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SABATO
18 MAGGIO 2002

pagina 3

 

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OLTRE LO SPECCHIO, IL REGNO INCANTATO AREA MARINA PROTETTA DELLE ISOLE EGADI, NUOVI ORIZZONTI SUBACQUEI

L'Area Marina Protetta delle Isole Egadi, sebbene ancora poco conosciuta, è la più estesa Riserva Marina d'Italia. Lo specchio d'acqua che accoglie le isole di Favignana, Marettimo, Levanzo e gli isolotti di Formica e Maraone copre infatti oltre 50 mila ettari di superficie e in sé racchiude tutto il fascino di un'oasi ancora da scoprire. La vita entro l'Area Marina delle Egadi è tutelata da norme che garantiscono la salvaguardia del suo prezioso ecosistema. Il mare, come in ogni riserva istituita, è razionalizzato in Zone dove vigono leggi di tutela più o meno restrittive. Qui si riconoscono quattro Zone, dalla "A" di riserva integrale, la meno estesa e maggiormente tutelata, alla "D" di riserva di protezione. Queste sono infatti acque ricche, ma non solo dei pesci pelagici e dei crostacei che imbandiscono la tavola delle Egadi. Chi pratica sport subacquei sa infatti che immergersi in un Parco Marino consente di fare incontri altrove impossibili o rari. Quest'arcipelago, unico per bellezza e fascino, vanta fondali dalla sorprendente varietà di flora e fauna, una rara trasparenza dell'acqua e un tipo di morfologia subacquea che, per via dell'elevata erodibilità dei calcari e dei conseguenti processi di sedimentazione, si caratterizza per i profili particolarmente tormentati e interessanti. Questi stessi fattori determinano inoltre la presenza di rigogliose praterie di Posidonia oceanica. Apparentemente monotona, la Posidonia è in realtà estremamente preziosa: occupa infatti appena lo 0,2% dei fondali del Mediterraneo e si potrebbe definire il "polmone" nel mare. Crea infatti uno degli ambienti più interessanti per gli appassionati di sport subacquei, visto che tra i suoi alti ciuffi fogliari si stabilisce uno degli ecosistemi ideali alla conservazione della vita marina, capace di accogliere insediamenti di organismi sia vegetali sia animali che a loro volta contribuiscono ad attivare un'incredibile varietà di altre specie. Sono oltre 50 le forme di vita che trovano nutrimento e riparo tra le praterie di Posidonia. I grossi labridi si mimetizzano fra le foglie, al disopra delle quali nuotano saraghi, salpe, orate, mentre ai margini o fra le radure sabbiose, tra i danzanti anemoni di mare si aggirano mormore, pesci ago, pesci trombetta e qualche torpedine, appartenente alla famiglia delle razze. Polpi e seppie, queste ultime specialmente quando si spostano vicino alla costa per deporre le uova, non sono affatto rari, così come le pinne o nacchere (Pinna Nobilis), che sono i più grossi molluschi mediterranei, una specie protetta che le praterie gelosamente occultano tra le loro foglie. E poi ancora spugne, stelle di mare, ricci, ofiure, molluschi di ogni tipo e crostacei, comprese l'aragosta e la magnosa, anche questa una specie protetta perché in via di estinzione... Il panorama faunistico di quest'area marina è davvero sconfinato. Pinneggiando in questi fondali, l'occhio esperto potrebbe riconoscere persino alcuni rari esemplari, come il pesce pappagallo o il balestra, pesci che comunemente non appartengono al Mediterraneo, ma che negli ultimi anni, in virtù di un processo di "tropicalizzazione" delle acque, animano i nostri mari di nuovi colori. Queste meraviglie, nell'Area Marina Protetta delle Egadi, sono alla portata di chiunque desideri fare diving: da fine aprile fino a tutto ottobre sono infatti tante e di diverso livello le immersioni ricreative che soddisferanno gli esperti senza spaventare i principianti. Favignana, l'isola che ha la forma di una farfalla, tuffando le sue basse "ali" in mare si articola in fondali rocciosi e frastagliati, alternati a distese ricoperte di Posidonia o sabbiose. L'isola offre in più punti la possibilità di immersioni in fondali a parete, con discese a picco tappezzate di mille colori (le gorgonie rosse fioriscono già a 15-18 metri di profondità). Tra le immersioni più belle, segnaliamo quella a Secca del Toro, le Grotte di Cala Rotonda e i fondali che circondano lo Scoglio Corrente a Sud Ovest dell'isola, dove tra i canaloni percorsi da forti correnti pullula una straordinaria e variegata vita animale e vegetale. Con un'imbarcazione si raggiungono le secche del Toro, le cui sommità raggiungono i 15-20 metri di profondità. Poco oltre, procedendo verso nord, all'altezza di Punta Lunga giace il relitto di una piccola nave mercantile. Attorno alla "dolomitica" Marettimo, dove la costa si tuffa a strapiombo sul mare, è difficile scegliere tra i tanti punti di interesse naturalistico... Gli alti e frastagliati rilievi e le numerose grotte dagli incantevoli giochi di luce spesso proseguono sott'acqua rendendo il paesaggio marino davvero suggestivo, con una rapida successione delle batimetriche (in certi tratti la profondità raggiunge i 50 metri a non oltre 100 metri dalla costa). La corrente Atlantica che circonda Marettimo arricchisce i suoi fondali di popolamenti animali e vegetali rari e vari, in alcuni casi persino di elevato interesse scientifico. Le immersioni di Punta Bassana, Punta Libeccio e Punta Mugnone sono tra le più affascinanti, ma tantissimi e ognuno a suo modo speciali sono gli itinerari subacquei. Dopo avere nuotato tra dentici, barracuda, cernie e pesci luna, a partire da più o meno 40 metri di profondità, si trova il coralligeno, uno tra i fondali mediterranei più ricercati dai subacquei. La limpidezza dell'acqua permette alla luce di infondere vita a anche a questa profondità, dove si assiste a una vera e propria esplosione di colore, con le ramificate gorgonie di diverse tonalità, le spugne gialle e rosse, gli anemoni gioiello che tempestano i fondali e le grotte di verde, rosa e violetto, le code di pavone che danzano tra le correnti e le margherite di mare tutte accese di giallo. Oltre alle meraviglie della natura, nell'Area Marina può capitare di imbattersi in reperti di interesse archeologico. Solo recentemente sui fondali delle acque di Marettimo sono stati trovati dei cannoni spagnoli... Come vedremo, a Levanzo esistono altri siti archeologici, ma chissà quanti rimangono sconosciuti e in attesa di un sub fortunato. Il paesaggio sottomarino attorno all'isola di Levanzo si articola in un'alternanza di franate e terrazze, sono orli ricchi di vita che precedono la rapida degradazione verso maggiori profondità, dove corrono le vaste praterie di Posidonia. Sui fondali dell'isola negli ultimi anni è tornato a crescere il corallo nero, molto probabilmente una delle conquiste legate al rispetto per l'ecosistema maturato all'interno dell'Area Marina. Oltre alle belle immersioni al Faraglione e a Cala Fridda, si distinguono quelle predilette dagli appassionati di reperti storici, che nell'arco di una giornata possono visitare due siti subacquei in immersione guidata (in gruppi di 12 persone). Il primo è a Cala Minnola,: a 28 metri di profondità giacciono i resti di una nave oneraria del II secolo avanti Cristo, con anfore greco-italiche pressoché intatte. Il secondo è nelle acque di Capo Grosso: dal I secolo avanti Cristo sul fondale (a 22 metri di profondità) sono incagliate delle ancore di piombo appartenute a navi romane, quelle che combatterono contro i Cartaginesi nella famosa Battaglia delle Egadi. Si ammirano anche resti di vasellame, cocci e poi altre ancore, questa volta in pietra e non databili, ma sicuramente di navi che in tempi antichi solcavano le onde lungo le rotte commerciali tra Roma e l'Africa. Chi alle Egadi è già stato conosce l'accoglienza e l'ospitalità degli isolani, il loro amore e rispetto per i riti e i costumi che sono stati tramandati di generazione in generazione. La sensibilità ecologica e la tutela dell'ecosistema marino rappresentano un valore nuovo, che tuttavia è già entrato a far parte della tradizione e si sta dimostrando capace di modificare la vita nelle isole. I lavori legati alla pesca negli ultimi tempi stanno gradualmente cedendo il passo alle professioni del turismo, nobilitate dalla maturata consapevolezza che l'Area Marina delle Isole Egadi ha un valore ambientale e culturale inestimabile.

