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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Novembre 2008 |
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NUOVO FARMACO PREVIENE IL DIABETE E L´OBESITÀ INDOTTA DALLA DIETA |
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Bruxelles, 10 novembre 2008 - Un recente studio finanziato dall´Ue e svolto da un team internazionale di ricercatori, guidato dalla Svizzera, ha scoperto che un nuovo farmaco sintetico, sviluppato da alcuni ricercatori negli Stati Uniti, è in grado di prevenire il diabete e l´obesità indotta dalla dieta. Al contempo, il farmaco migliora la tolleranza al glucosio e la sensibilità all´insulina e aumenta la resistenza all´esercizio fisico aumentando l´utilizzo dei grassi in alcuni tessuti. Lo studio è stato pubblicato online nella rivista Cell Metabolism. Sebbene una riduzione dell´apporto calorico di circa il 20% possa determinare benefici significativi sotto il profilo metabolico, la dieta e l´esercizio, se non associati ad altro, riescono raramente a fermare l´obesità e i disturbi del metabolismo ad essa correlati. Studi relativi a possibili interventi farmacologici hanno dimostrato che abbondanti dosi di resveratrolo, una sostanza naturalmente presente nel vino rosso, possono determinare benefici sul piano metabolico come la prevenzione del diabete e dell´obesità indotta dalla dieta. Sia l´assunzione di resveratrolo che la diminuzione delle calorie portano all´attivazione di Sirt1, un enzima che svolge un´importante funzione regolatrice in numerosi processi metabolici che si verificano quando i livelli di energia sono bassi. Questo studio ipotizza che, poiché l´enzima Sirt1 viene attivato con la restrizione calorica, l´induzione della sua attività "apre la possibilità di riprodurre farmacologicamente livelli energetici bassi e dunque di stimolare l´utilizzo di grassi per prevenire l´obesità indotta dalla dieta e i disordini ad essa correlati. " I ricercatori hanno utilizzato sui topi una nuova entità chimica, denominata Srt1720, al fine di attivare il percorso Sirt1 e hanno poi valutato il suo ruolo in relazione a obesità, diabete, invecchiamento e resistenza. Hanno osservato che i topi sottoposti a una dieta ricca di grassi e trattati con dosi elevate di Srt1720 per un periodo di 15 settimane non sono diventati obesi. È importante notare che nei topi erano ridotti i livelli di trigliceridi, colesterolo, glicemia a digiuno e insulina. I risultati dei test di resistenza all´esercizio fisico, inoltre, erano sensibilmente migliori di quelli ottenuti dagli animali di controllo. "Sirt1720 ha reso gli animali capaci di correre il doppio" afferma il Professor Auwerx, in riferimento agli esercizi del test. È stato di fatto osservato che nel corso dello studio l´attività volontaria dei topi subiva un calo riconducibile allo sforzo di risparmiare energia; il farmaco funziona determinando il passaggio del metabolismo dell´organismo a una modalità "brucia-grassi" che subentra, di norma, in presenza di livelli di energia ridotti. La ricerca dimostra che l´attivazione del percorso Sirt1 in realtà previene l´obesità indotta dalla dieta aumentando l´utilizzo dei grassi nel muscolo scheletrico, nel fegato e nel tessuto adiposo bruno. Lo studio ha inoltre dimostrato che Srt1720 induce adattamenti metabolici che coinvolgono l´attivazione di un altro enzima, Ampk, che regola il glucosio nel muscolo scheletrico e il metabolismo degli acidi grassi. "Questi risultati dimostrano che i nuovi attivatori sintetici Sirt1 sono in grado di riprodurre gli effetti metabolici positivi precedentemente dimostrati con l´impiego di resveratrolo" ha affermato il Dott. Joahn Auwerx del Politecnico Federale di Losanna (Epfl). "Ma diversamente dal resveratrolo, queste nuove entità chimiche hanno come obiettivo esclusivamente il percorso Sirt1, e questo le rende più efficaci e selettive ai fini dell´ottenimento dei benefici metabolici. " Il Professor Auwerx ha spiegato che il principale vantaggio presentato da Srt1720 rispetto al resveratrolo è rappresentato dalla probabilità che lo stesso presenti una quantità inferiore di effetti collaterali; per confermare questo punto sarà tuttavia necessario un ulteriore studio. Lo studio sottolinea che Srt1720 ha delle ripercussioni sulla temperatura centrale del corpo e sull´attività locomotoria spontanea, che potrebbe costituire un potenziale effetto collaterale quando si utilizza il farmaco per il trattamento dei disturbi del metabolismo. Tuttavia, gli autori suggeriscono che questi effetti potrebbero essere desiderabili nel trattamento di altri disturbi, non correlati. Gli autori concludono: "Riteniamo che Srt1720 possa agire come ´mimetico´ della restrizione calorica, inducendo quindi un adattamento metabolico complessivo simile a quello che si verifica in presenza di bassi livelli di energia. " Il limite principale di Srt1720, hanno scoperto, è costituito dal fatto che gli effetti osservati, in modo particolare l´azione anti-diabete del farmaco, sono stati ottenuti esclusivamente attraverso la somministrazione di dosi relativamente elevate. Per ulteriori informazioni, visitare: Cell Metabolism http://www. Cellmetabolism. Org Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne http://www. Epfl. Ch/ . |
