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SABATO
26 OTTOBRE  2002

pagina 3

 

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A VILLA CASTELBARCO, LUNEDI' 4 NOVEMBRE TOP WINE DAY: IL MEGLIO DEL VINO IN UN SOLO GIORNO 25 DEI 40 PRODUTTORI PRESENTATI DA PARTESA, PARTNER DELLA MANIFESTAZIONE

Partesa, la societa' distributrice di bevande, promuove il Top Wine Day durante  Bianco&Rosso, Salone del vino e della gastronomia di qualita'.  Lunedi' 4 novembre, dalle 10,30 alle 18 nella Villa Castelbarco di Vaprio d'Adda, gli operatori del settore incontreranno, in un workshop organizzato in collaborazione con l'Associazione italiana sommelier, una selezione di quaranta produttori di vino, venticinque dei quali presentati da Partesa Brescia, Partesa Milano, Partesa Ambrosiana e Partesa Adda, consorziatesi per l'occasione. Riproponendo la formula del VeniVidiVini, l'evento organizzato da Partesa Romagna che negli ultimi tre anni ha riscosso grande successo,  sono stati distribuiti 21mila inviti. Alle 12, nella Sala Biblioteca, all'interno della villa, gli ospiti potranno degustare, in particolare, nove vini distribuiti da Partesa che hanno ricevuto i  ''bicchieri'' Gambero Rosso 2003: Dolcetto d'Alba Barturot '01 - Ca' Viola ; Roero Printi '99 - Monchiero Carbone; Trento Methius Ris. '95 - F.lli Dorigati; A.A. Gewurztraminer Puntay '01 - Prima & Nuova / Erste & Neue; Soave Cl. Sup. Monte Alto '00 - Ca' Rugate; Cof Verduzzo Friulano Graticcio '99 - Scubla; Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Serra Fiorese Ris. '99 - Gioacchino Garofoli; Salento Primitivo Visellio '01 - Tenute Rubino; Harmonium '00 - Casa Vinicola Firriato. Il vino per Partesa merita un discorso a parte. Nasce, infatti, due anni fa il progetto Partesa per il Vino abbinato alla scelta di distribuire la piu' preziosa delle bevande. Il modello di distribuzione proposto, pero', non e' il classico all'italiana, imperniato sulle figure degli agenti plurimandatari in qualita' di intermediari fra produzione e mercato. Partesa afferma la centralita' del ruolo del distributore anche nel comparto del vino di qualita', secondo quanto gia' riconosciuto nei contesti piu' evoluti (Stati Uniti e Germania insegnano). Cardini di questo approccio innovativo al mercato sono per Partesa: 1. un rapporto di partnership con produttori rappresentativi delle zone vitivinicole italiane piu' vocate con aperture sui prodotti di qualita' stranieri. 2. un servizio al cliente del canale HoReCa (ristorante e bar) in grado di unire piccole quantita' (anche il singolo cartone), presenza settimanale sul punto vendita, ampiezza di gamma. Il tutto rispettando i listini del produttore. 3. Un team di specialisti in grado di fornire consulenze mirate alle varie esigenze e tipologie.

SARDINIA FERRIES: IN DUE IN SARDEGNA CON 49,50 EURO. LA SARDEGNA D'INVERNO E' PIU' VICINA
L'estate piovosa appanna il ricordo delle vacanze e alimenta la voglia di mare. Anche d'inverno. Sardinia Ferries solletica la voglia di ripartire in Sardegna, dove il mare e' splendido tutto l'anno, con proposte promozionali molto vantaggiose.Fino al 31 marzo, due persone con il veicolo al seguito, possono raggiungere Golfo Aranci partendo da Livorno, spendendo appena 49,50 euro (formula Jackpot). Per chi non vuole rinunciare al piacere di un viaggio notturno in cabina, il costo per una persona con l'automobile parte da 59 euro (sconto fino al 66% rispetto alle tariffe in vigore).
Infolink:  http://www.sardiniaferries.com

QUATTRORUOTE HA SCOPERTO IL PARADISO DEGLI AUTOMOBILISTI LA VALLE D'AOSTA
Il paradiso degli automobilisti? Nessun dubbio, è la Valle d'Aosta. Il perché lo spiega il numero di novembre di "Quattroruote": in regione i furti d'auto sono un evento rarissimo, soltanto 18 auto sparite lo scorso anno, la benzina - per i residenti - è scontata del 60%, i premi assicurativi - spina nel fianco degli automobilisti italiani - nel capoluogo, Aosta, possono costare anche la metà rispetto ad altre grandi o medie città della Penisola. Per esempio, un'insegnante ventitreenne, in ottava classe di merito, per assicurare un'auto "1200" a benzina ad Aosta può pagare fino al 51 per cento meno di quanto sborserebbe a La Spezia e un artigiano di 35 anni risparmierebbe fino a oltre 200 euro rispetto a Milano per la Rc auto su una "1500" turbodiesel. Lo sconto sul carburante si applica su un quantitativo limitato: 840 litri di benzina e 660 litri di gasolio. Tradotto in soldi, comunque, è un risparmio di 546 euro per chi guida un auto a benzina e di 316 per chi si muove con una diesel.
Nel 2001, infine, carabinieri e polizia hanno raccolto in tutta la regione 56 denunce di furto d'auto e hanno ritrovato 38 veicoli, con un saldo negativo di sole 18 vetture. E, naturalmente, le code per strada sono quasi inesistenti e trovare parcheggio in zona è sempre piuttosto facile. Secondo Quattroruote di novembre, in edicola in questi giorni, in nessun'altra regione italiana si somma una tale serie di circostanze favorevoli.

IN VALLE AURINA "INVERNO" VUOL DIRE "GIOIA DI VIVERE" TUTTE LE SORPRESE PER L'INVERNO 2003 DELL'ALPENSCHLÖSSL & LINDERHOF, I MITICI HOTEL ALTOATESINI, "PERLE" RARE DEI PARADISI BIANCHI DOLOMITICI
Sentimento, spensieratezza e sostenibilissima leggerezza dell'essere nei due magnifici "gemelli a 4 stelle" dell'hotellerie altoatesina, Alpenschlössl & Linderhof, grazie ai sortilegi della Valle Aurina, fata bianca cinta da cime che superano i 3000 metri e a quelli dei fratelli Steger. Boschi, corsi d'acqua cristallina e baite accoglienti. L'inverno 2003 promette: "vacanze piene di vita, vacanze da vivere.  Le due "perle" propongono il meglio dell'ospitalità, della tavola e del freetime, tra le nevi incantate della Valle. Le architetture esterne e la suprema eleganza degli ambienti comuni interni, ispirano "lusso, calma e voluttà" stile anni '40, e nei due hotel si riflettono nell'arredo delle stupende camere che misurano dai 25 ai 100 mq (per la suite), dotate, va da sé, di super comfort e di tv satellitare, radio, telefono e minibar. Per tacere della vista sui paradisi dolomitici. La lista delle sorprese è inesauribile. Il wellness, innanzitutto. Qualche esempio pescato qua e là tra i 1200 mq di tempio del benessere? La forza del mare del "Mondo di Nettuno", dove la talassoterapia diventa piacere puro, la sauna a due piani e Il Beauty Vital Club, con trattamenti che puntano su prodotti di provata efficacia come quelli parigini della Galland; massaggi e cosmesi giamaicani, La Stone Therapy con pietre laviche; bagni rivitalizzanti dai nomi suggestivi: Kaiserbad, Cleopatra, Serail e lo stimolante Hammam; il massaggio hawaiano Lomi Lomi Nui; l'efficacissima azione celluloprotettiva del bagno alle mele e i bagni di fieno della Valle Aurina, la Royal-Solepool (una delle novità, insieme con il ricco angolo buffet nella caratteristica Stube, le nuove, bellissime  sale create nello spazio ristorazione e altre delizie tutte da scoprire e da godere in disimpegnata allegria). Sole, calore e acqua come sulla tolda di una nave da crociera (l'illusione ambientale è strepitosa). E poi piscine, idromassaggio, grotte, fitness, bar, oasi di pace tra atmosfere hollywoodiane. La tavola all' Alpenschlössl & Linderhof è un mirabile mix di cucina mediterranea e montana, che valorizza i prodotti della tradizione. Serate a tema in ambienti di fascino e menu Vital, con un occhio di riguardo a esigenze dietetiche particolari. Un salto in cantina ci introdurrà nell'intrigante mondo dei sommelier (le degustazioni nelle segrete del castello "Bacchus" fanno parte della formula "Incluso nell'inverno", della quale conviene informarsi e approfittare). Alpenschlössl & Linderhof sono l'avventura in quota: tra piste da fondo
(1600 panoramicissimi metri) e "discese ardite" ci sono la scuola di sci Klausberg e gli hits per bambini. E il Natale è vicino, col freddo delle nevi e il calore del cuore. Trascorrere l'Avvento in Valle Aurina, all'Alpenschlössl o al Linderhof, approfittando magari delle splendide formule proposte dai fratelli Steger, sarà da album dei ricordi. Una lezione di stile e di gioia di vivere  da tenere agli amici, ritornando dal paradiso. Per informazioni: Alpenschlössl e Linderhof, Cadipietra Valle Aurina (BZ) tel. 0474.651010 - 0474.652190 E-mail: info@alpenschlossl.com   - info@linderhof.it  Sito Web www.alpenschloessl.com    -  www.linderhof.it
Alpenschlössl e Linderhof - i pacchetti speciali
pacchetto Antistress
2 bagni di fieno della Valle Aurina
1 bagno originale alle mele (con principi attivi delle essenze di mela)
1 bagno di Cleopatra (latte e miele)
1 massaggio Stone Therapy (con oli eterici e pietre laviche calde)
1 massaggio con riflessologia del piede
1 massaggio classico Meridian per sciogliere le tensioni ed i blocchi di
energia.
7 giorni di mezza pensione con (colazione del dormiglione con ampio buffet,
menu gourmet di 5 portate a scelta, ampio buffet di insalate fresche e ricche di vitamine).
buffet dei dessert 
alla domenica serate a tema e serate con specialità tipiche
romantica cena di gala con aperitivo di benvenuto
dalle ore 14 wellness buffet con dolci fatti in casa e varietà di spuntini
bar vitaminico nell'oasi Fit-vital
infusi alle erbe nell'area wellness
uso gratuito della piscina con vasca esterna, whirpool integrato, impianto
per nuoto controcorrente, parete per massaggi e bagno aromatico
mondo delle saune "il regno di Nettuno" su due piani con sei meravigliose
cabine sauna e varie altre attrazioni come la grotta marina nell'area relax
uso gratuito di tutto il macchinario Technogym e cardiofitness nell'oasi
Fit-vital
programma vital con acquajogging, step-aerobic ecc.
degustazione di vini al "Baccus", la cantina del castello
morbidi accappatoi in ogni camera
colazione con spumante la domenica
serate danzanti nello Schlösslbar e nell'Herzlalm
Prezzi per persona a partire da (dipende dalla camera. Quota calcolata in
base alla camera "Cristallo di Roccia" di 35 mq):
Dal 13 ottobre al 17 novembre: 889 euro
Dal 07 dicembre al 21 dicembre: 843 euro
§
Dal 21 dicembre al 4 gennaio - Dal 1° all'8 marzo: 1.130 euro
Dal 04 gennaio al 1° febbraio: 878 euro
Dal 1° febbraio al 1° marzo - Dall'8 al 15 marzo: 955 euro
Dal 15 marzo al 20 aprile: 892 euro
"Benessere da mare" - approccio alla talassoterapia
1 bagno alle alghe o ai sali marini (i vari tipi di alghe o i sali, scelti a
seconda dei problemi individuali, stimoleranno e miglioreranno il sistema circolatorio e del ricambio).
1 impacco alle alghe per il corpo (viene usata una polvere micronizzata
prodotta da alghe naturali rosse e marrone e puro sale marino della costa bretone. Queste alghe hanno la capacità di immagazzinare con una concentrazione fino a 100 mila volte superiore al normale, microelementi come ferro, rame, zinco, stronzio o manganese. Questi elementi stimolano il ricambio cellulare e dell'ossigeno e favoriscono lo smaltimento del grasso nei tessuti).
1 massaggio al corpo parziale.
7 giorni di mezza pensione con (colazione del dormiglione con ampio buffet,
menu gourmet di 5 portate a scelta, ampio buffet di insalate fresche e ricche di vitamine).
buffet dei dessert alla domenica
serate a tema e serate con specialità tipiche
romantica cena di gala con aperitivo di benvenuto
dalle ore 14 wellness buffet con dolci fatti in casa e varietà di spuntini
bar vitaminico nell'oasi Fit-vital
infusi alle erbe nell'area wellness
uso gratuito della piscina con vasca esterna, whirpool integrato, impianto per nuoto controcorrente, parete per massaggi e bagno aromatico mondo delle saune "il regno di Nettuno" su due piani con sei meravigliose
cabine sauna e varie altre attrazioni come la grotta marina nell'area relax uso gratuito di tutto il macchinario technogym e cardiofitness nell'oasi
Fit-vital
programma vital con acquajogging, step-aerobic ecc.
 
