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21 GENNAIO 2003

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CELLULE KILLER PER CURARE IL CANCRO. UN PROGETTO DI RICERCA PER LE MALATTIE NEOPLASTICHE

Milano, 21 gennaio 2003 - Immunoterapia cellulare adottiva, cioe' il potenziamento del sistema immunitario mediante l'infusione di linfociti specializzati programmati per riconoscere e distruggere le cellule tumorali. Si chiamano cellule Cik (Cytokine Induced Killer Cells) e costituiscono una terapia innovativa di alta specializzazione, che rappresenta uno dei progressi piu' promettenti della medicina moderna nel trattamento dei tumori. A partire dal mese di gennaio 2003 venti pazienti affetti da tumori solidi, leucemie e linfomi saranno sottoposti a trattamento con cellule Cik presso l'Ospedale Civile di Pescara. Il gruppo di ricerca coordinato da Antonio Iacone, direttore del Dipartimento di Medicina Trasfusionale e composto da Paola Olioso, Raffaella Giancola e Maria Di Riti ha gia' lavorato alla fase preclinica di questo progetto nel corso degli ultimi due anni, ottenendo brillanti risultati. Dalla sperimentazione che avra' inizio a gennaio 2003 i ricercatori prevedono un miglioramento della risposta al trattamento del 20% ''Intendiamo approfondire in maniera accurata nella fase clinica le potenzialita' dell'utilizzo delle cellule Cik, - dichiara Antonio Iacone, coordinatore del progetto- i risultati in vitro fin qui conseguiti sono incoraggianti, ma prima di comprendere se il trattamento potra' essere utilizzato su vasta scala occorrono ancora alcuni anni di ricerca''. La validita' scientifica di questo progetto e' stata riconosciuta da una Commissione di Esperti dell'Istituto Superiore di Sanita', le cellule CIK sono state identificate come nuovo prodotto per terapia cellulare, che ha espresso parere favorevole ed autorizzato l'avvio alla sperimentazione clinica di fase I-II. E' volonta' dell'Azienda Sanitaria Locale di Pescara di creare un polo di alta specializzazione, con la realizzazione di una ''Cell Factory'' nella citta' di Pescara orientata allo sviluppo dei farmaci del futuro, ma anche in grado di aprire le porte a giovani ricercatori abruzzesi e di offrire progettualita', interessanti opportunita' di lavoro e vantaggio per gli assistiti, al fine di ridurre la cosiddetta migrazione sanitaria. Una sinergia di intenti, sentita anche da realta' economiche che operano sul territorio come aziende commerciali, ha come obiettivo quello di dare connotati sempre piu' internazionali e competitivi alla comunita' scientifica abruzzese. In una economia globale dove la conoscenza scientifica e la tecnologica sono fattori determinanti dello sviluppo e del successo di una regione, la Fater S.p.A. - azienda leader nei prodotti assorbenti per la cura della persona con sede a Pescara - e' fortemente impegnata in questo progetto tramite l'assegnazione di borse di studio per sostenere il lavoro dei ricercatori dell'Ospedale Civile di Pescara.

'CENTRO DI ONCOLOGIA CELLULARE E ULTRASTRUTTURALE'UN NUOVO LABORATORIO PER STUDIO DELLE CELLULE
Milano, 21 gennaio 2003 - L'inaugurazione del Centro consente, grazie all'acquisizione di nuovi strumenti e all'integrazione culturale con altri programmi di ricerca, di aprire nuove strade fino a questo momento inesplorate a livello mondiale in oncologia molecolare E' stato inaugurato a Genova il 'Centro di Oncologia Cellulare e Ultrastrutturale', un laboratorio per lo studio delle neoplasie a livello molecolare. L'unita', diretta da Carlo Tacchetti, si occupa di 'analisi ultrastrutturale' tramite microscopia elettronica..

NASCE FILE, PER SOPPORTARE MEGLIO LE MALATTIE INGUARIBILI PRESENTATA IERI A FIRENZE UNA NUOVA, FONDAMENTALE INIZIATIVA NEL SOLCO DELLA GRANDE TRADIZIONE DI SOLIDARIETÀ TOSCANA. CON IL CONTRIBUTO DI UMBERTO VERONESI E DELLA CRUSCA
Firenze, 21 gennaio 2003 - Con un comitato scientifico presieduto da Umberto Veronesi e con la collaborazione dell'Accademia della Crusca, nasce a Firenze la Fondazione Italiana di Leniterapia (File) promossa da un gruppo di privati con l'obiettivo di qualificare e diffondere l'offerta di cure palliative ai malati inguaribili, sulla scia di una domanda drammaticamente crescente. La Fondazione è stata presentata oggi alla stampa dal presidente Donatella Carmi Bartolozzi, da Marco Rosselli del Turco, direttore del Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica di Firenze, Piero Morino, coordinatore per la Toscana della Società Italiana di Cure Palliative, e dal presidente dell'Accademia della Crusca, Francesco Sabatini. Con File nasce infatti anche il termine Leniterapia nella convinzione che la battaglia contro il dolore inutile debba essere affrontata anche sotto l'aspetto della comprensibilità linguistica. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche alcuni soci fondatori, Giovanni Maggio, docente di comunicazione d'impresa (Università di Firenze), e gli imprenditori Wanda Ferragamo e Piero Antinori. Questa la situazione attuale: in Italia sono 165.000 i pazienti oncologici con necessità di cure palliative e 135.000 quelli che hanno bisogno di assistenza domiciliare. Circa 35.000 avrebbero bisogno di ricovero in Hospice, ovvero in strutture specializzate. Quanto a Firenze, ogni anno muoiono di cancro 2.700 persone, ma l'assistenza ai malati inguaribili è ancora carente, per quanto la Regione Toscana abbia investito risorse economiche e umane ingenti e l'Asl di Firenze abbia creato perfino una rete che nel 2000 ha assistito circa 700 pazienti e nel 2001 oltre 800. "La Fondazione", ha spiegato il presidente Carmi Bartolozzi, "si prefigge dunque di coprire questo sensibile divario tra domanda e offerta, ma con ambizioni che vanno ben oltre la sfera locale e regionale, giacché il problema ha evidentemente confini assai più estesi e interessa l'intera comunità nazionale". Per dare maggior forza di penetrazione all'iniziativa, la Fondazione ha anche rinunciato al termine palliativo in favore di lenitivo (dal latino lenis, lieve, leggero), ossia di una forma lessicale più appropriata e a prova di equivoci. L'aggettivo palliativo è in effetti spesso associato ad attività inutili o ininfluenti e genera evidenti malintesi. Peraltro, pochi ne conoscono il corretto significato. Tanto valeva cambiare. "Quindi Leniterapia", ha spiegato Sabatini, "per alleggerire il peso terribile di malattie senza scampo, un termine scientificamente valido che aiuta ad avere fiducia nella lotta contro il dolore inutile". L'acronimo File rimanda peraltro alla parola greca e ai suoi vari significati (amore, compassione, prendersi cura...). Risultato di una ricerca approfondita di uno studio di immagine e comunicazione, la scelta è stata certificata dalla Crusca, partendo dalla constatazione che le cure palliative affrontano tutti gli aspetti della sofferenza del paziente allo scopo di migliorarne la qualità della vita, insieme a quella delle famiglie, attraverso un controllo del dolore fisico, psicologico, sociale, spirituale. Il termine leniterapia(r) (protetto da copyright contro gli abusi) garantisce perciò coerenza con il progetto e maggiore credibilità tra il pubblico, perché subito associabile a parole del linguaggio comune, come appunto lenire, alleviare, mitigare. Oltre al problema della comprensione, la Fondazione persegue cinque obiettivi: 1) informare cittadini e operatori sulla necessità di questo genere di terapie; 2) formare personale specializzato; 3) aggregare risorse economiche e umane; 4) costituire un punto di riferimento qualitativo per le strutture del settore; 5) supportare e ampliare strutture assistenziali esistenti per migliorarne capacità e interventi. La prima iniziativa è un convegno di studi in programma a Firenze domani, martedì 21 gennaio, nella Sala Verde di Palazzo Incontri (Via dei Pucci 1, ore 9 - 13,30) messa a disposizione dalla Cassa di Risparmio. Tra i protagonisti anche i rappresentanti delle principali associazioni italiane che operano nel settore delle cure lenitive e dell'assistenza oncologica. Il giornalista Sergio Zavoli coordinerà il dibattito. Per donazioni: Cassa di Risparmio di Firenze, C/c 108641/00, abi 06160, cab 02800.

