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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Gennaio 2008
FORMIGONI INCONTRA NESPOLI E EQUIPAGGIO DELLO SHUTTLE STS 120 - SPACE TRANSPORTATION SYSTEM  
 
Milano, 17 gennaio 2008 - Il presidente Roberto Formigoni ha ricevuto ieri mattina al Palazzo della Regione l´equipaggio della missione spaziale "Shuttle Sts 120 - Space Transportation System", a cui ha partecipato anche l´astronauta italiano (e lombardo) Paolo Nespoli. Sullo Shuttle Discovery - la cui missione si è svolta dal 23 ottobre al 7 novembre - ha volato anche lo stemma della Regione Lombardia, a testimonianza del supporto che la Lombardia ha fornito all´operazione. La "rosa camuna" che ha viaggiato nello spazio e ha soggiornato per qualche tempo nella stazione internazionale, è stata consegnata ufficialmente al presidente Formigoni dal comandante Pamela Melroy (colonnello delle Air Force statunitensi). Presenti all´incontro, oltre a Paolo Nespoli e al comandante Melroy, altri cinque membri dell´equipaggio - George Zamka (pilota, colonnello dei Marines), Scott Parazynski, Stephanie Wilson, Doug Wheelock e Clay Anderson - Simonetta Di Pippo (Responsabile della missione Esperia, Agenzia Spaziale Italiana) e Piero Messina (Agenzia Spaziale Europea). Il presidente Formigoni si è detto "lieto di poter salutare in voi alcune delle doti e delle qualità che rendono gli esseri umani straordinari: l´intelligenza applicata a un grande scopo, la determinazione, la costanza, il coraggio, la capacità di fare sacrifici e di fare squadra". Nell´esprimere la propria gratitudine e anche la propria invidia ("quello che fate è straordinario"), Formigoni ha ricordato che "con queste missioni si sviluppano conoscenze e vengono sperimentati oggetti, realtà e metodi che avranno ricadute positive sulla vita delle persone". Dopo aver ringraziato il presidente Formigoni per l´opportunità di un incontro al Palazzo della Regione, Paolo Nespoli ha ricordato le linee essenziali del progetto internazionale alla base della missione, che ha permesso di installare un nodo di scambio (un nuovo modulo abitativo), costruito dall´italiana Alenia Spazio. Nespoli ha anche sottolineato alcune curiosità: Pamela Melroy, che ha guidato la missione, è il secondo comandante donna di uno Shuttle, mentre per la prima volta in assoluto si è svolta una operazione con due donne al comando: anche la stazione spaziale internazionale, all´arrivo della missione, era comandato infatti da una donna. .  
   
   
MISSIONE ESPERIA. GLI ASTRONAUTI CONSEGNANO AL SINDACO LO STEMMA CHE HA VOLATO NELLO SPAZIO  
 
Milano, 17 gennaio 2008 - Paolo Nespoli, Pamela Melroy, Gorge Zamka, Scott Parazynski, Stephanie Wilson, Doug Wheelock e Clay Anderson. Sono questi i sette astronauti della missione “Esperia” che nel pomeriggio di ieri hanno incontrato a Palazzo Marino, il Sindaco di Milano Letizia Moratti. Gli astronauti hanno consegnato al Sindaco lo stemma del Comune di Milano che ha volato con loro nello spazio all’interno dello Shuttle Sts-120. “Sono onorata - ha detto il Sindaco Letizia Moratti - di ricevere qui a Palazzo Marino l’equipaggio della missione Nasa. Una missione di grande interesse che onora l’ente americano e tutte le persone che sanno quanto è importante lo spazio per testare materiali e tecnologie che potranno avere una ricaduta nella nostra vita quotidiana, come per esempio nella diagnostica”. “Un particolare saluto a Paolo Nespoli – ha proseguito il Sindaco - cittadino lombardo e milanese, visto che è nato a Milano, al comandante americano dell´equipaggio, Pamela Melroy, e a tutto il suo equipaggio”. Il Sindaco ha poi concluso il suo intervento con un “Grazie di averci fatto l´onore di essere a Milano, per un viaggio questo più terreno rispetto alla Missione Esperia e, spero, altrettanto piacevole”. Alla fine della cerimonia, ai sette astronauti della Nasa, il Sindaco ha regalato un volume sulla storia di Palazzo Marino. .  
   
   
PIEMONTE: 20 MILIONI DI EURO ALLA RICERCA NEL SETTORE AEROSPAZIALE PRESENTATO IL BANDO REGIONALE  
 
Torino, 17 gennaio 2008 - Gli assessorati alle Attività produttive e all’Innovazione e Ricerca della Regione Piemonte stanziano 20 milioni di euro a favore del comparto aerospaziale, attraverso il Bando Piattaforme Ri. 7 “Progetti strategici su tematiche di interesse regionale o sovra regionale”, che finanzia progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. Il bando regionale, presentato ieri al Centro Incontri Regione Piemonte dall’assessore all’Innovazione e Ricerca Andrea Bairati e dal presidente di Finpiemonte Mario Calderini, individua tra i soggetti beneficiari aggregazioni, anche temporanee, di imprese, università, centri di ricerca pubblici e privati, organismi di ricerca, parchi scientifici e tecnologici, poli di innovazione, soggetti istituzionali e ogni altro soggetto pubblico e privato attivo nel campo della ricerca, dell´innovazione, del trasferimento tecnologico. Requisito essenziale dell´aggregazione è la presenza di un numero significativo di piccole e medie imprese e di almeno un organismo di ricerca o un centro di ricerca. “E’ una misura operativa integrata tra industria e ricerca a forte carattere innovativo – ha sottolineato l’assessore regionale alla Ricerca e all’Innovazione, Andrea Bairati - che utilizza una procedura valutativa più orientata alla qualificazione della domanda e alla forte committenza. La stessa procedura che sarà utilizzata per i prossimi bandi per la mobilità e le biotecnologie. E’ un buon esempio di collaborazione integrata tra politica industriale, fondi europei e leggi regionali sulla ricerca. A questo proposito ho proposto al Ministro Nicolais un dossier di candidatura per il riconoscimento del nostro distretto come distretto d’interesse nazionale. ” Il vicepresidente e assessore regionale alle Attività produttive Paolo Peveraro aggiunge: “Con questo bando la Regione dimostra di credere fortemente nel futuro industriale ed innovativo del Piemonte. Il distretto aerospaziale attendeva da tempo un sostegno concreto e sono convinto che l’ingente sforzo economico della Regione sia ben indirizzato, intanto rispetto all’eccellenza di un settore che ha già dimostrato di saper fare sistema, ma soprattutto rispetto al forte impulso alla ricerca e all’innovazione e alla conseguente crescita di competitività delle nostre imprese che produrrà”. Ha concluso il Presidente del Comitato dell’Aerospazio, Mario Calderini: “È un risultato di grande successo per il Comitato di distretto e per Finpiemonte nel suo ruolo di agenzia di sviluppo. Il prossimo obiettivo è pervenire al più presto al riconoscimento del distretto da parte del Ministero. ” I progetti co-finanziabili si riferiscono a tre tematiche di interesse: sistemi di sorveglianza e monitoraggio del territorio a scopi civili, compatibilità ambientale del trasporto aereo e sviluppo di motoristica aeronautica eco-compatibile, tecnologie per l’esplorazione spaziale. Sono queste le aree di sviluppo tecnologiche identificate mediante il lavoro del Comitato Promotore Distretto Aerospaziale, che con la regia di Finpiemonte, si impegna a valorizzare la realtà aerospaziale piemontese. Il Piemonte infatti si colloca tra i più importanti poli nazionali del settore aerospaziale con un fatturato di 1,8 miliardi di euro, 10. 000 addetti, 5 grandi imprese e circa 200 piccole e medie imprese. Il bando scade il 29 febbraio 2008 ed è possibile leggere la normativa al seguente indirizzo internet: http://www. Regione. Piemonte. It/industria/leggi/asse1_mis_ri7. Htm. .  
   
   
SPAGNA ORGANIZZA UNA CONFERENZA SUL 7°PQ PER LA RICERCA E LO SVILUPPO TECNOLOGICO  
 
Barcellona, 17 gennaio 2007 - Il 29 gennaio a Barcellona (Spagna) si terrà una conferenza sul Settimo programma quadro dell´Ue per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (7°Pq). Alla manifestazione interverranno ospiti di alto profilo tra cui i ministri spagnoli dell´Istruzione e della scienza e dell´Industria, del commercio e del turismo. Parteciperà altresì il direttore generale della Dg Ricerca, José Manuel Silva. La conferenza affronterà i seguenti temi: leadership dell´industria, ricercatori dell´industria e nuove forme di collaborazione, preparazione di proposte da finanziare, ricerca, sviluppo e innovazione secondo un´ottica internazionale dal livello regionale a quello europeo. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Cdti. Es/index. Asp?tr=c&idr=503 .  
   
   
NUOVE CONOSCENZE SULLA SUPERCONDUTTIVITÀ INDOTTA MAGNETICAMENTE  
 
Bruxelles, 17 gennaio 2008 - Un´équipe internazionale di scienziati, sotto l´egida dell´iniziativa «Integrated Infrastructures Initiative for Neutron Scattering and Muon Spectroscopy» (Nmi3), ha scoperto un nuovo tipo di interazione tra il campo magnetico e gli elettroni all´interno di un superconduttore. Il fenomeno è stato descritto per la prima volta in un articolo comparso sulla nota rivista «Science». Conducendo alcuni esperimenti su un monocristallo costituito da cerio, cobalto e indio (Cecoin5) presso la sorgente neutronica di spallazione svizzera (Sinq) dell´Istituto Paul Scherrer (Psi) di Villingen (Svizzera), i ricercatori canadesi, svizzeri, britannici e statunitensi sono stati sorpresi nell´osservare la formazione di una struttura imprevista del vortice elettromagnetico. Questi vortici non erano costituiti soltanto da correnti elettriche ad anello. Inoltre, vi erano momenti magnetici bipolari (circolazione chiusa della corrente elettrica) che aumentavano via via che il campo magnetico diventava più forte. Il monocristallo è stato raffreddato fino a -273,10° Celsius. A temperature così basse, il movimento dell´atomo si arresta e gli elettroni del materiale impiegato si accoppiano, cosicché il materiale diventa superconduttivo e conduce elettricità senza che vi sia perdita di energia. Le coppie di elettroni, e quindi lo stato di superconduttività, tuttavia, possono essere distrutti dai campi magnetici. Ecco perché i superconduttori generalmente hanno una schermatura di protezione da questi campi. Le correnti elettriche ad anello, e di conseguenza i vortici elettromagnetici, si possono formare quando la schermatura non è completa. Secondo Michel Kenzelmann dell´Istituto Paul Scherrer (Psi), questi risultati indicano un legame fondamentale tra il magnetismo e la superconduttività. Le nostre osservazioni effettuate offrono nuove informazioni sulle caratteristiche particolari della superconduttività indotta magneticamente, consentendo di trarre conclusioni sul meccanismo di accoppiamento degli elettroni nei superconduttori magnetici. I ricercatori sostengono che la struttura del vortice scoperta recentemente è direttamente connessa a forti movimenti dei momenti bipolari che fungono da «colla» per gli elettroni, generando così il condensato superconduttivo Cecoin5. L´iniziativa Nmi3 unisce 23 partner di 14 paesi, tra cui 11 infrastrutture di ricerca e altre organizzazioni. Volta al sostegno dello sviluppo tecnologico europeo e intesa come uno dei «capisaldi dello Spazio europeo della ricerca», l´iniziativa beneficia di un finanziamento dell´ordine di 21 Mio Eur nell´ambito del Sesto programma quadro (6°Pq). Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Neutron-eu. Net/ http://www. Sciencemag. Org/ .  
   
   
CONVEGNO EUROPEO SULLA ROBOTICA E RIUNIONE ANNUALE  
 
Praga, 17 gennaio 2008 - Il 26 e 27 marzo a Praga (Repubblica ceca) l´European Robotics Research Network (Euron) organizza il secondo convegno europeo dedicato alla robotica (Euros). Con un programma incentrato su quattro argomenti (cognizione, autonomia, adattabilità e robustezza), la manifestazione intende proporsi quale forum scientifico dedicato alla ricerca di punta nel campo della robotica, toccando tutti i temi più recenti nell´ambito della ricerca di base e delle applicazioni. Essa intende altresì offrire ai giovani ricercatori l´opportunità di entrare in contatto con l´industria e i laboratori di ricerca europei. Euros 2008 sarà seguito dalla seconda riunione annuale di Euron che si svolgerà il 28 marzo nello stesso luogo. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Action-m. Com/euros2008/index. Php .  
   
   
BOLZANO: CONNESSIONE A BANDA LARGA PER 44 COMUNI  
 
Bolzano, 17 gennaio 2008 - Sono 44 i Comuni altoatesini che nei prossimi otto mesi saranno dotati di connessione a banda larga. Il contratto tra Provincia, Ras e consorzio di imprese "Broadband 44+", vincitore del bando di gara, è stato sottoscritto il 16 gennaio a Bolzano. Per l´assessore provinciale all´Informatica Hans Berger si tratta di un enorme passo avanti. Alla presentazione del secondo incarico riguardante la connessione a banda larga in Alto Adige l´assessore Berger ha voluto anzitutto fare il punto sull´esperienza registrata con il primo bando di gara, che riguardava 14 Comuni. L´impresa vincitrice però finora non ha mantenuto gli impegni, "per questo presumibilmente già a febbraio pubblicheremo un nuovo bando per i primi 14 Comuni", ha annunciato Berger. Con un chiaro obiettivo: "Non dovranno essere connessi alla rete dopo i 44 Comuni del secondo bando, bensì nel giro dei prossimi otto mesi. " Riguardo al nuovo incarico per la connessione a banda larga, sono a disposizione 6 milioni €: "Il cittadino ha diritto di accedere ai moderni media e alla rete della comunicazione e dell´informazione - ha sottolineato Berger - e la Giunta provinciale ritiene un compito pubblico quello di creare tali presupposti, indipendentemente dalla redditività dell´operazione. " Il consorzio di imprese formato da Brennercom, Rol e Run nei prossimi 220 giorni aprirà un accesso a banda larga a imprese e abitazioni private dei 44 Comuni oggetto dell´appalto (si veda l´allegato elenco). 13 Comuni potranno contare sulla connessione già nel giro di 100 giorni, altri 10 Comuni entro 140 giorni e ulteriori 11 Comuni nel giro di 185 giorni. Saranno a disposizione tre modelli di tariffe a secondo della capacità della banda larga: un modello base per privati con tariffa mensile di 24,90 € (più Iva), un profilo business di 49,90 €, uno denominato "Fastbusiness" pari a 119 € mensili. La tariffa di attivazione ammonta a 100 €, 150 per l´ultimo modello. Grande importanza viene posta sull´opportunità di un ampio servizio di assistenza. "Un grande vantaggio dell´offerta del consorzio è dato dal fatto che in quasi tutte le località sono a disposizione nelle filiali delle Casse rurali Raiffeisen i punti di servizio, garantendo quindi una presenza capillare della rete", ha ricordato Berger. La commessa pubblica è stata presentata assieme al direttore Ras Georg Plattner e all´ad di Brennercom Karl Manfredi. I lavori preparatori per la connessione dei 44 Comuni sono già in corso, informazioni sono disponibili in rete all´indirizzo www. Broadband44. Net o via telefono ai numeri 800832832 e 800031031. . .  
   
