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17 APRILE 2002
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DALLA
CONFERENZA EURO-MEDITERRANEA GIUNGE LA RICHIESTA DI DARE NUOVO SLANCIO
ALL'INNOVAZIONE E AL SOSTEGNO PER LE PMI
Malaga,
17 aprile 2002 - Durante una conferenza, tenutasi a Malaga il 9 e 10 aprile,
i Ministri dell'Industria dell'Ue e dei paesi mediterranei hanno deciso di
dare nuovo impulso all'innovazione e di creare un ambiente favorevole alle
piccole e medie imprese (Pmi). I partecipanti alla conferenza hanno ribadito
che la creazione di uno spazio euro-mediterraneo per la condivisione della
prosperità rimane uno degli obiettivi chiave della Dichiarazione di
Barcellona del 1995, nell'ambito della quale è stata avanzata, per la prima
volta, la proposta di estendere la zona di libero scambio alla regione
compresa fra il Marocco e la Turchia. A Malaga, i Ministri hanno concordato
che, sebbene le iniziative di cooperazione industriale abbiano già creato
le condizioni necessarie alla futura realizzazione, entro il 2010, di una
zona di libero scambio euro-mediterranea, allo stato attuale occorre dare
priorità ad alcuni ambiti specifici, fra cui l'innovazione e le Pmi.
"La capacità di sviluppare e mettere in atto innovazioni e nuove
tecnologie, accanto al capitale intellettuale, costituisce un fattore chiave
nell'abilità dell'impresa di far fronte alle sfide in costante evoluzione
di un ambiente concorrenziale", si legge nelle conclusioni.
"L'Unione europea e i suoi Stati membri dispongono di una preziosa
esperienza in questo settore, che dovrebbe essere messa a disposizione dei
partner mediterranei". I Ministri hanno concordato, inoltre, sulla
necessità di rafforzare il programma Euro-Med Itq - l'iniziativa
euro-mediterranea a favore dell'innovazione, della tecnologia e della qualità
delle imprese - mediante nuove azioni volte a migliorare le condizioni
quadro per l'innovazione e l'utilizzo delle nuove tecnologie nei paesi
mediterranei. Secondo i Ministri, inoltre, occorre considerare la possibilità
di rafforzare il sostegno a favore delle attività tese a creare un ambiente
giuridico, istituzionale ed economico più favorevole, nonché a facilitare
lo sviluppo dell'innovazione. I partecipanti alla conferenza, inoltre, sono
giunti alla conclusione che occorre promuovere l'introduzione delle
tecnologie nelle imprese del bacino del Mediterraneo. La rete Eumin dei
centri d'innovazione e di tecnologia dovrebbe facilitare notevolmente la
realizzazione di tali attività. Dai Ministri è giunta la richiesta di
sviluppare nuove sinergie con le attività di cooperazione finanziate dall'Ue
nell'ambito della ricerca e dello sviluppo tecnologico, così come con
Eureka. A tal proposito, i delegati hanno chiesto alla Commissione di
effettuare uno studio per valutare la possibilità di utilizzare i
finanziamenti messi a disposizione nell'ambito del programma Meda (il
programma della Commissione per la cooperazione tecnico-finanziaria con i
paesi terzi del bacino del Mediterraneo) per lo sviluppo di tali sinergie.
"Per sostenere la creazione e la crescita delle Pmi occorre lavorare
ulteriormente allo sviluppo di queste aziende. Tale sviluppo costituisce,
infatti, un elemento di costante interesse per i partner mediterranei, in
ragione della struttura del tessuto industriale di questi paesi e
dell'impatto delle Pmi sulla creazione di occupazione e la stabilità
socioeconomica", si legge nelle conclusioni della conferenza. I
Ministri, pertanto, hanno esortato la Commissione e il gruppo di lavoro
sulla cooperazione industriale euro-mediterranea a proseguire le proprie
attività volte a migliorare l'ambiente commerciale, nonché ad attingere
dall'esperienza degli strumenti politici comunitari utilizzati per
promuovere l'imprenditorialità e la competitività.
I
PAESI CANDIDATI AD ENTRARE IN EUROPA ADOTTERANNO LA CARTA EUROPEA PER LE
PICCOLE IMPRESE
Maribor, 17 aprile 2002 - I paesi candidati all'adesione adotteranno la
Carta europea per le piccole imprese nel corso di una conferenza a Maribor
(Slovenia) il 23 e 24 aprile, a seguito di un invito ad aderire rivolto dal
commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki
Liikanen. L'adozione della Carta è di importanza cruciale per un più ampio
inserimento dei paesi candidati nelle politiche e nei metodi di lavoro al
centro della strategia di Lisbona, come riconosciuto dal presidente della
Commissione Romano Prodi al Consiglio di Barcellona di marzo 2002. La Carta
espone i principi delle politiche in 10 settori, che comprendono l'accesso
al finanziamento, l'istruzione, la formazione all'imprenditorialità, una
migliore legislazione e regolamentazione, l'accesso all'innovazione ed alla
tecnologia, la valorizzazione delle opportunità offerte dal mercato unico e
la rappresentanza degli interessi delle Pmi (piccole e medie imprese) a
livello nazionale e comunitario. Alla conferenza i ministri dei paesi
candidati ed i rappresentanti del settore privato discuteranno di come
rendere il contesto economico più propizio all'imprenditoria e più
favorevole per le Pmi. Le conclusioni contribuiranno alla definizione delle
azioni future da intraprendere per assistere i paesi candidati a progredire
verso gli obiettivi posti dal vertice di Lisbona. La Commissione considera
la conferenza di Maribor una pietra miliare nel processo di integrazione dei
paesi candidati nella politica comunitaria per le imprese. Il processo è
stato avviato a marzo 2001 con la stesura della relazione "Cc Best"
sull'imprenditoria e la competitività nei paesi candidati all'adesione, che
raccoglieva informazioni su circa 400 provvedimenti che dovranno essere
attuati dagli organismi pubblici e privati in questo settore. L'attesa
dichiarazione di adesione alla Carta è considerata di forte valore politico
nei paesi che stanno completando la transizione dall'economia pianificata
all'economia aperta di mercato, i quali hanno altresì la necessità di
stimolare lo sviluppo del settore privato. In futuro, i paesi candidati
saranno inseriti nella relazione annuale della Commissione al Consiglio
europeo di primavera sull'attuazione della Carta europea. Essi
parteciperanno inoltre a pieno titolo al programma pluriennale a favore
dell'impresa e dell'imprenditorialità per il periodo 2001-2005.
GLI
INCUBATORI DI IMPRESE DI HELSINKI METTONO IN RILIEVO LE MIGLIORI
PRASSI
Helsinki , 17 aprile 2002 - Un nuovo studio effettuato dagli incubatori di
imprese nella regione di Helsinki, la quale ha appena ottenuto il Premio di
eccellenza per le regioni innovative nell'ambito della rete Paxis della
Commissione europea, mette in rilievo le migliori prassi sviluppate dagli
incubatori tra il 1995 ed il 2001. Durante questo periodo, nei 17 incubatori
della regione di Helsinki sono state costituite 2.000 imprese di successo,
creando oltre 3.300 nuovi posti di lavoro nella fase di avviamento. Il
project manager Esa Sahlman scrive che sebbene gli incubatori rappresentino
uno strumento importante ed economicamente vantaggioso per creare posti di
lavoro e stimolare lo sviluppo dell'alta tecnologia, i loro prodotti
principali sono i servizi di elevata qualità per gli imprenditori e le
start-up. Nell'introduzione della relazione, elaborata dal gruppo degli
incubatori per lo sviluppo della qualità, il ministro finlandese del
Commercio e dell'Industria Sinikka Mönkäre ha affermato: "Gli
incubatori di imprese nella regione di Helsinki hanno realizzato, in un
periodo estremamente breve, un modello di servizio che combina con successo
la promozione dell'avviamento di nuove imprese che creano posti di lavoro,
la diversificazione della struttura economica, la valorizzazione dell'alta
tecnologia e la creazione di nuovi servizi per gli imprenditori e per le
aziende". La relazione analizza i processi tipici impiegati dagli
incubatori. Ampie attività di marketing e pubbliche relazioni garantiscono
che i potenziali imprenditori vengano a conoscenza degli incubatori ed
entrino in contatto con l'incubatore regionale adatto al proprio caso
aziendale. Dopo la selezione, l'imprenditore sottoscrive un contratto ed un
accordo di cooperazione con l'incubatore, il quale successivamente fornisce
assistenza al fine di accelerare la crescita e lo sviluppo dell'azienda.