BANDO PER IL PREMIO NAZIONALE DELLA SOLIDARIETÀ 2003 - LUCIANO TAVAZZA
Roma, 21 gennaio 2003 - La Fondazione Italiana per il Volontariato, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Roma e la Rivista del Volontariato istituiscono il Premio Nazionale della Solidarietà Luciano Tavazza 2003 rivolto ad organizzazioni e/o enti che operino nel campo del volontariato e della solidarietà sul territorio nazionale. Le organizzazioni dovranno: svolgere attività continuativa e stabile nel tempo (almeno 3 anni di lavoro sul campo); essere innovative per il tipo di servizio erogato per le categorie di destinatari a cui esse si rivolgono rispetto al contesto nel quale operano; avere modalità di lavoro integrate e sinergie operative con i servizi pubblici, i referenti istituzionali e/o altre organizzazioni di Terzo Settore presenti sul territorio; avere capacità di sensibilizzazione/coinvolgimento dell'opinione pubblica e delle forze della società civile sui temi della solidarietà sociale, dell'azione volontaria o su quelli pertinenti il disagio sociale, inclusi gli ambiti del patrimonio culturale e dell'ambiente. In particolare la Fondazione Italiana per il Volontariato e la Rivista del Volontariato istituiscono: Premio generale (15.000 euro) per una organizzazione di volontariato che abbia operato sul territorio con attività innovative e promozionali di prevenzione, reinserimento ed integrazione a favore di persone e nuclei familiari a rischio di emarginazione e/o devianza, con particolare attenzione ed impegno nell'attivazione ed autorganizzazione dei destinatari del servizio. Premio (5.000 euro) ad una organizzazione di volontariato che abbia promosso e gestito progetti di educazione alla solidarietà nelle scuole medie superiori con il coinvolgimento di giovani volontari/e. Premio (5.000 euro) ad una organizzazione di Terzo Settore che si sia attivata rispetto a calamità naturali, emergenze, con particolare attenzione alla capacità di interagire con le strutture locali per la ricostruzione non solo del contesto logistico ma soprattutto della comunità sociale. Premio "Quelli del 118" (5.000 euro) in partenariato con Cittadinanzattiva per una organizzazione civica che abbia realizzato una iniziativa autonoma - non provocata per incarico di soggetti istituzionali o privati - per lo svolgimento di attività di interesse generale capaci di produrre una reale trasformazione della realtà e/o di arricchire la sfera dei diritti e/o di provocare una reazione da parte delle istituzioni. In occasione dell'anno europeo della disabilità, l'iniziativa potrà riguardare, in particolare, l'area della rimozione delle barriere. Premio in partenariato con il Cosis (2.500 euro) ad una impresa sociale nata come gemmazione di una organizzazione di volontariato che, attenta alle esigenze del territorio e pur volendo conservare il proprio spirito solidaristico, abbia saputo realizzare attività e servizi innovativi a favore della collettività grazie anche all'impiego di persone svantaggiate. Modalità di partecipazione A. Il materiale di presentazione e di documentazione relativo alle iniziative per le quali si propone il premio dovrà pervenire a mezzo raccomandata postale A.R. o con consegna a mano, alla Fondazione Italiana per il Volontariato entro e non oltre il 30 giugno 2003 (della data di ricezione faranno fede il timbro postale di spedizione o la ricevuta che il personale della Fondazione rilascerà a chi effettuerà la consegna a mano). B. Le candidature dovranno essere accompagnate da una presentazione dell'organizzazione, contenente: 1. le informazioni di tipo anagrafico, strutturali ed organizzative, delle risorse, delle utenze, delle attività e dello stile di lavoro dell'organizzazione; 2. la tipologia del premio al quale si sono ispirati per la partecipazione al Bando 3. l'atto costitutivo, lo statuto, il regolamento, il bilancio degli ultimi due anni; 4. i progetti relativi alle attività svolte e quelli da svolgere nell'anno in corso ed eventuali testi di convenzione con Enti pubblici e privati. 5. per la partecipazione al premio delle Scuole è necessario allegare (oltre alle informazioni di tipo anagrafico), la descrizione del progetto realizzato ed eventuali materiali prodotti. C. I premi saranno assegnati da una Commissione - che si riunirà orientativamente nel mese di settembre - composta da persone che a diverso titolo si occupano di solidarietà. La commissione è nominata con provvedimento del presidente della Fivol. D. I vincitori saranno tempestivamente avvisati tramite telegramma. Ai sensi della Legge 675/96, qualora non si desideri l'introduzione dei dati relativi all'organizzazione o Ente nell'indirizzario e nell'archivio della Fondazione e la loro diffusione, è necessario inviare una dichiarazione scritta di diniego. A tutti i partecipanti non vincitori sarà data comunicazione scritta sull'esito del concorso. E. I materiali inviati rimarranno patrimonio della Fondazione e non saranno perciò restituiti, verranno invece inseriti nell'archivio storico-documentario della Fondazione. Infolink: http://www.fivol.it

MEDICOMFORT, NUOVA OPPORTUNITÀ FIERISTICA PER LE IMPRESE DEL MEZZOGIORNO LA RASSEGNA DELL'IDROTERMOSANITARIO A PALERMO DALL'8 ALL'11 MAGGIO 2003
Milano, 20 Gennaio 2003 - La prima edizione di Medicomfort, mostra biennale (anni dispari) di prodotti e servizi per il settore della climatizzazione, condizionamento, riscaldamento, trattamento acqua, tecnica sanitaria, arredamento e rivestimenti per l'ambiente bagno, si terrà a Palermo dall'8 all'11 maggio 2003. L'evento fieristico riprende i temi di Mostra Convegno Expocomfort, la biennale dell'impiantistica civile e industriale organizzata a Milano negli anni pari da Fiera Milano International, e li ripropone al mondo della piccola e media industria del mezzogiorno d'Italia. Medicomfort nasce dal desiderio delle principali aziende di avere un dialogo diretto con gli operatori del centro-sud, il cui mercato ha eccellenti potenzialità di sviluppo, sui temi e sui prodotti del benessere ambientale. Alcune tematiche - si pensi all'utilizzo delle energie alternative, oppure al problema della ottimale gestione delle risorse idriche - sono particolarmente avvertite nel sud Italia, vuoi per motivi climatici vuoi per antiche situazioni organizzative non del tutto risolte neppure al giorno d'oggi. "Si tratta di una mostra prettamente commerciale - spiega Anna Patani - che di Medicomfort è l'exhibition director -: Le aziende che hanno già una presenza in Sicilia e nel Mezzogiorno d'Italia, attraverso Medicomfort proveranno a lanciare nuovi prodotti, a stimolare i consumi, a conquistare quote di mercato. Quelle che non sono ancora organizzate con reti distributive locali utilizzeranno la mostra di Palermo per incontrare potenziali agenti e rappresentanti, e per avviare una presenza diretta sul territorio". Medicomfort, mostra d'affari e quindi riservata agli operatori, intende tuttavia svolgere anche una funzione di "alfabetizzazione"; in questo senso sono in via di organizzazione seminari e convegni sui temi più attuali (normativi, economici, tecnici) dell'impiantistica; nella stessa direzione l'ultima giornata - domenica 11 maggio - sarà aperta anche al pubblico; le aziende espositrici avranno quindi l'opportunità di presentare i loro marchi e i modelli più innovativi della loro produzione. Il lancio commerciale di Medicomfort è appena avviato; tuttavia gli organizzatori prevedono che la manifestazione occuperà la quasi totalità del quartiere fieristico di Palermo con cento-centocinquanta espositori. Che cosa si vedrà, in pratica, nei padiglioni di Medicomfort? Prodotti e sistemi per il trattamento dell'acqua (filtri, depuratori, sistemi di drenaggio), prodotti innovativi nel campo energetico (es: pannelli solari di ultima generazione), prodotti e impianti per il condizionamento dell'aria e per il riscaldamento degli ambienti, attrezzeria. E, sul versante del bagno, sanitari, mobili e rivestimenti (per esempio piastrelle), insieme con le moderne "centraline del benessere", come vasche idromassaggio e saune. Il bagno - sia pur variamente interpretato per scelta o per necessità - resta al centro degli stili abitativi degli italiani. La situazione, fotografata recentemente dall'istituto Astra - mostra ampi spazi di miglioramento e quindi di intervento di prodotti e servizi: il 2,6 % delle abitazioni italiane sono tuttora prive di una stanza da bagno (si tratta di una bassa percentuale, che tuttavia corrisponde a 1,2 milioni di abitazioni) e ben il 33,4% degli italiani si dichiara "insoddisfatto" o "poco soddisfatto" del proprio bagno. Ciò nonostante le aspettative sono elevate: nella stessa indagine ben il 42,5% degli italiani ha sostenuto che "avere un bel bagno è uno dei piccoli piaceri della vita". Questa attenzione, infine, si riverbera nei comportamenti d'uso; il 13,5 % del campione (corrispondente a 6,2 milioni di abitazioni) ha dichiarato di avere rifatto il bagno negli ultimi cinque anni.

