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SABATO
18
MAGGIO 2002
pagina 3
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OLTRE
LO SPECCHIO, IL REGNO INCANTATO AREA MARINA PROTETTA DELLE ISOLE EGADI,
NUOVI ORIZZONTI SUBACQUEI
L'Area
Marina Protetta delle Isole Egadi, sebbene ancora poco conosciuta, è la più
estesa Riserva Marina d'Italia. Lo specchio d'acqua che accoglie le isole di
Favignana, Marettimo, Levanzo e gli isolotti di Formica e Maraone copre
infatti oltre 50 mila ettari di superficie e in sé racchiude tutto il
fascino di un'oasi ancora da scoprire. La vita entro l'Area Marina delle
Egadi è tutelata da norme che garantiscono la salvaguardia del suo prezioso
ecosistema. Il mare, come in ogni riserva istituita, è razionalizzato in
Zone dove vigono leggi di tutela più o meno restrittive. Qui si riconoscono
quattro Zone, dalla "A" di riserva integrale, la meno estesa e
maggiormente tutelata, alla "D" di riserva di protezione. Queste
sono infatti acque ricche, ma non solo dei pesci pelagici e dei crostacei
che imbandiscono la tavola delle Egadi. Chi pratica sport subacquei sa
infatti che immergersi in un Parco Marino consente di fare incontri altrove
impossibili o rari. Quest'arcipelago, unico per bellezza e fascino, vanta
fondali dalla sorprendente varietà di flora e fauna, una rara trasparenza
dell'acqua e un tipo di morfologia subacquea che, per via dell'elevata
erodibilità dei calcari e dei conseguenti processi di sedimentazione, si
caratterizza per i profili particolarmente tormentati e interessanti. Questi
stessi fattori determinano inoltre la presenza di rigogliose praterie di
Posidonia oceanica.
Apparentemente
monotona, la Posidonia è in realtà estremamente preziosa: occupa infatti
appena lo 0,2% dei fondali del Mediterraneo e si potrebbe definire il
"polmone" nel mare. Crea infatti uno degli ambienti più
interessanti per gli appassionati di sport subacquei, visto che tra i suoi
alti ciuffi fogliari si stabilisce uno degli ecosistemi ideali alla
conservazione della vita marina, capace di accogliere insediamenti di
organismi sia vegetali sia animali che a loro volta contribuiscono ad
attivare un'incredibile varietà di altre specie. Sono oltre 50 le forme di
vita che trovano nutrimento e riparo tra le praterie di Posidonia. I grossi
labridi si mimetizzano fra le foglie, al disopra delle quali nuotano
saraghi, salpe, orate, mentre ai margini o fra le radure sabbiose, tra i
danzanti anemoni di mare si aggirano mormore, pesci ago, pesci trombetta e
qualche torpedine, appartenente alla famiglia delle razze. Polpi e seppie,
queste ultime specialmente quando si spostano vicino alla costa per deporre
le uova, non sono affatto rari, così come le pinne o nacchere (Pinna
Nobilis), che sono i più grossi molluschi mediterranei, una specie protetta
che le praterie gelosamente occultano tra le loro foglie.
E poi
ancora spugne, stelle di mare, ricci, ofiure, molluschi di ogni tipo e
crostacei, comprese l'aragosta e la magnosa, anche questa una specie
protetta perché in via di estinzione... Il panorama faunistico di
quest'area marina è davvero sconfinato. Pinneggiando in questi fondali,
l'occhio esperto potrebbe riconoscere persino alcuni rari esemplari, come il
pesce pappagallo o il balestra, pesci che comunemente non appartengono al
Mediterraneo, ma che negli ultimi anni, in virtù di un processo di "tropicalizzazione"
delle acque, animano i nostri mari di nuovi colori.
Queste
meraviglie, nell'Area Marina Protetta delle Egadi, sono alla portata di
chiunque desideri fare diving: da fine aprile fino a tutto ottobre sono
infatti tante e di diverso livello le immersioni ricreative che
soddisferanno gli esperti senza spaventare i principianti.
Favignana,
l'isola che ha la forma di una farfalla, tuffando le sue basse
"ali" in mare si articola in fondali rocciosi e frastagliati,
alternati a distese ricoperte di Posidonia o sabbiose. L'isola offre in più
punti la possibilità di immersioni in fondali a parete, con discese a picco
tappezzate di mille colori (le gorgonie rosse fioriscono già a 15-18 metri
di profondità). Tra le immersioni più belle, segnaliamo quella a Secca del
Toro, le Grotte di Cala Rotonda e i fondali che circondano lo Scoglio
Corrente a Sud Ovest dell'isola, dove tra i canaloni percorsi da forti
correnti pullula una straordinaria e variegata vita animale e vegetale.
Con
un'imbarcazione si raggiungono le secche del Toro, le cui sommità
raggiungono i 15-20 metri di profondità. Poco oltre, procedendo verso nord,
all'altezza di Punta Lunga giace il relitto di una piccola nave mercantile.
Attorno alla "dolomitica" Marettimo, dove la costa si tuffa a
strapiombo sul mare, è difficile scegliere tra i tanti punti di interesse
naturalistico... Gli alti e frastagliati rilievi e le numerose grotte dagli
incantevoli giochi di luce spesso proseguono sott'acqua rendendo il
paesaggio marino davvero suggestivo, con una rapida successione delle
batimetriche (in certi tratti la profondità raggiunge i 50 metri a non
oltre 100 metri dalla costa). La corrente Atlantica che circonda Marettimo
arricchisce i suoi fondali di popolamenti animali e vegetali rari e vari, in
alcuni casi persino di elevato interesse scientifico. Le immersioni di Punta
Bassana, Punta Libeccio e Punta Mugnone sono tra le più affascinanti, ma
tantissimi e ognuno a suo modo speciali sono gli itinerari subacquei. Dopo
avere nuotato tra dentici, barracuda, cernie e pesci luna, a partire da più
o meno 40 metri di profondità, si trova il coralligeno, uno tra i fondali
mediterranei più ricercati dai subacquei. La limpidezza dell'acqua permette
alla luce di infondere vita a anche a questa profondità, dove si assiste a
una vera e propria esplosione di colore, con le ramificate gorgonie di
diverse tonalità, le spugne gialle e rosse, gli anemoni gioiello che
tempestano i fondali e le grotte di verde, rosa e violetto, le code di
pavone che danzano tra le correnti e le margherite di mare tutte accese di
giallo.
Oltre alle meraviglie della natura, nell'Area Marina può capitare di
imbattersi in reperti di interesse archeologico. Solo recentemente sui
fondali delle acque di Marettimo sono stati trovati dei cannoni spagnoli...
Come vedremo, a Levanzo esistono altri siti archeologici, ma chissà quanti
rimangono sconosciuti e in attesa di un sub fortunato.
