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APPUNTAMENTI NOTIRIZIARIO SABATO pagina 4
La nostra vetrina dei
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RURALIA E VITE IN AUTUNNO A GORIZIA APPUNTAMENTO CON PRODOTTI DOP E VITICOLTURA. FRA LE CURIOSITÀ, VINUM LOCI SAPORI E SAPERI IL SALONE DELLE SELEZIONI CLONALI MICROVINIFICATE Tornano a Gorizia, il prossimo autunno, RURALIA e VITE, le due importanti fiere dedicate ai prodotti tipici, all'enologia e al vivaismo vitivinicolo. La quarta edizione di "RURALIA - Salone delle specialità agroalimentari a DOP (Denominazione d'origine protetta) e IGP (Indicazione geografica protetta) si terrà nel Quartiere fieristico di via della Barca dall'11 al 14 ottobre prossimi. Coniugherà territorio e prodotto agroalimentare di qualità e si articolerà in quattro sezioni: il Salone delle Specialità Agroalimentari a DOP e IGP,la Mostra-mercato dei prodotti agroalimentari di qualità, Sapori e Saperi- Rassegna Nazionale delle Cucine delle Minoranze e- novità di quest'anno- Vinum loci - Rassegna Nazionale dei Vini Autoctoni. Con Vinum loci Ruralia si arricchirà di un ulteriore tassello: in mostra saranno i vini autoctoni, un'altra delle grandi ricchezze nascoste dei giacimenti enogastronomici della penisola. Per la prima volta sarà possibile metterli a confronto e degustarli. Degustazioni,convegni, incontri completeranno la rassegna: fra l'altro particolarmente attesa è "In t@vola - 2° Mostra Convegno sull'e-commerce dei prodotti agroalimentari di qualità" , che -riprendendo il discorso avviato con successo lo scorso anno - farà il punto sui nuovi, interessanti canali di vendita che si sono venuti ad aprire, grazie ad Internet, anche per le piccole produzioni di qualità. "VITE 2001", il Salone della Barbatella, si svolgerà invece il 16 al 18 novembre prossimi. Giunta alla sua decima edizione, la rassegna si è ormai confermata come la più importante al mondo fra le fiere dedicate al vivaismo viticolo, appuntamento imprescindibile fra gli addetti al lavoro. Fra le molte novità di quest'anno, il Salone delle selezioni clonali microvinificate, loro degustazioni e comparazioni con vini commerciali, nel corso del quale non solo saranno presentati e si potranno degustare i "vini del futuro" (realizzati da istituti ed enti di ricerca grazie alla microvinificazione di cloni di vitigni selezionati e non ancora prodotti su larga scala), ma si potranno confrontare con i corrispondenti vini commerciali già presenti sul mercato. Varie le sezioni in cui si articola la rassegna: la principale è il Salone della barbatella, mostra mercato altamente specializzata del vivaismo viticolo, che sarà affiancata dall' esposizione di attrezzature, prodotti, accessori, strumentazione scientifica e di laboratorio per la vivaistica e la viticoltura. Molto atteso è anche il Salone mondiale delle innovazioni tecnologiche per la viticoltura, l'enologia e la frutticoltura, che presenterà le novità del settore, alcune delle quali in "prima " mondiale. Per informazioni Azienda Fiere di Gorizia, tel. 0481-22233 VIAGGIO IN SICILIA: NEL PALAZZO CONTE FEDERICO A PALERMO. Alla recente bella ed interessante manifestazione "I viaggi di Outis" - idee, progetti e strumenti per il viaggio - nell'ambito della "settimana del viaggio" abbiamo notato, fra le altre interessanti proposte di viaggio e di soggiorni in varie località - in Italia ed all'estero - una piccola ma preziosa "perla" presentata personalmente dalla contessa Alwine Federico di Villalta e di S.Giorgio. Si tratta, appunto, del Palazzo Conte Federico a Palermo - uno dei più vecchi e prestigiosi edifici della città, completamente restaurato e tuttora abitato dalla famiglia del Conte che - come fanno alcune nobili famiglie inglesi nei loro castelli - ospita turisti di riguardo per soggiorni, cene e feste. Ubicato tra la Via dei Biscottari e la Piazza Conte Federico dentro le primitive mura della città punica, è a pochi passi dal Palazzo Reale, dalla Cappella Palatina e dalla Cattedrale. La parte più antica del palazzo è una torre arabo-normanna del XII secolo. Denominata "Torre di Scrigno", era posta sopra le mura a difesa della città e ne costituiva anche l'accesso con la porta di Busuemi che lambiva uno dei bracci di mare che allora si inserivano nella città Oggi nella torre è possibile ammirare due bellissime finestre, una bifora normanna ed una aragonese dovre troviamo gli stemmi autentici della Città di Palermo, degli Svevi e degli Aragonesi che la governarono. Dal cortile interno, finemente decorato in pietra ad intaglio ad opera del grande architetto barocco Venanzio Marvuglia, ed attraverso la grande scala in marmo rosso si accede al piano nobile con i suoi numerosi saloni che rispecchiano le varie epoche attraverso le quali è passata la storia di questo palazzo. Nei vari saloni, arredati con mobili originali e quadri di insigni artisti dell'epoca (pregevole una Madonna del '400 di scuola senese), si possono ammirare i soffitti lignei dipinti del XV secolo, gli affreschi settecenteschi del Vito D'Anna e del Gaspare Serenario e le varie collezioni di armi e di ceramiche antiche. Il palazzo, come si è detto, è ancora al giorno d'oggi abitato dal Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia che trae le sue origini da Federico d'Antiochia, uno dei figli del grande Imperatore Federico II. Tutto questo fa sì che in questo palazzo aleggi un'atmosfera particolare che rende un soggiorno in questo storico edificio un'esperienza unica ed indimenticabile. Palazzo Conte Federico: 091.6511881 contefederico@contefederico.com - www.contefederico.com
NELL'ALTO VICENTINO ALLA RISCOPERTA DI UN'ANTICA TRADIZIONE CULINARIA UN'ESTATE GOLOSA TRA SAGRE E APPUNTAMENTI ENOGASTRONOMICI Un invito da non perdere sono le numerose manifestazioni enogastronomiche che, per i mesi di luglio e agosto, animeranno alcune località dell'Alto Vicentino, il comprensorio turistico dell'Alto Astico e Posina. Immersi in una natura ancora incontaminata, in un ambiente che mantiene inalterati spazi, colori, fauna e flora, si potranno assaporare piatti tipici legati ad una tradizione culinaria ricca di sapori autentici, frutto di prodotti genuini e di qualità. Tra le sagre e le feste paesane in calendario vi segnaliamo: Sagra Paesana di Tonezza - Tonezza del Cimone, 29 luglio 2001 - tipica sagra montanara di stand gastronomici con piatti realizzati con i prodotti tipici del territorio, giochi popolari e serata di ballo Sagra della trota - Arsiero, 15 agosto 2001 - degustazione di questo pregiato pesce d'acqua dolce, pescato nei torrenti Astico e Posina e cucinato secondo le tipiche ricette Festa di San Fermo - Lastebasse (loc. Altopiano dei Fiorentini), 12 agosto 2001 - festa paesana con stand gastronomici, mostra-mercato di prodotti lattiero-caseari Sagra del Porcino - Tonezza del Cimone, 25 Agosto 2001 - Piatti a base di funghi porcini fanno da sfondo ad una giornata ricca di avvenimenti tra cui il Mercatino del Trovarobe, la mostra micologica, giochi popolari Festa dello Gnocco - Arsiero, 28 e 29 agosto 2001 - degustazione di questo piatto tradizionale, realizzato con patate locali selezionate, cucinato in molte varianti; stand gastronomici, mostre varie, serata danzante completano la giornata Può essere questa anche l'occasione per fare tappa nei vari ristoranti e trattorie del territorio che ripropongono i piatti tipici della zona: dai bigoli, agli gnocchi di patate, al baccalà con polenta, paste fatta in casa, alla soppressa, al formaggio di malga .... Proposta alberghiera estate 2001 Per soggiornare si possono scegliere le tipiche locande-albergo degli altopiani Fiorentini e di Tonezza: tutte a conduzione familiare, dall'atmosfera conviviale ed accogliente, propongono tariffe davvero convenienti. La quota, per persona in camera doppia (min. 3 giorni) con trattamento di pensione completa, in giugno parte da £. 62.000 lire, in luglio da £. 68.000 ed in agosto da £. 76.000 Promozione famiglia: 2 adulti + 2 ragazzi fino a 12 anni nella stessa camera pagano 3 quote adulti; Letto supplementare gratuito per bambini fino ad un anno in camera con i genitori; fino a 4 anni 50% di sconto e fino a 7 anni 30% di sconto.
