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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 02 Aprile 2009 |
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MODA. ROSSI BERNARDI: “INNOVAZIONE E CREATIVITÀ CHIAVI DEL FUTURO DI MILANO” |
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“Il Comune di Milano sta puntando molto sullo stimolo all’innovazione e alla creatività come driver della crescita della città. In questo contesto si è sviluppata l’iniziativa che ha portato alla creazione di una rete di incubatori per giovani imprese innovative nei settori strategici per l’economia cittadina, tra questi quello della moda”. Questo il commento dell’assessore all’Innovazione, Ricerca e Capitale umano Luigi Rossi Bernardi in merito all’alleanza tra la Russian Fashion Week e la Camera Nazionale della Moda Italiana. “L’iniziativa dell’incubatore, condotta dalla Camera della Moda con il contributo del Comune (1,4 milioni di euro per un progetto da circa 2 milioni per gli anni 2008/2009), è destinata a crescere e consolidarsi nell’ambito della Città della Moda, beneficiando delle opportunità e delle sinergie offerte dalla rete degli incubatori di Milano”. . |
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CRISI ITTIERRE: SCENDE IN CAMPO LA REGIONE MARCHE. |
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Il caso del Gruppo Ittierre azienda tessile in amministrazione straordinaria dal 12 febbraio us, su sollecitazione della Regione Marche, capofila delle Regioni nella Commissione Attivita` produttive presieduta dall´assessore Badiali, sara` argomento di un incontro tecnico al Ministero dello Sviluppo Economico. L´appuntamento a Roma e` fissato per il 2 aprile e prevede la partecipazione di tutte le Regioni (oltre le Marche, sono convocate la Toscana, l´Emilia Romagna, la Puglia, la Campania, il Lazio) interessate dalla crisi di questa grande societa` che ha sede legale in Molise ma con impianti produttivi in tutta Italia e una rete distributiva mondiale che include 36 boutique di proprieta`, 303 altre boutique monomarca e piu` di 6. 000 prestigiosi punti vendita indipendenti. ´L´obiettivo del tavolo tecnico ´ spiega il vicepresidente della Regione Marche Paolo Petrini - e` quello di valutare misure concrete che congiuntamente Stato e Regioni possono mettere in campo per il sostegno a quella costellazione di piccole imprese, faconisti e fornitori, che gravitano intorno all``Ittierre. Proprio i faconisti e i fornitori rappresentano, in questo momento, un elemento molto debole che va opportunamente sostenuto, sia per fare continuare le loro produzioni, che per creare un rilancio forte e duraturo del Gruppo Ittierre e in generale del settore tessile italiano````. La It Holding spa e` infatti un attore di primo piano nel settore dei ´luxury goods´, persegue una strategia multi-brand e multiprodotto e controlla e coordina un gruppo di societa` che disegnano, producono e distribuiscono prodotti ad alto contenuto di immagine con marchi propri - Gianfranco Ferre`, Malo, Exte` - oltre che con marchi in licenza - Vjc Versace, Versace Sport, Just Cavalli, C``n``c Costume National e Galliano. Gli imprenditori marchigiani coinvolti nella crisi sono diversi, anche divisi per distretti manifatturieri. Nel Fermano per esempio il problema riguarda le aziende di calzature e componenti, ma sono interessate anche le ditte di pelletteria sparse su tutto il territorio marchigiano e le aziende di abbigliamento di Pesaro e Filottrano. . |
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MODA. TERZI: “A MILANO NON SOLO GRANDI FIRME MA ANCHE TALENTO GIOVANILE” |
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“Una grande soddisfazione per il successo nel mondo dei giovani stilisti nati dall’Incubatore della Moda”. Così l’assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi ha commentato l’alleanza tra la Russian Fashion Week e la Camera della Moda italiana, già partner del progetto Incubatore, per la valorizzazione di brand emergenti. “Tre dei ragazzi selezionati nell’edizione 2007 – ha spiegato Terzi – saranno sulle passerelle di Mosca. A dimostrazione che l’internazionalità della nostra città è dovuta non solo alle grandi firme ma anche ai giovani talenti che stanno cominciando ad affermarsi sui mercati esteri”. “Ringrazio ancora una volta la Camera della Moda – ha concluso – per la sua collaborazione. Una collaborazione che guarda con attenzione alla creatività e alle proposte innovative che si fanno manifesto, nel mondo, della produttività milanese”. . |
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REGIONE MARCHE INCONTRA GLI IMPRENDITORI DELLA CALZATURA DI CONFINDUSTRIA: FORMAZIONE INNOVAZIONE E PROGETTI DI SISTEMA LE PRIORITA´ |
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Formazione, innovazione, internazionalizzazione, chiusura dello Scam, progetti di sistema, un istituto tecnico dedicato. Sono i capisaldi della strategia di ´resistenza e sviluppo´ che e` stata approntata il 31 marzo mattina nel corso di una riunione operativa a Palazzo Raffaello tra il presidente della Regione Gian Mario Spacca e i calzaturieri marchigiani guidati dal presidente di Confindustria Marche Federico Vitali, per discutere la situazione del settore in una prospettiva di superamento della crisi in atto. Erano presenti Silvano Lattanzi presidente Confindustria Fermo, Enrico Bracalente (Nero Giardini), Cleto Sagripanti presidente Piattaforma europea calzature, Claudio Sagripanti presidente fondazione Elios; Lino Fornari vice-presidente Anci; Angelo Giannini vice-presidente Anci; Fabrizio Donnari presidente calzaturieri Confindustria Macerata; Ronny Bigioni presidente calzaturieri Confindustria Fermo; Vittorio Virgili e Domenico Macerata giunta Anci. Il presidente Spacca ha comunicato che lunedi` approdera` in giunta la delibera per la liquidazione della Scam (Societa` per la Calzatura Marchigiana) e la nuova collocazione del laboratorio tecnologico di certificazione della qualita` che sara` comunque mantenuto. ´La Scam ´ ha detto ´ e` un´esperienza giunta al termine perche` gli stessi imprenditori non ne hanno riconosciuto la validita`. Resto pero` convinto che sia necessario un elemento di sintesi, un soggetto imprenditoriale di sistema, che proponga le istanze del distretto e convogli le sue energie´. Spacca ha portato ad esempio il ruolo svolto in Brasile da Cosmob e Meccano che hanno instaurato per i loro associati un proficuo rapporto di collaborazione con le istituzioni brasiliane interessate a replicare i distretti marchigiani di pmi in loco. I presenti hanno condiviso appieno il discorso di Spacca e si sono detti disponibili a definire una proposta concreta nel giro di 60 giorni. Nel corso della riunione inoltre gli imprenditori hanno illustrato le loro priorita`: promozione e internazionalizzazione; formazione; innovazione, ricerca e sviluppo; politiche di aggregazione e riorganizzazione; superamento dell´attuale momento di crisi: ammortizzatori e credito. ´Su questi fattori di competitivita` essenziali per le nostre imprese ´ ha detto Vitali ´ una risposta da parte della Regione e` ritenuta inderogabile ed urgente se vogliamo affrontare in modo incisivo la crisi e favorire la ripresa´. Oltre al Presidente Vitali hanno illustrato il contenuto del documento di Confindustria Marche i Presidenti delle sezioni calzaturiere di Fermo Ronny Bigioni e di Macerata Fabrizio Donnari. Ne e` seguito un ampio dibattito partecipato da tutti i presenti. In relazione alle risorse, il presidente Spacca ha ricordato che la Regione accanto ai Fondi di garanzia e solidarieta` gia` operativi, sta trattando una provvista finanziaria con la Banca Europea degli investimenti per 200 milioni da doppiare attraverso il moltiplicatore della banca che li prendera` in gestione con apposita gara. Una delle linee di intervento per 100 milioni sara` dedicata proprio alla capitalizzazione, agli investimenti e all´innovazione delle pmi di cui il settore calzaturiero potra` usufruire con specifico bando. In concreto sono state concordate le seguenti azioni: - riconsiderazione compatibilmente con gli impegni presi delle azioni promozionali e fieristiche previste nel piano 2009 per il settore calzaturiero, tenendo conto dei bisogni individuati dalle imprese e della legge per l´internazionalizzazione varata nell´autunno 2008; - azioni di consolidamento sui mercati tradizionali con particolare riferimento all´Europa, al Nord America e al Giappone; - azioni di consolidamento e razionalizzazione per la Russia principale mercato di sbocco del Bric. Per le altre aree del Bric (Brasile, India e Cina) vanno realizzate azioni finalizzate a promuovere e consolidare la fascia del ´Lusso´ nelle principali citta`. - sostegno da parte della Regione delle attivita` del polo formativo Calzaturiero trasformando lo stesso in Its al fine di mantenere e valorizzare le esperienze gia` avviate e di garantire ai soggetti gia` coinvolti la continuita` di azione e di risorse (Fondazione Elios, Ipsia di Montegranaro e Ipsia di Civitanova Marche), sempre in una logica unitaria. - realizzazione di una ´Scuola di specializzazione´ per figure tecnico/creative di alto profilo (sul modello Ied - Ars Sutoria) e sostegno del progetto ´Elisa´. - bandi semplificati per l´innovazione in termine di prodotti, processi e organizzazione (aggregazione di imprese), puntando al sostegno dei campionari, elementi strategici per la competizione. Scheda: Calzature, Nelle Marche Il Distretto Piu´ Importante Al Mondo Un primato poco noto: nei territori di Macerata , Fermo e Ascoli Piceno, in particolare nel comprensorio di Civitanova Marche, esiste il piu` importante e qualificato raggruppamento di aziende produttrici di componenti (fondi in particolare) per calzature al mondo. La realta` calzaturiera marchigiana e` costituita da 40. 