Il paesaggio sottomarino attorno all'isola di Levanzo si articola in
un'alternanza di franate e terrazze, sono orli ricchi di vita che precedono
la rapida degradazione verso maggiori profondità, dove corrono le vaste
praterie di Posidonia. Sui fondali dell'isola negli ultimi anni è tornato a
crescere il corallo nero, molto probabilmente una delle conquiste legate al
rispetto per l'ecosistema maturato all'interno dell'Area Marina. Oltre alle
belle immersioni al Faraglione e a Cala Fridda, si distinguono quelle
predilette dagli appassionati di reperti storici, che nell'arco di una
giornata possono visitare due siti subacquei in immersione guidata (in
gruppi di 12 persone). Il primo è a Cala Minnola,: a 28 metri di profondità
giacciono i resti di una nave oneraria del II secolo avanti Cristo, con
anfore greco-italiche pressoché intatte. Il secondo è nelle acque di Capo
Grosso: dal I secolo avanti Cristo sul fondale (a 22 metri di profondità)
sono incagliate delle ancore di piombo appartenute a navi romane, quelle che
combatterono contro i Cartaginesi nella famosa Battaglia delle Egadi. Si
ammirano anche resti di vasellame, cocci e poi altre ancore, questa volta in
pietra e non databili, ma sicuramente di navi che in tempi antichi solcavano
le onde lungo le rotte commerciali tra Roma e l'Africa. Chi alle Egadi è già
stato conosce l'accoglienza e l'ospitalità degli isolani, il loro amore e
rispetto per i riti e i costumi che sono stati tramandati di generazione in
generazione.
La sensibilità ecologica e la tutela dell'ecosistema marino rappresentano
un valore nuovo, che tuttavia è già entrato a far parte della tradizione e
si sta dimostrando capace di modificare la vita nelle isole. I lavori legati
alla pesca negli ultimi tempi stanno gradualmente cedendo il passo alle
professioni del turismo, nobilitate dalla maturata consapevolezza che l'Area
Marina delle Isole Egadi ha un valore ambientale e culturale inestimabile.
"SCENOGRAFICI
SCORCI". A PIACENZA LA SECONDA VISITA GUIDATA AI PALAZZI STORICI DEL
CENTRO
Piacenza
è più bella che mai, in queste meravigliose domeniche del 2002. I suoi
Palazzi storici aprono i cancelli in prezioso ferro battuto, spalancano i
portoni e i cortili interni ai visitatori, stupiti da tante meraviglie, per
troppo tempo celate agli occhi attenti del turista votato all'arte. Scaloni
d'onore, colonnati, saloni, affreschi e stucchi non sono più cose riservate
a pochi eletti. Ora Piacenza attrae uno stuolo straordinario di visitatori.
"Le visite domenicali guidate ai gioielli architettonici appartenuti
alle grandi famiglie piacentine, confermano l'immagine di ritrovata
giovinezza di questo avamposto emiliano sul Po, che da castrum romano è
diventato uno scrigno capace di accogliere nei secoli il meglio delle arti
umane e delle grazie divine" spiega Marco Horak, presidente
dell'Associazione Palazzi Storici di Piacenza. La seconda visita, quella di
domenica 19 maggio, ha un titolo all'altezza dell'itinerario:
"Scenografici scorci". Piacenza vista come attraverso l' obiettivo
di un fotografo o l'occhio di un regista teatrale. Si parte come sempre da
Piazza Cavalli (il ritrovo per i gruppi di visitatori è davanti allo IAT,
al piano terra di Palazzo Gotico e gli orari di visita si articolano su tre
fasce: alle 10.00, alle 15.00 e alle 17.00. Prezzo: 5 euro.). E qui
cominciano le prime suggestioni. Si analizzeranno gli esterni della piazza
con particolare attenzione al Palazzo del Governatore e quello dei Mercanti.
Il primo, opera di Lotario Tomba (1780) rivela l'adesione allo stile
neoclassico e rientra nella tipologia residenziale signorile utilizzata
anche con funzione pubblica, sede sino al 1860 degli uffici del governatore
della città. Del tardo '600 il Palazzo dei Mercanti attuale sede del
Comune, struttura assai diffusa tra le architetture nobiliari piacentine. Le
statue equestri che danno il nome alla piazza sono quelle di Ranuccio I
Farnese e di suo padre Alessandro, entrambe opera del Mochi. La meta
successiva, in via S. Antonino, è Palazzo Falconi. Una piccola scala a
rampe parallele con volta nervata e lanterna centrale conduce alla loggia
del primo piano e al salone. Qui il genio di Giovan Battista Ercole si è
cimentato con temi eroici e solenni: Mercurio, Apollo, Ercole e Anteo sono
raffigurati come finte statue a monocromo e su alcuni bassorilievi. Esedre e
colonne ioniche unificano e organizzano il tutto. Il secondo Palazzo è
quello, poco distante, degli Anguissola di Cimafava Rocca, in via Giordani.
La facciata decorata con stucchi e ferri battuti è davvero imponente e sono
addirittura tre i cortili interni. Un magnifico cancello neoclassico che
sorregge un sole raggiato introduce al cortile d' onore (con porticato
loggiato e giardino contiguo). L'enorme scalone è alleggerito da una volta
nervata, che con le coperture della loggia al primo piano e del salone,
costituisce l'elemento architettonico più rilevante. Gli
stucchi del vasto salone cingono il grande affresco centrale del
Trionfo di Alessandro Magno, un capolavoro di illusionismo prospettico.
Altre due storie del grande Macedone sono raccontate sulle pareti. L'ultima
tappa permetterà di ammirare la bella facciata porticata neoclassica del
Teatro Municipale "Giuseppe Verdi", realizzato su progetto del
Tomba tra il 1803-1804 e completato nel 1830. Durante il percorso delle
10.00 e delle 15.00 sarà possibile anche visitare l'interno, con la
grandiosa volta della platea decorata da Alessandro Sanquirico. Per
informazioni: Iat di Piacenza, piazza Cavalli 7, tel. 0523.329324. E mail iat@comune.piacenza.it
Inoltre Chiariva D.M.C. ha preparato una serie di proposte turistiche
interessanti (tel. 0521.288390)
VAL
SARENTINO (ALTO ADIGE-SÜDTIROL). PACCHETTI SOGGIORNO CONVENIENTI NEI MESI
DI LUGLIO E AGOSTO 2002 L'ESTATE IN VAL SARENTINO SI COLORA DI "AVENTURA"
OGNI SETTIMANA ESCURSIONI, FITNESS E SERVIZIO DI ANIMAZIONE PER
BAMBINI
In
estate, in Val Sarentino, tutto assume toni più "avventurosi":
formule soggiorno, sport e programmi d'intrattenimento per bambini! E questo
grazie alla formula "Aventura", ideata dall'Associazione Turistica
Val Sarentino per rendere ancora più conveniente e piacevole la vacanza
nella valle altoatesini. Programma settimanale "Aventura":
escursioni a piedi alla valle degli "Omini di pietra", un giro in
mountainbike nei luoghi più tipici della valle e giornate fitness
Da luglio ad agosto 2002, ogni martedì si può fare un'escursione a piedi
di mezza giornata alla valle degli "Omini di Pietra" (22 euro
adulti, 16 euro bambini fino a 14 anni) con transfer fino alla valle in
pullmino, pranzo e merenda tipica sarentinese inclusi. Gli "Omini"
sono delle lastre di pietra arenaria che si ergono sulla sommità dell'Hohe
Reisch (2003 m). Secondo alcuni rappresentano dei segnali di orientamento ad
uso dei pastori, ma attrezzi di pietra focaia ed alcune incisioni trovate
nelle vicinanze farebbero risalire la loro origine all'età della pietra. Al
giovedì è prevista l'escursione guidata di mezza giornata in mountainbike
(25 euro adulti, 20 euro bambini fino a 14 anni), con merenda tipica in maso
e visita alla distilleria di olio di mugo, una produzione artigianale attiva
in tutto l'Alto Adige-Südtirol solo in Val Sarentino. Il venerdì invece è
dedicato al fitness. Seguiti da un istruttore, si potrà fare jogging e
ginnastica immersi nella salubre aria della valle (22 euro adulti, 16 euro
bambini fino a 14 anni).
