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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Luglio 2007 |
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ENTRANO NEL VIVO I PROGETTI THINK UP E AEROSPACE |
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Torino, 11 luglio 2007 – Si terrà martedì 17 luglio 2007 ore 12 Presso il Palazzo Birago,sala Giunta, via Carlo Alberto 16 e nella sala convegni di Second Life raggiungibile dal sito www. To. Camcom. It, la conferenza stampa di presentazione “Ict e Aerospazio: concluse le selezioni delle aziende, entrano nel vivo i progetti Think up e Aerospace”. Nati sull’onda della felice esperienza di From Concept to Car, i progetti della Camera di Commercio di Torino favoriranno l’internazionalizzazione di due settori vitali per il sistema economico regionale. In conferenza stampa per entrambi i progetti verranno presentati la metodologia utilizzata nelle selezioni, le caratteristiche principali delle aziende selezionate (provenienza geografica, dimensioni, fatturato, investimenti in R&s, ecc. ), i dati sul mercato internazionale di riferimento e le attività e i servizi previsti per le imprese da Think up e Torino Piemonte Aerospace. I progetti, gestiti dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione attraverso team dedicati, proporranno infatti un fitto calendario di appuntamenti, missioni e fiere alle aziende selezionate, per favorirne l’ingresso e il successo nei mercati internazionali. Per entrambi i progetti è stato richiesto il contributo della Regione Piemonte nell’ambito dei fondi Docup a regia regionale. Think up è realizzato congiuntamente con Torino Wireless e Csi Piemonte. Alla conferenza stampa, condotta da Alessandro Barberis, presidente della Camera di commercio di Torino, interverrà Andrea Bairati, assessore alla Ricerca, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Piemonte e, per la presentazione dei risultati delle selezioni, i responsabili dei team di progetto Rosanna Viola, per Think up e Diana Giorgini, per Torino Piemonte Aerospace. Nell’occasione, verrà anche fornito un breve aggiornamento sulle attività del terzo progetto di internazionalizzazione dell’ente camerale, From Concept to Car, la cui seconda edizione è già stata avviata in febbraio. Sarà possibile seguire la conferenza in streaming nella sala convegni di Second Life: http://slurl. Com/secondlife/wi%20pie/116/180/70 raggiungibile anche dal sito della Camera di commercio di Torino www. To. Camcom. It. . |
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IN VENDITA L´AEROPORTO DI PECS (UNGHERIA)? |
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Budapest, 11 luglio 2007 - Le autorità municipali di Pécs (Ungheria) stanno vagliando l´opportunità di vendere il proprio aeroporto internazionale o, stando a quanto dichiarato durante una conferenza stampa dal sindaco Peter Tasnadi, darlo in gestione a uno dei tre investitori interessati. Lo afferma il Budapest Business Journal. Solo uno dei tre investitori che vorrebbero acquisire lo scalo sarebbe una figura imprenditoriale nazionale; gli altri due sarebbero gruppi internazionali, dei quali non si conoscono ancora i nomi. . |
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KOREAN AIR ANNUNCIA IL LANCIO DI UNA NUOVA COMPAGNIA LOW COST |
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Milano, 11 lugli o2007 - Korean Air, il più grande vettore sudcoreano, ha annunciato il lancio di un nuovo vettore low cost entro i prossimi 3anni. Korean Air fa parte del Hanjin Group, una delle più grandi società di trasporti al mondo che include Korean e Hanjin Spedizioni. Dal 2005 Korean ha organizzato un’unità operativa per studiare la possibile realizzazione di una propria compagnia low cost. Per questo nuovo vettore, Korean sta considerando di usare uno degli affiliati dell’Hanjin Group, Korea Airport Service, che ha esperienza nel campo dei voli charter piuttosto che costruire una nuova compagnia. Young-ho Kim, Presidente del Area Passeggeri Korean Air ha dichiarato che “ Korean Air mira a differenziare il nuovo vettore low cost per eccellenza, usando l’esperienza, la capacità di manutenzione e di efficienza della flotta di livello mondiale, acquisiti in più di 35 anni operativi di Korean , per far fronte attivamente ai cambiamenti dell’industria aerea. ” La compagnia low cost della Korean opererà sulle le rotte domestiche, brevi tratte internazionali e a medio raggio usando la flotta di B737 che vanta un’alta efficienza secondo l’attuale modello delle low cost. Con il nuovo vettore low cost Korean Air, centro del Hanjin Group, manterrà la sua immagine di vettore mondiale concentrandosi sulla richiesta di viaggi business premium, mentre il vettore low cost si concentrerà sulle rotte turistiche, integrandosi a vicenda nel mercato per una relazione vincente. I vettori low cost occupano il 20% dell’intero mercato delle compagnie aeree negli Usa e in Europa, e si stanno espandendo velocemente in Cina e nel sudest asiatico. Questa crescita può essere spiegata di pari passo con i cambiamenti del mercato. Diversamente dal passato quando le severe regolamentazioni governative precludevano la possibilità per nuove compagnie di entrare nel mercato, la deregolamentazione e l’introduzione di politiche di open sky hanno abbassato la soglia permettendo ai nuovi vettori di entrare nell’industria aerea. Con questo andamento le compagnie low cost stanno creando un nuovo settore dell’industria aerea in tutto il mondo. In più, la tipologia di viaggiatori si espande da un numero limitato con alte capacita ecomoniche ad un numero sempre maggiore che include viaggi di famiglie, studenti che si recano all’estero ed altri, dando la possibilità di sviluppare una crescente domanda di viaggio. La decisione di Korean di lanciare una compagnia low cost deriva dal suo impegno nel far fronte in modo attivo all’evolversi del mercato, provvedendo un servizio di qualità ad un prezzo più basso per il beneficio di chi viaggia, attirando più passeggeri. Questo dimostra che, la volontà di Korean Air è quella di non rimanere indifferente all’invasione di vettori low cost dalla Cina e dal sudest asiatico in Corea. La compagnia di bandiera della Corea del Sud ha asserito più volte che le vendite sottocosto e gli inaffidabili pacchetti turistici su cui si basano alcuni vettori low cost, causando disturbi al mercato ed inconvenienti per i passeggeri, devono essere fermati. La strategia di Korean per differenziare la nuova low cost con la sua esperienza, la capacità di manutenzione e di efficienza della flotta di livello mondiale, potrebbe portare un cambiamento positivo nel mercato delle low cost. Il piano low cost prenderà anche in considerazione i cambiamenti attesi nel mercato domestico coreano. Nel giro di 2 o 3 anni, quando la ferrovia ad alta velocità sarà attiva, molta della richiesta di traffico domestico sarà deviata sulla ferrovia, inevitabile quindi una ristrutturazione delle rotte interne. La conclusione di Korean è che si dovranno sviluppare nuovi mercati e piani d’affari per utilizzare effettivamente la flotta che sarà svincolata dalle operazioni domestiche. Korean Air, il maggior vettore cargo del mondo, ha fissato il suo obiettivo di diventare uno dei 10 maggiori vettori mondiali per il 2010. Con il piano low cost ci si aspetta di velocizzare il raggiungimento di questo traguardo. . |
