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di
MARTEDI'
21 GENNAIO 2003
pagina 4
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CELLULE KILLER PER CURARE IL CANCRO. UN
PROGETTO DI RICERCA PER LE MALATTIE NEOPLASTICHE
Milano, 21 gennaio 2003 - Immunoterapia cellulare adottiva, cioe' il
potenziamento del sistema immunitario mediante l'infusione di linfociti
specializzati programmati per riconoscere e distruggere le cellule tumorali. Si
chiamano cellule Cik (Cytokine Induced Killer Cells) e costituiscono una terapia
innovativa di alta specializzazione, che rappresenta uno dei progressi piu'
promettenti della medicina moderna nel trattamento dei tumori. A partire dal
mese di gennaio 2003 venti pazienti affetti da tumori solidi, leucemie e linfomi
saranno sottoposti a trattamento con cellule Cik presso l'Ospedale Civile di
Pescara. Il gruppo di ricerca coordinato da Antonio Iacone, direttore del
Dipartimento di Medicina Trasfusionale e composto da Paola Olioso, Raffaella
Giancola e Maria Di Riti ha gia' lavorato alla fase preclinica di questo
progetto nel corso degli ultimi due anni, ottenendo brillanti risultati. Dalla
sperimentazione che avra' inizio a gennaio 2003 i ricercatori prevedono un
miglioramento della risposta al trattamento del 20% ''Intendiamo approfondire in
maniera accurata nella fase clinica le potenzialita' dell'utilizzo delle cellule
Cik, - dichiara Antonio Iacone, coordinatore del progetto- i risultati in vitro
fin qui conseguiti sono incoraggianti, ma prima di comprendere se il trattamento
potra' essere utilizzato su vasta scala occorrono ancora alcuni anni di ricerca''.
La validita' scientifica di questo progetto e' stata riconosciuta da una
Commissione di Esperti dell'Istituto Superiore di Sanita', le cellule CIK sono
state identificate come nuovo prodotto per terapia cellulare, che ha espresso
parere favorevole ed autorizzato l'avvio alla sperimentazione clinica di fase
I-II. E' volonta' dell'Azienda Sanitaria Locale di Pescara di creare un polo di
alta specializzazione, con la realizzazione di una ''Cell Factory'' nella citta'
di Pescara orientata allo sviluppo dei farmaci del futuro, ma anche in grado di
aprire le porte a giovani ricercatori abruzzesi e di offrire progettualita',
interessanti opportunita' di lavoro e vantaggio per gli assistiti, al fine di
ridurre la cosiddetta migrazione sanitaria. Una sinergia di intenti, sentita
anche da realta' economiche che operano sul territorio come aziende commerciali,
ha come obiettivo quello di dare connotati sempre piu' internazionali e
competitivi alla comunita' scientifica abruzzese. In una economia globale dove
la conoscenza scientifica e la tecnologica sono fattori determinanti dello
sviluppo e del successo di una regione, la Fater S.p.A. - azienda leader nei
prodotti assorbenti per la cura della persona con sede a Pescara - e' fortemente
impegnata in questo progetto tramite l'assegnazione di borse di studio per
sostenere il lavoro dei ricercatori dell'Ospedale Civile di Pescara.
'CENTRO DI ONCOLOGIA CELLULARE E
ULTRASTRUTTURALE'UN NUOVO LABORATORIO PER STUDIO DELLE CELLULE
Milano, 21 gennaio 2003 - L'inaugurazione del Centro consente, grazie
all'acquisizione di nuovi strumenti e all'integrazione culturale con altri
programmi di ricerca, di aprire nuove strade fino a questo momento inesplorate a
livello mondiale in oncologia molecolare E' stato inaugurato a Genova il 'Centro
di Oncologia Cellulare e Ultrastrutturale', un laboratorio per lo studio delle
neoplasie a livello molecolare. L'unita', diretta da Carlo Tacchetti, si occupa
di 'analisi ultrastrutturale' tramite microscopia elettronica..
NASCE FILE, PER SOPPORTARE MEGLIO LE
MALATTIE INGUARIBILI PRESENTATA IERI A FIRENZE UNA NUOVA, FONDAMENTALE
INIZIATIVA NEL SOLCO DELLA GRANDE TRADIZIONE DI SOLIDARIETÀ TOSCANA. CON IL
CONTRIBUTO DI UMBERTO VERONESI E DELLA CRUSCA
Firenze, 21 gennaio 2003 - Con un comitato scientifico presieduto da Umberto
Veronesi e con la collaborazione dell'Accademia della Crusca, nasce a Firenze la
Fondazione Italiana di Leniterapia (File) promossa da un gruppo di privati con
l'obiettivo di qualificare e diffondere l'offerta di cure palliative ai malati
inguaribili, sulla scia di una domanda drammaticamente crescente. La Fondazione
è stata presentata oggi alla stampa dal presidente Donatella Carmi Bartolozzi,
da Marco Rosselli del Turco, direttore del Centro per lo Studio e la Prevenzione
Oncologica di Firenze, Piero Morino, coordinatore per la Toscana della Società
Italiana di Cure Palliative, e dal presidente dell'Accademia della Crusca,
Francesco Sabatini. Con File nasce infatti anche il termine Leniterapia nella
convinzione che la battaglia contro il dolore inutile debba essere affrontata
anche sotto l'aspetto della comprensibilità linguistica. Alla conferenza stampa
hanno partecipato anche alcuni soci fondatori, Giovanni Maggio, docente di
comunicazione d'impresa (Università di Firenze), e gli imprenditori Wanda
Ferragamo e Piero Antinori. Questa la situazione attuale: in Italia sono 165.000
i pazienti oncologici con necessità di cure palliative e 135.000 quelli che
hanno bisogno di assistenza domiciliare. Circa 35.000 avrebbero bisogno di
ricovero in Hospice, ovvero in strutture specializzate. Quanto a Firenze, ogni
anno muoiono di cancro 2.700 persone, ma l'assistenza ai malati inguaribili è
ancora carente, per quanto la Regione Toscana abbia investito risorse economiche
e umane ingenti e l'Asl di Firenze abbia creato perfino una rete che nel 2000 ha
assistito circa 700 pazienti e nel 2001 oltre 800. "La Fondazione", ha
spiegato il presidente Carmi Bartolozzi, "si prefigge dunque di coprire
questo sensibile divario tra domanda e offerta, ma con ambizioni che vanno ben
oltre la sfera locale e regionale, giacché il problema ha evidentemente confini
assai più estesi e interessa l'intera comunità nazionale". Per dare
maggior forza di penetrazione all'iniziativa, la Fondazione ha anche rinunciato
al termine palliativo in favore di lenitivo (dal latino lenis, lieve, leggero),
ossia di una forma lessicale più appropriata e a prova di equivoci. L'aggettivo
palliativo è in effetti spesso associato ad attività inutili o ininfluenti e
genera evidenti malintesi. Peraltro, pochi ne conoscono il corretto significato.
Tanto valeva cambiare. "Quindi Leniterapia", ha spiegato Sabatini,
"per alleggerire il peso terribile di malattie senza scampo, un termine
scientificamente valido che aiuta ad avere fiducia nella lotta contro il dolore
inutile". L'acronimo File rimanda peraltro alla parola greca e ai suoi vari
significati (amore, compassione, prendersi cura...). Risultato di una ricerca
approfondita di uno studio di immagine e comunicazione, la scelta è stata
certificata dalla Crusca, partendo dalla constatazione che le cure palliative
affrontano tutti gli aspetti della sofferenza del paziente allo scopo di
migliorarne la qualità della vita, insieme a quella delle famiglie, attraverso
un controllo del dolore fisico, psicologico, sociale, spirituale. Il termine
leniterapia(r) (protetto da copyright contro gli abusi) garantisce perciò
coerenza con il progetto e maggiore credibilità tra il pubblico, perché subito
associabile a parole del linguaggio comune, come appunto lenire, alleviare,
mitigare. Oltre al problema della comprensione, la Fondazione persegue cinque
obiettivi: 1) informare cittadini e operatori sulla necessità di questo genere
di terapie; 2) formare personale specializzato; 3) aggregare risorse economiche
e umane; 4) costituire un punto di riferimento qualitativo per le strutture del
settore; 5) supportare e ampliare strutture assistenziali esistenti per
migliorarne capacità e interventi. La prima iniziativa è un convegno di studi
in programma a Firenze domani, martedì 21 gennaio, nella Sala Verde di Palazzo
Incontri (Via dei Pucci 1, ore 9 - 13,30) messa a disposizione dalla Cassa di
Risparmio. Tra i protagonisti anche i rappresentanti delle principali
associazioni italiane che operano nel settore delle cure lenitive e
dell'assistenza oncologica. Il giornalista Sergio Zavoli coordinerà il
dibattito. Per donazioni: Cassa di Risparmio di Firenze, C/c 108641/00, abi
06160, cab 02800.
