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di
MARTEDI'
30 SETTEMBRE 2003
pagina 4
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L'UE
PREMIA I GIOVANI SCIENZIATI
Budapest,
30 settembre 2003 - La cerimonia di premiazione del 15° Concorso europeo
per giovani scienziati si è svolta il 25 settembre a Budapest (Ungheria).
Dopo aver esaminato per una settimana un totale di 75 progetti esposti, una
giuria internazionale composta da 11 scienziati ha conferito tre primi
premi, del valore di 5.000 euro ciascuno, a tre giovani scienziati
provenienti da Ungheria e Germania. Sono stati assegnati altresì tre
secondi e tre terzi premi, oltre a quattro riconoscimenti onorifici e sette
premi speciali. I trofei ammontano complessivamente a 28.500 euro. Il
presidente della giuria Ulf Merbold, dell'Agenzia spaziale europea, ha
dichiarato al Notiziario Cordis che la selezione dei vincitori è stata
estremamente difficile, vista la molteplicità di discipline rappresentate e
l'eccellente livello qualitativo dei progetti. "Nel complesso, sono
rimasto veramente colpito dalle candidature di quest'anno. Ritengo che
questi giovani concorrenti rappresentino l'avanguardia della futura comunità
scientifica europea", ha affermato Merbold. Il diciottenne Uwe Treske,
uno studente di scuola secondaria superiore di Amburgo, si è aggiudicato
uno dei primi premi per il suo progetto relativo allo sviluppo di un
microscopio ad effetto tunnel a basso costo, realizzato con soli 50 euro. Il
diciannovenne ungherese Gábor Németh è stato premiato per un progetto
altrettanto innovativo, che consiste nello sviluppo di una serie di
altoparlanti ad alta fedeltà mediante l'utilizzo del plasma. La
diciannovenne Jana Invanidze si è aggiudicata anch'essa un primo premio per
la sua ricerca sul pH interno del reticolo endoplasmatico, un organulo
cellulare coinvolto nella sintesi proteica. I risultati della sua ricerca
potrebbero essere utilizzati per sviluppare in futuro la terapia ormonale.
Il concorso, organizzato nell'ambito della sezione "Scienza e società"
del Sesto programma quadro, si propone di incoraggiare i giovani a coltivare
il loro interesse per la scienza e ad intraprendere una carriera
scientifica. Tuttavia, alcuni vincitori del premio non sembravano aver
bisogno di incoraggiamento. La Invanidze ha riferito al Notiziario Cordis di
aver iniziato a lavorare al suo progetto quasi cinque anni fa, quando è
nato il suo interesse per la chimica e la biologia. "Non volevo
limitarmi a studiare sui libri, ma desideravo fare un'esperienza di
laboratorio", ha dichiarato la giovane ricercatrice. "Ho dato il
tormento a diverse persone, finché non sono stata ammessa in un laboratorio
dell'Università di Monaco di Baviera", ha aggiunto. Grazie all'aiuto
di un professore di larghe vedute, la Invanidze ha avuto la possibilità di
partecipare ad una serie di progetti in corso presso l'università ed ha
acquisito moltissime nozioni di biologia molecolare e di biochimica. Sebbene
sia molto emozionata per il conseguimento del premio, la Invanidze ha
affermato che ciò non ha modificato la sua intenzione di iniziare un corso
di laurea in medicina, il prossimo autunno. "Naturalmente, trovo molto
incoraggiante che una giuria così prestigiosa abbia ritenuto che il mio
lavoro fosse fra i migliori", ha dichiarato al Notiziario Cordis,
aggiungendo: "Ha rafforzato il mio desiderio di conseguire un dottorato
dopo la laurea". Nel presentare i premi, il direttore generale della Dg
Ricerca Achilleas Mitsos ha dichiarato di sentirsi molto stimolato dal
palpabile entusiasmo per la scienza dimostrato dai candidati. "I
giovani e la scienza rappresentano il futuro", ha affermato Mitsos.
"Si tratta di un'equazione molto semplice: se vogliamo che l'Ue cresca,
la scienza deve rappresentare il nostro primo pensiero". Tuttavia,
Mitsos ha osservato che la scienza non può essere imposta alla società: il
dialogo fra l'opinione pubblica e la scienza è una condizione
indispensabile. "I giovani ricercatori dovrebbero rappresentare
l'elemento fondamentale di questo dialogo", ha affermato Mitsos,
aggiungendo: "Se non troveremo un modo per rendere attraenti le
carriere scientifiche e far sì che la scienza rappresenti anche un
divertimento per i giovani, avremo fallito nel nostro obiettivo". La
Commissione sta investendo 80 milioni di euro in attività volte a
migliorare la comunicazione fra scienza e società. "Questo concorso
rappresenta soltanto un elemento della complessa politica che stiamo
cercando di sviluppare per promuovere la scienza", ha dichiarato Mitsos
al Notiziario Cordis, sottolineando che sta per essere ultimata la
definizione di una serie di progetti volti ad individuare modalità di
miglioramento delle prassi d'insegnamento scientifico nelle scuole primarie.
RACCOLTI
70.000 EURO ALL’ASTA DI CHRISTIE’S PER CORRI LA VITA
Firenze, 30 settembre 2003 - Sono stati raccolti circa 70.000 euro sabato
sera al Grand Hotel durante l’asta di beneficenza organizzata per Corri la
Vita, la manifestazione in programma a Firenze il prossimo 12 ottobre per
raccogliere fondi per finanziare la ricerca contro il tumore al seno.
L’asta battuta dagli esperti della Casa d'Aste Christie's Italia è stata
organizzata dalla Xxiii Mostra Internazionale dell’Antiquariato i cui
espositori hanno donato gli oggetti d’arte e dalla Starwood Hotel &
Resorts che ha offerto la serata di gala per i 300 ospiti intervenuti.
“Una serata straordinaria” ha dichiarato Bona Frescobaldi presidente del
comitato organizzatore di Corri la Vita, “ringrazio la Biennale
dell’Antiquariato e Christie’s che hanno ideato e organizzato l’asta,
la Starwood Hotel & Resorts per la serata di gala e la Piaggio che ha
offerto una Vespa ultimo modello come ultimo lotto”. Delle 38 opere
d’arte messe all’incanto le più contese sono state la collana in oro,
rubini, smeraldi e zaffiri offerta da Carlo Zendrini (6.000 euro) e un olio
su tela di Italico Brass offerto da Damiano ed Alessandra Lapiccirella
(5.800 euro); la Vespa Granturismo 125 è stata battuta a 4.500 euro
portando così il totale raccolto alla quota di 66.100 euro. Intanto
continuano le iscrizioni alla corsa di beneficenza di domenica 12 che
interesserà soprattutto l’Oltrarno e si svolgerà dalle ore 10 alle 17,
con partenza e arrivo in piazza S. Croce dove si esibirà la banda dei
carabinieri. La quota minima d’iscrizione è 8 euro (gratis i bambini) e
si potrà scegliere tra gara o passeggiata. Previste varie forme di
partecipazione: a nome di amici o parenti, acquistando chilometri di
percorso, oppure con semplici donazioni: in banca (c/c 5/01, Cassa di
Risparmio di Firenze Agenzia 9 - Abi 6160 Cab 02809, causale "Corri la
Vita"); alla posta (c/c 31827645 intestato Lilt, Sezione di Firenze,
Progetto Firenze Donna, Viale Volta, 173 - 50131 Firenze); nella sede
fiorentina della Lilt. Patrocinata dalla Presidenza della Repubblica, dalla
Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze e Coni, Corri La Vita è una
manifestazione di massa (si ripeterà ogni anno) rivolta a due diversi tipi
di pubblico: 1) agli sportivi con una gara podistica di circa 10 chilometri
su un percorso misto città/collina; 2) alle famiglie con una passeggiata di
circa 5 chilometri alla scoperta di giardini, chiostri e palazzi del centro
storico di Firenze. Come compagni di strada, oltre ad Amendola, Francesca
Neri, e Claudia Gerini, Paolo Hendel, Melba Ruffo di Calabria, Piero Pelù,
Edwige Fenech, Sergio Staino, Angelo Di Livio, Maria Teresa Ruta e molti
altri.
HABITAT
AZIENDA A SEP 2004 RISPARMIO ENERGETICO – STOP AGLI SPRECHI
Milano, 30 settembre 2003 – In arrivo il libretto di risparmio energetico,
che permetterà ad ogni cittadino di calcolare la riduzione di emissioni
determinata dal suo comportamento virtuoso. In seguito ai disguidi causati
dal gran caldo e dall’eccessivo utilizzo di condizionatori e di energia,
sfociato in una serie di black out in molte città italiane, Wwf Italia e
Cittadinanzattiva hanno lanciato una nuova iniziativa per limitare gli
sprechi: la Banca del Clima. Il solo consumo degli elettrodomestici in
Italia assorbe, insieme all’illuminazione, il 23% dei consumi elettrici
nazionali. I consumi energetici di famiglie ed aziende sono uno dei
principali fattori delle emissioni nazionali di gas serra; è quindi
necessaria una maggiore consapevolezza e attenzione da parte di chi consuma.
Il sito www.Bancadelclima.it permetterà
di calcolare il proprio contributo alle emissioni di gas serra e di ricevere
indicazioni su come migliorare i propri standard di risparmio energetico,
anche grazie alla presentazione di alternative sostenibili ai prodotti
tradizionali (condizionatori, lampadine, elettrodomestici) e di tecnologie
“amiche del clima”. Il problema del risparmio energetico si è sentito
quest’anno più che mai e ha fatto intendere la necessità, per ogni
azienda, di cercare soluzioni alternative, di utilizzare tecnologie e
apparecchiature a basso consumo energetico. Habitat Azienda, che si svolge a
Padova dal 17 al 20 marzo 2004 all’interno di Sep, salone biennale delle
ecotecnologie, vuole dare soluzioni concrete al problema del risparmio
energetico e dell’utilizzo di tecnologia e attrezzature Ict che evitino
ogni spreco. Alla sua prima edizione organizzata da Tecnoimprese e
Padovafiere, Habitat Azienda è l'area-evento dedicato alla gestione di
spazio, attrezzature e addetti dell'ambiente aziendale, che si rivolge alla
figura emergente del Facility Manager, ossia a chi, in ogni realtà
lavorativa, deve gestire e ottimizzare le risorse (anche umane) di
un’azienda.
"SINERGY"
- LA MAGGIORE SPOSIZIONE SPECIALIZZATA IN SUD EUROPA PER ENERGIA VEICOLATA
ATTRAVERSO SISTEMI TECNOLOGICI A RETE (GAS, ELETTRICITÀ, ACQUA)
Rimini, 30 settembre 2003 - Un'esposizione specializzata dedicata
all'energia, "Sinergy" sarà nel 2003 l'occasione unica per gli
operatori della filiera energetica per conoscere e farsi conoscere - dai
produttori ai grandi consumatori di energia, passando attraverso fornitori
di tecnologie ed impianti per il settore. L'esposizione, articolata per
tipologie energetiche e di attività, sarà ospitata nel modernissimo
quartiere fieristico di Rimini e sarà parte integrante di un percorso che
anche i delegati ai convegni dovranno seguire per raggiungere le sale dove
si terranno i meeting. Settori merceologici: - Produzione,
approvvigionamento, vendita delle fonti energetiche (gas, elettricità,
acqua) - Trasporto dell'energia - Tecnologie per l'utilizzo finale
dell'energia - Progettazione, costruzione, gestione delle reti tecnologiche
di trasporto e distribuzione dell'energia - Attrezzature, componenti
impiantistici, strumenti di misura per l'energia - Ict applicata ai sistemi
tecnologici a rete (hardware, software, consulenza) - Marketing,
comunicazione, formazione per il settore dell'energia - Consulenza aziendale
- Istituti di credito - Assicurazioni - Editoria specializzata nazionale ed
internazionale. Target visitatori: Delegati al Forum Internazionale
"Tecnologie e Concorrenza nei Mercati Energetici" (sotto l'Alto
Patronato del Presidente della Repubblica Italiana) - Operatori della
filiera energetica - Aziende energivore - Aziende di accessori e componenti
- Progettisti, consulenti aziendali - Aziende costruttrici di impianti -
Software House - Aziende di manutenzione e servizi alle reti - Istituzioni
comunitarie e nazionali. Infolink:
www.Internationalsinergy.com
"LIGHT
& ELECTRICITY" - FIERA INTERNAZIONALE ILLUMINAZIONE, COMPONENTI ED
ATTREZZATURE PER ELETTRICITÀ E SICUREZZA"- VARSAVIA, 1 - 3 OTTOBRE
2003.