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EMIRATES AIRLINE AFFIDA A BUCAP S.P.A. LA GESTIONE DEL PROPRIO ARCHIVIO |
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Monterotondo, 11 luglio 2007 - Emirates Airline la compagnia aerea degli Emirati Arabi affida la gestione del proprio archivio alla Bucap S. P. A. , società di Monterotondo in provincia di Roma. Dal mese di luglio, tale accordo permetterà alla Emirates Airline di ridurre i costi operativi per la gestione dei propri archivi. La scelta è caduta su Bucap, società del gruppo Marifin che da oltre 20 anni opera in primo piano nel settore archivistico. . |
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TICKET ANTISMOG,FORMIGONI: BENE CRESCITA CONSENSO PRESTO IL PIANO INCENTIVI DELLA REGIONE PER VEICOLI ECOLOGICI |
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Milano, 11 luglio 2007 - "Il piano presentato dal Comune di Milano sul ticket di ingresso mi sembra stia trovando consensi in larga parte delle forze politiche e questo mi sembra un dato positivo". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, rispondendo questa mattina alle domande dei giornalisti. "Teniamo conto - ha aggiunto Formigoni - che nella lotta allo smog siamo impegnati tutti sullo stesso fronte, Comune, Provincia e Regione, che hanno chiesto un impegno forte al governo nazionale. In particolare la Regione Lombardia sta per varare un piano di incentivi, con stanziamenti importanti di risorse, per i cittadini che sostituiranno il loro veicolo inquinante con un altro ecologicamente più avanzato". . |
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FORMULA 1, KIMI RAIKKONEN, UNA DOLCE DOPPIETTA |
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Maranello, 11 luglio 2007 - Come cambiano in fretta le cose in Formula 1! A dirlo è Kimi Raikkonen, reduce dal successo di Silverstone che bissa quello del 1° luglio a Magny-cours. "Dopo la doppia trasferta in Nordamerica ci davano per spacciati: ora, una volta portati a casa due successi, ci celebrano come dei re Alla fin fine, non è che sia cambiato poi molto se non che ora mi sento felice, è ovvio!" - ha detto Kimi - "E´ stato bello vincere in Francia così come è stato bello ripetersi in Inghilterra otto giorni dopo. C´ero andato vicino un paio di volte su tutti e due i circuiti ma non avevo mai portato a termine la missione. Ora, con la Ferrari, ci siamo riusciti, finalmente. Mi ha fatto particolarmente piacere vincere a Silverstone, una di quelle piste che mi sono sempre piaciute. Adoro il tracciato, le sfide che pone e l´atmosfera che vi si respira. Ma più importante del fatto che abbiamo battuto la Mclaren a casa sua è che abbiamo guadagnato dei punti in entrambe le classifiche nelle ultime due gare. " Kimi si era detto molto deluso dopo le qualifiche: "Sì, mi ha dato molto fastidio non essere stato in pole position. Avevamo un´ottima strategia e la velocità giusta ma sono andato troppo largo un quell´ultima curva: si può guadagnare del tempo lì con una traiettoria esterna ma io ho esagerato. E´ stato un mio errore e faccio fatica a sopportare di fare sbagli simili. E´ stato un bene che, alla fine, non ci sia costato troppo: avremmo avuto vita più facile ma, in ogni caso, ce l´abbiamo fatta. " E´ stato il secondo pit-stop la chiave del successo, come spiega il pilota finlandese: "Quei sei giri prima della seconda sosta sono stati i più importanti della gara. Sapevo che, dopo la prima serie di pit-stop, Alonso aveva imbarcato poca benzina quindi era fondamentale restargli vicino e spingere al massimo quando lui sarebbe entrato ai box per il secondo stop. Ho avuto un po´ di traffico in quelle tornate ma ce lo attendevamo. E´ stato bello vincere due gare di fila: è quello di cui avevano bisogno la squadra ed il sottoscritto. Il team ha fatto un lavoro fantastico nella preparazione di questi due Gran Premi ma dobbiamo continuare a lavorare duramente per rimanere davanti ai nostri principali avversari. Mi sono rilassato con qualche amico domenica sera in Inghilterra e sono tornato a Zurigo la mattina dopo. Mercoledì sera andò a Spa-francorchamps per una giornata di prove: abbiamo delle novità da testare per migliorare il rendimento della F2007. Poi sarà la volta del Nuerburgring: mi è sempre piaciuto anche questo tracciato perché ci sono delle curve molto impegnative. Speriamo di fare il tris: come a Magny-cours e Silverstone, non ho mai avuto una corsa perfetta lì con la mia squadra precedente ed è ora di riuscirci. E´ iniziata la seconda parte del campionato e si vede come il pendolo delle prestazioni oscilli da una parte all´altra con grande facilità. E´ ovvio che vorrei che ora rimanesse dalla nostra parte e che continuassi a vincere: poi i conti li faremo alla fine della stagione. " . |
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FORMULA 1: IERI PRIMO GIORNO DI TEST SUL CIRCUITO DI SPA-FRANCORCHAMPS PER LA SCUDERIA |
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Maranello, 11 luglio 2007 - Ieri Prima giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata da oggi sul circuito di Spa-francorchamps, dove il prossimo 16 settembre tornerà a svolgersi il Gran Premio del Belgio. E’ sceso in pista Felipe Massa, che ha iniziato un programma di lavoro rivolto principalmente alla ricerca del miglior assetto della vettura e allo sviluppo di nuove componenti. Questo il dettaglio in cifre della giornata: 64 giri percorsi, il più veloce nel tempo di 1. 47. 469. Felipe sarà in pista anche oggi. Circuito: Spa-francorchamps - 7,004 km, Pilota: Felipe Massa, Vettura: F2007, Meteo: temperatura aria 10/16 °C, temperatura asfalto 15/39 °C. Variabile. . |
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LA CASA AUTOMOBILISTICA NISSAN INVESTE NEL MERCATO RUSSO |
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Mosca, 11 luglio 2007 - La casa automobilistica giapponese Nissan ha avviato i lavori di costruzione per un nuovo stabilimento produttivo in Russia. La struttura da 200 mln $ si trova a San Pietroburgo ed aprirà nel 2009, occuperà 750 persone per produrre 50. 000 vetture all’anno. L’economia in espansione e la rapida crescita del mercato russo hanno attirato diverse case automobilistiche negli ultimi anni, tra le quali Toyota, Renault e Kia Motors. Secondo Pricewaterhousecoopers il mercato russo dell’auto registrerà vendite per 96 mld $ entro il 2011. La Nissan, la seconda produttrice d’auto giapponese, presso il nuovo impianto assemblerà i modelli X-trail 4x4 e Teana per venderli esclusivamente all’interno della Federazione Russa. . |
