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22 FEBBRAIO 2002

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IBM ANNUNCIA ESERVER Z800, UN NUOVO MAINFRAME ENTRY-LEVEL PER LE AZIENDE DI MEDIE DIMENSIONI

Segrate, 22 febbraio 2002 - Con l'introduzione della piattaforma z800 IBM offre a tutti coloro che finora non hanno potuto beneficiare della potenza di calcolo dei mainframe per ragioni di budget l'opportunità di avvalersi della solidità delle prestazioni e dell'affidabilità tipiche della tecnologia zSeries. Per la prima volta, inoltre, IBM integra in una piattaforma mainframe di fascia entry-level la sofisticata tecnologia di clustering Parallel Sysplex che garantisce tempi di downtime prossimi a zero, una maggiore disponibilità delle applicazioni e operatività ininterrotta grazie al collegamento in rete di più mainframe. Il sistema z800 è ideale per tutti i Business Partner di IBM interessati a offrire ai clienti di fascia media un'opzione per il consolidamento dei server riducendo la complessità e i costi di gestione. Il nuovo mainframe permette infatti di eliminare le costose, e spesso poco sfruttate, "server farm" - ovvero gruppi di server Web, server di posta elettronica e print o file server - consolidandole su un'unica piattaforma mainframe e semplificando quindi la gestione e riducendo i costi. Grazie alla sofisticata tecnologia di virtualizzazione IBM z/VM, il sistema z800 rappresenta il sistema ideale per il consolidamento di più server, grazie alla capacità di creare da decine fino a centinaia di server Sun o Intel su un unico sistema. L'annuncio risponde a un aumento dell'interesse e della diffusione di Linux sui mainframe IBM: le unità eServer zSeries di IBM nell'ultimo anno sono state le piattaforme con la crescita più sostenuta nel mercato e le uniche a registrare un incremento significativo per ben cinque trimestri consecutivi. Contestualmente al nuovo mainframe z800, IBM ha presentato anche z/OS.e, un'offerta speciale riguardante il sistema operativo a 64 bit zSeries progettato specificamente per supportare nuove applicazioni e-business basate come Websphere, DB2, Java JDK e MQSeries sulla piattaforma z800. I clienti di mainframe tendono infatti a integrare con sempre maggiore frequenza nuove applicazioni Web all'interno delle infrastrutture IT già esistenti con l'obiettivo di risparmiare spazio, energia e risorse di gestione. Il nuovo sistema è offerto in otto modelli general-purpose nonché in configurazione esclusiva Linux, novità assoluta nel campo dei mainframe annunciata lo scorso gennaio. Tecnologie all'avanguardia Il mainframe z800 offre un ambiente particolarmente conveniente per sviluppare, collaudare e implementare nuove applicazioni per i sistemi di produzione, per la migrazione delle applicazioni dalla configurazione a 32 a quella a 64 bit e per i nuovi carichi di lavoro relativi ad iniziative e-business. Il sistema è dotato di capacità di autoriparazione e di autogoverno proprie della famiglia IBM eServer, con backup della capacità, il clustering Parallel Sysplex, il supporto di operazioni I/O simultanee e la richiesta automatica di intervento da parte di IBM in caso di errori rilevati dal sistema. Qui di seguito le caratteristiche principali. I. Disponibilità in configurazioni da una a quattro vie utilizzabili singolarmente oppure all'interno di server cluster Parallel Sysplex; II. Sistemi operativi z/OS (compreso il nuovo z/OS.e), z/VM, OS/390, VM/ESA, VSE/ESA, Linux for zSeries e Linux for S/390; III. Molteplicita' di carichi di lavoro, comprese le applicazioni zSeries e Linux; IV. 8 GB di memoria centrale standard con espansibilità in opzione a 16, 24 o 32 GB; V. Fino a un massimo di 240 canali ESCON; VI. Dotazione delle funzionalità di sicurezza zSeries più avanzate; VII. Straordinarie funzionalità di rete offerte da OSA-Express; VIII. Tecnologia HiperSocket che assicura comunicazioni rapide tra i server virtuali creati all'interno del sistema z800, rendendo possibile l'implementazione di una rete virtuale all'interno del mainframe stesso. Prossimamente la IBM introdurrà anche per la prima volta un pacchetto particolarmente conveniente che combina un sistema z800 e una soluzione storage. Progettato specificamente per avere un'infrastruttura flessibile e integrata in grado di rispondere a molteplici esigenze di gestione ed elaborazione dati, il pacchetto prevede la possibilità di integrare con il mainframe z800 il sistema storage basato su dischi IBM TotalStorage Enterprise Storage Server (nome in codice "Shark") e/o il sistema IBM TotalStorage Virtual Tape Server. I clienti IBM che decidono di acquistare un sistema z800 attraverso un programma di finanziamento scegliendo l'opzione Technology Upgrade Option di IBM Global Financing hanno l'opportunità di espandere la capacità, le funzioni e/o le prestazioni dell'hardware e di estendere i termini del leasing con un minimo aumento delle rate mensili. Anziché attendere fino al termine di 30/36 mesi del contratto, l'upgrade potrà essere effettuato a partire dalla metà del periodo e per i sei mesi successivi. L'opzione z800 Technology Upgrade Option è disponibile presso tutti i centri IBM autorizzati e, per la prima volta, anche attraverso gli IBM Business Partner. Il nuovo sistema IBM eServer zSeries 800 sarà disponibile a partire dal 29 marzo 2002.

 IT WAY DISTRIBUISCE QUEST SOFTWARE SPECIALIZZATA IN SOLUZIONI PER LA GESTIONE DELLE APPLICAZIONI IN AMBIENTI BUSINESS CRITICAL
Ravenna, 22 febbraio 2002 - IT WAY, distributore a valore aggiunto specializzato nel mercato dell'e-business e quotato al Nuovo Mercato (Numtel: ITW), ha annunciato un nuovo accordo di distribuzione con Quest Software, leader di mercato nella fornitura di soluzioni e tecnologie a supporto dell'organizzazione IT delle aziende. Unico distributore per l'Italia, IT WAY amplia con questo nuovo partner la propria offerta in un nuovo mercato, con soluzioni che permettono di gestire e ottimizzare l'infrastruttura applicativa di un'azienda, elemento fondamentale per l'operatività e il successo del business. Grazie a un'offerta studiata con l'obiettivo di migliorare le prestazioni dei sistemi IT e ridurre il Total Cost of Ownership, Quest Software realizza software che permettono di far fruttare gli investimenti in applicazioni già esistenti, innalzandone i livelli di affidabilità. "Negli ultimi anni, l'importanza strategica della applicazioni a supporto del business delle aziende è cresciuta in modo esponenziale. E se le applicazioni sono vitali per la continuità del business è chiaro che devono poter garantire un'affidabilità totale, in grado di tradursi in miglioramento della produttività, ottimizzazione dei processi, accesso rapido a dati e informazioni affidabili. Quest Software garantisce proprio questo: l'affidabilità delle applicazioni in ambienti business critical", afferma Fabrizio Bressani, Direttore Marketing di IT WAY. "Grazie anche alla struttura di supporto altamente professionale e tecnicamente molto competente, Quest Software ci permette di approcciare un nuovo mercato offrendo prodotti e servizi all'altezza delle aspettative dei clienti, che cercano soluzioni a valore aggiunto su cui elaborare complessi progetti di e-business". L'offerta di Quest Software si divide in quattro aree fondamentali: Application Performance & Availability, per il potenziamento delle infrastrutture, eliminando il downtime e incrementando i tempi di risposta delle applicazioni; Information Delivery, con cui vengono messi a disposizione degli utenti i report generati dalle applicazioni, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo; Microsoft Infrastructure Management, per agevolare la gestione delle infrastrutture Microsoft attraverso prodotti che ne aumentano le prestazioni e la disponibilità, semplificando l'amministrazione dei progetti in corso e velocizzandone la migrazione; Development & Deployment, per garantire un ottimo rapporto tra qualità e tempo di fornitura delle applicazioni, con riduzione dei tempi di risposta e del rischio di errore nelle applicazioni. "Consideriamo la partnership con IT WAY un traguardo importante, che ci consentirà di ampliare rapidamente la presenza delle nostre soluzioni sul territorio nazionale", ha dichiarato Augusto Berti, direttore commerciale di Quest Software Italia. "La scelta di IT WAY come Value Added Distributor testimonia il nostro impegno nel mettere a disposizione delle imprese soluzioni integrate, complete e con livelli di servizio garantiti. La collaborazione con IT WAY prevede anche iniziative di marketing congiunte. La prima vedrà Quest Software e IT WAY impegnate nella presentazione delle soluzioni in un roadshow rivolto al mercato". 

