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3 MAGGIO 2002

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UN NUOVO SITO WEB PROMOSSO DALLA COMMISSIONE EUROPEA FORNISCE CONSULENZA AGLI IMPRENDITORI INNOVATIVI 

Bruxelles, 3 maggio 2002 - La Commissione europea ha lanciato un nuovo sito web, "Gate2Growth.com", progettato per aiutare gli imprenditori ad avviare, finanziare e sviluppare le proprie imprese. Il servizio consiste in un portale che riunisce reti di imprenditori, investitori e prestatori di servizi, con il sostegno della Commissione europea: I-TecNet, un luogo d'incontro per gli investitori di capitale di rischio che finanziano, nelle fasi iniziali, le imprese tecnologicamente innovative; il forum di incubatori Gate2Growth, una rete di professionisti europei dei servizi di incubazione; ProTon Europe, l'associazione paneuropea di collegamento fra università ed industria e dei funzionari degli uffici dei brevetti; l'Accademia finanziaria Gate2Growth, che riunisce le scuole aziendali e di gestione di tutta Europa. Gli imprenditori avranno la possibilità di creare un progetto di sviluppo aziendale e ricevere commenti nella "DataRoom" ad accesso riservato. Gli utenti potranno sviluppare un programma imprenditoriale sulla base della diagnostica effettuata da esperti dell'industria e della finanza, sondare l'interesse degli investitori e configurare conseguentemente i loro progetti, nonché individuare il sostegno adeguato di cui avranno bisogno in ogni fase. Gate2Growth organizzerà altresì manifestazioni, quali i corsi di introduzione all'imprenditorialità, un "campo di addestramento" per imprenditori, un incontro annuale di partenariato ed un concorso on line per il migliore piano di sviluppo aziendale. Infolink: http://www.Gate2Growth.com 

PRODI ESPRIME APPREZZAMENTO PER LE UNIVERSITÀ CHE PROMUOVONO CORSI DI GESTIONE AZIENDALE 
Oxford, 3 maggio 2002 - In occasione di un discorso pronunciato all'Università di Oxford (Regno Unito), il presidente della Commissione Romano Prodi ha espresso apprezzamento per l'insegnamento delle materie aziendali nelle maggiori università europee. Su invito di Roy Jenkins, ex presidente della Commissione, Prodi ha sostenuto che il Regno Unito ha bisogno di partecipare maggiormente al dibattito sul futuro dell'Europa. Egli ha citato ad esempio il progetto Galileo quale iniziativa che aumenterà la forza dell'UE. Prodi ha anche sottolineato il ruolo svolto dall'Unione nel mettere insieme l'eccellenza scientifica con l'innovazione, ed ha elogiato l'Università di Oxford per aver introdotto lo studio della gestione aziendale nell'elenco dei suoi corsi. "Esprimo viva ammirazione per la crescente reputazione dell'istituto quale centro di studi manageriali in Europa. Ciò rafforza la stima di cui Oxford gode a livello mondiale grazie ai prestigiosi risultati accademici raggiunti ed attira studenti da ogni parte del mondo. Inoltre, tale aspetto conclude positivamente il dibattito controverso sul ruolo e la dignità di questa materia nell'insegnamento e nella dottrina del mondo universitario superiore", ha affermato Prodi. Nel parlare di quanto l'UE ha realizzato e dei miglioramenti che potrebbe ottenere in futuro, Prodi ha proposto di fare dell'Europa un centro di influenza ed innovazione nel campo intellettuale e scientifico. "Potremmo raggiungere risultati maggiori perfino nel settore della sicurezza alimentare", ha aggiunto Prodi. 

FABBISOGNO DEL SETTORE STATALE - APRILE 2002 
Roma, 3 maggio 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che nel mese di aprile 2002 si è registrato un fabbisogno del settore statale di circa 7.200 milioni di euro, a fronte di un fabbisogno di 11.022 milioni di aprile 2001. Nel primo quadrimestre del 2002 si è registrato complessivamente un fabbisogno di circa 30.000 milioni, mentre nell'analogo periodo 2001 si era avuto un fabbisogno pari a 28.357 milioni. 