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PARASSITI USANO SCAPPATOIA BIOCHIMICA PER INGANNARE IL SISTEMA IMMUNITARIO |
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Bruxelles, 10 novembre 2008 - Un team di ricercatori tedeschi e americani ha scoperto un meccanismo chiave attraverso il quale alcuni patogeni ingannano il sistema immunitario e bloccano il corretto funzionamento delle cellule immunitarie. Nell´anticipata pubblicazione online della rivista Nature Immunology, spiegano che i microorganismi intracellulari interferiscono nel funzionamento biochimico di uno dei più importanti meccanismi di difesa dell´organismo, ovvero i macrofagi (o cellule "mangiatrici"), attivando un enzima endogeno. La scoperta potrebbe aprire la strada verso trattamenti più efficaci per la tubercolosi e la toxoplasmosi. I macrofagi attaccano e consumano batteri e parassiti con l´aiuto di enzimi e dell´ossido nitrico. Tuttavia, il Mycobacterium tuberculosis, causa principale della tubercolosi, e il Toxoplasma gondii, un parassita unicellulare che può causare la toxoplasmosi, si trovano all´interno dei macrofagi stessi. Studiando gli effetti di questi patogeni sui macrofagi in colture e nei topi, gli scienziati hanno scoperto che i microorganismi attivano un enzima chiamato arginase nelle cellule mangiatrici. L´arginase si trova naturalmente nei macrofagi e viene usato per regolare la produzione di ossido nitrico. In condizioni normali l´arginase è attivato quando i macrofagi producono troppo ossido nitrico, sopprimendone la produzione. Questo meccanismo agevola i microorganismi. "Malgrado le scoperte siano basilari, suggeriscono che si potrebbero sviluppare farmaci per bloccare un tale sconvolgimento biochimico, ripristinando la produzione di ossido nitrico e rafforzando i macrofagi per attaccare gli invasori," ha detto Peter Murray del St. Jude Children´s Research Hospital a Memphis, negli Usa. Ha aggiunto che nessuno aveva esplorato in precedenza la possibilità che i patogeni intracellulari potessero sfruttare direttamente l´attivazione dell´arginase come forma di difesa. "Le nostre scoperte rivelano che questi patogeni si sono evoluti e riescono ora a sfruttare una scappatoia biologica nel sistma immunitario," ha spiegato il dott. Murray. "Questa scoperta offre due importanti approfondimenti. Conferma la nozione che i patogeni usano modi incredibilmente diversi per manipolare il loro ospite e rivela un nuovo pathway attraverso cui un patogeno può indurre un enzima che normalmente non è presente in quei macrofagi e usare l´induzione di quell´enzima a suo vantaggio. " Gli scienziati sperano che le loro scoperte aiuteranno lo sviluppo di farmaci mirati che inibiscono specificamente l´abilità dei patogeni che inducono l´arginase nei macrofagi. Combinando tali farmaci con i trattamenti esistenti per queste malattie potrebbe rappresentare un importante passo in avanti. In laboratorio la loro strategia ha già avuto successo. Topi geneticamente modificati che non presentano l´arginase nei loro macrofagi si sono rivelati molto resistenti sia alla tubercolosi che alla toxoplasmosi, rispetto alle loro controparti non modificate. Per ulteriori informazioni, visitare: Nature Immunology http://www. Nature. Com/ni/ St. Jude Children´s Hospital http://www. Stjuderesearch. Org/ . |
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TUBERCOLOSI OGGI, LANDI: “INCIDENZA A MILANO SUPERIORE ALLA MEDIA NAZIONALE” |
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Milano, 10 novembre 2008 - Si è svolto il 7 novembre il convegno “Tubercolosi oggi: epidemiologia e approccio diagnostico” che ha riunito i principali esperti italiani e che ha visto la partecipazione dell’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna. Aprendo i lavori, l’assessore Landi ha confermato l’utilità della stretta collaborazione tra Assessorato alla Salute, università e volontariato, che a Milano si è concretizzata nel progetto “Immigrazione sana”. Negli ultimi mesi, grazie al progetto del Comune, sono stati sottoposti a controlli, sia per la tubercolosi che per le malattie sessualmente trasmissibili, oltre 2000 extracomunitari. Dalle visite è emerso che solo il 3% dei soggetti è stato vaccinato contro la Tbc e che ben il 95% ha effettuato vaccinazioni nel Paese d’origine ma senza essere in grado di riferire quali. L’assessore alla Salute ha sottolineato quindi l’importanza di introdurre nuovi e necessari provvedimenti legislativi in materia di immigrazione che rendano obbligatorie alcune fondamentali vaccinazioni per le persone che vengono da Paesi a rischio. “Per quanto riguarda la Tbc – ha specificato Landi – l’obbligatorietà di specifici controlli medici all’atto d’ingresso per chi proviene da Asia ed Europa dell’Est e Sudamerica, dove la malattia è ancora fortemente diffusa. Ricordo che a Milano e provincia ogni 100. 