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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Gennaio 2003 |
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´LA VOSTRA VOCE IN EUROPA´: IL NUOVO PORTALE DELLA COMMISSIONE EUROPEA INTENDE ASSEGNARE AI CITTADINI UNA FUNZIONE PIÙ IMPORTANTE NEL PROCESSO DECISIONALE
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Bruxelles, 28 gennaio 2003 - La Commissione europea ha inaugurato un nuovo portale Web grazie al quale sarà più agevole per i cittadini europei farsi sentire nel quadro del processo decisionale dell´Unione europea. Il nuovo portale ´La vostra voce in Europa´ http://europa.Eu.int/yourvoice sostituisce la versione precedente del sito con uno sportello unico nelle undici lingue dell´Ue, che permette ai cittadini, alle imprese e a tutte le altre parti interessate di far conoscere alla Commissione il proprio pensiero sulle nuove iniziative politiche. Non appena concluse le consultazioni i risultati saranno disponibili sul portale, cosicché gli utenti del sito, oltre a poter esprimere le proprie opinioni, avranno la possibilità di sapere quanto è stato detto dagli altri e di verificare in seguito come la Commissione avrà tenuto conto delle loro riflessioni quando saranno pubblicate nuove proposte. Tutto ciò contribuirà ad una maggiore trasparenza e responsabilizzazione nel quadro del processo decisionale dell´Ue. Lo sviluppo di un punto d´accesso unico per le consultazioni pubbliche rientra nell´ambito dell´attuazione dei ´Principi generali e requisiti minimi per la consultazione´ (Ip/02/1865) recentemente approvati dalla Commissione. Il commissario Frits Bolkestein, responsabile per il mercato interno, ha dichiarato: "Dobbiamo ascoltare attentamente le imprese e i cittadini che sono coinvolti dalle nostre politiche. Tale atteggiamento può contribuire a garantire una solida base alle nuove politiche. La Commissione ha sempre sollecitato un´ampia serie di opinioni all´atto di elaborare le proprie politiche. Ma in un mondo in cui la gente è sempre più indaffarata dobbiamo utilizzare le nuove tecnologie perché possa farci conoscere le proprie opinioni nella maniera che le risulta più facile ed agevole. A tale scopo il portale ´La vostra voce in Europa´ rappresenterà un punto di considerevole forza". Il portale web ´La vostra voce in Europa´ permette di accedere alle consultazioni pubbliche della Commissione per quanto riguarda tutte le politiche dell´Unione europea. I cittadini, le imprese e tutte le altre parti interessate possono scegliere una consultazione in un determinato settore, come ´Mercato interno´ o ´Affari generali e istituzionali´. Essi possono quindi partecipare direttamente, inviando ad esempio i propri commenti o compilando questionari in linea. Una volta conclusa la consultazione i risultati e le successive iniziative vengono resi pubblici. ´La vostra voce in Europa´ dà inoltre accesso ad una seria di ulteriori strumenti di partecipazione. Gli interessati possono esprimere il proprio parere nell´ambito dei dibattiti sull´Unione europea e sul suo avvenire, discutere direttamente delle varie problematiche con figure di primo piano e scambiare le proprie opinioni con altri cittadini interessati agli stessi argomenti. Per coloro che desiderano un aiuto per far ascoltare la propria voce, il sito dà accesso alle organizzazioni meglio piazzate per fornire assistenza: le imprese possono contattare gli eurosportelli per ricevere informazioni, consigli e assistenza su tutte le questioni comunitarie; i cittadini possono rivolgersi al servizio di orientamento per i cittadini per sapere come far valere pienamente i propri diritti di cittadini dell´Unione europea e i consumatori possono contattare un centro europeo per i consumatori. Tali reti non solo aiutano cittadini ed imprese a risolvere problemi di tipo pratico, ma forniscono altresì alla Commissione un prezioso feedback sul funzionamento concreto delle varie iniziative. L´attuale portale web ´La vostra voce in Europa´, che rientra nel quadro dell´iniziativa "Politica interattiva" (Ip/01/519), ha riscosso un grande successo poiché da quando è stato lanciato nell´ottobre del 2001 è stato utilizzato da più di 3 milioni di cittadini non solo degli Stati membri ma anche dei paesi candidati e di altri ancora. Collegamenti utili ´La vostra voce in Europa´: http://europa.Eu.int/yourvoice Principi generali e requisiti minimi per la consultazione: http://europa.Eu.int/eur-lex/en/com/cnc/2002/com2002_0704en01.pdf Politica interattiva: http://europa.Eu.int/comm/internal_market/ipm.htm Contatto: ec-yourvoice@cec.Eu.int |
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NASCE LA PRIMA RETE SATELLITARE FRA I COMUNI |
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Roma, 28 gennaio 2003 - Ancitel, che ad oggi conta come clienti dei propri servizi telematici, consulenziali e formativi oltre 6.100 Enti Locali, e che da sempre si e´ impegnata ad orientare i governi locali nel confronto costante con le sfide dell´innovazione, si e´ posta come obiettivo strategico quello di creare ´´la Rete´´ delle istituzioni. Per gli 8.100 Comuni italiani si apre la strada della comunicazione su banda larga: Ancitel spa e Netdish spa hanno infatti siglato un accordo quadro. Si tratta della prima rete satellitare dei Comuni e delle Istituzioni italiane. Il progetto, che si chiama ´8100Sat´, nasce dall´esigenza delle istituzioni di dotarsi di una Rete che consenta loro la possibilità di scambiare dati ed informazioni in modo più efficiente. Per tutti i Comuni italiani si apre la strada della comunicazione su banda larga. Ancitel S.p.a., la societa´ di servizi telematici dell´Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) e Netdish S.p.a., societa´ di telecomunicazioni partecipata da Fracarro e Hdp che offre soluzioni per la distribuzione dei contenuti digitali e la connettivita´ satellitare sulle reti Ip, hanno infatti siglato un accordo quadro per lo sviluppo della prima Rete Satellitare dei Comuni e delle Istituzioni italiane. Il progetto prende il nome di 8100Sat, ispirandosi al numero dei Comuni del nostro Paese, e nasce dall´esigenza delle istituzioni di dotarsi di una Rete che consenta loro la possibilita´ di scambiare dati ed informazioni in modo piu´ efficiente di quanto non sia possibile con gli attuali sistemi. Questa esigenza - informa una nota dell´Anci - e´ avvertita ancor piu´ dal governo centrale che ha posto tra i suoi obiettivi principali la modernizzazione delle pubbliche amministrazioni. |
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"L´ITALIA DELL´E-FAMILY" AL CONVEGNO DI FEDERCOMIN E FEDERAZIONE ANIE |
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Milano, 28 gennaio 2003 - Federcomin, la Federazione delle aziende di telecomunicazioni, radiotelevisione ed informatica ed Anie, la Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche, entrambe aderenti a Confindustria, hanno organizzato un Convegno su ´´L´italia dell´e-family´´ che si e´ svolto ieri a Milano, al Sito di Brera. Il Presidente di Federcomin, Alberto Tripi, e il Presidente della Federazione Anie, Renzo Tani, hanno introdotto i lavori e presentato i risultati della ricerca, realizzata in collaborazione con Niche Consulting. Al Convegno e´ intervenuto - oltre ai professori Giancarlo Lizzeri e Giampaolo Fabris - il Ministro dell´Innovazione e Tecnologie, Lucio Stanca. Il Presidente Federcomin, Alberto Tripi, ha dichiarato: ´´I dati emersi dal Rapporto Federcomin Anie fanno della famiglia italiana un universo di robusta spinta tecnologica, in grado di tenere il passo con i Paesi maggiormente sviluppati. Se l´intero Paese avesse seguito gli stessi indici di crescita e di diffusione di consumo delle tecnologie, avremmo toccato soglie di competitivita´ piu´ alte. Emergono, tuttavia, segnali di debolezza nell´uso del Pc nelle scuole e nella crescita di Internet. Occorre un forte rilancio dell´innovazione come misura della modernita´ del Paese. L´innovazione non ha ancora assunto il ruolo centrale che meriterebbe nella societa´ di oggi; le modeste misure previste nell´ultima Legge Finanziaria per il settore dell´Ict ne sono una concreta dimostrazione´´. Da parte sua, Renzo Tani, Presidente della Federazione Anie, ha aggiunto: ´´E´ quindi importante