UNION INVESTMENT: UNISECTOR FINANCE FONDO AZIONARIO GLOBALE CHE INVESTE NEI SETTORI BANCARI, ASSICURATIVI E DEI SERVIZI FINANZIARI IN GENERE. 
Milano, 3 maggio 2002 - Alla luce di uno scenario che indica un graduale recupero economico globale, il settore finanziario sembra aver beneficiato, per quest'anno, di migliori condizioni di mercato conseguendo una brillante performance: il settore bancario, in particolare, ha registrato una forte attività a livello di impieghi e prestiti, soprattutto in Europa; gli istituti di credito sono riusciti a beneficiare delle aspettative degli investitori i quali stimano che le difficoltà legate ai prestiti con rendimenti bassi o nulli (crescente rischio di default e conseguente necessità di accantonamenti) siano sufficientemente scontate nei prezzi attuali. Inoltre, le prospettive future in materia sembrano essere più rosee dato che, grazie ad una economia attesa sensibilmente più forte per il 2003, l'attività bancaria dovrebbe poter crescere proporzionalmente. Non dobbiamo però essere portati a credere che gli aumenti dei prezzi, talvolta notevoli, significhino un futuro senza nubi ne timori per banche che possiedono i maggiori portafogli crediti: l'esperienza insegna che intercorre un notevole lasso di tempo prima che i defaults di credito si manifestino ed esistono ancora sicuramente pericoli potenziali. Anche senza voler disegnare uno scenario economico catastrofico, alcuni fallimenti bancari in Germania sono prevedibili con conseguenti sacrifici da parte delle banche, Philipp Holzmann e il gruppo Kirch ci hanno dato un'idea di ciò che può accadere. Non tutte le banche possono però dire di aver visto crescere i prezzi delle rispettive azioni negli ultimi mesi: gli istituti fortemente impegnati in attività di investment banking come ad esempio Deutsche bank o i grandi istituti di credito svizzeri, hanno evdenziato andamenti al di sotto della media, continuando a soffire degli effetti provocati dalla debolezza delle borse e dei mercati, con l'attività di M&A (fusioni&acquisizioni) giunta ad un punto morto, scarsissima attività per nuove emissioni e commissioni/utili di trading drasticamente ridotti. Malgrado tutto ciò, tempi migliori sembrano essere dietro l'angolo, e, qualora il trend rialzista dei mercati dovesse continuare (e i segnali indicanti la ripresa dell'economia nella seconda metà dell'anno ci fanno credere che ciò sia possibile) le banche d'investimenti dovrebbero tornare a godere del favore degli investitori. Nonostante incoraggianti aumenti dei prezzi delle azioni nelle ultime settimane, il settore assicurativo non ha performato in modo così brillante come era accaduto nei primissimi mesi dell'anno; una ragione di questo rendimento al di sotto della media é rappresentata dagli aumenti dei prezzi annunciati e non così significativi come era stato anticipato. In effetti il mercato sembrava aspettarsi qualcosa di più, specialmente dalle compagnie di ri-assicurazione; le vendite delle compagnie vita si sono rivelate, in parte, al di sotto delle aspettative, con il piano pensioni "Riester" del Governo tedesco che non ha conseguito il successo sperato, e tutto questo sullo sfondo di condizioni di mercato instabili e sempre tenendo a mente la dipendenza dalle vendite di prodotti legati a fondi le cui vendite sono calate notevolmente. Questi istituti devono anche far fronte al peso del basso livello dei tassi d'interesse: mentre, in passato, un mercato azionario favorevole, ha permesso alle società assicurative Vita di far facilmente fronte ai costi relativi ai dividendi garantiti o comunque legalmente obbligatori, i bassi tassi d'interesse ed il calo dei prezzi hanno significato particolari difficoltà per gli istituti svizzeri nell'onorare i rispettivi obblighi finanziari. D'altro canto, possiamo tranquillamente affermare che le vendite del settore assicurativo sono state superiori rispetto all'anno scorso, il trend dei prezzi delle proprietà delle compagnie assicurative é in crescita e, con una situazione di mercato in miglioramento, i timori di correzioni dei livelli azionari relativi dovrebbero smorzarsi. Le compagnie assicurative beneficeranno del ritorno dell'interesse verso il mercato azionario, in quanto la composizione delle loro proprietà e dei prodotti dipende fortemente dall'andamento e dal livello dei mercati dei titoli. In termini strettamente di performance nel 2002, sia le banche che le assicurazioni, hanno mostrato forte cautela circa le stime degli utili pubblicate e, a differenza del passato, dimostrano di preferire buone sorprese a fine anno evitando che i risultati si collochino al di sotto delle attese. Nel 2002 UniSector: Finance ha registrato una crescita dell'1,2%, e crediamo che il fondo beneficerà dell'atteso miglioramento del clima di mercato e dell'impatto favorevole di cui sarà oggetto il settore della finanza internazionale. In quanto fondo settoriale, UniSector: Finance é indicato per portafogli di risparmiatori che non abbiano particolari limitazioni temporali, e per clienti che dispongano già di un portafoglio diversificato e che desiderino ora beneficiare delle opportunità offerte dal settore finanziario, bancario e assicurativo. Strategia d'investimento e movimentazioni: Nelle ultime settimane, abbiamo proceduto ad eseguire un certo numero di transazioni, ad esempio abbiamo deciso di includere nel portafoglio del fondo titoli delle seguenti società: La spagnola Bankinter, istituto bancario che vende i suoi prodotti via Internet e che possiede una grande capacità di vendita esterna. Per il mercato iberico sono stati registrati livelli di crescita superiori alla media. Dopo gli eccessi dei prezzi nel 2000 e il conseguente crollo delle quotazioni abbiamo potuto acquistare a prezzi estremamente favorevoli. Svenska Handelsbanken, l'istituo svedese con i maggiori profitti e con una forte specializzazione sull'attività al dettaglio. All'interno del settore bancario svedese, vanta i costi più bassi, il management più brillante, ed il maggior ritorno sugli investimenti (Roi). Travelers Property Casualty, frutto di uno scorporo (spin-off) di Citigroup, ma già quotata sul mercato. Sul lato opposto abbiamo invece ridotto le seguenti posizioni: Le due compagnie assicurative italiane Alleanza e Generali, che erano state precedentemente e consistentemente presenti nel portafoglio del fondo, e che ora, a causa della combinazione di elementi negativi quali il grande volume di introiti straordinari che, comparati con il modesto ammontare di premi incassati, indicano una profittabilità in crisi. E' invece stata liquidata la posizione in Crédit Agricole, banca francese acquistata in passato attraverso un'emissione e venduta con una buona plusvalenza. 