GIORNATA INFORMATIVA SULLA RICERCA IN MATERIA DI BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE NEL 6PQ
Bruxelles, 21 gennaoi 2003 - La Commissione europea sta organizzando una giornata informativa sulla ricerca in materia di biologia cellulare e molecolare e sugli effetti dei dosaggi bassi e protratti nel tempo, che si terrà il 28 gennaio a Bruxelles. L'obiettivo della manifestazione è di promuovere una più ampia comprensione del sesto programma quadro, delle opportunità che esso offre, dei nuovi strumenti e della loro applicazione pratica. Essa vuole fungere altresì da forum nel quale le persone interessate a partecipare a questa area tematica possono presentare agli altri le proprie idee di progetto, le proprie competenze e le opportunità di collaborazione. Le attività in cui si articola la giornata informativa comprenderanno presentazioni della Commissione sugli strumenti principali, sugli aspetti contrattuali, sulla portata e gli obiettivi, nonché opportunità per i partecipanti di presentare i propri lavori e le proprie idee, sessioni di domande e risposte, e discussioni di gruppo. Rappresentanti della Commissione saranno presenti per moderare le discussioni, rispondere alle domande sui nuovi strumenti e le loro applicazioni e fornire informazioni sui contenuti e la portata dell'area tematica indicata. Per i informazioni e per le iscrizioni di partecipazione rivolgersi a: Karin Coiffard Commissione europea Tel +32 2 296 4374 E-mail: Karin.coiffard@cec.eu.int

L'AGENZIA PER LA SICUREZZA ALIMENTARE BRITANNICA PUBBLICA UN BANDO DI GARA
Bruxelles, 21 gennaio 2003 - L'Agenzia per la sicurezza alimentare britannica (UK Food Standards Agency) ha pubblicato un elenco di settori nei quali verranno concessi finanziamenti per la ricerca. Ogni anno, l'Agenzia spende circa ai 26 milioni di sterline (più o meno 39,4 milioni di euro) per condurre ricerche e studi su una vasta gamma di argomenti nel settore alimentare, come la qualità dei prodotti alimentari, la nutrizione applicata e la sicurezza alimentare. Le organizzazioni britanniche ed internazionali sono invitate a presentare la propria candidatura al fine di ottenere un finanziamento per attività di ricerca e studi nei seguenti settori: riduzione degli agenti patogeni nella carne avicola; rapporti fra la dieta alimentare e gli aspetti della nostra salute; igiene nella macellazione e produzione della carne; analisi delle sostanze nutritive nei prodotti alimentari; qualità microbiologica della carne cruda nella vendita al dettaglio; valutazione della sicurezza dei nuovi prodotti alimentari ("Novel Food"); valutazione di metodi per la rivelazione delle tossine nei molluschi; analisi dei programmi sui contaminanti chimici nei prodotti alimentari; sviluppo di principi economici applicabili alla sicurezza dei prodotti alimentari; contaminanti durante la lavorazione, comprese micotossine e uretano. L'Agenzia, inoltre, intende nominare dei consulenti di programma a tempo parziale per i seguenti settori: -ricerca sulla sicurezza microbiologica; ricerca sulle micotossine; - "Microbiological Safety for Food Funders Group" (Gruppo di ricerca sulla sicurezza microbiologica in campo alimentare); ricerca sulla sicurezza dei nuovi prodotti alimentari. Per u informazioni sui requisiti delle attività di ricerca e le cariche di consulente di programma offerte visitare il seguente sito: http://www.food.gov.uk/science/research/comresearch/

INDIVIDUAL TRAINING AL FIERAFORUM RISORSE COMUNI 2003 CON ANCITEL LOMBARDIA IL 21, 22 E 23 GENNAIO PRESSO L'AREA ESPOSITIVA DELLA FIERA DI MILANO
Milano, 21 gennaio 2003 - Individual Training, società italiana leader nella formazione on line, sarà presente alla prima edizione del FieraForum RisorseComuni, rassegna italiana specificatamente dedicata all'innovazione dei modi d'amministrare le risorse utilizzate dagli enti locali e dalle loro associazioni per garantire più alti livelli di prestazione dei servizi. In questa occasione Individual Training presenterà il portale per la formazione on line "Individual::Learning", il corso di lingua inglese "Global English" e il nuovissimo corso per l'apprendimento della lingua italiana "Made in Italy - Italiano per Stranieri". Individual Training sarà inoltre presente ai seminari: "e-Learning per la Pubblica Amministrazione: esperienze a confronto", aula blu 2 mercoledì 22 gennaio, dalle ore 14.30 alle ore 17.00. "Il ruolo delle Amministrazioni Locali nella diffusione delle lingue", aula gialla 2, martedì 21 gennaio, dalle ore 14.30 alle ore 16.00, Individual Training sarà presente con uno spazio espositivo: Fiera di Milano Congressi Center, Porta Gattamelata 2, padiglione 17, stand D13. Infolink:: www.individualtraining.it

VICENZAORO1 2003: UNO SPIRAGLIO DI FIDUCIA
Vicenza, 21 gennaio 2003 - L'incessante lavoro di promozione del ''made in Italy'' orafo svolto dalla Fiera in tutti i Paesi del mondo, unito alla capacita' del settore di difendersi con la creativita', il design e l'innovazione, sono riusciti ad attutire, in occasione di Vicenzaoro1, i sintomi di una crisi tangibile, trasformando una vigilia dalle tinte fosche in una manifestazione vivace nei contatti e ricca nelle proposte. Gli oltre 30.000 visitatori della fiera, attratti dal richiamo di Vicenzaoro1, si sono trovati di fronte ad espositori che, pur preoccupati per la congiuntura non certo favorevole, hanno saputo proporre un prodotto all'altezza della tradizione, design innovativo e combinazioni originali di materiali. ''Si e' chiusa una manifestazione che possiamo considerare positiva - commentano Giovanni Lasagna e Andrea Turcato, rispettivamente Presidente e Segretario Generale della Fiera di Vicenza - Se e' vero che gli operatori sono arrivati numerosi e' altrettanto vero che le trattative - ed era inevitabile, visto il quadro economico generale - sono state contraddistinte da una certa prudenza. E' comunque importante che da domani i protagonisti del settore dei preziosi riprendano a lavorare, ognuno per la parte che gli compete, per affrontare con decisione le nuove sfide che arrivano dai mercati.''

