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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Settembre 2008 |
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SCAMBIO SUL POSTO: APER ORGANIZZA UN INCONTRO DI APPROFONDIMENTO CON L’AUTORITA’ PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS |
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Milano, 30 settembre 2008 – Continua l’attività del Centro Formazione di Aper. Il prossimo appuntamento è a Milano, martedì 21 ottobre, per un incontro tra l’Associazione e l’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas. Oggetto dell’incontro la deliberazione 3 giugno 2008 - Arg/elt 74/08, che dal 1 gennaio 2009 riformerà notevolmente la regolamentazione del servizio di scambio sul posto per gli auto produttori di energia elettrica. L’evento, che si svolgerà presso l’Aula Morandi della Fast di Piazzale Morandi 2 dalle 10. 00 alle 13. 00, prevede l’incontro con gli ing. Marco Pezzaglia e Andrea Galliani della Direzione Mercati - settore Rinnovabili. Saranno ampiamente illustrate le novità introdotte con la deliberazione, ma soprattutto è prevista la possibilità per i corsisti di confrontarsi direttamente con l’Aeeg e porre i quesiti. L’incontro, per l’accesso al quale è obbligatorio la registrazione tramite il modulo allegato, è libero per gli Associati Aper. E’ prevista invece una quota di partecipazione di 60 euro (iva compresa) per i non associati. Le iscrizioni resteranno aperte fino ad esaurimento dei 100 posti a disposizione. . |
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FVG, MULTIUTILITY: PER ORA NON E´´ POSSIBILE SISTEMA UNICO |
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Udine, 30 settembre 2008 - Al momento non sussistono le condizioni per dare vita ad una multiutilty regionale, un soggetto unico territoriale che inglobi Iris, Acegas Aps ed Amga, ovvero le tre aziende multiservizi facenti rispettivamente capo ai Comuni di Gorizia-monfalcone, Trieste ed Udine. Lo ha verificato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, in un meeting convocato a Udine, nella sede della Regione, con i sindaci di Gorizia (Ettore Romoli) e Monfalcone (Gianfranco Pizzolitto), detentori del 51 p. C. Di Iris, il sindaco del capoluogo friulano (Furio Honsell) che è il riferimento principale di Amga (65,58 p. C. ), l´assessore alle Finanze del Comune di Trieste, Giovanni Ravidà, azionista di maggioranza di Acegas Aps, ed i vertici delle tre società, ovvero Massimo Paniccia (presidente Acegas), Antonio Nonino (presidente Amga) e Armando Querin (amministratore delegato Iris). "Se domani il consiglio di amministrazione di Iris non dovesse pronunciarsi per la vendita delle proprie quote - ha comunque affermato Tondo al termine dell´incontro - sono disponibile a riaprire un dialogo comune con l´obiettivo virtuoso di riverificare la possibilità di costruire insieme un sistema unico di multiutilites in Friuli Venezia Giulia". Nel corso della riunione, Acegas e Amga avevano ribadito le rispettive posizioni nei confronti della vicenda Iris: la multiutility triestina si era dichiarata disponibile ad una fusione a tre con la Regione investita del coordinamento attraverso Friulia, quella friulana privilegiava una propria acquisizione di Iris ed un successivo accordo con Acegas. . |
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IL GRUPPO ICQ COMMISSIONA UN IMPIANTO BIOGAS A SCHMACK BIOGAS L’IMPIANTO, DELLA POTENZA DI 998 KW, NASCERÀ A CICERALE (SA) |
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Bolzano, 30 settembre 2008 – È stato sottoscritto un nuovo contratto di appalto per la costruzione di un impianto biogas realizzato da Schmack Biogas Srl per Sistemi e Tecnologia Srl, società facente parte del Gruppo Icq. L’impianto, che sorgerà a Cicerale, in provincia di Salerno, avrà una potenza nominale di 998 kW e sarà alimentato con insilato di mais e liquami bovini. Verranno annualmente prodotti quindi circa 8 milioni di kWh di energia rinnovabile, in grado di coprire il fabbisogno annuo di 2000 famiglie. Si tratta di energia pulita e rispettosa dell’ambiente: l’anidride carbonica emessa durante la combustione del biogas è infatti pari a quella fissata dalle piante, utilizzate direttamente o come cibo per gli animali, nel corso della loro vita. A differenza che nell’uso di combustibili fossili, dunque, il saldo dei gas serra è pari a zero. L’impianto contribuirà inoltre alla risoluzione del problema locale, molto sentito, del trattamento dei reflui degli allevamenti bufalini. . |
