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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Novembre 2008 |
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PARLAMETO EUROPEO, TESSILE: 35 MILIONI DI EURO PER I LAVORATORI LICENZIATI IN ITALIA |
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Il Parlamento europeo ha dato il via libera alla mobilitazione di 35 milioni di euro per coprire parte dei costi relativi alle misure di sostegno dei lavoratori del settore tessile licenziati in Lombardia, Piemonte, Toscana e Sardegna a causa della concorrenza mondiale inaspritasi con la scadenza dell´Accordo multifibre. Tra le misure finanziabili figura l’assistenza nella ricerca di un impiego, l’orientamento professionale, la formazione e la riqualificazione su misura. L´italia ha chiesto assistenza in relazione a quattro casi di licenziamento nel settore tessile in Sardegna, Piemonte, Lombardia e Toscana. Approvando con 627 voti favorevoli, 25 contrari e 20 astensioni la relazione di Reimer Böge (Ppe/de, De), il Parlamento chiede alle istituzioni interessate di compiere gli sforzi necessari per accelerare la mobilitazione del Fondo di adeguamento alla globalizzazione e approva la decisione di mobilitare 35. 158. 075 di euro destinati a coprire parte dei costi relativi alle misure di sostegno nelle quattro regioni. Più in particolare le domande delle autorità italiane riguardano 10,97 milioni di euro per il licenziamento dei lavoratori in Sardegna, 7,8 milioni di euro per il Piemonte, 12,5 milioni di euro per la Lombardia e 3,8 milioni di euro per la Toscana, per i seguenti licenziamenti definitivi: Sardegna: 1. 044 esuberi dal 27 ottobre 2006 al 26 luglio 2007, Piemonte: 1. 537 esuberi dal 1° settembre 2006 al 31 maggio 2007, Lombardia: 1. 816 esuberi dal 1° settembre 2006 al 31 maggio 2007, Toscana: 1. 558 esuberi dal 1° marzo 2007 al 30 novembre 2007. Le domande attribuiscono gli esuberi nelle quattro regioni ad un contesto di mutamenti radicali nella distribuzione della produzione di tessili. I paesi terzi (in particolare la Cina e l’India) dominano sempre più il commercio mondiale di tessili e abbigliamento e paesi come la Turchia e il Bangladesh continuano ad accrescere la loro quota di produzione mondiale. Oltre ai mutamenti nel mercato a livello mondiale, i produttori tessili della Comunità hanno dovuto affrontare una maggiore concorrenza specifica a seguito della scadenza dell´accordo multifibre (Multifibre Arrangement, Mfa), il quale contingentava la quantità di abbigliamento e tessili che i paesi in via di sviluppo potevano esportare verso i paesi sviluppati. La scadenza del Mfa (e dell´accordo sui tessili e sull´abbigliamento (Ata) che lo ha succeduto) nel 2005, hanno aperto i mercati comunitari dei tessili e dell´abbigliamento alla libera concorrenza dei paesi in via di sviluppo. Tra il 2004 e il 2006, il volume dei capi di abbigliamento importati nella Comunità ha registrato un aumento annuo del 10% circa. Il fenomeno è legato principalmente al forte aumento delle importazioni dalla Cina a seguito della scadenza dell´accordo multifibre. I licenziamenti italiani sono causati dalla generale tendenza dell’industria dell’abbigliamento e degli accessori nella Comunità a delocalizzare la produzione verso paesi terzi che presentano costi meno elevati, come già dimostrato nel caso di una precedente domanda presentata da Malta. Nelle loro domande, le autorità italiane hanno fornito dati statistici a riprova del fatto che gli esuberi sono un risultato diretto dell’evoluzione dell’industria mondiale dei tessili. Hanno anche sottolineato che mentre la scadenza dell’Mfa e dell’Ata non era inattesa, l’impatto economico che ha avuto nell’industria tessile italiana in generale, e nello specifico nelle quattro regioni, è stato molto più duro del previsto. . |
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BENETTON GROUP, I RICAVI CONSOLIDATI CRESCONO A 1.534 MILIONI DI EURO (+6,3% CURRENCY NEUTRAL) |
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Ponzano – Il Consiglio di Amministrazione di Benetton Group, riunitosi il 13 novembre sotto la presidenza di Luciano Benetton, ha esaminato ed approvato i risultati consolidati dei primi 9 mesi 2008. I ricavi netti di Gruppo nei primi nove mesi 2008 mostrano una crescita a 1. 534 milioni di euro (+4,3%), coerente con le già annunciate previsioni di ricavi annui; l’incremento degli stessi, depurato dall’effetto cambi (currency neutral) e a perimetro omogeneo, è pari al 6,3%.
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9 mesi 2008 (*) |
9 mesi 2007 pro-forma(*) |
Ricavi |
1534 |
1471 |
Var |
4,3% |
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Margine industriale |
709 |
643 |
Var |
10,3% |
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Margine di contribuzione |
597 |
539 |
Var |
10,8% |
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Risultato Operativo |
182 |
166 |
Var |
9,9% |
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Utile ante imposte |
145 |
137 |
Var |
6,5% |
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Utile netto |
109 |
103 |
Var |
6,3% |
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Ebitda |
249 |
232 |
Var |
7,3% |
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*Dati in milioni di euro | La crescita registrata nei nove mesi è stata determinata in particolare dall’arricchimento dell’offerta, con categorie merceologiche a più elevato valore, e dal significativo incremento del numero di capi venduti. La crescita è stata parzialmente attenuata dalla rivalutazione dell’euro verso le maggiori divise estere, in particolare per l’andamento di won coreano, dollaro Usa, rupia indiana e sterlina inglese. L’incidenza del margine lordo industriale sul fatturato si attesta al 46,2% rispetto al 43,7% dei primi nove mesi 2007, con un incremento di 66 milioni. Tale aumento è influenzato in modo preponderante dall’effetto combinato dell’incremento dei volumi e dalle sempre maggiori efficienze nella gestione di “supply chain” e attività di “sourcing”, nella costante attenzione alla qualità del prodotto. Il margine di contribuzione aumenta di 58 milioni, raggiungendo i 597 milioni, con un’incidenza sul fatturato che cresce al 38,9% dal 36,6%, contenendo un leggero aumento dei costi variabili legati in particolar modo al rincaro del costo del petrolio e dei trasporti. Gli elementi più significativi che nel periodo impattano sull’andamento registrato delle spese generali e amministrative (+42 milioni), sono: consolidamento del presidio diretto del business, in particolare sul mercato americano; costi legati a progetti di miglioramento della supply chain, di semplificazione della struttura delle collezioni e di analisi per lo sviluppo dell’assetto competitivo in mercati strategici; maggiori ammortamenti legati all’avvio operativo di significativi investimenti nell’Information Technology sostenuti negli esercizi precedenti, in particolare con lo sviluppo di Sap, nonché agli investimenti commerciali divenuti operativi nell’anno. Il risultato operativo cresce di 16 milioni attestandosi a 182 milioni, con un’incidenza sul fatturato dell’11,9% rispetto all’11,3% dei primi nove mesi 2007. L’ebitda aumenta di 17 milioni, raggiungendo i 249 milioni di euro, pari al 16,3% del fatturato rispetto al 15,8% del corrispondente periodo di confronto. A seguito dell’aumento dell’indebitamento medio del periodo, dei tassi di interesse e del rafforzamento dell’euro rispetto alle principali valute, gli oneri finanziari e da coperture valutarie sono incrementati di 8 milioni. L’utile netto, pari a 109 milioni, è cresciuto del 6,3%. Il capitale investito cresce di 327 milioni rispetto al 31 dicembre 2007, trainato principalmente dall’andamento ciclico del capitale di funzionamento e dall’incremento netto delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie. Il capitale di funzionamento registra un modesto incremento (+18 milioni rispetto al 30 settembre 2007). L‘indebitamento finanziario netto si attesta a 814 milioni rispetto ai 650 milioni al 30 settembre 2007. Dal maggio 2008 il Gruppo ha proceduto al riacquisto di azioni proprie per un importo pari a 52 milioni di euro (al 30 settembre 2008), coerentemente con i principi contabili internazionali la posta è stata iscritta nel patrimonio netto. Il flusso di cassa assorbito dall’attività operativa migliora di circa 36 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2007. Marchi - Si registra nel periodo un aumento di fatturato per tutti i marchi del Gruppo. In particolare la crescita è stata guidata dalle nuove aperture e dal positivo contributo delle rese al metro quadro. L’andamento dei progetti già avviati nei periodi precedenti conferma le evidenze positive attraverso l’incremento del prezzo medio grazie al miglioramento del mix. Il marchio United Colors of Benetton adulto riporta performance in crescita in particolare in Europa: buona l’accoglienza riservata alle nuove aperture da Genova, a Helsinki e da Astanà (Kazakistan) a Riga (Lettonia), per citarne alcune. Sisley mostra performance positive in Asia (8 nuovi punti vendita solo in India). Sisley Young, per ragazzi appassionati di fashion, ha inaugurato il suo primo negozio a Taipei (Taiwan): la vetrina più rappresentativa del marchio nel mercato asiatico. La nuovissima linea Sisley Underwear, intimo e accessori donna e uomo in stile sensuale e chic, dall’alto contenuto moda, dopo il successo del debutto della collezione Christmas Season, ha lanciato la collezione P/e 2009 con una serie di eventi speciali. La linea, che vivrà di una propria identità in corner e negozi monomarca dal concept innovativo, ha in previsione entro l’anno tre aperture, in Italia e all’estero, che affiancheranno i circa 150 corner esitenti. Playlife registra un andamento particolarmente positivo in Italia, con l’apertura di circa 20 nuovi negozi nell’A/i 2008. Mercati - I risultati per area geografica nei nove mesi sono stati impattati dalle forti fluttuazioni registrate nei cambi. L’europa aumenta nei nove mesi del 4% (currency neutral), in particolare l’Area del Mediterraneo cresce del 4,3%, con un andamento positivo in paesi quali Italia, Francia e Grecia. L’asia presenta nel periodo una crescita del fatturato del 15,7% (currency neutral). Da segnalare il significativo rafforzamento delle attività nell’area del Middle East dove l’azienda ha creato una sede commerciale, basata a Dubai, per monitorare più da vicino il mercato, presidiare in modo specifico l’area e cogliere tutte le opportunità di business. In particolare, per lo sviluppo nel mercato del Qatar, è stato siglato un accordo di cooperazione con Al Mana Fashion Group, gruppo riconosciuto nel settore della moda per affidabilità, performance, qualità di servizi e risultati. Nelle Americhe da sottolineare, in particolare, il continuo sviluppo del mercato messicano e il consolidamento delle attività statunitensi ora direttamente gestite dalla nuova sede operativa di Miami. Il gruppo dei Mercati Emergenti, ad elevata potenzialità di sviluppo (Russia e Paesi dell’ex-Urss, Turchia, India, Greater China, Centro e Sud America), cresce