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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Giugno 2007
IL MINISTRO NICOLAIS PRENDE PARTE AL "7TH GLOBAL FORUM", IMPORTANTE APPUNTAMENTO INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA GOVERNANCE NELLA PA  
 
 Roma, 27 giugno 2007 - Il Forum si svolge a Vienna dal 26 al 29 giugno, organizzato dalle Nazioni Unite, ed è occasione di incontro tra i rappresentati del mondo accademico e sociale a livello mondiale e i responsabili governativi dei vari paesi aderenti. Il tema centrale è lo sviluppo dello e-government, si esamineranno le best practices e le strategie per la costruzione di una governance che ottenga, soprattutto, la fiducia della cittadinanza. Http://www. 7thglobalforum. Org/site3. Aspx .  
   
   
IL MINISTRO NICOLAIS HA ISTITUITO LA COMMISSIONE "OPEN SOURCE"  
 
 Roma, 27 giugno 2007 - Il Ministro per le innovazioni e le riforme nella p. A. Ha istituito la Commissione "Open Source", che è composta da sedici tra i maggiori esperti italiani sul tema, sarà coordinata dal Prof. Angelo Raffaele Meo e lavorerà prevalentemente on line, con il supporto operativo del Cnipa e del Dit. "L´insediamento di questo organismo - ha sottolineato il ministro Nicolais – è la dimostrazione dell´impegno mio personale e di tutto il Governo affinché vengano incentivate e venga data centralità a tutte le politiche di open source". L´iniziativa si pone in linea di continuità con l´inserimento dell´open source nell´attuale Legge Finanziaria e la recente realizzazione del portale www. Osspa. Cnipa. It (un ambiente di sviluppo cooperativo su web, dove le amministrazioni pubbliche possono condividere e riusare le soluzioni software open). Il lavoro partirà da un esame degli aspetti tecnici, economici e organizzativi dell´utilizzo dell´open source nella Pubblica Amministrazione. In particolare il gruppo di esperti effettuerà un´analisi della situazione europea e di quella italiana in materia, sia nel settore pubblico che privato. Soprattutto la Commissione dovrà definire le linee guida operative per le modalità di approvvigionamento di software open source da parte delle amministrazioni. "E’ necessario – ha detto il Sottosegretario Beatrice Magnolfi – che la Pubblica Amministrazione diventi più attenta e più consapevole delle proprie esigenze e, di conseguenza, delle proprie commesse, sviluppando una visione strategica della gestione dei sistemi informativi. In particolare occorre incrementare l´utilizzo del software open source e di standard aperti non solo per abbattere i costi delle licenze proprietarie, ma anche per rendere le amministrazioni più indipendenti dai fornitori e più autonome nella gestione del software e nel suo riuso. L´adozione dell´open source da parte delle amministrazioni è infine una grande occasione per sostenere le piccole e medie imprese radicate sul territorio che lo realizzano". .  
   