 

"SCENOGRAFICI SCORCI". A PIACENZA LA SECONDA VISITA GUIDATA AI PALAZZI STORICI DEL CENTRO

Piacenza è più bella che mai, in queste meravigliose domeniche del 2002. I suoi Palazzi storici aprono i cancelli in prezioso ferro battuto, spalancano i portoni e i cortili interni ai visitatori, stupiti da tante meraviglie, per troppo tempo celate agli occhi attenti del turista votato all'arte. Scaloni d'onore, colonnati, saloni, affreschi e stucchi non sono più cose riservate a pochi eletti. Ora Piacenza attrae uno stuolo straordinario di visitatori. "Le visite domenicali guidate ai gioielli architettonici appartenuti alle grandi famiglie piacentine, confermano l'immagine di ritrovata giovinezza di questo avamposto emiliano sul Po, che da castrum romano è diventato uno scrigno capace di accogliere nei secoli il meglio delle arti umane e delle grazie divine" spiega Marco Horak, presidente dell'Associazione Palazzi Storici di Piacenza. La seconda visita, quella di domenica 19 maggio, ha un titolo all'altezza dell'itinerario: "Scenografici scorci". Piacenza vista come attraverso l' obiettivo di un fotografo o l'occhio di un regista teatrale. Si parte come sempre da Piazza Cavalli (il ritrovo per i gruppi di visitatori è davanti allo IAT, al piano terra di Palazzo Gotico e gli orari di visita si articolano su tre fasce: alle 10.00, alle 15.00 e alle 17.00. Prezzo: 5 euro.). E qui cominciano le prime suggestioni. Si analizzeranno gli esterni della piazza con particolare attenzione al Palazzo del Governatore e quello dei Mercanti. Il primo, opera di Lotario Tomba (1780) rivela l'adesione allo stile neoclassico e rientra nella tipologia residenziale signorile utilizzata anche con funzione pubblica, sede sino al 1860 degli uffici del governatore della città. Del tardo '600 il Palazzo dei Mercanti attuale sede del Comune, struttura assai diffusa tra le architetture nobiliari piacentine. Le statue equestri che danno il nome alla piazza sono quelle di Ranuccio I Farnese e di suo padre Alessandro, entrambe opera del Mochi. La meta successiva, in via S. Antonino, è Palazzo Falconi. Una piccola scala a rampe parallele con volta nervata e lanterna centrale conduce alla loggia del primo piano e al salone. Qui il genio di Giovan Battista Ercole si è cimentato con temi eroici e solenni: Mercurio, Apollo, Ercole e Anteo sono raffigurati come finte statue a monocromo e su alcuni bassorilievi. Esedre e colonne ioniche unificano e organizzano il tutto. Il secondo Palazzo è quello, poco distante, degli Anguissola di Cimafava Rocca, in via Giordani. La facciata decorata con stucchi e ferri battuti è davvero imponente e sono addirittura tre i cortili interni. Un magnifico cancello neoclassico che sorregge un sole raggiato introduce al cortile d' onore (con porticato loggiato e giardino contiguo). L'enorme scalone è alleggerito da una volta nervata, che con le coperture della loggia al primo piano e del salone, costituisce l'elemento architettonico più rilevante. Gli  stucchi del vasto salone cingono il grande affresco centrale del Trionfo di Alessandro Magno, un capolavoro di illusionismo prospettico. Altre due storie del grande Macedone sono raccontate sulle pareti. L'ultima tappa permetterà di ammirare la bella facciata porticata neoclassica del Teatro Municipale "Giuseppe Verdi", realizzato su progetto del Tomba tra il 1803-1804 e completato nel 1830. Durante il percorso delle 10.00 e delle 15.00 sarà possibile anche visitare l'interno, con la grandiosa volta della platea decorata da Alessandro Sanquirico. Per informazioni: Iat di Piacenza, piazza Cavalli 7, tel. 0523.329324. E mail iat@comune.piacenza.it  Inoltre Chiariva D.M.C. ha preparato una serie di proposte turistiche interessanti (tel. 0521.288390)

 

VAL SARENTINO (ALTO ADIGE-SÜDTIROL). PACCHETTI SOGGIORNO CONVENIENTI NEI MESI DI LUGLIO E AGOSTO 2002 L'ESTATE IN VAL SARENTINO SI COLORA DI "AVENTURA"  OGNI SETTIMANA ESCURSIONI, FITNESS E SERVIZIO DI ANIMAZIONE PER BAMBINI

