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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Novembre 2008 |
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PREVISIONI ECONOMICHE DI AUTUNNO PER IL 2008-2010: LA CRESCITA DEL PIL È VICINA AL RISTAGNO SIA NELL´UE CHE NELL´AREA DELL´EURO |
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Bruxelles, 4 novembre 2008 - La crescita economica nell´Unione europea dovrebbe attestarsi sull´1,4% nel 2008 — un livello dimezzato rispetto al 2007 — e rallentare ancora di più nel 2009, toccando solo lo 0,2%, prima di riprendersi gradualmente per giungere all´1% nel 2010 (i valori corrispondenti per l´area dell´euro sono rispettivamente 1,2%, 0,1% e 0,9%). Le previsioni di autunno della Commissione mostrano che le economie dell´Ue risentono pesantemente della crisi finanziaria, che sta aggravando la correzione dei prezzi sul mercato degli immobili residenziali di diversi paesi in un momento in cui la domanda esterna si sta rapidamente indebolendo. Se le energiche misure prese per stabilizzare i mercati finanziari stanno cominciando a ristabilire la fiducia, la situazione rimane precaria e i rischi che pesano sulle previsioni rimangono significativi. Di conseguenza, l´occupazione, che si era avvantaggiata dei 6 milioni di posti di lavoro creati nel periodo 2007-2008, è destinata a crescere solo marginalmente nel 2009-2010, e nel periodo di riferimento delle previsioni la disoccupazione, dopo essere stata ai minimi per oltre un decennio, dovrebbe crescere di circa 1 punto percentuale. Un fattore positivo è che le pressioni inflazionistiche stanno diminuendo con il calo dei prezzi del petrolio e i rischi di effetti di secondo impatto stanno svanendo. La posizione di bilancio complessiva, fino a poco fa la migliore dal 2000, è anch´essa destinata a deteriorarsi, mentre i pacchetti di misure di salvataggio potrebbero far crescere il debito pubblico. "L´orizzonte economico è diventato significativamente più buio: l´economia dell´Unione europea è colpita in pieno dalla crisi finanziaria, che si è aggravata a partire dall´autunno e sta facendo sentire i suoi effetti sulla fiducia delle imprese e dei consumatori. Le economie emergenti stanno finora resistendo meglio dell´Ue e degli Usa, ma è poco probabile che riescano a non risentire della crisi. È necessaria un´azione coordinata a livello dell´Ue per sostenere l´economia, analogamente a quanto si è fatto per il settore finanziario. La settimana scorsa la Commissione ha gettato le basi di un piano di ripresa che mira a stimolare gli investimenti e a sostenere l´occupazione e la domanda. Siamo in attesa di sentire le opinioni degli Stati membri e, in particolare, del loro consenso ad un approccio comune a livello dell´Ue", ha dichiarato Joaquín Almunia, commissario per gli affari economici e monetari. Le previsioni economiche della Commissione pubblicate in data odierna pronosticano un forte rallentamento della crescita economica, che dovrebbe scendere all´1,4% nel 2008 nell´Ue. Nel 2007 si era registrato un tasso di crescita del 2,9%. Per il 2009 si prevede che l´espansione dell´economia dell´Ue rallenti fino ad arrestarsi, toccando appena lo 0,2%, prima di riprendere per raggiungere l´1,1% nel 2010. Le cifre corrispondenti per l´area dell´euro nello stesso periodo sono 1,2%, 0,1% e 0,9%. Nel 2007 l´area dell´euro era cresciuta del 2,7%. Forte frenata della crescita mondiale - Si prevede che la crescita mondiale rallenterà nettamente, al 3¾% quest´anno e al 2¼% nel 2009, dopo aver registrato la media particolarmente elevata del 5% nel periodo 2004-2007. Le più colpite saranno le economie avanzate, ma anche le economie emergenti si trovano sempre più in difficoltà. L´andamento attuale dell´economia è la conseguenza della crisi finanziaria, cui si aggiungono una correzione dei prezzi sul mercato immobiliare residenziale in molti paesi e gli effetti ritardati degli elevati prezzi delle materie prime. Per il 2010 è attesa una graduale ripresa della crescita in concomitanza con la stabilizzazione dei mercati finanziari, che dovrebbe sostenere la fiducia e gli scambi. Sulle prospettive continua a pesare una notevole incertezza per quanto riguarda chi dovrà pagare in ultima istanza per i crediti andati in fumo e l´entità delle perdite stesse. Le condizioni di credito sono diventate sensibilmente più strette e ci si attende che, nonostante le recenti ricapitalizzazioni, il settore bancario continui a ridurre il fattore di leva, premendo il freno sui prestiti. Tempi bui in prospettiva per l´Ue - A fronte di questa situazione esterna e considerato l´ulteriore deterioramento dei dati delle indagini e delle rilevazioni statistiche negli ultimi mesi, si stima oggi che nel corso del terzo trimestre del 2008 il Pil sia diminuito sia nell´Ue che nell´area dell´euro. Le prospettive rimangono negative anche per il futuro, con molte delle economie dell´Ue in recessione o sull´orlo della recessione. Gli investimenti, che hanno rappresentato uno dei motori fondamentali della precedente fase ascendente, hanno registrato un rallentamento particolarmente brusco, risentendo dell´impatto di una serie di shock: l´indebolirsi della domanda e un netto calo della fiducia degli investitori, condizioni di finanziamento più restrittive e una contrazione della disponibilità di credito. In questi tempi di incertezza i consumi sono destinati a rimanere deboli, anche se la crescita del reddito netto disponibile dovrebbe rimbalzare con il riassorbirsi dell´impatto inflazionistico dei più elevati prezzi delle materie prime. Si prevede che le esportazioni nette contribuiranno positivamente al Pil, in quanto le importazioni sono destinate a rallentare più delle esportazioni, beneficiando in parte del recente deprezzamento dei tassi effettivi di cambio dell´euro. Pesanti conseguenze per il mercato del lavoro e le finanze pubbliche Ci si attende che nel 2009-2010 l´occupazione aumenti di circa ¼ di milioni di unità nell´Ue e di ½ milione nell´area dell´euro, decisamente meno dei 6 milioni di posti di lavoro creati nel 2007-2008 nell´Ue (di cui 4 milioni nell´area dell´euro). Di conseguenza il tasso di disoccupazione dovrebbe aumentare di circa 1 punto percentuale nei prossimi due anni. Ciò si tradurrebbe in un tasso di disoccupazione del 7,8% nell´Ue e dell´8,4% nell´area dell´euro nel 2009, con un ulteriore aumento nel 2010. Il peggioramento delle prospettive dovrebbe riflettersi anche sulle finanze pubbliche, con un incremento del disavanzo del saldo delle amministrazioni pubbliche da meno dell´1% del Pil nel 2007 nell´Ue all´1,6% nel 2008, al 2,3% nel 2009 e al 2,6% nel 2010, sempre nell´ipotesi che le politiche rimangano invariate. Nell´area dell´euro il disavanzo dovrebbe salire all´1,3% quest´anno, all´1,8% nel 2009 e al 2% nel 2010. Il disavanzo aumenterà nella maggior parte dei paesi, seppure con differenze significative. Sulle prospettive di bilancio pesano anche le incertezze sull´impatto sulle finanze pubbliche dei pacchetti di salvataggio finanziario. Verso un rapido calo dell´inflazione - Su una nota più positiva, l´inflazione dovrebbe aver raggiunto il picco e ci si attende che cali rapidamente, scendendo sotto il 2½% nel 2009 e al 2¼% nel 2010 nell´Ue (i valori per l´area dell´euro sono rispettivamente il 2,2% e il 2,1%). Si tratta comunque di una lieve revisione al rialzo rispetto alle proiezioni della primavera, che riflette l´impennata dei prezzi della materie prime durante l´estate. Tuttavia il recente forte declino dei prezzi delle materie prime, accompagnato dal netto peggioramento delle prospettive di crescita e dal conseguente allentamento della tensione sul mercato del lavoro, riduce sensibilmente il rischio di effetti di secondo impatto. Prevalenza dei rischi negativi - Su queste previsioni pesano notevoli incertezze e rischi negativi. Le tensioni finanziarie potrebbero intensificarsi ancora, durare più a lungo o avere un impatto più pronunciato sull´economia reale, alimentando la spirale delle ripercussioni negative. Potrebbe quindi rafforzarsi a sua volta la correzione in corso su alcuni mercati degli immobili residenziali, rendendo più tesa la situazione dei bilanci, il che potrebbe da un lato ostacolare il necessario processo di riduzione del fattore di leva nel settore finanziario e dall´altro, attraverso gli effetti negativi sui patrimoni e sulla fiducia, far scendere i consumi privati. I prezzi delle materie prime, d´altra parte, sono in futuro destinati più a calare che a salire, a seguito del deteriorarsi delle prospettive di crescita. Le pressioni inflazionistiche ne risulterebbero diminuite e i rischi per l´inflazione diventerebbero più equilibrati. Una relazione più dettagliata è disponibile all´indirizzo: http://ec. Europa. Eu/economy_finance/eu_economic_situation/eu_economic_situation5857_en. Htm . |
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SETTIMANA ARABA AL PARLAMENTO EUROPEO |
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Bruxelles, 4 novembre 2008 - Cosa succederà nei corridoi e nelle aule del Parlamento Europeo questa settimana? La prima settimana di novembre vedrà il parlamento investito di musica, colori, tradizioni e cultura araba; anche la mensa del parlamento proporrà cous cous e Tajine. I deputati nei prossimi sette giorni, quale parte del programma dell´anno del dialogo multiculturale, prenderanno parte ad incontri dedicati al mondo Arabo incontrando oratori d´eccellenza quali il Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi, Amr Moussa, ed il porta parola del governo Iracheno Ali Dabbagh, vari membri del Parlamento Iracheno e numerosi altri esperti. Martedì verranno affrontati e votati temi centrali della politica Europea quali la crisi finanziaria e l´immigrazione: l´Eurogruppo presieduto da Jean-claude Juncker darà la sua valutazione sulla crisi finanziaria ed il suo impatto sull´economia; qualche ora più tardi la Commissione sulle libertà civili voterà sulla bozza della direttiva sulle sanzioni ai datori di lavoro di lavoratori illegali oltre che sull´introduzione della carta blu europea per dare così il via libera all´immigrazione "altamente qualificata" anche in Europa (sul modello della carta verde americana); in contemporanea la Commissione sull´industria inizierà a riflettere sulla possibilità di allargare la regolamentazione sul roaming anche agli Sms, grazie ad essa oggi chiamare da un qualsiasi paese europeo a casa col cellulare costa massimo 0. 49 € al minuto e ricevere una chiamata 0. 24 €. Mercoledì vedrà invece al centro dei lavori parlamentari la decisione in seconda lettura sull´uso sostenibile dei pesticidi e sulle regole d´autorizzazione per prodotti protettivi delle piante da parte della Commissione ambiente. Il Commissario europeo all´allargamento Olli Rehn presenterà agli eurodeputati il suo rapporto annuale sull´accessione dei paesi candidati. La settimana chiuderà quindi con l´incontro della Commissione per il mercato interno europeo che in prima lettura voterà sulla bozza di direttiva diretta a migliorare la protezione dei giochi dati in mano ai bambini di tutta europa. Il Presidente Hans-gert Pöttering sarà invece in Olanda Martedì per un incontro ufficiale all´Aia con la regina Beatrix ed il Primo Ministro Jan-peter Balkenende . |
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PARLAMENTO EUROPEO: OGGI AL VOTO LA NUOVA GREEN-BLUE CARD EUROPEA VERDE BLU: SOLO UNO SCONTRO DI COLORI? |