Varsavia, 30 settembre 2003 - La mostra polacca "11th International
Fair for Lighting, Electric and Security Fittings" avrà luogo a
Varsavia dall'1 al 3 ottobre prossimo. La manifestazione è organizzata
dalla Società privata Agencja Soma che è stata creata per soddisfare la
richiesta del mondo industriale della Polonia per un servizio di promozione
sui mercati dell'Europa e del mondo. Le attività dell'agenzia Soma si
focalizzano sull'industria dell'illuminazione, componenti ed attrezzatura
per l'elettricità e la sicurezza e per attrezzatura d'interni e
architetturali sui mercati di Russia, Ucraina, Bielorussia e gli Stati del
Baltico. L'agenzia collabora con il Ministero polacco dell'Economia,
dell'Impiego e della Sicurezza Sociale per la presentazione congiunta delle
attività industriali del Paese in fiere e mostre internazionali. Nel 2002
sono state presentate più di 300 aziende polacche in fiere quali
Francoforte, Parigi, Kiev, Mosca e Varsavia ed organizzate oltre 100
missioni di imprese polacche alle maggiori esposizioni europee e mondiali. A
2003 Soma porterà oltre 400 imprese all'estero, incluso Milano, Hannover e
Sophia. Inoltre verrà organizzata l'undicesima edizione di "International
Fair for Lighting, Electric and Security Fittings - Light & Electricity"
- Questa mostra, giunta alla 11a edizione, è la maggiore più conosciuta
del settore nell'Europa Centrale e dell'Est e la quarta per dimensioni in
Europa. L'agenzia Soma collabora da tempo con l'Istituto Italiano Commercio
Estero - I.c.e., con Associazioni di categoria Anie/assil e con gli
organizzatori di mostre quali, Intel, Sicurezza (Milano), Elec (Parigi),
Interlight (Mosca) e Expolight (Sophia). Per la prossima edizione della
esposizione di Varsavia, è stata organizzatauna partecipazione di imprese
italiane incollaborazione con Intelshow (l'organizzazione fieristica Anie/intel).
E-mail: soma@lightfair.Pl www.Intelshow.com
"TRIESTE
ANTIQUA"- XXI MOSTRA MERCATO DELL'ANTIQUARIATO - TRIESTE, 15 OTTOBRE/2
NOVEMBRE.
Trieste, 30 settembre 2003 - "Trieste Antiqua", uno dei più
importanti appuntamenti annuali dell'antiquariato a livello nazionale, entra
quest'anno nel suo terzo decennio, consolidando lo spirito e i contenuti che
l'hanno resa un evento d'eccellenza nel settore. Anche con l'edizione 2003,
la Mostra mercato di Trieste - organizzata dal Consorzio Promotrieste con il
sostegno della Camera di Commercio, conferirà alla città giuliana un ruolo
guida nel mercato italiano ed un preciso punto di riferimento per quello dei
Paesi limitrofi. Alla mostra mercato che si svolgerà nel Palazzo dei
Congressi della Stazione Marittima dal 25 ottobre al 2 novembre saranno
esposti tutti i servizi merceologici dell'antiquariato che riscuotono
maggiore interesse fra il pubblico più attento ed esigente: le categorie
rappresentate vanno dai mobili agli argenti, dai gioielli ai dipinti, dai
disegni alle stampe, dalle sculture agli oggetti d'arte, tutto di epoche
comprese fra il '600 e il '900, ma anche tappeti, tessuti ed arazzi,
ceramiche e capolavori dell'arte orientale. L'alto livello degli espositori
selezionati, provenienti dal Nord e Centro Italia e dall'Austra, conferisce
alla ventunesima edizione di "Trieste Antiqua" una rassegna di
opere assai diversificate, in'esposizione vasta e importante, degna per ceri
pezzi di maggiore prestigio, di un museo, ma con il vantaggio che non è
solo "da guardare": fra le mille e più proposte che occhieggiano
sotto i riflettori degli stand, sono moltissime quelle che possono trovare
posto nelle case dei sempre più numerosi cultori del bello d'altri tempi.
Si tratta di oggetti ed arredi passati di mano in mano lungo le strade del
mondo che, con il passare del tempo, acquistano un fascino tutto particolare
e diventano sempre più stimolanti per chiunque abbia il piacere, anche
intellettuale, di arricchire la propria quotidianità con testimonianze
raffinate e inusuali. Con "Trieste Antiqua" la città si conferma
come una delle capitali europee dell'antiquariato e ripropone una tradizione
per il "bello senza tempo" che si ricollega al periodo asburgico,
quando la città rappresentava per il grande impero austriaco l'unico sbocco
al mare. Anche quest'anno la rassegna occuperà, oltre ai tradizionali
saloni del primo piano, anche il piano terra del Palazzo dei Congressi, di
per sè, con l'inconfondibile architettura razionalista degli anni '30 dalle
grandi vetrate che si affacciano sul Golfo, motivo di attrazione per i
turisti. Trieste è città di cultura, in cui l'amore per l'antico è molto
diffuso: ne sono testimoni i circa 60 antiquari, gioiellerie e rigatterie
che s'incontrano girando per i vicoli e le case d'epoca della "Città
Vecchia", il piccolo borgo racchiuso una volta dalle mura medievali.
Città di contrasti, cosmopolita, incrocio di etnie e di culture diverse,
ancora oggi conserva il fascino di un tempo; basta fermarsi ad osservare i
palazzi neoclassici che si affacciano sul mare, per fare un tuffo nel suo
periodo di maggiore splendore, quando, primo porto dell'Impero Asbirgico,
rappresentava un punto di riferimento per attività emporiali e commerciali,
che ne hanno caratterizzato la crescita nel corso della sua storia. Infolink: www.Promotrieste.it/triesteantiqua
LA NOVELLO
AL CERSAIE 2003
Milano, 30 settembre 2003 - La Novello di Mirano (Venezia), industria del
settore arredo bagno, sarà presente al Cersaie 2003, in svolgimento alla
Fiera di Bologna dal 30 settembre al 5 ottobre, con uno stand rinnovato
rispetto alle ultime edizioni, dal display molto razionale e coinvolgente,
dove saranno esposti, insieme alla collezione Point, firmata da Arter &
Citton Design, i programmi Icaro e Line e i nuovi accessori, come i lavabi
Superellisse e Medea e gli specchi luminosi. Lo stand predisposto per la
rassegna emiliana permette ancora una volta di ribadire il costante impegno
della Novello a rinnovarsi e, per quanto riguarda i prodotti, ad adeguare
continuamente l’offerta alle mutevoli esigenze del mercato. Proprio questa
è una delle motivazioni che hanno determinato nel tempo il successo
dell’azienda, consentendole in 47 anni di attività (è stata fondata nel
1956 ed è presieduta dal cav. Gianfrancesco Novello) di crescere
costantemente e bene. E anche di affermarsi in modo significativo sia sul
mercato interno che su quello internazionale (Paesi europei ed
extraeuropei), sia nel canale distributivo tradizionale che nel contract,
dove recentemente ha ottenuto rilevanti consensi con il programma Laguna,
disegnato dallo Studio Paolo Piva, che per la Novello ha firmato anche
alcuni dei prodotti già citati più sopra: il lavabo Superellisse e gli
specchi luminosi.
IN AUTUNNO
TORNA ARBÒREA E MILANO SI VESTE DI FIORI E COLORI
Milano, 30 settembre 2003 - La seconda edizione di Arbòrea, mostra mercato
autunnale di fiori e piante rare… ma non solo, si svolgerà al Parco delle
Aste Equine di Milano (Centro Unire), nei giorni 3, 4 e 5 ottobre prossimi.
Dopo il successo dello scorso anno, Arbòrea si ripropone, patrocinata dalla
Provincia di Milano, Grandi Giardini Italiani e da Orticola di Lombardia -
associazione che dal 1854 promuove la conoscenza delle piante, dell’arte
dei giardini e del paesaggio vegetale spontaneo - con un’infinita varietà
di piante, fiori e prodotti tutti assolutamente naturali. Arbòrea è un
appassionante appuntamento per gli amanti del verde e per coloro che si
vogliono avvicinare alla natura pur vivendo in città. Circa 80 espositori
attireranno l’attenzione del pubblico. Oltre ai grandi “classici”
dell’autunno, come meli, fichi, piante da bacca, bulbi, zucche…ci
saranno delle vere e proprie ‘curiosità’: uve in vaso e uve medicee,
rose antiche, piante succulente e tropicali, orchidee, camelie invernali,
piante da roccioso e piante che assorbono le onde magnetiche. E poi ancora
prodotti naturali, quali olio, miele, salse e marmellate, per passare ai
libri, ai cappelli decorati e agli arredi da esterno, fino
all’antiquariato. Sarà una camelia invernale la “regina” della
mostra: una nuova varietà sarà dedicata ad una madrina d’eccezione.
Durante i tre giorni della manifestazione, l’Orto Botanico Pervinca -
specializzato nella salvaguardia della biodiversità (conservazione delle
varietà vegetali) – organizzerà, per adulti e bambini, percorsi guidati
tra gli espositori che termineranno presso l’area espositiva della
Fondazione Minoprio - specializzata in formazione e ricerca nel
florovivaismo e nel giardinaggio – in cui i tecnici del verde daranno
spiegazioni e consigli. Numerosi saranno i corsi gratuiti - coordinati da
Foglie, Fiori e Fantasia - a cui si potrà partecipare, dalla composizione
floreale alla potatura, dai suggerimenti per il giardinaggio e la cura dei
balconi alla pratica delle talee, fino a “cosa non si deve fare in
giardino”. Arbòrea si sposerà con il riso grazie alle degustazioni
organizzate dall’Ente Nazionale Risi. Sarà presentata una ricetta
esclusiva di risotto ai petali di rosa e saranno illustrati i mille modi per
realizzare composizioni floreali con questo cereale di cui l’Italia è il
primo produttore in Europa. Il buffet sarà all’altezza della kermesse:
grazie all’abilità degli “artisti” gastronomici impegnati nella
manifestazione, verrà riprodotto infatti un giardino all’italiana, il
“giardin del ris”, che celebrerà la versatilità di questo cereale,
simbolo di qualità in cucina e di allegria in tavola. L’ente Risi,
responsabile della tutela del riso italiano, distribuirà i suoi nuovi
ricettari. Assolutamente da non perdere il ristorante, allestito per
l’occasione, dove si potranno gustare vere e proprie prelibatezze a base
di erbe e fiori di stagione, aromi e profumi tutti da scoprire! Per
Informazioni Tel. 02 795178
SAPORE DI
MARE VIAGGIO NELL’UNIVERSO ITTICO” ANTEPRIMA 2003 IN PROGRAMMA A GENOVA
DAL 4 AL 12 OTTOBRE: 80 ESPOSITORI PER UN PERCORSO DI OLTRE DUE CHILOMETRI
QUADRATI
Genova, 30 settembre 2003 - E’ stata presentata ieri mattina, nel corso
della conferenza stampa svoltasi all’Acquario di Genova, l’anteprima di
“Sapore di Mare Viaggio nell’universo ittico” in programma a Genova
dal 4 al 12 ottobre. All’incontro hanno partecipato in qualità di
relatori l’assessore regionale alle politiche per l’agricoltura e
l’entroterra Piero Gilardino, l’amministratore delegato di Fiera di
Genova Roberto Urbani, il governatore di Slow Food per la Liguria Walter
Bordo e il direttore dell’Acquario Christian Lefebvre. Sono intervenuti
anche il direttore del Dipartimento agricoltura e turismo Maurizio Scaiola,
i rappresentanti delle associazioni di categoria della pesca Daniela
Borriello (Agci Pesca), Gianluigi Granero (Lega Pesca), Augusto Comes (Federcoopesca),
il delegato di Porto Antico Adolfo Parodi, i vicepresidenti di Fepag-ascom
Pino Re e Ferruccio Corti e il presidente dell’associazione ristoranti
della Confesercenti Biagio Pers. Sapore di Mare è un progetto che dà voce
a diverse istanze dell’universo ittico, spaziando a 360° sul pianeta
mare: si va dall’approfondimento di tematiche legate al settore produttivo
della pesca e dell’acquacoltura, alla gastronomia, alla cultura, alla
ricoperta di antiche tradizioni, arti e mestieri. La preview del 2003 è
un’anteprima di quella che sarà la grande edizione della primavera 2004.
