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10 APRILE 2002
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MA
I CLONI ESISTONO DAVVERO?
Londra,
10 aprile 2002 - L'11 e 12 aprile si terrà a Londra un congresso internazionale
di biologia per discutere della reale esistenza dei cloni eucariotici. La
conferenza sulla "variazione genetica intraclonale", organizzata
congiuntamente dalla Royal entomological society e dalla Linnean society di
Londra, sfiderà infatti la diffusa convinzione scientifica e sociale, secondo
la quale i principi relativi alla clonabilità sono ormai stati definiti.
"Dopo i primi articoli di Darwin e Wallace sull'evoluzione, 144 anni fa, e
il riconoscimento, da parte dei biologi, della capacità degli organismi viventi
di compiere mutazioni e di raggiungere, adattandosi, nuove nicchie ecologiche,
è difficile pensare che i cloni eucariotici siano in qualche modo sfuggiti a
questo processo di cambiamento ed evoluzione. [...] Le popolazioni naturali
mutano continuamente, pertanto come può esistere un clone? È un paradosso
biologico. Chi crede nell'evoluzione, non può credere nella clonabilità,
perlomeno in senso strettamente genetico. Si tratta dell'ultimo baluardo del
pre-darwinismo", dichiara il dott. Hugh
Loxdale, dell'Institute of Arable Crops Research di Rothamsted (Regno Unito). Il congresso tenterà di
stabilire se i cloni geneticamente identici esistano davvero o se si tratti
invece di un concetto sostenuto per comodità dagli scienziati. Il dott. Loxdale
ritiene che, se si utilizzassero le moderne tecniche genetiche, come il
sequenziamento del DNA, per testare gli organismi che gli scienziati definiscono
cloni, sarebbe possibile rilevare alcune differenze genetiche nelle discendenze
clonali. Tale conferenza giunge in concomitanza con l'annuncio, da parte del
controverso esperto italiano di fertilità Severino Antinori, che una delle
donne partecipanti al suo programma di clonazione si trova all'ottava settimana
di gravidanza. "Una delle donne partecipanti al programma, composto da
migliaia di coppie sterili, si trova attualmente all'ottava settimana di
gravidanza", avrebbe affermato Antinori ad un congresso tenutosi negli
Emirati Arabi Uniti. Se così fosse, si tratterebbe del primo caso di gravidanza
umana mediante clonazione. Per informazioni sulla manifestazione : Becky Allen
Royal entomological society Tel: +44-1223-570016
SIRCHIA:
DAL MONITOR BIOMEDICO 2002 PIENA CONFERMA ALL'AZIONE DEL GOVERNO E AGLI
OBIETTIVI DEL PIANO SANITARIO NAZIONALE
Roma, 10 aprile 200 2- In merito ai risultati del "Monitor biomedico
2002", realizzato dal Censis e dal Forum della ricerca biomedica, il
Ministro della Salute, Girolamo Sirchia, rileva come l'indagine confermi in
pieno le azioni del Governo e gli obiettivi del Piano sanitario nazionale
2002-2004. Infatti gli italiani chiedono al Ministero della Salute di essere
garante della qualità, dell'efficacia e dell'equità delle cure e
dell'assistenza. Vogliono le graduatorie dei migliori ospedali pubblici e
privati. Considerano al primo posto tra i problemi più gravi della sanità
pubblica la lunghezza delle liste d'attesa, seguita dalla bassa qualità dei
servizi e dalle carenze nell'assistenza ai malati cronici, anziani, non
autosufficienti, disabili. Desiderano più assistenza domiciliare per i malati
cronici e, in sostituzione del ricovero ospedaliero, maggiore collegamento tra
ospedali generali e centri di alta specialità, più risorse per la medicina
d'urgenza e d'emergenza, più spazio al privato profit e non profit per
aumentare l'offerta di servizi e prestazioni. La maggior parte degli
intervistati si è dichiarata d'accordo con l'introduzione di un fondo
integrativo per le cure alle persone non autosufficienti. Sempre più consenso,
inoltre, intorno all'obiettivo strategico della prevenzione: 86 cittadini ogni
100 già eseguono almeno una delle normali pratiche per mantenere il proprio
benessere, come esami periodici, una corretta alimentazione, il movimento. Al
tempo stesso cresce l'attenzione verso le minacce per salute che arrivano
dall'inquinamento, dal fumo e dallo stress. Dall'indagine giunge anche conferma
del ruolo centrale del medico di Medicina generale, considerato come la fonte
principale di informazione in materia sanitaria. Riguardo ai problemi di
finanziamento della ricerca, trova d'accordo il 50 per cento degli italiani
l'idea che occorre dare più spazio ai privati sia favorendo gli strumenti di
incentivazione fiscale delle donazioni sia favorendo forme più dirette di
partecipazione. Mentre in tema di sperimentazioni genetiche, aumentano i
contrari all'utilizzo degli embrioni umani, il cui divieto è stato, peraltro,
reiterato all'inizio dell'anno.
BERGAMO:
PARTE IL CUPS,NUOVO CENTRO SERVIZI DEGLI OSPEDALI RIUNITI SARÀ POSSIBILE
PRENOTARE VISITE ED ESAMI ANCHE DALLO STUDIO DEL PROPRIO MEDICO CURANTE O DALLA
FARMACIA
Bergamo, 10 aprile 2002 - Prenotare visite ed esami quando si è ancora dal
proprio medico curante che li ha prescritti o in farmacia? Concentrare in un
giorno solo tutte le incombenze connesse con la salvaguardia della vostra
salute? Questi servizi ad altri ancora saranno disponibili a Bergamo grazie al
Clps, il Centro Unico Prenotazione e Servizi degli Ospedali Riuniti di Bergamo,
presentato oggi alla stampa. La nuova struttura, tra le più avanzate d'Italia
per contenuti tecnologici, permette la gestione informatica di tutti i servizi,
dalla prenotazione degli esami all'accettazione di ricoveri ospedalieri. Lo
sviluppo operativo del Cups permetterà, inoltre, a breve, ai medici di base e
alle farmacie di effettuare direttamente prenotazioni per i propri pazienti
tramite un'interfaccia telematica. I servizi del Cups sono disponibili, oltre
che nella palazzina che sorge alla sinistra dell'ingresso principale
dell'Ospedale, anche per via telefonica (grazie ad un numero verde) e, tra non
molto, via Internet. Una capace struttura - dotata di servizi, sale di attesa,
gestione informatizzata delle priorità di accesso - accoglie gli utenti con ben
40 operatori telefonici e 36 sportelli informatici a disposizione del pubblico.
È così assicurata la gestione di oltre 2000 richieste al giorno riferite ai
seguenti servizi: prenotazione viste ed esami; accettazione/registrazione
ricoveri ospedalieri; accettazione/registrazione day-hospital; pagamento ticket.
Al Cups sarà possibile anche pagare i ticket, ritirare referti e cartelle
cliniche, chiedere ogni tipo di informazione. "È finito il tempo di
estenuanti camminate nei padiglioni ospedalieri - ha detto Antonio Leoni,
Direttore Generale degli Ospedali Riuniti di Bergamo - e finiscono le code
davanti a sportelli di Ambulatori e Sedi diverse. Il Cups è il luogo dove
transitano tutte le informazioni dell'Ospedale dirette al pubblico ed è
consultabile, per alcuni servizi, anche da casa o dallo studio del proprio
medico". La centralizzazione dei servizi al pubblico consente anche una
maggiore efficienza dell'ospedale, riducendo la movimentazione di persone
all'interno delle Unità, semplificando le procedure, rendendo più precisa la
gestione delle agende, monitorando le effettive necessità operative,
concentrando maggiormente il focus sull'attività sanitaria.. L'inaugurazione
del Cups è solo il più recente dei tanti servizi a valore aggiunto offerto
negli ultimi anni dagli Ospedali Riuniti di Bergamo, un'azienda che può già
fregiarsi della qualifica "di rilievo nazionale e di alta
specializzazione", la cui opera di modernizzazione si concretizzerà nella
costruzione del Nuovo Ospedale.