che questa analisi dell´impiego delle tecnologie negli ambienti domestici venga continuata ed approfondita nell´interesse delle aziende fornitrici di prodotti e servizi, ma e´ importante altresi´ che queste indagini vengano fatte proprie dai media per stimolare l´ulteriore crescita dell´interesse dei consumatori´´. ´´Il Governo vuole assolutamente recuperare il ritardo dell´Italia´´ ha detto il Ministro Lucio Stanca, ricordando che tra le priorita´ dell´Esecutivo ´´ci sono la modernizzazione tecnologica del Paese e l´e-Government´´. Ed uno dei 5 punti cardine del programma e´ il ´´Pc ed Internet agli italiani´´: ´´per promuovere la ´i´ degli italiani, ossia la cultura digitale, abbiamo stanziato un fondo di 93 milioni di per dare a tutti i 540 mila giovani che quest´anno compiono 16 anni un bonus di 150 per acquistare un pc di qualsiasi marca, purche´ connettibile ad Internet, offrendo gratuitamente anche la possibilita´ di ottenere la Patente Europea del Computer (Ecdl)´´, ha detto il Ministro. Inoltre, ´´proprio pensando alla famiglia, nell´ottica di favorire la cultura informatica, consentiremo ai dipendenti di acquistare un Pc per casa a quelle stesse migliori condizioni che le loro aziende ottengono dai fornitori, ma senza considerarle ´´benefit´´´. E nel 2003, ´´Anno del disabile´´, ´´per questa categoria abbiamo inserito il Pc fra gli ausili che godono l´esenzione dell´Iva, una sorta di rimozione delle barriere architettoniche ai servizi in rete, una ´rampa di accesso privilegiato´ ad internet´´. Il Ministro Stanca ha poi affermato che, ´´poiche´ istruzione e formazione sono gli strumenti per costruire competenze indispensabili per un vantaggio competitivo, il Governo ha varato un piano specifico per il mondo della scuola, che riguarda insegnanti e studenti´´. In particolare, ´´per i primi e´ in atto l´attivazione di caselle di posta elettronica anche per favorire il dialogo con famiglie e studenti. Entro marzo saranno 200 mila, la piu´ grande comunita´ informatica del Paese. Non solo, ma in 3 anni l´80% dei docenti, circa 800 mila, ricevera´ l´alfabetizzazione Ict attraverso l´e-learning e gia´ ora sono 171 mila i docenti iscritti ai corsi. Per i discenti, invece, il progetto di informatica viaggia assieme a quello dello studio dell´inglese, con 250 istituti della scuola primaria coinvolti. A febbraio´´, ha reso noto il Ministro Stanca, ´´comincera´ l´e-learning di inglese sia con internet che con canali televisivi´´. Con questo progetto si e´ gia´ passati ´´da un Pc ogni 18 studenti (il 5,6% del totale) della fine della scorsa legislatura ad un Pc ogni 12 studenti (l´8,3%) alla fine del 2002 e l´obiettivo che ci siamo dati per quest´anno e´ di arrivare ad un Pc ogni 10 giovani con l´installazione di 50 mila nuovi apparati´´. Non ultimo, ´´il Governo vuole introdurre massicciamente la banda larga nella scuola: dal 20% di edifici scolastici cablati a fine 2002, nel 2003 vogliamo arrivare al 60%, 11 mila scuole, ed al 70% nel 2004. Per la parte restante si sperimenteranno collegamenti satellitari in banda larga, come a Lipari´´. ´´E´ quindi ben evidente´´, ha concluso Stanca, ´´come sia stato aperto un enorme cantiere telematico nazionale per rilanciare l´innovazione tecnologica del Paese partendo proprio dalle famiglie´´. Nel suo intervento il Ministro Stanca ha tra l´altro reso noto che da un´indagine da lui promossa e´ emerso che il 35% delle case con bambini fino ai 13 anni sono on-line e nel primo trimestre dello scorso anno oltre un milione di bambini italiani fino a 13 anni, il 15% del totale, ha navigato almeno una volta da casa. A 13 anni di eta´, il 66% dei bambini di famiglie collegata al Web effettua navigazioni.- Il Rapporto ´´L´italia dell´E-family´´, realizzato da Federcomin ed Anie, in collaborazione con Niche Consulting, propone spunti interessanti e sorprendenti, che sintetizziamo di seguito. L´e-family - E´ la famiglia ´´multimediale´´ che fa uso di informatica, (personal computer, internet), audio-video (tv, videogiochi, videocamera, dvd, ricezione satellitare, pay-tv, hi-fi) e telecomunicazioni (cellulare, larga banda, fax, segreteria telefonica). E´ raro riscontrare nel nostro Paese fenomeni importanti di innovazione che tengono il passo con quanto succede nei Paesi maggiormente sviluppati. E´ quanto sta succedendo nel ritmo di adozione di nuove piattaforme tecnologiche da parte della famiglia italiana. La diffusione delle piattaforme tecnologiche nelle famiglie Cinque nuove piattaforme tecnologiche hanno modificato profondamente lo stile di vita di molte famiglie italiane. In ordine di penetrazione sono: il cellulare personale (83%; Il Pc (46%); internet (29%); la console videogiochi (23%); la pay-tv (21%). La penetrazione del cellulare personale (acquistato con risorse della famiglia) ha raggiunto in Italia un livello di avanguardia. Per il Pc, Internet e console videogiochi si e´ quasi colmato il distacco nei confronti dell´Europa piu´ avanzata. Un incremento molto elevato si registra per il Dvd Video, diffuso nel 15% delle famiglie. Anche la piattaforma storicamente in ritardo (la pay-tv) ha di recente conquistato nuovi utenti. Il confronto con gli altri Paesi L´interesse della famiglia italiana per le nuove piattaforme e´ recente e di sicuro sorprendente, soprattutto se posto a confronto con quanto e´ avvenuto nella casa italiana a partire dal dopoguerra. Oggi la famiglia italiana ´´tiene il passo´´ con quella europea. E´: prima assoluta nella telefonia mobile; prima di Francia e Germania per l´uso del Pc; prima della Francia per l´uso di internet. Rimane significativo il distacco sulla pay-tv con i Paesi europei. Il confronto con gli Stati Uniti evidenzia ritardi di una certa importanza, stimabili in tre anni circa per il Pc e addirittura cinque anni per Internet. L´e-family e il territorio - La penetrazione di tecnologie domestiche avviene con criteri pressoche´ omogenei in tutto il territorio del Paese. Qualche ritardo ´´territoriale´´ (Nord-sud) emerge solo per la tecnologia informatica, ed e´ stimabile in circa un anno. Il rallentamento nella crescita di internet e della spesa di telecomunicazioni Rallenta la crescita di Internet da casa ed ancor piu´ sul posto di lavoro e a scuola. Diminuisce anche la spesa per i servizi di telecomunicazioni ed in particolare per la telefonia mobile. Non cresce l´uso del Pc a scuola - Appena il 30% degli studenti ha accesso ad un Pc a scuola. La percentuale di studenti che ancora non fanno uso del Pc ammonta nel 2002 al 48%. Il Rapporto Federcomin Anie L´italia dell´e-family e´ disponibile in versione integrale al sito http://www.Federcomin.it e, a breve, sul sito http://www.Elettronet.it |
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MEDIOBANCA:R&S PUBBLICA L´OTTAVA EDIZIONE DELL´INDAGINE SULLE MULTINAZIONALI (1992-2002) |
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Milano, 28 gennaio 2003 - E´ l´ottava edizione dell´indagine annuale di R&s sulle maggiori imprese internazionali. Essa copre 274 grandi gruppi, dei quali 233 hanno una prevalente attività industriale (manifatturiera ed energetica), 24 prestano servizi di telecomunicazione e 17 sono rappresentati da utilities attive su scala internazionale. Nel 2001 il fatturato aggregato di tutte queste società è stato pari a circa 7 mila miliardi di euro (di cui 5.900 miliardi riferibili ai gruppi più propriamente industriali, 700 miliardi circa a quelli di telecomunicazione e 300 miliardi circa alle utilities) e il totale attivo di 7.700 miliardi di euro; nel loro insieme, queste imprese occupano 21,7 milioni di persone. Le società con sede in Europa hanno realizzato nel 2001 un valore aggiunto pari all´11% del prodotto interno lordo della stessa area. Www.mbres.it |
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COOPERAZIONE DI GARTNER ALLA STESURA DI STREAMLINE, NEWSLETTER DI EISTREAM SUGLI SCENARI DI WORKFLOW MANAGEMENT
