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3 MAGGIO 2002
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UN
NUOVO SITO WEB PROMOSSO DALLA COMMISSIONE EUROPEA FORNISCE CONSULENZA AGLI
IMPRENDITORI INNOVATIVI
Bruxelles,
3 maggio 2002 - La Commissione europea ha lanciato un nuovo sito web,
"Gate2Growth.com", progettato per aiutare gli imprenditori ad
avviare, finanziare e sviluppare le proprie imprese. Il servizio consiste in
un portale che riunisce reti di imprenditori, investitori e prestatori di
servizi, con il sostegno della Commissione europea: I-TecNet, un luogo
d'incontro per gli investitori di capitale di rischio che finanziano, nelle
fasi iniziali, le imprese tecnologicamente innovative; il forum di
incubatori Gate2Growth, una rete di professionisti europei dei servizi di
incubazione; ProTon Europe, l'associazione paneuropea di collegamento fra
università ed industria e dei funzionari degli uffici dei brevetti;
l'Accademia finanziaria Gate2Growth, che riunisce le scuole aziendali e di
gestione di tutta Europa. Gli imprenditori avranno la possibilità di creare
un progetto di sviluppo aziendale e ricevere commenti nella "DataRoom"
ad accesso riservato. Gli utenti potranno sviluppare un programma
imprenditoriale sulla base della diagnostica effettuata da esperti
dell'industria e della finanza, sondare l'interesse degli investitori e
configurare conseguentemente i loro progetti, nonché individuare il
sostegno adeguato di cui avranno bisogno in ogni fase. Gate2Growth
organizzerà altresì manifestazioni, quali i corsi di introduzione
all'imprenditorialità, un "campo di addestramento" per
imprenditori, un incontro annuale di partenariato ed un concorso on line per
il migliore piano di sviluppo aziendale. Infolink: http://www.Gate2Growth.com
PRODI
ESPRIME APPREZZAMENTO PER LE UNIVERSITÀ CHE PROMUOVONO CORSI DI GESTIONE
AZIENDALE
Oxford, 3 maggio 2002 - In occasione di un discorso pronunciato
all'Università di Oxford (Regno Unito), il presidente della Commissione
Romano Prodi ha espresso apprezzamento per l'insegnamento delle materie
aziendali nelle maggiori università europee. Su invito di Roy Jenkins, ex
presidente della Commissione, Prodi ha sostenuto che il Regno Unito ha
bisogno di partecipare maggiormente al dibattito sul futuro dell'Europa.
Egli ha citato ad esempio il progetto Galileo quale iniziativa che aumenterà
la forza dell'UE. Prodi ha anche sottolineato il ruolo svolto dall'Unione
nel mettere insieme l'eccellenza scientifica con l'innovazione, ed ha
elogiato l'Università di Oxford per aver introdotto lo studio della
gestione aziendale nell'elenco dei suoi corsi. "Esprimo viva
ammirazione per la crescente reputazione dell'istituto quale centro di studi
manageriali in Europa. Ciò rafforza la stima di cui Oxford gode a livello
mondiale grazie ai prestigiosi risultati accademici raggiunti ed attira
studenti da ogni parte del mondo. Inoltre, tale aspetto conclude
positivamente il dibattito controverso sul ruolo e la dignità di questa
materia nell'insegnamento e nella dottrina del mondo universitario
superiore", ha affermato Prodi. Nel parlare di quanto l'UE ha
realizzato e dei miglioramenti che potrebbe ottenere in futuro, Prodi ha
proposto di fare dell'Europa un centro di influenza ed innovazione nel campo
intellettuale e scientifico. "Potremmo raggiungere risultati maggiori
perfino nel settore della sicurezza alimentare", ha aggiunto
Prodi.
FABBISOGNO
DEL SETTORE STATALE - APRILE 2002
Roma, 3 maggio 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica
che nel mese di aprile 2002 si è registrato un fabbisogno del settore
statale di circa 7.200 milioni di euro, a fronte di un fabbisogno di 11.022
milioni di aprile 2001. Nel primo quadrimestre del 2002 si è registrato
complessivamente un fabbisogno di circa 30.000 milioni, mentre nell'analogo
periodo 2001 si era avuto un fabbisogno pari a 28.357 milioni.
UNION
INVESTMENT: UNISECTOR FINANCE FONDO AZIONARIO GLOBALE CHE INVESTE NEI
SETTORI BANCARI, ASSICURATIVI E DEI SERVIZI FINANZIARI IN GENERE.
Milano, 3 maggio 2002 - Alla luce di uno scenario che indica un graduale
recupero economico globale, il settore finanziario sembra aver beneficiato,
per quest'anno, di migliori condizioni di mercato conseguendo una brillante
performance: il settore bancario, in particolare, ha registrato una forte
attività a livello di impieghi e prestiti, soprattutto in Europa; gli
istituti di credito sono riusciti a beneficiare delle aspettative degli
investitori i quali stimano che le difficoltà legate ai prestiti con
rendimenti bassi o nulli (crescente rischio di default e conseguente
necessità di accantonamenti) siano sufficientemente scontate nei prezzi
attuali. Inoltre, le prospettive future in materia sembrano essere più
rosee dato che, grazie ad una economia attesa sensibilmente più forte per
il 2003, l'attività bancaria dovrebbe poter crescere proporzionalmente. Non
dobbiamo però essere portati a credere che gli aumenti dei prezzi, talvolta
notevoli, significhino un futuro senza nubi ne timori per banche che
possiedono i maggiori portafogli crediti: l'esperienza insegna che
intercorre un notevole lasso di tempo prima che i defaults di credito si
manifestino ed esistono ancora sicuramente pericoli potenziali. Anche senza
voler disegnare uno scenario economico catastrofico, alcuni fallimenti
bancari in Germania sono prevedibili con conseguenti sacrifici da parte
delle banche, Philipp Holzmann e il gruppo Kirch ci hanno dato un'idea di ciò
che può accadere. Non tutte le banche possono però dire di aver visto
crescere i prezzi delle rispettive azioni negli ultimi mesi: gli istituti
fortemente impegnati in attività di investment banking come ad esempio
Deutsche bank o i grandi istituti di credito svizzeri, hanno evdenziato
andamenti al di sotto della media, continuando a soffire degli effetti
provocati dalla debolezza delle borse e dei mercati, con l'attività di
M&A (fusioni&acquisizioni) giunta ad un punto morto, scarsissima
attività per nuove emissioni e commissioni/utili di trading drasticamente