degustazione di vini al "Baccus", la cantina del castello
morbidi accappatoi in ogni camera
colazione con spumante la domenica
serate danzanti nello Schlösslbar e nell'Herzlalm
Prezzi per persona a partire da (dipende dalla camera. Quota calcolata in
base alla camera "Cristallo di Roccia" di 35 mq):
Dal 13 ottobre al 17 novembre: 559 euro
Dal 7  al  21 dicembre: 653 euro
Dal 21 dicembre al 4 gennaio e dal 1° all'8marzo: 940 euro
Dal 4  gennaio al 1° febbraio: 688 euro
Dal 1° febbraio al 1° marzo e dall'8 al 15 marzo: 765 euro
Dal 15 marzo al 20 aprile: 702 euro
La settimana beauty lusso
1 trattamento viso completo Maria Galland-De-Luxe
1 peeling corporeo completo con "sels de gommage"
1 trattamento completo al corpo con olio d'avocado
1 La Stone Therapy
2 massaggi corporei parziali
1 bagno vitale a scelta
1 bagno imperiale a scelta
1 manicure
1 pedicure con massaggio al piede
7 giorni di mezza pensione con (colazione del dormiglione con ampio buffet,
menu gourmet di 5 portate a scelta, ampio buffet di insalate fresche e ricche di vitamine).
buffet dei dessert alla domenica
serate a tema e serate con specialità tipiche
 
romantica cena di gala con aperitivo di benvenuto
dalle ore 14 wellness buffet con dolci fatti in casa e varietà di spuntini
bar vitaminico nell'oasi Fit-vital
infusi alle erbe nell'area wellness
uso gratuito della piscina con vasca esterna, whirpool integrato, impianto
per nuoto controcorrente, parete per massaggi e bagno aromatico
mondo delle saune "il regno di Nettuno" su due piani con sei meravigliose
cabine sauna e varie altre attrazioni come la grotta marina nell'area relax uso gratuito di tutto il macchinario technogym e cardiofitness nell'oasi
Fit-vital
programma vital con acquajogging, step-aerobic ecc.
degustazione di vini al "Baccus", la cantina del castello
morbidi accappatoi in ogni camera
colazione con spumante la domenica
serate danzanti nello Schlösslbar e nell'Herzlalm
Prezzi per persona a partire da (dipende dalla camera. Quota calcolata in
base alla camera "Cristallo di Roccia" di 35 mq):
Dal 13 ottobre al 17 novembre: 864 euro
Dal 7  al  21 dicembre: 965 euro
Dal 21 dicembre al 4 gennaio e dal 1° all'8marzo: 1.252 euro
Dal 4  gennaio al 1° febbraio: 1.000 euro
Dal 1° febbraio al 1° marzo e dall'8 al 15 marzo: 1.077 euro
Dal 15 marzo al 20 aprile: 1.014 euro

NELLA BAITA DI DEBORAH COMPAGNONI LE MAGICHE PROPOSTE DEL ROMANTIK HOTEL BAITA FIORITA DI DEBORAH A SANTA CATERINA VALFURVA
Santa Caterina Valfurva dista pochi chilometri da Bormio, ed è attraversata dal torrente Frodolfo e impreziosisce il Parco nazionale dello Stelvio. Una terra affascinante tanto da meritarsi l'appellativo di 'magnifica' da Leonardo da Vinci. Al centro di Santa Caterina Valfurva c'è il Romantik Hotel Baita Fiorita di Deborah Compagnoni. Nel cuore della natura e vicino agli impianti sportivi e di risalita, è una delle 18 perle dei Romantik dove la perfezione dei servizi include anche l'atmosfera di fascino e da paradiso (a qualunque temperatura siano collocati). I proprietari sono i genitori della campionessa più amata dagli italiani e non solo da quelli sportivi: Deborah Compagnoni. Una garanzia quindi di professionalità e competenza sportiva che non mancano di condividere con i loro ospiti. Come le proposte di escursioni in montagna guidati dal papà Giorgio o dal fratello Yuri. E in sintonia con il carattere di questa popolazione montanara, le cui qualità di sincera ospitalità e generosa accoglienza sono riconosciute da sempre, non mancano nell'albergo i motivi per far sentire a proprio agio ogni ospite. Come le proposte del Beauty center: immersi nei vapori del gelsomino o della menta, sauna, vasca idromassaggio, bagno turco, piccola palestra, docce solari e cure estetiche per il viso e per il corpo. Nell'albergo c'è una ski-room ed è contemplato il deposito (riscaldato) degli scarponi. Tante piccole attenzioni che la famiglia Compagnoni propone allo sciatore esperto, al principiante ma anche a chi ama la natura e la sua malia. Una prova dell'incanto delle cime è offerta proprio dalla località di Santa Caterina Valfurva: centro nevralgico e punto di partenza per vette e ghiacciai del gruppo Ortles - Cevedale. Ma se anche voi la pensate come quel proverbio cinese "un viaggio comincia sempre dal primo passo' ritorniamo in
albergo per farci coccolare dalla tipica atmosfera valtellinese. Un rispetto delle tradizioni osservato perfino sulla tavola, curata dalla signora Adele Compagnoni Zanon. Nell'ampio e caldo salone potrete scegliere filetti di trota all'aceto balsamico e polentina, tortelloni di cacciagione, braciola di cervo al ginepro e stinco al forno. Un mito da sfatare quello che vuole gli sportivi essenziali nel gusto e quindi non per niente interessati all'eleganza e alle atmosfere romantiche. La Baita Fiorita infatti mette a disposizione dei propri ospiti due raffinate suite e due camere con letto a baldacchino. Ventidue sono le camere, tutte in legno e diverse una dall'altra, con doccia idromassaggio e servizi, telefono, frigo-bar, cassaforte, asciugacapelli e televisore satellitare. Un'ultima tentazione è accuratamente preparata affinché ogni vostro desiderio possa trovare espressione: serate con fisarmonica, altre scaldate dal vin brulè, cocktail di benvenuto. I prezzi partono da 55 euro per la mezza pensione al giorno e arrivano sino ad un massimo di 139,50 euro per la suite in alta stagione.
Per informazioni:
Romantik Hotel Baita Fiorita di Deborah , Via Frodolfo 3 - 23030 S. Caterina Valfurva (So). Tel. 0342 925119, Fax 0342 925050. Sito web: www.compagnoni.it        E-mail: deborah@valtline.it
Speciali pacchetti
del Romantik Hotel Baita Fiorita di Deborah
2 Cuori, 3 giornate-Wellness, 4 stelle:
3 giorni di mezza pensione in camera romantica
1 Cena lume di candela.
Entrata al centro wellness con vapori al gelsomino - the verde alla menta,
1 massaggio viso-corpo per Lei
1 massaggio aromatico integrale per Lui.
301 euro
4 stelle, 3 pernottamenti, 2 cene, 1 ingresso libero al Centro Wellness
3 pernottamenti
1 cena tipica
1 cena a lume di candela
1 entrata al centro wellness con vapori aromatici
160 euro
4 stelle, 4 giorni, 4 avventure nella natura
4 giorni di mezza pensione
4 giornate indimenticabili guidati nella natura da Giorgio o Yuri (rispettivamente papà e fratello di Deborah)
360 euro

