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IL SUCCESSO DI BORSALINO ALL'EDUCATORIO DEL FULIGNO A FIRENZE

Milano, 14 gennaio 2002 - Dal 10 al 13 gennaio, contemporaneamente a Pitti Immagine Uomo, Borsalino ha presentato le sue raffinate collezioni all'Educatorio del Fuligno in via Faenza 48 a Firenze. L'Educatorio del Fuligno è limitrofo alla Fortezza da Basso, sede di Pitti Uomo. Borsalino si è staccato da tale struttura per la necessità di avere a disposizione uno spazio espositivo più ampio. Grande è stato il successo riscosso dalla retrospettiva di cappelli storici presentata per la circostanza, ma soprattutto dalla collezione di cappelli per l'inverno 2002-2003 da uomo e da donna, dall'esordiente linea di abiti da uomo e dalla collezione di cappelli per bimbi. In tema di copricapo maschili, di particolare rilievo per la prossima stagione fredda è il cappello che si trasforma in portaeuro da cintura, capace di contenere in alternativa anche un piccolo cellulare. Si approfondisce e si raffina sempre più la ricerca di un cappello che sia, insieme, accessorio d'uso quotidiano e oggetto di utilità, come un portamonete. Il portaeuro si apre, si svolge, diventa un cappello di pregevole fattura, un sobrio bucket (modello spesso adottato dall'investigatore Ellery Queen) da utilizzare in qualsiasi momento di freddo. Il bucket portaeuro sarà prodotto in tessuto impermeabile nero o color fango o nel nuovo tessuto stampato con logo Borsalino, la versione più particolare. Il marchio e l'azienda Borsalino appartengono alla famiglia Gallo-Marenco-Monticone dal 1992.

"BARBIE STYLE", UN LOOK DA BAMBOLA PER IL GUARDAROBA DELLE BAMBINE

Milano, 14 gennaio 2002 - "Barbie" è il marchio moda numero 1 per tutte le bambine del mondo, un marchio di prêt-à-porter che è ormai considerato uno "stile di vita", il "Barbie Style". Infatti, come tutti i marchi moda per giovani, anche "Barbie" ha una sua forte identità, una sua visualizzazione, un proprio stile. Le collezioni - che non solo sono particolarmente accattivanti per le bambine dai 2 ai 10 anni, ma piacciono moltissimo anche alle mamme - si rifanno alle maggiori tendenze della moda. Per sviluppare al meglio il potenziale del marchio "Barbie", Mattel ha creato un'apposita divisione, la Barbie Consumer Products, che coordina il lavoro di 300 licenziatari attraverso l'Europa. La maggior parte di essi appartiene al mondo della moda, degli accessori moda e della cosmesi. In Italia sono già sei i licenziatari che stanno sviluppando prodotti moda "Barbie": "Gabest", che distribuisce le collezioni di abbigliamento, "Siport", che distribuisce scarpe, "Gare", che distribuisce abbigliamento intimo e per la notte, "Inottica", che distribuisce montature per occhiali da sole e da vista, "Jolly", che distribuisce accessori d'abbigliamento quali cappelli, guanti, sciarpe, "Coriex", che distribuisce la linea di borsette e borse sportive.

COLLEZIONE PER LA SPOSA DI PETER LANGNER : COSTRUZIONI SARTORIALI PER UN'ELEGANZA PIENA DI ARMONIA

Milano, 14 gennaio 2002 - Alta qualità, lavorazioni precise, rifiniture molto curate, dettagli preziosi sempre garbati: sono questi gli ingredienti della nuova collezione per la sposa che Peter Langner, stilista americano noto per gli abiti architettonici e l'innegabile classe, ha messo a punto per la primavera-estate 2002. I modelli di riferimento replicano temi precisi: abiti che si appoggiano delicatamente sulla silhouette dandole slancio, ampiezze misurate che trasformano le gonne in morbidi trapezi, linee essenziali sottolineate magari da una armoniosa scollatura. I tessuti parlano un linguaggio assolutamente moderno, eppure hanno sempre un tocco che riporta al passato. I colori spaziano dal bianco tradizionale ai toni più caldi dell'avorio e dell'oro, sino all'esplosione del giallo più mediterraneo per dare vita a modelli che sono una sintesi perfetta di classicità e modernità. Peter Langner vive e lavora a Roma dal 1991. Nel suo show room dei Parioli 63 e nel vicino laboratorio, lo stilista, specializzato anche in abiti coutûre da gran sera, sovrintende a ogni piccolo dettaglio delle sue creazioni. Ogni modello parla della sua natura meticolosa e della sua cura nel costruire abiti dal taglio perfetto. L'elegante spazio ospita non solo gli abiti da lui disegnati, ma anche accessori quali veli, scarpe, borse da sera.

GLENFIELD, AZIENDA TREVIGIANA LEADER NEL SETTORE DELLA MAGLIERIA : UNO STILE CHE È SUBITO MODA

Milano, 14 gennaio 2002 - La collezione donna e uomo Glenfield proposta per la primavera-estate 2002 offre una gamma di modelli studiati per i diversi momenti della giornata e per tutte le occasioni, mantenendo in perfetto accordo tre elementi fondamentali: qualità, contenuto moda e comfort. E' una collezione fresca e frizzante, che si preannuncia all'insegna della raffinatezza, allegra e vivace, tipica dello stile Glenfield. La collezione si compone di 7 linee dedicate alla donna e 5 all'uomo. Si ispira a una donna sportiva che ama indossare capi pratici e comodi la collezione "Sport & Glamour" che presenta linee essenziali, quasi minimaliste, arricchite da contrasti di colore, impunture o da lavorazioni particolari della maglia. Cotone per i morbidi maglioni a trecce o a coste e cotone e lycra per donare comfort a capi più sottili da indossare direttamente sulla pelle. Dedicata a una donna che ama vestirsi di raffinatezza con un pizzico di brio, "Puro Lusso" è una linea ricca nelle lavorazioni della maglia e ricercata nel taglio. Anche la scelta dei colori cade su tinte eleganti quali il nero, il sabbia, il grigio e un nuovo tono di rosa carne, sensuale e raffinato. Capi allegri e spensierati quelli della linea "Fifties", che si propone di colorare la prossima stagione calda con toni accesi o pastello, stampe floreali, righe multicolor e quadretti Vichy, mentre cotone e viscosa si alternano a micropull elasticizzati e morbidi tricot di cotone in tinta unita. E' una linea romantica, semplice e retrò quella denominata "Baule della Nonna", una rivisitazione in chiave moderna di quello stile tipico del corredo d'antan che predilige tessuti quali lino, tulle, jersey di cotone crêpe, rasati di viscosa con piccoli ajours e colori quali bianco, avorio, beige e un tenue azzurro. E' studiata per una donna allegra alla ricerca di suggestioni di terre lontane la vivace, comoda e pratica linea "Moderne Tribù", composta da materiali fluidi e lucenti, drappeggi e righe multicolor, effetti shantung e tattoo in maglie sottilissime e realizzata nei colori caldi delle spezie. Dedicata a una donna sportiva che ha bisogno di capi pratici è la linea "Easy Dress", composta da tessuti freschi e comodi quali il jersey, il piqué, le costine di cotone e realizzata nei colori che spaziano dal bianco agli allegri giallo, arancio, verde e turchese. E, infine, per la linea "Gipsy", semplice e femminile, stampe microfloreali in bianco, nero e rosso per capi romantici e cotone a costine con finiture in pizzo e tricot ricamati a mano. Raffinatezza e comfort con un tocco di freschezza anche per le linee Glenfield studiate per l'uomo. Sportivo e allo stesso tempo chic, pratico e curato nel particolare è il tema d'attacco della linea primaverile "Sporting Club". Tricot a trecce, a maglia inglese con righe e contrasti caratterizzano i pullover in tinta unita di morbido cotone makò, mentre le camicie sono in tessuto Oxford quadrettato, le polo in piqué oppure in doppio jersey rigato. La tavolozza colori predilige il bianco, il blu e rosso e il beige che gioca in abbinamento con tutti e tre i colori. Dedicata a uomini che fanno dell'informalità il loro stile e desiderano indossare capi confortevoli è la linea "Informale Formalità", caratterizzata da tricot di cotone con originali giochi di coste e calature. La maglia sottile propone invece nuove mischie di cotone dalla mano gommosa, imperativa la zip nei capi aperti, mentre la palette dei colori predilige il grigio asfalto, l'ocra e persino il glicine, perché la virilità non ha colore. Colori che comunicano calore e materiali che regalano freschezza per la linea "Desert Dream" dedicata ad un uomo dinamico e sportivo. che ama indossare capi pratici, ma senza dimenticare eleganza e cura dei particolari. Colori che vanno dal marrone all'avorio per t-shirt e maglie in lino/cotone e lino/viscosa e sugli interessanti effetti mouliné, mentre il tricot si arricchisce di inserti in scamosciato traforato o in lino. A caratterizzare la linea "Sailing Race" è lo stile sportivo per eccellenza, adatto a chi ama vivere all'aria aperta e predilige capi pratici: linee pulite con tessuti in piqué e costine di cotone rigati, inserti in nylon, stampe sportive, il tutto proposto in colori chiari quali il bianco, il celestino, il grigio e il blu. Sobri e raffinati, dai toni caldi e speziati sono i capi della linea "Classic Casual" per uomini che amano un look cittadino fresco e dinamico, realizzati in cotone leggero e mercerizzato, in jersey e in piqué. Righe e tinta unita per polo e camicie. Originali gli aspetti vanisé che completano la linea rendendola ancora più maschile, sia sul tricot che per le t-shirt.

COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2002 : SEMPRE PIÙ PERFEZIONATO L'ABBIGLIAMENTO INTIMO UOMO "JULIPET SPORT"

Milano, 14 gennaio 2002 - E' oramai una costante: i capi di abbigliamento intimo devono essere comodi e belli, figuriamoci quelli dedicati a chi ha un'anima sportiva! "Julipet Sport" propone così per la collezione intimo uomo primavera-estate 2002 l'utilizzo di tessuti elasticizzati, sempre con una base in cotone per garantire comfort e freschezza. Tra i colori troviamo il rosso, protagonista per la prima volta in una collezione di intimo uomo "Julipet", il nero, il bianco, il grigio mélange, il blu e il verde militare. Le novità di questa collezione sono lo slip con cucitura incrociata sul fianco, i boxer con bordo rimesso nel parigamba e le canotte con particolare girocollo a barchetta.

LE TENTAZIONI DI INTIMISSIMI PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2002

Milano, 14 gennaio 2002 - E' una collezione di lingerie e corsetteria giovane e non rigorosamente basica quella proposta da Intimissimi per la primavera-estate 2002. Colori solari come il rosso corallo, il giallo e il verde lasciano respiro al nero, sempre affascinante e seducente, cui si affianca il bianco, candido e raffinato. Ma anche nuances caramellate per una donna dallo stile giovane e all'avanguardia, che quando osa ama anche sfoggiare completini in denim borchiato. Ma a prevalere su tutto è l'aspetto romantico, messo in risalto dai pizzi e ricami che disegnano impalpabili fiori tono su tono. Filo conduttore dell'intera collezione Intimissimi 2002 sono le forme che si slanciano in triangoli allungati, ideali per décolleté vertiginosi da lady sofisticate.