ridotti. Malgrado tutto ciò, tempi migliori sembrano essere dietro
l'angolo, e, qualora il trend rialzista dei mercati dovesse continuare (e i
segnali indicanti la ripresa dell'economia nella seconda metà dell'anno ci
fanno credere che ciò sia possibile) le banche d'investimenti dovrebbero
tornare a godere del favore degli investitori. Nonostante incoraggianti
aumenti dei prezzi delle azioni nelle ultime settimane, il settore
assicurativo non ha performato in modo così brillante come era accaduto nei
primissimi mesi dell'anno; una ragione di questo rendimento al di sotto
della media é rappresentata dagli aumenti dei prezzi annunciati e non così
significativi come era stato anticipato. In effetti il mercato sembrava
aspettarsi qualcosa di più, specialmente dalle compagnie di
ri-assicurazione; le vendite delle compagnie vita si sono rivelate, in
parte, al di sotto delle aspettative, con il piano pensioni "Riester"
del Governo tedesco che non ha conseguito il successo sperato, e tutto
questo sullo sfondo di condizioni di mercato instabili e sempre tenendo a
mente la dipendenza dalle vendite di prodotti legati a fondi le cui vendite
sono calate notevolmente. Questi istituti devono anche far fronte al peso
del basso livello dei tassi d'interesse: mentre, in passato, un mercato
azionario favorevole, ha permesso alle società assicurative Vita di far
facilmente fronte ai costi relativi ai dividendi garantiti o comunque
legalmente obbligatori, i bassi tassi d'interesse ed il calo dei prezzi
hanno significato particolari difficoltà per gli istituti svizzeri
nell'onorare i rispettivi obblighi finanziari. D'altro canto, possiamo
tranquillamente affermare che le vendite del settore assicurativo sono state
superiori rispetto all'anno scorso, il trend dei prezzi delle proprietà
delle compagnie assicurative é in crescita e, con una situazione di mercato
in miglioramento, i timori di correzioni dei livelli azionari relativi
dovrebbero smorzarsi. Le compagnie assicurative beneficeranno del ritorno
dell'interesse verso il mercato azionario, in quanto la composizione delle
loro proprietà e dei prodotti dipende fortemente dall'andamento e dal
livello dei mercati dei titoli. In termini strettamente di performance nel
2002, sia le banche che le assicurazioni, hanno mostrato forte cautela circa
le stime degli utili pubblicate e, a differenza del passato, dimostrano di
preferire buone sorprese a fine anno evitando che i risultati si collochino
al di sotto delle attese. Nel 2002 UniSector: Finance ha registrato una
crescita dell'1,2%, e crediamo che il fondo beneficerà dell'atteso
miglioramento del clima di mercato e dell'impatto favorevole di cui sarà
oggetto il settore della finanza internazionale. In quanto fondo settoriale,
UniSector: Finance é indicato per portafogli di risparmiatori che non
abbiano particolari limitazioni temporali, e per clienti che dispongano già
di un portafoglio diversificato e che desiderino ora beneficiare delle
opportunità offerte dal settore finanziario, bancario e assicurativo.
Strategia d'investimento e movimentazioni: Nelle ultime settimane, abbiamo
proceduto ad eseguire un certo numero di transazioni, ad esempio abbiamo
deciso di includere nel portafoglio del fondo titoli delle seguenti società:
La spagnola Bankinter, istituto bancario che vende i suoi prodotti via
Internet e che possiede una grande capacità di vendita esterna. Per il
mercato iberico sono stati registrati livelli di crescita superiori alla
media. Dopo gli eccessi dei prezzi nel 2000 e il conseguente crollo delle
quotazioni abbiamo potuto acquistare a prezzi estremamente favorevoli.
Svenska Handelsbanken, l'istituo svedese con i maggiori profitti e con una
forte specializzazione sull'attività al dettaglio. All'interno del settore
bancario svedese, vanta i costi più bassi, il management più brillante, ed
il maggior ritorno sugli investimenti (Roi). Travelers Property Casualty,
frutto di uno scorporo (spin-off) di Citigroup, ma già quotata sul mercato.
Sul lato opposto abbiamo invece ridotto le seguenti posizioni: Le due
compagnie assicurative italiane Alleanza e Generali, che erano state
precedentemente e consistentemente presenti nel portafoglio del fondo, e che
ora, a causa della combinazione di elementi negativi quali il grande volume
di introiti straordinari che, comparati con il modesto ammontare di premi
incassati, indicano una profittabilità in crisi. E' invece stata liquidata
la posizione in Crédit Agricole, banca francese acquistata in passato
attraverso un'emissione e venduta con una buona plusvalenza.
PROCTER
& GAMBLE (P&G): CRESCITA A DOPPIA CIFRA NEL TERZO TRIMESTRE
Cincinnati, 3 maggio 2002 - P&G ha registrato una crescita a doppia
cifra percentuale nei volumi di vendita e nell'utile operativo per azione
nel trimestre gennaio- marzo 2002, oltrepassando le stime degli analisti.
Questo risultato segna il terzo trimestre consecutivo di crescita nei volumi
e nell'utile operativo. Per il trimestre conclusosi il 31 Marzo 2002, i
volumi sono cresciuti del 10% rispetto allo scorso anno, a seguito di una
crescita a doppia cifra nei settori della cura della persona e della
bellezza e degli ottimi risultati nel settore della detergenza. Escludendo
le acquisizioni e le cessioni, il volume è cresciuto del 6%. Il fatturato
del trimestre è stato pari a 9,90 miliardi di dollari, con un incremento
del 7% rispetto allo scorso anno escludendo un impatto negativo del 3% delle
oscillazioni valutarie, a seguito di una diversa politica nei prezzi e nel
mix che ha in parte controbilanciato la crescita nei volumi. "I
risultati dell'ultimo trimestre sono ottimi per quanto riguarda il nostro
core business, i maggiori Brand e i principali mercati. P&G è di nuovo
saldamente in carreggiata," ha affermato il Presidente e Chief
Executive di P&G A. G. Lafley. "Per ottenere risultati ancora
migliori nel lungo termine dovremo continuare a focalizzarci su valore per
il consumatore, leadership nell'innovazione, eccellenza nel marketing dei
nostri brand e una attenta gestione dei costi e dei flussi di cassa."