PROCTER & GAMBLE (P&G): CRESCITA A DOPPIA CIFRA NEL TERZO TRIMESTRE 
Cincinnati, 3 maggio 2002 - P&G ha registrato una crescita a doppia cifra percentuale nei volumi di vendita e nell'utile operativo per azione nel trimestre gennaio- marzo 2002, oltrepassando le stime degli analisti. Questo risultato segna il terzo trimestre consecutivo di crescita nei volumi e nell'utile operativo. Per il trimestre conclusosi il 31 Marzo 2002, i volumi sono cresciuti del 10% rispetto allo scorso anno, a seguito di una crescita a doppia cifra nei settori della cura della persona e della bellezza e degli ottimi risultati nel settore della detergenza. Escludendo le acquisizioni e le cessioni, il volume è cresciuto del 6%. Il fatturato del trimestre è stato pari a 9,90 miliardi di dollari, con un incremento del 7% rispetto allo scorso anno escludendo un impatto negativo del 3% delle oscillazioni valutarie, a seguito di una diversa politica nei prezzi e nel mix che ha in parte controbilanciato la crescita nei volumi. "I risultati dell'ultimo trimestre sono ottimi per quanto riguarda il nostro core business, i maggiori Brand e i principali mercati. P&G è di nuovo saldamente in carreggiata," ha affermato il Presidente e Chief Executive di P&G A. G. Lafley. "Per ottenere risultati ancora migliori nel lungo termine dovremo continuare a focalizzarci su valore per il consumatore, leadership nell'innovazione, eccellenza nel marketing dei nostri brand e una attenta gestione dei costi e dei flussi di cassa." L'utile netto per il trimestre è stato pari a $1,04 miliardi ovvero $0,74 per azione. Tale risultato include costi di ristrutturazione per $147 milioni relativi alle iniziative dell'azienda per una ottimizzazione delle operazioni e del portafoglio prodotti. L'utile operativo ha registrato un incremento del 12% pari a $0,84 per azione ovvero $1,19 miliardi nel trimestre. Tale risultato esclude i costi di ristrutturazione così come l'adeguamento contabile relativo agli ammortamenti e ai beni immateriali, non più richiesti dalle normative contabili vigenti. Questo è il secondo trimestre consecutivo con utile operativo in crescita in ogni unità di P&G e segna un ritorno dell'azienda ad un ritmo di crescita a doppia cifra percentuale. Principali dati finanziari - Il miglioramento nell'utile operativo è stato guidato da una espansione nei margini pari a 280 punti base. L'incremento nel margine lordo è stato eccezionale, mentre le spese di marketing, ricerca e amministrative (MR&A), come percentuale del fatturato, sono risultate abbastanza stabili. I progressi nel margine lordo (310 punti base) riflettono minori costi del prodotto venduto e i benefici connessi allo spostamento verso business dal migliore margine. Minori costi dei materiali, i benefici connessi ai processi di ristrutturazione e la crescita nei volumi hanno prodotto minori costi. Le spese di marketing, ricerca e amministrative (MR&A) come percentuale del fatturato sono salite di 30 punti base laddove le riduzioni nei costi generali derivanti dalla ristrutturazione sono state controbilanciate dai costi per l'integrazione di Clairol e da maggiori investimenti in marketing. Il flusso di cassa per i primi nove mesi è stato di $5,4 miliardi, con un incremento di $1,6 miliardi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oltre ai progressi nei flussi di cassa, le spese in conto capitale sono scese di $0,7 miliardi, raggiungendo l'obiettivo aziendale del 6% diversi trimestri prima delle aspettative. Per i primi nove mesi dell'esercizio corrente, l'utile netto è stato pari a $3,44 miliardi ovvero $2,45 per azione. Tale risultato include $531 milioni di costi di ristrutturazione. L'utile operativo è stato pari a $3,97 miliardi; con una crescita dell'utile operativo per azione del 7% pari a $2,83, escludendo i costi di ristrutturazione e gli aggiustamenti contabili. Il fatturato è stato pari a $30,1 miliardi, con una crescita del 3%, escludendo un impatto negativo delle fluttuazioni valutarie pari al 2%. Di seguito alcune informazioni relative al trimestre Gennaio Marzo per ciascun settore. Il settore della detergenza ha prodotto eccellenti risultati. Il volume è aumentato del 6%, guidato da una crescita in Nord America a seguito di una maggiore attività pubblicitaria su tutti i marchi. Dawn ha ulteriormente accresciuto la quota di mercato negli Stati Uniti nel settore dei detergenti per piatti con un eccellente aumento nel trimestre. Il fatturato è stato pari a $2,84 miliardi, con un incremento del 5% escludendo un impatto negativo delle fluttuazioni valutarie pari al 3%. L'utile netto è stato pari a $472 milioni, con un incremento del 36%, a seguito di una continua attenzione ai costi. Tale miglioramento è stato conseguito grazie a minori costi per materiali, migliori efficienze nel marketing e alle attività di ristrutturazione. Il settore della cura della persona ha continuato a registrare eccellenti risultati con una crescita nei volumi del 16%, guidata dal settore dell'igiene orale, farmaceutico e della alimentazione degli animali domestici. Il fatturato è stato pari a $1,22 miliardi, con una crescita del 13%, escludendo un impatto negativo delle fluttuazioni valutarie pari al 2%. Crest Whitestrips e Spinbrush hanno registrato notevoli risultati nel settore dell'igiene orale. Entro la fine di questo esercizio, Spinbrush(r) sarà commercializzato in 20 paesi, mentre la sua quota di mercato continua a crescere negli Stati Uniti. Gli utili netti sono stati di $124 milioni, con una crescita del 36% a seguito di una crescita nei volumi e nelle vendite per i prodotti a migliore margine che ha finanziato maggiori investimenti di marketing. Il settore della cura della bellezza ha registrati ottimi risultati, con crescita a doppia cifra nei volumi, crescita nelle vendite e negli utili, principalmente nel settore della cura dei capelli e delle fragranze. I volumi sono cresciuti del 28%, guidati dalla acquisizione di Clairol. Escludendo l'impatto delle acquisizioni e dismissioni, i volumi sono cresciuti del 4% soprattutto a seguito dei risultati nel settore della cura dei capelli. Le vendite sono cresciute del 21%, escludendo un impatto negativo delle fluttuazioni valutarie pari al 3%, ad un livello pari a $2,11 miliardi. La crescita nei volumi è stata in parte controbilanciata dagli effetti di mix a seguito della acquisizione di Clairol. Escludendo le acquisizioni e dismissioni, le vendite sono cresciute del 1% a seguito di un impatto negativo delle fluttuazioni valutarie e di un periodo di confronto caratterizzato dai particolari benefici di mix a seguito di iniziative nel settore della cura della pelle. Gli utili netti sono stati pari a $269 milioni, con una crescita dell'11%. La relazione tra utili e crescita dei fatturati riflette i benefici di mix connessi alla acquisizione di Clairol. Gli utili nel settore degli alimenti e bevande sono migliorati a seguito di una riduzione dei costi. L'andamento nei volumi mostra significativi miglioramenti dopo ma è in diminuzione del 1%. Le vendite sono state pari a $879 milioni, con una diminuzione del 5% un impatto negativo delle fluttuazioni valutarie pari al 1%, a causa dell'andamento negativo dei costi del caffè che si riflette nel livello di prezzo di Folgers. L'utile netto è cresciuto del 18% a $79 milioni. Il settore della cura dei bambini, dell'igiene femminile e della famiglia ha ottenuto una sostanziale crescita attraverso una crescita nei volumi e una riduzione dei costi. I volumi sono cresciuti del 4% a seguito dei risultati nel settore della cura della famiglia in Nord America family su tutti i maggiori brand (Bounty, Charmin, Puffs) e una forte crescita di Pampers mentre il settore dell'igiene femminile ha registrato una live flessione. Le vendite sono state pari a $2.90 miliardi, con una crescita del 2%, escludendo un impatto negativo delle fluttuazioni valutarie pari al 3%, laddove la crescita nei volumi è stata in parte controbilanciata da aggiustamenti nei prezzi. L'utile è stato pari a $263 milioni, con una crescita del 11%, anche a seguito di operazioni di licenza di marchio. Escludendo l'impatto di questa operazione, gli utili sarebbero cresciuti del 4%, a seguito di un miglioramento nei margini e riduzione nei costi dlle materie prime che hanno finanziato maggiori investimenti di marketing. Stima per il quarto trimestre e il prossimo esercizio - Per il quarto trimestre, P&G si attende una crescita nei volumi nell'intervallo maggiore della crescita ad una cifra. Il fatturato, escludendo le fluttuazioni valutarie, è atteso crescere nell'intervallo medio di crescita ad una cifra. Ai tassi attuali, l'andamento dei cambi dovrebbe avere un impatto negativo sul fatturato del 2-3%. L'azienda prevede una crescita degli utili operativi poco al di sopra del 10% a seguito di una crescita dei volumi e migliori margini operativi. P&G comunicherà le proprie stime complete per il prossimo esercizio il prossimo agosto. Sulla base di dati preliminari, comunque, P&G anticipa di poter raggiungere il proprio obiettivo di lungo termine di una crescita del 4-6%. Questo risultato dovrebbe attestarsi nella parte bassa dell'intervallo a seguito dell'effetto della cessione dei marchi Crisco e Jif. Gli utili operativi sono attesi crescere secondo l'obiettivo aziendale di crescita a doppia cifra malgrado l'andamento negativo atteso nei tassi di interesse e le minori entrate derivanti da cessioni di marchi.