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Bruxelles, 4 novembre 2008 - La nuova carta blu europea (sul modello della carta verde americana) per lavoratori immigrati altamente qualificati è attesa al vaglio della commissione parlamentare libertà civili. Il voto, questo Martedì 4 Novembre, dovrebbe rappresentare un primo via libera all´arrivo di circa 20 milioni di persone nei prossimi 20 anni, soprattutto nel campo tecnologico e dell´ingegneria. Ecco il parere della relatrice, la deputata tedesca Ewa Klamt (Ppe-de). Nel 2007 la Commissione europea aveva proposto una sorta di "piano di accoglienza europeo", conosciuto con il nome di "Blue card", per attrarre in Europa immigrati qualificati per far fronte agli scompensi del calo demografico. Ciò grazie a una tabella standard di qualifiche applicabile discrezionalmente dai singoli Stati membri. Nuove opportunità Avrà valore di permesso di residenza e lavoro temporaneo per due anni, rinnovabili, sicurezza sociale inclusa. "Solo il 5. 5% degli immigrati qualificati provenienti dal Maghreb vengono da noi, fa notare Klamt, il 50% sceglie gli Stati Uniti o il Canada. In Germania, ad esempio, c´è bisogno di 95. 000 ingegneri. "Abbiamo sempre detto di dare un´opportunità all´immigrazione legale, se si vuole fermare l´immigrazione illegale, possiamo chiudere la porta solo se si apre quella dell´immigrazione legale". ´Altamente qualificati´ Sono due le definizioni proposte dalla relatrice per definire il concetto ´altamente qualificati´: diploma di scuola superiore, almeno tre anni, o qualifica lavorativa specializzata, con almeno cinque anni di esperienza. "Ma niente limite d´età", sottolinea. Rispetto al rischio di strappare personale altamente qualificato ai paesi in via di sviluppo, Klamt conviene di astenersi dal contrattare personale in aree cruciali per il raggiungimento degli obiettivi del Millennio, come la salute e l´educazione. Tuttavia occorre tener presente il fattore "concorrenza globale", fa notare. Negli Stati Uniti, ad esempio, con la ´Green card´ si ha diritto alla cittadinanza a partire da 5 anni e alla residenza permanente dopo 10 anni. Carta Blu Valida 2 anni, rinnovabile. Nessuna residenza permanente. Dopo 2 anni libera circolazione nell´Ue anche per familiari. A quale prezzo? Per la deputata tedesca il criterio delle retribuzioni dovrebbe corrispondere a "1. 7 volte il salario medio lordo o dei salari medi lordi annui delle contrattazioni nazionali dei singoli paesi Ue". Il Parlamento europeo, dopo il voto in prima lettura dello scorso giungo della direttiva sul rimpatrio degli immigrati illegali, sta attualmente discutendo gli altri aspetti del "pacchetto immigrazione", come ad esempio le sanzioni agli imprenditori che impiegano immigrati illegali. . |
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“PROCESSO DI BARCELLONA: UNIONE PER IL MEDITERRANEO" I MINISTRI SI INCONTRANO A MARSIGLIA PER APPROVARE LE SUE MODALITÀ OPERATIVE E CONCORDARE LE PRIORITÀ PER IL 2009 |
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Bruxelles, 31 ottobre 2008 - I ministri degli Esteri dei 43 Stati del partenariato euromediterraneo si riuniranno a Marsiglia il 3 e 4 novembre per approvare il mandato, la struttura e la governance istituzionale del processo di Barcellona: Unione per il Mediterraneo. L´iniziativa, varata in occasione del vertice di Parigi del 13 luglio scorso, intende imprimere un nuovo impulso politico alle relazioni dell´Ue con il Mediterraneo rafforzando la cotitolarità e la visibilità tramite un vasto programma che prevede progetti di vario tipo. A tal fine, i ministri procederanno a un esame approfondito della proposta della Commissione relativa al funzionamento della copresidenza nonché alla composizione, alla sede e al finanziamento del segretariato. Nell´intento di far progredire il processo di integrazione regionale, inoltre, i ministri stabiliranno di comune accordo le priorità per il programma di lavoro 2009. Il commissario per le relazioni esterne e la politica europea di vicinato Benita Ferrero-waldner ha dichiarato: "Le sfide globali e regionali che affrontiamo insieme dimostrano l´esigenza politica e pratica di migliorare le nostre relazioni con i paesi vicini. Il processo di Barcellona ci è molto utile da tredici anni a questa parte, come dimostrano i risultati ottenuti, ma i suoi limiti e le difficoltà incontrate ci ricordano come la strada da percorrere sia ancora lunga". Il commissario ha poi aggiunto: "In occasione del vertice dell´Unione per il Mediterraneo tenutosi a Parigi, abbiamo deciso di continuare a lavorare sugli elementi positivi del processo di Barcellona e di consolidarli rafforzando i legami fra tutti i suoi membri, coinvolgendoli maggiormente nel processo e procurando vantaggi più concreti ai cittadini della regione. A Marsiglia faremo un altro passo avanti confermando il nuovo assetto istituzionale e concordando un programma di lavoro per il 2009. Sono certa che questo infonderà un nuovo dinamismo e darà un nuovo orientamento alle nostre relazioni. " I ministri stabiliranno il mandato e la governance della nuova struttura istituzionale, il funzionamento della copresidenza nonché la composizione, la sede e il finanziamento del segretariato tenendo conto delle discussioni e delle proposte presentare dai partner. Il nuovo assetto proposto si baserà sui fondamenti e sulle strutture del processo di Barcellona. I progetti sono il cardine del partenariato ristrutturato. Per quanto riguarda la loro provenienza e la loro gestione, il segretariato cercherà di fare in modo che i progetti selezionati promuovano la crescita, l´occupazione, la coesione regionale e l´integrazione socioeconomica. Il vertice di Parigi ha già individuato alcuni settori principali: disinquinamento del Mediterraneo; autostrade marittime e terrestri; protezione civile, piano solare mediterraneo; università euromediterranea e un´iniziativa per lo sviluppo delle imprese mediterranee. Una volta ottenuta l´approvazione dei ministri, il segretariato cercherà di ottenere i finanziamenti supplementari ricorrendo a fonti diverse dagli stanziamenti di bilancio tradizionali. Questi fondi dovrebbero provenire dal settore privato, dalle istituzioni finanziarie internazionali, dalla cooperazione bilaterale e dai contributi degli Stati membri dell´Ue e dei partner mediterranei. Sulla base del programma di lavoro quinquennale di Barcellona e della dichiarazione del vertice di Parigi, i ministri stabiliranno il calendario delle loro riunioni ministeriali e definiranno le priorità del programma di lavoro 2009, in linea con i settori principali individuati a Parigi. Le riunioni ministeriali in programma nel 2009 riguarderanno i seguenti settori: trasporti; istruzione superiore; ambiente, commercio; giustizia, libertà e sicurezza; economia e finanza; sviluppo sostenibile e potenziamento del ruolo della donna nella società. La politica europea di vicinato continuerà a disciplinare le relazioni bilaterali nella regione secondo un´impostazione differenziata. Il processo di Barcellona: Unione per il Mediterraneo completerà questa politica rafforzando la cooperazione regionale. Per ulteriori informazioni: http://ec. Europa. Eu/external_relations/euromed/index. Htm . |
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LAVORO:CONVEGNO SU PROGRAMMI FONDO SOCIALE EUROPEO 2007-2013 |
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Pescara, 4 novembre 2008 -Mercoledi 5 novembre, alle 10, nell´auditorium Petruzzi (via delle Caserme),si aprirà il convegno sul tema "Investiamo sul vostro futuro. La strategia del Fondo sociale europeo in Abruzzo nel periodo 2007-2013". All´evento, promosso dalla Direzione regionale Politiche attive del Lavoro, interverranno rappresentanti della Commissione europea, del Ministero del Lavoro e del Ministero dell´Economia, oltre a rappresentanti della Regione, per illustrare le linee di intevento, le modalità di gestione e controllo, gli obiettivi perseguiti dal nuovo Programma operativo regionale e dal primo piano biennale di attuazione che nel predetto periodo di programmazione prevede l´utilizzo di risorse comunitarie e nazionali per circa 84 milioni di euro per accrescere la competitività regionale e favorire l´occupazione. Nel corso del convegno, che sarà articolato in una sessione mattutina ed una pomeridiana, sarà dato ampio spazio anche alle osservazioni del partenariato e del pubblico. . |
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“BEST PRACTICE” ESEMPI DI SUCCESSO PER L’OTTENIMENTO DEI FONDI EUROPEI |
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Budapest, 4 ottobre 2008 - L’istituto nazionale per il Commercio Estero (Ice) in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria (Cciu) e con l’Istituto Italiano di Cultura organizzano Un seminario sul tema: “Best Practice” Esempi di successo per l’ottenimento dei fondi europei L’incontro si svolgerà Mercoledì, 12 novembre 2008, a partire dalle ore 15:00, presso l’ Istituto Italiano di Cultura – 1088 Budapest, Bródy Sándor u. 8. Programma 15,00 Registrazione dei partecipanti; 15,30 Saluti Alessio Ponz de Leon Pisani - Direttore, Ufficio Ice di Budapest; Alessandro Stricca – Presidente, Cciu; Salvatore Ettore – Direttore, Istituto Italiano di Cultura. 15,40 Best Practice I. Zsuzsanna Csomor – Consulente, Hydea Consulting Kft. “Esperienze sulla preparazione, realizzazione e rendicontazione dei progetti finanziati tramite fondi europei”; 16,00 Best Practice Ii. Barbara Ács – Vicepresidente, Associazione Kopernikusz “Esperienze dal punto di vista del consulente e del beneficiario”; 16,20 Controllo aziendale Dr. Vajna Gábor – Capo di divisione, Divisione Centrale del Controllo aziendale, Mag Zrt. ; 16,40 Best Practice Iii. Ing. Marco Del Barba – Responsabile R&s, Macofil Zrt. Michele Scataglini – Consulente, Apri Kft. “Esperienze nella presentazione di grandi progetti di investimento” Dott. Paolo Garlanda – Responsabile International Desk, Unicredit Bank Hungary Zrt. “Unicredit Group a sostegno delle imprese italiane in Ungheria”. E-mail Budapest. Budapest@ice. It. |
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PRESENTATO INFODAY 2007-2013, PROGRAMMA TRANSFRONTALIERO ITALIA E SLOVENIA |
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Venezia, 4 novembre 2008 - E’ stato presentato in questi giorni infoday 2007-2013, programma di cooperazione transfrontaliera italo slovena. Dal 15 ottobre al 1 dicembre sarà possibile presentare domanda per accedere ai finanziamenti della prima tranche del progetto italo sloveno, più di 40 milioni di euro, attinti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). Per Vendemiano Sartor, assessore all’Economia, che ha partecipato ai lavori, si tratta del “primo importante passo” per l’avvio di una progettualità che ha una modalità di presentazione a due step, del tutto innovativa per questo spazio geografico. “Sarà impegnativa e stimolante la sfida soprattutto - ha detto l’assessore - perché si rende necessario, prima di arrivare a una proposta unitaria da presentare all’Unione europea, procedere con un serrato e continuo confronto con le singole realtà territoriali che per il grado di sviluppo economico e soprattutto per l’ approccio alle politiche locali sono piuttosto diverse e assai diseguali. ” Sono di conforto per i proponenti veneti i buoni risultati della precedente programmazione 2000-2006 che ha completato il 100 per cento delle iniziative e ha già rendicontato il 94 per cento degli investimenti. A infoday 2007-2013 hanno partecipato la provincia di Venezia, il Parco del Delta del Po, le province di Padova e di Rovigo. . |
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CITTADELLA DEI GIOVANI: NEL CENTRO DI AOSTA IL CUORE DEI GIOVANI VALDOSTANI |