VINITALY, NASCE LA FORMULA QUALITA'
Verona, 21 gennaio 2003 - Nuove iniziative per una manifestazione sempre più rivolta agli operatori qualificati: un sistema di pre-accrediti e pre-inviti per le aziende espositrici, la realizzazione di un parcheggio multipiano di 2000 posti, l'acquisizione dell'area dell'ex Macello vicino alla Fiera. A dicembre è già tutta esaurita la superficie disponibile. La manifestazione presentata a Singapore, negli Stati Uniti ed in Cina a China WinItaly. A febbraio appuntamento a Tokyo Un Vinitaly altamente professionale, che si rivolge ad operatori sempre più qualificati. La 37ma edizione della manifestazione, in programma dal 10 al 14 aprile 2003 www.vinitaly.com si preannuncia come l'appuntamento irrinunciabile del settore enologico mondiale, l'occasione per presentare e conoscere prodotti di elevata qualità, incrementando i rapporti commerciali. Novità: cartoline invito e sistema accessi. Nell'ottica di favorire tali scambi, Veronafiere, in collaborazione con le aziende espositrici, ha studiato un sistema di pre-accrediti e pre-inviti che aiuteranno a selezionare ulteriormente la clientela e a garantire nuove possibilità di business, così come del resto è stato espressamente richiesto dai partecipanti nell'indagine effettuata dall'istituto di ricerca Cirm nella precedente edizione. Indagine indipendente, voluta da Veronafiere per avere indicazioni reali sul grado di soddisfazione degli espositori di Vinitaly. Le cartoline invito saranno due e non una come in precedenza. La prima,è una cartolina invito personalizzata col nome dell'azienda e la sua ubicazione nel quartiere, che sarà spedita direttamente da Veronafiere all'indirizzo dell'operatore selezionato e che l'azienda pagherà solo se effettivamente utilizzata; la seconda, viene acquistata direttamente dalle aziende. I biglietti d'ingresso, invece, costano 30 Euro e possono essere acquistati solo dopo la compilazione di una scheda di registrazione e con allegato un biglietto da visita dell'attività svolta dal visitatore, che sarà individuabile, inizialmente, per tre macro categorie. Vip Lounge. Nel moderno e accogliente Salone Margherita (nel Wtc), verrà inoltre messo a disposizione degli espositori (i titolari della pratica di iscrizione alla manifestazione) una Vip Lounge, luogo riservato e tranquillo, dove poter programmare e realizzare incontri d'affari in assoluto relax, senza la frenesia che caratterizza le giornate della rassegna. Infrastrutture e nuove aree parcheggio. L'Ente, grazie al piano di investimenti pluriennale di 44 milioni di euro, ha poi potenziato il numero dei posti auto intorno al quartiere fieristico. In Viale dell'Industria, in corrispondenza della porta C2, è in fase di ultimazione il parcheggio multipiano di 2000 posti, che sarà riservato agli espositori. La recente acquisizione dell'area dell'ex Macello (circa 34mila metri quadrati), vicina alla nuova struttura, consentirà di aumentare la capacità "ricettiva" di Veronafiere, con la disponibilità di altri spazi per le auto. Infine, come già è stato fatto nei mesi precedenti, potrà essere utilizzato parte del complesso dell'istituto Don Calabria, il cui acquisto ha assicurato non solo spazi di parcheggio ma anche la possibilità di aumentare la superficie espositiva coperta e scoperta. Come per l'edizione del 2002, in zona Stadio sarà in funzione il parcheggio scambiatore, con un servizio di bus navetta continuo da e per la fiera. Eventi in città. Vinitaly, che ad aprile 2002 ha registrato la presenza di 3.858 espositori (3.597 italiani e 261 esteri provenienti da 24 Paesi) e di 161.721 visitatori (139.437 italiani e 22.284 esteri), e che ha già esaurito gli spazi disponibili per il 2003 (ci sono oltre 70 aziende in lista d'attesa ed una richiesta di altri 4mila metri quadrati che si aggiungono ai 60mila netti già occupati), amplia il proprio raggio d'azione realizzando eventi specifici in centro città, nell'ottica di soddisfare anche il pubblico (i consumatori finali), sempre più attento e informato, come risulta dalle dichiarazioni di molti espositori della edizione 2002 della Rassegna. Nel palazzo della Gran Guardia, in piazza Bra, verrà allestita l'Enoteca del Vinitaly, un progetto in collaborazione con Agivi (l'Associazione dei giovani del vino) che intende proseguire nel percorso iniziato alcuni anni fa da Veronafiere per promuovere il buon bere tra le giovani generazioni. Il palazzo sarà la cornice ideale per un'enoteca Wine Bar, nella quale degustare, apprezzare e magari acquistare i vini dei giovani imprenditori vinicoli. Sempre all'interno di questo storico luogo si terrà la seconda edizione di Vintour, il Salone del Turismo del Vino e dell'Olio, organizzato da Veronafiere in collaborazione con la Biteg, la Borsa internazionale del turismo enogastronomico, dall'11 al 13 aprile in orario pomeridiano e serale. A Vintour sarà di scena tutto ciò che fa turismo del vino e dell'olio, con la partecipazione di numerosi rappresentanti del turismo di qualità: Strade del Vino e dell'Olio, Enti pubblici, Consorzi ed associazioni di territori e città a vocazione vitivinicola, frantoi, cantine e produttori. Eventi tradizionali del Vinitaly. Accanto alle diverse novità proposte per l'edizione del 2003, Vinitaly ha in calendario una serie di eventi che rappresentano il valore aggiunto della manifestazione. Innanzitutto il "Tasting Ex...Press", che coinvolge direttamente le più conosciute e autorevoli testate del settore a livello internazionale e permette agli operatori di scoprire, conoscere e degustare i migliori vini del mondo. Per l'edizione del 2003 arriveranno da Gran Bretagna, Italia, Ungheria, Uruguay, Grecia, Austria, Argentina, Stati Uniti, Australia e Sud Africa. Il calendario delle degustazioni e le iscrizioni saranno "on line" dai primi giorni di febbraio 2003. Sempre nel campo delle degustazioni guidate, sarà realizzato un Salotto dei vini in collaborazione con l'Enoteca italiana al fine di promuovere il vino italiano nel mondo. Evento principe di Vinitaly è poi l'11° Concorso Enologico Internazionale (Veronafiere, 2/6 aprile 2003), che rappresenta la competizione più selettiva del mondo in quanto assegna solamente 88 medaglie, premiando il 3% dei vini che vengono presentati. Il Concorso, suddiviso in due grandi categorie (vini a denominazione di origine e altri vini designati con indicazione geografica, a loro volta ripartiti in sottogruppi), è organizzato da Veronafiere allo scopo di evidenziare la migliore produzione enologica e di stimolare le aziende vinicole a migliorare qualitativamente i loro prodotti. Tra gli enti patrocinanti dell'iniziativa spiccano l'Office International de la Vigne e du Vin, l'Union International des Enologues ed il Ministero delle Politiche agricole e forestali. Nel 2002 si sono sfidati ben 3.200 campioni di vini provenienti da 30 Paesi in rappresentanza di cinque continenti. Grande novità di quest'anno per il concorso sono la Guida dei vini (che sarà divulgata poi da Veronafiere in importanti contesti nazionali ed internazionali), ottenuti da vitigni autoctoni italiani premiati almeno con il diploma di Gran Menzione e la degustazione presso il Palazzo della Gran Guardia, nel cuore di Verona, dei vini insigniti di medaglie e di quelli che hanno ottenuto i premi speciali previsti dal regolamento. Non meno importanti e prestigiosi sono inoltre i premi dell'International Packaging Competition, riservato alla veste "formale" dei vini (aperto per la prima volta nel 2002 anche ai distillati), e l'International Wine and Spirit Competition, realizzato in collaborazione con l'International Wine and Spirit Competition (Iwsc) di Londra. Per il 37° Vinitaly verranno assegnati i riconoscimenti che riguardano il "Communicator of the Year" e lo "Young Communicator of the Year", che premieranno quanti operano nel settore dei media e della comunicazione, del giornalismo, dell'editoria, della radio, della televisione e del cinema, distinguendosi nella divulgazione, a livello internazionale, della cultura enologica, viticola e dei prodotti della distillazione. Tra le liasion vino e cucina, saranno riproposte la Cittadella della Gastronomia e del Prodotto tipico, con la cucina regionale, e i "Pranzi d'Autore", nei quali ogni giorno della rassegna un grande chef propone le sue creazioni abbinate a vini accuratamente selezionati. Infine sarà in funzione anche quest'anno il portale internet di Vinitaly on line www.vinitaly.com grazie al quale viene proposta una vera e propria fiera virtuale a cui tutti gli espositori del Salone possono partecipare. Non solo, è in fase di attuazione un restyling del sito, con un'attenzione particolare alle informazioni dal mondo del vino. Enolitech e Sol. In concomitanza con la Rassegna si terranno anche due altre manifestazioni da non perdere: Enolitech, il Salone delle tecniche per la viticoltura, l'enologia e delle tecnologie olivicole e olearie, che dal 2003 ha ottenuto la qualifica di internazionale, e Sol, il Salone Internazionale dell'Olio di oliva vergine ed extravergine. La prima si concentra su vivaistica, meccanizzazione, trasporto, tecniche di vinificazione, imbottigliamento, prodotti e servizi collegati. La seconda, giunta alla nona edizione, rappresenta il miglior punto di incontro tra la produzione degli oli d'oliva extravergini di qualità e la domanda del mercato di consumo. Già ai primi di dicembre 2002 ha registrato il tutto esaurito, con circa 500 espositori che occuperanno 11 mila metri quadri lordi (5.200 netti) nel Wtc. Quasi il 25 per cento dei produttori hanno esposto nel Salone per più di 5 edizioni e il 65 per cento ha chiesto un aumento dello spazio espositivo rispetto al 2002. Particolare interesse sia fra i produttori dell'area del Mediterraneo che fra quelli dei Paesi che si affacciano solo ora sul mercato con una certa competitività (come Cile o Nuova Zelanda) sta suscitando il Concorso Oleario Internazionale "Sol d'Oro", assegnato alle migliori produzioni. Internazionalizzazione della Rassegna e del vino made in Italy. Per quanto riguarda i rapporti con l'estero, la 37ma edizione di Vinitaly si conferma sempre di grande attrazione. I paesi che hanno preso parte alla scorsa rassegna saranno presenti anche quest'anno - Argentina, Austria, Australia, Belgio, Canada, Croazia, Cile, Francia, Germania, Gran Bretagna, Georgia, Grecia, India, Monaco, Messico, Olanda, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna Sud Africa, Svizzera, Tunisia, Ungheria, Usa e Uruguay-, mentre tra le novità ci sarà il Libano. Veronafiere, in questi mesi ha compiuto un'intensa attività promozionale, portando il vino e l'agroalimentare italiano negli Stati Uniti, a Singapore, in Cina e, il prossimo febbraio, dal 25 al 27, a Tokyo, dove si svolgerà Life Style from Italy. Scelte non casuali, ma dettate dalle rilevazioni dell'Osservatorio permanente sul mercato del vino di Veronafiere, dal quale risulta che queste aree costituiscono mercati di grande interesse e di forti potenzialità per i prodotti italiani. Veronafiere, inoltre, organizza ogni anno in collaborazione con l'Ice (Istituto per il commercio estero) e l'Assoenologi, il seminario Ratti, che nel 2002 è stato dedicato proprio a Corea del Sud e Giappone. Negli Stati Uniti, dove nei primi sei mesi del 2002 l'import italiano di vino è aumentato del 21% in quantità e del 25% in valore (885.990 ettolitri e 317.5 milioni di dollari), l'Ente ha promosso Vinitaly in due appuntamenti: una conferenza stampa a New York, riservata ai media e ai grandi importatori statunitensi, ed un incontro nella Napa Valley (California), rivolto alle più importanti aziende produttrici. L'interesse di Veronafiere si è quindi concentrato sull'Asia, considerato un mercato dalle enormi potenzialità per il futuro. A giugno si è svolto "Vino e Olio" a Singapore, una piazza nella quale nel 2001 l'Italia ha esportato vini per 2.61 milioni di euro e per quasi 1.50 milioni di euro nei primi sei mesi del 2002. Le cifre limitate non devono ingannare: Singapore, Hong Kong (1.44 milioni di euro nel periodo gennaio-maggio), Cina (0.76 milioni di euro), Corea del Sud (1.08 milioni di euro) e Giappone (42.44 milioni di euro) rappresentano i mercati del futuro, nei quali le aziende italiane devono iniziare ad investire e ad educare i consumatori. Per questo Veronafiere, a novembre, a Shanghai, ha organizzato la quinta edizione di China WinItaly, promuovendo l'agroalimentare italiano di qualità. La Cina registra tassi di crescita del PIL (prodotto interno lordo) oscillanti intorno al 7-8% annuo e si calcola che abbia almeno 80-100 milioni di abitanti con una capacità di spesa di poco inferiore a quella del consumatore occidentale. Se il vino, opportunamente presentato con intelligenti strategie di marketing, diventa un elemento di moda e consumo per i cinesi, le possibilità di vendita per le aziende italiane potrebbero aumentare notevolmente, con un effetto trainante anche per le altre piazze asiatiche, a parte il Giappone, considerato un mercato già consolidato. La strategia di Veronafiere è di valorizzare il made in Italy, divenendo un partner privilegiato del governo cinese e del sistema imprenditoriale italiano in vista dei giochi olimpici del 2008 a Pechino e dell'Expo universale del 2010 che vede la candidatura di Shanghai in pole position. Una strategia che nasce da considerazioni di carattere macroecomonico: l'Asia promette grandi risultati per il futuro.