000 addetti (oltre il 30% degli occupati a livello nazionale nel settore) che lavorano in circa 3. 000 aziende 500 delle quali di tipo industriale con un numero di addetti superiore alle 20 unita`. Il settore delle calzature rappresenta circa il 30% dell´intera economia regionale, con piu` di 2. 500. 000 euro di fatturato ed una quota relativa all´export che copre il 60% del totale regionale. Altrettanto sostanziose le cifre dell´indotto: oltre 450 aziende con circa 7. 000 addetti che si occupano della produzione dei componenti (suole, tacchi, tomaie accessori, ecc. ) ed un comparto della pelletteria nella zona di Tolentino con la presenza di oltre 100 aziende fra cui alcune importantissime concerie. . . |
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ANTICHI PELLETTIERI SPA HA APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO DI ESERCIZIO E CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2008 CHE RIFLETTE UNA CRESCITA DELL’ UTILE NETTO DEL 46% |
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Il Consiglio di Amministrazione di Antichi Pellettieri S. P. A. Ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2008 che riflette: · Fatturato pari a € 397,7 milioni (+32,5%) rispetto a € 300,2 milioni nel 2007 · Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a € 76,0 milioni (+59%) rispetto a € 47,8 milioni nel 2007 · Risultato Operativo (Ebit) pari a € 52,8 milioni (+47,3%) rispetto a € 35,9 milioni nel 2007 · Reddito ante imposte pari a € 40,9 milioni (+47,2%) rispetto ai € 27,8 milioni nel 2007 · Utile Netto pari a € 38,4 milioni (+45,5%) rispetto a € 26,4 milioni nel 2007 · Posizione Finanziaria Netta - Debito pari a € 49,5 milioni che riflette un rapporto debito/patrimonio netto di 0,18 al 31 dicembre 2008 Ipotesi di fusione tra Ap e Mbfg - In relazione all’ipotesi di fusione tra Antichi Pellettieri S. P. A. E Mariella Burani Fashion Group S. P. A. , esaminata dai consigli di amministrazione di Mbfg e di Ap in data 13 marzo 2009 e annunciata al mercato con comunicato stampa congiunto in data 14 marzo 2009, si comunica che, ai fini della valutazione della trasparenza e della correttezza sostanziale dell’operazione, il consiglio di amministrazione di Ap ha nominato, in conformità alle proprie regole di governance un advisor finanziario per l’assistenza nello studio delle valutazioni e degli impatti finanziari dell’operazione, ivi compreso il rilascio di un parere motivato (fairness opinion) sulla congruità, da un punto di vista finanziario, del rapporto di cambio della fusione tra Mbfg e Ap. Anche il consiglio di amministrazione di Mbfg ha nominato il proprio advisor finanziario. I predetti advisor finanziari stanno al momento finalizzando le loro valutazioni in merito alla congruità del rapporto di cambio e dovrebbero consegnare le relative fairness opinion ai consigli di amministrazione di Mbfg e di Ap nel prossimo futuro. Highlights Finanziari - Il fatturato consolidato pari a € 397,7 milioni (+32,5%) rispetto a € 300,2 milioni del 2007, riflette la plusvalenza derivante dalla cessione del 49% di Ap Bags a 3i, il consolidamento di Mandarina Duck, il consolidamento di Dadorosa per l’intero anno, così come la crescita organica pari al 5% realizzata durante l’anno. La crescita organica del 5% del fatturato è stata trainata principalmente da: il forte incremento generato dai marchi propri del Gruppo in particolare Baldinini (+32%) e Braccialini (+22%); l’espansione del portafoglio dei marchi in licenza e la crescita significativa realizzata da licenze già esistenti, fra cui Vivienne Westwood, Gherardini, Aquascutum e Missoni; Il 20% di crescita organica realizzata dai negozi di proprietà del Gruppo ed il 17% delle vendite ai franchisee del Gruppo, grazie anche all’inaugurazione di 72 boutique durante l’anno; la forte crescita organica registrata nei mercati emergenti del lusso (+17,6%), trainata principalmente dalla performance dei mercati della Russia ed est Europa. Il Margine Operativo Lordo consolidato (Ebitda) ha raggiunto € 76,0 milioni (+59%) rispetto a € 47,8 milioni generati l’anno scorso. L’incidenza dell’Ebitda sul fatturato è migliorato, dal 15,9% nel 2007 al 19,1% del 2008. L’ebitda 2008 include la plusvalenza netta derivante dalla cessione del 49% di Ap Bags a 3i, il consolidamento di Mandarina Duck, il consolidamento per l’anno intero di Dadorosa e beneficia del forte sales mix di Gruppo con: Marchi propri che rappresentano l’85% del fatturato consolidato; Mercati esteri che generano il 63% del fatturato consolidato con i mercati emergenti che rappresentano il 41,5% del fatturato totale; Canali distributivi diretti che oggi generano il 53% del fatturato consolidato con il 11,9% generato dalle boutique di proprietà del Gruppo. Il Risultato Operativo consolidato (Ebit) si è attestato a € 52,8 milioni (+47,3%) rispetto a € 35,9 milioni nel 2007, riflettendo un margine sul fatturato del 13,3%. Il Reddito ante imposte consolidato è pari a € 40,9 milioni (+47,2%) rispetto a € 27,8 milioni nel 2007, riflettendo un’incidenza sul fatturato del 10,3%. L’utile netto consolidato pari a € 38,4 milioni (+45,5%) rispetto a € 26,4 milioni nel 2007, riflettendo un margine sul fatturato del 9,7%. La Posizione Finanziaria Netta - Debito è pari a € 49,5 milioni, al netto delle azioni proprie pari a € 21,7 milioni e riflette un rapporto debito/patrimonio netto di 0,18 al 31 dicembre 2008 rispetto a 0,36 nel 2007. Highlights Strategici & Operativi - L’acquisizione del 100% di Finduck, società proprietaria del marchio Mandarina Duck, per € 36,9 milioni, conclusasi a giugno 2008; La costituzione di Apbags Spa, sub-holding che include le società del Gruppo di borse ed accessori, con la nomina di Christopher Bizzio ad Amministratore Delegato. Il Dott. Bizzio ha maturato oltre 15 anni di esperienza nel settore dei beni di lusso, ricoprendo ruoli manageriali sia in Ferragamo che in Trussardi; La vendita del 49% della neo costituita Apbags S. P. A. A 3i. L’ingresso di 3i nel capitale di Apbags apporta nuove opportunità di sviluppo per la società in Estremo Oriente; La continua espansione della rete distributiva del Gruppo, con l’inaugurazione di 72 boutique durante l’anno (14 Dos e 58 Franchising) che contribuiscono alla rete di 319 boutique (91 Dos e 228 Franchising) al 31 dicembre 2008; Il lancio di nuovi prodotti per i marchi propri del Gruppo, quali le collezioni di gioielli, profumi ed abbigliamento Baldinini, le collezioni di gioielli, occhiali, intimo e costumi Braccialini e le nuova linea maschile Biasia. Outlook 2009 - Come evidenziato nei risultati sopra commentati, il mercato del lusso accessibile continua ad offrire molteplici opportunità per il Gruppo Antichi Pellettieri. La società sta beneficiando di una forte presenza nei mercati emergenti, principale driver di crescita. I dati di fatturato relativi al bimestre gennaio-febbraio 2009 mostrano una crescita del fatturato totale del 7%; inoltre l’andamento della campagna vendite Autunno/inverno 2009-2010 in corso permettono al management di confermare le prospettive del business nel medio e lungo periodo. Dividendi - Il Consiglio di Amministrazione, nell’interesse di ottimizzare la liquidità, ha ritenuto opportuno non proporre la distribuzione di un dividendo quest’anno. Autorizzazione acquisto azioni proprie - Il Consiglio di Amministrazione di Antichi Pellettieri Spa ha deliberato inoltre il rinnovo del piano di acquisto e vendita di azioni proprie al 10% del capitale sociale. Il piano avrà durata fino all’Assemblea degli Azionisti che si terrà per l’approvazione del Bilancio di Esercizio e Consolidato 2009. Gli acquisti saranno effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144bis, comma 1 lett. B del Regolamento Consob 11971/99 come modificato in attuazione del Market Abuse Directive (“Mad”) secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi. Convocazione Assemblea Ordinaria L’assemblea Ordinaria degli Azionisti di Antichi Pellettieri S. P. A. È stata convocata presso la sede sociale in Cavriago (Re), in Via della Repubblica 82, il giorno 30 aprile 2009 in prima convocazione alle ore 9:00. “Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dott. Daniele Bardini dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili”. . |