SERVIZI
SOCIOSANITARI ON LINE IN LOMBARDIA CON ENTERPRISE ERICSSON
Milano, 10 aprile 200 2- Dopo una fase di sperimentazione condotta per due anni
in provincia di Lecco, la Giunta della Regione Lombardia ha deciso, all'unanimita',
di estendere a tutti i cittadini il Sistema Informativo Socio Sanitario (Siss) e
la Carta Regionale dei Servizi, un progetto all'avanguardia in Europa nel
settore dei servizi on line al pubblico. Visto il successo, con la stessa
delibera si e' deciso di estendere la Carta anche ad altri servizi oltre quello
sociosanitario (servizi comunali, previdenziali, territoriali). Il progetto si
basa su un'architettura informatica aperta, flessibile e sicura per collegare
telematicamente tutti gli operatori della Pubblica Amministrazione e permettere
ai cittadini di accedere ai servizi integrati in rete, sempre per via telematica
e tramite una smart card a microprocessore personale (Carta d'Identita'
Elettronica). 9.500.000 di cittadini, 61.000 operatori ospedalieri (su 200
ospedali e 2.600 strutture private), 8.300 medici di famiglia e pediatri, 2.500
farmacie saranno gli utenti del nuovo sistema sanitario. Allo stato, i servizi
principali del Siss sono: prescrizioni, prenotazioni, refertazioni in tempo
reale; integrazione di tutti gli operatori sanitari in un unico sistema; accesso
immediato all'intera offerta di servizi sanitari; semplificazione delle
procedure di accesso ai servizi sociosanitari; il costante controllo della
qualita' delle prestazioni erogate; maggiore informazione sugli assistiti, sui
dati epidemiologi regionali e sugli aggregati di sintesi delle aziende
ospedaliere e sugli operatori; migliore affidabilita' dei dati ai fini della
pianificazione della spesa e del governo degli equilibri finanziari; accuratezza
nelle erogazioni dei farmaci; maggiore celerita' dei pagamenti della Regione e
minore contenzioso; riscossione del ticket attraverso la smartcard del cittadino
(in futuro). Enterprise Ericsson e' capofila del raggruppamento industriale che
ha curato il progetto e di cui fanno parte anche Elsag, Sema e Sun Microsystems.
Enterprise ha realizzato il project management, l'infrastruttura di sistema, l'interoperabilita',
la sicurezza, carte e lettori, il call center, l'help desk, il system &
network management, la formazione e l'addestramento di operatori e tecnici, il
sistema di qualita', l'integrazione di sistema, il change management,
l'attivazione utenza. Il Siss merita, tuttavia, di essere segnalato per un altro
aspetto di avanguardia in Italia ed in Europa: e' il primo caso, in Italia nel
settore IT ed in Europa nel settore sanita', di project financing. Questo
significa che, grazie ad un investimento realizzato direttamente dalle aziende
(solo per il progetto prototipale pari a 21,7 milioni di Euro, di cui il 60%
sostenuti da Enterprise Ericsson)) si potra': offrire un servizio avanzato senza
ricorrere alla leva fiscale e penalizzare il contribuente; coinvolgere e
responsabilizzare le imprese interessate, introducendo un nuovo parametro
competitivo; realizzare progetti in continua evoluzione migliorativa; instaurare
nuovi e piu' moderni rapporti tra imprese e Pubblica Amministrazione.
SOS-DESIGN
PER EMERGENCY
Milano, 10 aprile 2002 - Sos-Design è un progetto di raccolta fondi a favore di
Emergency, l'associazione umanitaria italiana per la cura e la riabilitazione
delle vittime delle guerre e delle mine anti-uomo.Dall'inizio dell'attività nel
1994 ad oggi, Emergency ha curato oltre 285.000 persone in Kurdistan,Cambogia,
Afghanistan e Sierra Leone,dove ha costruito e gestisce,6 ospedali,2 centri
Riabilitazione e 28 posti di primo soccorso.Ideato e curato da Connexine,
Sos-Design è un contributo da parte del mondo della progettazione e del design
a un importante progetto umanitario. Il progetto consiste nella creazione e
organizzazione,durante i cinque giorni del Salone del Mobile di Milano 2002,di
una Mostra/Mercato di oggetti di design in vendita a prezzi solidali,il cui
ricavato sarà interamente devoluto ad Emergency.Sono coinvolte le aziende di
settore (con donazioni di prodotti),i designer di chiara fama (con donazioni di
propri prodotti o prototipi o schizzi),le scuole di design e i giovani
progettisti (con un concorso d 'idee sul tema dell 'emergenza,ad
iscrizione/sottoscrizione obbligatoria).La completezza delle figure
professionali coinvolte (quasi 200 tra aziende,designer e giovani)rende il
progetto un vero omaggio del settore del design all 'impegno umanitario. Dove -
Università dell'Immagine,Via G.Bugatti 5,20144 Milano -MM Porta Genova.Gli
studenti dell'Università dell'Immagine (Fondazione Industria), sede della
Mostra/Mercato,hanno progettato l 'allestimento sensoriale in favore di
Emergency. SpazioConsolo dona un evento/mercato conclusivo,Giovedì 16
maggio,che raccoglie gli ulteriori oggetti che le aziende riforniranno. Quando -
Mostra/Mercato:10/14 Aprile 2002,dalle 10,00 alle 20,00. Inaugurazione:Mercoledì
10 Aprile 2002,dalle 19,00 alle 23,00.
IL
MINISTERO ALLA FIERA DI RIMINI SALONE ESPOSITIVO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
LOCALE, EUROP.A
Roma 9 aprile 2002 - Roma, 10 aprile 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle
Finanze comunica che dal 10 al 13 aprile 2002 il Dipartimento per le Politiche
fiscali sarà presente, con un proprio stand, alla II edizione del salone
espositivo per la pubblica amministrazione locale, EuroP.A., presso il quartiere
della Fiera di Rimini. Il Dipartimento per le Politiche fiscali svolge, infatti,
funzioni di direzione del sistema della fiscalità statale e cura, attraverso
l'Ufficio del Federalismo fiscale, i rapporti con le autonomie regionali e
locali, promuovendo lo sviluppo del decentramento dell'imposizione tributaria.
Nell'occasione sarà distribuito un numero speciale della rivista Circolari
& Risoluzioni, che contiene la raccolta completa, in materia di tributi
locali, delle circolari e delle risoluzioni diramate negli ultimi due anni
dall'Amministrazione finanziaria. Nello stesso spazio espositivo saranno
presenti anche: - l'Agenzia delle Entrate, che presenta i servizi di consulenza,
revisione e formazione del personale, in materia di tributi locali a
disposizione di Comuni e Province in convenzione. - l'Agenzia del Territorio,
che ha realizzato il sistema di collegamento telematico (Sister) per gli enti
territoriali e le categorie professionali e che presenta anche il "Piano di
Decentramento" delle funzioni catastali ai Comuni.
AL
SALONE DEL MOBILE ABITARE SEGESTA È PRESENTE CON IL QUOTIDIANO DI ABITARE IN
EDIZIONE BILINGUE DIFFUSO IN 200.000 COPIE, IL LANCIO DI UNA NUOVA COLLANA DI
LIBRI E "CASE DA ABITARE" ANCHE IN FORMATO POCKET
Milano, 10 aprile 2002 - Dal 10 al 15 aprile torna a Milano il Salone
Internazionale del Mobile. E Milano torna ad essere, come ogni anno, la Capitale
del Design. Per poter seguire al meglio l'Appuntamento Internazionale più
atteso che richiama oltre 180.000 visitatori da ogni parte del mondo e coinvolge
l'intera città con Feste, Cocktail ed apertura al pubblico degli Show Room fino
a tarda notte, esiste un solo Media. E' il Quotidiano di Abitare, il precursore
della free-press a Milano che da 4 anni segue, informa, commenta e critica tutto
ciò che accade dentro e fuori il Salone del Mobile. Quest'anno il Quotidiano di
Abitare esce con numerose novità. Innanzitutto con una diffusione giornaliera
di 200.000 copie e una distribuzione più capillare per soddisfare le sempre più
numerose richieste del popolo del Design. Sarà infatti reperibile gratuitamente
sia all'interno del Salone, sia della Stazione Amendola Fiera appositamente
allestita, ma anche negli Hotel a 4 e 5 stelle di Milano, in tutti gli Show Room
e con una diffusione aggiuntiva affidata a Personale incaricato, nei più
importanti eventi mondani del Fuori Salone. Nei contenuti il Quotidiano di
Abitare, diretto da Renata Minetto, esce arricchito da una sezione letteraria
con la pubblicazione di cinque racconti inediti affidati alla penna di cinque
giovani scrittori italiani che si sono divertiti a interpretare, secondo il loro
stile narrativo, i temi del Salone del Mobile e del Design. Oltre all'agenda di
tutti gli eventi, ci sarà anche la Cronaca del Salone che evidenzierà in
positivo e in negativo le novità presentate dalle Aziende e quella degli Eventi
del Fuori Salone, infine, la sezione "Sacro & Profano" con
segnalazione di luoghi dove pregare e peccare nella Milano del Design. Al Salone
del Mobile Abitare Segesta presenta in anteprima la nuova collana di Libri:
"Prontuario", ideata per colmare un vuoto esistente fino ad oggi sul
fronte dell'editoria universitaria e della documentazione del Design italiano.