000 abitanti si rilevano 25 nuovi casi all’anno di Tbc. Incidenza assai superiore rispetto alla media nazionale”. Ed è molto probabile che si tratti di una sottostima dal momento che non tutti i casi vengono denunciati, soprattutto se si tratta di immigrati irregolari. Landi ha segnalato che in una scuola di Milano si è verificato, circa 15 giorni fa, un nuovo caso di Tbc. Si trattava di uno studente peruviano il cui caso ha richiesto l’intervento urgente dell’Asl che ha sottoposto l’intera scolaresca agli opportuni esami. “L’allarme tubercolosi oggi, a livello mondiale, è verso le forme multi-resistenti – ha aggiunto l’assessore alla Salute -. La diffusione di cure incomplete o non correttamente somministrate ha causato l’insorgenza di ceppi resistenti agli antibiotici. Si tratta dell’1,6% dei nuovi casi di Tbc in Italia e del 17,7% di casi tra pazienti già trattati in precedenza”. Secondo l’ultimo report di “Immigrazione sana”, il 37% dei soggetti visitati dai medici non ha accesso alle strutture sanitarie statali e il 47% non si sottopone a controlli medici in Italia. Dal dibattito è emersa poi una vera e propria emergenza di tipo diagnostico dal momento che si stanno verificando gravi errori per limitata esperienza e professionalità. Il dottor Luigi Codecasa, responsabile dell’Istituto Villa Marelli (Centro di riferimento regionale per la tubercolosi) e la professoressa Maria Rita Gismondo, direttore del Laboratorio di Microbiologia clinica del Polo Universitario Sacco e organizzatrice del convegno, hanno lanciato quindi un vero e proprio appello alle istituzioni competenti affinché le diagnosi di laboratorio vengano centralizzate in solo due o tre sedi specializzate dal momento che la causa di errori è l’attuale polverizzazione di diagnosi, che rappresentare anche uno spreco enorme. . |
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FORMIGONI INAUGURA NUOVO REPARTO OSPEDALE S.PAOLO |
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Milano, 10 novembre 2008 - Inaugurata il 7 novembre dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, la nuova Unità Operativa di malattie infettive dell´ospedale San Paolo di Milano. Ala cerimonia erano presenti il direttore generale dell´Azienda Ospedaliera, Giuseppe Catarisano, il direttore dell´Unità Operativa Malattie Infettive, Antonella D´arminio Monforte e Mons. Angelo Mascheroni. "La qualità di una struttura come questa - ha detto il presidente Formigoni - è affidata alla qualità delle persone che vi si dedicano, al di là del semplice orgoglio di fare il proprio dovere. Al centro di tutto c´è la persona: i medici e gli infermieri sono i protagonisti del nostro sistema che lavora per dare ai malati cure sempre più efficaci". Il nuovo reparto dispone di 20 posti letto di cui 15 per i ricoveri ordinari e i day-hospital e 5 per l´alto isolamento. Il San Paolo è il secondo polo universitario della Lombardia con 500 studenti iscritti alle facoltà di medicina e odontoiatria, 400 che frequentano i corsi delle lauree magistrali (tra cui infermieri e tecnici per la diagnostica) e 100 specializzandi in 15 discipline diverse. "L´attivazione della nuova Unità Operativa - ha aggiunto il presidente Formigoni - consentirà di offrire un servizio migliore, efficace e moderno, in particolare ai cittadini della zona Sud-ovest di Milano e dei comuni limitrofi, per i quali il San Paolo rappresenta un punto di riferimento certo, assicurando un´elevata qualità assistenziale e plurispecialistica". "Nel corso degli ultimi 10 anni - ha ricordato il presidente Formigoni - la Lombardia è stata la Regione con il maggior numero di interventi di edilizia sanitaria attivati e, conseguentemente, con il maggior sforzo profuso negli investimenti: sono stati investiti in edilizia sanitaria nel periodo 1997-2007 oltre 3,5 miliardi di euro per finanziare 635 interventi; di questi 444 sono già stati conclusi". Recentemente l´Ospedale San Paolo, si è dotato di due nuove apparecchiature per la Tac (Tomografia Assiale Computerizzata) acquistate grazie al determinante contributo di Regione Lombardia: due macchine tecnologicamente avanzatissime, di ultima generazione, che permettono di effettuare il doppio delle prestazioni con costi dimezzati. . |
