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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 03 Aprile 2009 |
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LORETO E RECANATI PATRIMONIO DELL´UMANITA`. IL PRESIDENTE SPACCA: SITO DI VALORE UNIVERSALE . |
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Loreto e Recanati nella lista dei beni italiani tutelati dall´Unesco come patrimonio dell´Umanita`. E´ l´oggetto di una delibera approvata il 30 marzo dalla Giunta regionale delle marche e che avvia ufficialmente le procedure per inoltrare la candidatura al Mistero dei beni e attivita` culturali. L´iniziativa e` stata promossa nei mesi scorsi dai due Comuni e dalla Delegazione pontificia di Loreto. Il presidente Gian Mario Spacca sottolinea che questo territorio ha un indubbio valore universale per le sue connotazioni culturali, religiose e paesaggistiche, assolutamente in linea con i criteri di assegnazione Unesco: ´E´ da queste colline che il grande cantore dei sentimenti Giacomo Leopardi ha costruito il proprio immaginario. Ed e` in questo scenario che milioni di pellegrini cattolici si riuniscono attorno alla Santa Casa di Loreto, unica testimonianza al mondo della casa della famiglia della Vergine Maria e luogo di dialogo e confronto tra religioni´. Rientrare tra i siti Unesco rappresenta quindi il giusto riconoscimento: ´un biglietto da visita importante per le Marche: assegna prestigio a livello internazionale ed e` un ottimo volano di promozione turistica´. Il riconoscimento, aggiunge, ´ e` un simbolo per rinnovare lo spirito dei marchigiani a `guardare oltre la siepe´, ad aprirsi allo scambio interculturale e continuare a crescere nello scenario internazionale´, uno ´stimolo in piu`´ in tempi di crisi. Il presidente Spacca, gia` nel 2007, nel corso di un incontro a Loreto con l´allora ministro per i Beni Culturali, aveva segnalato le citta` di Loreto e Recanati quali siti marchigiani da inserire nell´elenco Unesco. Venne quindi costituito un gruppo di enti promotori coordinato dalla Regione, formato dal Comune di Loreto, dal Comune di Recanati e dalla Delegazione Pontificia Prelatura di Loreto per predisporre la necessaria documentazione. E´ opportuno sottolineare che Loreto e Recanati sono legate storicamente: oltre ad essere citta` attigue, fino a meta` del `500 erano unite anche dal punto di vista amministrativo. Oggi sono luoghi di riferimento per la loro grande valenza culturale. Loreto, con il suo impianto architettonico caratterizzato da Basilica, Sacri Palazzi Apostolici e Mura di difesa, ricchi di opere dei piu` importanti artisti rinascimentali, e` di eccezionale valore monumentale. Interesse rafforzato dall´elevato significato religioso legato alla Santa Casa, meta di pellegrinaggi da tutto il mondo, fin dal Xiii secolo. Luogo di dialogo, di scambio di valori umani-spirituali, confermato anche dalle celebrazioni per il Giubileo. Recanati e` il luogo di nascita e di vita di Leopardi, il poeta italiano al quale viene tributato il piu` ampio riconoscimento a livello universale: e` sede degli studi leopardiani, che da anni lavora per diffondere la sensibilita` del poeta in Italia e nel mondo, ospitando incontri a livello internazionale. L´opera di Leopardi e` fortemente ispirata al paesaggio naturale che circonda la citta` e incarna l´identita` stessa della regione. Unesco. Chi Ha Il Riconoscimento Nelle Marche l´unica citta` ad aver avuto nel 1998 il prestigioso riconoscimento e` Urbino. I siti Unesco sono in tutto 830, di cui 644 beni culturali, 162 naturali, 24 misti, presenti in 138 nazioni del mondo. L´italia, con 40 siti inclusi nella lista, e` la nazione col maggior numero; seguono la Spagna e la Cina. Le regioni italiane che hanno il maggior numero di siti Unisco sono Lombardia e Toscana (6 ciascuna). Quindi, Lazio e Campania (5), Veneto e Sicilia (4), Emilia-romagna (3), seguono Puglia, Piemonte, Liguria, con 2 siti ciascuna. I nuovi criteri di selezione per il rientrare nel patrimonio mondiale dell´Unesco mirano a privilegiare paesi e tipologie poco rappresentati, come i paesaggi culturali e l´architettura contemporanea. Per Ascoli Piceno sono state avviate le procedure per il riconoscimento Unesco. Una commissione di esperti ha gia` prodotto i prodotto i primi risultati, individuando nella presenza del travertino l``elemento di specificita` che caratterizza il tessuto urbano cittadino esaltato dalla stretta relazione con le cave del territorio da cui e` estratto. . |