   
E-GOVERNMENT, COMUNI FORTI SOPRATTUTTO IN RETORICA LE TECNOLOGIE NON MANCANO, GLI UFFICI SONO CABLATI, MA I SERVIZI OFFERTI ONLINE SONO ANCORA POVERI E I SISTEMI SONO POCO INTEGRATI, SECONDO UN WHITE PAPER DELL’OSSERVATORIO SUL CAMBIAMENTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE  
 
Milano, 17 gennaio 2008 - Nel 60% dei Comuni con più di 40. 000 abitanti il rapporto tra computer e dipendenti è ormai di uno a uno, il 66,4% ha un sito internet da almeno cinque anni e praticamente in tutti i casi (98,4%) almeno l’edificio principale è cablato. Non è perciò la dotazione tecnologica il problema che impedisce agli enti locali italiani di sfruttare tutte le potenzialità della rivoluzione informatica, secondo quanto scrivono Maria Cucciniello e Greta Nasi in L’attuazione dell’e-government in Italia: retorica o realtà?, l´ultimo white paper dell’Ocap, Osservatorio sul cambiamento delle amministrazioni pubbliche della Sda Bocconi. I veri problemi stanno in un backoffice frammentato, che si riflette in una scarsa integrazione dei processi e in una limitata offerta di servizi on line ai cittadini. A fronte di una domanda sempre più vivace (secondo dati Istat riferiti al 2006 il 46,1% degli italiani utilizza il computer, e metà di questi tutti i giorni, anche se con una certa disomogeneità territoriale), quello che i Comuni – tutti dotati di un sito internet – riescono ad offrire ai cittadini è soprattutto informazione (96%) e interattività limitata, nella forma di possibilità di invio di mail o presenza di forum (89%), mentre sono ancora rari i servizi che consentono di concludere transazioni (21%). Gestione della contabilità (100%), anagrafe (100%) e gestione delle paghe (98,5%) sono le procedure più spesso informatizzate, anche se non necessariamente con un collegamento al sito internet del comune. In troppi casi i vari applicativi non sono inoltre in grado di comunicare tra di loro, anche se il 70% dei comuni dichiara una qualche forma di integrazione, almeno tra alcuni software. A dichiarare di utilizzare internet per svolgere pratiche con la pubblica amministrazione è il 19,5% dei navigatori abituali, con una forte popolarità per servizi come il pagamento delle tasse, la ricerca di lavoro tramite agenzia di collocamento, l’accesso alle biblioteche pubbliche e l’iscrizione a scuole o università. Tra i motivi del non utilizzo spicca la preferenza per il contatto di persona, che si traduce in una scarsa disponibilità a usare lo strumento per pratiche relativamente delicate come la concessione di licenze edilizie o i servizi di sicurezza sociale. L’analisi, che comprende 135 Comuni con più di 40. 000 abitanti, evidenzia la consapevolezza della necessità di cambiamento, con il 53% degli enti che ha elaborato un piano strategico per le tecnologie (la retorica del titolo) e un ulteriore 44% che intende farlo in tempi brevissimi, ma investimenti ancora molto scarsi (meno dell’1% del budget nell’85% dei casi), una scarsa dotazione di personale specializzato – e quasi sempre operativo, se solo il 30% dei Comuni dichiara che il personale che si occupa di it ha anche formazione manageriale. In altre parole, chi si occupa di informatica partecipa raramente al processo decisionale anche se, negli ultimi anni, qualcosa si è mosso: il 33,4% dei comuni colloca il servizio sistemi informativi in staff alla direzione generale o al city manager e non più all’interno di altri servizi.
Tab 1. I servizi online per cittadini e imprese
Informazione (bacheca elettronica Comunicazione bidirezionale Transazione Integrazione (orizzontale o verticale)
Amministrazione pubblica-cittadini 96,2% 88,9% 21,2% 14,2%
Amministrazione pubb. -imprese 86,7% 17,8% 22,9% 35,4%

                                            

 

 


tab. 2 La percentuale del bilancio dedicata alle innovazioni tecnologiche

Fino a 0,5% 53,13%
Fino a 1% 31,25%
Fino a 1,5% 9,39%
Fino a 2% 3,13%
Fino a 2,5% 2,08%
Oltre 2,5% 1,04%

 

 

 


tab. 3 La diffusione dei software applicativi

Anagrafe 100%
Sistema contabile 100%
Paghe 98%
Tributi 94%
Rilevazione presenze 93%
Polizia municipale 91%
Protoc. Inform. 87%
Gest. Delibere 76%
Patrimonio 75%
Gestione hr 69%
Cartografia 66%
Visure catastali 62%
Controllo gestione 58%
Sit 55%
Ll. Pp. E prog. 54%
Gestione gare 47%
Oo. Pp. 47%
Gestione procedimenti 45%
Project management 45%
Viabilità 26%
Sviluppo locale 25%
E-learning 20%
Trasporti 5%
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NUOVI SERVIZI ONLINE DEI VIGILI DEL FUOCO PER CITTADINI, PROFESSIONISTI E IMPRESE SONO 60 I COMANDI PROVINCIALI CONNESSI AL SERVIZIO DI INOLTRO TELEMATICO DELLE DOMANDE DI PREVENZIONE INCENDI  
 
Roma, 17 gennaio 2008 - Altri dieci Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco possono ricevere on line le domande di prevenzione incendi. Il sito internet dei Vigili del Fuoco ha esteso infatti il servizio di inoltro telematico delle domande ai Comandi di Ascoli Piceno, Cremona, Firenze, Foggia, L´aquila, Novara, Sondrio, Treviso, Trieste e Verona, che vanno ad aggiungersi ai cinquanta Comandi già connessi al servizio. L´invio telematico (secondo le modalità stabilite dalla vigente normativa in materia di prevenzione incendi e dal Codice dell´Amministrazione digitale) riguarda le seguenti tipologie di domande: parere di conformità sui progetti, deroghe, rilascio del certificato di prevenzione incendi, rinnovo del certificato. Permane inoltre disponibile, per tutto il territorio nazionale, il servizio di consultazione sullo stato dei procedimenti di prevenzione incendi. Dalla pagina di presentazione dei servizi, in cui è stato dedicato ampio spazio ad un´area di consultazione pubblica (che contiene anche una dettagliata guida in linea dei nuovi servizi telematici), cittadini, professionisti e imprese (a seguito di iscrizione e successiva autenticazione al portale) possono quindi accedere alle aree loro dedicate; il nuovo servizio affianca quelli di prevenzione incendi on line erogati dal Dipartimento Vv. F. , per i 60 Comandi indicati, sul portale delle imprese www. Impresa. Gov. It , dal quale possono essere inviate le domande riferite ad attività di impresa. .  
   
   
BASILICATA : BANDO DEL COMUNE DI MATERA PER CENTRO SERVIZI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOCALI, AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO  
 
Matera, 17 gennaio 2008 - Il Comune di Matera ha pubblicato il bando per la realizzazione di un Centro servizi alle piccole e medie imprese locali, ad alto contenuto tecnologico, per rafforzare la competitività delle stesse aziende nel settore delle tecnologie delle informazione e della comunicazione. L´iniziativa, finanziata per 900 mila euro con i fondi dei Progetti integrati di sviluppo urbano (Pisu), intende rafforzare il tessuto imprenditoriale tramite l´apporto delle tecnologie innovative, mediante il supporto alle imprese attraverso interventi finalizzati all´innovazione di prodotto e di processo e alla cooperazione commerciale e tecnologica nei mercati internazionali di riferimento. .  
   
   
TELEFONIA PER GLI ANZIANI.SCADENZA TERMINI PROGETTI  
 
Bari, 17 gennaio 2008 - L’assessorato alla Solidarietà ricorda che scade il 31 gennaio 2008 il termine per la presentazione di progetti per sostenere i servizi di telefonia sociale rivolti alle persone anziane, selezionati secondo i criteri stabiliti dal Regolamento regionale n. 14 del 10 ottobre 2003, “Regolamento regionale per la concessione dei finanziamenti in materia di servizi di telefonia sociale rivolti alle persone anziane in attuazione del Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 28 febbraio 2002, n. 70”. Destinatari del contributo sono organismi non lucrativi di utilità sociale, della cooperazione, organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni, enti di patronato ed altri soggetti privati senza fini di lucro, che risultino regolarmente iscritti nei rispettivi albi regionali e che abbiano comprovata esperienza nel settore della promozione dei servizi per le persone anziane. I progetti devono prevedere l’erogazione del servizio di telefonia in maniera continuativa per tutto l’arco dell´anno nel quale viene concesso il contributo, da parte di operatori professionali. Il servizio oltre ad assicurare una copertura non inferiore a 10 ore giornaliere, deve garantire un supporto e un aiuto idoneo a consentire la fruizione degli interventi e dei servizi pubblici attivi sul territorio. Beneficiari del servizio sono le persone anziane sole o disagiate in relazione a situazioni di difficoltà psico-fisiche, abitative ed economiche. Per informazioni rivolgersi all’Assessorato alla Solidarietà – Settore Sistema Integrato Servizi Sociali, e-mail: servizisociali@regione. Puglia. It . .  
   
   
SCUOLA: ANCHE L’ABRUZZO ADOTTA L’ANAGRAFE INFORMATICA DELLA PROVINCIA DI GENOVA  
 
Genova, 17 gennaio 2008 - Gestirà anche i dati di tutti gli studenti abruzzesi l´innovativo software ideato e realizzato dalla Provincia di Genova, che mette a disposizione della Regione Abruzzo e delle Province di Chieti, L’aquila, Pescara e Teramo il proprio sistema on line per la gestione dell´anagrafe scolastica e dell´obbligo formativo, già acquisito anche dalla Regione Liguria, dalle Province di Savona, La Spezia, Imperia, Cagliari e dalla Regione Campania. Nei giorni scorsi, nella sede di Pescara della Regione Abruzzo, l’assessore all’istruzione Monica Puttini e il direttore dell’area politiche formative e istruzione Roberto Dasso della Provincia di Genova hanno siglato la nuova intesa con le Province di Chieti, L’aquila, Pescara e Teramo, in base ai quali le Province abruzzesi hanno acquisito il software realizzato dalla Provincia di Genova per la gestione dell’anagrafe degli studenti e dell’Osservatorio Pubblica Istruzione, nell’ambito del Progetto promosso da Abruzzo Lavoro, ente strumentale della Regione Abruzzo, per la realizzazione di un osservatorio regionale dell’efficacia dei servizi di istruzione, con particolare riferimento alla mappatura del disagio scolastico. Si estende così a tutte le Province abruzzesi la collaborazione, già iniziata con la Provincia dell’Aquila nel 2006, sull’anagrafe scolastica on line della Provincia di Genova, che gestisce anche l´Osservatorio Scolastico Provinciale, e i dati dei ragazzi delle scuole medie e superiori del territorio consentono di monitorare i percorsi formativi e di individuare più facilmente i casi di dispersione per attivare gli interventi delle scuole e dei centri per l´impiego previsti per l´obbligo formativo. .  
   