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SPESSO I LICENZIAMENTI IN ATTO NELLE INDUSTRIE FARMACEUTICHE VENGONO ATTRIBUITI ALL’ARRIVO SUL MERCATO DEI FARMACI EQUIVALENTI. IL PRESIDENTE DI ASSOGENERICI, L’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA DEI PRODUTTORI DEI FARMACI NON BRANDED, INTERVIENE DIRETTAMENTE NELLA QUESTIONE |
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Milano, 10 novembre 2008 - Si legge sempre più di frequente che i tagli occupazionali che stanno interessando l’industria del farmaco italiana avrebbero come causa, o almeno come causa prevalente, l’arrivo sul mercato dei farmaci generici. E’ il caso, a mio avviso, di chiarire questo aspetto prima che diventi uno di quegli articoli di fede che nessuno si preoccupa di provare limitandosi a ripeterlo. Innanzitutto l’erosione di quote di mercato da parte degli equivalenti viene descritta dai produttori di specialità come se si trattasse di una calamità imprevedibile. Niente di più lontano dal vero; in realtà, che il farmaco equivalente arriverà lo si sa con il massimo anticipo possibile: all’atto del deposito di brevetto si sa con certezza quando scadrà. Non si tratta quindi dell’impossibilità di prevedere ma dell’incapacità di prepararsi a un evento atteso, come usa dire in medicina. Nella vita di un prodotto, qualsiasi prodotto, giunge il momento in cui l’utilità economica diminuisce drasticamente per l’arrivo di concorrenti e il produttore predispone con il dovuto anticipo le opportune contromisure. Perché non accade nel comparto farmaceutico? Non sarà che aveva ragione il professor Girolamo Sirchia quando, da ministro della Salute, fece notare una certa mancanza di inventività delle Big Pharma, che dopo l’arrivo delle statine avevano dato l’impressione di essere appagate del risultato ottenuto? Inoltre, se in Italia l’industria del generico fosse stata adeguatamente supportata, si sarebbe verificato un naturale passaggio dei lavoratori in esubero dal settore del branded a quello del generico: agire in una vera logica di comparto avrebbe evitato scelte traumatiche. Sarebbe il caso, nella fretta di trovare un colpevole della necessità di procedere al downsizing, di guardarsi attorno con maggiore attenzione e, magari, riconoscere come negli ultimi anni le pipeline delle molecole in sviluppo hanno riservato sgradite sorprese. Dai trattamenti per i disturbi metabolici ai farmaci oncologici, sono parecchie le molecole che non sono riuscite ad arrivare sul mercato, così come quelle che vi sono giunte per poi doverne uscire per ragioni diverse. Questi, sì, sono eventi poco prevedibili, l’arrivo del generico è scritto sul calendario. . |
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UMBRIA, PIANO REGIONALE SANITARIO 2009-2011 TAVOLO GENERALE PATTO CHIUDE FASE DI PARTECIPAZIONE |
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Perugia, 10 novembre 2008 - Natura universalistica delle prestazioni, equità di accesso ai servizi sanitari e sociali, con particolare attenzione alle fasce disagiate: questi i “principi ispiratori” del nuovo Piano sanitario regionale 2009-2011 e “filosofia” di un sistema sanitario che intende “mettersi al servizio della persona”. Per la proposta di Piano sanitario per l’Umbria si è chiusa il 6 novembre , con il passaggio al Tavolo generale del Patto la fase di partecipazione. Ora il documento verrà deliberato dalla Giunta regionale ed inviato in Consiglio per la definitiva approvazione. La prima delle tre parti in cui si articola il Piano – è stato ricordato durante la riunione del Tavolo Generale a cui ha partecipato l’assessore alla Sanità della Regione Umbria, Maurizio Rosi - analizza la situazione umbra e ne delinea i futuri scenari, sottolineando criticità e opportunità legate al nuovo quadro istituzionale ed agli esiti che il federalismo fiscale produrrà sulle risorse dei sistemi sanitari regionali. La seconda parte è invece dedicata al modello di governo, agli strumenti della programmazione e alla concertazione istituzionale e sociale. Il nuovo Piano si presenta come documento di programmazione strategica triennale, “meno prescrittivo” rispetto ai precedenti. Alla programmazione attuativa annuale è infatti affidata la definizione di standard e modelli operativi che terranno conto dei risultati raggiunti nell’anno precedente e delle variazioni di contesto. Il Piano avrà nel rispetto delle compatibilità finanziarie relative all’intero sistema di finanza regionale e nel Documento Annuale di Programmazione (Dap) i due principali punti di riferimento per aggiornamenti, modifiche e per definire in dettaglio gli obiettivi da raggiungere. Al fine di garantire la coerenza della programmazione attuativa delle singole Aziende sanitarie rispetto al Ssr, il documento assegna all’Agenzia Umbria Sanità (Aus) il coordinamento dei piani aziendali e