Compito degli autori, tutti giovani, è quello di costruire una struttura
articolata di contributi che stimoli i lettori e fornisca strumenti per
comprendere e approfondire. Un saggio critico, un'ampia scelta ragionata di
progetti e un solido impianto di apparati sono infatti gli ingredienti di
ciascun volume. I primi titoli in uscita al Salone del Mobile sono dedicati
rispettivamente a Gio Ponti nel periodo 1941-1947 e a Denis Santachiara con
un'analisi dell'intera parabola creativa del designer che ha saputo innovare
l'idea stessa del design. In occasione del Salone del Mobile, inoltre, viene
anche pubblicata una versione pocket di Case da Abitare, che verrà distribuita
regolarmente in edicola. Obiettivo è quello di valutare il livello di
gradimento di un formato diverso e di costituire un ulteriore veicolo
promozionale dell'unico mensile del settore che piace anche agli uomini (secondo
quanto risulta da una ricerca interna dell'editore che vede il mensile letto al
50% da un pubblico maschile e i cui risultati sono confermati anche dai dati
dell'ultima indagine Audipress).
TREND
FESTEGGIA I SUOI PRIMI DUE ANNI AL FUORI SALONE SPAZI IN MOVIMENTO, GIOCHI
CROMATICI ED EFFETTI OTTICI.
Milano, 10 aprile 2002 - L'offerta di Trend si basa sul binomio tra le più
avanzate tecnologie informatiche e la tradizione artistica artigianale di
nobilissimi antenati: bizantini, romani e veneziani. Trend, l'azienda che ha
adottato il cactus come simbolo distintivo, non offre solo mosaici. La gamma
della produzione spazia dagli agglomerati in graniglia di vetro, granito e
quarzo, a mosaici artistici realizzati con ori e smalti decorativi, al
Pastellone - il più antico pavimento veneziano. Ultima realizzazione di Trend
è la nuova struttura del Bingo di Brescia che vede una sapiente combinazione di
materiali e di colori. Nella zona reception colpiscono i toni brillanti del
cristallino blu e verde del pavimento, ma l'attenzione viene subito rivolta
verso il rosone centrale che propone l'innovativo progetto Lucifero, che
utilizza tessere di vetro illuminate da fibre ottiche. Nella pavimentazione
della sala centrale del Bingo si è utilizzato il cristallino blu per
contrastare il giallo che caratterizza l'arredamento. Miscele di mosaico nei
toni del blu e del verde hanno decorato le sale da bagno della struttura.
All'interno dello Showroom Saporiti, Trend ha invece interpretato con i suoi
mosaici gli elementi naturali: luce, acqua e terra. Tre grandi quadri disegnati
con miscele di mosaico vitreo trasparente colorato in un bellissimo gioco di
trasparenze e di colori. Trend si presenta al Fuori Salone come una giovanissima
azienda che da due anni si impone sul mercato internazionale grazie
all'esperienza di Pino Bisazza, da 40 anni nella produzione di mosaici. L'head
quarter di Vicenza coordina le sedi commerciali di Hong Kong e degli Usa e le
strutture produttive di Vivaro (in provincia di Pordenone) e di Kadi, in India,
rivolta a soddisfare il mercato interno locale e l'area dell'Estremo Oriente.
AL
SALONE DEL MOBILE E' DI SCENA L'EROS NATHALIE CALDONAZZO RECITA POESIE EROTICHE
PER PIETRO DEL VAGLIO. E TRA I CRITICI LETTERARI SCOPPIA LA POLEMICA.
Milano, 10 aprile 2002 - Pinacoteca Ambrosiana, Piazza San Sepolcro a Milano,
martedì 9 aprile, ore 11.30: ecco le prestigiose coordinate in cui Arte ed Eros
si fonderanno per un giorno. I protagonisti? Pietro del Vaglio, architetto di
fama internazionale e creatore della mitica poltrona "Grace", che
ritrae una grossa bocca da cui esce, dispettosa, una lingua su cui sedersi e poi
Nathalie Caldonazzo, che interpreterà, per la regia di Giorgio Albertazzi,
alcune delle più belle poesie della letteratura erotica classica tratte dal
Cantico dei Cantici e dal repertorio eterno di Saffo, Catullo, Ovidio, Boccaccio,
Apollinaire, Eluard, John Donne e via dicendo. Un evento prestigioso, non c'è
che dire, che nasce dall'esigenza di riappropriarsi della dimensione più
immediatamente artistica ed estetica della propria vita che invece, troppo
spesso, releghiamo in luoghi e in tempi estranei o comunque lontani rispetto al
monotono tran tran quotidiano. E le opere di Pietro del Vaglio, "vere e
proprie sculture imbottite", come le ha definite un critico del calibro di
Achille Bonito Oliva, in questo senso sono paradigmatiche. Ispirate da un nastro
in movimento dove il designer gioca ad isolarne un momento dell'evoluzione per
restituirlo come oggetto da relax. Un modo, questo, che simboleggia la necessità
improcrastinabile di fermare e di fissare dei momenti e degli istanti che siano
nostri in una società che corre così velocemente. Ecco, allora, che per
regalare qualche scheggia di godimento estetico, l'artista ha voluto invitare
come madrina della sua nuova collezione "Ribbon", un simbolo della
bellezza assoluta: Nathalie Caldonazzo, che appunto reciterà fotogrammi di
poesie immortali capaci di toccare le corde del cuore. Ovviamente, il binomio
incandescente Eros & Arte, non poteva non scaldare gli animi e scatenare
polemiche nel clan ovattato dei critici letterari italiani, equamente diviso tra
denigratori ed entusiasti dell'iniziativa che per altro sta già riscuotendo
grande interesse nei tantissimi visitatori, curiosi e addetti ai lavori che tra
il 10 e il 15 aprile invaderanno Milano per l'atteso appuntamento con il Salone
del Mobile. Stefano Zecchi, ad esempio, bolla il binomio alla stregua di mera
iniziativa di marketing: "Non credo che il pubblico normalmente
disinteressato a questo tipo di letture, dopo aver sentito recitare la
Caldonazzo, finisca per interessarsi alla lettura di poesie. Piuttosto: saranno
sempre più affascinati dalla signora Caldonazzo, dalla sua immagine. Mentre da
parte degli studiosi potrebbe esserci un senso di ribellione e di fastidio per
il fatto che l'arte debba essere per forza divulgata attraverso questi mezzi,
quasi furbizie che finiscono per risultare negative. In sintesi: è una bella e
fantasiosa operazione di marketing che però non deve essere propagandata per
un'operazione di cultura." Di diverso avviso, invece, il grande germanista
e superbo critico musicale Quirino Principe, entusiasta all'idea di sentire
Nathalie Caldonazzo esibirsi in versi eterni e sensuali come il catulliano
"Dobbiamo Lesbia mia vivere, amare ... baciami mille volte e ancora
cento" o come il boccaccesco: "Giovane donna è mobile e
vogliosa...",perché "esiste una qualità intrinseca della poesia e
delle arti in genere che non richiede che lo strumento di comunicazione sia
dotato di quella stessa bellezza che è poi l'oggetto della poesia, ma esistono
delle circostanze nello spazio e nel tempo che possono giustificare la presenza
di una figura di grande bellezza, di un'interprete femminile in particolare di
grande attrattiva la quale attraverso la lettura di un testo di altissima qualità
il cui oggetto sia la bellezza e l'eros può rivelare meglio la bellezza che c'è
nel cosmo e nel mondo." In sostanza, conclude Principe, "non è la
bellezza di una donna lettrice che legittima meglio la bellezza di un testo, è
la poesia in quanto tale che rivela e rende evidente la bellezza che spesso nel
mondo si nasconde e non è rivelata." Ma forse, la più salace a riguardo,
è la più amata tra i critici letterari nostrani, Fernanda Pivano, che si è
limitata ad ammiccare laconica: "La letteratura è una cosa, l'arte della
letteratura erotica è un'altra. Io non so rispondere, ci vorrebbe qualcuno che
si occupa di letteratura erotica. Non si può parlare di una cosa che non si
conosce bene." E però, liquidando così la faccenda, si può ben intuire
quale sia l'opinione della grande amica di Hemingway..