Dopo essere "uscita" dall'incubatore, l'impresa ha a propria
disposizione un servizio di coordinamento ed assistenza continuo e viene
incoraggiata la registrazione delle storie di casi di successo. Per
ulteriori informazioni sugli incubatori della regione di Helsinki visitare i
seguenti siti web: Incubatore Amiedu, Helsinki: http://www.amiedu.fi
Incubatore Arabus, Helsinki: http://www.uiah.fi
Parco scientifico di Helsinki, Helsinki: http://www.sciencepark.helsinki.fi
Incubatore Innosampo, Espoo: http://www.otech.fi/innosampo
Incubatore Forum, Kerava: http://www.keuke.fi
Incubatore Loviisa, Loviisa: http://www.kolumbus.fi/loviisanyrityskeskus
Incubatore Länsi-Uusima, Nummela: http://www.luakk.fi/yrityshautomo
Incubatore per il settore dell'agricoltura, Järvenpää: http://www.agronet.fi/uusimaa
New Business Centre (Nbc), Helsinki: http://www.nbc.fi
Incubatore NYP, Helsinki: http://www.nyppi.net
Otaniemi Science Park, Espoo: http://www.otech.fi
Incubatore Palkeet, Helsinki: http://www.studium.helsinki.fi/yrityspalvelut/liike
Incubatore Polyco, Porvoo: http://www.polyco.net
Incubatore Travel Park, Helsinki: http://www.travelpark.fi
Incubatore TwinBic, Helsinki: http://www.twinbic.fi
Per ulteriori informazioni su Paxis visitare il seguente sito web: http://www.cordis.lu/paxis
IL
PARLAMENTO EUROPEO DELINEA IL REGIME LINGUISTICO PER IL BREVETTO
COMUNITARIO
Bruxelles, 17 aprile 2002 - Secondo il Parlamento europeo, che il 10 aprile
ha adottato una relazione dell'eurodeputata spagnola Ana Palacio
sull'argomento, si dovrebbero adottare per il brevetto comunitario le stesse
disposizioni linguistiche già vigenti per il marchio comunitario. Sulla
base dell'emendamento, le richieste di brevetto possono essere presentate in
qualsiasi lingua ufficiale dell'Unione europea, ma i richiedenti devono
indicare una seconda lingua "procedurale" scelta tra cinque
possibilità (inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano). Ciò
costituisce una leggera differenza rispetto alla proposta della Commissione
di limitare a tre il numero delle lingue procedurali (inglese, francese e
tedesco). La relazione dell'eurodeputata Palacio prende in esame anche gli
altri due punti che hanno suscitato contrasti nella formulazione del
brevetto comunitario: la giurisdizione ed il ruolo degli uffici brevetti
nazionali. In merito alla prima, la relazione raccomanda di adottare un
approccio decentralizzato, a differenza della raccomandazione della
Commissione di istituire una nuova Corte comunitaria per la proprietà
intellettuale per dirimere le controversie. Nelle cause in materia di
brevetti, afferma la relazione, dovrebbero essere competenti in prima
istanza i tribunali nazionali, riservando le sentenze di secondo grado alla
Camera europea per la proprietà intellettuale, che sarà istituita in base
alle disposizioni del Trattato di Nizza. In merito al ruolo degli uffici
brevetti nazionali, la relazione del Parlamento non condivide la proposta
della Commissione di attribuire un ruolo di primo piano all'Ufficio europeo
dei brevetti (Ueb) di Monaco (Germania). Il documento sostiene che gli
uffici nazionali dispongono di numerose infrastrutture e competenze
preziose, da non trascurare nell'istituzione del brevetto comunitario. Tale
compito dovrebbe essere aperto agli uffici nazionali che desiderassero
assolverlo, alle condizioni stabilite dalla Commissione e dall'Ueb. Gli
europarlamentari hanno approvato la relazione con 256 voti a favore e 187
contrari (e 95 astenuti). Il Parlamento ha però solo potere consultivo
sulla proposta, che deve essere adottata all'unanimità dal Consiglio dei
ministri.
STANCA
INCONTRA IL VICE CANCELLIERE AUSTRIACO PER DEFINIRE UNA COLLABORAZIONE NEL
CAMPO DELL'E-GOVERNMENT
Roma, 12 aprile 2002 - Il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio
Stanca, ha incontrato il 12 aprile il Vice Cancelliere austriaco, Susanne
Riess-Passer. Nel corso del colloquio, durato oltre un'ora, il Vice
Cancelliere ha chiesto informazioni sulla Conferenza internazionale "E-Goverment
per lo sviluppo" che si è chiusa ieri sera a Palermo. Stanca ha
illustrato il progetto italiano per i Paesi in via di sviluppo mentre la
Riess-Passer ha parlato delle iniziative internazionali dell'Austria nel
campo dell'e-Goverment e in particolare della collaborazione che il governo
austriaco sta offrendo alla Romania. Durante l'incontro, Stanca ha
illustrato il ruolo avuto dall'Italia nella definizione degli obiettivi di
eEurope2005 e la politica di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione
italiana. Il Vice Cancelliere austriaco si è trovato d'accordo
sull'importanza del progetto italiano della Carta d'Identità Elettronica e
ha esposto l'iniziativa della Carta servizi sanitari che sta portando avanti
in Austria. Il Ministro Stanca ha manifestato interesse per le applicazioni
dell'e-Government alla Giustizia che in Austria hanno portato ad una
sensibile riduzione della durata dei processi. Al termine del colloquio, il
Vice Cancellire Riess-Passer ha invitato Stanca a recarsi a Vienna a
settembre così da definire i reciproci settori di collaborazione tra Italia
e Austria nel campo dell'e-Government.
SUL
SITO RGS UN PROGETTO DI REGOLAMENTO PER L'AMMINISTRAZIONE E LA CONTABILITÀ
DEGLI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI
Roma, 17 aprile 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica
che il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha messo a
disposizione degli utenti un progetto di schema-tipo di riferimento per
l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici non economici. Tale
documento è consultabile via internet accedendo dalla home page
www.tesoro.it alla pagina della Ragioneria, cliccando su Ispettorati
Generali ed entrando nell'area dedicata al Centro Nazionale di Contabilità
Pubblica (C.N.C.P.). Con lo schema in visione si propone di: pervenire
all'armonizzazione dei sistemi contabili degli enti pubblici non economici
ai princìpi dettati dall'art.1, comma 3, della legge n.208/1999 nel
rispetto delle peculiarità e delle esigenze organizzative e funzionali dei
singoli organismi pubblici; avvicinare gli impianti contabili pubblici ai
princìpi civilistici ed a quelli adottati dai Consigli Nazionali dei
dottori commercialisti e dei ragionieri e dagli organismi internazionali
anche in materia di revisione; rappresentare il bilancio di previsione
(decisionale e gestionale) quale espressione di un processo di
programmazione in coerenza con le risorse acquisibili e con gli obiettivi da
realizzare nel rispetto della continuità aziendale; raccordare la
contabilità finanziaria con quella analitica al fine di determinare il
costo del servizio ceduto, promuovendo un processo di automiglioramento;
prevedere per gli enti pubblici di minore rilevanza la predisposizione di
documenti contabili in "forma abbreviata"; conformare l'attività
negoziale alle regole della UE.
PAR
CONDICIO: NORME PER LE ELEZIONI DI MAGGIO
Roma, 17 aprile 2002 - Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 3
aprile scorso le norme relative alla par condicio delle campagne elettorali
per le consultazioni comunali e provinciali del 19 e del 26 maggio. Si
tratta delle indicazioni per la Rai e l'emittenza privata, approvate
rispettivamente dalla Commissione parlamentare di Vigilanza e dall'
Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni. Sono previsti anche
procedimenti sanzionatori in caso di violazione della par condicio. Infolink:
http://www.agcom.it/provv/d_45_02_CSP.htm
FLESSIBILITÀ:
DOCUMENTO COMUNE CONFINDUSTRIA-CBI "LA PROPOSTA SARÀ PRESENTATA AL
VERTICE DI SIVIGLIA"
Roma, 17 aprile 2002 - Dialogo sociale, direttiva sul lavoro temporaneo,
ristrutturazioni aziendali: questi i principali temi affrontati ieri mattina
in Confindustria durante un incontro tra il presidente Antonio D'Amato e il
presidente della Cbi (Confederation British Industry) Iain Vallance. E'
stato deciso di elaborare un documento congiunto, da proporre poi ad altre
realtà associative europee, su obiettivi e strumenti da varare per rendere
più flessibile e dinamico il mercato del lavoro. Il documento sarà
presentato a Siviglia nel corso del vertice dei capi di Stato in programma
il prossimo mese di giugno.