NANI DI VALFESINA, IL CONTE-RE DELLA POESIA 
Tornano i Savoia e comunque la si pensi in proposito, sarà una data storica. C'è fermento e attesa, ma anche alta tensione, si preparano incontri storici e memorabili rentree, si intrecciano sulle pagine dei principali quotidiani e negli spazi gossip tv polemiche e indiscrezioni. Intanto, con un pragmatismo in linea con i modi e le mode del XXI secolo, tra i nobili italiani c'è chi già da tempo ha scelto la strada dell'imprenditoria. Certo, come solo un nobile sa fare: chi restaura barche appartenute a Mussolini, chi si occupa di presenze angeliche e le propone su internet, chi organizza convention, grandi eventi e sfilate di moda, chi fa ottimi vini e chi public relations. Ma  c'è anche, chi, come il Conte Alessandro-Ferruccio Marcucci Pinoli di Valfesina, Nani per gli amici, fa poesia e pittura e insegna, col proprio genio e con l'esempio, la non facile arte del "savoir vivre", non nel senso del "bon ton", ma proprio del saper vivere bene. Oltre ad essere stato agricoltore nelle tenute di famiglia, ambasciatore in Bolivia, console di San Marino e patron di cinque alberghi di charme tra Pesaro e Urbino, che adesso gestiscono i due figli (l' Hotel Vittoria di Pesaro fa parte della prestigiosa gilda dell'Associazione dei 100 Locali Storici, scelto da reali, imprenditori, artisti e Premi Nobel). Il Conte Nani la nobiltà non la detiene solo nei cromosomi e nel sangue blu, alberga nel suo grande cuore e non ha molto a che spartire con gli apparati e il cerimoniale che di solito viene associato all'idea superficiale di noblesse. La nobiltà e il bon ton  di Nani sono fatti di grande poesia e di pittura dell'anima. Ha scritto circa 1300 componimenti folgoranti come epigrammi, magnifiche intuizioni, pennellate magiche e struggenti riunite in quattro splendidi volumetti, tre dei quali coi titoli in latino: " Dulcis Vivas", "Dulcis Amice" ("A chi le ha provate, che solo può capire, io scrivo e non di passioni - né di amore, che passa - ma di sensazioni che solo con noi possono morire"), "Vivi Dolcemente" (Salerno Editrice) e l'ultimo, "Dulcis Imago" uscito nel Maggio 2002 con la Paignion Editore. In dicembre ne usciranno altri due: "Dulcis Ludus" e Dulcis in fundo" I Savoia dovettero rinunciare ad un regno, il Conte di Valfesina ne ha creato uno tutto suo: quello della bellezza e del sentimento, nel quale accoglie coloro che ne seguono il richiamo irresistibile. "Gli uomini conoscono i prezzi di tutte le cose, ma non ne conoscono i valori " è il suo disincantato approccio al mondo "vero". Per questo il Conte ha creato una Galleria, la "Loggia di Nani" (Via Barignani, 58 - 61100 Pesaro) che appare anche nel bellissimo sito www.nani-faivivere.it.  Lui la presenta così:" Un punto d'incontro e di conversazione per far rivivere le Muse o, meglio, per fare incontrare i pochi superstiti amanti delle Muse!". Dalle 18 alle 20, tutti i giorni, tranne la domenica, Nani vi accoglie gli amici, ne ottiene i suoi famosi "ritratti dell'anima" e compone per loro poesie che si tramutano in originalissime idee-regalo. E solo chi ha un animo regale può impegnarsi, come ha fatto lui, a riacquistare ogni sua opera allo stesso prezzo a suo tempo pagato dall'acquirente o a devolvere, gran parte dei proventi derivatigli dalla vendita delle sue creazioni, in opere di bene. Oppure a organizzare per i suoi clienti-amici dei " fine-settimana"  con  letture di poesie di autori classici, moderni e contemporanei, incontri con poeti locali, premi di poesia, e, a richiesta, gite alla casa natale di Leopardi, a Recanati, sulle colline urbinati de "l'Aquilone" del Pascoli, nei luoghi dell'Ode al Metauro del Tasso. I Savoia torneranno. Il Conte Nani c'è già. Facciamogli visita. Non potremo che andarne fieri, dopo. Per informazioni: Tel. 348.8057653 Fax 0721.65204 www.nani-faivivere.it  - info@viphotels.it

SULL'ALPE DI SIUSI IL ROCK DI ELVIS PRESLEY INAUGURA UNA VACANZA 'COI FIOCCHI' APPUNTAMENTI SPORTIVI TRA GARE DI CANI DA SLITTA E SNOWTUBES SENZA DIMENTICARE FESTE E RELAX: DAL 15 DICEMBRE 2003 FINO AL 30 MARZO
Troppo facile pensare a 'La montagna incantata' quando l'immaginazione corre all'Alpe di Siusi - Altipiano dello Sciliar. Ma come definire altrimenti un altipiano dove natura, divertimenti e benessere si offrono ai visitatori, dai più piccoli fino agli sportivi più esperti? Non c'è bisogno di saper sciare o di volerlo fare, qui ogni passione può trovare modo di esprimersi. Patiti del rock? Non mancate al party che il 15 dicembre 2002 celebrerà l'apertura della stagione invernale. Se avete voglia di mettere a prova le vostre capacità di orientamento, non più richieste dalle code cittadine, la scelta è per l'11 di gennaio 2003, quando, fino al 18 dello stesso mese, si disputeranno i campionati italiani di orienteering. Un tuffo nell'intatta atmosfera ovattata, quando il fedele amico dell'uomo gli permetteva di percorrere lunghe distanze, il 1° e 2 febbraio 2003 si svolgerà la finale della gara internazionale di cani da slitta valevole per la conquista della coppa 'Hi-Tel' nella categoria sprint. 70 chilometri di tracciati, 60 di piste da fondo, 65 i chilometri riservati allo sci di fondo e 23 impianti funzionanti. Ma i numeri slegati dalla tradizione, dall'ospitalità e dai servizi offerti non dicono molto. Evoca invece antiche competizioni 'Nastro Blu' la gara di sci che dal Dopoguerra rappresenta per l'Alpe di Siusi un terreno di prova per gli sciatori più esperti. Il nome deriva dalla competizione che allora impegnava sull'Oceano le navi di lusso. Il vincitore veniva insignito del mitico nastro. Numerosi i rifugi e gli alberghi che completano il quadro di un comprensorio adatto per le famiglie, asilo per bambini e addirittura asilo da sci per bambini. E il Natale? Concerti, feste che sanno di dolci e vin brulé in ogni paese. Un'idea per conoscere queste montagne adatta ai curiosi di ogni età è attraverso la figura simbolo dell'Altipiano dello Sciliar: la strega. Prima tappa la visita a Castel Presule, a Fiè allo Sciliar, dove nel XVI secolo ebbe inizio la persecuzione delle streghe del Tirolo. E un camino delle streghe è accessibile sulla pista Steger Delai: una galleria a ostacoli fatta di neve e un parco con streghe 'volanti' a misura umana. E lo Skitour delle Streghe: sette tappe, dallo Spitzbuhl alla Bullaccia, da percorrere con racchette e manico da scopa. Magia che continua nelle offerte per il corpo: bagni di fieno e saune verdi per eliminare come con una bacchetta magica, mal di schiena e dolori articolari. Trattamenti naturali inventati tra queste valli che hanno effetti duraturi e rilassanti. Perfino i piatti ammaliano e la tavola diventa un'ininterrotta magia fatta di spezie e colori che sa approfittare dei doni di ogni stagione. E come ogni favola si arriva al 'vissero felici e contenti' perché è questo che riporterete a casa assieme alle valigie. Cerimonia di chiusura della stagione invernale per custodire i benefici acquisiti quassù. Il 30 marzo 2003 infatti un party organizzato sull'Eurolift. L'ultima sorpresa invernale sarà la gara di bordercross che vedrà esibirsi coraggiosi piloti di snowtubes. Ma non abbiate paura, il prossimo inverno si replica! Tutto sarà pronto per una 'vacanza coi fiocchi'. Per informazioni: Consorzio Turistico Alpe di Siusi - Altipiano dello Sciliar: tel. 0471-727904, fax 0471-727828. Sito web: www.sciliar.com   e-mail: info@sciliar.com 