TEMPO
SPESO IN CASA SALOTTO: GLI ITALIANI PASSANO 14 ANNI DELLA LORO VITA SUL DIVANO -
RICERCA
Milano, 10 aprile 2002 - Italiani popolo di salottieri. Lo rivela una ricerca
condotta dall'architetto Pietro del Vaglio in occasione della presentazione
della sua collezione "Ribbon" al Salone del Mobile di Milano su di un
panel di 1500 italiani dai 18 ai 70 anni, che ha studiato quanto tempo
dedichiamo alle varie attività casalinghe nell'arco di una vita. Si tratta di
una proiezione su target mirati di consumatori, che comunque si rivela essere
uno studio utilissimo ad analizzare le preferenze e le manie della vita degli
italiani. Davvero curiosi i risultati emersi. Ovviamente è il dormire che la fa
da padrone. Gli italiani passano sotto le coperte circa 24anni 3 giorni e 2h
della propria vita. A grande distanza si piazza il relax e le chiacchiere sul
divano, 14anni 10 mesi mentre in terza posizione troviamo la passione per i
fornelli, vero sport nazionale, 4anni 11mesi e 24giorni seguita a stretto giro
dallo stare a tavola, intendendo con ciò colazione, cena e il pranzo nei
weekend, che occupa gli italiani per un totale di 4anni 10mesi e 20 giorni.
Proseguendo, lo studio dimostra come gli abitanti del Belpaese passino, forse
sorprendentemente, la bellezza di 3anni 10 mesi e 22 giorni, davanti al computer
a navigare con internet e a smanettare con i videogames. Anche l'igiene ha
assunto un ruolo importante nella vita degli italiani, evidenziato dai circa
2anni e 7 mesi di vita, pari a 40' quotidiani, passati in bagno. Mentre aumenta
anche il tasso di narcisismo, come dimostrano i 10 mesi e 28 giorni trascorsi
davanti allo specchio a farsi belli e ad ammirarsi, pari a 30' al giorno. E
siccome viviamo in un paese in fin dei conti dalla temperatura mite, non poteva
mancare in questo elenco sugli ambienti di casa più frequentati, il terrazzo o
balconcino che dir si voglia, sfruttato nei mesi caldi soprattutto in meridione
e nelle località di villeggiatura. Pensate che gli italiani ci passano circa 7
mesi e 8 giorni della loro vita, una media di 4h la settimana. Senza
dimenticarsi, infine, di una sana e rilassante doccia, magari dopo il lavoro o
dopo una partitella a calcio con gli amici, che occupa, nell'arco di una vita,
ben 5 mesi e 6 giorni, che equivalgono ad una media quotidiana di 15 brevi ma
intensi minuti. In questo denotando la grande attenzione italica alla pulizia
rispetto alla media europea. Un'ossessione igienica che sfocia spesso nel vezzo
estetico. Insomma, tolto il dormire, ovviamente bisogno fisiologico primario, si
può ben dire che viviamo in modo abbastanza sedentario, vedi la passione per il
divano, e in modo piuttosto tradizionale, vedi quella per i fornelli. Una
tendenza spiegata benissimo da Pietro del Vaglio secondo cui << il divano
simboleggia il luogo deputato a sospendere la frenesia della vita moderna, dove
ci si può rilassare, guardare la Tv, ascoltare la musica, chiacchierare,
riappropriandosi di quella dimensione sociale e conviviale che resta un bisogno
fondamentale dell'uomo>>.
3M
E SAPORITI ITALIA AL SALONE DEL MOBILE 2002
Milano, 10 aprile 2002 - Le diverse tecnologie sviluppate da 3M per il settore
lighting consentono ad esperti di illuminotecnica, architetti e lighting
designer di concepire la luce in modo completamente nuovo e con applicazioni
fino a ieri impensabili. La duttilità d'impiego dei film ottici 3M lascia
infatti grandi spazi alla creatività dei progettisti. Distribuire, direzionare,
uniformare, guidare la luce raggiungendo livelli di omogeneità, uniformità,
qualità, comfort, flessibilità, risparmio energetico e design inaspettati:
ecco le caratteristiche che accomunano i film e le fibre ottiche 3M. Lo sviluppo
realizzato con Saporiti Italia per progettare gli spazi espositivi al Salone del
Mobile e per realizzare l'innovativa serie di divani AMBO, è un ottimo esempio
della flessibilità e dell'applicabilità delle tecnologie 3M. Nello sviluppo
del divano AMBO, utilizzando la tecnologia dei film ottici 3M è stato creato un
sistema luminoso Light Box, utilizzato per le superfici dei braccioli luminosi,
capace di restituire sul piano diffusore una luce uniforme, non abbagliante e
rispettosa del comfort visivo. La caratteristica principale di Light Box è la
flessibilità che nasce da ottime prestazioni funzionali a prescindere dal tipo
di sorgente luminosa utilizzata. Inoltre Light Box consente, in qualsiasi
applicazione, un risparmio energetico legato al minimo numero di fonti di luce
necessarie. Utilizzando la tecnologia dei led VLM alimentati in bassa tensione
si ottiene, inoltre, un sistema sicuro ed a lunga durata. Divani AMBO - Dati
tecnici Braccioli luminosi inclinabili con sistema integrato di illuminazione
Light Box 3M, mm. 250 x 600. Piano diffusore 3M Optical Lighting Film - OLF.
Alimentazione con due linee di led VLM su circuito alimentati a 24V cc con
assorbimento di 300mA. Alimentazione con trasformatore per rete A/C o con
batterie ricaricabili Ni/Cd. Spazio Saporiti Piazza Mercanti, 11 Inaugurazione:
10 aprile ore 19,00
MANTOVA
CAPITALE DI "MILLE E 2 FORMAGGI": OLTRE 70 ESPOSITORI E TUTTE LE
REGIONI ITALIANE RAPPRESENTATE §
Milano, 10 aprile 200 2- Fervono i preparativi per "Mille e 2
formaggi", l'Esposizione dei formaggi italiani di origine organizzata da
Mantova Expo, in programma nel capoluogo gonzaghesco dal 12 al 14 aprile. Oltre
70 espositori provenienti da tutta Italia troveranno posto nei palazzi e nelle
piazze del centro storico. Particolarmente ricco il programma delle iniziative
collaterali: dal Concorso nazionale dei formaggi Grana Padano e Parmigiano
Reggiano agli eventi realizzati in collaborazione con Slow Food, dalla raffinata
degustazione delle Donne del Vino agli incontri d'affari con i buyers europei. E
ancora: mostre d'arte, iniziative didattiche per i più piccoli e ricostruzioni
storiche dell'antica arte casearia. Per tre giorni, dunque, il formaggio in
tutte le sue trasformazioni e forme sarà protagonista assoluto attraverso
inediti percorsi enogastronomici lungo un suggestivo itinerario che parte dalla
dispensa di Corte Nuova e dalle Cantine di Vincenzo di Palazzo Ducale (che
ospitano l'Area Business di carattere espositivo, riservata a consorzi e
produttori), attraversa Piazza Pallone per aprirsi su piazza Sordello e prosegue
toccando piazza Broletto, piazza Erbe e piazza Concordia, il cuore del centro
storico all'aperto, in cui sarà collocata l'Area Consumer per l'esposizione e
la vendita diretta al pubblico da parte dei maggiori produttori italiani. Tutte
le realtà regionali italiane saranno rappresentate: dalla Fontina e dal
Formadzo della Val d'Aosta al Castelmagno e alla Toma Piemontese; dal Provolone
Valpadana al Casolet dell'Adamello; dal Monte Veronese al Frico Friulano. E,
ancora, scendendo verso l'Italia centrale: dal Pecorino Toscano DOP al Pecorino
Abruzzese sino a quello Romano; dalle Caciotta Aquilana al Caciocavallo Molisano
e a quello Silano. Proseguendo verso Sud ecco Calabria, Basilicata, Campania e
Puglia presenti con Caciocavallo e Scamorze, Pecorino Canestrato di Moliterno e
di Filiano, Mozzarella di Bufala Campana, Burrata, Caciotta Leccese,
Cacioricotta Pecorino. Non mancano, infine, le isole: Sicilia e Sardegna saranno
presenti con i loro prodotti caseari caratteristici come Pecorino Siciliano,
Provole, Vastedda, Pecorino Sardo Dop, Pecorino "Ogliastra". E,
ovviamente, tantissimi altri. L'inaugurazione avrà luogo venerdì 12 aprile
alla presenza del presidente nazionale dell'Unione delle Camere di Commercio
Italiane on. Carlo Sangalli. Il percorso prenderà il via alle ore 16 dall'area
espositiva di Palazzo Ducale e raggiungerà verso le 17 Palazzo della Ragione
dove si terrà la cerimonia di inaugurazione ufficiale.
"VINITALY
2002" - VERONA, 11/15 APRILE - LA PARTECIPAZIONE DELLA LOMBARDIA.