I temi annunciati e anticipati saranno sviluppati in una serie di eventi nel
giugno prossimo: l’appuntamento con la prima edizione di Sapore di Mare
Viaggio nell’universo ittico è fissato dal 4 al 7 giugno 2004 alla Fiera
di Genova, nell’anno in cui Genova sarà capitale europea del Cultura. Il
progetto, diventato un marchio d’alto profilo capace di raccogliere sotto
le proprie insegne le diverse istanze che ruotano attorno all’universo
ittico – dal settore produttivo, alla promozione del rispetto
dell’ambiente, alla gastronomia - si svilupperà seguendo tre coordinate.
Alla pesca professionale e all’acquacoltura sarà dedicato “Fishingprof
Salone internazionale della pesca e dell’acquacoltura”, spazio
espositivo di confronto e approfondimento dedicato ad attrezzature,
tecnologie e tematiche legate a questo settore. La gastronomia di qualità e
il consumo consapevole saranno protagonisti a “Slow Fish Salone del pesce
sostenibile”, organizzato da Slow Food, mentre il fascino del pianeta mare
nel suo complesso sarà al centro di “Arte d’aMare”, rassegna
culturale che darà spazio a musica, teatro e letteratura con ospiti
d’eccezione. Genova dal 4 al 12 ottobre diventa quindi capitale del mare:
in contemporanea al 43° Salone Nautico Internazionale prenderà il via
l’anteprima di “Sapore di Mare Viaggio nell’Universo ittico”,
progetto nato su iniziativa del Ministero delle Politiche Agricole e
Forestali e della Regione Liguria e realizzato da Fiera di Genova, in
collaborazione con le organizzazioni professionali della pesca e dell’acquacoltura:
Agci Pesca, Federcoopesca, Federpesca, Lega Pesca, Api e Unci Pesca. Partner
d’eccellenza sarà Slow Food che, in occasione della preview di ottobre,
presenterà “Slow Fish Salone del pesce sostenibile”. La manifestazione,
assaggio di quella che sarà l’edizione del 2004, si svilupperà tra il
Porto Antico e la Fiera di Genova, che nel secondo fine settimana ospiterà
al Fieracongressi lo spazio riservato alla pesca professionale e al
business. L’orario di Sapore di Mare al Porto Antico è dalle 11 alle 20
(ingresso libero), mentre la sezione espositiva del Fieracongressi rispetterà
l’orario del Salone Nautico (dalle 10 alle 18,30 di sabato 11 e domenica
12 ottobre). L’allestimento di Sapore di Mare al Porto Antico, al quale
stanno lavorando cento addetti, si estende per un totale di 2.300 metri
quadrati, di cui 900 sono occupati dagli spazi laboratorio e degustazione di
Slow Food. Gli espositori presenti sono 65. La copertura è realizzata in
tegoloni trasparenti utilizzati per la prima volta in Italia: la tecnica,
unita a una struttura portante molto leggera, consente a uno spazio coperto
di mantenere luminosità e ariosità. L’utilizzo di pannelli grafici in
policarbonato trasparente accentua un effetto che richiama i colori del mare
e del cielo con un impatto tridimensionale. Il percorso di Sapore di Mare
inizia in piazza Caricamento: una soluzione che punta a cancellare la
divisione fra la città e il porto antico, ad annullare le barriere dei
cancelli dell’Expo e della Sopraelevata, ricongiungendo idealmente il
centro storico al fronte mare. Il primo tratto di galleria ospita gli stand
degli organizzatori: Ministero, Regione, Associazioni di categoria, Fiera.
Proseguendo verso l’Acquario si incontrano invece gli spazi espositivi
riservati alle Regioni italiane che hanno aderito al progetto, e allo Stato
di Eritrea, mentre l’ala che si biforca in direzione Bigo ospita gli
espositori liguri della Via dell’Olio e della la Via del Vino, e le Isole
del prodotto ittico. Le Vie dell’Olio e del Vino e le Isole del prodotto
ittico offrono una passeggiata eno-gastronomica, con spazi per la
degustazione e l’assaggio di prodotti tipici. Piazza delle Feste al Porto
Antico ospita lo spazio allestito da Slow Food, che ha scelto il
palcoscenico genovese per organizzare una serie di laboratori del gusto
dedicati ai prodotti ittici e per presentare “Slow Fish”. Il Salone del
pesce sostenibile, che si terrà nella primavera del 2004, vivrà la sua
anteprima venerdì 10 e sabato 11 ottobre: la partecipazione all’evento
sarà su invito. Slow Food focalizza la sua partecipazione a Sapore di Mare
sui temi della salvaguardia dell’ambiente marino, della piccola pesca e
della cultura gastronomica a base di pesce, per scoprire specie ittiche
dimenticate o misconosciute, di cui sono ricchi i mari ma ancora povere le
tavole. A Sapore di Mare partecipa l’Acquario di Genova con uno stand sul
tema del consumo consapevole. L’acquario proporrà anche una serie di
laboratori didattici per le scuole e incontri dedicati alle tematiche
ambientali. I laboratori avranno la durata di un'ora e trenta minuti,
verranno ripetuti quotidianamente per quattro fasce orarie e saranno
dedicati ogni giorno ad una fascia scolastica differente (i primi tre
incontri di ogni giornata): lunedì per le elementari, martedì per le medie
inferiori, mercoledì per gli Istituti Nautici, giovedì per gli Istituti
Alberghieri. Mercoledì 8 alle 17, nell'Auditorium dell'Acquario di Genova,
si svolgerà il dibattito "L'altro mare in tavola", organizzato
dall'Associazione Amici dell'Acquario. I relatori saranno Stefano Angelini
(Responsabile Servizi Educativi Acquario di Genova), Lucia Ceccati
(Collaboratrice Acquario di Genova), Alberto Conti (Presidente Cooperativa
Pescatori di Nervi), Toni Di Natale (Responsabile Sviluppo Scientifico
Acquario di Genova), Virgilio Pronzati (Enogastronomo), moderatore Lilia
Capocaccia Orsini (Presidente Associazione Amici dell'Acquario). Scopo
dell'iniziativa è incentivare la riscoperta di specie ittiche commestibili
e gradevoli, ma poco conosciute. Il Porto Antico sarà dunque palcoscenico
di incontri, degustazioni, momenti di spettacolo. Si potranno scoprire
tradizioni e specialità, passeggiando tra la Via del Vino, la Via
dell’olio e le Isole del prodotto ittico, o concedersi un assaggio di
nuove ricette nelle giornate dedicate alle regioni italiane e negli stand
allestiti da quest’ultime. A ciascuna delle sette regioni partecipanti è
dedicata una giornata. Il calendario delle giornate gastronomiche prevede un
tocco di internazionalità: domenica 12 i riflettori saranno puntati sulle
tradizioni culturali e gastronomiche dell’Eritrea. Ogni giornata sarà
caratterizzata da degustazioni di prodotti tipici delle singole regioni,
seguendo questo calendario: - Sabato 4 ottobre: Campania - Domenica 5
ottobre: Friuli Venezia Giulia - Lunedì 6 ottobre: Abruzzo - Martedì 7
ottobre: Emilia Romagna - Mercoledì 8 ottobre: Lombardia - Giovedì 9
ottobre: Marche - Venerdì 10 ottobre: Liguria Al progetto Sapore di Mare
aderiscono 57 ristoranti di Genova e Provincia, associati a Fepag-ascom e a
Confesercenti: saranno riconoscibili attraverso una vetrofania che riprende
il marchio della manifestazione, esposta all’ingresso dei locali. Negli
stessi giorni dedicati alle varie regioni italiane, inoltre, i ristoranti
che aderiscono a Sapore di Mare proporranno degustazioni di piatti tipici
della zona protagonista. La pesca professionale, con le sue prospettive e le
sue tematiche più attuali è protagonista invece alla Fiera di Genova.
Fieracongressi ospita sabato 11 e domenica 12 ottobre, nell’ultimo week
end del Salone Nautico, una sezione espositiva riservata agli operatori e
dedicata alle attrezzature e alle tecnologie per la pesca e l’acquacoltura.
Le aziende presenti al Fieracongressi saranno una quindicina. Il programma
convegnistico, organizzato dal Ministero per le Risorse Agricole e
Forestali, dalla Regione Liguria e dalle Associazioni di Categoria, metterà
sul tappeto i problemi più scottanti per lo sviluppo del settore con la
presenza di esperti e di rappresentanti istituzionali. I principali momenti
di confronto saranno cinque e si divideranno tra Fieracongressi e Porto
Antico. Si parte il 7 ottobre al Porto Antico con il seminario “Formazione
didattica nel settore della pesca”. L’8 ottobre alle 15, sempre, al
Porto Antico appuntamento con la tavola rotonda “La pesca nelle aree
marine protette: problemi e opportunità per gli operatori del settore
ittico”, mentre la stessa sede ospita il giorno seguente il dibattito
“Salute e sicurezza sul lavoro nelle imprese di pesca”. L’11 ottobre
dalle 10 presso gli spazi di Fieracongressi sarà dato spazio al convegno
“La riforma della Politica Comune della Pesca: possibili scenari
mediterranei”, al quale parteciperà il sottosegretario Paolo Scarpa
Bonazza Buora. Si chiude il 12 ottobre, ancora al Fieracongressi dove, alle
10, è prevista una nuova tavola rotonda sul tema “Il Pescaturismo.
Attività integrativa per i pescatori tra tutela delle risorse e diffusione
dei saperi del mare”.
A COMACCHIO IL PRIMO
"TORNEO DELLA CUCINA POLITICA"
Comacchio, 30 settembre. Nell'ambito della Sagra dell'Anguilla, venerdì 10
ottobre due squadre di politici si sfidano ai fornelli Comacchio contro
il resto della provincia di Ferrara Per tutti ci sono gli stand e i
ristoranti di "Valli in Tavola" Un'occasione per visitare il
Museo del carico della Nave Romana In questo lembo d' Italia sospeso fra
acqua e terra, dove le Valli di Comacchio confinano con la Piccola Venezia,
dove l'anguilla è la regina della tavola, può succedere di tutto. Ad
esempio che i "politici" abbiano la passione dei fornelli e che si
lancino una sfida. Anzi "Comacchio contro tutti", come recita la
spiegazione del Primo Torneo della cucina politica, che si terrà venerdì
10 ottobre al Ristorante Al Cantinon di Comacchio, all'interno della quinta
Sagra dell'Anguilla. Una sfida con tanto di regolamento, che vedrà a
confronto quattro amministratori comacchiesi (il Sindaco Giglio Zarattini,
il vicesindaco Gianni Persanti e gli assessori Eugenio Gramolelli e Walter
Cavalieri Foschini) e quattro amministratori di altri Comuni della provincia
di Ferrara (i Sindaci di Ostellato, Gabriele Melchiorri, di Codigoro Enea
Pandolfi e di Lagosanto, Loris Gadda, assieme all¹assessore di Goro, Vadis
Paesanti). Come si può notare, la "partita" si gioca fra uomini.
