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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Novembre 2008
TURISMO E IDENTITÀ. GOLOSARIA PORTA IN TAVOLA LE ECCELLENZE ALIMENTARI DI MILANO E DELLA LOMBARDIA  
 
 Grandi firme, shopping esclusivo e design d’autore non rappresenteranno più l’unico biglietto da visita del capoluogo lombardo nei prossimi anni. Milano, città dove le tendenze diventano moda e le idee si trasformano in stile, continua nella sua azione di divulgazione di una moderna cultura alimentare fatta di tradizioni, qualità e sapori grazie a Golosaria 2009, la tre giorni di degustazioni e dibattiti che si svolgerà dall’8 al 10 novembre, presso l’Hotel & Convention Center Melia di via Masaccio 19. La manifestazione, patrocinata dall’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune, metterà in mostra le migliori proposte alimentari ed enologiche nazionali e lombarde, grazie agli oltre 1000 prodotti selezionati da Paolo Massobrio e Marco Gatti. “Ancora una volta - ha affermato l’assessore Massimiliano Orsatti – il Comune ha confermato l’impegno e la volontà di implementare una più ampia e corretta cultura alimentare, capace di coniugare le eccellenze produttive presenti sul territorio milanese e lombardo con una più estesa e diversificata offerta turistica. Grazie anche a iniziative come questa – ha aggiunto -, Milano è in grado di proporre a un pubblico sia nazionale che internazionale molteplici modalità di scoperta e conoscenza del proprio territorio, attraverso pacchetti turistici che sanno integrare appuntamenti culturali, bellezze artistiche con suggestivi itinerari enogastronomici. Proposte capaci di intercettare i bisogni e le esigenze di un turismo moderno ed evoluto, sempre più attento a comprendere la storia, l’evoluzione e la cultura di un popolo anche e soprattutto attraverso i suoi prodotti e la sua cucina, poiché il cibo è cultura e conoscenza. Golosaria 2008 – ha concluso Orsatti – è un appuntamento imperdibile con la cultura del gusto, utile a sostenere le scelte compiute dell’Amministrazione comunale in vista di Expo 2015, che proprio sul tema dell’alimentazione sana, sicura e sufficiente trova il proprio asset portante”. Tra le tante eccellenze in mostra a Golosaria 2008, sarà possibile per gli appassionati del gusto partecipare a stage formativi e degustazioni per conoscere e scoprire i sapori dell’antica tradizione milanese, attraverso piatti come il risotto alla milanese, l’ossobuco, la cassoeula, il panettone, la michetta, il minestrone e la cotoletta alla milanese, i mondeghili, i rostin negàa e barbajada che costituiscono i cosiddetti “De. Co”, prodotti a Denominazione Comunale di Origine. Alla nuova edizione di Golosaria hanno collaborato tutte le istituzioni Regione Lombardia, Provincia, Comune e Camera di Commercio impegnate in prima persona a valorizzare, tutelare e diffondere un patrimonio enogatronomico sempre più percepito dalla comunità nazionale e internazionale come vero sinonimo di stile e cultura italiana e lombarda. Golosaria 2008 si propone come momento di incontro tra i rappresentati del settore produttivo e il grande pubblico, un’occasione per fare sistema tra istituzioni, privati e addetti ai lavori che consentirà di presentare le ricchezze di un territorio, quello milanese, che anche nel settore produttivo alimentare e agricolo si conferma motore trainante dell’economia del paese. .  
   
   
EMIGRAZIONE. CORSO DI AGRITURISMO PER GIOVANI ORIUNDI  
 
Anche quest’anno Veneto Agricoltura ha realizzato a Legnaro (Padova) un percorso formativo destinato a giovani oriundi veneti residenti all’estero. Il paese partner è stato il Brasile: 10 giovani dello Stato di Espirito Santo hanno seguito il corso “Agriturismo e sviluppo sostenibile”, incentrato sulla multifunzionalità dell’azienda agricola moderna, approfondendone alcuni aspetti tra i più significativi ed economicamente più convenienti. La multifunzionalità è stata però proposta in chiave di sviluppo sostenibile sotto l’aspetto ambientale (agricoltura biologica), sociale (le fattorie sociali e il welfare partecipato) e rurale (tutela e valorizzazione degli ambienti agricoli, tradizioni e popoli, e recupero dell’architettura rurale storica di pregio). Ai giovani allievi sono stati forniti i principi base del marketing e della comunicazione al pubblico dei prodotti agricoli, del territorio e dell’agriturismo. Le attività formative sono state accompagnate anche da incontri con i prodotti tipici e degustazioni a tema e visite culturali di alto livello. I giovani brasiliani hanno avuto modo di incontrare i parenti di vario grado residenti in Veneto, nel segno dell’emozione per questo incontro con il ramo brasiliano della comune famiglia d’origine. L’attività, realizzata in collaborazione con l’Associazione Trevisani nel Mondo di Treviso e Trevisani nel Mondo di Venda Nova do Imigrante, è stata finanziata dalla Regione Veneto. Il percorso formativo si è concluso nei giorni scorsi con il saluto e la consegna agli allievi degli attestati di partecipazione da parte dell’assessore ai flussi migratori Oscar De Bona che, oltre ad aver ribadito l’importanza di consolidare e rafforzare il legame tra il Veneto e i suoi figli emigrati soprattutto in America Latina ai fini anche di potenziare gli scambi commerciali in corsia preferenziale fra il Veneto e il continente sudamericano, è stato l’ambasciatore dell’abbraccio ideale di tutti i veneti ai giovani brasiliani e alle loro famiglie. .  
   