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INDOTTO FIAT: IL 20 LUGLIO SCADE BANDO PER DIVERSIFICAZIONE PRODUTTIVA |
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Roma 11 luglio 2007 - Il prossimo 20 luglio scadrà il bando, promosso nell´ambito degli interventi relativi alla legge 46/2002 (indotto Fiat) dall’Assessorato alla Piccola e Media Impresa, commercio e artigianato, il cui obiettivo è consolidare le aziende che operano nell’area Fiat di Cassino, favorendo la diversificazione produttiva ed il miglioramento della competitività. Tutto ruota attorno allo studio sulla competitività delle imprese che forniscono i pezzi destinati alle linee dello stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano. Lo studio è stato portato a termine da Bic Lazio, soggetto attuatore del progetto. «Tra le ipotesi di sviluppo, ha spiegato l´Assessore Francesco De Angelis, è apparso di particolare interesse il progetto di orientare le imprese che attualmente producono solo per Fiat, indirizzandole anche verso nuovi mercati. Il tutto con l’impiego e la valorizzazione delle loro competenze e delle loro tecnologie». L´obiettivo del Progetto è quello di realizzare un sistema integrato di servizi per favorire i processi di diversificazione produttiva ed il miglioramento della competitività delle Pmi localizzate nel territorio della provincia di Frosinone che fanno parte del sistema di sub-fornitura Fiat. «Credo sia molto importante, per le aziende, approfittare di questo bando – dice Enzo Carlevale, direttore di Federlazio Frosinone - perché offre l’opportunità di migliorare la qualità del loro prodotto attraverso l’analisi dei layout produttivi, sviluppare progetti che portino ad un miglioramento della qualità delle produzioni ed al limite anche ad un innovazione di prodotto. Produrre meglio significa, da un lato, essere partner ancora più apprezzati da Fiat e dall’altro poter puntare a nuovi segmenti di mercato finora inesplorati. I benefici del progetto si vedranno sul medio - lungo termine: ora Fiat va bene ma al di la della stessa stabilizzazione Fiat c’è sempre una necessità delle imprese dell’indotto di diversificare la propria clientela, al di la della singolo momento che si attraversa, al di la di una congiuntura favorevole o meno». Non ha dubbi Cosimo Di Giorgio, presidente provinciale di Cna: «Credo che questa sia l’opportunità per fare una distinzione tra gli imprenditori che hanno voglia di continuare e quelli che invece non sono mai cresciuti nella mentalità, tra chi è vero imprenditore e chi è soltanto un sub-fornitore di Fiat, tra chi vuole crearsi le condizioni per continuare a produrre e chi vuole restare legato a Fiat fino a quando va». Di Giorgio ribadisce la disponibilità delle associazioni: «sono tutte a disposizione per accompagnare gli imprenditori nei meandri burocratici di questa opportunità, dopodiché nessuno di quelli che non ne hanno usufruito si lamentasse, nessuno si aspettasse un nuovo momento di crisi Fiat per poter approfittare di un’opportunità unica come questa». E conclude con un’esortazione: «Non bisogna dormire, bisogna costruire ora il domani delle nostre imprese Per Confindustria Frosinone «Adesso che la Fiat è uscita dalla crisi e lo stabilimento di Piedimonte San Germano sta vivendo un eccellente momento industriale, non bisogna abbassare la guardia: le imprese dell’indotto devono pianificare ora il loro futuro, puntando sulla qualità e sul miglioramento dei loro prodotti. Si tratta di un intervento mirato ed efficace, di estrema importanza per il comprensorio industriale della nostra provincia, che tende a premiare la qualità e ad implementare il mercato del lavoro offrendo delle effettive e immediate possibilità a tutti i potenziali fruitori. La proposta prevede anche una reale assistenza agli imprenditori che intendono aderire, fornendo un supporto all’incontro tra domanda e offerta, mediante l’organizzazione di incontri one-to-one tra Piccole e medie industrie locali e nuovi “buyer”; assistenza anche nella formalizzazione degli accordi di sub-fornitura; azioni di miglioramento aziendale con la consulenza di piani operativi; aumento della competitività del sistema produttivo mediante l’avvio di politiche di filiera e di distretto. Inoltre non manca un aiuto finanziario con l’accesso al “fondo Cassino” destinato alle Pmi e alle nuove iniziative imprenditoriali che operano nel sistema direttamente collegato all’indotto Fiat». . |
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MERCEDES-BENZ USA: IL MIGLIOR PRIMO SEMESTRE DELLA STORIA |
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Roma, 11 luglio 2007 - Nel mese di giugno Mercedes-benz Usa ha venduto 19. 589 vetture, raggiungendo le 118. 240 unità nel primo semestre 2007, con un incremento pari al 2,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un record nella storia della Casa con la Stella. Tra i principali risultati del mese spicca una crescita del 12,4% nelle vendite di Classe C (4. 776 unità rispetto alle 4. 250 di giugno 2006), il modello più richiesto del Marchio. Il lancio della nuova Classe C è previsto per i primi di agosto. Anche il Coupé di lusso Classe Cl ha registrato un ottimo risultato con un incremento del 322,2% nelle immatricolazioni di giugno (266 unità rispetto alle 63 dello stesso mese del 2006). Da notare, inoltre, un incremento del 24,9% per i modelli Clk Coupé e Cabrio (1. 170 unità rispetto a 937). Il primo semestre del 2007 ha segnato una serie di progressi per tutta la gamma Mercedes-benz, dal modello più venduto, Classe C, che ha registrato una crescita del 20,9% (27. 328 unità rispetto alle 22. 596 del 2006), alla Classe E, le cui vendite sono salite del 7,4% (22. 246 unità rispetto a 20. 720 dell’anno precedente). Anche le vendite dei Suv Mercedes-benz hanno registrato un incremento dall’inizio dell’anno pari al 15,6%: da 29. 540 unità vendute nei primi sei mesi del 2006 a 34. 154 veicoli consegnati nello stesso periodo del 2007. Per quanto riguarda la vendita dell’usato certificato, Mercedes-benz Usa ha segnato un aumento dell’11% a giugno con 4. 703 veicoli venduti, raggiungendo un totale di 26. 058 unità nel primo semestre 2007, equivalente ad una crescita del 13,8% rispetto allo stesso periodo del 2006. Mercedes-benz Usa, con sede a Montvale nel New Jersey, è responsabile delle attività di vendita, marketing ed assistenza di tutte le vetture Mercedes-benz negli Stati Uniti. Nel 2006 Mercedes-benz Usa ha raggiunto il record assoluto di vendite, pari a 248. 080 unità, stabilendo il volume di vendita più elevato della sua storia e registrando 13 anni di crescita consecutiva. . |