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MARIELLA BURANI FASHION GROUP SPA HA APPROVATO IL BILANCIO DI ESERCIZIO E CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2008 CHE RIFLETTONO UNA CRESCITA DEL FATTURATO CONSOLIDATO DEL 3,9%, CON UNA CRESCITA PIÙ CHE PROPORZIONALE DELL’EBITDA DEL 5,3% |
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Cavriago (Re) - Consiglio di Amministrazione di Mariella Burani Fashion Group Spa ha approvato l’ 1 Aprile. Il Il progetto di bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2008 che riflette: Fatturato pari a € 700,0 milioni (+3,9%) rispetto a € 674,1 milioni nel 2007; Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a € 87,8 milioni (+5,3%) rispetto a € 83,4 milioni nel 2007; Risultato Operativo (Ebit) adjusted (al netto delle svalutazioni di attività finanziarie) è pari a € 18,3 milioni; Risultato Operativo (Ebit) (al netto delle svalutazioni di attività finanziarie e impairment charges) pari a € 72,6 milioni (+9,9%) rispetto all’Ebit prima delle svalutazioni di € 66,1 milioni nel 2007; Utile Prima Delle Imposte E Delle Svalutazioni pari a € 38,4 milioni (+1,6%) rispetto a € 37,8 milioni nel 2007. Perdita Netta pari a € 55,2 milioni rispetto all’utile netto di € 16,8 milioni nel 2007. Posizione Finanziaria Netta gestionale si attesta a € 238,2 milioni (al netto di azioni proprie in portafoglio), riflettendo un rapporto debito/patrimonio netto di 0,81 al 31 dicembre 2008. Ipotesi di fusione fra Mbfg e Ap - In relazione all’ipotesi di fusione tra Mariella Burani Fashion Group S. P. A. E Antichi Pellettieri S. P. A. , esaminata dai consigli di amministrazione di Mbfg e di Ap in data 13 marzo 2009 e annunciata al mercato con comunicato stampa congiunto in data 14 marzo 2009, si comunica che, ai fini della valutazione della trasparenza e della correttezza sostanziale dell’operazione, i consigli di amministrazione di Mbfg ed Ap hanno nominato ciascuna rispettivamente, in conformità alle proprie regole di governance, un advisor finanziario per l’assistenza nello studio delle valutazioni e degli impatti finanziari dell’operazione, ivi compreso il rilascio di un parere motivato (fairness opinion) sulla congruità, da un punto di vista finanziario, del rapporto di cambio della fusione tra Mbfg e Ap. I predetti advisor finanziari stanno al momento finalizzando le loro valutazioni in merito alla congruità del rapporto di cambio e dovrebbero consegnare le relative fairness opinion ai consigli di amministrazione di Mbfg e di Ap nel prossimo futuro. Highlights Finanziari 2008 - Il fatturato consolidato 2008 pari a € 700,0 milioni (+3,9%) rispetto ai € 674,1 milioni nel 2007 ha beneficiato della plusvalenza derivante dalla cessione del 49% di Ap Bags a 3i, del consolidamento di Mandarina Duck dal 1° Luglio 2008 e del consolidamento per l’anno intero di Dadorosa. Nonostante la difficile congiuntura economica, il fatturato organico è aumentato del 5. 8% rispetto al 2007, principalmente grazie al contributo delle divisioni Leather Goods e Digital Fashion. La divisione Apparel ha comunque tratto benefici durante l’anno dall’espansione del portafoglio dei marchi in licenza e dalla crescita del 13% realizzata dalle licenze esistenti, trainata principalmente dalle collezioni di abbigliamento per bambino Patrizia Pepe. La divisione Fashion Jewellery ha beneficiato dell’aumento del fatturato generato dai mercati esteri, trainata dai mercati emergenti. Il Margine Operativo Lordo consolidato (Ebitda) ha raggiunto € 87,8 milioni (+5,3%) rispetto a € 83,4 milioni nel 2007, riflettendo un’incidenza sul fatturato del 12,5%. L’ebitda 2008 consolidato include la plusvalenza netta realizzata dalla cessione del 49% di Ap Bags a 3i, il consolidamento di Mandarina Duck, il consolidamento per l’intero anno di Dadorosa e beneficia del sales mix di Gruppo, che riflette: La divisione Leather Goods che ha generato oltre 56,6% del fatturato consolidato; Marchi propri che generano l’84,2% del fatturato consolidato; Mercati esteri che generano il 62,6% del fatturato con mercati emergenti del lusso che rappresentano il 33,7% e con il mercato Usa ed il Giappone che insieme rappresentano solo il 5% del fatturato del Gruppo; Canali distributivi diretti che contribuiscono per il 58% del fatturato, con il 14,2% generato dalle boutique di proprietà del Gruppo. Il Reddito Operativo consolidato (Ebit) è pari a € 18,3 milioni, in declino rispetto al 2007. L’ebit prima delle svalutazioni è aumentato del 9,9% a € 72,6 milioni, riflettendo un’incidenza sul fatturato del 10. 4%. Gli aggiustamenti pari a € 54,4 milioni sono relativi a svalutazioni non ricorrenti e non monetarie, registrate prudenzialmente nel 2008. Il reddito prima delle imposte e delle svalutazioni è pari a € 38,4 milioni, riflettendo un’incidenza sul fatturato del 5,5% nel 2007. La perdita netta consolidata è pari a € 55,2 milioni rispetto ad un utile netto consolidato di € 16,8 milioni nel 2007. La Posizione Finanziaria Netta gestionale è pari a € 238,5 milioni riflettendo un rapporto debito/patrimonio netto di 0,81 al 31 dicembre 2008. Highlights strategici e operativi 2008 - L’acquisizione del 100% di Finduck, società proprietaria del marchio Mandarina Duck, per € 36,9 milioni, conclusasi a giugno 2008; La costituzione di Apbags Spa, sub-holding che include le società del Gruppo di borse ed accessori, con la nomina di Christopher Bizzio ad Amministratore Delegato. Il Dott. Bizzio ha maturato oltre 15 anni di esperienza nel settore dei beni di lusso, ricoprendo ruoli manageriali sia in Ferragamo che in Trussardi; La vendita del 49% della neo costituita Apbags S. P. A. A 3i. L’ingresso di 3i nel capitale di Apbags apporta nuove opportunità di sviluppo per la società in Estremo Oriente; La continua espansione della rete distributiva del Gruppo con l’inaugurazione di 86 boutique durante l’anno (18 Dos e 68 franchises; oltre il 60% nei mercati emergenti), che contribuiscono alla rete di 393 boutique (129 Dos e 264 franchises) al 31 dicembre 2008; Il lancio di nuovi prodotti e collezioni per i marchi propri del Gruppo, quali: Le collezioni Blossom Burani, Mariella Burani borse, Mariella Burani corsetteria e costumi, e Mariella Burani occhiali; Le collezioni di gioielli, profumi ed abbigliamento Baldinini; Le collezioni di gioielli, occhiali, intimo e costumi Braccialini; La linea maschile Biasia; Il lancio di nuovi prodotti e collezioni per rinomati brand in licenza internazionali fra cui, John Galliano gioielli, Bikkembergs, Bogner e Phard abbigliamento bambino, Aquascutum calzature e Gherardini e Amazon Life borse e accessori; Nuovi partner internazionali in joint venture, fra cui Malia Holding, gruppo libanese diversificato, che distribuirà l’intero portafoglio dei marchi Mariella Burani nei paesi del Levante; L’importante accordo di licenza in esclusiva siglato per la produzione e distribuzione delle collezioni La Perla prêt a porter. Outlook 2009 - I dati di fatturato relativi al bimestre gennaio-febbraio 2009 mostrano una crescita del fatturato totale del 2%; inoltre l’andamento della campagna vendite Autunno/inverno 2009-2010 in corso permette al management di confermare le prospettive del business nel medio e lungo periodo. Commento dell’Amministratore Delegato - G. Burani, Amministratore Delegato di Mbfg, ha così commentato, “Nonostante la difficile congiuntura economica, Mbfg ha riportato una crescita organica del fatturato del 5,8% nel 2008. Il Gruppo ha tratto benefici dal suo forte posizionamento nel segmento del mercato del lusso accessibile, dall’esposizione internazionale diversificata, dal portafoglio complementare di marchi propri ed in licenza e dal modello di business flessibile. Inoltre il Gruppo ha beneficiato delle operazioni strategiche effettuate durante l’anno che hanno generato ulteriore ricavi, nella forma di plusvalenze nette, senza compromettere lo sviluppo del Gruppo. Il Gruppo inizia il 2009 con una struttura patrimoniale solida, risultato di impairments non ricorrenti e non monetari, registrati prudenzialmente nel 