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SEMINARIO "CLIMATE CHANGE-A GUIDE TO FINANCIAL SOLUTIONS" |
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Milano, 30 settembre 2008 - Twice Sim Spa, broker di intermediazione mobiliare ospita presso la propria sede di Milano in Piazza Affari n° 5 il giorno 6 novembre 2008 dalle 09. 15 alle 12. 30 il seminario “Climate change: a guide to financial solutions”, organizzato dall’associazione no profit Independent Investment Society. Obiettivo dell’incontro è quello di analizzare le opportunità degli investimenti finanziari sostenibili ed ecologici, di presentare l’Idex il nuovo mercato dei derivati elettrici e i meccanismi di incentivazione per le energie rinnovabili in Italia. Inoltre si approfondirà il tema degli investimenti nelle tecnologie pulite dal punto di vista del settore del Venture Capital e si analizzeranno le criticità e le opportunità degli investimenti nel settore degli impianti fotovoltaici. Interverranno: Royal Bank of Scotland, Borsa Italiana spa, 360 Capital Partners, l’associazione dei produttori delle energie innovabili Aper, l’Editore Lefonti e Enerpoint spa. L’ingresso è gratuito. Per informazioni Segreteria Organizzativa 02. 80231403 . |
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CONVEGNO: 11, 12 OTTOBRE SOLE, VENTO E MARE PER LE ISOLE MINORI - ISOLA DI CAPRI |
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Capri, 30 settembre 2008 - Marevivo in collaborazione con Ancim e Ministero per i Beni e le Attività Culturali (direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio) organizza nei giorni 11-12 ottobre, a Capri nell’antica Certosa di San Giacomo, un convegno dedicato alle energie rinnovabili e paesaggio. Due giornate di discussione e confronto finalizzato a promuovere una gestione efficiente del sistema energetico insulare, favorendo l’uso razionale dell’energia e delle fonti rinnovabili nel rispetto delle bellezze paesistiche del territorio. Personalità della scienza, della ricerca, della politica e della cultura, nonché i sindaci delle isole Minori, principali destinatari dell’evento, lavoreranno alla condivisione di un protocollo di intesa per la definizione di una politica energetica nelle isole Minori che, nel rispetto del patrimonio paesaggistico-ambientale dei luoghi, porti ad una graduale autosufficienza energetica e ad una maggiore sostenibilità ambientale ed economica. Www. Marevivo. It . |
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CAMBIAMENTI DEL CLIMA, INNOVAZIONI, EFFICIENZA ENERGETICA |
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Bergamo, 30 settembre 2008 - Presso la Camera di Commercio di Bergamo si terrà mercoledì 1° ottobre 2008 - ore 9. 00 nella Sala Consiglio – Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni in via Petrarca, 10 a Bergamo, un seminario su “Cambiamenti del clima, scenari, innovazioni, efficienza energetica. Strumenti e opportunità per le imprese”. Il seminario, organizzato con la collaborazione della Sede territoriale di Bergamo della Regione Lombardia, rientra nel progetto Kyoto Desk, un insieme di iniziative congiunte tra Regione e Camere di Commercio lombarde per la promozione della qualità dell’ambiente nei processi produttivi. Obiettivo del progetto è sensibilizzare e supportare le imprese nell’utilizzo degli strumenti attuativi del Protocollo di Kyoto e della Direttiva Europea n. 87/2003/Ce per la riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera. Il progetto consiste