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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Settembre 2008
“SETTIMANA ENOLOGICA” MONTEFALCO PRESENTATO A PERUGIA PROGRAMMA 29ESIMA EDIZIONE  
 
Perugia - Una “quattro giorni” dedicata ai vini Montefalco, con tanti appuntamenti riservati anche alla cultura, al cinema, al turismo e all’intrattenimento: sarà questa la 29esima edizione della “Settimana enologica - Sagrantino Wine Festival”, che si terrà a Montefalco da giovedì 18 a domenica 21 settembre. Il programma delle iniziative è stato presentato stamani a Perugia dal sindaco di Montefalco Valentino Valentini, dal presidente della “Strada del Sagrantino” Mauro Colonna, dal presidente del “Consorzio di Tutela Vini Montefalco” Lodovico Mattoni e da Gabriele Ricci Alunni, presidente dell’“Ais” (Associazione Italiana Sommelier) dell’Umbria. Molti gli appuntamenti della “kermesse”: una mostra-mercato e visite guidate nelle cantine per conoscere in anteprima l’ultima annata del “Sagrantino 2005”, laboratori del gusto e cene a tema, colazioni tra le vigne e “passeggiate dei sapori” alla scoperta dei luoghi di produzione e dei siti d’arte, tra menù locali e degustazioni di altri grandi vini del mondo, tra i quali i “Super Tuscans” di Bolgheri e i bianchi delle “Cinque Terre”. Non manca il cinema con la rassegna all’aperto “Sagrantino Film Festival”, dedicata quest’anno a Vittorio Gassman, con la partecipazione del figlio Alessandro e di Ninetto Davoli, quest’ultimo tra gli attori preferiti di Pier Paolo Pasolini. Grande spazio è riservato anche alla musica, dal tango degli aperitivi offerti sulla terrazza dei giardini di San Francesco fino ai concerti di classica organizzati in collaborazione con la “Sagra Musicale Umbra” e “Umbria Music Fest”. Molta attesa - commentano gli organizzatori - c’è anche per la mostra delle etichette degli ultimi sette anni disegnate da vignettisti di fama internazionale: a firmare l’etichetta del Sagrantino 2005 sarà l’artista abruzzese Tanino Liberatore, tra i fondatori della rivista “Frigidaire”, sulle cui pagine ha disegnato le avventure a fumetti di Ranxerox. Il programma della “Settimana Enologica”, che prevede anche una serie di convegni (dove si parlerà, fra l’altro, del rapporto tra uso moderato dei vini, qualità della vita e salute) si chiude con la tradizionale “Festa della vendemmia” e la sfilata dei carri allegorici in centro storico, rievocazione della “buonfinita”, che si svolgeva nelle aie delle aziende di Montefalco a conclusione della vendemmia. “Grazie alle sue caratteristiche multiculturali – sottolinea il sindaco di Montefalco Valentini – ‘La Settimana Enologica’ rappresenta un volano di promozione per l’intero territorio. Il vino sarà declinato in tutta una serie di binomi interessanti: vino e arte, musica, cinema, alta cucina, tradizioni, ambiente e tutto ciò che può contribuire a promuovere e valorizzare non solo la produzione vitivinicola, ma anche il territorio nella sua interezza, con le sue valenze economiche, ambientali, paesaggistiche, culturali e artistiche. Stando ad una recente inchiesta condotta dall’‘Ismea’ su un campione di 601 persone, oggi il Sagrantino - prosegue il sindaco - è conosciuto dall’11 per cento degli italiani e, cosa più importante, l’80 per cento di chi lo conosce lo ha apprezzato almeno una volta nel territorio d’origine. Nella classifica delle ‘Docg’, il nostro vino risulta tra i ‘big’ del vino italiano, al pari di Barolo, Brunello e Chianti. Non è un caso che l´ultima produzione commercializzata abbia ottenuto le ´cinque stelle´, ovvero il massimo livello di qualità”. Il presidente dell’“Ais” Ricci Alunni, sottolineando “il legame ormai consolidato tra l’associazione e Montefalco”, ha anche ricordato che per il secondo anno consecutivo, nell’ambito della “Settimana Enologica” è stato istituito il “Gran Premio Sagrantino”. “Sarà una vera e propria gara, organizzata in collaborazione con il ‘Consorzio di Tutela’, alla fine della quale - annuncia - saranno offerte borse di studio ai primi tre sommelier classificati. Vogliamo che attraverso questi esperti il Sagrantino possa entrare ancora di più nella grande ristorazione italiana e straniera”. “Quello creato dal ‘Sagrantino Docg’ - dice Colonna, presidente della ‘Strada del Sagrantino’ - è un importante indotto turistico ed economico. Come emerge da un rapporto di ‘Censis Servizi’, la nostra è considerata fra le prime dieci strade del vino in Italia per efficienza ed operosità. Un grande risultato per l’associazione che, nata nel 2002 con poco più di 60 associati, oggi conta circa 140 tra cantine, ristoranti, agriturismi ed imprese dei servizi turistici. Anche per questo, durante queste giornate - aggiunge Colonna - parte proprio da Montefalco la ‘Master Class’ dedicata alla formazione degli operatori delle Strade del Vino promossa dall’associazione nazionale ‘Città del Vino’ e rivolta ai funzionari al di sotto dei 35 anni”. Il presidente del “Consorzio di Tutela Vini Montefalco” Lodovico Mattoni ricorda infine “i successi ottenuti in questi ultimi anni, grazie al sostegno dell’amministrazione comunale e della Regione Umbria. Intenso - conclude - è stato il lavoro per promuovere il territorio e tutelare i produttori e la produzione, non solo del Sagrantino ma anche del ‘Rosso Montefalco Doc”. Ulteriori informazioni sul programma e sulla manifestazione sono disponibili su www. Stradadelsagrantino. It e www. Montefalcodoc. It. .  
   