Info:
Associazione Turistica Val Sarentino, tel. 0471/623091 e-mail: info@sarntal.com
www.sarntal.com
DALLA
VISITA AI VIGILI DEL FUOCO ALLA PITTURA ARTISTICA SU PELLE AI POMERIGGI IN
MASO TRA NATURA E ANIMALI: L'ESTATE PER I BAMBINI SI COLORA DI "AVENTURA"!
Nei
pomeriggi di lunedì, mercoledì e sabato dei mesi di luglio e agosto 2002,
l'Associazione Turistica Val Sarentino organizza il programma "Aventura"
per bambini da 6 a 14 anni. Tra le occasioni di divertimento:
mini-olimpiadi, cacce al tesoro, grigliate, Pizza Day, gare in bicicletta,
disco-party. Molte poi le giornate a tema: si andranno a visitare i Vigili
del Fuoco ed una banca, si giocherà a indiani e cowboy con Teepee in malga
e si imparerà a fare il pane. Si potranno seguire lezioni di pittura
artistica su pelle, visitare un castello, scoprire natura e animali nei
pomeriggi in maso. Costo variabile a seconda delle iniziative scelte (minimo
2,60 - massimo 7,80 euro).
Info: Associazione Turistica Val Sarentino, tel. 0471/623091
e-mail: info@sarntal.com www.sarntal.com
SOGGIORNI
"SUPER", "SOFT" E "BIMBI": LE PROPOSTE "AVENTURA"
DELL'ASSOCIAZIONE TURISTICA VAL SARENTINO PER L'ESTATE 2002
Quattro
gli alberghi che propongono i pacchetti "Aventura" promossi
dall'Associazione Turistica Val Sarentino. Si tratta di: albergo Zum Weissen
Rössl/Campolasta (2 stelle), albergo Sonne/Campolasta (3 stelle), pensione
Alpenblick (3 stelle) e Rabensteiner Hof (2 stelle), tutti di Sarentino. La
formula "Super" prevede 7 gg trattamento mezza pensione e
3 manifestazioni "Aventura" (escursione a piedi guidata,
gita in mountainbike sempre con guida, giorno fitness) al costo di 340 euro
a persona. La formula "Soft" comprende 7 gg trattamento mezza
pensione ed una manifestazione a scelta del programma "Aventura"
al costo di 300 euro a persona. Dedicata al soggiorno dei ragazzi la formula
"Bimbi", che prevede 7 gg trattamento mezza pensione e tutte le
manifestazioni del programma "Aventura/bambini" al costo di 180
euro a bambino.
Info:
Associazione Turistica Val Sarentino, tel. 0471/623091
e-mail: info@sarntal.com
www.sarntal.com
DAL
18 MAGGIO AL 16 GIUGNO "L'AGRICOLTORE E L'ARCHITETTO. DEGUSTAZIONI
TEATRALIZZATE DEI PRODOTTI AGRICOLI E ARCHITETONICI DELLE TERRE LOMBARDE"
La
Regione Lombardia - Direzione Generale Agricoltura, il gruppo teatrale Koinè
e l'Associazione Castelli e Ville aperti in Lombardia organizzano, dal 18
maggio al 16 giugno prossimi, una serie di visite-spettacolo in dimore
storiche del territorio lombardo fornendo suggestioni e rappresentazioni di
antichi mestieri e sapori: ville, castelli, giardini e oasi verdi
accoglieranno pubblico e spettatori per testimoniare il ruolo sociale ed
economico degli edifici, raccontare le relazioni che le dimore hanno con il
territorio che le circonda e con i prodotti tipici, e per far conoscere
meglio la bellezza delle ville, la bontà e la qualità dei cibi e dei vini
della regione. I tre partner sperimentano nel progetto una nuova alleanza
tra agricoltura, architettura e teatro: ovunque sono infatti gli elementi di
cultura rurale quelli con cui gli eventi teatrali e gastronomici del
programma si confronteranno. Lo
spettacolo, di volta in volta diverso, presenta due punti di vista: quello
dell'architetto e quello dell'agricoltore, due modalità differenti per
mettersi in relazione con lo stesso territorio.
Il gruppo teatrale Koinè metterà in scena, nelle sale, nei cortili
e nei parchi di alcune ville e castelli, le fasi di produzione di alcuni
prodotti agricoli della Lombardia. Durante
le visite-spettacolo, seguendo gli attori che impersonano l'agricoltore e
l'architetto, tra un racconto sul fermentare del vino e il lievitare del
pane, la compagnia Koinè canterà il mungere e lo scalpellare, drammatizzerà
il concimare ed il tracciare, ballerà lo zappare e l'intonacare,
rappresenterà il seminare e l'aggettare.
Così, nella secentesca Villa Strozzi di Gonzaga, che ospita un
istituto tecnico agrario, si scoprirà con quali tecniche e in quali
splendide aule "si allevino" i giovani agricoltori mantovani; nel
Palazzo Torri di Nigoline di Cortefranca si descriveranno il sapore,
l'odore, il colore e il suono del vino: verrà inoltre reso pubblico quello
che del vino hanno scritto (e quanto ne hanno bevuto) i vacanzieri letterati
ottocenteschi durante i loro soggiorni nel palazzo-cantina; nel Castello di
Sant'Angelo Lodigiano si conosceranno i segreti della coltivazione dei
cereali, delle loro farine e della panificazione e si degusteranno pane,
vino e formaggi; nel Castello Sforzesco di Vigevano si racconterà della
bellezza del paesaggio fluviale tutelato da un parco, dell'allevamento dei
molluschi terrestri, dell'ingegno di Leonardo che sperimentò l'idraulica
della coltivazione del riso; nel Castello di Masnago si potrà comprendere
quale legame possa nascere tra la caccia e i magnifici arazzi che la
illustrano nelle sale della pinacoteca civica. Nel Castello di Brescia, per meglio sottolineare
l'architettura militare del castello, si degusteranno i prodotti tipici
lombardi immersi nei clangori e negli scoppi delle varie tecniche di assedio
che la fortezza ha subito nei secoli; a Villa Visconti Venosta si assaggerà
la famosa bresaola della Val Grozina con la quale pasteggiò Camillo Benso
Conte di Cavour; all'interno della splendida Villa Carlotta di Tremezzo si
passeggerà in un giardino che una giovane donna volle imbandito come la più
lussuosa delle tavole. Ogni
spettacolo, della durata di un'ora, terminerà con la degustazione dei
prodotti tipici del luogo. Ogni giorno sono previste tre repliche dello
spettacolo secondo scansioni orarie che andranno dalle ore 16 alle ore 19.30
L'ingresso è gratuito. Data la particolarità degli spazi è consigliata la
prenotazione al seguente numero: 02-65589231.