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Milano, 28 gennaio 2003 eiStream, società texana attiva nello sviluppo di software e servizi di Business Process Management, ha recentemente avviato una collaborazione con Gartner Research che prevede la stesura congiunta della propria newsletter: Streamline. Obiettivo primario è quello d´informare i clienti sulle integrazioni delle proprie applicazioni di workflow in modo da ottimizzare la gestione dei processi aziendali delle organizzazioni potenziandone l´efficienza. Nel primo numero di Streamline, due interessanti report sull´utilizzo delle Business Rules all´interno delle aziende che determinano un valore aggiunto per le architettura d´impresa ed un valido strumento di facilitazione nell´impiego di applicazioni di workflow. La newsletter si conclude con due storie di successo nei settori dell´automotive e del finance: Nissan Motor Acceptance e Wells Fargo Educational Financial Services. Infolink: www.Gartner.com/gc/webletter/eistream/issue1/index.html www.Eistream.com |
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IL GRUPPO EISTREAM INC., IN CONTROTENDENZA RISPETTO AL MERCATO, REGISTRA NEL TERZO TRIMESTRE 2002 VENDITE SIGNIFICATIVE FOCALIZZANDOSI SUI CUSTOMER BENEFITS E PARTNER PROGRAMS |
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Milano, 28 gennaio 2003 eiStream Inc. Ha recentemente annunciato una costante crescita delle proprie vendite nell´arco del terzo trimestre 2002, grazie alla chiusura di numerosi nuovi contratti di vendita per un totale di oltre 9.5 milioni di dollari. I successi di eiStream del terzo trimestre includono: Un contratto da 2.1 milioni di dollari per espandere le licenze dei prodotti eiStream Wms Imaging e Workflow a una delle maggiori compagnie di assicurazione sulla salute che si rivolge ad oltre 3 milioni di individui e gruppi nelle regioni orientali degli Stati Uniti. Un contratto da 750,000 dollari per la fornitura delle licenze della soluzione di Workflow di eiStream Viewstar a una delle maggiori compagnie di telecomunicazioni degli Stati Uniti. Un contratto di quattro anni da 5.6 milioni di dollari che fornisce le licenze ed il supporto dei prodotti Wms Imaging and Workflow all´Amministrazione dell´Istituto di Previdenza Sociale. Un contratto da 1.2 milioni di dollari per fornire le licenze della soluzione di Workflow di eiStream Viewstar ad una significativa compagnia assicurativa con clienti in Inghilterra e in Europa. "Siamo estremamente soddisfatti nel costatare la crescente richiesta delle nostre applicazioni di Imaging e Workflow da parte di un vasto numero di imprese", ha affermato John Oldham, Vice President Vendite e Marketing di eiStream. "I nostri clienti riconoscono l´innovazione tecnologica, il servizio ineguagliabile, il supporto e la stabilità aziendale di eiStream che contribuiscono ad un miglioramento tangibile dei loro processi di business e ad un rafforzamento delle interazioni con i clienti". Anche i risultati di eiStream Italy riflettono l´andamento favorevole del Gruppo. Nel terzo trimestre 2002 sono infatti stati acquisiti due nuovi importanti clienti come il quotidiano La Repubblica di Roma ed il gruppo aerospaziale Alenia di Torino, mentre nei primi 9 mesi dell´anno 2002 la filiale italiana ha incrementato le vendite di oltre il 15% rispetto all´analogo periodo del 2001. Eistream Viewstar è una soluzione avanzata di document workflow progettata per l´automazione e l´integrazione dei processi di grandi aziende. Viewstar fornisce un´architettura all´avanguardia in grado di sincronizzare utenti, sistemi, contenuti e organizzazioni che interagiscono nei processi di business allo scopo di raggiungerne gli obiettivi. Eistream Wms offre una vasta gamma di prodotti e servizi di work management. Le soluzioni eiStream Wms sono progettate per consentire alle aziende di ridurre rapidamente i costi, potenziare il customer service, migliorare i processi di business e gestire efficacemente i contenuti all´interno dell´impresa. Eistream può inoltre vantare il notevole successo riscontrato dal lancio del proprio programma Investment Protection Program (Ipp) focalizzato sul cliente, che continua a garantire ai clienti un impareggiabile Customer Service, un eccellente supporto tecnico e l´immediata risoluzione dei problemi. "Attraverso la soluzione Ipp, eiStream sta esplorando un nuovo modello di servizio e di supporto in grado di assicurare ai clienti un incremento del loro ritorno sugli investimenti ed il raggiungimento dei propri obiettivi di deployment con successo" ha aggiunto Oldham. Il servizio Ipp fornisce ai clienti di eiStream Wms e Viewstar, validi servizi erogati da specialisti con una vasta esperienza nel servizio e supporto di soluzioni mission-critical. Le offerte di servizi forniti dalla soluzione Ipp includono: La figura di un Technical Account Manager che individui i sistemi, i processi e gli obiettivi di business, assicurando che il Programma Ipp raggiunga tali obiettivi. Servizi proattivi quali la supportabilità del sistema e le revisioni di gestione, così come servizi di pianificazione di upgrade e di deployment per potenziare la disponibilità del sistema e l´expertise degli utenti. Servizi di Help Desk per fornire risposte rapide e soluzioni tempestive agli imprevisti. Aggiornamento del software e nuove funzionalità nelle versioni, per fare in modo che i clienti utilizzino le release più recenti e colgano i vantaggi delle nuove funzionalità dei prodotti. Supporto on-line, con possibilità di accesso 24 ore su 24 per miglioramenti dell´ultimo minuto e informazioni sui prodotti, così come case tracking e knowledge base basati su Web. Con imprese esperte nell´integrazione di sistemi, il programma Preferred Implementation Partner (Pip) di eiStream Viewstar fornisce consulenza nella Business Process Automation, prodotti add-on e soluzioni complete per soddisfare i requisiti di workflow e imaging controllando i costi e riducendo in generale i rischi. "I Preferred Implementation Partner di Viewstar sono altamente qualificati; hanno una profonda conoscenza dei mercati verticali, esperienza con le esigenze di automatizzazione dei processi di business di molti clienti e una vasta conoscenza di Viewstar. Hanno l´esperienza e le risorse per avviare grandi progetti in un rapido susseguirsi" ha affermato Oldham. "Molti di loro hanno sviluppato e installato applicazioni Viewstar da oltre dieci anni e hanno una vasta esperienza nell´integrazione di sistemi". Attraverso questo programma, i partner Pip sono stati identificati e approvati in base alla loro esperienza su Viewstar, all´expertise sui mercati verticali e alla molteplicità di skill che sono in grado di fornire ai clienti di Viewstar nell´area delle analisi dei processi di business, dello sviluppo delle applicazioni, dell´impiego di infrastrutture e del project management. Eistream Viewstar fornisce dunque specifiche risorse tecniche per supportare i Partner, così come gli stessi partner lavorano in stretto contatto con gli ingegneri e i team di supporto di Viewstar per assicurare lo sviluppo delle best practice e il graduale inserimento dei nuovi sistemi. Fra le aziende che aderiscono al Programma Pip di Viewstar vi sono: Precision Business Technologies Inc., Ink2web Technologies Inc., Enterprise Consulting Partners, Odyssey Software Corporation, Rowe Consulting, Workflow Systems Llc e Fillmore Technology Group. Fra i partner internazionali vi sono le seguenti compagnie: Eds (Electronic Data Systems), Greenlight Technology, Methodus e l´italiana Ekar. Per potenziare il focus sul cliente, eiStream ha inoltre lanciato un nuovo sito Internet caratterizzato da una più semplice navigazione e potenziati strumenti di ricerca per le proprie linee di prodotto. Il nuovo sito web è disponibile all´indirizzo www.Eistream.com |
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CREDIT SUISSE ASSET MANAGEMENT EUROPE CREA UNA NUOVA STRUTTURA DIRETTIVA PANEUROPEA E RAFFORZA LE SUE CAPACITÀ MANAGERIALI |