in attività di formazione e informazione alle imprese per individuare investimenti ambientali in grado di rispettare le regole della Direttiva Europea senza danneggiare la competitività delle imprese. Sono previsti seminari di formazione sia generale che settoriale promossi a livello territoriale dalle Camere di Commercio lombarde. La partecipazione al seminario è gratuita. Il programma e la scheda di adesione sono disponibili sul sito internet della Camera di Commercio di Bergamo http://www. Bg. Camcom. It/. E’ necessario confermare la presenza inviando la Scheda di adesione compilata alla Segreteria organizzativa Formaper Fax 02/8515. 5290 – kyotodesk@mi. Camcom. It . Per informazioni e adesioni: Segreteria organizzativa Formaper, azienda speciale Camera di Commercio di Milano, Via Santa Marta, 18 – 20123 Milano Tel. 02/85155344 – 02/85155349 Fax 02/8515. 5290 – kyotodesk@mi. Camcom. It . Ulteriori informazioni relative al progetto Kyoto Desk e alle iniziative già realizzate sono disponibili ai seguenti link: www. Unioncamerelombardia. It www. Svilupposostenibile. Regionelombardia. It . |
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RENDERE SILENZIOSE LE TURBINE EOLICHE |
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Bruxelles, 30 settembre 2008 - Al mondo l´energia eolica è una delle tecnologie energetiche in più rapida crescita, e i suoi sostenitori affermano che l´energia prodotta dalle turbine eoliche è pulita e rispettosa dell´ambiente. Ma gli oppositori si affrettano a sottolineare una serie di aspetti negativi, compreso l´inquinamento acustico. A causa del ronzio che emettono, queste turbine funzionano solo parzialmente per non disturbare i residenti. L´utilizzo parziale, tuttavia, diminuisce l´energia prodotta. Un gruppo di ricercatori del Fraunhofer Institute for Machine Tools and Forming Technology (Iwu) ha sviluppato un sistema attivo di smorzamento che elimina il suono fastidioso per l´orecchio umano. La squadra Iwu con sede a Dresda collabora con ricercatori da Schirmer Gmbh, Esm Energie- und Schwingungstechnik Mitsch Gmbh e Dr Ziegler engineering su questo progetto, che è supportato dalla Fondazione federale tedesca per l´ambiente (Dbu). I ricercatori hanno detto che il problema del rumore è creato dal movimento delle pale e delle ruote dentate che generano vibrazioni nella scatola degli ingranaggi. "La gente ritiene che questi suoni monotoni siano particolarmente fastidiosi, proprio come il ronzio di una mosca," ha spiegato André Illgen, ricercatore Iwu. Quando le turbine funzionano a carico parziale, esse ruotano a velocità più basse e producono quindi meno energia elettrica. Tra le opzioni per attenuare questo problema c´è stata quella di installare un sistema supplementare di smorzamento o di sostituire la scatola degli ingranaggi. Ma i ricercatori sostengono che queste opzioni possono essere molto dispendiose. E i sistemi di smorzamento passivo attualmente impiegati non sono così efficaci, in particolare poiché assorbono il rumore soltanto ad una determinata frequenza. Un altro grattacapo è dato dal fatto che, poiché gli aerogeneratori adattano la propria velocità di rotazione alla velocità del vento per assicurare la massima energia, anche la frequenza del ronzio varia. Comunque, a prescindere dalle contromisure adottate, i ricercatori dicono che il ronzio risuona ancora nelle zone circostanti. "Questi sistemi reagiscono in modo autonomo a qualsiasi cambiamento della frequenza e smorzano il rumore, senza tenere conto di quanto velocemente sta ruotando il generatore eolico," ha detto Illgen. La differenza tra gli attuali sistemi e quello sviluppato dalla squadra è che quest´ultimo contiene piezo attuatori, che convertono la corrente elettrica in un moto meccanico e producono "vibrazioni negative". I ricercatori hanno detto che è questo "anti-rumore" che neutralizza ed elimina le vibrazioni della turbina. La squadra ha spiegato che questi attuatori sono attaccati ai supporti della scatola degli ingranaggi, che collegano la scatola al pilone. Un sistema integrato di sensori garantisce anche che gli attuatori si adattino alle relative frequenze del rumore. "Essi misurano costantemente le vibrazioni generate dalla scatola degli ingranaggi e trasmettono i risultati al sistema di controllo degli attuatori," ha detto il ricercatore associato. Con la prima fase del progetto completata, i ricercatori si stanno preparando ad iniziare i test sul campo. Per ulteriori informazioni, visitare: Fraunhofer Institute for Machine Tools and Forming Technology http://www. Iwu. Fraunhofer. De . |