BANDO PER IL PREMIO NAZIONALE DELLA
SOLIDARIETÀ 2003 - LUCIANO TAVAZZA
Roma, 21 gennaio 2003 - La Fondazione Italiana per il Volontariato, promossa
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Roma e la Rivista del Volontariato
istituiscono il Premio Nazionale della Solidarietà Luciano Tavazza 2003 rivolto
ad organizzazioni e/o enti che operino nel campo del volontariato e della
solidarietà sul territorio nazionale. Le organizzazioni dovranno: svolgere
attività continuativa e stabile nel tempo (almeno 3 anni di lavoro sul campo);
essere innovative per il tipo di servizio erogato per le categorie di
destinatari a cui esse si rivolgono rispetto al contesto nel quale operano;
avere modalità di lavoro integrate e sinergie operative con i servizi pubblici,
i referenti istituzionali e/o altre organizzazioni di Terzo Settore presenti sul
territorio; avere capacità di sensibilizzazione/coinvolgimento dell'opinione
pubblica e delle forze della società civile sui temi della solidarietà
sociale, dell'azione volontaria o su quelli pertinenti il disagio sociale,
inclusi gli ambiti del patrimonio culturale e dell'ambiente. In particolare la
Fondazione Italiana per il Volontariato e la Rivista del Volontariato
istituiscono: Premio generale (15.000 euro) per una organizzazione di
volontariato che abbia operato sul territorio con attività innovative e
promozionali di prevenzione, reinserimento ed integrazione a favore di persone e
nuclei familiari a rischio di emarginazione e/o devianza, con particolare
attenzione ed impegno nell'attivazione ed autorganizzazione dei destinatari del
servizio. Premio (5.000 euro) ad una organizzazione di volontariato che abbia
promosso e gestito progetti di educazione alla solidarietà nelle scuole medie
superiori con il coinvolgimento di giovani volontari/e. Premio (5.000 euro) ad
una organizzazione di Terzo Settore che si sia attivata rispetto a calamità
naturali, emergenze, con particolare attenzione alla capacità di interagire con
le strutture locali per la ricostruzione non solo del contesto logistico ma
soprattutto della comunità sociale. Premio "Quelli del 118" (5.000
euro) in partenariato con Cittadinanzattiva per una organizzazione civica che
abbia realizzato una iniziativa autonoma - non provocata per incarico di
soggetti istituzionali o privati - per lo svolgimento di attività di interesse
generale capaci di produrre una reale trasformazione della realtà e/o di
arricchire la sfera dei diritti e/o di provocare una reazione da parte delle
istituzioni. In occasione dell'anno europeo della disabilità, l'iniziativa potrà
riguardare, in particolare, l'area della rimozione delle barriere. Premio in
partenariato con il Cosis (2.500 euro) ad una impresa sociale nata come
gemmazione di una organizzazione di volontariato che, attenta alle esigenze del
territorio e pur volendo conservare il proprio spirito solidaristico, abbia
saputo realizzare attività e servizi innovativi a favore della collettività
grazie anche all'impiego di persone svantaggiate. Modalità di partecipazione A.
Il materiale di presentazione e di documentazione relativo alle iniziative per
le quali si propone il premio dovrà pervenire a mezzo raccomandata postale A.R.
o con consegna a mano, alla Fondazione Italiana per il Volontariato entro e non
oltre il 30 giugno 2003 (della data di ricezione faranno fede il timbro postale
di spedizione o la ricevuta che il personale della Fondazione rilascerà a chi
effettuerà la consegna a mano). B. Le candidature dovranno essere accompagnate
da una presentazione dell'organizzazione, contenente: 1. le informazioni di tipo
anagrafico, strutturali ed organizzative, delle risorse, delle utenze, delle
attività e dello stile di lavoro dell'organizzazione; 2. la tipologia del
premio al quale si sono ispirati per la partecipazione al Bando 3. l'atto
costitutivo, lo statuto, il regolamento, il bilancio degli ultimi due anni; 4. i
progetti relativi alle attività svolte e quelli da svolgere nell'anno in corso
ed eventuali testi di convenzione con Enti pubblici e privati. 5. per la
partecipazione al premio delle Scuole è necessario allegare (oltre alle
informazioni di tipo anagrafico), la descrizione del progetto realizzato ed
eventuali materiali prodotti. C. I premi saranno assegnati da una Commissione -
che si riunirà orientativamente nel mese di settembre - composta da persone che
a diverso titolo si occupano di solidarietà. La commissione è nominata con
provvedimento del presidente della Fivol. D. I vincitori saranno tempestivamente
avvisati tramite telegramma. Ai sensi della Legge 675/96, qualora non si
desideri l'introduzione dei dati relativi all'organizzazione o Ente
nell'indirizzario e nell'archivio della Fondazione e la loro diffusione, è
necessario inviare una dichiarazione scritta di diniego. A tutti i partecipanti
non vincitori sarà data comunicazione scritta sull'esito del concorso. E. I
materiali inviati rimarranno patrimonio della Fondazione e non saranno perciò
restituiti, verranno invece inseriti nell'archivio storico-documentario della
Fondazione. Infolink: http://www.fivol.it
MEDICOMFORT, NUOVA OPPORTUNITÀ FIERISTICA
PER LE IMPRESE DEL MEZZOGIORNO LA RASSEGNA DELL'IDROTERMOSANITARIO A PALERMO
DALL'8 ALL'11 MAGGIO 2003
Milano, 20 Gennaio 2003 - La prima edizione di Medicomfort, mostra biennale
(anni dispari) di prodotti e servizi per il settore della climatizzazione,
condizionamento, riscaldamento, trattamento acqua, tecnica sanitaria,
arredamento e rivestimenti per l'ambiente bagno, si terrà a Palermo dall'8
all'11 maggio 2003. L'evento fieristico riprende i temi di Mostra Convegno
Expocomfort, la biennale dell'impiantistica civile e industriale organizzata a
Milano negli anni pari da Fiera Milano International, e li ripropone al mondo
della piccola e media industria del mezzogiorno d'Italia. Medicomfort nasce dal
desiderio delle principali aziende di avere un dialogo diretto con gli operatori
del centro-sud, il cui mercato ha eccellenti potenzialità di sviluppo, sui temi
e sui prodotti del benessere ambientale. Alcune tematiche - si pensi
all'utilizzo delle energie alternative, oppure al problema della ottimale
gestione delle risorse idriche - sono particolarmente avvertite nel sud Italia,
vuoi per motivi climatici vuoi per antiche situazioni organizzative non del
tutto risolte neppure al giorno d'oggi. "Si tratta di una mostra
prettamente commerciale - spiega Anna Patani - che di Medicomfort è l'exhibition
director -: Le aziende che hanno già una presenza in Sicilia e nel Mezzogiorno
d'Italia, attraverso Medicomfort proveranno a lanciare nuovi prodotti, a
stimolare i consumi, a conquistare quote di mercato. Quelle che non sono ancora
organizzate con reti distributive locali utilizzeranno la mostra di Palermo per
incontrare potenziali agenti e rappresentanti, e per avviare una presenza
diretta sul territorio". Medicomfort, mostra d'affari e quindi riservata
agli operatori, intende tuttavia svolgere anche una funzione di "alfabetizzazione";
in questo senso sono in via di organizzazione seminari e convegni sui temi più
attuali (normativi, economici, tecnici) dell'impiantistica; nella stessa
direzione l'ultima giornata - domenica 11 maggio - sarà aperta anche al
pubblico; le aziende espositrici avranno quindi l'opportunità di presentare i
loro marchi e i modelli più innovativi della loro produzione. Il lancio
commerciale di Medicomfort è appena avviato; tuttavia gli organizzatori
prevedono che la manifestazione occuperà la quasi totalità del quartiere
fieristico di Palermo con cento-centocinquanta espositori. Che cosa si vedrà,
in pratica, nei padiglioni di Medicomfort? Prodotti e sistemi per il trattamento
dell'acqua (filtri, depuratori, sistemi di drenaggio), prodotti innovativi nel
campo energetico (es: pannelli solari di ultima generazione), prodotti e
impianti per il condizionamento dell'aria e per il riscaldamento degli ambienti,
attrezzeria. E, sul versante del bagno, sanitari, mobili e rivestimenti (per
esempio piastrelle), insieme con le moderne "centraline del
benessere", come vasche idromassaggio e saune. Il bagno - sia pur
variamente interpretato per scelta o per necessità - resta al centro degli
stili abitativi degli italiani. La situazione, fotografata recentemente
dall'istituto Astra - mostra ampi spazi di miglioramento e quindi di intervento
di prodotti e servizi: il 2,6 % delle abitazioni italiane sono tuttora prive di
una stanza da bagno (si tratta di una bassa percentuale, che tuttavia
corrisponde a 1,2 milioni di abitazioni) e ben il 33,4% degli italiani si
dichiara "insoddisfatto" o "poco soddisfatto" del proprio
bagno. Ciò nonostante le aspettative sono elevate: nella stessa indagine ben il
42,5% degli italiani ha sostenuto che "avere un bel bagno è uno dei
piccoli piaceri della vita". Questa attenzione, infine, si riverbera nei
comportamenti d'uso; il 13,5 % del campione (corrispondente a 6,2 milioni di
abitazioni) ha dichiarato di avere rifatto il bagno negli ultimi cinque anni.