   
VODAFONE ITALIA COMUNICA IL NUOVO ASSETTO DI VERTICE PIETRO GUINDANI PRESIDENTE PAOLO BERTOLUZZO AMMINISTRATORE DELEGATO I CAMBIAMENTI OPERATIVI DAL PRIMO APRILE 2008  
 
 Milano, 17 gennaio, 2008 - Vodafone Italia annuncia che Paolo Bertoluzzo, attualmente Direttore Generale, sara’ nominato Amministratore Delegato di Vodafone Italia a partire dal prossimo 1 Aprile 2008. Pietro Guindani, attuale Amministratore Delegato, sara’ nominato Presidente. Infine Carlo Peretti, oggi Presidente, diverra’ Presidente Onorario. Questi importanti cambiamenti organizzativi hanno l’obiettivo di rafforzare Vodafone Italia per rispondere al meglio alla fase fortemente competitiva e di evoluzione strategica del mercato italiano delle telecomunicazioni e saranno operativi dal prossimo esercizio sociale. Paolo Bertoluzzo, in Vodafone Italia dal 1999 e Direttore Generale da luglio 2007, assumera’ la guida dell’azienda e tutte le responsabilita’ gestionali e organizzative. Pietro Guindani, Chief Financial Officer dell’azienda dall’ottobre 1995 e Amministratore Delegato da luglio 2004, nel nuovo ruolo di Presidente collaborera’ alla gestione dei rapporti con le Istituzioni e con le Autorita’, in particolare quelle di regolamentazione. Carlo Peretti, prossimo Presidente Onorario, ha presieduto il Consiglio di Amministrazione di Vodafone Italia ininterrottamente dal 1994, dalla nascita di Omnitel, fino all’ingresso dell’azienda nel gruppo Vodafone e fino alla attuale svolta strategica che ha visto la trasformazione di Vodafone Italia da azienda di telecomunicazioni mobili in una azienda di comunicazioni totali. “Desidero esprimere grande apprezzamento per il decisivo contributo di Pietro Guindani il quale - ha commentato Vittorio Colao, Amministratore Delegato per l’Europa di Vodafone – fin dal 1995 prima come Chief Financial Officer-cfo di Vodafone Italia, successivamente come Cfo per la Regione del Sud Europa, Medio Oriente e Africa, e dal 2004 come Amministratore Delegato di Vodafone Italia. Pietro Guindani ha dimostrato non soltanto competenze finanziarie uniche, ma ha sviluppato strategie che hanno condotto l’azienda a raggiungere importanti successi e risultati, e gestito molto efficacemente la squadra di management italiana. Esprimo inoltre profonda gratitudine a Carlo Peretti - ha concluso Colao - per l’impegno e la dedizione dimostrata durante la sua Presidenza seguendo da vicino la crescita e lo sviluppo dell’azienda nonche’ ben quattro Amministratori Delegati. Desidero infine ringraziarlo per aver accettato di assumere il ruolo di Presidente Onorario”. Pietro Guindani e´ Amministratore Delegato di Vodafone Italia da luglio 2004. Fa parte del Consiglio di Amministrazione di Vodafone Italia da aprile 2002. Da novembre 2004 e´ Presidente di Assotelecomunicazioni (Asstel), l´Associazione di categoria delle aziende di telecomunicazioni aderente a Confindustria. Da ottobre 1995 a giugno 2004 ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale Amministrazione, Finanza e Controllo prima di Omnitel e poi di Vodafone Italia, diventando anche Chief Financial Officer per la Regione Sud Europa, Medio Oriente e Africa del Gruppo Vodafone nel 2001. Dopo la laurea in Economia e Commercio all´Universita´ Bocconi di Milano, ha iniziato la sua carriera nel 1981 in Citibank N. A. Dove e´ stato nominato nel 1985 Vice President Relationship Manager. Nel 1986 ha assunto l´incarico di Assistente al Direttore Finanza Internazionale di Montedison S. P. A. Dal 1989 e´ stato responsabile della Direzione Capital Markets di Enichem S. P. A. E nel 1992 e´ stato nominato Responsabile della Finanza, Budgeting e Reporting di Evceuropean Vinyls Corporation (Belgio). Dal 1993 al 1995 e´ stato Direttore Finanza Estero del Gruppo Olivetti. Pietro Guindani e´ nato l´11 gennaio 1958, e´ sposato, vive a Milano e ha tre figli. Paolo Bertoluzzo diventa Direttore Generale di Vodafone Italia nel luglio 2007, dopo aver rivestito il ruolo di Direttore Generale Commercial Operations dal Febbraio 2006 e aver guidato la Divisione Consumer dell´azienda dal Febbraio 2005. E´ entrato in Azienda nel settembre 1999 ricoprendo la posizione di Direttore Pianificazione Strategica e Business Development, per assumere nel novembre 2000 la direzione della funzione di Dati-vas e Multimedia e, successivamente, la responsabilita´ della Direzione Commerciale Consumer. Paolo Bertoluzzo ha iniziato la sua carriera professionale nel Management Consulting in Monitor Company, lavorando sia in Italia che negli Stati Uniti. Dopo essersi laureato in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano nel 1990, Nel 1994 ha conseguito il Master in Business Administration presso l´Insead di Fontainebleau (Francia) e ha poi completato la sua esperienza nella consulenza di direzione alla Bain and Company. Paolo Bertoluzzo e´ nato l´11 dicembre 1965, e´ sposato e ha tre figlie. .  
   
   
BUONGIORNO SPA, GATTESCHI GLOBAL HEAT  
 
Milano, 17 gennaio 2008 – Alessandro Gatteschi è entrato a far parte del management team di Buongiorno Spa in qualità di Global Head of Technology and Delivery. In questa posizione Gatteschi è responsabile dello sviluppo, implementazione e gestione delle operazioni tecniche del Gruppo, coordinando un team di collaboratori basati nelle diverse aree geografiche in cui Buongiorno opera. Tra i principali compiti di Gatteschi, l’integrazione tecnologica con iTouch, la cui acquisizione recentemente finalizzata ha confermato Buongiorno quale società #1 al mondo nel mobile entertainment con 38 uffici in 53 paesi, connessioni dirette con oltre 100 operatori telefonici nel mondo, accesso a oltre 2 miliardi di clienti di telefonia cellulare e una delle prime 3 posizioni in 8 dei più grandi mercati geografici mondiali. Gatteschi, inoltre, proseguirà nell’ulteriore rafforzamento di B!3a, la piattaforma tecnologica proprietaria del Gruppo, concepita per progettare, costruire, gestire e fornire servizi di alta qualità alle principali società e ai consumatori di telefonia mobile a livello mondiale e nell’industrializzazione dei processi globali di sviluppo tecnico e gestione dei prodotti/servizi per mettere a fattor comune il patrimonio di competenze e conoscenze del team internazionale di Buongiorno La struttura tecnologica proprietaria B!3a e l’industrializzazione del ciclo produttivo sono parte essenziale della strategia di Buongiorno per il consolidamento della propria posizione di leader e uno dei principali asset per la futura crescita del Gruppo, che ha annunciato di voler raggiungere un fatturato nel range di 330-350 m€ ed ebitda 41-45m€ nel 2008. Andrea Casalini ha così commentato: “Siamo lieti di accogliere Alessandro Gatteschi nel top management di Buongiorno e siamo sicuri che la sua presenza apporterà un significativo contributo alla nostra struttura e alla nostra tecnologia proprietaria, grazie alla sua grande esperienza maturata nel settore dell’Information Technology in grandi aziende. Buongiorno ha oggi una presenza internazionale e un team senza pari nell’industria. Il consolidamento ottenuto tramite l’integrazione di iTouch ci consente di investire in misura ancora maggiore in nuove idee e nuovi prodotti, in particolare nell’area dei servizi convergenti web e mobile. In questo contesto, la tecnologia giocherà un ruolo chiave nel sostenere Buongiorno verso un’ulteriore espansione e profittabilità”. Prima di entrare in Buongiorno, Gatteschi è stato per 5 anni in Ibm, in qualità di Strategic Sales Engagement Executive occupandosi del coordinamento delle più importanti iniziative di Outsourcing in ambito Europeo. Precedentemente, Alessandro Gatteschi è stato in Fiat, coordinando le fasi iniziali dello start-up della joint venture con Ibm, e per molti anni in Eds, dove dirigeva la struttura di gestione delle tecnologie informatiche dei Clienti Italiani, coordinando sia progetti tecnici su larga scala e sia progetti di integrazione organizzativa. Alessandro Gatteschi, 50 anni, si è laureato in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Torino. Attualmente vive a Milano con la moglie Roberta e con sua figlia Giulia. .  
   
   
PROTEGGI I TUOI SMS PERSONALI DA OCCHI INDISCRETI LA PRIVACY DEGLI SMS GARANTITA DAL NUOVO SOFTWARE SPD  
 
 Pordenone, 17 gennaio 2008 - Sguardi indiscreti nella cartella dei messaggi del proprio cellulare, addio: arriva l’Sms Privacy Defender (Spd) Software progettato e sviluppato da Onda Communication, azienda di Pordenone attiva nel settore della telefonia mobile e delle soluzioni di trasmissione dati e voce, e distribuito da Actionet. L’spd, acquistabile direttamente sul sito di www. Smsprivacydefender. Com o prossimamente presso il proprio rivenditore di telefonia, in confezioni da 2 codici di attivazione, una volta caricato sul proprio cellulare e in quello del proprio partner, installa una cartella segreta dotata di un menù sms completo che risulterà invisibile a chiunque non sia il proprietario dell’apparecchio. Essa consente agli utenti Spd di inviarsi e ricevere messaggi di testo senza che questi ultimi possano incappare negli sguardi indiscreti di estranei, qualora il cellulare restasse incustodito, come spesso accade, in casa o in ufficio. Il messaggio, infatti, una volta ricevuto, non viene memorizzato nel menù sms del telefonino bensì nella cartella virtuale segreta creata dall’Spd, protetta da password. In pratica il possessore del cellulare potrà consultare i messaggi ricevuti senza che ne rimanga alcuna traccia nella memoria del telefonino evitando così che un estraneo possa violare la sua privacy. Di facile istallazione, l’Spd è dotato di un menù di ricezione e trasmissione per nulla dissimile a quello di un normale cellulare e dispone, quindi, di tutte le opzioni utili alla memorizzazione della lista dei contatti, al salvataggio del testo ricevuto e all’invio veloce dei messaggi. Nel caso dell’invio di un sms il software permette di avvertire l’utente contattato dell’arrivo del messaggio “criptato” attraverso un secondo contemporaneo avviso che sarà visibile all’interno del comune menù sms del telefonino. Spd è stato studiato e collaudato per la piattaforma Java. Midp 2. 0 versione completa, presente in quasi tutti i telefonini dell’ultima generazione sui quali ne viene garantita la funzionalità. Essendo però molti telefoni dichiarati Java non completamente compatibili allo standard richiesto, la versione Trial del software e il suo libretto istruzioni in formato . Pdf, sono scaricabili dal sito www. Smsprivacydefender. Com . E´ possibile così provare gratuitamente, per 15 giorni, la compatibilità del telefono e la funzionalità di questo innovativo software, prima di procedere al suo acquisto. Il menù di istallazione, una volta scaricato il software, è di semplicissima consultazione. .  
   
   
IL NUOVO NUMERO DELL´ALMANACCO DELLA SCIENZA DEDICA LA SUA PARTE MONOGRAFICA, LA RUBRICA TUTTO CNR, A: DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE  
 
 Roma, 17 gennaio 2008 - La sua approvazione, nel dicembre del 1947, ha sancito la nostra identità di popolo. Quest´anno, in occasione del suo 60° anniversario, sono previste numerose iniziative e campagne di informazione per farla conoscere meglio ai cittadini. Anche l´Almanacco della Scienza vuole fare la sua parte, esaminando alcuni articoli della Carta costituzionale e mostrando come il Cnr, e il mondo della ricerca, collaborino, in vari campi, all´attuazione di alcuni dei principi fondamentali. “Regione che vai salute che trovi” Lo conferma una ricerca dell´Issirfa-cnr, che ha esaminato la situazione al Nord, Centro e Sud Italia in tema di sanità. Evidenziando differenze marcate tra le tre aree del Paese. “Mappe, giochi e quiz per l´educazione del futuro” A renderlo possibile, il progetto europeo Efelcren, che, attraverso materiali didattici all´avanguardia, aiuta gli insegnanti a sviluppare attività originali e stimolanti per gli studenti. “Osas, la sindrome pericolosa per la guida” E´ la patologia legata all´apnea notturna e provoca, tra l´altro, sonnolenza e difficoltà di concentrazione, mettendo a rischio l´incolumità di chi ne soffre, quando è al volante. “Con le nuove tecnologie la legge è davvero uguale per tutti” Grazie all´adozione del sistema del ´nome uniforme´ un provvedimento in rete, anche se citato con sigle e abbreviazioni diverse, viene identificato immediatamente. “Ricerca, spetta alle imprese riscattare l´Italia” E´ quanto emerge da uno studio del Ceris-cnr, dal quale risulta anche come le risorse impegnate per finanziare gli studi scientifiche in Italia siano lontane dall´obiettivo fissato dall´Ue. “Una cassaforte di sabbia” Lo scrigno in questione è il fondale antistante la costa di Capo Passero, dove sono stati recuperati 13 lingotti in piombo di epoca romana, risalenti al 38 a. C. “Dal Cnr un aiuto agli orafi” Il progetto Pro. Art ha adattato alle esigenze dei piccoli artigiani il sistema per recuperare gli scarti della lavorazione dell´oro. Con benefici di tipo economico e ambientale. “Internet, una comunicazione con ´partita iva´” Siti web personali, blog, raccolte di filmati e di foto in rete sono ormai tra gli strumenti più diffusi per creare rapporti interpersonali. Come dimostrano i dati dell´Iit-cnr. “I sardi contro i Savoia” La Costituzione ha concesso agli ex sovrani di tornare in Italia, ma il rientro non è piaciuto ad alcuni isolani che li hanno accusati di aver abusivamente trasformato il Regno di Sardegna in Regno d´Italia. In Primo Piano si parla di: “Petrolio, una risorsa in esaurimento” Il petrolio, registra continue impennate del prezzo, senza che ciò determini alcun calo nei consumi. Ma, ci ricorda Davide Scrocca dell´Igag-cnr, si tratta di una risorsa in via di esaurimento. La rubrica Vetrina propone: Le emergenze del pianeta al Festival delle Scienze di Roma - Le altre proposte. Per la rubrica L´intervista abbiamo parlato con Andrew Curtis Howe. Già a 16 anni Andrew Curtis Howe conquista un bronzo nel salto in lungo. Ma a consacrarlo campione sono i mondiali di Osaka dell´agosto scorso, in cui fissa il nuovo record italiano della specialità - Un campione affascinato dalla natura. L´almanacco, in Cinelab, ha visto: Bianco e nero, di Cristina Comencini Un film leggero, che affronta argomenti importanti, quali il razzismo e la convivenza tra etnie diverse. E´ Bianco e nero di Cristina Comencini - Il rapporto tra italiani e immigrati secondo la Comencini. E ancora le rubriche di Formazione: Una competizione veramente energethica - Caccia ai rifiuti con carta e penna - Un premio per la scienza oliv icola - La famiglia tra stato e chiesa - Parlamento: parliamone coi ragazzi. Scaffali: Cattolici sempre più ´latinos´ - La ricerca per la ripresa nazionale - Medici, malati e il miracolo della vita - Una guida nei meandri dei Palazzi - Meriti e limiti della rivoluzione basagliana - Quando il detective ricorre alla statistica - Arthur Conan Doyle, il mio nome è Arthur. - Africa, paradiso di schiavitù - Le femministe ante litteram di De Stefano - La via della semplicità indicata da Yoshimoto - Lezioni di civiltà - Con Picasso disegnare è più facile - La Costituzione per i più piccoli. Http://www. Almanacco. Rm. Cnr. It/ .  
   