il monitoraggio degli interventi. Un modello organizzativo “a rete” dovrebbe garantire alle strutture il raggiungimento dello standard di servizio prefissato ed il miglioramento dell’organizzazione aziendale. Il nuovo modello di “governance” realizzato con la creazione degli Ambiti Territoriali Integrati (Ati), per la programmazione e gestione integrata di funzioni e servizi di livello sovracomunale, permette di unificare in un solo soggetto le funzioni di più enti, consorzi, associazioni, conferenze e altri organismi composti dai Comuni, con una effettiva semplificazione istituzionale. Le Ati divengono l’unico interlocutore del livello regionale ed è chiamato a rispondere della coerenza complessiva che i diversi documenti di programmazione di ambito, di distretto e di zona sociale devono possedere. La parte terza del Piano contiene le indicazioni per il periodo 2009-2011. Il lavoro è organizzato per livelli di assistenza, con capitoli riguardanti i risultati raggiunti nella precedente programmazione ed i modelli di riferimento su cui basare lo sviluppo dei servizi nel triennio. Pur essendo organizzato per livelli di assistenza, si evidenziano i collegamenti fra i servizi che devono garantire continuità dei percorsi assistenziali. Per quanto riguarda le prestazioni residenziali vengono date indicazioni per la successiva programmazione attuativa affinché il dimensionamento delle dotazioni di posti letto, avvenga tenendo conto della necessità di soddisfare il fabbisogno complessivo combinando in maniera ottimale le diverse tipologie di strutture. Un’attenzione particolare viene riservata alle “cure intermedie” per la gestione delle patologie croniche e l’assistenza agli anziani. In questo settore si conferma il ruolo strategico delle Rsa, ma si propone di puntare anche allo sviluppo degli ospedali di comunità, strutture residenziali affidate ai medici di medicina generale. Un’organizzazione basata sul collegamento in rete è il primo obiettivo che il nuovo Piano pone ai servizi del sistema sanitario regionale e diviene la principale sfida per gli ospedali umbri, chiamati ad innovare il modo di lavorare. In questo ambito il principio ispiratore è quello della specializzazione e della messa in comune di alcuni servizi che possono ottenere delle economie di scala. . |
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CLASSIFICAZIONE STRUTTURE SOCIO ASSISTENZIALI RESIDENZIALI PER LE PERSONE ANZIANE |
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Aosta, 10 novembre 2008 - La Giunta regionale ha approvato in data 7 novembre una prima classificazione delle strutture socio-assistenziali per anziani (es. Le cosiddette microcomunità) alla luce dei nuovi standard minimi regionali, approvati con Dgr. N. 2282 del 23 agosto 2007, che prevedono una differenziazione delle strutture (suddivise in 1°, 2° e 3° livello), e dei relativi servizi svolti, sulla base della tipologia di utenza classificata a seconda delle persone autosufficienti, quasi completamente non autosufficienti e completamente non autosufficienti. «Detta classificazione delle strutture – ha affermato l’Assessore Lanièce – è il frutto del lavoro congiunto tra Assessorato regionale alla sanità, salute e politiche sociali ed il Cpel che ha permesso di definire per subambiti regionali l’offerta più appropriata di strutture, con la relativa disponibilità di posti letto, in relazione ai bisogni effettivi della popolazione anziana». L’ipotesi di prima classificazione mette a confronto le strutture pubbliche e private esistenti, con una disponibilità di posti letto complessiva pari a 1039 posti letto, con le strutture che saranno disponibili nel prossimo triennio, a seguito del completamento degli interventi di ristrutturazione ed ampliamento finanziati dalla Regione, che gestiranno complessivi 1. 181 posti letto di cui n. 59 in Comunità alloggio, n. 282 in strutture di primo livello, n. 176 in strutture di secondo livello e n. 663 in strutture di terzo livello. Con la stessa deliberazione sono stati prorogati i termini di presentazione delle istanze di richiesta di contributo da parte degli Enti locali valdostani ai sensi delle leggi regionali n. 21/2003 e n. 80/1990 al 15 novembre 2008. . |
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BOLZANO: TAVOLA ROTONDA TRA ESPERTI ED OPERATORI DELL’INFORMAZIONE SUL TESTAMENTO BIOLOGICO |