FILODORO : LE NUOVE CALZE FANTASIA PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2002

Milano, 14 gennaio 2002 - Per la primavera-estate 2002 la donna Filodoro punta su modelli originali in linea con le tendenze più attuali, senza tuttavia sconfinare mai in esasperazioni di stile. Predilige le tonalità naturali della terra, come il playa che ricorda le spiagge tropicali e il canapa, ma anche delicati pastello come il rosa antico e l'azzurro cielo. Per un abbigliamento più sportivo sceglie il blu oppure le nuance délavé del jeans, mentre per una cena romantica si veste di un nero intenso ed opaco, meglio se quello di un prezioso collant di rete. Pone la massima attenzione alle materie, che devono essere confortevoli, dalla mano carezzevole e rigorosamente hi-tech: lycra, microfibra ed élité per la migliore vestibilità. Nella collezione della prossima bella stagione trovano la loro massima espressione i modelli trendy ed hi-performance come "Denim", un calzino corto con trama effetto jeans, realizzato con una mischia di lycra, microfibra ed élité. Grazie ai filati, alla lavorazione della maglia obliqua e alla tintura l'effetto jeans di questo modello, accentuato da un leggero mélange, è perfetto. Due i toni disponibili: uno per il jeans chiaro e uno per il jeans più scuro.

IL FASCINO INTIMO DI INFIORE

Milano, 14 gennaio 2002 - Colori freschi ed estivi: ortensia, peonia e menta, ma anche bianco, nero e "pelle" per l'ultima proposta di corsetteria firmata Infiore per la primavera-estate 2002: reggiseno con e senza ferretto, push up, imbottiti, slip, perizoma, brasiliani, panty e culotte. Infiore offre ad ogni donna la possibilità di combinare liberamente ciascun capo per creare il proprio stile. Tulle elasticizzato ricamato, pizzo elasticizzato chantilly, pizzo elasticizzato e tactel paillettes sono i materiali utilizzati per la corsetteria: tessuti e lavorazioni preziose per valorizzare le linee e garantire vestibilità e comfort. L'ispirazione di Infiore volge lo sguardo anche alla notte con capi raffinati da abbinare alla corsetteria, di cui sono ripresi tessuti e colori per un total look intimo, sensuale e raffinato. Una linea ampia che si compone di top & culotte, sottovesti, camicie a mezza manica e pigiami per ogni gusto ed esigenza. I capi sono realizzati in micromodal, fibra di cotone eccezionale per elasticità e lucentezza che permette di coniugare la ricerca estetica con le esigenze di vestibilità e comfort proprie di un capo notte. Alle linee di intimo è affiancata anche una serie di prodotti tricot coordinati adatti all'esterno, dove si possono trovare top (semplici, incrociati e all'americana), canotte, t-shirt e lupetto realizzati in materiali attuali e confortevoli (microfibra, cotone). Taluni hanno applicazioni in paillettes che rappresentano una farfalla o la bandiera a stelle e strisce a seconda dei modelli. Infiore ha creato anche una linea dedicata alle ragazzine dai 6 ai 16 anni: capi lingerie per la notte (pigiama corto, lungo, capri), capi tricot da giorno (top, brassières, slip e t-shirt) in cotone a costine o jacquard e, infine, calze coordinate. I capi di corsetteria per le adolescenti sono pensati per chi comincia a conoscere il mondo della corsetteria. Sono capi ricercati nello stile che, però, sono estremamente pratici, realizzati in micromodal con modellature pulite ed essenziali e fasce elastiche morbide ed adattabili che non si sentono sulla pelle. Infiore propone anche un'ampia linea di collant (microfibra, "tutto nudo", vita bassa, ecc.) nei colori moda. Immancabili le autoreggenti e i calzini corti che caratterizzano la moda delle ultime stagioni. Naturalmente, accanto alle linee "moda", il marchio continua a proporre la sua corsetteria classica e sempre attuale nei color bianco, nero e pelle che si declina nelle linee Prestige Pizzo, Infiore Liscio e Prestige Ricamo. Infiore è distribuito nei negozi esclusivi Infiore Store.

ARGENTOVIVO, L'ABBIGLIAMENTO INTIMO SEMPRE PIÙ DA ESIBIRE

Milano, 14 gennaio 2002 - E' dedicata alla donna sempre femminile e ricca di morbido appeal la raffinata corsetteria firmata "argentovivo", che per la primavera-estate 2002 propone linee armoniose, ricami particolari, fantasie ad effetto seduzione. Dalle note classiche della serie in pizzo leavers a quelle più romantiche punteggiate da foglie di edera ricamate, da quelle tribali e conturbanti della serie giungla alle più minimali del dévoré zebrato. Da sottolineare l'introduzione nella collezione corsetteria di nuovi modelli come il reggiseno con ferretto che crea una maliziosa scollatura a cuore rovesciato che si può allacciare anche dietro al collo o il body che di schiena sembra un due pezzi, con allacciatura laterale del reggiseno e grossi ganci rubati alla sartoria. La grande qualità dei capi di corsetteria "argentovivo" è sottolineata ancora una volta dalla scelta di tessuti pregiati con lycra e imbottiture e tasselli in silfresh.

BELFE E DUPONT SEMPRE INSIEME ALL'AVANGUARDIA

Milano, 14 gennaio 2002 - La collezione primavera-estate 2002 di Belfe vede Tactel Aquator protagonista della gamma dedicata al golf . Sono capi che sintetizzano insieme l'altissimo design di Belfe e la qualità di un prodotto che grazie all'utilizzo della fibra DuPont consente di raggiungere livelli eccezionali. Belfe, che da sempre attinge a piene mani all'innovativo portafoglio DuPont Tactel, Cordura, Lycra per tutte le sue linee, da quelle più tecniche a quelle più trendy, ha quindi scelto per la sua prossima collezione di utilizzareTactel Aquator, un sistema di tessuto a due strati, perché permette di allontanare l'umidità dal corpo garantendone l'evaporazione naturale. Testato secondo alti livelli di performance e leggerezza, questo sistema consente di raggiungere altissimi livelli di comfort, riducendo il fattore brivido dopo l'esercizio fisico e bilanciando costantemente la temperatura corporea. Nel 2001 Belfe ha dato vita al "Valtur Belfe European Tour", importante evento golfistico (49 tappe dislocate lungo i più prestigiosi circuiti italiani ed europei) che ha visto la partecipazione speciale di DuPont come sponsor d'eccezione. In questa occasione DuPont ha offerto ai partecipanti 7.000 polo realizzate con Tactel Aquator. Sono stati proprio i giocatori professionisti a scegliere di indossarli nella pratica sportiva quotidiana, diventando testimonial naturali del marchio Belfe nonché il banco di prova di questi nuovi ed eccezionali capi dalle performance firmate Tactel.

SI ISPIRA A BARCELLONA LA COLLEZIONE REEBOK PRIMAVERA-ESTATE 2002

Milano, 14 gennaio 2002 - E' alla magica capitale catalana e alle opere di 4 artisti - Mirò, Mies Van de Rohe, Gaudì e Picasso che hanno interpretato al meglio lo spirito di questa città - cui si ispira la nuova collezione Reebok per la primavera-estate 2002. Un team di creativi Reebok ha trascorso un lungo periodo a Barcellona per conoscerne meraviglie e cultura. Gli spunti raccolti hanno così influenzato tutti gli aspetti della collezione primavera-estate 2002, dalle scelte di design e di colori ai materiali utilizzati. Forme essenziali, forti contrasti, particolari funzionali, linee semplici e lineari con applicazioni decorative rendono questa collezione un mix equilibrato tra stile e contenuto tecnico che esprime al meglio lo spirito mediterraneo che caratterizza Barcellona. La collezione prende diretta ispirazione dall'architettura delle opere più celebri del geniale architetto catalano Antonio Gaudì, da Parc Güell, Casa Milà, Casa Batllò e soprattutto dalle geometrie e dalle guglie del capolavoro della Sagrada Familia. Spunto creativo sono stati anche il design della poltrona dedicata a Barcellona di Mies Van de Rohe, le opere di Joan Mirò, il Museo di Pablo Picasso e tutti quei contrasti, presenti in ogni aspetto della città, creati dalla fusione di elementi medioevali e moderni. I colori che predominano la collezione sono caldi e vivaci: il rosso che simboleggia la passione e l'energia della cultura spagnola, il giallo che esprime la vitalità solare e il dinamismo della città e l'oro che rappresenta il gusto mediterraneo e le spiagge dorate della regione. Anche la scelta dei materiali, a sua volta, si ispira a Barcellona e alle sue strutture architettoniche attraverso la combinazione di elementi naturali e tecnici per sottolineare e aumentare le caratteristiche di comfort e qualità.

IN VIAGGIO CON THE BRIDGE WAYFARER

Milano, 14 gennaio 2002 - Soddisfare le esigenze di chi viaggia per lavoro o per piacere è l'idea che ha ispirato la nuova collezione di articoli da viaggio "The Bridge Wayfarer". Ampia la scelta di modelli, dove particolare attenzione è posta sulla qualità dei materiali ed il design degli accessori usati. Il tessuto è un tricot di nylon antistrappo ed impermeabile, trattato con una spalmatura in pvc da rovescio che dà al materiale una resistenza superiore. La fodera è realizzata in tartan 100% cotone dal disegno esclusivo e le guarnizioni esterne sono in cuoio conciato al vegetale con trattamento antiacqua. Particolare cura è posta agli accessori in metallo che sono tutti disegnati in esclusiva per questo brand e ai meccanismi a scomparsa e alle ruote per i trolley e le borse da viaggio molto grandi. Per i meccanismi sono usati tubi telescopici in acciaio molto resistenti, mentre le ruote sono le stesse usate per i pattini, quindi particolarmente scorrevoli e di lentissima usura. L'assortimento della collezione "The Bridge Wayfarer" è molto vasto e spazia dalla piccola pelletteria e accessori come marsupi e beauty alle borse da viaggio e trolley superaccessoriati; a completamento della proposta ci sono anche blocchi da scrittura e penne di design esclusivo, ideate ed ideali per il viaggiatore. La collezione, proposta in tre temi diversi per canoni stilistici e di uso, è disponibile in due colori, sabbia e nero, entrambi con guarnizioni in cuoio color caffè. "Ayers" è la linea dalle forme ergonomiche ispirate al monte australiano Ayers Rock, famoso per la forma a mezza luna, composta di accessori capienti ma compatti, con sviluppata funzionalità per rispondere alle esigenze di chi lavora in ufficio o desidera prodotti dal design d'avanguardia per i propri viaggi d'affare o piacere. "Cargo" è invece la linea sviluppata per trasportare con il minor sforzo possibile grandi quantità di cose. Sono modelli più rigorosi e sobri per quanto riguarda i trolley di grandi dimensioni, ma l'assortimento è completato da oggetti stilisticamente accattivanti come gli zaini e le body-bags. "West Bags", dalle caratteristiche più direttamente correlate allo stile The Bridge con aspetto country-toscano e tratti tipicamente inglesi, è la linea per chi ama lo stile classico, ma ha necessità di prodotti pratici e funzionali. In questa linea trovano spazio assieme a borsoni semplici e capienti anche prodotti dalla connotazione più femminile come zaini e borse a tracolla.

ENTRÀ, ACCESSORI D'AUTORE

Milano, 14 gennaio 2002 - Eleganza, originalità, accuratezza. Tre dogmi per una collezione inedita e intraprendente dedicata ad una donna impeccabile, ma che sa anche infrangere. Per la primavera-estate 2002 "Entrà" presenta borse neo-folk, sciarpe e parei in voile impalpabile, cinture importanti che danno carattere alla semplicità dell'abito. E' una collezione di accessori che trova la sua armonia proprio nelle diverse sfumature che la compongono: i colori pastello, il ritorno del Messico, il nuovo gitano, gli anni Settanta. Tendenze che sono interpretate al meglio nelle borse "Entrà": sottobraccio, shopping, sacche, piccole pochette, tracolle osano originali abbinamenti tra turchese e argento, declinano il logo Entrà nelle tonalità vivaci dei pastelli, giocano con sovrapposizioni di materiali diversi e sfumature di bronzi. Ruolo di primo piano anche per la cintura "Entrà": con borchie, a catena, vintage, bon ton, etnica, dove sempre e comunque è il particolare che fa stile. Uno stile che si ritrova anche nelle preziose spille, nei bijoux a catena, nei girocolli in cuoio e metallo. Il look "Entrà" accompagna anche il momento della vacanza e del relax con le leggerissime garze e i trasparenti voile dei colorati parei, i tessuti stretch dei bikini e le paglie morbidissime dei cappelli: per un'estate coloratissima e seducente. Digitando www.entra.it si potranno ottenere informazioni sulle gamme di produzione dell'azienda e le loro caratteristiche.