   
FIERA MILLENARIA 2008 BIODIVERSITA’: PROGETTO E CONVEGNO ALLA MILLENARIA  
 
 Avviato lo scorso anno, in occasione della Fiera Millenaria, il progetto per la tutela e il recupero della biodiversità nelle campagne mantovane prosegue con l’obiettivo di costituire una banca dati aggiornata e realizzare sul territorio un vero e proprio “Conservatorio della biodiversità mantovana”. Importante risorsa biologica ma anche risorsa di turismo rurale perché in grado di rafforzare l’identità sociale e culturale alla nostra provincia. Il progetto è promosso dal Consorzio agrituristico mantovano, dalla Provincia di Mantova, dall’Istituto tecnico agrario “Strozzi” di Palidano e dalla Fiera Millenaria di Gonzaga. “Il segnale è positivo – commenta Marco Boschetti, direttore del Consorzio Agrituristico Mantovano - dalle nostre campagne c’è un forte impegno a non disperdere la tradizione. Il vantaggio non è solo culturale ma anche economico. I nostri contadini si sono fatti veramente custodi di un progetto che si sta concretizzando con forza grazie alla loro partecipazione”. E sabato 20 settembre, per il mercato contadino parte anche la piazza di Ostiglia. Ad oggi sono quattro le aziende che hanno fatto della biodiversità un progetto di lavoro: ad Asola, Schivenoglia, Marmirolo e Quistello (qui la salvaguardia delle mele campanine di altissima qualità). Proprio nei mesi scorsi è stata reintrodotta la coltivazione della cipolla di Sermide che si può trovare nei mercati contadini della nostra provincia e, a distanza di un anno, la fiera Millenaria di Gonzaga presenta un’interessante mostra su 10 varietà colturali in via di estinzione curata dall’Istituto “Strozzi” di Palidano. Durante i giorni della fiera sono state accolte segnalazioni di varietà ancora sconosciute e su cui saranno condotte analisi tecniche. Una prima ricerca sul patrimonio autoctono (piante da frutto, razze di animali, ortaggi) e iniziative concrete di recupero hanno caratterizzato la prima fase del progetto. La ricerca condotta insieme agli studenti dell’Istituto tecnico agrario “Strozzi” di Palidano ha fatto emergere importanti risultati. Per la frutta sono state registrate le varietà di pere cocomerina, curato, moscatellina bianca, mele decio, piatta mantovana, poppina mutti, calvilla bianca, rosa mantovana, abbondanza, renetta ananasse, uva grappello gentile, uva marzemino, uva negrara, melone moscatello, melone rospo, pesco rosso di Pozzolo, l’anguria Myaco di Suzzara, l’albicocca bella, l’uva d’oro, la mela campanina. Per la verdura il finocchio mantovano, il radicchio mantovano, la zucca mantovana, la cipolla di Sermide, l’invidia riccia, l’estiva mantovana, l’invidia riccia di Viadana, la cicoria mantovana, il radicchio bianco mantovano. Per i cereali il mais cinquantino di San Fermo, il mais cinquantino comune, mentre per gli allevamenti zootecnici la bianca della Valpadana, il cappone rurale mantovano Nei mesi scorsi, in collaborazione con l’istituto di cerealicoltura di Montanaso Lombardo. Gli agricoltori di tutto il mondo hanno impiegato secoli a selezionare migliaia di sementi, distinguendoli in base alle loro caratteristiche e tramandandole di generazione in generazione. Le grandi multinazionali sementiere sono, invece, da tempo impegnate nella creazione di nuovi semi in laboratorio, attraverso la manipolazione genetica, e nella sterilizzazione delle sementi prodotte. Per questo è necessario salvare e selezionare i semi delle piante coltivate per poi riseminarli. Secondo gli studi della Fao nell´ultimo secolo i tre quarti della diversità genetica delle colture agricole sono andati perduti. In un secolo si sono estinte oltre trecentomila varietà vegetali. In Italia sono a rischio di estinzione 1. 500 varietà di frutta e stessa sorte è riservata agli animali di cui, negli ultimi 50 anni, abbiamo perso almeno cinque razze di bovini, tre di caprini, oltre dieci tra ovini e suini, sette di equini e quattro di asini. In provincia di Mantova sono 50 le varietà in pericolo. Il Progetto Biobam, presentato nel convegno del 14 settembre alla Millenaria, promosso in collaborazione con la Gazzetta di Mantova, si inserisce in tale contesto ponendosi l’obiettivo generale del coinvolgimento della comunità locale in azioni di conoscenza, tutela e potenziamento della biodiversità del paesaggio agrario del Basso Mantovano. Un’attività che ha censito ed evidenziato gli elementi di valore naturalistico e paesaggistico ancora presenti sul territorio - per i quali le amministrazioni dovranno individuare specifiche forme di tutela e valorizzazione – fornendo indicazioni fondamentali per l’individuazione della Rete Ecologica. I risultati dello studio hanno evidenziato il soddisfacente stato di conservazione della biodiversità presente all’interno degli agroecosistemi del Basso Mantovano, in grado di ospitare ancora una comunità faunistica ricca e discretamente strutturata con presenza di specie avifaunistiche di significativo rilievo conservazionistico. È emersa l’importanza degli ecosistemi elementi naturali puntuali (macereti, bugni, raccolte d’acqua temporanee, grandi alberi isolati) e di quelli lineari (siepi, filari alberati, corsi d’acqua): la tutela degli aspetti ben conservati di questi elementi e il loro ripristino nelle situazioni più compromesse appare una delle principali priorità delle future attività di riqualificazione ambientale per garantire a questo territorio adeguati livelli di connettività ecologica. I risultati del progetto Biobam non costituiscono un punto d’arrivo ma devono rappresentare uno strumento di riferimento e supporto alle decisioni, in grado di orientare le future scelte pianificatorie, per giungere a un assetto urbanistico idoneo a garantire le esigenze di sviluppo del territorio e quelle di conservazione del patrimonio naturale e paesaggistico. Il tema dell’importanza delle aree agricole per la tutela della biodiversita’ è già stato al centro di ricerche e specifiche strategie nazionali e comunitarie. In particolare i Ministri dell’Ambiente della Comunità europea si sono impegnati attraverso la Risoluzione di Kiev sulla Biodiversità (Conferenza Interministeriale, 2003) e il Messaggio di Malahide (Conferenza Ue sulla Biodiversità 2004) ad identificare le aree agricole ad alto valore naturalistico entro il 2006 e a prevedere una gestione appropriata delle stesse entro il 2008. . .  
   