HOTEL MONTE SELLA, MONTAGNA IN LIBERTY  QUASI CENTO, MA NON LI DIMOSTRA.
L'Hotel Monte Sella a San Vigilio di Marebbe (BZ), al crocevia tra la Val Badia, l'Ampezzano e la Val Pusteria, sta compiendo il suo primo secolo di vita (la torta con le cento candeline sarà pronta proprio nel 2003) eppure sprizza vitalità da tutti i pori. Merito della posizione al cospetto del Piz de Plaies e a due passi dall'Alpe di Fanes e dal Parco di Fanes-Sennes-Braies? O merito della elegante architettura Liberty che ingentilisce con torrette, pinnacoli, balconi e finestre la fisionomia della costruzione? O, ancora, del calore e dell' amicizia con cui Norbert Cristofolini, patron del Monte Sella accoglie gli ospiti, vecchi e nuovi, nella casa? Forse è un mix di tutti questi elementi, che, attenzione, non sono i soli. Nelle trenta camere del Monte Sella, per esempio, si coccolano gli amanti della quiete e della tranquillità (non a caso l'Hotel è stato inserito nella prestigiosa Associazione Charme & Relax). Ma anche i fan degli sport invernali trovano... piste per i loro sci: gli impianti di risalita sono a pochi metri dall'albergo e permettono di raggiungere in pochi minuti le piste del Plan de Corones adatte a tutti. Gourmet e golosi, poi, trovano nello chef Rinaldo un insospettabile alleato. Ogni giorno, sulla carta, si trovano specialità tirolesi a go go, a base di materie prime scelte con cura e assolutamente naturali: latticini e uova vengono prodotti nei masi che sono disseminati nella valle, le verdure sono quelle dell'orto dietro casa, le carni sono fornite da una fattoria vicina. E se qualcuno dovesse avere problemi di linea, niente paura: Rinaldo è imbattibile anche nel preparare piatti leggeri e disintossicanti, con tanta frutta e verdura. Chi, invece, ad una vacanza chiede una remise en forme totale al Monte Sella ha trovato il suo piccolo eden. Un ulteriore plus dell'hotel è il Centro Benessere "Badl", dove, assicura Norbert, "è possibile prendersi cura del proprio corpo e della propria anima", con sauna e brechelbad (sauna con miscele di erbe curative), wannenbad (bagno rilassante ed estetico) e gesichtsbad (bagno facciale), fußbad (bagno & massaggio ai piedi) e massaggi terapeutici e Shiatsu. Il top del Badl è "Vitalogie", un trattamento assolutamente naturale che prevede un'azione correttiva, tramite manipolazione "dolce" della colonna vertebrale. Cosa aggiungere di più? Che nella sauna il pavimento è ricoperto di rami d' abete che stimolano i riflessi plantari. Che, tra i vapori, si respirano gli effluvi di essenze profumate (basilico, cannella, ginkgo biloba, ylang ylang, aloe, pino, guaranà, ginseng, menta piperita e tè verde: a seconda che si richieda, relax, tono, energia). Che nelle vasche dell'idromassaggio si aggiungono aromi e oli essenziali. Che, ovviamente, non mancano trattamenti tradizionali come massaggi linfodrenanti, pulizia viso, manicure e pedicure. Che la sala del relax, dove si sorseggiano infusi e tisane, si affaccia sui monti di Fanes ed è una festa per gli occhi e una consolazione per la mente.  Per informazioni: Hotel Monte Sella (tre stelle), 39030 San Vigilio di Marebbe (BZ), tel. 0474-501034, fax 0474-501714. Sito web www.monte-sella.com    e-mail info@monte-sella.com  

HOTEL MONTE SELLA, MONTAGNA IN LIBERTY
Quasi cento, ma non li dimostra. L'Hotel Monte Sella a San Vigilio di Marebbe (BZ), al crocevia tra la Val Badia, l'Ampezzano e la Val Pusteria, sta compiendo il suo primo secolo di vita (la torta con le cento candeline sarà pronta proprio nel 2003) eppure sprizza vitalità da tutti i pori. Merito della posizione al cospetto del Piz de Plaies e a due passi dall'Alpe di Fanes e dal Parco di Fanes-Sennes-Braies? O merito della elegante architettura Liberty che ingentilisce con torrette, pinnacoli, balconi e finestre la fisionomia della costruzione? O, ancora, del calore e dell' amicizia con cui Norbert Cristofolini, patron del Monte Sella accoglie gli ospiti, vecchi e nuovi, nella casa? Forse è un mix di tutti questi elementi, che, attenzione, non sono i soli. Nelle trenta camere del Monte Sella, per esempio, si coccolano gli amanti della quiete e della tranquillità (non a caso l'Hotel è stato inserito nella prestigiosa Associazione Charme & Relax). Ma anche i fan degli sport invernali trovano... piste per i loro sci: gli impianti di risalita sono a pochi metri dall'albergo e permettono di raggiungere in pochi minuti le piste del Plan de Corones adatte a tutti. Gourmet e golosi, poi, trovano nello chef Rinaldo un insospettabile alleato. Ogni giorno, sulla carta, si trovano specialità tirolesi a go go, a base di materie prime scelte con cura e assolutamente naturali: latticini e uova vengono prodotti nei masi che sono disseminati nella valle, le verdure sono quelle dell'orto dietro casa, le carni sono fornite da una fattoria vicina. E se qualcuno dovesse avere problemi di linea, niente paura: Rinaldo è imbattibile anche nel preparare piatti leggeri e disintossicanti, con tanta
frutta e verdura. Chi, invece, ad una vacanza chiede una remise en forme totale al Monte Sella ha trovato il suo piccolo eden. Un ulteriore plus dell'hotel è il Centro Benessere "Badl", dove, assicura Norbert, "è possibile prendersi cura del proprio corpo e della propria anima", con sauna e brechelbad (sauna con miscele di erbe curative), wannenbad (bagno rilassante ed estetico) e gesichtsbad (bagno facciale), fußbad (bagno & massaggio ai piedi) e massaggi terapeutici e Shiatsu. Il top del Badl è "Vitalogie", un trattamento assolutamente naturale che prevede un'azione correttiva, tramite manipolazione "dolce" della colonna vertebrale. Cosa aggiungere di più? Che nella sauna il pavimento è ricoperto di rami d' abete che stimolano i riflessi plantari. Che, tra i vapori, si respirano gli effluvi di essenze profumate (basilico, cannella, ginkgo biloba, ylang ylang, aloe, pino, guaranà, ginseng, menta piperita e tè verde: a seconda che si richieda, relax, tono, energia). Che nelle vasche dell'idromassaggio si aggiungono aromi e oli essenziali. Che, ovviamente, non mancano trattamenti tradizionali come massaggi linfodrenanti, pulizia viso, manicure e pedicure. Che la sala del relax, dove si sorseggiano infusi e tisane, si  affaccia sui monti di Fanes ed è una festa per gli occhi e una consolazione per la mente. Per informazioni: Hotel Monte Sella (tre stelle), 39030 San Vigilio di Marebbe (BZ), tel. 0474-501034, fax 0474-501714. Sito web www.monte-sella.com    e-mail info@monte-sella.com  Benessere in Liberty Valido dal 29 novembre al 21 dicembre E dal 22 marzo al 26 aprile
7 giorni di mezza pensione con programma settimanale
6 giorni di Skipass valido per il Plan de Corones
2 massaggi rilassanti da 30 minuti
1 wannenbad (bagno rilassante) con sali minerali ed oli essenziali
1 massaggio zone riflesse oppure 1 vitalogie - (a scelta)
sauna finlandese (brechelbad)
1/2 giorni di corso di "cucina ladina"
Il prezzo di questo pacchetto è di Euro 740,00.- per persona
Sconto per bambini:   70% sotto i 2 anni; 40% dai 2 ai 10 anni; 30% oltre i 10 anni - in letti aggiunti.
Differenza pensione completa: Euro 10,00.- per pasto Supplemento singola: Euro10,00- per giorno.

INVERNO IN CARNIA: LE FESTE DELL'INVERNO, SCIARE NELLA NATURA, SETTIMANE BIANCHE
 Le feste dell'Inverno 2002/2003
DICEMBRE  2002

7-8                              Sauris            Mercatino di Natale

7-8                              Raveo             Sapori di Carnia

13-15                          Arta Terme Antico Mercato di S. Lucia

22/12-06/1                  Sutrio      Borghi e Presepi

26/12-06/01       Arta        Terme La Stele di Natale

FEBBRAIO  2003

9          Sauris Antico Carnevale e Notte delle lanterne
CAPODANNO IN CARNIA
Tutte all'insegna della genuinità, del folklore, della buona tavola, della riscoperta delle tradizioni popolari le iniziative che vengono organizzate in Carnia. Ravascletto, Sauris, Forni di Sopra (le principali stazioni invernali) propongono per il periodo di Capodanno interessanti pacchetti turistici per festeggiare l'arrivo del nuovo anno lontano dalla folla, a contatto con la natura, riscoprendo lo spirito più genuino ed autentico della montagna.
Informazioni: Tel. 800249905, fax 800597905, e-mail: aiat@carnia.org   www.carnia.it

Il Mercatino di Natale e della tradizione a Sauris 7-8 dicembre 2002
Il  7 e l'8 dicembre viene organizzato a Sauris un caratteristico Mercatino di Natale. Per due giorni, fra le antiche case in pietra e legno di questo che è senza dubbio uno dei paesi più caratteristici e suggestivi della montagna friulana, vengono allestite bancarelle dove si possono acquistare i più tradizionali prodotti dell'artigianato carnico (ad iniziare da quelli in legno e terracotta) e della gastronomia locale, come il prosciutto crudo dal gusto leggermente affumicato per il quale Sauris è famosa in tutta Italia.
Il mercatino può essere lo spunto  per passare un fine settimana prenatalizio a Sauris all'insegna della tradizione e della buona tavola, dato che i ristoranti locali sono giustamente apprezzati dai gourmet per le loro specialità. Il mercatino prenderà il via sabato 7 dicembre e sarà animato da musica e folklore.  In particolare si potranno gustare piatti tradizionali della Carnia e bevande calde e domenica le bancarelle (dove si troveranno pezzi artigianali, oggetti  in legno, scarpèts, tappeti, tessuti a mano, capi d'abbigliamento sportivi, prelibatezze gastronomiche e molto altro ancora ) saranno allietate  anche da un concertino di Natale con cori e musiche tradizionali. Pacchetti di soggiorno: week-end lungo (dalla cena del venerdì al pranzo della domenica), trattamento di pensione completa e visita al mercatino, da € 97. Per informazioni: Aiat  della Carnia, tel. 0433-86076, fax 0433-866900

SAPORI DI CARNIA A RAVEO 7-8 dicembre 2002
Prodotti naturali ed erbe, conservati e confezionati secondo le antiche tradizioni, sono i protagonisti di Sapori di Carnia, fiera mercato a cui sono affiancate varie manifestazioni collaterali che si terrà a Raveo il 7 e l'8 dicembre. Il paese è noto per i suoi biscotti, le tradizionali Esse di Raveo, friabili e croccanti. Per informazioni: Aiat  della Carnia, tel. 800249905