L'utile netto per il trimestre è stato pari a $1,04 miliardi ovvero $0,74
per azione. Tale risultato include costi di ristrutturazione per $147
milioni relativi alle iniziative dell'azienda per una ottimizzazione delle
operazioni e del portafoglio prodotti. L'utile operativo ha registrato un
incremento del 12% pari a $0,84 per azione ovvero $1,19 miliardi nel
trimestre. Tale risultato esclude i costi di ristrutturazione così come
l'adeguamento contabile relativo agli ammortamenti e ai beni immateriali,
non più richiesti dalle normative contabili vigenti. Questo è il secondo
trimestre consecutivo con utile operativo in crescita in ogni unità di
P&G e segna un ritorno dell'azienda ad un ritmo di crescita a doppia
cifra percentuale. Principali dati finanziari - Il miglioramento nell'utile
operativo è stato guidato da una espansione nei margini pari a 280 punti
base. L'incremento nel margine lordo è stato eccezionale, mentre le spese
di marketing, ricerca e amministrative (MR&A), come percentuale del
fatturato, sono risultate abbastanza stabili. I progressi nel margine lordo
(310 punti base) riflettono minori costi del prodotto venduto e i benefici
connessi allo spostamento verso business dal migliore margine. Minori costi
dei materiali, i benefici connessi ai processi di ristrutturazione e la
crescita nei volumi hanno prodotto minori costi. Le spese di marketing,
ricerca e amministrative (MR&A) come percentuale del fatturato sono
salite di 30 punti base laddove le riduzioni nei costi generali derivanti
dalla ristrutturazione sono state controbilanciate dai costi per
l'integrazione di Clairol e da maggiori investimenti in marketing. Il flusso
di cassa per i primi nove mesi è stato di $5,4 miliardi, con un incremento
di $1,6 miliardi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oltre ai
progressi nei flussi di cassa, le spese in conto capitale sono scese di $0,7
miliardi, raggiungendo l'obiettivo aziendale del 6% diversi trimestri prima
delle aspettative. Per i primi nove mesi dell'esercizio corrente, l'utile
netto è stato pari a $3,44 miliardi ovvero $2,45 per azione. Tale risultato
include $531 milioni di costi di ristrutturazione. L'utile operativo è
stato pari a $3,97 miliardi; con una crescita dell'utile operativo per
azione del 7% pari a $2,83, escludendo i costi di ristrutturazione e gli
aggiustamenti contabili. Il fatturato è stato pari a $30,1 miliardi, con
una crescita del 3%, escludendo un impatto negativo delle fluttuazioni
valutarie pari al 2%. Di seguito alcune informazioni relative al trimestre
Gennaio Marzo per ciascun settore. Il settore della detergenza ha prodotto
eccellenti risultati. Il volume è aumentato del 6%, guidato da una crescita
in Nord America a seguito di una maggiore attività pubblicitaria su tutti i
marchi. Dawn ha ulteriormente accresciuto la quota di mercato negli Stati
Uniti nel settore dei detergenti per piatti con un eccellente aumento nel
trimestre. Il fatturato è stato pari a $2,84 miliardi, con un incremento
del 5% escludendo un impatto negativo delle fluttuazioni valutarie pari al
3%. L'utile netto è stato pari a $472 milioni, con un incremento del 36%, a
seguito di una continua attenzione ai costi. Tale miglioramento è stato
conseguito grazie a minori costi per materiali, migliori efficienze nel
marketing e alle attività di ristrutturazione. Il settore della cura della
persona ha continuato a registrare eccellenti risultati con una crescita nei
volumi del 16%, guidata dal settore dell'igiene orale, farmaceutico e della
alimentazione degli animali domestici. Il fatturato è stato pari a $1,22
miliardi, con una crescita del 13%, escludendo un impatto negativo delle
fluttuazioni valutarie pari al 2%. Crest Whitestrips e Spinbrush hanno
registrato notevoli risultati nel settore dell'igiene orale. Entro la fine
di questo esercizio, Spinbrush(r) sarà commercializzato in 20 paesi, mentre
la sua quota di mercato continua a crescere negli Stati Uniti. Gli utili
netti sono stati di $124 milioni, con una crescita del 36% a seguito di una
crescita nei volumi e nelle vendite per i prodotti a migliore margine che ha
finanziato maggiori investimenti di marketing. Il settore della cura della
bellezza ha registrati ottimi risultati, con crescita a doppia cifra nei
volumi, crescita nelle vendite e negli utili, principalmente nel settore
della cura dei capelli e delle fragranze. I volumi sono cresciuti del 28%,
guidati dalla acquisizione di Clairol. Escludendo l'impatto delle
acquisizioni e dismissioni, i volumi sono cresciuti del 4% soprattutto a
seguito dei risultati nel settore della cura dei capelli. Le vendite sono
cresciute del 21%, escludendo un impatto negativo delle fluttuazioni
valutarie pari al 3%, ad un livello pari a $2,11 miliardi. La crescita nei
volumi è stata in parte controbilanciata dagli effetti di mix a seguito
della acquisizione di Clairol. Escludendo le acquisizioni e dismissioni, le
vendite sono cresciute del 1% a seguito di un impatto negativo delle
fluttuazioni valutarie e di un periodo di confronto caratterizzato dai
particolari benefici di mix a seguito di iniziative nel settore della cura
della pelle. Gli utili netti sono stati pari a $269 milioni, con una
crescita dell'11%. La relazione tra utili e crescita dei fatturati riflette
i benefici di mix connessi alla acquisizione di Clairol. Gli utili nel
settore degli alimenti e bevande sono migliorati a seguito di una riduzione
dei costi. L'andamento nei volumi mostra significativi miglioramenti dopo ma
è in diminuzione del 1%. Le vendite sono state pari a $879 milioni, con una
diminuzione del 5% un impatto negativo delle fluttuazioni valutarie pari al
1%, a causa dell'andamento negativo dei costi del caffè che si riflette nel
livello di prezzo di Folgers. L'utile netto è cresciuto del 18% a $79
milioni. Il settore della cura dei bambini, dell'igiene femminile e della
famiglia ha ottenuto una sostanziale crescita attraverso una crescita nei
volumi e una riduzione dei costi. I volumi sono cresciuti del 4% a seguito
dei risultati nel settore della cura della famiglia in Nord America family
su tutti i maggiori brand (Bounty, Charmin, Puffs) e una forte crescita di
Pampers mentre il settore dell'igiene femminile ha registrato una live
flessione. Le vendite sono state pari a $2.90 miliardi, con una crescita del
2%, escludendo un impatto negativo delle fluttuazioni valutarie pari al 3%,
laddove la crescita nei volumi è stata in parte controbilanciata da
aggiustamenti nei prezzi. L'utile è stato pari a $263 milioni, con una
crescita del 11%, anche a seguito di operazioni di licenza di marchio.