2008, di immobilizzazioni immateriali così come delle svalutazioni del magazzino, dei crediti ed investimenti finanziari. Ci aspettiamo di continuare a creare valore per i nostri azionisti, sia a livello operativo che strategico, focalizzandoci sui nostri core business, investendo nella qualità e visibilità dei nostri marchi, espandendo in modo aggressivo il business delle licenze del Gruppo, incluso gli accordi di licenza siglati recentemente con Etienne Aigner, Freddy, e The Bostonian, espandendo ulteriormente la rete distributiva e sviluppando continuamente nuove partnership strategiche nei mercati emergenti. Inoltre, stiamo implementando iniziative complementari di creazione del valore che comprendono il progetto di fusione fra Ap ed Mbfg, l’ulteriore razionalizzazione della struttura del Gruppo con opportuni disinvestimenti di attività non core, duplici e/o poco redditizie, e l’ulteriore rafforzamento della struttura del capitale. ” Dividendi - Il Consiglio di Amministrazione, nell’interesse di ottimizzare la liquidità, ha ritenuto opportuno non proporre la distribuzione di un dividendo quest’anno. Autorizzazione acquisto azioni proprie - Il Consiglio di Amministrazione di Mariella Burani Fashion Group Spa ha deliberato inoltre il rinnovo del piano di acquisto e vendita di azioni proprie al 10% del capitale sociale. Il piano avrà durata fino all’Assemblea degli Azionisti che si terrà per l’approvazione del Bilancio di Esercizio e Consolidato 2009. Gli acquisti saranno effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144bis, comma 1 lett. B del Regolamento Consob 11971/99 come modificato in attuazione del Market Abuse Directive (“Mad”) secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi. Convocazione Assemblea Ordinaria - L’assemblea Ordinaria degli Azionisti di Mariella Burani Fashion Group S. P. A è stata convocata presso la sede sociale in Cavriago (Re), in Via della Repubblica 86, il giorno 30 aprile 2009, alle ore 11:00. . |
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Il presidente Pasquale Lambardi annuncia la nascita della newco Datafashion, a cui partecipano per il 51% la proprietà originaria di Ds Data Fashion e per il 49% il Gruppo Canali. L’operazione – condotta in porto a fine 2008 - si configura nell’ambito della riorganizzazione e dello sviluppo aziendale dell’originaria Dsdatafashion portati avanti dall’inizio del 2007, dopo che Pasquale Lambardi e Alessandro Regonini, già attivi nel settore It, hanno rilevato il ramo aziendale relativo al prodotto ‘fashion’ di Ds Data Systems. Grazie all´accordo stretto con il Gruppo Canali – un marchio che rappresenta sartorialità e stile italiano in più di 100 Paesi con un export che supera il 75% - la newco può contare non solo su una solida partnership con uno degli esponenti di punta del comparto moda e lusso maschile del made in Italy, ma anche su un forte veicolo nel mondo fashion in grado di portare la nuova società a una maggiore presenza in Italia ed a una capillare espansione sui mercati stranieri. A segnare simbolicamente questa svolta nella vita aziendale e le nuove prospettive di sviluppo future, da oggi la newco prende la nuova denominazione di Datafashion. Invariato il core business della nuova società, che si sviluppa nel settore delle applicazioni e delle soluzioni evolute, degli strumenti gestionali d’impresa e delle attività retail del mercato della Moda e del Lusso. “L’ingresso di un partner come il Gruppo Canali, già cliente storico dell’azienda - sottolinea Pasquale Lambardi, presidente di Datafashion - si configura come un potente impulso dal punto di vista del rilancio commerciale. Ora puntiamo alla leadership di mercato, come esito degli investimenti fatti negli ultimi due anni, attraverso una svolta destinata a conferire un ulteriore rafforzamento e accelerazione all’opera di riorganizzazione aziendale”. Stefano Canali, direttore generale del Gruppo Canali aggiunge: “Siamo molto soddisfatti di questa operazione perfezionata nonostante il momento di generale contrazione economica. Abbiamo voluto supportare e dare nuova linfa ad un giovane e competitivo Gruppo industriale in virtù della qualità delle soluzioni informatiche proposte che abbiamo avuto il privilegio di sperimentare negli ultimi dieci anni”. Quattro gli obiettivi principali di Datafashion: rimanere un punto di riferimento nel comparto moda-lusso, incrementare il parco clienti, rafforzare l’internazionalizzazione e “sviluppare nuovi prodotti con i nostri clienti”. “Puntiamo sulle risorse umane, sulla qualità del servizio e sull’implementazione “customer oriented”, per seguire la continua evoluzione del mercato della moda”,afferma Fabrizio Decio, Direttore commerciale Datafashion. Tra i clienti figurano, oltre a Gruppo Canali, Bulgari, Corneliani, Colori, Oceano, Glam on Web-gruppo La Perla, Lanvin, Eden Park, Le Chateau, Loro Piana, Manifattura Riese-navigare Sharmoon-ez Garments , Sacma, Atélier Aimée Montenapoleone. Datafashion si avvale oggi di 50 addetti, nelle sedi di Milano, Parma, Torino, Marina di Carrara e Cosenza. Il team di Datafashion è altamente specializzato e vanta un’esperienza pluriennale nell’ambito dell’implementazione di soluzioni informatiche innovative, grazie alla varietà e flessibilità dei prodotti e alla capacità di adattarsi ai veloci ritmi di espansione del settore. . |
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COMMON THREADS RECYCLING PROGRAM DI PATAGONIA: UN PROGRAMMA PER RIUTILIZZARE I CAPI DISMESSI |
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Sono ancora troppi i prodotti di cui quotidianamente ci serviamo a finire negli inceneritori al termine del loro utilizzo, provocando gravi danni all’ambiente. Patagonia, l´azienda californiana leader al mondo nell´abbigliamento ecologico, sta cercando di cambiare questa realtà impegnandosi concretamente e costantemente nella ricerca di soluzioni efficaci e innovative. Continua a d´essere d´attualità il programma di riciclo messo a punto dal brand americano. Si chiama Common Threads Recycling Program, e attraverso questo sistema i consumatori possono restituire i loro capi, non più utilizzabili, all’azienda, la quale provvederà a riciclarli. Il Common Threads Recycling Program utilizza il sistema di riciclaggio fibra-a-fibra Ecocircle per creare nuovi indumenti partendo da capi non più utilizzabili. Le ricerche dimostrano che i benefici ambientali di quest’attività sono davvero rilevanti: si riduce la quantità di rifiuti solidi; il mancato utilizzo degli inceneritori implica un risparmio energetico del 76% e una riduzione delle emissioni di Co2 [effetto serra] del 71%; per gli indumenti riciclati si utilizza il 50-100% in meno di poliestere vergine, riducendo il consumo di petrolio. Come funziona? Per il consumatore, sfruttare il processo è semplicissimo: dopo aver lavato il proprio capo basta recarsi nel negozio Patagonia, o rivenditore, più vicino a casa e metterlo nell’apposito contenitore: l’azienda provvede poi a spedire i capi all’impianto di riciclaggio, in Giappone, sempre all’insegna del minor impatto ambientale possibile. I capi vengono ridotti in piccoli pezzi, che vengono poi granulati, portati al livello molecolare e purificati per produrre nuovo materiale grezzo. Questo materiale va a costituire frammenti di poliestere, che vengono trasformati in nuova fibra di tessuto utilizzata per produrre nuovi capi. Questo ciclo ha una durata di circa 18 mesi. Capi come nuovi Dato che il processo di riciclaggio riduce la fibra al livello molecolare, gli indumenti Patagonia, risultanti dal riciclaggio, sono totalmente purificati e di qualità pari (o superiore, considerando i relativi benefici ambientali) agli indumenti fabbricati partendo da materiale vergine. Quali capi possono essere riciclati? Pile Patagonia (inclusi i materiali isolanti Synchilla e Regulator), pile in Polartec anche di marchi diversi, capi a base Capilene, T-shirts in cotone Patagonia. L’obiettivo è di includere nella lista tutti gli indumenti Patagonia realizzati in poliestere e molti di quelli in nylon e fibra naturale. I partner del processo di riciclaggio I capi vengono riciclati a Matsuyama, in Giappone, in una struttura di riciclaggio gestita da Teijin Fibers Limited, partner di Patagonia da quasi 15 anni. Teijin ha sviluppato il sistema di riciclaggio Ecocircle che Patagonia utilizza per il Common Threads Recycling Program. Calamai è invece il partner italiano di riciclaggio per le T-shirts di cotone. È un’azienda di proprietà familiare che da più di un secolo ricicla la lana. Secondo Patagonia la qualità non può prescindere dal rispetto per l’ambiente: ecco perché l’azienda basa tutte le fasi del processo produttivo su questo assunto. Dando nuova vita a materiali grezzi, investendo in tecnologie innovative, limitando al massimo gli sprechi e usando una porzione dell’utile per sostenere gruppi che lavorano per l’ambiente (iniziativa 1% For The Planet*). . |