PROGRESS COMPANY ANNUNCIA NUOVI SERVIZI DI DISASTER RECOVERY ONLINE PER I CLIENTI
Milano, 22 febbraio 2002 - Progress Company, divisione di Progress Software Corporation (NASDAQ: PRGS) e fornitore leader di tecnologia per realizzare soluzioni e-business, annuncia di aver introdotto nuovi servizi di disaster recovery come parte integrante del proprio programma ASPen Managed Services. ASPen Disaster Recovery è il primo sevizio di questo genere messo a punto per le oltre 40.000 aziende che, nel mondo intero, si servono di applicazioni basate su Progress. In qualità di ultimo membro della famiglia ASPen Managed Services, ASPen Disaster Recovery è un servizio online per le organizzazioni che necessitano di un sistema di disaster recovery economico e completamente automatico per le proprie applicazioni di business basate su Progress. Fornito direttamente attraverso i data center sicuri di Progress Company, il servizio ASPen Disaster Recovery consente alle società di implementare una soluzione disaster recovery che si armonizzi con le specifiche necessità del business, compresi i parametri di budget, la frequenza di refresh del backup dei dati e il tempo di system recovery richiesti. ASPen Disaster Recovery comprende tre servizi fondamentali: Data Backup ¾ Garantisce il backup completamente automatico dei dati significativi e dei file after-image ed è disponibile per il ripristino on-site. Environment Backup ¾ Assicura un backup completamente automatico dei file di dati e i file after-image, così come database, applicazioni e ambienti utente e li rende sempre disponibili per il ripristino on-site. Hot Standby ¾ Offre una replica esatta del sistema pronta a entrare in funzione come sistema primario nel caso di malfunzionamento di un sistema on-site. Il programma ASPen di Progress Company offre tutti gli ingredienti indispensabili a un ISV (independent software vendor) per migrare le applicazioni esistenti al modello ASP (application service provider). Per aiutare gli ISV ad accelerare il proprio ingresso nel mercato degli ASP con investimenti e disagi minimi, il programma ASPen offre inoltre: servizi educativi, empowerment, managed hosting, professionali e marketing. Una delle prime aziende ad aver tratto vantaggio dal nuovo servizio è stata Software Plus, società del New Jersey leader nella fornitura di sistemi per la gestione delle risorse umane, delle paghe e di applicazioni finanziarie che supportano le informazioni relative a tre milioni di impiegati di diverse società nel mondo intero."Se avessimo dovuto costruire questa soluzione da soli, ci sarebbe costata molto in termini di investimento e di risorse", afferma Michael Mark, chief executive officer di Software Plus. "Abbiamo preso in considerazione molte soluzioni di disaster recovery e il servizio ASPen è senza dubbio il più economico e affidabile. Con ASPen Disaster Recovery siamo certi che le nostre informazioni sono al sicuro, indipendentemente dal tipo di problema che potrebbe verificarsi".
Infolink: www.softwareplus.com  www.progress.com/aspen

J.D. EDWARDS RILASCIA LA SECONDA VERSIONE INTEGRATA DELLA SOLUZIONE CRM LE APPLICAZIONI CRM SI INTEGRANO CON ONEWORLD E WORLDSOFTWARE UTILIZZANDO LA TECNOLOGIA XPI 
Milano, 22 febbraio 2002 - J.D. Edwards & Company (NASDAQ: JDEC), fornitore leader di soluzioni aperte e flessibili per il c-commerce, ha annunciato una nuova release della propria soluzione di CRM che attraverso la tecnologia di collaborazione XPI (eXtended Process Integration) integra le proprie funzionalita' con OneWorld e WorldSoftware. CRM 1.1, grazie all'integrazione in tempo reale con le applicazioni ERP di J.D. Edwards, permette di conoscere i clienti, soddisfare le loro esigenze, prestare i migliori servizi e comunicare in modo piu' efficace. ''La nuova release di CRM di J.D. Edwards riflette l'importanza che l'azienda attribuisce all'integrazione e alla collaborazione nei servizi offerti ai clienti'', ha dichiarato Sharon Ward, vicepresidente applicazioni aziendali e CRM di Hurwitz Group. ''In un mercato cosi' competitivo, quale e' quello odierno, le aziende hanno l'esigenza di avere sempre meno fornitori diversi. In questo contesto e' un indubbio valore aggiunto poter avere un solo fornitore sia per una soluzione ERP che una di CRM perfettamente integrate. Con l'offerta di questa nuova soluzione CRM, J.D. Edwards facilita la scelta dei clienti proponendosi come fornitore unico di soluzione ERP e CRM.''. Il software abilita tutte le capacita' ''Lead to Cash'' Questa release della soluzione CRM di J.D. Edwards crea un processo di business ''lead to cash'' che consente una migliore gestione dei rapporti con i clienti, includendo funzionalita' quali suggerimenti per le vendite, quotazioni di prezzi, registrazioni ordini, consegna e fatturazione. Alcuni esempi: Un addetto alle vendite puo' accedere ai contatti generati dal reparto Marketing e convertirli in opportunita' mediante l'applicazione Sales Force Automation. Se un cliente potenziale richiede una quotazione, il commerciale puo' fornire l'informazione avvantaggiandosi del modulo J.D. Edwards Advanced Pricing. Quando il potenziale cliente e' pronto ad emettere l'ordine, il venditore puo' controllare l'inventario e convertire la quotazione in ordine utilizzando l'applicazione J.D. Edwards Fulfillment Management, accedendo istantaneamente ai dati del potenziale cliente registrati nel sistema CRM. Il cliente puo' quindi controllare l'andamento del proprio ordine utilizzando l'applicazione Customer Self-Service basata su Web, visualizzabile tramite un browser Internet. Storicamente tali attivita' sono condivise da applicazioni software aziendali e singoli applicativi di CRM che, se integrati, richiedono database separati. Le applicazioni J.D. Edwards condividono con le applicazioni ERP gli stessi identici dati e tutti gli utenti possono, di conseguenza, operare sulla base delle stesse informazioni. In questo modo si riducono significativamente le possibilita' di errore, oltre ai costi di gestione, favorendo un piu' breve time-to-value. Mediante l'utilizzo di XPI e Data Model Inheritance integrati, le applicazioni di J.D. Edwards collegano direttamente le funzioni di business CRM a quelle delle applicazioni ERP. Le aziende possono inoltre sfruttare al meglio entrambe le tecnologie per collegare con rapidita' ed efficacia la soluzione CRM ad applicazioni presistenti. ''Questa versione di CRM di J.D. Edwards rappresenta un risultato significativo per l'offerta collaborative e integrate di CRM nei confronti dei clienti'', ha dichiarato Joel Reed, direttore Customer Relationship Management di J.D. Edwards. ''Fornendo alle aziende un'unica visione dei clienti esistenti e potenziali, la nostra soluzione consente di gestire al meglio il ciclo di vita dell'intera relazione con il cliente, con una maggiore soddisfazione e fidelizzazione del cliente stesso''.
Infolink: http://www.jdedwards.com/italia 