   
ITALTEL REALIZZA LA RETE NGN DEL NUOVO OPERATORE GRECO ON TELECOMS  
 
Milano, 27 giugno 2007 - Italtel, annuncia di aver siglato un accordo con On Telecoms, nuovo operatore alternativo di telecomunicazioni greco, per la realizzazione della sua piattaforma multiservizio Voip e per la messa a punto di nuovi servizi multimediali. On Telecoms offre alla propria utenza business e residenziale telefonia, accesso Internet a larga banda, servizi Voip innovativi e Iptv. La soluzione Ngn (Next Generation Network) fornita da Italtel è stata realizzata nel giro di tre mesi dall’approvazione del progetto e ha permesso a On Telecoms di completare, nei tempi previsti, la fase iniziale della realizzazione della piattaforma Voip per la regione dell’Attica e di lanciare i suoi servizi di nuova generazione triple-play tra cui chiamate nazionali e internazionali illimitate, Iptv, video on demand e Internet superveloce a 10Mbps. Italtel è stata scelta dall’operatore per la vasta esperienza internazionale nella progettazione e realizzazione in tempi estremamente brevi di reti complesse di nuova generazione che garantiscono lo sviluppo e l’offerta di nuovi servizi multimediali e di telefonia Ip, sia per utenti residenziali che imprese. On Telecoms ha avviato le attività commerciali lo scorso gennaio ed è guidato da un management che ha grande conoscenza del mercato greco e un’esperienza unica nello start up di operatori di telecomunicazioni con un’offerta triple play come Fastweb in Italia, Hansenet in Germania e Bulldog nel Regno Unito. Il progetto di sviluppo di una rete interamente Ip e di fornitura di servizi di nuova generazione (Ngs) varato da On Telecoms è uno dei più vasti di questo genere in Grecia. “Siamo lieti della nostra collaborazione con il Gruppo Italtel – ha detto Ruggero Gramatica, amministratore delegato di On Telecoms. On Telecom sta costruendo una cultura basata sui risultati e la nostra precedente collaborazione con il Gruppo ci ha dimostrato l’eccellente qualità dei suoi sistemi e la sua esperienza su progetti internazionali”. “Il piano di sviluppo di On Telecoms sul mercato greco è molto sfidante – ha detto Marco Filipponi, Vp Sales Operations Emea di Italtel – e Italtel è lieta di poter contribuire attivamente al suo completamento. I numerosi successi ottenuti da Italtel nella realizzazione delle reti di nuova generazione di altre start up internazionali come Fastweb, Bulldog, Hansenet hanno rappresentato indubbiamente le migliori credenziali per aggiudicarci questo importante progetto”. La soluzione di rete scelta da On Telecoms si basa sull’architettura di rete di nuova generazione e sulla piattaforma Softswitch (i-Ssw) di Italtel, che controlla sia i nodi di accesso che i dispositivi Cpe (Customer Premises Equipment). Offre vantaggi concreti rispetto alle altre proposte concorrenti in termini di scalabilità della rete, ottimizzazione dei costi di gestione, completa interoperabilità con le attuali reti voce, possibilità di introdurre o sviluppare i servizi di nuova generazione. La piattaforma ha caratteristiche di affidabilità e robustezza che ne fanno una componente fondamentale delle infrastrutture di rete di diversi operatori internazionali in Europa, Sud America e Medio Oriente. .  
   
   
SWISSCOM: TELEFONARE ALL’ESTERO DIVENTA PIÙ CONVENIENTE  
 
 Berna, 27 giugno 2007 - Il 1° luglio 2007 Swisscom Fixnet e Swisscom Solutions riducono le tariffe di base delle chiamate telefoniche dalla rete fissa svizzera ai collegamenti di rete fissa all’estero. La riduzione può raggiungere i 60 centesimi al minuto ed è valida per le chiamate verso dodici Paesi. Inoltre i supplementi di telefonia mobile per 48 destinazioni internazionali diminuiscono di 10 centesimi al minuto. Le nuove tariffe per le chiamate telefoniche verso la rete fissa estera si applicano per i collegamenti con i seguenti Paesi: Ucraina, Messico, Egitto, Cina, Ecuador, Colombia, Perù, Sri Lanka, Tailandia, Venezuela, India e Vietnam. Dal 1° luglio 2007 i clienti di Swisscom Fixnet e Swisscom Solutions beneficiano per le loro chiamate verso questi Paesi di una riduzione tariffaria fino al 60%. La diminuzione dei supplementi di telefonia mobile concerne tutti i Paesi dei gruppi di prezzo 2 e 3 per i quali attualmente viene riscosso un supplemento di telefonia mobile. Questi Paesi sono elencati nel sito www. Swisscom-fixnet. Ch/tarife.  
   
   
ALMAVIVA: MAXI-COMMESSA DI 1 MILIARDO E 300 MILIONI DI EURO PER LA GESTIONE DEI PROCESSI E DEI SERVIZI INFORMATICI DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE  
 
 Roma, 27 giugno 2007 - Almaviva – the Italian Innovation Company si è aggiudicata la gara per il sistema di gestione dei processi e dei servizi informatici del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e della Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura). Il valore della commessa acquisita da Almaviva in qualità di mandataria di un raggruppamento di imprese, è di 1 miliardo e 300 milioni di euro e ha una durata di nove anni. L’importo ha carattere eccezionale poiché fino ad oggi nessun settore della Pubblica Amministrazione aveva destinato risorse così rilevanti all’innovazione e alla informatizzazione dei servizi. La gara è stata indetta dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, l’organismo controllato del Ministero delle Politiche Agricole che ha il compito di coordinare e erogare oltre 6 miliardi di euro l’anno di contributi comunitari ai produttori agricoli italiani. L’offerta vincente di Almaviva è particolarmente innovativa poiché comprende una pluralità di servizi per i cittadini e per le imprese agricole. In particolare, la commessa prevede la realizzazione di sistemi e servizi che utilizzano tecnologie all’avanguardia nelle rilevazioni territoriali e contribuiscono alla difesa del territorio e alla tutela del patrimonio ambientale. “Le dimensioni eccezionali e l’importanza della gara – ha detto Alberto Tripi, presidente di Almaviva - rappresentano un evento unico nella storia dell’informatica italiana. Questo successo segue di pochi giorni l’acquisizione della commessa Cnipa per 160 milioni di euro e conferma la leadership di qualità e di eccellenza che Almaviva ha conquistato nei servizi per l’ammodernamento della Pubblica Amministrazione”. .  
   