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PASTICCERIA: CHEF INTERNAZIONALI A PIANA PER ‘CANNOLI & FRIENDS’ AUSTRIA, CAMPANIA, SPAGNA, TIROLO, FRANCIA E SICILIA A CONFRONTO |
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Piana Degli Albanesi (Palermo) – Il cannolo siciliano di Piana degli Albanesi a confronto con dolci tipici internazionali. Si tratta del momento centrale che andrà in scena nell’ambito di Cannoli and Friends, il primo festival di dolci e culture in programma nella cittadina dal 16 al 19 aprile. Ecco i protagonisti della sfida: Per l’Austria gareggerà Leo Forsthofer che preparerà la torta Sacher. Forsthofer è co-autore del libro “La bibbia di cioccolato” e vincitore di diverse competizioni di settore tra cui l’Expogast di Lussemburgo (medaglia d’oro e d’argento nel 1994) e le Olimpiadi di cucina di Berlino (medaglia d’oro e d’argento 1996). Forsthofer, che sarà affiancato da Peter Rödl e Vinzenz Bäuerle, ha cominciato a lavorare nella famosa pasticceria “Kurkonditorei Oberala” con Karl Schuhmacher, uno dei più importanti pasticcieri austriaci dove diventa, nel giro di qualche anno, responsabile del settore torte e decorazioni-torte. Per la Spagna Catalogna ci sarà Joan Grimal, pasticciere all’hotel- ristorante Coure, a Barcellona, che presenterà una versione rielaborata della crema catalana. Grimal, che ha lavorato in diversi ristoranti spagnoli a Girona, Alicante e nei Paesi Baschi, sarà coadiuvato da Irma Pou. Pasquale Marigliano, membro dell’Accademia Maestri Pasticcieri Italiani, preparerà il babà napoletano. E’ titolare di una pasticceria a San Gennarello di Ottaviano (Napoli) ma la sua formazione è in Francia nelle pasticcerie più rinomate tra cui “Fauchon” e “Le Notre” dove segue stage di perfezionamento sulla lavorazione della viennoiserie, del pastigliaggio e dello zucchero soffiato, tirato e colato. Da allora la Francia gli entra nel cuore e nella mente. E’ specializzato nella cioccolateria, tra cui molte specialità ispirate alla Francia (Les Truffes, squisite delicatezze a base di cioccolato fondente e Rum invecchiato e le Cabosses tra cui il Vesuvio Buono, un cioccolatino che al contatto col palato esplode in bocca come il celebre vulcano) e nei dolci tipici napoletani. Andreas Acherer, titolare di una pasticceria a Brunico (Bolzano) presenterà lo strudel. La sua formazione è in Austria, tra Vienna alla famosa pasticceria Kurkonditorei Oberala, a Fassbender e al Cafe Landtmann e Salisburgo (Pasticceria Fingerlos). Il suo locale a Brunico offre oltre alla pasticceria anche composizioni floreali a cura della moglie. Sarà coadiuvato da Harold Hofer. Fabien Rouillard è il pasticciere parigino che presenterà la torta Saint Honoré. E’ il fondatore, nel 2005, della società “Création Conseil Dessert” che porta avanti la sua filosofia, idee e progetti sul dolce, ed è autore di Pilêo Café, un biscotto croccante brevettato con 8 g. Di cioccolato nero di Valrhona, ideato in modo da essere posto sopra una tazza da caffè come un coperchio per mantenere il calore per poi sciogliersi al contatto con il vapore caldo del caffè. Rouillard, che ha ricevuto un premio per l’innovazione dal Ministro Jean François Poncet, è diplomato all’istituto alberghiero di Vatel e ha lavorato come capo pasticcere in ristoranti 3 stelle Michelin come il “Lucas Carton”, consulente dello chef Alain Senderens, ex “Champion de France de Dessert” e al ristorante Tastevin, 2 stelle Michelin. Maggiori informazioni su www. Cannoliandfriends. It . |
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ASCIANO – SIENA - TUTTO IL GUSTO DELLA TRADIZIONE CON SAPORI DELLE CRETE