In estate, in Val Sarentino, tutto assume toni più "avventurosi": formule soggiorno, sport e programmi d'intrattenimento per bambini! E questo grazie alla formula "Aventura", ideata dall'Associazione Turistica Val Sarentino per rendere ancora più conveniente e piacevole la vacanza nella valle altoatesini. Programma settimanale "Aventura": escursioni a piedi alla valle degli "Omini di pietra", un giro in mountainbike nei luoghi più tipici della valle e giornate fitness Da luglio ad agosto 2002, ogni martedì si può fare un'escursione a piedi di mezza giornata alla valle degli "Omini di Pietra" (22 euro adulti, 16 euro bambini fino a 14 anni) con transfer fino alla valle in pullmino, pranzo e merenda tipica sarentinese inclusi. Gli "Omini" sono delle lastre di pietra arenaria che si ergono sulla sommità dell'Hohe Reisch (2003 m). Secondo alcuni rappresentano dei segnali di orientamento ad uso dei pastori, ma attrezzi di pietra focaia ed alcune incisioni trovate nelle vicinanze farebbero risalire la loro origine all'età della pietra. Al giovedì è prevista l'escursione guidata di mezza giornata in mountainbike (25 euro adulti, 20 euro bambini fino a 14 anni), con merenda tipica in maso e visita alla distilleria di olio di mugo, una produzione artigianale attiva in tutto l'Alto Adige-Südtirol solo in Val Sarentino. Il venerdì invece è dedicato al fitness. Seguiti da un istruttore, si potrà fare jogging e ginnastica immersi nella salubre aria della valle (22 euro adulti, 16 euro bambini fino a 14 anni). Info: Associazione Turistica Val Sarentino, tel. 0471/623091 e-mail: info@sarntal.com www.sarntal.com

 

DALLA VISITA AI VIGILI DEL FUOCO ALLA PITTURA ARTISTICA SU PELLE AI POMERIGGI IN MASO TRA NATURA E ANIMALI: L'ESTATE PER I BAMBINI SI COLORA DI "AVENTURA"!

Nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e sabato dei mesi di luglio e agosto 2002, l'Associazione Turistica Val Sarentino organizza il programma "Aventura" per bambini da 6 a 14 anni. Tra le occasioni di divertimento: mini-olimpiadi, cacce al tesoro, grigliate, Pizza Day, gare in bicicletta, disco-party. Molte poi le giornate a tema: si andranno a visitare i Vigili del Fuoco ed una banca, si giocherà a indiani e cowboy con Teepee in malga e si imparerà a fare il pane. Si potranno seguire lezioni di pittura artistica su pelle, visitare un castello, scoprire natura e animali nei pomeriggi in maso. Costo variabile a seconda delle iniziative scelte (minimo 2,60 - massimo 7,80 euro). Info: Associazione Turistica Val Sarentino, tel. 0471/623091 e-mail: info@sarntal.com www.sarntal.com 

 

SOGGIORNI "SUPER", "SOFT" E "BIMBI": LE PROPOSTE "AVENTURA" DELL'ASSOCIAZIONE TURISTICA VAL SARENTINO PER L'ESTATE 2002

Quattro gli alberghi che propongono i pacchetti "Aventura" promossi dall'Associazione Turistica Val Sarentino. Si tratta di: albergo Zum Weissen Rössl/Campolasta (2 stelle), albergo Sonne/Campolasta (3 stelle), pensione Alpenblick (3 stelle) e Rabensteiner Hof (2 stelle), tutti di Sarentino. La formula "Super" prevede 7 gg trattamento mezza pensione e  3 manifestazioni "Aventura" (escursione a piedi guidata, gita in mountainbike sempre con guida, giorno fitness) al costo di 340 euro a persona. La formula "Soft" comprende 7 gg trattamento mezza pensione ed una manifestazione a scelta del programma "Aventura" al costo di 300 euro a persona. Dedicata al soggiorno dei ragazzi la formula "Bimbi", che prevede 7 gg trattamento mezza pensione e tutte le manifestazioni del programma "Aventura/bambini" al costo di 180 euro a bambino. Info: Associazione Turistica Val Sarentino, tel. 0471/623091 e-mail: info@sarntal.com  www.sarntal.com

 

DAL 18 MAGGIO AL 16 GIUGNO "L'AGRICOLTORE E L'ARCHITETTO. DEGUSTAZIONI TEATRALIZZATE DEI PRODOTTI AGRICOLI E ARCHITETONICI DELLE TERRE LOMBARDE"

La Regione Lombardia - Direzione Generale Agricoltura, il gruppo teatrale Koinè e l'Associazione Castelli e Ville aperti in Lombardia organizzano, dal 18 maggio al 16 giugno prossimi, una serie di visite-spettacolo in dimore storiche del territorio lombardo fornendo suggestioni e rappresentazioni di antichi mestieri e sapori: ville, castelli, giardini e oasi verdi accoglieranno pubblico e spettatori per testimoniare il ruolo sociale ed economico degli edifici, raccontare le relazioni che le dimore hanno con il territorio che le circonda e con i prodotti tipici, e per far conoscere meglio la bellezza delle ville, la bontà e la qualità dei cibi e dei vini della regione.  I tre partner sperimentano nel progetto una nuova alleanza tra agricoltura, architettura e teatro: ovunque sono infatti gli elementi di cultura rurale quelli con cui gli eventi teatrali e gastronomici del programma si confronteranno.  Lo spettacolo, di volta in volta diverso, presenta due punti di vista: quello dell'architetto e quello dell'agricoltore, due modalità differenti per mettersi in relazione con lo stesso territorio.  Il gruppo teatrale Koinè metterà in scena, nelle sale, nei cortili e nei parchi di alcune ville e castelli, le fasi di produzione di alcuni prodotti agricoli della Lombardia.  Durante le visite-spettacolo, seguendo gli attori che impersonano l'agricoltore e l'architetto, tra un racconto sul fermentare del vino e il lievitare del pane, la compagnia Koinè canterà il mungere e lo scalpellare, drammatizzerà il concimare ed il tracciare, ballerà lo zappare e l'intonacare, rappresenterà il seminare e l'aggettare.  Così, nella secentesca Villa Strozzi di Gonzaga, che ospita un istituto tecnico agrario, si scoprirà con quali tecniche e in quali splendide aule "si allevino" i giovani agricoltori mantovani; nel Palazzo Torri di Nigoline di Cortefranca si descriveranno il sapore, l'odore, il colore e il suono del vino: verrà inoltre reso pubblico quello che del vino hanno scritto (e quanto ne hanno bevuto) i vacanzieri letterati ottocenteschi durante i loro soggiorni nel palazzo-cantina; nel Castello di Sant'Angelo Lodigiano si conosceranno i segreti della coltivazione dei cereali, delle loro farine e della panificazione e si degusteranno pane, vino e formaggi; nel Castello Sforzesco di Vigevano si racconterà della bellezza del paesaggio fluviale tutelato da un parco, dell'allevamento dei molluschi terrestri, dell'ingegno di Leonardo che sperimentò l'idraulica della coltivazione del riso; nel Castello di Masnago si potrà comprendere quale legame possa nascere tra la caccia e i magnifici arazzi che la illustrano nelle sale della pinacoteca civica.   Nel Castello di Brescia, per meglio sottolineare l'architettura militare del castello, si degusteranno i prodotti tipici lombardi immersi nei clangori e negli scoppi delle varie tecniche di assedio che la fortezza ha subito nei secoli; a Villa Visconti Venosta si assaggerà la famosa bresaola della Val Grozina con la quale pasteggiò Camillo Benso Conte di Cavour; all'interno della splendida Villa Carlotta di Tremezzo si passeggerà in un giardino che una giovane donna volle imbandito come la più lussuosa delle tavole.  Ogni spettacolo, della durata di un'ora, terminerà con la degustazione dei prodotti tipici del luogo. Ogni giorno sono previste tre repliche dello spettacolo secondo scansioni orarie che andranno dalle ore 16 alle ore 19.30 L'ingresso è gratuito. Data la particolarità degli spazi è consigliata la prenotazione al seguente numero: 02-65589231.