   
LE NOVITÀ DEL FESTIVAL DEL PROSCIUTTO DI PARMA - WEEK-END DI PARMA: 20 E 21 SETTEMBRE L´ARTISTA- CLOWN MARCO CAROLEI, IL GIORNALISTA BRUNO VESPA, GLI CHEF ANATOLY KOMM E PIERO SELVAGGIO ANIMERANNO LA CITTÀ DUCALE NEL WEEKEND PARMENSE.  
 
Il Festival del Prosciutto di Parma arriva a Parma il 20 e il 21 settembre per l´ultima tappa di un festa che ha coinvolto 12 comuni della zona tipica di produzione per un mese ininterrotto di eventi dedicati al Re dei Prosciutti. Sabato 20 e domenica 21 settembre la città emiliana sarà un tripudio di colori e profumi per festeggiare il prodotto made in Italy per eccellenza. Le strade e le piazze saranno invase dall’allegria e dalla contagiosa comicità dell’artista-clown italiano più conosciuto all’estero, Marco Carolei (www. Marcocarolei. Com) . Le sorprese che la città parmigiana ha riservato ai suoi ospiti però non finiscono qui. Dalla centralissima via Mazzini partiranno le navette per condurre i visitatori presso gli stabilimenti di produzione in zona tipica, alla scoperta dei segreti della lavorazione del prosciutto di Parma. Sabato 20 alle 09,30 si terrà un importante momento di riflessione con la tavola rotonda “Il prosciutto di Parma, un’eccellenza nel mondo”, guidata dal noto giornalista, Bruno Vespa, e a cui prenderanno parte personaggi del mondo gastronomico internazionale come Anatoly Komm e Piero Selvaggio. A fare gli onori di casa saranno il sindaco di Parma Pietro Vignali e il presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma Stefano Tedeschi. Komm, chef russo, è proprietario del ristorante “Barvary” di Mosca, uno dei locali più eleganti e quotati del paese asiatico. Aperto lo scorso gennaio, è la sua ultima creazione. Il primo, il “Green”, nel 2001 ha rivoluzionato la storia dell’alta cucina nel Paese. Una vita vissuta tra l’informatica e l’alta moda, Komm ha sempre avuto una passione per la gastronomia fin da quando era solo un ragazzo e girava il mondo visitando le cucine dei ristoranti. Forte di esperienze all´estero con nomi blasonati come Ferran Adrià, è uno dei pochi chef russi a usare le tecniche più all´avanguardia. Nelle sue creazioni, che i critici non esitano a definire teatrali, Komm è riuscito ad applicare la cucina molecolare alla tradizione culinaria russa, valorizzando prodotti locali genuini e semplici e rendendoli unici agli occhi dei suoi affezionati clienti. (www. Anatolykomm. Ru <http://www. Anatolykomm. Ru/> ) Piero Selvaggio, siciliano di origine, ma ormai residente negli Stati Uniti da molti anni, è presidente e titolare del Valentino Restaurant Group, che incorpora ristoranti a Los Angeles, California, Las Vegas, Nevada, Houston,texas, ecc. Chef ristoratore, nei suoi locali, soprattutto a Santa Monica, passano e sono passati tutti. Ritenuto l’ambasciatore della cucina italiana all´estero, negli Stati Uniti, dove contano soprattutto i numeri, è considerato il miglior ristoratore in assoluto. La forza di Selvaggio sta però nel rimanere ben saldo alle sue origini siciliane (è nato a Modica dove risiede ancora la sua famiglia), nonostante la notorietà. E’ partito dal niente, ha fatto molti lavori come il lavapiatti, prima di creare un impero (ha aperto il suo primo ristorante Valentino nel 1972, oggi sono tre i locali “vip” che gestisce con successo) che fattura milioni di dollari. (www. Pieroselvaggio. Com <http://www. Pieroselvaggio. Com/> ) . "Ho visitato proprio recentemente un prosciuttificio vicino a Parma. Sono rimasto affascinato da come i produttori del Consorzio sono riusciti a creare un tale business pur continuando a produrre un prodotto artigianale di tale elevatura. Si tratta di uno dei tesori della nostra Italia" ha recentemente dichiarato in un´intervista Piero Selvaggio. Per info sul Festival: www. Festivaldelprosciuttodiparma. Com .  
   