UN
SISTEMA TURISTICO LOCALE DI AREA VASTA PER I "TANTI TURISMI" DEL
NUOVO MILLENNIO IL PROGETTO DEL
PROFESSOR DALL'ARA IL SISTEMA TURISTICO LOCALE DELLE VALLATE DELL'ESINO, DEL
MISA E DEL CESANO
Il
primo Sistema Turistico delle Marche, è decollato questa mattina nell'aula
consiliare del Comune di Senigallia, con la cerimonia per la firma al
protocollo d'intesa che ha stabilito linee operative e adesioni a questa
nuovo progetto di promuovere e sostenere il territorio. Le opportunità
offerte dalla nuova normativa sono coerenti sia con le caratteristiche del
territorio, compreso tra le vallate dell'Esino, del Misa e del Cesano, che
con le intenzioni ed i progetti dell'Amministrazione Comunale di Senigallia,
dell'Amministrazione Comunale di Arcevia e della Comunità Montana Esino
Frasassi, degli Enti cioè che nel recente passato hanno coinvolto le realtà
comunali circostanti in programmi "di rete", di valorizzazione e
di promozione turistica.
Il
territorio che va dall'Esino al Cesano costituisce un grande contenitore
ricco di risorse, e si configura come un Sistema vasto, significativo ed
integrato, e offre una serie importante di attrattive turistiche, come la
spiaggia di velluto, la città della carta, le grotte di Frasassi, i
castelli del Verdicchio, i centri dell'Esino; in particolare mostra:
- un'offerta integrata di beni culturali, archeologici, religiosi e
ambientali,
- produzioni tipiche, artigianato, agricoltura, e riconosciute eccellenze
nel settore della ristorazione e dell'enogastronomia,
- la presenza diffusa di imprese turistiche e ospitali, singole o associate,
e di servizi di qualità,
- flussi turistici superiori ai due milioni di presenze,
- un tessuto ricettivo alberghiero pari a circa 9 mila posti letto,
- una significativa e diversificata proposta extralberghiera (campeggi,
residenze agrituristiche, country house, bed and breakfast, ecc.),
- In sintesi, una proposta di tutto rilievo nel panorama dell'offerta
turistica nazionale.
La logica del STL risulta essere in sintonia con l'impostazione degli
interventi comunitari che intendono favorire "il partenariato tra le
singole imprese", la cooperazione tra il settore pubblico e quello
privato, il collegamento in rete e l'integrazione.
Linee del progetto del STL
Le realtà che hanno sottoscritto il protocollo di intesa considerano il STL
in una logica di sostenibilità, come occasione di sviluppo che miri al
mantenimento ed alla preservazione delle risorse di base, a cominciare da
quelle ambientali.
Per questo il progetto generale di sviluppo intende favorire la formazione
delle risorse umane e del management, lo sviluppo dei livelli occupazionali,
la qualificazione economica, sociale e culturale del territorio.
Questi,
in sintesi, gli obiettivi delle azioni previste:
- Integrazione delle offerte in una
logica di marketing territoriale, e non solo "turistico",
- Diffusione delle presenze nell'intero ambito territoriale e prolungamento
della stagionalità,
- Incremento della qualità dei servizi e delle infrastrutture allo scopo di
migliorare la qualità dell'offerta e delle relazioni
dell'area-destinazione,
- Aumento della capacità di attrazione,
- Miglioramento dell'immagine, e dell'appeal delle offerte e dei prodotti,
- Incremento della forza commerciale (anche attraverso l'innovazione
tecnologica).
Dal
punto di vista operativo il Piano strategico di sviluppo del Sistema
Turistico Locale prevede diverse azioni:
- il progetto "Turismo di Scoperta", che intende valorizzare il
territorio del Sistema rispetto ad una utenza dinamica, esigente anche
estera sviluppando i tematismi possibili (enogastronomia, ambiente....), la
valorizzazione degli eventi e dei prodotti locali e le sinergie tra mare ed
entroterra,
- il progetto "Paesaggio Culturale", un progetto contenitore che
prevede una aggregazione di imprese dell'ospitalità, un intervento teso a
mettere in rete gli uffici informazione turistica, ed un processo di
sviluppo della qualità,
- un piano di marketing e un piano di valorizzazione del territorio e dei
suoi prodotti,
- oltre a alcuni interventi infrastrutturali necessari alla qualificazione
dell'offerta turistica
La
normativa nazionale
La legge 29 marzo 2001, n. 135 definisce i Sistemi Turistici Locali
"contesti turistici omogenei o integrati, comprendenti ambiti
territoriali appartenenti anche a regioni diverse, caratterizzati
dall'offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni
turistiche, compresi i prodotti tipici dell'agricoltura e dell'artigianato
locale, o dalla presenza diffusa di imprese turistiche singole o
associate".
Il Sistema Turistico Locale è inteso come una sorta di sistema produttivo
locale che mette insieme le risorse turistiche, culturali, ambientali, gli
eventi ed i prodotti tipici localizzati in un ambito territoriale omogeneo,
facente capo ad uno o più Comuni, con la partecipazione di altri enti
territoriali, quali le Camere di Commercio, e le Comunità Montane.
La nuova legge quadro spinge dunque a fare sì che realtà locali si
aggreghino sulla base di una storia, di un vissuto, di un'identità e di una
progettualità comune.
La
normativa regionale
La Regione Marche è stata tra le prime in Italia a fare proprie le
indicazioni della legge nazionale. Secondo l'Assessorato regionale perché
si possa parlare di un sistema Turistico Locale occorrono:
un contesto turistico omogeneo, integrato e significativo, presenza di un
sistema di rete tra soggetti pubblici e privati,
presenza di più tipologie di offerta (mare, montagna, città
d'arte.....), dimensione di flussi turistici verso l'area interessata, di
offerta ricettiva e di opportunità culturali e ricreative, dimensione
minima dell'offerta ricettiva almeno pari a 1500 letti.
LA
PITTURA PER TRASFORMARE IL CENTRO DI TRENTO IN GIARDINO
Saranno
i grandi pittori a fornire l'ispirazione agli esperti giardinieri che nella
settimana dal 25 maggio al 2 giugno avranno il compito di trasformare il
centro storico di Trento in uno splendido, inimitabile giardino.
L'appuntamento del 2002 con la manifestazione "La città in
giardino" si presenta quindi ancora più affascinante dei precedenti e
i maestri della composizione floreale provenienti dalle principali città
italiane (molti anche dall'estero), sono già al lavoro per preparare le
loro artistiche composizioni. Una settimana all'insegna di fiori, colori e
profumi ai quali si aggiungeranno però una serie di manifestazioni
collaterali.