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Aosta, 4 novembre 2008 - La città di Aosta avrà a breve un nuovo cuore giovane pulsante. E’ questo il desiderio che Amministrazione regionale e Comune di Aosta, hanno espresso nel confronto che da tempo anima i lavori di ristrutturazione e riorganizzazione della Cittadella dei giovani, la struttura che il Comune ha voluto dedicare ai giovani valdostani. Nata dalla ristrutturazione e dall’ampliamento dell’ex Macello civico, la Cittadella si propone quale luogo in cui potersi esprimere, mettersi alla prova, dare sfogo alla propria creatività, ma anche in cui potersi semplicemente incontrare. «L’esigenza di pensare alla Cittadella dei giovani quale luogo di aggregazione e confronto per tutti i giovani valdostani - ha reso noto l’Assessore alla sanità, salute e politiche sociali Albert Lanièce – nasce dalle aspettative molto alte, ma anche molto concrete, emerse dagli stessi giovani nel corso di audizioni territoriali che l’Amministrazione regionale ha realizzato qualche anno fa. Questa esigenza è stata condivisa in principio con il Comune di Aosta e con il Consiglio Permanente degli Enti Locali ». Da qui l’esigenza di organizzare un gruppo di lavoro interistituzionale, la cui costituzione è stata deliberata nel corso dell’odierna seduta della Giunta regionale, allo scopo di avviare un confronto ufficiale sulle linee organizzativo-gestionali della struttura stessa. «All’interno del gruppo – ha concluso l’Assessore Lanièce – saranno presenti rappresentanti del Comune di Aosta, degli Assessorati regionali Sanità, salute e politiche sociali e Istruzione e cultura e del Consiglio Permanente degli Enti Locali». . |
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"LA (NUOVA) CRISI IN CONGO. LA MALEDIZIONE DELLE RISORSE" |
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Milano, 4 novembre 2008 - L´11 novembre prossimo, alle ore 18. 00, l´Ispi promuove una Tavola Rotonda dal titolo: "La (nuova) crisi in Congo. La maledizione delle risorse" www. Ispionline. It . |
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FABBISOGNO DEL SETTORE STATALE DEL MESE DI OTTOBRE 2008 |
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Roma, 4 novembre 2008 - Il fabbisogno del settore statale del mese di ottobre 2008 è risultato pari, in via provvisoria, a 13. 000 milioni, superiore di circa 4. 600 milioni rispetto a quello del mese di ottobre del 2007, pari a 8. 424 milioni. Nei primi dieci mesi del 2008 si è registrato complessivamente un fabbisogno di circa 52. 500 milioni, superiore di circa 14. 500 milioni a quello dell´analogo periodo del 2007, pari a 37. 972 milioni. Commento Il fabbisogno del mese di ottobre, rispetto allo scorso anno, sconta una concentrazione di spesa, connessa a maggiori pagamenti per interessi per oltre 5. 000 milioni, dovuti alle ingenti scadenze di buoni postali e all´erogazione di interessi sui conti fruttiferi accesi presso la tesoreria statale a favore di enti esterni alla Pubblica amministrazione (pagati lo scorso anno nel mese di dicembre). Il saldo del mese ha inoltre registrato maggiori pagamenti effettuati dalle Amministrazioni centrali, un´accelerazione dei rimborsi fiscali, nonché il venir meno dell´acconto sul dividendo Eni già incassato nel mese di settembre. La maggiore spesa ha trovato parziale compensazione in un più contenuto livello di pagamenti a favore delle Ferrovie dello Stato, nel venir meno dell´erogazione a favore dei pensionati (ai sensi del D. L. 81/2007, conv. Con L. 127/2007) già avvenuta nei mesi di luglio ed agosto e in un incremento delle entrate fiscali. . |
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FONDIARIA SAI: ESECUZIONE DELLA PROCEDURA DI SELL OUT/SQUEEZE OUT SULLE AZIONI ORDINARIE IMMOBILIARE LOMBARDA S.P.A. |
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Firenze, 4 novembre 2008. Fondiaria-sai (“Fondiaria-sai” o l’”Offerente”), a seguito della procedura per l’adempimento dell’obbligo di acquisto di cui all’articolo 108, comma 2, del D. Lgs. 58/1998 (“Tuf”), sorto a seguito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio promossa da Fondiaria-sai su azioni ordinarie emesse da Immobiliare Lombarda S. P. A. (“Immobiliare Lombarda” o l’”Emittente”), alla data del 29 settembre 2008, data di chiusura del Periodo di Presentazione delle Richieste, è venuta a detenere, tenuto conto delle azioni già possedute direttamente e indirettamente, complessive n. 4. 052. 608. 266 azioni ordinarie Immobiliare Lombarda, pari al 98,72% del capitale sociale della stessa. In conseguenza del raggiungimento da parte dell’Offerente di una partecipazione superiore al 95% del capitale sociale dell’Emittente, risultano verificati i presupposti di legge per l’esercizio del diritto di acquisto ai sensi dell’art. 111 del Tuf (il “Diritto di Acquisto”) e il contestuale adempimento dell’obbligo di acquisto ai sensi dell’art. 108, comma 1, del Tuf che l’Offerente ha dichiarato di eseguire dando corso ad un’unica procedura, concordata con Consob e Borsa Italiana S. P. A. (la “Procedura di Sell Out/squeeze Out”). Alla luce di quanto precede e dei risultati delle richieste pervenute durante il periodo di Riapertura dei Termini ai fini dell’esercizio della Procedura di Sell Out/squeeze Out, comunicati al mercato in data 27 ottobre 2008, come già dichiarato nell’avviso pubblicato in data 3 ottobre 2008 sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”, Fondiaria-sai ha proceduto in data odierna a dare esecuzione alla Procedura di Sell Out/squeeze Out per l’acquisto delle n. 52. 731. 461 azioni Immobiliare Lombarda ancora detenute dal mercato, pari all’1,28% del capitale sociale dell’Emittente (le “Azioni in Circolazione”), provvedendo: (i) al pagamento, tramite Banca-sai S. P. A. , del Corrispettivo Integrale in Denaro - pari a Euro 0,1659 per ogni azione Immobiliare Lombarda - relativamente alle numero 32. 111. 634 azioni Immobiliare Lombarda per le quali è stato espressamente richiesto il pagamento mediante tale forma di Corrispettivo, per complessivi euro 5. 327. 320,08; (ii) al pagamento del Corrispettivo in Scambio - costituito da n. 1 azione ordinaria Milano Assicurazioni S. P. A. (“Corrispettivo in Azioni”) e Euro 1,3392 in contanti (“Corrispettivo in Denaro”) per ogni n. 28 azioni Immobiliare Lombarda - per le residue numero 20. 619. 827 azioni Immobiliare Lombarda per le quali non è stato espressamente richiesto il Corrispettivo Integrale in Denaro. A tal fine, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 111, comma 3, del Tuf, sempre in data odierna l’Offerente ha comunicato ad Immobiliare Lombarda l’avvenuto deposito del controvalore in denaro per il pagamento del Corrispettivo in Denaro, pari a complessivi Euro 986. 216,87, nel conto corrente vincolato presso Banca-sai S. P. A. Numero 123443 nonché l’avvenuto deposito del controvalore in azioni Milano Assicurazioni per il pagamento del Corrispettivo in Azioni, pari a complessive n. 736. 423 azioni Milano Assicurazioni, sul conto deposito titoli presso Banca-sai S. P. A. Numero 77000859, entrambi intestati all’Offerente medesimo. Conseguentemente, in data odierna, avrà altresì efficacia il trasferimento della proprietà di tutte le n. 52. 731. 461 azioni di Immobiliare Lombarda a favore di Fondiaria-sai, con relativa annotazione a libro soci da parte di Immobiliare Lombarda. Si comunica infine che Borsa Italiana S. P. A. , con provvedimento n. 6069 del 27 ottobre 2008, ha disposto la revoca dalla quotazione dei titoli Immobiliare Lombarda, con efficacia a decorrere dalla data 3 novembre. . |
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INTESA SANPAOLO: CONCLUSO IL COLLOCAMENTO DEL SUBORDINATO LOWER TIER II CON L’ASSEGNAZIONE DI UN AMMONTARE NOMINALE DI 380 MILIONI DI EURO |
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Torino, Milano, 4 novembre 2008 – Intesa Sanpaolo comunica che in data 27 ottobre 2008 si è concluso il periodo di adesione dell’emissione obbligazionaria subordinata Lower Tier Ii destinata al mercato domestico e annunciata il 10 ottobre scorso, con l’assegnazione di un ammontare nominale pari a 382. 401. 000 euro. Si tratta di una obbligazione a tasso fisso a 7 anni con rimborso del capitale in cinque quote annuali costanti a partire dal 29 ottobre 2011, emessa a valere sul Programma di Emissione di Obbligazioni Subordinate Lower Tier Ii a Tasso Fisso o a Tasso Fisso Crescente o a Tasso Fisso Decrescente di Intesa Sanpaolo. La cedola, pagabile in via posticipata il 29 ottobre di ogni anno a partire dal 29 ottobre 2009 fino a scadenza, è pari al 6,16%. Il prezzo di offerta al pubblico è stato fissato in 100,00%. Tenuto conto del prezzo di offerta “alla pari”, il rendimento effettivo annuo lordo per l’investitore - calcolato alla data di emissione ipotizzando di mantenere il titolo fino alla scadenza - è pari a 6,16%. Il taglio minimo dell’emissione è pari a Euro 1. 000 e multipli. Il titolo è destinato al pubblico indistinto in Italia, con l’esclusione dei Clienti Professionali di Diritto, e verrà quotato presso il Sistema Multilaterale di Negoziazione Eurotlx, organizzato e gestito da Tlx S. P. A. I rating assegnati al debito a lungo termine senior di Intesa Sanpaolo sono: Aa2 da Moody’s, Aa- da Standard & Poor’s e Aa- da Fitch. . |
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GRUPPO COFIDE: 64,2 MILIONI DI UTILE NETTO (+24,7%) RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2008 RICAVI € 3.539,7 MILIONI (+16,4%) UTILE NETTO € 64,2 MILIONI (+24,7%) |
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Milano, 4 novembre 2008 - Si è riunito il 31 ottobre a Milano, sotto la presidenza dell’ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Cofide-compagnia Finanziaria De Benedetti Spa, per esaminare i risultati del Gruppo al 30 settembre 2008. Nei primi nove mesi dell’anno, Cofide ha conseguito un utile netto consolidato di 64,2 milioni di euro, rispetto a 51,5 milioni nel corrispondente periodo del 2007 (+24,7%). Il miglioramento è dovuto principalmente alla variazione della contribuzione della società finanziaria Medinvest per 8,8 milioni di euro; la contribuzione della controllata Cir è stata di 56,7 milioni. Il fatturato consolidato nei primi nove mesi del 2008 è stato di 3. 539,7 milioni di euro, rispetto a 3. 041,9 milioni nello stesso periodo dello scorso anno (+16,4%). Il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato è stato di 352,1 milioni di euro (9,9% dei ricavi) rispetto a 373,1 milioni di euro (12,3% dei ricavi) nei primi nove mesi del 2007. La diminuzione, pari al 5,6 %, è dovuta alla riduzione dei ricavi del Gruppo Espresso, a costi di ristrutturazione sostenuti dal Gruppo Sogefi e all’impatto della Robin Hood Tax sul Gruppo Sorgenia. Il margine operativo (Ebit) consolidato è stato di 249,1 milioni di euro (7% dei ricavi), rispetto a 280,3 milioni (9,2% dei ricavi) nei primi nove mesi del 2007 (-11,1%). L’ulteriore riduzione rispetto all’Ebitda è dovuta ai maggiori ammortamenti del Gruppo Sorgenia. Il capitale investito netto consolidato al 30 settembre 2008 si è attestato a 3. 849,9 milioni di euro, rispetto a 3. 462,8 milioni al 31 dicembre 2007, con un incremento di 387,1 milioni principalmente dovuto a un aumento del circolante e degli investimenti del gruppo Sorgenia. La posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2008 presentava un indebitamento di 1. 681,5 milioni di euro (1. 367,6 milioni al 31 dicembre 2007 e 1. 486,5 milioni al 30 giugno 2008), determinato da: - un indebitamento di 32,7 milioni di euro (30,5 milioni al 31 dicembre 2007) relativo a Cofide e alla società finanziaria interamente controllata Cofide International; - un’eccedenza finanziaria relativa a Cir e holding finanziarie di 60,5 milioni di euro (112,3 milioni al 31 dicembre 2007). La diminuzione è attribuibile principalmente a esborsi per investimenti in società del Gruppo e in azioni proprie per 60,3 milioni e all’adeguamento a fair value di titoli obbligazionari negativo per 67,2 milioni, parzialmente compensati dal saldo positivo di 101,3 milioni tra i dividendi incassati e quelli pagati; - un indebitamento complessivo dei gruppi operativi di 1. 709,3 milioni di euro, contro 1. 449,4 milioni al 31 dicembre 2007. L’aumento deriva principalmente dal maggior indebitamento del Gruppo Sogefi, conseguente all’esborso per dividendi ordinari e straordinari, e del Gruppo Sorgenia per gli investimenti effettuati. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo al 30 settembre 2008 era di 679,2 milioni di euro rispetto a 692,7 milioni al 31 dicembre 2007 (737,1 milioni al 30 giugno 2008). Il patrimonio netto di terzi ammontava a 1. 489,2 milioni rispetto a 1. 402,5 milioni al 31 dicembre 2007 (1. 522,4 milioni al 30 giugno 2008). Il patrimonio netto totale si è attestato al 30 settembre 2008 a 2. 168,4 milioni, rispetto a 2. 095,2 milioni al 31 dicembre 2007 (2. 259,5 milioni al 30 giugno 2008). Al 30 settembre 2008 il Gruppo Cofide impiegava 12. 909 dipendenti, rispetto a 12. 450 al 31 dicembre 2007. Andamento del terzo trimestre 2008 Nel terzo trimestre 2008 il Gruppo Cofide ha registrato un fatturato consolidato di 1. 175,9 milioni di euro, rispetto a 972,2 milioni nel terzo trimestre 2007 (+20,9%). L’ebitda consolidato è stato di 106,3 milioni di euro (9% dei ricavi), rispetto a 97,1 milioni (10% dei ricavi) nel corrispondente periodo dell’anno scorso (+9,5%). L’ebit consolidato è stato di 69,5 milioni di euro (5,9% dei ricavi), rispetto a 64,9 milioni (6,7% dei ricavi) nel terzo trimestre 2007 (+7,1%). Il risultato netto consolidato del terzo trimestre 2008 è stato negativo per 1,8 milioni di euro, rispetto a un utile di 18,2 milioni nel corrispondente periodo del 2007. La crisi finanziaria mondiale e la recessione in atto, non ancora completamente manifestatesi in tutte le loro conseguenze, avranno effetti negativi di diversa intensità nei settori in cui la controllata Cir opera, particolarmente accentuati in quelli dell’automotive e dei media maggiormente esposti alla fluttuazione della domanda. La carenza di liquidità che caratterizza i mercati finanziari rende necessario applicare il massimo rigore nella gestione della struttura finanziaria del Gruppo. In tale contesto, le società facenti capo a Cir hanno attivato e attiveranno tutte le misure necessarie per contrastare gli effetti economici e finanziari della crisi in atto. Tenuto conto di proventi e oneri non ricorrenti già registrati, si ritiene che il risultato netto consolidato per l’intero 2008 sarà superiore a quello dello scorso esercizio. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Oliviero Maria Brega dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. . |
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NASCE ANIMA LA NUOVA NEWSLETTER DI INFORMAZIONE E APPROFONDIMENTO FIRMATA ANIMA SGR |
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Milano, 4 novembre 2008 – A seguito del recente restyling del sito, arricchito di video rubriche, dossier ed editoriali, Anima lancia una nuova newsletter quindicinale. Anima questo il nome della newsletter, segnalerà ai quarantamila utenti già iscritti alla mailing list una selezione dei contenuti più recenti pubblicati sul sito www. Fondianima. It. Le nuove rubriche, accessibili dall’homepage del sito e promosse dalla newsletter, forniscono tanto agli operatori professionali quanto agli investitori una chiave di lettura dei principali fatti dei mercati e dell’economia. Fra le nuove rubriche, particolare interesse ha suscitato la video pillola di “Tre minuti Su…”, l’appuntamento settimanale con un gestore di Anima sui temi e le questioni economiche più calde del momento. La newsletter è stata realizzata con la consulenza, il supporto creativo e tecnico di Aware, Agenzia di comunicazione digitale parte del gruppo Reply (http://www. Awaredesign. Eu) . Dalla sua rivisitazione, avviata ufficialmente lo scorso luglio, il sito di Anima ha visto triplicare il numero dei suoi visitatori che oggi sono in media oltre 17. 000 su base settimanale. . |
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1 NOVEMBRE: FESTA DI OGNISSANTI TUTTI I SANTI DELLE IMPRESE LOMBARDE IN LOMBARDIA OLTRE 4 MILA AZIENDE CON NOMI DI SANTI NELLA TOP 20 DEI SANTI SAN MARCO BATTE SANT’AMBROGIO E SAN CARLO |
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Milano, 4 novembre 2008 - Anche nell’attività d’impresa può servire garantirsi una certa protezione “divina”. In Lombardia sono oltre 4. 400 le imprese che portano il nome di santi. Nella top 20 dei santi più diffusi in Lombardia primo è San Marco (288 imprese attive) patrono dei notai. Sopra le 200 imprese anche San Giorgio (secondo con 265), patrono degli scout e dell’Inghilterra, e San Martino (terzo, 227 imprese), patrono contemporaneamente di osti e ubriachi. Quarto è San Carlo, invocato contro le malattie contagiose, cui risultano intitolate oltre 179 imprese, il 30% del relativo totale nazionale. Più devoti ai santi che alle sante i lombardi: appena 3 le donne presenti tra i 20 santi più scelti dalle imprese. Santa Maria, la più alta in classifica, al 6° posto con 148 imprese, mentre Sant’anna e Santa Lucia si posizionano rispettivamente 17° e 18°. Sui 20 Santi considerati, la provincia lombarda più “devota” è Milano con ben 1. 181 imprese su un totale di 2. 508 (47,1%). San Siro, Sant’ambrogio e San Carlo i santi decisamente più amati dai milanesi. Si trovano, infatti, a Milano rispettivamente il 75,8%, il 70,1% e il 54,7% delle imprese lombarde con questi nomi, anche se, con 143 e 140 imprese a testa, sono San Marco e San Giorgio i santi più diffusi in termini assoluti. Brescia la seconda provincia con il maggior numero di attività imprenditoriali intitolate ai 20 santi, seguita da Bergamo. Sondrio (1% del totale regionale sui 20 santi considerati), Lodi (2,2%) e Cremona (2,7%) le province lombarde che meno si votano ai santi. Tradizionali e numerosi i settori di attività dei santi: forti in acque minerali, asili, farmacie ed aziende agricole, sono i preferiti dalle case di riposo e dalle onoranze funebri. Emerge da una elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese ad ottobre 2008 sui santi preferiti dalle imprese registrate in Lombardia.
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20 nomi di santi più diffusi tra le imprese lombarde |
Tot Lombardia 2008 |
Tot Italia 2008 |
Peso Lomb Su Italia |
1 |
San Marco |
288 |
1. 465 |
19,7% |
2 |
San Giorgio |
265 |
1. 288 |
20,6% |
3 |
San Martino |
227 |
857 |
26,5% |
4 |
San Carlo |
179 |
594 |
30,1% |
5 |
San Rocco |
149 |
523 |
28,5% |
6 |
Santa Maria |
148 |
778 |
19,0% |
7 |
San Giovanni |
136 |
699 |
19,5% |
8 |
San Lorenzo |
124 |
628 |
19,8% |
9 |
San Francesco |
114 |
813 |
14,0% |
10 |
San Giuseppe |
108 |
650 |
16,6% |
11 |
San Pietro |
105 |
621 |
16,9% |
12 |
San Michele |
101 |
679 |
14,9% |
13 |
San Paolo |
99 |
638 |
15,5% |
14 |
Sant´ambrogio |
97 |
155 |
62,6% |
15 |
San Siro |
66 |
102 |
64,7% |
16 |
Sant´andrea |
67 |
347 |
19,4% |
17 |
Sant´anna |
67 |
360 |
18,7% |
18 |
Santa Lucia |
62 |
515 |
12,0% |
19 |
San Giacomo |
54 |
252 |
21,4% |
20 |
Santo Stefano |
52 |
283 |
18,4% |
|
Tot primi 20 Santi |
2508 |
12. 247 |
20,5% |
|
Totale Santi |
4. 403 |
22. 200 circa |
19,8% | Elaborazione Camera di commercio di Milano sulle imprese iscritte al registro imprese ad ottobre 2008
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20 nomi di santi più diffusi tra le imprese lombarde |
Milano |
Bergamo |
Brescia |
Como |
Cremona |
Lecco |
Lodi |
Mantova |
Pavia |
Sondrio |
Varese |
Tot |
1 |
San Marco |
143 |
44 |
39 |
6 |
6 |
5 |
4 |
7 |
11 |
4 |
19 |
288 |
|
% su tot |
49,7% |
15,3% |
13,5% |
2,1% |
2,1% |
1,7% |
1,4% |
2,4% |
3,8% |
1,4% |
6,6% |
100,0% |
2 |
San Giorgio |
140 |
28 |
23 |
6 |
7 |
7 |
3 |
17 |
16 |
2 |
16 |
265 |
|
% su tot |
52,8% |
10,6% |
8,7% |
2,3% |
2,6% |
2,6% |
1,1% |
6,4% |
6,0% |
0,8% |
6,0% |
100,0% |
3 |
San Martino |
88 |
38 |
21 |
11 |
6 |
15 |
4 |
10 |
8 |
0 |
26 |
227 |
|
% su tot |
38,8% |
16,7% |
9,3% |
4,8% |
2,6% |
6,6% |
1,8% |
4,4% |
3,5% |
0,0% |
11,5% |
100,0% |
4 |
San Carlo |
98 |
15 |
21 |
7 |
5 |
|
10 |
5 |
6 |
2 |
10 |
179 |
|
% su tot |
54,7% |
8,4% |
11,7% |
3,9% |
2,8% |
0,0% |
5,6% |
2,8% |
3,4% |
1,1% |
5,6% |
100,0% |
5 |
San Rocco |
55 |
15 |
20 |
8 |
7 |
7 |
11 |
3 |
13 |
4 |
6 |
149 |
|
% su tot |
36,9% |
10,1% |
13,4% |
5,4% |
4,7% |
4,7% |
7,4% |
2,0% |
8,7% |
2,7% |
4,0% |
100,0% |
6 |
Santa Maria |
69 |
11 |
21 |
7 |
3 |
4 |
3 |
8 |
12 |
1 |
9 |
148 |
|
% su tot |
46,6% |
7,4% |
14,2% |
4,7% |
2,0% |
2,7% |
2,0% |
5,4% |
8,1% |
0,7% |
6,1% |
100,0% |
7 |
San Giovanni |
71 |
15 |
16 |
3 |
2 |
8 |
4 |
5 |
3 |
0 |
9 |
136 |
|
% su tot |
52,2% |
11,0% |
11,8% |
2,2% |
1,5% |
5,9% |
2,9% |
3,7% |
2,2% |
0,0% |
6,6% |
100,0% |
8 |
San Lorenzo |
44 |
16 |
23 |
4 |
5 |
4 |
2 |
11 |
4 |
2 |
9 |
124 |
|
% su tot |
35,5% |
12,9% |
18,5% |
3,2% |
4,0% |
3,2% |
1,6% |
8,9% |
3,2% |
1,6% |
7,3% |
100,0% |
9 |
San Francesco |
53 |
11 |
20 |
4 |
2 |
1 |
2 |
2 |
5 |
0 |
14 |
114 |
|
% su tot |
46,5% |
9,6% |
17,5% |
3,5% |
1,8% |
0,9% |
1,8% |
1,8% |
4,4% |
0,0% |
12,3% |
100,0% |
10 |
San Giuseppe |
49 |
14 |
14 |
5 |
1 |
6 |
3 |
1 |
4 |
3 |
8 |
108 |
|
% su tot |
45,4% |
13,0% |
13,0% |
4,6% |
0,9% |
5,6% |
2,8% |
0,9% |
3,7% |
2,8% |
7,4% |
100,0% |
11 |
San Pietro |
41 |
21 |
10 |
4 |
3 |
3 |
1 |
4 |
5 |
2 |
11 |
105 |
|
% su tot |
39,0% |
20,0% |
9,5% |
3,8% |
2,9% |
2,9% |
1,0% |
3,8% |
4,8% |
1,9% |
10,5% |
100,0% |
12 |
San Michele |
41 |
11 |
14 |
3 |
5 |
2 |
1 |
3 |
9 |
1 |
11 |
101 |
|
% su tot |
40,6% |
10,9% |
13,9% |
3,0% |
5,0% |
2,0% |
1,0% |
3,0% |
8,9% |
1,0% |
10,9% |
100,0% |
13 |
San Paolo |
44 |
12 |
14 |
6 |
5 |
5 |
0 |
3 |
2 |
1 |
7 |
99 |
|
% su tot |
44,4% |
12,1% |
14,1% |
6,1% |
5,1% |
5,1% |
0,0% |
3,0% |
2,0% |
1,0% |
7,1% |
100,0% |
14 |
Sant´ambrogio |
68 |
5 |
3 |
0 |
1 |
4 |
0 |
0 |
5 |
0 |
11 |
97 |
|
% su tot |
70,1% |
5,2% |
3,1% |
0,0% |
1,0% |
4,1% |
0,0% |
0,0% |
5,2% |
0,0% |
11,3% |
100,0% |
15 |
San Siro |
50 |
0 |
1 |
|
3 |
1 |
1 |
1 |
8 |
1 |
0 |
66 |
|
% su tot |
75,8% |
0,0% |
1,5% |
0,0% |
4,5% |
1,5% |
1,5% |
1,5% |
12,1% |
1,5% |
0,0% |
100,0% |
16 |
Sant´andrea |
32 |
6 |
10 |
4 |
0 |
1 |
2 |
6 |
5 |
0 |
1 |
67 |
|
% su tot |
47,8% |
9,0% |
14,9% |
6,0% |
0,0% |
1,5% |
3,0% |
9,0% |
7,5% |
0,0% |
1,5% |
100,0% |
17 |
Sant´anna |
27 |
9 |
8 |
5 |
0 |
1 |
1 |
3 |
4 |
0 |
9 |
67 |
|
% su tot |
40,3% |
13,4% |
11,9% |
7,5% |
0,0% |
1,5% |
1,5% |
4,5% |
6,0% |
0,0% |
13,4% |
100,0% |
18 |
Santa Lucia |
26 |
8 |
7 |
4 |
2 |
3 |
0 |
5 |
3 |
1 |
3 |
62 |
|
% su tot |
41,9% |
12,9% |
11,3% |
6,5% |
3,2% |
4,8% |
0,0% |
8,1% |
4,8% |
1,6% |
4,8% |
100,0% |
19 |
San Giacomo |
16 |
5 |
7 |
6 |
4 |
0 |
0 |
2 |
5 |
2 |
7 |
54 |
|
% su tot |
29,6% |
9,3% |
13,0% |
11,1% |
7,4% |
0,0% |
0,0% |
3,7% |
9,3% |
3,7% |
13,0% |
100,0% |
20 |
Santo Stefano |
26 |
5 |
3 |
5 |
0 |
3 |
2 |
1 |
0 |
0 |
7 |
52 |
|
% su tot |
50,0% |
9,6% |
5,8% |
9,6% |
0,0% |
5,8% |
3,8% |
1,9% |
0,0% |
0,0% |
13,5% |
100,0% |
|
Tot Lombardia |
1181 |
289 |
295 |
98 |
67 |
80 |
54 |
97 |
128 |
26 |
193 |
2. 508 |
|
Peso su tot lomb primi 20 |
47,1% |
11,5% |
11,8% |
3,9% |
2,7% |
3,2% |
2,2% |
3,9% |
5,1% |
1,0% |
7,7% |
100,0% | Elaborazione Camera di commercio di Milano sulle imprese iscritte al registro imprese ad ottobre 2008 . |
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EXPO, RIUNITO TAVOLO LOMBARDIA.FORMIGONI: AVANTI CON LE OPERE VARATO ACCORDO QUADRO SVILUPPO TERRITORIALE: FIRMA ENTRO GIUGNO |