Le due squadre dovranno preparare un menù a tema (l'anguilla e la cucina di
Valle) composto da antipasto, primo e secondo per 20 persone. Le due squadre
dovranno procurarsi la "materia prima", e per la preparazione
della cena non potranno spendere oltre i 250 euro. Tassativo è l'inizio
della cena: ore 20. La giuria è composta da amminstratori (Presidente
Provincia di Ferrara, Assessori provinciali al Turismo e all'Agricoltura,
esponente della Regione Emilia Romagna), dal presidente della Camera di
Commercio, dal noto chef Igles Corelli, da Giorgio Celli, da giornalisti
(direttore Nuova Ferrara e capopagina de "Il Resto del Carlino",
Mario Cobellini della Rai), dal Preside e da un docente dell'Istituto
alberghiero di Lido degli Estensi, dalla Direttrice del Parco del Delta del
Po, da un ristoratore e dal titolare de Il Cantinon (che ha messo le sue
cucine a disposizione dei contendenti). La giuria darà un voto segreto ai
piatti man mano che saranno presentati e degustati (ai due antipasti, poi ai
primi e via di seguito). La squadra vincitrice avrà il diritto di scegliere
il tema della prossima edizione. Una "minaccia" che vuol dire come
il Trofeo della Cucina politica che nasce quest'anno ha intenzione di
proseguire e mettere radici. La Sagra dell'Anguilla (4-12 ottobre) E se la
gara gastronomica è riservata a un ristrettissimo gruppo di persone, la
Sagra dell'Anguilla di Comacchio è aperta a tutti e a chiunque voglia
gustare questo prezioso alimento. E lo si può fare in due modi. Sabato e
domenica 4-5 e 11-12 ottobre 2003 a pranzo e a cena, nel cortile di Palazzo
Bellini, i volontari della città lagunare emiliana prepareranno anguilla ai
ferri, marinata e a béc d'asan (in brodetto con polenta) a prezzi modici
(7-8 Euro). Nello stand, con oltre 600 posti a sedere, ci saranno piatti
tipici come il fritto misto di pesce di Valle (6 Euro) o i dolcetti di
Comacchio, il tutto annaffiato dal vino del Bosco Eliceo. Oppure prenotando
a "Valli in Tavola", che è il confronto fra 4 ristoranti della
città che avverrà nelle sere dal 6 al 9 (un ristorante ogni sera): Al
Cantinon lunedì 6, Atlantis martedì 7, Pescheria mercoledì 8 e La
Barcaccia giovedì 9. Ma la Sagra dell'Anguilla non è solo proposta
gastronomica. Nei due fine settimana si terrà "Collezionando
sull'acqua", mostra mercato per hobbisti, antiquari ed artigiani che si
tiene sulle rive dei canali, affiancata da esposizione di prodotti
enogastronomici tipici della zona, di editoria, arte, servizi. Si potranno
ammirare anche vari artigiani che lavoreranno antichi mestieri. Nella
Pescheria seicentesca sarà possibile acquistare pesce fresco e anguille.
Non mancheranno intrattenimenti con spettacoli dialettali (domenica 5 e 12
alle ore 16), canzoni dei tempi passati (Domenica 5, alle ore 18 Concerto
dei Tre Tenori), jazz (domenica 12), musica (con Trio Enigma, in piazza
Folegatti, con Parmiani in via Mazzini, e in via Fogli) e l¹animazione di
Radio Alfa. Per i più piccoli è prevista un'area di intrattenimento ed
animazione (gonfiabili e giostra). Nelle sale di Palazzo Bellini si terranno
la mostra di pittura "I Colori della Valle" di Lorenzo Bruciaferri
e quelle di fotografia "La Comacchio di Uber" curata
dall'Associazione Le Vele e "Luci di Valle" a cura
dell'Associazione Belfiore. Sabato 4 ottobre, sempre a Palazzo Bellini,
dalle ore 10 alle 13 e dalle 18 alle 21 si potrà ammirare il progetto di
annullo filatelico raffigurante la "classificazione dell'anguilla in
ragione di peso". Sempre sabato 4 ci sarà la quarta "Rassegna del
documentario subacqueo" organizzato dal Club Amici Sub di San Giuseppe
(Fe), e, alle ore 18, verrà presentato il volume "Terebusnand in sa e
in là", a cura dell'Associazione Bersaglieri. Mercoledì 8 nel centro
Polivalente di Palazzo Bellini si terrà "Delta chiama Delta",
incontro di zone deltizie da ogni parte del mondo. Giovedì 8 ottobre alle
ore 17 verrà illustrata la Ricerca storica con tanto di Torre del Duomo in
miniatura di Cavalieri. Giovedì 9 (ore 17.30) nella Biblioteca di Palazzo
Bellini, l'etologo Giorgio Celli illustrerà un "excursus sull'anguilla
nella letteratura". La Sagra si concluderà domenica 12 ottobre con un
grandioso spettacolo di fuochi pirotecnici in tarda serata. Informazioni:
Ufficio del Turismo 0533 310147; Verde Delta 333 3328414. La Sagra è
organizzata dal Comune di Comacchio e dal Consorzio Verde Delta, con il
contributo di Regione Emilia Romagna, Assessorati al Turismo e
all'Agricoltura della Provincia di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara,
Cassa di Risparmio di Ferrara, Ras Assicurazioni, Provincia in Musica. Si può
approfittare della Sagra dell'anguilla per una visita al Museo del carico
della Nave Romana, nel complesso di Palazzo Bellini. Nel Museo è esposto il
carico di nave mercantile romana più completo trovato in Italia. Unici sono
i tempietti votivi (alti 10 cm, realizzati in piombo). Si può capire il
commercio e la vita nel primo secolo aC. Orari: 9.30-12.30; 15.30-19.30
(lunedì chiuso). Ingresso ridotto per tutto il periodo della Sagra a 2,60
Euro invece che 4,10. Per informazioni e visite guidate: tel. 0533-311316.
TORNA
VINO&DINTORNI BEN BERE E MOLTO DI PIÙ PER LA FORTUNATA RASSEGNA
D’AUTUNNO
Segrate, 30 settembre 2003 - Torna Vino&dintorni, la fortunata rassegna
all’insegna del ben bere, a spasso tra uve e vini d.O.c., giunta ormai
alla sua terza edizione. L’appuntamento quest’anno è al parco di
Cascina Nuova, in via degli Alpini (angolo via Morandi), il 18 e 19 ottobre.
Una due giorni con più di 200 espositori in arrivo da tutta Italia, oltre
che da ogni parte della Lombardia. Ospite anche una delegazione di Parenzo.
Tante le manifestazioni che hanno fatto da anteprima a uno dei momenti cult
dell’anno, da “Aspettando Vino&dintorni”, itinerari
eno-gastronomici alla scoperta dei vini d.O.c. E dei prodotti tipici del
Belpaese, fino all’incontro gratuito di degustazione a settembre, un
assaggio dell’attesissimo evento. Non si contano le novità, dal convegno
“Turismo enogastronomico, nuova risorsa di valorizzazione del
territorio” a cui parteciperanno autorevoli addetti ai lavori, i
rappresentanti delle Amministrazioni presenti alla rassegna e politici del
settore, fino allo spazio “30 minuti con “I sapori d’Italia”,
momento dedicato alle regioni italiane intervenute, a rotazione nel corso
delle due giornate. Molte le sorprese nell’area bambini gestita dalla
Valfrutta- Conserve Italia, con gadgets per tutti, babydance, karaoke e
merenda party. Servizio di ristorazione con menu e prezzi promozionali per i
più piccoli; attenzione particolare sarà data da quest’anno alle
intolleranze alimentari, con un intero stand dedicato ai celiaci. E, ancora,
corsi di degustazione organizzati dall’Onav per diventare esperti
assaggiatori. Una carambola di intrattenimenti per tutti all’insegna dei
colori dell’autunno. Leit motiv, i prodotti della stagione, uva e vino,
che diventano maschere e creme omaggio da provare all’interno del centro
benessere “Uva&salute”, e tema del concorso per i ragazzi delle
scuole segratesi “Disegna l’etichetta d.O.c.” e “Il Trofeo di
Vino&dintorni” che premierà il miglior manufatto a tecnica libera sul
tema enogastronomico. “Torna anche “La vetrina di Vino&dintorni”-
annuncia Flavio Zinni, assessore al Commercio-, che vede gli esercenti
segratesi “intonare” i propri negozi all’evento; iniziativa che vuol
diventare tradizione consolidata”. Anche la realtà commerciale della città
avrà il suo spazio promozionale, con l’esposizione di prodotti in
attinenza con la rassegna e la stagione autunnale. Numerosi intrattenimenti
animeranno il weekend: gare di macchine da modellismo nel piccolo autodromo,
“Broadway Musicals”, spettacolo di pattinaggio artistico, esibizioni di
band musicali, tra cui i Zazou, e piano bar. Ospite d’eccezione, Miss
Mantova 2003, Tiziana Salvi, che farà il bagno in una botte piena di vino.
Splendide ragazze in costume distribuiranno gadgets e palloncini. Anteprima
della manifestazione, l’elezione di Miss Uva. Venerdì 17, il Centro, in
Largo Carabinieri d’Italia, si vestirà di festa e di musica, eleggendo in
piazza la testimonial di Vino&dintorni 2003, scelta tra segratesi e non,
dai 18 anni in su. Pullman gratuito per l’area dell’Esposizione da tutti
i quartieri della città. “Un appuntamento ricchissimo, che richiama ogni
anno sempre più gente- ha dichiarato Giancarlo Terzi, assessore al Tempo
Libero;- tanti gli sponsors di prestigio (Banca Intesa- Esselunga-
Valfrutta-conserve Italia, Rastal, Uniglobe, Cometa Trasporti, Serist,
Lineaverde) e tra i commercianti di Segrate, che hanno creduto nella
manifestazione e hanno contribuito, insieme all’Amministrazione, a farne
l’ennesimo successo che speriamo”.
"32°
EUROMINERALEXPO 2003" - MOSTRA MERCATO INTERNAZIONALE DEI MINERALI ED
UNIVERSO NATURA LINGOTTO FIERE - TORINO - 3/5 OTTOBRE
Torino, 30 settembre. "Euromineralexpo" è la più importante
manifestazione italiana del settore e ha saputo conquistarsi i primi posti
in Europa, diventando un punto di riferimento per i ricercatori di minerali,
gemme preziose, fossili e conchiglie. Solo le esposizioni di Monaco di
Baviera e di St. Marie aux Mines in Alsazia, possono vantare un numero di
espositori superiore alla rassegna torinese, che peraltro, sul piano
qualitativo rivaleggia con la mostra tedesca e con quella francese. In
"Euromineralexpo" gli oltre 300 espositori provenienti da molti
paesi del mondo, quali Russia, Cina, Australia, Madagascar, Pakistan e da
tutta l'area del Mercato Comune, offrono ai visitatori una galleria molto
completa: campioni a livello mondiale di ambra antica, granati , tormaline e
quarzi faranno la gioia di appassionati e neofiti. Inoltre, il Museo di
Storia Naturale di Milano partecipa con uno stand gestito direttamente dal
Curatore della Sezione Mineralogia ed il Museo Regionale di Scienze Naturali
di Torino supporta, con i propri campioni, la manifestazione Mi.na, come
sempre realizzata dal ricercatore del Politecnico di Torino Alessandro
Delmastro. Faranno inoltre parte integrante della Mostra anche smeraldi,
topazi, acque marine: gemme che sembrano fatte proprio per sottolineare il
fascino femminile. Tradotti in gioielli di raffinata fattura e montati in
oro e argento, rappresentano il perfetto connubio tra design e preziosità.
Colliers, anelli, bracciali ed orecchini, presentati da esperti maestri
artigiani, costituiranno grandi e piccole tentazioni per le visitatrici. Si
tratta di, "tesori", creati da Madre Natura, "tesori"
mirabilmente incastonati, da indossare in mille occasioni che saranno
presentati nella "Galleria dello Shopping". Per la famiglia, le
scuole e gli amanti della natura, "Euromineralexpo" è un
appuntamento irrinunciabile, poiché riesce a proporre anche la presenza, di
associazioni ed Enti che presentano collezioni difficilmente visibili.