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Bolzano, 10 novembre 2008 - Un’iniziativa promossa dal Comitato etico provinciale che avrà luogo venerdì 14 novembre, alle ore 18,00 presso l’Hotel Laurin a Bolzano. È intenzione del Comitato etico provinciale mettere con una certa regolarità al centro della discussione pubblica temi di attualità riguardanti il mondo della medicina, organizzando incontri rivolti in modo particolare ai rappresentanti dei media per promuovere l’informazione e la discussione sui temi trattati. In questo ambito il Comitato etico provinciale propone ad una serie di esperti ed agli operatori dell’informazione un primo incontro incentrato sul controverso tema del testamento biologico. Che cosa si oppone al rispetto delle volontà dei pazienti? Che valore vincolante ha il testamento biologico? C’è veramente bisogno di una regolamentazione? Queste alcune delle domande che saranno al centro della tavola rotonda organizzata dal Comitato etico provinciale che avrà luogo venerdì 14 novembre, alle ore 18,00, presso l’Hotel Laurin a Bolzano ed alla quale prenderanno parte esperti ed operatori del mondo dell’informazione. In particolare sono stati invitati a prendere parte all’incontro il professor Gian Domenico Borasio, Professore di medicina palliativa presso la Clinica universitaria di Monaco Großhadern, la dott. Ssa. Monika Führer, direttrice del centro di coordinamento della medicina palliativa pediatrica, Clinica universitaria di Monaco, il Dr. Oswald Mayr, Direttore sanitario dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, il Dr. Andreas von Lutterotti, Presidente dell’Ordine dei Medici di Bolzano, Marta von Wohlgemuth, coordinatrice del Servizio Hospice della Caritas, la dot. Ssa Cinzia Piciocchi, giurista, collaboratrice del “Progetto Biodiritto“ presso l’Università di Trento ed il professor Karl Golser, teologo della morale. Questi esperti illustreranno il punto di vista della Istituzione da loro rappresentata e prenderanno posizione riguardo al tema. Al termine della discussione sarà offerto un rinfresco. È prevista la traduzione simultanea. Per motivi organizzativi si richiede cortesemente di comunicare alla Segreteria del Comitato etico provinciale, entro il 12 novembre, la propria adesione (Dr. Maria Vittoria Habicher, Tel. 0471 418145, e-mail maria. Habicher@provincia. Bz. It). . |
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SANITÀ SICILIANA: RUSSO FIRMA CIRCOLARE PER LA "TRASPARENZA AMMINISTRATIVA" |
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Palermo, 10 novembre 2008 - Con una circolare indirizzata ai cinque direttori generali dei dipartimenti, l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, chiede che i provvedimenti di maggiore rilevanza adottati nell’ambito delle proprie specifiche competenze vengano portati a conoscenza dell’assessore regionale “al fine di garantire la trasparenza dell’azione amministrativa”. Nella circolare si ricorda che spetta al vertice politico la verifica dei risultati dell’attività amministrativa e di gestione, nell’esercizio della funzione di indirizzo politico-amministrativa “allo scopo di declinare gli obiettivi strategici nonché di fissare le priorità dell’azione amministrativa”. “Pertanto”, prosegue la nota, “la conoscenza dei provvedimenti di significativa rilevanza esterna” consente “di verificarne la coerenza con la programmazione strategica e permette l’esercizio del potere di controllo che, come precisato dalla Corte dei Conti, non può essere scisso dalla funzione di indirizzo”. . |
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SOSTA A MILANO: PASS GRATUITI PER I MEDICI DI FAMIGLIA |
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Milano, 10 novembre 2008 - Accolta la richiesta dei medici di famiglia di parcheggiare gratuitamente sulle strisce gialle e blu, all’interno delle zone di rilevanza urbanistica, dove è situato il proprio studio. “Con questa decisione accogliamo la richiesta dei medici di famiglia e pediatri che effettuano visite urgenti a domicilio ai propri pazienti – ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci –. La regolamentazione della sosta fa parte dei provvedimenti adottati dal Comune per limitare il traffico e ridurre la congestione. L’ Amministrazione, tuttavia, nelle decisioni prese non trascura le esigenze di tutela più immediata della salute dei cittadini. Pertanto rende ancora più efficiente un’agevolazione che era gia stata riconosciuta”. I medici di famiglia e i pediatri di base convenzionati con l’Asl, in qualità di “operatori di uffici pubblici”, effettuano visite domiciliari urgenti. Per tali necessità possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, limitatamente al territorio di loro competenza in occasione delle visite a domicilio. Per garantire un servizio più efficiente ai propri pazienti, i medici hanno quindi richiesto al Comune la possibilità di parcheggiare gratuitamente anche nei pressi del proprio studio per potersi recare in auto al lavoro ed essere così pronti ad effettuare eventuali visite a domicilio muovendosi con la propria auto. Il pass verrà rilasciato ai soli medici di famiglia e pediatri che operano in zone di rilevanza urbanistica il cui studio non coincide con la propria residenza. Per il rilascio dei pass gli interessati dovranno presentare un documento rilasciato dall’Asl che attesta lo svolgimento dell’incarico di medico di famiglia, l’eventuale indicazione dell’orario di ambulatorio, la documentazione relativa al veicolo di proprietà per il quale viene rilasciato il contrassegno. Il veicolo dovrà essere intestato al medico richiedente o eventualmente al coniuge o convivente (risultante dallo stato di famiglia) o disponibile in virtù di un contratto di leasing o noleggio a lungo termine. Il contrassegno sarà intestato al medico di base, recherà il numero di targa del veicolo e avrà validità annuale. Per eventuali informazioni rivolgersi a mta. Contrservizi@comune. Milano. It . |