nel periodo del 27% (currency neutral), aumentando la sua incidenza sul totale del fatturato del Gruppo all’11% dal 9% del 2007. In particolare in Russia ed ex-Urss sono stati inaugurati di recente 26 nuovi punti vendita compresi alcuni importanti megastore nelle principali città. L’india conferma una crescita del 40% (currency neutral) e vede l’apertura di 41 nuovi negozi nei nove mesi del 2008. Da segnalare in particolare l’inaugurazione del primo negozio Benetton Uomo a New Delhi: oltre 300 metri quadri interamente dedicati all´abbigliamento casual e formale. Prosegue inoltre lo sviluppo della partnership strategica col gruppo Tata, con un totale di 8 aperture. Investimenti - Nei primi nove mesi 2008 gli investimenti netti ammontano a 183 milioni rispetto ai 142 milioni del corrispondente periodo del 2007. Preponderante è la parte di investimenti destinati alla rete commerciale, per un importo di 147 milioni, tra i quali da segnalare quelli relativi all’acquisto di partecipazioni e aziende commerciali, in particolare negli Stati Uniti e in Italia. Gli investimenti produttivi, che ammontano a 37 milioni, sono dedicati prevalentemente alla crescita dell’hub logistico di Castrette di Villorba (Italia) e della capacità produttiva dei poli industriali in Tunisia e Romania. Gli altri investimenti ammontano a 17 milioni e riguardano prevalentemente l’Information Technology; tra i più rilevanti si segnalano quelli per la gestione integrata dei punti vendita diretti e per l’estensione dei pacchetti applicativi Sap presso alcune controllate estere. I disinvestimenti del periodo, pari a 37 milioni, sono riferiti principalmente: alla cessione di Villa Loredan (Venegazzù, Treviso) il cui residuo corrispettivo pari a 13 milioni di euro verrà incassato entro la fine dell’anno; alla vendita del ramo d’azienda residuo dell’attrezzo sportivo in Ungheria; all’alienazione, nel settore tessile, dell’immobile di Cassano Magnago, nonché di impianti e macchinari di produzione. Evoluzione Prevedibile Della Gestione - Alla luce dei risultati dei 9 mesi, il Gruppo conferma l’impegno a conseguire gli obiettivi per l’esercizio 2008. Gerolamo Caccia Dominioni, Amministratore Delegato di Benetton Group ha commentato “i risultati ottenuti nei nove mesi sono soddisfacenti e va sottolineata la capacità dell’azienda di convogliare le proprie energie nella realizzazione delle scelte operative intraprese. E’ ora indispensabile che il Gruppo agisca ancor più rapidamente a fronte del contesto economico che i mercati si accingono ad affrontare nei prossimi mesi”. In considerazione delle misure già messe in atto dal management per contenere e compensare l’impatto negativo di questi fattori i ricavi sono attesi in crescita del 6% (currency neutral) e utile netto in aumento di circa il 7% rispetto al 2007. Gli investimenti dell’anno dovrebbero attestarsi intorno ai 250 milioni e in particolare: - si completeranno i progetti di investimento per il raddoppio dell’hub logistico di Castrette (Italia) e del polo produttivo in Tunisia; - continueranno gli investimenti, tesi all’apertura di nuovi negozi, nei mercati considerati strategici per il Gruppo; - continuerà l’implementazione dell’Information Technology a supporto del business. Si conferma l’obiettivo di un indebitamento finanziario netto intorno ai 650 milioni per la fine del corrente anno. Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Emilio Foà, dichiara ai sensi del comma 2 dell´articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si rammenta che, con l’approvazione della relazione dei primi nove mesi 2008, Emilio Foà lascia il suo incarico di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari; tale incarico è stato conferito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione tenuta in data odierna a Lorenzo Zago, Direttore Amministrazione e Bilanci. . |
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GRUPPO IT HOLDING: NOTA DI PRECISAZIONE |
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Milano - In riferimento a quanto comunicato in data 17 novembre 2008, si precisa che Intesa Sanpaolo S. P. A. Ha approvato la richiesta di spostamento della data di pagamento della rata del prestito sindacato, da essa capofilato, dal 20 ottobre 2008 al 22 dicembre 2008, a seguito del consenso ricevuto da tutte le banche del pool. . |
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MARIELLA BURANI FASHION GROUP SPA HA APPROVATO I RISULTATI TRIMESTRALI AL 30 SETTEMBRE 2008 CHE EVIDENZIANO UNA CRESCITA DEL FATTURATO DEL 7,9%, UNA CRESCITA DELL’ EBITDA DEL 76,0% E DELL’ EBIT DEL 117,2% |
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Cavriago (Re), - Il Consiglio di Amministrazione di Mariella Burani Fashion Group Spa ha approvato il 14 Novembre 2008 i risultati consolidati relativi al terzo trimestre 2008 che indicano per i primi nove mesi 2008: Fatturato pari a € 562,2 milioni (+7,9%) rispetto ai € 520,9 milioni dei nove mesi 2007. Margine Operativo Lordo (Ebitda) a € 106,6 milioni (+76,0%) rispetto ai € 60,6 milioni dei nove mesi 2007. Risultato Operativo (Ebit) di € 91,5 milioni (+117,2%) rispetto ai € 42,1 milioni dei nove mesi 2007. Reddito ante imposte pari a € 65,4 milioni (+201,2%) rispetto ai € 21,7 milioni dei nove mesi 2007. Posizione Finanziaria Netta gestionale pari a € 174,5 milioni rispetto a € 260,6 al 30 Giugno 2008, con un debt/equity ratio ottimale di 0. 41, che incorpora l’incasso relativo alla cessione del 49% di Apbags ed il consolidamento della posizione finanziaria netta di Finduck. Highlights Finanziari - 9M 2008 Il fatturato consolidato nei 9M 2008 registra una crescita pari a +7,9% da € 520,9 milioni dei nove mesi 2007 a € 562,2 milioni, riflettendo il consolidamento di Finduck, la plusvalenza derivante dalla cessione del 49% di Ap Bags a 3i e la notevole crescita della controllata (Antichi Pellettieri), parzialmente compensata dalla cessione di attività nell’anno 2007: la Divisione Apparel tiene conto principalmente del decremento derivante dal deconsolidamento della divisione multi-brand retail; la Divisione Leather Goods (Antichi Pellettieri) ha realizzato una crescita del 44,8% nei primi nove mesi riflettendo il consolidamento di Finduck, e la notevole crescita organica della divisione Borse e Calzature spinta dalla performance delle collezioni di calzature di Baldinini e di borse ed accessori di Coccinelle e Braccialini; I risultati al 30 settembre 2007 esposti a fini comparativi sono stati rideterminati a seguito dell’applicazione dello Ias 8 nell’ambito dell’approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2008. La Divisione Jewellery ha realizzato una crescita del 21,1% dovuta dalle vendite delle collezioni Rosato, in particolare nei mercati emergenti; la Divisione Digital Fashion, in continua espansione, riflette una crescita del 44%; la forte crescita realizzata dai marchi in licenza pari al 29,6% nei primi nove mesi 2008; la forte crescita registrata nei mercati emergenti (+17%), che rappresentano il 34,4% del fatturato complessivo di Gruppo. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda), pari a € 106,6 milioni (+76,0%) da € 60,6 milioni dei 9M 2007, registra un’incidenza sul fatturato del 19,0% rispetto a 11,6% dello stesso periodo del 2007. L’incremento dell’Ebitda è attribuibile al consolidamento di Finduck, alla plusvalenza realizzata dalla cessione del 49% di Ap Bags a 3i ed al favorevole sales mix che riflette: Leather Goods e Fashion Jewellery che rappresentano il 65,2% del fatturato nei primi nove mesi del 2008; Mercati esteri che generano il 63,2% del fatturato con mercati emergenti che rappresentano il 34,4% e con il mercato Usa ed il Giappone che insieme rappresentano solo il 5,5% circa del fatturato del Gruppo; Marchi propri che generano l’ 84,2% del fatturato di Gruppo; Canali distributivi diretti che contribuiscono per il 60,5% del fatturato, con il 23,1% generato dalle boutique monomarca (Dos e Franchisees). Il Reddito Operativo (Ebit) dei 9M 2008 è pari a € 91,5 milioni (+117,2%) dai € 42,1 milioni dello stesso periodo del 2007. Il Reddito ante imposte è pari a € 65,4 milioni (+201,2%) nei 9M 2008 rispetto ai € 21,7 milioni dello stesso periodo del 2007. La Posizione Finanziaria Netta gestionale è pari a € 174,5 milioni rispetto a € 260,6 milioni del 30. 06. 2008, con un debt/equity ratio ottimale di 0,41 al 30 Settembre 2008, riflette l’incasso della vendita del 49% di Apbags al fondo 3i ed il consolidamento della posizione finanziaria netta di Finduck. Highlights Strategici Ed Operativi – 9M 2008 I primi nove mesi 2008 sono stati particolarmente importanti per il Gruppo grazie alle importanti operazioni strategiche, alla forte attenzione del Gruppo verso i mercati emergenti ed allo sviluppo del business attraverso nuove licenze. Inoltre, il Gruppo ha proseguito nell’espansione della propria rete distributiva internazionale, nel lancio di nuove collezioni e prodotti e nel rafforzamento del proprio management team. Mariella Burani Family Holding (Mbfh), controllata da Bdh al 93% circa, ha acquisito tramite il lancio di un’offerta pubblica parziale il 15% delle azioni Mbfg al prezzo di 17,5 € per azione. Mbfh attualmente detiene direttamente il 75,8% di Mbfg; l’acquisto da parte del fondo 3i del 49% di Apbags, neo costituita sub-holding del segmento borse ed accessori di Antichi Pellettieri per € 118 milioni. L’operazione accelera lo sviluppo di Apbags nei mercati di Cina e India; l’acquisizione del 100% di Finduck, società proprietaria del marchio Mandarina Duck, per € 36,9 milioni avvenuta il 24 giugno 2008; l’ingresso nella nuova joint venture con Malia Holding, gruppo libanese diversificato, insieme alla sua controllante Bdh con l’obiettivo di sviluppare il portafoglio dei marchi del gruppo Mariella Burani nei paesi del Levante; il lancio di nuovi prodotti sia per i marchi propri del Gruppo, sia per rinomati brand internazionali come John Galliano nel gioiello, Bikkembergs nell’abbigliamento bambino, Aquascutum nelle calzature e Gherardini e Amazon Life per le borse e accessori; l’ulteriore espansione della rete distributiva del Gruppo che conta, al 30 settembre 2008, 376 boutiques (126 Dos e 250 Franchisees) con l’inaugurazione nei primi nove mesi di 59 boutiques (14 Dos e 45 Franchisees) di cui oltre il 60% localizzati nei mercati emergenti; la continua integrazione delle società acquisite allo scopo di ottimizzare le sinergie all’interno del Gruppo. Inoltre, l’Assemblea degli azionisti della controllata Antichi Pellettieri riunitasi il 6 ottobre 2008 ha deliberato la richiesta di ammissione al segmento Mta di Borsa Italiana per il titolo Antichi Pellettieri. Il passaggio si prevede possa avvenire al più tardi a dicembre. . |
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ANTICHI PELLETTIERI HA REGISTRATO AL 30 SETTEMBRE 2008 RICAVI PARI A € 333,7 MILIONI CHE RIFLETTENO UN AUMENTO FATTURATO DEL 43%, UN AUMENTO DELL’EBITDA DEL 113% E DEL PRETAX DEL 163% |