MERCATINO DELL'AVVENTO - AD ARTA TERME RIVIVE L'ANTICA TRADIZIONE AGRICOLA DEL MAIALINO DI SANTA LUCIA 13-15  dicembre 2002
Il 13 dicembre ritornerà ad Arta - la località termale della Carnia - l'antico Mercatino di Santa Lucia, la Santa della luce, che per tradizione porta i doni ai bambini.  Un  avvenimento che in passato era molto sentito dalla gente del posto ed era considerato un importante appuntamento nella scansione annuale dell'economia agro- pastorale di queste vallate montane. In occasione del Mercato di Santa Lucia, infatti, non solo si commerciavano i tradizionali prodotti agricoli della montagna maturati durante l'estate, ma si mettevano in vendita anche i maialini da latte, che andavano a sostituire nelle cascine quelli macellati in novembre (nel giorno di San Martino) per fare salami ed insaccati. Ora, ad Arta Terme, in ricordo di questa antica usanza: verrà fatta una lotteria e, al vincitore, sarà assegnato in premio...un maialino da latte.
Il Mercatino di Santa Lucia, allestito negli angoli più antichi e suggestivi del paese, prenderà il via alle 10.00 di domenica 15 dicembre e proseguirà fino a sera. Sulle sue bancarelle saranno esposti giochi per bambini e prodotti agricoli e artigianali  tipici della Carnia: oggetti in legno, scarpèts (le comode pantofole friulane in velluto), paioli e stampi in rame e ferro battuto, formaggi di malga, funghi secchi, mieli, erbe aromatiche, marmellate di frutti di bosco...Santa Lucia porterà a tutti i bambini piccoli regali e per loro saranno organizzati giochi e giostre .Per grandi e piccoli, invece, sono in programma giri fra gli antichi borghi del paese in carrozza e a cavallo, castagnate e vin brulè. Il tutto, accompagnato da musica e danze tradizionali. Nei ristoranti di Arta sarà proposto "Il  mangjâ dal dì di feste", cioè gli appetitosi cibi che le donne del paese preparavano un tempo solo nei giorni di festa: cjarsòns (sorta di ravioli col ripieno dolce a base di ricotta, uva sultanina, frutta secca e altri ingredienti "segreti", di cui ogni famiglia aveva una propria ricetta), frico con la polenta (fragrante frittata a base di scaglie di formaggio di malga), musét e brovade (cotechino accompagnato da rape inacidite nella vinaccia)... Per chi volesse trascorrere il  fine settimana di Santa Lucia all'insegna della genuinità e delle più autentiche tradizioni della montagna carnica, e approfittare di un breve break per rimettersi in forma, il Consorzio ArtaTur ha  messo a punto un interessante pacchetto Week-end Relax e Benessere, che prevede 2 giorni in albergo con trattamento di mezza pensione, entrata alle Terme con due ingressi in palestra, due ingressi in piscina, una sauna e un massaggio: Albergo ** Euro 112,00; Albergo *** Euro 125,00. Per informazioni: Arta.Tur  - tel. 0433 929411,  fax 0433 929714 Aiat Carnia: tel.0433 929290, fax 0433 92104
BORGHI E PRESEPI A SUTRIO23 dicembre 2002/ 6 gennaio 2003
A Sutrio - antico borgo carnico che si trova ad un quarto d'ora di strada da Ravascletto - dal 23 dicembre all'Epifania si può ammirare una straordinaria rassegna di presepi, allestita nei cortili, nelle cantine, accanto ai fogolar (i tipici camini carnici), sotto i loggiati delle più antiche case del paese e delle sue minuscole frazioni di Priola e Nojaris, eccezionalmente aperte al pubblico per l'occasione. La rassegna è affiancata da una nutrita serie di appuntamenti (dal folklore alla gastronomia), che animeranno il paese durante tutte le feste natalizie: fra l'altro nella Bottega dell'artigianato artistico sarà possibile acquistare i più tipici prodotti artigianali della Carnia.
A Sutrio, per tutto il periodo delle feste, si respirerà insomma l'aria più genuina e vera del Natale, si ripeteranno i gesti e le usanze tramandate da generazione a generazione, si gusteranno i piatti e le bevande natalizie più tradizionali. Gruppi di persone in costume animeranno nei pomeriggi delle giornate festive le vie dei presepi, riproponendo momenti della vita quotidiana, lavori, usanze di un tempo, oltre ad una serie di scene di Presepio vivente (l'omaggio dei pastori al Bambin Gesù, la processione dei Re Magi e via dicendo). Cuore di Borghi e Presepi è anche il grande Presepio di Teno, un'opera eseguita nel corso di ben 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano di Sutrio. Questo presepio riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, che vengono animati grazie ad una serie di perfetti ingranaggi meccanici. Più che un presepio nel senso tradizionale del termine, quello di Teno è uno straordinario spaccato etnografico sulle tradizioni, la vita, i lavori, le usanze della montagna carnica. La fienagione in montagna ed il trasporto del fieno a valle su gerle e slitte, le donne che filano e tessono, il lavoro al mulino e quello alla segheria, il trasporto del corredo nuziale nella nuova casa della sposa, la festa dei coscritti che attraversano il paese sul carro infiocchettato.... decine e decine di scene, realizzate con minuzia filologica, descrivono la vita e i ritmi di un tempo.   Accanto al Presepio di Teno è esposta una trentina di altri presepi, alcuni dei quali sono stati realizzati dagli artigiani di Sutrio e dei paesi della Carnia, mentre altri provengono da altre regioni italiane e straniere. Fra i primi, ricordiamo il presepio naif realizzato negli Anni Trenta da Dorino Moro, composto da una decina di statuine di legno di ingenua fattura, i  sorprendenti presepi  intagliati in un bastone di legno e in un grosso ceppo da Michele Moro e le figure modellate da Enzo Del Negro seguendo le linee delle pieghe delle radici nodose degli alberi. Fra i secondi, presepi dell'area mitteleuropea e di varie località italiane, fra cui quelli di Lecce, Forlì e Marostica. Borghi e Presepi durerà fino al 6 gennaio, ma i presepi saranno visitabili per gruppi organizzati e scuole fino al 31 gennaio, prenotando in Municipio. Pacchetti di soggiorno: per visitare i presepi di Sutrio si può alloggiare all'Albergo Diffuso di Sutrio "Borgo Soandri", ricavato dalla ristrutturazione di antiche e caratteristiche case del paese (Via Roma 56,Tel 0433-778921 fax 0433-776977 , e.mail: borgosoandri@carnia.org  oppure  a Ravascletto e ad Arta Terme, due località turistiche distanti meno di un quarto d'ora di strada, dove si trovano buoni alberghi e appartamenti in affitto. Informazioni: Comune di Sutrio, tel. 0433-778032, Aiat  della Carnia, tel. 800249905.

LA STELE DI NATALE E IL MERCATINO AD ARTA TERME 26 dicembre 2002  /6 gennaio 2003
Il 26 dicembre Arta Terme si tramuterà nel paese dei Re Magi. I Re Magi, infatti, andranno in processione di casa in casa per annunciare la lieta novella della nascita di Gesù. In mano porteranno la stele de Nadal, una stella di legno e cartavelina multicolore con al centro un  piccolo lume al olio, e saranno accompagnati da un gruppo di suonatori che intoneranno antichi canti natalizi. Le famiglie ricambiano il piacere della visita augurale con offerte, fra cui del pane fatto in casa e benedetto, il "pan di cjase" impastato, oggi come un tempo, con farina di segala. Questo antichissimo rito alpino si ripeterà nei giorni successivi , fino all'Epifania,anche in altri paesi dei dintorni e animerà il 6 gennaio Sutrio, paese dei presepi. Questo antichissimo rito alpino sarà il cuore della Via del Natale, che animerà per tutta la giornata del 26 dicembre Arta Terme.  Nel centro storico di Piano d'Arta, chiuso al traffico, saranno allestito un caratteristico presepio e le vie saranno animate dalle bancarelle del Mercatino dei prodotti di montagna, dove si potranno acquistare-oltre ai prodotti artigianali della montagna carnica-  mele e nespole nere, patate e fagioli, farine e formaggi, miele ed erbe, e si potranno degustare alcune tipiche specialità carniche: il pan di cjase (che tradizionalmente viene fatto in casa in occasione della Stele di Nadal con farina di segala e di polenta e viene dato in omaggio dai Re Magi),grigliate, castagne e ribolla, cjarsòns, sopes indorades cul vin (pane con vin brulè) ed altro ancora. Per i bambini,  in programma giochi e animazione. I Re Magi con la stella proseguiranno il loro vagabondare di casa in casa per tutto il periodo natalizio, fino all'Epifania, toccando vari paesi della vallata del But. Pacchetto dal 26 al 28 dicembre, mezza pensione, con entrata alla terme, libero accesso in palestra e in piscina, una sauna e un massaggio, skipass per impianti Ravascletto Zoncolan, manifestazione dei Re Magi e visita ai presepi di Sutrio, mercatino prodotti tipici: € 155,00. Informazioni: Arta.tur,  tel. 0433-929411  fax 0433-929714,  Aiat della Carnia, tel. 0433-929290   fax  0433-92104.

IL CARNEVALE DI  SAURIS E LA NOTTE DELLE LANTERNE 9  febbraio 2002
A Sauris si festeggia uno dei più antichi Carnevali dell'arco alpino, specchio dei particolari riti e costumi di questa sperduta e suggestiva vallata della Carnia,  isola alloglotta tedesca a 1.200 metri d'altezza, dove si sono conservate immutate tradizioni  secolari. Protagonisti della festa - che si svolge ogni anno il sabato precedente il Martedì Grasso - sono alcune figure tradizionali: il "Rolar" e il "Kheirar". Il "Rolar" è una figura magica e demoniaca armata di una scopa: suo è il compito di avvertire la gente che si prepari per la mascherata. Il suo nome deriva dai "rolelan", i campanelli che porta legati attorno alla vita e che agita in continuazione. La sua faccia è annerita dalla fuliggine, così come le sue mani; indossa abiti molto rozzi ed ha la testa fasciata con un fazzoletto a frange. Con lui c'è il "Kheirar", il re delle maschere che orchestrerà lo svolgimento della festa: il volto celato da una maschera di legno, ha i vestiti laceri e una scopa in mano, che usa per battere alle porte delle abitazioni in cui vuole entrare.   Le due figure percorrono le vie di Sauris e delle sue frazioni, accompagnate da un corteo di maschere, che possono essere brutte ("Schentana schemblin") o belle ("Scheana schemblin"): l'importante è che chi vi partecipa sia irriconoscibile e quindi abbia il volto coperto. Le maschere che coprono il volto sono rigorosamente di legno: chi non è di Sauris, e quindi non ne possiede una antica, ne può acquistare bellissime copie, realizzate da abili artigiani sul modello di quelle conservate nel Museo di Arti e tradizioni Popolari di Tolmezzo, una tappa da non perdere per chi vuole conoscere da vicino usi e tradizioni della Carnia. Il "Kheirar" dunque bussa con la scopa alla porta delle case e dei  locali pubblici e, dopo aver spazzato il pavimento, introduce a turno coppie di maschere che intrecciano antiche danze al suono della fisarmonica. Col buio, ecco la Notte delle lanterne: il corteo, al lume delle lanterne, si inoltra nel bosco per seguire un suggestivo percorso notturno alla volta di un grande falò propiziatorio innalzato in una radura. Sulla via del ritorno maschere e musici si fermano negli stavoli (le caratteristiche baite di pietra e legno della vallata) per riscaldarsi con vin brulè e rifocillarsi con i piatti della gastronomia locale, ad iniziare dall'ottimo prosciutto. Pacchetti di soggiorno: week-end lungo (dalla cena del venerdì al pranzo della domenica), trattamento di pensione completa, da € 108,00. Informazioni: Aiat Sauris, tel. 0433-86076, fax 0433-866900 Per informazioni sulla Carnia e sui pacchetti soggiorno nelle sue località di sport invernali: Aiat Carnia - Tel. 800249905, fax 800597905 e-mail: aiat@carnia.org   Internet:  www.carnia.it 