ANTONELLA MAMINO È IL NUOVO DIRETTORE GENERALE DI BLIXER IDC
Milano, 22 febbraio 2002 - Antonella Mamino è stata nominata nuovo Direttore Generale di Blixer IDC. Piemontese, 37 anni, laureata in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Torino, Antonella Mamino inizia la sua carriera in IBM dove matura esperienze prima sistemistiche e poi commerciali. Nel 1993 entra nel settore vendite di System Software Associates, multinazionale americana focalizzata sulle soluzioni e i servizi di Supply Chain Management di grosse realtà industriali, dove diventa presto Branch Sales Manager. Nel 1997 viene quindi chiamata dal Gruppo Siemens per lanciare in Italia come Direttore Commerciale Siemens Business Services S.p.a, la società specializzata nei Servizi di Outsourcing e Hosting nel settore dell'Information & Communication Technology del Gruppo. In tre anni lo start-up diventa un'azienda di circa 60 miliardi di fatturato ed è Top Performer tra i paesi europei in termini di EBT e di EVA. Ad agosto 2000 lascia Siemens per entrare a far parte della galassia di Pino Venture assumendo la carica di Direttore Vendite Internet Business Outsourcing in Blixer. Grazie alle elevate competenze e alla profonda conoscenza del settore, Antonella Mamino è nominata Direttore Generale di Blixer IDC, svolgendo un ruolo centrale nell'opera di riposizionamento e rilancio dell'azienda. 

NUOVO ARRIVO IN PLASMON DATA ITALIA - MONICA SOMMARUGA RICOPRIRÀ IL RUOLO DI SALES COORDINATOR 
Milano, 22 febbraio 2002 - Plasmon Data Italia srl ha annunciato la nomina di Monica Sommaruga a Sales Coordinator. Monica sarà responsabile della gestione dei clienti del Sud Europa e del Medio Oriente, ai quali fornirà un supporto commerciale e marketing. Inoltre, si occuperà della messa a punto di strategie di prodotto orientate allo sviluppo dei mercati locali ad alto potenziale di crescita. Prima di entrare in Plasmon Data, Monica Sommaruga ha maturato quattro anni di esperienza in qualità di coordinatrice dell'ufficio vendite all'interno di un'azienda appartenente al settore industriale. "Il progetto di consolidamento della filiale italiana, confermato dai risultati dell'ultimo trimestre, ha reso indispensabile la nomina di un Sales Coordinator per la gestione dei clienti esistenti e per lo sviluppo di mercati potenziali. Monica Sommaruga contribuirà al rafforzamento della nostra presenza sia sul mercato italiano che nell'area mediterranea" ha affermato Stefano Torri, Director Southern Europe di Plasmon Data. Plasmon Data ha inaugurato la filiale italiana nel mese di luglio del 1998, affidandone la guida a Stefano Torri, Director Southern Europe. La sede italiana si avvale anche dell'esperienza di Carlo Restelli, Channel Development Manager Southern Europe. Attualmente i distributori autorizzati alla vendita dei prodotti Plasmon Data sono: PDS e Procom Technologies che operano su tutto il territorio nazionale. 

TARGUS (VALIGERIA ED ACCESSORISTICA DEDICATA AL MOBILE COMPUTING )NOMINA UN NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO PER L'EUROPA, IL MEDIO ORIENTE E L'AFRICA
Milano, 22 febbraio 2002- Un nuovo Amministratore Delegato per Targus EMEA, società leader a livello mondiale nel settore della valigeria ed accessoristica dedicata al mobile computing. Roger Murphy assume la guida dei mercati di Europa, Medio Oriente e Africa succedendo a Brett Johnson, promosso a Presidente di Targus, Inc. e della sua consociata, Targus Group International, Inc. Murphy avrà un ruolo di primaria importanza nello sviluppo di nuove iniziative strategiche volte a rafforzare la percezione dei marchi delle società Targus, CdProjects e Glacier Gear e a consolidare ulteriormente gli eccellenti risultati riportati da Targus EMEA sotto la guida di Brett Johnson. Il nuovo amministratore delegato di Targus EMEA raccoglie infatti la positiva eredità del suo predecessore sotto la cui direzione la società ha riportato un tasso di crescita annua del 31%, diventando sempre più l'azienda leader di mercato nella produzione di accessori e di borse per computer portatili in Europa, Medio Oriente e Africa. Sotto la sua guida La società ha ottenuto inoltre il riconoscimento di "Miglior Vendor" in occasione del VarVision e del RetailVision Europe per ben cinque volte e per tre volte ha ricevuto il prestigioso premio Queen's Award per le esportazioni. "Siamo convinti che le spiccate capacità manageriali di Roger Murphy e la sua vasta conoscenza del mercato costituiranno una risorsa fondamentale per il nostro team europeo" ha dichiarato Brett Johnson. "Sono certo che la sua visione strategica si rivelerà estremamente preziosa e cruciale per continuare ad espandere la nostra rete di distribuzione e per attuare nuove iniziative per la diffusione dei nostri marchi su scala internazionale." Roger Murphy proviene dal Gruppo Gillette dove ricopriva l'incarico di direttore generale per l'area Regno Unito e Irlanda. Responsabile di cinque business unit indipendenti, lascia la società dopo aver riportato un fatturato complessivo di 400 milioni di sterline e raggiunto diversi obiettivi significativi, tra cui la riduzione del 20% dei costi fissi e il lancio in Europa di quattro nuovi marchi in due anni. Prima di giungere in Gillette, Murphy ha ricoperto un'ampia gamma di posizioni dirigenziali alla guida delle divisioni europee di società di prodotti di consumo. Presso la Duracell Batterie, come Direttore Area per il Regno Unito e l'Irlanda, Roger Murphy ha ottenuto un incremento del fatturato del 18%, apportando valore aggiunto alla gestione dei clienti, migliorando i margini di utile e contribuendo a sviluppare un modello europeo per un migliore allineamento dei prezzi sui mercati. "Sono lieto di poter lavorare con Brett e l'intero gruppo dirigenziale per espandere ulteriormente e diversificare le nostre attività con un focus mirato sui settori della distribuzione, della progettazione e dell'assistenza ai clienti." 