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Dal 25 aprile al 16 maggio torna l’appuntamento con la manifestazione dedicata ai prodotti locali I sapori, i profumi e i prodotti tipici delle Crete Senesi scendono in piazza per quattro weekend per deliziare cittadini e turisti di Asciano e del suo territorio. Tutto è pronto per “Sapori delle Crete”, la tradizionale manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale con lo scopo di promuovere e valorizzare i prodotti tipici di questo angolo di Toscana, su tutti il pecorino delle Crete e il carciofo di Chiusure. Dal 25 aprile al 16 maggio saranno dunque Chiusure, Arbia e Asciano ad accogliere un ricco calendario di appuntamenti tra mercatini, degustazioni, escursioni, mostre e spettacoli musicali e di intrattenimento. Ad inaugurare la manifestazione, sabato 25 e domenica 26 aprile, appuntamento con “Chiusure in piazza” per celebrare tutto il gusto, la tradizione e la cultura racchiusi nel rinomato Carciofo di Chiusure. Per l’intero weekend l’associazione “Il Castello di Chiusure” apre lo stand gastronomico ed il mercatino di prodotti agroalimentari dove sarà possibile gustare il tradizionale carciofo di questo piccolo borgo che si erge tra calanchi e biancane. Giochi, mostre, poesia e musica in strada faranno poi da cornice fino a sera. Da non perdere, sabato 25 aprile alle 16. 30, “Parole…in gioco”, laboratorio del sonetto in vernacolo senese a cura di Francesco Burroni in compagnia di altri poeti locali e, a partire dalle 18, “Giochi…di sapori” in un prezioso abbinamento del gusto tra carciofo e vino a cura della Fisar delegazione Valdichiana. Per la giornata di domenica 26 aprile appuntamento dalle 15 con l’esibizione del corpo bandistico della Società Filarmonica Giuseppe Verdi di Asciano e, dalle 16. 30, “Una piazza in gioco”, animazioni di piazza e giochi artigianali per tutte le età a cura dell’associazione “Il Giuggiolo – Ingegneria del Buon Sollazzo”. Ancora divertimenti d’altri tempi protagonisti poi dalle 17. 30 quando andrà in scena “Giochi di sapori…a misura di bambino. La merenda della nonna e i suoi racconti”. Si rinnova poi l’appuntamento con il trekking alla scoperta degli angoli più nascosti ed affascinanti delle crete senesi. Sabato 25 aprile (ore 10) sarà infatti possibile una piacevole camminata dal centro di Asciano fino al cuore della festa a Chiusure ripercorrendo anche le tracce dei pastori. Domenica 26 aprile (ore 10) Mini trekking: Darwin a Chiusure, in occasione del bicentenario della nascita del grande naturalista inglese, una facile passeggiata a misura di bambino per scoprire i segreti naturali che si incontrano nelle Crete. Domenica 3 maggio “Sapori delle Crete” si sposta ad Arbia, dove, a partire dalla mattina, i vicoli del paese saranno allietati dal mercatino straordinario in occasione della festa di Sant’isidoro. Domenica 10 maggio appuntamento invece ad Asciano per una serie di eventi dedicati al re dei sapori del territorio: il pecorino delle Crete. A partire dalle 9 invaderanno corso Matteotti i banchi dedicati ai rinomati formaggi e ai diversi prodotti tipici del territorio grazie ad un’edizione speciale del Mercatino delle Crete. Da non perdere poi “La filiera del cacio: il prodotto”, una dimostrazione della lavorazione del formaggio dalla materia prima al prodotto finito. Nel pomeriggio (ore 17,30) è in programma “Giochi di…sapori”, degustazione guidata di pecorini e caprini delle Crete senesi abbinati ai vini locali. Per l’intera durata della manifestazione, inoltre, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale con Biancane S. C. , Fisar – delegazione Valdichiana e i Ristoranti aderenti, sarà possibile degustare le “Crete a Tavola” nei ristoranti grazie a speciali menu a base di prodotti del ricco paniere delle Crete Senesi. Tra gli appuntamenti a corredo dell’edizione 2009 di “Sapori delle Crete” per grandi e piccini domenica 25 aprile e 11 maggio sarà possibile attraversare l’incantevole paesaggio delle Crete Senesi a bordo delle littorine d’epoca del Treno Natura. Info:biancaneservizi al Turismo Tel. 0577 718811 – biancane@inwind. It . |
