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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Luglio 2008 |
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OLIMPIADI DI PECHINO 2008 NON STOP SUL WEB DELLA RAI NELL’OFFERTA ANCHE 6 CANALI IN DIRETTA INTERNAZIONALE. |
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Roma, 17 luglio 2008 - Dirette televisive Rai, 6 canali esclusivi con audio internazionale, sezioni interattive con gli utenti: il web Rai punta su Pechino 2008 con un’offerta senza precedenti e una web tv interamente dedicata alle Olimpiadi. Sullo speciale www. Pechino2008. Rai. It - realizzato da Raisport in collaborazione con Rainet – sarà possibile seguire infatti tutte le gare riprese dalla rete olimpica Raidue (19 ore di diretta al giorno) e quelle in onda su Raisport Più. Inoltre, in esclusiva per il web Rai, saranno on line 6 flussi video con audio e grafica internazionale che permetteranno di vivere 24 ore su 24 gli eventi di Pechino 2008, con dirette in streaming trasmesse dai singoli campi di gara. Un´offerta, quella messa a punto da Rainet e Raisport, che permetterà di partecipare alle grandi emozioni e al clima delle Olimpiadi: dagli highlights alle clip on demand per rivedere i momenti migliori dell’evento fino alle interviste esclusive prodotte da Raisport e ai commenti video di Massimo De Luca e degli altri inviati da Pechino. In primo piano su www. Pechino2008. Rai. It anche tutti i nomi e i numeri della manifestazione, con le statistiche ed il medagliere aggiornato costantemente. A completare la programmazione, una galleria di video clip d’archivio sulle precedenti edizioni per rivivere i grandi momenti del passato e il blog curato dalla Redazione per l’interazione con il pubblico. . |
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STATI GENERALI DELL’EDITORIA: IL 23 LUGLIO LA PRESENTAZIONE A MILANO DELL’EDIZIONE 2008 IL TEMA? “SCOMMETTERE SUI GIOVANI”. E NON A CASO: SIAMO AGLI ULTIMI POSTI IN EUROPA PER LETTURA, INVESTIMENTI PUBBLICI SULLA SCUOLA MA ANCHE OCCUPAZIONE GIOVANILE |
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Milano, 17 luglio 2008 - Quando mancano i soldi investire in cultura e lettura ha ancora un valore (o lo ha solo a parole)? Ruoteranno intorno a questo interrogativo gli Stati Generali dell’editoria 2008, in programma l’1 e 2 ottobre a Roma, nella Sala dello Stenditoio di San Michele a Ripa, ancora una volta con l’ambizioso titolo di “Più cultura, più lettura, più Paese”, ma centrati, e non a caso, sul tema “Scommettere sui giovani”. Sono proprio i giovani la fascia più debole di questo momento congiunturale, tra crisi economiche delle famiglie e insufficienza delle risorse dello Stato: su questa fascia d’età 0-19 anni il tema si fa stringente, in particolare ora in cui occorre dimostrare, dati alla mano, se l’investimento risulta produttivo per il sistema Paese. Le Assise generali del mondo del libro saranno quindi un’occasione per proporre al nuovo Governo, agli altri interlocutori istituzionali e agli operatori di tutto il mondo dei contenuti un’analisi – la prima nel suo genere, sulla base delle cifre – su come i libri (e la cultura) segnano il futuro, con un raffronto tra i livelli di lettura e consumi culturali da un lato e la mobilità sociale interna al Paese negli ultimi 20 anni dall’altro. Lo spunto del confronto sarà offerto dall’analisi degli ultimi dati raccolti dall’Ufficio Studi dell’Aie sull’andamento dell’editoria e da quanto emerge dalle indagini Iard sulla condizione giovanile e sugli intrecci tra scuola, mobilità sociale, consumi culturali e ruolo della lettura e del libro, anche di testo. La presentazione - L’evento di ottobre e un’anticipazione della ricerca Iard saranno presentati dal presidente dell’Aie Federico Motta mercoledì, 23 luglio, alle 11 a Milano nello Spazio Eventi della Camera di Commercio Svizzera (via Palestro, 2) nel corso di una conferenza stampa. I vice presidenti di Aie Stefano Mauri ed Enrico Greco e il consigliere Giulio Lattanzi illustreranno le tre sessioni in cui l’evento è articolato. Un’anticipazione - Si investe meno da parte delle famiglie come da parte della scuola per offrire un futuro alle fasce giovanili della popolazione (che poi saranno coloro che permetteranno al nostro sistema Paese di confrontarsi con i mercati avanzati dei Paesi dell’Ue27 o quelli delle economie emergenti dell’Asia): la spesa delle famiglie italiane per acquisto di libri da leggere per i loro figli e ragazzi è infatti del 75% inferiore rispetto a quanto “investono” le stesse famiglie in Francia, del 71% rispetto alla Germania, del 65% rispetto a Uk; ecc. Così come l’investimento pubblico in scuola e istruzione (in percentuale sul Pil) nel nostro Paese risulta inferiore del 4,3% rispetto alla Francia o addirittura del 24,3% rispetto al Regno Unito. A fronte di questi dati vediamo che il tasso di occupazione giovanile – preso come uno degli indici che contribuiscono a definire la mobilità sociale - è in Italia inferiore rispetto a tutti i maggiori Paesi europei: Germania (-10,4%), Regno Unito (-6,9%), ecc. La lettura di libri, cioè l’acquisizione di competenze culturali di tipo “informale” (lettura di libri non scolastici) tra la popolazione del 6-19enni è sempre inferiore a Francia (-31%), Spagna (-29%), ecc. E le competenze relative alla comprensione di testi (competenze alfabetiche) restano più basse rispetto a tutti i maggiori Paesi europei: Francia (-6,7%), Germania (-8,0%), Regno Unito (-8,8%), ecc. . |
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"GIORNALISTI FRA PACE E GUERRA" I GIOVANI INVIATI RACCONTANO GLI INCONTRI E LE ESPERIENZE SUL CAMPO |