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Milano, 28 gennaio 2003 - Allo scopo di sfruttare in modo più mirato le opportunità e le sinergie residenti nel mercato paneuropeo della gestione patrimoniale e dei fondi, Csam Europe si è dotata di una struttura direttiva unitaria alla quale faranno capo tutte le sue unità dislocate nei diversi paesi. Heinrich Wegmann, sinora Ceo Csam Svizzera, è stato nominato nuovo Chief Executive Officer di Csam Europe. Le singole unità operative di Csam Europe saranno dirette dalle seguenti persone, che sotto la guida del Ceo Csam Europe formano il nuovo European Executive Board: Investment Management - Azioni: Stephen Goldman (incl. Research azionario); Fixed Income: Dilip Rasgotra; Portafogli misti: Guido Bächli. Vendita e distribuzione - Istituzionali: Michele Porro (incl.Global Investment Reporting e Institutional Advisory Switzerland); Retail: Stefan Mächler (incl. Investment Management immobili). Prodotti e piattaforme Joerg Schultz. Regioni Regno Unito: Glenn Wellman a.I.; Svizzera: Mario Seris. Finanze Karl Huwyler. L´european Executive Board è completato da Bob Parker, nella funzione di Global Head Marketing, in qualità di membro ex officio..2 Con questa struttura direttiva paneuropea, Credit Suisse Asset Management Europe si assicura un posizionamento ottimale per riconfermare e rafforzare il suo ruolo di leader nel mercato europeo dell´Asset Management. |
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BANCA POPOLARE DI INTRA: AUMENTO DI CAPITALE TRA 100 E 122 MILIONI DI EURO |
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Verbania Intra, 28 gennaio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Intra, nella riunione di ieri, ha assunto una serie di importanti decisioni per il futuro della Banca e del Gruppo. Dopo aver confermato la scelta dell¹autonomia dell¹Istituto e l¹identità di banca retail a forte vocazione locale, il Consiglio ha deliberato di dar corso a un aumento di capitale di importo complessivo ricompreso tra 100 e 122 milioni di euro in grado di riallineare i ratios patrimoniali, che già hanno registrato significativi miglioramenti a seguito della cartolarizzazione avvenuta a fine 2002, e di sostenere adeguatamente la realizzazione dei programmi di sviluppo del Gruppo per il prossimo triennio. Tale proposta, che verrà sottoposta ai soci nella prossima assemblea straordinaria prevista per i primi di aprile, prevede: - un aumento di capitale gratuito di euro 12 milioni da prelevare dalle riserve di rivalutazione; - un aumento di capitale a pagamento ricompreso tra 90 e 110 milioni di euro con delega al Consiglio di Amministrazione ai sensi dell¹art. 2443 del C.c. Al fine di garantire il positivo esito dell¹operazione è prevista la costituzione di un consorzio di garanzia e collocamento. Il Consiglio ha quindi preso in esame gli elementi essenziali del Piano Strategico del Gruppo per il triennio 2003-2005 che prevede un ritrovato equilibrio patrimoniale e adeguati livelli di redditività già nel corso del 2003 ed una crescita della banca nei tradizionali territori del Verbano - Cusio Ossola, del Varesotto e dell¹Alto Milanese, nonchè nella zona di Monza e della Brianza. Al riguardo è stata prevista l¹apertura nel triennio di nuovi sportelli da parte della Capogruppo e della controllata Banca Popolare di Monza e Brianza. Le nuove aperture avranno la finalità di consolidare la leadership di mercato nei territori storici e di accentuare la presenza del Gruppo nelle zone adiacenti della Lombardia. Nell¹ambito del piano strategico sarà altresì prevista nel corso del 2003 l¹aggregazione degli sportelli della Banca Popolare di Sesto San Giovanni nella rete periferiale della controllata Banca Popolare di Monza e Brianza e un incisivo programma di riorganizzazione e rilancio della Intra Private Bank. Nel corso della riunione il Consiglio di Amministrazione, preso atto che l¹attuale Direttore Generale Giovanni Brumana avendo maturato i requisiti pensionistici ha ufficializzato la sua decisione di lasciare la banca dopo l´approvazione del bilancio 2002, ha nominato Direttore Generale, a far tempo dal 7 aprile p.V. Il Vice Direttore Generale Vicario Claudio Ferrari. Il Consiglio ha altresì preso atto delle dimissioni per motivi strettamente personali del Consigliere Ing. Vittorio Tarella, in carica dal 1976, e ha conseguentemente cooptato il Dr. Domenico Compostella. E´ stato infine approntato il progetto, all´ordine del giorno, di revisione e di aggiornamento dello Statuto Sociale, che verrà sottoposto all´approvazione della prossima assemblea, nella parte straordinaria. Il Consiglio di Amministrazione, fortemente impegnato con la Direzione Generale in uno sforzo unitario di rilancio e di sviluppo della Banca e del Gruppo, tornerà a riunirsi a breve per l¹approvazione del nuovo Piano Strategico Triennale del Gruppo 2003-2005. Chiusura 2002 Per Air Dolomiti: Passeggeri Di Linea In Crescita Del 21,1%, Load Factor 55,3%. Milano, 28 gennaio 2003 - Air Dolomiti, la Compagnia regionale italiana quotata al Mta e partner di Lufthansa, diffonde come di consueto i dati preliminari di traffico relativi al mese di dicembre e al 2002.
Attività di Linea |
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Dicembre |
Gennaio - Dicembre 2002 |
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2002 |
2001 |
Variazione % |
2002 |
2001 |
Variazione % |
Passeggeri |
68.958 |
55.840 |
23,5% |
1.053.384 |
869.489 |
21,1% |
Voli |
2.617 |
2.274 |
15% |
35.943 |
30.057 |
19,6% |
Ask (000) |
92.549 |
80.029 |
15,6% |
1.287.518 |
1.037.353 |
24,1% |
Rpk (000) |
46.599 |
36.639 |
27,2% |
711.682 |
564.801 |
26% |
Load Factor |
50,3% |
45,8% |
4,5 p.P. |
55,3% |
54,4% |
0,9 p.P. |
Regolarità |
98,6% |
96,6% |
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98,4% |
99,1% |
| Nel mese di dicembre l´offerta misurata in Ask (Available Seat Kilometers) ha indicato una crescita del 15,6% e la domanda misurata in Rpk (Revenue Passenger Kilometers) ha raggiunto un incremento ancor superiore attestandosi a + 27%: il dato più indicativo ha riguardato dunque la crescita dei passeggeri pari a + 31%. Questi dati sull´attività confermano ulteriormente che la criticità del 2001 è stata ampiamente superata. Il Load Factor, che anche a dicembre non è stato inferiore alla soglia del 50% (50,3%), è un risultato estremamente indicativo considerando anche il calo complessivo del traffico causato dalla stagionalità. Cancellazioni per nebbia a Verona e l´improvviso sciopero del 17 dicembre dell´aeroporto di Monaco di Baviera (hub di riferimento di Air Dolomiti) hanno infine limitato l´incremento passeggeri nel mese di dicembre. Attività Complessiva 2002
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2002 |
2001 |
Flotta |
21 |
18 |
Flotta Atr |
16 |
15 |
Flotta Crj |
5 |
3 |
Ore Volate |
60.870 |
48.330 |
Passeggeri totali |
1.093.631 |
922.580 |
Dispatch Reliability |
99,4% |
99,7% |
Dipendenti |
553 |
489 | In un anno decisamente non facile per il trasporto aereo, Air Dolomiti è stata capace di raggiungere i target prefissati aumentando cospicuamente le quote di mercato e migliorando il Load Factor di quasi un punto percentuale (55,3%), peraltro aumentando l´offerta in misura rilevante (Ask +24%). I passeggeri nel corso dell´anno hanno visto un incremento del 21,1% che, in considerazione della riduzione del traffico totale, hanno significato un forte incremento della posizione competitiva della Società. L´anno trascorso è stato ricco di soddisfazioni per la Compagnia: cinque tra i più prestigiosi riconoscimenti sono stati attribuiti per la qualità totale del servizio offerto, confermando la validità delle strategie intraprese e premiando il grande impegno della struttura organizzativa volta a proporre sevizi sempre più mirati all´utenza. Il 6 dicembre, inoltre, Air Dolomiti ha superato la soglia del milionesimo passeggero trasportato: un traguardo ambizioso, festeggiato all´aeroporto Valerio Catullo di Verona. |
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NASCE LA COOPERATIVA DEGLI ARTIGIANI E DELLE PICCOLE IMPRESE PER LA COSTRUZIONE DEL DISTRETTO PRODUTTIVO DELL´AREA CIS 1 DI COLOGNO MONZESE |