FLORMART/MIFLOR ALL'ESTERO: LE AZIONI DI PROMOZIONE.
Padova, 21 gennaio 2003 - Forte, anche per l'edizione della primavera 2003, l'azione promozionale all'estero di Fondazione Fiera Milano e PadovaFiere per Flormart/Miflor. Un lavoro, ritaratosi quest'anno in funzione della presenza contemporanea di manifestazioni in tre settori paralleli - florovivaismo, forestazione e orticoltura -, svolto in collaborazione con ministero degli Esteri e Ice, e a che può sfruttare soprattutto la capillare presenza dei 32 uffici di rappresentanza all'estero di Fiera Milano. Tra le operazioni di promozione messe in atto, un mailing a 10mila operatori selezionati (quasi 6mila su Flormart/Miflor, 2mila ciascuno per Forestry e Tecnohortus) in 14 Paesi di Nord Africa, Europa e Nord America (Tunisia, Egitto, Grecia, Croazia, Slovenia, Austria, Svizzera, Germania, Polonia, Belgio, Olanda, Francia, Spagna e Canada). Al fianco del lavoro sulle direttrici di Flormart/Miflor in versione primaverile - verde, produzione mediterranee e piante fiorite - sono stati spinti i messaggi del valore innovativo di Forestry, per il quale è stato scelto come target della promozione gli Enti e le istituzioni impegnate sulla forestazione, e dell'importanza di Tecnohortus, come momento fieristico pensato per un settore produttivo molto forte in Italia. Per Tecnohortus la promozione estera punta a centrare l'obiettivo di portare a Padova una quarantina di buyers esteri di prodotto fresco, in rappresentanza di catene commerciali, in vista del workshop che offrirà incontri mirati con i produttori italiani. Al workshop saranno presenti anche produttori dal Nord Africa. Flormart/Miflor ha aperto poi un'azione promozionale anche sulla stampa specializzata straniera, che si concluderà nei giorni della manifestazione, quando Flormart/Miflor ospiterà a Padova un gruppo di giornalisti specializzati negli ambiti della floricoltura, della forestazione e dell'orticoltura. Da ultimo le partecipazioni alle manifestazioni estere. Nel secondo semestre Flormart/Miflor è stato presente con i suoi desk in Inghilterra, al Glee International di Birmingham (15-17 settembre), in Ungheria, all'Hortus Ungaricus di Budapest (20-23 settembre), in Spagna, all'Iberflora di Valencia (16-20 ottobre), in Olanda, all'Ntv di Amsterdam (6-9 novembre). Ultimi impegni a gennaio 2003, in Canada, con il Canadian Horticolture Trade Show di Toronto (15-17 gennaio)e in Germania, all'Ipm di Essen (30 gennaio-2 febbraio) e a Fruitlogistica di Berlino (16/18 gennaio). www.flormart.it www.padovafiere.it