Escludendo l'impatto di questa operazione, gli utili sarebbero cresciuti del
4%, a seguito di un miglioramento nei margini e riduzione nei costi dlle
materie prime che hanno finanziato maggiori investimenti di marketing. Stima
per il quarto trimestre e il prossimo esercizio - Per il quarto trimestre,
P&G si attende una crescita nei volumi nell'intervallo maggiore della
crescita ad una cifra. Il fatturato, escludendo le fluttuazioni valutarie,
è atteso crescere nell'intervallo medio di crescita ad una cifra. Ai tassi
attuali, l'andamento dei cambi dovrebbe avere un impatto negativo sul
fatturato del 2-3%. L'azienda prevede una crescita degli utili operativi
poco al di sopra del 10% a seguito di una crescita dei volumi e migliori
margini operativi. P&G comunicherà le proprie stime complete per il
prossimo esercizio il prossimo agosto. Sulla base di dati preliminari,
comunque, P&G anticipa di poter raggiungere il proprio obiettivo di
lungo termine di una crescita del 4-6%. Questo risultato dovrebbe attestarsi
nella parte bassa dell'intervallo a seguito dell'effetto della cessione dei
marchi Crisco e Jif. Gli utili operativi sono attesi crescere secondo
l'obiettivo aziendale di crescita a doppia cifra malgrado l'andamento
negativo atteso nei tassi di interesse e le minori entrate derivanti da
cessioni di marchi.
OLIVETTI:
ANTICIPA A GIUGNO 2002 RIMBORSO PRESTITO "OLIVETTI FINANCE NV
1999-2004" L'AMMONTARE ATTUALMENTE IN CIRCOLAZIONE È DI 5,15 MILIARDI
DI EURO
Ivrea, 3 maggio 2002 - Olivetti rende noto che il Consiglio di
Amministrazione di Olivetti Finance NV ha deliberato di rimborsare - in data
24 giugno 2002, in anticipo rispetto alla scadenza prevista nel 2004 - il
prestito obbligazionario "Olivetti Finance NV 1999-2004 t.v."
(codice Isin It0006528548) per l' intero ammontare ancora in circolazione
pari a circa 5,15 miliardi di euro. In tale data quindi le obbligazioni
saranno rimborsate per un importo pari al 100% del loro valore nominale con
l'aggiunta degli interessi maturati nel periodo. Il prestito obbligazionario
è stato emesso nel giugno 1999 da Tecnost International NV (oggi Olivetti
Finance NV) nell'ambito delle operazioni di finanziamento dell'Opas su
Telecom Italia ed è quotato alla Borsa Italiana e alla Borsa del
Lussemburgo. L'importo originario di 9,4 miliardi di euro è stato
successivamente ridotto mediante acquisti sul mercato e successivo
annullamento di obbligazioni, fino all'importo attualmente in circolazione
pari a 5,15 miliardi di euro. Il rimborso è interamente coperto dalla
liquidità di Olivetti, che deriva principalmente dall'aumento di capitale e
contestuale emissione di obbligazioni convertibili per complessivi 3,9
miliardi di euro conclusi a fine 2001. L'operazione si inserisce nell'ambito
di un piano finalizzato a migliorare il profilo di scadenza del debito di
Olivetti, riducendone contemporaneamente l'onerosità. La comunicazione
ufficiale del rimborso sarà effettuata mediante apposito avviso pubblicato
nei prossimi giorni su alcuni quotidiani italiani ed esteri e sul sito www.olivetti.it
BNL
MULTISERVIZI PARTECIPA AL FORUM P.A. 2002 PER PRESENTARE LE PROPRIE RISPOSTE
AL MERCATO DELLA SICUREZZA
Roma, 3 maggio 2002 - Bnl Multiservizi, società del Gruppo Bnl impegnata
nella progettazione, realizzazione e gestione di servizi integrati
telematico-finanziari per il gruppo stesso e per la P.A., sarà presente al
Forum PA 2002, che si svolger` dal 6 al 10 maggio alla Fiera di Roma. Forum
Pa ha un progetto integrato di comunicazione che promuove un confronto
diretto ed efficace tra P.A. centrali e locali, imprese e cittadini sul tema
della qualità dei servizi e dell'efficienza dell'azione pubblica. Bnl
Multiservizi da anni impegnata nel settore della sicurezza informatica e
della certificazione digitale, confermerà l'attenzione a tali tematiche
mettendo a disposizione le necessarie informazioni e spiegazioni nel proprio
spazio espositivo -Padiglione 23 - area 19B- nell'ambito del ForumPA. Lo
stand permetterà il confronto diretto tra l'azienda, i partecipanti e i
visitatori della manifestazione: al suo interno sarà infatti, possibile
conoscere l'offerta di sicurezza di Bnl Multiservizi grazie a dimostrazioni
pratiche delle funzionalità dei prodotti e dei servizi del proprio
e-Security Solution Center. Inoltre, il ruolo attivo di Bnl Multiservizi al
Forum Pa, si articolerà in due diversi momenti: Conferenza Stampa,
mercoledl 8 maggio alle ore 14.15, presso la Sala Stampa del Forum, dal
titolo "Bnl Multiservizi ridisegna il proprio modello di business e
presenta la nuova struttura organizzativa: nasce E-Security Solution
Center" Interverrà Massimo Del Vecchio, Vicedirettore generale di Bnl
Multiservizi. Intervento nel convegno _La giornata della Sicurezza_.,
giovedi 9 maggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00 sessione 2a10, dal titolo:
"e-Security Solution Center: la risposta al mercato della
sicurezza" intervento di Massimo Sciarra, rsponsabile E-Security
Solution Center Bnl Multiservizi
INCARD
PRESENTA AL FORUM P.A. 2002 LE SUE SOLUZIONI BEST-OF-BREAD PER LA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE CENTRALE E LOCALE.