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SKINS “SHE INSPIRATION”: QUANDO L’ELEGANZA INCONTRA LA PERFORMANCE |
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L’abbigliamento a compressione muscolare di Skins torna a sedurre le amanti del fitness con una linea pensata appositamente per loro. Tutti i capi della nuova collezione “she inspiration” si basano sull´esclusivo principio della compressione muscolare graduata e valorizzano la donna sportiva che vuole essere elegante anche quando i battiti cardiaci superano la soglia anaerobica. Ad atlete e appassionate dello sport, Skins, marchio leader nell’abbigliamento a compressione muscolare graduata, offre un’occasione in più per migliorare le proprie performance. Grazie alla collezione “she inspiration” le donne sportive (e coloro che ambiscono ad esserlo) hanno capi altamente tecnologici che rispondono alle specifiche esigenze del corpo femminile. Canotte e fuseaux, pantaloncini e t-shirt, una gamma completa di capi che comprimono le fasce muscolari e aiutano la prestazione. La linea “she inspiration” sarà riconoscibile per l’inconfondibile stile di Skins, sobrio ed elegante, e si caratterizza in questa collezione per l’utilizzo dei colori azzurro, smeraldo e bianco. La qualità dei capi è garantita dal principio cardine di tutte le collezioni Skins, la Bioacceleration Technology: i muscoli del corpo umano quando impegnati in un esercizio fisico elevato se vengono “compressi” producono maggiore forza e si affaticano meno. Come? La compressione di un muscolo durante l´attività fisica comporta un aumento della circolazione sanguigna, più precisamente del ritorno venoso. In questo modo si prevengono possibili patologie, come le vene varicose a cui le donne sono particolarmente esposte, ma soprattutto aumenta lo smaltimento dell’acido lattico nei muscoli, spostando in avanti i propri limiti. Le cuciture anatomiche fanno inoltre da fissaggio lungo le masse muscolari, riducendo enormemente le vibrazioni. Ma il segreto della compressione muscolare graduata sta nell’indossare i giusti capi: ogni donna può calcolare la propria taglia attraverso lo Skins Bmi, ovvero l’algoritmo di indice di massa corporea (Imc) che garantisce un corretto livello di pressione sulla superficie muscolare e permette quindi di indossare un capo personalizzato sulle specifiche dimensioni del corpo dell’atleta. Inoltre i capi Skins sono ideali come intimo funzionale perché grazie al sistema wicking allontanano l’umidità dalla pelle mantenendola asciutta e la funzione Skins temp ottimizza la temperatura corporea in condizioni di calore o di freddo. Infine, per mezzo del trattamento di finissaggio Skins fresh i tessuti dei capi Skins sono antibatterici e antimicrobici, ovvero impediscono la crescita dei batteri e aiutano a prevenire la formazione di odori durante la sudorazione. Il top della linea “she inspiration” offre tutti i benefici della compressione muscolare, in particolare un miglioramento del sostegno dei muscoli che favorirà la performance (riducendo le vibrazioni muscolari) e la respirazione. Caratteristiche: i top della linea “she inspiration” sono caratterizzati da inserti traspiranti in rete nelle zone di alta sudorazione e da una sottile banda in silicone in corrispondenza della vita per evitare che il tessuto scivoli sulla pelle sudata e resti aderente al corpo. A tutte le donne che amano lo sport la collezione Skins “she inspiration” propone i pantaloncini a compressione graduata ingegnerizzata, ideali per le giornate più calde. La riduzione dell’accumulo di acido lattico e della vibrazione muscolare e l’ottimizzazione della resistenza e del recupero dei quadricipiti e dei muscoli dei glutei garantiranno un’ottima performance. Caratteristiche: i pantaloncini e i pantaloni a mezza gamba “she inspiration” sono dotati anche di una comoda tasca interna e di inserti in rete per una migliore traspirazione. . |
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A “FTL MODA” 2009 GIUSEPPE PATANÉ PORTA IL FASCINO DELLA SUA COLLEZIONE “MARSALA”: LUNGHI ABITI BUSTIER DRAPPEGGIATI, IN CUI VERDE FLOU E FUCSIA GIOCANO DI RIMANDO TRA LORO |
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Giunto alla sua seconda edizione, “Ftl Moda” è tra i più importanti eventi dedicati alle collezioni resort “made in Italy”. Articolata in due anteprime italiane e due anteprime americane, ha il suo appuntamento clou a Fort Lauderdale, in Florida, in programma il prossimo settembre. Tra moda e solidarietà, la serata in programma negli straordinari saloni Art Nouveau di Villa Igiea vedrà sfilare anche una selezione di look della collezione Primavera/estate 2009 di Giuseppe Patané, dedicata alla nobile città di Marsala. “Distinta e ornata” come la città che la ispira, la collezione di Giuseppe Patané parla il linguaggio romantico ed intenso della seduzione inconsapevole, della freschezza, dell’innocenza vibrante e inquieta. Gli abiti sono un elogio alla leggerezza, alla lievità, alla delicatezza, ma anche alla sensualità che si sprigiona nei lunghi abiti bustier drappeggiati, in cui verde flou e fucsia giocano di rimando tra loro, alternandosi al blu oceano, al nero, all’avorio. . |
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CALZEDONIA PRESENTA: COLLEZIONE FUORI ACQUA 2009 |
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Preziosi e unici… la valigia del mare si arricchisce di una collezione di irrinunciabili capi fuoriacqua. Kaftani, parei, abiti, shorts, canotte, teli mare: perfetti sia per la spiaggia che per la vita all’aria aperta e le serate estive, hanno un appeal accattivante e sono la vera sorpresa dell’estate 2009 di Calzedonia. Stile ethno-chic per i kaftani con stampe cachemire di gusto orientale, o con ricche applicazioni di paillettes. Leggerissimi abiti sexy lunghi alla caviglia valorizzano l’abbronzatura sia nella versione white che in quella con maxi stampe etniche dalle tonalità calde. Affascinante e ricercato il mini abito da giorno con stampe tribali dal collo a diadema illuminato da paillettes dorate. . |
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ROSANNA ALPI DEBUTTA A MILANO |
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Presentata per la prima volta a Milano, la collezione Rosanna Alpi A/i 2009-10 ha suscitato molto interesse per i contenuti stilistici e la maglieria, indiscussa protagonista della collezione. Il marchio di questa nuova linea d’abbigliamento Rosanna Alpi deriva dal nome e cognome delle due socie della carpigiana Creazioni Rosanna & co. Srl: Rosanna Crevantin e Stefania Alpi. Per la sua prima presentazione, Rosanna Alpi ha creato una collezione elegante sdrammatizzata da sfiziosi particolari per una donna giovane che ama vestirsi con capi classici rivisitati in modo originale. Particolarmente apprezzati sono stati i capi spalla: deliziosi cappottini corti retrò con stampe ispirate alla natura, cappe spiritose in lana cotta e femminili giacchine sfiancate. Ottimo il rapporto qualità-prezzo. Molti gli abitini: divertenti con stampe floreali o a pois, più sensuali invece quelli animalier tutti da accompagnarsi con morbidi cardigan o maglie over in soffice mohair. Deliziosi mini pull a V, girocollo o ad anello abbinati a morbidi “manicotti” e calde sciarpe colorate rendono la donna Rosanna Alpi raffinata con un tocco di stile in più. Una parte della collezione è dedicata ad una donna più matura: Rosanna Alpi Woman Collection è pensata infatti per un target di riferimento dai 35 ai 55 anni. . |
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IMMERSA IN UN GIARDINO D’INVERNO LA COLLEZIONE A/I 2009-10 FIRMATA ILARIA NISTRI |