FORESTRY, SPAZIO AL SETTORE DELLA FORESTAZIONE E RIMBOSCHIMENTO
Padova, 21 gennaio 2003. Forestry, spazio al settore in crescita delle attività forestali. Seconda edizione, a febbraio 2003, alla Fiera di Padova, in parallelo a Flormart/Miflor, per Forestry, il contracting delle attività forestali, del rimboschimento e del ripristino ambientale. Dopo il debutto dello scorso anno, con 70 espositori tra Enti parco e direzioni regionali, vivaisti, aziende operanti nel settore e produttori di tecnologie, al padiglione 11 della Fiera di Padova, Forestry metterà a disposizione un punto d'incontro qualificato per il settore del mantenimento del patrimonio boschivo, della riforestazione e della progettazione ambientale, del ripristino delle aree dismesse e delle aree urbane degradate, della riqualificazione fluviale e del ripristino delle coste, della mitigazione delle infrastrutture (autostrade, ferrovie, impianti industriali, ecc). Un settore che vede aumentare l'attenzione e i fondi a disposizione, in un meccanismo di mercato via via in crescita. In questo senso Forestry, dal punto di vista espositivo, rappresenta un ambito privilegiato per: imprese vivaistico-forestali, consulenti ambientali e imprese di progettazione, imprese di contontoterzismo e specializzate negli interventi di sistemazione ambientale e rimboschimento; costruttori e commercianti di macchine ed attrezzature, di strumenti tecnici di monitoraggio ambientale, di materiali e materiale vegetativo; centri di ricerca e formazione professionale, enti ed amministrazioni ambientali. Le Aree Dimostrative Di Forestry. Oltre all'area espositiva tradizionale, Forestry tradurrà in pratica le sollecitazioni sulla forestazione con due aree dimostrative: una interna al padiglione 11, con le cultivar più vocate per la forestazione, ed una esterna, tra i padiglioni 10 ed 11, di ingegneria naturalistica, che ricostruirà il percorso di un fiume, dalla montagna alla pianura, con gli interventi di ingegneria e ripristino ambientale e con un'esposizione in azione delle macchine per la forestazione e la manutenzione del verde. Tornano poi anche nel 2003 i momenti spettacolari, con il "Triathlon del boscaiolo", le gare d'abilità nell'uso della motosega, il Tree Climbing, le prove d'uso delle trattrici specializzate.Manutenzione del verde lungo le autostrade: l'iniziativa in campo di forestry. Una giornata di prova sul campo, dedicata alla manutenzione del verde lungo un'autostrada. È questa l'iniziativa che Forestry metterà a disposizione dei suoi operatori, in collaborazione con Veneto Agricoltura, l'agenzia della Regione Veneto per lo sviluppo agricolo-forestale, e il Cnr Ivalsa di Firenze, in uno degli ambiti d'intervento - l'uso del verde nel settore autostradale - più interessanti per la forestazione. La giornata si terrà sabato 22 febbraio in un pioppeto lungo l'autostrada Valdastico, vicino al vivaio di Veneto Agricoltura di Montecchio Precalcino, in provincia di Vicenza. Qui scatterà la giornata dimostrativa delle macchine e delle migliori tecniche per la manutenzione, nella specifica situazione della manutenzione delle fasce boscate lungo le autostrade.I convegni di forestry. Nelle sale del padiglione 11, sono previsti appuntamenti dedicati al "Ripristino ambientale" e alla "Disponibilità di materiali vivaistici", al "Corretto uso e manutenzione della motosega", agli "Alberi come mezzo per gestire correttamente le rive dei fiumi", all'"Ingegneria naturalistica nel ripristino ambientale in montagna". www.flormart.it  www.padovafiere.it

"TECNOBAR & FOOD" - PADOVA FIERE, 9/13 FEBBRAIO
Milano, 21 gennaio 2003 - Crescita continua per la rassegna più importante del nord est, alla Fiera di Padova dal 9 al 13 febbraio Dai microbirrifici, ai liquori centenari, dagli aperitivi al turismo over 55: tutte le novità dell'edizione 2003, che ottiene riconoscimento di internazionalità. Tecnobar&Food, 9mila metri quadrati in più per il Salone del turismo e della ricettività. Cresce l'attesa per la sesta edizione di Tecnobar&Food, il Salone professionale internazionale pubblici esercizi, alberghi e comunità che si terrà alla Fiera di Padova dal 9 al 13 febbraio 2003. Il successo di Tecnobar&Food e la sua leadership nel Nord Est sono confermati dai dati della scorsa edizione: 552 espositori, 26mila operatori professionali altamente specializzati, oltre sessanta tra convegni, concorsi, degustazioni e dimostrazioni. Per il 2003 la Manifestazione ottiene la qualifica internazionale, a testimonianza della capacità di PadovaFiere di proporre il meglio della produzione nazionale ed estera e di offrire a espositori e visitatori contatti qualificati con Austria, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Slovenia ed Ungheria. Nel Nord Est Tecnobar& Food è oggi la manifestazione di riferimento per il settore esercizi pubblici-turismo-ricettività, una realtà che, nel solo Veneto, rappresenta la prima voce economica con un fatturato di 14.5 miliardi nel 2001 e circa 350.000 addetti. Il lay-out della mostra ruoterà intorno ai due nuovi padiglioni open space 7 ed 8 con attrezzature e food. Un altro padiglione sarà dedicato al food, e un spazio sarà riservato a degustazioni guidate, convegni, concorsi, appuntamenti di formazione ed informazione. Tecnobar&Food è una manifestazione vivace, che interpreta al meglio le esigenze di un settore che fa della creatività e dell'attenzione ai nuovi trend il suo elemento di successo. L'edizione 2003 approfondirà, in collaborazione con le associazioni professionali, i temi delle cucine regionali e del food di qualità, con gli spunti dei prodotti Dop e Igp per la ristorazione veloce - dai formaggi ai salumi, dall'olio ai vini. Accanto ad una rassegna completa delle attrezzature, che rappresentano il 70% dello spazio espositivo a Tecnobar&Food 2003 troverete : Tecnopizza dedicato ad attrezzature, prodotti e soluzioni per il sempre più complesso mondo delle pizzerie; Franchisingsystem lo spazio espositivo e convegnistico dedicato, come lo scorso anno, ai marchi in franchising nel settore bar e ristorazione, che offrono soluzioni "chiavi in mano" per lanciare o rilanciare il proprio locale; Premio Ospitalità Alberghiera organizzato in collaborazione con Federalberghi Veneto che premierà le migliori figure professionali del settore; Trofeo Tecnobar&Food - Emergenti Triveneto, iniziativa realizzata in collaborazione con Aibes che prevede l'organizzazione di degustazioni didattiche che riscontrano un notevole interesse da parte del pubblico; Pane ed Olio organizzato in collaborazione con l'Associazione Panificatori che avrà come ospite il più famoso rappresentante della gastronomia italiana, Luigi Veronelli. Le collaborazioni con Slow Food, Gambero Rosso e Gambero Rosso Channel sviluppano alcuni temi legati alla cultura del bere. Il Club dei Centenari dedicato alla liquoreria tradizionale italiana, Rito Aperitivo e l'iniziativa dedicata ai Microbirrifici interpretano le necessità di un mercato sempre più esigente e sofisticato. Da segnalare anche la terza edizione della ricerca dell'assessorato al Turismo della Regione Veneto, dedicata quest'anno agli "over 55", e condotta in Austria, Germania, Svizzera, Francia e Gran Bretagna, che metterà a disposizione degli operatori importanti informazioni sulle caratteristiche di questo importante segmento della domanda. www.tecnobarfood.it  www.padovafiere.it

RITORNA "PRIMAVERA DEL PROSECCO"PER OLTRE 250.000 ENOTURISTI
Valdobbiadene, 21 gennaio 2003 - Sono oltre 250.000 gli enoturisti che nei mesi primaverili dello scorso anno hanno visitato le colline dell'alta marca trevigiana, tra Conegliano e Valdobbiadene (TV), in occasione di "Primavera del Prosecco", ovvero l'articolato circuito enoturistico che riunisce, anche nell'edizione 2003, le 15 Mostre del Vino che si svolgono, di paese in paese, da marzo a giugno, secondo una tradizione ultraquarantennale, presentando al pubblico i pregiati vini dell'ultima annata, come il Prosecco Conegliano Valdobbiadene, il Cartizze, il Colli di Conegliano, il Torchiato di Fregona, il Refrontolo Passito, il Verdiso. Nella stagione primaverile dunque il distretto vitivinicolo di Conegliano e Valdobbiadene si trasforma in una grande cantina aperta proprio nel periodo in cui il paesaggio collinare esprime il suo maggior fascino: uno charme sempre più apprezzato dal popolo del vino, anche quello straniero, a cui piace molto "andar per Mostre del vino" e poter vivere, in questo modo, l'atmosfera di festa, genuinità, tipicità che le rassegne enologiche locali sanno ancora trasmettere. Ma "Primavera del Prosecco" non significa soltanto grandi vini da degustare e un paesaggio tonificante e unico da scoprire: nei programmi delle diverse Mostre infatti sono inseriti numerosi appuntamenti enogastronomici, serate a tema, incontri con i prodotti tipici, degustazioni e laboratori del gusto per tutti coloro che amano affinare ed indagare i sapori più autentici di questa terra. E per chi volesse poi portare con sè un assaggio del territorio c'è in più la possibilità di avere uno speciale cofanetto che racchiude il meglio della produzione tipica: dai vini, ai salumi; dai formaggi ai dolci. Al termine della lunga stagione delle Mostre del Vino, verranno selezionati nell'ambito del "Gran Premio del Prosecco e dei vini dell'Altamarca", i prodotti qualitativamente migliori fra le centinaia e centinaia di etichette presentate in degustazione durante le Mostre da qualcosa come circa 400 aziende del territorio tra grandi marchi, ormai affermati in tutta Italia e all'estero, e piccole realtà emergenti. Solo i vini selezionati dalle commissioni dell'Assoenologi potranno partecipare all'evento finale della "Primavera del Prosecco" 2003, ovvero "Calici di...vini"- in programma a Conegliano dal 13 al 15 giugno - che costituisce pertanto un'occasione unica per poter degustare tutte insieme le migliori bottiglie della pregiata enologia locale, nonchè per poter conoscere anche i prodotti che avranno superato la soglia dell'eccellenza assoluta, www.primaveraprosecco.it  www.altamarca.it