A Palazzo Geremia avremo due mostre: "La magia e la poesia del Trentino
nella pittura di Eugenio Prati" (18 maggio - 30 giugno ore 10-13,
15-20) e "Ikebana - L'arte delle composizioni floreali e bonsai"
(24 maggio- 2 giugno ore 10-22). A palazzo
Mirana "La composizione floreale attraverso i secoli" (24 maggio -
2 giugno ore 10-20). A Palazzo delle Albere "Paesaggi di montagna"
(28 marzo - 31 dicembre ore 10-18). A Palazzo della Tromba "I fiori
nelle cartoline d'epoca" (24 maggio 2 giugno ore 10-20).
Ma non
è tutto. Al Centro servizi Santa Chiara in programma la proiezione di
filmati su giardini e giardinaggio e poi animazioni, giochi e laboratori. E,
per finire in bellezza, la"Cucina dei fiori": cene tematiche e
assaggi di piatti a base di fiori ed erbe di stagione abbinati a vini
Trentini.
Informazioni:
Apt di Trento - tel 0461.983880
- fax 0461.984508
- Internet: www.apt.trento.it
Comune di Trento tel 0461.884453 -
www.lacittaingiardino.it
LA
MAGIA DEL TRENTINO NELLA PITTURA DI EUGENIO PRATI
Amava
il Trentino, la terra nella quale era nato, e i suoi quaderi trasmettono
ancora oggi appieno questo sentimento. Parliamo di Eugenio Prati (1842-1907)
pittore facente capo alla corrente realista del Secondo Ottocento, al quale
è dedicata una bella mostra in corso nella Sala Falconetto e nella Sala dei
Busti di Palazzo Geremia, nel cuore di Trento.
"La magia e la poesia del Trentino nella pittura di Eugenio
Prati", questo il titolo della mostra che presenta una cinquantina tra
oli, disegni e acquerelli provenienti da collezioni private e dal Mart, il
Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Le opere coprono
l'intera vita pittorica dell'artista. Si va da "La dama che fuma"
(1877) uno dei soi primi dipinti importanti a "Ottobre" che reca
la data del 1906, poco prima della sua scomparsa. Tra questi due quadri
tutta una serie di opere - molte quelle realizzate durante il suo soggiorno
ad Agnedo (1880 - 1893) - che ci raccontano con affetto e poetico realismo
un Trentino che ormai non c'è più. E che ci consentono di apprezzare nel
suo complesso l'opera dell'artista trentino. Accanto ai quadri - tra gli
altri ci piace citare una delle opere più famose di Eugenio Prati
"Divorzio" presentato nel 1882 all'Esposizione di belle
arti della Reale Accademia di Brera - la mostra di Palazzo Geremia presenta
una serie di studi e bozzetti che ci danno la possibilità di comprendere la
tecnica e i processi realizzativi dell'artista. Ne abbiamo un esempio nello
studio di "Solitudine" opera esposta alla
prima Biennale di Venezia nel 1895.
La mostra "La magia e la poesia del Trentino nella pittura di Eugenio
Prati" è visitabile dal lunedì al venerdì con i seguenti orari:
10,30-13 e 15-20.
Informazioni:
Comune di Trento - tel 800.017615 - Internet: www.comune.trento.it
CONVENTI
APERTI, UN PERCORSO D'ARTE E SPIRITUALITÀ
Sabato
1 giugno alle 19,30 il portone del Convento dei padri Cappuccini di Ala si
aprirà per accogliere quanti vorranno approfittare di un'occasione davvero
insolita di vivere insieme momenti d'arte e di grande spiritualità. Il
convento ospiterà, fino al 9 giugno, la mostra itinerante organizzata dal
pittore alense Giuseppe Debiasi che ha saputo raccogliere accanto a sé
altri artisti e musicisti impegnati nel disegnare un percorso fatto di
emozioni e riflessioni. Si va dal cristianesimo carico di forza e di vigore
profetico che emana dalla pittura di Giuseppe Debiasi, alle liquide
meditazioni di Tatsunori Kano che trovano il luogo della trascendenza nelle
vastità del cielo e del mare, ai capitelli della memoria simili a casti
seppure non ingenui ex voto di Pietro Weber. Su tutto l'atmosfera creata
dalla musica ritrovata di Francesco da Milano eseguita da Walter Abt
liutista e chitarrista di Monaco.
Conventi
aperti è un'iniziativa alla quale collaborano molte persone: artisti e
frati in primo luogo. Ma anche cuochi e cantinieri e artigiani.
Si parte
sabato 1 giugno e si prosegue fino al giorno 9. Orario di apertura: 17-21;
sabato e domenica, 9-12 e 17-21.
CANTINE
APERTE: SCOPRIAMO VINI, SPUMANTI E GRAPPE
Un
viaggio lungo le valli del Trentino alla scoperta di vini, spumanti e grappe
di qualità. È quello che propone l'ultima domenica di maggio,
tradizionalmente dedicata all'iniziativa "Cantine aperte".
Un'occasione per una gita rilassante con un interessante contorno che ci
consentirà di scoprire la storia e le tradizioni dell'enologie trentina e
di assaggiare, sotto l'esperta guida degli stessi titolari delle aziende, i
migliori prodotti delle nostre cantine. In provincia di Trento aderiscono
all'iniziativa cantine di Trento, della Piana Rotaliana, della Valle di
Cembra, della valle dei Laghi e della Vallagarina.
Informazioni:
Movimento turismo del vino - tel 0464.498231 / 348.9190040
– fax 0464.498234 - E-mail: trentino@movimentoturismovino.it
VALICARE
LE ALPI LUNGO LE VIE TRACCIATE DAI ROMANI
I
romani, grandi ingegneri, disegnarono una capillare rete di strade
attraverso i paesi che campagna dopo campagna andavano conquistando, strade
che consentivano alle truppe di Roma di raggiungere in tempi, per l'epoca
straordinariamente rapidi, i più remoti angoli dell'impero. Una di queste
strade consolari, una delle più famose e battute, è la via Claudia Augusta
che dal Veneto, attraverso Trentino e Tirolo, raggiunge la Baviera. Una
strada i cui segni sono ancora oggi chiarissimi al viaggiatore a
dimostrazione della grande conoscenza del territorio che i romani avevano e
della eccezionale tecnica costruttiva di cui sapevano giovarsi: basta
pensare ai ponti e agli acquedotti che sfidano ancora oggi il tempo dopo
duemila anni.
Di tutto
questo, della vita e dei viaggi sulle Alpi nelle epoche antiche, si parlerà
nel corso di un evento che si svolgerà a Levico Terme dal 23 maggio al 9
giugno per iniziativa dell'Apt di Levico e della Società Archeologica
Claudia Augusta.
I primi tre giorni (23, 24 e 25 maggio) saranno dedicati alle delegazioni
delle realtà che vivono lungo i 500 chilometri della via Claudia Augusta
che daranno vita a un forum sul tema "Le comunità delle Alpi:
esperienze a confronto". Contemporaneamente, il 24 e il 25 maggio, si
terrà un workshop sulle esperienze dell'Ivs Italia (Inventario vie di
comunicazione storiche), l'ente che da anni opera per il recupero e la
valorizzazione dei percorsi di interesse storico e culturale.