DALL'INTEGRAZIONE
CON FERRE' RADDOPPIO DEL FATTURATO E SIGNIFICATIVO MIGLIORAMENTO DEI MARGINI
NEI PROSSIMI ANNI QUESTI GLI OBIETTIVI ILLUSTRATI ALLA COMUNITA'
FINANZIARIA
Milano, 17 aprile 2002 - In occasione della presentazione alla comunità
finanziaria delle ultime operazioni di mercato, svoltasi il 15 aprile, il
management di It Holding ha dichiarato l'obbiettivo del raddoppio del
fatturato e dei margini reddituali entro i prossimi anni (orientativamente
nel 2005), grazie all'integrazione con Ferré. Tra le azioni prioritarie per
l'integrazione della maison di via Pontaccio con il gruppo, il management ha
individuato l'internalizzazione delle licenze e la razionalizzazione della
politica distributiva. In termini di rapporto di fatturato tra marchi propri
e licenze, l'obiettivo è di raggiungere un sostanziale bilanciamento tra le
due aree. Anche la struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo It
Holding - in seguito alla prevista emissione di un Eurobond per un ammontare
di 200 milioni di Euro e al proposto aumento di capitale per un massimo di
110 milioni di Euro - è attesa in miglioramento, con l'obiettivo di
raggiungere in pochi anni un rapporto tra debito e mezzi propri più vicino
alla media di settore. "La mission del nostro Gruppo" - afferma il
Presidente e Amministratore Delegato Tonino Perna - "è di accreditarsi
definitivamente tra i player di riferimento nel settore del lusso,
perseguendo una strategia multibrand ed un'offerta multiprodotto basata
sulla valorizzazione di marchi simbolo della creatività italiana".
"Rappresentiamo ormai un gruppo diversificato ma ben integrato nelle
sue diverse anime." -prosegue Perna - "Al business storico delle
licenze e delle linee giovani abbiamo affiancato, nell'ordine, il prét-à-porter,
l'ingresso nell'eyewear, negli accessori, nei profumi e - nel prossimo
futuro - nei gioielli e negli orologi". "Controllo assoluto del
brand, investimenti in comunicazione, presidio della distribuzione e
controllo dell'intera filiera produttiva: sono questi i fattori critici di
successo che ci rendono fiduciosi per il futuro" - ha continuato Perna
- "Il Gruppo It Holding è sicuramente in grado di giocare un ruolo da
protagonista in un settore dove la tendenza alla concentrazione e la
contrapposizione tra gruppi monobrand e gruppi multibrand rappresentano i
temi dominanti per i prossimi anni: riteniamo esistano tutti i
presupposti" - prosegue Perna - "per emergere con successo tra i
nostri competitor e remunerare adeguatamente gli investimenti effettuati
nell'ultimo biennio".
L'ASSEMBLEA
DI ONBANCA APPROVA IL BILANCIO DEL 2001. NOMINATO IL NUOVO BOARD CHE GUIDERÀ
LA BANCA MULTICANALE DEL GRUPPO BPCI NEL SUO PERCORSO DI FOCALIZZAZIONE SUI
PERSONAL FINANCIAL SERVICES.
Milano, 17 aprile 2002 - Si è riunita ieri a Milano l'Assemblea degli
azionisti di Onbanca S.p.A.. L'assemblea ha approvato la relazione degli
amministratori sulla gestione ed il bilancio d'esercizio al 31 dicembre
2001, che riporta un risultato lordo di gestione pari a - 22.770 migliaia di
€. Il risultato netto di esercizio ammonta a - 45.530 migliaia di €,
dopo avere prudenzialmente svalutato per intero oneri pluriennali relativi a
spese pubblicitarie (- € 8,8 mln), altri investimenti (- € 3,1 mln) e
immobilizzazioni finanziarie (- € 4,4 mln). L'assemblea ha deliberato di
dare integrale copertura alle perdite 2001 attraverso l'utilizzo del fondo
sovrapprezzo azioni. Il Bilancio del 2001 è stato certificato da Reconta
Ernst & Young S.p.A. . Nel corso dell'anno, Onbanca ha risposto
all'avverso andamento dei mercati finanziari ed in particolare dell'e-finance,
attraverso: una focalizzazione della propria mission aziendale sull'offerta
di Personal Financial Services (risparmio gestito, piani previdenziali,
brokerage on line); un processo di riorganizzazione, iniziato nell'ultima
parte dell'esercizio, e concretizzato attraverso il progressivo
trasferimento alla Capogruppo di personale dedicato ad attività di supporto
ed il contemporaneo outsorcing verso la stessa B.P.C.I. delle funzioni da
essi svolte; la riduzione di costi; la concentrazione sulle iniziative
maggiormente redditizie. E' stata confermata la validità del modello
distributivo multicanale, all'interno del quale la posizione di maggior
rilievo rimane assegnata alla rete di Promotori Finanziari, che è stata
valorizzata da un nuovo mandato di agenzia e da criteri di selezione
avanzati. Il cambiamento di scenario occorso nell'anno ha condotto, in
coerenza con una prudenziale applicazione dei Principi Contabili, a
contabilizzare una serie di costi e svalutazioni eccezionali di seguito
riassunte: svalutazione di oneri pluriennali, principalmente spese
pubblicitarie, classificati nella voce "rettifiche di valore di
immobilizzazioni materiali e immateriali" per 8.248 migliaia di €, e
intera imputazione a conto economico degli investimenti dell'anno di uguale
natura, classificati in conto "altre spese amministrative", per
3.741 migliaia di €; svalutazione di partecipazioni finanziarie, per 4.399
migliaia di €; perdita straordinaria di 1.786 migliaia di €,
principalmente legata al piano di ristrutturazione; quest'ultimo inizierà a
generare un impatto positivo a partire dall'esercizio 2002. La normale
attività, ha invece mostrato un miglioramento, con un incremento del
margine di intermediazione da 782 migliaia di € del 2000 a 2.785 migliaia
di € del 2001.I volumi intermediati hanno manifestato un incremento
significativo. La raccolta complessiva è passata dai 523 milioni di € del
31/12/00 ai 691 milioni di € al 31/12/01, così composti: Raccolta
diretta: € 149 mln (al 31/12/00 era € 84 mln); Raccolta indiretta
amministrata: € 142 mln (al 31/12/00 era € 130 mln); Raccolta indiretta
gestita e previdenziale: € 400 mln (al 31/12/00 era € 309 mln). I conti
correnti attivi al 31/12/01 sono 29.631 - Procedendo al rinnovo del
Consiglio di Amministrazione, l'Assemblea ha determinato in otto il numero
degli amministratori componenti il nuovo Consiglio, nominando, tra le
candidature presentate dai soci, i seguenti consiglieri:Dr. Carlo Garavaglia,
D.ssa Lene Kristoffersen, Dr. Massimo Leto di Priolo, Dr. Carlo Porcari,
D.ssa Milena Motta, Rag. Germano Volpi, già amministratori di Onbanca nel
precedente Consiglio;Rag Giovanni. Martinotti, Avv. Tomaso Quattrin,
entranti per la prima volta a far parte del board della Banca virtuale. Il
Rag Martinotti, dirigente d'azienda, ha svolto diverse importanti funzioni
commerciali nella Capogruppo B.P.C.I., ricoprendo attualmente il ruolo di
Responsabile della Direzione Commerciale. L'Avv. Quattrin è stato Direttore
Generale, Amministratore Delegato e Presidente di Ibm Semea; attualmente è
presidente di Altoprofilo S.p.A. e di Nortel Network S.p.A. Il Consiglio di
Amministrazione rimarrà in carica fino all'Assemblea che deliberà sul
bilancio al 31/12/2004. L'assemblea ha inoltre deliberato in 60.000 € il
compenso totale che verrà distribuito agli amministratori per lo
svolgimento delle proprie attività. L'Assemblea ha deliberato di integrare
il Collegio Sindacale con la nomina del Dr Giovanni Rosaschino, nella carica
di Sindaco Supplente e la conferma del Dr. Giovanni Martinelli, nella carica
di Sindaco Effettivo. Infine, l'Assemblea ha deliberato, in sede
straordinaria, il cambiamento della sede sociale da Viale Monte Santo 2 a
Bastioni di Porta Nuova 21, Milano.
L'ASSEMBLEA
DEGLI AZIONISTI DEL CREDITO ARTIGIANO APPROVA IL BILANCIO 2001 UTILE NETTO A
€ 14,7 MILIONI (+15,5%) RACCOLTA DIRETTA + 13,3% IMPIEGHI + 24,6%
Milano, 17 aprile 2002 - L'Assemblea degli azionisti del Credito Artigiano
ha oggi approvato il bilancio di esercizio al 31.12.2001, che evidenzia una
crescita significativa delle masse intermediate - pressoché raddoppiate
negli ultimi quattro anni - e un progressivo miglioramento della redditività
netta della Banca. Il dividendo deliberato dall'Assemblea di € 0,1229 per
ciascuna delle n. 103.211.920 azioni con godimento 1.1.2001, sarà posto in
pagamento dal 25 aprile 2002 (data stacco cedola 22 aprile 2002) presso
tutti gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione
accentrata Monte Titoli S.p.A., previo stacco della cedola n. 3. L'Assemblea
- preso atto delle dimissioni rassegnate dai Consiglieri Camillo Aldè e
Gino Del Marco, ai quali è stato espresso un sentito ringraziamento per
l'impegno profuso e la professionalità dimostrata nel corso del mandato -
ha nominato Amministratori per la restante parte del triennio 2001-2003 Miro
Fiordi, Vice Direttore Generale Vicario del Credito Valtellinese, e Antonio
Magnocavallo, affermato professionista di Milano. L'Assemblea ha altresì
rinnovato l'incarico di revisione contabile alla Reconta Ernst & Young
S.p.A. per il triennio 2002 - 2004.