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JEEP COMPASS RALLYE: SPORTIVITÀ IN SERIE LIMITATA 2,0 LITRI TURBODIESEL DA 140 CV E 310 NM. TRAZIONE INTEGRALE ‘ACTIVE FULL-TIME FREEDOM DRIVE I’. |
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Roma, 11 luglio 2007 - – Jeep Compass, l’Urban Recreational Vehicle Jeep si veste di sportività con la nuova serie speciale ‘Rallye’. Una serie di elementi estetici e funzionali tra cui paraurti con nuove prese d’aria, fari anteriori supplementari, spoiler posteriore, minigonne laterali e cerchi in lega da 18” aggiungono al Suv compatto Jeep ancora più grinta e personalità. Gli esterni di Jeep Compass Rallye presentano paraurti anteriori e posteriori in tinta con vistose prese d’aria ed inserti a nido d’ape. Le nuove prese d’aria sul paraurti anteriore integrano i fendinebbia. Nel paraurti posteriore è alloggiato il nuovo terminale di scarico cromato. Frontalmente, due inedite luci supplementari sono inserite sulla tipica mascherina Jeep a sette feritoie. Sottolineano il carattere sportivo della versione Rallye, lo spoiler posteriore monatato sul lunotto, le minigonne laterali ed i cerchi in lega da 18” di colore nero con coprimozzo cromato. La nuova serie speciale Rallye sarà equipaggiata con la brillante motorizzazione 2,0 litri turbodiesel da 140 Cv di potenza e 310 Nm di coppia abbinata alla trasmissione manuale a sei marce. Jeep Compass Rallye sarà disponibile da metà luglio presso gli show-room Jeep esclusivamente nelle tonalità Bright Silver Metallic e Black Clear Coat. La dotazione di serie di Jeep Compass Rallye presenta sedili avvolgenti con inserti in pelle bicolore nella combinazione Dark Slate Gray/pastel Slate Gray; sedili anteriori riscaldabili; volante rivestito in pelle con comandi audio integrati; vetri oscurati; climatizzatore ed impianto stereo con lettore Cd a 4 altoparlanti. Jeep Compass Rallye è equipaggiato di serie con l’innovativo sistema di trazione integrale active full time ‘Freedom Drive I’. Freedom Drive I è un sistema automatico ad attivazione elettronica che consente il bloccaggio manuale del ripartitore posteriore per ottenere la massima trazione, in ogni condizione di utilizzo. L’equipaggiamento a richiesta prevede i tre pacchetti speciali ‘Luxury Pack’, ‘Sound Pack’ e ‘Technology Pack’ che comprendono: Luxury Pack: retrovisore interno con dispositivo antiabbagliamento automatico, tetto apribile e monitoraggio pressione pneumatici (Tpm); Sound Pack: impianto stereo Am/fm Cd Rds, caricatore a 6 Cd e sofisticato sistema di amplificazione Sound System Boston Acoustics a nove altoparlanti da 458 Watt con subwoofer e Musicgate Power (due altoparlanti montati nel portellone posteriore). Aprendo il portellone, è possibile estrarre gli altoparlanti e orientarli verso la parte posteriore della vettura; Technology Pack: Sound System Boston Acoustics con 9 altoparlanti da 458 Watt e Musicgate Power, navigatore satellitare cartografico con caricatore Cd da 6 dischi. La dotazione per la sicurezza di serie su Jeep Compass Rallye comprende: airbag frontali multistadio; airbag laterali a tendina; sistema antiribaltamento Erm (Electronic Roll Mitigation) e sistema di controllo elettronico di stabilità Esp ‘3 Mode’ che presenta la possibilità di scegliere tre modalità di intervento in base alle condizioni di utilizzo, su strada, fondi stradali a scarsa aderenza o fuoristrada; Brake Assist System, ripartitore elettronico della frenata Ebd e Abs. . |
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FIAT 500 CONQUISTA 30 PIAZZE ITALIANE ED È PROTAGONISTA DI UN PORTE APERTE SENZA PRECEDENTI |
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Torino 11 luglio 2007 - Il debutto di Fiat 500 ha rappresentato un momento importante non solo per Torino ma per l’intera nazione. Ecco perché, in concomitanza con il lancio commerciale, il 5 e il 6 luglio, per la presentazione della nuova vettura 30 città italiane hanno offerto le loro piazze più belle ed esclusive come, per esempio, piazza del Popolo a Roma, piazza Duomo a Milano, piazza Politeama a Palermo o piazza San Carlo a Torino. Questi luoghi famosi in tutto il mondo sono stati allestiti con particolari scenografie e hanno ospitato spettacoli, giochi e musica a tema per un totale di 20 ore di attività (giovedì dalle 18 alle 24 e venerdì dalle 10 alle 24) e con oltre un milione di visitatori che hanno potuto conoscere da vicino una delle 500 vetture messe a disposizione della Rete di vendita. Inoltre, le 30 piazze italiane sono state teatro anche di una grande iniziativa benefica: infatti, Fiat sostiene il progetto della Fondazione L’albero della Vita onlus “Un nido per Pollicino – Aiutiamo i più piccoli a diventare grandi” a favore dei neonati prematuri. Nei due giorni successivi si è svolto il primo “Porte Aperte” di Fiat 500 che è andato oltre le più ottimistiche aspettative, nonostante il week end di sole che ha portato molti italiani nelle località di vacanza: sabato 7 e domenica 8, infatti, circa 600. 000 persone hanno affollato i 730 concessionari Fiat italiani effettuando oltre 46. 000 test drive. L’affluenza di pubblico è stata senza precedenti, a tutte le ore, e sono stati richiesti più di 28. 000 preventivi. Sono dati che confermano l’enorme potenziale di Fiat 500 come dimostrano anche gli oltre 40. 000 ordini della Rete raccolti soltanto da inizio giugno quando i concessionari hanno iniziato ad accettare le prime prenotazioni senza conoscere il prezzo ufficiale. In dettaglio, durante questo primo “Porte Aperte”, sono state particolarmente apprezzate la linea esterna e il design interno della nuova vettura, oltre alla ricchissima dotazione di serie, al rispetto ambientale dei suoi propulsori e all’ampia gamma di personalizzazioni (sono oltre 500. 000). Ma il concetto di personalizzazione non si limita però al prodotto ma si estende al mondo dei servizi e delle forme di pagamento come dimostrano le Formule “500 Cents” e “50to500” di Fiat Group Automobiles Financial Services, con le quali il cliente avrà la possibilità di acquistare qualunque versione di Fiat 500, incluse le personalizzazioni, rispettivamente con 5€ al giorno e anticipo 0 oppure pagando 50% dell’importo e il restante 50% dopo 2 anni. Inoltre, entrambi i prodotti finanziari, comprendono 5 anni di garanzia/500. 000 km e il pack “500 Free” ad un prezzo scontato. Infine, la nuova vettura propone un listino prezzi davvero competitivo: si parte da 10. 500 euro, chiavi in mano, per la Fiat 500 Pop 1. 2 da 69 Cv fino a raggiungere i 14. 500 euro per le versioni Lounge e Sport equipaggiate con i propulsori 1. 4 16v da 100 Cv e 1. 3 Multijet da 75 Cv. . |
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INFORTUNISTICA STRADALE: ARRIVANO I CONCILIATORI |