GIORNATA INFORMATIVA SULLA RICERCA IN
MATERIA DI BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE NEL 6PQ
Bruxelles, 21 gennaoi 2003 - La Commissione europea sta organizzando una
giornata informativa sulla ricerca in materia di biologia cellulare e molecolare
e sugli effetti dei dosaggi bassi e protratti nel tempo, che si terrà il 28
gennaio a Bruxelles. L'obiettivo della manifestazione è di promuovere una più
ampia comprensione del sesto programma quadro, delle opportunità che esso
offre, dei nuovi strumenti e della loro applicazione pratica. Essa vuole fungere
altresì da forum nel quale le persone interessate a partecipare a questa area
tematica possono presentare agli altri le proprie idee di progetto, le proprie
competenze e le opportunità di collaborazione. Le attività in cui si articola
la giornata informativa comprenderanno presentazioni della Commissione sugli
strumenti principali, sugli aspetti contrattuali, sulla portata e gli obiettivi,
nonché opportunità per i partecipanti di presentare i propri lavori e le
proprie idee, sessioni di domande e risposte, e discussioni di gruppo.
Rappresentanti della Commissione saranno presenti per moderare le discussioni,
rispondere alle domande sui nuovi strumenti e le loro applicazioni e fornire
informazioni sui contenuti e la portata dell'area tematica indicata. Per i
informazioni e per le iscrizioni di partecipazione rivolgersi a: Karin Coiffard
Commissione europea Tel +32 2 296 4374 E-mail: Karin.coiffard@cec.eu.int
L'AGENZIA PER LA SICUREZZA ALIMENTARE
BRITANNICA PUBBLICA UN BANDO DI GARA
Bruxelles, 21 gennaio 2003 - L'Agenzia per la sicurezza alimentare britannica (UK
Food Standards Agency) ha pubblicato un elenco di settori nei quali verranno
concessi finanziamenti per la ricerca. Ogni anno, l'Agenzia spende circa ai 26
milioni di sterline (più o meno 39,4 milioni di euro) per condurre ricerche e
studi su una vasta gamma di argomenti nel settore alimentare, come la qualità
dei prodotti alimentari, la nutrizione applicata e la sicurezza alimentare. Le
organizzazioni britanniche ed internazionali sono invitate a presentare la
propria candidatura al fine di ottenere un finanziamento per attività di
ricerca e studi nei seguenti settori: riduzione degli agenti patogeni nella
carne avicola; rapporti fra la dieta alimentare e gli aspetti della nostra
salute; igiene nella macellazione e produzione della carne; analisi delle
sostanze nutritive nei prodotti alimentari; qualità microbiologica della carne
cruda nella vendita al dettaglio; valutazione della sicurezza dei nuovi prodotti
alimentari ("Novel Food"); valutazione di metodi per la rivelazione
delle tossine nei molluschi; analisi dei programmi sui contaminanti chimici nei
prodotti alimentari; sviluppo di principi economici applicabili alla sicurezza
dei prodotti alimentari; contaminanti durante la lavorazione, comprese
micotossine e uretano. L'Agenzia, inoltre, intende nominare dei consulenti di
programma a tempo parziale per i seguenti settori: -ricerca sulla sicurezza
microbiologica; ricerca sulle micotossine; - "Microbiological Safety for
Food Funders Group" (Gruppo di ricerca sulla sicurezza microbiologica in
campo alimentare); ricerca sulla sicurezza dei nuovi prodotti alimentari. Per u
informazioni sui requisiti delle attività di ricerca e le cariche di consulente
di programma offerte visitare il seguente sito: http://www.food.gov.uk/science/research/comresearch/
INDIVIDUAL TRAINING AL FIERAFORUM RISORSE
COMUNI 2003 CON ANCITEL LOMBARDIA IL 21, 22 E 23 GENNAIO PRESSO L'AREA
ESPOSITIVA DELLA FIERA DI MILANO
Milano, 21 gennaio 2003 - Individual Training, società italiana leader nella
formazione on line, sarà presente alla prima edizione del FieraForum
RisorseComuni, rassegna italiana specificatamente dedicata all'innovazione dei
modi d'amministrare le risorse utilizzate dagli enti locali e dalle loro
associazioni per garantire più alti livelli di prestazione dei servizi. In
questa occasione Individual Training presenterà il portale per la formazione on
line "Individual::Learning", il corso di lingua inglese "Global
English" e il nuovissimo corso per l'apprendimento della lingua italiana
"Made in Italy - Italiano per Stranieri". Individual Training sarà
inoltre presente ai seminari: "e-Learning per la Pubblica Amministrazione:
esperienze a confronto", aula blu 2 mercoledì 22 gennaio, dalle ore 14.30
alle ore 17.00. "Il ruolo delle Amministrazioni Locali nella diffusione
delle lingue", aula gialla 2, martedì 21 gennaio, dalle ore 14.30 alle ore
16.00, Individual Training sarà presente con uno spazio espositivo: Fiera di
Milano Congressi Center, Porta Gattamelata 2, padiglione 17, stand D13. Infolink::
www.individualtraining.it
VICENZAORO1 2003: UNO SPIRAGLIO DI FIDUCIA
Vicenza, 21 gennaio 2003 - L'incessante lavoro di promozione del ''made in
Italy'' orafo svolto dalla Fiera in tutti i Paesi del mondo, unito alla
capacita' del settore di difendersi con la creativita', il design e
l'innovazione, sono riusciti ad attutire, in occasione di Vicenzaoro1, i sintomi
di una crisi tangibile, trasformando una vigilia dalle tinte fosche in una
manifestazione vivace nei contatti e ricca nelle proposte. Gli oltre 30.000
visitatori della fiera, attratti dal richiamo di Vicenzaoro1, si sono trovati di
fronte ad espositori che, pur preoccupati per la congiuntura non certo
favorevole, hanno saputo proporre un prodotto all'altezza della tradizione,
design innovativo e combinazioni originali di materiali. ''Si e' chiusa una
manifestazione che possiamo considerare positiva - commentano Giovanni Lasagna e
Andrea Turcato, rispettivamente Presidente e Segretario Generale della Fiera di
Vicenza - Se e' vero che gli operatori sono arrivati numerosi e' altrettanto
vero che le trattative - ed era inevitabile, visto il quadro economico generale
- sono state contraddistinte da una certa prudenza. E' comunque importante che
da domani i protagonisti del settore dei preziosi riprendano a lavorare, ognuno
per la parte che gli compete, per affrontare con decisione le nuove sfide che
arrivano dai mercati.''