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BARI: SENTENZA TAR SU EOLICO |
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Bari, 30 settembre 2008 - La prima sezione del Tar di Bari ha depositato lo scorso 25 settembre la sentenza che respinge il ricorso di una delle tante società che operano nel campo dell’energia eolica condannandola anche al pagamento delle spese a favore della Regione. La società aveva impugnato un provvedimento degli Uffici dell’Assessorato all’Ecologia che consideravano inaccoglibile e improcedibile l’istanza di autorizzazione unica in quanto incompleta e larga ente carente anche in conseguenza della pratica, ampiamente diffusa, di cessione delle domande da una società all’altra. Il Tar ha dato pienamente ragione alla Regione con una sentenza che avrà effetti positivi su molti altri contenziosi. “Chissà – si chiede l’assessore all’Ecologia Michele Losappio - se questo atto della giustizia amministrativa avrà sulla stampa lo stesso risalto di altri, avversi alla Regione, che si è voluto rappresentare come significativi di impostazioni strategicamente errate in una materia in cui il contenzioso è all’ordine del giorno per principale responsabilità di aziende e società che hanno determinato una crescita abnorme dei progetti (richieste per 16. 000 Mw) sovrapponendosi a vicenda”. . |
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CENTRALE ELETTRICA NELL´EX CARTIERA BURGO DI LAMA DI RENO (MARZABOTTO). PRIMA RIUNIONE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI PER LA PROCEDURA DI VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE. |
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Bologna, 30 settembre 2008 – Primo esame il 26 settembre da parte della Conferenza dei Servizi - per verificarne la sostenibilità ambientale - del progetto presentato da Dufenergy S. P. A, per la realizzazione di una centrale elettrica a ciclo combinato nell’area dell´ex cartiera Burgo di Lama di Reno, nel comune di Marzabotto (Bo). Per garantire massima trasparenza alla propria attività, la Conferenza promuoverà anche lo svolgimento di una istruttoria pubblica con le Amministrazioni, i cittadini e Dufenergy per fornire una completa informazione sul progetto e sui relativi impatti. La data di convocazione dell’istruttoria pubblica verrà comunicata con adeguato anticipo. Via libera - è stato deciso - anche alla richiesta del Comune di Sasso Marconi affinché Dufenergy depositi copia del progetto presso il Comune, con l’obiettivo di informare i cittadini e consentire loro di presentare osservazioni nel termine di 45 giorni dal deposito. La Conferenza ha inoltre deciso di chiedere integrazioni alla documentazione presentata dalla Società proponente. Il progetto della centrale, lo ricordiamo, prevede la realizzazione di un impianto di generazione di energia elettrica basato su un ciclo combinato a metano della potenza di circa 60 Mw elettrici, utilizzando tecnologie sperimentate e già in funzione in Italia ed all´estero. Nel merito, la Conferenza dei Servizi dovrà esprimere una valutazione dell’impatto ambientale che avrà la centrale, al fine di proteggere la salute dei cittadini, garantire l’uso delle risorse naturali, lo sviluppo sostenibile del territorio e prendere in considerazione gli effetti diretti e indiretti dell’impianto su uomo, aria, acqua, clima, paesaggio, ecosistema locale. Alla Conferenza partecipano Regione Emilia-romagna, Autorità di Bacino del Reno, Provincia di Bologna, Comuni di Marzabotto e Sasso Marconi, Ausl e Arpa. . |