DIGITAL DENIM DA MAURIZIO GALANTE

Milano, 14 gennaio 2002 - I vecchi jeans si trasformano: inviati a Parigi all'atelier di Maurizio Galante possono essere ricamati a mano con la stessa precisione e qualità utilizzate per l'Alta Moda con uno dei tre differenti decori scelti sul sito Internet www.maurizio-galante.com/galante  : "Disk Organza", dischetti di organza cucite sul tessuto come fiori, "Strass" decori scintillanti cuciti con un filo a ragnatela e "Tubes", sottili tubicini nero o trasparenti cuciti in modo fitto sul tessuto. Il capo viene decorato nella posizione scelta e rispedito a domicilio in tre settimane.

"GEOX" AI PIEDI DEL 2002

Milano, 14 gennaio 2002 - "Geox", ormai si sa, ha inventato "la scarpa che respira", la prima e unica calzatura che, pur avendo la suola in gomma, consente la traspirazione del piede. Il segreto di questa scarpa sta in una speciale membrana traspirante e impermeabile: un'innovazione tecnologica brevettata che ha rivoluzionato il mondo della calzatura. E ora, con la nuovissima linea "Geox Sport", ha trovato applicazione anche alle scarpe sportive. Inoltre, con "Cuoio Geox" si è aperta una nuova era anche per le calzature con la suola in cuoio, grazie ad un nuovo brevetto con il quale il cuoio, mantenendo le sue caratteristiche di traspirabilità e leggerezza è stato reso impermeabile. Per la primavera-estate 2002 "Geox" propone una varietà di modelli per uomo, tutti forniti di suola in gomma ultraleggera, impermeabile e traspirante, ispirati alla collezione classica. Sono confortevoli mocassini allacciati realizzati in vitello liscio o vegetale, polacchine allacciate linea golf in vitello vegetale, sneakers in vitello, anche bicolore, e sandali sportivi in scamosciato. I mocassini della linea "Cuoio" impermeabile saranno in vitello vegetale, mentre la linea "Sport" propone scarpe sportive in durabuck allacciate, arricchite da inserti in tessuto tecnico oppure in vitello liscio abbinato a tessuto tecnico, tutte dotate di membrana brevettata "full size". Classe, raffinatezza e praticità per la linea basica dedicata alla donna moderna, che presenta eleganti mocassini in vitello liscio rosso e in capra cuoio, sabot in capra rosso per il massimo comfort, sneakers in vitello caratterizzati da impunture sulla tomaia oppure da inserti in tessuto tecnico e anche simpatici infradito in capra cuoio con leggera zeppa rigata in tinta legno. La linea "Sport" propone pratiche scarpe in tessuto tecnico elasticizzato con rilievi in plastica trasparente su tomaia, mentre due sono i modelli della linea "Cuoio" impermeabile: sabot in capra sabbia con fiocco applicato sulla tomaia e tacco a rocchetto, sandalo con tacco 7 cm in capra arricchito da una fibbia laterale e décolleté in capra cuoio con punta quadrata e impunture. Parla un linguaggio moderno e giovane la linea "Geox Junior" composta da scarpe sportive con geometrie che si accompagnano ad inserti in scamosciato, oppure in durabuck e tessuto tecnico, anche bicolore, con pratica chiusura in velcro, scarpe casual in vitello liscio cuoio con chiusura in velcro ed impunture a rilievo sulla tomaia e sandali stringati in capretto multicolor con allacciatura alla caviglia o in lycra e nabuk. Nottington Italia s.p.a. è l'azienda produttrice e distributrice delle calzature Geox.

TIMBERLAND CON UN PIEDE IN BARCA

Milano, 14 gennaio 2002 - Purché da barca. E' questo il diktat di Timberland che per la primavera-estate 2002 intende rilanciare questo tipo di calzatura. Il modello Breakaway, progettato insieme al team di Mascalzone Latino, è considerato dagli skipper professionisti partecipanti all'America's Cup la scarpa da vela tecnicamente più valida tra le varie disponibili sul mercato. La suola bicolore e traslucida è realizzata in una particolare mescola di gomma altamente aderente, con grandi prestazioni di trazione, a seconda della necessità di utilizzo all'interno di una barca. Questa mescola rende la calzatura anche più leggera del 35%. La suola conferisce inoltre stabilità e flessibilità, grazie ad una serie di microfori drenanti che assicurano l'immediata fuoriuscita dell'acqua. La tomaia è realizzata in un misto di materiali sintetici, che danno elasticità e dunque conformità al piede, e nubuk trattato, che grazie alla sua naturalità mantiene alte caratteristiche di traspirazione. Anche tutti gli altri materiali utilizzati seguono lo stesso principio per cui sono water friendly, altamente resistenti all'abrasione e all'ossidazione. La Breakaway è disponibile nei due modelli stringata e slip-on. Per la bella stagione Timberland propone Winward, una nuova interpretazione fashion della sua scarpa da barca tradizionale, caratterizzata da linee accattivanti e da un maggiore comfort. Una scarpa che si fa più trendy, ma soprattutto più tecnica grazie all'utilizzo di pellami morbidi ed elastici che garantiscono una maggiore vestibilità al piede, ma anche grazie a una suola dal design innovativo. Timberland introduce inoltre con questa calzatura un sistema denominato Smart Comfort, composto da una suola deformabile ed espandibile in grado di assecondare l'appoggio del piede ad ogni passo, una soletta a morbidezza differenziata che garantisce la dissipazione della pressione del piede e un sistema di dilatazione della pelle della tomaia che assicura la massima comodità di calzata. E, infine, il modello Rapid Trail è una scarpa tecnica particolarmente leggera e adatta ad ogni tipo di allenamento, ma anche alle passeggiate, il cui peso è inferiore alla media del 20%. Nell'intersuola è stata inserita un'anima in fibra di carbonio a forma di 'ragno', che assicura morbidezza alla calzata, ma allo stesso tempo solidità strutturale e trazione su qualsiasi tipo di superficie. La suola trasparente permette di vedere la tecnologia costruttiva, mentre il nubuk e il mesh utilizzati per la parte superiore della tomaia garantiscono traspirabilità alla scarpa.

LE TECHNOSCARPE DI DR. SCHOLL'S PER UN SEMPRE MAGGIOR BENESSERE

Milano, 14 gennaio 2002 - L'alta tecnologia, applicata alle calzature, crea comfort e benessere, ma anche nuove abitudini e tendenze. Il concetto hi-tech pervade tutte le collezioni Dr. Scholl's, dove linee contemporanee e design si coniugano al meglio con dettagli tecnologici. Per la primavera-estate 2002 Dr. Scholl's propone modelli da donna in continua evoluzione e assolutamente trendy, per passi sempre più comodi e sicuri. Qualità, tecnicità e sicurezza hanno permesso infatti all'azienda bolognese di realizzare "Soft Step", uno speciale plantare composto da tre strati: un reticolo di microcamere a nido d'ape che, deformandosi ad ogni passo, sostiene il piede con un effetto ammortizzante, uno strato in feltro che rende morbido l'appoggio del piede ed infine la soletta antibatterica con aperture d'aria che aiutano il piede a respirare e rimanere fresco. "Soft Step" è utilizzato nei modelli "Robin" (euro 56,29) e "Cadiz" (euro 69,72). Punto di forza della collezione per la prossima stagione calda è la nuova tecnologia "Gelactiv", che, grazie ad un gel esclusivo, assorbe la pressione esercitata dal tallone distribuendola su tutta la superficie del piede. La caratteristica di indeformabilità del gel permette il suo ritorno immediato alla forma originale, mentre la suola in gomma termoplastica assicura alla calzatura una straordinaria flessibilità e leggerezza. "Gelactiv" è utilizzato nei modelli "Barbados" (euro 69,72), "Key Largo" (euro 87,28) e "Honolulu" (euro 92,45). Compendio di alta tecnologia anche per "Adapta", il plantare studiato scientificamente per offrire il sostegno ideale ad ogni parte del piede. Lo speciale supporto dell'arco plantare, la profondità del calcagno e la capacità di assorbire gli urti offrono un ottimo comfort prevenendo e alleviando la stanchezza di piedi e gambe. "Adapta" è utilizzato nei modelli "Indie" (euro 40,80) e "Damascus" (euro 35,64). Nelle calzature "Aquasport" (euro 28,41) è utilizzata l'esclusiva tecnologia Aquajets che, grazie al suo plantare idro-espellente, permette di eliminare l'acqua attraverso la suola. E, infine, "Exercise" è l'originale plantare anatomico Dr. Scholl's in legno di faggio stagionato: vera palestra del piede, il plantare, oltre ad attivare i muscoli e aiutare a tonificare le gambe, è stato studiato in ogni sua parte per sostenere i piedi nella posizione fisiologicamente più corretta in modo da rendere la camminata più comoda e piacevole. "Exercise" è utilizzato nel modello "Pescura" (euro 34,09).

BREIL : CONTINUA IL SUCCESSO DELLA COLLEZIONE "WIDE"

Milano, 14 gennaio 2002 - Breil, leader nel settore dell'orologeria, è presente sul mercato con un'ampia gamma di orologi non solo sportivi, ma anche classici ed eleganti. Collezione di spicco è "Wide", caratterizzata da un design decisamente unico e innovativo rafforzato da elementi grafici di forte impatto. A seguito del suo grande successo Breil presenta per questa stagione un nuovo modello "Wide": restyling del layout del quadrante, nuovi colori in linea con le tendenze più attuali, un nuovo modello - Solo Tempo Lady Mini nelle due versioni acciaio e acciaio placcato oro - che va ad aggiungersi a Solo Tempo e Chrono Lady. L'integrazione del quadrante tondo con una cassa quadrata fissata da quattro viti rappresenta la caratteristica distintiva che ha consentito a "Wide" di diventare uno degli orologi Breil più venduti. I prezzi della collezione "Wide" sono compresi tra 185,92 euro e 242,73 euro a seconda delle varianti e delle caratteristiche. Per informazioni sull'azienda e le sue collezioni digitare www.breil.com oppure rivolgersi al numero verde 800-820008.

NOVITÀ ESCLUSIVE GIORGIO FEDON 1919

Milano, 14 gennaio 2002 - Rivolte a tutti coloro che cercano un oggetto originale ed elegante, per uso personale o per un regalo, le nuove proposte della griffe Giorgio Fedon 1919 sono frutto di un felice connubio fra tecnologia, design e moda. Questi i nuovi prodotti dalla linea essenziale e moderna, senza cuciture e con chiusure rapide, in alluminio rivestito in pelle o similpelle: orologio analogico e cronografico, portaeuro, portasigari, portasigarette, portapalmare, accessori da scrivania quali tappeto mouse, portapenne, portafoto, portamemo, ecc., agende, agende-organizer, rubriche e note books, portadocumenti e portanotes, portafogli e portacarte di credito. Nati da precise esigenze di funzionalità, abbinate al know-how di un'azienda come Fedon, leader mondiale nella produzione di astucci e accessori per occhiali, questi oggetti di alta gamma si caratterizzano per la qualità della lavorazione classica e per il design avanzato. In vendita nelle migliori cartolerie e nei negozi di articoli da regalo, Giorgio Fedon 1919 è la soluzione per un'idea regalo elegante e per chi ama prodotti moderni, funzionali, di classe. Digitando www.fedon.it  si potranno ottenere informazioni sulle linee di prodotti e le loro caratteristiche.