   
LA GRAN FESTA DEL PANE VA IN TRASFERTA  
 
Si profila un autunno colmo di appuntamenti per gli organizzatori della Gran Festa; due gli appuntamenti di spicco: Panarea ´08 a Bondeno (Fe), dal 10 al 14 0ttobre, ed Abbiategusto 2008 ad Abbiategrasso, dal 28 al 30 Novembre. Già al secondo anno, l´appuntamento nel ferrarese, con tradizioni panarie di rilievo, Bondeno, offre un posto d´Onore ad Altomonte, dove la coppia ferrarese è un culto da far sposare con la gastronomia del territorio: salama da sugo, prosciutti crudi e piatti tipici, dove la dolcezza di un pane divenuto Igp, esalta le particolarità culinarie del territorio. Abbiategusto ospita la Gran Festa del Pane: quale esaltatore di gusto migliore del Pane? Il principe della tavola verrà accompagnato, anche qui, dalle varie gustosità presentate in questa edizione. In tutte le sue forme accompagnerà, anche ad Abbiategrasso, le cene a tema che si consumeranno nelle varie serate. E nelle due manifestazioni, proprio nelle cene a tema, offerte dalla Barbieri Group, vedremo il pane come protagonista in una serie di ricette che verranno commentate sia dal punto di vista storico-gastronomico che attraverso i nostri sensi (degustazione guidata). In tutt´e due le manifestazioni, gli organizzatori della Gran festa del Pane, cercheranno, in sinergia con le Città ospitanti, di coinvolgere le personalità che, nel campo della panificazione, hanno le "mani in pasta": gastronomi, giornalisti del settore, premiati Panificatori, Esperti di Analisi Sensoriale, poeti, scrittori ed artisti del Pane. Vi saranno momenti di promozione, scientifico-didattici, confronto e degustazione. A presto maggiori dettagli. Visitate il sito ufficiale della Gran festa del Pane. .  
   
   
RIMINI: DA MONDO NATURA 2008 LE PROIEZIONI DEL CAMPERISMO DI DOMANI DATI DI MERCATO AGGIORNATI E SCENARI FUTURI PER UNA PANORAMICA COMPLETA DEL COMPARTO AUTOCARAVAN  
 