AMD SVELA L'INNOVATIVA ARCHITETTURA DELLA PIATTAFORMA PER I MICROPROCESSORI DI PROSSIMA GENERAZIONE. 
Sunnyvale, California, 22 Febbraio 2002 -AMD (NYSE: AMD) ha annuncia la famiglia di chipset AMD-8000(tm), che insieme all'architettura dei processori di prossima generazione di AMD - nome in codice "Hammer" - costituiranno un' importantissima evoluzione architetturale in grado di incrementare le prestazioni generali delle piattaforme informatiche. La famiglia di chipset AMD-8000 è progettata per essere flessibile e modulare e per fornire ai produttori di PC gli elementi per produrre PC desktop, portatili, workstation e server con elevate prestazioni. I chipset integrano la tecnologia HyperTransport(tm) che migliora l'efficienza complessiva incrementando la banda passante, di conseguenza le prestazioni complessive del sistema. "La famiglia di chipset AMD-8000 rappresenta una grande innovazione nel campo dei chipset di sistema e cambierà radicalmente il modo in cui i computer saranno realizzati in futuro", ha affermato Ed Ellett, vice president of Marketing di AMD's Computation Products Group. "Per soddisfare le grosse esigenze di componenti grafici attuali e futuri e di componenti I/O, l'architettura dei computer avrà la necessità di evolvere dall'attuale infrastruttura. Questi chipset sono stati progettati per essere compatibili con i componenti hardware di oggi e permetteranno una transizione senza problemi alle piattaforme più avanzate e con prestazioni più elevate di domani". La famiglia di chipset AMD-8000 comprenderà: AMD-8111 HyperTransport I/O Hub, AMD-8131 HyperTransport PCI-X Tunnel e AMD-8151 HyperTransport AGP3.0 Graphics Tunnel. Questi dispositivi per i processori "Hammer", che saranno disponibili dal quarto trimestre del 2002, sono progettati per fornire ai produttori di PC gli elementi per produrre PC desktop, portatili, workstation e server con elevate prestazioni La famiglia di chipset AMD-8000 è un'ulteriore esempio dell'impegno di AMD a introdurre nuove tecnologie nel mercato. Anche i vendor di chipset Ali, SIS e VIA stanno lavorando con AMD e progetteranno e produrranno chipset per il processore "Hammer"di AMD. Le aziende leader sono consapevoli dell'esigenza di prevedere e pianificare le future esigenze di elaborazione. L'architettura "Hammer" è studiata appositamente per offrire prestazioni ineguagliabili nelle applicazioni a 32 bit consentendo allo stesso tempo un percorso di migrazione alle applicazioni a 64 bit. L'architettura "Hammer" permette l'esecuzione di entrambi i codici, 32 bit e 64 bit, e consente alle applicazioni di soddisfare l'esigenza di programmi molto esigenti in fatto di memoria. La famiglia di microprocessori "Hammer" è dotata di un controller di memoria integrato ad elevate prestazioni e di un bus di sistema ad alta scalabilità che utilizza la tecnologia HyperTransport(tm). L'approccio adottato da AMD nei confronti dell'elaborazione a 64 bit estende il set di istruzioni x86, una delle tecnologie più collaudate e più ampiamente supportate del settore. La tecnologia x86-64 di AMD è progettata appositamente per supportare applicazioni che utilizzano grandi quantità di memoria fisica e virtuale, ad esempio i server ad alte prestazioni, i sistemi di gestione di database e gli strumenti CAD. La tecnologia x86-64 si integra perfettamente nell'attuale ambiente di elaborazione e supporto, ed è studiata per consentire alle imprese di utilizzare sistemi a 64 bit ad alte prestazioni riutilizzando i miliardi di dollari investiti nel software a 32 bit. HyperTransport è una nuova tecnologia che fornisce un collegamento point-to-point ad alta velocità ed elevate prestazioni per i circuiti integrati, in grado di soddisfare le esigenze di banda passante delle future piattaforme di comunicazione e computing. La tecnologia HyperTransport aiuta a ridurre il numero di bus presenti all'interno del sistema, fornendo un collegamento ad elevate prestazioni per Personal Computer, Workstation, Server, sistemi multiprocessori ad elevata scalabilità e applicazioni embedded. Essa è stata progettata per rendere possibili le comunicazioni tra i chip presenti all'interno dei PC, i dispositivi di rete e di comunicazione, con una velocità fino a 48 volte superiore a quella consentita dalle tecnologie attuali . 