OLIVETTI: ANTICIPA A GIUGNO 2002 RIMBORSO PRESTITO "OLIVETTI FINANCE NV 1999-2004" L'AMMONTARE ATTUALMENTE IN CIRCOLAZIONE È DI 5,15 MILIARDI DI EURO 
Ivrea, 3 maggio 2002 - Olivetti rende noto che il Consiglio di Amministrazione di Olivetti Finance NV ha deliberato di rimborsare - in data 24 giugno 2002, in anticipo rispetto alla scadenza prevista nel 2004 - il prestito obbligazionario "Olivetti Finance NV 1999-2004 t.v." (codice Isin It0006528548) per l' intero ammontare ancora in circolazione pari a circa 5,15 miliardi di euro. In tale data quindi le obbligazioni saranno rimborsate per un importo pari al 100% del loro valore nominale con l'aggiunta degli interessi maturati nel periodo. Il prestito obbligazionario è stato emesso nel giugno 1999 da Tecnost International NV (oggi Olivetti Finance NV) nell'ambito delle operazioni di finanziamento dell'Opas su Telecom Italia ed è quotato alla Borsa Italiana e alla Borsa del Lussemburgo. L'importo originario di 9,4 miliardi di euro è stato successivamente ridotto mediante acquisti sul mercato e successivo annullamento di obbligazioni, fino all'importo attualmente in circolazione pari a 5,15 miliardi di euro. Il rimborso è interamente coperto dalla liquidità di Olivetti, che deriva principalmente dall'aumento di capitale e contestuale emissione di obbligazioni convertibili per complessivi 3,9 miliardi di euro conclusi a fine 2001. L'operazione si inserisce nell'ambito di un piano finalizzato a migliorare il profilo di scadenza del debito di Olivetti, riducendone contemporaneamente l'onerosità. La comunicazione ufficiale del rimborso sarà effettuata mediante apposito avviso pubblicato nei prossimi giorni su alcuni quotidiani italiani ed esteri e sul sito www.olivetti.it 

BNL MULTISERVIZI PARTECIPA AL FORUM P.A. 2002 PER PRESENTARE LE PROPRIE RISPOSTE AL MERCATO DELLA SICUREZZA 
Roma, 3 maggio 2002 - Bnl Multiservizi, società del Gruppo Bnl impegnata nella progettazione, realizzazione e gestione di servizi integrati telematico-finanziari per il gruppo stesso e per la P.A., sarà presente al Forum PA 2002, che si svolger` dal 6 al 10 maggio alla Fiera di Roma. Forum Pa ha un progetto integrato di comunicazione che promuove un confronto diretto ed efficace tra P.A. centrali e locali, imprese e cittadini sul tema della qualità dei servizi e dell'efficienza dell'azione pubblica. Bnl Multiservizi da anni impegnata nel settore della sicurezza informatica e della certificazione digitale, confermerà l'attenzione a tali tematiche mettendo a disposizione le necessarie informazioni e spiegazioni nel proprio spazio espositivo -Padiglione 23 - area 19B- nell'ambito del ForumPA. Lo stand permetterà il confronto diretto tra l'azienda, i partecipanti e i visitatori della manifestazione: al suo interno sarà infatti, possibile conoscere l'offerta di sicurezza di Bnl Multiservizi grazie a dimostrazioni pratiche delle funzionalità dei prodotti e dei servizi del proprio e-Security Solution Center. Inoltre, il ruolo attivo di Bnl Multiservizi al Forum Pa, si articolerà in due diversi momenti: Conferenza Stampa, mercoledl 8 maggio alle ore 14.15, presso la Sala Stampa del Forum, dal titolo "Bnl Multiservizi ridisegna il proprio modello di business e presenta la nuova struttura organizzativa: nasce E-Security Solution Center" Interverrà Massimo Del Vecchio, Vicedirettore generale di Bnl Multiservizi. Intervento nel convegno _La giornata della Sicurezza_., giovedi 9 maggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00 sessione 2a10, dal titolo: "e-Security Solution Center: la risposta al mercato della sicurezza" intervento di Massimo Sciarra, rsponsabile E-Security Solution Center Bnl Multiservizi 