   
EXPERT SYSTEM PARTNER DI UNA DELLE PIÙ PRESTIGIOSE UNIVERSITÀ AMERICANE AVVIATA LA COLLABORAZIONE COL DARTMOUTH COLLEGE  
 
Modena, 17 gennaio 2008 - Expert System, leader nello sviluppo di software semantici per la comprensione e l´analisi delle informazioni, e Paul Thompson, Professore nella facoltà di Informatica del Dartmouth College - una delle otto più prestigiose università americane (situata ad Hanover, nel New England) annunciano di aver avviato un progetto di collaborazione. La partnership fra Expert System e il Dartmouth College è incentrata sull’uso della tecnologia semantica di Expert System per la gestione delle informazioni non strutturate, ovvero qualsiasi tipo di testo scritto in linguaggio naturale (la lingua che usiamo abitualmente per parlare e comunicare). In particolare, saranno svolte attività di applicazione e ricerca sull’efficacia e sull’effettiva correttezza della Semantic Intelligence sia nell’analisi di enormi quantità di documenti (report, e-mail, raccolte di testi specifici e di vario tipo, ecc. ) sia nella selezione ed estrazione automatica di dati rilevanti. “Stiamo usando la tecnologia semantica di Expert System per una ricerca sulla nuova procedura relativa all’acquisizione delle prove nel processo civile, ovvero la electronic discovery o e-discovery: il procedimento che si innesca quando due o più organizzazioni implicate in una causa richiedono l’accesso alle rispettive documentazioni”, spiega il Professor Thompson. “Abbiamo infatti preso parte alla realizzazione di un benchmark, commissionato dalle autorità del governo americano, volto a fornire una valutazione sulle tecnologie per l’e-discovery e per determinare se una tecnologia per il recupero delle informazioni avanzata come quella semantica possa garantire maggiore efficienza rispetto all’attuale stato dell’arte. ” “La condivisione di iniziative legate anche all’eventuale sviluppo tecnologico rappresentano un’interessante opportunità per creare, fra ricercatori universitari e aziende eccellenti, forme di collaborazione più strette ed efficienti”, sostiene Stefano Spaggiari, Amministratore Delegato di Expert System. “Per questo siamo entusiasti dell’interesse che la facoltà di informatica del Dartmouth College ha mostrato nei confronti della nostra tecnologia; si tratta di un’ulteriore, interessante testimonianza delle potenzialità e del valore strategico della tecnologia semantica nell’elaborazione del linguaggio naturale e nella gestione efficiente delle informazioni testuali. ” La notizia sulla partnership di Expert System con la prestigiosa università di Hanover, nel New Hampshire, giunge a distanza di alcuni mesi dall’annuncio di nuovi rapporti di collaborazione fra l’azienda e altre illustri università italiane (Università di Trento, Ca’ Foscari di Venezia), a conferma dell’importanza acquisita dalla tecnologia semantica nella gestione e nel recupero delle informazioni non strutturate. .  
   
   
LA STMICROELECTRONICS ANNUNCIA NUOVE NOMINE  
 
 Ginevra, 17 gennaio 2008 – La Stmicroelectronics ha annunciato il 15 gennaio la nomina di nuovi dirigenti che riportano tutti al President & Ceo Carlo Bozotti. Queste nomine fanno fronte all’evoluzione del settore dei semiconduttori e anticipano il ritiro dall’attività lavorativa alla fine del primo trimestre di due Executive Vice President, entrambi veterani della Società: Enrico Villa, Direttore generale per la regione Europa e responsabile per il Coordinamento Tecnologico Esterno, e Laurent Bosson, Direttore generale per Tecnologie e Produzione front-end. Orio Bellezza, finora Assistant General Manager per Tecnologie e Produzione front-end, diventa Executive Vice President e assume il ruolo di direttore generale per la Produzione front-end. Jean-marc Chery, finora Direttore generale delle attività di produzione front-end e back-end in Asia-pacifico, diventa Executive Vice President e assume la posizione appena creata di Chief Technology Officer. L’executive Vice President Andrea Cuomo, che in passato ha avuto responsabilità in St di marketing strategico e vendite ai clienti principali, e più recentemente è stato Chief Strategic Officer, diventa Direttore Generale per la Regione Europa, mantenendo la sua responsabilità nei confronti dell’organizzazione Ast (Advanced System Technology) della St. Loïc Lietar, in precedenza Group Vice President per le Strategie, è promosso Corporate Vice President, Corporate Business Development. In questa funzione, sarà anche responsabile delle attività di Market Intelligence and Research per la Società e di costruire e coltivare relazioni per le tecnologie con terze parti nel ruolo di responsabile per il Coordinamento Tecnologico Esterno. Pierre Ollivier, finora a capo del Servizio legale della St, è promosso Corporate Vice President e General Counsel, responsabile per tutte le questioni legali e la gestione e la valorizzazione dell’importante proprietà intellettuale della St. Inoltre, la St ha annunciato l’assunzione e la nomina di Alisia Grenville, che assume in St la posizione appena creata di Corporate Vice President e Chief Compliance Officer. In questo ruolo curerà le relazioni con gli enti regolatori relativamente alle Borse, su tutte le questioni di rispetto delle normative. Grenville avrà anche la responsabilità del Segretariato esecutivo del Consiglio di Sorveglianza, condurrà gli audit interni della St e presiederà il Comitato per l’Etica della Società. Grenville è arrivata in St con un’importante esperienza in corporate governance, normative e regolamenti societari, dall’azienda leader nella biotecnologia Serono Sa, dove era la responsabile del rispetto delle normative a livello europeo e internazionale. Tutte le nomine elencate sopra sono immediatamente in vigore. L’executive Vice President per Tecnologie e Produzione front-end, Laurent Bosson lascia l’attività dopo 24 anni con la St e prima con le società da cui è nata, per la maggior parte in ruoli senior per la gestione di grandi siti e organizzazioni. La sua dedizione, il suo impegno e il suo intenso lavoro si sono riflessi visivamente in tutti i siti di produzione e ricerca della St e Bosson ha rappresentato un modello di impegno ed eccellenza per tutti i dipendenti e dirigenti della Società. Enrico Villa, che lascia l’attività di Executive Vice President e Direttore generale della regione Europa della St, è stato in azienda più di 40 anni, con la St e prima con le società da cui è nata. Oltre ad aver avuto un ruolo chiave nell’organizzare la fusione di Sgs Microelettronica e Thomson Semiconducteurs e l’integrazione delle culture francese e italiana, il lavoro di Villa ha anche assicurato grande qualità alla rappresentanza della Società presso i più alti livelli delle istituzioni europee e presso molti dei più importanti clienti della Società. I nuovi membri dell’alta direzione della Società apportano un patrimonio di conoscenze, esperienza e capacità acquisite sia all’interno sia all’esterno della Società. Apportano anche una profonda consapevolezza del mercato e dello scenario complessivo dei semiconduttori, entusiasmo, energia e una fresca determinazione al successo. Queste qualità assicurano una transizione agevole e armoniosa e uno slancio determinato verso nuovi successi per la Società. La creazione da parte della St di nuove funzioni esecutive è stata fatta per assicurare la massima enfasi sullo sviluppo di tecnologie così come assistenza per la Società in compiti chiave come corporate governance, norme e regolamenti, proprietà intellettuale e tutti gli affari legali. .  
   
   
DATALOGIC : IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PROPONE ALL’ASSEMBLEA LA RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE MEDIANTE ANNULLAMENTO DI AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO.  
 
Bologna 17 gennaio 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S. P. A. Ha deliberato il 15 gennaio di proporre all’Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata, in sede straordinaria, il 20 febbraio 2008 in prima convocazione e il 21 febbraio 2008 in seconda convocazione, la cancellazione delle azioni proprie in portafoglio. Il numero totale di azioni proprie da annullare sarà compreso nel seguente intervallo (min – max): Numero di azioni proprie detenute al 31. 12. 2007: n. 4. 507. 784 pari al 7,06% del capitale sociale Numero di azioni proprie autorizzate dall’Assemblea del 19. 04. 07: n. 6. 000. 000 pari al 9,4% del capitale sociale. Alla data odierna la Società detiene n. 4. 685. 832 azioni proprie del valore nominale complessivo di Euro 2. 436. 632,64, corrispondenti al 7,34% del capitale sociale sottoscritto e versato, che ammonta a Euro 33. 205. 365,44 ed è rappresentato da n. 63. 856. 472 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 per azione. Dall’operazione proposta conseguirebbe pertanto una riduzione del capitale sociale di nominali Euro compreso fra 2. 344. 047,68 e 3. 120. 000,00. La riduzione del capitale sociale proposta ha lo scopo di ottimizzare la struttura patrimoniale della società, ridurre il costo medio del capitale e massimizzare il "ritorno sui mezzi propri" per gli azionisti ed il valore delle azioni della società. .  
   
   
INTEL ANNUNCIA 16 PROCESSORI DI NUOVA GENERAZIONE, TRA CUI I PRIMI CHIP PER NOTEBOOK BASATI SULLA TECNOLOGIA A 45 NM NUOVA ARCHITETTURA DEI TRANSISTOR E CAPACITÀ PRODUTTIVE CHE SARANNO ALLA BASE ANCHE DEI MIB (MOBILE INTERNET DEVICE)  
 
Las Vegas, 17 gennaio 2008 – Intel Corporation ha annunciato 16 prodotti, tra cui i primi processori a 45 nanometri (nm) destinati ai notebook basati su tecnologia di processore Intel Centrino. Tutti i nuovi chip includono la nuova formula dei transistor e il processo di produzione a 45 nm, che offrono un aumento della velocità dei Pc, una riduzione dei requisiti energetici, una durata migliorata della batteria, il pieno rispetto per l´ambiente e formati ridotti per modelli di computer dal design più accattivante e compatto. Con l´introduzione dei nuovi processori, Intel renderà disponibile un totale di 32 processori per Pc desktop, notebook e server basati su queste innovazioni all´avanguardia. Intel ha inoltre sottolineato che intende trarre vantaggio dai progressi realizzati nei transistor e nella produzione per favorire lo sviluppo di una categoria di dispositivi in formato ridotto, a basso consumo e a elevate prestazioni che offrano l´accesso a Internet a banda larga. Le dimensioni dei processori sono fino al 25% inferiori rispetto alle versioni precedenti, per cui i produttori di computer possono realizzare nuovi modelli sottili e dal design accattivante per il mercato consumer, dagli eleganti Pc desktop all-in-one ai notebook più piccoli. Tra i 16 nuovi prodotti, 12 sono destinati ai nuovi notebook e Pc desktop e 4 ai server. Sono tutti senza piombo1 e, a partire da quest´anno, privi di alogeni2, per una maggiore ecocompatibilità. “I nuovi prodotti annunciati offrono a privati e aziende i vantaggi di notebook più sottili e dalle prestazioni più elevate e di Pc desktop più potenti e fashion che rispondono alle esigenze dei videogamer più accaniti, degli appassionati di alta definizione e di tutte le altre tipologie di utenti”, ha spiegato Mooly Eden, Vice President e General Manager del Mobile Platforms Group di Intel. “Più avanti nel corso dell´anno, inoltre, Intel inizierà a distribuire dispositivi più piccoli, leggeri e potenti, essenzialmente in formato tascabile, predisposti per l´accesso mobile a Internet”. Intel aggiunge versioni per Pc portatili alla linea di processori Intel sta per distribuire 5 nuovi processori per Pc portatili, caratterizzati da prestazioni rivoluzionarie e una durata migliorata della batteria, che offrono agli utenti la possibilità di aumentare la produttività o di divertirsi con l´intrattenimento digitale ovunque vadano. Per prolungare la durata della batteria è inoltre disponibile una nuova caratteristica della microarchitettura Intel Core per una modalità evoluta di power management, la tecnologia Deep Power Down, che riduce il consumo energetico del processore quando non è impegnato nell´esecuzione di dati o istruzioni sul notebook. I processori rappresentano la base della acclamata tecnologia Intel Centrino per i notebook, e offrono funzionalità migliorate per la gestione di video e contenuti con il supporto per i formati Hd Dvd* e Blu-ray* tramite un decoder opzionale di terze parti. I notebook basati su Centrino includono inoltre il chipset Intel 965 Express per Pc portatili e funzionalità di rete wireless, oltre al supporto opzionale per reti 802. 11n tramite la tecnologia Intel Next-gen Wireless-n. Intel ha anche aggiunto funzionalità video e grafiche con la tecnologia Intel Hd Boost, che comprende le istruzioni Intel Streaming Simd Extension 4 (Sse4) per velocizzare i carichi di lavoro, ad esempio la codifica di video per l´alta definizione e la manipolazione di foto. L´azienda intende utilizzare questa base di tecnologia mobile e le prestazioni con efficienza energetica per consentire lo sviluppo di sistemi desktop di formato ridotto, più silenziosi, dal design accattivante e con la temperatura sotto controllo. Questi computer, compresa la sempre più diffusa categoria "all-in-one", offrono le prestazioni necessarie per eseguire contemporaneamente un´ampia varietà di applicazioni multimediali digitali e i software più recenti, oltre a funzionalità evolute per la riproduzione fluida di video ad alta definizione tramite la tecnologia Intel Clear Video. Più mobilità a disposizione nei dispositivi portatili e con il wireless Wimax La strategia di Intel per l´utilizzo di piattaforme a basso consumo basate su Architettura Intel che riducono drasticamente il consumo energetico di Cpu e chipset e le dimensioni del packaging, aumentando la potenza delle soluzioni tascabili per l´accesso completo a Internet, continua a ottenere consensi. Nel primo semestre di quest´anno Intel prevede di distribuire la prima generazione di chipset della piattaforma a basso consumo, destinata a rendere disponibile una gamma di dispositivi ultraportatili e di Mib presso un ecosistema crescente di clienti. Intel continua inoltre a collaborare attivamente con gli operatori di tutto il mondo per l´implementazione di reti Wimax mobili, che offriranno l´accesso mobile a Internet ad alta velocità tramite un´ampia varietà di dispositivi digitali a partire da quest´anno. Prestazioni a 45 nm e aumento dell´efficienza per i Pc desktop mainstream In seguito all´introduzione del processore Intel Core2 Extreme Quad-core Qx9650 a novembre del 2007, Intel ha annunciato 3 processori quad-core e 4 processori dual-core basati sulla tecnologia a 45 nm per i Pc desktop mainstream, in arrivo a fine mese e nel primo trimestre di quest´anno. I nuovi processori Intel Core2 Quad e Intel Core2 Duo, destinati a velocizzare la transizione verso la nuova linea di processori Intel e l´adozione del multi-core, arrivano in un momento caratterizzato da una crescita esponenziale di contenuti digitali e ad alta definizione, tra cui foto, home video, musica, televisione e social networking. Gli utenti potranno trarre vantaggio dalle prestazioni più elevate dei Pc in varie fasce di prezzo, in quanto questi processori sono disponibili a varie velocità di clock, con cache più ampie e con la tecnologia Intel Hd Boost (istruzioni Sse4). Questi nuovi processori a 45 nm rappresentano inoltre un requisito per i produttori di computer con il marchio del processore Intel Core2 con tecnologia Viiv, consentendo ai consumatori di scegliere più facilmente un Pc ideale per l´intrattenimento dotato delle tecnologie Intel più innovative. I Pc basati su processori dual-core per Pc desktop basati su questi nuovi processori saranno disponibili a partire da questo mese, mentre i sistemi basati su processore quad-core saranno disponibili più avanti nel trimestre. Intel ha inoltre introdotto 4 processori Intel Xeon per server e workstation, che saranno disponibili nel corso del trimestre. .  
   