ALLEANZA STRATEGICA A TUTTO CAMPO TRA AVAYA E IBM NEL SETTORE DELLE SOLUZIONI PER IL CRM
Milano, 22 febbraio 2002 - Avaya (NYSE: AV) e IBM (NYSE: IBM) hanno annunciato un'alleanza strategica globale allo scopo di integrare le soluzioni CRM (Customer Relationship Management) di Avaya con il middleware, la tecnologia eServer e le soluzioni e-business di IBM. L'accordo è il frutto dell'impegno congiunto delle due società nella conquista della leadership mondiale delle infrastrutture e delle applicazioni per il CRM, un mercato che, secondo i dati IDC, è destinato a crescere dai 6,2 miliardi di dollari del 2000 agli oltre 14 miliardi del 2005. IBM e Avaya collaboreranno allo sviluppo, alla promozione e al supporto di nuovi servizi e soluzioni per il CRM che entreranno a fare parte dell'offerta e-business di IBM. Le nuove soluzioni CRM per contact center che ne scaturiranno permetteranno alle aziende di gestire in maniera più efficiente le interazioni con i clienti misurando e migliorando il livello di servizio offerto. Avaya è impegnata nell'ottimizzazione dei propri prodotti sugli standard Java J2EE, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo di nuove applicazioni Web aziendali. I prodotti interessati a questa iniziativa comprendono l'Application Server IBM WebSphere, il software per database IBM DB2 su piattaforme AIX e Windows NT, i sistemi operativi per gli eServer IBM pSeries e per gli xSeries. Avaya promuoverà presso i propri clienti i prodotti per infrastrutture e-business di IBM. "L'accordo con IBM si inserisce nell'ambito di un proficuo rapporto destinato a generare importanti vantaggi per i nostri rispettivi clienti", ha sottolineato Don Peterson, Chairman e CEO di Avaya. "L'intesa amplia la portata delle soluzioni per il CRM di Avaya e, attraverso le sinergie derivanti dall'integrazione delle competenze delle nostre due società, i clienti avranno a disposizione soluzioni affidabili in grado di valorizzare appieno le loro infrastrutture e-business".
Rob Saultz, VP CRM Business Development and Strategy of Global Solutions di IBM, ha dichiarato: "Il nostro obiettivo è quello di assicurare ai clienti CRM il massimo livello di funzionalità e un ritorno ottimale sugli investimenti tecnologici compiuti. L'integrazione delle soluzioni CRM di Avaya nel nostro portafoglio di prodotti e servizi per l'e-business garantirà ai clienti un ventaglio più ampio di opzioni nel quale poter scegliere la soluzione end-to-end per il CRM più adatta alle specifiche esigenze". L'alleanza tra Avaya e IBM fa seguito all'accordo firmato dalle due società nel settembre del 2001, in base al quale IBM Global Services ha sviluppato una serie di servizi di consulenza e implementazione - comprendenti opzioni per la comunicazione unificata, soluzioni per il CRM e applicazioni Web per l'e-commerce - complementari ai prodotti e servizi di Avaya. Attualmente le due società sono impegnate in un programma congiunto finalizzato allo sviluppo di una versione compatibile con Lotus Notes di Avaya Unified Messenger, la sofisticata applicazione di Avaya per la gestione dei messaggi. La disponibilità della nuova soluzione di messaging Avaya/IBM è prevista per il secondo trimestre del 2002. Avaya e IBM vantano numerosi successi commerciali congiunti come quello con SITEL, un'azienda specializzata in servizi in outsourcing per contact center. SITEL sta attualmente lavorando con un'importante azienda automobilistica in un progetto di consolidamento dei numeri verdi e dei call center che prevede l'implementazione di un'infrastruttura capace di gestire tutti i contatti con i clienti con un grado elevato di prontezza e affidabilità. Doug Pontious, Business Unit President di SITEL, ha commentato: "Grazie alla collaborazione tra Avaya e IBM, SITEL è in grado di offrire ai propri clienti una piattaforma per il CRM totalmente integrata che permette di trasformare normali contatti in preziose interazioni di customer care. Il risultato è la creazione di relazioni proficue e durature con i clienti, una delle massime priorità per le moderne aziende orientate ai servizi". Le soluzioni CRM di Avaya che entrano a far parte dell'offerta e-business di IBM permettono alle aziende di comunicare e condividere efficacemente le informazioni in tutte le loro organizzazioni, e riguardano le tre seguenti aree: Interaction Management: soluzioni che consentono alle aziende di comunicare con i clienti attraverso una vasta gamma di canali: Internet, posta elettronica, telefono, Web chat, Web call back, voice mail e fax. Commitment Management: soluzioni per automatizzare in tutto l'ambito aziendale azioni prevedibili e processi gestionali ripetibili per soddisfare gli obiettivi delle aziende e i livelli di servizio attesi dai clienti. Business Intelligence: soluzioni per l'analisi dei dati commerciali mission-critical che permettono alle aziende di intraprendere decisioni strategiche pienamente consapevoli in materia di servizi, comunicazioni e iniziative marketing. Secondo la società di ricerche Gartner, Avaya è oggi uno dei leader mondiali nel settore dei contact center, potendo vantare oltre 20.000 clienti in tutto il mondo supportati da più di 700 esperti. 

ICTEAM ESTENDE LA PARTNERSHIP CON ORACLE PER OFFRIRE IN MODALITA' ASP ORACLE 9I ENTERPRISE EDITION
Bergamo, 22 febbraio 2002 - ICTeam, società che disegna e implementa soluzioni ICT nell'area della progettazione applicativa, dell'integrazione dei sistemi e nella consulenza tecnologica, annuncia di aver siglato un accordo di partnership nel campo degli hosted software service con Oracle, la principale societa' al mondo di software per le imprese, con una riconosciuta leadership nei servizi ASP. Grazie all'accordo con Oracle, ICTeam garantisce ai propri clienti la disponibilità della piattaforma Oracle Enterprise in modalità ASP. La condivisione di tecnologie hardware e software assicura al cliente sia un reale vantaggio economico sia il mantenimento di alti livelli di prestazione e massima affidabilità. L'accordo con Oracle rientra nell'ambito delle iniziative attuate da ICTeam per il lancio della nuova divisione Servizi, allo scopo di offrire infrastruttura tecnologica attraverso il nuovo data center realizzato presso la propria sede di Grassobbio (BG). L'accordo con Oracle si configura quindi come un ulteriore tassello dell'infrastruttura tecnologica che ICTeam intende mettere a disposizione dei propri utenti per l'erogazione di servizi di hosting e Application Management. "Dall'inizio della nostra attività, utilizziamo la tecnologia Oracle sulla quale abbiamo maturato eccellenti livelli di competenza ed esperienza. Nell'ambito della nuova divisione Servizi abbiamo quindi deciso di adottare tale piattaforma per l'erogazione dei nostri servizi. La modalità ASP garantisce ai clienti un rapido e semplice accesso, una completa condivisione di dati e informazioni, insieme a massima affidabilità, livelli di performance ottimali nonché a un notevole vantaggio economico", ha affermato Gregorio Lerma, Amministratore Delegato di ICTeam. "Questo accordo rappresenta un'ulteriore conferma ed estensione della positiva collaborazione con il gruppo ICTeam, gia' partner di Oracle Italia, con cui sono in atto numerose iniziative innovative in ambito tecnologico" dDichiara Sauro Romani , Channel Marketing Manager di Oracle Italia Infolink:
www.icteam.it

NETMANAGE ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI DEL QUARTO TRIMESTRE E DELL'INTERO ANNO 2001
Milano, 22 febbraio 2002 - NetManage, Inc. (NASDAQ: NETM), azienda leader nelle soluzioni di integrazione e accesso host, in occasione dell'annuncio dei risultati finanziari del quarto trimestre, rende noto il bilancio dell'intero anno 2001. Nel quarto trimestre del 2001 il fatturato netto si è attestato a $19,8 milioni, in calo rispetto ai $26,3 milioni del quarto trimestre 2000 e in salita rispetto ai $18,1 milioni del terzo trimestre del 2001. Gli utili netti per la quarta frazione del 2001 sono stati pari a $355.000 (pari a $0,01 per azione), comprendenti un accantonamento preventivo per imposte sul reddito di circa $400.000. Gli utili netti per il quarto trimestre del 2000 ammontavano a $1,2 milioni (pari a $0,02 per azione), comprensivi di un utile sugli investimenti di circa $2,0 milioni. Per l'anno chiusosi il 31 dicembre 2001 il fatturato netto si è attestato a $80,0 milioni, contro i $104,1 milioni del 2000. La perdita netta per l'anno in esame, compreso il suddetto accantonamento è ammontata a $9,3 milioni (pari a $0,14 per azione). Il dato è da confrontare con la perdita netta registrata per lo stesso periodo del 2000, che compresi gli oneri e i rimborsi straordinari per un importo di $45,6 milioni, è stata pari a $71,9 milioni (pari a $1,11 per azione). Nel quarto trimestre la società ha acquistato circa $1,2 milioni di azioni ordinarie proprie nel mercato aperto, mentre nell'intero anno chiusosi il 31 dicembre 2001 la società ha acquistato $2,4 milioni di azioni ordinarie proprie. Al 31 dicembre 2001 NetManage possedeva al suo attivo $33,6 milioni in cassa, comprensivi di liquidità e investimenti a breve termine, contro i $38,0 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. In questo trimeste, NetManage ha concluso nuovi accordi commerciali con clienti del calibro di IBM, Volvo, Daimler Chrysler, Charter
Communications, MBNA Bank, Deutsche Post, Sallie Mae e VERITAS Software - tra gli altri. "Il 2001 è stato un anno difficile per quasi tutti i produttori di software, tuttavia NetManage ha concluso l'anno in forte ripresa con un incremento del 10% sul fatturato del quarto trimestre rispetto al trimestre precedente", ha dichiarato Zvi Alon, President e CEO, NetManage. "Siamo sicuri di trovarci nella condizione migliore per continuare questo andamento di crescita per tutto il 2002." "La portata del nostro business è in continua espansione, particolarmente per quanto riguarda la suite OnWeb. Questi prodotti stanno riscuotendo un grosso successo presso i nostri clienti per la loro capacità di ottimizzare i patrimoni IT, producendo un immediato ritorno sugli investimenti.", ha concluso Alon. 