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Bologna, 17 luglio 2008 - Sono rientrati dallo stage sul campo i quatto giovani giornalisti inviati in Libano e Kosovo al termine del corso "Giornalisti fra pace e guerra", promosso dalla Provincia e dall´Ordine dei giornalisti dell´Emilia-romagna, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, e il patrocinio della Scuola superiore di Giornalismo "Ilaria Alpi" dell´Università di Bologna. Lo stage ha permesso ai giornalisti, Cristiano Tinazzi, Cristina Provenzano, Giulia Bondi e Anna Maria Selini, di realizzare interviste, filmati e fotografie che documentano l´attuale situazione del Libano e del Kosovo. Il progetto - "Giornalisti fra pace e guerra" è il nome del corso di formazione per operatori dell´informazione, il cui obiettivo era formare giovani giornalisti e operatori della comunicazione come inviati di guerra, offrendo loro un´adeguata preparazione teorica specifica e uno stage sul campo in aree di tensione internazionale. Ai quattro partecipanti è, infatti, stata assegnata una borsa di studio che li ha portati in Libano e Kosovo, dove, seguiti da due tutor esperti, hanno potuto realizzare reportage che documentano l´attuale situazione di quei Paesi. Il corso di formazione si è svolto fra ottobre 2007 e maggio 2008, ha coinvolto 24 giovani fra i 23 e i 33 anni; le lezioni sono state tenute da docenti universitari, giornalisti ed esperti del mondo della cooperazione internazionale, dei Balcani e del Medio Oriente. Tra i docenti Stefano Bianchini, direttore dell´Istituto per l´Europa Centro-orientale e Balcanica di Forlì e Marcella Emiliani, professoressa di Storia ed Istituzioni del Medio Oriente all´Università di Bologna, per la parte storica ed istituzionale, e i giornalisti Marco Guidi, Ettore Mo, Mimmo Candito, Milena Gabanelli, Amedeo Ricucci, Lorenzo Bianchi. Altri approfondimenti sono stati curati dall´Ordine dei Giornalisti, da esperti di Ong (Terre des Hommes, Unimondo) e rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri e della Difesa. Al rientro in Italia i ragazzi hanno redatto un reportage corredato da immagini, che servirà come materiale didattico e testimonianza diretta per le attività della Scuola di giornalismo "Ilaria Alpi" dell´Università di Bologna e per approfondimenti specifici nel territorio provinciale con le associazioni e le scuole che ne faranno richiesta. L´aspetto innovativo di questo corso è stato quello della formazione con stage sul campo, in luoghi così difficili e inusuali che costituisce un´esperienza unica nel suo genere che ha destato l´interesse dell´Ordine dei Giornalisti nazionale. Anche altri soggetti, quali agenzie di stampa, testate giornalistiche e lo stesso Ministero della Difesa hanno colto il valore del progetto. . |
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CINEMA. UN PREMIO DEDICATO AGLI EMERGENTI ITALIANI PER I 50 ANNI DELLA TERRAZZA MARTINI |
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Milano, 17 luglio 2008 - Dare il giusto riconoscimento ai nuovi talenti della cinematografia nazionale. Nasce con questo obiettivo il “Martini Premiere Award”, in programma a fine ottobre con il patrocinio dall’Assessorato allo Sport e Tempo libero. Il premio prende il nome dalla storica Terrazza Martini di piazza Diaz, sede della Martini & Rossi e, dagli anni ’60 fino alla fine degli anni ’80, punto di incontro per i grandi nomi del panorama cinematografico internazionale, in occasione delle première dei film più importanti. Il Martini Premiere Award, assegnato a produzioni italiane realizzate nel periodo compreso tra il 1° settembre 2007 e il 30 agosto 2008, si articola in quattro categorie: The Most Innovative Movie (premio dedicato al film più innovativo); The Most Magnetic Look (al costumista, scenografo o designer più originale); The Most Creative Launch (alla migliore strategia di comunicazione); The Most Beautiful Hollywood Face (a un attore e a un’attrice emergenti del panorama cinematografico italiano che abbiano qualità e potenzialità tali da poter competere con i colleghi affermati dello star system hollywoodiano). I vincitori saranno selezionati da una giuria presieduta dallo scrittore e sceneggiatore Vincenzo Cerami e coordinata dal direttore artistico nonché critico cinematografico Gianni Canova. Tra i membri: Natalia Aspesi, giornalista e scrittrice; Carlo Freccero, autore televisivo ed esperto di comunicazione; Paolo Mereghetti, critico cinematografico e giornalista; Anna Praderio, giornalista tv e critico cinematografico; Milka Pogliani, creativo pubblicitari e il semiologo Ugo Volli. . |
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BANDO REGIONALE PER PROMOZIONE PRODOTTI LATTIERO CASEARI VENETI DI QUALITÀ |
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Venezia, 17 luglio 2008 - La Regione concorrerà con un finanziamento complessivo di 760 mila euro alla realizzazione di iniziative di promozione e valorizzazione delle produzioni lattiero casearie di qualità del Veneto. E’ quanto prevede un provvedimento adottato dalla Giunta regionale, su iniziativa del vicepresidente Franco Manzato, che specifica beneficiari, modalità e tempi per ottenere il contributo regionale a disposizione per queste finalità nel 2008, che coprirà fino al 75 per cento della spesa ammissibile. “Si tratta di un intervento previsto da una legge del 2005 – ha ricordato Manzato – con lo scopo di favorire lo sviluppo e la promozione di marchi di qualità nel settore delle produzioni lattiero casearie, in modo da sostenere la redditività delle aziende produttrici”. Degli aiuti previsti potranno usufruire: i Consorzi di tutela delle Denominazioni di Origine Protetta e delle Indicazioni Geografiche Protette; gli organismi associativi di produttori o trasformatori che rappresentano la Dop e l’Igp nell’ambito della procedura di riconoscimento; le imprese di trasformazione, con priorità per quelle partecipate direttamente dai produttori agricoli, limitatamente ad iniziative ricomprese in progetti coordinati di filiera presentati da consorzi e organismi associativi. Il provvedimento della Giunta sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione: da quella data gli interessati avranno 45 giorni di tempo per presentare le domande e la relativa documentazione alla Giunta Regionale – Direzione Promozione Turistica Integrata, via Torino 110, 30172 Mestre. “Per quanto riguarda la valorizzazione del Veneto e dei suoi prodotti di qualità certificata – ha aggiunto Manzato – sto peraltro studiando con le strutture regionali la possibilità di utilizzare il logo regionale come veicolo di promozione di tutto il “made in Veneto”. E’ un’iniziativa consentirebbe di ottimizzare le risorse moltiplicando gli effetti delle azioni di valorizzazione rispetto a quanto si può ottenere investendo sui singoli prodotti, amplificando inoltre l’immagine della regione nel suo complesso”. . |