Saranno infatti al Lingotto: - l'Ente Parchi Astigiani con il percorso dei
fossili astiani del periodo pliocenico (da 5 a 2 milioni di anni) una
collezione di livello mondiale. - le Esposizioni degli "Amici del Museo
di Alba"con le loro interessanti ricerche. - il Museo di Storia
Naturale Don Bosco di Val Salice con reperti da tutto il mondo. - le
migliori Associazioni di Amatori, vera linfa vitale della ricerca, che vanno
da Traversella al Museo del Brosso, di Pinerolo e Gruppi vari. -
l'Associazione culturale internazionale "Homo ridensShomo sapiens"
che allestisce una mostra di satira ambientale. Ma non è tutto infatti
"Euromineralexpo", che nel 2002 è stata visitata da oltre 18.000
persone, offre ,già dal 29 settembre, una piacevole anticipazione, infatti
in uno stand presso il Salone ristoro della "8 Gallery", nel
complesso commerciale del Lingotto, sono esposti alcuni "pezzi"
che fanno percepire al pubblico le bellezze, le sorprese e le tentazioni che
la Mostra offrirà, a chi aderirà all'invito di questa esposizione,
patrimonio unico della città di Torino. Infolink: www.Ageditrice.it
AL GRAND
HOTEL DI FIRENZE LA LUNA DI MIELE DEI SAVOIA
Firenze, 30 settembre 2003 - Il Grand Hotel ha ospitato durante lo scorso
lungo fine settimana le Loro Altezze Reali Vittorio Emanuele e Marina di
Savoia, il figlio Emanuele Filiberto e la moglie Clotilde all’indomani del
loro matrimonio celebrato a Roma presso la basilica di Santa Maria degli
Angeli. I giovani sposi hanno scelto la romantica scenografia di Firenze per
trascorrere la prima parte della loro luna di miele. Accolti nella rinnovata
hall del Grand Hotel dal Conte Francesco Griccioli, delegato per la Toscana
dell’Istituto della Reale Casa di Savoia con consorte e da Antonello dé
Medici direttore generale della Starwood Hotels & Resorts di Firenze,
hanno occupato una delle esclusive suites affacciate sulle rive dell’Arno
in puro stile rinascimento abbellite da preziosi affreschi alle pareti .
Sempre al Grand Hotel lunedì 29 settembre i Savoia hanno ricevuto
nell’ottocentesco Salone delle Feste, i membri degli ordini dinastici
della Toscana e delle Marche e le loro consorti
MOSTRA DELLE FONTANE
PROGETTATE DA MARIO BOTTA, PIER LUIGI CERRI, ALESSANDRO GUERRIERO, ETTORE
SOTTSASS JR. REALIZZATE DALLE MAESTRANZE TRENTINE
Verona, 30 settembre 2003 - Due cornici d’eccezione per la mostra
“Disegni e progetti per quattro fontane in pietra trentina”. Una
rassegna all’interno della quale quattro grandi nomi del design
internazionale interpretano in modo creativo ed originale il linguaggio
della pietra trentina. Come nasce “Disegni e progetti per quattro
fontane in pietra trentina” Ad alcuni fra i più importanti designer a
livello mondiale – Mario Botta, Pier Luigi Cerri, Alessandro Guerriero,
Ettore Sottsass jr. – viene chiesto di partecipare a un progetto di
scoperta e valorizzazione delle infinite potenzialità espressive della
pietra trentina. Il nome dell’iniziativa – promossa dalla Provincia
Autonoma di Trento, dalla Camera di Commercio I.a.a. Di Trento e dalla
Trentino S.p.a. – è “Pietra: antichi e nuovi percorsi della pietra
trentina” e il compito dei quattro designer è quello di ideare inedite
proposte di arredo urbano. Il risultato è la mostra “Disegni e progetti
per quattro fontane in pietra trentina”, una rassegna che, dopo il
successo ottenuto quest’estate al Mart di Rovereto, si è ritagliata il
meritato spazio tra gli eventi culturali del 38∞ Marmomacc – a
Veronafiere dal 2 al 5 ottobre 2003 – e al Salone della Pietra Trentina
– presso il Quartiere Fieristico Trento Expo – Trento Fiere, dal 21 al
23 settembre 2003. Mario Botta, Pier Luigi Cerri, Alessandro Guerriero e
Ettore Sottsass jr. Insieme alla scoperta della pietra trentina Quattro
progettisti diversi per formazione e espressione riscoprono la pietra
trentina all’insegna di nuovi paradigmi e di nuove regole. Nella rosa
delle innumerevoli tipologie possibili di arredo urbano, gli artisti sono
concordi nell’individuare nella “fontana” la propria musa e il
“luogo” d’elezione per i loro progetti. E così, fondendo il disegno
naturale della pietra alla funzione simbolica e conviviale della fontana,
nascono quattro inedite proposte – una per ogni progettista – realizzate
dalle migliori maestranze trentine. “Sorgenti” d’acqua intorno alle
quali si scrive la storia quotidiana di ciascuno di noi. “Baricentri”
della vita dove si aspetta, ci si incontra, si discute e ci si innamora,
interpretati da quattro “sensibilità” d’eccezione. Acqua che scorre
sulla pietra trentina “Rosa di Terlago” come musica che scorre nelle
vene. Mario Botta sceglie di disegnare un percorso dell’acqua dove la
natura della pietra è declinata all’interno del proprio dizionario
espressivo. Una mezza sfera scavata al suo interno le cui linee riecheggiano
quelle di un vassoio nella sua forma più semplice e primordiale, o di una
ciotola di pietra, ingrandita ed evidenziata attraverso la purezza delle
forme geometriche. Pier Luigi Cerri, invece, interpretando le geometrie che
regolano l’ordine del mondo, disegna un luogo di riflessione, dove
ciascuno è allo stesso tempo solo e in attesa di altri, con la costante e
confortante compagnia dell’acqua che accarezza la pietra trentina
“Verdello di Trento”. Alessandro Guerriero realizza, come lui stesso
scrive, una “fontanella” in “Porfido della Valle di Cembra” che “è
anche una panca, è anche un tavolino, pensati per un luogo coinvolgente…
Sembra che si muova. Sembra che tremi. Invece è uno strumento musicale,
anzi molti strumenti messi insieme… Da lì escono le rielaborazioni della
grida siciliane, i ratabùm futuristici, i silenzi di Cage. Da lì usciranno
per sempre suoni diversi all’infinito. È previsto che si esegua il pezzo
musicale più lungo che sia mai scritto”. Ettore Sottsass jr., di radici
trentine, esegue una rilettura dei tradizionali abbeveratoi che si trovano
sia nei percorsi di montagna che nelle piazze al centro dei paesi. La
fontana in “Granito dell’Adamello” è un braccio architettonico che
porge con estrema dolcezza l’acqua tanto agli animali quanto agli uomini,
uguali di fronte alla grandezza della natura. “Disegni e progetti per
quattro fontane in pietra trentina” viene alla luce all’interno del
progetto “Pietra: antichi e nuovi percorsi della pietra trentina”,
incastonandosi in un calendario lungo due anni – promosso dalla Provincia
Autonoma di Trento, dalla Camera di Commercio I.a.a. Di Trento e dalla
Trentino S.p.a., Società di marketing territoriale del Trentino – fitto
di eventi, sperimentazioni nel campo dell’architettura e del design,
dibattiti e esposizioni interamente dedicati alla riscoperta, alla
valorizzazione e alla promozione della pietra trentina e dei suoi luoghi di
nascita. Dopo il successo di pubblico e di stampa ottenuto al Mart di
Rovereto, in primavera con Lezione Magistrale (incontro-conversazione con
Gillo Dorfles, Mario Botta, Aldo Colonetti, Paolo Baldessari, Pierluigi
Cerri, Alessandro Guerriero sui nuovi utilizzi della pietra trentina) e in
estate con “Disegni e Progetti per quattro fontane in pietra trentina”,
l’iniziativa prosegue il suo cammino. In autunno, prima tappa al Marmomacc
per le quattro fontane che poi “approderanno” al “Salone della Pietra
Trentina”, a Trento dal 21 al 23 novembre 2003. Un rientro a casa in
grande stile, ospiti di una rassegna che, oltre a esporre le
“collezioni” delle principali aziende che si occupano della lavorazione
della pietra trentina, mira a sottolineare, attraverso momenti di dibattito
e confronto – fra i quali citiamo l’incontro-seminario “L’uso
innovativo della pietra in architettura, design e arredo urbano” – il
grande patrimonio culturale che si cela dietro la lavorazione della pietra e
dei suoi derivati. E ancora, nella primavera del 2004, appuntamento al
Salone del Mobile, dove verranno presentati i progetti più significativi e
originali sull’utilizzo della pietra trentina realizzati dai giovani
artisti delle più rappresentative scuole di design ed arti applicate
europee aderenti al network Cumulus. Le opere verranno esposte dal 2 al 5
ottobre 2003 al 38∞ Marmomacc a Veronafiere Quartiere Fieristico di
Verona Viale del Lavoro, 8 - 37100 Verona. Tel. 045 8298 111 - Fax 045 8298
288. Orario: dalle 9.00 alle 18.00. Ingresso: riservato agli operatori a
pagamento e dal 21 al 23 novembre 2003 al Quartiere Fieristico Trento Expo,
Trento Fiere – via Briamasco, 2, 38100 Trento – nell’ambito del
“Salone della Pietra Trentina”. Ingresso gratuito aperto al pubblico.
Per informazioni: Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di
Trento, Tel: 0461-887101; fax: 0461-239853; e-mail: promozione@tn.Camcom.it
A
MILANO IN CORSO DI PORTA VITTORIA 5 UNA NUOVA LOCATION DALLO STILE
INCONFONDIBILE
Milano, 30 settembre 2003 - "Huis Clos" è una nuova location nata
per offrire, nel cuore di Milano, uno spazio inaspettato che vuole non solo
colpire la fantasia di chi trascorrerà in questo luogo anche breve tempo ,
ma anche rendere semplice il lavoro di chi opera all'interno. E' stato
pensato per manifestazioni importanti quali open house, mostre, iniziative
culturali, presentazioni, sfilate, shootings foto/video, ricevimenti. Lo
stile di "Huis Clos" è inconfondibil, dove il suo design
altamente high tech si unisce ad elementi strutturali di ricerca. In questo
luogo il progetto vede fonderse, in modo raffinato, l'estetica con la
funzionalità, elementi essenziali per la buona riuscita di ogni evento
importante. Lo spazio si sviluppa su una superficie totale di 350 mq ed è
composto da un grande salone di 196 mq (23 x 9), altre tre sale di
dimensioni minori (rispettivamente 5.20 x 3.50, 7.80 x 4.50, 6 x 4), una
kitchenette, 4 bagni, due guardaroba. Tutto ciò rende il luogo ideale per
qualsiasi esigenza. Un garage pubblico nello stabile offre la possibilità
di accedere allo spazio con i mezzi per le attrezzature. "Huis Clos"
offre anche servizi di hostess, assistenza tecnica e organizzativa. Infolink: www.Huisclos.it
SIMONETTA INAUGURA IL SUO PRIMO FLAGSHIP-STORE A
MILANO IN VIA MANZONI 42
Milano, 30 settembre 2003 - La moda è un racconto quando i protagonisti
sono i bambini. Abiti, colori, accessori vengono dai più piccoli vissuti
come ludici strumenti con i quali inventare parole, sognare avventure. La
Simonetta in questa occasione racconta e si racconta. I cinquant'anni di
storia dell'Azienda sono proposti in un collage d'immagini che trasformano
la Boutique in una galleria fotografica. E allora come sarà il negozio per
bambini di chi, da sempre, guarda ai più giovani e al loro mondo con
attenzione e sensibilità per inventare abiti e con questi raccontare un mix
di attualità e momenti storici come gli anni '60, evocati dalla collezione
che inaugura la prima Boutique Simonetta? Abolita la distinzione tra negozio
e vetrina, lo spazio-galleria è stato pensato dall'architetto Marco
Romanelli come luogo intimo e accogliente, a misura di bambino. Marco
Romanelli ha progettato per la Boutique minimali strutture in acciaio e
simpatiche sedute, ricco della sua sensibilità di storico e della sua vasta
esperienza come designer di interni. Ospiti d'eccezione per l'inaugurazione
del primo flagship-store Simonetta tra gli amici dell¹Azienda di Jesi,
erano presenti Mariagrazia Cucinotta, Natasha Stefanenko, Linus, Albertino,
Natalia Estrada, Fausto Leali, Alex Zanardi, Alessandro Bergonzoni, Alessia
Marcuzzi, Marta Marzotto e chiaramente i loro bambini e nipoti.