   
PRESENTATO IL SITO INTERNET DEL CONSORZIO CERAMISTI CAVESI. UNA VETRINA INTERNAZIONALE PER LA PRODUZIONE CERAMICA METELLIANA.  
 
Cava dei Tirreni, 27 giugno 2007 - Lunedì 25 giugno 2007, presso la sede del Consorzio Ceramisti Cavesi, sita in via Caliri n. 2, a Cava de’Tirreni (Sa), si è svolta la presentazione del sito internet del Consorzio Ceramisti Cavesi. Oltre all’impeccabile padrona di casa, Maria Rosaria Perdicaro, Presidente del Consorzio Ceramisti Cavesi, sono intervenuti all’evento Luigi Gravagnuolo, Sindaco di Cava de’Tirreni, Edoardo Imperiale, Direttore di Sprint Campania, Antonio Della Monica, Commissario Ascom di Cava de’Tirreni, e Carmine D’alessio, Amministratore Mtn Company. Presenti inoltre alla serata, allietata dalle esecuzioni musicali del Ladies Ensamble Trio di Napoli, importanti personalità politiche, accademiche e civili, tra cui gli assessori comunali Germano Baldi, Napoleone Cioffi e Vincenzo Servalli, il presidente del Consiglio comunale, Lucio Panza, Agostino Bossi, Direttore del Corso di Laurea di Architettura d’Interni della Federico Ii di Napoli, e Mario Buono, Docente della Ii Università di Napoli, oltre ad architetti, designers e critici d’arte di fama nazionale. Progettato e curato dall’Agenzia di Comunicazione Mtn Company, raggiungibile all’indirizzo www. Consorziocc. It, il sito internet del Consorzio Ceramisti Cavesi esprime la volontà di coniugare la tecnologia espressa dalle potenzialità del web con la tradizione dell’arte ceramica di Cava de’Tirreni, principale motivo ispiratore della stessa aggregazione consortile. Raffinato ed elegante, realizzato in flash, con un’interfaccia accattivante ed un´efficiente piattaforma per la gestione dei contenuti, il sito web rappresenta una vetrina d’eccellenza, che valorizza ed esalta la splendida produzione artistica metelliana, dando al contempo ampia rilevanza agli eventi artistico-culturali promossi dal Consorzio Ceramisti Cavesi. Uno strumento indispensabile per porre il Consorzio all’attenzione del numero potenzialmente infinito di utenti della “rete”, oltre che un’opportunità di eccellente visibilità per la stessa Cava de’Tirreni, attraverso le numerose immagini delle bellezze storiche ed architettoniche della città metelliana. «Il sito web è un nuovo, importante aiuto alle aziende ed all’intero settore ceramico in vista della sfida con il futuro», ha commentato Maria Rosaria Perdicaro, che ha poi rivolto un accorato appello alle istituzioni locali e regionali. «Il settore produttivo ceramico di Cava è il comparto più importante di tutto il Centro-sud – ha sottolineato la presidente del Consorzio Ceramisti Cavesi - con la più alta concentrazione di imprese dedite alla produzione di piastrelle. Ma sul settore incombe il rischio di una grave crisi, causata principalmente dalla globalizzazione, oltre che dalla nostra posizione geografica. E’ indispensabile, quindi, che le Amministrazioni comunali, provinciali e regionali riconoscano al settore ceramico un ruolo chiave per l’economia della nostra zona, supportando maggiormente le aziende ed attivandosi per una maggiore valorizzazione delle specificità e delle caratteristiche produttive del territorio. D’altronde, la ceramica è portatrice di arte, di cultura, di occupazione e, quindi, di economia». Grido d’allarme che non ha lasciato insensibile il sindaco di Cava de’Tirreni, Luigi Gravagnuolo, che ha garantito il suo impegno e quello dell’Amministrazione comunale per la prossima creazione di un’area Pip artigiana e per il recupero di importanti fondi destinati al settore ceramico, annunciando inoltre l’intento di promuovere a Cava de’Tirreni la I edizione della “Summer School” ceramica, una “15 giorni” intensiva di stage per le aziende con importanti e qualificati esponenti del ramo. Ed un ulteriore segnale incoraggiante è arrivato dalle parole di Edoardo Imperiale, direttore di Sprint Campania (Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione delle Imprese), che ha indicato nell’aggregazione di imprese realizzata dal Consorzio Ceramisti Cavesi il modello da seguire per vincere la sfida della globalizzazione, sottolineando l’importanza strategica dello “strumento” sito web, soprattutto quando così ben realizzato. Ed a testimonianza dell’interesse suscitato a livello regionale, in programmazione a breve - ha anticipato Imperiale - una giornata ad hoc, con le imprese ceramiche metelliane, di formazione ed aggiornamento sulle opportunità del settore. .  
   