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CAMPAGNA PER LA SICUREZZA E LA QUALITÀ DELLA VITA:AMARSI È PIÙ DIVERTENTE E SICURO DELL´ACOOL E DEGLI STUPEFACENTI |
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Milano, 17 luglio 2008 - Il dettaglio di un bacio appassionato e l’invito ad amarsi piuttosto che a “farsi” e a guidare dopo aver bevuto. E’ l’immagine e il messaggio di “Love Is Better”, la campagna rivolta ai giovani nata dall’azione congiunta dell’Assessorato alla Viabilità, Mobilità e Trasporti e quello alle Politiche giovanili e Idroscalo della Provincia di Milano. La scelta di unire le competenze in materia di sicurezza stradale con la gestione di un luogo deputato al divertimento giovanile quale è l’Idroscalo, con la collaborazione delle Cooperative Sociali che operano in questo campo sul territorio (Lotta Contro L’emarginazione e Cooperativa Sociale A77) e dei Comuni della zona, è solo la prima di una serie di iniziative su cui i due Assessorati hanno deciso di impegnarsi congiuntamente nei prossimi mesi. Al via, quindi, la diffusione: centinaia di stendardi 100x140 cm affissi sui pali dell’illuminazione lungo le strade provinciali della zona, dalla Rivoltana alla Paullese e alla Cassanese e all’interno dell’Idroscalo; migliaia di locandine e cartoline in distribuzione nei locali dell’Idroscalo e della zona e per gli 8 Comuni limitrofi. Questo materiale si aggiunge a quello costantemente distribuito dalle Cooperative Sociali impegnate, per conto dell’Amministrazione Provinciale, nell’opera di prevenzione e informazione del pubblico serale del “mare di Milano”. Contestualmente viene rafforzato il servizio di autobus di collegamento fra l’Idroscalo ed i comuni limitrofi, in modo da offrire un’alternativa di trasporto comoda, ecologica e sicura a tutti i ragazzi che vanno a passare la giornata o la serata all’Idroscalo, con l’intensificazione dei passaggi del bus 73 per Linate, servizio di navetta gratuita per l’Idroscalo tutti i giorni, ed in particolare nelle 15 serate di eventi di particolare rilevanza. Una iniziativa che si inserisce a pieno titolo nella storica attività della Provincia di Milano finalizzata all’educazione stradale e alla diminuzione dell’incidentalità che ha in “Ruote Sicure”, il programma dedicato ai ragazzi dei primi anni delle scuole superiori giunto alla decima edizione, la propria punta di diamante e che ogni anno insegna a circa 15. 000 giovani, con lezioni teoriche e prove pratiche, le regole per una guida sicura in un’età particolarmente delicata; la campagna “Slow Drive”, che negli ultimi tre anni ha cercato di sensibilizzare il pubblico giovanile su comportamenti “virtuosi” e sicuri rispetto la guida e non solo e, naturalmente, il programma costante dell’Assessorato alle Politiche Giovanili sulla qualità della vita e dei comportamenti. Dopo l’estate è già in programma una nuova azione di comunicazione, finalizzata agli Istituti Medi Superiori ed una gestita insieme a tutti i Comuni della Provincia, ambedue attente in particolar modo alla sicurezza della guida, vista l’ancora forte rilevanza di incidenti nelle notti del venerdì e del sabato, in corrispondenza dall’uscita dei locali: i dati 2007 sul nostro territorio rilevano che gli incidenti lesivi del venerdì e sabato sera rappresentano quasi il 7% dei sinistri totali, ma con una mortalità che raggiunge addirittura il 10%. In termini assoluti, il 27,3% dei feriti ed il 17,7 % dei morti è costituito da giovani di età compresa fra i 18 ed i 29 anni. “Questi dati – commenta Paolo Matteucci, assessore provinciale alla Viabilità, Mobilità e Trasporti – ci indicano che l’allarme sicurezza stradale per i giovani è ancora molto forte: se da un lato il nostro impegno è focalizzato sul rendere sempre più sicure le strade, dall’altro continuiamo e potenziamo, attraverso la collaborazione con soggetti ed enti che lavorano in campo giovanile, per la diffusione di una cultura della sicurezza e responsabilità alla guida, portando il messaggio direttamente nei luoghi del divertimento”. “L’area dell’Idroscalo è un punto di incontro e riferimento per decine di migliaia di giovani ogni sera soprattutto nella stagione estiva, è quindi importante per noi proseguire con una campagna mirata di sensibilizzazione, già avviata l’anno scorso presso i locali dell’Idroscalo, che ponga l’attenzione sul protagonismo dei giovani nello scegliere consapevolmente comportamenti più sicuri, rendendoli così più partecipi nel progetto di prevenzione e più complessivamente della sicurezza dell’intera comunità” dichiara Irma Dioli, Assessora all’Idroscalo e politiche giovanili della Provincia di Milano. . |
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PUBBLICITÀ E SUCCESSO PREMIA HOWARD DRAFT QUALE INTERNATIONAL ADVERTISING MAN OF THE YEAR. FABIO VACCARONO È IL MANAGER ITALIANO DELLA COMUNICAZIONE DELL’ANNO |