2001 SUCCESSO PER FLIR SYSTEMS FATTURATO A +15% 
Milano, 22 febbraio 2002 - FLIR Systems Inc. (Nasdaq: FLIR) - leader mondiale nei sistemi di rilevamento, indagine e diagnostica basati sulle tecnologie a raggi infrarossi - ha annunciato i risultati di grande successo conseguiti sia nel quarto trimestre 2001, chiuso il 31 dicembre scorso, sia nell'intero esercizio finanziario 2001. Nel quarto trimestre dell'esercizio fiscale 2001, chiuso il 31 dicembre scorso, FLIR Systems ha registrato un incremento di fatturato del 14 per cento, per un valore complessivo di 65 milioni di dollari, contro i 57.2 milioni di dollari del medesimo trimestre 2000. Di ancor maggiore eloquenza l'utile netto, più che triplicato in questo trimestre. Esso ha raggiunto i 10.3 millioni di dollari, contro i 2.6 milioni di dollari registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. Ciò ha significato un utile per azione (su base diluita) di 0.61 dollari, contro 0.18 dollari per azione nello stesso periodo del precedente anno fiscale. Di analogo valore positivo i risultati conseguiti da FLIR Systems nell'intero esercizio 2001, chiuso il 31 dicembre scorso. Il volume d'affari è cresciuto complessivamente del 15 per cento, arrivando a 214.4 milioni di dollari, contro i 186.4 milioni di dollari del 2000. L'utile netto ha raggiunto il valore record di 25,9 milioni di dollari (equivalente a 1,62 dollari per azione su base diluita), contro una perdita netta di 26,1 milioni di dollari (1,80 dollari per azione) registrata nell'esercizio 2000. La consistente disponibilità di cassa, unitamente ad altre operazioni di natura squisitamente finanziaria effettuate nel 2001, hanno consentito a FLIR Systems di raggiungere un altro straordinario risultato, abbattendo di 70 milioni di dollari l'indebitamento primario nel corso del 2001. In tal modo è stata azzerata l'esposizione finanziaria affrontata da FLIR Systems negli ultimi anni, a seguito dell'importante strategia di ampliamento che ha visto prima la fusione tra la svedese Agema e l'americana FSI, e successivamente le acquisizioni della Inframetrics (1999) e della svedese Saab Tech Electronics Optronics Division, l'ex consociata di Saab Group AB specializzata nella produzione di sensori a raggi infrarossi. Ciascuna di queste aziende era già presente e affermata sul mercato internazionale da almeno 30 anni e figurava tra i principali produttori di sistemi all'infrarosso negli specifici campi applicativi. "Il 2001 è stata un'annata eccellente al di là di ogni più rosea aspettativa", ha commentato Earl R. Lewis, President e CEO di FLIR Systems. "I risultati record che abbiamo conseguito dimostrano che FLIR possiede la giusta combinazione tra prodotti molto evoluti; presenza sul mercato in tutto il mondo; efficienza operativa; controllo finanziario; focalizzazione del team manageriale; professionalità del personale. La domanda del mercato nel corso del 2001 è stata sostenuta per tutte le nostre linee di prodotto. Ora possiamo ripartire dai risultati raggiunti, per costruire un 2002 ancora all'insegna della crescita e del successo." Il trend di crescita evidenziato dall'insieme dei risultati dell'esercizio 2001, unitamente al backlog degli ordini aziendali salito a circa 82 milioni di dollari al 31 dicembre 2001 (66 milioni di dollari del dicembre 2000), consentono a Flir Systems di prevedere un ottimo andamento anche per l'anno fiscale 2002. L'azienda stima infatti di raggiungere nell'esercizio in corso un volume d'affari di circa 250 - 260 milioni di dollari, producendo utili netti per azione stimabili in circa 2.00 - 2,15 dollari. "Grazie al successo della strategia di espansione adottata negli ultimi anni, e grazie altresì ai grandi investimenti in Ricerca e Sviluppo e agli accordi di partnership come quello recentemente siglato con National Instruments, Flir Systems è oggi sul mercato con la più ampia, completa e innovativa gamma di videocamere a raggi infrarossi che mai sia stata disponibile", dice Roberto Colombo, Direttore Generale Flir Systems Italia. "I nostri strumenti spingono le tecnologie dell'infrarosso verso sempre nuovi orizzonti, con grandi risultati in un arco vastissimo di settori applicativi che spazia dalla sanità alla protezione civile, all'ambiente, fino a tutti i campi della manutenzione industriale, al monitoraggio dei processi produttivi, alle prove non distruttive, alla Ricerca e Sviluppo, all'arte e al restauro, all'architettura e all'ingegneria civile e industriale, e così via. Un mercato destinato ad aprirsi in continuazione, a mano a mano che gli imprenditori e l'intera collettività comprendono gli enormi vantaggi che le nostre soluzioni all'infrarosso sono in grado di offrire."
Infolink: www.flir.it