EIMA CHIUDE CON UN BILANCIO POSITIVO, SIA PER QUANTO RIGUARDA LA PRESENZA DI ESPOSITORI E VISITATORI, SIA PER QUANTO RIGUARDA I CONTENUTI TECNICI E CULTURALI

Roma, 14 gennaio 2002 - La 32,a edizione dell'Eima, la rassegna internazionale delle industrie di macchine per l'agricoltura, l'agroindustria, la zootecnica, il giardinaggio e la cura del verde, organizzata da Unacoma Service srl in collaborazione con BolognaFiere, tenutasi dal 17 al 21 novembre, si chiude con un bilancio nettamente positivo, sia per quanto riguarda la presenza di espositori e visitatori, sia per quanto riguarda i contenuti tecnici e culturali. I dati conclusivi dell' Eima - 1.728 espositori complessivi, di cui 403 di provenienza estera, in rappresentanza di 40 Paesi; 114.234 visitatori, dei quali 8.219 esteri, provenienti da 102 Paesi; delegazioni ufficiali da Algeria, Arabia Saudita, Argentina, Australia, Azerbajzan, Bahrain, Brasile, Cile, Cina, Egitto, Giordania, Kuwait, India, Israele, Libano, Marocco, Oman, Siria, Sudan, Tunisia, Turchia, Usa, Yemen - confermano il successo e il prestigio internazionale della rassegna, che ogni anno presenta, dinanzi ad un pubblico composto prevalentemente da operatori economici, agricoltori, contoterzisti, ma anche tecnici, esperti e studenti, uno sconfinato panorama di tecnologie meccaniche a copertura di oltre 1000 voci merceologiche. La rassegna ha impegnato per intero i 150 mila metri quadrati del quartiere fieristico (che ha confermato la propria efficienza, presentando anche miglioramenti nelle strutture, con la creazione di un bar e un blocco servizi nella pensilina che collega i padiglioni 20 e 30, la ristrutturazione del ristorante Comer, il restyling della piazza Centro Servizi, la pensilina di collegamento fra lo stesso Centro Servizi e i padiglioni 31 e 32), e ha richiesto la realizzazione di padiglioni provvisori (30 bis, 44, 48 e 49) per un totale di ulteriori 20 mila metri quadrati di superficie, onde soddisfare la richiesta crescente di spazi espositivi da parte. delle ditte costruttrici. Le dimensioni della rassegna hanno richiesto adeguati servizi di accoglienza e di orientamento per i visitatori e di assistenza per gli operatori economici italiani ed esteri, nonché supporti informativi, primo fra tutti il catalogo stampato in cinque lingue (Italiano, Francese, Inglese, Tedesco e Spagnolo) contenente l'elenco alfabetico degli espositori, l'elenco degli stessi suddivisi per voce merceologica, l'indicazione dei rappresentanti italiani delle ditte estere partecipanti, la sequenza delle singole voci merceologiche. 1 risultati di Eima 2001 - che confermano il trend di crescita dì questa manifestazione che nella sua prima edizione dei 1969 contava circa 200 espositori per una superficie totale di non più di 15.000 metri quadrati, e che già negli anni '80 aveva superato la soglia delle 1000 ditte partecipanti, per attestarsi nelle ultime edizioni oltre le 1.700, il più alto numero mai esibito da una rassegna di settore - premiano una formula basata sulla rigorosa suddivisione per settori merceologicì (14, comprendenti il comparto del giardinaggio presentato nello spazio di Eima Garden), che consente ai visitatori di orientarsi fra i padiglioni del quartiere fieristico selezionando i settori di specifico interesse, e di confrontare per ogni tipologia meccanica i tanti modelli prodotti dalle case costruttrici. Promossa dall'Associazione dei costruttori italiani Unacoma, la rassegna è fin dalla sua prima edizione aperta agli espositori esteri, secondo principi di competitività e trasparenza, basilari non soltanto in una logica di mercato, ma anche in una prospettiva di etica dell'economia. Tutto questo qualifica una rassegna che ha nell'innovazione tecnologica il proprio punto di forza, la possibilità di coniugare l'efficienza produttiva con la razionale gestione delle risorse e il rispetto per l'ambiente, e di rispondere alle esigenze di un'agricoltura sempre più specializzata ed anche differenziata nei propri modelli organizzativi. L'innovazione tecnologica, visibile nelle migliaia di modelli esposti all'interno dei padiglioni, e posta in particolare evidenza nella mostra Unacoma delle 21 novità tecniche, premiate da un'apposita giuria di esperti, deve marciare di pari passo con un sistema di verifica tecnica e di certificazione, che ha trovato opportuno risalto grazie alla presenza istituzionale dell'Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola Enama, con i propri sportelli divulgativi e con la mostra - allestita nel Quadriportico insieme alle novità tecniche -/i 24 macchine che l'Ente medesimo ha certificato per prestazioni e sicurezza. Oltre ad essere un momento tecnico, promozionale e mercantile, la rassegna bolognese ha rappresentato anche un momento di comunicazione, per la presenza di ben 446 operatori dell'informazione, dei quali 99 in rappresentanza di testate estere (consistente la partecipazione di emittenti radiotelevìsive a diffusione nazionale, locale e internazionale tramite satellite, fra le quali Streani Tv che ha installato i propri studi presso uno dei padiglioni del quartiere fieristico e trasmesso in diretta dall'Eima le puntate di "Spazio Verde"); nonché per la presenza nello spazio espositivo dell'Area 42 di 19 case editrici specializzate, fra le quali la stessa Unacoma Service srl presente con numerose pubblicazioni fra cui la Rivista Mondo Macchina, organo d'informazione a diffusione internazionale specializzato nella meccanizzazione, . ma attento anche a tutte quelle tematiche di carattere scientifico, economico e politico che hanno riflessi sui settori agricolo e industriale. La rassegna dell'Eima costituisce peraltro - grazie al suo taglio professionale - la sede ideale per la diffusione di informazioni economiche d'interesse settoriale: I dati diffusi dal Presidente dell'Unacoma, Aproniano Tassinari, nella conferenza stampa tenutasi presso il Centro Servizi della Fiera il giorno 16, alla vigilia dell'apertura della rassegna, indicano a fine 2001 una produzione italiana di macchine agricole (trattrici, trattrici incomplete, componentistica, e macchinario agricolo comprendente fra l'altro le macchine operatrici e il giardinaggio) pari a 902.000 tonnellate complessive, con una flessione inferiore all'1% in confronto alle 910.454 tonnellate prodotte nel 2000, per un valore di 12.380 miliardi di lire. Un risultato soddisfacente, attribuibile soprattutto all'incremento delle esportazioni, in particolare di macchinario agricolo. Il dato conferma l'Italia come primo produttore in Europa, e secondo a livello mondiale dopo gli Stati Uniti. Alla produzione nel comparto della meccanizzazione agricola si aggiunge quella nel settore del movimento terra, rappresentato all'interno dell'Unacoma dal Coniamoter: i dati previsionali indicano una produzione a fine anno pari a 555.000 tonnellate (-2,6% sul '2000), per un valore di 5.550 miliardi di lire (-1,5%), con una flessione derivante dal calo delle esportazioni che pesano per l'84% sulla produzione. Per quanto riguarda il mercato interno, i dati di consuntivo indicano una vendita di trattrici pari a 32 mila unità, contro le oltre 36 mila dello scorso anno, con una flessione oscillante fra il 10 e il 12%. Una previsione che trova riscontro nelle proiezioni formulate dalle altre associazioni europee di costruttori aderenti al Cema, che indicano decrementi dal 7 al 14%. Secondo i dati dell'Osservatorio previsionale curato da Unacoma e Prometeia - illustrati da Luigi Bidoia Responsabile di Prometeia Calcolo - nel 2002 il mercato interno dovrebbe dare segnali di maggior dinamismo anche in virtù degli incentivi sulla rottamazione, con una crescita dei 3% che dovrebbe trainare anche le vendite di macchine operatrici.

BECCALOSSI INAUGURA "ALIMENT" A MONTICHIARI (BS)

Milano, 14 gennaio 2002 - E' stata la vice presidente ed assessore regionale all'Agricoltura, Viviana Beccalossi ad inaugurare ''Aliment & attrezzature'', la rassegna agroalimentare che si svolge al centro fiera del Garda di Montichiari da domenica 13 a mercoledi' 16 gennaio. Giunta alla 15esima edizione la manifestazione, all'interno della quale si svolge anche l'esposizione delle attrezzature professionali e quella del commercio ambulante, si pone l'obiettivo di superare il successo del 2001: 200 espositori, anche stranieri, 1000 marchi rappresentati, 37 mila visitatori. La manifestazione e' patrocinata, tra gli altri, dalla Regione Lombardia.

ACTIMEL DI DANONE UN MILIARDO DI FERMENTI VIVI: DA DANONE IL RINFORZO QUOTIDIANO PER TUTTA LA FAMIGLIA

Milano, 14 gennaio 2002 - Le regole per mantenersi in buona salute sono sempre le stesse: alimentazione equilibrata, sufficienti ore di sonno, attività fisica moderata, poco alcol e niente fumo. Ma per sentirsi sempre forti e pronti, sin dalla mattina, e affrontare una giornata piena di impegni è importante cominciare con una sana prima colazione. Una buona abitudine che i medici raccomandano a tutti, anche se sono molti gli italiani che preferiscono bere soltanto l'immancabile tazzina di caffè. Pensando che ci sono alimenti ad alto contenuto di sostanze particolarmente benefiche - soprattutto se assunte la mattina appena svegli - è un vero peccato. Se poi si aggiunge il fatto che spesso si mangia poco, male o in modo disordinato, è più alto il rischio di ritrovarsi con il sistema immunitario indebolito dalle cattive abitudini, prima fra tutte l'alimentazione scriteriata che influisce negativamente sulla microflora batterica. Un sistema immunitario indebolito è meno attivo nel combattere gli agenti patogeni che sono la causa di molte malattie. Con l'obiettivo di rinforzare i naturali sistemi di difesa dell'organismo, Danone ha messo a punto Actimel, il probiotico. Cos'è un probiotico? Probiotico vuole dire pro vita, a favore della vita. Infatti, i fermenti probiotici sono fermenti specifici, perché rimangono vivi nell¹organismo e agiscono a lungo sulla flora batterica, che è la nostra barriera di difesa naturale con l'ambiente esterno. Per aiutare a rinforzare questa barriera, sono indicati, però, solo specifici gruppi di fermenti. E' questo il caso di Actimel, che contiene il fermento specifico probiotico Lactobacillus Casei Imunitass. Testato scientificamente - Actimel nasce nel Centro di Ricerca Internazionale Vitapole di Danone. Dopo anni di ricerche e numerosi test sui fermenti, i ricercatori hanno selezionato il Lactobacillus Casei Imunitass e hanno testato gli effetti positivi di Actimel per l'organismo. Informazioni nutrizionali - Actimel non è uno yogurt, è una bevanda a base di latte fermentato dal gusto delicato, nelle versioni al naturale e all'arancia, a basso contenuto calorico (88 calorie per la bottiglietta da 100 ml nelle varianti naturale e arancia e 33 calorie per la bottiglietta da 100 ml nella variante da 0,1% di grassi), da bere al mattino o da consumare come "spuntino" a metà mattina o a metà pomeriggio. Prezzo di vendita al pubblico: 3.60 Euro (L. 6.970) la confezione da 6