   
NASCE AYSYSTEM, IL NUOVO DISPOSITIVO GSM/GPRS DI SIEMENS IN GRADO DI MONITORARE I BENI E PROTEGGERE LE PERSONE  
 
 Milano, 27 giugno 2007 - Presentato per la prima volta al terzo congresso mondiale 3Gsm di Barcellona, Aysystem è una novità che arricchisce l’offerta dell’area Wireless Modules della divisione Automation and Drives di Siemens. Si tratta di un dispositivo Gsm/gprs in grado di comunicare con un portale Aypilot che, attraverso una semplice interfaccia Web, rende disponibili una serie di servizi: dalla protezione di beni e di persone al monitoraggio degli ambienti, consentendo inoltre una facile configurabilità ed il controllo remotizzato dei dispositivi. Aysystem ha le stesse dimensioni di un telefonino ed è dotato di quattro tasti programmabili, di uno schermo che può essere anche usato come pulsante (per esempio per chiamate di emergenza) e di un altoparlante che può funzionare anche come allarme sonoro. L’utilizzo è molto semplice: l’utente deve solo premere il pulsante centrale per attivare chiamate d’emergenza, tramite telefonata o Sms predefinito, o usare i tasti per navigare un menu di opzioni. Aysystem integra anche tre sensori configurabili con funzione di rilevamento temperatura, suono e movimento. Nel caso in cui si superi il limite predefinito, si attiverà un allarme tramite la rete di comunicazione mobile Gsm/gprs. Grazie all’interfaccia Web, utilizzando una semplice connessione Internet, è possibile inserire e modificare da remoto le impostazioni del sistema così come leggere, visualizzare, analizzare ed integrare, in applicazioni specifiche del cliente, i valori misurati dei sensori. In alternativa la configurazione può essere fatta dallo stesso utente usando i tasti sul dispositivo o lo schermo per un’impostazione diretta. Per applicazioni professionali le soluzioni ottimali sono la configurazione e il controllo del dispositivo da una sede centrale (system administrator) in remoto senza rendere necessario un intervento dell’utilizzatore. Basato sulla tecnologia Java , il sistema è utilizzabile in tutto il mondo e risulta ideale sia per le applicazioni mobili rivolte alla sfera privata sia per le aziende che vogliono proteggere i loro dipendenti e controllare gli asset. Il sistema può essere anche facilmente implementato con moduli di espansione hardware, chiamati Aysnapon e programmato grazie alla tecnologia Java . Il modulo opzionale Gps, ad esempio, può essere utilizzato per localizzare persone e oggetti ed è in grado di offrire funzioni di sicurezza se implementato con una videocamera. L’interfaccia Web Aypilot può essere facilmente adattata alle esigenze delle aziende che utilizzano componenti per la comunicazione Wireless e stanno cercando una soluzione server per le loro applicazioni. Grazie all’intuitivo display, e ai tasti di comando, l’utente può attivare in modo facile e veloce funzioni speciali usando la comunicazione Gsm/gprs. Le applicazioni di Aysystem sono numerose; fra queste c’è l’assistenza a persone disabili, bambini, lavoratori in condizioni di rischio e il monitoraggio di intere flotte di veicoli. Grazie alla sua interfaccia aperta, Aysystem velocizza il time-to-market e minimizza l’investimento iniziale in termini di costi operativi sia per l’operatore mobile sia per il cliente business. La scalabilità del sistema in termini di hardware, grazie al concetto di Aysnapon, e di software tramite la soluzione Java-client-server permette di assecondare le diverse esigenze. .  
   