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TRENTO, FONTI RINNOVABILI: PROROGATO AL 31 OTTOBRE IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO |
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Trento, 30 settembre 2008 - Al fine di uniformare la scadenza con le domande di contributo relative ai progetti per l’edilizia sostenibile, la Giunta provinciale ha disposto, venerdì scorso, la proroga al 31 ottobre 2008 del termine di presentazione delle domande previsto dal bando 1/2008 della Provincia autonoma di Trento “Promozione di progetti di ricerca applicata inerenti il distretto tecnologico Energia e Ambiente” relativamente alle iniziative che concernono i progetti per le fonti rinnovabili (nuovi componenti, tecnologie e soluzioni per la produzione di energia termica ed elettrica proveniente da fonti rinnovabili quali, ad esempio, quella idroelettrica, solare, eolica, geotermica, da biomasse e da idrogeno). Si tratta del bando approvato dalla Giunta nel luglio di quest’anno e che trova finanziamento attraverso la legge provinciale n. 6 del 1999 e il Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – Fesr 2007-2013, Obiettivo 2 Competitività regionale e occupazione). Entro le ore 12 del 31 ottobre 2008 le domande di finanziamento dovranno quindi essere presentate presso Unicredit Corporate Banking S. P. A. , Condirezione regionale Trentino Alto Adige, Nucleo Operazioni agevolate, Via Galilei, 1 Trento. . |
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6ª GIORNATA NAZIONALE PER L´ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE |
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Roma, 30 settembre 2008 - Il 5 ottobre 2008 ricorre la 6ª Giornata nazionale per l´abbattimento delle Barriere architettoniche. Come ogni anno, Palazzo Chigi aprirà le porte ai cittadini disabili e ai loro accompagnatori che potranno così accedere nelle sale della storica sede del Governo, con funzionari che faranno loro da guida. Si tratta di un evento istituito con Decreto del 28 febbraio 2003 del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta di Fiaba (Fondo Italiano per l’abbattimento delle barriere architettoniche), che ha sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri un Protocollo d’Intesa, quale strumento partecipativo al fine di promuovere manifestazioni significative sulle tematiche della diversità e sulle politiche di inclusione sociale, operare congiuntamente per la diffusione di una cultura orientata ad eliminare le barriere architettoniche, anche attraverso la vigilanza degli organi preposti e il rispetto della normativa esistente, attuare in sinergia ulteriori azioni volte a diffondere la cultura della diversità come ricchezza della società. La visita può essere richiesta sia da Associazioni sia da singoli cittadini. Per partecipare è sufficiente compilare la scheda di prenotazione per ciascun visitatore e spedirla via e-mail all´indirizzo segreteriauagf@palazzochigi. It oppure via fax al n. 06. 67794588 ed attendere una comunicazione di conferma. Le visite si svolgeranno ogni ora dalle 9:00 alle 19:00. Nella formazione dei gruppi si terrà conto dell´ordine di arrivo delle richieste. Anche ques´anno l´evento sarà preceduto da un torneo di calcio che vedrà la partecipazione di sei squadre (Quirinale, Senato, Camera, Pcm-gruppo donatori di sangue, Vaticano-giuardie Svizzere e Fiaba) che daranno vita ad un pomeriggio di sport e solidarietà. La manifestazione si terrà sabato 4 ottobre, a partire dalle ore 15:00, presso il Salario Sport Village. . |
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PIÙ EQUILIBRIO NEL COMMERCIO PER NON SVUOTARE I CENTRI STORICI |