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Milano, 4 novembre 2008 - Garantire un coordinamento unitario di tutti gli interventi necessari al pieno successo di Expo 2015, accelerando e semplificando l´iter dei progetti da realizzare; assicurare il massimo coinvolgimento e la partecipazione di tutto il territorio regionale nelle iniziative e opportunità connesse a Expo. Sono questi i principali obiettivi dell´Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (Aqst) dedicato al "Programma di interventi finalizzati alla realizzazione dell´Expo 2015", il cui schema è stato esaminato e varato il 30 ottobre , nel corso della prima riunione del Tavolo Lombardia per Expo 2015, convocato e presieduto dal presidente della Regione, Roberto Formigoni al Palazzo Pirelli. Piena condivisione sulla scelta dello strumento di programmazione negoziata da utilizzare e sulle tappe che porteranno alla sua attuazione è stata espressa unanimemente dal Tavolo, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati e i sottosegretari del Governo, Luigi Casero e Roberto Castelli. Formigoni ha sottolineato la "forte compattezza e l´unità di intenti e di azione" che hanno contraddistinto i lavori di oggi. "E´ stata riconfermata - ha spiegato il presidente - la comune volontà e determinazione nel realizzare un´opera complessa ma verso la quale guardiamo con fiducia e decisione, pur nelle realistica consapevolezza delle difficoltà che ci sono". Piena condivisione è stata anche registrata sull´elenco delle opere da realizzare, sul cronoprogramma e sull´agenda dei lavori. Tavolo E Aqst - Il Tavolo Lombardia è stato istituito ufficialmente con il Decreto Legge 112 del 26 giugno 2008, convertito nella Legge 133/2008 (Finanziaria 2009) e confermato nel suo ruolo con il recente Dpcm. "Si tratta - ha detto Formigoni - di un riconoscimento normativo forte, con il quale viene assegnato al Tavolo, insieme agli altri 3 organi istituiti (Commissario, Commissione di coordinamento e Società di gestione) il compito della programmazione e coordinamento di tutti gli interventi collegati alla realizzazione dell´Expo 2015". "Dopo aver raccolto il consenso unanime sullo strumento dell´Aqst - ha aggiunto Formigoni - la Giunta regionale lo promuoverà formalmente entro la metà di novembre, mentre già la prossima settimana si riunirà la Segreteria Tecnica del Tavolo per affrontare nei tempi più celeri tutte le questioni in campo, compresa quella dei finanziamenti". Finanziamenti E Procedure - Tutte le cosiddette "opere essenziali" legate a Expo, quelle cioè che riguardano l´area in cui si svolgerà la manifestazione sono già finanziate al 100% (si tratta di 4,1 miliardi di cui 1,4 per le infrastrutture). Le "opere connesse", cioè quelle esterne all´area Expo (17 grandi infrastrutture come Pedemontana, Brebemi, M4 e M5) sono invece finanziate all´80% (8,8 miliardi su 11,6 miliardi necessari). Mancano dunque da reperire circa 2,8 miliardi. Il lavoro dei prossimi mesi, come hanno confermato Casero e Castelli, a cominciare dalla Finanziaria 2009, consisterà appunto nel trovare gli strumenti di finanziamento per coprire questa cifra. "Tutte queste opere - ha ricordato il sindaco Moratti - sia quelle essenziali sia quelle connesse rappresentano un obbligo internazionale perché sono già state inserite nel dossier della candidatura". D´altra parte, lo stesso presidente del Consiglio Berlusconi, negli incontri avuti in settimana con i vertici del Bie, ha confermato l´impegno su questi interventi. Quanto alle procedure, il sottosegretario Castelli ha espresso la volontà di utilizzare tutti gli strumenti normativi a disposizione per consentire il rispetto dei tempi dei progetti. Esistono infine una serie di altri interventi infrastrutturali non oggetto di impegno internazionale, sui quali si lavorerà nei prossimi incontri. L´accordo Quadro Di Sviluppo Territoriale - Scheda L´accordo verrà sottoscritto da Governo nazionale, Commissario straordinario delegato, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano e Soge. Grazie a questo strumento di programmazione negoziata, sarà dunque possibile assicurare la connessione e lo sviluppo unitario di tutte le opere infrastrutturali, ambientali, turistiche, culturali, sanitarie, di sicurezza e così via, necessarie perché Milano e la Lombardia possano ospitare al meglio l´Expo del 2015. Contenuti - L´accordo è articolato in due sezioni: "Opere infrastrutturali interne all´area Expo (opere essenziali)" e "Opere esterne all´area Expo (opere correlate)". La prima sezione - "Opere infrastrutturali interne all´area Expo (opere essenziali)" - è organizzata in: Opere di preparazione e realizzazione del sito Expo - Opere di connessione al sito - Opere ricettive - Opere tecnologiche A ciascuna di queste sotto sezioni sarà dedicato uno specifico allegato all´Aqst (con tempi e modi di realizzazione degli interventi). Parte di queste opere è oggetto dell´Accordo di Programma promosso dal Comune di Milano a cui la Regione ha aderito lo scorso 17 ottobre 2008. La seconda sezione - "Opere esterne all´area Expo (opere correlate)" - si suddivide invece in: -Infrastrutture per l´accessibilità - Valorizzazione turistica e offerta culturale - Interventi a favore del capitale umano - Assetto ambientale rurale e idrogeologico - Sviluppo e riqualificazione territoriale - Interventi straordinari in tema di assistenza sanitaria - Interventi straordinari in tema di sicurezza - Interventi straordinari in tema di servizi di pubblica utilità Anche in questo caso, per ogni punto indicato ci sarà un allegato con i dettagli dei progetti. Per ciascuno degli ambiti dell´Aqst potranno essere attivati specifici Accordi di Programma. Comitato Di Coordinamento - Il Comitato di Coordinamento, che avrà il compito di sovrintendere all´attuazione dell´Aqst, aggiornando i contenuti e approvando eventuali modifiche, è composto da Governo nazionale, presidente della Giunta Regionale, o assessore regionale delegato (che lo presiede), Commissario straordinario delegato, presidente della Provincia di Milano, sindaco del Comune di Milano, presidente della Cciaa di Milano, un membro della Società di Gestione Expo 2015 (Soge). Al Comitato, che si avvale del supporto di una Segreteria Tecnica, partecipano anche i presidenti di Upl e Anci Lombardia e potranno intervenire di volta in volta, in relazione alle tematiche specifiche affrontate, Ministeri competenti, assessori regionali e amministratori locali o altri soggetti interessati. Potranno aderire all´Aqst i soggetti pubblici e privati in grado di contribuire, con la loro azione, al raggiungimento degli obiettivi strategici dell´Accordo nei diversi campi d´azione, mettendo a disposizione risorse umane, conoscitive, finanziarie, o equivalenti. Tempi - L´accordo Quadro di Sviluppo Territoriale sarà formalmente promosso da Regione Lombardia entro il 15 novembre prossimo e sarà sottoscritto entro il 30 giugno 2009. . |
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BOSNIA ERZEGOVINA. SIGLA ACCORDO DI PROGRAMMA CONIL VENETO PER LO SVILUPPO E FIRMA PROTOCOLLO DI INTESA PER IL FONDO DI SOLIDARIETA’ |
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Venezia, 4 novembre 2008 - Il presidente della Regione del Veneto, Giancarlo Galan, firma martedì 4 novembre, alle ore 11. 15 a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, nella sala dei mappamondi, un accordo di programma con Milorad Dodik, presidente del Governo della Repubblica Srpska, Bosnia Erzegovina. L’iniziativa ha come obiettivo primario promuovere lo sviluppo e avviare una stretta collaborazione nel comparto economico commerciale e tecnico scientifico e nel settore della formazione, della cultura e dello sport. La volontà di sancire rapporti di cooperazione e di amicizia tra la Regione del Veneto e la Bosnia Erzegovina era stata manifestata già lo scorso anno, durante un primo incontro tecnico nella sede del Consolato a Milano. Nella stessa occasione sarà firmato anche il protocollo d’intesa per la corretta utilizzazione del fondo di solidarietà costituito e raccolto nel Veneto a favore della famiglia di Dragan Cigan: il cittadino bosniaco, residente nella provincia padovana, deceduto a luglio del 2007, dopo aver eroicamente salvato dall’annegamento a Jesolo due bambini trevigiani, e insignito della medaglia d’oro al valor civile dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. All’incontro saranno presenti i sindaci dei Comuni di Jesolo e di San Martino di Lupari, l’assessore all’Istruzione del Comune di Roncade, oltre al responsabile dell’Associazione Unionlavoro e al vicepresidente della Banca di Monastier e del Sile Credito Cooperativo. Ci saranno, inoltre, il Pubblico Tutore dei Minori e il direttore della Tribuna di Treviso che ha preso parte alla sottoscrizione. La conferenza stampa è in programma alle ore 12. 00, sempre in sala dei mappamodi, al primo piano di Palazzo Balbi. . |
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VENDOLA E GODELLI IN VISITA A SKOPJE (MACEDONIA) INCONTRANO MINISTRA CULTURA |
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Skopje, 4 novembre 2008 - Si è svolto ieri mattina nella sede del Ministero della Cultura a Skopje, l’incontro tra la delegazione della Regione Puglia guidata dal presidente Vendola con la ministra macedone Elizabeta kanchevska Milevska. “Per me si tratta della seconda visita in Macedonia . Ha detto Vendola – ed è un momento importante per poter controllare la crescita delle relazioni tra Puglia e Macedonia. Tre anni fa avevamo immaginato di poter scongelare nuovi rapporti tra i due territori, facendo leva su cultura, istruzione, università e beni culturali”. Vendola ha ricordato alla ministra macedone le iniziative congiunte organizzate in partenariato con la Macedonia, tra cui la settimana della cultura macedone in Puglia e la rassegna di cinema pugliese a Skopje. “Anche i rapporti economici si sono intensificati – ha ricordato Vendola – menzionando il volume dei traffici delle merci verso i porti pugliesi, cresciuto in maniera significativa. Tutte ragioni che ci spingono a continuare su questa strada”. Della delegazione fa parte anche l’assessore al Mediterraneo Silvia Godelli, la quale ha espresso “felicitazioni” per i proficui rapporti intercorsi finora nei processi di cooperazione tra la Puglia e la Macedonia. “Ci saranno due importanti novità per i prossimi mesi – ha ricordato la Godelli – la prima è che Skopje ospiterà l’edizione 2009 della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, dopo l’edizione barese della scorsa estate, la seconda è che finalmente sono stati sbloccati i fondi del Governo nazionale per riprendere i progetti di cooperazione nell’ambito della cultura”. Infine la Godelli ha ipotizzato per la seconda metà del 2009 l’organizzazione di una mostra di antiche icone macedoni da ospitare in Puglia, finanziata proprio con i nuovi progetti di cooperazione. Ricordiamo che il presidente Vendola è in Macedonia su invito dell’Università di Skopje dove terrà a breve una lezione agli studenti del dipartimento di Italianistica della facoltà di Filologia, sulla vita e le opere di Pier Paolo Pasolini. . |
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MARCHE: APPROVATO IL BILANCIO REGIONALE 2009: RISORSE IN INCREMENTO - SPACCA: ´PRIORITA` AL LAVORO, ALLA SICUREZZA SOCIALE, ALLO SVILUPPO´. |