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Cavriago - Il Consiglio di Amministrazione di Antichi Pellettieri Spa ha approvato il 12 novembre i risultati consolidati relativi al terzo trimestre 2008, che riflettono per i nove mesi: Fatturato consolidato pari a € 333,7 milioni (+43,5%) rispetto ai € 232,5 milioni dello stesso periodo del 2007; Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a € 80,9 milioni rispetto ai € 38 milioni dello stesso periodo 2007 (+112,8%); Risultato Operativo (Ebit) pari a € 74,1 milioni rispetto ai € 31,1 milioni del 30 settembre 2007 (+138,6%); Reddito ante imposte pari a € 66,7 milioni rispetto ai € 25,4 milioni dello stesso periodo del 2007 (+162,9%). Highlights Finanziari – 9M 2008 - Il fatturato consolidato è pari a € 333,7 milioni (+43,5%) rispetto ai € 232,5 milioni dello stesso periodo del 2007 riflette il consolidamento di Mandarina Duck, il capital gain derivante dalla cessione del 49% di Ap Bags a 3i, e la sostenuta crescita organica che è stata principalmente trainata da: la performance della divisione calzature e borse, guidata dagli eccellenti risultati realizzati da Baldinini, Coccinelle e Braccialini; la crescita realizzata nei mercati emergenti (+28%), spinta dal performance della Russia e dell’ Europa dell’Est (+38%) e la continua crescita nel mercato italiano (+20%). Il Margine Operativo Lordo (Ebitda), pari a € 80,9 milioni rispetto a € 38 milioni dello stesso periodo 2007 registra una crescita del 112,8%. La crescita dell’Ebitda è attribuibile al consolidamento di Mandarina Duck, al capital gain derivante dalla cessione del 49% di Apbags a 3i e al favorevole sales mix che riflette: marchi propri che generano l’85% del fatturato consolidato di Gruppo; canali distributivi diretti che contribuiscono per il 54% del fatturato consolidato, con il 23% generato dalle boutique monomarca e dai Franchising; mercati esteri che generano il 63% del fatturato, con il 41% rappresentato dai mercati emergenti. Il Reddito Operativo (Ebit) è pari a € 74,1 milioni rispetto ai € 31,1 milioni dello stesso periodo del 2007 e registra un crescita del 138,6%. Il Reddito ante imposte è pari a € 66,7 milioni rispetto ai € 25,4 milioni dello stesso periodo del 2007 (+162,9%). La Posizione Finanziaria Netta al 30 Settembre 2008, è pari a € 33,8 milioni rispetto a € 107,7 milioni al 30. 06. 2008 è stata influenzata dalla vendita del 49% di Apbags a 3i oltre che dal consolidamento della posizione finanziaria netta di Finduck e riflette un debt/equity ratio pari a 0,11 nonostante i significativi investimenti effettuati nel corso del periodo. Highlights Operativi E Strategici – 9M 2008 - I primi nove mesi 2008 si sono rivelati molto importanti per lo sviluppo del business grazie a: l’acquisto da parte di 3i del 49% di Apbags S. P. A, neo costituita sub-holding del segmento borse ed accessori di Antichi Pellettieri per € 118 milioni. L’operazione accelera lo sviluppo di Apbags nei mercati di Cina e India (Agosto). La nomina di Christopher Bizzio, ex Direttore Generale di Trussardi con un’esperienza maturata come consulente strategico e nei beni di lusso in Ferragamo, ad Amministratore Delegato di Ap Bags. L’acquisizione del 100% di Finduck per € 36. 9 milioni, società proprietaria del rinomato marchio Mandarina Duck, avvenuta il 24 giugno 2008, consolidata integralmente a partire dal 3Q 2008. L’ulteriore espansione della rete distributiva del Gruppo che conta, al 30 settembre 2008, 309 boutique (89 Dos e 220 Franchising), con l’inaugurazione nei nove mesi di 54 boutique (12 Dos e 42 Franchising) di cui oltre il 60% localizzati nei mercati emergenti, e il lancio di nuovi prodotti sia per i marchi propri del gruppo, sia per rinomati brand internazionali come Aquascutum, Gherardini e Amazon Life. Inoltre l’Assemblea degli azionisti riunitasi il 6 ottobre ha deliberato la richiesta di ammissione al segmento Mta di Borsa Italiana per il titolo Antichi Pellettieri. Il passaggio si prevede possa avvenire al più tardi a dicembre. Outlook 2008 - Come evidenziato nei risultati sopra commentati, il mercato del lusso accessibile continua ad offrire molteplici opportunità per il Gruppo Antichi Pellettieri. La società sta beneficiando di una forte presenza nei mercati emergenti, principale driver di crescita. I dati statistici di sell-out relativi alle collezioni della A/i 2008-2009 e la performance positiva registrata nei 9M 2008, nonché l’acquisizione di Finduck e l’entrata di 3i come partner industriale e finanziario permettono al management di confermare le prospettive del business nel medio e lungo periodo. . |
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TAC E SISTEMA MODA: LA PUGLIA SFILA A DüSSELDORF COMUNICATO ->CONFRONTO IN GERMANIA SULLA MODA: DOPO BERLINO, LE ECCELLENZE DELLA PUGLIA SFILANO A DüSSELDORF NEL NOME DI FEDERICO II DI SVEVIA 20 - 22 NOVEMBRE 2008 |
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Dopo Berlino, la Puglia sceglie Düsseldorf per promuovere le proprie eccellenze sul mercato tedesco, in particolare quelle del comparto Tessile-abbigliamento-calzaturiero (Tac). Così l’accordo tra la Regione Puglia e la Camera di commercio italiana in Germania, siglato a Berlino nei giorni scorsi, si arricchisce di un altro significativo evento volto a rafforzare i rapporti commerciali del sistema economico pugliese con il più tradizionale dei suoi partner. Indiscussa capitale della moda in Germania, la città del Nord Reno Westfalia è la cornice perfetta per il lancio della nuova missione d’affari che l’Assessorato allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica ha messo in cantiere dal 20 al 22 novembre 2008. L’obiettivo è evidenziato dal Vice Presidente della Regione Puglia e Assessore allo Sviluppo Economico Sandro Frisullo “Con questa presenza puntiamo a rafforzare il ruolo della Puglia in uno dei più prestigiosi settori del Made in Italy nel mondo. Anche grazie all’accordo tra la Regione e la Camera di commercio italiana per la Germania desideriamo migliorare ulteriormente l’export, che già oggi registra una performance molto positiva. Nel 2007, infatti, le esportazioni dei tre comparti tessile-abbigliamento-calzaturiero verso la Germania hanno totalizzato 60,3 milioni di euro, con un saldo positivo rispetto alle importazioni di 53,3 milioni. La tradizione della città di Düsserdorf nel settore moda permetterà alle aziende pugliesi di promuovere al meglio le proprie eccellenze su questo mercato”. L’iniziativa - realizzata dalla Regione Puglia, Assessorato allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica, attraverso lo Sprint Puglia (Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese), in collaborazione con Unioncamere Puglia e la Camera di commercio italiana per la Germania - ha in calendario diversi appuntamenti, tra cui spiccano la presentazione delle collezioni delle imprese pugliesi che hanno aderito all’iniziativa; workshop ed incontri “business-to-business” con buyer specializzati e operatori di settore tedeschi; study-tour, ovvero visite guidate degli operatori pugliesi nelle aziende e nei punti vendita della distribuzione specializzata del comprensorio, per sviluppare un confronto aperto sulle opportunità di collaborazione, ma anche sulla qualità creativa e sull’originalità dei nostri prodotti. La sfilata delle collezioni Made in Apulia è in programma giovedì 20 alle ore 14 presso l’Euromoda Neuss Fashion Business Center, grande centro commerciale che ospita gli showroom di importatori, agenti e distributori del settore moda. Nella stessa location - alle ore 15. 30 - le aziende pugliesi incontreranno i buyer locali con cui tessere la rete di nuovi rapporti commerciali e d’affari. Grande attesa c’è anche per gli appuntamenti in calendario: venerdì 21 prenderanno il via le visite a selezionati punti vendita, grandi magazzini e centri commerciali dell’area vasta di Dusseldorf, con possibilità per i nostri operatori di interagire direttamente con i direttori. Il programma prevede quindi una visita presso il punto vendita di alta qualità Peek Und Cloppenburg e lo shopping center Shadow-arkaden; infine, i rappresentanti delle aziende pugliesi avranno modo di visitare la Ko-galerie, altra eccellenza del mercato imprenditoriale e commerciale tedesco. Anche in questa caso la Puglia avrà in Federico Ii di Svevia un testimonial d’eccezione. Inaugurata a Berlino lo scorso 10 novembre nel corso della missione dedicata alle eccellenze della Puglia nell’agroalimentare, la mostra di immagini itinerante “Puglia stupor Mundi” sui luoghi federiciani di ieri e di oggi sarà allestita anche a Düsseldorf (Centro Euromoda – piano terra e foyer 5° piano; presentazione ore 10) con l’obiettivo di promuovere quelle aree maggiormente vocate alle produzioni del tessile-abbigliamento in cui ancora oggi forte è l’impronta storico-culturale impressa dal Sacro romano imperatore passato alla storia come lo Stupor Mundi, ma noto anche come Puer Apuliae. La Puglia tra passato e presente, tra lo splendore di ieri e le eccellenze di oggi, è sempre più orientata a legare i propri prodotti alla qualità e alla capacità competitiva dei nostri marchi: è questo il filo conduttore di un evento su cui la Regione punta anche a Düsseldorf per consolidare e rafforzare le esportazioni verso la Germania, cresciute nel 2007 del 5% rispetto al 2006, con un ruolo importante giocato proprio dal comparto dell’abbigliamento, che ha registrato l’anno scorso una crescita del 2,34 % rispetto al 2006. Gli scambi commerciali - Nel 2007 le esportazioni italiane verso la Germania sono cresciute ad un ritmo più sostenuto di quello dei principali concorrenti, raggiungendo un valore complessivo di 46 miliardi di Euro (+5,0% rispetto al 2006). Anche per la Puglia il mercato tedesco, continua ad esercitare un ruolo importante nella struttura degli scambi commerciali: nel 2007, la Germania si è posizionata al terzo posto nella graduatoria dei Paesi partner dell’export pugliese, acquistando merci dalla Puglia per un valore complessivo di oltre 786 milioni di Euro (+3,7% rispetto alle performance del 2006), mentre l’interscambio commerciale tra la Puglia e la Germania ha sviluppato un valore complessivo di circa 1. 689 milioni di Euro. In particolare, per quanto riguarda il settore Tac pugliese, nel 2007 le esportazioni dei tre comparti tessile-abbigliamento-calzature verso la Germania ammontano a 60,3 milioni di euro, mentre le importazioni a 7 milioni di euro, registrando un saldo positivo della bilancia commerciale pari a 53,3 milioni di euro. Nel 2007, soprattutto il comparto dell’abbigliamento registra buone performance esportative (+2,34% rispetto al 2006), rappresentando il 26,5% delle esportazioni totali del settore moda pugliese in Germania. . |
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FIRMATO IERI L´ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA E ASSOCIAZIONE E CONSORZIO CONCIATORI CERTIFICAZIONE EMAS DI DISTRETTO, SI AFFERMA IL MODELLO TOSCANO |