MERCEDES-BENZ
E GIORGIO ARMANI ANNUNCIANO UNA JOINT COOPERATIVE VENTURE
Milano, 30 settembre 2003 - In concomitanza con l'inizio della Settimana
della Moda milanese Mercedes-benz e Giorgio Armani annunciano l'inizio di
una nuova collaborazione in joint cooperative venture, la cui prima
iniziativa è la creazione della Mercedes-benz Clk Giorgio Armani Design Car.
L’idea della collaborazione tra questi due prestigiosi marchi è nata dal
successo riscosso fin dall’inizio dalla mostra di Solomon R. Guggenheim
"Giorgio Armani – una retrospettiva", sponsorizzata da
Mercedes-benz. La mostra, inaugurata alla Neue Nationale Galerie di Berlino
nel maggio del 2003, sarà presentata alla Royal Academy of Arts (New
Burlington Gardens) di Londra a partire dal 18 ottobre, per proseguire nei
musei di Roma, Tokyo e Los Angeles. A proposito della nuova collaborazione
in joint cooperative venture, il Dr. Joachim Schmidt, Executive Vice
President di Mercedes Car Group, ha dichiarato "Nel corso degli
incontri che abbiamo avuto con Giorgio Armani in occasione della
sponsorizzazione abbiamo scoperto di avere molto in comune. La filosofia di
Giorgio Armani in fatto di stile, eleganza, innovazione e qualità è molto
vicina alla strategia del nostro marchio. Il design e lo stile sono
caratteri fondanti dei nostri due mondi e, a nostro avviso, costituiscono
una solida base ispiratrice per iniziative di collaborazione
promettenti" ha proseguito il Dr. Schmidt. "Siamo lieti di avere
la possibilità di condividere la nostra 'Passione per il Design e lo Stile'
con uno dei più importanti creatori di moda del nostro tempo". Giorgio
Armani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Armani, ha affermato
"Mercedes-benz ha raggiunto a buon diritto una fama straordinaria in
fatto di qualità, stile ed eleganza delle sue automobili. Per me è stato
molto interessante osservare quanto siano simili le nostre filosofie di
design ed il nostro modo di lavorare. Questo mi porta a credere che in
futuro vi saranno opportunità per realizzare progetti comuni che possano
valorizzare i nostri rispettivi punti di forza". L’idea alla base
della collaborazione strategica è lo sviluppo comune di un linguaggio di
comunicazione a livello internazionale e l’apertura ad un pubblico più
ampio per entrambe le Case. In questo contesto le due inconfondibili
filosofie di design – uno scambio tra design automobilistico e design di
moda - vengono portate avanti nell'ambito di progetti destinati a fare
tendenza a livello mondiale. "Oggi più che mai è in atto una
sovrapposizione fra i diversi mondi del design. Settori un tempo separati
tra loro come l'arte, l'architettura o la moda ora confluiscono uno
nell'altro e si influenzano a vicenda. Ciò vale anche per il mondo del
design automobilistico" commenta Peter Pfeiffer, Senior Vice President
Design, Daimlerchrysler Ag. Un esempio di questo approccio è la
Mercedes-benz Clk Giorgio Armani Design Car, che debutterà a Milano in
occasione della Settimana della Moda. La Mercedes-benz Clk Giorgio Armani
Design Car esprime il leggendario design automobilistico di Mercedes-benz ed
il caratteristico stile di Giorgio Armani, e sottolinea in modo singolare
l’affinità tra le due filosofie. L’auto è stata sviluppata tra Como e
Milano nell'arco di quattro mesi; Daimlerchrysler Advanced Design Studio
Como ha supervisionato la realizzazione delle indicazioni di design di
Giorgio Armani. Nella scelta dei colori e dei materiali per la Mercedes-benz
Clk Giorgio Armani Design Car, Giorgio Armani ha voluto far rivivere la
raffinatezza artigianale tipica delle auto d’altri tempi. Il risultato è
un’atmosfera di modernità, stile senza tempo ed estrema eleganza che in
ultima analisi rispecchia lo spirito di entrambi i marchi. Giorgio Armani è
riuscito ad ottenere effetti sorprendenti estrapolando i materiali dal loro
usuale contesto ed abbinandoli in maniera non convenzionale per creare
qualcosa di nuovo. Il risultato è un'entusiasmante connubio di cuoio, molto
di moda negli anni '40 e '50 ed oggi utilizzato soltanto per pochi articoli,
e tessuti ad alta tecnologia impiegati per l'abbigliamento sportivo dei
nostri giorni. L'intera vettura è stata realizzata tono su tono nelle
diverse sfumature del "sabbia", colore tipico di Giorgio Armani.
Interessanti i contrasti creati negli interni e sulla carrozzeria accostando
superfici opache a superfici lucide. La Mercedes-benz Clk Giorgio Armani
Design Car deve il proprio aspetto seducente a questa particolare scelta di
colore. Dopo il debutto della Mercedes-benz Clk Giorgio Armani Design Car in
occasione della Settimana della Moda milanese, la vettura verrà presentata
anche in altre importanti città del mondo. Una versione di produzione in
edizione limitata sarà disponibile a richiesta nell’ambito del programma
Designo Mercedes-benz.
IL
TEAM DI SVILUPPO DEL SISTEMA PRE-SAFE CANDIDATO AL GERMAN FUTURE PRIZE 2003
Stoccarda, 30 settembre 2003 - Thomas Breitling e Rodolfo Schoneburg,
responsabili della progettazione dell'avanzato sistema di protezione dei
passeggeri Pre-safe, sono stati candidati al German Future Prize 2003, il
premio assegnato a persone che, grazie al loro lavoro, contribuiscono allo
sviluppo scientifico e tecnico. La candidatura è stata ufficializzata a
Berlino da Rudiger Frohn, Capo degli uffici del Presidente Federale Tedesco.
Pre-safe, già adottato di serie sulla Classe S, è il risultato di un
intenso lavoro di sviluppo durato circa sei anni. Il sistema dota la vettura
di "riflessi": come ogni essere vivente reagisce ad un pericolo
improvviso con un movimento istintivo, così questa nuova tecnologia è in
grado di attivare rapidamente speciali sistemi di sicurezza mettendo la
vettura ed i suoi occupanti nelle condizioni migliori per affrontare
tempestivamente un'eventuale situazione critica. Grazie a questo sistema di
sicurezza preventiva, Mercedes-benz apre una nuova era nella sicurezza dei
passeggeri. Le misure di protezione pre-urto, che si attivano in situazioni
di marcia critiche, comprendono il tensionamento anticipato in frazioni di
secondo delle cinture di sicurezza, che garantisce prima di una collisione
una posizione di seduta del conducente e del passeggero anteriore, tale da
consentire agli airbag di lavorare nel modo più efficace possibile. Se
necessario, Pre-safe regola anche le impostazioni del sedile passeggero
anteriore ed i sedili singoli posteriori regolabili elettricamente. Inoltre,
in caso di perdita di aderenza, il sistema chiude automaticamente il tetto
apribile. Pre-safe si avvale di sensori che fanno parte dell'Electronic
Stability Program (Esp¨) e del Brake Assist: dispositivi in grado di
riconoscere in anticipo le situazioni di pericolo. Pre-safe si basa
sull'analisi di dati statistici relativi agli incidenti stradali, la quale
ha dimostrato come all'incirca nei due terzi dei casi il tempo che
intercorre tra il momento in cui si riconosce una situazione pericolosa e
l'eventuale collisione è relativamente lungo. Mercedes-benz utilizza oggi
questo breve lasso di tempo per l'attivazione anticipata dei sistemi di
protezione, al fine di ridurre il rischio di ferite per gli occupanti delle
vetture.
IL SINDACO
DI FIRENZE CON IL PRESIDENTE CIAMPI INAUGURA A PARIGI LA MOSTRA DI
BOTTICELLI
Parigi, 30 settembre 2003 – “Una mostra straordinaria alla quale Firenze
partecipa con un nucleo di opere particolarmente ricco e importante” lo ha
detto il Sindaco di Firenze Leonardo Domenici intervenendo oggi a Parigi
insieme al Presidente Ciampi all’inaugurazione della prima esposizione al
mondo dedicata a Botticelli, il più amato dei grandi artisti del
Rinascimento. “Desidero ringraziare il Presidente del Senato francese
Poncelet e il Museo del Lussemburgo che hanno promosso questo eccezionale
avvenimento. Nel marzo del 2004 la mostra si trasferirà a Firenze a Palazzo
Strozzi ancora più ricca di opere e significati. Con questa iniziativa
Palazzo Strozzi si conferma centro culturale di primario valore per la città”
Le opere prestate da Firenze costituiscono il nucleo più importante della
mostra parigina di Botticelli. In totale sono una dozzina, sette dagli
Uffizi (compreso il famoso dipinto La Calunnia), uno dal Museo Horne, due
dalla Galleria Palatina, un affresco dalla chiesa di Ognissanti oltre al
Supplizio di Savonarola, un anonimo del Museo di San Marco.
DEUTSCHE
BANK SPONSORIZZA UNA MOSTRA COLLETTIVA A ROMA DI CINQUE ARTISTI
CONTEMPORANEI ITALIANI
Milano, 30 settembre 2003 - Deutsche Bank Private Wealth Management
sponsorizza una mostra antologica “Collettiva d’autore” dei pittori
Ugo Attardi, Ettore de Conciliis, Franco Fortunato, Alessandro Kokocinski e
Sigfrido Oliva che si terrà a Roma dal 4 al 5 ottobre 2003.