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Ancona, 4 novembre 2008 - Nella seduta di ieri la giunta regionale ha approvato il Bilancio di previsione 2009 e il Bilancio pluriennale 2009-2011, mettendo a disposizione nel complesso un ammontare di risorse superiore a quelle dell´anno precedente. ´E´ una manovra equa e solidale - commenta il presidente Gian Mario Spacca - che tutela il lavoro, la sicurezza sociale e lo sviluppo delle Marche. Numerosi i punti qualificanti: aumentano le risorse a disposizione della comunita`, fatto ancora piu` significativo considerando i tagli del governo nazionale e la crisi finanziaria internazionale; non aumenta la pressione fiscale, anzi le entrate tributarie si riducono in termini reali; sono previsti il Fondo di solidarieta` per il lavoro e le Pmi, per potenziare le garanzie per l´accesso al credito e la tutela occupazionale, ed il Fondo sociale per le famiglie mutuatarie a basso reddito, per abbattere rate di mutui e canoni di affitto delle fasce sociali piu` deboli; si rafforzato l´accordo di programma con la Bei, per sostenere gli investimenti strutturali per gli anziani, i sistemi idrici, i rifiuti, lo sviluppo. La Regione ´ conclude Spacca - consolida ulteriormente l´impegno a favore di cittadini, famiglie, imprese ed Enti locali, in un quadro complessivo di conti in ordine´. ´Rispetto ai tagli programmati del Governo nazionale per sanita`, servizi sociali e trasporto locale - afferma l´assessore al bilancio Pietro Marcolini - la Regione aumenta il proprio sforzo finanziario per sostenere lo sviluppo economico e le politiche sociali. Le risorse rinvenute derivano da una spesa regionale piu` rigorosa, dai successi della lotta all´evasione, da una provvista finanziaria agevolata presso l´Unione Europea anche tramite la Banca Europea degli Investimenti (Bei). ´ Scheda Bilancio 2009 L´incremento Delle Risorse Il Bilancio 2009 della Regione presenta risorse in aumento rispetto al 2008. Tale incremento si realizza pur nel quadro dei seguenti tagli triennali programmati dal Governo nazionale: sanita` -7 miliardi di euro; fondo sociale -1, 3 miliardi; trasporto pubblico locale -1,5 miliardi. Fondo Di Solidarieta´ Per Il Lavoro E Le Pmi Lo strumento rafforza il sistema di garanzia per l´accesso al credito delle piccole imprese, per evitare impatti occupazionali negativi da fenomeni di razionamento dei finanziamenti. L´iniziativa e` stata gia` discussa con le banche e le Camere di Commercio e prevede il coinvolgimento del sistema dei Confidi, con un plafond di intervento potenziale di 200 milioni di euro. Fondo Sociale Il Fondo sociale mira ad abbattere le rate di mutui ed i canoni dei cittadini e delle famiglie a basso reddito, per il sostegno delle fasce piu` deboli della popolazione alle prese con il carovita o con difficolta` lavorative. Fondi Bei Operano interventi in quattro settori principali: la riqualificazione delle strutture residenziali per anziani; l´ammodernamento dei sistemi idrici integrati; il potenziamento del ciclo dei rifiuti; lo sviluppo delle Pmi del settore turistico e l´attrazione dei investimenti. Entrate E Lotta All´evasione Sul versante delle entrate si riduce la pressione fiscale in termini reali, determinando una collocazione delle Marche nel gruppo delle regioni con i piu` bassi livelli di gettito fiscale. La lotta all´evasione prosegue con successo aumentando il margine di recupero. In particolare, nel bilancio regionale 2009 vengono mantenuti e rafforzati gli interventi in settori fondamentali come i Servizi sociali, le Attivita` produttive, le Infrastrutture, i Trasporti e l´Ambiente. Le risorse messe a disposizione del sistema delle Autonomie superano quelle stanziate all´inizio dell´esercizio 2008, per aiutare gli Enti locali a fare fronte ai tagli che nelle materie di loro competenza Comuni, Province e Comunita` montane subiranno dai trasferimenti statali. Nel Bilancio 2009 e` prevista la costituzione di un Fondo di solidarieta` e di un Fondo sociale, per un totale di 10 milioni di euro, da utilizzare a sostegno del reddito delle famiglie marchigiane e delle garanzie delle Pmi. Con la predisposizione del Bilancio 2009 si afferma ulteriormente la tendenza alla riduzione all´indebitamento regionale e contestualmente viene elevato il grado di copertura dei residui perenti, tutto cio` a conferma di una situazione finanziaria assai positiva, determinata da anni di rigorosa programmazione e di progressiva messa sotto controllo dei canali di spesa. . |
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VISITA DELLA DELEGAZIONE MALESE IN ALESSANDRIA |
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Alessandria, 4 novembre 2008 - Il 30 ottobre scorso, il presidente della Provincia, Paolo Filippi, ha ricevuto a Palazzo Ghilini la delegazione della Malesia, guidata dal direttore generale del ministero dell’Industria, Mrs. Y. Bhg Dato’ Jalilah Baba, in visita nella nostra provincia per verificare le opportunità di scambio commerciale con l’emergente confederazione di Stati della Malysia. “L’incontro con la signora Y. Bhg Dato’ Jalilah Baba – ha detto il presidente Filippi – mi ha permesso di conoscere ulteriormente una realtà economica e sociale ormai consolidata e che può diventare punto di riferimento per le nostre imprese. Faremo tesoro dell’invito rivoltoci a visitare la Malesia insieme alle imprenditorialità della nostra provincia per concretizzare i rapporti di interscambio che potranno nascere”. Successivamente, il presidente Filippi ha accompagnato il direttore generale del ministero dell’Industria malese alla Camera di Commercio di Alessandria, dove era previsto un incontro concordato con l’Associazione Italia Malesia e la Malaysian Italian Chamber of Commerci & Industry. “E’ stato un importante momento di condivisione, di allineamento di strategie istituzionali e commerciali”, ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio Piero Martinotti. “Quanto è stato messo in piedi è il primo passo di un percorso che vede la Camera di Commercio attiva sul fronte promozionale, unitamente alla Provincia di Alessandria e alle Associazioni di Categoria. Con l’incontro odierno abbiamo dato un importante impulso alle prospettive di internazionalizzazione della nostra provincia, organizzando una presentazione generale del sistema Paese Malesia. Credo abbiamo dato modo alle nostre imprese di effettuare una prima, pur generale, valutazione di convenienza ad investire o esportare nel Paese; in secondo luogo, abbiamo offerto ai nostri imprenditori il quadro di un paese interessante e vivace, sotto un duplice profilo: istituzionale (essendo presenti importanti rappresentanti delle realtà governative centrali e federali malesi) e imprenditoriale (dato che la parte più consistente della delegazione malese era composta di imprenditori”). “Gli incontri di business individuali sono stati proficui, a quanto ho avuto modo di percepire, e la presenza della rappresentanza ministeriale malese ha garantito sostegno ai nostri imprenditori per la progettazione di un investimento corretto”. Piero Martinotti ha poi evidenziato le peculiarità della Malesia, “Paese dell’area asiatica che gode di un tasso di inflazione straordinariamente basso per l’area considerata, quasi a livello europeo; questo, accanto alla stabilità politica e al fatto che la Malesia, per la sua collocazione geografica e l’alta percentuale di cinesi residenti - il 23% della popolazione – si qualifica come un trampolino eccellente per azioni di approccio e penetrazione commerciale di tutta l’area asiatica, è stato fra i motivi che mi hanno spinto a cogliere quest’opportunità di incontro, per offrire alle nostre imprese, senza alcun costo, un assaggio di un potenziale Paese partner nello sviluppo del loro business”. . |
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API, DELEGAZIONE DI IMPRENDITORI FINLANDESI A MATERA |
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Matera, 4 novembre 2008 - Una delegazione di imprenditori finlandesi, provenienti dalla Municipalità di Oulu nel nord del Paese, ha incontrato presso la sede dell’Api operatori locali per allacciare rapporti commerciali e collaborazioni professionali. Lo rende noto, l’ufficio stampa dell’Api. La Municipalità di Oulu e la città di Matera sono accomunate dal fatto di trovarsi entrambe nella parte più arretrata dei rispettivi Paesi e, quindi, nell’Obiettivo Convergenza dell’Unione Europea. In pratica, dal punto di vista socio-economico il nord della Finlandia equivale al Mezzogiorno d’Italia. Un altro fattore comune riguarda la frenata del comparto industriale sinora predominante: da noi il mobile imbottito, lì l’industria dell’alta tecnologia, entrambi in crisi; quindi la ricerca del rilancio attraverso il turismo, settore su cui il nord della Finlandia, vicino al Circolo polare artico, punta moltissimo. La visita degli imprenditori finlandesi, guidati dalla presidente della giunta della Municipalità e dal direttore dell’aeroporto di Oulu, si propone di creare le condizioni per lo sviluppo commerciale e turistico della zona, sviluppo per il quale la presenza dell’aeroporto è ritenuta fondamentale. La cooperazione tra Matera e Oulu, dunque, parte dall’imitazione di modelli di sviluppo locale: le competenze in materia della Regione, la qualità della spesa dei fondi comunitari, la programmazione turistica con l’utilizzo della Pista Mattei per i voli charter e dell’aeroporto di Bari-palese per i voli commerciali di linea. A Matera era presente l’intero consiglio di amministrazione della società che gestisce l’aeroporto di Oulu – Finavia – composto da imprenditori a loro volta operanti in diversi settori, dall’ambiente alla formazione, dalla depurazione delle acque alla progettazione di infrastrutture. Presso la sede dell’Api, quindi, si sono svolti anche incontri bilaterali con imprenditori locali appartenenti ai medesimi settori, per esaminare eventuali forme di collaborazione. La Municipalità di Oulu ha la necessità di riconvertire l’economia industriale in economia turistica, creando scambi di flussi turistici, tuttavia parte da un incoming uguale a zero. Oulu può crescere solo con voli charter, ma per questo deve creare un incoming anche nei paesi di destinazione, predisponendo un piano turistico da internazionalizzare. Rispetto a Matera (Pista Mattei) o a Bari-palese (dove la Seap è una società privata), Oulu ha il vantaggio che la società di gestione dell’aeroporto è per il 100% di proprietà pubblica, trattandosi di una società municipalizzata. Quindi, mentre da noi le società aeroportuali gestiscono i voli ma non hanno competenze per le strategie turistiche, in Finlandia è possibile programmare la gestione della risorsa turistica unitamente all’utilizzo dell’aeroporto. Tra gli incontri bilaterali particolare rilievo hanno avuto quelli relativi alla formazione, per cui i Nordici si sono detti interessati a creare reti di collaborazione per la partecipazione a bandi comunitari sull’innovazione e il management. A fine novembre gli ospiti finlandesi torneranno a Matera, ospiti dell’Api, in occasione della prima Borsa del Turismo Lucano, evento internazionale del turismo organizzato dall’azienda Caruso & Grassi in collaborazione con l’Associazione. . |
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APPROVATO IL PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AL FUTURO DEI DIPENDENTI DI SVILUPPO ITALIA CALABRIA IN LIQUIDAZIONE |
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Reggio Calabria, 4 novembre 2008 - La Giunta regionale, che si è riunita stamani sotto la presidenza dell’on. Agazio Loiero, ha approvato, tra gli altri, i seguenti provvedimenti: Presidenza Su proposta del presidente Loiero: partecipazione della Regione all’esercitazione internazionale di Protezione civile “Ermes”, organizzato dalla prefettura di Reggio Calabria e in svolgimento nello Stretto di Messina fino al prossimo 20 dicembre; sostegno ai Teatri delle cinque città capoluogo attraverso il riparto di fondi in relazione alla popolazione residente; erogazione di contributi in favore delle Fondazioni che operano in Calabria e riconosciute dalla legge regionale 20/95; costituzione di parte civile dell’Ente nel processo a carico di alcuni sanitari di Cosenza imputati di omicidio colposo; adesione, assieme ad altre 16 Regioni italiane, al progetto Icar sulla comunicazione in rete tra le Regioni stesse; Bilancio - Su proposta dell’assessore Demetrio Naccari Carlizzi: contratto quadro di prestito tra la Banca europea degli investimenti e la Regione; Urbanistica. Su proposta dell’assessore Michelangelo Tripodi: -rimodulazione dei Programmi di sviluppo urbano dei Comuni di Cassano Jnoio e Rossano Calabro le cui iniziative ricadono sul Por Calabria 2000-2006. Agricoltura - Su proposta dell’assessore Mario Pirillo: aggiornamento dei parametri tecnici relativi all’ettaro coltura già approvati con delibera 88/2007; piano economico-finanziario della valorizzazione delle produzioni zootecniche calabresi e riparto dei contributi per l’anno 2009. Attività produttive - Su proposta dell’assessore Francesco Sulla: modifica del contenuto della Dgr 321/2004 relativa al programma “Tetti fotovoltaici” e “Solare termico”. La modifica concerne la competenza all’attuazione e gestione degli interventi già precedentemente convenzionati individuando come soggetto attuatore e gestore delle iniziative il dipartimento Attività produttive. Ambiente - Su proposta dell’assessore Damiano Guagliardi: presa d’atto del parere positivo espresso dalla Iv Commissione consiliare sulla deliberazione 350/2008 che ha revisionato il sistema regionale delle Zone di protezione speciale in adempimento alle direttive Cee sugli uccelli e avifauna selvatica. Sanità e Politiche sanitarie - Su proposta dell’assessore Vincenzo Spaziante, relatore l’assessore Luigi Incarnato: autorizzazione all’immissione in servizio dei vincitori di concorso per la direzione di strutture complesse nelle Azienda ospedaliera di Cosenza e nell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro; trasformazione della pianta organica dell’Asp di Vibo Valentia sostituendo quattro di posti di medico chirurgo con quattro posti di dirigente medico-diagnostico; autorizzazione al reclutamento di un dirigente medico-neonatologo a tempo indeterminato presso l’Azienda ospedaliera “Pugliese” di Catanzaro. Lavoro - Su proposta dell’assessore Mario Maiolo: protocollo d’intesa finalizzato al trasferimento alla Regione di una ramo dell’azienda Sviluppo Italia Calabria e sottoscritto a Roma il 31 ottobre scorso con il ministero dello Sviluppo economico e l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa. . |