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La sensualità dell’orchidea è il leitmotiv della collezione Ilaria Nistri autunno/inverno 2009/10. Una ispirazione sottile e ragionata che si ritrova sì nelle stampe e nei motivi floreali dei dettagli, ma che soprattutto si avverte nei crepuscolarismi cromatici, nelle texture talvolta rigonfiate e carnose, più spesso setose e eleganti. Come per i petali del fiore, capo dopo capo, si assiste a un armonico ribaltamento tra diritto e rovescio: il tessuto si libera dai ruoli stabiliti e dall’interno del capo emerge a creare colli, sciallature e manteau appena accennati e geometrici. Un fiore maschile e femminile al tempo stesso. Cosi come la collezione che miscela giacche grafiche, minimali, rese ancora più eleganti da spalle esili ma evidenti, con pantaloni morbidi, abbondanti di tessuto che accarezza la figura. A partire dalla vita, rigorosamente alta. L’orchidea del prossimo inverno non sarà carnosa e solare, ma avrà i toni incerti della notte e perderà la nettezza dei contorni, immersa in un giardino d’inverno di cui coglie l’intreccio dei rami. Intrecci che sui capi diventano un susseguirsi di catene e piccole baguette in metallo, seminascoste da sottili fili di seta. Gli stessi elementi metallici si ritrovano sugli accessori: sui tacchi delle scarpe e degli stivali al polpaccio; sulle cinture, dove i numerosi passanti sono un alternarsi ritmico di pelle, metallo e catene fissate manualmente. Il savoir faire artigianale è un valore aggiunto anche per le maglie ampie fatte a mano, preziose a partire dal filo formato da metri di crêpe di raso. Ancora seta fluida, ma ora lasciata libera di sfiorare il corpo, per abiti che si accostano alla figura e ne accarezzano le forme. Lasciando tuttavia ampi margini di pelle nuda. L’uso accorto dei materiali emerge potente nella maglieria raffinata e scenografica, dove si scopre il potere innovativo del filato di yak e opossum, accanto al cachemire e al lama puri al 100%. Stilemi à porter, i capospalla, che ricreano sulla superficie gli aspetti mossi della corteccia degli alberi e sperimentano tagli sartoriali per il collo ampio e scultoreo. I piumini sono leggeri e lucidi con inserimenti in pelle opaca. La pelliccia diventa slim come un cappotto su misura oppure si apre in un’ampia mantella, stretta in vita con maniche a ventaglio . Motivo ricorrente in tutta la collezione l’ampiezza di tessuto sul dietro, in contrasto con la parte anteriore fermata da cinture in pelle o tessuto. Ma la varietà di tessuti e delle mani, capo dopo capo, non rende mai la silhouette un déjà-vu. . |
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NASCE R REVOLUTION LA NUOVA COLLEZIONE UOMO/DONNA MADE IN ITALY PRATICA ED ELEGANTE PROMOSSA DA VLADIMIR ROMANOV |
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Romanov è uno degli imprenditori più facoltosi e intraprendenti della Lituania contemporanea. Le innumerevoli iniziative private, intraprese sempre all’insegna della ricerca costante di emozioni forti, lo dimostrano. L’ultima, in ordine cronologico, è la promozione di una linea di abbigliamento che interpreta appieno il suo personale gusto estetico, aggiungendo così un ulteriore e importante tassello alla sua innata capacità di concretizzare sogni. Sogni che per la stagione A/i 2009-10 si avvarranno della collaborazione stilistica di Alberto Zambelli. La personalità e l’imprescindibile gusto in tutte le sue forme e accezioni del Romanov privato si rispecchiano nell’impegno sociale del Romanov pubblico. È infatti a seguito della raggiunta indipendenza della Lituania dall’ex Urss che Vladimir Romanov ha potuto dare sfogo alle sue capacità di imprenditore lungimirante. La Russia di oggi lo annovera tra gli uomini più potenti dell’industria tessile, metallifera e dei servizi finanziari e bancari. Molte le attività che sono valse a Vladimir Romanov attestazioni e riconoscimenti per il suo inesauribile impegno. Tramite le sue imprese, ha sostenuto progetti di recupero e restauro di edifici della Chiesa Ortodossa e Cattolica dell’ex Urss, nonché l’acquisizione e trasformazione in museo permanente del famoso sommergibile sovietico K19, varato nella primavera del 1961. È sotto la stella della complicità, della stima reciproca, del lavoro d’equipe che R Revolution debutta nel panorama della migliore produzione made-in-Italy. Responsabili i geni Vladimir Romanov e Julija Goncaruk rispettivamente zio e nipote – dai gusti affini e una comune passione per l’arte e il collezionismo, ma anche dai trascorsi professionali di entrambi nell’industria tessile. L’imprenditore lituano Vladimir Romanov e Jiulija Goncaruk rappresentano l’anima e il sodalizio affiatato di R Revolution. Patron della griffe il primo, con un passato e una personalità importanti e un’esperienza consolidata nel settore, amministratore delegato dell’azienda produttrice e distributrice la seconda, lituana d’origine, londinese d’adozione. Se nuova è quindi la collezione, conosciuti sono i suoi artefici. A iniziare da Vladimir Romanov, per proseguire con D. P. International, la società che con sede a Milano opera in Italia dal 1999. Core business la vendita all’ingrosso di filato di acetato di alta qualità. È una fibra tessile artificiale derivata dalla cellulosa e proveniente dall’azienda lituana Korelita, attiva dal 1965. La commercializzazione, che interessa i più importanti produttori di tessuti italiani, abbraccia buona parte del mercato europeo, il Nord Africa ed il Sud Est Asiatico. Una naturale crescita professionale, quindi, per Julija Goncaruk, che dai filati approda al magico mondo del prodotto finito. Ovviamente nel segno del made-in-Italy. . |
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THE NORTH FACE SPRING 2009 : PERFORMANCE COLLECTION, PRONTI PER CORRERE ALL’APERTO |
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Con l’avvicinarsi della bella stagione e con l’allungarsi delle giornate la voglia di praticare sport all’aperto diventa sempre più incontenibile. The North Face ha pensato a tutti gli appassionati e a tutti gli adventure racer e trail runner professionisti concependo una linea di prodotto completamente dedicata. The North Face Performance Collection, capi leggeri, resistenti e traspiranti adatti alle attività ad alto impatto aerobico. Una collezione progettata per garantire alte prestazioni: Men’s Agility Short, short realizzato in tessuto eccezionalmente morbido, leggero ed elastico con fodera traspirante e antimicrobica in fibra di carbone di bambù. Men’s Fusion Singlet, canotta innovativa che abbina performance e sostenibilità in una T-shirt tecnica, ad asciugatura rapida, realizzata per l’88% in poliestere riciclato derivante da rifiuti post-consumer e industriali. Women’s Xt Capri, fuseaux ¾ con compressione di peso medio, che aiuta a prevenire l’affaticamento muscolare e ottimizza la performance durante le attività particolarmente impegnative. Women’s Fusion Bra: Reggiseno sportivo altamente performante che offre ancora maggiore traspirabilità e sostegno nei punti critici, totalmente privo di cuciture. Men’s e Women’s Voza Shoe: Scarpa da running ibrida, leggera, dotata di Thrust Chassis neutrale e di ammortizzazione X-2 per la corsa su strada, ma anche di trazione Tenacious Grip per l’utilizzo su sentiero. E Race Boa: Innovativo zaino con kit di idratazione che utilizza la tecnologia Boa per evitare i sobbalzi e permettere al runner di comprimere con facilità lo zaino intorno al serbatoio mano a mano che questo si svuota, anche durante la corsa. . |
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MODA A PROVA DI PANDA |
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Il Panda, l’animale più tenero e indifeso, simbolo incontrastato della lotta all’estinzione delle specie, diventa il protagonista della collezione Rip Curl primavera-estate 2009. T-shirt, boardshort e accessori ecologici al 100%, prodotti esclusivamente in cotone organico e plastica riciclata. Il brand australiano crea capi dallo stile unico e inconfondibile, personalizzati con il gusto e l’arte degli artisti Rip Curl. La t-shirt immancabile nel guardaroba del surfista amante della natura per un mix di massima comodità ecosostenibile. Prezzo al pubblico: 32 euro L’estate Rip Curl è all’insegna dell’amore per la natura, con uno sguardo speciale alla salvaguardia delle barriere coralline. Prima e dopo le evoluzioni tra le onde, mentre ci si rilassa al ritmo di beat dal sapore hawaiano, lo stile Rip Curl è la cornice ideale di un’estate trendy&ecologica. Perché eco può essere di moda ma anche la moda può essere eco. . |
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LE TINTE UNITE, FORTI E DECISE, SONO IL PUNTO DI PARTENZA PER LA REALIZZAZIONE DELLA COLLEZIONE ESAU´ SUMMERWEAR |
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Il marchio Esau´ nasce per iniziativa di Angela Ultrocchi nell´estate del 2005 come linea di costumi da bagno e abbigliamento per l´estate. Angela viene quasi subito affiancata dalla sorella Caterina, il cui spirito critico e lo spiccato senso estetico si rivelano fondamentali in ogni fase creativa. Collezione Spring Summer 2009-10 Le tinte unite, forti e decise, sono il punto di partenza per la realizzazione della collezione esau´ summerwear: una vasta gamma di capi interamente foderati, realizzati con materiali di alta qualità e con l’aggiunta di piccoli accessori preziosi. Bikini, costumi interi e piccoli pezzi versatili "fuori acqua", abiti da mettere in valigia in qualsiasi momento dell’anno, pensati per inseguire il sole… Creati pensando alla donna che ama valorizzare il proprio corpo senza mai rinunciare al comfort e allo stile. I cristalli Swarovski incastonati su anelli e fibbie in ottone rodiato, “nikel free”, illuminano le tonalità come il fucsia, il rosso e il blu elettrico; danno risalto ai toni caldi e naturali della terra; valorizzano il prugna, il lilla e il verde smeraldo, dando vita ad originalissimi pezzi da beachwear, ma anche da sera. . |