LE SOLUZIONI XEROX RENDONO LA VITA DIFFICILE AGLI €URO-FALSARI NEL CORSO DEGLI ULTIMI ANNI, XEROX HA INVESTITO IN UNA TECNOLOGIA ANTICONTRAFFAZIONE CHE RICONOSCE LE BANCONOTE IMPEDENDO ALLE SUE APPARECCHIATURE DI COPIARLE 
Milano, 22 febbraio 2002 - Nonostante le molte precauzioni prese per rendere le Euro-banconote a prova di falsario - stampa calcografica, filigrana, carta pergamena, ologramma specifico su ogni banconota - è di ieri la notizia di un'operazione dei Comando antifalsificazione monetaria dei Carabinieri che ha sequestrato a Roma 25mila banconote false da 20 e50 Euro. Si trattava di copie realizzate con un semplice PC e una stampante. La paura che i falsari possano provare a riprodurre queste monete, ancora relativamente nuove per molti italiani e stranieri, utilizzando stampanti o fotocopiatrici a colori avanzate non è però condivisa da Xerox Corporation. Infatti chiunque tenti di utilizzare una stampante/copiatrice a colori di ultima tecnologia per riprodurre euro incorrerà in una spiacevole sorpresa. Nel corso degli ultimi anni, Xerox ha investito in una tecnologia anticontraffazione che mira a riconoscere le banconote impedendo alle sue apparecchiature di copiarle. Anche quando questo non fosse possibile, la tecnologia "Counterfeit Deterrent Marking System" di Xerox applica ad ogni foglio un codice segreto che permette alle autorità di risalire alla macchina che l'ha stampato. Jean-Noël Machon, Presidente di Xerox Europe, ha dichiarato: "La tecnologia digitale è ormai talmente avanzata da permettere riproduzioni perfette anche della grafica e delle combinazioni colore più sofisticate. È diventato dunque importante per noi assicurare che la riproduzione non autorizzata - come nel caso della contraffazione delle banconote - possa essere impedita". "Mentre i dettagli tecnici del nostro sistema devono restare segreti, possiamo dire che la tecnologia da noi sviluppata riserva diverse sorprese per chiunque tenti di copiare le nuove Euro-banconote. Per esempio, alcune delle nostre copiatrici si spengono automaticamente non appena qualcuno cerchi di superare i controlli di sicurezza manomettendo la macchina", ha osservato Machon. Le autorità europee hanno intrapreso una vasta gamma di ulteriori misure destinate a contrastare questo tipo di reato. Il design e la produzione delle nuove Euro-banconote si basano sulla più avanzata tecnologia di sicurezza; l'EuroPol, in collaborazione con tutti i governi nazionali dell'Unione, è impegnata a prevenire la contraffazione da parte del crimine organizzato; infine, coloro che tentano di falsificare la nuova valuta rischiano fino a otto anni di carcere. Si prevede comunque che dopo pochi mesi dall'entrata in circolazione delle nuove banconote, la maggior parte dei tentativi di falsificazione sarà facilmente rilevata anche dal grande pubblico. Xerox sapeva già che la propria avanzata tecnologia di imaging a colori possedeva le potenzialità per creare banconote false che potrebbero danneggiare il sistema monetario mondiale. Ecco perché, fin dai primi anni Novanta, ha collaborato con gli enti di polizia internazionali e con la Bank of International Settlements per ostacolare qualunque tentativo di contraffazione. 

DA MERCURY INTERACTIVE UN TOOL PER IL TESTING E IL MONITORAGGIO DI WEB SERVICES XML
Milano, 22 febbraio 2002 - Mercury Interactive Corporation (Nasdaq: MERQ), il fornitore leader di soluzioni per il testing e la gestione delle prestazioni di applicazioni aziendali, ha annunciato l'integrazione di LoadRunner a Astra LoadTest con Microsoft Visual Studio.NET. L'integrazione consente agli utenti di Microsoft Visual Studio.NET di creare in modo automatico utenti virtuali all'interno delle proprie applicazioni basate su Microsoft Visual Studio.NET, applicazioni che possono essere utilizzate all'interno di LoadRunner e Astra LoadTest. Una volta messa in produzione l'applicazione .NET, gli sviluppatori possono riutilizzare gli script ottenuti dal test effettuato in fase di pre-implementazione con il prodotto Topaz di Mercury Interactive per monitorare, individuare, diagnosticare e risolvere velocemente eventuali problematiche di prestazione delle applicazioni, il tutto con un considerevole risparmio di tempo e risorse. Per ulteriori informazioni: www.mercuryinteractive.com/dotnet. "Visual Studio .NET è il tool di sviluppo più avanzato per la creazione di applicazioni .NET" afferma David Lazar, Group Product Manager della divisione Microsoft Corp. per lo sviluppo della piattaforma e fidelizzazione. "Grazie all'integrazione della soluzione per il load testing di Mercury Interactive con Visual Studio .NET, gli sviluppatori possono usufruire di una soluzione affidabile e semplice da implementare che assicura che le nuove applicazioni funzionino secondo le aspettative." L'integrazione di LoadRunner e Astra LoadTest consente agli sviluppatori di utilizzare Microsoft Visual Studio .NET per effettuare il testing delle applicazioni che usano i seguenti linguaggi: Visual C++. Net, Visual Basic .NET e Visual C#.NET. Le soluzioni Mercury Interactive accelerano il testing, il monitoraggio e la gestione delle prestazioni delle applicazioni Microsoft Visual Studio .NET. I clienti possono ora effettuare il testing delle proprie applicazioni con estrema facilità e velocità, assicurandosi livelli di prestazione ottimali e la messa a punto delle performance una volta che le applicazioni sono in produzione. "Grazie alla disponibilità di una soluzione di testing completa gli sviluppatori sono in grado di generare applicazioni all'avanguardia e affidabili" afferma Jonathan Rende, vice president product marketing di Mercury Interactive. "La combinazione delle nostre soluzioni di testing leader di mercato con Microsoft Visual Studio .NET fornisce a sviluppatori e tester una modalità semplice ed efficace per implementare rapidamente applicazioni scalabili e affidabili."LoadRunner, il tool di load testing standard, viene utilizzato per anticipare il comportamento e le prestazioni del sistema sotto un pesante carico di utenti. Simula la presenza di migliaia di utenti e monitora le prestazioni per identificare e isolare i problemi. Astra LoadTest è il modo più semplice e veloce per testare la scalabilità e le prestazioni delle applicazioni Web. Il tool consente di emulare il traffico di migliaia di utenti per individuare e isolare i colli di bottiglia e ottimizzare l'interazione degli utenti con il sito. Topaz è stato concepito per soddisfare le necessità di gestione delle prestazioni delle applicazioni (APM - Application Performance Management). Utilizzando Topaz, le aziende possono misurare le performance delle proprie applicazioni, ricevere alert quando si verificano dei problemi, identificare il problema e diagnosticarne la causa. È l'unica soluzione l'interazione che misura l'interazione dell'utente finale con il sistema, 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e che correla i problemi relativi alle prestazioni con le cause principali nell'infrastruttura Web, all'interno o all'esterno del firewall e nell'applicazione. La conseguenza sono performance affidabili e veloce risoluzione di qualsiasi problema d'infrastruttura.