 In un contesto di immatricolazioni pressoché triplicatosi in Italia e in Europa nell’ultimo decennio, gli oltre 800. 000 individui in Italia che scelgono oggi la vacanza in camper potrebbero diventare circa 3 milioni nei prossimi anni. Camperisti più giovani (l’età media sarà tra 25 ed i 34 anni, a differenza dei 25-44 degli anni precedenti), curiosi, aperti alle diversità culturali, fautori del do it yourself e amanti delle nuove tecnologie, ma interessati a riscoprire, tramite il viaggio in camper, le proprie origini e gli aspetti più inediti delle tipicità locali. Sono questi gli amanti dell’open air di domani e le stime formulate dalla ricerca Acnielsen, per conto dell’Associazione Produttori Camper-anfia, che ha aperto i battenti, insieme al Presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, il Sottosegretario ai Trasporti, Mario Mantovani, della Xv° edizione della Fiera Riminese di Mondo Natura, l’appuntamento italiano più in auge per gli appassionati di plein air. Sono dati che fanno guardare al futuro del camperismo con ottimismo anche in un momento in cui l’andamento del comparto, se si guarda al 2008, subisce un calo dovuto ad una crisi generale di mercato. Infatti, se l’anno 2007 chiude a quota 15. 033 nuove registrazioni di camper, con un incremento del 4,1 % rispetto al 2006 (in massima parte dovuto alle immatricolazioni dei veicoli di fine serie Euro 3), confermando il trend positivo del mercato nell’ultimo decennio (che ha registrato un incremento medio del 9% annuo), il mercato non è al riparo da momenti di stallo. In un contesto generale di crisi, con contingenze economiche contratte, il 2008 prevede un sensibile rallentamento del mercato, con una stima di chiusura dell’anno tra i 13. 220 e i 12. 760 veicoli, pari ad un decremento del 12 -15% rispetto all’anno 2007. Dati più rassicuranti arrivano dall’Europa: secondo le stime fornite da Ecf (European Caravan Federation), il mercato europeo dovrebbe chiudere a quota 90. 000 veicoli, con un sostanziale consolidamento delle immatricolazioni registrate nel 2007, mantenendo il trend di crescita iniziato nel 1995. Le cause del decremento sono da ricercare in uno scenario di mercato che in questi ultimi mesi è decisamente cambiato. Da un lato la stagnazione delle principali economie, dall’altro l’inflazione, anch’essa in crescita, hanno determinato una forte contrazione e perdita della capacità d’acquisto dei clienti potenziali che, combinati all’incremento dei prezzi del carburante e al caro-petrolio, hanno avuto un impatto considerevole sul comparto. Senza dimenticare la crisi dei mutui subprime che dagli Stati Uniti ha raggiunto rapidamente anche i mercati europei, con effetti trasversali ai settori connessi al mondo finanziario e creditizio. In questo trend di contrazione dei mercati si colloca anche il caravanning. “Le difficoltà attuali- afferma Stefano Campanelli, Presidente di Apc-anfia- vanno viste come un riassestamento dopo anni di crescita esponenziale e non devono scoraggiare gli addetti al settore, ma piuttosto servire da propulsore per incentivare miglioramenti strutturali e normativi specifici in grado di soddisfare sempre meglio il nuovo target di riferimento, oltre che impegnarsi in attività specifiche di promozione”. Focus attività promosse da Apc-anfia - In quest’ottica, sono molte le iniziative condotte da Apc-anfia sia per promuovere il viaggio in camper che per incentivare strutture e servizi adeguati al turismo dell’autocaravan sensibilizzando e coinvolgendo costantemente enti o istituzioni locali e nazionali. Novità del 2008 l’iniziativa “Facce da Camper”, promossa insieme a