VINITALY, NASCE LA FORMULA QUALITA'
Verona, 21 gennaio 2003 - Nuove iniziative per una manifestazione sempre più
rivolta agli operatori qualificati: un sistema di pre-accrediti e pre-inviti per
le aziende espositrici, la realizzazione di un parcheggio multipiano di 2000
posti, l'acquisizione dell'area dell'ex Macello vicino alla Fiera. A dicembre è
già tutta esaurita la superficie disponibile. La manifestazione presentata a
Singapore, negli Stati Uniti ed in Cina a China WinItaly. A febbraio
appuntamento a Tokyo Un Vinitaly altamente professionale, che si rivolge ad
operatori sempre più qualificati. La 37ma edizione della manifestazione, in
programma dal 10 al 14 aprile 2003 www.vinitaly.com si preannuncia come
l'appuntamento irrinunciabile del settore enologico mondiale, l'occasione per
presentare e conoscere prodotti di elevata qualità, incrementando i rapporti
commerciali. Novità: cartoline invito e sistema accessi. Nell'ottica di
favorire tali scambi, Veronafiere, in collaborazione con le aziende espositrici,
ha studiato un sistema di pre-accrediti e pre-inviti che aiuteranno a
selezionare ulteriormente la clientela e a garantire nuove possibilità di
business, così come del resto è stato espressamente richiesto dai partecipanti
nell'indagine effettuata dall'istituto di ricerca Cirm nella precedente
edizione. Indagine indipendente, voluta da Veronafiere per avere indicazioni
reali sul grado di soddisfazione degli espositori di Vinitaly. Le cartoline
invito saranno due e non una come in precedenza. La prima,è una cartolina
invito personalizzata col nome dell'azienda e la sua ubicazione nel quartiere,
che sarà spedita direttamente da Veronafiere all'indirizzo dell'operatore
selezionato e che l'azienda pagherà solo se effettivamente utilizzata; la
seconda, viene acquistata direttamente dalle aziende. I biglietti d'ingresso,
invece, costano 30 Euro e possono essere acquistati solo dopo la compilazione di
una scheda di registrazione e con allegato un biglietto da visita dell'attività
svolta dal visitatore, che sarà individuabile, inizialmente, per tre macro
categorie. Vip Lounge. Nel moderno e accogliente Salone Margherita (nel Wtc),
verrà inoltre messo a disposizione degli espositori (i titolari della pratica
di iscrizione alla manifestazione) una Vip Lounge, luogo riservato e tranquillo,
dove poter programmare e realizzare incontri d'affari in assoluto relax, senza
la frenesia che caratterizza le giornate della rassegna. Infrastrutture e nuove
aree parcheggio. L'Ente, grazie al piano di investimenti pluriennale di 44
milioni di euro, ha poi potenziato il numero dei posti auto intorno al quartiere
fieristico. In Viale dell'Industria, in corrispondenza della porta C2, è in
fase di ultimazione il parcheggio multipiano di 2000 posti, che sarà riservato
agli espositori. La recente acquisizione dell'area dell'ex Macello (circa 34mila
metri quadrati), vicina alla nuova struttura, consentirà di aumentare la
capacità "ricettiva" di Veronafiere, con la disponibilità di altri
spazi per le auto. Infine, come già è stato fatto nei mesi precedenti, potrà
essere utilizzato parte del complesso dell'istituto Don Calabria, il cui
acquisto ha assicurato non solo spazi di parcheggio ma anche la possibilità di
aumentare la superficie espositiva coperta e scoperta. Come per l'edizione del
2002, in zona Stadio sarà in funzione il parcheggio scambiatore, con un
servizio di bus navetta continuo da e per la fiera. Eventi in città. Vinitaly,
che ad aprile 2002 ha registrato la presenza di 3.858 espositori (3.597 italiani
e 261 esteri provenienti da 24 Paesi) e di 161.721 visitatori (139.437 italiani
e 22.284 esteri), e che ha già esaurito gli spazi disponibili per il 2003 (ci
sono oltre 70 aziende in lista d'attesa ed una richiesta di altri 4mila metri
quadrati che si aggiungono ai 60mila netti già occupati), amplia il proprio
raggio d'azione realizzando eventi specifici in centro città, nell'ottica di
soddisfare anche il pubblico (i consumatori finali), sempre più attento e
informato, come risulta dalle dichiarazioni di molti espositori della edizione
2002 della Rassegna. Nel palazzo della Gran Guardia, in piazza Bra, verrà
allestita l'Enoteca del Vinitaly, un progetto in collaborazione con Agivi
(l'Associazione dei giovani del vino) che intende proseguire nel percorso
iniziato alcuni anni fa da Veronafiere per promuovere il buon bere tra le
giovani generazioni. Il palazzo sarà la cornice ideale per un'enoteca Wine Bar,
nella quale degustare, apprezzare e magari acquistare i vini dei giovani
imprenditori vinicoli. Sempre all'interno di questo storico luogo si terrà la
seconda edizione di Vintour, il Salone del Turismo del Vino e dell'Olio,
organizzato da Veronafiere in collaborazione con la Biteg, la Borsa
internazionale del turismo enogastronomico, dall'11 al 13 aprile in orario
pomeridiano e serale. A Vintour sarà di scena tutto ciò che fa turismo del
vino e dell'olio, con la partecipazione di numerosi rappresentanti del turismo
di qualità: Strade del Vino e dell'Olio, Enti pubblici, Consorzi ed
associazioni di territori e città a vocazione vitivinicola, frantoi, cantine e
produttori. Eventi tradizionali del Vinitaly. Accanto alle diverse novità
proposte per l'edizione del 2003, Vinitaly ha in calendario una serie di eventi
che rappresentano il valore aggiunto della manifestazione. Innanzitutto il
"Tasting Ex...Press", che coinvolge direttamente le più conosciute e
autorevoli testate del settore a livello internazionale e permette agli
operatori di scoprire, conoscere e degustare i migliori vini del mondo. Per
l'edizione del 2003 arriveranno da Gran Bretagna, Italia, Ungheria, Uruguay,
Grecia, Austria, Argentina, Stati Uniti, Australia e Sud Africa. Il calendario
delle degustazioni e le iscrizioni saranno "on line" dai primi giorni
di febbraio 2003. Sempre nel campo delle degustazioni guidate, sarà realizzato
un Salotto dei vini in collaborazione con l'Enoteca italiana al fine di
promuovere il vino italiano nel mondo. Evento principe di Vinitaly è poi l'11°
Concorso Enologico Internazionale (Veronafiere, 2/6 aprile 2003), che
rappresenta la competizione più selettiva del mondo in quanto assegna solamente
88 medaglie, premiando il 3% dei vini che vengono presentati. Il Concorso,
suddiviso in due grandi categorie (vini a denominazione di origine e altri vini
designati con indicazione geografica, a loro volta ripartiti in sottogruppi), è
organizzato da Veronafiere allo scopo di evidenziare la migliore produzione
enologica e di stimolare le aziende vinicole a migliorare qualitativamente i
loro prodotti. Tra gli enti patrocinanti dell'iniziativa spiccano l'Office
International de la Vigne e du Vin, l'Union International des Enologues ed il
Ministero delle Politiche agricole e forestali. Nel 2002 si sono sfidati ben
3.200 campioni di vini provenienti da 30 Paesi in rappresentanza di cinque
continenti. Grande novità di quest'anno per il concorso sono la Guida dei vini
(che sarà divulgata poi da Veronafiere in importanti contesti nazionali ed
internazionali), ottenuti da vitigni autoctoni italiani premiati almeno con il
diploma di Gran Menzione e la degustazione presso il Palazzo della Gran Guardia,
nel cuore di Verona, dei vini insigniti di medaglie e di quelli che hanno
ottenuto i premi speciali previsti dal regolamento. Non meno importanti e
prestigiosi sono inoltre i premi dell'International Packaging Competition,
riservato alla veste "formale" dei vini (aperto per la prima volta nel
2002 anche ai distillati), e l'International Wine and Spirit Competition,
realizzato in collaborazione con l'International Wine and Spirit Competition (Iwsc)
di Londra. Per il 37° Vinitaly verranno assegnati i riconoscimenti che
riguardano il "Communicator of the Year" e lo "Young Communicator
of the Year", che premieranno quanti operano nel settore dei media e della
comunicazione, del giornalismo, dell'editoria, della radio, della televisione e
del cinema, distinguendosi nella divulgazione, a livello internazionale, della
cultura enologica, viticola e dei prodotti della distillazione. Tra le liasion
vino e cucina, saranno riproposte la Cittadella della Gastronomia e del Prodotto
tipico, con la cucina regionale, e i "Pranzi d'Autore", nei quali ogni
giorno della rassegna un grande chef propone le sue creazioni abbinate a vini
accuratamente selezionati. Infine sarà in funzione anche quest'anno il portale
internet di Vinitaly on line www.vinitaly.com grazie al quale viene proposta una
vera e propria fiera virtuale a cui tutti gli espositori del Salone possono
partecipare. Non solo, è in fase di attuazione un restyling del sito, con
un'attenzione particolare alle informazioni dal mondo del vino. Enolitech e Sol.