L’esposizione, aperta al pubblico dalle ore 11 alle ore 20 e organizzata
dalla galleria d’arte “L’indicatore” di proprietà degli eredi
Purificato, sarà allestita presso Palazzo Rospigliosi Pallavicini (Via Xxiv
Maggio 43), prestigioso complesso costruito tra il 1611 e il 1616 dal
Vasanzio e dal Maderno e decorato da Guido Reni e Orazio Gentileschi. Questo
evento fa parte delle iniziative di Deutsche Bank Private Wealth Management,
la divisione di Deutsche Bank Spa specializzata nei servizi di gestione
patrimoniale per clienti di standing elevato (la soglia minima di accesso è
di 2 milioni di euro). La divisione, guidata da Sergio Perego, opera in
Italia attraverso sei sedi dedicate (Milano, Torino, Firenze, Roma, Napoli,
Lecco) e 30 relationship manager. Ugo Attardi nasce a Sori (Genova) nel 1923
da genitori siciliani. Nei primi anni ’60 Attardi partecipa a numerose
esposizioni sia in Italia sia all'estero. Nel 1967 avvia una fervida attività
di scultore: nascono così alcuni gruppi lignei, tra cui "L'arrivo di
Pisarro" del 1968-71, e sensualissimi bronzi come "La Maga"
del 1974. Nel 1970 pubblica il romanzo "L'erede selvaggio", per il
quale ottiene nel 1971 il Premio Viareggio. Ettore de Conciliis è nato ad
Avellino nel 1941. Nel 1979 vive e dipinge per un anno a New York e Long
Island. Ha realizzato mostre personali in Italia e Nord America: alcune sue
opere fanno parte della Monoogian Collection di Detroit e il suo lavoro è
rappresentato negli Usa presso diverse gallerie a New York e Washington. Tra
le sue opere pubbliche ricordiamo la scultura “ Land – art work ” di
Portella della Ginestra a Palermo. Franco Fortunato è nato a Roma nel 1946,
dove vive e lavora. Inizia l’attività artistica con il “Gruppo Figurale
Il Babuino”, dal quale si è poi distaccato sviluppando il proprio lavoro
per cicli, dalle “Storie del parco” ai “Racconti per l’Europa”
(dedicati nel 1992 alla nascente Unione Europea) fino al più recente lavoro
sull’opera di Antoine de Saint-exupery. Questi cicli sono stati
protagonisti di mostre in diversi Paesi. La sua opera si sviluppa anche nel
campo della grafica, della scultura, della ceramica. Alessandro Kokocinski,
nato a Porto Recanati nel 1948 ha trascorso l’infanzia in Brasile e in
Argentina. A Buenos Aires lavora come scenografo teatrale, ma la
persecuzione militare lo costringe nel 1969 a rifugiarsi a Santiago del
Cile. Alla caduta del governo Allende, Kokocinski si trova in Italia, a
Roma, dove è accolto da intellettuali come Rafael Alberti, Alberto Moravia,
Carlo Levi. Nel 1986 soggiorna per alcuni mesi in Estremo Oriente: di
ritorno dall’Oriente si ferma in Germania, dove tiene nel 1991 alcune
mostre personali. Continui da allora i suoi viaggi fra Germania, Roma e
Buenos Aires. Sigfrido Oliva nasce a Messina nel 1942. Nel 1961 si
trasferisce a Roma dove partecipa a mostre collettive. Durante il 1966 si
iscrive ai corsi dell’Accademia delle Belle Arti e approfondisce le sue
ricerche sulla pittura di paesaggio. In questi anni importanti di formazione
culturale conosce Bruno Caruso, Alfonso Gatto, Franco Gentilini, Carlo Levi,
e Domenico Purificato. Nel 1969 ha inizio una lunga serie di mostre in varie
città italiane ed estere. Oliva è anche un apprezzato incisore.
MOSTRA:
"I GIOIELLI DEI MEDICI DAL VERO E IN RITRATTO" - MUSEO DEGLI
ARGENTI, PALAZZO PITTI - FIRENZE, 30 SETTEMBRE2003/2 FEBBRAIO 2004
Firenze, 30 settembre 2003 - Tornano, dopo secoli, nel loro palazzo, i
padroni di casa: Cosimo I che comprò Palazzo Pitti nel 1550, la sua bella
consorte spagnola Eleonora di Toledo. Cristina di Lorena, moglie di
Ferdinando I, i Granduchi, le Granduchesse di Toscana nei loro ritratti
celebrativi, dipinti da artisti famosi come il ~ Bronzino o Scipione Pulzone.
Accolgono i visitatori nello sfarzo della corte medicea indossando vesti e
monili sontuosi simboli di potere e nello stesso tempo espressione di
raffinata eleganza. L' occasione è la mostra “I gioielli dei Medici dal
vero e in ritratto” curata da Maria Sframeli e promossa dal Ministero per
i Beni e le Attività Culturali, dalla Soprintendenza Speciale per il Polo
Museale Fiorentino e da Firenze Musei. La mostra ha luogo nelle sale del
Museo degli Argenti, all'interno di Palazzo Pitti, dal 30 Settembre 2003 al
2 febbraio 2004. Gli inventari, i documenti d'archivio, le fonti raccontano
di straordinari tesori, gioie, oggetti preziosi appartenuti ai Medici,
gelosamente custoditi nelle stanze segrete di Palazzo Medici nel
Quattrocento, sfoggiati quale segno di potenza della Corte di Toscana dalla
metà del Cinquecento, quando Cosimo I assunse il governo dello Stato, fino
al 1743, anno della morte di Anna Maria Luisa, ultima della casata. Di
quegli immensi tesori oggi non resta che un riflesso. I cambiamenti del
gusto hanno causato nel tempo la trasformazione di capolavori di oreficeria
non risparmiando neppure quelli creati da artisti cdme Benvenuto Cellini per
adattarli ai dettami della moda o alle esigenze economiche dello Stato. Nei
momenti di difficili congiunture le pietre preziose e l'oro venivano
monetizzati per ricavare denaro sonante con cui finanziare guerre o
garantire alleanze. Per ritrovare l'immagine e la forma di quei gioielli che
per secoli i Granduchi di Toscana avevano sfoggiato nei cerimoniali di corte
o mostrato in gran segreto, ma non senza orgoglio a visitatori eccellenti e
ai principi regnanti delle grandi dinastie d 'Europa, è stato necessario
compiere un lungo lavoro di ricerca. Una verifica di quello che i documenti
raccontano a proposito dei ritratti che effigiano i Granduchi e le
Granduchesse di Firenze e le loro famiglie negli abiti di corte ha riservato
non poche sorprese: la bella spagnola Eleonora di Toledo, amata sposa di
Cosimo I, sfoggia nei ritratti del Bronzino ii gioielli a cui allude il
Cellini nei suoi scritti autobiografici oltre ad anelletti e piccole gioie
rimaste finora senza identità nelle collezioni dei musei fiorentini.
Cristina di Lorena, moglie di Ferdinando I e nipote di Caterina dei Medici
regina di Francia, porta nel ritratto 'aulico' di Scipione Pulzone, la
corona granducale e i fastosi gioielli descritti nell'inventario delle
'gioie di Stato' compilato a partire dal 1566. Maria Maddalena, prolifica
moglie di Cosimo Il sposato nel 1608, mostra nell'acconciatura il
celeberrimo diamante 'Fiorentino', una delle pietre più grandi al mondo,
allora appena acquistato e misteriosamente scomparso nel secolo appena
scorso. Anna Maria Luisa, nata dallo sfortunato matrimonio di Cosimo Iii con
Marguerite Louise d'Orleans, in previsione del trasferimento del governo del
Granducato di Toscana ai Lorena fece registrare con cura le gioie sue
personali e quelle dello Stato, imponendo ai nuovi governanti, col
cosiddetto 'Patto di famiglia, che queste ultime rimanessero per sempre
legate alla città di Firenze, insieme agli immensi tesori d'arte che oggi
sono il vanto dei musei fiorentini. La mostra, che si sviluppa in un
percorso cronologico attraverso i tre secoli del granducato mediceo, evoca
tesori scomparsi attraverso ritratti che testimoniano lo sfarzo della corte
e gioielli provenienti dalle raccolte medicee o talmente simili a quelli
raffigurati nei ritratti da poterne ipotizzare la stessa provenienza. Quelli
che restano sono i gioielli di minor pregio economico nei quali la fantasia
dell’orafo o la bizzarria della creazione superavano, nelle stime
dell’epoca, il valore dei materiali preziosi. Valutazioni del tempo grazie
alle quali possiamo ancora oggi ammirare pezzi di straordinaria raffinatezza
e confrontare le montature dei gioielli indossati dalle dame del Cinquecento
con quelle delle gemme antiche conservate al Museo Archeologico, legate in
castoni d'oro finemente lavorato di cesello e di smalto con motivi
decorativi di gusto 'manieristico' simili ai capolavori di oreficeria che
decorano i vasi in pietra dura del Buontalenti e degli altri grandi
intagliatori di corte. Magnifico il medaglione con ritratto in miniatura di
una giovane di Casa Medici incorniciato di diamanti, conservato nella
collezione Thyssen. Dai ritratti si vede come venivano portati quei curiosi
gioielli cinquecenteschi a forma di gondola o di mostro marino rimasti nelle
collezioni medicee fino all’estinguersi della dinastia. Arte e ritratti,
ori e pietre-preziose testimoniano del dilagare-dello “stile fiorentino”
che diventa.Stile internazionale delle corti europee, attraverso un' accorta
politica matrimoniale segnata anche da scambi tra promessi sposi di ritratti
e di ricche doti di oggetti e gioie di famiglia. Questo spiega la ragione
per la quale la granduchessa di Toscana Cristina di Lorena ritratta nel
quadro di Scipione Pulzone sfoggia lo stesso gioiello portato da Elisabetta
I d'Inghilterra nel ritratto attribuito a Quentin Massys. Infine, i gioielli
lasciati da Anna Maria Luisa dei Medici seguono il gusto e i ritmi di corte
del Settecento. Le innumerevoli parures di diamanti registrate negli
inventari, gli alamari di smeraldi e topazi raffigurati nei tanti ritratti
segnano i passaggi della sua vita; dalla non felice giovinezza fiorentina,
al brio della corte del Palatinato a Dueseldorf con le “galanterie
gioiellate” che sembrano ispirate alle mondanità, alle feste, ai balli ma
anche ad eventi privati ed affetti personali. Info: Firenze Musei tel.
055.290383 fax 055.264406 e-mail: operapren.It Infolink: www.Firenze.net
www.Fionline.it
ALCESTI DI
EURIPIDE VERSIONE, ADATTAMENTO SCENICO E REGIA SERGIO PORRO
Milano, 30 settembre 2003 - La messa in scena del Teatro Artigiano, nella
versione, adattamento scenico e regia di Sergio Porro, rispetta
integralmente testo e struttura narrativa di Euripide anche se, ovviamente
non poche intenzioni del più intellettuale tra i tragici antichi sono state
necessariamente trasformate per rendere il più attuale possibile (si
perdoni il termine) l’incredibile storia della Regina di Fere. Prima tra
le tante, quella che è la caratteristica principale del testo: come è noto
infatti, nella tragedia classica, i particolari episodi che si svolgono
fuori scena vengono raccontati normalmente da qualche specifico personaggio,
tipo servo o messaggero, nella versione del Teatro Artigiano invece, i fuori
scena dell’Alcesti vengono rappresentati concretamente nello spazio
teatrale il quale, per l’occasione, diventa il luogo di riflessone
dolorosa davanti alla reggia, oppure la pubblica piazza dove si discute, ci
si raccoglie in preghiera, ci si interroga sugli eventi. Il risultato è che
si svela l’interno delle stanze e gli spettatori – in tempo reale –
partecipano a quello che succede dentro. Questa invenzione drammaturgica ha
reso possibile l’utilizzo di zone molto ampie destinate a tutte le azioni
sceniche, con mutamenti all’interno, che vedono fin dall’inizio le
persone di Fere, cioè gli attori, perennemente presenti sulla scena. Fin
dalle sue origini (1970) il Teatro Artigiano impiega attori non
professionisti costringendoli, di spettacolo in spettacolo, di regia in
regia, a esibire la loro quotidianità. Addirittura ciascuno svolge, meglio
deve svolgere una propria autonoma attività nel mondo del lavoro: è questa
una scelta di fondo contro i rischi della chiusura professionale. Si vuole
evitare, insomma, che il teatro possa svilupparsi solo su se stesso e, in
qualche modo, girare a vuoto. Esso deve invece alimentarsi di attività
quotidiane, incarnate nella storia e nella vita di tutti i giorni. E così,
coerenti come sempre, diciamo che a questa rappresentazione danno vita dieci
persone: una maestra d’arte, un maestro di sci, un consulente aziendale,
un arrotino, un’operatrice nello sport, una casalinga, un’assistente
sociale, un’insegnante di tedesco, un informatico e un fabbricante di
bare. Qualche Notizia Storica Sul Teatro Artigiano Nato nel ‘69/’70 come
laboratorio di teatro sperimentale per desiderio di un gruppo di amici
(allora studenti e operai), il Teatro Artigiano si è subito imposto al
pubblico di importanti città ottenendo positivi riconoscimenti dalla
critica ufficiale, in particolare quella più attenta alle avanguardie e
agli spettacoli di ricerca (Franco Quadri, Cesare Molinari, Giuseppe
Bertolucci, Ettore Capriolo, ecc.). Per tutto il decennio fino alla metà
degli anni ’80 è stato invitato alle più significative rassegne
nazionali (Milano, Chieri, Salerno, Sant’arcangelo, ecc.) e ad alcuni
festival europei di teatro giovane e sperimentale (Zagabria, Lugano, Villach).