FEDERICO
MANZONI NUOVO PRESIDENTE DI INTESA LEASING
Milano, 17 aprile 2002. Federico Manzoni è il nuovo presidente di Intesa
Leasing, la società del Gruppo IntesaBci che nello scorso anno si è
confermata al secondo posto tra gli operatori italiani del settore,
stipulando contratti per un valore di oltre 2.400 milioni di euro, in
crescita del 23,7% rispetto all'esercizio precedente, e realizzando un utile
netto finanziario pari ad oltre 17 milioni di euro. Cinquantatreenne,
bergamasco, doppia laurea in filosofia a Milano ed in economia e commercio a
Bergamo, Manzoni è dottore commercialista e ricopre diverse cariche in
varie società, tra le quali quelle di amministratore delegato de La
Provincia Editoriale di Como e di Sesaab di Bergamo, e di consigliere
d'amministrazione del Banco di Brescia. In precedenza era stato, tra
l'altro, sindaco per sette anni del Credito Bergamasco. Oltre al presidente
Federico Manzoni, il consiglio di amministrazione di Intesa Leasing, eletto
dall'assemblea per il triennio 2002/2004, si compone degli amministratori
Carlo Baraggia, Marisa Bedoni, Pietro Bernasconi, Luigi Capuano, Carlo
Ferroni, Massimo Lanza (amministratore delegato), Marco Paolillo e Giorgio
Tavecchio.
BORSA
ITALIANA INAUGURA IL CONGRESS AND TRAINING CENTRE DI PALAZZO MEZZANOTTE
Milano, 17 aprile 2002 - Il 14 aprile del 1994, nel grande parterre di
Palazzo Mezzanotte -sede storica della Borsa- riecheggiavano le ultime voci
di una Borsa che cambiava radicalmente la sua fisionomia passando alla
totale informatizzazione degli scambi e abbandonando la cosiddetta Borsa
"gridata". Esattamente otto anni dopo, Borsa Italiana e Piazza
Affari Gestione e Servizi, società interamente controllata da Borsa
Italiana, presentano alla comunità finanziaria il nuovo Congress and
Training Centre che sarà ospitato nel Palazzo Mezzanotte a Milano e che
potrà accogliere oltre 600 persone tra il parterre, le tre sale convegni e
la training room dell'underground. In particolare, la vecchia Sala delle
Grida si presenta oggi con una platea strutturabile secondo differenti
necessità organizzative e con uno spazio circostante idoneo a ospitare
sistemi di comunicazione multimediale e spazi espositivi e di incontro. Il
progetto di ridefinizione funzionale degli spazi del palazzo, affidato
all'Architetto Alfonso Mercurio, utilizza come elemento fondamentale una
struttura tecnologica in acciaio e cristallo che, senza modificare le
preesistenze architettoniche, separa l'ambiente destinato al pubblico dagli
uffici di Borsa Italiana, agevolando la gestione tecnologica e acustica del
Congress and Training Centre ed il normale utilizzo degli uffici per le
attività di Borsa.La progettazione ha privilegiato la flessibilità
operativa degli spazi che sono pertanto polifunzionali, adattabili a tutte
le iniziative ed esigenze quali congressi, road-show, assemblee di bilancio,
analyst presentation, conferenze stampa ed esposizioni. Alcuni muri
perimetrali di palazzi risalenti all'epoca romana, recuperati nel corso dei
lavori di ristrutturazione e valorizzati da una struttura in vetro che li
rende perfettamente visibili, saranno compresi nel Museo di Borsa Italiana
che, "attraversando" la storia della Borsa con un cammino tra
passato, presente e futuro, inserirà il patrimonio storico della Borsa in
quello artistico e storico della città di Milano e del Paese. Per la
centralità della sede e per le particolari dotazioni tecniche che sono
state adottate, il Congress and Training Centre di Palazzo Mezzanotte potrà
diventare l'ideale punto di riferimento per la business community.
L'ASSEMBLEA
DEI SOCI DI ART'È HA APPROVATO IERII IL PROGETTO DI BILANCIO NOMINATO
ADRIANO BATTEGAZZORE NUOVO DIRETTORE GENERALE CHE ENTRA ANCHE NEL CDA
Milano, 17 aprile 2002 - L'Assemblea dei Soci di Art'è S.p.A., leader in
Italia nella committenza e distribuzione d'arte ed editoria di pregio, ha
approvato oggi il Progetto di Bilancio dell'esercizio 2001, oltre ad aver
ratificato la nomina di Vincenzo Cappelletti come Consigliere Delegato alle
attività culturali ed editoriali. Il Gruppo ha inoltre reso noto di aver
nominato Adriano Battegazzore come nuovo Direttore Generale. Adriano
Battegazzore è stato anche nominato dall'Assemblea dei Soci odierna
consigliere di amministrazione di Art'è S.p.A.. Il Gruppo Art'è ha
raggiunto nel 2001 un valore della produzione circa 39 milioni di Euro; in
crescita del 13% rispetto al 2000. Sotto il profilo della redditività, Art'É
presenta a livello consolidato risultati operativi in forte aumento: il
margine operativo lordo passa da 4,96 milioni di Euro del 2000 a 6,81
milioni di Euro del 2001 (+37%); il reddito operativo passa da 3,62 milioni
di Euro nel 2000 a 5,39 milioni di Euro nel 2001 (+49%). Il reddito netto ha
raggiunto i 3,64 milioni di Euro (+ 118% rispetto all'esercizio 2000). Nel
corso del 2001 il Gruppo ha ridotto il proprio capitale investito da 24,42 a
22,81 milioni di Euro. Tale riduzione è stata determinata soprattutto dalla
diminuzione del capitale circolante, il cui valore è sceso dai 19,52 a
13,52 milioni di Euro; una riduzione dovuta principalmente all'utilizzo
dello strumento della cessione dei crediti che ha consentito di diminuire
significativamente tale posta. La capogruppo Art'É S.p.A. ha conseguito un
valore della produzione pari a 38,04 milioni di Euro, con un margine
operativo lordo pari a 7,43 milioni di Euro ed un reddito netto pari a 3,38
milioni di Euro. Si segnala inoltre che nell'esercizio sono
significativamente migliorati i risultati della controllata ART'É
Communication. A livello di reddito netto, i suoi risultati sono passati da
-2,81 milioni di Euro (un dato che risentiva dei suoi costi di start-up) a
-0,42 milioni di Euro. La riduzione dei costi ha contribuito al
miglioramento dei risultati economici di Gruppo. Destinazione dell'utile e
distribuzione del dividendo L'Assemblea dei Soci ha inoltre deliberato che
il risultato d'esercizio di lire 6.539.268.364 pari a 3.377.250,26 Euro
venga destinato come segue: alla riserva legale per il 5% di lire
326.963.418, pari a 168.862,51 Euro; agli azionisti un dividendo di 0,40
euro per ogni azione in circolazione alla data dello stacco della cedola;
alla riserva straordinaria per la parte rimanente dedotti gli importi di cui
sopra. La data di stacco della cedola n. 1 è il 22 aprile 2002 e quella di
pagamento il 25 aprile 2002. I dividendi godono di un credito di imposta
pieno. Nomina nuovo Direttore Generale Sempre oggi, Art'è ha annunciato di
aver nominato Adriano Battegazzore come nuovo Direttore Generale, per
rafforzare la struttura manageriale e sostenere il piano di crescita che il
Gruppo sta implementando. Sempre oggi, l'Assemblea dei Soci ha ratificato la
sua nomina come consigliere d'amministrazione di Art'è S.p.A.. Battegazzore,
classe 1964, è un manager di cultura internazionale e lunga esperienza nel
settore dei beni di largo consumo. Laureato in Economia e Commercio, inizia
a lavorare in Ferrero nel 1991 prima nel marketing e poi nelle vendite.
Approda nel 1995 in Coca Cola Bevande Italia per poi andare a ricoprire, nel
1996 in Heineken Italia, l'incarico di Business Unit Manager Modern Trade.