 

UN SISTEMA TURISTICO LOCALE DI AREA VASTA PER I "TANTI TURISMI" DEL NUOVO MILLENNIO  IL PROGETTO DEL PROFESSOR DALL'ARA IL SISTEMA TURISTICO LOCALE DELLE VALLATE DELL'ESINO, DEL MISA E DEL CESANO

Il primo Sistema Turistico delle Marche, è decollato questa mattina nell'aula consiliare del Comune di Senigallia, con la cerimonia per la firma al protocollo d'intesa che ha stabilito linee operative e adesioni a questa nuovo progetto di promuovere e sostenere il territorio. Le opportunità offerte dalla nuova normativa sono coerenti sia con le caratteristiche del territorio, compreso tra le vallate dell'Esino, del Misa e del Cesano, che con le intenzioni ed i progetti dell'Amministrazione Comunale di Senigallia, dell'Amministrazione Comunale di Arcevia e della Comunità Montana Esino Frasassi, degli Enti cioè che nel recente passato hanno coinvolto le realtà comunali circostanti in programmi "di rete", di valorizzazione e di promozione turistica.

Il territorio che va dall'Esino al Cesano costituisce un grande contenitore ricco di risorse, e si configura come un Sistema vasto, significativo ed integrato, e offre una serie importante di attrattive turistiche, come la spiaggia di velluto, la città della carta, le grotte di Frasassi, i castelli del Verdicchio, i centri dell'Esino; in particolare mostra:
- un'offerta integrata di beni culturali, archeologici, religiosi e ambientali,
- produzioni tipiche, artigianato, agricoltura, e riconosciute eccellenze nel settore della ristorazione e dell'enogastronomia,
- la presenza diffusa di imprese turistiche e ospitali, singole o associate, e di servizi di qualità,
- flussi turistici superiori ai due milioni di presenze,
- un tessuto ricettivo alberghiero pari a circa 9 mila posti letto,
- una significativa e diversificata proposta extralberghiera (campeggi, residenze agrituristiche, country house, bed and breakfast, ecc.),
- In sintesi, una proposta di tutto rilievo nel panorama dell'offerta turistica nazionale.
La logica del STL risulta essere in sintonia con l'impostazione degli interventi comunitari che intendono favorire "il partenariato tra le singole imprese", la cooperazione tra il settore pubblico e quello privato, il collegamento in rete e l'integrazione.
Linee del progetto del STL
Le realtà che hanno sottoscritto il protocollo di intesa considerano il STL in una logica di sostenibilità, come occasione di sviluppo che miri al mantenimento ed alla preservazione delle risorse di base, a cominciare da quelle ambientali. Per questo il progetto generale di sviluppo intende favorire la formazione delle risorse umane e del management, lo sviluppo dei livelli occupazionali, la qualificazione economica, sociale e culturale del territorio.

Questi, in sintesi, gli obiettivi delle azioni previste:
- Integrazione delle offerte in una logica di marketing territoriale, e non solo "turistico",
- Diffusione delle presenze nell'intero ambito territoriale e prolungamento della stagionalità,
- Incremento della qualità dei servizi e delle infrastrutture allo scopo di migliorare la qualità dell'offerta e delle relazioni dell'area-destinazione,
- Aumento della capacità di attrazione,
- Miglioramento dell'immagine, e dell'appeal delle offerte e dei prodotti,
- Incremento della forza commerciale (anche attraverso l'innovazione tecnologica).

Dal punto di vista operativo il Piano strategico di sviluppo del Sistema Turistico Locale prevede diverse azioni:
- il progetto "Turismo di Scoperta", che intende valorizzare il territorio del Sistema rispetto ad una utenza dinamica, esigente anche estera sviluppando i tematismi possibili (enogastronomia, ambiente....), la valorizzazione degli eventi e dei prodotti locali e le sinergie tra mare ed entroterra,
- il progetto "Paesaggio Culturale", un progetto contenitore che prevede una aggregazione di imprese dell'ospitalità, un intervento teso a mettere in rete gli uffici informazione turistica, ed un processo di sviluppo della qualità,
- un piano di marketing e un piano di valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti,
- oltre a alcuni interventi infrastrutturali necessari alla qualificazione dell'offerta turistica

La normativa nazionale
La legge 29 marzo 2001, n. 135 definisce i Sistemi Turistici Locali "contesti turistici omogenei o integrati, comprendenti ambiti territoriali appartenenti anche a regioni diverse, caratterizzati dall'offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici dell'agricoltura e dell'artigianato locale, o dalla presenza diffusa di imprese turistiche singole o associate". Il Sistema Turistico Locale è inteso come una sorta di sistema produttivo locale che mette insieme le risorse turistiche, culturali, ambientali, gli eventi ed i prodotti tipici localizzati in un ambito territoriale omogeneo, facente capo ad uno o più Comuni, con la partecipazione di altri enti territoriali, quali le Camere di Commercio, e le Comunità Montane. La nuova legge quadro spinge dunque a fare sì che realtà locali si aggreghino sulla base di una storia, di un vissuto, di un'identità e di una progettualità comune.

La normativa regionale
La Regione Marche è stata tra le prime in Italia a fare proprie le indicazioni della legge nazionale. Secondo l'Assessorato regionale perché si possa parlare di un sistema Turistico Locale occorrono: un contesto turistico omogeneo, integrato e significativo, presenza di un sistema di rete tra soggetti pubblici e privati,  presenza di più tipologie di offerta (mare, montagna, città d'arte.....), dimensione di flussi turistici verso l'area interessata, di offerta ricettiva e di opportunità culturali e ricreative, dimensione minima dell'offerta ricettiva almeno pari a 1500 letti.