Roma, 3 maggio 2002 - Incard, azienda leader nel settore delle carte a
microprocessore, sarà presente al Forum P.A (6 - 10 maggio, Fiera di Roma -
pad. 23 Stand 23d) per presentare i prodotti di punta e le novità nel
settore della Pubblica Amministrazione. La partecipazione al Forum PA
dimostra l'impegno Incard nel settore della Pubblica Amministrazione, che,
attraverso partnership con Comuni e Regioni, (nel giugno scorso ha, per
esempio, realizzato, in collaborazione con la Regione Lombardia, un progetto
pilota della Prima Carta Nazionale dei servizi al cittadino in Italia) ha
contribuito a ridurre la distanza tra cittadini e P.A. Presso lo stand
Incard verranno presentate alcune soluzioni esclusive: Per la Carta
Nazionale dei Servizi sarà presentata Incrypto34, la smart card sviluppata
secondo le ultime specifiche governative. Basata su chip ST e nata dal team
di sviluppo congiunto Incard-St (Jdc) rappresenta oggi il punto di
riferimento per le soluzioni di Firma Digitale, Carta Nazionale e Regionale
dei Servizi; Per la Firma Digitale legale e l'accesso ai servizi sarà
presentata SysGillo: la linea di prodotti dedicati alla eSecurity. Sysgillo
è la soluzione adatta a quanti vogliono rendere sicure le transazioni e le
comunicazioni in Internet. Gestisce in modo del tutto trasparente e
intuitivo autenticazioni, certificazioni e firma digitali, cifrature a altre
funzioni che garantiscono la sicurezza in rete e in locale. L'offerta Incard
basata su modulo SysGillo è scalabile e interoperabile ed è adattabile su
tutti i tipi di smart card e lettori token e/o floppy disk. Costituisce la
soluzione ideale per chi desidera un'unica soluzione, completamente
integrata in Windows, semplice da utilizzare, flessibile e scalabile. Per il
mondo Sanità sarà presentata la prima fase del progetto della Carta
Regionale dei servizi realizzata in collaborazione con la Regione Lombardia
e attualmente in uso presso la Provincia di Lecco. Per il settore Edutaiment
e Ticketing saranno presentati due progetti: Artecard, realizzata in
collaborazione con la Regione Campania, è il primo biglietto elettronico
integrato, basato su chip card, per l'accesso ai Musei e alla rete urbana di
trasporto pubblico della città di Napoli. La carta sviluppata per
l'emissione dei biglietti elettronici e, in particolare, la soluzione
adottata per l'ultimissimo progetto SIAE. Incard ha al suo attivo già
numerose ed importanti referenze, dal mondo della Firma Digitale Legale con
Infocamere (struttura informatica e di servizi della Camere di Commercio
italiane), al settore servizi della PA con la Regione Lombardia, la Regione
Campania, la Regione Piemonte, al mondo delle autenticazioni e delle
transazioni certificate delle strutture bancarie con Actalis e Seceti
(strutture per i servizi Ict delle banche). In occasione dei lavori del
Forum PA, Alessandro Scognamiglio, E-Security Manager di Incard, parteciperà
giovedì 9 maggio alla tavola rotonda, presieduta dal Prof. Benzi, con un
intervento dal titolo "L'integrazione della Firma Digitale sul
dispositivo carta Nazionale dei servizi e Carta d'identità
elettronica".
SELESTA
AL FORUM P.A. 2002
Milano, 3 maggio 2002 - Selesta S.p.A., società italiana operante nel
mercato delle infrastrutture IT per le grandi aziende, partecipa al Forum
P.A., mostra convegno annuale sulla qualità dei servizi e l'efficienza
dell'azione pubblica verso cittadini ed imprese. L'evento, sotto il
patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della
Funzione Pubblica e dell'Autorità per l'Informatica nella Pubblica
Amministrazione, promuove un confronto diretto ed efficace tra Pubbliche
Amministrazioni centrali e locali, le imprese e i cittadini. Il Forum P.A.
è articolato in due sezioni: una espositiva ed una congressuale. Nella
sezione espositiva le principali Aziende italiane e multinazionali,
fornitrici di tecnologia, propongono i loro prodotti e soluzioni. In
quest'area, Selesta sarà presente, attraverso le proprie Business Units,
per proporre le proprie innovative soluzioni. "Siamo fermamente
convinti - ha dichiarato Adriano Prefumo, Presidente di Selesta S.p.A - che
la via per una maggiore efficienza della pubblica amministrazione e dei
servizi ai cittadini, passa attraverso la trasformazione di una
amministrazione dirigistica, verticale e segmentata in un'amministrazione
orizzontale, orientata al servizio, ciò anche e soprattutto grazie ad un
utilizzo intensivo delle immense possibilità che il mondo dell'Information
& Communication Technology ci offre nella vita quotidiana".
"Sempre più diffusamente, i vantaggi delle applicazioni che la
tecnologia rende possibili vengono riconosciuti dall'uomo comune - ha
proseguito Prefumo - ciò fa si che cresca anche la consapevolezza da parte
delle nostre amministrazioni, sul ruolo dell'information technology nel
cambiamento della società del nuovo millennio, ed è questo uno dei
principali motivi della nostra partecipazione a questo grande evento
mediatico".
SARANNO
PC BASATI SUI PROCESSORI AMD I PREMI CONSEGNATI AI PRIMI TRE CLASSIFICATI
DELLE FINALI NAZIONALI DELLE OLIMPIADI INTERNAZIONALI DELLA MATEMATICA 2002
A CESENATICO IL 5 MAGGIO
Milano, 3 maggio 2002 - Il 5 dicembre u.s. in 1480 scuole secondarie
italiane 280.000 studenti hanno incominciato la prima delle gare che, a
seguito delle varie fasi di selezione, ha "ridotto" a 303 gli
studenti che parteciperanno alla finale nazionale di Cesenatico nel corso
della quale verranno individuati i 6 rappresentanti per l'Italia alla
finalissima di Glasgow del luglio prossimo. Anche quest'anno grande
entusiasmo, impegno e coinvolgimento sia da parte degli studenti che degli
organizzatori per questa manifestazione che vuole soprattutto stimolare il
divertimento intellettuale e che conferma l'interesse degli studenti per
questa materia, la cui logica ferrea non esclude la fantasia e che, tra le
materie di studio, è forse la più aderente al mondo reale. Il 5 maggio,
quindi, alla presenza del Sindaco di Cesenatico e di rappresentanti degli
sponsor e degli organizzatori, verranno proclamati i risultati e premiati i
vincitori (i primi tre classificati riceveranno in omaggio un Personal
Computer offerto da Amd). La realizzazione della manifestazione che il
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha affidato
all'Unione Matematica Italiana, è possibile grazie anche alla disponibilità
della Scuola Normale Superiore di Pisa, della Provincia di Forlì-Cesena,
del Comune di Cesenatico, dell'Istituto di Istruzione Superiore I.T.C.
"G. Agnelli" - Liceo Sc. "E. Ferrari", della Scuola
Media Statale Cesenatico, dello IAL Emilia Romagna,della Gesturist
Cesenatico S.p.A., dell'Agip Petroli, di Mac distribuzione di Varese e di
Viaggiare Navigando. L'evento che si svolge in tre giornate, dal 3 al 5
maggio, prevede oltre ad interessanti argomenti di discussione, una visita
guidata al Museo Statale della Ceramica di Faenza ed un concerto presso il
Teatro comunale, musiche di A. Vivaldi.