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Sesto San Giovanni, 28 gennaio 2003 - Dopo un´accurata selezione dei 38 tra artigiani e imprenditori che hanno aderito al Bando pubblico per l´assegnazione di lotti produttivi indetto dal Comune di Cologno Monzese e dall´Agenzia Sviluppo Nord Milano, inizia con la costituzione odierna della Cooperativa degli assegnatari la fase operativa della realizzazione del distretto produttivo che sorgerà tra via Cesare Battisti e via Garibaldi. Tra le 32 società ammesse alla selezione sono state individuate le 13 imprese assegnatarie che hanno richiesto spazi per un totale di 8.673 mq. Al prezzo di € 139,44 per mq. Di s.L.p. Le attività destinate all´insediamento sono le più varie: si va dalla costruzione di collettori solari alla produzione di giocattoli, dall´edilizia all´informatica, dalla creazione di stampi all´assemblaggio di manometri. Come indicato dal Bando, la graduatoria è stata stilata alla luce di specifici criteri di selezione: il rapporto nuove assunzioni/superficie richiesta (con priorità per le assunzioni di personale in cassa integrazione o in mobilità); il carattere innovativo dell´intervento; la compatibilità ambientale; l´affidabilità ed esperienza imprenditoriale; le caratteristiche delle aziende. Al momento le imprese assegnatarie hanno 26 soci e 70 dipendenti (50 uomini, 20 donne) ma si impegnano ad assumere una volta realizzato l´insediamento produttivo 52 persone. In totale saranno 148 le persone operative nel distretto dell´area Cis 1. Il distretto produttivo di Cologno Monzese è il quarto in via di realizzazione o realizzato da Asnm grazie ai contributi previsti dal "Fondo per lo Sviluppo" del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (L. 236/93). Inaugurato lo scorso anno, il Distretto Artigianale Breda è stato il primo insediamento produttivo a nascere sul territorio di Sesto San Giovanni; quest´anno sarà inaugurato nelle ex aree dismesse sestesi il Distretto Falck; a Bresso è in via di costruzione il Distretto Campo Volo. |
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IL GRUPPO ALLAXIA ACQUISISCE ISPO, L´ISTITUTO PER GLI STUDI SULLA PUBBLICA OPINIONE SI CONSOLIDA LA DIVISIONE MARKET RESEARCH DI ALLAXIA
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Milano, 28 gennaio 2003 - Confluisce in Allaxia il 100% di Ispo (Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione), la società di ricerca presieduta da Renato Mannheimer specializzata nello studio degli atteggiamenti dei cittadini su tematiche economiche, politiche e sociali. La transazione è stata condotta per conto di Allaxia da Wip Sa, la holding finanziaria belga presente in Italia tramite le controllate Allaxia S.p.a. E Alter Ego Communication S.p.a.. Parte del valore dell´operazione è stato corrisposto in azioni di Wip Sa e Allaxia. Renato Mannheimer e Paolo Sari, già socio Ispo e fondatore nel 1975 di C.r.a. ("Consulenti e Ricercatori Associati", diventata parte di Acnielsen nel 1989), entrano, in questo modo, nella compagine azionaria del gruppo. Allaxia è gruppo integrato di aziende, ciascuna leader nel proprio settore, organizzato in cinque divisioni operative: Strategy & Organisation, Marketing & Sales, Market Research, Communication, Enabling Technology & Services. Con questa acquisizione Allaxia consolida la Divisione Market Research, alla cui Presidenza è stato nominato Paolo Sari, e in cui confluiscono le competenze e attività di Ricerche di Mercato Qualitative del gruppo dirette da Alessandra Ghelardoni, che conserva il ruolo di General Manager. Renato Mannheimer, in veste di Presidente del Comitato Scientifico della Divisione, coordinerà un´affiatata equipe di ricercatori, tutti provenienti dal mondo dell´Università, che sarà affiancata da altre strutture, interne ed esterne al Gruppo Allaxia, per lo svolgimento di svariate attività connesse alla ricerca (call centre, survey on-line, etc...). La collaborazione fra Renato Mannheimer e il Gruppo Allaxia, nell´area dei sondaggi d´opinione e delle ricerche di mercato, sarà di tipo esclusivo. L´istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione, fondato nel 1986, porta in Allaxia un solido patrimonio di esperienza su tematiche di carattere economico, politico e sociale, insieme a un forte legame di collaborazione con molteplici enti pubblici e privati, istituzioni, associazione e aziende, sia a livello nazionale sia europeo. L´istituto annovera fra i suoi clienti le principali Istituzioni e Imprese del paese, fra cui: Banca Intesabci, Italcementi, Atm, Rai, Editoriale Corriere della Sera, Poste Italiane. "Per Allaxia l´ingresso di Ispo nel Gruppo rappresenta un passaggio strategico per il completamento del piano industriale della Società". Ad affermarlo è Raffaele Jacovelli, Presidente e Amministratore Delegato di Allaxia. "Le ricerche di mercato hanno un ruolo fondamentale nella realizzazione della nostra strategia Customer Centric: Ispo, primario e qualificato istituto di ricerca, rappresenta il mix perfetto di competenze, professionalità e rigore metodologico." "La scelta di Allaxia fra le proposte di acquisizione ricevute si fonda sull´evidente presenza di sinergie di carattere strategico e strutturale con Ispo", aggiunge Renato Mannheimer. "Condivido, infatti, il "progetto" Allaxia nel suo complesso in quanto anticipatore di un approccio nuovo al mercato, coerente con il nuovo modo di fare business delle organizzazioni. E ritengo che le attività di Ispo trovino il loro giusto completamento nella struttura e nelle attività del Gruppo." |
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CONVEGNO ASSOLOMBARDA; "ENERGIA: SVILUPPO, MERCATO E AMBIENTE" - MILANO, 30 E 31 GENNAIO. |
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Milano, 28 gennaqio 2003 - Assolombarda organizza un convegno sul tema "Energia: sviluppo, mercato e ambiente" che si svolgerà, articolato su due mezze giornate, il 30 e il 31 gennaio. (30/1 h. 16.30 - 31/1 h. 9.00/13.00) Lo scopo dell´iniziativa è quello di fare il punto sulla situazione del mercato e sulle sue prospettive alla luce del Ddl Marzano sul riordino del settore energetico. Disegno di legge con il quale il Governo si è proposto di completare il processo di liberalizzazione intrapreso e di sviluppare ulterionnente la concorrenza dei mercati e la diversificazione delle fonti energetiche a tutela della sicurezza e dell´ambiente, nel quadro definito dei principi e degli obiettivi della legislazione di settore e dei rapporti con le autonomie locali e con le autorità. Nella prima giornata è prevista la partecipazione del Ministro delle Attività Produttive, Antonio Marzano, del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, del Consigliere Incaricato di Confindustria, Guidalberto Guidi, e di qualificati rappresentanti di enti e società. Auditorium Assolomarda, Via Pantano 9, Milano. Info: 02.58370340 fax 02.58370303 www.Assolombarda.mi.it |
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CONVOCAZIONE DEI CONSUMATORI E DELL´ANIA PER I RIMBORSI RC AUTO
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Roma, 28 gennaio 2003 - Il ministro delle Attività Produttive on.Le Antonio Marzano comunica che giovedì 30 gennaio alle ore 10, presso il ministero si terrà un incontro sulle tematiche inerenti i rimborsi Rc auto a seguito della sentenza della Cassazione del 9 dicembre 2002. All´incontro parteciperanno, oltre alle quattordici Associazioni dei Consumatori che fanno parte del Cncu, il Presidente dell´Ania dott. Fabio Cerchiai, e i Direttori generali del ministero, la dott.Ssa Daniela Primicerio e il dott. Mario Spigarelli. Via Veneto 33, Salone del Ministro |
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RC AUTO: IL MINISTRO MARZANO DALLE PAROLE PASSI AI FATTI!! |
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Milano, 28 gennaio 2003 - L´intesa dei consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) continua la sua battaglia contro le compagnie di assicurazione. Di nuovo nel mirino delle associazioni il Ministro Marzano , che soli pochi giorni fa ha annunciato un incontro con i consumatori per risolvere l´intricata vicenda dei risarcimenti agli assicurati danneggiati dal cartello anticoncorrenza. Incontro per il quale non è stata fissata alcuna data. Ma il Ministro sembra essere un abitudinario delle "buche". Infatti Marzano all´inizio di gennaio promise un incontro con le associazioni degli utenti per la questione dell´inflazione e del caro-vita. Incontro che non si è mai tenuto e di cui non si è saputo più nulla... Non vorremmo - fa sapere l´Intesa - che il Ministro annunci riunioni con i consumatori al solo scopo di conquistare titoli di stampa e rabbonire gli utenti giustamente in agitazione dopo le vergognose dichiarazioni di chiusura dell´Ania. In ogni caso l´Intesa dei consumatori fa sapere di essersi rivolta a vari gruppi parlamentari, chiedendo loro, alla luce della sentenza della Corte di Cassazione, delle migliaia di cause presentate dinanzi i giudici di pace e dell´atteggiamento dell´Ania, di intervenire per risolvere la difficile questione dei rimborsi rc auto. L´intesa infine conferma la manifestazione di protesta indetta per il 3 febbraio alle ore 11 a Roma sotto la sede dell´Ania (via della Frezza), per protestare contro il comportamento delle compagnie di assicurazione e distribuire gratuitamente i modelli per ottenere i rimborso del 20% delle polizze pagate. |