In concomitanza con la Rassegna si terranno anche due altre manifestazioni da
non perdere: Enolitech, il Salone delle tecniche per la viticoltura, l'enologia
e delle tecnologie olivicole e olearie, che dal 2003 ha ottenuto la qualifica di
internazionale, e Sol, il Salone Internazionale dell'Olio di oliva vergine ed
extravergine. La prima si concentra su vivaistica, meccanizzazione, trasporto,
tecniche di vinificazione, imbottigliamento, prodotti e servizi collegati. La
seconda, giunta alla nona edizione, rappresenta il miglior punto di incontro tra
la produzione degli oli d'oliva extravergini di qualità e la domanda del
mercato di consumo. Già ai primi di dicembre 2002 ha registrato il tutto
esaurito, con circa 500 espositori che occuperanno 11 mila metri quadri lordi
(5.200 netti) nel Wtc. Quasi il 25 per cento dei produttori hanno esposto nel
Salone per più di 5 edizioni e il 65 per cento ha chiesto un aumento dello
spazio espositivo rispetto al 2002. Particolare interesse sia fra i produttori
dell'area del Mediterraneo che fra quelli dei Paesi che si affacciano solo ora
sul mercato con una certa competitività (come Cile o Nuova Zelanda) sta
suscitando il Concorso Oleario Internazionale "Sol d'Oro", assegnato
alle migliori produzioni. Internazionalizzazione della Rassegna e del vino made
in Italy. Per quanto riguarda i rapporti con l'estero, la 37ma edizione di
Vinitaly si conferma sempre di grande attrazione. I paesi che hanno preso parte
alla scorsa rassegna saranno presenti anche quest'anno - Argentina, Austria,
Australia, Belgio, Canada, Croazia, Cile, Francia, Germania, Gran Bretagna,
Georgia, Grecia, India, Monaco, Messico, Olanda, Portogallo, Romania, Slovenia,
Spagna Sud Africa, Svizzera, Tunisia, Ungheria, Usa e Uruguay-, mentre tra le
novità ci sarà il Libano. Veronafiere, in questi mesi ha compiuto un'intensa
attività promozionale, portando il vino e l'agroalimentare italiano negli Stati
Uniti, a Singapore, in Cina e, il prossimo febbraio, dal 25 al 27, a Tokyo, dove
si svolgerà Life Style from Italy. Scelte non casuali, ma dettate dalle
rilevazioni dell'Osservatorio permanente sul mercato del vino di Veronafiere,
dal quale risulta che queste aree costituiscono mercati di grande interesse e di
forti potenzialità per i prodotti italiani. Veronafiere, inoltre, organizza
ogni anno in collaborazione con l'Ice (Istituto per il commercio estero) e l'Assoenologi,
il seminario Ratti, che nel 2002 è stato dedicato proprio a Corea del Sud e
Giappone. Negli Stati Uniti, dove nei primi sei mesi del 2002 l'import italiano
di vino è aumentato del 21% in quantità e del 25% in valore (885.990 ettolitri
e 317.5 milioni di dollari), l'Ente ha promosso Vinitaly in due appuntamenti:
una conferenza stampa a New York, riservata ai media e ai grandi importatori
statunitensi, ed un incontro nella Napa Valley (California), rivolto alle più
importanti aziende produttrici. L'interesse di Veronafiere si è quindi
concentrato sull'Asia, considerato un mercato dalle enormi potenzialità per il
futuro. A giugno si è svolto "Vino e Olio" a Singapore, una piazza
nella quale nel 2001 l'Italia ha esportato vini per 2.61 milioni di euro e per
quasi 1.50 milioni di euro nei primi sei mesi del 2002. Le cifre limitate non
devono ingannare: Singapore, Hong Kong (1.44 milioni di euro nel periodo
gennaio-maggio), Cina (0.76 milioni di euro), Corea del Sud (1.08 milioni di
euro) e Giappone (42.44 milioni di euro) rappresentano i mercati del futuro, nei
quali le aziende italiane devono iniziare ad investire e ad educare i
consumatori. Per questo Veronafiere, a novembre, a Shanghai, ha organizzato la
quinta edizione di China WinItaly, promuovendo l'agroalimentare italiano di
qualità. La Cina registra tassi di crescita del PIL (prodotto interno lordo)
oscillanti intorno al 7-8% annuo e si calcola che abbia almeno 80-100 milioni di
abitanti con una capacità di spesa di poco inferiore a quella del consumatore
occidentale. Se il vino, opportunamente presentato con intelligenti strategie di
marketing, diventa un elemento di moda e consumo per i cinesi, le possibilità
di vendita per le aziende italiane potrebbero aumentare notevolmente, con un
effetto trainante anche per le altre piazze asiatiche, a parte il Giappone,
considerato un mercato già consolidato. La strategia di Veronafiere è di
valorizzare il made in Italy, divenendo un partner privilegiato del governo
cinese e del sistema imprenditoriale italiano in vista dei giochi olimpici del
2008 a Pechino e dell'Expo universale del 2010 che vede la candidatura di
Shanghai in pole position. Una strategia che nasce da considerazioni di
carattere macroecomonico: l'Asia promette grandi risultati per il futuro.
FLORMART/MIFLOR ALL'ESTERO: LE AZIONI DI
PROMOZIONE.
Padova, 21 gennaio 2003 - Forte, anche per l'edizione della primavera 2003,
l'azione promozionale all'estero di Fondazione Fiera Milano e PadovaFiere per
Flormart/Miflor. Un lavoro, ritaratosi quest'anno in funzione della presenza
contemporanea di manifestazioni in tre settori paralleli - florovivaismo,
forestazione e orticoltura -, svolto in collaborazione con ministero degli
Esteri e Ice, e a che può sfruttare soprattutto la capillare presenza dei 32
uffici di rappresentanza all'estero di Fiera Milano. Tra le operazioni di
promozione messe in atto, un mailing a 10mila operatori selezionati (quasi 6mila
su Flormart/Miflor, 2mila ciascuno per Forestry e Tecnohortus) in 14 Paesi di
Nord Africa, Europa e Nord America (Tunisia, Egitto, Grecia, Croazia, Slovenia,
Austria, Svizzera, Germania, Polonia, Belgio, Olanda, Francia, Spagna e Canada).
Al fianco del lavoro sulle direttrici di Flormart/Miflor in versione primaverile
- verde, produzione mediterranee e piante fiorite - sono stati spinti i messaggi
del valore innovativo di Forestry, per il quale è stato scelto come target
della promozione gli Enti e le istituzioni impegnate sulla forestazione, e
dell'importanza di Tecnohortus, come momento fieristico pensato per un settore
produttivo molto forte in Italia. Per Tecnohortus la promozione estera punta a
centrare l'obiettivo di portare a Padova una quarantina di buyers esteri di
prodotto fresco, in rappresentanza di catene commerciali, in vista del workshop
che offrirà incontri mirati con i produttori italiani. Al workshop saranno
presenti anche produttori dal Nord Africa. Flormart/Miflor ha aperto poi
un'azione promozionale anche sulla stampa specializzata straniera, che si
concluderà nei giorni della manifestazione, quando Flormart/Miflor ospiterà a
Padova un gruppo di giornalisti specializzati negli ambiti della floricoltura,
della forestazione e dell'orticoltura. Da ultimo le partecipazioni alle
manifestazioni estere. Nel secondo semestre Flormart/Miflor è stato presente
con i suoi desk in Inghilterra, al Glee International di Birmingham (15-17
settembre), in Ungheria, all'Hortus Ungaricus di Budapest (20-23 settembre), in
Spagna, all'Iberflora di Valencia (16-20 ottobre), in Olanda, all'Ntv di
Amsterdam (6-9 novembre). Ultimi impegni a gennaio 2003, in Canada, con il
Canadian Horticolture Trade Show di Toronto (15-17 gennaio)e in Germania, all'Ipm
di Essen (30 gennaio-2 febbraio) e a Fruitlogistica di Berlino (16/18 gennaio).