   
SIDIN: ECCO LE SOLUZIONI SMB NORTEL  
 
Torino, 17 gennaio 2008 - Sidin distribuisce ora anche l’intera gamma di prodotti Smb Nortel: dedicati alla piccola e media impresa, costituiscono un portafoglio prodotti completo per Voce, Dati, Wireless e Unified Communication. Performance ed affidabilità sono le stesse dei prodotti di fascia Enterprise, già distribuiti da Sidin, in cui si trova tutta l’esperienza e professionalità Nortel. Sidin non sarà semplicemente un distributore delle novità Nortel: metterà a disposizione l’intero team per fornire un reale valore aggiunto verso i partner. Saranno avviati a breve Bootcamp di certificazione per accedere al Nortel Smb Partner Program e corsi tecnici gratuiti, in cui si approfondiranno know-how tecnologico e caratteristiche dei prodotti. Inoltre Sidin realizzerà altre iniziative quali informative e consulenze sulle promozioni, attività di prevendita su progetti o su necessità dell’utente finale, visite congiunte con il reseller, attività di co-marketing con il partner (mailing list, brochures, eventi). Le soluzioni Smb di Nortel sono state create su misura per le Pmi, tagliate sulle loro esigenze e budget. Permettono di soddisfare le necessità di mobilità, condivisione e sicurezza delle aziende, le quali possono condividere informazioni, idee e risorse all’interno dell’edificio, ma anche nel campus o in Internet, in modo sicuro ed affidabile, anche non mantenendo la propria postazione fissa. Il prodotto di punta sarà il centralino Voip, che potenzierà la comunicazione aziendale a livelli prima impensabili. Sidin propone la soluzione Nortel per creare Lan adatte a soddisfare al meglio le esigenze delle aziende: una rete solida, affidabile e semplice da configurare, con un basso Tco, che offre supporto alle tecnologie di comunicazione wireless e Ip, come la Voice over Wireless/ip, la messaggistica unificata, il video, la gestione relazione clienti e la mobilità. Con il Business Communications Manager 50 di Nortel è possibile usufruire di diversi servizi quali networking Lan e Wan, accesso a Internet, telefonia Ip, Unified Messaging… il tutto nella massima sicurezza e senza l’aggiunta di router esterni. L’elemento base per costruire una rete che supporti tali servizi è Nortel Business Ethernet Switch 100. Il dispositivo supporta il Power over Ethernet e può collegare decine di Pc, telefoni Ip, stampanti, server, punti di accesso wireless e un router. Lo Switch Nortel inoltre è in grado di suddividere il traffico in diverse code di priorità. Collegando lo switch al Business Access Point 120 di Nortel, è possibile creare una Wlan che consenta il roaming in ufficio e quindi massima libertà di spostamento, senza zone morte, disturbate o “buchi” di rete. Il Business Access Point 120 consente l’accesso alla rete in tutto l’edificio, una copertura eccellente (il sistema può supportare fino a 64 utenti attivi contemporaneamente), disposizioni di sicurezza e protezione della rete. Per estendere le comunicazioni verso l’esterno tramite una connessione Internet sicura a banda larga basta collegare un Nortel Business Secure Router 222; le Vpn consentono di utilizzare Internet come una rete privata e il traffico è protetto attraverso criptazione dei dati, procedure di autenticazione e Lan virtuali. Il portafoglio prodotti di Nortel Smb permette una gestione unificata grazie al Nortel Business Element Manager (Bem), che consente la gestione di tutti i prodotti Nortel Smb nell’ambito di un’unica piattaforma. Sidin è già distributore delle soluzioni enterprise di Nortel, soluzioni avanzate per le reti convergenti basate su Ip fisse e mobili e per la sicurezza, destinate ad aziende ed organizzazioni pubbliche e private di grandi, medie e piccole dimensioni. L’offerta è ora completa. .  
   
   
NATIONAL SEMICONDUCTOR AMPLIA AL SUA FAMIGLIA LEADER DEL MERCATO DI PRODOTTI AUDIO HI-FI CON NUOVI STADI DI INGRESSO PER AMPLIFICATORI DI POTENZA DA 200V  
 
Rozzano, 16 Gennaio 2008 – National Semiconductor Corporation amplia la sua famiglia di amplificatori audio per alta fedeltà Lme con l’introduzione di un paio di stadi di ingresso per amplificatori audio monocanale di potenza che offrono il più basso valore di distorsione oggi disponibile e consentono di ridurre le tempistiche di progettazione. Questi dispositivi ad elevata integrazione accorciano la progettazione di prodotti consumer e professionali di fascia alta che coprono le applicazioni di monitor per studio, subwoofer, ricevitori A/v (audio/visual), sistemi di amplificazione sonora, sistemi audio after-market per il settore automotive, mixer professionali, amplificatori per chitarra e per distribuzione audio, oltre ad un vasto numero di applicazioni industriali che richiedono una bassa distorsione ed una elevata tensione. L’lme49811 e l’Lme49830 offrono una potenza di uscita determinata dalla tensione di alimentazione e dal numero di dispositivi di potenza utilizzati. Con questi dispositivi il progettista potrà usare un unico circuito di base per creare soluzioni con potenza di uscita diversa fino ad 1kW, semplicemente variando il numero dei dispositivi di potenza per gestire in modo ottimale la dissipazione di potenza e il pilotaggio in corrente. Una realizzazione di un amplificatore basata sull’Lme49811 offrirà un valore di distorsione armonica totale più il rumore (Thd+n) dello 0,00035 percento, che sale allo 0,0006 percento impiegando l’Lme49830. L’lme49811 e l’Lme49830 contengono tutta la circuiteria richiesta per realizzare lo stadio di ingresso di un amplificatore di qualità e prestazioni elevate. L’impiego di questi dispositivi consente di ridurre lo spazio occupato sul circuito stampato e il tempo di sviluppo di un amplificatore audio di potenza elevata, in quanto rimpiazzano oltre 25 componenti discreti, molti dei quali devono essere selezionati manualmente ed accoppiati dal progettista. Questo consente la realizzazione di prodotti che integrano più canali e più potenza per unità di superficie, oltre ad offrire al progettista più tempo per lavorare sullo stadio di potenza e sull’alimentatore, o per adattare in modo ottimale il “sound” del sistema. Gli stadi di ingresso per amplificatori di potenza di National hanno raggiunto prestazioni che rappresentano il termine di paragone per queste tipologie di prodotti, e hanno consentito ai progettisti di creare con facilità sistemi di elevata potenza, sostituendo i progetti a componenti discreti che fino a poco tempo fa erano gli unici a poter raggiungere questi livelli di potenza e di prestazioni. Caratteristiche Tecniche Principali degli Stadi di Ingresso per Amplificatori da 200V - L’lme49811 pilota uno stadio di uscita di potenza realizzato con Darlington o con transistori di potenza bipolari. Il dispositivo è una versione monoaurale del driver stereo Lm4702, il primo stadio di ingresso per amplificatori di potenza indirizzati al mercato delle alte prestazioni realizzato da National. L’lme49811 può pilotare uno stadio di uscita in grado di erogare una potenza superiore a 500W single-ended su un carico di 8-Ohm. Il dispositivo è caratterizzato da uno slew-rate di 40V/us, erogando una corrente di 9mA, e presentando una tensione di rumore di uscita di soli 100microvolt. L’lme49811offre anche una ampia gamma di tensione di alimentazione operativa che si estende da ±20V a ±100V, con una reiezione alle variazioni della tensione di alimentazione (Psrr) di 115dB. L’lme49830 è ottimizzato per pilotare una ampia gamma di Mosfet con soglia standard o con soglia ridotta. Anche in questo caso è possibile pilotare uno stadio di uscita in grado di erogare una potenza superiore a 500W single-ended su un carico di 8-Ohm. La corrente di uscita di 60mA aumenta la flessibilità di progettazione in quanto consente di poter utilizzare numerose configurazioni dello stadio di uscita. L’lme49830 offre uno slew-rate di 40V/us, un Psrr di 115dB, una tensione di rumore di uscita di 41microvolt e una gamma di tensione di alimentazione operativa che va da ±20V a ±100V. Sia l’Lme49811 che l’Lme49830 sono protetti da una funzione di shutdown termico. I progettisti di National hanno sviluppato questi dispositivi utilizzando la tecnologia di processo Vip3, proprietaria della società. Questa tecnologia bipolare ad alta tensione e elevate prestazioni, che utilizza transistori Npn e Pnp verticali, consente di ottenere una ampia escursione della tensione di uscita che si presta ottimamente per soddisfare le richieste delle applicazioni audio di classe elevata. .  
   
   
COLLABORAZIONE FRA UNIVERSITÀ E IMPRESA PER LA RICERCA SI ALLARGA L’ACCORDO TRA I CINQUE ATENEI CAMPANI E LA STMICROELECTRONICS CONFINDUSTRIA CAMPANIA ADERISCE ALL’ACCORDO  
 
Arzano (Napoli), 17 gennaio 2008 – Confindustria Campania ha aderito il 14 gennaio alla convenzione quadro che la Stmicroelectronics, leader mondiale fra i produttori di semiconduttori, e cinque atenei campani -- l’Università degli Studi di Napoli Federico Ii, l’Università degli Studi di Salerno, la Seconda Università degli Studi di Napoli, l’Università degli Studi del Sannio e l’Università degli Studi di Napoli Parthenope – avevano elaborato e firmato il 9 ottobre 2006 per moltiplicare e intensificare i rapporti di collaborazione già esistenti nel campo della ricerca e della formazione. Dopo 15 mesi è positivo il bilancio della convenzione unica per cinque atenei, studiata per facilitare i rapporti fra l’azienda e l’Università nell’ambito di tre settori: la formazione superiore, la collaborazione scientifica e la ricerca, consulenza e/o formazione su commessa. Superiori alle aspettative i numeri dei contratti di ricerca promossi, dei brevetti e delle pubblicazioni scaturite, degli studenti che hanno partecipato. Anche l’adesione di nuovi soggetti è un segnale di successo: oggi hanno aderito la Stmicroelectronics (M6), la nuova società che sta per confluire nella Numonyx, la joint venture fra la St e Intel dedicata alle memorie Flash, e la Confindustria Campania in rappresentanza delle Associazioni provinciali campane, alla presenza del Ministro per la Riforma della Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais. L’adesione di Confindustria Campania fornisce alle aziende associate l’occasione di innalzare il proprio livello di competitività introducendo meccanismi di innovazione nell’ambito dei propri processi produttivi, grazie all’accesso ai progetti di ricerca condotti dalla St in collaborazione con gli Atenei nelle cinque aree individuate insieme nel 2006 (packaging e modellazione; meccatronica; progettazione di sistemi e architetture riconfigurabili; telecomunicazioni per l’automobile; tecnologie “post silicio”). Per le piccole e medie imprese campane si aprono in tal modo interessanti spunti di riflessione molto vicino alle porte di casa, poiché la microelettronica è al cuore di qualunque apparato elettronico e visto che l’elettronica pervade sempre più l’ambiente che ci circonda. La St ritiene strategicamente fondamentale per la Società stessa nel suo complesso la collaborazione con enti di ricerca pubblici e universitari. Pioniere fin dalla sua nascita di una stretta cooperazione per ricerca e formazione, la St ha complessivamente formalizzato accordi con oltre 100 università e istituti di ricerca in cinque continenti. Nel corso degli anni ha messo a disposizione a istituti universitari e di ricerca pubblici locali in comodato d’uso all’interno dei propri siti italiani o ha aperto laboratori congiunti presso alcune Università italiane dove propri ricercatori lavorano a fianco di ricercatori universitari. Nel caso di Napoli, il progetto Neapolis Innovation rappresenta un ulteriore formidabile strumento che veicola risorse umane e finanziarie, oltre al laboratorio, a supporto dell’accordo quadro con le università campane. Il progetto Neapolis Innovation è in questo senso il frutto e il coronamento degli obbiettivi in base ai quali il centro di ricerca e sviluppo di Napoli della St è stato istituito nel 2001, proprio nell’intento di far leva sull’elevato numero di laureati tecnici e scientifici di alto livello delle università campane per la progettazione e lo sviluppo di dispositivi a semiconduttore innovativi. Nel centro lavorano oggi circa 250 persone con un’età media di 30 anni e provenienti per il 70% dalla regione che ospita il centro stesso. Le attività di sviluppo vanno dalle memorie flash, impiegate in una vastissima gamma di apparati elettronici dai telefonini e alle “chiavi” Usb; dai dispositivi per l’automobile sotto forma di soluzioni sia hardware sia software ai dispositivi per computer e periferiche. Il sito ospita infine attività di tipo amministrativo e informatico per la St corporate. .  
   