 SOUND BLASTER EXTIGY, CREATIVE APRE UNA NUOVA ERA NELL'AUDIO DIGITALE CON LA PRIMA SOUND BLASTER ESTERNA
Milano, 22 febbraio 2002 - Creative, leader mondiale nei prodotti di digital entertainment per personal computer e Internet, presenta Sound Blaster Extigy, la prima Sound Blaster esterna. Sound Blaster Extigy offre tutta la qualità audio di una scheda Sound Blaster ed un'estrema facilità di installazione grazie alla pratica connessione USB; è semplicemente perfetta per chi utilizza un notebook e per tutti coloro che preferiscono non dover aprire il proprio PC desktop per effettuare un upgrade. Con un rapporto segnale/rumore di ben 100dB, DAC di alta qualità a 24-bit e la compatibilità di collegamento con dispositivi a 24-bit/96kHz, Sound Blaster Extigy è la soluzione ideale per una vasta gamma di applicazioni, come la riproduzione di brani musicali in formato digitale e di audio di film in DVD e videogiochi. Le connessioni presenti sui pannelli frontale e posteriore, che includono ingresso S/PDIF coassiale, ingresso e uscita S/PDIF ottici, uscita mini-jack digitale, ingresso di linea, ingresso microfono, uscita per cuffie, ingresso e uscita MIDI, rendono possibile il collegamento di dispositivi audio di ogni tipo e di sistemi di altoparlanti surround 5.1 analogici o digitali. Le dimensioni ridotte e compatte, il telecomando incluso nella confezione, la flessibilità e la facilità d'installazione date dalla connessione USB e dal ricco pacchetto software in dotazione, consentono di sfruttare senza alcuna difficoltà tutta la potenza e la versatilità d'uso di Sound Blaster Extigy. Sound Blaster Extigy è il cuore dell'home digital entertainment: oltre che collegata a PC desktop e notebook, può infatti essere utilizzata come decoder Dolby Digital esterno per DVD da salotto e console per videogiochi, come Xbox o PlayStation 2, oppure può essere sfruttata per collegare facilmente lettori CD, MP3 o minidisc. La funzione CMSS (Creative Multi-Speaker Surround) consente di ascoltare brani stereo con sistemi di altoparlanti multicanale, per un'esperienza audio surround 5.1 senza eguali. Secondo Sim Wong Hoo, fondatore e CEO di Creative: "Sound Blaster Extigy apre una nuova era nell'audio su PC. Creative, dopo aver venduto fino a oggi oltre 150 milioni di schede audio Sound Blaster, con questo nuovo ed entusiasmante prodotto consolida la propria leadership nel settore, introducendo per la prima volta una scheda audio esterna dalle caratteristiche straordinarie. Questo rivoluzionario prodotto è progettato per rispondere alle esigenze degli utenti sia di notebook che di desktop interessati a una soluzione Sound Blaster esterna dall'eccezionale fedeltà audio digitale, che sia anche pratica e facile da installare. In particolare, chi utilizza un notebook sarà entusiasta all'idea di poter utilizzare la nuova Extigy per ascoltare audio surround con musica, film in DVD e videogiochi". Sound Blaster Extigy è dotata anche di altre interessanti caratteristiche, come le sofisticate tecnologie EAX ADVANCED HD per l'ascolto di musica: Audio Clean-Up, per rimuovere disturbi e fruscii durante la riproduzione di brani acquisiti da musicassette e LP; Time Scaling, per accelerare o rallentare registrazioni audio mantenendo inalterato il pitch; Dynamic Repositioning of Enhanced Audio and Music (DREAM), per il posizionamento dei contenuti stereo all'interno di un ambiente surround 5.1, ottenuto attraverso il ridirezionamento di una gamma specifica di frequenze; altri effetti audio, inoltre, permettono di simulare l'ascolto in ambienti sonori diversi, come per esempio all'interno di una cattedrale o di un jazz club. Anche gli appassionati di videogiochi non mancheranno di apprezzare i vantaggi offerti dall'audio digitale multicanale 5.1 in combinazione con le tecnologie EAX 1.0 e 2.0, affermatesi come standard audio nei videogiochi e incorporate nella maggior parte dei titoli più diffusi. Tra i software inclusi nella confezione, Creative PlayCenter 3 è il centro di controllo musicale che offre la possibilità di creare e organizzare brani musicali digitali, la riproduzione di file Dolby Digital e la masterizzazione di nuovi CD. "Utilizzata da sola oppure collegata a un PC desktop o notebook, Sound Blaster Extigy è in grado di abbinare qualità audio con massima semplicità di installazione", ha dichiarato Franco De Bonis, European Brand Manager for Audio di Creative Labs Europe. "Le prestazioni offerte sono realmente straordinarie e, grazie alla possibilità di impiego come dispositivo indipendente, questo prodotto è ideale per qualunque applicazione audio e di entertainment". 

XD200U E SD200U DI MITSUBISHI ELECTRIC: VIDEOPROIEZIONE DI CLASSE SUPERIORE GRAZIE ALLA NUOVA FUNZIONE DCDI BY FAROUDJA
Agrate Brianza, 22 febbraio 2002: Mitsubishi Electric presenta i nuovi videoproiettori portatili XD200U (XGA) e SD200U (SVGA), ideali per una videoproiezione di Classe Superiore. I due nuovi modelli sono caratterizzati da un design accattivante e da una tecnologia superiore in soli 3 kg di peso. Entrambi i modelli sono dotati di doppio ingresso RGB e doppio ingresso Video, permettendo di proiettare immagini con stupefacente brillantezza anche da fonti diverse. DCDi by
Faroudja -. La prestigiosa funzione DCDi (Directional Correlational De-Interlacing) innalza i nuovi videoproiettori multimediali di Mitsubishi Electric ad un nuovo livello di qualità, paragonabile ad una proiezione cinematografica. Infatti, potenziando la funzione denominata "Line Doubler", il chip DCDi è in grado di migliorare sensibilmente la visualizzazione delle linee oblique e di diminuire gli errori di posizionamento del colore rispetto alla luminosità. In particolare, è da segnalare la funzione Diagonal Edge Correction effettuata dal chip che, intervenendo sui segnali provenienti da fonti video quali DVD, videoregistratori e ricevitori digitali, consente di trasformare il segnale da sequenziale a progressivo. Nel caso in cui la fonte sia un PC, il chip DCDi non entra in funzione, essendo il segnale già progressivo. Grazie all'innovativa funzione DCDi i due nuovi videoproiettori XD200U e SD200U di Mitsubishi Electric si rivolgono non solo ad un'utenza professionale ma anche ad utenti consumer. Natural Color Matrix - Il Natural Color Matrix di Mitsubishi Electric permette ai nuovi videoproiettori XD200U e SD200U di riprodurre colori vividi e precisi come quelli reali. Quando è necessaria la precisione di regolazione, i nuovi videoproiettori portatili di Mitsubishi Electric permettono una regolazione dei toni e della saturazione dei colori, soddisfando ogni tipo di esigenza. 2 immagini nell'immagine in movimento - Grazie ai nuovi videoproiettori portatili XD200U e SD200U di Mitsubishi Electric è possibile proiettare 2 immagini in movimento contemporaneamente. Inoltre, le immagini possono essere generate da 2 fonti distinte, ad esempio da un PC e da un video, raddoppiando così l'immagine visiva e di conseguenza l'impatto della presentazione. Pulsante diretto di correzione Keystone - Un apposito pulsante di correzione Keystone, funzione must per i videoproiettori portatili, è presente sul telecomando dei nuovi modelli XD200U e SD200U di Mitsubishi Electric e permette di ottenere velocemente immagini perfette anche quando l'angolo di proiezione non è quello ideale (fino a15 gradi). SRGB - I nuovi modelli XD200U e SD200U di Mitsubishi Electric sono dotati dello standard sRGB creato da Microsoft ed HP per assicurare una fedele riproduzione del colore indipendentemente dal sistema di riproduzione utilizzato. Il risultato è l'eliminazione delle fastidiose variazioni di tinta che si possono verificare tra differenti tecnologie. 2000 Ansi Lumens e Zoom ad espansione digitale - Nonostante le dimensioni ridotte, i modelli XD200U e SD200U sono dotati di una potente lampada che riproduce 2000 Ansi Lumens, sufficienti ad assicurare chiare e brillanti immagini anche in sale molto luminose. Inoltre, la funzione di Zoom ad espansione digitale consente di evidenziare ogni dettaglio della presentazione e di isolare una parte dell'immagine, ingrandendola, per aumentare l'attenzione sui dettagli di rilievo.  

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