Milano, 10 aprile. I vini di Lombardia protagonisti al Vinitaly
"Settantacinque milioni di bottiglie a denominazione d'origine controllata
prodotte ogni anno, 23.000 ettari di territorio censito, 14 vini Doc e 2 Docg
per confermare e, se possibile, elevare ulteriormente il già ottimo livello
qualitativo dei vini di Lombardia".Così Viviana Beccalossi, vicepresidente
e assessore all'agricoltura della Regione Lombardia, ha sintetizzato quella che
sarà la partecipazione dei Vini di Lombardia e delle 184 aziende che saranno
presenti nel Padiglione 14 della manifestazione di Verona - la più importante
in Italia e seconda al mondo. "Ormai non ci sono più dubbi - ha continuato
Viviana Beccalossi - in Lombardia, vino è sinonimo di qualità".
Un'affermazione, quella della vicepresidente della Regione, supportata e
confermata da un'indagine commissionata dall'Ascovilo (Associazione Vini di
Lombardia), da Unioncamere e dall'Assessorato Regionale all'Agricoltura
all'Istituto Cirm Una ricerca effettuata sull'ntero territorio lombardo,. su un
campione di oltre 800 casi e rivolta a cittadini che hanno compiuto il
diciottesimo anno di età. Il 42% degli intervistati ha infatti dichiarato che
l'elemento fondamentale nella scelta di un vino è proprio la qualità, seguito
con il 24% dal gusto e dal 6% dal costo "I Consorzi hanno lavorato e stanno
lavorando proprio in questa direzione - ha commentato Vittorio Ruffinazzi,
presidente dell'Ascovilo - "La nostra qualità è caratterizzata anche da
un'ampia possibilità di scelta grazie ad un territorio diversificato che ci
consente di spaziare dalla Franciacorta all'Oltrepò, dalla Valtellina alla
Valcalepio, da SanColombano al Mantovano, per arrivare al territorio bresciano e
al Garda bresciano". La ricerca Cirm ha inoltre evidenziato altri dati
interessanti. Il 56% della popolazione lombarda beve un bicchiere di vino almeno
una volta al giorno. Il 74% degli intervistati dichiara di bere prevalentemente
vino rosso mentre il 22% predilige il bianco; una tendenza, quella a favore del
rosso, che ha come consumatore tipo gli uomini dai 55 anni in su, mentre il vino
bianco risulta più apprezzato tra le donne e e i giovani dai 18 ai 34 anni.
Tornando invece all'aspetto della qualità dei vini di Lombardia va sottolineato
come il 22% degli intervistati ritenga superiore il vino "made in
Lombardia", preferibile a quello delle altre regioni ed il 41,5% lo ritiene
all'altezza dei vini prodotti nelle altre regioni che si caratterizzano come
importanti produttrici di vino. Un risultato - conferma ancora la ricerca Cirm -
ottenuto grazie all'attività del Consorzi e delle Camere di Commercio.
"Effettivamente, il 75% degli intervistati ritiene positiva la nostra
azione per promuovere la cultura e la qualità del vino lombardo - dice Franceso
Bettoni, vice presidente Unione delle Camere di Commercio della Lombardia -
Continueremo a lavorare in questo senso per favorire sempre più la crescita
delle aziende che operano sul nostro territorio". Il vice presidente
Beccalossi ha anche aggiunto che questo progetto rientra nel più ampio
programma di valorizzazione, nazionale ed internazionale, dei prodotti
dell'agricoltura lombarda, sempre più importante sia dal punto di vista
economico che della tutela ambientale del territorio. In questo senso l'opera
dell'Assessorato all'Agricoltura sarà sempre più svolta in collaborazione e
coordinamento con l'Assessorato all'Ambiente e alla Sanità.
RITORNA
A MILANO EXPO DETRGO INTERNATIONAL
Milano, 10 aprile 200 2- Expo Detergo International - Mostra internazionale
specializzata delle attrezzature, servizi, prodotti, stireria e pulizia dei
tessili e affini, ritorna dall'8 all'11 novembre 2002 presso i Padiglioni
dell'Area Portello, i più moderni e funzionali di Fiera Milano. C'è grande
attesa tra gli operatori del settore per questa manifestazione, che già nella
passata edizione edizione del '98 si è dimostrata in grado di attirare
l'attenzione di un pubblico a livello internazionale e di offrire agli
espositori importanti occasioni di contatto commerciale. Nel 1998 infatti Expo
Detergo International, con 244 espositori disposti su una superficie di 14.200
mq, ha registrato l'affluenza di 16.330 visitatori, dei quali quasi 5.000
provenienti dall'estero. Expodetergo International 2002, interamente dedicata
alle strutture ed aziende di lavaggio a secco ed industriale ad acqua, presenterà
le più recenti innovazioni del settore nel campo delle macchine, delle
attrezzature stiro, dei detergenti ed ausiliari chimici, dei sistemi di
trasporto, identificazione e confezionamento, e fornirà una panoramica completa
di accessori per ogni necessità di lavanderie a secco e ad acqua. A pochi
giorni dalla chiusura delle iscrizioni, si accolgono le ultime prenotazioni agli
spazi della manifestazione, che si conferma nel 2002 come la maggiore del
settore a livello mondiale. Per la prima volta quest'anno l'evento viene
organizzato da Rassegne S.p.a, società partecipata da Cosmit e da Fondazione
Fiera Milano, struttura leader nella gestione di manifestazioni fieristiche
internazionali, che ha al suo attivo altri cinque importanti appuntamenti
internazionali.
APRE
IL 16 APRILE LA GRANDE RASSEGNA DEL SETTORE EDILE ALLA FIERA DI ZAGABRIA
Milano, 10 aprile 2002 - Costruzione e Arredo, la novita' del calendario 2002,
presenta 1530 espositori su un'area di 75.000 m.q. Sono sette gli eventi
specializzati, ciascuno con un'ampia gamma di eventi collaterali Da quando, nel
2001, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ha introdotto una
nuova strategia per la Croazia a sostegno della costruzione delle autostrade,
della ricostruzione della rete elettro-energetica, di nuove infrastrutture in
diverse regioni del Paese e dei progetti per le piccole e medie imprese, per il
settore dell'edilizia in Croazia e' iniziato un periodo di grande attivita'
Rispondendo a questa nuova realta' ed alle esigenze degli operatori economici
croati la Fiera di Zagabria ha introdotto la nuova manifestazione Costruzione e
Arredo per mettere in mostra la piu' ampia gamma di prodotti e di servizi per il
settore edile: dalle tecniche di costruzione e dal materiale edile, agli
impianti, alle macchine, alle apparecchiature ed agli utensili, ed ancora
dall'artigianato all'arredo degli interni, inclusi anche gli elettrodomestici.