   
ENEL: CON “EUREKA!” AL VIA 6 PROGETTI DI RICERCA CON LE UNIVERSITA’ ITALIANE  
 
Roma, 17 Gennaio 2008 – Enel ha lanciato oil 15 gennaio il progetto “Eureka! Un’idea per l’energia”, una gara tra le Università italiane con l’obiettivo di sviluppare sei progetti di ricerca messi a punto da dipendenti del gruppo nel campo della produzione e distribuzione di energia elettrica e gas. Premiando lo spirito innovativo di alcuni dei suoi dipendenti, il gruppo guidato dall’Ad Fulvio Conti intende valorizzare i rapporti consolidati con il mondo accademico e dare un ulteriore contributo alla ricerca, che è parte di un piano Ambiente del valore di oltre 4 miliardi di euro. Ognuno dei sei progetti di Eureka! potrà contare su un contributo Enel fino a 45. 000 euro. Le ricerche saranno sviluppate dai ricercatori delle Università vincitrici in cooperazione con i dipendenti dell’Enel che le hanno proposte, mentre Enel University si occuperà del coordinamento complessivo dell´iniziativa. I sei progetti per i quali le Università possono presentare una manifestazione di interesse riguardano le seguenti aree: il marketing nel settore energetico; l’ottimizzazione dello stoccaggio del gas e il quadro regolatorio; le reti di distribuzione elettrica; ingegneria delle dighe idroelettriche; modelli di simulazione per i mercati energetici; il portafoglio di generazione – l’ottimizzazione del rischio. Le Università interessate possono inoltrare manifestazioni di interesse non vincolanti entro il 31 gennaio 2008 all’indirizzo di posta elettronica eneluniversity-eureka@enel. It. Enel pubblicherà un invito a presentare le relative manifestazioni di interesse mediante avviso a pagamento sui principali quotidiani nazionali. .  
   
   
ENI E IL MIT ANNUNCIANO LA PARTNERSHIP PER UN PROGRAMMA AVANZATO DI RICERCA NELL’ENERGIA SOLARE  
 
San Donato Milanese (Mi), 17 gennaio 2008 - Eni e il Massachusetts Institute of Technology (Mit) hanno annunciato oggi a Cambridge (Massachusetts) un’importante collaborazione nell’ambito della ricerca energetica. Il fulcro della collaborazione sarà il “Solar Frontiers Research Program”, un programma finalizzato allo sviluppo di tecnologie solari avanzate. Eni diventerà inoltre Founding Member del Mit Energy Initiative (Mitei) supportando un’ulteriore serie di progetti di ricerca dell’Istituto. L’ammontare totale del finanziamento sarà di 50 milioni di dollari distribuiti in cinque anni. Di questi, 25 milioni saranno destinati al programma di ricerca Eni-mitei “Solar Frontiers”, e i restanti 25 accompagneranno l’ingresso di Eni nel Mitei in qualità di Founding Member . Il Programma di ricerca Eni-mitei “Solar Frontiers” sarà incentrato su sei aree: nanotecnologie ed energia solare; concentratori solari luminescenti; energia solare e approcci biomimetici; fotosintesi artificiale; nuovi materiali per l’energia; nuovo approccio al solare a concentrazione. In qualità di Founding Member del Mitei, Eni finanzierà inoltre una serie di progetti di ricerca in campo energetico dell’Istituto che spaziano dal petrolio e il gas agli idrati di metano fino alle alternative a livello mondiale nel settore del trasporto. Tali progetti includeranno, tra gli altri, un vasto programma di ricerca multi-scala sui giacimenti per migliorare l’efficienza delle operazioni di estrazione petrolifera. Eni sosterrà anche il Fondo di Avviamento del Mitei, con l’obiettivo di finanziare nuove modalità di ricerca nell’ambito di un programma universitario annuale. Eni, inoltre, erogherà ogni anno e per tutta la durata della collaborazione – cinque anni – dieci borse di studio per gli “Eni-mit Energy Fellows”. Il Presidente del Mit Susan Hockfield ha espresso il suo pieno appoggio all’iniziativa, sottolineando che “l’impegno di Eni nel far fronte alle esigenze energetiche mondiali attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie è stimolante e siamo onorati dalla fiducia che Eni ha accordato al Mit come partner. Siamo entusiasti di lavorare con Eni per il progresso della scienza, della tecnologia e dell’analisi, fattori critici per il rafforzamento della sicurezza energetica e la tutela ambientale”. Susan Hockfield ha inoltre elogiato la partnership con Eni come un’“opportunità per sviluppare in modo significativo tecnologie avanzate nel solare. Il fatto che una compagnia energetica globale come Eni investa in energie rinnovabili prova quanto sia importante sviluppare, su larga scala, fonti di energia pulita alternativa, come quella solare”. Paolo Scaroni, Amministratore Delegato di Eni, ha ricordato che “la collaborazione con il Mit è parte di un importante progetto che Eni ha avviato alla fine del 2006 con l’obiettivo di raggiungere nel lungo termine la leadership nel campo dell’innovazione e delle tecnologie avanzate. L’impegno di Eni per lo sviluppo di iniziative di frontiera nel campo delle rinnovabili – e in particolare nell’energia solare – è una parte importante di questo progetto”. Il Professor Ernest J. Moniz, Direttore del Mitei, ha accolto con grande favore la partnership con Eni. “E’ una collaborazione estremamente stimolante, soprattutto per l’ambizione con cui vengono affrontate numerose sfide chiave sul fronte dell’energia e l’ambiente. Apprezziamo profondamente la fiducia che Eni ripone nella facoltà e negli allievi del Mit di portare avanti insieme con i ricercatori Eni questo progetto di ricerca e formazione. ” Eni sosterrà, nell’ambito del suo portafoglio di ricerca come Founding Member, la ricerca di metodologie di valutazione per il potenziale commerciale di start-up e tecnologie energetiche innovative. In tal senso Moniz ha sottolineato che “per cercare di soddisfare le esigenze mondiali in campo energetico avremo bisogno di partnership tra compagnie impegnate nell’innovazione tecnologica e società dotate di reti di distribuzione globale, come Eni. Questo investimento, sebbene rappresenti una parte relativamente minore dei progetti di ricerca Eni-mitei, potrebbe avere un grande ritorno in futuro rafforzando un punto chiave nella catena dell’innovazione tecnologica in campo energetico”. Leonardo Maugeri, Direttore Strategie e Sviluppo di Eni, ha definito l’iniziativa “una grande occasione per coniugare le conoscenze di Eni con l’eccellente capacità del Mit di promuovere la ricerca e la formazione nella scienza e nella tecnologia con lo scopo di sviluppare insieme strumenti innovativi ed efficaci oltre che tecnologie e soluzioni mirate ai bisogni e alle sfide che il mondo pone in termini energetici”. .  
   
   
ULTIMI GIORNI PER PARTECIPARE AI CORSI TRANSFRONTALIERI PER PROGETTI UE  
 
 Trieste, 17 gennaio 2008 - Stanno per chiudersi le iscrizioni ai due corsi di Project design e Project management nell’ambito del Vii Pq organizzati da Area Science Park in collaborazione con l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (Apre). I corsi permetteranno di acquisire nozioni e strumenti concreti per partecipare ai prossimi bandi: competenze sulle regole di presentazione del progetto, le linee guida, la modulistica, la gestione del progetto, le problematiche contabili e amministrative, la rendicontazione. La proposta formativa risponde all’esigenza di presentare in modo corretto progetti all’Unione Europea in modo da aumentare le probabilità di vederseli finanziati. In particolare, grandi opportunità per istituzioni scientifiche, imprese e pubbliche amministrazioni sono legate al Vii Programma Quadro Europeo per la Ricerca, che mette a disposizione un budget di 50. 521 milioni di euro fino al 2013. I corsi si terranno tra il 28 e il 31 gennaio 2008 nel campus di Padriciano di Area. La partecipazione, a numero chiuso (le iscrizioni sono già aperte), non è limitata a personale italiano, ma coinvolgerà anche aziende ed enti di ricerca sloveni e croati. Obiettivo ulteriore è infatti creare concrete opportunità di collaborazione tecnico-scientifica transnazionale nell’ambito di progetti europei, in vista dei nuovi bandi 2008. Per informazioni: tel. +39 040 375 5160 -5157 - innovationcampus@area. Trieste. It www. Area. Trieste. It/fp7training . . .  
   
   
IL COMITATO PROMOTORE DELLA CONSULTA MILANESE PER LA LAICITÀ SUI FATTI DI ROMA  
 
Milano, 17 gennaio 2008 - Il gruppo di docenti dell’Università La Sapienza di Roma,che aveva manifestato al Rettore dell’ateneo la convinzione della non opportunità di far partecipare il Papa alle cerimonia di apertura dell’anno accademico,ottenendo il consenso e l’appoggio di molti studenti,è in queste ore oggetto di un violento attacco mediatico, non privo di insulti e falsità,da parte di molti esponenti del mondo politico e nel silenzio di troppi. Non era e non è in discussione il diritto del Papa, così come il diritto di qualunque cittadino,di esprimere il proprio pensiero, la laicità condanna ogni forma di censura. Il problema, sollevato da quei docenti,era l’inopportunità dell’intervento in sede accademica e particolarmente in occasione di un atto di valore simbolico e d’indirizzo come l’inaugurazione dell’anno accademico, dell’esponente di una chiesa, perché ciò avrebbe dato un segnale identitario che una Università non può e non deve proporre. Esprimiamo quindi la nostra piena solidarietà ai docenti della sapienza, impegnati per la libertà di tutti: nessuno è stato censurato, non lo si voleva nè lo si poteva fare. Chi di fronte alle critiche tace si assume la responsabilità del proprio silenzio. Comitato promotore della Consulta milanese per la laicità delle istituzioni .  
   
   
" IL PAPA ALLA SAPIENZA" FAVOREVOLE IL 93% DEGLI STUDENTI AMBITO NAZIONALE: 1870 RISPOSTE  
 
Roma, 17 gennaio 2008- Inchiesta effettuata dal portale www. Universinet. It, on line tra un panel di studenti universitari italiani. Nessuno ha sentito gli studenti universitari, Universinet ha invitato tutti gli iscritti al suo portale (oltre 80. 000 studenti) a rispondere ad un questionario spedito via mail. Ecco i risultati: L´ Inchiesta Di Universinet Magazine Le Domande: 1 - Sei contrario o favorevole alla visita del Papa all´università la Sapienza? 2 - I professori contrari alla visita del Papa in nome della laicità sono: Campioni di laicità - Professori Indipendenti - Cattivi maestri - Baroni universitari ? 3 - L´università La Sapienza ? 4 - Dopo il no del Papa il Rettore della Sapienza si deve dimettere? Risultati 1875 risposte by Universinet. It: 1 - Sei contrario o favorevole alla visita del Papa all´università la Sapienza? Favorevole 93% - Contrario 5,8% - Altro 1,2 %. 2 - I professori contrari alla visita del Papa in nome della laicità sono: Campioni di laicità 4% - Professori Indipendenti 12% - Cattivi maestri 73% - Baroni universitari 11%. 3 - L´università La Sapienza risulta danneggiata dalla polemica? Si 85%, - No 14%. 4 - Dopo il no del Papa il Rettore della Sapienza si deve dimettere? Si 70% - No 25% - Altro 5%. Una valanga i si degli studenti universitari alla visita del Papa all´università (oltre il 93%), per Renato Reggiani Direttore Editoriale di Universinet. It - University Network da 10 anni il portale degli universitari italiani, "Gli studenti non hanno dubbi, nessuno si doveva arrogare il diritto di decidere per loro, nessuno può e deve sindacare su chi abbia diritto di parola all´interno dell´Università. La vicenda è stata caratterizzata da una incredibile gestione dilettantesca da parte di chi si occupa di comunicazione alla Sapienza. Il Rettore ne dovrebbe trarre le conclusioni se non vorrà essere travolto anche lui dalla polemica. " E´ ormai in atto una profonda crisi della Università italiana, paralizzata e incapace di reagire alla prepotenza di alcuni che vogliono imporre con atteggiamenti anche violenti le loro idee ad una comunità di oltre 150. 000 studenti e 6000 professori. L´università è marcia, basta pensare alla penosa vicenda dei test di ammissione venduti da noi denunciata o ai continui scandali sulle commissioni di esame per associato. Ogni professore pensa solo al suo piccolo orticello, stando attento a non esporsi, perché oggi se vuoi insegnare in una università italiana non contano le tue pubblicazioni scientifiche ma solo gli appoggi di cui godi tra le diverse cordate di professori. Chi pagherà per i danni all´immagine della Sapienza? Gli studenti universitari si sono dimostrati più saggi dei loro professori che per miseri interessi di bottega hanno trasformato l´Università più grande d´Europa in un "bivacco per gli ultimi manipoli laicisti". .  
   