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MILANO: IN VIA TORTONA LA SECONDA EDIZIONE DI (CON)TEMPORARY ART |
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Milano, 10 novembre 2008 - In più di 20 location e gallerie della zona di via Tortona, dal 10 al 16 novembre si terrà la seconda edizione di (Con)temporary Art, un circuito di arte contemporanea che animerà il quartiere con un ricco calendario di personali, collettive, installazioni, performance, musica live, party, incontri con gli autori ed eventi speciali. “Allargare e approfondire il mercato dell’arte anche attraverso una politica culturale che renda trasparente il mercato stesso e immetta in esso quei tanti talenti senza padrini e padroni che pure ci sono”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory alla presentazione dell’iniziativa. Dopo il successo (8000 visitatori, 244 artisti in 28 location) della prima edizione durante la settimana di Miart 2008, torna a novembre il secondo appuntamento annuale con un’iniziativa che presenta nuove espressioni e nuovi sviluppi nell’ambito delle arti visive. Alla conferenza stampa hanno partecipato Gisella Borioli, ideatrice e direttore artistico di (con)Temporary Art; Massimo Girtanner, Presidente del Consiglio di zona 6; l’artista Omar Galliani, special guest della manifestazione e Tiziana Manca, organizzatrice di Aam, primo salone di Arte Accessibile a Milano. . |
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GOLF – EUROTOUR QS STAGE 2: QUATTRO ITALIANI CONQUISTANO LA FINALE |
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Roma, 10 novembre 2008 - Michele Reale, il dilettante Federico Colombo, Nicola Maestroni e Lorenzo Gagli hanno superato lo Stage 2 della Qualifying School dell’European Tour, che si è svolta sui percorsi spagnoli dell´Arcos Gardens, del Costa Ballena e dello Sherry Golf, nei pressi di Jerez de la Frontera, e su quello del Montenmedio G&cc, vicino a Cadice. I quattro giocatori italiani parteciperanno alla finale che avrà luogo al Pga Golf de Catalunya, a Girona sempre in Spagna, dal 13 al 18 novembre, sulla distanza 108 buche. Ha qualche speranza di prendervi parte anche Marco Soffietti, che è ottava riserva. Allo Stage 2 hanno preso parte 309 concorrenti per contendersi i 78 posti a disposizione. All’arcos Gardens (21 ammessi) Marco Soffietti (283 - 70 73 68 72) è sceso dalla nona alla 20ª posizione e ha dovuto partecipare a un play off a sei che concedeva gi ultimi due posti a disposizione. Il torinese si è piazzato quarto e sarà "8th alternative". Fuori l´amateur Giacomo Tonelli, 30° con 285 (70 69 74 72), Paolo Terreni, 39° con 287 (68 71 76 72) dopo essere stato quinto per 36 buche, e Gregory Molteni, 43° con 288 (73 73 69 73). Successo annunciato dello spagnolo Santiago Luna (270 - 66 69 66 69), in testa sin dalle prime battute, che ha preceduto l´inglese James Ruth (275) e l´altro iberico Jesus Maria Arruti (276). Al Costa Ballena (19 qualificati) sono stati promossi Michele Reale, sesto con 274 (69 66 70 69), e Federico Colombo (am), 12° con 277 (71 72 66 68), autore di due eccellenti giri finali che gli hanno consentito il recupero dal 39° posto. Mai in partita Andrea Maestroni, 45° con 285 (70 73 70 72). In vetta con 272 un quartetto composto dallo spagnolo Jordi Garcia Pinto (62 72 69 69), dal francese Julien Grillon (66 70 69 67), dall´inglese Jamie Moul (69 69 66 68) e dallo statunitense Nathan Smith (69 66 71 66). Allo Sherry Golf (18 ammessi) grande rimonta di Nicola Maestroni, nono con 283 (74 72 68 69), risalito dal 35° posto grazie alla sequenza 68-69 nei due turni conclusivi. Ha abbandonato dopo tre giri Alberto Campanile, ormai tagliato fuori (69° con 226 - 78 73 75). Ha dominato il francese Julien Guerrier (270 - 68 66 68 68), che ha lasciato a sette colpi lo svedese Steven Jeppesen e a otto il transalpino François Calmels, il finlandese Jaakko Makitalo e il tedesco Nicolas Meitinger. Infine al Montenmedio G&cc (20 ammessi) prodezza di Lorenzo Gagli, 15° con 286 (73 73 72 68), che con un 68 ha recuperato 17 posizioni agganciandosi ai promossi con