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Milano, 17 luglio 2008 - Più di 400 tra manager, creativi e pubblicitari, appartenenti a quasi tutte le più note multinazionali e agenzie, sono presenti questo pomeriggio all’Headquarter Pirelli Re a Milano (via Bicocca degli Arcimboldi 12, dalle ore 17. 30) per la consegna dei riconoscimenti del premio Pubblicità & Successo, legato al settimanale Pubblico e al quotidiano Pubblico Today, editi da Flormedia, giunto alla diciannovesima edizione. Sul palco a premiare Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Valsoia e dell’Upa (Utenti Pubblicità Associati), e Giovanna Maggioni, direttore generale dell’Upa Oltre ai riconoscimenti per le campagne secondo le tradizionali categorie merceologiche, sono assegnati diversi Premi Speciali. Tra questi, Mediaset/digitalia 08 si è aggiudicata quello per la ‘miglior nuova offerta televisiva dell’anno’ con i canali Joi, Mya e Steel. Momentum è l’Experiential Marketing Agenzia dell’anno, mentre il network Brand Portal ha vinto per la migliore ‘Architettura della comunicazione’. Doppio riconoscimento per Edison che vince come miglior ‘Magazine aziendale’ con Switch e nella sezione Comunicare l’energia per la ‘Comunicazione di prodotto’. Mps si aggiudica il premio speciale ‘Made in Italy’. A Fiat il premio per il miglior rilancio del brand. Particolamente nutrita la sezione ‘dall’Italia per il mondo’ che vede premiati Lancia per la campagna con Carla Bruni, Manuli, Pramac, la Presidenza del Consiglio/die per la promozione dell’immagine dell’Italia all’estero, Vini Ruffino, Vini Masi, Regina Chain. Howard Draft, chairman e ceo worldwide di Draftfcb viene premiato come ‘International Advertising Man of the Year’ per la scelta innovativa e per il coraggio di aver trasformato un network globale in un modello, con un’unica agenzia che ospita sia l’anima advertising che quella below e di marketing relazionale, cui tutti guardano. Fabio Vaccarono, direttore generale Sole 24Ore System, è stato premiato come ‘Manager italiano della comunicazione dell’anno’ per il lavoro di sistema fatto in questi anni all’interno della concessionaria e per il suo contributo al definitivo riconoscimento presso il mercato del gruppo Sole 24Ore. Il premio Pubblicità&successo è una manifestazione annuale organizzata da Flormedia che, con il settimanale Pubblico e il quotidiano Pubblico Today, è tra i principali editori attivi nel settore della comunicazione. Il premio celebra le migliori campagne, gli eventi, le iniziative di marketing e i prodotti editoriali che si sono distinti durante l’anno. . |
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GUERRILLA-MARKETING CON “ALIENO” PER LA ROTTERDAM INDUSTRY |
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Milano, 17 luglio 2008 - Una poderosa operazione di guerrilla-marketing con…alieno. E’ quanto sta realizzando l’agenzia di comunicazione Pm di Milano per l’azienda specializzata nell’abbigliamento trendy per giovani Rotterdam Industry su un’idea del responsabile marketing Pierluigi Premoli. Dopo una prima fase articolata in tre eventi che hanno avuto il loro clou prima in Valchiavenna e poi a Firenze in occasione delle sfilate di Pitti Uomo, la grande operazione di guerrilla-marketing proseguirà nelle prossime settimane a Milano e a Roma con una serie di iniziative che coinvolgeranno anche alcuni tra i più importanti punti vendita della rete Rotterdam Industry. “Abbiamo raccolto la proposta lanciata da Pierluigi Premoli di progettare e realizzare un evento ispirato al tema degli Ufo per valorizzare il marchio dell’alieno disc-jockey scelto dalla Rotterdam Industry per una delle proprie linee più trendy , senza esitare, animati dall’entusiasmo che da sempre caratterizza la mission della nostra agenzia, che per essere sempre all’avanguardia, utilizza le più innovative tecniche di comunicazione”, spiega Giovanna Grassi, Executive Account della Pm di Milano. L’originalità e il punto di forza del progetto è consistito nel creare un evento “misterioso” di grande spettacolarità (una finta esercitazione militare con l’impiego di automezzi blindati, due elicotteri ed un gruppo di uomini in divisa mimetica e tute anticontaminazione) che sarebbe stato documentato in modo apparentemente fortuito e maliziosamente inserito nel circuito internet e riportato poi da alcuni media così da attirare l’attenzione del grande pubblico sull’ipotesi dell’arrivo sulla terra di un alieno. “Come location” spiega Giovanna Grassi, “abbiamo scelto la Valchiavenna (dove in passato erano stati segnalati davvero misteriosi avvistamenti di Ufo), più precisamente un’area del il parco protetto della riserva di Pian di Spagna, nelle immediate vicinanze della stazione di ascolto di Telespazio, dotata di enormi parabole che hanno reso lo scenario ancora più suggestivo”. La misteriosa e spettacolare esercitazione militare è stata ripresa con i videotelefonini da due giovani turisti complici dell’agenzia che poi l´hanno diffusa tramite internet su You-tube avanzando il sospetto che si fosse trattato di una manovra per recuperare qualcosa di alieno: in realtà era già stato messo in scena un simpatico manichino con le sembianze di un extraterrestre (così come sono state proposte in decine di film e romanzi di fantascienza) abbigliato con una t-shirt nera della Rotterdam Industry con l’effige dell’alieno disc-jockey diventato il marchio di una delle proprie linee più trendy. In poche ore il sito web con il filmato aveva già fatto registrare migliaia di contatti. Due giorni dopo è scattata la seconda fase del piano denominata tecnicamente “Oop Art” (Out Of Place Artifact): in un campo vicino alla sede di Telespazio è stato fatto ritrovare un monolite di ghiaccio alto più di due metri che sembrava fosse piovuto dal cielo. I due episodi, che avevano alimentato nella popolazione l´ipotesi che fossero collegati in qualche modo agli Ufo e agli alieni, sono stati riportati con una certa evidenza dai media locali incrementando così l’efficacia dell’azione di viral marketing (tecnicamente denominata “Trojan”). Il 20 giugno, a Firenze, in concomitanza con le sfilate di Pitti Uomo, è scattata la fase numero tre dell’operazione ispirata alla tecnica di guerrilla denominata “Urban Legend”: Il manichino-alieno è apparso in pieno giorno nella centralissima piazza della Signoria dove una folla incuriosita e incredula ha assistito alla spettacolare simulazione, da parte di un equipaggio di pronto intervento della Croce Rossa Italiana della sua… rianimazione. L’operazione di guerrilla ha avuto anche un risvolto sociale perché la Rotterdam Industry devolverà alla C. R. I. Una donazione che verrà utilizzata per opere socialmente utili. Le prime fasi della clamorosa operazione di marketing della Rotterdam Industry si sono concluse poi con un “Big Event” nella discoteca Central Park di Firenze. Nel corso del party, insieme ai modelli delle nuove collezioni, è stato presentato in anteprima il filmato integrale dell´intera operazione alien-invasion-projet. La “colonna sonora” è stata assicurata dal noto dj Alex Neri. . |