"LEONARDO" DI PARMACOTTO IL PROSCIUTTO COTTO CON L'ALBERO GENEALOGICO CELEBRA TUTTA LA CREATIVITÀ DEI MAESTRI PARMENSI

Milano, 14 gennaio 2002 - Il prosciutto cotto abbinato a un piatto di verdure è un secondo gustoso, ma anche eccellente dal punto di vista nutrizionale, in grado di ben sostituire carne, pesce e uova. Ottima fonte di proteine, il prosciutto cotto è anche un alimento che assicura un alto apporto di vitamine e minerali (potassio, magnesio, fosforo e ferro). Non a caso, infatti, è consigliato a tutta la famiglia, dal bambino alla mamma. E' consigliato alle donne durante la gravidanza perché assicura un pasto nutriente e ad alta digeribilità, ma anche agli anziani e a chi è in convalescenza per le sue molteplici caratteristiche nutrizionali. E' l'alimento ideale per chi è a dieta, è magro e in più garantisce un buon equilibrio tra grassi saturi e insaturi. Persino gli ipertesi possono gustarlo senza nessuna controindicazione (visto che una porzione contiene meno della metà del sale presente nella stessa quantità di prosciutto crudo). Se si sceglie un prosciutto cotto di nome "Leonardo", oltre a tutte le positive caratteristiche generiche, si sceglie un prodotto che può vantare le proprietà uniche di Casa Parmacotto: materie prime di altissima qualità, cosce fresche di circa 14,5 chili di suini pesanti e in perfetto stato sanitario; provenienti da allevamenti rigorosamente italiani; lenti e accurati sistemi di cottura a vapore; totale assenza di polifosfati e proteine aggiunte come i derivati del latte (pertanto non è dannoso in soggetti intolleranti o allergici al latte); certificazione Iso 9002 e applicazione del sistema Haccp due garanzie per la tutela del consumatore. Per "Leonardo", fiore all'occhiello di Casa Parmacotto, è prevista anche la citazione della filiera agroalimentare: l'albero genealogico del prosciutto che segnala tutti gli operatori che concorrono alla formazione, alla distribuzione e alla commercializzazione del prodotto. "Leonardo" non è venduto attraverso la grande distribuzione ma esclusivamente nelle migliori salumerie, proprio perché è un prodotto di altissima qualità, che ha in sé tutte le caratteristiche della lavorazione artigianale e non di quella industriale. Con "Leonardo", dotato di un¹apposita firma che certifica ogni fase del suo percorso produttivo, si riscopre la preziosa esperienza dei maestri parmensi che hanno fatto conoscere il prosciutto italiano in tutto il mondo. La parola prosciutto deriva dal latino perexsuctus che significa asciutto. Catone il Censore (II sec. a.C.) tramanda di una ghiotta conservazione delle cosce di suino, ottenuta con salatura e successiva asciugatura, narrando che con questo trattamento e un po' di olio, le cosce di suino sopportano la stagionatura senza avariarsi. Dalla descrizione si nota la somiglianza tra la lavorazione del prosciutto e questo suo "antenato". Anche Marco Terenzio Varrone (I sec. a.C.) nel De Re Rustica presenta i Galli come i principali esperti nella lavorazione delle carni suine, e afferma che a Roma si importavano quarti di maiale e prosciutti di produzione della Gallia cispadana. Questa voce è confermata dagli storici Polibio e Strabone. John B. Dancer scrive che dopo la vittoriosa battaglia sul Trebbia (217 a.C.), Annibale entrò in Parma accolto festosamente come un liberatore. Allestire un banchetto in inverno, dopo le requisizioni di guerra fatte dai Romani, pareva impossibile, ma si tramanda che dagli abitanti delle campagne furono tirati fuori da nascondigli segreti dei barili contenenti cosce salate di maiale e che il grande Annibale apprezzò molto questo saporito alimento. Fino al XIX secolo, allevare, ammazzare e custodire in casa il maiale era una tipica usanza casalinga che poi divenne artigianato e più tardi industria, soprattutto per la forte richiesta sul mercato di salumi e in particolare di prosciutti. La tradizione e le tecniche di lavorazione del prosciutto nell¹area padana non sono cambiate nel corso di due millenni. I fattori ambientali hanno sollecitato e favorito l¹intraprendenza degli abitanti del territorio parmense a conservare e tramandare di padre in figlio una gustosa tradizione casalinga e nel trasformarla, nel secolo scorso, in una vera e propria industria d¹avanguardia. Curiosità storiche sul prosciutto - musicisti: Rossini, famoso per le sue musiche immortali, ma anche per i suoi raffinati gusti gastronomici, lo utilizzava spesso nelle sue prelibate ricette. Verdi lo avrà sicuramente assaggiato nelle riunioni salottiere della contessa Maffei, sua grande amica, come si racconta di serate e menù nelle lettere di altri illustri ospiti. Paganini deve al prosciutto una sua rapida ripresa da un grave deperimento fisico quando, già sofferente del male che lo porterà alla morte, per otto giorni rimase immobile a vegliare sul figlioletto Achille, vittima di una grave frattura a una gamba.

NEUTRODOR TESSUTI CONTRO I CATTIVI ODORI IN AUTOMOBILE

Milano, 14 gennaio 2002 - Nell'ambito di Arbre Magique nasce Neutrodor Tessuti, basato sul principio attivo del ricinoleato di zinco, un derivato dell'acido ricinoleico, presente in natura nei semi di varie piante tra cui il ricino. La sua azione porta alla disattivazione fisica della molecola che produce cattivi odori e nella formulazione speciale per tessuti è particolarmente efficace contro gli odori che ristagnano negli spazi chiusi di un'autovettura. La sua particolare confezione collocabile nel vano portaoggetti o nelle tasche laterali dell'autovettura consente di eliminare immediatamente tutti gli odori da tappetini, sedili e moquette.

35 FIAT SEICENTO ELETTRA PER L'AMIA DI PALERMO

Torino, 14 gennaio 2002 - Sabato 12 gennaio la Fiat ha consegnato all'Amia, l'Azienda Municipalizzata per l'Igiene e l'Ambiente del Comune di Palermo, 35 Fiat Seicento Elettra (27 Elettra Van e 8 Berline). Si tratta di un ulteriore tassello che si aggiunge alla già proficua collaborazione con il Comune di Palermo che negli ultimi due anni ha ritirato altre 88 Fiat Seicento Elettra per darle in uso alle proprie aziende municipalizzate, ponendo così la città siciliana all'avanguardia nell'uso di auto elettriche. La Fiat si è impegnata a gestire l'assistenza di tutte queste vetture dimostrando di credere fortemente nel progetto dell'auto elettrica. Questa fornitura non è un avvenimento isolato ma è parte integrante della strategia di Fiat che crede fermamente negli apporti della tecnologia per migliorare la mobilità ed alleviare i problemi di congestione e di inquinamento. E', infatti, da tempo impegnata a produrre veicoli sempre più puliti, socialmente amichevoli e con tecnologie sempre più avanzate, investendo continuamente nella ricerca e nello sviluppo di prodotti a minimo impatto ambientale caratterizzati dalla presenza di diversi sistemi di trazione alternativa: elettrico, ibrido, metano, Gpl ed idrogeno. Tra le diverse soluzioni perseguite nel campo delle trazioni alternative, Fiat ha dimostrato un forte interesse per la trazione elettrica, in quanto unica tecnologia sufficientemente avanzata che consenta di realizzare "emissioni zero". Nel marzo 1998, in contemporanea con la versione a benzina ha presentato la Seicento Elettra, vettura di concezione moderna e tecnologicamente tra le più avanzate, sia per la tipologia di trazione elettrica utilizzata, sia per l'architettura generale del veicolo contenuta negli spazi, ma a quattro posti. Il mercato delle vetture a trazione elettrica non è cresciuto a sufficienza in Italia, malgrado il sostegno alla domanda pubblica da parte del Ministero dell'Ambiente, tuttavia, la Fiat è fiduciosa che l'approccio all'auto elettrica in Italia da parte delle pubbliche amministrazioni, anche sotto la spinta di esempi eccellenti quale quello di Palermo, favorisca l'aumento dell'utilizzo di questa tecnologia, necessario per intensificare gli sforzi e gli investimenti per poter ulteriormente sviluppare i prodotti e le competenze in questo campo anche da parte dell'industria nazionale dei componenti. Nell'attesa che questa innovativa soluzione tecnologica possa essere usata su più larga scala Fiat ha continuato a venire incontro alle esigenze di una mobilità sempre più rispettosa dell'ambiente con una tecnologia matura in grado di offrire un contributo significativo: il metano per autotrazione. Esiste una "cultura del metano" già radicata in molte regioni italiane. La gamma di veicoli Fiat Auto oggi comprende la Multipla e il Ducato, ma in un prossimo futuro altri prodotti saranno offerti e, proprio in considerazione dell'importanza che il decollo del mercato del metano può rivestire per contribuire al miglioramento della qualità dell'aria soprattutto nelle principali aree urbane del paese, il Governo, la Fiat ed l'Unione Petrolifera hanno ritenuto opportuno proporre un piano nazionale di metanizzazione del trasporto urbano, per la cui realizzazione è stato stipulato un "Accordo di Programma", focalizzato nel breve/medio termine (2002-2005) sulle maggiori città Italiane individuate sulla base del Dm Ministero dell'Ambiente 25/11/94 relativo alle città prioritarie per il miglioramento della qualità dell'aria. Il Piano si rivolge alle aziende che gestiscono flotte di servizio pubblico e privato (Tlp, taxi, raccolta rifiuti, ecc.;), ad operatori della distribuzione urbana delle merci (commercianti, artigiani, ambulanti, nonché aziende di logistica e organizzazioni del trasporto) e ad utenze private di mobilità individuale Con questo accordo il Governo si è impegnato ad allocare le risorse finanziarie necessarie ed a sviluppare un quadro normativo che stimoli coerenti politiche di attuazione da parte delle Regioni e delle Amministrazioni locali finalizzate ad incentivare l'acquisto di veicoli a gas naturale e la diffusione dei distributori a metano nelle aree urbane, prioritariamente nell'ambito delle 21 città indicate nel Dm del Ministero dell'Ambiente per il miglioramento della qualità dell'aria. L'Unione Petrolifera, da parte sua, si è impegnata a promuovere presso le proprie aziende associate lo sviluppo di una rete ottimizzata di distribuzione del metano aperta alle utenze private e professionali nell'ambito delle città individuate e dei relativi hinterland. In queste città rete dei distributori supererà i 200 punti vendita nel 2005. La Fiat, infine, si è impegnata a svolgere un ruolo trainante per l'aumento dell'offerta sul mercato di veicoli a metano, ampliando la gamma delle autovetture, ed a fornire ai gestori delle flotte, oltre ai veicoli, anche i sistemi telematici per la gestione ottimale delle attività di trasporto sia dal punto di vista economico che ecologico e opportuni strumenti finanziari di semplificazione delle modalità di acquisizione degli autoveicoli.