l´ultimo punteggio utile. Out il dilettante Andrea Perrino, 51° con 295 (76 74 74 71), e Alessio Bruschi, 64° con 302 (74 74 76 78). Successo del paraguaiano Fabrizio Zanotti (272 - 68 71 67 66) davanti al francese Anthony Snobeck (278). Terzi con 279 lo spagnolo Carlos Del Moral e il norvegese Anders Kristiansen (am). Seniors Tour: Decimo Successo Di Torrance, 13° Cali´, 18° Rocca - Decimo successo nel Seniors Tour per Sam Torrance, che si è imposto nell’Oki Castellon Open de España, la gara che sul percorso del Club de Campo del Mediterraneo, a Castellon in Spagna, ha concluso la stagione degli "over 50". Il cinquantacinquenne scozzese, che vanta anche 21 titoli nell´European Tour, ha concluso la gara con 203 colpi (68 66 69) precedendo di due lunghezze il cileno Angel Fernandez e il giapponese Katsuyoshi Tomori. In quarta posizione con 207 gli spagnoli José Rivero ed Emilio Rodriguez, in sesta con 208 lo scozzese Bill Longmuir e l´irlandese Des Smyth. Bella rimonta di Giuseppe Calì che con un 67 (cinque birdie) ha conquistato il 13° posto con 211 colpi (72 72 67) risalendo dal 24°, mentre Costantino Rocca è scivolato al 18° con 213 (66 76 71) dopo essere stato leader al termine del turno iniziale. Torrance ha ricevuto un assegno di 64. 433 su un montepremi di 400. 000, mentre il gallese Ian Woosnam ha primeggiato nell´ordine di merito. Lpga Tour: Mizuno Classic A Ji-yai Shin, 31ª Giulia Sergas – Con un giro finale in 70 colpi e lo score di 215 (73 72 70) Giulia Sergas si è classificata al 31° posto, risalendo dal 47°, nel Mizuno Classic, torneo del Lpga Tour disputato sul percorso del Kintetsu Kashikojima Cc di Shima-shi, in Giappone, e al quale sono State ammesse solo 78 selezionate proettes. Ho ottenuto il secondo titolo nel circuito la ventenne coreana Ji-yai Shin (201 - 68 66 67), che ad agosto aveva fatto suo uno dei major, il British Open, e che ha già un curriculum rimarchevole nel quale figurano anche 20 successi nel tour coreano, due in quello asiatico e uno in quello giapponese. Al secondo posto, nettamente distanziata, la giapponese Mayu Hattori (207) e al terzo l´altra coreana Eun-a Lim (208). Al quarto con 209 Il Mi Chung, Yun Jye Mei e Jee Young Lee a sottolineare il dominio delle orientali che hanno occupato 14 delle prime 15 posizioni. Non hanno brillato la campionessa uscente Momoko Ueda, 35ª con 216, e l´australiana Karrie Webb, 63ª con 220. La Sergas, che ha segnato 7 birdie e 5 bogey, ha guadagnato 9. 871 dollari, mentre alla vincitrice ne sono andati 210. 000 su un montepremi di 1. 400. 000 dollari. Eurotour 2009: In Cina Passa A Condurre Oliver Wilson, Il Torneo Si Conclude Di Lunedi´ – Al termine del terzo giro l´inglese Oliver Wilson (204 - 67 68 69) è il nuovo leader dell’Hsbc Champions, il torneo inaugurale della stagione 2009 dell’European Tour che si sta svolgendo allo Sheshan International Gc, a Shanghai in Cina, e che si concluderà di lunedì a causa dei ritardi dovuti al maltempo. Al secondo posto si è portato l´australiano Geoff Ogilvy (205 - 70 65 70), mentre sono scesi al terzo con 206 lo spagnolo Sergio Garcia e lo svedese Henrik Stenson, in vetta dopo 36 buche, che hanno la compagna dello statunitense Phil Mickelson, campione uscente. Al sesto con 208 il sudafricano Charl Schwartzel e l´australiano Adam Scott, che hanno qualche chance di poter competere per il titolo, al contrario dell´irlandese Padraig Harrington e dello svedese Robert Karlsson, 14. I con 213. Hanno recuperato posizioni il sudafricano Trevor Immelman e il colombiano Camilo Villegas, 31. I con 218 e comunuqe abbastanza deludenti. Il torneo è riservato ai vincitori della stagione 2008 di European Tour, Asian Tour, Australasia Tour e Sunhine Tour 2008, ai primi 50 del world ranking e ad alcuni invitati dalla Federazione Golf cinese. In palio 3. 910. 000 euro dei quali 650. 382 andranno al vincitore. Non vi sono in gara giocatori italiani. Us Pga Tour: Marino Aggancia Verplank – Scott Verplank (197 - 64 64 69) ha segnato un bogey sull´utlima buca ed è stato raggiunto da Steve Marino (65 66 66) in vetta alla graduatoria del Children’s Miracle Network Classic che si sta disputando sui percorsi del Magnolia Gc e del Palm Gc a Lake Buena Vista, i due campi del Walt Disney Resort alla periferia di Orlando. E’ l’ultima delle sette prove delle Fall Series, le gare che definiscono la parte bassa dell’ordine di merito dove si lotta per entrare tra i primi 125 classificati e conservare la “carta”, e anche l’ultima dell’Us Pga Tour. E´ salito al terzo posto con 199 Davis Love Iii, grazie a un 64, affiancato da Scott Sterling, e sono al quinto con 200 Tommy Gainey, Robert Garrigus e Troy Matteson. Il montepremi è di 4,6 milioni di dollari dei quali 828. 000 andranno al vincitore. . |
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