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FRA LE NOVITÀ MURSIA IN LIBRERIA: TE LA DO IO LA CINA |
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Milano, 17 luglio 2008 – Di seguito alcune novità librarie di Mursia, per la Collana "Biblioteca del Mare" segnaliamo “Bolitho E La Vela Avenger” di Alexander Kent. Secondo episodio della saga del guardiamarina Richard Bolitho, il miglior marinaio che abbia mai solcato i mari letterari, nato dalla penna di Alexander Kent. Falmouth 1773. Dopo un anno in mare Bolitho torna a casa per trascorrere un tranquillo Natale in famiglia, ma un misterioso omicidio che nasconde traffici illeciti di contrabbandieri e predoni del mare lo costringerà a cambiare i suoi piani. A bordo della Avenger Richard e l´inseparabile amico Dancer dovranno affrontare una missione densa di pericoli per difendere la sicurezza del traffico mercantile. Pagg. 154 Euro 14,00. Sempre per la collana “ Biblioteca del Mare “ “I Ruggenti” di Massimo Coizet. Lorenzo, giovane milanese fresco di laurea, abbandona la prospettiva di un posto fisso in uno studio legale per affrontare la sua personale sfida attraverso gli oceani. Trascinato dall´amore per una donna e da un campione di vela, salpa per la Mini Transat e scopre a sue spese che in regata e in amore può succedere di tutto. Dalla Bretagna alle Azzorre fino ai Carabi, un romanzo avvincente che scivola sulle onde sospinto da venti ruggenti. Pagg. 312, Euro 18,00. Per la serie Romanzi i titoli novità sono i seguenti: “Golfavolando” Storie vere di un circolo immaginario di Dada Montarolo. Il golf come stile di vita e metafora dell´esistenza. Sul green dell´immaginario Circolo Belvedere si intrecciano le storie di soci, visitatori e giocatori di passaggio che nell´atmosfera rilassata e quasi zen di questo tempio del golf vivono amori, si scontrano con problemi e difficoltà, superano crisi. In una parola, vivono. A raccontare le loro storie con tenerezza e partecipazione è il segretario del circolo, che tra un drive e uno swing ha imparato a leggere nel cuore dei giocatori. Pagg. 200, Euro 15,00. Per la Collana "Testimonianze fra cronaca e storia" è in libreria La «Legione Straniera» Di Mussolini di Stefano Fabei. Arabi, indiani, serbi, sloveni, croati, cosacchi e maltesi: uomini provenienti da aree diverse e spinti da diverse motivazioni, che si trovarono a combattere sotto la bandiera tricolore durante la Seconda guerra mondiale. Rivendicazione di autonomia, desiderio di riscatto, necessità di sussistenza, motivazioni patriottiche, adesione al comunismo, diverse furono le ragioni che spinsero soldati di nazionalità diversa ad arruolarsi nella "legione straniera" di Mussolini. Fabei ne ricostruisce le storie, tra eroismi e atrocità, sulla base di una vasta documentazione. Pagg. 374, Euro 22,00. Per la collana Collana "Storia, Biografie, Diari" Marzia Sarcinelli è l’autrice di “Nicola, Alessandra E Rasputin”. Nicola Ii, l´ultimo zar di Russia, Alessandra, l´imperatrice più odiata di tutti i tempi, Rasputin, il monaco diabolico, personificazione delle forze oscure che infettano il trono: tre protagonisti indiscussi della storia russa raccontati in una biografia corale che ha il ritmo di un romanzo russo. A novant´anni dalla strage dei Romanov la storia del declino dell´ultima dinastia di Russia sullo sfondo di un´Europa che sta per cambiare con la Grande Guerra: le contraddizioni tra i fasti della corte e i drammatici eventi che porteranno alla Rivoluzione d´ottobre. Paag. 384. Euro 19,00. Per la Collana "Interventi" di Tomcatusa segnaliamo “Te La Do Io La Cina” La Cina vista con gli occhi di un ingegnere italiano appena trasferitosi a Nanjing. La spesa nei supermercati, l´affitto della casa, i corsi di lingua mandarina, il lavoro, il traffico sulle autostrade, il cibo, la scuola: episodi di vita quotidiana raccontati con stile ironico ed esilarante, ma che aiutano a capire il continente giallo più di un saggio sociologico. Pagg. 328, Euro 16,00. . |
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TV, ESCE “UN ANNO DI ZAPPING”: CONCHIGLIE, STELLE E TRASH NELLA PRIMA GUIDA CRITICA ALL’OFFERTA TELEVISIVA ITALIANA |
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Roma, 17 Luglio 2008 - Il volume, edito dalle Edizioni Magi, è frutto delle attività dell’Osservatorio Media del Moige -Movimento Italiano Genitori - e contiene 140 schede di analisi critica alla Tv generalista, redatte da un team di professionisti del settore coordinati da Armando Fumagalli e Chiara Toffoletto; ad ogni scheda sui programmi corrisponde inoltre una valutazione per simboli. Nel 2008 conquistano le 14 conchiglie (valutazione più alta), fra gli altri, “Report”, “La storia siamo noi” , “Maria Montessori”, “Guerra e Pace”, “Sos Tata” e “Otto e Mezzo”. All’opposto, si aggiudicano i tre “bidoncini” del trash (valutazione più negativa), tra gli altri “Grande Fratello 8”, “Ciao Darwin”, “Buona Domenica” e “Gabbia di Matti”. Sulla scia delle più note guide sul cinema, altri simboli accompagnano il lettore nella valutazione dei singoli programmi: le stelle, lo stop o la tv con il bambino si riferiscono ai giudizi sui programmi consigliati, quelli problematici e quelli adatti o meno