   
GONFALONE DELLA REGIONE DOMENICA IN PIAZZA S.PIETRO FORMIGONI: TOTALE SOLIDARIETA´ E VICINANZA A PAPA BENEDETTO XVI  
 
Milano, 17 gennaio 2008 - Il Gonfalone della Regione Lombardia sarà presente domenica prossima alle 12. 00 in piazza San Pietro a Roma per l´angelus del Papa, accompagnato da una delegazione di assessori e consiglieri. Lo ha annunciato il presidente Roberto Formigoni, che ha spiegato di aver preso questa decisione "condividendo e accogliendo le richieste pervenute da diversi membri della Giunta e dalle forze di maggioranza". Il presidente ha inoltre riferito che anche il Partito Democratico è d´accordo su questa iniziativa. "Regione Lombardia - ha detto Formigoni - con i suoi massimi esponenti istituzionali e con il larghissimo consenso delle forze presenti in Consiglio regionale, esprime totale solidarietà e vicinanza a Papa Benedetto Xvi, per l´ingiusto tentativo di censura che in maniera del tutto inaccettabile alcuni docenti, ex docenti e studenti dell´Università la Sapienza hanno messo in atto". "Il Papa - ha proseguito Formigoni - è stato sottoposto al trattamento che si riserva a chi a qualcosa di forte e di inoppugnabile da dire, qualcosa che costringe a confrontarsi e misurarsi, cioè è stato tacitato". Formigoni ha infine reso noto di aver ricevuto un invito da un gruppo di dipendenti di Regione Lombardia, che ha organizzato per domani alle 12. 30 (fuori dall´orario di lavoro) in Auditorium Gaber un incontro con un breve momento di riflessione e la recita della preghiera dell´angelus come segno di solidarietà e vicinanza al Papa. Dopo l´annuncio dato oggi dal presidente Formigoni che il Gonfalone della Regione Lombardia sarà presente all´angelus del Papa in piazza San Pietro, in segno di solidarietà con il Pontefice, interviene il Sottosegretario alla Presidenza, Claudio Morpurgo (ex Presidente dell´Unione Comunità Ebraiche Italiane). "Da ebreo e da cittadino - dichiara Morpurgo - reputo gravissimi i fatti che hanno impedito la visita del Papa all´Universita la Sapienza di Roma. La minaccia laicista che oggi ha colpito il Pontefice non riguarda solo il mondo cattolico ma ogni uomo che creda nel dialogo e nel confronto". "Il sentimento religioso - prosegue Morpurgo - non può essere estromesso dalla nostra vita e dai luoghi come le università dove si educano i nostri giovani. Spero che ogni uomo, di ogni fede e credo, combatta la minaccia laicista e contribuisca a costruire una società dove il senso religioso sia un pilastro fondante". .  
   
   
PAPA/SAPIENZA – VALDEGAMBERI: HA PREVALSO IL TIMORE DEL CONFRONTO  
 
Venezia, 17 gennaio 2008 - “Nella principale istituzione culturale della capitale, dove il confronto delle idee dovrebbe essere la regola, hanno prevalso l’anticlericalismo e il timore di doversi confrontare”. Lo ha affermato l’assessore alle politiche sociali del Veneto Stefano Valdegamberi, intervenuto sulla vicenda del “no” alla presenza di Benedetto Xvi alla Sapienza, “che evidenzia l’oscurantismo culturale di una parte del mondo accademico, che dice di richiamarsi alla libertà di pensiero”. “Libertà sì – ha aggiunto Valdegamberi – purchè nessuno possa mettere in discussione le “loro” verità. E’ un atteggiamento per nulla scientifico, quello manifestato dagli oppositori all’intervento del Santo Padre, e che anzi evidenzia con forza quell’intolleranza e quel pregiudizio di pensiero che costoro attribuiscono a priori alla Chiesa e al suo magistero morale”. “Avrei anche qualcosa da dire circa la pochezza intellettuale manifestata da alcuni studenti – ha concluso l’assessore regionale del Veneto – che sentono l’esigenza di dimostrare la loro contrarietà al Papa, ma non quella di esprimere idee positive e volontà di dialogo, fondamento di ogni sapere”. .  
   
   
VENDOLA APRE I LAVORI DEL FORUM REGIONALE SULLE DIFFERENZE  
 
Bari, 17 gennaio 2008 - Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola porterà il saluto istituzionale all’apertura dei lavori del Forum Regionale per l’Educazione alle Differenze, in programma Venerdi’ 17 e Sabato 18 Gennaio a partire dalle ore 9,00 presso la Cittadella della Cultura a Bari. Il Forum Regionale ha come obiettivo la ricerca di azioni e proposte per la promozione del rispetto e della valorizzazione dei differenti modi di essere nei luoghi del sapere e della ricerca. Quattro le aree tematiche in cui sono suddivisi gli interventi e le relazioni degli iscritti: 1) La Differenza di Genere e tra Generi – lo stato dell’arte nella scuola e nell’università: alcune proposte per un sistema del sapere inclusivo; 2) Le Diverse Abilità – problemi e proposte per la scuola verso una reale integrazione; 3) Promozione del Rispetto e Valorizzazione dei Differenti Orientamenti Sessuali – programmi per la scuola e ruolo dell’università; 4) La Convivenza con le Differenti Culture e Religioni – proposte e progetti per la scuola. Al Forum interverranno inoltre l’Assessore Regionale alla Solidarietà Elena Gentile, l’Assessore Regionale al Mediterraneo Silvia Godelli, l’Assessore Regionale al Diritto allo Studio Domenico Lomelo e l’Assessore Regionale alla Trasparenza e alla Cittadinanza Attiva Guglielmo Minervini. .  
   
   
FORMAZIONE IN SARDEGNA: PUBBLICATO IL BANDO DA 2 MILIONI E 228MILA EURO  
 
 Cagliari, 17 gennaio 2008 - Definire le azioni per la costituzione di un sistema regionale di governo del Life Long Learning (l´apprendimento lungo tutto l´arco della vita). E´ questo l´obiettivo del bando di gara sull´apprendimento permanente, da 2milioni e 228mila euro (fondi Por 2000-2006), predisposto e pubblicato dall´assessorato regionale del Lavoro. Le imprese e gli enti pubblici o privati, dotati dei requisiti richiesti, possono presentare le offerte entro il 31 gennaio 2008. Di particolare rilievo l´azione di adattamento del repertorio regionale dei profili professionali e dei corrispondenti percorsi formativi alla realtà sarda e la sua applicazione. Il bando è articolato in quattro lotti. Il primo, per 778mila euro, è rivolto ad azioni dirette a favorire il rinnovamento del sistema di istruzione, formazione, orientamento e lavoro nonché ad "Azioni di placement" (incrocio tra la domanda e l´offerta di lavoro) "a valere sulle misure 2. 4 - 3. 15, 3. 2 - 3. 3, 3. 4, 4. 6 - 3. 16 e 3. 18 del Por Sardegna 2000-2006". Il secondo lotto, da 500 mila euro, è riferito alla "Realizzazione di standard professionali e formativi per l´integrazione del repertorio regionale delle figure professionali". Il terzo, per 850mila euro, riguarda la "Formazione formatori ed operatori dei centri per l´impiego e delle amministrazioni provinciali sul sistema regionale di governo del Life Long Learning. Nonché la Consulenza alle Amministrazioni Provinciali e realizzazione di piani per lo sviluppo territoriale integrato". Il quarto e ultimo lotto, con uno stanziamento di 100mila euro, ha come oggetto il "Coordinamento e la gestione delle attività connesse all´implementazione del sistema regionale di Life Long Learning". Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione al bando di gara possono essere richieste all´Ufficio Servizio Programmazione e gestione del sistema della Formazione professionale dell´Assessorato regionale del Lavoro (tel. 070/6065636, fax 070/6065637, e-mail lav. Programmazione@regione. Sardegna. It). Le offerte dovranno essere presentate nella sede dell´Assessorato regionale del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale (via Xxviii febbraio 1, 09131, Cagliari) e dovranno pervenire entro le ore 13 del 31 gennaio 2008. .  
   
   
CORSI PER CONSULENTI E REVISORI AMBIENTALI  
 
Bari, 17 gennaio 2008 - L’assessorato Regionale all’Ecologia comunica che sono aperte le iscrizioni per l’adesione al 3° anno formativo della scuola Emas della Regione Puglia. Pubblicati i bandi per la selezione dei corsisti per il Corso per Consulenti e Revisori Ambientali Emas (Settori Pubblica Amministrazione e Agroindustria) e per il Corso per Consulenti Ambientali Ecolabel (settore servizi ricettività turistica). La scadenza di presentazione delle domande è fissata per il 01/03/2008 Modulistica e informativa ulteriore sono reperibili all’indirizzo http://www. Regione. Puglia. It/index. Php?page=progetti&opz=display&id=75 nella sezione “Bandi e Scadenze” all’interno dello spazio dedicato alla Scuola Emas ed Ecolabel presente al centro dell’home page del Portale Ambientale della Regione Puglia. Quest’anno, il Corso Emas conferma il settore di certificazione ambientale della Pubblica Amministrazione ed inaugura il settore dell’agroindustria. Il Corso Ecolabel punterà, per il terzo anno consecutivo, alla certificazione ambientale dei servizi di ricettività turistica. .  
   
   
FINMECCANICA PRESENTA IL RAPPORTO AMBIENTALE 2006  
 
Roma, 17 gennaio 2008 - Il Rapporto Ambientale che Finmeccanica ha presentato il 15 gennaio - giunto alla seconda edizione - dimostra l’impegno del Gruppo per l’ambiente e per l’efficacia e l’efficienza nell’uso delle risorse ambientali. Il Rapporto Ambientale 2006 analizza oltre 100 stabilimenti del Gruppo distribuiti tra Italia, Regno Unito e resto del mondo, il 40% quali ha ottenuto la certificazione Iso 14001. “L’attenzione all’ambiente – ha dichiarato Giorgio Zappa, Direttore Generale di Finmeccanica – rappresenta ormai una dimensione necessaria e una parte integrante di qualsiasi gruppo industriale. Da qui l’impegno di Finmeccanica per la realizzazione di un rapporto che documenti tutti gli sforzi fatti dalle aziende operative per la tutela ambientale. Uno sforzo che rappresenta però soltanto il primo passo di un percorso più ampio, che porterà entro la prossima primavera alla presentazione di un bilancio di sostenibilità in grado di coniugare la progettualità ambientale con quella sociale ed economica per comunicare al meglio e trasferire sul territorio, proprio attraverso il bilancio di sostenibilità, i propri valori. ” Il Rapporto evidenzia in particolare: l’impegno al miglioramento della gestione dei rifiuti, mirato alla raccolta differenziata, al fine di massimizzare la quota di rifiuti destinata a recupero, e alla minimizzazione della produzione degli stessi; il water audit, mirato all’analisi della gestione delle acque all’interno dei siti, che è stato condotto ispirandosi alle linee guida dell’Awwa (American Water Works Association) e della Gemi (Global Environmental Management Iniziative); gli audit ambientali effettuati nei siti del Gruppo. Nel Rapporto Ambientale viene illustrato anche il nuovo programma di efficienza energetica pluriennale che, a fronte di un importante impegno tecnico, finanziario e procedurale sta consentendo di incidere in maniera diretta sui consumi di energia del Gruppo, con conseguente contenimento della spesa e riduzione delle emissioni climalteranti, in linea con il protocollo di Kyoto. Gran parte dei siti produttivi del Gruppo e delle proprietà industriali di Finmeccanica sono caratterizzati dalla presenza di ampie aree verdi, un patrimonio che in percentuale corrisponde al 43% rispetto alla superficie complessiva dei siti del Gruppo. Il Gruppo Finmeccanica ha effettuato investimenti in campo ambientale pari a 6,6 milioni di euro e 12 milioni di euro in ambito salute e sicurezza nel 2005, e a 6,8 milioni di euro in ambito ambientale e 14,5 milioni di euro in ambito salute e sicurezza nel 2006. Nello stesso anno sono stati investiti 3 milioni di euro che consentiranno in futuro notevoli risparmi energetici ed è stato realizzato un sistema centrale di monitoraggio dei consumi di tutti gli stabilimenti italiani del Gruppo. “Il Gruppo Finmeccanica – precisa il Presidente e Amministratore Delegato Pier Francesco Guarguaglini – è sempre più attento a incrementare il numero di siti con un sistema di gestione ambientale certificato oltre che a ridurre i consumi energetici e idrici e a intensificare gli interventi di comunicazione e informazione interna su questo tema”. Per il periodo 2007-2012 il Gruppo si propone di implementare un sistema organico di raccolta dei dati di prestazione ambientale e applicarlo in tutte le sedi; aumentare il numero di stabilimenti dotati di sistemi di gestione ambientale certificati; migliorare il metodo di registrazione, calcolo e tracciabilità dei dati ambientali, con particolare riferimento agli inquinanti emessi in atmosfera. In tale periodo il Gruppo Finmeccanica intende poi completare il piano di risparmio energetico e promuovere l’impiego di fonti di energia rinnovabili presso i siti produttivi. Il processo per la realizzazione del Rapporto Ambientale del Gruppo Finmeccanica ha avuto origine nel 2004 a opera del team Ehs di Finmeccanica Group Services S. P. A. Con la realizzazione di un primo studio di fattibilità. Per la gestione dei dati è stato realizzato un apposito strumento informatico, il Sistema Informativo Ambientale, con il quale sono stati raccolti, archiviati ed elaborati i dati ambientali delle società del Gruppo. Il Rapporto Ambientale Finmeccanica è stato realizzato dal Servizio Ambiente, Salute e Sicurezza di Finmeccanica Group Real Estate S. P. A. , ispirandosi alle “Linee guida per la redazione dei Rapporti Ambientali d’impresa” definite dalla Feem (Fondazione Eni Enrico Mattei) e ha ottenuto, in data 12 luglio 2007, l’attestato di verifica e certificazione dello stesso. .  
   