A CENA CON LO ZODIACO GASTRONOMICO AL CASINÒ DI CAMPIONE QUATTRO ORIGINALI CENE DI GALA TEMATICHE DAL 21 AL 24 GENNAIO PRESSO IL RISTORANTE "LA BOULE"
Campione d'Italia, 21 gennaio 2003 - Non solo gioco al Casinò di Campione d'Italia. Dal 21 al 24 gennaio 2003, infatti, la casa da gioco dell'enclave organizza delle eleganti e raffinate cene di gala ispirate ai quattro elementi dello zodiaco. Le quattro cene con lo zodiaco gastronomico saranno caratterizzate da quattro diversi ed originali menù ed impreziosite con prestigiosi vini. Saranno ispirate, infatti, martedì 21 gennaio all'elemento del "fuoco", con piatti cucinati alla fiamma; mercoledì 22 gennaio alla "terra" con ricette create con i prodotti della terra; giovedì 23 gennaio all' "aria", a base della migliore cacciagione; venerdì 24 gennaio all' "acqua", con un menù a base di pesce. I quattro menù tematici sono stati ideati personalmente dallo Chef Executive del Casinò Cesare Chessorti che dirige la raffinata cucina della casa da gioco dal 1995 e che, insieme al suo valido team di Como "Arte e Cucina", ha conquistato recentemente un altro prestigioso riconoscimento internazionale, vincendo ben 3 Medaglie d'Oro e 2 d'Argento ai recenti Campionati del Mondo di Cucina "Work Up". Si tratta di un importante premio, quest'ultimo, che si va ad aggiungere alla lunga serie di riconoscimenti collezionati dal team dal 1996 ad oggi: ben 3 Trofei, 10 Medaglie d'Oro e 4 Medaglie d'Argento. Con 70 euro a persona sarà possibile gustare l'originale cena presso l'elegante ristorante "La Boule" del Salone delle Feste del Casinò, a partire dalle ore 20.30, accompagnati dall'amabile intrattenimento musicale al piano del Maestro Viola e la cena darà diritto ad accedere gratuitamente alle sale da gioco, per tentare la fortuna fra le infinite possibilità tra "Sala Giochi Americani", "Sale Giochi Tradizionali" e "Jet Slot Privée", con oltre 350 slot machines e video poker, 52 tavoli da gioco e 11 giochi doversi. La casa da gioco italiana dell'enclave è aperta tutti i giorni dalle 12 alle 5 del mattino e nel week-end fino alle 6. Oltre a giocare è possibile gustare tutte le sere raffinate cene presso il ristorante "La Boule " del "Salone delle Feste", oppure pranzare nel ristorante-bar "Jackpot" della "Sala Giochi Americani" grazie al nuovo servizio di "Brunch", attivo tutti i giorni dalle 12 alle 14.30 a soli 20 franchi svizzeri, che prevede un elegante e veloce servizio a buffet con ogni tipo di verdure, insalate varie, insalatone composte e da comporre secondo i propri gusti, stuzzichini vari, primi piatti in continuo cambiamento ed evoluzione, uova, zuppe calde, caffetteria e pasticceria di grande qualità. Per tutti i clienti e ospiti del Casinò di Campione, oltre al servizio di parcheggio gratuito "Valet Parking", recentemente raddoppiato nel numero di posti auto e aperto tutti i giorni dalle ore 15, è disponibile e ad uso gratuito, tutti i giorni a partire dalle ore 12, anche il "Parcheggio a lago" della casa da gioco. Infolink: http://www.casinocampione.it

IL MISTERIOSO VIAGGIO DI ÖTZI PIANO MEZZANINO DELL'ALA MAZZONIANA, STAZIONE TERMINI DI ROMA DAL 25 GENNAIO AL 26 APRILE 2003
Milano, 21 gennaio 2003 - Dal 25 gennaio al 26 aprile 2003 Trenitalia organizzerà presso la Stazione Termini di Roma (piano mezzanino dell'Ala Mazzoniana ) una mostra volta a ricostruire il mondo di Ötzi , la mummia umida più antica del mondo, rinvenuta nel 1991 sul ghiacciaio del Similaun, a 3.200 metri d'altezza. La mostra, realizzata grazie alla collaborazione del Museo Archeologico di Bolzano e di Grandi Stazioni, sarà allestita su di un'area di 200 mq; esporrà il mondo di questo antico abitante delle Alpi, le sue abitudini e il mistero che ne avvolge la morte. La mostra itinerante si compone di diversi moduli mobili, grazie ai quali verranno illustrate tutte le informazioni e curiosità su Ötzi, l'Uomo venuto dal ghiaccio 5000 anni fa che, grazie all'analisi del corpo e al ritrovamento dei suoi utensili, ci ha permesso di anticipare di 1000 anni l'età del Rame. Fin dall'entrata, il visitatore viene accompagnato nell'ambiente del ritrovamento e, attraverso un percorso video e multimediale fatto di filmati, videoproiezioni, ologrammi, illustrazioni, fotografie, animazioni tridimensionali e stazioni interattive, tramite modelli e ricostruzioni, giunge a conoscere ogni aspetto di questo nostro progenitore. Il progetto espositivo è stato elaborato per essere fruito da diverse tipologie di visitatori: il viaggiatore di passaggio potrà cogliere le informazioni più importanti in pochi sguardi, mentre il visitatore con più tempo a disposizione potrà approfondire i temi trattati soffermandosi sulle informazioni più dettagliate. Per i gruppi scolastici, che assieme alle famiglie e ai viaggiatori saranno i destinatari principali della mostra, è stato preparato un apposito programma didattico. L'esposizione rientra nel quadro delle attività coordinate che Trenitalia ha denominato "Progetto Scuola", che è finalizzato a diffondere tra i ragazzi la cultura del treno come mezzo di trasporto e per promuoverne l'utilizzo. Anche per questa ragione, per allestire questa originale esposizione, è stata scelta la cornice dell'Ala Mazzoniana della Stazione Termini, luogo di viaggi, di incontri e di storia. Chi è Ötzi ? 5300 anni fa un uomo scalò il ghiacciaio di Senales fino alle sue cime gelate e lì morì, forse vittima di un agguato. Il ritrovamento casuale del corpo, mummificato e congelato, completo di indumenti ed equipaggiamento, suscitò immediato interesse sia negli studiosi che nel pubblico per il suo straordinario stato di conservazione, divenendo una delle più importanti scoperte scientifiche del XX secolo. Ötzi, così è stato ribattezzato lo sfortunato cacciatore, era un uomo di circa 40 anni, di statura medio-piccola, lunghi capelli bruni e ondulati. Le analisi condotte da esperti di varie discipline (medicina, archeologia, botanica, ecc.) sono giunte a importanti conclusioni su aspetti ignoti della quotidianità di un'epoca così remota: è interessante notare ad esempio come nessuno degli indumenti rinvenuti sia stato confezionato con materiali tessili, ma come siano stati adoperati solo pellami conciati e fibre vegetali e come gli stessi fili da cucito siano stati ricavati da tendini di animali. Parimenti interessante è l'equipaggiamento, razionale e funzionale, che consentiva di rimanere lontano da casa per lunghi periodi, rifornirsi del necessario e provvedere autonomamente alla fabbricazione di nuovi oggetti o alla riparazione di quelli danneggiati. Dal marzo 1998 la mummia e il suo corredo sono esposti in un'ala apposita del Museo Archeologico dell'Alto Adige, in una cella frigorifera alla temperatura di - 6°C e ad una umidità relativa dell'aria del 98%. Il Mistero di Ötzi A differenza di tutte le mummie finora rinvenute ÖTZI non fu sepolto. Per ragioni ancora ignote morì improvvisamente, mentre ancora indossava gli indumenti di ogni giorno ed era equipaggiato di tutto punto. Perché morì Ötzi? Per cause accidentali? Fu ucciso? Contemporaneamente alla mostra di Roma, a Bolzano si seguitano a supervisionare i risultati degli esami di tutti gli elementi raccolti. Ad esempio nel 2001 durante una radioscopia fu notata la presenza di una punta di freccia vicino alla spalla della mummia. Solo esami ancor più sofisticati potranno però confermare se questa fu la causa della sua morte. Durante i tre mesi della mostra i medici, gli scienziati e i tecnici impegnati sul "mistero di Ötzi" forniranno continui aggiornamenti sull'esito delle indagini, così come sul tentativo di ricostruire i suoi ultimi movimenti e del come e perché si sia spinto in un ambiente tutt'oggi quasi inaccessibile. Orario: da lunedì a venerdì ore 9.00-18.00; sabato domenica e festivi ore 9.00-20.00 da lunedì a venerdì ore 17.15 visita guidata sabato/ domenica ore 11.15 - 17.15 visita guidata Biglietti: intero € 5,00; ridotto € 3,50 (ragazzi sotto i 14 anni; adulti sopra i 60 anni) scuole € 1,25; gruppi € 3,00; famiglie € 8,00 (due adulti e ragazzi sotto i 14 anni) Prenotazione obbligatoria presso Elleesse Promo 06/70319901 (scuole e gruppi) e Ticketeria tel. 199757510 www.ticketeria.it