Dal 23
maggio al 9 giugno infine sarà possibile visitare a Levico la mostra dal
titolo "Non solo romane - Le vie Regina e Spluga" che propone
interessanti e poco note immagini delle strade che valicano le Alpi e si
spingono in territorio svizzero.
Informazioni:
Apt Terme di Levico - tel 0461.706101
CON
IL CONTE NANI, DA PESARO A URBINO, SULLE ORME DELLA STORIA
Pesaro
e Urbino: una provincia fatta di due nomi indissolubili. Uniti dall'
aura
della bellezza che un dio benevolo ha diffuso a piene mani e ne ha fatto
dono agli uomini di quelle terre e a tutti coloro che in quei paradisi
si
recano. Natura, arte, tradizione, storia, fascino, poesia.
Pesaresi e urbinati, da Raffaello e Federico da Montefeltro a Rossini, hanno
saputo
fare ottimo uso di quei doni. Qui è di casa madonna Poesia, che da
sempre
insegue i suoi amanti. E a volte li accarezza con tocco soave. Il
conte
Alessandro-Ferruccio Marcucci Pinoli di Valfesina, Nani per gli amici,
è uno
dei suoi prediletti. L'autore di "Vivi dolcemente", "Dulcis
amice" e
"Dulcis
Vivas", tre pregevoli raccolte di poesie, è anche il patron dell'
Hotel
Vittoria, del Savoy a Pesaro e del Bonconte, del San Domenico e del
Residenze
dei Duchi, a Urbino.
Non solo
hotel di grande fascino, ma anche luoghi di culto e di cultura,
dove si
respirano atmosfere incantate d'altri tempi e dove ogni oggetto,
ogni
ornamento esprime scelte di eccezionale gusto estetico. Come il
"liberty",
del "Vittoria", uno dei gioielli dell'Associazione dei Locali
Storici.
Dalle sue sale sono passati e continuano a passare rappresentanti
illustri
del mondo dell'arte, della letteratura, dello spettacolo e del bel
mondo
internazionale, da Pavarotti all'Aga Khan, da Leonardo Sciascia alla
Monserrat
Caballè e alla Ricciarelli, e alcuni Premi Nobel, come Luigi
Pirandello
e, recentemente, Dario Fo. Qui sono di casa gli Agnelli, ma anche
i
Rotschild.
Ebbene
del "Vittoria" di Pesaro e del "Bonconte" di Urbino, il
conte
Alessandro
ha fatto due splendide basi di partenza per fine settimana all'
insegna
dell'archeologia. Con un'offerta rivolta agli appassionati e ai
neofiti
di questa meravigliosa disciplina: due pernottamenti con mezza
pensione,
visite guidate. Il tutto a 204 euro per persona all'Hotel Vittoria
di
Pesaro oppure 152 euro all'Hotel Bonconte di Urbino.
Basta
solo un'occhiata alla Carta dei Beni Archeologici (a disposizione
degli
ospiti) per rendersi conto di come la provincia di Pesaro e Urbino sia
una
delle più grandi concentrazioni territoriali archeologiche d'Italia.
Trentatre,
tra musei, siti ed edifici religiosi, senza contare le aree in
fase di
valorizzazione, andando dal mare all'interno della regione, con una
disposizione
geografica che sembra fatta apposta per facilitare le
escursioni
del turismo colto e sensibile.
Qualche
esempio? A Pesaro, il Museo Archeologico Oliveriano (il marchese
Annibale
A. Olivieri era un antenato del Conte Alessandro), la più completa
documentazione
storica sulla città e sul territorio (eccezionali gli ex voto
fittili);
il sito della Pisaurum romana è un'altra meta irrinunciabile, così
come la necropoli picena di Novilara, la Villa tardoromana e il San
Cristoforo
ad Aquilam di Colombarone, a due passi dal capoluogo. Un salto a
Fano,
citata per la prima volta da Giulio Cesare, per la città romana e il
Museo
civico Archeologico del Palazzo Malatestiano: dalla Preistoria al V
secolo
d.C. con il "cippo graccano" testimone della famosa lex sempronia.
Seguendo
la Valle del Metauro e la Via Flaminia, da Tavernelle ad Acqualagna
è tutto
un eden per gli archeo-turisti. All'incanto naturale dei luoghi
fanno
specchio siti come Tavernelle, S. Martino del Piano, Calmazzo, Furlo e
musei
come quello "Vernarecci" di Fossombrone (cultura picena e romana)
e
quello
di Acqualagna. E poi giù fino a Cagli (Museo Civico Archeologico e
della
Via Flaminia, Ponte Mallio, Ponte Taverna) e a Cantiano (Raccolta
Comunale
"Corsi" e strutture della Via Flaminia a Pontericcioli).
Sul
versante di Urbino, vanto del creato, il Museo Lapidario, al piano terra
del
Palazzo Ducale. Uno scrigno nello scrigno, come in un mirabile gioco di
scatole
cinesi: iscrizioni greche e cippi, (il marmorarius Eutropos),
iscrizioni
latino-cristiane, rilievi, epigrammi (tra cui un verso di
Callimaco),
il rilievo in porfido rosa con l'episodio di Ulisse e le
sirene.e
il Museo civico si Sant'Angelo in Vado; quello
Archeo-Paleontologico di Macerata Feltria con le splendide maioliche e la
Casa-Museo
di Casteldelci. chimere che arrivano da un glorioso passato.
Sogni
che da oggi diventano meravigliose realtà, grazie anche al conte Nani,
poeta,
mecenate e messaggero del bello.
Per
informazioni: Hotel Vittoria, Pesaro, tel. 0721.34343, numero verde:
800.867148. Chiedere del Conte Alessandro. E-mail: info@viphotels.it
Internet: www.viphotels.it
oppure www.nani-faivivere.it
LE
"NOBILI CORTI" DI VILLA LAGARINA
Villa
Lagarina, l'antico borgo in destra Adige a due passi da Rovereto, apre per
tre giorni - da venerdì 24 a domenica 26 maggio - i cortili dei suoi nobili
palazzi e si concede ai visitatori che vorranno trascorrere qualche ora
diversa dal solito circondati da belle cose del tempo antico, accompagnati
da musiche eseguite dal vivo e si vorranno ritemprare con piatti gustosi e
vini di qualità. Passeggiando nelle stradine del centro storico, tra chiese
e antichi filatoi fino a raggiungere il Parco archeologico. Nelle
"nobili corti" saranno allestite particolarissime esposizioni,
come quella delle uova di struzzo o dei costumi di tipo settecentesco
realizzati da Chiara Defant e si potranno acquistare anche oggetti di
artigianato artistico e di antiquariato.