Dal 1999 si trasferise presso l'headquarter Heineken N.V. ad Amsterdam, con
l'incarico di coordinamento delle attività internazionali delle operating
companies. Tornato in Italia nel 2000 come direttore vendite della Bestfoods
Italia (marchi Knorr, SantaRosa, Gerber), segue, tra l'altro, il processo
d'integrazione commerciale con Van Den Bergh. Nel 2001 assume la
responsabilità di Customer Management & Distribution Director presso la
Unilever Bestfoods. Ratifica nomina Vincenzo Capelletti Sempre oggi,
l'Assemblea dei Soci ha ratificato la nomina di Vincenzo Cappelletti come
Consigliere Delegato alle attività culturali ed editoriali. Cappelletti
presiederà anche il Comitato Scientifico, coordinando tutte le iniziative
del Gruppo bolognese nel campo della produzione di cultura e nel campo
dell'editoria di pregio. 72 anni, romano, Vincenzo Cappelletti è professore
ordinario di Storia della Scienza all'Università di Roma Tre. E' dottore in
scienze honoris causa dell'Università Politecnica di El Salvador e
professore onorario dell'Università di Buenos Aires - Moròn. Dal 1970 al
1992 è stato direttore generale dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana,
per il quale ha ricoperto, a partire dal 1993, e fino all'aprile 2002, la
carica di vicepresidente e direttore scientifico. Dal 1979 al 1981 è stato
consigliere culturale e scientifico del presidente del Consiglio dei
ministri. È presidente o direttore di numerose e prestigiose associazioni e
società scientifiche, tra le quali: la Domus Galileiana di Pisa (dal 1970),
la Société Européenne de Culture (dal 1988), l'Accadémie Internationale
d'Histoire des Sciences di Parigi (dal 1989), il Consorzio Biblioteche, gli
Archivi e Istituti Culturali di Roma (dal 1991). Dirige le riviste "Il
Veltro" (dal 1956) e "Physis" (dal 1991). Ha ricevuto
innumerevoli riconoscimenti, tra cui: Cavaliere di Gran Croce della
Repubblica Italiana e Croce d'oro della Repubblica Federale d'Austria, Croce
al merito della Repubblica Federale di Germania, Medaglia d'oro al merito
accademico (aprile 2002), due medaglie d'oro per meriti verso la cultura nel
1970, per il contributo alla rinascita degli studi di storia della scienza,
e nel 1992 per gli sviluppi dell'Enciclopedia Italiana. "La nomina di
Adriano Battegazzore, che segue di pochi giorni l'ingresso estremamente
prestigioso del Professor Vincenzo Cappelletti, manager della cultura di
assoluto rilievo, nel CdA della nostra società, rientra nel piano di
rafforzamento del top management finalizzato a sostenere lo sviluppo che il
Gruppo sta vivendo, ha dichiarato Marilena Ferrari, Presidente di Art'è
S.p.A." Per Ferrari, "Anche questa nomina testimonia come Art'è,
i suoi progetti e il suo entusiasmo siano capaci di attrarre qualificate
risorse, per sostenere quegli alti tassi di crescita a cui abbiamo abituato
i nostri azionisti".
CONSUMI
DI ENERGIA ELETTRICA: -0,8% A MARZO NEL PRIMO TRIMESTRE 2002 LA DOMANDA
CRESCE DELL'1,7%
Roma, 17 aprile 2002 - Meno 0,8% è la diminuzione della domanda di energia
elettrica nel mese di marzo 2002 rispetto al corrispondente mese dell'anno
2001. Il totale dell'energia richiesta in Italia è stato pari a 26 miliardi
di kWh. Il risultato è stato solo in parte influenzato da fattori
calendariali (un giorno lavorativo in meno a marzo 2002) e da fattori
climatici (temperatura media mensile inferiore di circa un grado rispetto a
quella del corrispondente mese dell'anno scorso). Infatti, depurata da
questi effetti, la variazione della domanda è risultata pari a -0,7%.
Dall'analisi effettuata dal Gestore della Rete emerge che la domanda,
registrata a marzo 2002 rispetto a marzo 2001, non ha avuto un andamento
uniforme sul territorio nazionale: -2,5% al Nord, +0,7% al Centro, +2,0% al
Sud. I 26 miliardi di kWh richiesti nel mese di marzo 2002 risultano
distribuiti per il 47,3% al Nord, per il 28,9% al Centro e per 23,8% al Sud.
Da notare che quasi un terzo della domanda complessiva ha avuto origine
dalle regioni Liguria-Lombardia- Piemonte-Valle d'Aosta (32,6%, pari a circa
8,5 miliardi di kWh). La potenza massima richiesta nel mese di marzo 2002,
pari a 46.598 megawatt, è stata raggiunta mercoledì 6 alle ore 10, ed è
inferiore dell'1,4% rispetto al valore registrato alla punta nel
corrispondente mese dello scorso anno. Il profilo congiunturale della
richiesta elettrica di marzo 2002 evidenzia un aumento dello 0,5%, rispetto
al precedente mese di febbraio, spostandosi così sul trend di moderata
crescita della domanda che si osserva dall'inizio dell'anno. Nel primo
trimestre del 2002 la richiesta di energia elettrica è cresciuta
complessivamente dell'1,7% rispetto al corrispondente periodo dello scorso
anno. Nel mese di marzo 2002 il fabbisogno di energia elettrica è stato
coperto per l'82,3% con la produzione nazionale e per la quota restante
(17,7%) facendo ricorso alle importazioni. In particolare si è avuta a
marzo una crescita della produzione termoelettrica (+8,1%),
geotermoelettrica (3,5%) ed eolica (+10,8%), e un calo della produzione
idroelettrica (-39,2%). Complessivamente la produzione nazionale è
diminuita dell'1,4% rispetto a marzo 2001. In crescita le importazioni
(+4,5%). Ulteriori informazioni sono disponibili alla voce "dati
statistici" del sito web www.grtn.it consultando la pubblicazione
"Rapporto mensile".
ENERGIA
(GRUPPO CIR) FORNISCE GAS NATURALE AGLI ALBERGHI E STABILIMENTI TERMALI
ITALIANI DI AICA, UNAI, FEDERTERME
Roma, 17 aprile 2002Aica (Associazione Italiana Catene Alberghiere),
Federterme (Federazione Italiana Industrie Termali e Acque Minerali
Curative) ed Unai (Unione Nazionale Alberghi Italiani), le organizzazioni di
Confindustria rappresentative del settore alberghiero e termale, hanno
sottoscritto ieri un accordo con Energia S.p.A. (società controllata dal
Gruppo Cir, attiva nella vendita di energia elettrica e di gas naturale sul
mercato libero) che consentirà, da subito, di abbattere in maniera
significativa i costi per la fornitura di gas naturale e servizi energetici
correlati agli alberghi ed agli stabilimenti termali italiani aderenti a
tali Associazioni. Sulla base dell'intesa raggiunta, la prima nel settore
turistico-termale del Paese, oltre 3.000 imprese italiane, tra le più
significative nel panorama nazionale, potranno godere dei benefici
dell'apertura dei mercati energetici, conseguendo un risparmio di circa 9
milioni di euro su base annua. L'iniziativa comporta la costituzione di una
Società Consortile, promossa dalle associazioni confindustriali, che
consentirà a tutte le imprese associate che soddisfano i requisiti di
idoneità previsti dal "Decreto Letta" di approvvigionarsi di gas
sul mercato libero a prezzi competitivi. L'accordo prevede una originale
formula contrattuale che, oltre ad assicurare risparmi certi sul costo di
approvvigionamento, permetterà il conseguimento di ulteriori benefici
legati alle quantità complessivamente consumate. L'accordo consente,
inoltre, la possibilità di estendere alla società consortile la fornitura
di energia elettrica a prezzi competitivi, in maniera che le imprese in
fornitura congiunta possano vedersi riconoscere, da Energia S.p.A., un
ulteriore beneficio economico.
EUPHON:
FABRIZIO CERUTTI RESPONSABILE DELLA DIREZIONE RISORSE UMANE
Milano, 17 aprile 2002 - Cerutti avrà il compito di supportare il processo
di crescita del Gruppo, favorendo l'integrazione tra le diverse realtà che
ne fanno parte. Nel nuovo incarico Fabrizio Cerutti opererà valorizzando le
sinergie professionali all'interno del Gruppo, nell'ottica di una costante
crescita professionale delle risorse, per una sempre più efficace risposta
alle richieste del mercato. La direzione Risorse Umane avrà, inoltre, la
responsabilità di armonizzare la gestione delle diverse professionalità
presenti all'interno del Gruppo attraverso la centralizzazione dei percorsi
formativi, l'implementazione del sistema premiante e l'istituzione di un
Codice Etico, con l'obiettivo di perseguire una visione globale e rafforzare
lo spirito di squadra. Fabrizio Cerutti, laureato in Giurisprudenza,
proviene dalla Cementir, società quotata facente capo al Gruppo Caltagirone,
dove ha rivestito analoga posizione; in precedenza, aveva ricoperto lo
stesso ruolo per il Gruppo Bottero di Cuneo.