IN CARNIA, SCIARE NELLA NATURA
Sci estremo, pattinaggio, sleddog, passeggiate con le racchette da neve, escursioni in paesaggi da fiaba ammantati di bianco, corse notturne in slittino e naturalmente discesa e fondo. E - per il dopo sci - rilassarsi alle Terme, oppure andar per botteghe artigiane o, ancora, visitare musei, chiese, palazzi ricchi di tesori d'arte ... Per chi ama gli sport invernali, ma vuole evitare l'affollamento, le code lungo la strada e sugli impianti di risalita, il caos sulle piste da sci, la meta ideale è la Carnia, splendide montagne friulane in incuneate fra Austria e Slovenia. Niente coda agli impianti di risalita, prezzi degli ski-pass fra i più bassi dell'arco alpino, garanzia neve grazie alle particolari condizioni geoclimatiche e agli impianti di innevamento artificiale, le piste della Carnia sono l'ideale per chi ama sciare lontano dalla ressa, in un ambiente incontaminato, in totale relax, magari facendo tappa  in un rifugio per gustare gli ottimi piatti della cucina locale. Per i più provetti, piste nere con sistema di cronometraggio automatico, per tutti gli altri piste divertenti, non troppo impegnative, ben esposte al sole, dove si può tranquillamente prendere confidenza con gli sci.
Discesa
Le principali località turistiche invernali della Carnia sono Forni di Sopra, Ravascletto e Sauris. I due maggiori comprensori sciistici carnici sono quelli del Varmòst a Forni di Sopra e dello Zoncolan a Ravascletto. Adatte alle famiglie ed ai principianti sono infine le piste di Sauris, dove ci sono anelli da fondo e si possono fare splendide escursioni di scialpinismo e fuoripista (utilizzando anche un servizio di gatto delle nevi che porta in quota).
Fondo
In Carnia (terra dell'olimpionica Manuela Di Centa) si trovano piste da fondo di ogni grado di difficoltà, per lo più tracciate in scenari naturali di grande bellezza. Le più conosciute sono quelle dei Laghetti di Paluzza, paese natale della Di Centa, dove ha sede il Centro nazionale di Sci di fondo :qui la neve è  garantita da un impianto di innevamento programmato e si  può sciare anche di notte, dato che una pista è illuminata. Anelli per tutti i gusti e le capacità si trovano anche nelle altre tre maggiori stazioni invernali della Carnia, Forni di Sopra, Ravascletto e Sauris  e nelle seguenti località: Piani di Luzza a Forni Avoltri, Cima Corso ad Ampezzo, Porteal a Lauco,Tredolo a Forni di Sotto, Sella Chianzutan a Verzegnis, Pian di Casa a Prato Carnico.
Biathlon
Il  Centro sportivo di Piani di Luzza  a Forni Avoltri, è  uno dei due impianti fissi di biathlon in Italia: collaudato ufficialmente dai Campionati del Mondo Juniores del 1997, ospiterà anche quest'inverno importanti gare. Molto belle sono le sue piste da fondo (rispettivamente di 5, 7 e 10 km).
Sleddog
A Forni di Sopra è in funzione il Centro Sleddog Andrazza, dove vengono organizzati  corsi - sia per principianti che per esperti - per imparare a guidare slitte trainate da cani nordici siberian husky, emozionanti gite su slitte trainate da husky, escursioni con pernottamento in malga. Musher è Enzo Pavoni, campione italiano della specialità.
Fuoripista, nel silenzio, fra magici paesaggi
Uno dei modi più completi per vivere in montagna invernale è senz'altro lo sci alpinismo. Aprire una traccia nella neve intonsa è una delle sensazioni più appaganti per gli sciatori. La Carnia offre agli amanti dello sci alpinismo moltissimi itinerari di grande bellezza. Ne segnaliamo tre. Il primo parte da Casera Razzo (m. 1.745) vicino a Sauris e raggiunge la forcella del Monte Bivera (m. 2.338) con un dislivello di circa 780 m.; il secondo parte dal ponte sul Tagliamento di Forni di Sopra e raggiunge la vetta del Monte Pramaggiore (m. 2.479) con un dislivello di 1.590 metri; il terzo itinerario inizia da Forni Avoltri e porta al Monte Coglians (m. 2.780) e ha un dislivello di circa 1.430 m.
Passeggiate con (e senza) le racchette da neve
Scoprire la natura d'inverno: la montagna si può gustare anche così, facendo passeggiate a piedi lungo i sentieri che si snodano fra boschi e radure. A Ravascletto, ad esempio, si organizzano escursioni guidate a piedi o con le racchette da neve;  a Forni di Sopra si può andare alla scoperta delle incantevoli e selvagge vallate del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, il più vasto del Friuli Venezia Giulia, una delle aree alpine con il più alto grado di wilderness.
LE SETTIMANE BIANCHE
Molte le proposte, in Carnia, per settimane e week-end sulla neve I prezzi variano in base al periodo e prevedono sconti per gruppi, per scuole, per bambini. Per muoversi fra una località e l'altra, gli sciatori hanno a disposizione il GiraCarnia, un comodo ski-bus, che fra l'altro collega le piste dello Zoncolan con le Terme di Arta. Per avere notizie  dettagliate suoi pacchetti turistici, rivolgersi all'AIAT della Carnia, Numero verde 800249905, fax 800597905, e-mail: aiat@carnia.org  www.carnia.it
Di seguito, qualche proposta:
A RAVASCLETTO: Speciale Natale dal 22 al 25 dicembre da € 123,00 (trattamento di mezza pensione dalla cena del venerdì al pranzo di Natale); Settimane bianche dal 7 gennaio a fine stagione da € 186,00 per 6 giorni di  mezza pensione, sistemazione in camera con servizi, TV, una cena gastronomica tipica. Dal 9 gennaio a fine stagione Week-end "Passeggiando sulla neve" da € 136,50 comprende il trattamento di mezza pensione dalla cena del venerdì alla colazione della domenica. Il sabato e la domenica si organizzano anche escursioni con guida alpina  con le racchette da alpinismo. All'albergo va aggiunto in prezzo dello skipass (€ 102,00 per 6 giorni).  Per informazioni: Aiat, tel. 0433-66477, fax 0433-616921; COSE.TUR, tel. e fax 0433- 66475.

A FORNI DI SOPRA: Speciale Natale 5 giorni di pensione completa dalla cena di sabato 21 al pranzo di giovedì 26 dicembre € 228,00. I bambini in camera con i genitori fino a 5 anni sono ospiti. Lo skipass per 5 giorni a partire da € 80,00. Dal 7 gennaio a fine stagione: Settimane bianche "lui &  lei" da € 255,00 per 7 giorni di  mezza pensione, ingresso in piscina ed uso dello skibus e da € 290,00 per la pensione completa: i  bambini fino a 5 anni non pagano ( primo figlio). All'albergo va aggiunto in prezzo dello skipass (€ 96,00 per 6 giorni). Settimane con lezioni di sleddog da € 358,00 per 7 giorni di  mezza pensione, 3 ore di lezione di sleddog da lunedì a venerdì, ingresso in piscina ed uso dello skibus (da € 393,00 la pensione completa). Per informazioni: Aiat, tel. 0433-886767, fax 0433-886686; COSE.TUR, tel. e fax 0433-8855.
A SAURIS: Mercatino di Natale dal 6 all'8 dicembre: pensione completa € 97,00. Speciale Neve da sabato 21 a giovedì 26 dicembre: mezza pensione comprese escursioni e animazione € 277,00. A spasso con il gatto delle nevi dal 7 gennaio a fine stagione: week-end con pensione completa dalla cena del venerdì al pranzo della domenica, escursione in quota con il gatto delle nevi, sauna e palestra € 109,00. Carnevale dal 28 febbraio al 2 marzo: pensione completa, cena con le maschere, passeggiata notturna con le lanterne € 108,00. Per informazioni: Aiat, tel. 0433-86076, fax 0433-866900; Società Cooperativa Servizi, tel. e fax 0433- 86000.
Ad ARTA TERME - Natale e Capodanno con trattamento di mezza pensione per 6 giorni, cenone di capodanno, skipass e skibus, entrata alle terme con entrata gratuita in piscina e palestra, una sauna e un idromassaggio € 510,00. Festa dei Re magi dal 26 al 28 dicembre da € 155,00 (trattamento di mezza pensione, con entrata alla terme, libero accesso in palestra e in piscina, una sauna e un massaggio, skipass per impianti Ravascletto Zoncolan, visita ai presepi di Sutrio, mercatino prodotti tipici); dal 7 gennaio a fine stagione: Settimane bianche da € 410,00 (comprensive di mezza pensione per 6 giorni, skipass e skibus, entrata alle terme e ingresso gratuito in piscina o palestra, due saune finlandesi, due massaggi, idromassaggio con acqua sulfurea) e Week-end Terme e Sci € 160,00 (comprensivo di trattamento di mezza pensione, skipass per due giorni, entrata alle terme con ingresso gratuito alla piscina e alla palestra, una sauna finlandese e un massaggio).
Per informazioni: Aiat, tel. 0433-929290, fax 0433-92104; Arta Tur, tel. 0433-929411  fax 0433- 929714. Per avere informazioni generali su tutte le località invernali della Carnia: AIAT della Carnia, Numero verde 800249905, fax 800597905 e-mail: aiat@carnia.org   www.carnia.it