   
3 VALLI, INVERNO 2009 AL CANCELLETTO DI PARTENZA  
 
Moena (Tn) - Le batterie di cannoni sono già schierate e pronte ad aprire il fuoco sulle piste di Falcade, del Passo San Pellegrino e dell’Alpe Lusia. Non si tratta di una celebrazione per la ricorrenza dei 90 anni dalla fine della Ia Guerra Mondiale, ma bensì di un evento festoso in vista della stagione sciistica 2009 ormai alle porte nel grande Comprensorio 3 Valli a cavallo tra le Provincie di Trento e Belluno. “Lo scorso fine settimana – dice il responsabile marketing del 3 Valli Renzo Minella - la neve ha imbiancato le piste delle nostre località sia nella ski area Falcade-passo San Pellegrino che a Moena e Bellamonte nell’Alpe Lusia. I prati in prossimità del passo sono stati ricoperti da una coltre bianca di circa 20 cm. E’ ancora presto per fare previsioni ma questa nevicata sicuramente fa ben sperare in previsione dell’apertura degli impianti”. La stagione 2009 dello sci affaccia quindi al cancelletto di partenza e la neve caduta i giorni scorsi nel 3 Valli, in particolare quella oltre i 2000 metri, risulta fondamentale soprattutto perché ha contribuito a ghiacciare il terreno e preparare il fondo delle piste. “I nostri cannoni – spiega Minella - sono tutti posizionati in pista già da giorni, adesso l’importante è che le temperature si abbassino ulteriormente consentendoci così di mettere in funzione il nostro efficiente impianto di innevamento programmato in grado di servire e preparare al meglio il 90% delle piste restando chiaramente in attesa di nevicate più importanti”. L’apertura delle piste e degli impianti di risalita nel 3 Valli, compresa la nuovissima funivia Ronchi-valbona-le Cune dell’Alpe Lusia in fase di ultimazione, resta programmata per i primi di dicembre ma le attuali condizioni climatiche auspicano addirittura un’ anticipazione dell’apertura già per fine novembre. Per tutti coloro che non vedono l’ora di mettere gli sci ai piedi sono già attive 13 webcam collegate con il portale www. Dolomitisuperski. Com nella sezione 3 Valli, che offrono in diretta una panoramica con lo stato di innevamento di tutte le piste del comprensorio. .  
   
   
BOLOGNA, TOUR E VISITE GUIDATE CON LO SGUARDO ALL´INSÙ  
 
Anche in novembre e dicembre si possono scoprire e ammirare i soffitti di chiese e antichi palazzi bolognesi. Prosegue infatti l´originale ciclo di visite guidate che focalizza l´osservazione su volte, cupole e soffitti affrescati, per attraversare la storia dell´arte con lo sguardo all´insù. Speciali tour esclusivi tra le sale degli antichi palazzi bolognesi dove, chi vorrà, potrà sdraiarsi e usare il binocolo per osservare i dettagli delle raffinate decorazioni. Un inedito percorso per scoprire la storia di Bologna e dei suoi Signori, il gusto dei mecenati, il legame all´epoca esistente con le istituzioni cittadine, le inclinazioni spirituali e le passioni più terrene. Sarà possibile visitare palazzo Malvezzi de´ Medici, sede della Provincia di Bologna (che ha dato il patrocinio al´iniziativa), il 15 novembre e il 13 dicembre. Il programma 08 novembre - Palazzo D´accursio Sala del Consiglio e Sala Anziani, punto di ritrovo portico di fronte all´Urp di palazzo D´accursio 15 novembre - Palazzo Magnani e palazzo Malvezzi dè Medici, punto di ritrovo Via Zamboni, 20 22 novembre - Oratorio di San Carlo, punto di ritrovo via del Porto, 3 29 novembre - Palazzo Saraceni (Fondazione Carisbo), punto di ritrovo via Farini, 15 06 dicembre - Basilica di San Petronio (apertura cappelle S. Petronio e S. Antonio), punto di ritrovo ingresso transennato della Basilica 13 dicembre - Palazzo Magnani e palazzo Malvezzi dè Medici, punto di ritrovo Via Zamboni, 20. La partecipazione è riservata agli iscritti dell´Associazione www. Voltecupolesoffitti. It .  
   