 

LA PITTURA PER TRASFORMARE IL CENTRO DI TRENTO IN GIARDINO

Saranno i grandi pittori a fornire l'ispirazione agli esperti giardinieri che nella settimana dal 25 maggio al 2 giugno avranno il compito di trasformare il centro storico di Trento in uno splendido, inimitabile giardino. L'appuntamento del 2002 con la manifestazione "La città in giardino" si presenta quindi ancora più affascinante dei precedenti e i maestri della composizione floreale provenienti dalle principali città italiane (molti anche dall'estero), sono già al lavoro per preparare le loro artistiche composizioni. Una settimana all'insegna di fiori, colori e profumi ai quali si aggiungeranno però una serie di manifestazioni collaterali. A Palazzo Geremia avremo due mostre: "La magia e la poesia del Trentino nella pittura di Eugenio Prati" (18 maggio - 30 giugno ore 10-13, 15-20) e "Ikebana - L'arte delle composizioni floreali e bonsai" (24 maggio- 2 giugno ore 10-22). A  palazzo Mirana "La composizione floreale attraverso i secoli" (24 maggio - 2 giugno ore 10-20). A Palazzo delle Albere "Paesaggi di montagna" (28 marzo - 31 dicembre ore 10-18). A Palazzo della Tromba "I fiori nelle cartoline d'epoca" (24 maggio 2 giugno ore 10-20). Ma non è tutto. Al Centro servizi Santa Chiara in programma la proiezione di filmati su giardini e giardinaggio e poi animazioni, giochi e laboratori. E, per finire in bellezza, la"Cucina dei fiori": cene tematiche e assaggi di piatti a base di fiori ed erbe di stagione abbinati a vini Trentini. Informazioni: Apt di Trento  - tel 0461.983880 - fax 0461.984508 - Internet: www.apt.trento.it  Comune di Trento tel 0461.884453  - www.lacittaingiardino.it

 

LA MAGIA DEL TRENTINO NELLA PITTURA DI EUGENIO PRATI

Amava il Trentino, la terra nella quale era nato, e i suoi quaderi trasmettono ancora oggi appieno questo sentimento. Parliamo di Eugenio Prati (1842-1907) pittore facente capo alla corrente realista del Secondo Ottocento, al quale è dedicata una bella mostra in corso nella Sala Falconetto e nella Sala dei Busti di Palazzo Geremia, nel cuore di Trento. "La magia e la poesia del Trentino nella pittura di Eugenio Prati", questo il titolo della mostra che presenta una cinquantina tra oli, disegni e acquerelli provenienti da collezioni private e dal Mart, il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Le opere coprono l'intera vita pittorica dell'artista. Si va da "La dama che fuma" (1877) uno dei soi primi dipinti importanti a "Ottobre" che reca la data del 1906, poco prima della sua scomparsa. Tra questi due quadri tutta una serie di opere - molte quelle realizzate durante il suo soggiorno ad Agnedo (1880 - 1893) - che ci raccontano con affetto e poetico realismo un Trentino che ormai non c'è più. E che ci consentono di apprezzare nel suo complesso l'opera dell'artista trentino. Accanto ai quadri - tra gli altri ci piace citare una delle opere più famose di Eugenio Prati  "Divorzio" presentato nel 1882 all'Esposizione di belle arti della Reale Accademia di Brera - la mostra di Palazzo Geremia presenta una serie di studi e bozzetti che ci danno la possibilità di comprendere la tecnica e i processi realizzativi dell'artista. Ne abbiamo un esempio nello studio di "Solitudine" opera esposta alla  prima Biennale di Venezia nel 1895. La mostra "La magia e la poesia del Trentino nella pittura di Eugenio Prati" è visitabile dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: 10,30-13 e 15-20. Informazioni: Comune di Trento - tel 800.017615 - Internet: www.comune.trento.it

 

CONVENTI APERTI, UN PERCORSO D'ARTE E SPIRITUALITÀ

Sabato 1 giugno alle 19,30 il portone del Convento dei padri Cappuccini di Ala si aprirà per accogliere quanti vorranno approfittare di un'occasione davvero insolita di vivere insieme momenti d'arte e di grande spiritualità. Il convento ospiterà, fino al 9 giugno, la mostra itinerante organizzata dal pittore alense Giuseppe Debiasi che ha saputo raccogliere accanto a sé altri artisti e musicisti impegnati nel disegnare un percorso fatto di emozioni e riflessioni. Si va dal cristianesimo carico di forza e di vigore profetico che emana dalla pittura di Giuseppe Debiasi, alle liquide meditazioni di Tatsunori Kano che trovano il luogo della trascendenza nelle vastità del cielo e del mare, ai capitelli della memoria simili a casti seppure non ingenui ex voto di Pietro Weber. Su tutto l'atmosfera creata dalla musica ritrovata di Francesco da Milano eseguita da Walter Abt liutista e chitarrista di Monaco. Conventi aperti è un'iniziativa alla quale collaborano molte persone: artisti e frati in primo luogo. Ma anche cuochi e cantinieri e artigiani. Si parte sabato 1 giugno e si prosegue fino al giorno 9. Orario di apertura: 17-21; sabato e domenica, 9-12 e 17-21.

 

CANTINE APERTE: SCOPRIAMO VINI, SPUMANTI E GRAPPE

Un viaggio lungo le valli del Trentino alla scoperta di vini, spumanti e grappe di qualità. È quello che propone l'ultima domenica di maggio, tradizionalmente dedicata all'iniziativa "Cantine aperte". Un'occasione per una gita rilassante con un interessante contorno che ci consentirà di scoprire la storia e le tradizioni dell'enologie trentina e di assaggiare, sotto l'esperta guida degli stessi titolari delle aziende, i migliori prodotti delle nostre cantine. In provincia di Trento aderiscono all'iniziativa cantine di Trento, della Piana Rotaliana, della Valle di Cembra, della valle dei Laghi e della Vallagarina. Informazioni: Movimento turismo del vino - tel 0464.498231 / 348.9190040 – fax 0464.498234 - E-mail: trentino@movimentoturismovino.it

 

VALICARE LE ALPI LUNGO LE VIE TRACCIATE DAI ROMANI

I romani, grandi ingegneri, disegnarono una capillare rete di strade attraverso i paesi che campagna dopo campagna andavano conquistando, strade che consentivano alle truppe di Roma di raggiungere in tempi, per l'epoca straordinariamente rapidi, i più remoti angoli dell'impero. Una di queste strade consolari, una delle più famose e battute, è la via Claudia Augusta che dal Veneto, attraverso Trentino e Tirolo, raggiunge la Baviera. Una strada i cui segni sono ancora oggi chiarissimi al viaggiatore a dimostrazione della grande conoscenza del territorio che i romani avevano e della eccezionale tecnica costruttiva di cui sapevano giovarsi: basta pensare ai ponti e agli acquedotti che sfidano ancora oggi il tempo dopo duemila anni. Di tutto questo, della vita e dei viaggi sulle Alpi nelle epoche antiche, si parlerà nel corso di un evento che si svolgerà a Levico Terme dal 23 maggio al 9 giugno per iniziativa dell'Apt di Levico e della Società Archeologica Claudia Augusta. I primi tre giorni (23, 24 e 25 maggio) saranno dedicati alle delegazioni delle realtà che vivono lungo i 500 chilometri della via Claudia Augusta che daranno vita a un forum sul tema "Le comunità delle Alpi: esperienze a confronto". Contemporaneamente, il 24 e il 25 maggio, si terrà un workshop sulle esperienze dell'Ivs Italia (Inventario vie di comunicazione storiche), l'ente che da anni opera per il recupero e la valorizzazione dei percorsi di interesse storico e culturale. Dal 23 maggio al 9 giugno infine sarà possibile visitare a Levico la mostra dal titolo "Non solo romane - Le vie Regina e Spluga" che propone interessanti e poco note immagini delle strade che valicano le Alpi e si spingono in territorio svizzero. Informazioni: Apt Terme di Levico - tel 0461.706101