SERVITECNO
PARTECIPA AL 7° EUROPEAN ELECTRIC STEELMAKING CONFERENCE
(Venezia 26-29 maggio) Venezia, 3 maggio 2002 - Dal 26 al 29 maggio 2002 l'Aim
(Associazione Italiana di Metallurgia), in cooperazione con Federacciai e
Iss (Iron & Steel Society) e con il supporto di Ecsc (European Coal and
Steel Community), organizza a Venezia il 7° European Electric Steelmaking
Conference. Obiettivo dell'edizione di quest'anno della Conferenza Europea
per la Produzione Elettrica dell'Acciaio è presentare le ultime novità
relative alle tecnologie e alle metodologie produttive di questa tipologia
di produzione dell'acciaio, che utilizza forni ad energia elettrica anziché
i tradizionali altoforni a combustibile minerale. L'attuale situazione di
mercato e la stringente competizione costringono le direzioni aziendali,
anche nel settore siderurgico, ad adottare soluzioni che consentano di
estrarre e analizzare tempestivamente le informazioni provenienti dai dati
raccolti negli impianti produttivi. Nella gran parte dei casi questi dati
sono difficili da reperire, da aggregare e non è agevole la loro
integrazione con tutte le altre informazioni presenti nell'impianto
produttivo e più in generale nei vari sistemi informativi aziendali.
ServiTecno, che distribuisce e supporta in esclusiva in Italia le
piattaforme software per l'industria della statunitense Intellution Inc.,
sarà presente a questa importante fiera internazionale nella Sala della
Tipografia, Booth n. 3, dove presenterà i benefici, le architetture e il
futuro dei sistemi Plant-Wide Historian e dei relativi strumenti software di
aggregazione, analisi e diffusione dei dati. Strumenti che possono fornire,
ai vari responsabili di produzione e di tutta la filiera produttiva, con
correttezza e tempestività, le informazioni che possono aiutarli a prendere
pronte e adeguate decisioni. Attraverso numerosi esempi applicativi, già
realizzati o in via di realizzazione in primarie aziende siderurgiche
italiane, verrà dimostrato quanto questi strumenti possano avere una rapida
positiva ricaduta sulla produzione in termini qualitativi e quantitativi,
garantendo un rapido ritorno degli investimenti. In questo prestigioso
contesto ServiTecno presenterà alle primarie aziende del settore
siderurgico le novità tecnologiche relative ai prodotti Intellution per la
Plant Intelligence (in particolare iHistorian, infoAgent, iDownTime, iFix),
strumenti fondamentali nella gestione di attività produttive in quanto
permettono di archiviare, consultare, organizzare e analizzare tutti quei
parametri critici (temperature di lavorazione, quantità di additivi,
emissioni inquinanti ecc...) che sarebbero altrimenti di difficile recupero
ed interpretazione. ServiTecno proporrà anche una Poster Presentation dal
titolo "Manufacturing and Plan-wide Intelligence", supportata ogni
pomeriggio da esperti ServiTecno a disposizione dei visitatori della fiera
per informazioni aggiuntive. Infolink: www.servitecno.it
ACCORDO
STRATEGICO CON NORDICOM A/S - DANIMARCA NEL SETTORE PARCHEGGI LA SOLUZIONE
PER LE CITTÀ DEL NORD EUROPA INTASATE DALLE AUTOMOBILI
Cesena, 3 maggio 2002 - Il Gruppo Trevi, tramite la controllata Trevi S.p.A.,
ha firmato un accordo con la Società danese Nordicom A/S per la cessione in
esclusiva dei diritti di licenza per i Paesi Scandinavi, Polonia e Germania
del Nord dei sistemi automatizzati di parcheggi sotterranei di tipo
TreviPark. L'accordo prevede anche la fornitura di impianti completi,
cessione di Sistemi di Gestione e l'esecuzione delle opere civili
specializzate necessarie per la costruzione del parcheggio nel sottosuolo.
Nordicom A/S è una società quotata alla Borsa di Copenhagen (Nord.Co),
leader nel settore immobiliare, attiva negli investimenti finanziari per la
costruzione e gestione di Centri Commerciali e relativi parcheggi. La nuova
area di business sarà organizzata da Nordicom A/S attraverso una nuova
società denominata Nordicom TreviPark A/S, con un capitale di 5 milioni di
DKK che si occuperà della vendita, costruzione ed operatività dei
parcheggi TreviPark. Questo accordo favorirà lo sviluppo futuro della
tecnologia TreviPark nei Paesi Scandinavi e nel Nord Europa, dove da tempo
è iniziata un'attenta valutazione di questo tipo di strutture da parte
degli Enti Pubblici locali. Questo tipo di parcheggio rappresenta una
soluzione ideale per la creazione di nuovi posti dove la densità di auto è
elevata e la domanda non può essere soddisfatta tramite i tradizionali
parcheggi a raso, che richiedono grandi disponibilità di spazio e incidono
pesantemente sulla struttura architettonica della città. I parcheggi
intelligenti TreviPark permettono di ridurre al minimo l'impatto ambientale
e offrono un importante contributo alla riduzione dell'inquinamento
derivante dal traffico urbano.
SECONDO
LIIKANEN, LA RICERCA IN MATERIA DI "E-SAFETY" SVOLGE UN RUOLO
CHIAVE NELLA RIDUZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI NELL'UE
Bruxelles, 3 maggio 2002 - Secondo il commissario per le Imprese e la Società
dell'informazione Erkki Liikanen, la ricerca comunitaria in materia di
sicurezza stradale e tecnologie di assistenza alla guida svolge un ruolo di
cruciale importanza ai fini del raggiungimento dell'obiettivo europeo di
dimezzare, entro 2010, il numero degli incidenti stradali mortali in Europa.