   
L’ALTO MARE NON SARÀ PIÙ MARE DI NESSUNO ALLARGHIAMO LA CAPACITÀ DI PROTEGGERE IL MEDITERRANEO CON L’ISTITUZIONE DELLE ZONE DI PROTEZIONE ECOLOGICA  
 
 Almeria, Spagna 17 gennaio – L’associazione Marevivo chiede ai delegati dei paesi contraenti la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo, di istituire la propria Zona di protezione Ecologica (Zpe) ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982. La proposta sarà formulata durante un evento collaterale che l’associazione terrà in seduta plenaria, nell’ambito della 15°conferenza dei paesi contraenti (Cop 15). L’istituzione delle Zpe prevede l’allargamento da parte dei singoli paesi del Mediterraneo delle proprie capacità di protezione dell’ambiente marino oltre il limite delle 12 miglia del mare territoriale. L’italia, la Francia, la Croazia e la Slovenia lo hanno già fatto. Per l’Italia sono in corso i negoziati con i paesi adiacenti e frontalieri per la delimitazione della propria zona di intervento e per renderla operativa. Marevivo sostiene che se tutti gli altri paesi del Mediterraneo istituissero le rispettive Zpe, si potrebbe raggiungere l’ambizioso obiettivo di avere il controllo dell’intero bacino. E così l’alto mare non sarebbe più mare di nessuno, almeno dal punto di vista ambientale. Nelle Zpe verranno applicate tutte le norme sia del diritto del singolo stato, sia dei trattati internazionali in vigore in materia di prevenzione e repressione di ogni tipo di inquinamento marino e deterioramento degli habitat. Questo permetterà un controllo su una fascia più ampia di mare al fine di prevenire e scoraggiare lo scarico di sostanze inquinanti da parte delle navi, e il rilascio di rifiuti pericolosi, fortemente devastanti per un mare chiuso come il Mediterraneo. Il Mare Nostrum, infatti, è un ecosistema ad alto rischio: 46. 000 chilometri di coste, 25. 000 specie di piante di cui il 50% endemiche, 7% della fauna mondiale e rappresenta appena lo 0. 8% dei mari del Pianeta. In esso si concentra il 28% del traffico mondiale di idrocarburi, petrolio e suoi derivati, ovvero 300 petroliere che giornalmente rilasciano una scia nera di 2. 800 tonnellate complessive di petrolio, equivalenti ogni anno a 15 “Prestige” (la petroliera affondata nei mari della Galizia nel 2002). Ciò ha provocato un’elevata concentrazione di catrame pelagico che è di 38 mg/m2, circa 10 volte superiore a quella del mare del Giappone (3,8 mg/m2), e quasi 4 volte superiore a quella del mar dei Sargassi (10 mg/m2). Ci troviamo di fronte ad un grave inquinamento “subdolo” del quale, purtroppo, nessuna parla. La legge Italiana n°61 dell’8 febbraio 2006, approvata nell’ultimo giorno della scorsa legislatura, grazie anche alla pressione di Marevivo, prevede che l’Italia eserciti la sua giurisdizione in materia di protezione e di preservazione dell’ambiente marino, compreso il patrimonio archeologico e storico. Entro le zone di protezione ecologica si applicano, anche nei confronti delle navi battenti bandiera straniera e delle persone di nazionalità straniera, le norme del diritto italiano, del diritto dell’Unione europea e dei trattati internazionali in vigore per l’Italia in materia di prevenzione e repressione di tutti i tipi di inquinamento marino, compresi l’inquinamento da navi e da acque di zavorra, da immersione di rifiuti, da attività di esplorazione e di sfruttamento dei fondi marini e l’inquinamento di origine atmosferica, nonché in materia di protezione dei mammiferi, della biodiversità e del patrimonio archeologico e storico. .  
   
   
TOSCANA E E. ROMAGNA PROMUOVONO IL RILANCIO DEI PARCHI CONDIVISE LE AZIONI PER FORESTE CASENTINESI E APPENNINO TOSCO-EMILIANO  
 
 Firenze, 17 gennaio 2008 - Un pacchetto di iniziative per rilanciare e promuovere i Parchi nazionali delle Foreste Casentinesi e dell´Appennino Tosco-emiliano: le hanno concordate a Firenze gli assessori regionali all´ambiente della Toscana Marco Betti e dell´Emilia-romagna Lino Zanichelli, con i presidenti dei due Parchi nazionali dell´Appennino Tosco-emiliano, Fausto Giovanelli, e delle Foreste Casentinesi, Luigi Sacchini. La riunione è servita innanzitutto per individuare alcune azioni di sistema sulle quali le due regioni e gli Enti Parco hanno deciso di lavorare insieme con l’obiettivo di favorire la promozione di attività volte alla fruizione sostenibile del territorio delle due aree naturali e per valorizzare i comprensori montani di riferimento, in una logica di integrazione con i principali bacini turistici di riferimento (Levante Ligure, alto Tirreno, costa Adriatica e città d’arte ! di Firenze ed Arezzo). Inoltre dall’incontro è sc! aturito l’impegno delle due Regioni a sollecitare immediatamente il Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio, ad accelerare la nomina del Consiglio direttivo del Parco delle Foreste casentinesi e del Direttore del Parco dell’Appennino tosco-emiliano. I rappresentanti degli Enti Parco hanno anche chiesto che le Regioni si attivino per riconoscere i territori dei comuni dei due Parchi nazionali come ambiti di eccellenza per valorizzare le produzioni agro-alimentari di qualità e il turismo naturalistico, nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale e del Programma operativo regionale dei fondi comunitari dello sviluppo regionale. In questo quadro si è poi concordato di sollecitare lo stesso Ministero a stanziare adeguate risorse finanziarie e favore delle spese di investimento dei due Parchi . Gli assessori Betti e Zanichelli si sono anche accordati per definire tempi e modalità atte a concluder! e, possibilmente entro tre mesi, l’iter di approvazione del Piano del Parco delle Foreste Casentinesi attraverso l’intesa per controdedurre, congiuntamente anche all’Ente Parco, alle osservazioni presentate al Piano adottato . In conclusione è stato deciso di aggiornare l’approfondimento dei temi trattati ad un nuovo incontro ,da tenersi entro l’estate, che servirà innanzitutto per valutare i contenuti dei progetti di valorizzazione che dovranno essere approntati e le modalità più appropriate per la loro attuazione. .  
   
   
IL CAMBIAMENTO CLIMATICO MINACCIA GLI UCCELLI EUROPEI  
 
Bruxelles, 17 gennaio 2008 - Un «Climatic atlas of European breeding birds» (Atlante climatico degli uccelli nidificanti europei) pubblicato il 15 gennaio 2008 da alcuni ricercatori britannici mette in guardia dall´impatto catastrofico del cambiamento climatico sugli uccelli indigeni. Gli studiosi, che hanno basato il loro modello sull´ipotesi che la temperatura media globale sia aumentata di circa 3° Celsius, ritengono che entro la fine del secolo la distribuzione potenziale delle specie ornitologiche medie si sarà spostata di circa 550 chilometri verso nordest. Inoltre, l´area di distribuzione si ridurrà di un quinto in termini di dimensioni, in quanto il riscaldamento climatico lascerà a determinati uccelli pochissime aree con un clima adatto alla loro sopravvivenza. L´atlante mostra inoltre che tre quarti degli uccelli nidificanti europei subiranno una riduzione del proprio habitat. Alcune specie attualmente endemiche in Europa meridionale, quale l´airone rosso e l´assiolo, potrebbero insediarsi più a nord, per esempio in Gran Bretagna meridionale. Per contro, uccelli quali il crociere scozzese, che vive soltanto nei boschi di conifere della Scozia, e la gazza azzurra, il cui habitat è rappresentato dalla parte sudoccidentale della penisola iberica, rischiano l´estinzione globale a causa del venir meno del loro ambiente naturale. «Il cambiamento climatico e le risposte della natura ad esso sono difficili da prevedere con esattezza, ma lo studio in questione ci aiuta a comprendere l´entità e la portata di eventuali impatti e a individuare le specie più a rischio e quelle che necessitano urgentemente di aiuto e di tutela», ha dichiarato il professor Rhys Green dell´Università di Cambridge (Regno Unito), uno degli autori dell´atlante. «Malgrado il permanere dell´incertezza su dettagli riguardanti sia i cambiamenti climatici futuri sia le risposte delle specie a queste trasformazioni, l´entità potenziale di entrambi è evidente ed è tale che le misure di adattamento necessarie a mantenere la biodiversità europea possono essere attuate solo attraverso un´azione internazionale urgente», ha aggiunto il professor Brian Huntley dell´Università di Durham (Regno Unito). Per contrastare gli effetti del riscaldamento globale, i ricercatori sottolineano la necessità di interventi da parte dell´uomo mediante il sostegno alle popolazioni esistenti e la possibilità offerta loro di colonizzare nuove aree. «Un certo livello di cambiamento climatico è ormai inevitabile e dobbiamo aiutare la fauna selvatica a diventare resistente agli effetti peggiori aumentando gli investimenti nella creazione di aree più ampie destinate alla natura e rendendo la campagna più compatibile con la fauna selvatica, per consentire alle specie di migrare nelle aree in cui il clima diventerà adatto alla loro sopravvivenza», ha affermato il dottor Mark Avery, direttore della conservazione presso la Royal Society for the Protection of Birds (Rspb). L´atlante è un progetto congiunto dell´Università di Durham, dell´Università di Cambridge, della Rspb, di Birdlife International e dello European Bird Census Council (Ebcc). Per ulteriori informazioni consultare: Università di Cambridge: http://www. Cam. Ac. Uk/ Università di Durham: http://www. Durham. Ac. Uk/ Royal Society for the Protection of Birds (Rspb): http://www. Rspb. Org. Uk/ European Bird Census Council (Ebcc): http://www. Ebcc. Info/ .  
   
   
FERRARA: GIORNATA INFORMATIVA SUL 7°PQ IN MATERIA AMBIENTALE  
 
Ferrara, 17 gennaio 23008 - Il 16 gennaio a Ferrara si terrà una giornata informativa dedicata all´ambiente e al cambiamento climatico. La giornata si propone di riunire le parti interessate del mondo scientifico per fornire loro informazioni sulle opportunità di finanziamento nell´ambito della tematica «Ambiente (incluso cambiamento climatico)» del Settimo programma quadro (7°Pq). Per ulteriori informazioni sulla conferenza visitare: http://www. Apre. It/eventi/giornata. Asp?id=830 .  
   
   
WORKSHOP SU CAMBIAMENTO GLOBALE E SVILUPPO SOSTENIBILE NELLE REGIONI MONTANE  
 
Innsbruck, 17 gennaio 2008 - Dal 7 al 9 aprile si terrà a Innsbruck (Austria) un workshop dedicato al cambiamento globale e allo sviluppo sostenibile nelle regioni montane. L´obiettivo della manifestazione è individuare le future esigenze di ricerca nel contesto dello sviluppo sostenibile nelle regioni montane. I risultati forniranno basi teoriche e orientamenti a ricercatori, direttori dei progetti di ricerca, responsabili politici e organismi di finanziamento. Saranno approfonditi i seguenti temi: utilizzo multifunzionale del suolo nel contesto del cambiamento globale; sfide poste dal turismo sostenibile; domanda e valutazione dei servizi per l´ecosistema; acqua: risorsa strategica, bene pubblico, ecosistema; trasporti sostenibili; simulazioni di cambiamento globale. La manifestazione è organizzata da Cost (European Cooperation in the field of Scientific and Technical Research). Per ulteriori informazioni visitare: http://bfw. Ac. At/mountain/ .  
   
   
AL VIA L’INCHIESTA PUBBLICA SU MEDIAPOLIS  
 
 Torino, 17 gennaio 2008 - Parte la procedura di inchiesta pubblica della Provincia di Torino sul progetto del parco a tema Mediapolis. Gli esperti (Alberto Perron Cabus, Laura Graziella Bruna, Sergio Giuglardo e Renato Vezzari), nominati a dicembre dal presidente della Provincia Antonio Saitta d’intesa con la Regione Piemonte e il Comune di Albiano, avendo acquisito dagli uffici provinciali la documentazione relativa alla valutazione di impatto ambientale avviata sul progetto, possono ricevere valutazioni e memorie da tutti i soggetti interessati. Il materiale dovrà essere indirizzato al presidente dell’inchiesta pubblica sul progetto “Insediamento polifunzionale – Parco a tema Mediapolis”, presso il Comune di Albiano, Corso Vittorio Emanuele Ii, 54 - 10010 Albiano di Ivrea. .  
   
   
EMERGENZA RIFIUTI: VENERDI´ RIUNIONE DELL´UNIONE PROVINCE LOMBARDE  
 
Como0, 17 gennaio 2008 - Il presidente della Provincia di Como, Leonardo Carioni, nella sua qualità di presidente dell’Unione delle Province Lombarde, ha convocato per venerdì prossimo a Villa Saporiti il consiglio direttivo dell’Upl per discutere sulla ventilata possibilità che dalla Campania possano essere dirottate in Lombardia alcune tonnellate di rifiuti. “Vogliamo fare il punto della situazione - dichiara Carioni - e capire se è possibile assumere una posizione unanime da parte delle Province lombarde in merito rispetto alla situazione verificatasi in Campania”. .  
   
   
RIFIUTI CAMPANIA. FORMIGONI: MIA POSIZIONE CHIARA DA SEMPRE HO INDICATO LE CONDIZIONI. SOLO SE CI SARANNO FARO´ UNA PROPOSTA  
 
Milano, 17 gennaio 2008 - "C´è evidentemente chi ha interesse a creare confusione sul tema della solidarietà della Lombardia verso la Campania. Invece la mia posizione è chiara, ed è sempre stata chiara sin dall´inizio: solo se e quando ci saranno tutte e quattro le condizioni da me indicate da giorni (e cioè sicurezza ambientale, sicurezza sanitaria, garanzia economica e assoluta certezza che un´emergenza di questo tipo non si presenti mai più), solo allora avanzerò la mia proposta ai cittadini lombardi, alla Giunta, al Consiglio regionale, agli Enti locali e ai gestori degli impianti. Stiamo lavorando. Ma per ora queste condizioni non ci sono ancora". E´ quanto ribadisce, in una dichiarazione, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. "E´ inutile - prosegue il presidente lombardo - che da Roma, o da Napoli, o da qualsiasi altra località anche del territorio lombardo vengano diffuse notizie sbagliate, come se gli accordi fossero stati già raggiunti, o allarmi ingiustificati, come se rifiuti fossero in arrivo a questo o quell´impianto. Se ci saranno le condizioni sarò io a prendere la parola". Il presidente Formigoni continua intanto a lavorare intensamente, insieme all´assessorato alle Reti e Servizi di Pubblica Utilità, in frequente contatto con Roma e Napoli, per verificare il maturare o meno delle quattro condizioni indicate. "Siamo pronti - spiega - a dare una mano, con gesto di solidarietà, ai cittadini della Campania ma - ribadisce - a condizione di salvaguardare integralmente le condizioni ambientali, sanitarie ed economiche per ciascun cittadino e per ciascun territorio della Lombardia". Oggi Formigoni ha avuto colloqui telefonici con alcuni presidenti di Regione, tra cui Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni, per valutare la situazione anche in vista di un possibile esame in sede di Conferenza Stato-regioni. .