La prima per importanza e per grandezza tra le sette manifestazioni e' la Fiera
Internazionale dell'edilizia, che presenta 600 espositori su una superficie di
58.000 m.q. Mentre in Croazia continua la costruzione di nuove abitazioni ed
anche la ricostruzione di quelle distrutte durante il conflitto dei primi anni
'90, e mentre sulla fascia costiera cresce la costruzione di seconde case
destinate all'industria del turismo, anch'essa ormai in forte ripresa, la Fiera
dell'Edilizia, patrocinata dal Ministero per i Lavori Pubblici, esprime il
proprio attivo sostegno all'innovazione nel settore dell'edilizia civile
promuovendo un premio speciale ai produttori del miglior materiale per la
costruzione di case private. Per questi stessi motivi una parte della mostra e'
riservata al settore specifico che particolarmente interessa l'edilizia privata,
che e' L'Arredo Bagno. Il programma espositivo della Fiera dell'Edilizia include
il materiale edile e la completa linea di prodotti per tetti, muri, facciate,
porte, finestre, cancelli, impianti sanitari, impianti idrici ed elettrici,
prodotti chimici per l'edilizia e per la protezione degli edifici. comprende
anche impianti, macchine ed attrezzature per la grande costruzione, ed utensili
ed attrezzature per l'edilizia artigianale e per i cantieri. Il settore
produttivo che fornisce molti servizi al settore edilizio e' l'artigianato. La
44a Fiera Internazionale dell'artigianato, alla quale espongono 395 espositori,
fara' da riquadro per una serie di convegni e d'incontri indirizzati ai piccoli
imprenditori, fornitori di prodotti e di servizi per la manutenzione di case e
di uffici, ed anche delle attrezzature per officine, uffici e negozi. Il settore
dell'Edilizia e' anche il principale consumatore di prodotti e servizi
presentati alle quattro manifestazioni altamente specializzate : Anticorrosione,
Biam, Elcro e Saldatura. Questo gruppo di eventi con cadenza biennale presenta
macchine utensili, robot industriali, utensili, arnesi per vari mestieri,
accessori e componenti per macchine utensili, ed ancora materiali di base e le
attrezzature per la saldatura, le costruzioni saldate, ed in piu' prodotti,
attrezzature e tecnologie per protezione anticorrosiva, apparecchiature di
misurazione ed automazione, attrezzature elettrotecniche e dell'elettronica
industriale. Passando dalla costruzione all'arredo: Casa e Tecnica presenta 90
espositori di piccoli e grandi elettrodomestici, apparecchiature per la
climatizzazione ed il riscaldamento, illuminazione per la casa, apparecchiature
audio, video e hi-fi. La manifestazione si svolge dal 16 al 20 aprile. Il
quartiere fieristico rimane aperto dalle 9.00 alle 18.30. Infolink:
http://www.zv.hr/building
BRERA
INCONTRA: PROBLEMI DI RESTAURO ED AMPLIAMENTO DI SEDI MUSEALI OSPITATE IN
PALAZZI STORICI
Milano, 10 aprile 2002 - La Soprintendenza per il Patrimonio storico artistico e
demoetnoantropologico di Milano organizza una serie di conferenze dedicate ai
problemi di restauro ed ampliamento di sedi museali ospitate in palazzi storici,
nonché delle eventuali nuove soluzioni espositive e di riallestimento delle
collezioni in essi conservate. Con queste conferenze si illustreranno progetti
particolarmente significativi, completati o in via di ultimazione, cercando
soprattutto di esplicitarne il "dietro le quinte", cioè i nodi
problematici affrontati (amministrativi, tecnico-museografici, museologici) e la
metodologia seguita per risolverli. Proprio a questo scopo si è scelto di
invitare sia storici dell'arte sia architetti, per offrire una pluralità di
punti di vista nella soluzione di problemi comuni. Il ciclo avrà cadenza
mensile e si concluderà a giugno. 10 Aprile 2002, ore 17.30, Nicola Spinosa,
Soprintendente per il polo museale di Napoli, Capodimonte, da Reggia a Museo
Milano, Palazzo di Brera, Via Brera 28 Sala Teatro (Aula 10) dell'Accademia di
Belle Arti di Brera Il quarto intervento del ciclo, dedicato al museo di
Capodimonte, è presentato dal professor Nicola Spinosa, ora Soprintendente per
il polo museale di Napoli, ma, sin dal 1984 a capo della Soprintendenza ai Beni
Artistici e Storici di Napoli da cui dipendono alcuni dei complessi museali più
rappresentativi d'Italia: Capodimonte e la Certosa di San Martino. Progettato e
costruito dai Borbone a partire dal 1738, il Palazzo Reale di Capodimonte
divenne Museo Nazionale dopo l'Unità d'Italia. La collezione Farnese, nucleo
essenziale delle raccolte, giunta in eredità dai duchi di Parma al re Carlo,
contava alla fine del Settecento oltre 1700 dipinti, insieme ad una selezione di
arti decorative di altrettanto inestimabile valore. Nel corso del XIX e XX
secolo, il Museo si arricchì di altre sezioni fondamentali: le collezioni
borboniche, le opere provenienti da monasteri e chiese soppressi, le donazioni e
le acquisizioni. L'intero complesso, allestito alla metà degli anni Cinquanta
da Bruno Molajoli, a distanza di trent'anni all'inaugurazione e a seguito delle
gravi conseguenze del sisma dell'80, risultava ormai inadeguato alle più
recenti esigenze, sia di pubblico che di norme di sicurezza. L'intenzione
principale della direzione del Museo è stata quella di riordinare le raccolte
di Capodimonte, evidenziandone identità e peculiarità patrimoniali, anche
attraverso una differenziata esposizione dei singoli nuclei storici (farnesiano,
borbonico e postunitario nelle sue varie articolazioni), con lo scopo, fra
l'altro, di raccontare anche destinazioni e funzioni della Reggia, riadattata a
secondo delle esigenze dinastiche e culturali del Palazzo stesso. Nel giro di
soli quattro anni, una serie di lavori, tra cui la messa a norma ed il
riallestimento di tutti i piani del Palazzo, hanno reso possibile la riapertura
al pubblico del Gabinetto Disegni e Stampe, della collezione Farnese e del
cardinale Stefano Borgia (1995), della nuova sezione per l'arte contemporanea
(1996), e della Galleria Napoletana (1999). Il ciclo, di cui si allega il
programma, è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione
Corriere della Sera, dell'Associazione degli Amici di Brera e dei Musei Milanesi
e alla collaborazione dell'Accademia di Belle Arti di Brera e dell'Istituto
Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. Alla fine di ogni conferenza seguirà
un dibattito presieduto da Alessandra Mottola Molfino, Direttore Generale del
Settore Cultura, Musei e Mostre del Comune di Milano.
"UN
NOME PER IL CENTRO"
Roma, 10 aprile 2002 - "Un nome per il Centro" , e' questo il nome del
concorso organizzato dal ministero per i Beni e le Attivita' Culturali per
individuare le migliori proposte per il nome o l'acronimo del nuovo Centro
nazionale per le arti contemporanee che sara' realizzato a Roma dall'architetto
Zaha Hadid. Per partecipare al concorso bisogna compilare il modulo di
registrazione all'indirizzo www.beniculturali.darc.it. La registrazione consiste
nel fornire alcuni dati personali necessari per l'assegnazione dei premi. Gli
interessati potranno procedere alla registrazione e alla presentazione della
propria proposta entro e non oltre il 20 aprile 2002. http://www.mnitalia.com/darc/home.htm
http://www.mnitalia.com/darc/regolamento.htm
MOSTRA
PERMANENTE AD ARMENO SI È SVOLTA SABATO 6 APRILE PRESSO L'AREA TONELLA DI
ARMENO L'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA PERMANENTE ORGANIZZATA DALL'ASSOCIAZIONE
ALBERGHIERI ARMENO
Milano, 10 aprile 2002 - La mostra, nelle intenzioni degli organizzatori, vuole
essere il punto di partenza per la costituzione di un museo degli alberghieri in
cui raccogliere le testimonianze di un mestiere che qui in Armeno ha visto
nascere chef, cuochi e altri professionisti della ristorazione e degli alberghi,
che si sono fatti apprezzare e conoscere in ogni angolo del mondo. Un museo che
esiste nel cuore degli armeniesi da oltre quarant'anni e che adesso sembra
potersi concretizzare finalmente in un'esposizione permanente. Un museo che
aspira ad essere non tanto una statica esposizione di oggetti, quanto una realtà
dinamica in grado di poter offrire una serie di itinerari culturali ed
enogastronomici nelle realtà tipiche del territorio delle provincie di Novara e
del Verbano Cusio Ossola. I motivi, le prerogative e le caratteristiche di
questo nuovo museo sono stati illustrati in un convegno che si è svolto
parallelamente all'inaugurazione, in cui hanno preso la parola autorevoli
esponenti della cultura e politica locali. Primo fra tutti il presidente della
Provincia del Verbano Cusio Ossola Guarducci che ha parlato della necessità di
creare "sinergie", non solo fra le due provincie (e Armeno è stata
definita in questo senso "zona di confine"), ma nei singoli territori
provinciali, "potenziando le infrastrutture e la formazione per i
giovani", per creare un'offerta turistica forte e consapevole. Anche
l'Assessore Pastore della Provincia di Novara ha espresso il convinto appoggio
della provincia di Novara al progetto, auspicando un sempre maggiore
coordinamento fra gli enti istituzionali preposti al turismo. Renzo Cereda,
Neopresidente dell'Associazione ha parlato della mostra come "un primo
passo" verso il Museo degli Alberghieri, dove testimoniare la storia di
questa professione caratteristica di Armeno, perché "un uomo, un paese e
dunque un'associazione non hanno futuro se non hanno anche il ricordo del
proprio passato". Sono intervenuti anche Roberto Zolla e Andrea Del Duca,
rispettivamente Presidente e Direttore dell'Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone
che hanno sottolineato l'impegno dell'Ecomuseo nella realizzazione del nuovo
museo, aggiungendo che "l'Ecomuseo fornirà tutta l'assistenza e il
supporto necessari". Nella mostra si possono vedere foto d'epoca, ricettari
e strumenti di lavoro, tutti da gustare: alcune immagini riportano veri e propri
capolavori culinari, sculture fatte in burro, ghiaccio e zucchero, oltre a
numerosi piatti preparati per banchetti storici e matrimoni di persone famose.
ALTA
TECNOLOGIA 3M LIGHTING ALLE CORDERIE DI VENEZIA: CONTROLLO, RISPARMIO,
INNOVAZIONE PER ILLUMINARE LE OPERE DI GREGORY COLBERT
Milano, 10 aprile 2002. La tecnologia 3M Lighting approda alle Corderie
dell'Arsenale di Venezia in occasione della mostra "Ashes and Snow".