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PRODOTTI DERIVATI: CONOSCERLI CONVIENE! SU SANPAOLO IMI PER LE IMPRESE UNA SEZIONE DI ORIENTAMENTO PER LE IMPRESE CHE VOGLIONO CONOSCERE LE OPPORTUNITA´ DI COPERTURA DEI RISCHI DI TASSO E DI CAMBIO |
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Torino, 28 gennaio 2003 - La copertura del rischio di cambio o di tasso e´ un aspetto critico - soprattutto nell´attuale perdurante debolezza del quadro economico - per le imprese che esportano/importano oppure effettuano operazioni di investimento/finanziamento in divise extra-Uem. Molte indagini hanno pero´ evidenziato come poche imprese siano davvero consapevoli delle opportunita´ offerte dagli strumenti derivati - anche per il prevalente uso speculativo che se ne e´ fatto negli anni passati. In molti casi la possibilita´ di coprirsi dai rischi non e´ nemmeno conosciuta. Il ´´non coprirsi´´ o l´utilizzo di strumenti non adatti da parte delle Pmi piu´ che da una decisione consapevole dipende piuttosto dalla carenza di adeguate e complete informazioni sull´offerta e sulle opportunita´ di copertura. Ecco dunque su Sanpaolo Imi per le Imprese un´apposita sezione dedicata ai prodotti derivati. Oltre alle schede dettagliate dei singoli strumenti disponibili, l´impresa ha la possibilita´ di sottoscrivere (gratuitamente) una newsletter specifica che aggiorna- con statistiche, notizie e informazioni- sui mercati e sui singoli strumenti. Infolink: http://www.Sanpaoloimi.com/imprese/ |
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MERLONI ELETTRODOMESTICI INCONTRA IL TERRITORIO |
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Milano, 28 gennaio 2003 - E´ stata presentata ieri alla stampa l´iniziativa "Incontro con il Territorio" organizzata da Merloni Elettrodomestici, che si svolgerà venerdì 7 febbraio alle ore 17 al Teatro delle Muse di Ancona. ´Incontro col territorio´ vuole favorire una migliore conoscenza e collaborazione tra tutti coloro che sono responsabili dello sviluppo e della crescita delle Marche. "Vogliamo lavorare insieme per lo sviluppo della regione - sottolinea Andrea Prandi, direttore Comunicazione e Relazioni Esterne -. Per questo abbiamo organizzato "Incontro con il territorio". Il nostro obiettivo è quello di migliorare il network di relazioni tra pubblico e privato, sviluppando delle sinergie. Da questo ci auguriamo che l´intera Regione possa trarre dei benefici concreti." L´attenzione al territorio è nel Dna di Merloni Elettrodomestici: la partnership tra pubblico e privato, anche su base territoriale, è infatti essenziale poiché, pur avvenendo all´interno dei confini regionali, può divenire modello d´eccellenza e stimolo a livello nazionale e internazionale. "Merloni Elettrodomestici è sì una multinazionale, ma è prima di tutto un´azienda delle Marche, un patrimonio della collettività e del territorio, ancor prima che degli azionisti" - aggiunge Prandi. La competitività di un territorio viene determinata non dai singoli soggetti, ma piuttosto dalle relazioni tra questi, dall´integrazione tra risorse, professionalità e competenze regionali. Da qui l´importanza che le parti sociali procedano in partnership. "Concretamente si può lavorare insieme su molti aspetti: la scuola, le infrastrutture, la cultura, il sociale. Molti di questi temi saranno sul tavolo della discussione il 7 febbraio". Questi gli interventi a ´Incontro col territorio´, coordinato da Enrico Mentana: Fabio Sturani, sindaco di Ancona, Saluto di benvenuto Andrea Guerra, amministratore delegato del Gruppo, Merloni Elettrodomestici Vittorio Merloni, La storia. La strategia. Impresa e territorio Enzo Bianco, ex sindaco di Catania, Un distretto creato sull´innovazione che rispetta la tradizione: Etna Valley Elio Catania, Presidente e Ad di Ibm, I sistemi informativi Adriano De Maio, Rettore della Luiss, Il capitale sociale nel territorio Mario Baldassarri, viceministro dell´Economia e delle Finanze, Il Governo Centrale. Infrastrutture e sicurezza sociale Vito D´ambrosio, presidente della Regione Marche, Il Governo Regionale. Il rafforzamento delle reti per lo sviluppo e il welfare Marco Pacetti, Rettore dell´Università di Ancona, L´università, la conoscenza e l´informazione. |
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BUSQUIN AIUTA IL SETTORE PRIVATO A PROMUOVERE IL RUOLO DELLE DONNE NELLA RICERCA |
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Bruxelles, 28 gennaio 2003 - Il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin ha esortato le imprese ad affrontare la questione della promozione delle donne nell´ambito della ricerca industriale, affinché possa essere inserita nell´agenda della Presidenza italiana dell´Ue, che si insedierà il prossimo 1° luglio. Busquin è intervenuto alla presentazione di una relazione sul tema delle donne nella ricerca industriale, e ha risposto alla domanda posta dalla relatrice Teresa Rees, la quale si è chiesta cosa accadrà, ora, e chi prenderà l´iniziativa. "Sarebbe utile disporre di un gruppo di riferimento nel settore privato al quale fornire il nostro sostegno", ha affermato Busquin, invitando i rappresentanti dell´industria presenti alla riunione a considerare la possibilità di creare un gruppo, al quale la Commissione fornirebbe un supporto logistico. Il Commissario ha invitato a creare il gruppo in tempi rapidi, affinché sia possibile inserirlo nell´agenda della Presidenza italiana, che succederà a quella greca a partire dal 1° luglio. Secondo Busquin, infatti, il ministro italiano per l´Istruzione, l´Università e la Ricerca scientifica Letizia Moratti "si mostrerà particolarmente sensibile a tale questione", in virtù della sua esperienza personale nel settore privato. "Dovremmo approfittare del momento", ha aggiunto Busquin. La proposta ha ottenuto l´ampio consenso dei presenti, compresa la prof.Ssa Rees, che l´ha definita "un´ottima idea". "L´idea si ventilava già da qualche tempo e sono molto lieta che il Commissario abbia ritenuto opportuno un intervento della Commissione per lo sviluppo dell´iniziativa", ha dichiarato la prof.Ssa Rees al Notiziario Cordis, aggiungendo che "il sostegno della Commissione è essenziale". L´osservazione della prof.Ssa Rees, in merito alle tre relazioni su "Donne e scienza" alle quali ha partecipato, rafforza l´idea secondo cui il settore privato dovrebbe prendere l´iniziativa. "Non abbiamo trovato università che si sono distinte rispetto alle altre e nessun paese, da solo, ha saputo risolvere il problema [...]. Dal settore privato, invece, giungono esempi di società che hanno riconosciuto il problema e hanno intrapreso iniziative per far fronte a quest´esigenza aziendale". La prof.Ssa Rees ha tenuto a sottolineare il ruolo dei media per il successo di tale iniziativa. In alcuni paesi vi sono già dirigenti d´azienda interessati a partecipare, ma in altri, l´informazione dei media sulle attività di tale gruppo servirebbe a sensibilizzare i manager. "I direttori generali delle aziende comincerebbero a pensare di essersi persi qualcosa", sostiene la prof.Ssa Rees. Helga Rübsamen-waigmann, presidente del gruppo di esperti che ha stilato la relazione, nonché vicepresidente della Bayer Ag e responsabile della ricerca sugli antinfettivi, ha espresso analogo ottimismo, sottolineando, tuttavia, quanto sia importante che i dirigenti d´azienda comprendano l´imperativo aziendale di rafforzare la presenza femminile nell´ambito della ricerca industriale. "Il fatto che le donne rappresentino il 50 per cento dei laureati, ma solo il 15 per cento dei ricercatori, significa che i datori di lavoro scelgono la mediocrità. Sono certa che ciò non sia nelle intenzioni dei dirigenti, sebbene ancora non se ne accorgano", ha dichiarato la prof.Ssa Rübsamen-waigmann al Notiziario Cordis. "Riuscire ad aprire loro gli occhi sarebbe già qualcosa", ha aggiunto. Pierre Bismuth, vicepresidente del personale presso