LA
ROMANIA VERSO L'EUROPAUN CONVEGNO SUGLI EFFETTI DEL PROCESSO DI ALLARGAMENTO
DELL'UNIONE
Roma, 17 aprile 2002 - L'evoluzione del sistema politico romeno, la sua
transizione economica e le relazioni internazionali con gli altri paesi
saranno il filo conduttore dei tre giorni di studio di un convegno dal
titolo "La Romania verso l'Unione Europea" promosso dal
Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea dell'Università "La
Sapienza" di Roma, dall'Accademia di Romania in Roma, dal Dipartimento
di Storia Moderna e Contemporanea dell'Università degli Studi di Genova e
dall'Università "Babes-Bolyai" di Cluj-Napoca. Interverranno
esperti e studiosi dei temi della transizione in Europa Orientale, nonché
una delegazione dell'Università romena "Babes Bolyai" di Cluj e
il Ministro alle Politiche Comunitarie l'On. Rocco Buttiglione. Verranno
proposti approfondimenti sugli effetti del processo di allargamento
dell'Unione Europea, sui rapporti politico-economici tra la Romania e
l'Italia connessi all'ingresso di forza lavoro e agli investimenti
produttivi e sull'immagine della Romania attraverso i media nazionali ed
internazionali. 17 - 19 aprile 2002 Libera Università degli Studi S. Pio V-
Via delle Sette Chiese, 139 - Roma
CONVEGNO
ALLA CAMERA DI COMMERCIO ALLA PRESENZA DEL MINISTRO MAROCCHINO LAHLIMI E DEL
VICE MINISTRO ADOLFO URSO IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROMEDITERRANEO LA
COOPERAZIONE ITALO-MAROCCHINA E IL RUOLO DI MILANO
Milano, 17 aprile 200 2- Illustrare alle imprese, l'evoluzione del processo
di integrazione euromediterraneo con particolare attenzione alla
cooperazione italo-marocchina e al ruolo che Milano e le sue Piccole e Medie
Imprese possono giocarvi. "Il processo di integrazione euromediterraneo
la cooperazione italo-marocchina e il ruolo di Milano" è il titolo del
convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Milano, attraverso Promos
Azienda Speciale per l'internazionalizzazione, in collaborazione con il
Comune di Milano, l'Ambasciata del Regno del Marocco a Roma, il Consolato
Generale del Regno del Marocco a Milano e il Fomait - Forum Marocco Italia.
18 Aprile 2002; 9.30 - 13.00; Palazzo Affari ai Giureconsulti, Sala Colonne;
Piazza Mercanti, 2. Al convegno saranno presenti: Adolfo Urso, Vice
Ministro, Ministero Attività Produttive, Ahmed Lahlimi, Ministro
dell'Economia Sociale, delle Piccole e Medie Imprese e dell'Artigianato,
incaricato degli affari Generali del Governo del Regno del Marocco, Bruno
Ermolli, Presidente di Promos azienda speciale della Camera di Commercio di
Milano per l'internazionalizzazione, Claudio Rotti, Vice Presidente di
Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per
l'internazionalizzazione, MarioTalamona, Assessore al bilancio e
privatizzazioni del Comune di Milano, Aziz Mekouar, Ambasciatore del Regno
del Marocco a Roma, Rosario Alessandrello, Presidente Fomait - Forum
Marocco-Italia, Hassan Chami, Presidente della Cgem - Confederazione
Generale delle Imprese Marocchine, Carlo Camerana, Vice Presidente Cultura,
Rapporti Istituzionali e Internazionali di Assolombarda, Ruggero Manciati,
Presidente Simest - Società Italiana per le Imprese all'Estero, Mohamed
Bennani, Direttore Generale Wafa Bank.
SABRE:
MARKET LEADER IN GRECIA LA CONVERSIONE DI MARINE TOURS PORTA LA QUOTA DI
MERCATO DI SABRE AL 40%.
Milano, 17 aprile 200 2- Sabre ha annunciato la sigla di un accordo con
l'agenzia greca Marine Tours per l'utilizzo dei sistemi di prenotazione del
Gds. L'agenzia, specializzata nel settore navale e tra i principali
consolidatori di biglietteria aerea, concentra oltre il 35% delle vendite
nel territorio greco. Con la conversione di Marine Tours Sabre diventa il
GDS leader in Grecia, con una quota di mercato superiore al 40%. Gli uffici
dell'agenzia di Atene, Salonicco, Patrasso e Candia (Creta), hanno concluso
con successo le operazioni di conversione da Worldspan e Galileo. Questo
passaggio ha richiesto un addestramento completo sui sistemi Sabre di oltre
50 agenti di viaggi per un periodo di 2 settimane. Aghis Athanassiadis,
general manager di Sabre in Grecia, ha dichiarato che la suite di strumenti
di marketing e le piattaforme di prenotazione online di Sabre hanno creato
un importante valore aggiunto al business di Marine Tours. "Siamo stati
capaci di fornire soluzioni personalizzate in grado di soddisfare le
esigenze di Marine Tours. E abbiamo soprattutto dimostrato come questi
prodotti possano aiutare Marine Tours a realizzare i suoi obiettivi a breve
e lungo termine", ha aggiunto Athanassiadis. La decisione di Marine
Tours di adottare il sistema Sabre segue cinque altri recenti ed importanti
successi conseguiti in Europa dal Gds. La migrazione da Amadeus a Sabre,
delle agenzie francesi Club Voyages, Jancarthier e Boomerang, ha contribuito
ad incrementare quasi del 2% la quota di mercato di Sabre in Francia. In
Gran Bretagna, l'adozione del sistema Sabre realizzata da Top Flight Travel
permette al GDS di entrare nel consorzio Uniglobe, mentre in Italia Sabre ha
contribuito a consolidare il business di un'importante società che si
occupa del business travel.
DIAGNOSI
ALL'INFRAROSSO: UN GRANDE AIUTO AL RESTAURO E A TUTTA L'EDILIZIA GRAZIE ALLE
TERMOCAMERE FLIR SYSTEMS SONO OGGI POSSIBILI INDAGINI CONOSCITIVE E DIAGNOSI
APPROFONDITE DI MONUMENTI E OPERE D'ARTE, CON FACILITÀ E SENZA ALCUN DANNO
Milano, 17 aprile 2002 - Ciascun materiale usato in architettura e nel mondo
dell'arte (intonaci, mattoni, marmi, calcestruzzo, legno, ferro, sostanze
organiche, pigmenti coloranti, ecc.) ha un proprio comportamento termico ben
distinto. Non solo. Tale comportamento cambia in funzione di variabili quali
spessore, imbibizione di umidità, stato di integrità e di conservazione
(una trave in legno tarlato e marcio rispetto a una sana; le parti in marmo
o in bronzo di una statua alterate dall'inquinamento rispetto a quelle sane,
ecc.). Sulla base di questi elementari concetti, con una potente videocamera
a raggi infrarossi come ad esempio la Flir Thermacam Sc 3000 - capace di
rilevare a distanza scarti di temperatura dell'ordine di due centesimi di
grado centigrado - è possibile svelare una quantità straordinaria di
informazioni di ogni genere su monumenti e opere d'arte. L'occhio esperto
del tecnico è in grado di formulare con esse diagnosi rigorose sia sullo
stato attuale di conservazione dell'opera, sia sugli interventi subiti nel
tempo e sugli effetti che tali interventi hanno causato (modifiche,
alterazioni, crepe, cedimenti, ecc.). Questa indagine scientifica accurata
è la base fondamentale per lo studio approfondito dei beni culturali, e
ancor più per intraprendere qualsiasi intervento di manutenzione e di
restauro. Il contributo che le tecnologie all'infrarosso Flir Systems
possono oggi dare alla conoscenza e alla conservazione del patrimonio
artistico è quindi elevatissimo. Il lavoro svolto in questi anni dalla
Editech di Firenze - primo Centro Diagnostico per i Beni Culturali sorto in
Italia, oggi considerato tra i più importanti a livello internazionale - ne
è la dimostrazione emblematica. Avvalendosi delle termocamere Flir Systems,
Editech ha effettuato diagnosi su quasi 2000 opere d'arte e su circa 500
monumenti, scoprendo talvolta cose sorprendenti e di grandissima importanza.