MAX BIAGGI E LA YAMAHA M1 PUNTANO IN ALTO

Milano, 14 gennaio 2002 - "Mission 1": tornare sul trono delle moto. All'alba della grande rivoluzione che attende il Motomondiale è questo l'obbiettivo che la Yamaha e Max Biaggi hanno presentato alla stampa italiana. L'evento si è svolto sul palco del Rolling Stone, locale di tendenza milanese. Sotto le luci dei riflettori c'erano il fuoriclasse romano e la Yamaha Yzr M1, la nuovissima quattro cilindri in linea quattro tempi realizzata dalla marca di Iwata per riprendersi il numero uno della classe regina. In mattinata Max Biaggi aveva visitato la sede dell'importatore italiano Belgarda dove avrà sede la struttura ufficiale che gestirà le quattro preziose M1: due sono quelle per Max, le altre per l'asso spagnolo Carlos Checa. A Gerno di Lesmo, a due passi dall'autodromo di Monza, è nato un autentico polo delle corse: accanto al reparto MotoGP c'è infatti la sede del team Belgarda Supersport che nel 2001 ha dominato il Mondiale delle derivate dalla serie con la velocissima R6, da anni regina in pista e sulle strade di tutto il mondo. Biaggi ha incontrato i dirigenti e le maestranze della Belgarda, firmando parecchi autografi. "Sono italiano e il fatto che la squadra Yamaha abbia la base operativa qui da noi mi riempie di orgoglio" ha spiegato il quattro volte campione del mondo. "E' il quarto anno che corro per la Yamaha, ho visto grande entusiasmo negli sguardi degli ingegneri giapponesi e anche qui in Italia l'organizzazione è curata al massimo livello. Ne avremo bisogno perché la sfida che ci attende, ovvero la prima avventura a quattro tempi, è davvero difficile. Ma anche esaltante." Poi, durante la serata, Max Biaggi ha parlato a lungo della Yamaha M1 e della prossima stagione. Ecco le sue parole. "Abbiamo già fatto diverse uscite con la nuova quattro tempi, abbiamo tratto buone indicazioni ma c'è ancora tanto da lavorare. Già nelle prossime uscite che avverranno a Jerez, Valencia ed Estoril avremo materiale nuovo da provare, evoluzioni di motore e per la ciclistica. Ci separano due mesi all'inizio del Mondiale, il 7 aprile a Suzuka (Giappone), e gireremo a lungo per prepararsi nel migliore dei modi." "La Yamaha ha scelto una configurazione più "normale" rispetto alle avversarie, un quattro cilindri in linea. Ho molta fiducia che si tratti della scelta giusta, è una soluzione che i nostri tecnici conoscono bene e potremo tirarne fuori il meglio. Conterà moltissimo l'elettronica: le MotoGP avranno tanta potenza e dovremo gestirla in maniera perfetta." "Non ho mai corso con la quattro tempi in vita mia, il primo impatto è stato sorprendente. Rispetto al 2T c'è la novità del freno motore: all'inizio ti impressiona un po' ma se ci prendi la mano può essere un grande alleato per guidare forte, per arrivare al limite." "I Costruttori hanno scelto di mandare in pensione le 500 2T sostituendole con queste 990 cmc 4T, è finita un'epoca e ne comincia un'altra. Non ho rimorsi, anzi sono molto eccitato dalla novità. A me questa rivoluzione piace da matti, si ricomincia da zero e tutto torna in discussione. Sarà una sfida nuova per tutti, tecnici e piloti." "Sono convinto che nel 2002 le 2T potranno rivelarsi ancora molto competitive. I piloti che avranno le "vecchie" 500 si troveranno la strada già tracciata mentre per noi è tutto nuovo: sulle piste più guidate saranno temibili. Almeno questa è la mia impressione, poi magari cambierò idea più avanti." "I primi test ci sono serviti per dare una "sgrossata" al progetto. I due mesi che ci saparano al via iridato sono fondamentali: adesso tocca soprattutto agli ingegneri, dal 7 aprile toccherà a me." "Le MotoGP avranno oltre 200 cavalli e bisognerà lavorare di fino sulla messa a punto di motore e ciclistica per non distruggere le coperture dopo pochi giri. Si vedrà la sensibilità del pilota e l'abilità dei tecnici, dovranno essere perfette le tarature di telaio e sospensioni. Anche in questo settore credo che la Yamaha abbia tutto quello che serve per fare bene." "Ne avremo molti di fronte, tutti temibili. La Yamaha ha scelto la strada più innovativa, ha costruito una 5 cilindri a V, l'Aprilia tenta la carta del 3 cilindri con le valvole pneumatiche, la Suzuki V4 è arrivata a sorpresa. Nessuno può dire adesso che ha avuto la vista più lunga, dovremo attendere l'esame della pista." "Ho scelto questo numero perché mi piace, è quello perfetto, magari il prossimo anno lo vorrei sostituire con uno ancora più perfetto."

CAMPIONATO SERIE A1 - HOCKEY PISTA - GIORNATA NR. 10 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 12/01/2002

Milano, 14 gennaio 2002 - Estel Emporio Armadi Thiene - Gimat Modena: 2-3 (0-1) Marcatori: Pt. Salinas 4',11''; St. Uva 6',54''; Uva 10',09''; Casarotto 21',47''; Casarotto 21',56''; Estel Emporio Armadi Thiene: Cattellan; (Viero); Borgo; Sebastian; Farinon.M; Dalbianco; Casarotto; Sari; Dallagiustina; Marchioretto; Gimat Modena: Salsi; (Golinelli); Capalbo; Uva; Farina; Selmi; Enriquez; Borciani; Salinas; Maugeri; Arbitro: Pulghe (No) Espulsioni: Francoli Hockey Novara - Faizane' Breganze: 14-0 (7-0) Marcatori: Pt. Rigo 7',34''; Michielon.Alb 8',12''; Raed 12',28''; Michielon.Ale 13',58''; Michielon.Ale 17',54''; Michielon.Ale 20',26''; Michielon.Alb 22',44''; St. Monteforte 1',58''; Michielon.Ale 7',45''; Monteforte 15',18''; Piscitelli 16',15''; Michielon.Ale 18',25''; Michielon.Ale 19',19''; Michielon.Alb 20',1''; Francoli Hockey Novara: Cunegatti; (Ortogni); Bellotti; Piscitelli; Rigo; Michielon.Ale; Dibattista; Michielon.Alb; Raed; Monteforte; Faizane' Breganze: Fortuna; (Fiorio); Todesco; Casagrande; Belligio; Pigato; Stella; Conte; Giaretta; Mendo; Arbitro: Salsi (Mo) Espulsioni: Esp.Temp. Pigato 3'; Esp.Temp. Rigo 3'; Esp.Temp. Belligio 2'; Saeco Follonica - Campolongo Hospital Salerno: 3-2 (3-0) Marcatori: Pt. Oviedo '1''; Pinzuti '3''; Oviedo 1'2''; St. Guerrero 5',3''; Achilli 21',29''; Saeco Follonica: Tosi; (Lonzi); Persia; Salvadori; Ghirlandini; Oviedo; Pinzuti; Tisato; Martelli; Milivinti; Campolongo Hospital Salerno: Rotolo; (Stoia); Lezoche; Antezza; Achilli; Guerrero; Vianna; Parisi; Diconcilio.F; Laforgia; Arbitro: Carmazzi (Lu) Espulsioni: Esp.Temp. Vianna 5'; Esp.Temp. Martelli 5'; Esp.Def. Guerrero; Esp.Temp. Oviedo 2'; Sia Bassano Hockey 54 - Prato Ecoambiente: 3-4 (3-0) Marcatori: Pt. Panizza 8',59''; Panizza 20',07''; Crudeli 22',46''; St. Mariotti.E 12',15''; Bernardini 12',29''; Bernardini 14',11''; Mariotti.E 21',2''; Sia Bassano Hockey 54: Ventra; (Mabilia); Amato; Panizza; Pranovi; Crudeli; Topdjian; Feres.Karam; Cirilli; Prato Ecoambiente: Bargallo; (Bacci); Grazzini; Bresciani; Bernardini; Tataranni; Mariotti.M; Mariotti.E; Matassa; Polverini; Arbitro: Fermi (Pc) Espulsioni: Amatori Reggio Emilia - Gemata Trissino: 3-2 (0-0) Marcatori: St. Ceretta 1',44''; Depietri 3',5''; Balestrazzi 11',46''; Balestrazzi 17',08''; Crestan.A 19',5''; Amatori Reggio Emilia: Monducci; (Bertelli); Depietri; Brugiotti; Gilardoni; Jaime; Soncini; Sterpini; Balestrazzi; Carboni; Gemata Trissino: Frizzo; (Peron); Boscaro; Carpinelli; Bertinato; Crovadore; Pasquale; Marozin; Ceretta; Crestan.A; Arbitro: Strippoli (Ba) Espulsioni: Esp.Temp. Marozin 2'; Marzotto Valdagno - Beck's Hockey Forte Dei Marmi: 1-4 (1-2) Marcatori: Pt. Videla 9',37''; Barberi 17',48''; Mattugini 20',17''; St. Garcia 11',37''; Garcia 20',3''; Marzotto Valdagno: Vallortigara; (Nicoletti); Rodriguez; Randon; Chiarello; Barberi; Zarantonello; Peghin; Caneva; Cocco; Beck's Hockey Forte Dei Marmi: Stagi; (Consigli); Burgoa; Bonanni; Videla; Polacci; Santucci; Daprato; Garcia; Mattugini; Arbitro: Di Nicola (No) Espulsioni: Classifica Generale Francoli Hockey Novara: 27 Sia Bassano Hockey 54: 24 Beck's Hockey Forte Dei Marmi: 23 Saeco Follonica: 20 Prato Ecoambiente: 19 Gimat Modena: 13 Faizane' Breganze: 11 Marzotto Valdagno: 10 Gemata Trissino: 7 Amatori Reggio Emilia: 7 Campolongo Hospital Salerno: 7 Estel Emporio Armadi Thiene: 6 Classifica Marcatori Michielon.Ale Alessandro: 38 Amato Francesco: 17 Feres.Karam Alan: 17 Mariotti.E Enrico: 16 Videla Mauricio: 14 Tataranni Massimo: 13 Michielon.Alb Alberto: 11 Rigo Dario: 10 Stevan Enrico: 9 Barberi Edgar: 9 Uva Corrado Daniele: 9 Polverini Franco: 9

CAMPIONATO SERIE A2 - HOCKEY PISTA - GIRONE A - GIORNATA NR. 01 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 12/01/2002