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COMITATO SAN ROCCO – ARDOLA DI ZIBELLO (PARMA) PRO LOCO ZIBELLO (PARMA) SABATO 4 E DOMENICA 5 APRILE, A ZIBELLO (PARMA), PATRIA DEL CULATELLO, UNO SPECIALE WEEKEND DI PRIMAVERA TRA SAPORI, CULTURA E SPORT ZIBELLO |
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(Parma)- Sapori, cultura, sport e tradizioni saranno al centro di uno spettacolare weekend a Zibello, caratteristico borgo medioevale della provincia di Parma che si frega dei titoli di “Citta slow”, “Città dei sapori” e “Città d’Arte”. Tanti gli appuntamenti, per grandi e piccoli, per passare uno speciale fine settimana nel “cuore” della campagna, nella terra che è patria del celebre Culatello. Si comincia sabato 4 aprile, nella frazione di Ardola, con la marcia podistica “Delle fonti miracolose” organizzata dal organizzata dal Comitato San Rocco, col patrocinio dei Comuni di Zibello e Polesine. La manifestazione non competitiva è organizzata in collaborazione con Fiasp, Comitato marce della provincia di Parma e Ivv. Previsti percorsi di 6 e 13 chilometri e, novità assoluta, un <minipercorso> per nonni e bambini di 2,9 km. Il ritrovo è fissato per le 16 davanti al santuario di San Rocco. La marcia è valevole per i concorsi internazionali Ivv e nazionale Fiasp Piede alato – Pè d’argent Valenti studio sport e sono previsti ricchi premi per tutti i podisti ed i gruppi partecipanti. Il giorno successivo, domenica 5 aprile, per tutta la giornata, nella suggestiva cornice del chiostro dell’ex Convento dei Padri Domenicani, si terrà la mostra mercato “Fragranze di Primavera” (organizzata da Pro loco, condotta Slow Food della Bassa Parmense e Comune) che vedrà “radunati” attorno a “Sua maestà” il Culatello prodotti d’eccellenza e di “nicchia” di diverse regioni italiane. Laddove un tempo i monaci domenicani trascorrevano le loro giornate di preghiera e di meditazione, nel chiostro in cui spicca un interessante ciclo di affreschi dedicati alla vita ed ai miracoli di San Domenico, si raduneranno quindi intorno al principale prodotto tipico locale, le migliori specialità dell’enogastronomia italiana ed anche fiori e frutti per celebrare al meglio la primavera. Sempre domenica 5 aprile, dalle 15 alle 19, nel santuario di San Rocco, nella frazione di Ardola, sarà aperta al pubblico la mostra “Il Mistero della Redenzione”, con interessanti opere (sculture, dipinti, composizioni) dedicate al periodo pasquale. Per coloro che si vorranno trattenere nel centro della Bassa per tutto il weekend, l’organizzazione è anche a disposizione per fornire informazioni e indicazioni sulla ricettività locale. Info: 3386931689 e 3402499355. . |
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“C’ERA UNA VOLTA”…IN TAVOLA CINEMA 4 APRILE 2009 SALA DELL’EDITTO DEL PALAZZO COMUNALE SPELLO (PG) |
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Spello 4 Aprile 2009 – Semola e muggine, componenti essenziali per il cous cous di pesce, saranno gli ingredienti base del terzo appuntamento con “C’era una volta”…in Tavola Cinema, il momento di incontro e di dibattito, organizzato dall’Associazione Palladium Productions, che sta appassionando un pubblico sempre più numeroso ed eterogeneo. Alla presenza della nutrizionista Dott. Ssa Lia Rossi Prosperi che con il pubblico interloquisce, parlando ed illustrando di una sana ed equilibrata alimentazione, nei due precedenti incontri, le domande sono state sempre più numerose ed i bambini hanno dimostrato di essere curiosi di conoscere e sapere. "Posso mangiare il formaggio invece di bere il latte perchè sul pullman mi da´ fastidio?" chiede Giuseppe di sette anni. “La diversità degli alimenti è meglio che la pasta in bianco tutti i giorni?” chiede curiosa una mamma preoccupata per l’alimentazione dei figli. Tanti interrogativi a cui sono state date risposte esaurienti e che testimoniano il sempre maggior interesse, da parte di adulti e bambini, nei confronti del mangiar sano e di un rapporto consapevole con il cibo. Per far sì che si acquisisca una sempre maggiore capacità di discernere i vari alimenti, l’incontro con la Dott. Ssa Rossi Prosperi questa volta sarà incentrato sulle diverse tipologie di cibo (convenzionale, biologico e Ogm) e sul rapporto tra la qualità del cibo e la salute dei bambini. Informazione, educazione alimentare e svago caratterizzeranno l’incontro del 4 aprile p. V che terminerà, come da consuetudine, con la proiezione di un film. Alle ore 16. 