IN LIBRERIA DA FINE MAGGIO TRE NUOVI VOLUMI DELLA COLLANA ADVENTURE TRAVELLERS ITINERARI DI VIAGGIO PROPOSTI DAL TCI PER CHI AMA L'AVVENTURA ORGANIZZATA IN CONDIZIONI DI SICUREZZA E NEL RISPETTO DEI POPOLI E DELL'AMBIENTE Il turismo moderno, come tutti i tipi di consumo, va sempre più dividendosi in tanti modelli diversi. Uno dei nuovi filoni è senz'altro quello del settore avventura, evidenziato dal successo di tour operator specializzati in "viaggi estremi". Proprio per chi vuole fare della sua vacanza una esperienza di contatto diretto con la natura nelle zone più selvagge del pianeta, sperimentando il trekking o utilizzando mezzi alternativi come kayak e mountain bike il Touring propone la collana Adventure Travellers: guide che nello stile del racconto in presa diretta propongono 25 itinerari di viaggio corredandoli di riferimenti, indirizzi e consigli. Ogni guida esplora un'area continentale ed è arricchita da un dettagliato apparato cartografico, da suggestive foto a colori, da un vero e proprio reportage di viaggio completo e affascinante e dalle "pagine blu" finali, ricco repertorio di informazioni e di indicazioni pratiche. Apparsa nel 2000 con i volumi dedicati all'America Meridionale, al Sud-Est Asiatico e all'America Centrale, la collana si arricchisce ora di tre nuovi titoli. AUSTRALIA NUOVA ZELANDA - Australia e Nuova Zelanda sono tra le nuove frontiere del turismo naturalistico e d'avventura e richiamano un numero sempre maggiore di viaggiatori (nel 1999 hanno registrato 54.000 arrivi dall'Italia, il 35% in più rispetto ai 40.000 del 1996). La guida porta alla scoperta dei due sconfinati paesi, esplorandoli in bicicletta, a cavallo, in barca a vela o in canoa, a piedi o con la muta subacquea. Eccoci a osservare balene, percorrere deserti e ammirare reperti di arte aborigena nel grande Ovest australiano, visitare gli splendidi parchi naturali o le millenarie comunità dei nativi del Territorio del Nord, scalare le cime dei Flinders nel cuore del continente. Dalle spiagge ventose e dai coralli del reef passiamo al labirinto verde delle foreste pluviali del Queensland, dalle estensioni riarse del bush alle montagne del Nuovo Galles del Sud e di Victoria. E ancora i monti e le foreste lussureggianti della Tasmania, la natura della Nuova Zelanda e il fascino della cultura maori, all'altro capo del mondo... AFRICA MERIDIONALE - I paesi che si trovano lungo la costa meridionale africana offrono agli appassionati di turismo naturalistico attrattive uniche ed esercitano un richiamo al quale è difficile resistere: nel 1999 ben 43.000 italiani hanno visitato queste zone. La guida Adventure Travellers è pensata per loro, per coloro che vogliono scoprire l'Africa in modo non banale: dall'equatore al Tropico del Capricorno, dal Kenya alla Namibia alla Repubblica Sudafricana, dall'Uganda al Mozambico al Madagascar. Si fa rafting alle sorgenti del Nilo, si cammina coi Masai degli altipiani, ci si immerge nelle acque dell'Oceano Indiano per una battuta di archeologia subacquea, si esplora a dorso di pony il remoto altipiano del Lesotho. Dai safari naturalistici - a tu per tu coi gorilla, coi grandi animali della savana o coi lemuri del Madagascar - si passa all'ascensione del Kilimangiaro, dalla suggestione di culture secolari a Zanzibar alle escursioni in canoa nelle acque dello Zambesi e del lago Malawi, dalle praterie al deserto di sabbia e dalle dune ai bacini incrostati di sale sul fondo di laghi millenari. INDIA PAKISTAN HIMALAYA - Il subcontinente indiano esercita un fascino inimitabile per i cultori della vacanza d'avventura: ospitano "il tetto del mondo", l'Everest, e tutte le più alte montagne della terra, isole remotissime e selvagge e i grandi fiumi, il Gange su tutti. Molti dei 67.000 italiani che ogni anno intraprendono il lungo viaggio verso questi luoghi sono attratti da questi ambienti "estremi" oltre che dalla cultura millenaria dei popoli che vi abitano. A loro l'Adventure Travellers propone 25 itinerari per scoprire sotto il segno dell'avventura e della meraviglia il fascino dell'India e della regione himalayana. Natura, cultura e umanità si fondono tra mille contrasti nei parchi del Rajasthan come nei percorsi che inseguono i grandi segni dell'arte mogol, nel Darjeeling come nell'Assam o sulle rive del Gange, tra le antiche comunità dell'Orissa o i templi del Tamil Nadu, tra le acque del Kerala o delle isole Andamane. A nord, protagonista assoluta è la montagna, con le formidabili vette e i remoti, fascinosi mondi del Tibet, del Nepal, del Pakistan. In Sri Lanka si passa dalle acque blu cobalto dell'oceano alle dense foreste dell'interno e si scopre il fascino di una civiltà antichissima. Collana Adventure Travellers, distribuita dal Touring Club Italiano Ogni volume lire 39.000 * 320 pagine * formato cm 13 x 23 * circa 17 carte e 170 fotografie a colori * 25 itinerari. www.touringclub.it