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Firenze - Certificazione ambientale di distretto come strumento per conciliare sviluppo economico, alta qualità ambientale e coesione sociale. E’ l’orientamento che la Regione Toscana sta perseguendo da anni con il duplice scopo di conseguire significativi benefici ambientali e di alleggerire l’impegno delle singole organizzazioni e imprese nel processo individuale di certificazione e registrazione. In questo ambito si colloca l´accordo siglato oggi tra la Regione Toscana, l´Associazione Conciatori di Santa Croce sull´Arno e il Consorzio Conciatori di Ponte a Egola che apre una nuova tappa del percorso che la Regione Toscana ha intrapreso con alcuni distretti toscani per la valorizzazione del loro impegno nella gestione ambientale. L’associazione Conciatori di Santa Croce ed il Consorzio Conciatori di Ponte a Egola hanno infatti presentato un progetto che riprende e porta a compimento iniziative precedenti culminate con l’approvazione da parte della Giunta Regionale nel dicembre 2005 delle linee guida operative per l‘Emas per i distretti industriali secondo il modello toscano. La proposta, che aderisce perfettamente alla filosofia regionale di sostegno alle certificazioni ambientali delle micro e piccole imprese, mira non solo ad ottenere per il distretto conciario toscano l’attestato rilasciato dall’organismo competente nazionale per l´Emas (ovvero il regolamento comunitario per un Sistema di Ecogestione ed Audit Ambientale) sviluppato negli “Ambiti produttivi omogenei”, ma anche a consolidare questo risultato attraverso la qualificazione ambientale del prodotto del sistema produttivo locale. «Si tratta – afferma l´assessore alla difesa del suolo ed al servizio idrico Marco Betti - di una svolta particolarmente importante che segna il passaggio dalla fas e sperimentale alla piena maturità dell’approccio territoriale alle certificazioni ambientali. Una svolta che si coglie anche dal credito riconosciuto ad una tale prospettiva nei recenti documenti di livello nazionale e comunitario sul tema della produzione e consumo sostenibili: dal programma comunitario di assistenza alla conformità ambientale delle Pmi (Ecap) alla proposta di nuovo regolamento Emas licenziata dalla Commissione Europea nel mese di luglio». Da parte dell´assessore alle attività produttive Ambrogio Brenna sono stati messi in risalto gli aspetti di convergenza del protocollo di intesa odierno con altri strumenti negoziali attivati sempre nel comprensorio del cuoio, e finalizzati ad elevare le prestazioni ambientali dell’area distrettuale. “La Toscana – ha detto Brenna - con questo progetto si pone alla testa delle regioni leader nella gestione ambientale territoriale e lo fa coniugando questa supremazia al filone molto promettente dell’innovazione ambientale di prodotto. Un segnale importante di come la sfida per la competitività, pur in un momento molto difficile per la nostra economia, si possa affrontare sostenendo la ricerca e l’innovazione nei cluster e valorizzando le loro performance qualitative”. . |
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IL DISTRETTO DELLA CONCIA SUPERA IL 40 PER CENTO DELLE IMPORTAZIONI E DELLE ESPORTAZIONI ITALIANE |
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La zona delimitata da Arzignano, Valle del Chiampo e Montebello rappresenta l’enclave della concia delle pelli e detiene, ormai da anni, il primato mondiale del settore sia per la produzione sia per la qualità. Il distretto vicentino della concia è una complessa realtà produttiva fatta di 216 imprese che impiegano 8. 737 addetti in una ventina di comuni, cinque nel veronese. A gennaio del 2008 queste aziende incidevano sul totale delle attività manifatturiere vicentine per il 27,9 per cento. Il peso degli occupati del distretto conciario vicentino sul totale regionale è del 91,1 per cento e rispetto al totale nazionale gli addetti di Vicenza risultavano essere il 34,6 per cento. Sono solo alcune delle percentuali che l’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, ha ricordato nel pomeriggio aprendo i lavori del convegno La concia, dati a confronto e strategie di sviluppo a Villa Brusarosco di Arzignano. “I primi dati derivanti dall’indagine Excelsior per il 2008 - ha anticipato l’assessore - evidenziano che il settore continuerà ad assumere, ma con percentuali che si spostano rispetto al passato: le piccole imprese che intendono espandere la propria base occupazionale diminuiscono, mentre sono soprattutto le grandi a programmare nuove assunzioni (75,5 per cento del totale delle imprese con più di 50 dipendenti). ” Se si parla di concia, Arzignano è la zona che presenta un volume di fatturato maggiore rispetto al resto della provincia: qui si raggiunge l’80 per cento del fatturato prodotto nell’intera area vicentina. Per quanto riguarda il ciclo di lavorazione, le aziende impegnate nelle più tipiche lavorazioni conciarie, pur con una diversa struttura delle fasi produttive, rappresentano il 24 per cento del distretto, mentre oltre il 20 per cento si concentra sulle attività di rifinitura per la produzione finale. L’insieme, poi, delle aziende che svolgono lavorazioni funzionali alla realizzazione del ciclo rappresentano un altro 44 per cento delle imprese locali. Infine, si rileva che quasi il 12 per cento delle aziende settoriali è impegnato nello svolgimento prevalente di attività commerciali. Per l’assessore, le analisi condotte sulla principale destinazione di mercato delle pelli prodotte dal distretto mostrano che le aziende si stanno orientando prevalentemente a soddisfare la domanda che viene dal settore dell’arredamento (poco più del 47 per cento) contro un quarto del prodotto destinato al settore delle calzature. Il distretto conciario vicentino realizza circa il 40 per cento sia delle importazioni che delle esportazioni italiane del settore pelli e cuoio: il saldo commerciale si mantiene attivo con più 1,3 miliardi di euro nel 2007 per l’Italia e con più 0,5 miliardi di euro per il distretto conciario vicentino. “E’ soddisfazione notare - ha detto l’assessore Vendemiano Sartor - che le tensioni che attraversano il settore spingono molte imprese a razionalizzare il proprio assetto puntando a migliorare l’efficienza, il posizionamento, il ruolo di mercato. ” Un fattore di problematicità è, invece, collegato ai costi ambientali e sono segnalate talune difficoltà relative al reperimento della manodopera. “Maggiore attenzione - ha spiegato l’assessore - dovrà essere data alle politiche di promozione; alla ricerca di soluzioni innovative; al miglioramento della qualità dei prodotti. ” In questo quadro il distretto vicentino della concia ha partecipato, dal 2004 al 2006 ai bandi regionali di cofinanziamento con 10 progetti per un costo complessivo di euro 5. 772. 160 e con una richiesta di contributo regionale di euro 1. 808. 199. “E’ questo il segno - ha concluso l’assessore - di quanto la Regione del Veneto sia attenta e coinvolta nei processi di crescita economica e del territorio della concia e come gli operatori sappiano ben sfruttare le opportunità offerte con gli annuali bandi di assegnazione delle risorse. ” . |
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RIORGANIZZAZIONE STRATEGICA IN FASHION BOX OBIETTIVI: MAGGIORI SINERGIE PER UN NUOVO IMPULSO ALLA CRESCITA DEL GRUPPO |
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Asolo - Fashion Box – società cui fanno capo i marchi Replay, Replay&sons e We Are Replay – annuncia un’importante riorganizzazione strategica relativa, in particolare, a Fashion Toys, società del gruppo che produce le collezioni Replay&sons. Nei prossimi mesi, infatti, Fashion Toys – sinora società indipendente dalla holding, con una propria sede distaccata da quella principale di Asolo – sarà oggetto di un processo di integrazione presso la casa madre, finalizzato al raggiungimento di una maggiore efficienza produttiva e logistica, al contenimento dei costi e, quindi, a una migliore espressione del business. “Il progetto si inserisce all’interno di una più ampia strategia di razionalizzazione della società, volta a sfruttare al meglio le sinergie logistiche e produttive, ma anche a concentrare presso la sede di Asolo tutte le energie creative”, ha dichiarato Gaetano Sallorenzo, Amministratore Delegato di Fashion Box. “Il nostro obiettivo, dopo un 2008 di transizione, è di riprendere a crescere con i ritmi a cui siamo abituati – compatibilmente con le condizioni generali di mercato – e di continuare a offrire al nostro pubblico di tutte le età un prodotto unico per qualità e stile”. In concreto, la riorganizzazione prevede l’integrazione di Fashion Toys in Fashion Box e l’accorpamento all’interno della casa madre di Asolo delle funzioni aziendali principali: amministrazione, gestione del personale, produzione, ecc… Per la realizzazione del progetto, l’azienda ha iniziato un confronto con il Sindacato di riferimento. . |
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B2VISION
NUOVO ASSETTO SOCIETARIO E PIANO PER LO SVILUPPO DI SERVIZI INNOVATIVI
PER IL PRIMO POLO MULTICANALE NEL SETTORE DELL’OTTICA
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Si apre una nuova stagione per B2vision, il primo polo multicanale nel settore dell’ottica al centro di un’importante riorganizzazione societaria e strutturale per potenziare i diversi mezzi rivolti al pubblico sia trade che consumer con investimenti sul capitale tecnologico e umano. Sin dalla fondazione nel 2007, grazie alla partnership tra Fabiano Editore e Whydotcom – società specializzata nell’offerta di Servizi a Valore Aggiunto verso Reti di Imprese e grandi organizzazioni – B2vision si è infatti distinta come realtà integrata che, con lungimiranza, ha dato vita ad una serie di mezzi di informazione e formazione dedicati al settore ottico: dalle tradizionali e consolidate riviste B2eyes Magazine e Glasses & Fashion, al portale B2eyes. Com fino alla piattaforma multicanale webTv B2eyeschannel. Sul fronte dell’assetto societario, l’11 novembre è stata formalizzata una nuova compagine al fine di potenziare gli asset sulla scorta dell’importante esperienza maturata e delle nuove potenzialità individuate per il futuro. Vision Service Group – tra i principali retailer del settore con 855 centri ottici affiliati in Italia – ha sottoscritto una quota del 24,5%, pari a quella di Fabiano Editore, mentre Whydotcom ha assunto il ruolo di socio maggioritario con il 51%. Nel nuovo Cda, accanto ai consiglieri Marco Procacciante (Vision Service Group) e Ferdinando Fabiano (Fabiano Editore), Alessandro De Biasio (Whydotcom) assume il ruolo di Presidente mentre l’incarico di Amministratore Delegato viene affidato a Giovanni Palermo, manager di grande esperienza nel settore ottico. Whydotcom, con il suo consolidato know-how nell’erogazione di servizi innovativi nell’area formativa, gestionale e marketing basati sull’impiego delle più avanzate tecnologie Ict, punta a rinnovare ed arricchire le attività di B2vision con un occhio di riguardo alla multimedialità e una visione sempre più allargata oltre i confini nazionali. Per i prossimi mesi sono già in agenda nuove partnership e verranno introdotti elementi di sviluppo a supporto delle redazioni delle riviste e del portale. In particolare B2eyeschannel sarà oggetto di un’importante fase di crescita mirata a sfruttare la portata dei mezzi di informazione di ultima generazione su target trasversali, come ad esempio i servizi multimediali su supporti palmari. Si rafforza, infine, la partnership con Banca Monte dei Paschi di Siena per la piattaforma e-business di B2eyeschannel caratterizzata da esclusivi servizi finanziari per sell-in e sell-out. . |