Schlumberger, ha fornito l´esempio di un´impresa attivamente impegnata nel rafforzare la propria percentuale di ricercatori donna. Schlumberger è una società di scienziati ed ingegneri che riconosce "la necessità di attingere il talento ovunque si trovi, e il talento è ovunque". Bismuth ritiene che per incrementare la percentuale di ricercatrici sia necessario, innanzitutto, un cambiamento culturale all´interno delle aziende, processo che richiederà, a suo avviso, almeno 20 anni. Una volta ottenuto l´impegno dei dirigenti, le società devono informare le donne circa le opportunità professionali offerte loro nel settore della scienza e dell´ingegneria, adattare le proprie politiche e procedure laddove necessario e adottare un approccio flessibile", ha affermato Bismuth. Da quando Schlumberger ha adottato tale approccio, la componente femminile dell´organico è passata da 201 unità nel 1994 a 542 nel 1998, per raggiungere le 1.193 unità nel 2002. In un´intervista al Notiziario Cordis, Gabriel Marquette, anch´egli dipendente Schlumberger, ha apprezzato la proposta di Busquin, affermando che la propria società sta valutando il passo successivo da compiere. "Il fatto che il Commissario abbia avanzato questa proposta è molto positivo: sarà per noi motivo di slancio". Per ulteriori informazioni sul tema "Donne e scienza": http://europa.Eu.int/comm/research/science-society/women-science/women-science_it.html |
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UNA RELAZIONE DEFINISCE "ALLARMANTE" LA SOTTORAPPRESENTANZA DELLE DONNE NELLA RICERCA INDUSTRIALE
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Bruxelles, 28 gennaio 2003 - La "sottorappresentanza delle donne nella scienza impedisce la piena realizzazione del potenziale del Ser [Spazio europeo della ricerca] e il raggiungimento degli obiettivi di Lisbona", recita la prefazione di una nuova relazione dal titolo "Women in industrial research. A wake up call for European industry" (Le donne nella ricerca industriale. Un appello all´azione rivolto all´industria europea), pubblicato il 23 gennaio. La relazione è stata preparata da un gruppo di esperti composto da 50 rappresentanti delle principali società di ricerca e sviluppo (R&s) e delle piccole e medie imprese (Pmi) innovative, nonché da illustri ricercatori. Helga Rübsamen-waigmann, vicepresidente della Bayer e responsabile della ricerca sugli antinfettivi ha presieduto il gruppo. Gli autori della relazione definiscono "allarmanti" i risultati dello studio. Su 500.000 ricercatori occupati nell´industria europea, solo 50.000 sono donne, per una media del 15 per cento nei 10 paesi che dispongono di dati specifici per le questioni di genere. Alcuni paesi sono più avanzati di altri in questo settore. Mentre la percentuale di donne impiegate nella ricerca industriale è pari al 28,2 per cento in Irlanda e supera il 23 per cento in Grecia e Portogallo, in Germania e in Austria scende rispettivamente al 9,6 e al 9 per cento. Gli impegni famigliari delle donne costituiscono una delle principali cause della loro limitata presenza nel mondo della ricerca. "Ovviamente, la mancanza di disposizioni per la cura dei figli e di regolamentazioni uniformate a livello comunitario per i congedi di maternità/paternità e per l´assistenza agli anziani incide notevolmente sulla carriera e la mobilità delle donne, ponendole in una posizione di svantaggio", si legge nella relazione. Il numero di donne con figli in questo settore è inferiore a quello di altri ambiti professionali. La relazione propone una visione per il 2010: una società nella quale le aziende apprezzino e sviluppino il talento umano e garantiscano a uomini e donne la possibilità di raggiungere un ragionevole equilibrio fra vita privata e professionale. Inoltre, si auspica di raggiungere un equilibrio fra i due sessi nei laboratori e nelle cariche di alta dirigenza, riflettendo i ruoli che uomini e donne svolgono nella società in qualità di decisori e consumatori. Affinché sia possibile utilizzare il talento femminile la relazione raccomanda di: - stimolare l´interesse di un numero maggiore di ragazze nei confronti della scienza e dell´ingegneria, ampliando così il bacino di reclutamento; - creare strutture a sostegno dell´attuazione di politiche volte a raggiungere un salutare equilibrio fra vita privata e professionale; - aumentare la raccolta di statistiche sulla posizione delle donne nella ricerca privata; - promuovere un cambiamento culturale e aziendale nel settore; - elaborare degli indicatori e condurre attività di benchmarking per monitorare i progressi compiuti in termini di mantenimento e promozione del personale maschile e femminile, e raffrontare gli effetti delle politiche pubbliche e private; - raccogliere e divulgare esempi di aziende che, per le loro attività di R&s, hanno assunto personale femminile attingendo dal "talent pool" europeo. Le donne ottengono risultati peggiori degli uomini anche sul versante della creazione d´impresa. Sebbene il numero di aziende di proprietà delle donne stia aumentando in Europa, il tasso di crescita è ancora inferiore a quello degli Stati Uniti. Nel 2001, il Portogallo ha registrato la percentuale di imprenditrici più elevata dell´Ue, seguito dalla Finlandia e dai Paesi Bassi, mentre il primato negativo è spettato all´Irlanda. Le donne tendono a creare imprese nel settore dei servizi, piuttosto che nell´industria, e le loro società sono solitamente più piccole e giovani rispetto a quelle create dai loro colleghi uomini. Le imprenditrici avviano le loro imprese con disponibilità finanziarie solitamente inferiori a quelle dei loro omologhi maschili e possiedono un numero di contatti ridotto ed una minore esperienza negli affari. Inoltre, hanno difficoltà ad accedere al capitale di rischio e sono meno inclini a ricorrere a questo tipo di finanziamento. Fra le raccomandazioni contenute nella relazione figurano, inoltre, la formazione, nonché il sostegno da parte di "mentori" e la divulgazione di studi di casi di successo. Per ulteriori informazioni consultare il seguente sito: http://europa.Eu.int/comm/research/science-society/women-science/women-science_it.html |
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MASSIMO SARMI, AD DI POSTE ITALIANE, ENTRA A FAR PARTE DEL BOARD DELL´INTERNATIONAL POST CORPORATION |
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Roma, 28 gennaio 2003 - Massimo Sarmi, Amministratore Delegato di Poste Italiane, entra a far parte del board dell´International Post Corporation, eletto dall´assemblea degli azionisti, tenuta il 24 gennaio a Bruxelles. E´ la prima volta che un Amministratore Delegato di Poste Italiane entra a far parte di questo importante organismo internazionale. Nella prima riunione il nuovo board ha nominato presidente Helge Israelsen, Ceo di Post Denmark, e vicepresidente Klaus Zumwinkel, chairman of the board di Deutsche Post. Il board di Ipc ha un mandato di tre anni. L´international Post Corporation è stata costituita nel 1989 dalle principali aziende postali europee, dagli Stati Uniti e dal Canada, al fine di studiare, sviluppare e fornire prodotti e servizi ai propri soci con lo scopo di migliorare le loro performance e rafforzare le loro posizioni in un mercato sempre più concorrenziale. In questo senso Ipc sviluppa progetti in vari settori operativi quali il monitoraggio della qualità del servizio, il miglioramento degli scambi transfrontalieri, l´informatizzazione dei processi; promuove inoltre lo studio di nuovi prodotti postali internazionali. |
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DALLA GESTIONE DEL RISCHIO D´IMPRESA ALLA GESTIONE DEL PERSONALE MARSH, ANDAF E AIDP DIBATTONO A GENOVA SUI RISCHI CONNESSI ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE |