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Bari, 11 lugli o2007 - 2007 - Si è concluso nei giorni scorsi all’Ifoc - Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bari il 1° corso base per conciliatori che l’A. P. I. S. – Associazione Periti Infortunistica Stradale ha proposto ai propri iscritti e simpatizzanti. L’iniziativa, assolutamente unica in Italia e innovativa, è stata realizzata d’intesa con la Camera Arbitrale e della Mediazione della Camera di Commercio di Bari, che istituirà apposito albo, specializzato nei contenziosi da infortunistica stradale, nel quale saranno inseriti i corsisti risultati idonei al termine del percorso formativo. Il corso si è avvalso della collaborazione scientifica dell’Isdaci (Istituto per lo Studio e la Diffusione dell’Arbitrato e del Diritto Commerciale Internazionale) di Milano, in particolare, per l’individuazione dei docenti scelti tra professori universitari e professionisti in possesso di un’approfondita conoscenza della materia oltre ad una considerevole esperienza didattica. Il percorso formativo, conforme agli standard nazionali definiti dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio per la formazione dei conciliatori, ha previsto n. 32 ore di formazione, oltre a n. 4 ore di valutazione dei partecipanti. La prima parte del corso è stata dedicata all’inquadramento generale della conciliazione e all’esame della normativa di riferimento. Durante la seconda parte del corso, i partecipanti hanno avuto modo di apprendere i principi di alcune forme di comunicazione, le principali tecniche di negoziazione, le dinamiche del conflitto e gli strumenti per gestirlo. Le lezioni frontali sono state integrate da esercitazioni e simulazioni che hanno consentito un primo approccio pratico allo strumento conciliativo. La giornata conclusiva ha visto il saluto del presidente dell’Apis, Francesco Palumbo, e del rappresentante della Camera Arbitrale, Massimo Posca. Particolarmente coinvolgente è stato l’intervento del presidente dei Giudici di pace Rizzo, che ha auspicato l’avvio positivo e diffuso delle procedure conciliative in materia di infortunistica stradale. I lavori si sono conclusi con il rinvio ad un evento convegnistico, in collaborazione con la Camera di Commercio, per la consegna dell’attestato e per l’apertura di una fase di dialogo con l’Ania, associazione delle compagnie assicurative. . |
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QUATTRORUOTE "DOSSIER SPORTIVE" UNA CASCATA DI CAVALLI |
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Rozzano, 11 luglio 2007 - Meglio un´auto esteticamente ineccepibile o una con tanti cavalli sotto il cofano? Sono da preferire la qualità costruttiva e quella dei materiali o le doti dinamiche? I confini che separano un segmento da un altro sono sempre meno marcati. Spesso carrozzerie familiari nascondono belve da pista, mentre blasonati marchi hanno in listino vetture da competizione (anche nel prezzo) che tradiscono una cura insospettabile, quasi maniacale, per i dettagli e il confort. E, viceversa, maison del lusso sono capaci di produrre macchine divertenti e tecnicamente avanzate. E´ quanto emerge dalle 176 pagine dell´edizione 2007 del "Dossier sportive" di Quattroruote e dai resoconti delle 26 tra prove e impressioni di guida, raccolte in cinque categorie: dalle più belle alle più "cattive", senza trascurare le piccole, le spider e i più riusciti compromessi tra forma e contenuto che il mercato offre. Sono risultate apprezzabili, per esempio, le ottime qualità stradali e l´elevato livello di finitura della Lamborghini "Gallardo Superleggera", le incredibili prestazioni della nuova Bmw "M5 Touring", l´eccellenza della Ferrari "599 Gtb F1", l´agilità e l´ottimo motore che spinge l´ultima Mini "Cooper S". Chi è incuriosito dal sofisticato studio che precede la nascita di una fuoriserie, può scoprire i segreti del design nell´articolo che descrive come la Maserati abbia dato forma all´idea della nuova "Granturismo". Chi, invece, è tentato dalla pista, ma è spaventato dai costi, sappia che bastano un treno di gomme, un kit nuovo di pastiglie dei freni e poco altro. Lo dice a Quattroruote il quattro volte campione del mondo di "F. 1" Alain Prost. . |
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PRECISAZIONI DUCATI MOTOR HOLDING |
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Bologna, 11 luglio 2007 - Su richiesta della Consob, a fronte del recente rialzo del titolo Ducati e delle notizie apparse sulla stampa, la Società precisa che non ci sono contatti con alcun soggetto terzo aventi ad oggetto possibili accordi strategici di acquisizione o fusione. La Ducati comunica altresì di essere concentrata sulla revisione del piano strategico e operativo per l´ulteriore rilancio delle proprie attività che sarà presentato al mercato entro la fine dell´anno. . |
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POLONIA: INVESTIMENTI PER 44 MLD EUR IN INFRASTRUTTURE STRADALI ENTRO IL 2015 |
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Varsavia, 11 luglio 2007 - Il Ministro dei trasporti Jerzy Polaczek annuncia il “Programma nazionale per la costruzione di strade 2007-2015”. Il piano prevede la costruzione di 1. 145 km di superstrade, 3. 000 di strade a scorrimento veloce e 62 tangenziali per un totale di 487 km. Il nuovo programma stabilisce inoltre la modernizzazione di 2. 000 chilometri di strade nazionali. Il costo totale dei progetti raggiungerà i 164 mld Pln (44 mld Eur). Di tale somma, 102 mld verranno dal bilancio statale, 48 mld Pnl da fondi europei, 14 mld Pln dalla tassa inclusa nel prezzo del petrolio. Polaczek spiega che il piano è attualmente all’attenzione del comitato di gabinetto, poi sarà analizzato dal governo. Aggiunge inoltre che nel programma saranno inseriti costi addizionali per la preparazione al campionato europeo di calcio del 2012. . |
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AUTOSTRADE FA IL PUNTO SUI CANTIERI NEL LAZIO |
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Roma, 11 luglio 2007 - A distanza di sei mesi dal precedente incontro, Autostrade per l´Italia torna a fare il punto, insieme con il presidente della Regione, Piero Marrazzo, sullo stato dei cantieri aperti nel Lazio. "Il bicchiere e´ mezzo pieno - ha dichiarato l´amministratore delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci - Al momento abbiamo ultimato la terza corsia sull´A1 tra Orte e Roma Nord per quasi 38 chilometri e per la fine dell´anno contiamo di terminare i lavori per il nuovo svincolo di Ceprano, sempre sull´A1". Il presidente Marrazzo ha sottolineato che sono stati fatti dei passi in avanti: “Quest´anno abbiamo siglato con il ministero delle Infrastrutture un importante protocollo per la realizzazione di quattro grandi opere che definiscono il Grande raccordo laziale". Nel Lazio gli investimenti complessivi di Autostrade per l´Italia in nuove opere ammontano a 1,1 miliardi di euro, che comprendono anche la quota della Rosignano-civitavecchia. A maggio e´ stato completato lo scavo, in direzione sud, della Galleria di Nazzano. E´ stato inoltre formalizzato il decreto per la Valutazione dell´Impatto ambientale e raggiunta l´intesa Stato-regione per la terza corsia tra Fiano Romano e il Gra. "Entro fine luglio- ha aggiunto Castellucci- saranno aggiudicati i lavori per il nuovo svincolo di Ferentino. Persistono invece alcune criticità per i nuovi svincoli di Castelnuovo di Porto e di Fiumicino Interporto. Non e´ ancora concluso, infine, l´iter amministrativo per l´ampliamento della A24 tra Portonaccio e Lunghezza". L´assessore ai Lavori pubblici, Bruno Astorre, si è reso disponibile "a fare da cabina di regia tra le istituzioni per risolvere tutte le problematiche amministrative". . |