Milano, 14 gennaio 2002 - Smart Modastore-Hit C. Gorizia - Zoppas Pordenone: 8-4 (3-0) Marcatori: Pt. Rosin 11',25''; Cogo 12',25''; Di 14',3''; St. Del.Savio.Marco 2',08''; Sandez 6',46''; Cortes 7',45''; Di 9',27''; Sandez 12',1''; Sandez 14',59''; Mattiuzzo 1'6''; Ladini 21',03''; Kalik 24',55''; Smart Modastore-Hit C. Gorizia: Turchetto; (Lodi.M); Rosin; Di; Sandez; Cogo; Franzoni; Lepore; Lubich; Ladini; Zoppas Pordenone: Viera; (Del.Savio.Luca); Kalik; Dalla.Bona; Mattiuzzo; Moro; Del.Savio.Marco; Fioretti; Jorge; Cortes; Arbitro: Guadagnin (Vi) Espulsioni: Esp.Temp. Moro 3'; Esp.Temp. Cogo 2'; Gma Opel Rot.Ca Novara - Vaccari Montecchio Precalcino: 6-2 (4-1) Marcatori: Pt. Galli 5',11''; Duo 7',44''; Vigolo 11',25''; Galli 16',04''; Squeo 18',57''; St. Galli 0',21''; Thiella 12',38''; Duo 2'0''; Gma Opel Rot.Ca Novara: Bianchi; (Volpe); Sciannamea; Ortogni; Duo; Cerutti; Arlone; Besana; Galli; Squeo; Vaccari Montecchio Precalcino: Mattarolo; (Anapoli); Zanin; Vigolo; Thiella; Casali; Fona; Gnata; Campese; Arbitro: Buttignol (Pn) Espulsioni: Amatori Valdagno - Telealtitalia R.Novara: 5-5 (4-3) Marcatori: Pt. Pace 1',5''; Campanati 2',2''; Desponds 5',27''; Bertolini 13',44''; Rigo 15',08''; Desponds 16',46''; Pace 19',43''; St. Desponds 0',55''; Rigo 11',45''; Battistella 14',06''; Amatori Valdagno: Comin; (Cocco); Bertolini; Pace; Manni; Cornale; Rigo; Storti; Sbalchiero; Grigolato; Telealtitalia R.Novara: Provera; (Rossi); Bosio; Mastropierro; Battistella; Rialdi; Campanati; Desponds; Francazio; Marcon; Arbitro: Silecchia (Ba) Espulsioni: Sandrigo Hockey - Tfl Montebello: 10-3 (3-2) Marcatori: Pt. Ciambetti 7',45''; Pellizzaro 9',25''; Bortoli 10',39''; Marchetti.M 20',25''; Marchetti.M 21',51''; St. Marchetti.M 1',39''; Pellizzaro 7',25''; Ciambetti 13',08''; Ciambetti 16',11''; Ciambetti 20',55''; Marchetti.M 23',29''; Marchetti.M 23',33''; Crovadore 24',5''; Sandrigo Hockey: Casagrande; (Antonellis); Ubertoli; Volpato; Perdoncin.M; Ciambetti; Centofante; Crovadore; Camparmò; Marchetti.M; Tfl Montebello: Randon; (Pozza); Zerbato; Randon; Zini; Pellizzaro; Marangon; Ceretta; Bortoli; Arbitro: Battocchio (Vi) Espulsioni: Berti Auto Bassano H & Skating - Amatori Vercelli: 3-5 (0-2) Marcatori: Pt. Motaran.M 7',14''; Perin 9',31''; St. Motaran.D 2',48''; Marangoni.A 10',29''; Tonellotto 14',12''; Motaran.D 15',35''; Motaran.D 22',15''; Gianello 24',18''; Berti Auto Bassano H & Skating: Fontana; (Chenet.Edo); Chenet.En; Gianello; Bordin; Fiorentin; Marchesini; Tonellotto; Marangoni.A; Amatori Vercelli: Lo; (Motaran.S); Motaran.D; Macini; Villani; Milani; Fornaro; Gazzoli; Perin; Motaran.M; Arbitro: Di Domenico (Mo) Espulsioni: Esp.Temp. Gazzoli 2'; Esp.Temp. Fiorentin 2'; Classifica Generale Sandrigo Hockey: 3 Smart Modastore-Hit C. Gorizia: 3 Gma Opel Rot.Ca Novara: 3 Amatori Vercelli: 3 Telealtitalia R.Novara: 1 Amatori Valdagno: 1 Zoppas Pordenone: 0 Berti Auto Bassano H & Skating: 0 Tfl Montebello: 0 Vaccari Montecchio Precalcino: 0 Classifica Marcatori Marchetti.M Mirco: 5 Ciambetti Bruno: 4 Desponds Jerome: 3 Motaran.D Davide: 3 Galli Filippo: 3 Sandez Fernando: 3 Duo Mirco: 2 Pellizzaro Gianfranco: 2 Di Vera Marco: 2 Pace Matteo: 2 Rigo Alberto: 2 Rosin Daniele: 1

CAMPIONATO SERIE A2 - HOCKEY PISTA - GIRONE B - GIORNATA NR. 01 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 12/01/2002

Milano, 14 gennaio 2002 - Coserplast Matera - Officine Monzesi Castiglione: 1-6 (0-2) Marcatori: Pt. Goti 4',06''; Migliorini 16',54''; St. Papapietro 12',52''; Martelli 15',06''; Pericoli 17',02''; Migliorini 18',23''; Miguel 22',35''; Coserplast Matera: Trombetta; (Trinco); Cellura; Barbano; Papapietro; Iacovone; Gravela; Festa; Gaudiano; Officine Monzesi Castiglione: Armeni; (Tisato); Filippeschi; Goti; Migliorini; Pericoli; Miguel; Polverini; Martelli; Arbitro: Fasciano (Ba) Espulsioni: Esp.Temp. Gaudiano 2'; A.S.H. Amatori Sporting Lodi - Cgc Viareggio: 2-0 (1-0) Marcatori: Pt. Baffelli.R 16',09''; St. Ligorio.G 15',19''; A.S.H. Amatori Sporting Lodi: Baffelli.P; (Passolunghi); Morelli; Basso; Giaroni; Ligorio.G; Baffelli.R; Rossetti; Folli; Giuditta; Cgc Viareggio: Cupisti; (Vannucci.P); Romeo; Felicetti; Cinquini; Gragnani; Giannelli; Palagi; Brescia; Natante; Arbitro: Simonini (Re) Espulsioni: Esp.Temp. Giaroni 2'; Esp.Temp. Cinquini 5'; Promove Molfetta - United Symbol: 4-1 (1-0) Marcatori: Pt. Nizzoli 23',3''(Autogoal); St. Spadavecchia 4',53''; Derobertis 6',17''; Bega 13',06''; De 16',3''; Promove Molfetta: Mastropasqua; (Depinto); De; Azzolini; Spadavecchia; Dilernia; Boccassini; Agrimi; De; Derobertis; United Symbol: Manfredini; (Lucchi); Bega; Giardino; Scutece; Damiani; Barbieri; Salami.U; Nizzoli; Arbitro: Cosci (Lu) Espulsioni: Esp.Def. Nizzoli; Esp.Temp. Scutece 2'; Esp.Temp. De 2'; Esp.Temp. Nizzoli 2'; Esp.Temp. Barbieri 2'; Esp.Temp. Derobertis 2'; Sintofarm R.Suzzara - Gshc Giovinazzo: 3-4 (0-3) Marcatori: Pt. Piscitelli. '7''; Depalma 1'5''; Depalma 2'5''; St. Civa 1'3''; Soldano 1'8''; Tosi 2'1''; Altieri.D 2'4''; Sintofarm R.Suzzara: Leali; (Mora); Righi; Soldano; Pignatti; Civa; Zurlini; Civa; Tosi; Russo; Gshc Giovinazzo: Belgiovine; (Picca); Piscitelli.; Lobasso; Altieri.; Piscitelli.; Arcaro; Mastrofilippo; Depalma; Casaburi; Arbitro: Montaruli (Al) Espulsioni: T S S Viareggio - Axa Assicurazioni - H.C. Seregno: 7-2 (2-2) Marcatori: Pt. Matassi 5',2''; Biagi 9',37''; Costanzo 11',24''; Lobasso 17',3''; St. Rossi 0',1''; Biagi 7',45''; Bartalini 8',19''; Rossi 19',27''; Bartalini 20',38''; T S S Viareggio: Garofalo; (Lamacchia); Santucci; Aloisi; Matassi; Biagi; Bertolucci; Bartalini; Lopez; Rossi; Axa Assicurazioni - H.C. Seregno: Saccocci; (Civati); Lobasso; Unac; Perego; Bosisio; Marchini; Costanzo; Cascella; Arbitro: Galoppi (Gr) Espulsioni: Esp.Temp. Cascella 2'; Esp.Temp. Unac 2'; Classifica Generale T S S Viareggio: 3 Officine Monzesi Castiglione: 3 Promove Molfetta: 3 Gshc Giovinazzo: 3 A.S.H. Amatori Sporting Lodi: 3 Sintofarm R.Suzzara: 0 Axa Assicurazioni - H.C. Seregno: 0united Symbol: 0 Coserplast Matera: 0 Cgc Viareggio: 0 Classifica Marcatori Rossi Marco: 2 Depalma Angelo: 2 Bartalini Francesco: 2 Biagi Andrea: 2 Migliorini Matteo: 2 Lobasso Girolamo: 1 Costanzo Davide: 1 Spadavecchia Onofrio: 1 Derobertis Corrado: 1 De Bari Daniele: 1 Papapietro Pietro: 1 Goti Luca: 1

DEVOLUTION PER I COMITATI PERIFERICI

Milano, 14 gennaio 2002 - Circa due miliardi (miliardi frutto di tesseramenti, iscrizioni, affiliazioni e assicurazioni) vengono versati dalle varie federazioni del Comitato Provinciale del Coni di Milano alle federazioni centrali di Roma delle varie discipline olimpiche. Di questa somma solo il 15% circa viene restituito alle varie federazioni del Comitato milanese, per poter garantire la normale attività e poter essere ridistribuiti alle società stesse. "E' giusto - dice Filippo Grassia - che una parte del denaro finisca a Roma con il quale gestire l'attività a livello nazionale, ma ci vuole una ridistribuzione più equa: almeno il 50% di quando inviato dovrebbe poi essere nuovamente messo a disposizione delle federazioni provinciali. Il Tennis invia 600 milioni ogni anno e il contributo che riceve è di soli 17 milioni pari al 3%. Inoltre, è necessario al più presto la creazione di un fondo permanente per permettere alle varie federazioni di portare avanti con serenità la loro normale attività". Una situazione sempre più difficile alla luce dell' annullamento dei premi Coni annunciato dal Comitato regionale. Contributo che solo per Milano ammontava lo scorso anno a 36 milioni, nel 1999 a 69 milioni e nel 1998 a 299 milioni.

UNA SCUOLA PER LO SPORT E GLI SPORTIVI

Milano, 14 gennaio 2002 - Lo sport come materia di insegnamento all'interno del normale orario scolastico e in cui lezioni e orari saranno stabiliti per facilitare quei ragazzi che praticano attività sportiva. Tutto questo a partire dal prossimo anno presso l'Istituto di Ragioneria Federico Pareto di Milano: settimana corta, entrata alla 2^ seconda ora, curriculum flessibile con il 15% dell'orario previsto per le singole discipline impegnato in tematiche e argomenti di interesse sportivo (cultura e storia dello sport, diritto sportivo, dietologia sportiva, anatomia, medicina dello sport, tecnica e metodologia dello sport, etc...), supporti di recupero. Un corso di studi che godrà del sostegno didattico del corpo docente del Coni di Milano.

CESARE CADEO, DI NUOVO ASSESSORE ALLO SPORT DELLA PROVINCIA DI MILANO

Milano, 14 gennaio 2002 - Il Presidente e la Giunta del Comitato Provinciale del Coni di Milano danno il benvenuto a Cesaro Cadeo, tornato a ricoprire il ruolo di Assessore allo Sport della Provincia di Milano e con il quale continuerà certamente la proficua collaborazione instaurata ormai da molti anni tra il Comitato e la Provincia.

IL LIBRO DELLA SETTIMANA

Milano, 14 gennaio 2002 - "Le società di calcio del 2000. Dal marketing alla quotazione in Borsa", di Giorgio Falsanisi ed Enrico Flavio Giangreco, edito da Rubbettino. (pagg. 210; Euro11,36) Il mondo del calcio è, sempre di più, oggetto di analisi di tipo economico. Ciò accade perché la gestione manageriale delle società calcistiche è assolutamente necessaria dal momento che, anche grazie alla "Riforma Draghi", relativa ai mercati mobiliari, le società sportive sono ormai organizzazioni profit. Ciò significa che il governo del fenomeno calcio, con il suo straordinario giro d'affari, ha ulteriore bisogno di soluzioni adeguate a problemi connessi alla crescita di costi, ricavi e complessità gestionale. Una società calcistic a, in questo senso, rientra nel macro-settore dell'entertainment, e, perciò, può avvalersi di politiche di marketing, merchandising, di gestione dei diritti televisivi e dello stadio fino al reperimento di risorse sui mercati finanziari. Il libro di Giorgio Falsanisi ed Enrico Flavio Giangreco, dal titolo "Le società di calcio del 2000. Dal marketing alla quotazione in Borsa", edito da Rubbettino, è ricco di contenuti scientifici, ma il taglio divulgativo ed il linguaggio semplice, che lo caratterizzano, lo rendono interessante non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti gli appassionati. Ci si avvale,in tal senso, della valutazione di alcuni concreti casi di successo.