INCARD PRESENTA AL FORUM P.A. 2002 LE SUE SOLUZIONI BEST-OF-BREAD PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CENTRALE E LOCALE.
Roma, 3 maggio 2002 - Incard, azienda leader nel settore delle carte a microprocessore, sarà presente al Forum P.A (6 - 10 maggio, Fiera di Roma - pad. 23 Stand 23d) per presentare i prodotti di punta e le novità nel settore della Pubblica Amministrazione. La partecipazione al Forum PA dimostra l'impegno Incard nel settore della Pubblica Amministrazione, che, attraverso partnership con Comuni e Regioni, (nel giugno scorso ha, per esempio, realizzato, in collaborazione con la Regione Lombardia, un progetto pilota della Prima Carta Nazionale dei servizi al cittadino in Italia) ha contribuito a ridurre la distanza tra cittadini e P.A. Presso lo stand Incard verranno presentate alcune soluzioni esclusive: Per la Carta Nazionale dei Servizi sarà presentata Incrypto34, la smart card sviluppata secondo le ultime specifiche governative. Basata su chip ST e nata dal team di sviluppo congiunto Incard-St (Jdc) rappresenta oggi il punto di riferimento per le soluzioni di Firma Digitale, Carta Nazionale e Regionale dei Servizi; Per la Firma Digitale legale e l'accesso ai servizi sarà presentata SysGillo: la linea di prodotti dedicati alla eSecurity. Sysgillo è la soluzione adatta a quanti vogliono rendere sicure le transazioni e le comunicazioni in Internet. Gestisce in modo del tutto trasparente e intuitivo autenticazioni, certificazioni e firma digitali, cifrature a altre funzioni che garantiscono la sicurezza in rete e in locale. L'offerta Incard basata su modulo SysGillo è scalabile e interoperabile ed è adattabile su tutti i tipi di smart card e lettori token e/o floppy disk. Costituisce la soluzione ideale per chi desidera un'unica soluzione, completamente integrata in Windows, semplice da utilizzare, flessibile e scalabile. Per il mondo Sanità sarà presentata la prima fase del progetto della Carta Regionale dei servizi realizzata in collaborazione con la Regione Lombardia e attualmente in uso presso la Provincia di Lecco. Per il settore Edutaiment e Ticketing saranno presentati due progetti: Artecard, realizzata in collaborazione con la Regione Campania, è il primo biglietto elettronico integrato, basato su chip card, per l'accesso ai Musei e alla rete urbana di trasporto pubblico della città di Napoli. La carta sviluppata per l'emissione dei biglietti elettronici e, in particolare, la soluzione adottata per l'ultimissimo progetto SIAE. Incard ha al suo attivo già numerose ed importanti referenze, dal mondo della Firma Digitale Legale con Infocamere (struttura informatica e di servizi della Camere di Commercio italiane), al settore servizi della PA con la Regione Lombardia, la Regione Campania, la Regione Piemonte, al mondo delle autenticazioni e delle transazioni certificate delle strutture bancarie con Actalis e Seceti (strutture per i servizi Ict delle banche). In occasione dei lavori del Forum PA, Alessandro Scognamiglio, E-Security Manager di Incard, parteciperà giovedì 9 maggio alla tavola rotonda, presieduta dal Prof. Benzi, con un intervento dal titolo "L'integrazione della Firma Digitale sul dispositivo carta Nazionale dei servizi e Carta d'identità elettronica". 

SELESTA AL FORUM P.A. 2002 
Milano, 3 maggio 2002 - Selesta S.p.A., società italiana operante nel mercato delle infrastrutture IT per le grandi aziende, partecipa al Forum P.A., mostra convegno annuale sulla qualità dei servizi e l'efficienza dell'azione pubblica verso cittadini ed imprese. L'evento, sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Funzione Pubblica e dell'Autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione, promuove un confronto diretto ed efficace tra Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, le imprese e i cittadini. Il Forum P.A. è articolato in due sezioni: una espositiva ed una congressuale. Nella sezione espositiva le principali Aziende italiane e multinazionali, fornitrici di tecnologia, propongono i loro prodotti e soluzioni. In quest'area, Selesta sarà presente, attraverso le proprie Business Units, per proporre le proprie innovative soluzioni. "Siamo fermamente convinti - ha dichiarato Adriano Prefumo, Presidente di Selesta S.p.A - che la via per una maggiore efficienza della pubblica amministrazione e dei servizi ai cittadini, passa attraverso la trasformazione di una amministrazione dirigistica, verticale e segmentata in un'amministrazione orizzontale, orientata al servizio, ciò anche e soprattutto grazie ad un utilizzo intensivo delle immense possibilità che il mondo dell'Information & Communication Technology ci offre nella vita quotidiana". "Sempre più diffusamente, i vantaggi delle applicazioni che la tecnologia rende possibili vengono riconosciuti dall'uomo comune - ha proseguito Prefumo - ciò fa si che cresca anche la consapevolezza da parte delle nostre amministrazioni, sul ruolo dell'information technology nel cambiamento della società del nuovo millennio, ed è questo uno dei principali motivi della nostra partecipazione a questo grande evento mediatico". 

SARANNO PC BASATI SUI PROCESSORI AMD I PREMI CONSEGNATI AI PRIMI TRE CLASSIFICATI DELLE FINALI NAZIONALI DELLE OLIMPIADI INTERNAZIONALI DELLA MATEMATICA 2002 A CESENATICO IL 5 MAGGIO 
Milano, 3 maggio 2002 - Il 5 dicembre u.s. in 1480 scuole secondarie italiane 280.000 studenti hanno incominciato la prima delle gare che, a seguito delle varie fasi di selezione, ha "ridotto" a 303 gli studenti che parteciperanno alla finale nazionale di Cesenatico nel corso della quale verranno individuati i 6 rappresentanti per l'Italia alla finalissima di Glasgow del luglio prossimo. Anche quest'anno grande entusiasmo, impegno e coinvolgimento sia da parte degli studenti che degli organizzatori per questa manifestazione che vuole soprattutto stimolare il divertimento intellettuale e che conferma l'interesse degli studenti per questa materia, la cui logica ferrea non esclude la fantasia e che, tra le materie di studio, è forse la più aderente al mondo reale. Il 5 maggio, quindi, alla presenza del Sindaco di Cesenatico e di rappresentanti degli sponsor e degli organizzatori, verranno proclamati i risultati e premiati i vincitori (i primi tre classificati riceveranno in omaggio un Personal Computer offerto da Amd). La realizzazione della manifestazione che il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha affidato all'Unione Matematica Italiana, è possibile grazie anche alla disponibilità della Scuola Normale Superiore di Pisa, della Provincia di Forlì-Cesena, del Comune di Cesenatico, dell'Istituto di Istruzione Superiore I.T.C. "G. Agnelli" - Liceo Sc. "E. Ferrari", della Scuola Media Statale Cesenatico, dello IAL Emilia Romagna,della Gesturist Cesenatico S.p.A., dell'Agip Petroli, di Mac distribuzione di Varese e di Viaggiare Navigando. L'evento che si svolge in tre giornate, dal 3 al 5 maggio, prevede oltre ad interessanti argomenti di discussione, una visita guidata al Museo Statale della Ceramica di Faenza ed un concerto presso il Teatro comunale, musiche di A. Vivaldi. 