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FORMAZIONE PROFESSIONALE PER I DIPENDENTI DI AZIENDE IN DIFFICOLTÀ: LA PROVINCIA DI TORINO FA PARTIRE CORSI PER 4 MILIONI DI EURO |
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Torino, 4 novembre 2008 - Un assegno da mille euro per quei lavoratori in cassa integrazione o mobilità, o ultra45enni, o con contratto a tempo determinato interessati a seguire un corso di formazione professionale che possa servire a riqualificarli. L’iniziativa della Provincia di Torino, che va sotto il nome di “voucher” compie quattro anni e per il catalogo 2008/2009 ammonta ad un totale di 2 milioni e 230mila euro di finanziamenti europei. E ancora: 1 milione e 600mila euro per finanziare corsi di formazione richiesti per i loro dipendenti, d’intesa con i sindacati, da aziende del settore automobilistico, aerospaziale, della gommaplastica. Sono due provvedimenti assunti dalla Giunta provinciale in materia di formazione professionale che il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta presenta come “un gesto concreto in un momento di crisi economica. Lavoriamo con impegno per finalizzare al meglio le risorse europee che la Regione ci chiede di gestire in un campo delicato come quello della formazione professionale – commenta Saitta – e siamo all’avanguardia nei progetti”. Il pacchetto-voucher in particolare interesserà almeno 2mila lavoratori di tutto il territorio provinciale appartenenti ad aziende in difficoltà che dovranno scegliere un corso di formazione dal catalogo (www. Provincia. Torino. It) e presentare domanda alla Provincia entro il 30 giugno 2009 (gli uffici sono da poco trasferiti nella sede di corso Inghilterra 7/9) per ottenere il voucher che coprirà il costo della formazione fino ad un massimo dell’80% del totale. “Abbiamo introdotto il metodo del voucher ormai da quattro anni – dice l’assessore alla formazione professionale Umberto D’ottavio – e siamo convinti che sia stata una scelta giusta. E’ una formazione su richiesta del singolo lavoratore, che quindi sceglie corsi di vero interesse per il suo futuro. In quattro anni sono almeno 15mila i lavoratori che hanno attivato il voucher formativo”. . |
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BIELLA, CREAZIONE D´IMPRESA: IN VISITA RAPPRESENTANTE DEL SENEGAL BAYE DAME KHOULÉ, RAPPRESENTANTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DI LOUGA PER UN PROGETTO DI SVILUPPO. |
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Biella, 4 novembre 2008 - Si è svolta martedì 28 ottobre la visita presso l’Amministrazione provinciale di Biella di Baye Dame Khoulé, rappresentante del Consiglio regionale di Louga in Senegal, partner della Provincia di Biella in un progetto di cooperazione allo sviluppo incentrato sul rafforzamento dello sportello creazione d’impresa, costituito negli anni scorsi grazie al contributo della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e di altre amministrazioni piemontesi. Nella mattinata Khoulè ha incontrato l’assessore provinciale alla cooperazione Davide Bazzini mentre nel pomeriggio la visita è proseguita presso lo sportello creazione d’impresa del Centro per l’impiego, dove il personale incaricato ha avuto modo di illustrate attività e modalità operative dello sportello biellese. Il progetto, che vede oltre alla Provincia di Biella la partnership della Province di Torino e Vercelli e del Comune di Pinerolo, è la naturale prosecuzione di quello concluso nel mese di luglio sulla creazione di imprese femminili, sempre nella Regione di Louga, con corsi di formazione e concessione di microcrediti per l’avvio di attività imprenditoriali femminili. In particolare, questa iniziativa, che gode di un contributo regionale a seguito del bando per progetto di cooperazione dell’Ottobre 2007, verte sul rafforzamento dei funzionari della Regione di Louga attraverso uno stage di formazione presso i vari sportelli di attenzione d’impresa delle realtà piemontesi, sulla dotazione di materiale informatico per un miglior funzionamento dello sportello e sulla realizzazione di un sito internet per la pubblicizzazione delle produzioni e dei servizi offerti dalle imprese appena create. Soddisfazione per il progetto, del quale è in previsione una terza parte, maggiormente incentrata sulla comunicazione attraverso le nuove tecnologie della realtà artigianale e imprenditoriale di quella vasta regione senegalese, è stata espressa dall’assessore alla cooperazione Bazzini: «Il ruolo dello Sportello d’impresa della Regione di Louga – ha dichiarato - assume un’importanza fondamentale nell’orientare correttamente le nuove attività imprenditoriali e nell’appoggiare anche le attività formative. La Regione di Louga è la regione di provenienza della maggior parte degli immigrati senegalesi in Piemonte per questo motivo si sono concentrati là molti degli interventi di cooperazione decentrata finanziati dalla Regione». Il funzionario addetto allo sportello d’impresa in visita a Biella è anche responsabile dei contatti con i migranti della regione di Louga sparsi per l’Europa. Nelle due settimane di permanenza in Italia, che si concluderanno sabato 1 Novembre, avrà anche occasione di favorire i contatti con la diaspora senegalese in Piemonte. . |
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FIRENZE, UNA PATENTE PER 45 IMMIGRATE E BADANTI |
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Firenze, 4 novembre 2008 - L’assessore provinciale al Lavoro Stefania Saccardi ha illustrato il 30 novembre in un incontro i risultati del ‘Progetto Patenti’, con il quale la Provincia di Firenze ha destinato un finanziamento di 48 mila 583 euro allo scopo di far conseguire gratuitamente la patente di tipo B “a donne – spiega l’assessore - in forte stato di disagio sociale e logistico”. Sono donne “iscritte ai Centri per l’Impiego della Provincia, che si propongono di lavorare prevalentemente nell’ambito dell’assistenza familiare”. Ne sono beneficiarie 45 donne, residenti in comuni fuori dell’area metropolitana, oggettivamente meno serviti da mezzi pubblici e con servizi a maggiore distanza rispetto alla città: Figline Valdarno, Borgo San Lorenzo, San Casciano e Pontassieve. E’ per ora rimasta esclusa Firenze che presenta numeri di richieste molto alte e che sarà oggetto di un nuovo progetto a conclusione di questa prima sperimentazione. I Centri per l’Impiego, che hanno segnalato con forza l’esigenza di questo intervento, hanno provveduto ad individuare e selezionare in base a criteri oggettivi e trasparenti le persone che potranno accedere ai corsi. Gli operatori dei Centri si sono fatti carico di ogni forma di relazione con le stesse, compresa la vigilanza della frequenza e l’eventuale sostituzione in caso di inadempienze o altro. Con un Bando pubblico è stato individuato il soggetto più capace di andare incontro ai bisogni logistici delle donne, cioè di offrire il più possibile una vasta gamma di autoscuole sul territorio. E’ risultato vincitore il Cooaf, Consorzio fiorentino di autoscuole che ha messo a disposizione ben 14 autoscuole del territorio. Le donne sono state suddivise in base alla scuola più vicina e quasi tutte stanno già frequentando i corsi. Durante l’incontro sono stati presentati anche alcuni dati relativi al lavoro della popolazione immigrata nella Provincia di Firenze. La popolazione straniera residente nei Comuni di riferimento dei Centri per l’Impiego, al 31 dicembre 2007, risulta essere di 62513 unità. Circa il lavoro degli stranieri, nel primo semestre 2007 le comunicazione riguardanti i lavoratori non italiani sono state 21. 581, di cui 2261 interessavano lavoratori comunitari, 13092 extracomunitari e 6228 neocomunitari. Se confrontiamo il totale degli avviamenti che riguardano i cittadini italiani e quelli stranieri notiamo che la percentuale di quest’ultimi è di oltre il 25%: in altri termini le comunicazione registrate dai Centri per l’impiego nel primo semestre hanno riguardato un lavoratore non italiano su quattro. I settori in cui si occupano maggiormente i cittadini immigrati sono: servizi presso le famiglie 17,3%, Costruzioni 13,2%, Alberghi e Ristoranti 8,4%. Il lavoro domestico sembra essere appannaggio dei cittadini provenienti da Romania,polonia e Perù: i rapporti di lavoro relativi ai lavoratori domestici risultano in un semestre 1737 di cui 1472 femmine ( 85%) e 238 maschi (14%). . |
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BOLOGNA: CORSI DI ITALIANO ED EDUCAZIONE CIVICA PER STRANIERI |
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Bologna, 4 novembre 2008 - Sono 638 gli stranieri che potranno accedere nell´intero territorio provinciale a corsi di lingua italiana e di cultura ed educazione civica italiana. Si tratta per la maggior parte di donne (427) che spesso vivono situazioni di isolamento territoriale e/o sociale. Per facilitarne la frequenza, sono inoltre previste misure specifiche che vanno dall´offerta di un servizio di babysitting, all´organizzazione di corsi in orario mattutino o ad accesso riservato, fino alla realizzazione di un laboratorio sperimentale per un gruppo classe costituito da madri e figli e centrato sull´apprendimento di giochi, canzoni e narrazioni in lingua italiana. Tra gli altri, è prevista anche la realizzazione, a cura del Comune di Bologna, di un corso rivolto ai detenuti stranieri che, causa la non conoscenza della lingua, faticano a comprendere le regole e il contesto nel quale si trovano ristretti e dunque ad accedere ai percorsi di recupero e reinserimento sociale previsti dall´ordinamento penitenziario. E´ questo in sintesi il contenuto del "Piano territoriale provinciale di interventi finalizzati alla diffusione della lingua italiana per cittadini extracomunitari adulti" approvato martedì 28 ottobre dalla Giunta di palazzo Malvezzi e che si svolgerà in collaborazione con i Comuni del territorio. In attuazione di un apposito accordo, sottoscritto con il Ministero della Solidarietà sociale, la Regione Emilia-romagna ha infatti individuato nelle Province l´Ente di riferimento per la pianificazione degli interventi di lingua italiana ed ha a tal fine assegnato alla Provincia di Bologna un finanziamento di 57. 761 euro. I 54 progetti di intervento proposti dai Comuni e confluiti nel Piano provinciale, sono suddivisi in 43 corsi di alfabetizzazione (articolati nei diversi livelli A1, A2 e B1) e 11 corsi di cultura ed educazione civica italiana. Il monte ore di formazione complessivamente erogato è di 21. 066, con un costo orario medio per ogni allievo di 3,53 euro. I corsi verranno realizzati sia da organismi istituzionali, servizi o uffici con vocazione specifica all´educazione interculturale e gestiti dai comuni singoli o associati, sia dai Centri territoriali permanenti per l´educazione degli adulti, sia da Enti di formazione professionale o coop sociali che già collaborano con i Comuni nella gestione degli interventi rivolti alla cittadinanza straniera. Per facilitare l´accesso e la fruizione dei corsi l´offerta sarà maggiormente articolata e capillare nelle zone montane e di pianura, meno servite dai servizi di trasporto pubblico, dove nella maggioranza dei casi si prevede la realizzazione di almeno un corso in ognuno dei comuni che non sia già sede di attività similari strutturate. "Questo Piano di alfabetizzazione - ha commentato l´assessore alle Politiche sociali Giuliano Barigazzi - risponde ad un´esigenza sentita come prioritaria non solo dai cittadini stranieri, ma anche dalla popolazione locale e in particolare dagli operatori della Pubblica amministrazione, i quali segnalano proprio la diversità linguistica fra le principali difficoltà nel rapporto con l´utenza immigrata. Certamente la risposta positiva che questa progettazione offre, pur composita, articolata e qualificata, non può essere considerata risolutiva di una problematica che travalica la dimensione locale e chiama in causa le modalità di governo del fenomeno su scala nazionale". . |