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LE DUE ANIME CARRERA UNITE NEL NUOVO SITO WEB |
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È on line il nuovo sito di Carrera, il marchio di occhiali da sole, montature da vista, caschi e maschere per lo sci prodotti e distribuiti dal Gruppo Safilo: www. Carreraworld. Com è il nuovo indirizzo del sito web di Carrera totalmente rinnovato nell’aspetto e nei contenuti, per essere ancora più vicino ai numerosi fan del marchio. Il nuovo sito riflette perfettamente le due anime di Carrera: l’anima sportiva, sempre proiettata verso la performance vincente, e l’anima fashion, dove design innovativo e tecnologia all’avanguardia rappresentano requisiti imprescindibili. I passaggi da una sezione all’altra sono fluidi e immediati, realizzati con effetti grafici dinamici che rendono la navigazione piacevole e coinvolgente. Dall’homepage di apertura si può accedere ai temi istituzionali come la sezione dedicata alla “Storia” che ripercorre l’evoluzione e l’eredità del marchio Carrera nel tempo e nel mondo, e l’area “Innovazione” dove si possono scoprire le ultime novità in fatto di design e tecnologia. Il nuovo sito Carrera è diviso in due macro sezioni: una dedicata allo “Sport” con protagonisti caschi, maschere da sci e occhiali sportivi, e una centrata sul “Lifestyle” con montature da vista e occhiali da sole in primo piano. All’interno di ogni sezione si possono trovare informazioni e immagini relative alle nuove collezioni, alle caratteristiche tecniche dei prodotti, alle campagne promozionali e agli appuntamenti più importanti come fiere, eventi, concorsi. Una grande novità è rappresentata dalla “Community”, uno spazio interattivo aperto agli utenti e diviso in aree tematiche, per condividere informazioni sul mondo Carrera con gli altri utenti del sito. Inoltre attraverso il tool “finder” l’utente può trovare il proprio occhiale, maschera o casco ideale proposto all’interno delle collezioni fashion e sport, grazie ad una selezione guidata e personalizzata. Alla versione del sito in italiano e inglese si aggiungeranno ben presto anche altre lingue, per rendere il marchio Carrera sempre più accessibile. Per entrare nel mondo Carrera, basta cliccare su www. Carreraworld. Com La collezione di occhiali da sole, montature da vista, caschi e maschere da sci Carrera è prodotta e distribuita dal Gruppo Safilo. Www. Carreraworld. Com . |
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MARIELLA BURANI PER CLAUDIA GERINI
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Claudia Gerini ha indossato un abito Mariella Burani nel corso della trasmissione ‘Crozza Italia’ dello scorso 9 novembre, con replica in onda sabato 15 novembre alle h. 23. 30. . |
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BLUMARINE PER MANDALA TAYDE
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L’attrice Mandala Tayde ha indossato un abito in chiffon di seta della collezione Blumarine durante la conferenza stampa per la presentazione del telefilm “Commissario Montalbano” a Roma. . |
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ROBERTA SCARPA RICEVE IL PREMIO “RADICCHIO D’ORO” DESTINATO AI MODELLI ESEMPLARI DI OPEROSITÁ
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Lo scorso 17 novembre la stilista Roberta Scarpa ha ricevuto il Radicchio d’Oro, prestigioso riconoscimento assegnato nelle precedenti edizioni a personaggi come Mogol, Fabio Capello, Margherita Hack, Vittorio Sgarbi e il mago dell’obiettivo Fulvio Roiter. Il premio, organizzato dal Consorzio dei Ristoranti del Radicchio, è stato consegnato all’Hotel Fior di Castelfranco a Roberta Scarpa quale modello di operosità esemplare nel settore moda. Roberta Scarpa che nel 2005 è stata eletta “stilista dell’anno” dalla Miami Fashion Week, ha accolto con entusiasmo e commozione questo riconoscimento. Anche perchè arriva dalla sua terra alle cui radici culturali è molto legata. Tanto da averne fatto gli elementi distintivi del suo stile che trova massima espressione sulle passerelle di Milano Moda Donna. Alla serata Roberta Scarpa è intervenuta con il marito, Rinaldo Lorenzon, presidente del gruppo Dressing e con le figlie Serena e Margherita e il figlio Fabio Lorenzon, brand manager della griffe Roberta Scarpa. Ritirando il premio, la creatrice, detta anche “la Signora dei Moretti”, ha ringraziato il pubblico con un discorso commosso: “Sono molto onorata – ha detto la stilista – di ricevere questo premio legato ad un prodotto della nostra terra. Anche la mia moda è legata alle radici venete e, come il radicchio, è esportata in tutto il mondo. ” . |
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DEBUTTO A PITTI DEL NUOVO PROGETTO LAURA BIAGIOTTI UOMO, NATO DALL’ACCORDO DI LICENZA CON IL GRUPPO NARDELLI CHE PRODUCE E DISTRIBUISCE IL NUOVO MENSWEAR. DEBUTTO A PITTI
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Ricerca, qualità, design e originalità: sono queste le linee guida della nuova collezione Laura Biagiotti Uomo che, coniugando lo stile tipico della griffe con le caratteristiche produttive del Gruppo Nardelli, punta sul concetto di sartorialità, basato su strumenti tecnologici all’avanguardia e sulla capacità di esperte mani artigiane della migliore tradizione italiana. L’uomo rappresenta sempre più il mito contemporaneo della moda: narciso, eccentrico e sofisticato, per lui Laura Biagiotti ha messo a punto un guardaroba ammorbidito e iper-confortevole, all’insegna di una nuova estetica urban relaxed. La prima collezione Laura Biagiotti Uomo (A/i 2009/2010) sarà presentata con un evento speciale in occasione della 75° edizione di Pitti Uomo, Firenze 13-16 gennaio 2009. “Siamo orgogliosi di presentare il nuovo progetto Laura Biagiotti Uomo”, dichiara Laura Biagiotti, “realizzato in partnership con il Gruppo Nardelli, realtà produttiva di assoluto prestigio e di elevata qualità artigianale a difesa del “Made in Italy”. In uno scenario competitivo e delicato quale l’attuale, i nuovi mercati, soprattutto la Russia, rappresentano lo sbocco ideale per chi, come noi, ha radicato nel dna il ben fare italiano. L’innovazione è un fattore critico non solo per il confezionamento del prodotto, ma per tutto il processo: innovazione di marketing, di comunicazione, di commercializzazione. Una grande capacità reattiva e la ricerca delle ricchezze che si spostano in nuove aree, senza però trascurare i mercati storici ed in particolare l’Europa, sono fattori determinanti per consolidare le quote del proprio mercato. Ed è proprio la globalizzazione ad imporre una strategia che sia allo stesso tempo “globale e su misura”. Quest’ossimoro è la sfida del Made in Italy: esportare uno stile di vita declinato in abiti e accessori che alimentino il “dream level” del consumatore, soddisfacendone al contempo le esigenze specifiche e le caratteristiche peculiari. Perché la moda uomo non è solo un esercizio elitario ma diventa sempre più un laboratorio culturale per esprimere se stessi e le proprie aspirazioni. ” . |
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FACCO CORPORATION INAUGURA A MILANO AL 3 DI VIA MONTENAPOLEONE IL NUOVO SHOWROOM |
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Gilberto Facco, Ad e stilista della maison, società facente parte della divisione Gioielli d’Italia (Mariella Burani Fashion Group), ha presentato le sue collezioni in occasione dell’inaugurazione dello showroom in Montenapoleone 3, vetrina prestigiosa per clienti italiani ed esteri. Sono state ammirate le creazioni non solo di Facco Gioielli, indossati dalla testimonial Cristina Chiabotto, ma anche delle prestigiose licenze di Baldinini Jewellery, Sweet Years Jewels, Charms & Charms e Braccialini Gioielli, presentati da Elena Santarelli, testimonial del brand. Collezioni preziose ricche di contenuti moda e di creatività nate per rispondere alle diverse personalità dell’universo femminile. Lo showroom rimarrà aperto per la clientela tutte le settimane il lunedì e il martedì pomeriggio. . |
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INAUGURATO A CANNES IL PRIMO PUNTO VENDITA U’WA, MARCHIO PRODOTTO E DISTRIBUITO DALLA MDE DENIM CORPORATION DEL GRUPPO MED HOLDING DI ALFONSO MINCIONE.
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Il nuovo retail conferma la strategia di posizionamento del brand che ha scelto di affermare la propria identità di marca a livello globale, con una location strategica come Rue Mace, al centro delle strade dello shopping che vanno a intersecare la famosa Croisette di Cannes. Innovazione e messa in scena del prodotto sono stati gli obiettivi del primo store U’wa, brand che propone un’idea evoluta e sofisticata di prodotto, attraverso cui l’aspetto couture diventa possibile anche per un capo basic come il jeans o la t-shirt. Il brand ha infatti costruito in breve tempo una identità di marca fatta di cultura e di distinzione, una identità che sceglie solo il meglio di ogni singolo elemento di tendenza per ottenere un risultato globale assolutamente inimitabile. E’ proprio questo il mood che sta alla base della filosofia U’wa, poter avere a disposizione una scelta infinita di combinazioni, di contaminazioni, di stili e di tendenza, ecco perché insieme alle collezioni U’wa i negozi presenteranno una selezione di capi degli altri marchi prodotti da Mde Denim Corporation: Caster Bleige, Paris Texas, Draw, Tom Bullino e Mary Buck, quattro identità fortemente connotate che andranno a completare l’eclettico universo degli store U’wa. U’wa Rue Mace 15 Cannes . |
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NEL MALL PIU’ GRANDE DEL MONDO IL PRIMO MONOMARCA RIPANI |
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Grande opening per il primo monomarca Ripani nel Dubai Mall, il più grande del mondo con i suoi 1. 200 punti vendita, costruito alla base della torre Burj Dubai, la più alta del mondo. Lo spazio di 100 mq espone le creazioni del marchio Ripani, che da oltre 40 anni è uno dei migliori rappresentanti del made in Italy nel mondo. L’arte di fini artigiani italiani, materie prime di qualità per un prodotto che interpreta con eleganza e raffinatezza la tendenza moda. Borse ed accessori in pelle per le donne che amano il made in Italy e i suoi valori di gusto e design. La Ripani Italiana Pelletterie consolida così la propria presenza nel mercato arabo, dove era già presente con oltre 10 corner shop. Il management aziendale ha presieduto personalmente all’evento. “Abbiamo raggiunto un traguardo per noi molto importante”, dichiara Gabriella Ripani. “Aprire un nostro flagship store nella città più di tendenza del momento e nel mall più grande del mondo ci rende particolarmente orgogliosi e fiduciosi nel futuro”. . |
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VIA PONTACCIO 10: APRE IL PRIMO FLAGSHIP STORE GUZZINI A MILANO. UNA VETRINA IMPORTANTE SUL MONDO DEL DESIGN E DELLA MODA E UNO STRUMENTO FONDAMENTALE PER LA CORPORATE IDENTITY.