CORSO DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARIO. "IL DOPING FARMACOLOGIA, FISIOLOGIA E PREVENZIONE"

Milano, 14 gennaio 2002 - L'Università degli Studi Milano - Bicocca nel quadro di un progetto della Comunità Europea, Ministero del Lavoro, Regione Lombardia organizza un corso di specializzazione per fornire a coloro che rappresentano l'interfaccia tra il mondo scientifico e quello dello sport amatoriale e professionistico le informazioni necessarie ad affrontare il problema doping. Per informazioni mesab@unimib.it

5 PREMI LAUREA PER TESI RIGUARDANTI LO SPORT

Milano, 14 gennaio 2002 - VerdeSport Spa, in collaborazione con Assicurazioni Generali, bandisce un concorso per il conferimento di 5 Premi di laurea dell'importo di 1500 Euro ciascuno a favore dei laureati presso Università italiane con tesi riguardanti lo sport discusse nell'anno accademico 2000-2001. Un particolare premio sarà riservato alla tesi che avrà più compiutamente sviluppato il seguente argomento: "Responsabilità civile e ruolo delle Assicurazioni nella pratica sportiva e nel tempo libero". Per informazioni il centro di documentazione di Verde Sport Spa a Treviso: biblico@ghirada.it

MASTER IN MANAGEMENT DELLO SPORT

Milano, 14 gennaio 2002 - L'European School of Economics di Milano annuncia l'apertura delle iscrizioni, da gennaio 2002, del nuovo Master in Management dello Sport dedicato ai laureati di tutte le discipline e in particolare a coloro che hanno conseguito una laurea in Economia e Management. Nel corso, della durata di sette mesi per un totale di 210 ore, verranno presi in esame molti aspetti legati alle gestione delle società sportive: finanza, contabilità, gestione delle risorse umane, logistica e gestione degli impianti sportivi, marketing sportivo, management dello Sport e sponsorship alcune delle materie di insegnamento. Per informazioni e iscrizioni: orientamento.milano@uniese.it  Chi si presenterà a nome Coni potrà godere di forti sconti sul costo del Master.

"LA PREPARAZIONE ATLETICA NEL III° MILLENNIO"

Milano, 14 gennaio 2002 - IeS Group organizzazione eventi, con il patrocinio dell'assessorato allo Sport del Comune di Bologna, della Facoltà di Scienze Motorie dell'Università degli Studi di Bologna e del Comitato Provinciale del Coni, ha organizzato sabato 19 gennaio 2002 a Bologna presso l'Hotel Sheraton il I° congresso internazionale dal titolo "La preparazione atletica nel III° millennio - Prospettive ed Innovazioni". Interverranno alcuni tra i maggior esperti europei ed americani del settore, esponendo tecnologie e metodi innovativi. Apriranno i lavori con la qualifica di moderatori Antonio Dal Monte dell'Istituto di scienze dello sport del Coni di Roma e Giulio Roi dell'Isokinetic di Bologna. Seguiranno gli interventi di James Skinner (Indiana University), Enrico Arcelli, Aldo Sassi (ciclismo) e Malcom Bond (Consulente Nasa). Nel pomeriggio sarà la volta di Yury Verkoshansky (Coni di Roma), Antonio Cicchella (Università di Bologna), Luigi Sepulcri (Virtus Bologna), Vittorio Mattioli (preparatore della Fortitudo e della Nazionale di baket) e Francesco Perondi (Bologna FC 1909). Quest'ultimo illustrerà in modo scientifico le nuove metodologie (unanimemente giudicate all'avanguardia) utilizzate dal Bologna per la preparazione atletica nel calcio. Sarà dato ampio spazio a domande e discussioni, onde permettere il più ampio coinvolgimento dei partecipanti. Il congresso è rivolto a medici sportivi e studenti, allenatori, preparatori atletici, atleti. Le tematiche saranno affrontate con un taglio divulgativo accessibile a tutti gli interessati, pur salvaguardando la rigorosità tecnico-scientifica delle argomentazioni.L'iscrizione ha un costo di Euro 180,00 + Iva 20% (Lit. 348.529 + Iva) comprendente gli atti del convegno, coffe break e colazione di lavoro. Sono previsti sconti. Per informazioni ed iscrizioni contattare Ies Group allo 051.6166722, fax. 051.6185091, info@iesgroup.it, oppure collegarsi al sito www.bologniadi.it il portale dello sport a Bologna, realizzato in collaborazione con il Coni. Sabato 19 gennaio 2002, dalle ore 9 alle ore 18:30, Bologna, Hotel Sheraton, via dell' Aeroporto 34/36

DALLA PARTE DELLA BAMBINA LA MELATO IN SCENA AL TEATRO GRASSI

Milano, 14 gennaio 2002 - Un mostro di bravura Mariangela Melato in scena al Teatro Grassi con una parte che la vede in vesti impensabili: Maisie, la protagonista dell'opera tratta da un lavoro di Henry James, è una bambina di otto anni che legge con i suoi occhi infantili e ingenui le vicende della sua famiglia. La Melato incarna così con una rara prova di attrice questo ruolo insolito in cui la piccola Maisie vive la difficoltà di figlia di divorziati, sballottata dall'uno all'altra secondo il tornaconto personale. Insicura di sé, desiderosa di aggrapparsi ad affetti sinceri che non trova, dubbiosa continuamente delle apparenti carezze con cui i genitori si contendono il suo attaccamento, Maisie troverà l'unico appoggio sincero nella anziana governante sola e malinconica che la prenderà con sé alla fine, quando l'egoismo generale avrà il sopravvento. Altra grande prova di attrice quella di Anna Maria Guarnieri, la governante, dominata da ricordi nostalgici, chiusa nella sua tristezza rinunciataria. La regia di Ronconi di grande atmosfera coglie la duplicità del punto di vista: l'attrice adulta che incarna una bambina esprime sia l'inconsapevolezza infantile e disarmante sia la perplessità dell'adulto rimasto segnato per sempre da quelle relazioni affettive dei primi anni. "Quel che sapeva Maisie" di Henry James regia di Luca Ronconi, con Mariangela Melato Teatro Grassi (tel.02/72333222), fino al 3 marzo 2002 Last Minute in vendita online 8 Euro www.piccoloteatromilano.it

PARSONS DANCE ALLO SMERALDO DI MILANO

Milano, 14 gennaio 2002 - "Dare anima alla tecnica": è questa l'idea di fondo che guida le coreografie di David Parsons che dal 1987 con la Parsons Dance Company si è affermato sulla scena internazionale con un suo linguaggio personalissimo per la danza. Il ballerino americano già famoso in precedenza per alcune coreografie che hanno fatto notizia in tutto il mondo come "Caught" tende a fondere l'alta preparazione atletica degli interpreti e l'espressività dei gesti. Una danza come espressione di gioia, giovinezza e voglia di vivere. A Milano David Parsons torna in scena con la sua compagnia al Teatro Smeraldo, suo consueto palcoscenico. Sono in programma alcune delle più famose coreografie storiche come Nascimento, The Envelope e Caught, uno straordinario assolo dove il danzatore sembra sospeso in aria per un gioco di luci stroboscopiche. Ma molte sono anche le coreografie nuove di grande effetto e verve, ispirate a musiche jazz, indiane, esotiche e di raffinata gestualità. Elemento fondamentale negli spettacoli di David Parsons è sempre la luce che con fantasia caratterizza i gesti e le pose atletiche dei danzatori facendone dei quadri indimenticabili. "The Parsons Dance Company" Teatro Smeraldo, dal 15 al 20 gennaio, ore 20,45; iformazioni e prenotazioni, tel. 02/29006767, www.smeraldo.it 

MICHELE SERRA IN SCENA AL TEATRO FILODRAMMATICI

Milano, 14 gennaio 2002 - E' un Michele Serra insolito quello che offre al palcoscenico del Teatro Filodrammatici un testo per due attori soli: Adriana De Guilmi e Marco Balbi. A loro il compito di teatralizzare quei commenti corrosivi e sarcastici che rendono Sera una delle firme del giornalismo italiano più graffianti e seguito. Non sempre amato, avversato da alcuni lettori che non accettano la sua penna corrosiva, Serra testimonia comunque la sua opinione sul mondo e sugli uomini, precisa e pungente. Tanto che i suoi commenti e i suoi appunti diventano una grande archiviazione del presente, come un potente affresco italiano di fine secolo, da conservare a futura memoria. Sul palcoscenico quindi passano, incarnate dai due ottimi attori, le macchiette, le maschere talora grottesche della politica, delle nuove professioni moderne, del grande circo televisivo che tutto inghiotte e macina, le volgarità della superficialità, dell'ignoranza, dell'esibizione gratuita, del superfluo. Accenti più sdegnati risuonano davanti ad alcune forme di razzismo e di immoralità. Solo pochi, pochissimi personaggi emergono con la loro statura in questo mondo tragicomico di meschinità. "Che tempo fa" di Michele Serra, Teatro Filodrammatici, (tel.02/8693659) fino al 27 gennaio2002

COLONNE DI LUCE PER UN NUOVO TEATRO LA SCALA AGLI ARCIMBOLDI

Milano, 14 gennaio 2002 - Il progetto, sponsorizzato da Aem, si propone come una Installazione fatta di altissime colonne di luce che celebrano, con un segno luminoso, l'inaugurazione del Teatro degli Arcimboldi, disegnato da Vittorio Gregotti e sede temporanea della Scala, e segnalano a tutta la città l'evento della apertura. Naturalmente, l'Installazione luminosa non tocca l'edificio teatrale, ma lo Introduce, costituendo una sorta di percorso di luce, che 'accoglie festosamente il pubblico, lungo Viale dell'Innovazione, la strada che conduce al teatro. In realtà, si tratta di molto dì più di un segno: infatti, i cinque fasci di luce (cinque come le lettere che compongono Il nome Scala) saranno visibili anche da molto lontano, come se tutta la città partecipasse alla festa per l'apertura dei 19 gennaio. L'effetto sarà di grande impatto visivo; I fasci di luce bianca, di 60180 cm di diametro, perpendicolari al suolo e non mobili. sono veramente Immensi - raggiungeranno una altezza di circa 6 km - e saranno visibili da tutta Milano; frutto dì una nuovissima tecnologia, verranno utilizzati, prossimamente, anche a New York. L'installazione luminosa è stata concepita come segno che unisce il nuovo polo teatrale, nell'area Bicocca della Pirelli, al resto della città: essa segnalerà che agli Arcimboldi è in corso una rappresentazione scaligera. Il periodo di permanenza dell'installazione sarà di quindici giorni, dal 19 gennaio al 2 febbraio, per vari motivi: In questo periodo di tempo, infatti, si assisterà al debutto al Teatro degli Arcimboldi della prima opera ("Traviata"), dei primo concerto della Filarmonica e del primo balletto; nello stesso Intervallo di tempo, inoltre, si esauriranno le repliche di "Traviata". I riflettori verranno accesi un'ora prima dell'inizio dello spettacolo e spenti un'ora dopo la fine dello stesso. Le colonne di luce provengono da corpi illuminanti "Space Cannon", forniti di lampade allo Xenon, della potenza di 4000 W ognuna, con un diametro, alla base, di cm 60, e che mantengono un aspetto cilindrico per tutta l'altezza: tali colonne raggiungeranno, come già detto, una altezza di circa 6 km. Un sistema di timer regolerà l'accensione e lo spegnimento automatico degli apparecchi. Per renderli inaccessibili, i proiettori saranno collocati all'interno di strutture tubolari (parallelepipedì di cm 130 x 130 x 250 h) rivestite in policarbonato opalino. Su ognuno dei 5 parallelepipedi apparirà una delle lettere che compongono il nome Scala: le altre facciate recheranno alternativamente la scritta Aem e Comune di Milano per Teatro alla Scala e per Teatro degli Arcimboldi. I cinque fasci di luce saranno collocati sul grande marciapiede che introduce al Teatro, lungo Viale dell'innovazione.

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