LIPPI, DEL NERI, COSMI E PINCOLINI SVELANO I SEGRETI DEI "MISTER"
Parma, 21 gennaio 2003 - Sono già decine le richieste di sportivi tesserati e allenatori di squadre minori che hanno inviato la loro adesione per partecipare all'originale seminario "Allenare oggi" in programma per lunedì 27 gennaio all'Auditorium dell'hotel Parma & Congressi, nel cuore autentico dell'Emilia. Con l'incalzare di risultati-sopresa delle partite di campionato e di quelle di Coppa Italia, cresce l'interesse e l'attesa per ciò che diranno i quattro maghi della panchina protagonisti di questa sorta di "master del pallone", che per un intera giornata saliranno in cattedra per spiegare i loro segreti. Tutti si aspettano che Marcello Lippi sveli quali tattiche ha adottato per far sì che la sua Juve domenica sera abbia battuto per 4 a 1 il Chievo. E che Del Neri sveli se per il match di ritorno in coppa Italia, riproporrà la formazione che ha già messo paura al Milan E che Serse Cosmi, confidi come è riuscito nell'impresa di "sbancare", per la prima volta, il "Delle Alpi" in Coppa Italia con il suo Perugia. Così come da Vincenzo Pincolini, già preparatore atletico del Milan e della Nazionale azzurra, attendono le regole d'oro per mantenere una squadra sempre in perfetta forma, dalla preparazione estiva ai ritiri. Insomma, quella dell'ultimo lunedì del mese sarà una "giornata dI studio" di alto livello tecnico e di grande interesse che, organizzata dalla Cosma Events di Parma diretta dalla giovane e dinamica manager Michela Contini, che vedrà i quattro maghi della panchina Lippi, Del Neri, Cosmi e Pincolini, negli inusuali panni dei docenti, illustrare le proprie tattiche di gioco e parlare dei rapporti, talvolta esaltanti, ma mai facili, fra l'allenatore e i giocatori in campo e negli spogliatoi, fra l'allenatore e la squadra, fra l'allenatore e l'ambiente. Coordinati dal giornalista televisivo Bruno Pizzul i quattro "mister" oggi più di altri nell'occhio del ciclone, risponderanno alle domande di una platea composta dalle "nuove leve" che hanno scelto di fare dell'allenamento calcistico la propria professione. Il programma del seminario prevede quattro sessioni tecniche, due coffee break ed un meeting lunch con menù tipico parmigiano. La quota di partecipazione al seminario, che è a numero chiuso ed è riservato a chi appartiene ad una società sportiva, è di € 110 euro. Per le iscrizioni e gli accrediti stampa, rivolgersi alla Cosma Events, di Parma, (tel. 0521 ñ 258429; fax 0521-924661).

UNIVERSIADE ACCRESCE ECONOMIA DEL TARVISIANO PRIMI DATI POSITIVI PER L'ECONOMIA DEL TARVISIANO A SEGUITO DELL'INVASIONE DI ATLETI, PUBBLICO E TURISTI
Tarvisio, 21 gennaio. "Una Tarvisio così viva non l'avevo mai vista da trent'anni a questa parte". Non nasconde la sua soddisfazione Pino Manna, gestore del Bar Commercio, uno dei responsabili del progetto "Case delle Nazioni", per i vantaggi apportati sinora dall'Universiade all'economia del tarvisiano. Locali gremiti, spettacoli di musica e cabaret che registrano il tutto esaurito, la cittadina animata dalla marea di curiosi, stranieri, volontari, ormai perfettamente integrati nel tessuto sociale della piccola cittadina: l'entusiasmo degli esercenti è in questi giorni palpabile. "Nel settore della ristorazione, per la fascia di via Roma, l'incremento dei guadagni si è attestato intorno al 50 per cento" azzarda una stima Manna. Durante il week-end sono state toccate le punte massime, quando si è registrato l'afflusso maggiore, che ha visto accanto agli sportivi, anche la presenza di turisti pendolari. Le delegazioni più prodighe nello "spendere" sono invece quelle asiatiche (Giappone e Korea) e dell'America settentrionale (Usa e Canada). Per coinvolgere maggiormente tutte le rappresentanze straniere il comitato organizzatore della Casa delle Nazioni diramerà nei prossimi giorni inviti ufficiali per serate a tema, in cui si ricreerà il clima natio dei paesi partecipanti, per la cui preparazione ogni esercente ha compiuto uno sforzo di documentazione notevole, per poter accogliere degnamente gli atleti. Anche questa accoglienza calorosa potrebbe produrre i suoi frutti in termini di ritorno di immagine, incentivando il turismo internazionale del polo sciistico tarvisiano. Irresistibilmente attratte nell'orbita dei giochi universitari decollano così in generale tutte le attività commerciali della località montana, dalle profumerie ai bar, dai negozi agli alberghi. L'atmosfera che si respira è insomma positiva, anche se ancora non si sbilancia Mario Ulian, responsabile dell'Ascom per il tarvisiano: "Certo dovremo attendere la conclusione dell'evento per avere cifre attendibili, tuttavia la grande partecipazione di pubblico e l'ingente afflusso di acquirenti ci rendono speranzosi". Gli fa eco Giuseppe Moncunil, rappresentante della categoria degli albergatori e titolare dell'Hotel Nevada: "Una manifestazione in grado di muovere così tanta gente lascia indubbiamente tracce visibili nell'economia. Auspichiamo un risultato favorevole, dunque, visto tutto l'impegno profuso in fase di organizzazione". L'Universiade ha riscosso inoltre successo e apprezzamenti anche a livello istituzionale; il presidente dell'Azienda di promozione turistica nonché assessore all'urbanistica del Comune di Tarvisio Stefano Mazzolini conferma la crescita economica e turistica che sta attraversando la cittadina montana grazie all'Universiade e alle nuove infrastutture sportive realizzate per questo evento (la nuova seggiovia della pista B, il collegamento Camporosso-Tarvisio) che costituiscono una solida garanzia per gli investimenti privati futuri in quest'area. Anche l'offerta alberghiera ha potenziato i servizi (sauna, fitness, idromassaggio) e aumentato la capienza di 200 posti letto mentre è stato messo in cantiere un grandioso progetto edilizio, un albergo a cinque stelle situato sulla Piana del Priesnig, che sarà completato fra circa due anni. I benefici dell'indotto per l'economia travisiana perdureranno quindi anche nel lungo periodo, senza contare la "visibilità mondiale che hanno raggiunto la zona di Tarvisio e il turismo invernale del Friuli Venezia Giulia per merito di questa ventunesima edizione dell'Universiade". www.tarvisio2003.org

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