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UNIPOSTA: NOMINATI IL DIRETTORE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE E IL DIRETTORE LOGISTICA E TRASPORTI DUE IMPORTANTI INGRESSI CONTRIBUISCONO A CONSOLIDARE IL TEAM MANAGERIALE |
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Roma, 11 luglio 2007 – Uniposta, primo operatore privato italiano a lanciare una sfida a 360 gradi nel campo dei servizi postali, annuncia l’ingresso in azienda di Andrea Orsini, nominato Direttore Risorse Umane e Organizzazione e di Franco Casucci, nominato Direttore Logistica e Trasporti. Andrea Orsini, 49 anni, è un manager romano che vanta una solida esperienza nell’ambito Hr dove ha ricoperto, nel corso degli anni, ruoli di crescente responsabilità. Orsini inizia la propria carriera nel campo forense, per entrare poi nella Mobil Oil Italiana dove ricopre la posizione di Hr & Legal Manager. Passa quindi in Enterprise Oil Italiana, dove, in qualità di Administration Manager, gestisce con successo la transizione organizzativa a seguito dell’acquisizione dell’azienda da parte di Shell. In questa Società, Orsini assume l’incarico di Hr Country Manager – Italia, posizione che ricopre fino a maggio 2007. Dal giugno 2007 entra a far parte di Uniposta Spa, dove ricopre la carica di Direttore Risorse Umane e Organizzazione. Franco Casucci, 47 anni, è un manager romano che vanta un’esperienza pluriennale nel settore dei trasporti e della logistica, maturata in aziende leader del comparto - sia a livello nazionale sia internazionale. Casucci, nel corso della propria carriera, ha ricoperto posizioni di responsabilità strategica in aziende del calibro di Italcargo Spa, Tnt Traco Spa e Tnt Global express Spa. Nel 1999 il manager entra in Poste Italiane Spa, dove ricopre, negli ultimi cinque anni, l’incarico di Amministratore Delegato di Poste Italiane Trasporti Spa. Dal giugno 2007 entra a far parte di Uniposta Spa, dove ricopre il ruolo di Direttore della Logistica e Trasporti. “Con l’ingresso in azienda di Andrea Orsini e Franco Casucci, due manager di comprovata esperienza - ha dichiarato Claudio Terrosu, Amministratore Delegato della Società – ci apprestiamo a presidiare in maniera ancora più capillare il mercato dei servizi postali, dotandoci di professionalità di altissimo livello che contribuiranno sensibilmente al successo della nostra azienda”. . |
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TRENO VELOCE VENEZIA MILANO – CHISSO: FERMI A VERONA |
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Venezia, 11 luglio 2007 - “Ho parlato della necessità che i nuovi Eurostar fermino anche a Verona lo stesso giorno dell’inaugurazione del treno, e l’ho fatto con chi può concretamente decidere e intervenire: cioè con il presidente di Ferrovie dello Stato Innocente Cippolletta e con l’amministratore delegato di Fs Mauro Moretti”. Lo ha affermato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, confermando la formalizzazione della richiesta regionale. “So benissimo che il problema dipende da loro, non dal Governo. Se in quella occasione ho preferito soprassedere sull’argomento nel mio intervento ufficiale, è solo perché non mi sembrava né utile né costruttivo aprire una polemica in una occasione istituzionale come l’avvio del nuovo treno, che in ogni caso rappresenta un utile servizio per la comunità veneta. Ma il silenzio formale nella cerimonia ufficiale – ha fatto presente Chisso – non ha significato né significa accondiscendenza o accettazione di una situazione che non ci va, specie nel contesto delle relazioni Veneto – Lombardia, e che non va soprattutto alla comunità veronese, che ha quotidiani e continui rapporti di ogni genere con la capitale lombarda. Vedo invece che c’è chi ha preferito polemizzare a tutti i costi, francamente senza motivo”. “Di qui la lettera, con la quale richiedo ufficialmente a Trenitalia che i nuovi Eurostar “Veloci” sulla tratta Venezia – Milano fermino anche a Verona Porto Nuova. Il suo accoglimento – ha concluso Chisso – determinerebbe un allungamento dei tempi di percorrenza non maggiore di 5 minuti e permetterebbe di servire un importante bacino di utenza del Veneto occidentale che, per numero di abitanti e frequenza di scambi, ha la necessità di accedere al collegamento veloce con Milano”. . |
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FIRMATO A VIENNA IL MEMORANDUM DEI GOVERNI ITALIANO E AUSTRIACO PER IL TUNNEL DEL BRENNERO |
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Trento, 10 luglio 2007 - Passo davvero importante, quello compiuto ieri a Vienna dal tunnel del Brennero. Parterre du roi, non a caso: c’erano infatti il cancelliere austriaco Alfred Gusenbauer, i ministri dei Trasporti d’Italia, Austria e Germania, la ministra degli esteri austriaca, il responsabile per l´Unione europea del Corridoio I (Berlino-palermo), Karel van Miert e i presidenti dei tre territori dell’Euregio: Lorenzo Dellai (Provincia autonoma di Trento), Luis Durnwalder (Provincia autonoma di Trento) ed Herwig van Staa (Tirolo). “La presenza, qui a Vienna, delle regioni interessate a questo grande progetto – ha detto il presidente Dellai - è un segno di grande corresponsabilità: altrove i potrei locali contrastano i grandi progetti di infrastrutturazione. Da noi invece i territori fin dall’inizio sono stati protagonisti convinti e responsabili di questo progetto”. Il capo dell’esecutivo trentino ha anche spiegato come, “nonostante le nuove prospettive di allargamento ad Est dell’Europa, i collegamenti Nord-sud conservino ancora una loro natura fortemente strategica” e come il corridoio del Brennero “abbia in questo senso un’importanza europea fondamentale. I nostri territori – ha detto ancora – si sono assunti le responsabilità e continueranno a farlo nella convinzione che solo attraverso l’opzione ferroviaria sarà possibile rendere compatibile la modernizzazione economica con il rispetto dell’ambiente e del territorio”. Dellai ha anche espresso viva soddisfazione per gli impegni dichiarati dal ministro Di Pietro, che anche oggi a Vienna ha ribadito come per l’Italia il tunnel del Brennero sia inscindibilmente connesso con la realizzazione della nuova tratta da Verona fino a Fortezza. In