L'artista Gregory Colbert, maestro internazionale della fotografia su grande
scala, ha scelto i prodotti e le soluzioni 3M per ricreare alle Corderie una
particolare tipologia di illuminazione, altamente uniforme e sotto la quale gli
stessi oggetti esposti sembrano parlare di "qualità della luce". Le
sue opere fotografiche, infatti, stampate su carta vegetale pigmentata
realizzata a mano in Giappone con procedimenti speciali, per essere "lette
e percepite" al meglio dall'occhio critico dell'osservatore richiedevano un
tipo di luce molto diffusa, distribuita uniformemente, priva di ombre e
soprattutto, senza le tradizionali riflessioni sgradevoli alla percezione. 3M
Lighting può realmente definirsi il sistema di illuminazione del Terzo
Millennio, in grado di soddisfare anche esigenze di illuminazione che
richiedono, come in questo caso, un'ottima percezione di particolari opere. Le
tecnologie 3M, infatti, hanno consentito lo sviluppo di pellicole prismatiche (Olf)
e multistrato a specchio (Vmf) che, inglobate in apposite guide ottiche,
permettono di distribuire, direzionare, uniformare, guidare e miscelare sia la
luce naturale sia quella artificiale, raggiungendo livelli di omogeneità,
flessibilità e design impensabili fino a poco tempo fa. Tecnicamente il sistema
di illuminazione 3M adottato alle Corderie è costituito da una guida ottica di
lunghezza variabile (Light Pipe), con un involucro trasparente in policarbonato
e, lungo la superficie interna, una pellicola a microprismi 3M Optical Lighting
Film (Olf) realizzata con la tecnologia della microreplicazione. La superficie
della pellicola si comporta in pratica sia come specchio riflettente, sia come
pellicola trasparente e grazie a queste caratteristiche trasporta la luce in
modo uniforme e soffuso, senza la produzione di ombre e a temperatura ambiente.
Il risultato è una fonte di luce molto simile a quella prodotta dal sole, con
una superficie emittente fredda, una forte riduzione dell'abbagliamento, il
massimo comfort visivo e inoltre la riduzione sia dei costi di installazione e
manutenzione, sia del consumo energetico. La pellicola ottica O.L.F., acronimo
che sottintende "Optical lighting film", ha una sezione
microprismatica che, essendo simile ad una lente di Fresnel sul piano
funzionale, consente di trasportare la luce per lunghezze rilevanti e, partendo
da un know how 3M, di estrarre luce uniforme o direzionata. La pellicola
chiamata V.M.F. - "Visibile mirror film" ossia film specchiante a
spettro visibile - è un multistrato composto da più layers, ciascuno con un
indice di riflessione differente. L'accoppiamento di questi layers consente di
ottenere una pellicola altamente specchiante che, a differenza di uno specchio
tradizionale, è capace di riflettere anche tutti i raggi incidenti su di essa
con angoli prossimi a 0° rispetto alla sua superficie. Inoltre, l'indice di
riflessione proprio di tale pellicola è pari a 99,5 %: tale performance è data
dal fatto che ad ogni incidenza della luce sulla superficie dei vari strati
componenti si hanno bassissime perdite di luce corrispondenti. Il sistema,
progettato interamente dal team 3M Lighting technologies, applicato all'interno
dell'Arsenale di Venezia nello spazio delle Corderie, è stato sospeso a
soffitto e posizionato sia di fronte alle più pregevoli opere fotografiche che
ad opere cartacee come libri in tela vegetale esposti su leggii, al fine di
ricreare condizioni di comfort visivo ed alte performances illuminotecniche. Il
sistema di illuminazione è scaturito dall'analisi delle esigenze
illuminotecniche delle Corderie. Si presenta come una linea di luce di lunghezza
variabile in relazione alle dimensioni dell'opera da illuminare, a sezione
circolare, sospeso al soffitto mediante leggeri tiranti, con due sorgenti
luminose poste nelle due parti terminali la stessa linea di luce ed immettenti
luce dapprima direzionata all'interno della guida cilindrica, e successivamente
trasmessa direttamente sull'opera fotografica. I vantaggi della tecnologia 3m
lighting "Orchestrare" la luce - Oggi l'alta tecnologica 3M consente
di progettare differenti modi di illuminare correttamente e di restituire,
attraverso prodotti di illuminazione anche totalmente diversi nella concezione
funzionale, la qualità della luce. I nuovi materiali sono pellicole di natura
polimerica che, a seconda della specifica finalità applicativa, nascono per
trasportare, diffondere, riflettere la luce con le minime perdite possibili
della stessa. Queste pellicole, prodotte da 3M Lighting technologies, definite
come "film ad alta capacità ottica", si distinguono dalle comuni
plastiche lavorate per la loro singolare natura ottica e dimensionale: esse
hanno spessori che variano da 60 (m (micron, ossia millesimi di millimetro) a
0.5 mm (millimetri) a seconda della loro funzione, ed hanno origine da processi
di estrusione o di accoppiamento a multistrato. Queste caratteristiche
consentono di ottenere alte prestazioni a livello illuminotecnico ed un semplice
utilizzo, visti i bassissimi spessori ed il trascurabile peso proprio.
Controllare la luce Tra le peculiarità che le pellicole 3M possiedono, c'è in
primo luogo il "comfort visivo" che consente di applicarle all'interno
di sistemi illuminanti, ottenendo l'annullamento del fattore abbagliamento. Esse
sono infatti in grado di restituire la luce deviandone la direzione su angoli di
uscita così piccoli che mai vengono intercettati dalla percezione dell'occhio
umano. Altra peculiarità che le contraddistingue risiede nel "controllo
della propagazione della luce", la possibilità di annullare o ridurre al
minimo la propagazione dell'intensità luminosa al di sopra della linea
dell'orizzonte, ossia sopra i 90°. Risparmiare energia Grazie alla loro valenza
ottica che permette sia di trasportare la luce su lunghezze rilevanti e, quando
necessario, estrarre la stessa sulla base di criteri progettuali preordinati, le
pellicole ottiche 3M esprimono una terza peculiarità: la possibilità di
utilizzare come fonte di luce lampade di potenza inferiore. Questo permette di
progettare sistemi di illuminazione dove la "lampada è remota",
posizionata in zona accessibile e facile dal punto di vista della manutenzione,
indipendente dalla zona di trasporto e/o di emissione luminosa ed ininfluente
dal punto di vista termico. Lavorare in parallelo Ad oggi risulta sempre più
difficile, "esigere" da un sistema di illuminazione alte performance
illuminotecniche, contenuto consumo energetico, controllo del flusso luminoso,
assenza di abbagliamento, comfort visivo, facilità di manutenzione, gestione
della corretta prestazione nel tempo. Le pellicole ottiche 3M sono pensate anche
per "lavorare in parallelo" all'interno di uno stesso sistema
illuminante, al fine di renderlo "plurifunzionale" ossia adempiente a
più funzioni tra loro diverse ma al contempo tutte fondamentali per la vita e
le prestazioni del prodotto nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente. Si tratta
quindi solo di prendere in considerazione la tecnologia offerta da tali
pellicole, imparare a conoscerle per saperle gestire in fase progettuale, poter
rispondere a più esigenze contemporaneamente studiando come e dove sia meglio
utilizzarle in relazione alle prestazioni ricercate. La collaborazione Le
aziende interessate a sviluppare nuovi sistemi di illuminazione utilizzando le
pellicole ottiche prodotte dalla 3M Technologies vengono coinvolte e indirizzate
direttamente al gruppo Ricerca e Sviluppo 3M Lighting. Dall'inizio alla fine
dell'iter di definizione/ingegnerizzazione del prodotto, apprese le esigenze ed
aspettative progettuali delle aziende e a partire dalla conoscenza ottica e
comportamentale delle pellicole, viene fornita l'elaborazione della migliore
soluzione illuminotecnica (se necessario creata ad hoc).