   
VALCENO IN TAVOLA : SUA MAESTA´ IL MAIALE  
 
Valceno (Pr) ogni weekend, da novembre a febbraio, si prepara a fare festa a sua Maestà il Maiale: ristoranti e trattorie aderenti all´iniziativa propongono menu a base di maiale e prodotti tipici della zona. Info: Parma Turismi 0521. 2281 .  
   
   
PER IL TRENTINO LA PLATEA CHAMPIONS  
 
La farfalla, simbolo del Trentino, quest’anno comparirà anche in Europa. L’itas Diatec, la formazione di pallavolo di Trento, campione d’Italia in carica, si appresta infatti ad affrontare la prima avventura sul palcoscenico pallavolistico più importante e prestigioso per un club, ovvero quello della Champions League. E ad accompagnare i campioni d’Italia nel vecchio continente sarà la Trentino Spa. L’accordo di sponsorizzazione tra l’azienda di marketing territoriale e la società presieduta da Diego Mosna, infatti, si rinnova ed apre nuovi ed interessanti orizzonti. Nella competizione europea Grbic e compagni vestiranno un completo dedicato prevalentemente al Trentino, con i loghi sistemati in punti strategici e di grande visibilità. Inoltre la squadra si chiamerà ufficialmente Trentino Volley e Trentino Spa sarà il main sponsor in questa manifestazione. Inserita nel Pool E la formazione guidata dal mister bulgaro Radostin Stoytchev se la vedrà con la formazione parigina del Beauvais Oise, gli austriaci del Volley Vienna e gli sloveni dell’Ach Bled. Slovenia e Austria, in particolare, sono due Paesi molto interessanti da un punto di vista turistico. Inoltre, poiché vi sono ottime possibilità che i ragazzi di Stoytchev riescano a superare il primo turno, in seguito potrebbero aprirsi scenari importanti per quanto riguarda il marketing territoriale. La Russia (dalla quale provengono ben tre squadre con le carte in regola per poter fare strada nel torneo), la Repubblica Ceca (sede della final four il 4 e 5 aprile 2009) e la Polonia, giusto per citarne tre, sono infatti mercati ai quali la Trentino Spa rivolge grande attenzione. Portare lì la farfalla, grazie a campioni quali Matey Kaziyski, sarebbe certamente un’operazione di marketing di assoluto rilievo. Inoltre, grazie agli accordi con le tv internazionali, milioni di persone in tutto il mondo, assistendo alle imprese di capitan Grbic e compagni, potranno conoscere il nome del Trentino ed associarlo ancora una volta allo sport di altissimo livello. Infine sono in programma una serie di eventi collaterali e momenti di incontro tra giocatori e tifosi. Info: www. Trentinovolley. It .  
   
   
SCIATORI SPAGNOLI INCANTATI DALLE DOLOMITI CONTINUA IL TOUR DI DOLOMITI STARS PER PROMUOVERE LA STAGIONE INVERNALE 2009  
 
Alleghe (Bl), 03 Novembre 2008 - Mentre le prime nevicate importanti della stagione hanno già iniziato ad imbiancare le Dolomiti e tutte le piste delle località dell’Alto Agordino continua intanto incessante l’attività di promozione turistica promossa da Dolomiti Stars attraverso le regioni italiane e le città europee di quelle nazioni che rappresentano mercati di riferimento importanti per l’offerta turistica targata Dolomiti Stars. Dopo il grande lavoro svolto nell’est europeo in Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia e Croazia la scorsa settimana il “road show” di Dolomiti Stars ha toccato anche la Spagna. “Abbiamo riscosso un grande successo con le due serate organizzate a Barcellona e Madrid di presentazione della nostra offerta turistica per la stagione invernale 2009 – spiega il responsabile commerciale di Dolomiti Stars Marco Sartori -. Sapevamo dell’interesse crescente degli sciatori spagnoli per le Dolomiti, come confermato dai dati delle presenze delle ultime due stagioni, ma non pensavamo di ottenere un riscontro così importante. La meta dolomitica preferita dagli spagnoli si conferma lo Skicivetta e in particolare la Val di Zoldo. Ciò è dovuto soprattutto alla vicinanza con gli aeroporti di Treviso e Venezia ben collegati con la Spagna da compagnie aeree low-cost come Clickair e Vueling, con la quali tra l’altro abbiamo recentemente stretto accordi importanti proprio per favorire l’afflusso di sciatori dalla penisola iberica. Comunque sono molto apprezzate anche la Marmolada, Arabba e la ski area Falcade-passo San Pellegrino. A Barcellona e Madrid abbiamo avuto nostri ospiti alcuni fra i tour operator spagnoli più importanti che trattano sci e montagna – continua Sartori -, numerosi giornalisti di quotidiani prestigiosi come El Pais, El Mundo e El Periodico de Catalunya, che nei loro speciali neve di novembre e dicembre dedicheranno ampio spazio a Dolomiti Stars, ed anche i rappresentanti della Federazione Catalana e Spagnola Sport Invernali che sono interessati a portare qui da noi gli atleti dei loro sci club per sciare ed allenarsi in vista delle stagione agonistica”. Il tour promo commerciale di Dolomiti Stars non è ancora finito. “Nei prossimi giorni – dice Sartori - saremo per quattro giorni in Germania ad Amburgo, Hannover e Colonia e poi successivamente in Gran Bretagna per una serie di presentazioni. Se da un lato è importante investire su mercati sempre nuovi dall’altro chiaramente dobbiamo continuare ad investire anche in quelle aree già consolidate come appunto il mercato tedesco e quello britannico che ogni anno garantiscono numerose presenze nelle nostre località turistiche”. .  
   