SERVITECNO PARTECIPA AL 7° EUROPEAN ELECTRIC STEELMAKING CONFERENCE 
(Venezia 26-29 maggio) Venezia, 3 maggio 2002 - Dal 26 al 29 maggio 2002 l'Aim (Associazione Italiana di Metallurgia), in cooperazione con Federacciai e Iss (Iron & Steel Society) e con il supporto di Ecsc (European Coal and Steel Community), organizza a Venezia il 7° European Electric Steelmaking Conference. Obiettivo dell'edizione di quest'anno della Conferenza Europea per la Produzione Elettrica dell'Acciaio è presentare le ultime novità relative alle tecnologie e alle metodologie produttive di questa tipologia di produzione dell'acciaio, che utilizza forni ad energia elettrica anziché i tradizionali altoforni a combustibile minerale. L'attuale situazione di mercato e la stringente competizione costringono le direzioni aziendali, anche nel settore siderurgico, ad adottare soluzioni che consentano di estrarre e analizzare tempestivamente le informazioni provenienti dai dati raccolti negli impianti produttivi. Nella gran parte dei casi questi dati sono difficili da reperire, da aggregare e non è agevole la loro integrazione con tutte le altre informazioni presenti nell'impianto produttivo e più in generale nei vari sistemi informativi aziendali. ServiTecno, che distribuisce e supporta in esclusiva in Italia le piattaforme software per l'industria della statunitense Intellution Inc., sarà presente a questa importante fiera internazionale nella Sala della Tipografia, Booth n. 3, dove presenterà i benefici, le architetture e il futuro dei sistemi Plant-Wide Historian e dei relativi strumenti software di aggregazione, analisi e diffusione dei dati. Strumenti che possono fornire, ai vari responsabili di produzione e di tutta la filiera produttiva, con correttezza e tempestività, le informazioni che possono aiutarli a prendere pronte e adeguate decisioni. Attraverso numerosi esempi applicativi, già realizzati o in via di realizzazione in primarie aziende siderurgiche italiane, verrà dimostrato quanto questi strumenti possano avere una rapida positiva ricaduta sulla produzione in termini qualitativi e quantitativi, garantendo un rapido ritorno degli investimenti. In questo prestigioso contesto ServiTecno presenterà alle primarie aziende del settore siderurgico le novità tecnologiche relative ai prodotti Intellution per la Plant Intelligence (in particolare iHistorian, infoAgent, iDownTime, iFix), strumenti fondamentali nella gestione di attività produttive in quanto permettono di archiviare, consultare, organizzare e analizzare tutti quei parametri critici (temperature di lavorazione, quantità di additivi, emissioni inquinanti ecc...) che sarebbero altrimenti di difficile recupero ed interpretazione. ServiTecno proporrà anche una Poster Presentation dal titolo "Manufacturing and Plan-wide Intelligence", supportata ogni pomeriggio da esperti ServiTecno a disposizione dei visitatori della fiera per informazioni aggiuntive. Infolink: www.servitecno.it 

ACCORDO STRATEGICO CON NORDICOM A/S - DANIMARCA NEL SETTORE PARCHEGGI LA SOLUZIONE PER LE CITTÀ DEL NORD EUROPA INTASATE DALLE AUTOMOBILI 
Cesena, 3 maggio 2002 - Il Gruppo Trevi, tramite la controllata Trevi S.p.A., ha firmato un accordo con la Società danese Nordicom A/S per la cessione in esclusiva dei diritti di licenza per i Paesi Scandinavi, Polonia e Germania del Nord dei sistemi automatizzati di parcheggi sotterranei di tipo TreviPark. L'accordo prevede anche la fornitura di impianti completi, cessione di Sistemi di Gestione e l'esecuzione delle opere civili specializzate necessarie per la costruzione del parcheggio nel sottosuolo. Nordicom A/S è una società quotata alla Borsa di Copenhagen (Nord.Co), leader nel settore immobiliare, attiva negli investimenti finanziari per la costruzione e gestione di Centri Commerciali e relativi parcheggi. La nuova area di business sarà organizzata da Nordicom A/S attraverso una nuova società denominata Nordicom TreviPark A/S, con un capitale di 5 milioni di DKK che si occuperà della vendita, costruzione ed operatività dei parcheggi TreviPark. Questo accordo favorirà lo sviluppo futuro della tecnologia TreviPark nei Paesi Scandinavi e nel Nord Europa, dove da tempo è iniziata un'attenta valutazione di questo tipo di strutture da parte degli Enti Pubblici locali. Questo tipo di parcheggio rappresenta una soluzione ideale per la creazione di nuovi posti dove la densità di auto è elevata e la domanda non può essere soddisfatta tramite i tradizionali parcheggi a raso, che richiedono grandi disponibilità di spazio e incidono pesantemente sulla struttura architettonica della città. I parcheggi intelligenti TreviPark permettono di ridurre al minimo l'impatto ambientale e offrono un importante contributo alla riduzione dell'inquinamento derivante dal traffico urbano. 