JOIN THE GAME 2001 UN VILLAGGIO DIVERTIMENTI IN TOUR PER L'ITALIA Join The Game arriva a Milano in Piazza Pagano il 9/10 Giugno! Nel villaggio Join The Game potrai cimentarti nell'appassionante gioco targato Ubi Soft 'F1 Racing Championship', potrai inoltre provare gli scooter Gilera seguendo il circuito guida sicura Gilera; e assistere alle spericolate esibizioni del team Rollerblade! Oltre tremila km già percorsi per animare le 3000 persone in fermento che si sono presentate nelle prime sei tappe! Altre città per diventare protagonista del mega evento della stagione: Milano, Padova, Bari, oltre alla finale per i primi tre classificati di ogni tappa che si disputerà il 14 e 15 luglio a Treviso negli impianti sportivi de La Ghirada. La partecipazione è libera e gratuita, basta presentarsi in Piazza Pagano al centro iscrizioni con un documento di identità. TURISMO DA INTENDIITORI: LA GARFAGNANA IN TOSCANA. E' rimasta a lungo fuori dagli itinerari turistici più battuti. La Garfagnana, per le sue particolarità naturalistiche, appare in gran parte selvaggia, come ai tempi di Ludovico Ariosto che cantava le gesta di Orlando trovando ispirazione negli aspri boschi della zona. E' un angolo di Toscana appartato, che richiama non molti turisti; solo quelli appassionati di naturalismo e di specificità storiche. Da Lucca ci si muove verso le cime delle Alpi Apuane, costante riferimento assieme alle morbide visioni collinari dell'Appennino Tosco-Emiliano. Paesi arroccati, borgate con nuclei antichi e scalinate che si sgomitolano ripide. Nella roccia viva sono scavati parecchi ambienti dell'Eremo di Calomini, aggrappato alla parete del monte, contornato da faggeti e querceti. Una delle bellezze della Garfagnana è Barga che conserva, al di là della modernità, un insediamento medievale, con edifici in pietra e ih coppi rossi, che racchiudono suggestivi cortili fioriti. Il Duomo ha una facciata romanico-longobarda; all'interno un prezioso pulpito scolpito nel marmo, del XII secolo. Castelnuovo Pascoli, su di un poggio, fu il "buen retiro" del poeta emiliano: qui aveva una bella dimora di campagna che ancora oggi rievoca la sua presenza La Garfagnana venne a lungo governata dagli Estensi di Modena, che nel 1100 stabilirono la sede governativa a Castelnuovo di Garfagnana, luogo situato alla confluenza del Serchio con il torrente Turrile Secca. Qui si trova l'importante Rocca Ariostesca, residenza dei Governatori estensi, un ruolo che fu anche di Ludovico Ariosto, dal 1522 al 1525. Molto belli in questa terra selvaggia, gli itinerari botanici e geologici, in generale naturalistici, ad esempio lungo la strada che porta a San Pellegrino in Alpe. Un tempo era una tappa obbligata per il traversamento degli Appennini: ancora oggi visibile il millenario Ospizio. Sono da vedere i piccoli centri abitativi nati intorno alle cave di marmo. Da visitare il borgo di Camporgiano, fortificato, e il Lago di Vagli, che dal 1953 copre il borgo di Fabbriche di Vallico, insediamento che ricompare fantasma in fondo al lago, quando l'invaso, destinato all'energia elettrica, viene prosciugato ogni decennio per la manutenzione. Si può proseguire nella Lunigiana, in percorsi tortuosi Da notare il Parco dell'Orecchiella. Ma, soprattutto, è la cucina 'povera' della Garfagnana a catturarare con le sue minestre di farro e le zuppe contadine condite con olio di frantoio. Molti funghi in stagione. Ben presente la cacciagione. Da gustare il famoso lardo di Colonnata. Colori e sapori nella storia di una terra antica, che sa conquistare chi apprezza le diversificazioni dalle solite percorrenze.
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