Intervenendo ad una riunione di alto livello sul tema della e-safety
(sicurezza elettronica), tenutasi a Bruxelles il 25 aprile, Liikanen ha
affermato che i progetti finanziati dall'UE sui sistemi di sicurezza attiva
e sulle tecnologie avanzate di assistenza alla guida potrebbero contribuire
al raggiungimento dell'obiettivo fissato per il 2010 dal Libro bianco
dell'UE sulla politica dei trasporti, migliorando il controllo del veicolo e
riducendo le conseguenze di eventuali errori del conducente. Circa il 95 per
cento degli incidenti stradali è dovuto all'errore umano. Attualmente vi
sono nuove tecnologie che si avvalgono di dispositivi intelligenti come
sensori e sistemi di stabilità, al fine di migliorare l'interazione tra il
conducente e il veicolo e monitorare l'ambiente circostante per individuare
i rischi potenziali. In seguito, Liikanen ha chiesto un maggior
coordinamento fra le azioni a livello comunitario e nazionale in materia di
sistemi di sicurezza attiva e di sistemi avanzati di assistenza alla guida,
nonché l'estensione di tale collaborazione ai paesi terzi. Secondo il
Commissario, occorre far avanzare la collaborazione internazionale in
materia di ricerca e sviluppo, sensibilizzazione, valutazione delle nuove
tecnologie sotto il profilo della sicurezza e definizione di norme
internazionali. Liikanen ha posto altresì l'accento sui 150 milioni di euro
stanziati a favore della ricerca condotta dal gruppo "Veicoli
intelligenti" in seno al programma comunitario IST (tecnologie della
società dell'informazione), nonché sulle opportunità di effettuare
ulteriori ricerche in questo settore nell'ambito dell'imminente sesto
programma quadro di ricerca. Liikanen ha sostenuto inoltre la necessità di
intraprendere azioni per la commercializzazione delle tecnologie innovative
di assistenza alla guida, compresa una chiara valutazione del loro costo e
impatto in termini di riduzione degli incidenti, affinché sia possibile
definire una serie di priorità per l'introduzione di tali sistemi. Il
Commissario ha proposto la creazione di un gruppo di lavoro incaricato di
preparare le future riunioni di alto livello e di sostenere l'Esecutivo
nell'elaborazione del piano d'azione "e-Safety" illustrato nella
comunicazione della Commissione sui veicoli intelligenti e la sicurezza
stradale, la cui adozione è prevista prima della fine dell'anno.
L'UE
HA RAGGIUNTO L'OBIETTIVO DI STABILIZZAZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS-SERRA
FISSATO PER IL 2000
Bruxelles, 3 maggio 2002 - Secondo quanto rivelano i dati pubblicati il 29
aprile dall'Agenzia europea dell'ambiente (Aea), l'Ue ha raggiunto
l'obiettivo di stabilizzazione delle emissioni di gas-serra entro il 2000,
fissato dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti
climatici (Unfccc). La relazione dell'Aea mostra infatti che le emissioni
complessive di tali gas, ritenuti responsabili del cambiamento climatico
globale causato dall'uomo, sono state ridotte del 3,5 per cento nel 2000
rispetto al 1990, anno di riferimento. Il commissario per l'Ambiente Margot
Wallström ha definito tali risultati "una buona notizia",
ricordando tuttavia che la maggior parte degli Stati membri è ancora ben al
di sopra dei livelli che occorre raggiungere per rispettare l'impegno
assunto nel quadro del Protocollo di Kyoto, ovvero ridurre le emissioni di
gas-serra dell'8 per cento rispetto ai livelli del 1990, entro il periodo
2008-2012. Secondo il Commissario, sono necessari ulteriori sforzi e misure
politiche per raggiungere gli obiettivi di Kyoto e per arrestare il lieve
aumento delle emissioni, registrato fra il 1999 e il 2000. "Gli ultimi
dati forniscono un chiaro segnale di conferma della necessità di
intraprendere ulteriori azioni", ha aggiunto la Wallström. In base ai
dati dell'Aea, nel 2000 le emissioni totali di gas-serra sono diminuite del
3,5 per cento rispetto ai livelli del 1990 e del 3,8 per cento rispetto
all'anno di riferimento (1999). Nel 2000, le emissioni di anidride
carbonica, che rappresentano circa l'80 per cento del totale delle emissioni
di gas-serra nell'UE, sono diminuite dello 0,5 per cento rispetto a dieci
anni prima. I dati rivelano che, se considerate singolarmente, le emissioni
di anidride carbonica sono aumentate dello 0,5 per cento nel periodo
1999-2000. "Queste cifre mostrano chiaramente come, nel 2000, i
progressi compiuti dall'UE verso il raggiungimento dell'obiettivo di Kyoto
abbiano subito una lieve battuta d'arresto", ha affermato il direttore
esecutivo dell'Aea Domingo Jiménez-Beltrán. "La situazione attuale è
la seguente: l'Ue si trova quasi a metà strada verso il raggiungimento del
traguardo, ma è già trascorsa più della metà del tempo che ci separa dal
2008, l'inizio del primo periodo di adeguamento previsto dal
Protocollo". Secondo l'Aea, una delle principali cause dell'aumento
complessivo delle emissioni fra il 1999 e il 2000 è costituita dalla
crescita delle emissioni di anidride carbonica generate dalla produzione di
elettricità e calore, dovuta, in parte, all'intensificarsi della produzione
elettrica mediante combustibili fossili nel Regno Unito, il secondo
principale produttore di gas-serra nell'UE. Un aumento delle emissioni di
tali gas si è registrato anche in Grecia, Spagna, Irlanda, Italia e Belgio.
La Spagna è il paese più lontano dal raggiungimento della quota di
riduzione delle emissioni attribuitale ai fini del conseguimento
dell'obiettivo dell'UE. Nel 2000 le sue emissioni sono infatti aumentate del
33,7 per cento rispetto al decennio precedente, una cifra pari ad oltre il
doppio dell'incremento del 15 per cento consentito fra il 1990 e il
2008-2012. All'estremità opposta dello spettro vi è la Germania, il
maggior responsabile delle emissioni di gas-serra nell'UE, la quale ha fatto
registrare la percentuale più elevata di abbattimento delle emissioni fra
gli Stati membri, ottenendo uno straordinario 19,1 per cento nel corso del
decennio. Questo livello non è lontano dal 21 per cento che tale paese dovrà
raggiungere nel periodo 2008-2012. La relazione è disponibile sul sito web
dell'Aea al seguente indirizzo: http://reports.eea.eu.int/technical_report_2002_75/en
UNA
NUOVA RICERCA STIMOLA IL DIBATTITO SULLA RIDUZIONE DEL CONSUMO IDRICO
Bruxelles, 3 maggio 2002 - La Commissione europea ritiene che in alcune
industrie il consumo di acqua potrebbe essere ridotto fino al 90 per cento.