ai minori: in uno stile immediato e brioso, in un giusto mix di dati tecnico-strutturali e analisi del contenuto, questi brevi saggi aiutano a scegliere e insegnano a guardare. Se gli italiani in questi anni si sono abituati a parlare di “pallini” o “stelline” attribuite ad un film nelle guide in circolazione, presto cominceranno a farlo anche per i programmi televisivi: esce, infatti, in questi giorni nelle librerie italiane “Un anno di zapping”, la nuova Guida Critica all’offerta televisiva italiana, pubblicata dalle Edizioni Magi e frutto delle attività dell’Osservatorio Media del Moige-movimento Italiano Genitori, con 140 schede di analisi critica alla Tv generalista, redatte da un team di professionisti del settore coordinati da Armando Fumagalli e Chiara Toffoletto. L’intento del volume è la valutazione qualitativa dei più importanti programmi della Tv italiana (reality, quiz, talk show, fiction, tv movies, miniserie, serie, ecc. ) - tutti in fascia protetta - sia dal punto di vista tecnico che da quello delle idee e dei valori veicolati. In questo senso le valutazioni tengono conto anche delle numerose segnalazioni che giungono mensilmente all’Osservatorio Media del Moige direttamente dai genitori. Le immagini e i dialoghi televisivi, cinematografici e i contenuti multimediali influiscono sulla crescita psicologica e sullo sviluppo emotivo dei minori. Oggi, che questi strumenti di comunicazione e svago sono una presenza scontata nelle case, lottare per la qualità della programmazione e la sicurezza dell’utilizzo da parte dei minori è un’esigenza sentita come importantissima dalla maggior parte dei genitori. “Anche se oggi”, ha affermato Elisabetta Scala, Responsabile Osservatorio Media del Moige, “soprattutto nell’universo giovanile la conoscenza non passa più solo per i canali pedagogici tradizionali, ma viene rielaborata attraverso social network o community virtuali, la Tv continua ad avere un peso fondamentale nella vita di tutti noi, in quanto importante veicolo di contenuti ed informazioni, condiviso all’interno della famiglia, nei confronti della quale, come tale, ha più responsabilità di una volta. Da queste e altre considerazioni prende le mosse questo libro. Nessun intento censorio e nessun desiderio persecutorio verso personaggi e programmi, ma solo il desiderio di arricchire il panorama critico sulla televisione in un’ottica costruttiva e positiva, nella quale il giudizio di noi genitori si propone una finalità fondamentale, quella di una crescita equilibrata dei propri figli, anche con la televisione”. “Questo libro è la sistematizzazione di un lavoro che il nostro Osservatorio Media porta avanti con successo da 11 anni”, ha affermato Maria Rita Munizzi, Presidente Nazionale del Moige: “Sempre nello spirito del servizio verso i genitori italiani, vuole essere anche uno strumento di dialogo con gli addetti ai lavori”. “Abbiamo cercato di sintetizzare il giudizio espresso nelle singole schede in simboli chiari e comunicativi”, ha affermato Armando Fumagalli, curatore del libro, docente di Semiotica e direttore del master in scrittura e produzione per la fiction e il cinema presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Parlando dei due estremi, la Conchiglia, cioè la classificazione più alta, indica un programma qualitativamente significativo, da vedere con tutta la famiglia, ed in grado di offrire buone potenzialità educative. Premia inoltre lo sforzo riuscito di una televisione che sa conciliare con gli obiettivi di share qualità del prodotto, necessità di intrattenimento, toni e contenuti adatti alla visione familiare. I bidoncini del trash (da uno a tre) sono per lo più associabili a prodotti di scarsa qualità, identificabili in genere con quei programmi che si nutrono del gossip e dello scandalo, che tendono a trattare con leggerezza temi sociali importanti, che spettacolarizzano il dolore umano, che non risparmiano volgarità gratuita, ecc. Tutti quei programmi, insomma, che non rispettano, a nostro avviso, l´intelligenza, il buon gusto e la sensibilità degli spettatori e soprattutto dei minori”. Un aspetto fondamentale di questo libro, ha affermato Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell’età evolutiva e direttore scientifico delle Edizioni Magi, concerne la possibilità di rivedere in forma critica ma serena quali siano i contenuti dei programmi televisivi e di conseguenza i loro messaggi e modelli. Ciò aiuta a capire a quali modelli di comportamento si rifanno i bambini e gli adolescenti. Quest’anno si sono aggiudicati le 14 “conchiglie”, il massimo della valutazione, i programmi: “Alle falde del Kilimangiaro”, “Chi vuol esser milionario”, “Finalmente Natale”, “Gt Ragazzi”, “Guerra e Pace”, “la Melevisione”, “Maria Montessori”, “Otto e mezzo”, “Passepartout”, “Per un pugno di libri”, “Random”, “Report”, “Sos Tata”, “La Storia siamo noi”. Si aggiudicano invece i tre bidoncini del trash, la valutazione più negativa, “Buona Domenica, “Ciao Darwin”, “Gabbia di matti”, “Grande fratello 8”, “Uomini e donne”. Oltre alle conchiglie ed ai bidoncini simbolo del trash, altri simboli di facile lettura accompagnano il lettore in “Un anno di Zapping”: la stella (da una a tre) identifica i programmi positivi e da segnalare. Le stelle si riferiscono ad un concetto di qualità generale del programma, che abbina contenuti positivi e/o interessanti ad una buona forma tecnica, adeguata alle caratteristiche del genere televisivo a cui appartiene il programma. La tv con il bambino indica programmi qualitativamente interessanti, particolarmente adatti ai bambini e ai ragazzi. L’alt indica la presenza di elementi problematici per la visione, soprattutto per il target dei minori (violenza, sesso, volgarità, scene macabre): segnala pertanto che la visione del programma è sconsigliata ai bambini entro i 12 anni. Di per sé, quindi, non esclude le stelle, ma indica che il programma (anche se qualitativamente interessante o ben fatto) non è adatto a tutte le fasce d’età. Il libro “Un anno di zapping” esce in questi giorni nelle librerie italiane: per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www. Genitori. It ed il sito www. Magiedizioni. Com . |