   
INSIEL: AUDIZIONE GARANTE CODICE ETICO  
 
Trieste, 27 giugno 2007 - L´organismo di vigilanza del codice etico istituito presso Insiel nel febbraio 2006 non ha registrato alcuna anomalia. Ad affermarlo alla Commissione d´inchiesta sulla società informatica regionale - presidente Roberto Molinaro (Udc) - è stato il presidente del Garante del codice etico, Pietro Martini. Se un evento è da segnalare, questo si rifà ad un caso particolare già, però, evidenziato autonomamente via lettera il 18 luglio 2006 dall´amministratore delegato, Stefano De Capitani, al Cda, al collegio sindacale e al socio unico - ovvero la Regione - della Spa con ciò rendendo inutile ogni intervento dell´organismo di vigilanza in quanto questo non ha né poteri comminatori né sanzionatori, ma può solo riferire al Cda. Martini ha spiegato ai consiglieri anche come si svolgeva il controllo precedentemente all´acquisizione del 100% di Insiel da parte della Regione: era aggregato al modello organizzativo di Telecom Italia e si basava su un gruppo di vigilanza ad hoc che controllava, però, solo i flussi finanziari di Insiel. L´acquisizione ha quindi azzerato le procure e dunque anche il Comitato di vigilanza. Quello nuovo è stato nominato il 20 luglio 2005 ed è stato in carica sino a febbraio 2006. In quel periodo, i compiti di vigilanza erano gestiti direttamente dal presidente e dall´amministratore delegato di Insiel. Solo con febbraio 2006 è entrato in azione l´organismo di controllo di cui Martini è presidente. La Commissione ha, quindi, chiesto copia all´assessore regionale responsabile dei Sistemi informativi, Gianni Pecol Cominotto, della lettera di luglio 2006 inviata da De Capitani, mentre Antonio Pedicini (Fi) ha suggerito l´acquisizione di alcuni verbali del Cda e che si verificasse quanto affermato dall´ex Ad di Insiel Dino Cozzi in merito alla segnalazione alla Regione dell´incompatibilità del nuovo amministratore delegato, De Capitani, a ricoprire tale carica, incompatibilità che sarebbe dovuta essere rimossa, ma così non fu. Molinaro ha quindi ricordato le tre maxi aree su cui la Commissione sta lavorando: i bilanci (verifica data in carico ai consiglieri Paolo Pupulin dei Ds e Antonio Pedicini di Fi); i piani industriali (di competenza di Paolo Santin della Margherita e Luca Ciriani di An); i rapporti tra la società e l´amministrazione regionale (in carica allo stesso Molinaro). Da parte del presidente sono, quindi, state sollevate delle richieste di approfondimento sulle consulenze che Insiel riceveva dalla capogruppo Finsiel, ovvero creare un prospetto che evidenzi l´andamento del periodo 1998-2005 in quanto si parla di cifre consistenti pari anche a 2-300mila euro alla volta; sugli incarichi retribuiti a componenti del Cda per 30-40mila euro in occasione di eventi come il Giubileo; sulle licenze d´uso relative ai software dei laboratori ospedalieri; sulle modalità di affidamento degli incarichi a Insiel da parte della Regione per le attività extra convenzione, come ad esempio per la Carta regionale dei Servizi. Santin e Ciriani si sono trovati d´accordo nell´affermare che c´è una sostanziale corrispondenza tra i contenuti dei Piani industriali e quanto realizzato. Semmai questi Piani non presentano contenuti di spessore, non sono commisurarti con una migliore conduzione dell´azienda, non portano ad un voler superare certi problemi come la lentezza della struttura. Nell´ultimo Piano, poi, non si sono voluti sviluppare servizi innovativi, pur previsti dall´azionista unico Regione, inerenti il sistema sanitario. I Piani industriali del passato - ha rimarcato Ciriani - si dimostrano una fotocopia uno dell´altro. Con Cozzi, si era cercato di aprire al mercato e dare un taglio più manageriale alla società, ma con il decreto Bersani questo aspetto è stato placato. Complessivamente, la società avrebbe avuto bisogno di innovazioni e migliorie che nei Piani non sono state avviate, per motivi interni ma anche esterni dettati dal Governo nazionale. Martedì prossimo, 3 luglio, la Commissione tornerà a riunirsi per stilare la relazione finale da presentare al Consiglio. .