questo senso, ha proseguito Dellai, è anche estremamente importante per il Trentino che nell’ultimo dpef (il documento di programmazione economica e finanziaria del governo) sia stato inserito fra le tratte prioritarie, accanto al bypass di Bolzano, anche il bypass ferroviario di Trento e Rovereto. Il presidente Dellai infine ha sottolineato come l’accordo di oggi non sia solo fondamentale per un progetto importante di connessione infrastrutturale, ma abbia anche un’importanza più vasta: “il corridoio del Brennero infatti è sempre stato e sarà sempre di più anche un veicolo di cooperazione politica ed economica”. Importante anche il fatto che durante l’incontro con Dellai, l´ex commissario europeo e attuale responsabile del Corridoio I van Miert abbia annunciato che sottoporrà una relazione positiva al commissario ai trasporti Jacques Barrot a proposito del finanziamento europeo del progetto del Brennero. Con la firma oggi a Vienna, da parte del ministro ai lavori pubblici italiano Antonio Di Pietro e del collega austriaco Werner Faymann, del memorandum italo-austriaco sul tunnel di base del Brennero, è stata dunque posta una pietra miliare lungo il percorso che porterà alla realizzazione del raddoppio della ferrovia del Brennero. Il documento, sottoscritto come detto anche alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, dei governatori degli altri territori interessati dalla tratta ferroviaria, e del responsabile per l’Unione europea del cosiddetto Corridoio 1 (Berlino-palermo) Karel van Miert, impegna infatti i governi di Italia e Austria a finanziare la realizzazione dell’opera per la parte non coperta dal finanziamento Ue. La percentuale massima di finanziamento europeo consentita è del 30%. Entro il prossimo 20 luglio la società europea Bbt (Brenner basis tunnel) dovrà presentare a Bruxelles la relativa richiesta di finanziamento, ipotizzata in circa 2 miliardi di euro; la domanda non sarebbe possibile senza però l’assunzione del contestuale impegno da parte dei governi interessati a far fronte alla propria parte di oneri. Per questo il memorandum di oggi può essere definito a buon diritto una “milestone”, una tappa fondamentale sul percorso che porterà alla realizzazione del tunnel del Brennero, opera lungamente attesa e lungamente rimandata, proprio a causa degli ingenti costi di realizzazione. L’impegno sottoscritto dal ministro Di Pietro, peraltro, è del tutto conseguente alla decisione assunta dal Cipe nella sua ultima riunione, che riguarda il finanziamento da parte del Governo italiano delle tratte di accesso a sud del tunnel, che sono anche quelle che riguardano più da vicino il Trentino. La Provincia autonoma di Trento, lo ricordiamo, figura tra i soci di Tfb (Tunnel ferroviario del Brennero), finanziaria di partecipazione che detiene la quota italiana di Bbt. La galleria di base del Brennero – a due canne - avrà una lunghezza di 57 Km. Il programma di esercizio stabilito per la configurazione finale è di almeno 400 treni al giorno, di cui 320 merci. Il portale nord della galleria di base del Brennero è ubicato poco prima dell’ingresso nella stazione di Innsbruck, mentre il portale sud è situato all’ingresso della stazione di Fortezza. Il tunnel – e il conseguente raddoppio della tratta ferroviaria - rappresenta uno degli anelli fondamentali della attuale politica europea di riequilibrio modale dei trasporti, consistente nel trasferimento dalla gomma alla rotaia di gran parte delle merci. A margine dell’incontro di oggi nella capitale austriaca, i presidenti Dellai e Durnwalder hanno avuto modo di sottoporre di nuovo al ministro Di Pietro e a van Miert la questione relativa alla concessione A22 in relazione alla possibilità di valorizzare l’autostrada del Brennero come partner per l’intera operazione del Brennero. . |
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DURNWALDER E DI PIETRO: PER IL BBT CONTRIBUTO FONDAMENTALE DELLE REGIONI |
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Bolzano, 11 luglio 2007 - - Le Province di Trento e Bolzano hanno dato un contributo fondamentale all’adeguamento dell’asse ferroviario del Brennero e saranno coinvolte a pieno titolo nei passi successivi: è quanto hanno sottolineato il presidente della Provincia Luis Durnwalder e il ministro Antonio Di Pietro durante il vertice del 10 luglio a Vienna con la sottoscrizione del Memorandum Brennero. "A nome del Governo ringrazio le Province di Bolzano e Trento per la condivisione di responsabilità sul territorio e per il convinto impegno accanto allo Stato: se non facciamo queste opere, gli aumenti di traffico e di inquinamento sarebbero insostenibili", ha voluto precisare Di Pietro al vertice internazionale di Vienna sul Bbt davanti al cancelliere austriaco Gusenbauer. Sullo stesso punto ha insistito il ministro dei Trasporti austriaco Faymann, che ha parlato di "contributo decisivo delle Regioni al progetto. " Prendendo la parola, il presidente Durnwalder ha sottolineato che "la presenza a Vienna in questo passaggio fondamentale dei Presidenti delle Regioni è segnale significativo del ruolo di partner delle Province autonome e del Tirolo, del coinvolgimento dei governi locali. " Durnwalder ha ricordato che "senza queste opere i nostri territori e l’Europa perdono in competitività, che per essere garantita deve poter contare su una rete di infrastrutture efficiente, moderna e sostenibile, soprattutto in un´area sensible come le Alpi. L’ammodernamento della linea del Brennero è problema europeo che richiede un lavoro comune. " Anche i colleghi Lorenzo Dellai e Herwig van Staa hanno ricordato che "il Brennero resta un asse fondamentale di cooperazione politica-economica. " . |
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IN GARA COLLEGAMENTO AUTOBRENNERO – GARDESANA ORIENTALE |
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Venezia, 11 luglio 2007 - La Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha deciso di aprire la gara sulla proposta di finanza di progetto relativo alla progettazione, costruzione ed esercizio del sistema di collegamento viario a pedaggio tra l’autostrada A22 “Autobrennero” e la Strada Regionale n. 249 “Gardesana Orientale”, presentata da Società Italiana per Condotte d’Acqua S. P. A. , Garda partecipazioni S. P. A. E Strata S. P. A. Il relativo avviso sarà pubblicato sul sito Internet e sul Bollettino Ufficiale della Regione, nelle Gazzette Ufficiali italiana e comunitaria, su due fra i quotidiani più diffusi a livello nazionale e su altrettanti a diffusione regionale. Entro 90 giorni dalla pubblicizzazione, altri soggetti potranno presentare proposte concorrenti, tra le quali la Regione esprimerà la propria valutazione e l’eventuale scelta. ; la proposta selezionata verrà quindi posta a base della gara di concessione. “Prende insomma il via la procedura per la realizzazione di questo intervento – ha spiegato Chisso – previsto dalla programmazione regionale per potenziare e ammodernare uno dei principali itinerari della provincia di Verona, migliorando l’accessibilità all’area del Garda”. La proposta di finanza di progetto prevede la messa in sicurezza e l’adeguamento della Strada Regionale n. 450 da Castelnuovo del Garda ad Affi e la realizzazione di un nuovo collegamento a due corsie da Affi fino alla S. R. 249 in località Pai, frazione di Torri del Benaco. La lunghezza complessiva è di circa 28 km, dei quali 13 km relativi al tratto Castelnuovo – Affi da riqualificare e 15 Km relativi al nuovo tratto Affi – Pai. L’opera è localizzata interamente in Provincia di Verona, nei Comuni di Castelnuovo del Garda, Lazise, Cavaion Veronese, Bardolino, Affi, Costermano, Caprino Veronese, Torri del Benaco e S. Zeno di Montagna. I costi di realizzazione ammontano complessivamente a circa 250 milioni di euro. “La Regione – ha aggiunto ancora Chisso – esprimerà la propria valutazione sulla base della qualità tecnica della proposta progettuale presentata, anche con riferimento agli elementi di carattere ambientale; della quota di capitale pubblico richiesto e della sua percentuale in rapporto al costo complessivo stimato per la realizzazione dell’opera; del livello di soddisfacimento delle esigenze di mobilità per il traffico locale, anche mediante l’adozione di forme agevolate di pedaggiamento”. Come previsto dalle procedure di finanza di progetto, il promotore gode peraltro di diritto di prelazione nella fase di aggiudicazione della concessione, qualora adegui la propria proposta a quella giudicata più conveniente. . . |
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GOVERNO – FINCANTIERI: SIGLATO PROTOCOLLO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI DEL GRUPPO |
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Roma, 11 luglio 2007 – Ieri presso il Ministero della Salute è stato sottoscritto un protocollo d’intesa, in materia di Salute e Sicurezza, riguardante i lavoratori del gruppo Fincantieri. Il Protocollo, coerente con le indicazioni espresse dal presidente della Repubblica e già in linea con le norme contenute nel Testo Unico in via di approvazione al Parlamento, è stato siglato in rappresentanza del Governo dal Sottosegretario Gian Paolo Patta, per Fincantieri dal Direttore Esecutivo Corporate Sandro Scarrone, da Emilio Lonati, Sandro Bianchi Massimo Ghini in rappresentanza di Fim, Fiom e Uilm, nonché dai rappresentanti dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (Inail), dell’Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro (Ispesl). Tale documento, che avrà durata biennale, prevede come punti qualificanti: lo sviluppo e l’implementazione del sistema di gestione della sicurezza, in materia di coordinamento e cooperazione delle misure di prevenzione e protezione per le ditte appaltatrici; il costante controllo sui fattori di rischio e una verifica sul rispetto delle norme in materia di sicurezza ed ambiente di lavoro, da attuare attraverso i Responsabili dei Servizi di Prevenzione Protezione ed R. L. S. Di Fincantieri sull’intero processo produttivo. In tale ambito, ivi comprese le attività svolte dalle imprese appaltatrici, gli R. L. S. Si relazioneranno con Fincantieri per l’adozione degli interventi di miglioramento, secondo uno standard minimo definito attraverso una specifica procedura operativa aziendale; il monitoraggio degli eventi infortunistici e degli incidenti riguardanti i dipendenti delle Imprese Appaltatrici che operano all’interno delle Unità Produttive Fincantieri, secondo l’attuale modello Ispesl/inail/regioni, integrato secondo le specificità locali di altri dati che ne danno rilievo, al fine di assicurare una dettagliata analisi delle cause e consentire il perfezionamento dei sistemi di prevenzione; Operativamente, sarà l’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (Ispesl), sulla base di una convenzione che attiverà con Fincantieri, a definire una specifica linea guida mirata ad assicurare il raggiungimento di tale obiettivo nell’ambito della cantieristica navale. Tale documento rappresenta un importante orientamento per conseguire in modo condiviso un costante miglioramento delle iniziative mirate a salvaguardare la salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. . |
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VARATA A MUGGIANO NAVE OCEANOGRAFICA PER L’INDIA |
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Muggiano, 11 luglio 2007 - È stata varata il 9 luglio presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano (La Spezia) la “Sagar Nidhi” (“Perla degli Oceani”), nave oceanografica commissionata per il National Institute of Ocean Technology (Niot) di Madras. Alla cerimonia sono intervenuti il Ministro indiano delle Scienze del Territorio, della Tecnologia e della Scienza, Kapil Sibal, e il Sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri. Per Fincantieri ha partecipato l’Ing. Giuseppe Sassi, vice Direttore navi militari. La nave, la cui sezione poppiera è stata realizzata nello stabilimento di Riva Trigoso (Genova), ha circa 5. 000 tonnellate di stazza lorda, è lunga 104 metri, larga 18 e sarà consegnata nel prossimo autunno. Costituirà un presidio ad elevato contenuto tecnologico per lo studio dell’ambiente marino, potendo operare in qualsiasi teatro operativo, compresi quelli tropicale e polare. Dotata di attrezzature scientifiche d’avanguardia, sarà adibita ad attività di ricerca oceanografica e idrografica, prelievo di campioni di acqua o ghiaccio e carotaggio del fondale marino. Inoltre potrà gestire a distanza unità Rov (Remotely Operated Vehicle) e Auv (Autonomous Underwater Vehicle). L’unità è realizzata in conformità con i più elevati standard nazionali e internazionali in materia di rispetto ambientale e sicurezza a bordo, in modo da ottenere la massima classe secondo le normative dei registri navali indiano, Irs, e norvegese, Det Norske Veritas. In questo senso un aspetto importante è stato quello del contenimento delle vibrazioni e del rumore, dove Fincantieri ha potuto implementare soluzioni innovative mettendo a frutto l’esperienza maturata nella costruzione dei sommergibili. Inoltre nel corso della costruzione è stata prestata particolare attenzione ai requisiti di affidabilità e ai criteri di manutenzione degli impianti. Questa nave, la prima unità che Fincantieri realizza per il mercato indiano, conferma i rapporti dell’azienda con il Paese, dopo che nel 2004 erano stati firmati due contratti con il cantiere di Cochin per la progettazione e la responsabilità dell’integrazione dell’apparato motore della nuova portaerei per la Marina militare indiana. Per seguire le attività in India e implementare ulteriormente le relazioni commerciali con il Paese Fincantieri ha aperto un ufficio permanente a Nuova Delhi. . |
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