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"RESIDENZE TEATRALI - TEATRI ABITATI" CON IL TPP |
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Bari, 17 luglio 2008 – “Teatri abitati – Residenze Teatrali ”, sviluppato d’intesa con Regione e Ministero Spettacolo. Sono 11 e si svilupperanno dal nord al sud della Puglia in altrettanti teatri pubblici. Un network di compagnie teatrali, musicisti, attori e danzatori pugliesi che per 18 mesi abiteranno 11 teatri pubblici; dovranno gestire il teatro in toto (dal botteghino ai servizi di sala), promuovere il pubblico e le attività teatrali, produrre uno spettacolo. Dovranno essere in relazione con il territorio creando un’attività partecipata: stage, selezione di artisti, incontri, workshop. Parte così “Teatri abitati. Residenze Teatrali in Puglia”, il progetto proposto dal Teatro Pubblico Pugliese, finanziato attraverso l’Accordo di Programma Quadro “Sensi Contemporanei” per la promozione e diffusione dell’arte contemporanea e la valorizzazione di contesti architettonici e urbanistici nelle Regioni del Sud Italia sottoscritto dalla Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo. Dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il Programma Operativo ha previsto nella sua fase di programmazione, interventi che consentiranno di “mettere a sistema” la produzione, i luoghi, il pubblico e le politiche di intervento degli Enti Locali nei settori dello spettacolo dal vivo (teatro, danza e musica). Per realizzare tutto questo il Tpp ha bandito un avviso pubblico per l’individuazione di progetti di residenza selezionati da un’apposita Commissione di esperti di settore. Manfredonia, Ruvo, Barletta, Bitonto, Terlizzi, Sannicandro di Bari, Mola di Bari, Ceglie Messapica, Ostuni, Mesagne, Torre S. Susanna, Taranto, Presicce, Nardò, Calimera. Questi sono i siti dove nascono le residenze teatrali per altrettanti progetti assolutamente innovativi per il settore, disegni artistici composti da compagnie che in alcuni casi si sono associate in gruppi di lavoro. Eccole: Bottega degli Apocrifi - Cerchio di Gesso; Tra il dire e il fare – Qualibò; Compagnia delle Formiche - La Pecora Nera; Teatro Minimo; Radiodervish; Diaghilev; Armamaxa - Teatro dell´Est - La Luna nel Pozzo; Maccabeteatro – Thalassia; Teatro Crest - Centro Artistico Musicale Paolo Grassi; Terrammareteatro; Eufonia – Astragali. Così Diaghilev ritrova casa a Mola di Bari, questa volta al comunale Van Westerhout, con un progetto sul teatro della parola e sulle poetiche delle lingue. Taranto vedrà finalmente l’apertura di un nuovo spazio della Provincia, affidato al Crest che con “Ragazzacce e ragazzacci” si muoverà su luoghi tra loro diversi, la realtà degradata del Tamburi di Taranto e quella contadina di Torre Santa Susanna. Foggia fa sistema con Bottega degli Apocrifi e Cerchio di Gesso a Manfredonia, “una proposta-dichiarazione/creazione d’identità di un luogo Teatro all’interno di una città e del Territorio ad essa circostante, attraverso la collaborazione di due compagnie professioniste operanti sul territorio di Capitanata”. Due realtà distinte, due modalità differenti, insieme per un intento comune: perseguire una ricerca artistica capace di contaminare una città e renderla a sua volta epicentro di contagio per il territorio che la circonda. La Compagnia delle Formiche con La Pecora Nera al Comunale di Barletta in Profeta in patria sua ha individuato come tema di lavoro e studio centrale “I giovani e il rapporto con la memoria nella contemporaneità” , favorendo il confronto tra la Memoria e le nuove generazioni ed estendendo il concetto di “Nuove Aree”, tra nuove fasce di pubblico da intercettare e Nuove aree cittadine da conquistare, promozione, comunicazione, accessibilità, aree artistiche e culturali. Le Nuove Aree si svilupperanno in nuovi siti, come i sotterranei del Castello Svevo. Enzo Toma con il Maccabeteatro e Thalassia studierà il cielo “Con la testa tra le stelle” nella Casa del mare di Torre Guaceto e a Mesagne, un intervento multidiscipilinare e trasversale sulla “percezione/tempo per il cielo”. I Radiodervish si dedicheranno alla riflessione sul dialogo possibile tra le tre aree culturali che fanno capo a Cristianesimo, Ebraismo e Islam nel Castello di Sannicandro di Bari. Storica anche la svolta per i “Tst Teatri senza tetto” Armamaxa che con Teatro dell’est e La luna nel pozzo, avranno così una sede operativa. L’asse principale lungo cui si muoverà l’attività residenziale a Ceglie Messapica e ad Ostuni sarà quello della formazione del pubblico, con l’obiettivo di “aprire” gli spazi teatrali ai cittadini. Tra il dire e il fare insieme a Qualibò con il Comune di Ruvo di Puglia attueranno il confronto e lo scambio tra i diversi linguaggi artistici: teatro, danza e musica; dialogo, condivisione dei luoghi della fruizione, creazione di un nuovo ed articolato pubblico per innescare un circolo virtuoso nello sviluppo culturale e sociale del territorio. La residenza di Teatro Minimo a Terlizzi e Bitonto intende avvicinare nuovamente l’idea di una pratica teatrale quotidiana alla comunità. Nel Salento Astragali centra il tema di lavoro della residenza artistica sullala tragedia greca classica, sottolineando la relazione tra il territorio della Grecia e della Grecìa Salentina, di cui Zollino e Calimera sono i paesi, assieme a Sternatia, nei quali si tramanda ancora il dialetto neoellenico detto Griko, e l’area del Mediterraneo. Terrammareteatro apre a Nardò e Presicce “La casa del teatro”, “il luogo della comunità, del riso e della festa, lo spazio della curiosità, del miglioramento, della ricerca, del desiderio di migliorarsi sempre o, perlomeno, di sentirsi sempre stimolati a farlo”. La “Residenza” si basa su un accordo pluriennale (protocollo d’intesa o convenzione) tra un soggetto di produzione (di teatro, di danza, musica) e uno o più Enti Locali territoriali (Comune, Provincia). Attraverso l’accordo, l’Ente Locale proprietario o gestore di uno spazio attrezzato per le attività di spettacolo dal vivo lo affida in gestione totale o parziale, con un apporto finanziario o in servizi (personale, utenze, ecc. ) ad un soggetto di produzione che s’impegna a realizzare una serie di attività in proprio ed a favore dell’Ente stesso. È garantita così la valorizzazione dello spazio e si assicura la massima fruizione dello stesso da parte dei cittadini nell’ambito di un’offerta culturale stabile ed articolata; favorendo l’insediamento sul territorio di imprese di produzione nonché la loro crescita professionale sia sul piano artistico che organizzativo. Il progetto “Residenze Teatrali” ha come obiettivo lo sviluppo del settore dello spettacolo dal vivo ed è nato, si può dire, dall’unione di due criticità essenziali: - molte compagnie pugliesi non hanno una sede permanente e idonea; - il territorio pugliese ha molti luoghi storici di proprietà degli Enti Locali o convenzionati ma che rimangono chiusi per lunghissimi periodi. Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese hanno messo insieme queste due criticità generando il progetto con l’intenzione di consentire la concessione in gestione per 18 mesi dei teatri pubblici a compagnie teatrali “senza fissa dimora”. Requisito fondamentale per accedere al bando è stato l’obbligo per le compagnie di portare “in dote” una accordo di partenariato per il progetto di residenza sottoscritto con uno o più enti territoriali (Comuni e Province) per l’utilizzo del Teatro o dei Teatri, della capienza minima di 100 posti, gli impegni di carattere finanziario assunti dai partner e i ruoli assegnati a ciascun componente dell’accordo (apporto finanziario e/o in servizi: personale, utenze, servizi tecnico-amministrativi). Le compagnie selezionate dovranno, da settembre 2008 e per tutto il 2009, gestire lo spazio a loro concesso, promuovere il pubblico e le attività con stage, casting e realizzare, ciascuna, un nuovo spettacolo attraverso il metodo produttivo stanziale e partecipato che coinvolga il territorio, i giovani e le scuole attraverso laboratori, attività formative, dimostrazioni e prove aperte. Tutti gli spettacoli prodotti nel corso delle “Residenze” saranno presentati tra ottobre e dicembre 2009 nel corso di una rassegna che coinvolgerà operatori, istituzioni e distributori nazionali. I fondi previsti saranno ripartiti tra le compagnie per la realizzazione dei progetti ammessi, per il sostegno alla comunicazione degli stessi e alla "formazione" delle figure professionali (Progetto Work) che affiancheranno le compagnie per tutta la durata del progetto; si tratta principalmente di manager, operatori teatrali e soprattutto, commercialisti specializzati in legislazione in materia di spettacolo, Siae e Enpals, finanziamenti e fondi comunitari destinati allo spettacolo che, formati dal Tpp seguiranno le compagnie per tutta la durata del progetto (dicembre 2009). Un capitolo a sé stante delle “Residenze Teatrali” è legata alle attività di comunicazione e promozione delle attività. Tutte le compagnie i cui progetti sono stati selezionati avranno il sostegno di un’agenzia di comunicazione e di un ufficio stampa che promuoveranno e daranno visibilità alle attività a livello locale, regionale e nazionale. Entro la fine di luglio i sindaci delle amministrazioni comunali in cui avranno sede le Residenze, consegneranno le “chiavi” dei teatri alle compagnie di riferimento, mentre le attività inizieranno a settembre. . |
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A VILLA PIERCY UNA MOSTRA SUI BIOTOPI DELLA SARDEGNA |
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Cagliari, 17 Luglio 2008 - A 20 anni dalla mostra sui Biotopi della Sardegna realizzata dalla Sezione Sarda in occasione del 1° Centenario della Società Botanica Italiana e a 10 anni dalla scomparsa del Prof. Manlio Chiappini, appassionato studioso della flora sarda e tra i primi promotori della tutela ambientale dell´Isola, i ricercatori dei Dipartimenti di Botanica delle Università di Cagliari e di Sassari ripropongono la mostra sui Biotopi della Sardegna, in collaborazione con l´Assessorato della Difesa dell´Ambiente della Regione, per una riflessione sullo stato dell´ambiente nell´Isola in riferimento agli aspetti botanici e alla salvaguardia dell´ambiente. L´incontro, alla presenza del Presidente della Giunta regionale Renato Soru, dell´Assessore dell´Ambiente Cicito Morittu e degli amministratori comunali, vuole essere soprattutto un momento di confronto tra quanti hanno a cuore le problematiche di tutela della flora e dell´ambiente (amministratori, ricercatori, associazioni ambientaliste e semplici appassionati e semplici cittadini) e si terrà presso la Villa realizzata da Benjamin Piercy intorno al 1870 a Badde Salighes, oggi destinata a costituire un centro del parco regionale-sito di importanza comunitaria del Marghine-goceano. La villa è stata da poco ristrutturata e riportata alla condizione originaria, anche con l´impianto di un arboreto della dendroflora della regione e la costruzione di un centro di accoglienza, che intende dare un significato di continuità all´opera del costruttore delle ferrovie della Sardegna. La mostra verrà allestita nella corte delle antiche scuderie, attualmente trasformate in sala conferenze, ristorante e camere di albergo, e potrà essere visitata dal 19 al 31 luglio. Il programma si concluderà nella mattinata e prevede tre momenti principali con il ricordo del Prof. M. Chiappini, l´illustrazione della mostra e un´escursione nell´area con la visita ai boschi di tasso e agrifoglio e all´albero di tasso di maggiori dimensioni d´Italia. . |
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