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“Il nostro punto vendita sarà il mezzo comunicativo più vicino al consumatore, un luogo in cui poter condividere anche momenti conviviali in grado di far vivere un’esperienza e di evocare un’atmosfera” Il 31 ottobre è stato aperto in Via Pontaccio,10 il primo flagship store Guzzini a Milano, uno spazio espositivo di 130 mq. Nel cuore di Brera, uno dei quartieri più suggestivi della città. All’architetto Gabriele Solustri – A4 Associati - è stato affidato il progetto d’Interior Design, mentre l’immagine coordinata è nata dalla creatività dello Studio Cerri Associati. Il designer e regista Giorgio Di Tullio ha inoltre fornito il suo contributo nel progetto di comunicazione visiva e multimediale del punto vendita e, non meno importante, è stata anche la preziosa collaborazione di un team aziendale dedicato al coordinamento delle varie attività progettuali. “Essenziale, questo è l’aggettivo più rappresentativo del progetto che diventa anche filo conduttore del flagship store Guzzini e dei supporti espositivi. Lo spazio, “vestito” di bianco, si pone come elemento neutro pronto ad accogliere gli oggetti nelle loro molteplici varianti di colore esaltandone il design e la qualità”, spiega Gabriele Solustri,” La luce, sapientemente dosata, concorre alla definizione di volumi semplici ed alla lettura esatta delle logiche progettuali”. Tutti gli elementi costitutivi del punto vendita invitano ad entrare: le tre vetrine su Via Pontaccio, la parete curva interattiva situata in prossimità dell’ingresso, i piani espositivi illuminati, il fulcro centrale dello spazio – dedicato alla sinergia Guzzini-lavazza e visibile dall’esterno – pensato, oltre che per l’esposizione, anche per l’accoglienza degli ospiti a cui verrà servito un buon caffè. Oltre al nuovo flagship store di Milano, l’azienda marchigiana ha già aperto nel mondo altri 6 negozi monomarca: 4 in Francia, la più recente apertura a Lione, 1 a Tokyo, 1 in Ucraina e ha un piano d’espansione del progetto retail che prevede per il prossimo triennio l’apertura di circa 30 negozi monomarca nel mondo. “Per noi è un traguardo davvero importante”, dichiara Domenico Guzzini, Presidente e Direttore Marketing di Fratelli Guzzini. “Un flagship store a Milano significa una vetrina importante sul mondo del design e della moda e rappresenta, oggi più che mai, uno strumento fondamentale per la corporate identity. E’ un luogo dove ricevere i nostri ospiti e dove mostrare ai nostri consumatori l’ampia offerta di prodotti del nostro catalogo. Il nostro punto vendita sarà il mezzo comunicativo più vicino al consumatore, un luogo in cui poter condividere anche momenti conviviali in grado di far vivere un’esperienza e di evocare un’atmosfera. Il nostro cliente avrà infatti la possibilità di acquistare non solo prodotti di normale assortimento, ma anche articoli speciali a tiratura limitata che non rientrano nel nostro core business e, inoltre, potrà partecipare ad eventi culturali, presentazioni e degustazioni. ” La famiglia Guzzini rappresenta da quasi cento anni, uno degli esempi più significativi della storia imprenditoriale italiana: la caratterizza un dinamismo costante, una esplicita capacità di trasmettere conoscenza ed esperienza alle nuove generazioni, un’incessante tensione allo sviluppo ed alla creazione di nuove aziende. . |
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PRIMO FLAGSHIP STORE PER SIMBOLS A BARI
LA GRIFFE PUGLIESE HA INAUGURATO UN NUOVO PUNTO VENDITA ED INTANTO CRESCE ALL’ESTERO E PUNTA AI MERCATI DI USA, RUSSIA E CINA
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Esclusivo appuntamento con la moda e lo stile ieri a Bari per l’inaugurazione, nella centralissima Via Principe Amedeo 27A, del nuovissimo monomarca Simbols, brand di abbigliamento pugliese da anni protagonista del panorama della moda nazionale con la linea Uomo e che ha recentemente debuttato con grande successo anche nel segmento Donna. Il nuovo store, primo punto vendita diretto, si estende su una superficie di 140 mq ed ospita sia le collezioni maschili Simbols che quelle femminili Simbols La Femme, disegnate dal Fashion Designer Franco Fauzzi, fondatore ed anima creativa della griffe. Funzionale e moderno, il flasgship store Simbols è arredato con elementi minimal-chic volti a porre in primo piano le collezioni, dando grande risalto ai capi e agli accessori. Colore predominante del nuovo indirizzo Simbols a Bari è il bianco, su cui si stagliano gli eleganti arredi laccati. Sobri ed essenziali anche i materiali scelti, come l’acciaio e la pelle, che insieme ad un set di illuminazione mirata creano un ambiente sofisticato e raffinato, in perfetta sintonia con lo stile e la filosofia della griffe. Con l’opening di Bari, l’azienda prosegue il piano di espansione del proprio retail, avviato nel 2006 ad Agrigento con la prima apertura monomarca Simbols, che mira a dare visibilità e a promuovere i brand sia in Italia che all’estero. Il mercato nazionale vedrà il prossimo anno una politica distributiva più aggressiva, che prevede di dare maggiore impulso al progetto monomarca. Gli store Simbols saranno quindi affiancate da ben 30 nuovi monomarca nelle principali città italiane. Ma è all’estero che punta con maggiore decisione la strategia d’espansione per il prossimo anno di Simbols. In particolare, gli Stati Uniti vedono crescere la presenza dei brand Simbols e Simbols La Femme, ultimo nato e già fautore di una grande spinta proprio sui mercati esteri. A New York, il distributore che segue i due brand negli Usa ha fatto registrare un incremento degli ordini per la prossima primavera estate 2009 confermando il crescente apprezzamento che lo stile Made in Italy della griffe riscuote oltreoceano. L’azienda pugliese ha dato avvio ad una più decisa politica estera nel 2007 dall’est Europa. L’obiettivo per il prossimo anno è di aumentare l’export, che attualmente incide per il 30% sul fatturato della società, attestatosi a fine 2007 sugli 8 milioni di euro. Oltre agli Stati Uniti, anche Germania, Russia e Cina sono al centro degli interesse dell’azienda pugliese. In particolare, Simbols sta lavorando per l’apertura di due monomarca a Mosca e a Kiev, mentre per la Cina guarda alle metropoli di Shanghai e soprattutto a Pechino, per la quale sono in fase avanzata le trattative per una importante joint venture. . |
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NUOVE BOUTIQUES FIRMATE CAMPO MARZIO DESIGN: APERTURE A MADRID E VENEZIA
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E da novembre il brand è anche presente in tutti i negozi Coin d’Italia! www. Campomarziodesign. It Agli inizi degli anni trenta del secolo scorso, nel rione Campo Marzio a Roma, un anonimo artigiano svolgeva la sua attività in una piccola bottega ben attrezzata di tutti i macchinari necessari per la decorazione e la personalizzazione di penne e strumenti da scrittura… Da allora sono passati circa 80 anni e la storia ha dato ragione a quel piccolo artigiano la cui attività ha subito nel corso del tempo una radicale trasformazione per quanto riguarda la vastità dell’offerta dei prodotti diventando oggi Campo Marzio Design. Design, moda e tradizione sintetizzano infatti la filosofia di questo brand sul mercato dagli anni ’90; la nuova società è decisa a riproporre l’attività originaria progettando, producendo e commercializzando prodotti da scrittura e accessori per il mondo del lavoro, puntando a mantenere alto il livello della qualità artigianale, rivitalizzandola però con un design nuovo e di tendenza. Così, come per tutte le collezioni fashion, le linee proposte dal brand sono in continua evoluzione e seguono i diktat della moda. Ciò che rende davvero unico e particolare tutto il mondo firmato Campo Marzio Design è il colore: tanto, tantissimo colore che entra finalmente nel mondo del lavoro dove solitamente non si osa…. Così l’arancio, il rosso, il verde, il lilla, l’azzurro, il blue e moltissime nuances allegre e vivaci diventano protagoniste di cartelle da lavoro, portadocumenti, accessori da scrivania, portafogli, piccola pelletteria e naturalmente penne, originale core business dell’attività. Campo Marzio Design vanta già una distribuzione internazionale attraverso numerosi monomarca; dal19 novembre 2008 sarà presente con la sua boutique anche a Madrid in Claudio Coello, 58 e dal 25 con un nuovo punto vendita a due passi da P. Zza San Marco a Venezia in Calle della Mandola 3654 dove già da tempo possiede un corner nei pressi della stazione. E per il 2009 sono già in programma nuove aperture che parleranno ancora straniero… Da novembre 2008 a febbraio 2009 Campo Marzio Design è inoltre presente con un suo corner in tutti i 40 punti vendita Coin d’Italia! Le collezioni firmate Campo Marzio Design sono una vera e propria “terapia del colore” pensate soprattutto per la donna ma che stuzzica e conquista anche il mondo maschile che desidera uscire dai soliti rigidi schemi regalandosi un po’ di sana allegria sdrammatizzando un look troppo classico! . |
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TEMPO DA INTENDITORI DA ATTILA & CO
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Attila & Co ha ospitato presto la propria sede un evento di Montblanc e quattro preziosi single malt scotch whisky per scoprire la differenza tra far passare il tempo e degustarlo. La sera del 18 novembre quattro nobili single malt scotch whisky - Brora 30 years old, Glenury Royal 36 years old, Lagavulin 30 years old, Johnnie Walker Blue Label King George V Edition – hanno incontrato quattro orologi Montblanc della collezione Montblanc Villeret 1858. La serata è stata pensata come una celebrazione di questi due universi, all’apparenza lontani, in realtà accomunati dalla lavorazione artigianale e dal tempo necessario alla preparazione di tali capolavori. Testimoni dell’incontro, dieci ospiti selezionati tra i clienti Montblanc e due esperti d’eccezione: Franco Gasparri, Brand Ambassador Diageo, esperto conoscitore di whisky di malto, e Demetrio Cabiddu, Maître Horloger Villeret. . . . |
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NASCE RELISH: FASHION MADE IN ITALY
ORIGINALITÀ, STILE E CURA DEL DETTAGLIO, PER UNA DONNA DINAMICA E GLAMOUR