www.flormart.it www.padovafiere.it
FORESTRY, SPAZIO AL SETTORE DELLA
FORESTAZIONE E RIMBOSCHIMENTO
Padova, 21 gennaio 2003. Forestry, spazio al settore in crescita delle attività
forestali. Seconda edizione, a febbraio 2003, alla Fiera di Padova, in parallelo
a Flormart/Miflor, per Forestry, il contracting delle attività forestali, del
rimboschimento e del ripristino ambientale. Dopo il debutto dello scorso anno,
con 70 espositori tra Enti parco e direzioni regionali, vivaisti, aziende
operanti nel settore e produttori di tecnologie, al padiglione 11 della Fiera di
Padova, Forestry metterà a disposizione un punto d'incontro qualificato per il
settore del mantenimento del patrimonio boschivo, della riforestazione e della
progettazione ambientale, del ripristino delle aree dismesse e delle aree urbane
degradate, della riqualificazione fluviale e del ripristino delle coste, della
mitigazione delle infrastrutture (autostrade, ferrovie, impianti industriali,
ecc). Un settore che vede aumentare l'attenzione e i fondi a disposizione, in un
meccanismo di mercato via via in crescita. In questo senso Forestry, dal punto
di vista espositivo, rappresenta un ambito privilegiato per: imprese
vivaistico-forestali, consulenti ambientali e imprese di progettazione, imprese
di contontoterzismo e specializzate negli interventi di sistemazione ambientale
e rimboschimento; costruttori e commercianti di macchine ed attrezzature, di
strumenti tecnici di monitoraggio ambientale, di materiali e materiale
vegetativo; centri di ricerca e formazione professionale, enti ed
amministrazioni ambientali. Le Aree Dimostrative Di Forestry. Oltre all'area
espositiva tradizionale, Forestry tradurrà in pratica le sollecitazioni sulla
forestazione con due aree dimostrative: una interna al padiglione 11, con le
cultivar più vocate per la forestazione, ed una esterna, tra i padiglioni 10 ed
11, di ingegneria naturalistica, che ricostruirà il percorso di un fiume, dalla
montagna alla pianura, con gli interventi di ingegneria e ripristino ambientale
e con un'esposizione in azione delle macchine per la forestazione e la
manutenzione del verde. Tornano poi anche nel 2003 i momenti spettacolari, con
il "Triathlon del boscaiolo", le gare d'abilità nell'uso della
motosega, il Tree Climbing, le prove d'uso delle trattrici specializzate.Manutenzione
del verde lungo le autostrade: l'iniziativa in campo di forestry. Una giornata
di prova sul campo, dedicata alla manutenzione del verde lungo un'autostrada. È
questa l'iniziativa che Forestry metterà a disposizione dei suoi operatori, in
collaborazione con Veneto Agricoltura, l'agenzia della Regione Veneto per lo
sviluppo agricolo-forestale, e il Cnr Ivalsa di Firenze, in uno degli ambiti
d'intervento - l'uso del verde nel settore autostradale - più interessanti per
la forestazione. La giornata si terrà sabato 22 febbraio in un pioppeto lungo
l'autostrada Valdastico, vicino al vivaio di Veneto Agricoltura di Montecchio
Precalcino, in provincia di Vicenza. Qui scatterà la giornata dimostrativa
delle macchine e delle migliori tecniche per la manutenzione, nella specifica
situazione della manutenzione delle fasce boscate lungo le autostrade.I convegni
di forestry. Nelle sale del padiglione 11, sono previsti appuntamenti dedicati
al "Ripristino ambientale" e alla "Disponibilità di materiali
vivaistici", al "Corretto uso e manutenzione della motosega",
agli "Alberi come mezzo per gestire correttamente le rive dei fiumi",
all'"Ingegneria naturalistica nel ripristino ambientale in montagna". www.flormart.it
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"TECNOBAR & FOOD" - PADOVA
FIERE, 9/13 FEBBRAIO
Milano, 21 gennaio 2003 - Crescita continua per la rassegna più importante del
nord est, alla Fiera di Padova dal 9 al 13 febbraio Dai microbirrifici, ai
liquori centenari, dagli aperitivi al turismo over 55: tutte le novità
dell'edizione 2003, che ottiene riconoscimento di internazionalità. Tecnobar&Food,
9mila metri quadrati in più per il Salone del turismo e della ricettività.
Cresce l'attesa per la sesta edizione di Tecnobar&Food, il Salone
professionale internazionale pubblici esercizi, alberghi e comunità che si terrà
alla Fiera di Padova dal 9 al 13 febbraio 2003. Il successo di Tecnobar&Food
e la sua leadership nel Nord Est sono confermati dai dati della scorsa edizione:
552 espositori, 26mila operatori professionali altamente specializzati, oltre
sessanta tra convegni, concorsi, degustazioni e dimostrazioni. Per il 2003 la
Manifestazione ottiene la qualifica internazionale, a testimonianza della
capacità di PadovaFiere di proporre il meglio della produzione nazionale ed
estera e di offrire a espositori e visitatori contatti qualificati con Austria,
Croazia, Francia, Germania, Grecia, Slovenia ed Ungheria. Nel Nord Est Tecnobar&
Food è oggi la manifestazione di riferimento per il settore esercizi
pubblici-turismo-ricettività, una realtà che, nel solo Veneto, rappresenta la
prima voce economica con un fatturato di 14.5 miliardi nel 2001 e circa 350.000
addetti. Il lay-out della mostra ruoterà intorno ai due nuovi padiglioni open
space 7 ed 8 con attrezzature e food. Un altro padiglione sarà dedicato al
food, e un spazio sarà riservato a degustazioni guidate, convegni, concorsi,
appuntamenti di formazione ed informazione. Tecnobar&Food è una
manifestazione vivace, che interpreta al meglio le esigenze di un settore che fa
della creatività e dell'attenzione ai nuovi trend il suo elemento di successo.
L'edizione 2003 approfondirà, in collaborazione con le associazioni
professionali, i temi delle cucine regionali e del food di qualità, con gli
spunti dei prodotti Dop e Igp per la ristorazione veloce - dai formaggi ai
salumi, dall'olio ai vini. Accanto ad una rassegna completa delle attrezzature,
che rappresentano il 70% dello spazio espositivo a Tecnobar&Food 2003
troverete : Tecnopizza dedicato ad attrezzature, prodotti e soluzioni per il
sempre più complesso mondo delle pizzerie; Franchisingsystem lo spazio
espositivo e convegnistico dedicato, come lo scorso anno, ai marchi in
franchising nel settore bar e ristorazione, che offrono soluzioni "chiavi
in mano" per lanciare o rilanciare il proprio locale; Premio Ospitalità
Alberghiera organizzato in collaborazione con Federalberghi Veneto che premierà
le migliori figure professionali del settore; Trofeo Tecnobar&Food -
Emergenti Triveneto, iniziativa realizzata in collaborazione con Aibes che
prevede l'organizzazione di degustazioni didattiche che riscontrano un notevole
interesse da parte del pubblico; Pane ed Olio organizzato in collaborazione con
l'Associazione Panificatori che avrà come ospite il più famoso rappresentante
della gastronomia italiana, Luigi Veronelli. Le collaborazioni con Slow Food,
Gambero Rosso e Gambero Rosso Channel sviluppano alcuni temi legati alla cultura
del bere. Il Club dei Centenari dedicato alla liquoreria tradizionale italiana,
Rito Aperitivo e l'iniziativa dedicata ai Microbirrifici interpretano le
necessità di un mercato sempre più esigente e sofisticato. Da segnalare anche
la terza edizione della ricerca dell'assessorato al Turismo della Regione
Veneto, dedicata quest'anno agli "over 55", e condotta in Austria,
Germania, Svizzera, Francia e Gran Bretagna, che metterà a disposizione degli
operatori importanti informazioni sulle caratteristiche di questo importante
segmento della domanda. www.tecnobarfood.it