CAPODANNO CELTICO "SAMONIOS" IN MUSICA FESTIVAL DELLA MUSICA POPOLARE MILANO - ARCO DELLA PACE - 25 - 26 - 27 OTTOBRE 2002 INGRESSO GRATUITO
Si rinnova l'appuntamento - terza edizione - con i grandi protagonisti della musica popolare, folk e celtica, internazionale e nazionale nel cuore di Milano. Sotto l'Arco della Pace nei giorni 25 - 26 e 27 ottobre:  "Samonios" l'insegna di un'antica festività legata ai ritmi della terra. Tutti ormai conoscono Halloween, la festa celebrata all'inizio di novembre ma, non bisogna dimenticare che, l'origine di questa ricorrenza risale proprio al calendario celtico, in cui "Samonios" rappresentava il capodanno che cade a cavallo tra i mesi di ottobre e novembre. Promossa dalla Regione Lombardia Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, la rassegna è organizzata dall'Associazione Culturale Capodanno Celtico - Onlus, in collaborazione con la società Divinazione Milano. Il programma del festival Capodanno Celtico "Samonios" in musica, propone 14 gruppi musicali: Artisti di diverse espressioni e stili musicali, esponenti di primo piano nella cultura popolare e folk, nazionale ed internazionale. Un ventaglio di proposte, contaminate con il rock e la canzone d'autore, fra le quali, il cantautore Davide Van De Sfroos vincitore del premio Rock targato Italia e del Premio Tenco come migliore produzione discografica dialettale dell'anno. Inoltre la presenza del Il Parto delle Nuvole Pesanti (Calabria) una proposta folk dai connotati sociali, e del gruppo La Rionda, esecutori perfetti della tradizione ligure occitana. Con i Capercaillie (Scozia) è la visione internazionale della musica celtica a farla da leone. Il folk è ben rappresentato dalla presenza dei Bràul (Friuli), Laura Conti & Umbra Gaja con musiche del canavese (Piemonte), Tre Martelli (Piemonte), Inchanto (Toscana). Gli amanti della musica celtica troveranno gioiose le ballate della F.B.A, Fir Soar, dell'orchestra di Arpe Celtiche, e dello spettacolo dell'Irlandese Mairtin O'Connor con il gruppo Folk A e la scuola di ballo Tara School of Irish Dancing Compilation Capodanno Celtico "Samonios".  Collana di Musica Popolare "Delle Terre Dei Cuori" E stata realizzata la compilation discografica del festival, 21 tracce musicali dei seguenti artisti: Davide Van de Sfroos, Clobeda's , Dòna Bèla, Bràul,Tendachënt, Laura Conti & Ombra Gaja, La Rionda, Oenach, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Tre Il programma del festival prevede Martelli, F.B.A.,Fir Soar, Inchanto, Folk Studio A, Here Be Dragons, Ticinn Reel, Arbebo, Calicanto, I Giovani Canterini di Sant'Olcese .  Produzione Esecutiva Divinazione Milano su Cd Terzo Millennio - Distribuzione Self Il programma del festival prevede: convegni, animazione per bambini e degustazione di menu celtici.  Sarà presente la "Confraternita del Leone, Compagnia d'Arme" con esibizioni, allestimenti e ricostruzioni storiche
Programma:
Venerdi 25  ottobre dalle ore 21,00 Il Parto delle Nuvole Pesanti Davide Van De Sfroos
Sabato 26 ottobre dalle ore 14.00 Ticinn Reel, Bràul, Laura Conti  & Ombra Gaja, Tre Martelli
Sulla piazza dell'Arco della Pace animazione e balli con l'Accademia  danze irlandesi Gens D'Ys
dalle ore 21.00   La Rionda Capercaillie
Domenica 27 ottobre dalle ore 14,00
Elsa Albonico, Incanto, Fir Soar
Orchestra Arpe Celtiche
Spazio Dibattiti : Ore 16 - Workshop a cura di Raffaele Nobile; Ore 18  - Convegno "La musica popolare: nuove vite per le musiche etniche e     popolari" a cura dell'Associazione Culturale Capodanno Celtico.
dalle ore 21   
FOLK & NOBLE JIG con ospite Mairtin O'Connor  Progetto speciale festival: Mairtin O'Connor (Irlanda) - Folk Studio A - Ottetto D'Archi - Tara School of  Irish Dancing F.B.A
Segue bio gruppi
BIOGRAFIE ARTISTI
 Programma
Venerdì 25 ottobre dalle ore 21,00 Il Parto delle Nuvole Pesanti  (Calabria) Quale sia il significato nascosto nel nome più poetico della storia del rock italiano, non è dato sapere: meglio lasciare ad ognuno la libertà e la fantasia di scoprire cosa si cela dietro a Il Parto delle Nuvole Pesanti. Nato a Bologna dall'incontro di Peppe Voltarelli e Salvatore De Siena, all'inizio degli anni '90, Il Parto realizza con ALISIFARE (1994) il suo primo cd autoprodotto. Il folk ed il rock sono fusi in una patchanka primordiale, dove il dialetto calabrese interagisce con la lingua italiana in un continuo rimando che svela i molteplici significati di testi mai banali. Il successo cresce, testimoniato dalla partecipazione alle finali del Premio Italiano della Musica (PIM) come rivelazione dell'anno 1999 e 2001, dalle ripetute partecipazione al Premio Tenco (1998, 1999 e 2001). Ma il Parto da sempre ha riservato una grande attenzione al teatro e ne sono testimonianza i molti riconoscimenti e da ultimo (2002) la premiazione al MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) come gruppo che si è particolarmente distinto per il lavoro artistico realizzato in favore del teatro

Davide Van de Sfroos (Lombardia)
Il fenomeno musicale De Sfroos prende vita e conquista immediatamente un amplissimo pubblico agli inizi degli anni '90. Musiche che spaziano dal folk al rock e si sposano con una lingua familiare come il dialetto tremezzino, tipico dei laghèe e comprensibile in tutto il nord Italia. Artista interamente autoprodotto, ed un successo confermato dall'album "Breva & Tivan" pubblicato nel 99. Sempre nel '99 ha ricevuto al Premio Tenco il riconoscimento "SIAE - Migliore Autore Emergente". Nel 2001 ha ricevuto il Premio Rock Targato Italia - Artista Indipendente dell'Anno, e pubblica l'album ".E semm parti". Nel 2002 Vince il Premio Tenco come miglior album in dialetto

Sabato 26 ottobre dalle ore 14,30
Ticinn reel (Lombardia)
Il gruppo nasce da un'idea dei fratelli Luca e Simone Fraschini, di Pavia. Propone musica di stampo tradizionale che spazia dalle origini celtico-europee ai traditional irlandesi. Parte del repertorio si adatta ai balli tradizionali, giga, reel, step, che alla line-dance, o ballo in linea, moderno prototipo del ballo rurale. Il recupero di un'antica e probabile denominazione gaelica locale Ticinn (Ticino), ha supportato il concretizzarsi dell'attuale proposta musicale e culturale

Bràul (Friuli) 
Questo nome è per noi simbolo di rinascita e valorizzazione della cultura e della musica tradizionale friulana. Artisticamente il nostro intento è di rivestire di contenuti nuovi ed in maggior sintonia con i nostri tempi, il patrimonio musicale regionale, evidenziando quegli aspetti "di tradizione" che costituiscono la specificità del folklore friulano. Crediamo che una cultura in grado di rinnovarsi al suo interno e di proporsi, non rischi l'estinzione, diversamente è destinata ad inaridirsi ed a spegnersi. Nato nel 1989 con l'intento di riproporre, rivisitandola, la musica popolare friulana e la cultura ad essa legata, ha al suo attivo la partecipazione a sette edizioni di "Folkest" (festival internazionale di musica etnica - Friuli, Slovenia, Croazia, Carinzia)