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Queste le parole chiave di Relish, progetto nato nel 2007 all’interno del Gruppo Phard da un’idea di Alessandro Esposito. Il nuovo brand, che si posiziona nel segmento di mercato del pronto moda femminile, offre un prodotto Made in Italy con contenuti fashion, mostrandosi sempre al passo con le ultime tendenze, senza mai rinunciare alla raffinatezza e al “gusto”, che è in sintesi la traduzione in italiano del nome dell’azienda. È il Luglio 2007 quando Alessandro Esposito del Gruppo Phard S. P. A ha la brillante intuizione di intravedere nell’attuale momento di mercato l’opportunità di poter crescere ulteriormente presidiando un’altra importante fetta di mercato: il pronto moda femminile. Prende vita così il progetto Relish, che grazie ad una pluriennale e solida esperienza maturata nel Gruppo, riesce a creare in sole tre stagioni una propria organizzazione riuscendo ad ottenere una copertura nazionale, con tre centri di diffusione – Napoli, Bologna e Milano – e 12 uffici di rappresentanza che coprono il rimanente territorio. I risultati incoraggianti e la promettente crescita che ha visto la vendita di oltre 200 mila capi a stagione, portano il Gruppo, nel Settembre 2008, ad un ulteriore passo: lo “spin off” della struttura e del personale dell’ultima nata costituendo una newcompany: la Relish S. R. L. , così da potergli dedicare appieno tutte le attenzioni e le risorse necessarie. A capo dell’azienda, lo stesso Alessandro Esposito, cuore pulsante e mente creativa della nuova nata. Relish punta per il futuro prossimo ad un piano di sviluppo “accelerato” che dovrebbe permettere una crescita considerevole sia sul mercato Italiano che nei paesi più strategici d’Europa come Spagna, Francia, Russia, Grecia e paesi dell’est europeo. La prospettiva futura è quella di cercare di far conoscere il brand al consumatore finale tramite l’apertura di Store monomarca e di shop-in-shop all’interno delle più importanti catene di grande distribuzione. L’obiettivo è uno. Esprimere fino in fondo le potenzialità dell’idea e del brand. Relish parteciperà alla prossima edizione del Bread & Butter di Barcellona a Gennaio 2009. . . |
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DIADORA HERITAGE E GRANT INSIEME PER
LA LINEA HERITAGE
NUOVA LINEA IN LICENZA PER IL FAMOSO MARCHIO
SPORTIVO
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Diadora è lieta di annunciare la firma di un accordo di licenza con Grant, azienda italiana leader a livello mondiale, per la realizzazione di una linea di abbigliamento dedicato all’uomo e al bambino che riporta il marchio della storica azienda sportiva. Diadora, fino ad oggi conosciuta come azienda leader nella produzione di calzature tecniche e sportive, e già da alcuni anni nell’ambito moda con la collezione Heritage Stone Wash e collaborazioni prestigiose con Gianfranco Ferrè e Armani, che ha visto nell’arco del 2008 un anno denso di appuntamenti, primo tra tutti il 60° anniversario dell’azienda, porta quindi avanti il proprio ambizioso progetto di estensione del marchio a tutti quei campi tangenti il mondo dello sport e del fashion di cui fa parte. Diadora entra così nel competitivo mondo della moda e lo fa avvalendosi di un partner certamente d’eccezione. Grant Spa, si occupa da oltre 35 anni di vestire bambini di tutte le età prestando attenzione alle loro esigenze senza trascurare ricerca, dettaglio, innovazione. Creatività, stile, ricerca sono doti che hanno permesso di distribuire Grant nei department Stores piu’ famosi d’Europa,dei Paesi Arabi, Asia e Stati Uniti. Grazie all’esperienza maturata negli anni attraverso licenze di griffes, riconosciute a livello mondiale, Grant ha deciso di scegliere Diadora per creare una linea sofisticata di abbigliamento uomo e bambino che verrà distribuita attraverso i piu’ prestigiosi negozi di moda in Italia e nel mondo. La collezione autunno/inverno 2008-2009 sarà presentata alla prossima edizione di Pitti Uomo e Pitti Bimbo. “Siamo molto entusiasti all’idea di entrare in un nuovo mercato sempre in espansione come quello dell’abbigliamento maschile e del bambino” ha spiegato Enrico Mambelli, Amministratore Delegato di Diadora “ e siamo certi che il prestigio del nostro marchio si sposi con una delle migliori aziende che il mercato ha al momento da offrire, in modo da creare un’offerta davvero competitiva all’interno del settore” “Dal successo della scarpa Diadora Heritage, mi è nata l’idea di proporre a Diadora un progetto di abbigliamento fashion uomo e bambino, da abbinare alla scarpa”. Ha commentato Mauro Serafini, Amministratore Delegato di Grant ; entrando nel settore dell’adulto, ho pensato di coinvolgere un amico, grande esperto nel settore, Andrea Bassi, cotitolare del negozio Barrow di Bologna, uno dei negozi più rappresentativi in italia e nel mondo dell’abbigliamento uomo. Una formula vincente per creare una collezione innovativa, dedicata a soddisfare un pubblico sempre più esigente”. Web www. Diadora. It . |
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IL GRUPPO CHARMANT PRESENTA LA NUOVA LINEA ACTIVE DELLA COLLEZIONE DI OCCHIALI DA SOLE PUMA
L’EYEWEAR PER OGNI OCCASIONE
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Inconfondibile, originale, sorprendente, ma anche sofisticata, cosmopolita e assolutamente raffinata: ecco la nuova collezione Puma. Puma Eyewear, l’accessorio moda per ogni occasione, offre modelli dalla forte personalità con interessanti dettagli realizzati in materiali di alta qualità. Grazie all’innovativo design e ad una ricca gamma di colori impattanti, il caratteristico tratto sportivo del brand trova nuovi sbocchi nel dinamismo del moderno paesaggio cosmopolitano. Affidabili, adattabili, sorprendenti: Urban Mobility, Active e Motorsport, le tre linee principali sono la risposta di Puma alla dinamicità e alla frenesia degli stili di vita odierni. La collezione si presenta con montature di alto profilo che si contraddistinguono per la bellezza del design: l´accessorio perfetto per gli “hipster” metropolitani particolarmente attenti alle tendenze moda, uomini e donne appassionati di sport e motori, con stili di vita dinamici e che all’occhiale chiedono il massimo delle prestazioni e alla vita la massima libertà. Active Active è il look dinamico per chi è sempre in movimento. Il design di ogni montatura ruota intorno alla performance che si accompagna ad un design pulito, mentre le tendenze effimere della moda passano in secondo piano. E non sono nemmeno creati per correre una maratona fine a sé stessa, ma piuttosto per gli “hipster” amanti dello sport, atletici e casual e per tutti coloro che amano il movimento e il divertimento. Active è l’occhiale perfetto che si accompagna al loro stile di vita. Unlimited Pu 15058 Design aerodinamico per un look comodo e sportivo. La fluidità delle linee e il contrasto creato dalla montatura e dalle lenti fungono da sfondo al logo color oro. Raven Pu 15057 + P Modello che si contraddistingue per la sua sobrietà. Lenti e montature colorate con logo in rilievo sulle astine: un design semplice ma dalla forma deliziosa per chi è sempre attivo, sia nella vita sociale che nella competizione. . |
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ZIPPO ORIGINAL: DEDICATO A CHI VUOLE STUPIRE I PROPRI UOMINI CON DETTAGLI DI STILE.
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Trolley Metal by Zippo Original Si chiama Metal ed è una delle nuove creazioni della collezione Zippo Original. All’apparenza nulla di diverso dal mitico accendino “antivento” e “garantito a vita”, non fosse per le dimensioni. Si tratta, infatti, di un originale trolley dalla scocca in alluminio che, nella versione più piccola, permette anche l’imbarco in stiva. Spiritoso fuori ma organizzatissimo al suo interno (abbondano infatti reti, multitasche e pareti divisorie) renderà i viaggi, leasure o business che siano, sicuramente più piacevoli. Collezione e marchio: Zippo Original Linea: Metal Prodotto: trolley Materiale: alluminio Misure: Variante 1 h 55cm, l 35cm, profondità 25cm (versione ammessa in cabina) Variante 2 h 70cm, l 45cm, profondità 28cm Prezzo al pubblico: da 349 euro Portafogli e cintura Travel by Zippo Original Qualità universali, senza tempo e unicità sono state da sempre le caratteristiche che hanno contraddistinto il famoso “re degli accendini”, le stesse diventano oggi elementi intrinsechi anche della collezione uomo di articoli da viaggio che Zippo propone per la prossima stagione. E Travel, così si chiama la linea di punta della collezione, rispecchia perfettamente tutte queste caratteristiche: una linea professionale e da viaggio composta da cartelle informali, “postine”, borse viaggio (tra cui trolley e portadocumenti), cinture e portafogli coordinati, in perfetta sintonia con lo urban style che ha ispirato Zippo Original. Mix di materiali e dettagli personalizzati fanno di Travel un must per l’uomo alla ricerca di dettagli che facciano la differenza. La cintura e il portafogli (in foto) sono realizzati in pelle di bufalo e riportano l’inconfondibile logo originale “Zippo Bradford, Pa” che, impresso nella targhetta metallica, é di rimando immediato al fondo degli accendini. La linea Travel è disponibile nelle varianti nero, antracite e cuoio. Collezione e marchio: Zippo Original Linea: Travel Prodotto: portafoglio e cintura Materiale: pelle di bufalo Prezzo al pubblico: cintura 46 euro, portafogli 55 euro Zippo Fashion Italia Via E. Fermi, 21 Arcugnano – Vi (Italia) Tel. +39 0444 653300 Fax +39 0444 963108 www. Zippo-original. Com . |
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COLORS OF CALIFORNIA PRESENTA I NUOVI RAINBOOTS: PER ESSERE TRENDY ANCHE SOTTO L’ACQUA
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Perfetti per colorare le grigie giornate di pioggia, i nuovi Rainboots di Colors of California non posso mancare nell’armadio delle vere trendsetter. Realizzati in morbida gomma, sono disponibili in tre modelli: stringati sul gambale e con fascia in lana per un look casual, con fibbia laterale per le amanti dei dettagli e in vernice con fascia in lamè per le vere “Shoes Addict” che non rinunciano al tocco glamour nemmeno nelle serate più uggiose. Alcuni prezzi: Raiboots Colors of California stringati (cod. Rb2800) 53 euro, Raiboots Colors of California con fibbia laterale (cod. Rb2801) 49 euro, Raiboots Colors of California in vernice (cod. Rb2800) 59 euro. Per info: www. Colorsofcalifornia. It . |
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IL CALDO E AVVOLGENTE ABBRACCIO DI THERMORE ECOPIUMA
PROTEGGE E RISCALDA NELLE FREDDE GIORNATE INVERNALI
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L’imbottitura scelta da alcune delle più importanti griffe italiane offre la morbidezza della piuma d’oca con i vantaggi della più moderna tecnologia termica L’imbottitura per abbigliamento Thermore Ecopiuma è nata per offrire il massimo grado di protezione dal freddo senza dimenticare gli importanti aspetti di comfort, morbidezza e coibentazione. Queste caratteristiche uniche, associate all’alto livello di ricerca che sono alla base di questo prodotto, sono i principali motivi che hanno spinto importanti firme della moda, come ad esempio Max Mara, Fay (Tod´s), Cerruti, Diesel, Henry Cotton’s e Marina Yachting a scegliere Thermore Ecopiuma per creare le proprie collezioni per l’autunno/inverno 2008-2009. La morbidezza unica di Thermore Ecopiuma consente agli stilisti di creare giacconi o capi sportivi senza rinunciare allo stile e al design. Inoltre, quest’imbottitura, grazie a uno speciale trattamento, può essere ridotta di spessore, senza perdere l’elevato grado di protezione dal freddo e dalle intemperie tipiche delle imbottiture termiche Thermore, consentendo la massima libertà di movimento. Un ulteriore vantaggio offerto dai capi che incorporano Thermore Ecopiuma è la forte resistenza: il finissaggio Thermore impedisce, infatti, la fuoriuscita delle fibre dai tessuti, anche dopo molti lavaggi ad acqua e a secco. Thermore Ecopiuma, composta per il 5% di fibra sostenibile per un minor impatto ambientale, è, inoltre, un prodotto di qualità il cui utilizzo permette di salvaguardare l’ambiente. Un contributo alla tutela del nostro pianeta che l’azienda milanese pone in tutte le produzioni Ecopiuma nel mondo. Per i ripetuti gesti della routine quotidiana, per i momenti importanti o per le intense emozioni sportive, le imbottiture Thermore assicurano, a chi le indossa, un mix di leggerezza, caldo tepore e massimo comfort. Thermore, azienda italiana specializzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione d’imbottiture termiche per l’abbigliamento, è una delle principali realtà al mondo nell’industria tessile. Fondata nel 1972 da Lucio Siniscalchi, con sede a Milano, l’azienda oggi vanta un network commerciale a livello mondiale e una collezione di oltre 400 tipi di imbottiture termiche. La ricerca di nuove tecnologie, nonché la volontà di comprendere le esigenze dei propri clienti, sono il fondamento del Gruppo. Obiettivo di Thermore è quello di consolidare il proprio ruolo di player fondamentale sul mercato italiano e internazionale in grado di offrire prodotti di altissima qualità e tecnologicamente innovativi, di ottimizzare i processi produttivi, di massimizzare gli investimenti e rispettare l’ambiente. Tra i principali clienti Thermore annovera: Alberto Aspesi, Chicco, Colmar, Fay, Fila, Max Mara, Polo Ralph Lauren, Prada, Salewa, Think Pink, Versace, Zegna. Www. Thermore. Com . |