"Alla luce di queste esperienze ormai consolidate - dice Roberto
Colombo, Direttore Generale Flir Systems Italia - abbiamo portato a
'Restauro 2002', per la prima volta, il nostro contributo di leader mondiale
nei sistemi di rilevamento, indagine e diagnostica basati sulle tecnologie a
raggi infrarossi. L'ampia offerta di termocamere all'infrarosso mirate a
ogni esigenza applicativa di cui oggi Flir Systems dispone, ci consente di
offrire sia agli operatori specializzati nella conservazione e nel restauro
dei beni culturali, sia a tutti i professionisti che operano nel campo
dell'edilizia e delle costruzioni civili e industriali, strumenti con i
quali ottenere risultati fino a poco tempo fa inimmaginabili, di grande
utilità pratica, che assicurano un forte ritorno sull'investimento
effettuato". A 'Restauro 2002' - Salone dell'Arte del Restauro e della
Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali', tenutosi recentemente a
Ferrara, gli operatori hanno avuto l'opportunità di prendere visione delle
potenzialità delle termocamere FLIR Systems, in particolare dei modelli
FLIR Thermacam Sc 3000 e Flir Pm 695. Flir Thermacam Sc 3000: prestazioni
senza confronti Ideale per la conoscenza e la diagnosi non invasiva di opere
d'arte, monumenti, statue, edifici storici e non, Flir Thermacam Sc 3000 è
una telecamera a raggi infrarossi che non ha confronti sul mercato in
termini di sensibilità termica, dinamicità e rilevazione di immagini a
onde lunghe, in grado com'è di cogliere differenze di temperatura di 0,02°C,
di memorizzare 750 immagini al secondo e di operare anche in cantiere grazie
alla completa alimentazione a batteria. Il sensore a raffreddamento forzato
Qwip della SC 3000 assicura una risoluzione di immagine di 320 x 240 pixel.
Le prestazioni nella rilevazione a onde lunghe (da 8 a 9 µm) garantiscono
immagini termiche ad altissima definizione, grazie alle quali è possibile
visualizzare con chiarezza, misurare e quantificare le prestazioni termiche
in una gamma molto ampia di temperature, nei più complessi ambienti di
diagnosi non distruttiva, di testing e di ricerca scientifica. Costruita con
grande cura e solidità, Flir Thermacam Sc 3000 resiste alla polvere e
all'umidità e memorizza immagini e dati termici su Pc card di grande
capacità. Tali dati possono essere facilmente esportati verso programmi
quali Microsoft Excel, MatLab e gli altri più diffusi applicativi di
analisi. L'uscita digitale a 14 bit della videocamera consente di inviare
dati da registrare e analizzare in tempo reale, alla frequenza di 750 Hz,
direttamente a un PC, utilizzando il software in ambiente Windows di Flir
Thermacam Researcher per la memorizzazione e l'analisi. Strumenti ideali per
tutto il mondo delle costruzioni La capacità delle termocamere Flir di
lavorare in qualsiasi condizione e di rilevare differenze termiche di
frazioni di grado centigrado, consente di dare un aiuto straordinario a
molti operatori del mondo dell'architettura, dell'ingegneria,
dell'impiantistica e della manutenzione preventiva. Ideale per questi
utilizzi è la termocamera Flir Pm 695, primo strumento a raggi infrarossi
in grado di integrare in un solo sistema la rilevazione di immagini termiche
e visive. Molto simile nelle dimensioni e nella praticità d'uso a una
qualsiasi videocamera amatoriale, Flir Pm 695 consente infatti di
diagnosticare e monitorare con metodi non invasivi una grande quantità di
situazioni anomale o pericolose: dispersioni termiche di edifici,
pavimentazioni, coperture, impianti; efficienza e funzionalità di sistemi
di riscaldamento, condizionamento, aspirazione, ventilazione e in genere di
tutte le reti tecnologiche; condizioni di stress e criticità dei
dispositivi elettrici e meccanici presenti negli edifici di civile
abitazione, ma ancor più nelle torri per uffici, in attività quali
ristoranti, bar, lavanderie, nelle realtà industriali, e così via. I
benefici che se ne possono trarre sono tali da aprire una nuova era nella
capacità di garantire sicurezza, efficienza, comfort, ma anche consistenti
vantaggi in termini di risparmi economici. Flir Thermacam Pm 695: un valore
aggiunto per gli operatori Progettata all'insegna dell'affidabilità, Flir
Thermacam Pm 695 registra e immagazzina con grande velocità dati di analisi
della temperatura, commenti vocali e testo, assieme a immagini termiche e
visive. La documentazione che ne risulta è totalmente automatizzata: basta
trasferire nell'icona QuickReport - con un semplice 'drag and drop' - i file
immagine che contengono le informazioni dell'ispezione, per creare report di
manutenzione completi ed esaustivi. Flir ThermaCam Pm 695 si avvale della
tecnologia Microir, la più sofisticata disponibile per videocamere a
infrarossi: non richiede alcun raffreddamento criogenico, dà eccellenti
prestazioni nel rilevamento di immagini a onde lunghe e consente un'accurata
misura delle temperature da -40° a +2000°C. Flir Pm 695 permette di
misurare e visualizzare simultaneamente fino a 5 temperature discrete. Nuove
funzioni di auto focus, auto range e auto span consentono di produrre
immagini termiche perfettamente regolate, ad alta risoluzione, che aiutano a
identificare gli eventuali problemi e ad accelerare i tempi di intervento.
Infolink: www.flir.it
LA
COMMISSIONE ADOTTA UN PROGETTO PILOTA PER INCENTIVARE LA COSTITUZIONE DI PMI
INNOVATIVE NELLE REGIONI CARBONIFERE E SIDERURGICHE
Milano, 17 aprile 2002 - La Commissione europea ha adottato il 10 aprile una
relazione su un progetto pilota che propone di incentivare la creazione di
piccole e medie imprese (Pmi) innovative nelle regioni carbonifere e
siderurgiche dell'Ue. Le regioni interessate si trovano in Belgio (Vallonia),
Francia, Germania (Dortmund) e nel Regno Unito. Tuttavia, se il progetto
pilota dimostra che questo strumento soddisfa una vera esigenza di mercato,
sarà preso in considerazione un programma successivo su scala più ampia,
tale da riguardare tutti gli Stati membri dell'UE ed i paesi candidati. Il
progetto riceverà un finanziamento di due milioni di euro a carico della
linea di bilancio B5-504 (Misure atte a favorire l'assunzione a carico del
bilancio generale delle attività finanziate dalla Ceca [Comunità europea
del Carbone e dell'Acciaio]). Eurofer, la confederazione europea della
siderurgia responsabile della gestione fiduciaria del fondo di garanzia per
conto della Commissione, emetterà delle garanzie per coprire parzialmente i
prestiti o gli investimenti in capitale di rischio effettuati da
intermediari finanziari specializzati a favore delle Pmi innovatrici. La
maggior parte delle società interessate saranno attive nella new economy o
in altri settori innovativi; si tratterà di Pmi e start-up delle regioni in
cui vengono attuate ristrutturazioni industriali dei settori del carbone e
dell'acciaio. L'obiettivo principale di questo nuovo strumento è continuare
a favorire la riconversione delle regioni carbonifere e siderurgiche dopo la
scadenza del trattato Ceca nel luglio 2002. La maggior parte delle regioni
destinatarie del progetto erano precedentemente regioni Ceca che
beneficiavano di prestiti per la riconversione ai sensi del trattato
Ceca.
CASE
ENTI: L'INPDAI VENDE AGLI INQUILINI, MA POI CONTINUA A CHIEDERE LORO
L'AFFITTO
Roma, 17 aprile 2002 - Comprare casa e dover continuare a pagare l'affitto:
la perversa fantasia di Paolo Villaggio non avrebbe potuto scrivere una
storia fantozziana più assurda ed incredibile, nell'era dei computer, di
quella appena accaduta a decine di famiglie romane. Nella complessa vicenda
della vendita delle case degli enti previdenziali è infatti successo che
gli affittuari da poco diventati proprietari si sono visti richiedere
nuovamente la pigione dall'ente che aveva ceduto loro la casa (attraverso la
società di cartolarizzazione Scip Srl), come se la vendita non fosse mai
avvenuta. Così non credevano ai loro occhi gli ex inquilini di alcune
palazzine di via della Mendola (monte Mario), già di proprietà dell'Inpdai,
l'istituto di previdenza dei dirigenti, quando in questi giorni hanno visto
addebitato sul loro conto bancario il prelievo dell'affitto di aprile per un
alloggio che, da un mese ormai, grazie ad un regolare rogito notarile, è
diventato a tutti gli effetti di loro proprietà. È evidente che i sistemi
informatici dell'Inpdai hanno fallato clamorosamente non registrando
un'operazione di vendita calendarizzata da diversi mesi. La cosa più
incredibile e anacronistica è che il personale Inpdai interpellato per
chiarimenti non solo è caduto dalle nuove e non ha dato risposte, ma ha
imputato la colpa di questo agli stessi inquilini perché hanno omesso di
annullare alla loro banca l'autorizzazione al prelievo (Rid) da parte dell'Inpdai.
Per giunta gli zelanti dipendenti dell'Istituto dei dirigenti non hanno
saputo dare indicazioni di quando l'appro-priazione indebita (almeno 500/700
€ a famiglia) sarebbe stata sanata con la restituzione del consistente
maltolto.
AIR
FRANCE : CHIUSURA DI LINATE DAL 6 AL 26 AGOSTO 2002
Milano, 17 milano 2002 - L'aeroporto di Milano Linate resterà chiuso al
traffico per attività di manutenzione nel periodo compreso tra il 6 ed il
26 agosto 2002. Tutti i voli operati da Air France saranno effettuati
dall'aeroporto di Milano Malpensa.