   
FIERA DI SAN MARTINO  
 
Il 9 novembre a San Pietro in Cerro (Pc) appuntamento con la Fiera di San Martino "Al de´ ad San Marten". Divertimento, musica, bancarelle e tanto da gustare. Info: 0523. 795387 .  
   
   
IL BOTÌRO, ECCELLENZA DEL PRIMIERO  
 
Figlio della volontà di recuperare un’antica tradizione del passato da parte della comunità e del Caseificio Comprensoriale del Primiero, e di un disciplinare di produzione che vuole essere una garanzia di qualità e uno strumento di diffusione del sapere locale, il Botìro di Primiero è un burro di malga, prodotto con panna d’alpeggio non pastorizzata. Per la sua autenticità è disponibile solo nei mesi estivi e in quantità limitata, dal momento che la sua produzione si restringe ad alcune malghe. Quelle capaci di garantire le condizioni ideali, al momento, sono solo Malga Fossernica, situata a 1804 metri di altitudine ai piedi delle cime del Lagorai, i cui pascoli sono particolarmente ricchi di erbe aromatiche e, Malga Doch, presso il Lago di Calaita. Per secoli è stato un prodotto d’eccellenza e nel Settecento la sua fama andava oltre i confini locali. La qualità era elevata, sia per la ricchezza dei pascoli di queste vallate, tra le vette delle Pale di San Martino e i monti del Lagorai, sia per l’accurata lavorazione, che consente di ottenere un prodotto conservabile per molti mesi. A quel tempo le malghe riservavano gran parte della panna alla produzione di burro, tanto che il formaggio, molto magro, era quasi un prodotto residuale. A fine estate i grossi pani di burro venivano trasportati nei paesi di fondovalle e conservati in cantine fresche. Tolta la piccola parte che restava a disposizione della popolazione locale a prezzo calmierato, il resto del prodotto, chiamato anche “burro dei 100 giorni”, perché si produceva in gran quantità da metà giugno a metà settembre, a dicembre prendeva la via di Treviso e Venezia, dove veniva smerciato da “l’arte dei butirranti”, che ne aveva il monopolio. Questa produzione tradizionale è andata quasi scomparendo nel corso dei secoli. È stata ripresa appena un paio di anni fa dal Caseificio Comprensoriale del Primiero. La tecnica tradizionale è semplice, ma richiede accuratezza e competenza. Prodotto con il latte rigorosamente crudo, proveniente dalle mungiture del mattino e della sera, dalle quali si ricava la panna per affioramento (non dunque con la centrifuga nella produzione industriale), viene lavorato più volte con la zangola fino a che non si ottiene una pasta compatta, che viene messa negli stampi di legno così da formare un panetto. Per ottenere un prodotto di alta qualità è fondamentale riuscire a togliere dall’impasto tutta l’acqua e il latticello, elementi che ne comprometterebbero la conservazione. Il risultato è un burro, oltre che genuino, di colore giallo scuro perché ricco di beta carotene che caratterizza l’erba delle valli, dall’aroma intenso e dal gusto ricchissimo. È di consistenza morbida e facilmente spalmabile. .  
   
   
SAGRA DEL PORCELLO  
 
A Brisighella (Ra) domenica 9 novembre va in scena la "Sagra del porcello". Menu a base di prelibatezze e. Imbarazzo della scelta . Info: 0546. 81166 - www. Terredifaenza. It .