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Prato, 30 settembre 2008 - - Spazi o luoghi? Il luoghi del commercio sono solo zone dove avvengono compravendite o hanno un´ ´anima´ e fanno parte del dna di un terriotrio? Attorno a queste domande si è sviluppata la discussione, il 27 settembre, che, al teatro Magnolfi di Prato, ha visto il confronto tra l´assessore regionale alle riforme istituzionali Agostino Fragai, gli assessori allo sviluppo economico dei Comuni di Firenze, Silvano Gori, Prato, Fabio Giovagnoli, e Roubaix in Francia, Arnaud Verspieren, il presidente di Confcommercio Toscana Stefano Pucci, Alessandro Tani in rappresentanza del centro commerciale I Gigli, Cesare Nonnis per la Mcarthurglen (società specializzata nella gestione di outlet, tra cui quello di Barberino del Mugello) e Alberto Niccolai per Unicoop Firenze, moderati dal professor Gaetano Aiello dell’Università di Firenze. “Centri commerciali e outlet– ha detto l’assessore Fragai - risp! ondono a logiche di mercato ed hanno obiettivi ben precisi che! è ; giusto perseguano, nel rispetto di un’ottica di libero mercato e cercando di realizzare strutture che siano ben integrate nel territorio ed esteticamente gradevoli. Ai negozi di vicinato spetta un ruolo diverso, che va oltre la compravendita. Sono l’anima del tessuto connettivo di città e paesi, un elemento socializzante che garantisce anche il decoro urbano e la sicurezza. La Regione sta lavorando per cercare un equilibrio tra queste realtà. Equilibrio è la parola chiave per garantire uno sviluppo del commercio che rispetti il tessuto sociale”. I rischi di un’eccessiva fioritura di centri commerciali nelle periferie cittadine sono stati evidenziati dall’assessore francese Verspieren, che ha raccontato come a Roubaix i negozi nel centro cittadino siano progressivamente scomparsi, con gravi disagi per quelle fasce di popolazione (soprattutto anziani e ragazzi) che non hanno la possibilità di spostarsi con auto propri! e. Oggi a Roubaix e in altre località francesi si cerca di favorire un ritorno delle attività commerciali in città con provvedimenti ‘di protezione’ per gli esercizi di vicinato e la dislocazione di presidi della grande distribuzione direttamente nei centri storici. L´assessore Giovagnoli di Prato ha invece spiegato come l’attività del Centro Commerciale Naturale, attivato con finanziamenti europei ed il sostegno della Regione, abbia permesso di recuperare parte del gap tra piccola e grande distribuzione, consentendo di ristrutturare tutto il centro storico e renderlo più fruibile. Preoccupazione per il futuro dei piccoli esercizi è stata espressa anche dall’assessore Gori di Firenze, che ha ribadito la necessità per le amministrazioni pubbliche di creare equilibri basati su criteri diversi o complementari a quello della competitività. Ma esiste una possibilità per le piccole realtà! ; commerciali di passare al ‘contrattacco’? Second! o Stefan o Pucci di Confcommercio questo è possibile e dipende da tre fattori in particolare: la capacità imprenditoriale del singolo negoziante (che può fornire sevizi, fidelizzare la clientela, saper andare oltre il semplice rapporto di compra-vendita), la capacità di fare rete con altri piccoli imprenditori, superando individualismi duri a morire, infine la capacità di trovare un alleato nelle pubbliche amministrazioni che devono saper valorizzare le reti commerciali di vicinato. I rappresentanti dei centri commerciali e dei grandi outlet hanno invece ribadito la loro volontà di caratterizzarsi sempre più come luogo di socializzazione, non per sostituire una vera piazza o fare concorrenza ai centri storici, ma perché il mercato indica una tendenza dei consumatori a preferire luoghi dove lo shopping convive con servizi e occasioni di intrattenimento. In particolare Niccolai di Unicoop ha citato l’esempio del nuovo ! centro commerciale di Empoli, dove 35 negozi ed un supermercato alimentare convivono con posta, farmacia, ristorazione, ma anche studi medici (tra cui un dentista e cinque medici di base) e uffici di polizia stradale e sedi di organizzazioni sindacali. Anche nel futuro dei Gigli, secondo Tani, c’è un aumento dei servizi offerti, mentre Nonnis della Mcarthurglen ha invitato amministratori e Confcommercio a non temere gli outlet anche perché, “il loro numero non potrà crescere più di tanto. Le difficoltà che incontriamo sui territori sono tali per cui dubito che ne possano nascere più di altri due o al massimo tre in tutta Italia”. . |