Ha realizzato una ventina di spettacoli con assoluta coerenza nell’impiego
di un’attività corale, nello studio scenico delle grandi e piccole
comunità, e nel rispetto delle forme del teatro povero da cui è partito
per analizzare il rapporto attore/oggetto – gesto/oggetto –
mimo/oggetto. Tre tesi di laurea sono state discusse intorno alla sua
storia, ai suoi temi e ai suoi metodi di ricerca formale, e il poeta Antonio
Porta ha scritto appositamente per il Teatro Artigiano un testo
drammaturgico “La presa di potere di Ivan lo sciocco”, pubblicato da
Einaudi nella Collezione di Teatro. Ancora, numerosi testi di teatro
d’avanguardia e contemporaneo parlano di lui, lo citano, descrivono le sue
poetiche. Poco prima del ’94 ha visto la luce il suo spettacolo più
maturo e coraggioso, un ”Edipo a Colono”, da Sofocle, tentato e messo in
scena privo di parole (solo alcuni versi degli stasimi venivano detti agli
spettatori, sussurrati, come una preghiera…). A Milano, è stato
un’autentica sorpresa come molti quotidiani hanno pubblicato. Attualmente
il Teatro Artigiano è in replica con ”I frutti dell’albero d’oro”,
suggerito da una novella di Marie-cayhérine d’Aulnoy, e con l’integrale
dell’ ”Alcesti” di Euripide, il cui adattamento scenico ha bisogno di
luoghi particolari (cortili, angoli di bosco, magazzini in disuso, ecc.).
Martedì 7 ottobre 2003, alle ore 21,15, presso il Teatro Arsenale di via
Correnti, 11 - Milano, prima rappresentazione dello spettacolo Repliche fino
al 19 ottobre 2003. Infolink: www.Teatroarsenale.org
MOSTRA: "STATI DELL'ANIMO E OLTRE" - IMMAGINI DAL MONDO. MILANO,
1° OTTOBRE/30 NOVEMBRE
Milano, 30 settembre 2003 - “Stati
dell'Animo e oltre -Immagini dal Mondo" presenta fotografie scattate
per la maggiore parte in modo amatoriale, dai missionari, dalla gente stessa
che vive in missione o a contatto, o dalle poche persone venute a trovare i
missionari col senso del volontariato. È una mostra-testimonianza perché
presenta fotografie scattate da chi, immerso nei villaggi persi nelle
foreste, a piedi nudi su terre di fuoco, con una piccola macchina
fotografica non sapeva di lasciare il racconto di una storia aperta al
mondo, un segno di esistenza per tutti. È una mostra, e un libro,
testimonianza perché... È attraverso le nostre differenze che siamo
finalmente casi tutti uguali. Viviamo sotto lo stesso cielo, siamo fatti
nello stesso modo, abbiamo tutti gli stessi stati dell'animo. È una mostra,
e un libro, in positivo perché... Sarebbe stato scontato mostrare solamente
foto difficili e pietose. È così facile far piangere che alla fine
sopraggiunge l'abitudine e non si piange più. È un coinvolgente percorso
per entrare nella realtà delle missioni e uscirne, non angosciati, ma
rafforzati nel legame fraterno. Infolink: www.Bccmuseum.org
www.Statidellanimo.org
SUCCESSO
PER LA SERATA DEL 27 SETTEMBRE, DEDICATA ALLA FONDAZIONE BIELLA THE ART OF
EXCELLENCE.
Milano, 30 settembre 2003 - Con grande successo ha avuto luogo sabato 27
settembre all'Auditorium di Milano il concerto dell'Orchestra Giuseppe Verdi
per la Fondazione Biella The Art of Excellence. Un nome tra i più
autorevoli a livello internazionale - il maestro Riccardo Chailly - ha
diretto un'orchestra, composta da 120 elementi, nell'esecuzione di brani che
hanno tradotto in musica il fascino e i valori dei tessuti e dei filati
"Biella The Art of Excellence". Un evento emozionante per tutti i
presenti, che hanno assistito all'incontro tra due realtà - la Fondazione
Biella The Art of Excellence e l'Orchestra Giuseppe Verdi -, dedite alla
ricerca della perfezione, alla passione per le cose fatte bene, all'eleganza
e al prestigio che non passa inosservato. Protagonista della serata è stata
la musica che, come ha sostenuto lo stesso Presidente Uib, Ing. Ermanno
Rondi, nel suo discorso d'apertura, ha la stessa anima dei capi "Biella
The Art of Excellence.": "...Quando si scelgono guardiamo al
marchio, alla forma, al colore, al taglio. Proprio come con le persone
l'anima viene fuori dopo; il corpus, il valore nel tempo, il sentirsi se
stessi e a proprio agio, più sicuri. Alcuni capi diventano un nostro modo
d'esprimerci, quasi una parte di noi stessi, spesso quei capi che hanno
passato l'impietoso esame del tempo sono fatti di filati e tessuti biellesi".
ROCK MASTER SHOW 36 ORE DI
INTENSISSIME EMOZIONI CON I MIGLIORI CLIMBERS DEL MONDO NELLO SCORSO LUNGO
WEEK END AL CLIMBING STADIUM DI ARCO
Trento, 30 settembre 2003 L'organizzazione ha affidato a Sirio Film la
produzione televisiva dell'evento. Rai, Mediaset, La7 e numerose televisioni
private hanno usufruito del servizio-tv per i telegiornali e i vari
approfondimenti che andranno in onda nei prossimi giorni. Quattro telecamere
e un montaggio digitale per predisporre tutto il materiale necessario hanno
garantito grande visibilità all'evento. Il Rock Master 2003 si è
confermato come autentico evento della stagione per gli appassionati di
arrampicata sportiva. Angelo Seneci, direttore tecnico del Rock Master,
aveva promesso di portare ad Arco di Trento non solo i migliori, ma
soprattutto quelli che si trovano nelle migliori condizioni di forma e che
potranno pertanto offrire spettacolo ed emozioni al più alto livello.
Detto, fatto. A contendersi i titoli c'erano i migliori atleti, in gara
nelle quattro singole discipline di arrampicata sportiva. Per la cronaca,
una grande conferma dalla Francia: Alexandre Chabot rimane il "re"
di Rockmaster, evento-clou della stagione di arrampicata libera su sintetico
la cui edizione 2003 si è chiusa pochi istanti or sono al "Climbing
center" di Arco di Trento. Una mezza delusione, dalla Polonia: Tomasz
Oleksy si è dovuto "limitare" alla conquista di un nuovo record
nella velocità. Una rivelazione, dall'Austria: la minuscola Angela Eiter,
appena 17enne, capace di imporsi tanto nel "Trofeo Rockmaster"
femminile quanto nello spettacolare "duello". Infine, un "comeback"
strepitoso, dall'Italia: Mauro Calibani da Folignano in provincia di Ascoli
Piceno, 29 anni, nonostante seri problemi ad un ginocchio si è imposto
d'autorità nel Boulder contest maschile, facendo leva su una classe
cristallina e sulla sua indiscutibile abilità nell'interpretare i
tracciati. Calibani, oggi 9.O nella graduatoria mondiale secondo le regole
Cuwr e 12.O in Coppa del mondo (ma 2 anni or sono aveva staccato uno
splendido 2.O posto finale), ha tenuto alto l'onore degli atleti italiani
insieme a Giulia Giammarco, la torinese capace di conquistare il podio nel
"Sint roc boulder contest" femminile alle spalle dell'inarrivabile
russa Olga Bibik. Meno fortunati Cristian Brenna, Flavio Crespi ed Angelo
Gnerro, piazzatisi rispettivamente all'8.O, al 9.O ed al 10.O posto nel
"Trofeo Rockmaster" maschile. Ad un passo dal podio, nel
"Trofeo Rockmaster" femminile, la vicentina Jenny Lavarda. Infolink: www.Rockmaster.it
JACK
IN THE BOX ALBUM DI DEBUTTO DEI C9
Milano, 30 settembre 2003 - Capitanati dalla istrionica e vigorosa Valentina
i C9 sono una band piemontese il cui genere musicale affonda le radici nel
moderno Nu Metal: Chitarra, basso, batteria, voce Una power band con voce
femminile mai vista in Italia. Conosciuti nei circuiti musicali underground
e nei centri sociali del nord Italia, i C9 sono una sorpresa per potenza ed
energia. I C9 debuttano nel 1997. Per due anni si esibiscono nella provincia
di Verbania e nel 1999, dopo l’uscita del primo Cd autoprodotto “Survive”,
fanno i primi concerti nel Milanese e nella provincia di Torino. Nel 2001
dopo una fase di rodaggio debuttano, con l’attuale formazione, al C.s.o.a
Deposito Bulk di Milano, ed incidono il loro secondo Cd autoprodotto
“C9”. Con l’uscita del nuovo disco, la band, comincia ad aumentare il
numero dei concerti, 50 date in meno di un anno, suonando su quasi tutto il
territorio nazionale ed anche parte della Svizzera. Nel luglio 2002
partecipano al Six Days Sonic Madness, uno dei più importanti rock festival
estivi italiani Novembre 2002 partecipano alla manifestazione di gruppi
indipendenti “Zebrawood” promossa dall’Nhq di Ferrara; Tra i
partecipanti personaggi come Giorgio Canali con il suo gruppo ed i “Tre
Allegri Ragazzi Morti”. Nel 2003 registrano all’Nhq studio di Ferrara il
loro primo disco “ufficiale” “ Jack In The Box” per l’etichetta
indipendente “Terzo Millenio” distribuito dalla Self. I C9 sono presenti
in alcune compilation: Rock Targato Italia 2003 e Rete Metallica (Terzo
Millennio), Punk e Contaminazioni vol.2 (Sanarecords) e Six Day Sonic
Madness 9803 (Srazz Records). La Formazione: Valentina Squillace – voce;
Cristian Soldi – chitarra; Rino Sorrentino – batteria; Mauro Pittarello
– basso. Infolink:
www.C-9.it
BRUNI-VIGNA
VINCONO IL 37° TROFEO DELL'AMICIZIA AUDI - POGGI-STILO, SECONDI
CLASSIFICATI, SI AGGIUDICANO PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO IL CIRCUITO
ULTRACLASSIC BY AUDI STAR.
Brenzone, 29 settembre 2003 - L'equipaggio composto da Francesco Bruni e
Guido Antar Vigna ha vinto la Xxxvii edizione del Trofeo dell'Amicizia Audi,
regata della classe olimpica Star organizzata dal Circolo Nautico Brenzone
da venerdì 26 a domenica 28 settembre. Nella quinta e ultima prova
disputata domenica mattina, Bruni-vigna si sono piazzati in seconda
posizione. Al secondo posto della graduatoria generale si sono classificati
Giampiero Poggi-giovanni Stilo, vincitori della regata conclusiva della
manifestazione. Grazie a questo risultato, Poggi-stilo si sono assicurati
per il secondo anno consecutivo la vittoria del Circuito Ultraclassic by
Audi Star. Il Trofeo dell'Amicizia Audi disputato a Brenzone, valevole per
la Star Audi Ranking List nazionale 2003, ha infatti coinciso con il quinto
e ultimo appuntamento della stagione del Circuito Ultraclassic by Audi Star.
Le quattro precedenti tappe si erano disputate a San Benedetto del Tronto
(4-6 aprile, con la vittoria dell'equipaggio Bruni-vigna), Napoli (25-27
aprile, Celon-natucci), Viareggio (6-8 giugno, Poggi-stilo) e a Bracciano
(11-13 luglio, Chieffi-sommariva). La Classifica Generale Definitiva (cinque
prove con uno scarto) 1. Francesco Bruni-guido Antar Vigna (1-1-11-2-2) 6
pti; 2. Giampiero Poggi-giovanni Stilo (2-2-7-Ocs*-1) 12 pti; 3. Christian Scheinecher-marcus Mechlen (Aut)
(3-7-19-3-7) 20 pti; 4. Vincenzo
Graciotti-andrea Giannotti (Ocs*-4-9-5-5) 23 pti; 5. Stefano
Fusco-alessandro Meloni (6-5-14-8-4) 23 pti; * Squalifica per partenza
anticipata. Seguono 14 equipaggi.
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