A
MAGGIO E GIUGNO PAUL BOCUSE FIRMA LA CUCINA A BORDO DEGLI AEREI LUFTHANSA
Milano, 17 aprile 2002- Maggio e giugno all'insegna della nouvelle cuisine
con Paul Bocuse. Dopo Filippo Chiappini Dattilo, il cuoco piacentino
dell'Antica Osteria del Teatro, che nei mesi di marzo e aprile ha fatto
conoscere ai passeggeri Lufthansa di First e Business Class, la sua cucina
fantasiosa, ricca di colori e tradizione, è la volta di Paul Bocuse, il
grande cuoco francese, apprezzato in tutto il mondo. Paul Bocuse, da molti
considerato il "Cuoco del Secolo", è l'autore di menu raffinati
ideati in esclusiva per Lufthansa. Creatività e tradizione si fondono
armoniosamente nei suoi piatti dai sapori più autentici abilmente abbinati.
Medaglioni di agnello in salsa d'olive, soufflé di luccio in salsa di
crostacei, gamberi di fiume, petto di pollo ripieno di verdure alla julienne
servito con crema di champignons, mousse al cioccolato "Paul Bocuse",
torta al finocchio con crema di vaniglia: sono solo alcune delle esclusive
ricette realizzate per la compagnia aerea. Come per Filippo Chiappini
Dattilo, Lufthansa ha realizzato un filmato dedicato allo chef francese che
verrà proiettato su tutti i voli intercontinentali Lufthansa nei mesi di
maggio e giugno. Il filmato, che presenta questa iniziativa mostrandolo alle
prese in cucina di uno dei suoi famosi ristoranti e a passeggio per le vie
di Lione, sarà visto come nel caso di Filippo Chiappini Dattilo, da circa
un milione e mezzo di passeggeri inclusi quelli di Economy Class. "Star
Chefs", la proposta di menu realizzati da grandi chef internazionali,
"Vinothek Discoveries", la ricca enoteca Lufthansa e "Taste
Europe", una selezione di specialità europee: sono questi i tre
programmi realizzati da Lufthansa nell'ambito del programma "Connoisseurs
on Board", il servizio che propone a bordo degli aeromobili della
compagnia un'esclusiva esperienza enogastronomica con una ricca scelta di
innovative e sfiziose ricette e di vini. Con "Star Chefs" i
passeggeri di First e Business Class dei voli intercontinentali possono
vivere vere e proprie "esperienze culinarie" in alta quota: ogni
due mesi infatti cuochi di fama internazionale creano ricette esclusive per
i passeggeri Lufthansa. I rinomati vini della "Vinothek Discoveries"
sono selezionati dal sommelier Markus del Monego, eletto nel 1998
"Sommelier World Champion". Seguendo i suoi esperti suggerimenti i
passeggeri di First e Business Class possono accompagnare ai menù vini
eccellenti: dal francese Chateau Tour du Moulin, Cru Bourgeois, de 1999, al
Cabernet Sauvignon vendemmia 2000 del Sud Africa, al Casablanca Valley
Chardonney, del Cile. Con Taste Europe infine i passeggeri di Business
Class, in partenza dalla Germania con destinazioni europee, possono
scegliere tra numerose specialità di diverse regioni europee: con questo
nuovo servizio di bordo Lufthansa mette a disposizione dei propri passeggeri
la creatività di alcuni tra i più rinomati chef europei.
ALIMENTARE:
SALUMI CERTIFICATI DOP-IGP OGGI CONVEGNO NAZIONALE A ROMA
Roma 17 aprile 2002 - Oggi si terrà a Roma il convegno nazionale intitolato
"Certificare l'origina della qualità: la certificazione dei prodotti e
della qualità nella filiera delle carni suine", organizzato dall'
Istituto Parma Qualità (IPQ) e dall' Istituto Nord Est Qualità (Ineq).
Dall'allevamento, al macello, agli stabilimenti di stagionatura, i due
Istituti certificano il rispetto dei requisiti di origine, gli standard
qualitativi ed il processo produttivo per i salumi a denominazione di
origine protetta e quelli a indicazione geografica protetta. Presso l'Hotel
Excelsior di Roma, dalle ore 11 alle 13, condurrà il convegno la bellissima
Antonella Clerici; al termine seguirà degustazione di alcuni tra i più
famosi salumi Dop e Igp italiani. Saranno presenti i rappresentanti dei
principali consorzi di tutela di salumi Dop e Igp italiani, come i
prosciutti di Parma e San Daniele DOP; è prevista la partecipazione del
Ministro per le Politiche Agricole e Forestali, on. Giovanni Alemanno.
ETICHETTATURA
DEI PRODOTTI DELLA PESCA IN COMMERCIO
Roma, 17 aprile 200 2- E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10
aprile scorso il decreto del ministero delle Politiche Agricole e Forestali
che impone di certificare, tramite etichettatura, tutti i prodotti ittici
messi in commercio. Il provvedimento obbliga i commercianti ad esporre
tramite etichette la denominazione commerciale della specie, il metodo di
produzione e la zona di cattura, cosi' come definiti dal regolamento (CE) n.
2065/2001. http://www.politicheagricole.it/MiPA/NormativaNew/PESCA/20020327__DM_1.htm
ANCHE
PER I GIUDICI LA RAI HA VIOLATO LA PRIVACY E NON PUO' RACCOGLIERE DATI
PERSONALI DEGLI UTENTI ATTRAVERSO I RIVENDITORI DI APPARECCHI TV
Roma, 17 aprile 200 2- La prima sezione del Tribunale civile di Roma ha
rigettato il ricorso presentato dalla Rai contro il provvedimento del
Garante per la protezione dei dati personali emesso il 30/1/2002. Questa la
vicenda: Il Codacons era entrato in possesso di una lettera che la Rai
mandava ai rivenditori radio tv. In questa lettera si invitavano gli
esercenti a fornire alla società i nominativi di chi acquistava un
televisore in cambio di un premio che ammontava a £ 70.000 per ogni
acquirente che, entro 180 giorni dall'invio della cartolina da parte del
rivenditore, stipulava un abbonamento Tv. La Rai si impegnava inoltre al
pagamento di un premio di £2000 per ogni nominativo che, entro un anno
dalla segnalazione, non avesse stipulato l'abbonamento. In tale lettera non
veniva fatto alcun riferimento alla legge 675/96, comunemente chiamata
"legge sulla privacy". Il Codacons intervenne per denunciare un
altro abuso da parte della RAI, presentando un esposto al garante per la
Privacy. Infatti, sosteneva il Codacons, la Rai non ha il potere di
raccogliere dati sensibili tramite terzi privati, in quanto, secondo quanto
previsto, i dati personali dei soggetti che non risultano titolari di
abbonamento radiotelevisivo vengono forniti dall'Urar-tv. La società quindi
non può fare indagini personali oltre alle consentite comunicazioni dirette
e non può avviare collaborazioni di questi tipo con i rivenditori. Il fatto
che in questa lettera non venisse menzionata la legge sulla privacy,
presuppone che essa abbia dato erroneamente ai venditori informazioni
insufficienti e non conformi alla legge, la quale stabilisce che il
trattamento dei dati personali deve essere espressamente consentito da chi
fornisce i dati stessi. Se la finalità poi era quella di acquisire i
nominativi dei non abbonati, continuava provocatoriamente il Codacons,
proprio non si capisce quale sia la discriminante a favore dei rivenditori.
Gli installatori di antenne, i riparatori di apparecchi televisivi e altre
persone che comunque vengano a conoscenza di tali nominativi e siano
autorizzato a comunicarli alla Rai, perché non possono beneficiare dei
premi? A seguito di questo esposto il Garante per la privacy emanava un
provvedimento con il quale sentenziava: "La Rai e l'Agenzia delle
entrate non possono raccogliere e trattare dati personali concludendo
accordi con rivenditori di apparecchi televisivi e noleggiatori di
videocassette che prevedono rimborsi spese e premi per la cessione di
dati". Contro la decisione del Garante la Rai presentava ricorso al
tribunale civile di Roma. Il Codacons è intervenuto in giudizio per aderire
alle contestazioni dell'Autorità Garante che ha eccepito l'inammissibilità
dell'istanza cautelare richiesta dalla Rai e la carenza di interesse della
stessa ad ottenere la sospensione del provvedimento impugnato. Il Tribunale,
nella persona del Giudice dott.sa Pagliari, ha accolto le tesi del Codacons
e ha rigettato il ricorso presentato dalla Rai contro il provvedimento del
Garante per la protezione dei dati personali, riconoscendo quindi la
violazione della privacy commessa dalla rete di stato. Il Codacons torna
alla carica e chiede ora l'abolizione definitiva del canone Rai.
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