SECONDO LIIKANEN, LA RICERCA IN MATERIA DI "E-SAFETY" SVOLGE UN RUOLO CHIAVE NELLA RIDUZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI NELL'UE 
Bruxelles, 3 maggio 2002 - Secondo il commissario per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen, la ricerca comunitaria in materia di sicurezza stradale e tecnologie di assistenza alla guida svolge un ruolo di cruciale importanza ai fini del raggiungimento dell'obiettivo europeo di dimezzare, entro 2010, il numero degli incidenti stradali mortali in Europa. Intervenendo ad una riunione di alto livello sul tema della e-safety (sicurezza elettronica), tenutasi a Bruxelles il 25 aprile, Liikanen ha affermato che i progetti finanziati dall'UE sui sistemi di sicurezza attiva e sulle tecnologie avanzate di assistenza alla guida potrebbero contribuire al raggiungimento dell'obiettivo fissato per il 2010 dal Libro bianco dell'UE sulla politica dei trasporti, migliorando il controllo del veicolo e riducendo le conseguenze di eventuali errori del conducente. Circa il 95 per cento degli incidenti stradali è dovuto all'errore umano. Attualmente vi sono nuove tecnologie che si avvalgono di dispositivi intelligenti come sensori e sistemi di stabilità, al fine di migliorare l'interazione tra il conducente e il veicolo e monitorare l'ambiente circostante per individuare i rischi potenziali. In seguito, Liikanen ha chiesto un maggior coordinamento fra le azioni a livello comunitario e nazionale in materia di sistemi di sicurezza attiva e di sistemi avanzati di assistenza alla guida, nonché l'estensione di tale collaborazione ai paesi terzi. Secondo il Commissario, occorre far avanzare la collaborazione internazionale in materia di ricerca e sviluppo, sensibilizzazione, valutazione delle nuove tecnologie sotto il profilo della sicurezza e definizione di norme internazionali. Liikanen ha posto altresì l'accento sui 150 milioni di euro stanziati a favore della ricerca condotta dal gruppo "Veicoli intelligenti" in seno al programma comunitario IST (tecnologie della società dell'informazione), nonché sulle opportunità di effettuare ulteriori ricerche in questo settore nell'ambito dell'imminente sesto programma quadro di ricerca. Liikanen ha sostenuto inoltre la necessità di intraprendere azioni per la commercializzazione delle tecnologie innovative di assistenza alla guida, compresa una chiara valutazione del loro costo e impatto in termini di riduzione degli incidenti, affinché sia possibile definire una serie di priorità per l'introduzione di tali sistemi. Il Commissario ha proposto la creazione di un gruppo di lavoro incaricato di preparare le future riunioni di alto livello e di sostenere l'Esecutivo nell'elaborazione del piano d'azione "e-Safety" illustrato nella comunicazione della Commissione sui veicoli intelligenti e la sicurezza stradale, la cui adozione è prevista prima della fine dell'anno. 

L'UE HA RAGGIUNTO L'OBIETTIVO DI STABILIZZAZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS-SERRA FISSATO PER IL 2000 
Bruxelles, 3 maggio 2002 - Secondo quanto rivelano i dati pubblicati il 29 aprile dall'Agenzia europea dell'ambiente (Aea), l'Ue ha raggiunto l'obiettivo di stabilizzazione delle emissioni di gas-serra entro il 2000, fissato dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc). La relazione dell'Aea mostra infatti che le emissioni complessive di tali gas, ritenuti responsabili del cambiamento climatico globale causato dall'uomo, sono state ridotte del 3,5 per cento nel 2000 rispetto al 1990, anno di riferimento. Il commissario per l'Ambiente Margot Wallström ha definito tali risultati "una buona notizia", ricordando tuttavia che la maggior parte degli Stati membri è ancora ben al di sopra dei livelli che occorre raggiungere per rispettare l'impegno assunto nel quadro del Protocollo di Kyoto, ovvero ridurre le emissioni di gas-serra dell'8 per cento rispetto ai livelli del 1990, entro il periodo 2008-2012. Secondo il Commissario, sono necessari ulteriori sforzi e misure politiche per raggiungere gli obiettivi di Kyoto e per arrestare il lieve aumento delle emissioni, registrato fra il 1999 e il 2000. "Gli ultimi dati forniscono un chiaro segnale di conferma della necessità di intraprendere ulteriori azioni", ha aggiunto la Wallström. In base ai dati dell'Aea, nel 2000 le emissioni totali di gas-serra sono diminuite del 3,5 per cento rispetto ai livelli del 1990 e del 3,8 per cento rispetto all'anno di riferimento (1999). Nel 2000, le emissioni di anidride carbonica, che rappresentano circa l'80 per cento del totale delle emissioni di gas-serra nell'UE, sono diminuite dello 0,5 per cento rispetto a dieci anni prima. I dati rivelano che, se considerate singolarmente, le emissioni di anidride carbonica sono aumentate dello 0,5 per cento nel periodo 1999-2000. "Queste cifre mostrano chiaramente come, nel 2000, i progressi compiuti dall'UE verso il raggiungimento dell'obiettivo di Kyoto abbiano subito una lieve battuta d'arresto", ha affermato il direttore esecutivo dell'Aea Domingo Jiménez-Beltrán. "La situazione attuale è la seguente: l'Ue si trova quasi a metà strada verso il raggiungimento del traguardo, ma è già trascorsa più della metà del tempo che ci separa dal 2008, l'inizio del primo periodo di adeguamento previsto dal Protocollo". Secondo l'Aea, una delle principali cause dell'aumento complessivo delle emissioni fra il 1999 e il 2000 è costituita dalla crescita delle emissioni di anidride carbonica generate dalla produzione di elettricità e calore, dovuta, in parte, all'intensificarsi della produzione elettrica mediante combustibili fossili nel Regno Unito, il secondo principale produttore di gas-serra nell'UE. Un aumento delle emissioni di tali gas si è registrato anche in Grecia, Spagna, Irlanda, Italia e Belgio. La Spagna è il paese più lontano dal raggiungimento della quota di riduzione delle emissioni attribuitale ai fini del conseguimento dell'obiettivo dell'UE. Nel 2000 le sue emissioni sono infatti aumentate del 33,7 per cento rispetto al decennio precedente, una cifra pari ad oltre il doppio dell'incremento del 15 per cento consentito fra il 1990 e il 2008-2012. All'estremità opposta dello spettro vi è la Germania, il maggior responsabile delle emissioni di gas-serra nell'UE, la quale ha fatto registrare la percentuale più elevata di abbattimento delle emissioni fra gli Stati membri, ottenendo uno straordinario 19,1 per cento nel corso del decennio. Questo livello non è lontano dal 21 per cento che tale paese dovrà raggiungere nel periodo 2008-2012. La relazione è disponibile sul sito web dell'Aea al seguente indirizzo: http://reports.eea.eu.int/technical_report_2002_75/en 