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RITORNA "PRIMAVERA DEL
PROSECCO"PER OLTRE 250.000 ENOTURISTI
Valdobbiadene, 21 gennaio 2003 - Sono oltre 250.000 gli enoturisti che nei mesi
primaverili dello scorso anno hanno visitato le colline dell'alta marca
trevigiana, tra Conegliano e Valdobbiadene (TV), in occasione di "Primavera
del Prosecco", ovvero l'articolato circuito enoturistico che riunisce,
anche nell'edizione 2003, le 15 Mostre del Vino che si svolgono, di paese in
paese, da marzo a giugno, secondo una tradizione ultraquarantennale, presentando
al pubblico i pregiati vini dell'ultima annata, come il Prosecco Conegliano
Valdobbiadene, il Cartizze, il Colli di Conegliano, il Torchiato di Fregona, il
Refrontolo Passito, il Verdiso. Nella stagione primaverile dunque il distretto
vitivinicolo di Conegliano e Valdobbiadene si trasforma in una grande cantina
aperta proprio nel periodo in cui il paesaggio collinare esprime il suo maggior
fascino: uno charme sempre più apprezzato dal popolo del vino, anche quello
straniero, a cui piace molto "andar per Mostre del vino" e poter
vivere, in questo modo, l'atmosfera di festa, genuinità, tipicità che le
rassegne enologiche locali sanno ancora trasmettere. Ma "Primavera del
Prosecco" non significa soltanto grandi vini da degustare e un paesaggio
tonificante e unico da scoprire: nei programmi delle diverse Mostre infatti sono
inseriti numerosi appuntamenti enogastronomici, serate a tema, incontri con i
prodotti tipici, degustazioni e laboratori del gusto per tutti coloro che amano
affinare ed indagare i sapori più autentici di questa terra. E per chi volesse
poi portare con sè un assaggio del territorio c'è in più la possibilità di
avere uno speciale cofanetto che racchiude il meglio della produzione tipica:
dai vini, ai salumi; dai formaggi ai dolci. Al termine della lunga stagione
delle Mostre del Vino, verranno selezionati nell'ambito del "Gran Premio
del Prosecco e dei vini dell'Altamarca", i prodotti qualitativamente
migliori fra le centinaia e centinaia di etichette presentate in degustazione
durante le Mostre da qualcosa come circa 400 aziende del territorio tra grandi
marchi, ormai affermati in tutta Italia e all'estero, e piccole realtà
emergenti. Solo i vini selezionati dalle commissioni dell'Assoenologi potranno
partecipare all'evento finale della "Primavera del Prosecco" 2003,
ovvero "Calici di...vini"- in programma a Conegliano dal 13 al 15
giugno - che costituisce pertanto un'occasione unica per poter degustare tutte
insieme le migliori bottiglie della pregiata enologia locale, nonchè per poter
conoscere anche i prodotti che avranno superato la soglia dell'eccellenza
assoluta, www.primaveraprosecco.it
www.altamarca.it
A CENA CON LO ZODIACO GASTRONOMICO AL
CASINÒ DI CAMPIONE QUATTRO ORIGINALI CENE DI GALA TEMATICHE DAL 21 AL 24
GENNAIO PRESSO IL RISTORANTE "LA BOULE"
Campione d'Italia, 21 gennaio 2003 - Non solo gioco al Casinò di Campione
d'Italia. Dal 21 al 24 gennaio 2003, infatti, la casa da gioco dell'enclave
organizza delle eleganti e raffinate cene di gala ispirate ai quattro elementi
dello zodiaco. Le quattro cene con lo zodiaco gastronomico saranno
caratterizzate da quattro diversi ed originali menù ed impreziosite con
prestigiosi vini. Saranno ispirate, infatti, martedì 21 gennaio all'elemento
del "fuoco", con piatti cucinati alla fiamma; mercoledì 22 gennaio
alla "terra" con ricette create con i prodotti della terra; giovedì
23 gennaio all' "aria", a base della migliore cacciagione; venerdì 24
gennaio all' "acqua", con un menù a base di pesce. I quattro menù
tematici sono stati ideati personalmente dallo Chef Executive del Casinò Cesare
Chessorti che dirige la raffinata cucina della casa da gioco dal 1995 e che,
insieme al suo valido team di Como "Arte e Cucina", ha conquistato
recentemente un altro prestigioso riconoscimento internazionale, vincendo ben 3
Medaglie d'Oro e 2 d'Argento ai recenti Campionati del Mondo di Cucina
"Work Up". Si tratta di un importante premio, quest'ultimo, che si va
ad aggiungere alla lunga serie di riconoscimenti collezionati dal team dal 1996
ad oggi: ben 3 Trofei, 10 Medaglie d'Oro e 4 Medaglie d'Argento. Con 70 euro a
persona sarà possibile gustare l'originale cena presso l'elegante ristorante
"La Boule" del Salone delle Feste del Casinò, a partire dalle ore
20.30, accompagnati dall'amabile intrattenimento musicale al piano del Maestro
Viola e la cena darà diritto ad accedere gratuitamente alle sale da gioco, per
tentare la fortuna fra le infinite possibilità tra "Sala Giochi
Americani", "Sale Giochi Tradizionali" e "Jet Slot Privée",
con oltre 350 slot machines e video poker, 52 tavoli da gioco e 11 giochi
doversi. La casa da gioco italiana dell'enclave è aperta tutti i giorni dalle
12 alle 5 del mattino e nel week-end fino alle 6. Oltre a giocare è possibile
gustare tutte le sere raffinate cene presso il ristorante "La Boule "
del "Salone delle Feste", oppure pranzare nel ristorante-bar "Jackpot"
della "Sala Giochi Americani" grazie al nuovo servizio di "Brunch",
attivo tutti i giorni dalle 12 alle 14.30 a soli 20 franchi svizzeri, che
prevede un elegante e veloce servizio a buffet con ogni tipo di verdure,
insalate varie, insalatone composte e da comporre secondo i propri gusti,
stuzzichini vari, primi piatti in continuo cambiamento ed evoluzione, uova,
zuppe calde, caffetteria e pasticceria di grande qualità. Per tutti i clienti e
ospiti del Casinò di Campione, oltre al servizio di parcheggio gratuito
"Valet Parking", recentemente raddoppiato nel numero di posti auto e
aperto tutti i giorni dalle ore 15, è disponibile e ad uso gratuito, tutti i
giorni a partire dalle ore 12, anche il "Parcheggio a lago" della casa
da gioco. Infolink: http://www.casinocampione.it
IL MISTERIOSO VIAGGIO DI ÖTZI PIANO
MEZZANINO DELL'ALA MAZZONIANA, STAZIONE TERMINI DI ROMA DAL 25 GENNAIO AL 26
APRILE 2003
Milano, 21 gennaio 2003 - Dal 25 gennaio al 26 aprile 2003 Trenitalia organizzerà
presso la Stazione Termini di Roma (piano mezzanino dell'Ala Mazzoniana ) una
mostra volta a ricostruire il mondo di Ötzi , la mummia umida più antica del
mondo, rinvenuta nel 1991 sul ghiacciaio del Similaun, a 3.200 metri d'altezza.
La mostra, realizzata grazie alla collaborazione del Museo Archeologico di
Bolzano e di Grandi Stazioni, sarà allestita su di un'area di 200 mq; esporrà
il mondo di questo antico abitante delle Alpi, le sue abitudini e il mistero che
ne avvolge la morte. La mostra itinerante si compone di diversi moduli mobili,
grazie ai quali verranno illustrate tutte le informazioni e curiosità su Ötzi,
l'Uomo venuto dal ghiaccio 5000 anni fa che, grazie all'analisi del corpo e al
ritrovamento dei suoi utensili, ci ha permesso di anticipare di 1000 anni l'età
del Rame. Fin dall'entrata, il visitatore viene accompagnato nell'ambiente del
ritrovamento e, attraverso un percorso video e multimediale fatto di filmati,
videoproiezioni, ologrammi, illustrazioni, fotografie, animazioni
tridimensionali e stazioni interattive, tramite modelli e ricostruzioni, giunge
a conoscere ogni aspetto di questo nostro progenitore. Il progetto espositivo è
stato elaborato per essere fruito da diverse tipologie di visitatori: il
viaggiatore di passaggio potrà cogliere le informazioni più importanti in
pochi sguardi, mentre il visitatore con più tempo a disposizione potrà
approfondire i temi trattati soffermandosi sulle informazioni più dettagliate.