Rimini Fiera, con la partecipazione di Oliviero Toscani e della bottega creativa “La Sterpaia”. Un casting fotografico allestito a bordo di un camper presso lo stand di Apc-anfia (Hall centrale -Ingresso sud) in cui gli appassionati del turismo en plein air potranno farsi fotografare dallo staff di Oliviero Toscani. Ritrarre i volti più significativi del camperismo è un modo creativo e divertente per promuovere e focalizzare l’attenzione sull’originalità del camperstyle: uno stile di viaggio giovane, dinamico, sportivo e libero che coinvolge sempre più appassionati. Continua l’iniziativa “I Comuni del Turismo all’Aria Aperta”, bando annuale giunto alla Viii edizione che premia ogni anno, con un contributo di 10. 000 euro le municipalità (una per ogni categoria di partecipazione) che propongono il miglior progetto di area di sosta camper per il proprio territorio rispondente a parametri di sicurezza, qualità ed efficienza precisi. Novità anche su questo fronte: alle quattro categorie della scorsa edizione, Nord, Centro, Sud e isole e Città del Vino, va ad aggiungersi, nell’edizione del 2008, quella dedicata alle Città Termali, per un target che pur amando il dinamismo e la libertà del camper non vuole rinunciare al comfort di una vacanza di lusso. L’iniziativa, che ha incontrato il favore di molti comuni, si è rivelata un vero e proprio successo con 50 municipalità vincitrici, più di 40 che hanno realizzato aree sosta in 16 regioni italiane dal 2001 ad oggi. Ad ulteriore sostegno dei Comuni vincitori, Apc-anfia, mette a disposizione il servizio “Sportello Aree di Sosta” per una consulenza ad hoc e per rispondere ad eventuali dubbi relativi la realizzazione della struttura in questione. Sinio (Cn), Germignaga (Va), Illasi (Vr), Fivizzano (Mc) e Specchia (Le), i vincitori dell’edizione 2007, premiati per la capacità di aderire al meglio ai canoni realizzativi indicati da Apc-anfia, integrandoli con servizi strettamente collegati al territorio e alle tipicità locali. Tra le istituzioni, l’impegno di Apc-anfia coinvolge anche le università, cui è indirizzata la “Borsa di Studio Luano Niccolai” per la premiazione di tesi di laurea aventi per argomento lo sviluppo e l’analisi del camperismo. Un’iniziativa per il sostegno dei giovani universitari, volta a finanziarne le idee vincenti e ad agevolarne l’inserimento nel mondo del lavoro. Particolarmente rilevante è anche il costante confronto con le Istituzioni al fine di sollecitare istanze governative che agevolino con interventi economici mirati e revisioni normative il comparto camperistico. Guardando alle iniziative all’avanguardia proposte all’estero per facilitare il camperismo, Apc-anfia suggerisce alle Istituzioni due obiettivi principali. Da un lato la creazione di una normativa nazionale omogenea e capace di tutelare i diritti dei turisti della mobilità tramite l’equiparazione delle aree di sosta alle forme ricettive stanziali e l’individuazione di zone da adibire a alla sosta e al rifornimento. D’altro canto Apc-anfia desta l’attenzione sulla necessità di un coordinamento istituzionale nelle politiche per il plein air, così come sull’importanza di un supporto economico a livello locale per incrementare strutture e attività specifiche per il comparto turistico del camper. Importante è anche la capillare attività di comunicazione volta a potenziare la visibilità del turismo itinerante, tramite un’attenta campagna stampa sulle principali testate a diffusione nazionale, spot radiofonici sulle emittenti informative o d’intrattenimento e una continuativa attività di media relations con diffusione locale e nazionale. .  
   