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BRIKO COLLEZIONE ABBIGLIAMENTO MEN BIKE P/E 2009: QUANDO L’ELEGANZA SALE IN BICI |
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Con l’inizio della primavera sempre più ciclisti sfrecceranno sulle nostre strade. Le belle giornate permetteranno infatti ai professionisti di incrementare gli allenamenti e agli amatori di sfilare la bicicletta dal lungo letargo invernale. In tutti i casi è consigliabile mettersi in sella con capi d’abbigliamento che garantiscano comfort e protezione, anche nelle giornate più calde. E Briko, con la sua esperienza ultradecennale a servizio dei ciclisti, saprà essere fedele alleata degli atleti. In particolare, i ciclisti più esigenti potranno fare affidamento sulla collezione Katana, connubio perfetto tra design e tecnologia: gli antichi Samurai chiamavano così la loro spada, Katana, il migliore amico su cui fare sempre affidamento. E sarà così anche per i capi che Briko ha progettato per l’estate 2009: nessun ciclista vorrà più separarsene. La Briko Katana Jersey utilizza il tessuto Sensitive che, grazie alla struttura cellulare aperta a nido d’ape, riduce lo spessore del tessuto del 50% garantendo ottima vestibilità e traspirabilità. Sulla schiena, un tessuto in polipropilene consente la massima traspirazione anche ai climi più caldi e la riproduzione del nome della linea conferisce un tono “aggressivo” al capo indossato. Infine, speciali inserti riflettenti di 3M rendono visibile il ciclista e lo proteggono anche durante gli allenamenti serali. Colori: giallo, nero, bianco. Taglie: S, M, L, Xl, Xxl, Xxxl. Tessuto: Sensitive e Polipropilene Seamless (senza cuciture). Accessori: inserti 3M riflettenti. Chiusura: zip ¾. Tasche: 3 posteriori (di cui una con chiusura zip). Prezzo indicativo: 130,00 €uro. In abbinamento alla maglia Katana, Briko propone short bib & brace, i pantaloncini da ciclismo della stessa linea. In questo modello i pantaloncini arrivano a metà coscia, ma sono disponibili anche le misure sotto e sopra il ginocchio. Tessuto e dettagli concorrono a garantire un elevato comfort al capo. I pantaloncini Katana sono infatti realizzati in tessuto Sensitive che grazie alla costruzione cellulare aperta a nido d’ape, riduce lo spessore del tessuto del 50% garantendo ottima vestibilità, mentre sul retro il tessuto in polipropilene consente la massima traspirazione. Il fondello Challenge Evo grazie a spessori differenziati con densità multiple e ad una straordinaria ventilazione, rende infine il capo particolarmente confortevole. Il fondello ha inoltre la superficie in Silverdry, un tessuto dotato di particelle d’argento che impediscono la proliferazione batterica, riducendo i cattivi odori ed incrementando il comfort epidermico. L’utilizzo combinato di tessuti ad alte prestazioni a un fondello di ultima generazione fanno di questo capo Briko il top nella gamma dei pantaloncini da ciclo. Colori: giallo/nero, nero. Taglie: S, M, L, Xl, Xxl, Xxxl. Tessuto: Sensitive e Polipropilene Seamless (senza cuciture). Fondello: Challenge Evo. Inserti riflettenti. Prezzo indicativo: 150,00 €uro. . |
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LILLA BLUMA S/S ’09: UNA TAVOLOZZA DI TONALITÀ DALLE TINTE PASTELLO AI TONI ACCESI DEL FUCSIA E DELL’ARANCIO FLUO. |
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Il primo sole primaverile, le prime gite al mare, i colori, i riflessi e i profumi dell’estate sono le sensazioni che Lilla Bluma vuole evocare con la sua collezione Ss2009. Una tavolozza di tonalità dalle tinte pastello ai toni accesi del fucsia e dell’arancio fluo. Perle, tessuti, vichy, swarovsky, lavorazioni artigianali, manifattura d’altri tempi con intrecci e merletti all’uncinetto. Lilla Bluma ha scelto di tornare all’antico, aprire i cassetti della memoria e farne uscire pezzi unici ed esclusivi. Il viaggio di Lilla Bluma continua e si sposta in Oriente con la linea “Origami” ribadendo la sua voglia di esotico, in luoghi e in tempi diversi dal nostro per riscoprire la modernità dell’antico. Tanta creatività per soddisfare i desideri di quelle donne che amano ritrovare il loro stato d’animo nei bijoux da indossare. Non importa che siano Pin-up o Femme Fatale, Lilla Bluma vuole valorizzare la femminilità e la voglia di essere al centro dell’attenzione con eleganza e buon gusto. A volte romantica con delicate rose in resina montate su anelli, collane, bracciali e orecchini ma anche su simpatiche mollettine per capelli, il tutto impreziosito da graziose perle. A volte golosa di coloratissimi bon bon di perle e di succosissime fragole che si trasformano in bijoux accattivanti o addirittura in comodi portachiavi e giocosi fermagli. E per chi vuole volare con le ali della fantasia, Lilla Bluma realizza la linea Papillon, farfalle multicolor che creano un’atmosfera magica e piena di colori e di libertà. E per scandire le ore della prossima estate, Lilla Bluma ha arricchito la sua collezione con simpatici orologi colorati e impreziositi da lucenti cristalli. Sei i colori disponibili, dai classici bianco, nero e trasparente, agli accesi fucsia, azzurro e rosa. . |
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BROSWAY: OBLÒ COLLECTION, L’ESSENZIALITÀ DEL DESIGN, LA CURA DEL DETTAGLIO |
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La filosofia che guida il concept di questo orologio è la sottrazione di tutto ciò che è superfluo da ciò che è necessario per un segnatempo. Ne risulta un orologio nella sua pura essenza. A partire da questa idea di essenzialità Brosway ha elaborato un’estetica parimenti sintetica, pulita, pura. Gli elementi del quadrante vengono contratti, eliminata l’ansa con il cinturino innestato direttamente nella cassa, lasciata solo una corona, evidenziata una lunetta di nudo acciaio. La cassa con chiusura con viti a vista conferisce artigianalità e meccanica all’orologio. Viene così esaltata la bellezza di un design che mostra una forma perfetta e che sottrae agli occhi la complessità tecnica che ne sta alla base. Unico vezzo: la chiusura a doppio ardiglione. In un oggetto così minimal, diventa fondamentale l’elemento colore: Oblò è infatti disponibile in una vasta gamma cromatica, ed ogni tonalità è capace di conferire una nota caratteriale diversa all’orologio. Un risultato di alta qualità è ottenibile solo a partire da un’attenta selezione di materiali utilizzati in un preciso disegno organico. È questo l’altro principio ispiratore del lavoro Brosway. Per la linea Oblò, in particolare, sono stati utilizzati solo cinturini in pelle naturale trattati a concia vegetale o in gomma naturale. Disponibile in versione maschile e femminile. Cinturino incorporato nella cassa senza ansa per un’estetica essenziale. Fibbia a doppio ardiglione per un dettaglio che fa la differenza. Cinturino in pelle naturale trattata a concia vegetale o in gomma naturale per un risultato di alta qualità. Fondello con chiusura con viti a vista che conferiscono al segnatempo artigianalità e meccanicità. Vasta gamma di colori che conferisce una nota caratteriale diversa ad ogni orologio. . |
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OGNI CREAZIONE DELLE BORSE LANCEL RACCONTA LA STORIA DELL’ISPIRAZIONE CHE LE HA DATO VITA: PARIGI, LA MODA E LA GIOIA DI VIVERE. |