Informazioni:
Comune di Villa Lagarina - tel 0464.494222
IL
CONCORSO ZANDONAI PER GIOVANI CANTANTI LIRICI
Dal
28 maggio al 1 giugno Riva del Garda accoglierà i partecipanti all'ottava
edizione del Concorso internazionale per giovani cantanti lirici intitolato
a Riccardo Zandonai. Organizzato con il patrocino del Comune di Riva del
Garda, della Provincia autonoma di Trento e della Regione Trentino Alto
Adige, il concorso si avvale della direzione artistica del soprano Mietta
Sighele. Alla rassegna possono partecipare cantanti che alla data del 31
dicembre scorso non avevano superato i 35 anni di età. Dovranno presentare
cinque brani in lingua originale tratti dal repertorio operistico italiano
e/o straniero.
Al vincitore del Concorso andrà un assegno di 7.750 Euro e l'onore di
inaugurare in concerto con orchestra il MusicaRivaFestival . Un premio
speciale sarà assegnato al miglior esecutore
di arie tratte dalla produzione di Riccardo Zandonai mentre la miglior
promessa al di sotto dei 25 anni avrà il Premio Mietta Sighele.
Cinque borse di studio saranno
inoltre a disposizione di altrettanti giovani meritevoli che potranno così
frequentare i Corsi di perfezionamento di canto in programma dal 21 luglio
al 1 agosto nell'ambito di MusicaRivaFestival. A questo proposito Mietta
Sighele si augura che il Concorso le possa consentire di trovare le voci
adatte da impiegare nella "Carmen" di Bizet che, in forma di
concerto, il 20 luglio
inaugurerà la rassegna rivana giunta alla diciannovesima edizione.
Quelli che tra i partecipanti al Concorso si faranno maggiormente apprezzare
potranno beneficiare dei tanti altri premi messi in palio da enti e
istituzioni italiane e straniere. Il Premio speciale dell'Orchestra
sinfonica della Carinzia darà diritto alla partecipazione retribuita a
concerti e spettacoli operistici, opportunità che viene offerta anche dal
Teatro delle Maestranze di Siviglia, dal Puccini Opera Festival e dal Teatro
dell'Opera di Roma.
Informazioni: consultando il sito Internet
www.musicarivafestival.com
"RUOTE
AMICHE" PER VIVERE IL TRENTINO CON LA BICICLETTA
Gilberto
Simoni, il vincitore del Giro d'Italia 2001 e Paola Pezzo, la due volte
medaglia d'oro alle Olimpiadi nella mountain bike sono i testimonial
d'eccezione dell'operazione "Ruote amiche" la nuova iniziativa
curata dall'Apt del Trentino indirizzata ai tantissimi appassionati della
bicicletta.
È un esercito pacifico e allegro le cui file si ingrossano anno dopo anno
quello di coloro che si ribellano al rumore e al traffico e scelgono di
pedalare lungo strade poco frequentate che spesso raggiungono località dal
fascino antico e intatto o si tuffano nei percorsi sterrati che si spingono
dentro valli silenziose o nel fitto dei boschi. Un esercito che con
l'aprirsi della buona stagione invade il Trentino dove sa che troverà
accoglienza di qualità e percorsi adatti a tutte le gambe e a tutte le
esigenze.
Il Trentino, la terra delle Dolomiti, dei laghi cristallini e dei boschi
freschissimi è un "Paradiso" per cicloamatori e bikers. Un
paradiso fatto di piste ciclabili perfettamente segnalate e lontane dai
pericoli del traffico che consentono decine e decine di escursioni sempre
diverse e affascinanti. Si va dalle facili passeggiate lungo la direttrice
nord-sud che costeggia il fiume Adige, alle sgroppate sulle strade di
collina, alle vere e proprie "scalate" riservate ai più in forma
per raggiungere i mitici passi teatro delle grandi imprese dei campioni del
pedale.
E non abbiamo ancora parlato della mountain bike, la migliore amica dello
sportivo in questi ultimi anni. Se è vero come è vero che sono arrivati
alla stupefacente cifra di 14 mila i concorrenti alle sei prove del Circuito
Rampitour, la manifestazione che da maggio a settembre si svolge interamente
in Trentino. Gli appassionati della Mtb non hanno in Trentino che
l'imbarazzo della scelta. Ogni località è in grado di fornire notizie
dettagliate su percorsi e manifestazioni riservate ai
"rampichini". Così come sono ormai più di cento gli hotel - si
chiamano "Alberghi amici della bicicletta" - che si sono
espressamente attrezzati per fornire agli appassionati un'accoglienza
calorosa, assistenza tecnica, informazioni e tutto quello che occorre per
rendere la vacanza piacevole e indimenticabile.
Queste informazioni e tante altre ancora si possono ora rintracciare nella
sezione "Ruote amiche" ricavata all'interno del sito Internet
dell'Apt del Trentino - www.trentino.to - ed è qui che possiamo anche
"chiacchierare" con Paola Pezzo e Gilberto Simoni, due grandi
campioni del pedale che ci forniscono suggerimenti, consigli tecnici e di
comportamento.
Informazioni:
Ufficio stampa Apt del Trentino - tel 0461.407354/497377
E-mail: apt.stampa@provincia.tn.it
LA
GIORNATA EUROPEA DEI PARCHI
Il
24 maggio 1909 nasceva in Svezia il primo Parco naturale d'Europa. Da allora
la data del 24 maggio viene ovunque celebrata con eventi, manifestazioni e
incontri che si svolgono nei Parchi e nelle aree protette. Iniziative per
sensibilizzare l'opionione pubblica sui temi della protezione della natura
sono in programma anche in Trentino il cui territorio, non dobbiamo
dimenticarlo, è in buona misura protetto. Il Parco nazionale dello Stelvio,
il Parco Adamello-Brenta e il Parco Paneveggio-Pale di San Martino sono
altrettanti gioielli che questa terra difende con grande cura.
Informazioni: Servizio parchi e foreste demaniali della Provincia di Trento
tel 0461.495833 - fax 0461.495918 - E-mail: serv.parchi@provincia.tn.it
CANTINA
APERTA A CASTEL NOARNA
Castel
Noarna sarà aperto al pubblico tutta l'estate.
Il
castello, le cui origini risalgono all 11° secolo, ha dato i natali a
Paride Lodron (1586-1653) che fu stimato principe vescovo a Salisburgo.
Nelle sue prigioni furono rinchiuse alcune donne accusate di stregoneria,
che nel 1647 furono processate
dall'Inquisizione e condannate al rogo.
Saranno aperte al pubblico le parti più interessanti del castello, tra cui
lo scalone con importanti affreschi di scuola michelangiolesca, la cappella
e le cantine cinquecentesche, con la possibilità di assaggiare i vini
prodotti dall'azienda agricola.
La
visita è gratuita. Per gruppi superiori alle 10 persone si consiglia la
prenotazione.
Orario: da lunedì a venerdì: 17.00-19.00
sabato:
10.00-12.00 e 15.00-19.00
Per informazioni ed appuntamenti: tel. 0464-413295
Infolink:
www.castelnoarna.com
ALL'HOTEL
CONCORDE SAINT-LAZARE
SPECIALE PROMOZIONE ESTIVA: 6
NOTTI AL PREZZO DI 5
Visite
e passeggiate tra esposizioni, teatri, parchi e giardini
. Parigi in estate offre il meglio di sé: la luce vivace incornicia una
città animata e poliedrica, capace di offrire itinerari sempre nuovi ed
inediti sia per i grandi sia per i "piccoli".