 

CON IL CONTE NANI, DA PESARO A URBINO, SULLE ORME DELLA STORIA

Pesaro e Urbino: una provincia fatta di due nomi indissolubili. Uniti dall' aura della bellezza che un dio benevolo ha diffuso a piene mani e ne ha fatto dono agli uomini di quelle terre e a tutti coloro che in quei paradisi si recano. Natura, arte, tradizione, storia, fascino, poesia. Pesaresi e urbinati, da Raffaello e Federico da Montefeltro a Rossini, hanno saputo fare ottimo uso di quei doni. Qui è di casa madonna Poesia, che da sempre insegue i suoi amanti. E a volte li accarezza con tocco soave. Il conte Alessandro-Ferruccio Marcucci Pinoli di Valfesina, Nani per gli amici, è uno dei suoi prediletti. L'autore di "Vivi dolcemente", "Dulcis amice" e "Dulcis Vivas", tre pregevoli raccolte di poesie, è anche il patron dell' Hotel Vittoria, del Savoy a Pesaro e del Bonconte, del San Domenico e del Residenze dei Duchi, a Urbino. Non solo hotel di grande fascino, ma anche luoghi di culto e di cultura, dove si respirano atmosfere incantate d'altri tempi e dove ogni oggetto, ogni ornamento esprime scelte di eccezionale gusto estetico. Come il "liberty", del "Vittoria", uno dei gioielli dell'Associazione dei Locali Storici. Dalle sue sale sono passati e continuano a passare rappresentanti   illustri del mondo dell'arte, della letteratura, dello spettacolo e del bel mondo internazionale, da Pavarotti all'Aga Khan, da Leonardo Sciascia alla Monserrat Caballè e alla Ricciarelli, e alcuni Premi Nobel, come Luigi Pirandello e, recentemente, Dario Fo. Qui sono di casa gli Agnelli, ma anche i Rotschild. Ebbene del "Vittoria" di Pesaro e del "Bonconte" di Urbino, il conte   Alessandro ha fatto due splendide basi di partenza per fine settimana all'   insegna dell'archeologia. Con un'offerta rivolta agli appassionati e ai neofiti di questa meravigliosa disciplina: due pernottamenti con mezza pensione, visite guidate. Il tutto a 204 euro per persona all'Hotel Vittoria di Pesaro oppure 152 euro all'Hotel Bonconte di Urbino. Basta solo un'occhiata alla Carta dei Beni Archeologici (a disposizione degli ospiti) per rendersi conto di come la provincia di Pesaro e Urbino sia una delle più grandi concentrazioni territoriali archeologiche d'Italia. Trentatre, tra musei, siti ed edifici religiosi, senza contare le aree in fase di valorizzazione, andando dal mare all'interno della regione, con una disposizione geografica che sembra fatta apposta per facilitare le escursioni del turismo colto e sensibile. Qualche esempio? A Pesaro, il Museo Archeologico Oliveriano (il marchese Annibale A. Olivieri era un antenato del Conte Alessandro), la più completa documentazione storica sulla città e sul territorio (eccezionali gli ex voto fittili); il sito della Pisaurum romana è un'altra meta irrinunciabile, così come la necropoli picena di Novilara, la Villa tardoromana e il San Cristoforo ad Aquilam di Colombarone, a due passi dal capoluogo. Un salto a Fano, citata per la prima volta da Giulio Cesare, per la città romana e il Museo civico Archeologico del Palazzo Malatestiano: dalla Preistoria al V secolo d.C. con il "cippo graccano" testimone della famosa lex sempronia. Seguendo la Valle del Metauro e la Via Flaminia, da Tavernelle ad Acqualagna è tutto un eden per gli archeo-turisti. All'incanto naturale dei luoghi fanno specchio siti come Tavernelle, S. Martino del Piano, Calmazzo, Furlo e musei come quello "Vernarecci" di Fossombrone (cultura picena e romana) e quello di Acqualagna. E poi giù fino a Cagli (Museo Civico Archeologico e della Via Flaminia, Ponte Mallio, Ponte Taverna) e a Cantiano (Raccolta Comunale "Corsi" e strutture della Via Flaminia a Pontericcioli). Sul versante di Urbino, vanto del creato, il Museo Lapidario, al piano terra del Palazzo Ducale. Uno scrigno nello scrigno, come in un mirabile gioco di scatole cinesi: iscrizioni greche e cippi, (il marmorarius Eutropos), iscrizioni latino-cristiane, rilievi, epigrammi (tra cui un verso di Callimaco), il rilievo in porfido rosa con l'episodio di Ulisse e le sirene.e il Museo civico si Sant'Angelo in Vado; quello Archeo-Paleontologico di Macerata Feltria con le splendide maioliche e la Casa-Museo di Casteldelci. chimere che arrivano da un glorioso passato. Sogni che da oggi diventano meravigliose realtà, grazie anche al conte Nani, poeta, mecenate e messaggero del bello. Per informazioni: Hotel Vittoria, Pesaro, tel. 0721.34343, numero verde: 800.867148. Chiedere del Conte Alessandro. E-mail: info@viphotels.it Internet: www.viphotels.it  oppure www.nani-faivivere.it

 

LE "NOBILI CORTI" DI VILLA LAGARINA

Villa Lagarina, l'antico borgo in destra Adige a due passi da Rovereto, apre per tre giorni - da venerdì 24 a domenica 26 maggio - i cortili dei suoi nobili palazzi e si concede ai visitatori che vorranno trascorrere qualche ora diversa dal solito circondati da belle cose del tempo antico, accompagnati da musiche eseguite dal vivo e si vorranno ritemprare con piatti gustosi e vini di qualità. Passeggiando nelle stradine del centro storico, tra chiese e antichi filatoi fino a raggiungere il Parco archeologico. Nelle "nobili corti" saranno allestite particolarissime esposizioni, come quella delle uova di struzzo o dei costumi di tipo settecentesco realizzati da Chiara Defant e si potranno acquistare anche oggetti di artigianato artistico e di antiquariato. Informazioni: Comune di Villa Lagarina - tel 0464.494222

 