   
SABATO E DOMENICA: ALLA STAZIONE MARITTIMA DI NAPOLI, IL MEETING DI SLOW FOOD CAMPANIA E TERRA MADRE CAMPANIA IN CARTELLONE: CONVEGNI, PRESENTAZIONI, MERCATINO DEI PRODOTTI CAMPANI E LABORATORI DEL GUSTO  
 
Con il convegno su "Principi di una nuova agricoltura", prende il via il Meeting Slow Food Campania e Terra Madre Campania, in programma sabato 20 e domenica 21 settembre nel Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima di Napoli e promosso in collaborazione con l´Assessorato all´Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania e le province di: Napoli, Avellino, Benevento. L´incontro, previsto per sabato alle ore 10, riguarda un approfondimento sulle prospettive dell´agricoltura di piccola scala, che non intende affrontare solo gli aspetti tecnici e di salvaguardia ambientali, ma anche quelli commerciali, collegati alla necessità di promuovere le piccole produzioni a partire dal consumo locale. Coordinati dal giornalista Ciro Cenatiempo ne discutono: il Presidente di Slow Food Campania Gaetano Pascale, il Presidente della Provincia di Napoli Riccardo Di Palma, il coordinatore Fondazione Campagna Amica Carlo Hausmann, l´Assessore all´Agricoltura e alle Attività produttive Regione Campania Andrea Cozzolino, l´Agronomo e Tecnologo Alimentare Augusto Cattaneo ed il Segretario nazionale Slow Food Silvio Barbero. Dalle ore 13,30, sempre di sabato, c´è un buffet di prodotti delle province di Napoli e Salerno presentati dai contadini invitati a Terra Madre Campania e, alle ore 15, tocca a "Progetti Slow Food", un´illustrazione a soci, enti ed istituzioni, delle iniziative dei Presidi, dei Mercati della Terra e degli Orti in Condotta. Un momento sul tema "L´affascinante mondo del caffè", alle ore 18, chiude la prima giornata del meeting. Il giornalista e scrittore enogastronomico Luciano Pignataro conduce, domenica 21, "Terra Madre Campania", evento che punta i fari su Terra Madre 2008, previsto per il prossimo ottobre a Torino in concomitanza con il Salone del Gusto. All´incontro partecipano le comunità del cibo, i cuochi, i docenti e le Condotte Slow Food della Campania, con le conclusioni affidate al Presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese. Alle ore 13,30, inoltre, ancora un buffet di prodotti questa volta delle province di Avellino, Benevento e Caserta; mentre, alle ore 15, c´è l´apertura del mercatino dei produttori di Terra Madre Campania e, alle ore 16, il Laboratorio dedicato ai bambini "Che gusto c´è". "L´obiettivo del meeting - ha detto il Presidente di Slow Food Campania Gaetano Pascale - è di creare un´alleanza virtuosa fra piccoli produttori, ristoratori, consumatori e istituzioni. Alleanza che può trovare un supporto importante attraverso i progetti che Slow Food mette in campo, dai Mercati della Terra agli Orti in Condotta fino ai Presìdi. La nostra regione presenta tante peculiarità legate al cibo, spesso confinate in aree marginali ed a forte rischio di spopolamento, attraverso Terra Madre Campania vogliamo portarle alla ribalta e renderle meno precarie". .  
   