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Genova, 28 gennaio 2003 - Marsh, leader mondiale nei servizi assicurativi, riassicurativi e di risk management, Andaf - Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari - e Aidp - Associazione Italiana per la Direzione del Personale - organizzano il Convegno dal titolo "Dalla gestione del rischio d´impresa alla gestione del personale". Il Convegno (già in calendario per il 26 novembre 2002 e rinviato per messa in stato di allerta da parte della Protezione Civile, causa maltempo) si terrà oggi a Genova presso il Circolo Artistico Tunnel e avrà come obiettivo quello di analizzare l´importanza, per le imprese, di una corretta identificazione e prevenzione dei rischi connessi alla gestione delle risorse umane. "I recenti cambiamenti economici e normativi in molti paesi europei - afferma Gianni Turci, Direttore del segmento Affinity di Marsh - stanno imponendo alle imprese di considerare il risk management, e in particolare la corretta gestione dei rischi connessi alla gestione delle risorse umane, una priorità assoluta. Nelle aziende liguri, come nel resto d´Italia, tuttavia, l´introduzione di procedure di identificazione e riduzione dei rischi procede ancora troppo lentamente. Esiste ancora un approccio di tipo fatalistico di fronte al rischio, atteggiamento che può avere conseguenze negative a livello finanziario." |
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FESTO ACADEMY PRESENTA C-MIE, IL NUOVO MASTER NELL´AREA TECNICO - PRODUTTIVA
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Milano, 28 gennaio 2003 - Festo Academy presenta per l´anno 2003 una nuova ed originale iniziativa di formazione manageriale: il C-master in Industrial Engineering, rivolto a middle management, futuri dirigenti ed a giovani laureati a potenziale, con l´obiettivo di preparare nuovi manager industriali. Il C-mie, che partirà a Marzo 2003, utilizza una metodologia didattica ed una strutturazione del percorso formativo che lo rendono unico in Italia. La tecnica di apprendimento sviluppata consente al partecipante di non assentarsi dalla propria azienda. L´apprendimento è infatti "on the job" e le soluzioni raggiunte attraverso lo studio di casi pratici sono immediatamente applicabili nell´azienda, fornendo così un duraturo contributo di valore aggiunto. Questa impostazione consente ai partecipanti di richiedere ai formatori provenienti da grandi aziende, le teorie e le metodologie che servono a risolvere i propri problemi pratici, anziché assistere ad una lezione tradizionale. Applicabilità collegata ad una logica "pull" contribuiscono ad innalzare fortemente la curva dell´apprendimento, secondo gli studi di scienze cognitive che si ispirano al costruttivismo e all´apprendimento sulla base dell´esperienza. Il C-mie, è articolato in 10 moduli: 1. Strategia aziendale & Marketing; 2. Logistica & Supply Chain Management; 3. Customer Relationship Management; 4. Knowledge Management; 5. Leadership & Human Resources; 6. Performance Management; 7. Innovazione e Sviluppo Prodotto; 8. Produttività e Qualità; 9. Analisi Quantitative e Risk Management; 10. Gestione della Produzione, Ambiente e Sicurezza. Questa struttura ha l´obiettivo di potenziare le competenze pratiche necessarie per affrontare con successo le problematiche di organizzazione e di gestione industriale. Scopo di ogni modulo è infatti lo studio di un C-case, un caso pratico tratto dall´ambiente aziendale dei partecipanti, e la relativa individuazione della soluzione. Ogni modulo viene completato nell´arco di 4 settimane. Il C-master, nella sua globalità, grazie all´elasticità con cui è stato pensato, offre la possibilità di essere completato in un solo anno oppure di tre, per adattarsi al meglio alle esigenze delle aziende e del partecipante. Il master offre anche l´opportunità di seguire alcuni moduli presso sedi estere del network in cui il C-mie è inserito. Festo, presente in più di 170 paesi, ha infatti sviluppato una rete di C-master in Europa e in Cina, in continua espansione, con la quale è possibile effettuare anche programmi di exchange per offrire un panorama di insegnamento internazionale. Il completamento del programma C-master viene anche riconosciuto da una serie di Università nell´ambito dei propri Mba, quali: University of Applied Sciences (Fhs) di San Gallo, University of Applied Sciences di Costanza, Danube University Krems, International Business School - Svizzera. I partecipanti sono suddivisi in piccoli e agili gruppi di 3-4 persone e hanno accesso alle più recenti ricerche e tecniche impiegate nel settore. La gestione dei moduli è affidata ad esperti con anni di pratica nella disciplina del modulo. Gli esperti che hanno già aderito all´iniziativa in Italia provengono da aziende di grande prestigio come Bayer, Bticino, Gate, Hewlett Packard, oltre a personale Festo. Alla rete europea già appartengono Siemens, Bosch, Nokia, Arthur D. Little, Kpmg. Il C-mie ha un costo di 10.000 € + Iva. Www.c-master.de www.Consulenza.festo.it |
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SEMINARIO "IL MARCHIO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE PIETRE DELLA BERGAMASCA" |
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Milano, 28 gennaio 2003 - L´estrazione e la lavorazione dei materiali lapidei, settore storico dell´industria e dell´artigianato in Italia, rappresenta una quota significativa dell´attività produttiva per molte aree geografiche. In questo contesto, il territorio della provincia di Bergamo è caratterizzato da diversi bacini estrattivi e produttivi nel settore delle pietre ornamentali. Servitec ha realizzato, nel corso degli ultimi due anni, progetti mirati alla valorizzazione delle risorse geominerarie della provincia di Bergamo, dei materiali e dei metodi di lavorazione, con particolare riguardo alla qualità del prodotto e alla sua tipicità. Questo lavoro ha portato alla creazione di un marchio di origine per le pietre della bergamasca, rilasciato dalla Cciaa di Bergamo. I risultati raggiunti e le future iniziative formeranno dunque l´oggetto del seminario previsto per il giorno 29 gennaio 2003, ore 15.30 presso la sede di Servitec, in via Pasubio, 3/5 a Dalmine. L´incontro intende presentare il lavoro svolto nella definizione del marchio di origine, finalizzata proprio alla tutela e valorizzazione di un prodotto locale estremamente valido e concorrenziale sul mercato, ma anche, patrimonio della tradizione culturale della nostra provincia. |
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"COSTITUZIONE E SECOLARIZZAZIONE" CONVEGNO DI STUDIO |
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Roma, 28 gennaio 2003 - Su quali principi dovrà essere fondata la Carta Costituzionale dell´Europa? Quali dei valori fondamentali riconosciuti dai popoli europei verranno recepiti, per fare in modo che tutti vi si riconoscano e fondino la loro coesione e l´obbligo di solidarietà su quelle norme? Questi temi, che richiamano inevitabilmente anche il patrimonio di valori comuni della cristianità come pure il principio di laicità, ritenuto esso stesso valore ai fini della unificazione dei popoli e della non contrapposizione ideologica e religiosa, saranno affrontati nel corso di un incontro di studio dal titolo "Costituzione e secolarizzazione" che si terrà il 29 gennaio, alle ore 16,30 presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati (Via del Seminario, 76). Organizzato dalla Biblioteca Centrale del Cnr e dall´Irsi, Istituto di ricerche sui problemi dello Stato e delle Istituzioni, il seminario prende spunto dalla recente pubblicazione del volume del costituzionalista Pietro Giuseppe Grasso (Costituzione e secolarizzazione, Cedam, Padova, 2002, p.290, € 21,00), professore di diritto costituzionale nelle università di Urbino e Pavia, membro della Reale Accademia di Spagna di Giurisprudenza e Legislazione e presidente dell´Institut International d´Etudes Européennes "A.rosmini" di Bolzano. Con riferimento alla nostra Costituzione, le critiche espresse negli scritti di P. Giuseppe Grasso dal versante cattolico e le sue constatazioni circa il laicismo crescente nella vita della Repubblica (si prenda il problema delle garanzie di accesso alla scuola cattolica) risultano di estrema attualità per riflessioni sugli effetti che comporta a lungo termine l´adozione dell´un principio o dell´altro (principio di confessionalità, di religiosità, di laicità, di laicismo positivo) nel futuro impianto costituzionale europeo. All´incontro, oltre all´Autore, interverranno Rescigno, Vincenso Atripaldi, Andrea Bixio, Danilo Castellano, Enzo Casolino, Fulco Lanchester, Giorgio Recchia. 29 gennaio, ore 16,30, Sala del Refettorio Camera dei Deputati (Via del Seminario, 76) |
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