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“SHOE BIJOU” PRESENTA LA PRIMA COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 2009
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Alessia Fabiani e Alessandra von Furstenberg sono l’anima di Shoe Bijou. Insieme disegnano e producono questa linea di scarpe che mira a conquistare la fascia di giovani donne e ragazze dai 18 ai 40 anni, dinamiche, sempre in movimento, che amano sentirsi eternamente affascinanti e glamour, in ogni momento della giornata. Comode ciabattine e sandali rasoterra, stivali dal tacco basso o alto che si possono portare al polpaccio o morbidi alla caviglia, in versione squaw cittadina, arricchiti da fiocchi o cascate di frange e perline di mille colori. Questa è la parte di Shoe Bijou che più rispecchia la personalità di Alessia. E non mancano le più classiche ballerine realizzate in colori accesi e arricchite da preziosi nastri in colori a contrasto, i divertenti mocassini in morbido camoscio rivisitati con il nastro a contrasto, o con il fiocco identificativo di Shoe Bijou traforato nella punta della scarpa; oltre a sandali con zeppa effetto cocco o tacco alto anch’essi realizzati in tutti i colori dell’estate e arricchiti dalle immancabili frange e perline che personalizzano la collezione. Questi i modelli che più rispecchiano il gusto di Alessandra. Una collezione dal sapore decisamente hippie-chic: i modelli sono realizzati in delicati camosci e morbide nappe; risplendono i colori dell’estate, dagli azzurri del mare alle calde sfumature della sabbia e della terra, fino ad arrivare alle vivaci tonalità dei fiori esotici; per questo i modelli hanno i nomi delle più famose mete turistiche del mondo da Saint Tropez a Portofino, da Miami a Capri, da Ibiza a Panarea. . |
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GREY MER CALZATURE COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2009: CAPOLAVORI DI CREATIVITÁ
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Una collezione sofisticata, dal design pungente, dalle linee nitide, pulite, essenziali, quasi concettuali. Classe e gusto sono gli atout della collezione, che vanta un design lineare ma molto originale. La ricerca dei dettagli, caratteristica di Grey Mer, rende unico ogni pezzo attraverso soluzioni cromatiche innovative e cura speciale delle finiture. Tre i temi principali attorno a cui si sviluppa la collezione Primavera–estate 2009: “Geometric Pop”: linee dal mood “liquido” e geometrico dallo stile forte, deciso ed elegante, fatto di alternanza dinamica, scie di colori vivaci e luminosi, effetti bicolore e tacchi a contrasto. “Sweet and Chic”: fiori applicati e stampe fantasia per risvegliare lo spirito bohémien. Romantico, sofisticato, con diversi effetti di nuances come pesca, rosa, acqua, denim. Armonie semplici e lineari, tacchi morbidi, stampe floreali, sete e gioielli che evocano magiche atmosfere. “Hippy Folk”: atmosfere etniche, decorazioni in vista e rimandi folk. Zeppe in sughero, fondi in legno e tacchi plateaux zampati, cromie d’impatto e microdettagli in primo piano. Il colore assume nuove sfaccettature che vanno dal rosso al sabbia uniti a bagliori metallici dai mille riflessi. . |
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ROSATO SCEGLIE ELIZABETH HURLEY COME SIMBOLO PER IL 2009.
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L’attrice, modella e produttrice inglese incarna in modo perfetto il mondo Rosato in tutte le sue sfumature, in tutte le sue diverse accezioni. Un mondo fatto di gioielli preziosi ed eleganti ma anche e soprattutto dotati di grande personalità e di un appeal forte e deciso. Gioielli che raccontano, attraverso oro, pietre e smalti, storie sempre nuove, scenari inediti, emozioni intense. Negli scatti realizzati a Londra dalla fotografa Daniela Federici la bellissima Elizabeth Hurley unisce una grazia naturale e un portamento molto raffinato ad un côté estremamente sensuale ed intrigante creando un connubio indimenticabile e diventando così la nuova icona Rosato. Un unico volto, tante donne diverse: romantica e sexy, elegante e trendy, sofisticata ed intraprendente, ironica ed intrigante. Per ognuna una collezione Rosato diversa, una creazione da indossare, un gioiello da vivere. . . |
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BIJOUX IMMACOLATA COLLEZIONE: NATA DA UN’IDEA DI FLAVIO LUCCHETTI, IMMACOLATA COLLEZIONE VEDE LE SUE PRIME PRODUZIONI NEL 2005. SI ISPIRA AL CONCETTO DI “ABITO”, DI UNICITÀ NELL’INTERPRETAZIONE.
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Il bijoux/gioiello come elemento essenziale che caratterizza e distingue la donna che lo indossa. Completandone l’abito. La filosofia Flavio Lucchetti crea i suoi bijoux sui manichini. Perché, proprio come un sarto farebbe con un vestito, sente la necessità di osservare il volume dell’oggetto sul soggetto reale. Le creazioni I gioielli Immacolata Collezione hanno spesso forme grandi, voluminose, ma allo stesso tempo armoniose e dall’effetto “leggero”. Il risultato finale è un gioiello che non appesantisce mai la figura femminile né l’abito che indossa. Ma, anzi, di entrambe, ne esalta l’eleganza e la bellezza. I materiali Stoffa, bronzo, rame, argento. Parti di vecchi monili provenienti da ogni parte del mondo. Ma anche pietre dure tagliate a mano come coralli, turchesi, tormaline, perle e agata. Non c’è limite all’utilizzo dei materiali. L’unica regola è che siano naturali, e di alta qualità. Tutti i bijoux, inoltre, sono rigorosamente realizzati a mano. L’unicità Ogni gioiello è un pezzo unico. Riproducibile nel modello, ma l’assemblaggio manuale e l’utilizzo di pietre tagliate a mano e parti di vecchi monili, fanno si che non saranno mai perfettamente identici tra loro,…unicità e preziosità. E-mail: immacolatacollezione@yahoo. It . |
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DIADEMA “SISSI” OLIVER WEBER : FOR VERY IMPORTANT MOMENTS
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Esuberanti o sofisticate, tradizionali o alternative, quale donna almeno una volta nella propria vita non ha sognato di sentirsi contraddistinta da un dettaglio che rende il proprio stile unico, prezioso e apprezzato proprio come quello di una regina? Adatto a tutte l’accessorio più glamorous e trendy della collezione Oliver Weber proposto per l’autunno inverno 2008/09: uno splendido diadema fatto di luminosi cristalli Swarovski che accendono con bagliore le serate più importanti e tutte quelle occasioni speciali in cui il particolare fa la differenza. Un prezioso cerchietto perfetto per incoronare qualsiasi tipo di look, dal più semplice al più stravagante. Www. Oliverwebercollection. Com westa@westacrystal. Com . |
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COLLEZIONE MAURO GASPERI: VIAGGIO NEL LUSSO DELLA DONNA PRATICA CHE NON RINUNCIA ALL’ELEGANZA
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La donna giovane, chic e sofisticata, che sa sovrapporre malizia e seduzione alla naturalezza di ogni gesto e che si sente un’eterna ragazzina: è questa la musa ispiratrice dello stilista. Mauro Gasperi, che dà il nome alla sua collezione, celebra la donna moderna impegnata, seria, autonoma ed affidabile che continua a migliorarsi nel lavoro e nei rapporti umani. Una donna dal carattere deciso, idealista e attenta alle piccole cose, che manifesta la sua femminilità senza ostentarla: il corpo non è scoperto ma coperto con classe. Mauro Gasperi la veste di un total look ricco di sovrapposizioni e trasparenze, proponendo collezioni incentrate su abiti e maglieria dai dettagli raffinati, completate da accessori, borse e calzature. Una vera e propria seconda linea, caratterizzata da oculatezza dei tagli, alta qualità, filati rustici in strutture contemporanee, sottili interventi di stile e lusso comunicato da ogni singolo capo. Lo stile, rigoroso ma anche attento alle espressioni di una raffinata femminilità, è abbinato ad un’attenta scelta dei materiali, ricercati ma sobri. Eleganza, ricercatezza, classe, sono solo alcune delle doti che la donna esprime attraverso i capi della linea Mauro Gasperi: la sua sensualità non è cercata ma data dalla naturalezza con cui si muove negli abiti. La linea Mauro Gasperi è nata da un’esperienza particolare, da un sogno, dalla volontà di un giovane stilista di emergere, dalla sua voglia di fare e dimostrare. Dopo importanti esperienze di lavoro presso famose case di moda, Mauro ha dato vita a questa sua linea, una collezione totalmente Made in Italy che ha per obiettivo la realizzazione dei sogni di un consumatore, cosmopolita ed in continua evoluzione. La linea Mauro Gasperi è prodotta dalla Gasperi Design s. R. L. , azienda nata nel 2004 con sede in provincia di Brescia. Proprio a Brescia, città natale dello stilista, è stato inaugurato a settembre 2007, il primo monomarca Mauro Gasperi. In tutta Italia, e in alcuni paesi esteri come Benelux, Spagna, Portogallo e Irlanda, i capi della linea sono reperibili presso le migliori boutiques. . . |
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IL GUFO COLLEZIONE P/E 2009: CONTINUA L’EVOLUZIONE E TUTTA L’ESCLUSIVITÀ DI UNA PREZIOSA GRIFFE ITALIANA AL SERVIZIO DELL’INFANZIA
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Toni accostati come dolci pennellate. Voile di cotone e georgette di seta. Eterei fiori di impalpabile organza adagiati su morbidi abitini. Liberty fiorito, fresco, nodi divertenti e romantiche piegoline. Pietre preziose? No! Pastiglie luccicanti in morbido pvc colorato. Pizzo valencienne su preziosa mussola di cotone bianco, per i momenti più spensierati. Quadretti e righine si fondono in tessuti double face creando allegri giochi geometrici. Fili colorati si intrecciano in trame, orditi e punti a maglia. Scozzesi estivi e luminosi abbinati a polo con colli a contrasto. Per saperne di più: www. Ilgufo. It . |
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