Per i gruppi scolastici, che assieme alle famiglie e ai viaggiatori saranno i
destinatari principali della mostra, è stato preparato un apposito programma
didattico. L'esposizione rientra nel quadro delle attività coordinate che
Trenitalia ha denominato "Progetto Scuola", che è finalizzato a
diffondere tra i ragazzi la cultura del treno come mezzo di trasporto e per
promuoverne l'utilizzo. Anche per questa ragione, per allestire questa originale
esposizione, è stata scelta la cornice dell'Ala Mazzoniana della Stazione
Termini, luogo di viaggi, di incontri e di storia. Chi è Ötzi ? 5300 anni fa
un uomo scalò il ghiacciaio di Senales fino alle sue cime gelate e lì morì,
forse vittima di un agguato. Il ritrovamento casuale del corpo, mummificato e
congelato, completo di indumenti ed equipaggiamento, suscitò immediato
interesse sia negli studiosi che nel pubblico per il suo straordinario stato di
conservazione, divenendo una delle più importanti scoperte scientifiche del XX
secolo. Ötzi, così è stato ribattezzato lo sfortunato cacciatore, era un uomo
di circa 40 anni, di statura medio-piccola, lunghi capelli bruni e ondulati. Le
analisi condotte da esperti di varie discipline (medicina, archeologia,
botanica, ecc.) sono giunte a importanti conclusioni su aspetti ignoti della
quotidianità di un'epoca così remota: è interessante notare ad esempio come
nessuno degli indumenti rinvenuti sia stato confezionato con materiali tessili,
ma come siano stati adoperati solo pellami conciati e fibre vegetali e come gli
stessi fili da cucito siano stati ricavati da tendini di animali. Parimenti
interessante è l'equipaggiamento, razionale e funzionale, che consentiva di
rimanere lontano da casa per lunghi periodi, rifornirsi del necessario e
provvedere autonomamente alla fabbricazione di nuovi oggetti o alla riparazione
di quelli danneggiati. Dal marzo 1998 la mummia e il suo corredo sono esposti in
un'ala apposita del Museo Archeologico dell'Alto Adige, in una cella frigorifera
alla temperatura di - 6°C e ad una umidità relativa dell'aria del 98%. Il
Mistero di Ötzi A differenza di tutte le mummie finora rinvenute ÖTZI non fu
sepolto. Per ragioni ancora ignote morì improvvisamente, mentre ancora
indossava gli indumenti di ogni giorno ed era equipaggiato di tutto punto. Perché
morì Ötzi? Per cause accidentali? Fu ucciso? Contemporaneamente alla mostra di
Roma, a Bolzano si seguitano a supervisionare i risultati degli esami di tutti
gli elementi raccolti. Ad esempio nel 2001 durante una radioscopia fu notata la
presenza di una punta di freccia vicino alla spalla della mummia. Solo esami
ancor più sofisticati potranno però confermare se questa fu la causa della sua
morte. Durante i tre mesi della mostra i medici, gli scienziati e i tecnici
impegnati sul "mistero di Ötzi" forniranno continui aggiornamenti
sull'esito delle indagini, così come sul tentativo di ricostruire i suoi ultimi
movimenti e del come e perché si sia spinto in un ambiente tutt'oggi quasi
inaccessibile. Orario: da lunedì a venerdì ore 9.00-18.00; sabato domenica e
festivi ore 9.00-20.00 da lunedì a venerdì ore 17.15 visita guidata sabato/
domenica ore 11.15 - 17.15 visita guidata Biglietti: intero € 5,00; ridotto
€ 3,50 (ragazzi sotto i 14 anni; adulti sopra i 60 anni) scuole € 1,25;
gruppi € 3,00; famiglie € 8,00 (due adulti e ragazzi sotto i 14 anni)
Prenotazione obbligatoria presso Elleesse Promo 06/70319901 (scuole e gruppi) e
Ticketeria tel. 199757510 www.ticketeria.it
LIPPI, DEL NERI, COSMI E PINCOLINI SVELANO
I SEGRETI DEI "MISTER"
Parma, 21 gennaio 2003 - Sono già decine le richieste di sportivi tesserati e
allenatori di squadre minori che hanno inviato la loro adesione per partecipare
all'originale seminario "Allenare oggi" in programma per lunedì 27
gennaio all'Auditorium dell'hotel Parma & Congressi, nel cuore autentico
dell'Emilia. Con l'incalzare di risultati-sopresa delle partite di campionato e
di quelle di Coppa Italia, cresce l'interesse e l'attesa per ciò che diranno i
quattro maghi della panchina protagonisti di questa sorta di "master del
pallone", che per un intera giornata saliranno in cattedra per spiegare i
loro segreti. Tutti si aspettano che Marcello Lippi sveli quali tattiche ha
adottato per far sì che la sua Juve domenica sera abbia battuto per 4 a 1 il
Chievo. E che Del Neri sveli se per il match di ritorno in coppa Italia,
riproporrà la formazione che ha già messo paura al Milan E che Serse Cosmi,
confidi come è riuscito nell'impresa di "sbancare", per la prima
volta, il "Delle Alpi" in Coppa Italia con il suo Perugia. Così come
da Vincenzo Pincolini, già preparatore atletico del Milan e della Nazionale
azzurra, attendono le regole d'oro per mantenere una squadra sempre in perfetta
forma, dalla preparazione estiva ai ritiri. Insomma, quella dell'ultimo lunedì
del mese sarà una "giornata dI studio" di alto livello tecnico e di
grande interesse che, organizzata dalla Cosma Events di Parma diretta dalla
giovane e dinamica manager Michela Contini, che vedrà i quattro maghi della
panchina Lippi, Del Neri, Cosmi e Pincolini, negli inusuali panni dei docenti,
illustrare le proprie tattiche di gioco e parlare dei rapporti, talvolta
esaltanti, ma mai facili, fra l'allenatore e i giocatori in campo e negli
spogliatoi, fra l'allenatore e la squadra, fra l'allenatore e l'ambiente.
Coordinati dal giornalista televisivo Bruno Pizzul i quattro "mister"
oggi più di altri nell'occhio del ciclone, risponderanno alle domande di una
platea composta dalle "nuove leve" che hanno scelto di fare
dell'allenamento calcistico la propria professione. Il programma del seminario
prevede quattro sessioni tecniche, due coffee break ed un meeting lunch con menù
tipico parmigiano. La quota di partecipazione al seminario, che è a numero
chiuso ed è riservato a chi appartiene ad una società sportiva, è di € 110
euro. Per le iscrizioni e gli accrediti stampa, rivolgersi alla Cosma Events, di
Parma, (tel. 0521 ñ 258429; fax 0521-924661).
UNIVERSIADE ACCRESCE ECONOMIA DEL
TARVISIANO PRIMI DATI POSITIVI PER L'ECONOMIA DEL TARVISIANO A SEGUITO
DELL'INVASIONE DI ATLETI, PUBBLICO E TURISTI
Tarvisio, 21 gennaio. "Una Tarvisio così viva non l'avevo mai vista da
trent'anni a questa parte". Non nasconde la sua soddisfazione Pino Manna,
gestore del Bar Commercio, uno dei responsabili del progetto "Case delle
Nazioni", per i vantaggi apportati sinora dall'Universiade all'economia del
tarvisiano. Locali gremiti, spettacoli di musica e cabaret che registrano il
tutto esaurito, la cittadina animata dalla marea di curiosi, stranieri,
volontari, ormai perfettamente integrati nel tessuto sociale della piccola
cittadina: l'entusiasmo degli esercenti è in questi giorni palpabile. "Nel
settore della ristorazione, per la fascia di via Roma, l'incremento dei guadagni
si è attestato intorno al 50 per cento" azzarda una stima Manna. Durante
il week-end sono state toccate le punte massime, quando si è registrato
l'afflusso maggiore, che ha visto accanto agli sportivi, anche la presenza di
turisti pendolari. Le delegazioni più prodighe nello "spendere" sono
invece quelle asiatiche (Giappone e Korea) e dell'America settentrionale (Usa e
Canada). Per coinvolgere maggiormente tutte le rappresentanze straniere il
comitato organizzatore della Casa delle Nazioni diramerà nei prossimi giorni
inviti ufficiali per serate a tema, in cui si ricreerà il clima natio dei paesi
partecipanti, per la cui preparazione ogni esercente ha compiuto uno sforzo di
documentazione notevole, per poter accogliere degnamente gli atleti. Anche
questa accoglienza calorosa potrebbe produrre i suoi frutti in termini di
ritorno di immagine, incentivando il turismo internazionale del polo sciistico
tarvisiano. Irresistibilmente attratte nell'orbita dei giochi universitari
decollano così in generale tutte le attività commerciali della località
montana, dalle profumerie ai bar, dai negozi agli alberghi. L'atmosfera che si
respira è insomma positiva, anche se ancora non si sbilancia Mario Ulian,
responsabile dell'Ascom per il tarvisiano: "Certo dovremo attendere la
conclusione dell'evento per avere cifre attendibili, tuttavia la grande
partecipazione di pubblico e l'ingente afflusso di acquirenti ci rendono
speranzosi". Gli fa eco Giuseppe Moncunil, rappresentante della categoria
degli albergatori e titolare dell'Hotel Nevada: "Una manifestazione in
grado di muovere così tanta gente lascia indubbiamente tracce visibili
nell'economia. Auspichiamo un risultato favorevole, dunque, visto tutto
l'impegno profuso in fase di organizzazione". L'Universiade ha riscosso
inoltre successo e apprezzamenti anche a livello istituzionale; il presidente
dell'Azienda di promozione turistica nonché assessore all'urbanistica del
Comune di Tarvisio Stefano Mazzolini conferma la crescita economica e turistica
che sta attraversando la cittadina montana grazie all'Universiade e alle nuove
infrastutture sportive realizzate per questo evento (la nuova seggiovia della
pista B, il collegamento Camporosso-Tarvisio) che costituiscono una solida
garanzia per gli investimenti privati futuri in quest'area. Anche l'offerta
alberghiera ha potenziato i servizi (sauna, fitness, idromassaggio) e aumentato
la capienza di 200 posti letto mentre è stato messo in cantiere un grandioso
progetto edilizio, un albergo a cinque stelle situato sulla Piana del Priesnig,
che sarà completato fra circa due anni. I benefici dell'indotto per l'economia
travisiana perdureranno quindi anche nel lungo periodo, senza contare la
"visibilità mondiale che hanno raggiunto la zona di Tarvisio e il turismo
invernale del Friuli Venezia Giulia per merito di questa ventunesima edizione
dell'Universiade". www.tarvisio2003.org
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