UNA NUOVA RICERCA STIMOLA IL DIBATTITO SULLA RIDUZIONE DEL CONSUMO IDRICO 
Bruxelles, 3 maggio 2002 - La Commissione europea ritiene che in alcune industrie il consumo di acqua potrebbe essere ridotto fino al 90 per cento. Questa nuova analisi si basa sui risultati di tre progetti di ricerca finanziati dall'Unione europea in materia di gestione idrica integrata, i quali sono stati presentati il 2 maggio a Barcellona nel corso di un briefing alla stampa. La Commissione sottolinea che negli ultimi dieci anni l'industria europea ha già compiuto notevoli progressi in materia di consumo idrico sostenibile. Tuttavia, secondo i risultati dei nuovi studi, vi sono ancora possibilità di miglioramento e attualmente la Commissione sta esortando l'industria a ridurre ulteriormente il proprio consumo d'acqua mediante il riciclaggio interno. I tre progetti, finanziati nell'ambito del quarto e quinto programma quadro, sono il frutto dell'integrazione di vari progetti di ricerca di piccole dimensioni incentrati su fasi specifiche e complementari del trattamento dell'acqua. L'idea alla base di tale integrazione consiste nel raggruppare i vari risultati, al fine di definire una "prospettiva globale" o più ampia in merito al processo di gestione idrica. I progetti in questione riguardano le concerie (Tannet), i siti industriali abbandonati (Incore) e il trattamento dei reflui (Waste Water Cluster). Gustavo Gonzalez-Quijano della Confederazione delle associazioni nazionali dei conciatori della Comunità europea ritiene che l'applicazione delle tecnologie di riciclaggio promosse nell'ambito della rete di ricerca Tannet potrebbe condurre alla riduzione dell'inquinamento idrico non solo nell'industria della conceria e del cuoio, ma anche in altri comparti. "Ciò è dovuto all'elevata trasferibilità dei risultati ottenuti nel quadro di questo progetto", ha affermato González-Quijano, "risultati che potrebbero rivelarsi utili per industrie come quella tessile, cartaria e della cellulosa". I risultati dei tre progetti saranno illustrati in modo più dettagliato durante il briefing alla stampa organizzato dalla Commissione europea per il 2 maggio, presso l'Institut d'Estudis Catalans (Barcellona). Per ulteriori informazioni in merito ai progetti : Jürgen Büsing, Funzionario scientifico, Programma "Ambiente", DG Ricerca. Tel: +32-2-2955625 , E-mail: juergen.buesing@cec.eu.int  Per maggiori indicazioni sul quinto programma quadro e sull'azione chiave "Gestione sostenibile e qualità delle acque" consultare il seguente sito: http://www.cordis.lu/eesd/ka1/home.html 

GLI ALPINI IN CONFERENZA STAMPA A CATANIA 
Catania, 3 maggio 2002 - Grande interesse e affluenza di giornalisti della carta stampata, delle radio e delle emittenti televisive al Club della Stampa di Catania, martedì 30 aprile, alla conferenza stampa per l'Adunata nazionale. Con il presidente nazionale Beppe Parazzini e il presidente della sezione Sicilia Antonio Garraffo, c'erano il presidente della Provincia Nello Musumeci, il sindaco di Catania Umberto Scapagnini, il vice prefetto vicario Carmela Floreno. Oltre 20 i rappresentanti di testate giornalistiche molti dei quali, a fine conferenza stampa, hanno voluto intervistare il presidente nazionale Parazzini. E' stato lo stesso Parazzini a spiegare i motivi dell'Adunata a Catania: rendere omaggio alle quattro Medaglie d'Oro alpine di Sicilia e alle altre 91 medaglie d'Oro conferite ad altrettanti militari siciliani dal '35 al '45; porre una corona al monumento che ricorda il sacrificio delle eroiche batterie siciliane di Montagnini, che ad Adua nel 1896 fecero onore alla Bandiera. E infine perché nelle Truppe alpine ci sono oggi tanti giovani siciliani e del meridione che si comportano molto bene, in special modo nelle missioni multinazionali e che sono i benvenuti. Ma che vorremmo fossero anche insieme a tanti altri giovani, provenienti dalle regioni del centro-nord, se lo Stato Maggiore, nell'assegnare le destinazioni ai vari reparti e specialità, tenesse conto delle tradizioni del Corpo. 

ANCHE A SEREGNO UNA SALA BINGOSNAI 
Seregno, 3 maggio 2002 - Anche Seregno ha una sala bingo: ieri, giovedì 2 maggio, è stata infatti inaugurata la sala Bingosnai di via Milano 35. Grazie a una superficie complessiva superiore ai 1.000 metri quadrati, la sala Bingosnai di Seregno offre circa 450 postazioni di gioco, oltre a una serie di ambienti e servizi aggiuntivi destinati a garantire un elevato comfort per i giocatori: dal ristorante con servizio ai tavoli, alla sala tv con ricezione di canali satellitari, alla sala riservata al gioco dei bambini, all'Internet point; è anche presente un'infermeria. La dotazione tecnologica della sala Bingosnai comprende due estrattori completamente automatizzati e comandati dal tavolo principale, dove siedono caposala, cassiere e banditore; quattro tabelloni informativi affissi alle pareti e riportanti le informazioni necessarie per seguire ogni momento del gioco: numeri progressivamente estratti (con evidenziati gli ultimi tre numeri), cartelle vendute, importo dei premi per bingo e cinquina; le immagini dei numeri estratti sono visualizzate anche da quattro videoproiettori, che proiettano anche l'immagine delle cartelle vincenti, per una completa trasparenza di ogni operazione di gioco. La sala Bingosnai di Seregno ha consentito la creazione di circa trenta nuovi posti di lavoro; il personale destinato a ruoli direttivi ha frequentato corsi di formazione presso l'Accademia del Bingo (la prima scuola in Italia per la formazione di operatori di sale bingo, con sede a Montecatini), a garanzia di elevati standard professionali. Per giocare a bingo sono necessarie cartelle vendute all'interno della sala. Il costo delle cartelle, stabilito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, è di 1,50 euro ciascuna. La direzione della sala bingo ha facoltà di mettere in vendita, per un massimo di 12 volte al giorno, cartelle speciali al prezzo di 3,00 euro: in questo caso, ai giocatori è offerta la possibilità di vincite di importo superiore alla media. Sono premiati la cinquina e il bingo: alla prima viene assegnato (sempre secondo disposizioni ministeriali) l'8% dell'importo delle cartelle vendute per ogni estrazione, mentre la percentuale sale al 50% per il bingo. Da domani, la sala Bingosnai di Seregno osserverà i seguenti orari d'apertura: dal lunedì al giovedì, dalle 16.00 alle 19.00 e dalle 20.00 alle 01.00; il venerdì, dalle 16.00 alle 19.00 e dalle 20.00 alle 2.00; il sabato, dalle 16.00 alle 2.00; la domenica, dalle 15.00 all'1.00. L'ingresso alle sale bingo è vietato ai minori non accompagnati; i minorenni, in ogni caso, non possono partecipare direttamente al gioco del bingo.

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