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Paris 1876… Questi sono giorni spensierati per i Parigini che si affollano nei teatri, al Moulin Rouge, nei nuovi grandi magazzini e nei viali alberati della città. Parigi vive un momento all’insegna del piacere e della “leggerezza” . E’ proprio durante i primi anni della Belle Époque che Alphonse e Angèle Lancel aprono una piccola fabbrica di pipe al 20 di Passage des Petites Écuries. 1926: Dopo essersi specializzato in articoli per fumatori, il marchio Lancel rivolge la sua attenzione agli accessori femminili e agli oggetti decorativi. Queste nuove creazioni includono le prima borse, fatte di pelle di tapiro, pelle di foca e camoscio. In un momento in cui le maison di moda non vedono ancora al di là dei semplici vestiti, Lancel sta già immaginando gli accessori che trasformeranno la moda. 1929: Lancel incarna il ritrovato gusto dei Parigini per lo shopping con circa una dozzina di negozi ora aperti nella capitale e in altre città francesi. Gli anni tra le due guerre sono un periodo di innovazione per il marchio che si espande anche agli accessori per la tavola, agli articoli da viaggio e a un gran numero di regali originali. Le signore Parigine adottano l’ingegnosa borsa “ombrello”, si stupiscono di fronte all’accendino automatico che “lascia guanti e mani puliti” e si innamorano delle deliziose borsette da sera, i cui risvolti nascondono uno specchietto, borsellini e sofosticati portacipria. Automobili, treni e transatlantici aumentano i viaggi: Lancel arriva in soccorso con il suo baule “Aviona”. Questo è l’anno in cui Lancel si trasferisce a Place de l’Opéra, nel cuore di Parigi. Questa nuova location diventerà un negozio monomarca per il marchio che così bene seppe esprimere lo chic parigino. Lancel si rivolge alla donna moderna, emancipata, elegante. Mistinguett, Josephine Baker e Edith Piaf ne sono delle clienti affezionate. Ed è così che Lancel conferma la sua reputazione di marchio veramente moderno. Anni ‘70: Il marchio si apre ai mercati internazionali. In Francia la casa madre si stabilisce in una delle vie più belle del mondo, gli Champs-elysées. Si concentra sulla pelletteria e nel 1984 nasce la borsa secchiello. Ingegnosa e originale, è ispirata dai secchi che i primi vigili del fuoco erano soliti trasportare. Più di tre milioni di esemplari sono venduti. In tutto il mondo è riconosciuta come il simbolo dell’eleganza e della creatività parigina. Ed è anche la borsa emblematica di Lancel. 130 anni dopo… e Lancel continua a celebrare lo stesso spirito spensierato, la stessa légèreté francese, fatta di pura eleganza con un accenno alla frivolezza. Lancel afferma orgogliosamente la sua storia con due nuove creazioni che combinano uno stile moderno con l’artigianalità autentica. Attraverso i due “volti” del marchio, Laure Manaudou e Alice Taglioni, Lancel rende omaggio alle donne reinterpretando con “leggerezza” i suoi classici. Ogni creazione Lancel racconta la storia dell’ispirazione che le ha dato vita: Parigi, la moda e la gioia di vivere. . |
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COLLEZIONE SOLO ON LINE DA COCCINELLE |
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Coccinelle presenta, per la prima volta, una nuova collezione esclusivamente sul proprio sito, dando la possibilità alle sue “affezionate navigatrici” di vedere in assoluta anteprima le nuove borse disegnate da Barbara Hulanicki, comodamente a casa o in ufficio cliccando su www. Coccinelle. Com . La stilista, icona degli anni Sessanta/settanta, propone per la primavera-estate 2009 linee easy chic e gioca sulle proporzioni. Ecco la shopping in tre misure diverse: oversize, praticissima; media, tipo doggy bag e mini, ultrapiatta, perfetta per essere inserita in valigia. E poi la clutch, sempre glamour, con chiusura a busta. . |
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HEATHER WILLIAMS COLLEZIONE ACCESSORI A/I 2009-10 PER UNA DONNA CHE APREZZA IL LUSSO, MA CHE GUARDA AI DETTAGLI E ALLO STILE |
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Heather Williams presenta, per la prima volta in Italia, la nuova linea di accessori di lusso H Williams, già vincitrice al Wsa di Las Vegas del premio Glass Slipper. Vertiginose décolleté in un camoscio morbidissimo. Scaglie di pitone iridescenti e metalliche. Stivaletti di coccodrillo stampato. Solo poche frasi che bastano a dare un’idea della nuova linea di accessori H Williams. Dopo aver lavorato per otto anni a New York come designer di scarpe per grandi nomi del fashion system internazionale quali Reebok and Calvin Klein, Heather Williams decide di creare la propria griffe con un brand che richiami il suo nome. Heather viene a Milano nel 2008 e si iscrive ad Ars Sutoria, la scuola di moda per più famosa al mondo per chi sogna di diventare designer di scarpe e borse. Ars Sutoria permette a Heather non solo di conoscere i più importanti artigiani italiani, ma anche di conoscere la storia dell’arte e del design italiano. Girando tutta la penisola e visitando numerose chiese e cattedrali, Heather prende ispirazione dai mosaici e dall’architettura religiosa. Heather sintetizza tutte ciò che vede e che impara relativamente all’arte italiana in una sola parola: “movimento”. Questa idea di movimento ispira l’intera collezione H Williams e prende forma grazie ad un esperto mix di materiali e pellami. Con I bozzetti in mano, Heather si appoggia a due fabbriche vicino a Milano, che già producono l’una scarpe per Pierre Hardy and Catherine Malandrino, l’altra borse Chanel, Chloe e Christian Louboutin. Utilizzando pelle preziosa e stampa coccodrillo, pitone e camoscio in ricchi colori autunnali come antracite, melanzana, grigio-marrone e vinaccia, la collezione H Williams può essere suddivisa in quattro gruppi : Lattice, nel senso di tacco alto, che include sandali e decolté con tacchi importanti e lavorati; Zipper, stivaletti dallo stile “gladiatore” con cerniere lampo che attraversano l’arco del piede; Bow Group, classiche ballerine impreziosite da un doppio-mezzo nastro laterale sulla punta; Angular , stilvali e stivaletti in pelle arricchiti da particolati dettagli. Le borse spaziano da modelli per la sera in satin, con pieghe plissettate in pitone iridescente, a borse di media grandezza da giorno dotate di una tasca per il computer portatile. H Williams sarà disponibile in store e boutique specializzate di tutto il mondo a partire da settembre. . |
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BARBATO COLLEZIONE AUTUNNO/ INVERNO 2009-2010: AUDACIA E STILE |
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Innovativo nello studio dei volumi, sia per l’uomo che per la donna, Gianni Barbato ha saputo trovare nuove soluzioni e combinazioni di proporzioni e linee. Le forme mostrano consistenti spessori, volumi nuovi distinguono punte e tacchi; il tutto, studiato “maniacalmente” nel dettaglio, si mostra in nuove combinazioni capaci di mixare caldo e freddo,acciaio e pelle , sottile e bombato: dal tacco a spillo fino agli spessori più basati, Gianni Barbato si mostra versatile nel giocare con teschi, metallo e mezzelune. Osa tacchi interni e platò anche per l’uomo, ricami tridimensionali e con vero filo di metallo. Importante la presenza degli stivali che seguendo le vertiginose altezze dei tacchi, arrivano molto al di sopra del ginocchio. La modelleria gioca anche con volumi nuovi fatti di maxi risvolti e tagli a palloncino. I materiali si dividono fra quelli più lucidi e rigorosi e quelli colorati in maniera imperfetta, naturalmente grinzosi vengono spesso ricolorati e impolverati. Non mancano i preziosi come coccodrillo, pitone e cavallino sia unito che stampato, il tutto abbinato in un curioso e nuovo gioco di alternanza fra balze e patchwork. Le finiture dei materiali percorrono strade al di la della consuetudine spingendosi oltre: stupefacente è il trattamento gesso su pony. I colori vanno dal nero antracite al grigio ferro con toni freddi di off white e punte di rosso. Indubbiamente originale, assembla persino zampe di gallina intere dando vita ad inusuali esempi di artigianalità. Scarpe,borse,giacche e cinture, per la stagione 2009-10, danno il benvenuto anche ad una collezione di guanti… . |
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COLLEZIONE OCCHIALI SOLE 2009: LA GRINTA CREATIVA DI STING INCONTRA LA MALIZIOSA E FRIZZANTE SENSUALITÀ DI YAMAMAY |
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Dall’unione di Yamamay e Sting, due brand giovani e di grande successo, nasce la prima collezione esclusiva di occhiali da sole Yamamy for Sting. Per giocare alla diva e divertirsi con stile nelle più affascinanti spiagge tropicali del mondo. Gli occhiali da sole Yamamay for Sting, disegnati e realizzati da De Rigo Vision in collaborazione con l’ufficio stile di Yamamay, si distinguono per le sofisticate lavorazioni dei materiali, che ricreano sulla plastica dei frontali e delle aste le fantasie suggestive dei costumi da bagno e dei coordinati mare 2009. Per completare il look tropical più accattivante dell’estate con un accessorio divertente, sofisticato e di qualità. Tre i modelli presentati, declinati in quattro varianti colore di grande tendenza. Ciascun modello è ispirato a una spiaggia meravigliosa: Ipanema, Goa e Venice Beach. Forme vintage ed extralarge dall’effetto glamour, spiritose aste a pois bianchi per un look da giovane star, lenti sfumate e giochi cromatici per uno sguardo seducente e misterioso. Il logo, che unisce entrambi i marchi, è applicato sull’asta grazie a una placca vintage in stile anni Settanta, impreziosita da due piccoli strass tono su tono. . |
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