10
APRILE 2002: A MILANO È DI SCENA "I GIARDINI DI XPO'" TEATRO
INTERATTIVO E SPERIMENTAZIONE ARTISTICA TRA LA PALAZZINA LIBERTY E UNA STAMPERIA
DEGLI ANNI ' 20
Milano, 10 aprile 2002 - Oggi aprile prende il via la Terza Edizione de "I
Giardini di Xpo'", Rassegna culturale all'insegna della sperimentazione
artistica e dell'interazione con lo spettatore, che si svolgerà a Milano fino
al 10 maggio. "La Molly", "Gestu Cri: Mater Strangoscias, Testori
e il Sacro" e "Dietro lo specchio": ecco i primi 3 appuntamenti
di questo straordinario contenitore di eventi d'arte, teatro, musica e video che
intratterranno e coinvolgeranno gli spettatori nelle sale della Palazzina
Liberty di Largo Marinai d'Italia e allo Spazio Xpo' di via Benaco 24, un
open-space ricavato in una stamperia degli anni '20. E' grazie alla
collaborazione con il Comune di Milano, infatti, che si è potuto utilizzare in
modo innovativo luoghi significativi per la città, solitamente non adibiti a
manifestazioni artistiche. Oltre allo Spazio Xpo' e alla Palazzina Liberty, gli
spettacoli si svolgeranno all'Acquario Civico, all'Informagiovani di via
Laghetto. Ad un pubblico di giovanissimi saranno invece dedicati gli
appuntamenti che si terranno "fuori porta" nell'antico borgo di
Fallavecchia, presso Morimondo. La Rassegna "I Giardini di Xpo'" è
diretta da Christian Gancitano (Presidente dell'Associazione Xpo') e Antonella
Cirigliano che ne segue la direzione artistica - in collaborazione con
l'Associazione delle Scarlattine, l'ATIR e la Scuola d'Arte Drammatica Paolo
Grassi. Di seguito un dettaglio dei primi tre appuntamenti. Dal 10 al 14 aprile
- Spazio Xpo': Inaugura la Rassegna la sezione Xcape (via di fuga o promontorio,
punto di vista privilegiato dal quale guardare) con un'anteprima, la "Molly",
interpretata da Arianna Scommegna con la regia di Gabriele Vacis. Il monologo
nasce dalla rivisitazione dell'ultimo capitolo dell'Ulisse di Joyce e prevede il
coinvolgimento diretto del pubblico da parte dell'attrice, che oltrepassa il
limite del palcoscenico ed incontra lo spettatore. Tra l'11 e il 12 aprile la
Palazzina Liberty ospita una manifestazione dedicata a Giovanni Testori dal
titolo "Gestu Cri: Mater strangosciàs, Testori e il Sacro". In scena
il monologo "Mater Strangosciàs" - a cura di Dario Villa - esempio
della ricerca artistica e spirituale dell'autore e del suo tentativo di
recuperare la dimensione sacrale del teatro. Completano lo spazio dedicato a
Testori la mostra fotografica "Testori e il suo teatro" di Valerio
Soffientini - un centinaio di foto che ritraggono l'autore in situazioni
pubbliche e private, uno spaccato del tempo nel quale Testori operò -
l'esposizione di sculture di Corrado Caviglia e la presentazione di un testo
inedito sull'autore di Andrea Carabelli. 14 aprile - Palazzina Liberty: L'ultimo
appuntamento della settimana è lo spettacolo teatrale "Dietro lo
specchio" con Giulietta Debernardi e Anna Fascendini, dell'Associazione
Scarlattine, monolgo a due voci sul tema dell'amore e della maternità. Ovvero
Il ritratto di una donna raccontata nel suo doppio dove le protagoniste fanno
trapelare, intuire, comunicare la propria esperienza personale legata all'amore
e alla maternità. Oggi mamme, Fascendini e Debernardi hanno ideato questa
rappresentazione lasciandosi trasportare dalle emozioni della maternità che è
diventata una tappa di un percorso iniziato un anno fa proprio sulla relazione
amorosa, attraversando il "femminile" nel suo infinito bisogno
d'amore. Chiuderà lo spettacolo una serata danzante revival e easy listening
con la band "Pretty Face". Ufficio Informazioni e prenotazioni:
Associazione Xpo' - Tel. 02 57404540 Cell. 338 3727359 - xpo.prenotazioni@libero.it
PARAPENDIO:
TROFEO VALLE INTELVI'
Milano, 10 aprile 2002 - Nello splendido scenario della Valle Intelvi il
prossimo 1 maggio saranno in gara numerosi piloti di parapendio, lo sport che più
di ogni altro immerge l'atleta nella natura e facilita il godimento di panorami
mozzafiato, in questo caso l'accogliente e bellissima valle in provincia di
Como. Il "Trofeo Valle Intelvi", organizzato dalla locale associazione
Volo Libero Valle Intelvi con sede in Ramponio Intelvi, prenderà il via dal
decollo sul Monte Sertore a 1397metri di quota per impegnare i partecipanti
lungo i pendii montani che circondano la vallata. Lo stesso sito di decollo
domina i laghi di Como e Lugano in una splendida ed appagante vista che può
spaziare fino al Monte Rosa. Il ritrovo pre-gara è fissato al bar "The
Plaza" a San fedele Intelvi alle ore 08.30; in caso di maltempo la gara è
rimandata alla successiva domenica 5 maggio. La valle è facilmente
raggiungibile da Milano e tra i praticanti il volo libero si contano numerosi
abitanti del capoluogo che abitualmente villeggiano in zona. Buona parte dei
trenta soci del sodalizio sarà impegnata in compiti organizzativi, ma la loro
assenza dalle vicende della gara sarà colmata dai colleghi ed avversari
provenienti dalla vicina Svizzera, dove il volo libero è parecchio diffuso nel
comprensorio alpino. Il sodalizio degli organizzatori, fondato 10 anni or sono,
conta di raccogliere oltre cinquanta partecipanti e si pone come obbiettivo,
oltre alla buona riuscita di questa prova agonistica, anche quello altrettanto
importante di far conoscere la Valle Intelvi. Infatti, la promozione turistica
non è mai disgiunta dall'attività ricreativa e sportiva del volo in deltaplano
e parapendio, uno sport che conta in Italia migliaia di appassionati e che
attrae anche per la vita a contatto della natura e la possibilità di
raggiungere siti che diversamente resterebbero fuori mano. Naturalmente
l'emozione di risalire le correnti di aria calda fino a quote davvero
impensabili e con queste la possibilità di percorrere itinerari aerei immersi
nel più assoluto silenzio, resta l'incentivo trainante del volo senza motore.
Infolink: www.fivl.it
DELTAPLANO:
25 APRILE/1MAGGIO: 'COPPA DELLE REGIONI'
Milano, 10 aprile 2002 - Il lungo fine settimana del 25 aprile è senz'altro un
periodo di intensa attività per i praticanti il volo libero in deltaplano e
parapendio, due mezzi in continua evoluzione che permettono ai piloti di
raggiungere quote considerevoli sfruttando le correnti d'aria ascendenti, dette
"termiche", e con esse la possibilità di percorrere i suggestivi
itinerari che la catene alpine ed appenniniche suggeriscono. A Laveno Mombello
(Varese) si terrà nei giorni 25 aprile - 1 maggio la "Coppa delle
Regioni", una manifestazione che prevede la partecipazione di un massimo di
130 piloti di parapendio, previa la verifica della loro partecipazione ai
rispettivi campionati regionali. Il regolamento è quello approntato dalla Fivl,
Federazione Italiana Volo Libero, con in più la definitiva obbligatorietà
dell'uso del Gps durante la gara. Questo è uno strumento satellitare di massima
precisione che permette di stabilire la rotta esatta tenuta dal pilota durante
la gara, il regolare taglio delle varie boe che lo contrassegnano e ricostruire
a computer la traccia del percorso, onde stilare la classifica finale.
Contemporaneamente a Spotorno continua la 3.a edizione del Festival del Vento,
un'iniziativa supportata dal club Albatros Parapendio e dal Delta Club
Arcobaleno e fortemente voluta dall'amministrazione comunale e dagli enti locali
che giustamente intravedono in essa un momento di promozione turistica per la
nota località della Riviera. In particolare le giornate di Pasqua e pasquetta
sono state splendide dal punto di vista del volo libero. La manifestazione ha
avuto un grosso successo di pubblico in una cornice festosa, vuoi anche per la
presenza delle telecamere Rai ed altre emittenti che hanno ripreso splendide
immagini del decollo e del volo di numerosi parapendio che si stagliavano fra
mare e collina. Ottima la scelta della zona di atterraggio posta sulla spiaggia
in prossimità della piazza centrale di Spotorno. Per l'occasione sono stati
allestiti stand gastronomici accanto a quello dell'Aism per la raccolta di fondi
di beneficenza ed a quello dell'organizzazione. Nell'aiuto alla raccolta di
questi fondi il caso di Spotorno nel mondo del volo libero è tutt'altro che
isolato, tanto che presto sarà dato il via alla nuova edizione di "30 Ore
per la Vita", una serie di manifestazioni promosse dalla Fivl e che lo
scorso anno coinvolsero una dozzina di associazioni di piloti che raccolsero
cifre considerevoli da destinare ad opere di bene. La manifestazione di Spotorno
si chiuderà il prossimo13-14 aprile con l'esposizione di mongolfiere, di
aquiloni, prove di immersione e vela.
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