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MILANO, PROGETTO FRANCISVILLE LA CITTÀ DEI MESTIERI |
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Milano, 30 settembre 2008 - L’assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti e l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali Mariolina Moioli hanno partecipato ieri, presso l’auditorium di Assolombarda, alla presentazione dell’iniziativa “Francisville – la città dei mestieri”, un progetto imprenditoriale realizzato dalla Fondazione Rava per aiutare i bambini di Haiti e assicurare il loro futuro. Sono intervenuti il Presidente della Fondazione Francesca Rava, Mariavittoria Rava, il medico direttore di N. P. H. Haiti padre Rick Frechette, il supervisore tecnico del progetto Francisville, Marco Galateri di Genola, Benedetta Corbi sostenitrice della Fondazione e il gruppo vocale The Swingle Singers. La città dei mestieri sorgerà su un terreno di 20mila metri quadrati a fianco dell’ospedale pediatrico presente sul territorio di Haiti e ospiterà piccole fabbriche, laboratori artigianali, una scuola professionale e un’area sportiva. Grazie al progetto della Fondazione Rava migliaia di famiglie e di bambini haitiani potranno trovare assistenza. L’organizzazione della struttura darà inoltre la possibilità a 550 ragazzi di frequentare la scuola professionale per diventare meccanici, elettricisti, cuochi, sarti, panettieri, autisti, operai specializzati e creerà posti di lavoro impiegando inizialmente 200 persone che aumenteranno poi nella fase di realizzazione del progetto. “E’ impossibile non provare una forte emozione vedendo le immagini di questi bambini haitiani, sapendo che un terzo di loro non supererà i cinque anni – ha detto l’assessore Mascaretti -. Devo ringraziare per il loro grande impegno padre Rick Frechette, Mariavittoria Rava e tutti coloro che da anni collaborano per aiutare l’infanzia di Haiti”. “E’ un progetto bello e ambizioso che non si fermerà alla realizzazione della città dei mestieri, ma che si dovrà riempire di contenuti – ha proseguito Mascaretti –. Occorre formare questi giovani offrendo loro le competenze necessarie per creare un futuro basato sul lavoro del quale beneficeranno anche gli altri bambini. Servirà ad esempio formare elettricisti, meccanici, in grado di utilizzare e mantenere le apparecchiature necessarie alla città dei mestieri e ai suoi abitanti. Il primo passo è quello di istruire formatori e sicuramente su questo punto coinvolgeremo le associazioni datoriali e le associazioni dei dirigenti, in grado di mettere a disposizione un importante know how e le competenze necessarie. Potremo inoltre lavorare a distanza realizzando corsi formativi online per i giovani frequentatori della città dei mestieri. Alcuni giovani di Haiti potranno infine partecipare al nostro progetto One Dream One City e frequentare corsi universitari, master o effettuare stage presso le nostre migliori aziende”. “Ho avuto modo di visitare e conoscere Haiti nelle mie missioni all’estero per promuovere la candidatura di Milano all’Expo 2015 – ha raccontato, l’assessore Moioli – e insieme ai rappresentanti del Paese abbiamo ragionato su progetti di cooperazione internazionale. L’aumento del costo dei cereali, poi - ha aggiunto Moioli –, mi ha dato una spinta in più per aderire a questo progetto: quello che conta è credere in quello che si fa. Ed io credo che, soprattutto in questo momento, sia davvero importante aiutare i bambini di Haiti”. Al termine della conferenza stampa è stato presentato il gruppo vocale The Swingle Singers che si esibirà domani sera alla Scala portando in scena lo spettacolo di successo “Beauty and the Beatbox”. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto al progetto della Fondazione Rava. . |
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