Si
possono visitare i monumenti storici, i musei tradizionali e moderni, i
magnifici parchi e giardini. Fino al 15 settembre è possibile visitare la
retrospettiva di Marc Chagall, "Hadassah. De l'esquisse au vitrail",
i 62 disegni preparatori per la vetrata della sinagoga dell'Ospedale
Hadassah; fino al 29 settembre al Musée de la vie romantique si trova una
personale della fotografa Martine Franck ... Per gli amanti del teatro, fino
al 29 settembre, va in scena "Hugo au jardin", dove sono
rappresentata diverse commedie e drammi di Victor Hugo.
Tappa
d'obbligo per i più piccoli sono gi Champs-Elysées dove assistere allo
spettacolo di marionette; proseguendo per le Halles Beaubourg si incontra il
Jardin des Enfants: uno spazio di 1.500 mq, riservato unicamente ai bambini
che hanno a disposizione "sei mondi" straordinari dove
avventurarsi . E per rinfrescarsi dalla calura estiva il luogo ideale è l'Aquaboulevard:
piscine con scivoli, giochi d'acqua, cascate offrono un divertimento
assicurato per i piccoli e i grandi
L'estate
è anche il periodo delle offerte speciali alberghiere delle città... si può
approfittare della promozione estiva dell'Hotel Concorde Saint-Lazare,
albergo di prestigio situato sulla Rive Droite. Questo grande albergo
d'epoca in stile liberty ha mantenuto inalterato il suo fascino sapendo
coniugare perfettamente il prestigio e l'ospitalità della più elegante
tradizione francese. La sua grandiosa hall, capolavoro dell'architettura
della scuola Eiffel, è stata dichiarata monumento storico nazionale.
Speciale promozione esitva:
L'Hotel
Concorde Saint-Lazare propone una tariffa speciale per l'estate, valida dal
15 luglio al 25 agosto, di 285 Euro a notte per la camera Deluxe (2
persone), e di Euro 385 per la junior suite (2 persone). La tariffa
comprende:
* prima colazione a buffet
* una notte offerta = 6 notti al prezzo di 5
* trattamento VIP
* un trasferimento gratuito in limousine
Per informazioni e prenotazioni: Concorde Hotels
Numero Verde 800 780 224
SPECIALE
OFFERTA PER L'ESTATE ALL'HOTEL CONCORDE SAINT-LAZARE
UN
SOGGIORNO VIP A PARIGI: IN SUITE E' MEGLIO
E
in più, prenotando 6 notti, 1 è offerta
. Solo in una città come Parigi si può ancora respirare l'autentica e
magica atmosfera di fin de siécle, soprattutto se si soggiorna in un
albergo di grande tradizione come l'Hotel Concorde Saint-Lazare. Situato nel
cuore della Rive Droite, dall'atmosfera raffinata ed elegante in stile
liberty, sposa felicemente il prestigio e l'ospitalità della più elegante
tradizione alberghiera francese con la comodità di una posizione strategica
che permette di avere a portata di amno il cuore della capitale.
Per vivere Parigi alla grande, almeno per una volta nella vita, per scoprire
la sua art de vivre, città allegra, frizzante ed esclusiva, capace di
offrire al turista sempre nuovi aspetti del suo fascino, l'Hotel Concorde
Saint-Lazare offre lo charme ed il fascino della grande tradizione parigina:
la bellissima hall classificata monumento storico nazionale, le stupende
vetrate ad arco, le colonne di marmo bianco e i due lampadari in vetro e
cristallo in stile barocco, le sue magnifiche camere e Suite recentemente
rinnovate dall'architetto d'interni Sybille de Margerie. Si può
approfittare di una speciale promozione estiva che permette un soggiorno in
una suite prestigiosa, esclusiva e di un lusso raffinato, per una vacanza
davvero unica ed indimenticabile.
Speciale promozione estate
Offerta valida
dal 15 luglio al 25 agosto 2002
285 Euro a notte per la camera
Deluxe (2 persone)
385 Euro a notte per la Junior Suite (2 persone)
L'offerta comprende:
* pernottamento
* prima colazione a buffet
E
in più speciale offerta 6 notti al prezzo di 5: per un soggiorno di 6
notti, se ne pagano solamente 5. L'offerta comprende:
* 1 notte offerta
* prima colazione a buffet
* trattamento VIP
* un trasferimento gratuito in limousine
Per
informazioni e prenotazioni: Concorde Hotels
Numero
Verde 800 780 224
DIX
DAYS
IN GIRO PER L'ITALIA LA GRANDE FESTA PER I BAMBINI
10
le città che, con il patrocinio dei comuni, festeggeranno con un grande
evento i bambini di tutta Italia.
Palermo, Catania, Reggio Calabria, Potenza, Benevento, Bari, Pescara,
Ancona, Viterbo e Grosseto a
partire dal 18 Maggio (e fino al 16 Giugno) ospiteranno uno spettacolo
all'insegna della musica e dell'allegria, pensato e dedicato ai più
piccoli, ma non solo.
L'iniziativa rientra nel progetto "Dixan per la scuola", giunto
quest'anno alla sua terza edizione. Promosso dalla Divisione Detersivi della
Henkel SpA, l'iniziativa si pone l'obiettivo di fornire attrezzature
informatiche, sportive e psicomotorie alle scuole materne, elementari e
medie inferiori, pubbliche e private su tutto il territorio nazionale,
attraverso la raccolta dei tagliandi di controllo presenti sulle confezioni
Dixan lavatrice (esclusa quella da 5 misurini). Visto il successo
dell'iniziativa e la partecipazione attiva delle scuole in tutta Italia, ora
Henkel vuole ringraziare, assieme a tanti artisti ed ai personaggi più
amati dal giovane pubblico, i bambini ed i loro genitori, i presidi e gli
insegnanti.
Un cast d'eccezione per la seconda edizione dei Dix Days: Cristina D'Avena,
beniamina di grandi e piccini, conduce un divertente spettacolo cui
partecipano Tosca, il Gabibbo, Manuel Frattini, le Lollipop ed i Gazosa.
Esilaranti gag, musica e tanta allegria in uno spettacolo completamente
gratuito.
A
partire dalle 16.30 nella piazza principale di ogni tappa tutti potranno
assistere ad insoliti duetti come quello tra la pianta carnivora del recente
musical "La piccola bottega degli orrori", sapientemente animata
da Manuel Frattini ed il personaggio più amato e conosciuto dal pubblico
italiano, il Gabibbo con le sue incursioni tra il pubblico.
In ogni città sarà premiata una scuola tra le tante che hanno aderito
all'operazione "Dixan per la scuola". A consegnare il
riconoscimento ufficiale sarà di volta in volta l'assessore o il
rappresentante del comune nel quale si svolge lo spettacolo.
La scuola riceverà un fantastico PC e molte sorprese Dixan.
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