IL CONCORSO ZANDONAI PER GIOVANI CANTANTI LIRICI

Dal 28 maggio al 1 giugno Riva del Garda accoglierà i partecipanti all'ottava edizione del Concorso internazionale per giovani cantanti lirici intitolato a Riccardo Zandonai. Organizzato con il patrocino del Comune di Riva del Garda, della Provincia autonoma di Trento e della Regione Trentino Alto Adige, il concorso si avvale della direzione artistica del soprano Mietta Sighele. Alla rassegna possono partecipare cantanti che alla data del 31 dicembre scorso non avevano superato i 35 anni di età. Dovranno presentare cinque brani in lingua originale tratti dal repertorio operistico italiano e/o straniero. Al vincitore del Concorso andrà un assegno di 7.750 Euro e l'onore di inaugurare in concerto con orchestra il MusicaRivaFestival . Un premio speciale sarà assegnato al miglior  esecutore di arie tratte dalla produzione di Riccardo Zandonai mentre la miglior promessa al di sotto dei 25 anni avrà il Premio Mietta Sighele. Cinque borse di studio  saranno inoltre a disposizione di altrettanti giovani meritevoli che potranno così frequentare i Corsi di perfezionamento di canto in programma dal 21 luglio al 1 agosto nell'ambito di MusicaRivaFestival. A questo proposito Mietta Sighele si augura che il Concorso le possa consentire di trovare le voci adatte da impiegare nella "Carmen" di Bizet che, in forma di concerto,  il 20 luglio inaugurerà la rassegna rivana giunta alla diciannovesima edizione. Quelli che tra i partecipanti al Concorso si faranno maggiormente apprezzare potranno beneficiare dei tanti altri premi messi in palio da enti e istituzioni italiane e straniere. Il Premio speciale dell'Orchestra sinfonica della Carinzia darà diritto alla partecipazione retribuita a concerti e spettacoli operistici, opportunità che viene offerta anche dal Teatro delle Maestranze di Siviglia, dal Puccini Opera Festival e dal Teatro dell'Opera di Roma. Informazioni: consultando il sito Internet  www.musicarivafestival.com

 

"RUOTE AMICHE" PER VIVERE IL TRENTINO CON LA BICICLETTA

Gilberto Simoni, il vincitore del Giro d'Italia 2001 e Paola Pezzo, la due volte medaglia d'oro alle Olimpiadi nella mountain bike sono i testimonial d'eccezione dell'operazione "Ruote amiche" la nuova iniziativa curata dall'Apt del Trentino indirizzata ai tantissimi appassionati della bicicletta. È un esercito pacifico e allegro le cui file si ingrossano anno dopo anno quello di coloro che si ribellano al rumore e al traffico e scelgono di pedalare lungo strade poco frequentate che spesso raggiungono località dal fascino antico e intatto o si tuffano nei percorsi sterrati che si spingono dentro valli silenziose o nel fitto dei boschi. Un esercito che con l'aprirsi della buona stagione invade il Trentino dove sa che troverà accoglienza di qualità e percorsi adatti a tutte le gambe e a tutte le esigenze. Il Trentino, la terra delle Dolomiti, dei laghi cristallini e dei boschi freschissimi è un "Paradiso" per cicloamatori e bikers. Un paradiso fatto di piste ciclabili perfettamente segnalate e lontane dai pericoli del traffico che consentono decine e decine di escursioni sempre diverse e affascinanti. Si va dalle facili passeggiate lungo la direttrice nord-sud che costeggia il fiume Adige, alle sgroppate sulle strade di collina, alle vere e proprie "scalate" riservate ai più in forma per raggiungere i mitici passi teatro delle grandi imprese dei campioni del pedale. E non abbiamo ancora parlato della mountain bike, la migliore amica dello sportivo in questi ultimi anni. Se è vero come è vero che sono arrivati alla stupefacente cifra di 14 mila i concorrenti alle sei prove del Circuito Rampitour, la manifestazione che da maggio a settembre si svolge interamente in Trentino. Gli appassionati della Mtb non hanno in Trentino che l'imbarazzo della scelta. Ogni località è in grado di fornire notizie dettagliate su percorsi e manifestazioni riservate ai "rampichini". Così come sono ormai più di cento gli hotel - si chiamano "Alberghi amici della bicicletta" - che si sono espressamente attrezzati per fornire agli appassionati un'accoglienza calorosa, assistenza tecnica, informazioni e tutto quello che occorre per rendere la vacanza piacevole e indimenticabile. Queste informazioni e tante altre ancora si possono ora rintracciare nella sezione "Ruote amiche" ricavata all'interno del sito Internet dell'Apt del Trentino - www.trentino.to - ed è qui che possiamo anche "chiacchierare" con Paola Pezzo e Gilberto Simoni, due grandi campioni del pedale che ci forniscono suggerimenti, consigli tecnici e di comportamento. Informazioni: Ufficio stampa Apt del Trentino - tel 0461.407354/497377 E-mail: apt.stampa@provincia.tn.it

 

LA GIORNATA EUROPEA DEI PARCHI

Il 24 maggio 1909 nasceva in Svezia il primo Parco naturale d'Europa. Da allora la data del 24 maggio viene ovunque celebrata con eventi, manifestazioni e incontri che si svolgono nei Parchi e nelle aree protette. Iniziative per sensibilizzare l'opionione pubblica sui temi della protezione della natura sono in programma anche in Trentino il cui territorio, non dobbiamo dimenticarlo, è in buona misura protetto. Il Parco nazionale dello Stelvio, il Parco Adamello-Brenta e il Parco Paneveggio-Pale di San Martino sono altrettanti gioielli che questa terra difende con grande cura. Informazioni: Servizio parchi e foreste demaniali della Provincia di Trento tel 0461.495833 - fax 0461.495918 - E-mail: serv.parchi@provincia.tn.it

 

CANTINA APERTA A CASTEL NOARNA

Castel Noarna sarà aperto al pubblico tutta l'estate. Il castello, le cui origini risalgono all 11° secolo, ha dato i natali a Paride Lodron (1586-1653) che fu stimato principe vescovo a Salisburgo. Nelle sue prigioni furono rinchiuse alcune donne accusate di stregoneria, che  nel 1647 furono processate dall'Inquisizione e condannate al rogo. Saranno aperte al pubblico le parti più interessanti del castello, tra cui lo scalone con importanti affreschi di scuola michelangiolesca, la cappella e le cantine cinquecentesche, con la possibilità di assaggiare i vini prodotti dall'azienda agricola. La visita è gratuita. Per gruppi superiori alle 10 persone si consiglia la prenotazione. Orario: da lunedì a venerdì: 17.00-19.00 sabato: 10.00-12.00  e 15.00-19.00 Per informazioni ed appuntamenti: tel. 0464-413295 Infolink: www.castelnoarna.com

 