Laura Conti & Ombra Gaja (Alto Piemonte)
Amerigo Vigliermo, in trent'anni di ricerche condotte insieme al Centro Etnologico Canavesano, ha raccolto un vasto repertorio di canti e musiche della terra canavesana, regione situata nella parte settentrionale del Piemonte, ai confini con la Valle d'Aosta. Questo patrimonio è stato ripreso e valorizzato dal gruppo Ombra Gaja, che si avvale della vocalità di Laura Conti e qui ne ripropone i brani più belli. Il gruppo strumentale Ombra Gaja nasce nel '98 da un'idea di Rinaldo Doro e Simone Boglia, ambedue provenienti da importanti esperienze nel campo del folk italiano. A loro sono affidate le partiture che si avvalgono degli strumenti tradizionali. Abilmente li supportano giovani strumentisti classici.
Nel 2000 Laura Conti, nota cantante e attrice di prosa (attualmente in tourneé con Paolo Conte), incontra Ombra Gaja e avvia una collaborazione artistica che le consente di riscoprire le sue radici e nello stesso tempo affrontare un nuovo e stimolante repertorio.
Ore 18 - Sulla piazza (Arco della Pace)  animazione e balli con l'Accademia  danze irlandesi Gens D'Ys
Gens d'Ys nasce nel 1993 grazie ad un gruppo di amici, appassionati di danza popolare, e, in particolare, delle danze di quei paesi dall'origine celtica, oggi identificabili con l'Irlanda, la Scozia, il Galles e la Bretagna che mantengono ancora vive le loro tradizioni. Grazie a corsi tenuti da insegnanti italiani e stranieri, il gruppo, dapprima unito dal solo piacere di danzare, inizia a partecipare, grazie al supporto dei Polverfolk, a spettacoli dal vivo di musica tradizionale irlandese, bretone e scozzese. Risale al 1994 la prima apparizione in pubblico.
Tre Martelli  (Folk Piemonte)
Il Gruppo più longevo operante sotto l'egida dell'associazione Trata Birata è quello denominato TRE MARTELLI, da sempre impegnato nella riproposta della musica di tradizione popolare piemontese. Hanno all'attivo attualmente sette incisioni e varie partecipazioni ad altre produzioni discografiche come gruppo e come singoli: inoltre hanno un gran numero di concerti in tutt'Europa. Questa attività è loro valsa ad ottenere il consenso e la stima della stampa internazionale e l'apprezzamento di un pubblico ogni giorno più vasto e partecipe
Dalle ore 21 La Rionda (Liguria)
Gruppo operante all'interno dell'Associazione Culturale "La Ronda" che propone, oltre al consueto repertorio dell'omonimo gruppo genovese presente nel panorama folk italiano da oltre un decennio, brani da ballo della tradizione nord-italiana, in parte, europea. Un percorso che, dalle musiche della tradizione genovese e del Levante e del Ponente ligure contenute nel recente secondo lavoro discografico "Incantatrice", si snoda fino ad oltrepassare i confini, a proporre balli piemontesi, occitani, francesi, irlandesi.
Capercaillie (Scozia)
Il più importante gruppo celtico scozzese ospite al festival Capodanno Celtico "Samonios"  (in allegato bio)
Domenica 27 ottobre dalle ore 14,30
Elsa Albonico (Lombardia)
Studiosa di etnografia e antropologia, da oltre venticinque anni ricerca e studia la cultura e il canto popolare di varie aree geografiche. Ha al suo attivo una costante attività di concerti di musica popolare lombarda e ticinese. Ha partecipato a varie rassegne organizzate da enti pubblici e privati tra i comuni di Milano, Como, Sondrio, Varese e Chiasso, il Centro di Ecologia Alpina (Trento). Fittissima la produzione letteraria e discografica dell'artista e le collaborazioni con le reti televisive RAI e RSI.
Inchanto (Folk Toscano)
L'Esperienza musicale del gruppo è fortemente ispirata dalla presenza viva e seducente di una terra particolare: la Toscana. Inchanto nasce nel '93 con il nome Pavane per proporre una sintesi d'atmosfere antiche e moderne. Quest'intento si manifesta anche nei testi delle canzoni che vedono, accanto all'inglese, l'italiano cinque-seicentesco e il latino classico e medioevale, oltre alla rielaborazione d'alcuni testi francesi del 1100. Numerose sono le collaborazioni del gruppo nell'ambito del teatro, del balletto e della poesia altre all'inserimento in manifestazione promosse dalla Regione Toscana. 
Fir Soar   (Musica celtica)
L'attuale formazione orchestrale è composta di sette polistrumentisti che suonano: Arpe Celtiche, flauti, oboe, violino barocco, viola da gamba, bodhran, più coro. Ha tenuto decine di concerti tra i quali: Celtica, Trigallia, St. Chartier, Rennes, Dinan, St. Malo.
L'Orchestra d'arpe Celtiche
L'Orchestra, la cui età media è di 25 anni, punta su questa esperienza come un sistema di aggregazione attraverso la musica, rivolto ad un pubblico di ogni età, ma puntando in primo luogo ai giovani. Il progetto di unire più di trenta strumentisti, che suonano esclusivamente l'arpa celtica, per giungere a formare, così, la più grande orchestra stabile di arpe celtiche d'Europa.
Fabio Conestabile, fondatore e direttore artistico, nato nel 1973, è da molti anni musicista e didatta dell'arpa celtica. Ha tenuto numerosissimi concerti in tutta Italia e all'estero. Ha suonato in tutti i maggiori Festival di Cultura Celtica e, nell'ambito della musica popolare, ha tenuto concerti con i mistici Sufi dell'Anatolia e gli indiani americani Pueblo. Collabora con la rivista "Celtica", è fondatore del gruppo Fir Soar e presidente dell'associazione di cultura bardica Awen Oran Mor. E' inoltre membro dell'associazione internazionale dei bardi che ha sede nel Sussex. Per i suoi concerti e le numerose conferenze è stato presente su Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Messaggero, Il Giorno, Il Giornale e su molteplici quotidiani locali. Ha partecipato al Maurizio Costanzo Show nel settembre 2001.
Spazio Culturale Arpa Celtica incontri e dibattiti
Ore 15,30 - Workshop a cura di Raffaele Nobile
Musicista, studioso e ricercatore di suoni della tradizione popolare e folk, Raffaele Nobile terrà un incontro pedagogico sulla musica della Tradizione popolare padana ed europea con particolare riferimento ai programmi presentati dai musicisti in cartellone al festival "Samonios". Un momento di divulgazione culturale rivolto a tutti con un inquadramento storico dei vari linguaggi musicali. Saranno utilizzati supporti musicali preregistrati.Ore 18,00  - Convegno "La musica popolare: nuove vite per le musiche etniche e popolari" a cura dell'Associazione Culturale Capodanno Celtico.Un'occasione per parlare della tematiche che affiorano dal mondo della musica popolare, tra innovazione e tradizione. Interverranno Giornalisti, musicisti e produttori musicali.
Dalle ore 21
FOLK & NOBLE JIG con ospite Mairtin O'Connor  Progetto speciale festival: Mairtin O'Connor (Irlanda), Folk Studio A, Ottetto D'Archi, Tara School of  Irish Dancing I musicisti vicentini del Folk Studio A, assieme al fisarmonicista Mairtin O'Connor. I primi sono tra i principali divulgatori nostrani della "musica dei popoli", l'altro è uno degli esponenti più prestigiosi della musica irlandese, considerato un autentico mostro sacro dagli appassionati del genere. La band propone lo spettacolo intitolato "Folk & Noble Jig" accompagnato da un'orchestra d'archi e da ballerini tradizionali e classici.
F.B.A  (Lombardia - Irlanda)
La F.B.A. nasce nel 1993. Nel febbraio del '99 è finalista al XIV Edizione del "Leon D'Oro" di Venezia. Ha partecipato ai principali Folk-festival nazionali. I brani tratti dal CD "Passione, Sogno, poesia" e "Till the sky shall fall" sono stati trasmessi dalle radio di tutto il mondo: RDP - Radio nazionale Portoghese, Radio Boca di Buenos Aires e radio Popolare di Milano. Invece il brano "I alber a iè olt" tratto da "Greenlands EP" è stato inserito nel cd allegato della rivista bretone Celtics (50.000 copie nel mondo anglofono).

CAPERCAILLE
BIOGRAFIA
Dalle radici della loro terra natale di Argyll, nelle "highlands" scozzesi, i CAPERCAILLiE sono stati riconosciuti essere la forza più rilevante nel portare la musica tradizionale celtica all'attenzione del mondo ispirando la grande rinascita oggi così evidente. Dal primo innovativo disco del gruppo  del 1984, hanno fatto concerti in 30 paesi intorno al mondo (inclusi Sud America, Medio Oriente e Nord Africa), incidendo 8 album vincitori del premio award (ne hanno venduti un milione nel mondo intero), hanno suonato e sono apparsi nel film della United Artists   "Rob Roy" con Liam Neeson e Jessica Lange. Hanno raggiunto la prima posizione nella classifica dei migliori 40 brani di musica Gaelica con il singolo "Coisich a Ruin". Capercaillie annovera alcuni dei più gradevoli musicisti sulla scena: Manus Lunny al bouzouki, Charlie McKerron al violino e Donald Shaw alle tastiere e fisarmonica. Mentre è in tournée la band si avvale di Ewen Vernal al basso (ex dei Deacon Blue), e dell'ubiquo Michael McGoldrick, una volta riconosciuto come migliore giovane musicista dell'anno dalla BBC,  al flauto e cornamuse, di David Robertson  alle percussioni e del glorioso batterista Che Beresdorf. La formazione è completata dalla soave voce di Karen Matheson. E' stata chiamata "la migliore cantante in Gaelico vivente" e la maggior parte del materiale registrato dalla band è stato da lei appreso nell'infanzia dalla nonna nell'isola di Barra. Il 2001 ha visto la band promuovere il suo ultimo album "Nadurra" (Naturalmente) in modo diffuso in Gran Bretagna, Europa, Australia e altrove. Vincitore del premio HMV come miglior album folk dell'anno, "Nadurra" scopre la band "tornare alle radici della sua eredità gaelica perfezionando lo stile". E' la vetrina perfetta per mostrare il suo carattere "live" nell'esecuzione, catturato con l'aiuto del co-produttore Calum Malcom con il quale ha lavorato all'ormai classico "Secret People" (1993).
Le canzoni scoprono Karen Matheson inarrestabile, descritta da "Mojo" come "una delle più tenere, straordinarie voce ascoltabili ovunque". Nadurra è il primo album della band dopo "Beautiful Wasteland" di tre anni prima che fu descritto da Q Magazine come "eccezionalmente coinvolgente...il suo lavoro migliore". Capercaillie è sempre stato innovativo e "Beautiful Wasteland" fu il suo più potente disco con canzoni di gusto antico, alcune canzoni vecchie più di 400 anni, e il più attuale dal punto di vista della tecnologia musicale. Il suo desiderio di portare la sua musica avanti gli permise  di assorbire le influenze di altre etnie. Il disco fu realizzato in collaborazione con Hijas del sol, dei quali i canti tradizionali evocativi della loro terra di origine in Guinea, Nord Africa formano un matrimonio naturale con il canto gaelico. E' contro questa eredità di idee musicali sempre in evoluzione che Capercaillie continua a lasciare tracce nel campo della musica tradizionale celtica.
Formazione:
KAREN MATHESON - voce solista
MANUS LUNNY - bouzouki, chitarra, voce
CHARLIE MCKERRON - violino
EWEN VERNAL - chitarra, basso
DONALD SHAW  - fisarmonica, tastiere, voce
MICHAEL MCGOLDRICK - flauto, cornamuse
DAVID ROBERTSON - percussioni
CHE BERESFORD - batteria

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