   
AUTENTICO LUCANO, I RADUNI DELLA FESTA DEL GUSTO A MATERA  
 
“Orizzonti Lucani”, è la festa del gusto meridiano, programmata dal 26 al 28 settembre 2008 dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, in collaborazione con Alsia, Comune e Provincia di Matera. L’evento sulla tipicità agroalimentare regionale, sarà un´occasione per diffondere informazioni sulle produzioni tipiche lucane e sulla tradizione enogastronomia. In occasione dell´evento sono stati organizzati a Matera tre raduni “Autentico Lucano” che coinvolgono categorie di viaggiatori attenti alla tipicità, al territorio ed alla vita sana. “Autentico Lucano in Camper”, primo raduno camperistico internazionale che si svolgerà dal 26 al 28 settembre 2008. I camperisti italiani e stranieri, sistemati in un´area attrezzata nel Parco della Regione Basilicata potranno accedere facilmente alle attività in corso nel centro storico e nell´area Sassi, a piedi o con bus navetta. La partecipazione è gratuita. “I Motori d´Epoca di Autentico Lucano alla scoperta della Tipicità” è invece un raduno di appassionati di motori d´epoca che si svolgerà nella sola giornata di domenica 28 settembre 2008 in collaborazione con le Associazioni regionali di collezionisti. “Ix Trofeo Mountan Bike Città dei Sassi di Autentico Lucano Tra i Sassi e le Chiese Rupestri” è, invece, un trofeo che vedrà appassionati della disciplina sportiva affrontarsi nel suggestivo scenario dei Sassi di Matera nella giornata di domenica 28. .  
   
   
DIVERTIMENTO E SPORT SUI PRATI DEL TALVERA CON LE “PRE-OLIMPIADI” (20 – 21 SETT.)  
 
Sabato 20 e domenica 21 settembre appuntamento sui prati del Talvera: il Museo Archeologico dell’Alto Adige organizza le “Pre-olimpiadi”, una gara moderna dal gusto preistorico per tutta la famiglia, all’insegna dello sport e del gioco. Per il decimo compleanno del Museo Archeologico il tradizionale fine settimana della preistoria sui prati del Talvera, giunto alla nona edizione, si trasforma in una vera e propria “Pre-olimpiade” con ben sette gare, ognuna legata a un oggetto o un materiale tipico della preistoria e reinventato per l’occasione. Queste le gare che le squadre, composte di due-cinque persone, dovranno affrontare: la corsa per mettere in salvo la preda cacciata, il lancio delle pietre preistoriche, il tiro con l’arco, il salto in alto dal sapore antico, la prova di equilibrio sui dischi di betulla, la prova di cucito per ricostruire la cintura di Ötzi con pelle, selce e aghi di osso e la ricerca di tesori sotterrati. Per incrementare il punteggio finale e aumentare la probabilità di vincere, i partecipanti potranno inoltre andare al Museo Archeologico e partecipare a un quiz a tema. La premiazione è prevista sabato alle 17,30 e domenica alle 12,30 e alle 17,30. L’iniziativa è pensata per i bambini ma anche per gli adulti. La mattina del sabato sarà dedicata alle classi delle scuole elementari, che si devono iscrivere entro il 17 settembre presso il museo, chiamando il numero 0471 320112. Sabato pomeriggio e domenica sarà la volta delle famiglie e delle squadre di amici e/o fratelli. Anche in questo caso è consigliabile la prenotazione telefonica. La partecipazione alle gare è gratuita e i bambini e i loro accompagnatori potranno visitare gratuitamente il Museo Archeologico, lasciandosi guidare dal simbolo delle “Pre-olimpiadi” alla scoperta degli oggetti che le hanno ispirate. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Ispettorato forestale Bolzano I – Stazione forestale di Bolzano e sostenuta da Bioland e dal Comitato Fitarco della provincia di Bolzano. Per ulteriori informazioni: Museo Archeologico dell’Alto Adige, via Museo 43, Bolzano, tel. 0471 320100, fax 0471 320122, web www. Iceman. It, email museo@iceman. It. .