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V° RAPPORTO SULL´IMMIGRAZIONE NELLA PROVINCIA DI COMO NEGLI ULTIMI SEI ANNI RADDOPPIATO IL NUMERO DEGLI STRANIERI |
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Como, 4 novembre 2008 - È stato presentato il 27 ottobre a Villa Gallia il “V° rapporto sull’immigrazione nella Provincia di Como”, realizzato dall’assessorato ai Servizi sociali, sanità e pari opportunità in collaborazione con l’Ufficio scolastico di Como. In 6 anni, dal 2001 al luglio 2007, il numero degli immigrati nel Comasco è più che raddoppiato, passando da 16. 100 a 37mila. Il maggior numero di stranieri (4. 950) proviene dal Marocco, seguono l’Albania (3. 700), la Romania (3. 050) e la Turchia (2. 870). In particolare, nell’ultimo anno analizzato sono aumentati i cinesi (+19,5%), i cingalesi (+19,7%), gli ucraini (+18,3%) e i senegalesi (14,8%). Diminuiscono, invece, gli irregolari, che passano dai 4. 850 del 2006 ai 4. 630 del 2007. Per quanto riguarda l’immigrazione clandestina, il gruppo più numeroso è quello degli ucraini, con il 27% di irregolari su un totale di 1. 740 unità. A seguire i moldavi, con il 22% su 490 unità, e i senegalesi, con il 20% su 1. 140 unità. In occasione della presentazione dello studio, l’assessore provinciale ai Servizi sociali, sanità e pari opportunità, Simona Saladini, ha annunciato l’intenzione di realizzare un registro delle badanti. “Dalla lettura dei dati è emerso come, nella categoria della badanti, si registri un tasso di irregolarità molto più elevato della media provinciale. Occorre quindi mettere in campo azioni per aumentarne non solo la regolarità, ma anche la professionalità di questi soggetti. – ha spiegato l’assessore -. Stiamo pensando a corsi di formazione, nei quali insegnare nozioni base sull’assistenza agli anziani e nozioni culturali per favorire l’integrazione. A questi seguirà l’iscrizione dei partecipanti al corso in un registro che tornerà utile a chiunque cerchi personale qualificato". . |
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GENOVA, TERZA ETA’: “COHOUSING “ PER ANZIANI AUTOSUFFICIENTI MA INDIGENTI |
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Genova, 4 novembre 2008 - Gli anziani che vivono soli in Liguria sono 350. 000, il 21% dell’intera popolazione. Un terzo di questi single percepisce una pensione mensile di 674 euro. Mentre i non autosufficienti sono assistiti da regione e comuni, c’è una fascia di questa popolazione che, pur essendo in grado di provvedere a se stessa, non possiede le risorse per pagare affitto, luce,gas, telefono. Per queste persone, che ambiscono a conservare la propria indipendenza occorre trovare nuovi modelli di residenzialità mutuando eventualmente le esperienze di altri paesi, per esempio il “ cohousing “ che salva l’autonomia abitativa a fronte di servizi comuni. Su questo argomento, di vasto interesse sociale, il consiglio provinciale ha approvato una mozione di Maria Angela Milanta ( Pd ) che impegna la Provincia a ricercare finanziamenti nazionali ed europei per promuovere modelli nuovi di residenzialità e dare ai single autosufficienti ma indigenti l’opportunità di inserirsi in un contesto protetto ed economicamente sostenibile. Il documento contiene anche l’invito a organizzare su tali argomenti un convegno specifico di studi. L’assessore ai servizi sociali Giulio Torti, pur evidenziando come il compito delle residenze per gli anziani spetti a regione e comuni, ha dato la piena disponibilità della giunta a collaborare con questi ultimi per iniziative innovative di assistenza alla terza età. La mozione è stata approvata dai consiglieri della maggioranza mentre quelli della minoranza hanno abbandonato l’aula non condividendo la proposta di organizzare il convegno e per protesta per il mancato accoglimento di un emendamento di Alfonso Gioia ( Udc ) che proponeva la costituzione di una consulta provinciale della terza età. Critico nei confronti della maggioranza ma sensibile al tema in discussione Claudio Muzio ( An ) è invece rimasto in aula e ha votato a favore della mozione. . |
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PERIZIE TECNICHE GRATUITE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLUVIONE IN SARDEGNA |
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Cagliari, 4 Novembre 2008 - Gli impiegati regionali, iscritti agli ordini professionali, potranno effettuare a titolo gratuito le perizie tecniche richieste per la concessione dei contributi a favore delle persone colpite dall´alluvione del 22 ottobre. Lo stabilisce una circolare della Direzione generale dell´organizzazione del Personale. I dipendenti potranno dunque svolgere prestazioni a titolo gratuito presso associazioni di volontariato. La legge vieta infatti ai lavoratori a tempo pieno di svolgere qualsiasi attività professionale. Gli incarichi possono essere autorizzati, purché svolti in un periodo di tempo circoscritto, da parte dei dipendenti che non appartengano agli uffici che curano i procedimenti di erogazione dei contributi. I dipendenti professionisti che intendono svolgere queste attività peritali potranno chiedere l´autorizzazione alla direzione del Personale. Si tratta di una decisione importante per le popolazioni colpite dall´alluvione che potranno così usufruire gratuitamente delle professionalità presenti all´interno dell´amministrazione. . |
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OGGI A BRUXELLES LA PRESENTAZIONE DELLA PIATTAFORMA QUADRI CISL - NASCE IL MODELLO GENDER FLOOR: STRUMENTI PER UNA CULTURA DI GENERE UN CAMMINO TRANSNAZIONALE A FAVORE DELLA RICONCILIAZIONE PER LE DONNE MANAGER |
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Roma, 4 novembre 2008 - Nasce il modello Gender Floor. Una piattaforma comune a disposizione di tutti gli attori coinvolti nel mercato del lavoro e nella società civile, un contributo concreto al tema dell’occupazione e della carriera delle donne, che parte dalla valorizzazione delle competenze distintive femminili per arrivare ad una cultura di genere sempre più inclusiva. Il modello verrà presentato domani a Bruxelles nel corso del seminario di disseminazione del progetto Gender Floor, “A new pathway for professional and familiar life reconciliation in behalf of managerial women”, promosso dall’Associazione progetto quadri della Cisl (Apq Cisl) e finanziato nell’ambito della linea del Dialogo Sociale, che punta ad incentivare la presenza delle donne tra i quadri manageriali e a promuovere iniziative volte alla conciliazione dei tempi di lavoro-famiglia. “Il modello – chiarisce Roberto De Santis, Presidente Apq – è il risultato di un approfondito studio ed analisi integrata che ha coinvolto, nell’arco di questo anno, le organizzazioni sindacali di Italia (Apq Cisl), Ungheria (Eszt), Slovenia (Zsss), Svezia (Unionen) e Spagna (Fes-ugt). Esso si compone di un pacchetto di strumenti concreti e di linee guida da attuare a livello nazionale ed europeo per promuovere un nuovo modo di essere manager, attraverso nuovi approcci alla genitorialità e alla gestione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro, sia per gli uomini che per le donne”. Sviluppo di competenze, organizzazione e tempi di lavoro, salario, ruolo dei sindacati e legislazione sono alcuni degli aspetti esaminati e presentati all’interno del modello Gender Floor, per i quali sono state individuate una serie di proposte e di azioni pratiche e praticabili volte allo sviluppo di una cultura di genere che valorizzi le competenze distintive femminili e garantisca pari opportunità. La discussione e la presentazione del modello nel corso del seminario di domani vedrà il coinvolgimento di stakeholder europei. Presenti, Luigi Cocilovo - Vice presidente del Parlamento Europeo, Ewa Hedlund – Direzione Generale Comunicazione della Commissione Europea, Cinzia Sechi - Consigliera Etuc (European Trade Union Confederation), Kia Regner – della Rete Femanet di Eurocadres, Aslihan Tekin - Kagider/associazione donne imprenditrici della Turchia e Carlo Parietti - Presidente di Eurocadres (Consiglio dei Quadri Europeo). Sarà presente inoltre un componente del comitato esecutivo della European Women’s Lobby. “La presenza degli stakeholder europei – conclude De Santis - costituisce un momento di confronto importante da cui ci auguriamo possano emergere riflessioni e spunti utili per l’implementazione del modello finale, un modello in grado di offrire un contributo vero alla realizzazione di un mercato del lavoro più inclusivo, competitivo ed efficiente”. . |
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MATERA, CONVEGNO SULLA DONNA E IL SUO RUOLO NELLA SOCIETÀ |
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Matera 4 novembre “008 – Oggi nel complesso "Le Monacelle" è in programma un convegno sul ruolo della donna in una società di pace, a cura di Hernan Huarache Mamani, un indio nato a Chivay, un villaggio della Cordigliera delle Ande. Mamani è un sacerdote, ultimo erede di una antica generazione di curanderos andini, che da anni lavora a un progetto di conservazione della cultura del suo paese e per indicazione del suo maestro vive parte dell´ anno in Europa per diffondere e insegnare la sua esperienza spirituale. "Oggi nella cultura è prevalente l´elemento maschile con le sue caratteristiche individualiste, dominanti, materialistiche e consumistiche che portano l´essere umano verso la sua distruzione. Per cambiare questi atteggiamenti è importante conoscere la vita delle donne sagge Mamakuna che nell´antico popolo Inca realizzò un rapporto di cooperazione tra donne e uomini. In questa società illuminata, era stata realizzata una forma di organizzazione socio-economica molto evoluta, dove crescita economica e incremento demografico erano in perfetto equilibrio. L´aspetto che colpisce maggiormente è il ruolo delle donne, che godevano di indipendenza economica, potevano essere sacerdotesse, capi guerrieri o di governo, oppure diventare professioniste in qualsiasi campo. Il lavoro casalingo era riconosciuto come un importante contributo al benessere collettivo, e retribuito. Nell´ elezione del governo avevano diritto di veto: bastava il "No" di una sola donna per fermare una candidatura. Tutto questo era frutto di un sistema educativo particolare, che consentiva a chiunque di accedere all´istruzione per una società in continua evoluzione. . |
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