ALL'HOTEL CONCORDE SAINT-LAZARE  SPECIALE PROMOZIONE ESTIVA: 6 NOTTI AL PREZZO DI 5

Visite e passeggiate tra esposizioni, teatri, parchi e giardini . Parigi in estate offre il meglio di sé: la luce vivace incornicia una città animata e poliedrica, capace di offrire itinerari sempre nuovi ed inediti sia per i grandi sia per i "piccoli". Si possono visitare i monumenti storici, i musei tradizionali e moderni, i magnifici parchi e giardini. Fino al 15 settembre è possibile visitare la retrospettiva di Marc Chagall, "Hadassah. De l'esquisse au vitrail", i 62 disegni preparatori per la vetrata della sinagoga dell'Ospedale Hadassah; fino al 29 settembre al Musée de la vie romantique si trova una personale della fotografa Martine Franck ... Per gli amanti del teatro, fino al 29 settembre, va in scena "Hugo au jardin", dove sono rappresentata diverse commedie e drammi di Victor Hugo. Tappa d'obbligo per i più piccoli sono gi Champs-Elysées dove assistere allo spettacolo di marionette; proseguendo per le Halles Beaubourg si incontra il Jardin des Enfants: uno spazio di 1.500 mq, riservato unicamente ai bambini che hanno a disposizione "sei mondi" straordinari dove avventurarsi . E per rinfrescarsi dalla calura estiva il luogo ideale è l'Aquaboulevard: piscine con scivoli, giochi d'acqua, cascate offrono un divertimento assicurato per i piccoli e i grandi L'estate è anche il periodo delle offerte speciali alberghiere delle città... si può approfittare della promozione estiva dell'Hotel Concorde Saint-Lazare, albergo di prestigio situato sulla Rive Droite. Questo grande albergo d'epoca in stile liberty ha mantenuto inalterato il suo fascino sapendo coniugare perfettamente il prestigio e l'ospitalità della più elegante tradizione francese. La sua grandiosa hall, capolavoro dell'architettura della scuola Eiffel, è stata dichiarata monumento storico nazionale.

Speciale promozione esitva:

L'Hotel Concorde Saint-Lazare propone una tariffa speciale per l'estate, valida dal 15 luglio al 25 agosto, di 285 Euro a notte per la camera Deluxe (2 persone), e di Euro 385 per la junior suite (2 persone). La tariffa comprende:
* prima colazione a buffet
* una notte offerta = 6 notti al prezzo di 5
* trattamento VIP
* un trasferimento gratuito in limousine
Per informazioni e prenotazioni: Concorde Hotels Numero Verde 800 780 224

 

SPECIALE OFFERTA PER L'ESTATE ALL'HOTEL CONCORDE SAINT-LAZARE UN SOGGIORNO VIP A PARIGI: IN SUITE E' MEGLIO

E in più, prenotando 6 notti, 1 è offerta . Solo in una città come Parigi si può ancora respirare l'autentica e magica atmosfera di fin de siécle, soprattutto se si soggiorna in un albergo di grande tradizione come l'Hotel Concorde Saint-Lazare. Situato nel cuore della Rive Droite, dall'atmosfera raffinata ed elegante in stile liberty, sposa felicemente il prestigio e l'ospitalità della più elegante tradizione alberghiera francese con la comodità di una posizione strategica che permette di avere a portata di amno il cuore della capitale. Per vivere Parigi alla grande, almeno per una volta nella vita, per scoprire la sua art de vivre, città allegra, frizzante ed esclusiva, capace di offrire al turista sempre nuovi aspetti del suo fascino, l'Hotel Concorde Saint-Lazare offre lo charme ed il fascino della grande tradizione parigina: la bellissima hall classificata monumento storico nazionale, le stupende vetrate ad arco, le colonne di marmo bianco e i due lampadari in vetro e cristallo in stile barocco, le sue magnifiche camere e Suite recentemente rinnovate dall'architetto d'interni Sybille de Margerie. Si può approfittare di una speciale promozione estiva che permette un soggiorno in una suite prestigiosa, esclusiva e di un lusso raffinato, per una vacanza davvero unica ed indimenticabile.

Speciale promozione estate
Offerta valida dal 15 luglio al 25 agosto 2002
285 Euro a notte per la  camera Deluxe (2 persone)
385 Euro a notte per la Junior Suite (2 persone)
L'offerta comprende:
* pernottamento
* prima colazione a buffet

E in più speciale offerta 6 notti al prezzo di 5: per un soggiorno di 6 notti, se ne pagano solamente 5. L'offerta comprende:
* 1 notte offerta
* prima colazione a buffet
* trattamento VIP
* un trasferimento gratuito in limousine

Per informazioni e prenotazioni: Concorde Hotels Numero Verde 800 780 224

 

DIX DAYS IN GIRO PER L'ITALIA LA GRANDE FESTA PER I BAMBINI

10 le città che, con il patrocinio dei comuni, festeggeranno con un grande evento i bambini di tutta Italia. Palermo, Catania, Reggio Calabria, Potenza, Benevento, Bari, Pescara, Ancona, Viterbo e Grosseto  a partire dal 18 Maggio (e fino al 16 Giugno) ospiteranno uno spettacolo all'insegna della musica e dell'allegria, pensato e dedicato ai più piccoli, ma non solo. L'iniziativa rientra nel progetto "Dixan per la scuola", giunto quest'anno alla sua terza edizione. Promosso dalla Divisione Detersivi della Henkel SpA, l'iniziativa si pone l'obiettivo di fornire attrezzature informatiche, sportive e psicomotorie alle scuole materne, elementari e medie inferiori, pubbliche e private su tutto il territorio nazionale, attraverso la raccolta dei tagliandi di controllo presenti sulle confezioni Dixan lavatrice (esclusa quella da 5 misurini). Visto il successo dell'iniziativa e la partecipazione attiva delle scuole in tutta Italia, ora Henkel vuole ringraziare, assieme a tanti artisti ed ai personaggi più amati dal giovane pubblico, i bambini ed i loro genitori, i presidi e gli insegnanti. Un cast d'eccezione per la seconda edizione dei Dix Days: Cristina D'Avena, beniamina di grandi e piccini, conduce un divertente spettacolo cui partecipano Tosca, il Gabibbo, Manuel Frattini, le Lollipop ed i Gazosa. Esilaranti gag, musica e tanta allegria in uno spettacolo completamente gratuito. A partire dalle 16.30 nella piazza principale di ogni tappa tutti potranno assistere ad insoliti duetti come quello tra la pianta carnivora del recente musical "La piccola bottega degli orrori", sapientemente animata da Manuel Frattini ed il personaggio più amato e conosciuto dal pubblico italiano, il Gabibbo con le sue incursioni tra il pubblico. In ogni città sarà premiata una scuola tra le tante che hanno aderito all'operazione "Dixan per la scuola". A consegnare il riconoscimento ufficiale sarà di volta in volta l'assessore o il rappresentante del comune nel quale si svolge lo spettacolo. La scuola riceverà un fantastico PC e molte sorprese Dixan.

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