Questa nuova analisi si basa sui risultati di tre progetti di ricerca
finanziati dall'Unione europea in materia di gestione idrica integrata, i
quali sono stati presentati il 2 maggio a Barcellona nel corso di un
briefing alla stampa. La Commissione sottolinea che negli ultimi dieci anni
l'industria europea ha già compiuto notevoli progressi in materia di
consumo idrico sostenibile. Tuttavia, secondo i risultati dei nuovi studi,
vi sono ancora possibilità di miglioramento e attualmente la Commissione
sta esortando l'industria a ridurre ulteriormente il proprio consumo d'acqua
mediante il riciclaggio interno. I tre progetti, finanziati nell'ambito del
quarto e quinto programma quadro, sono il frutto dell'integrazione di vari
progetti di ricerca di piccole dimensioni incentrati su fasi specifiche e
complementari del trattamento dell'acqua. L'idea alla base di tale
integrazione consiste nel raggruppare i vari risultati, al fine di definire
una "prospettiva globale" o più ampia in merito al processo di
gestione idrica. I progetti in questione riguardano le concerie (Tannet), i
siti industriali abbandonati (Incore) e il trattamento dei reflui (Waste
Water Cluster). Gustavo Gonzalez-Quijano della Confederazione delle
associazioni nazionali dei conciatori della Comunità europea ritiene che
l'applicazione delle tecnologie di riciclaggio promosse nell'ambito della
rete di ricerca Tannet potrebbe condurre alla riduzione dell'inquinamento
idrico non solo nell'industria della conceria e del cuoio, ma anche in altri
comparti. "Ciò è dovuto all'elevata trasferibilità dei risultati
ottenuti nel quadro di questo progetto", ha affermato González-Quijano,
"risultati che potrebbero rivelarsi utili per industrie come quella
tessile, cartaria e della cellulosa". I risultati dei tre progetti
saranno illustrati in modo più dettagliato durante il briefing alla stampa
organizzato dalla Commissione europea per il 2 maggio, presso l'Institut d'Estudis
Catalans (Barcellona). Per ulteriori informazioni in merito ai progetti : Jürgen
Büsing, Funzionario scientifico, Programma "Ambiente", DG
Ricerca. Tel: +32-2-2955625 , E-mail: juergen.buesing@cec.eu.int
Per maggiori indicazioni sul quinto programma quadro e sull'azione chiave
"Gestione sostenibile e qualità delle acque" consultare il
seguente sito: http://www.cordis.lu/eesd/ka1/home.html
GLI
ALPINI IN CONFERENZA STAMPA A CATANIA
Catania, 3 maggio 2002 - Grande interesse e affluenza di giornalisti della
carta stampata, delle radio e delle emittenti televisive al Club della
Stampa di Catania, martedì 30 aprile, alla conferenza stampa per l'Adunata
nazionale. Con il presidente nazionale Beppe Parazzini e il presidente della
sezione Sicilia Antonio Garraffo, c'erano il presidente della Provincia
Nello Musumeci, il sindaco di Catania Umberto Scapagnini, il vice prefetto
vicario Carmela Floreno. Oltre 20 i rappresentanti di testate giornalistiche
molti dei quali, a fine conferenza stampa, hanno voluto intervistare il
presidente nazionale Parazzini. E' stato lo stesso Parazzini a spiegare i
motivi dell'Adunata a Catania: rendere omaggio alle quattro Medaglie d'Oro
alpine di Sicilia e alle altre 91 medaglie d'Oro conferite ad altrettanti
militari siciliani dal '35 al '45; porre una corona al monumento che ricorda
il sacrificio delle eroiche batterie siciliane di Montagnini, che ad Adua
nel 1896 fecero onore alla Bandiera. E infine perché nelle Truppe alpine ci
sono oggi tanti giovani siciliani e del meridione che si comportano molto
bene, in special modo nelle missioni multinazionali e che sono i benvenuti.
Ma che vorremmo fossero anche insieme a tanti altri giovani, provenienti
dalle regioni del centro-nord, se lo Stato Maggiore, nell'assegnare le
destinazioni ai vari reparti e specialità, tenesse conto delle tradizioni
del Corpo.
ANCHE
A SEREGNO UNA SALA BINGOSNAI
Seregno, 3 maggio 2002 - Anche Seregno ha una sala bingo: ieri, giovedì 2
maggio, è stata infatti inaugurata la sala Bingosnai di via Milano 35.
Grazie a una superficie complessiva superiore ai 1.000 metri quadrati, la
sala Bingosnai di Seregno offre circa 450 postazioni di gioco, oltre a una
serie di ambienti e servizi aggiuntivi destinati a garantire un elevato
comfort per i giocatori: dal ristorante con servizio ai tavoli, alla sala tv
con ricezione di canali satellitari, alla sala riservata al gioco dei
bambini, all'Internet point; è anche presente un'infermeria. La dotazione
tecnologica della sala Bingosnai comprende due estrattori completamente
automatizzati e comandati dal tavolo principale, dove siedono caposala,
cassiere e banditore; quattro tabelloni informativi affissi alle pareti e
riportanti le informazioni necessarie per seguire ogni momento del gioco:
numeri progressivamente estratti (con evidenziati gli ultimi tre numeri),
cartelle vendute, importo dei premi per bingo e cinquina; le immagini dei
numeri estratti sono visualizzate anche da quattro videoproiettori, che
proiettano anche l'immagine delle cartelle vincenti, per una completa
trasparenza di ogni operazione di gioco. La sala Bingosnai di Seregno ha
consentito la creazione di circa trenta nuovi posti di lavoro; il personale
destinato a ruoli direttivi ha frequentato corsi di formazione presso
l'Accademia del Bingo (la prima scuola in Italia per la formazione di
operatori di sale bingo, con sede a Montecatini), a garanzia di elevati
standard professionali. Per giocare a bingo sono necessarie cartelle vendute
all'interno della sala. Il costo delle cartelle, stabilito dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze, è di 1,50 euro ciascuna. La direzione della
sala bingo ha facoltà di mettere in vendita, per un massimo di 12 volte al
giorno, cartelle speciali al prezzo di 3,00 euro: in questo caso, ai
giocatori è offerta la possibilità di vincite di importo superiore alla
media. Sono premiati la cinquina e il bingo: alla prima viene assegnato
(sempre secondo disposizioni ministeriali) l'8% dell'importo delle cartelle
vendute per ogni estrazione, mentre la percentuale sale al 50% per il bingo.
Da domani, la sala Bingosnai di Seregno osserverà i seguenti orari
d'apertura: dal lunedì al giovedì, dalle 16.00 alle 19.00 e dalle 20.00
alle 01.00; il venerdì, dalle 16.00 alle 19.00 e dalle 20.00 alle 2.00; il
sabato, dalle 16.00 alle 2.00; la domenica, dalle 15.00 all'1.00. L'ingresso
alle sale bingo è vietato ai minori non accompagnati; i minorenni, in ogni
caso, non possono partecipare direttamente al gioco del bingo.
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