00 e´ prevista, infatti, la visione di Cous Cous, un film autentico e corale che racconta con apparente semplicità e disillusione, il mondo affascinante e variegato della comunità franco-araba. Il film ruota intorno al tentativo del sessantenne Slimane di cambiare lo stanco corso della propria vita, trasformando una vecchia nave in demolizione in un ristorante galleggiante, dove poter assaporare uno straordinario cous cous al pesce preparato con grande maestria dalla sua prima moglie. La preparazione di un piatto tradizionale e povero, il cous cous, diventa dunque un’occasione per un´intera famiglia immigrata di perseguire il proprio riscatto economico e sociale in una città complessa come Marsiglia e un’opportunità per lo spettatore di lasciarsi accompagnare dal profumo del cibo e dalle musiche e dai movimenti sensuali della danza del ventre, allo scoperta di una cultura antica e straordinaria. L’appuntamento con “C’era una volta”… in Tavola Cinema, dunque, vuole essere ancora una volta un’occasione di riflessione sul mangiar sano e un momento di riscoperta delle tradizioni alimentari locali anche attraverso la degustazione di piatti tipici. “La valorizzazione delle produzioni agricole locali e la promozione della tradizione culinaria del nostro territorio – dichiara infatti il Dott. Sandro Vitali, Sindaco di Spello - rappresentano gli elementi cardini per lo sviluppo di un turismo sostenibile, maturo e di nicchia nella nostra città. Le numerose eccellenze produttive delle nostre terre, come l’olio di oliva dalla straordinarie qualità organolettiche, le numerose erbe aromatiche commestibili del Monte Subasio, il tartufo e i nostri salumi, uniti alle bellezze paesaggistiche e architettoniche, possono rappresentare una preziosa fonte di attrazione per turisti esigenti ed attenti alla qualità della vita”. . |
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VALORIZZAZIONE GIARDINI STORICI PASSARIANO - "I GIARDINI STORICI RAPPRESENTANO UN GIACIMENTO CULTURALE MOLTO IMPORTANTE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA". |
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Lo ha affermato l´assessore regionale alla Cultura e Istruzione, Roberto Molinaro, il quale ha partecipato alla riunione dei rappresentanti dei venti Rotary club del Friuli Venezia Giulia impegnati da anni nell´iniziativa ´Rotary per la Regione´, che è mirata al censimento e al recupero dei 260 giardini storici esistenti nella regione, per gran parte di pertinenza delle dimore storiche. ´Rotary per la Regione´, per l´assessore Molinaro è un progetto esemplare dell´efficacia del principio di sussidiarietà tra l´ente pubblico e le risorse professionali private, rappresentate in questo caso dai ´Club service´. L´assessore si è innanzitutto complimentato con l´azione svolta dai Rotary per la valorizzazione del patrimonio archeologico e storico regionale, concretizzata attraverso gli interventi per il Museo Cristiano di Cividale del Friuli, città che sta per entrare a far parte dei siti di interesse mondiale tutelati dall´Unesco, e per il Museo di Aquileia. Per poi ricordare la costituzione della Fondazione per Aquileia, la quale, ha detto, "consentirà di dare una svolta alla valorizzazione di uno dei più importanti siti archeologici italiani", e l´istituzione del Comitato paritetico tra la Regione e il Ministero dei beni culturali. Tale Comitato è destinato a facilitare gli interventi sul patrimonio storico e architettonico del Friuli Venezia Giulia, in quanto valorizza le competenze in materia, che sono state assegnate di recente all´Amministrazione. Molinaro si è quindi richiamato alla creazione dell´Istituto regionale per i beni culturali, che acquisirà il Centro di catalogazione di Passariano, e potrà così costituire l´elemento di raccordo tra la Regione e le realtà impegnate nella valorizzazione del patrimonio storico, culturale, artistico e architettonico. Sarà proprio attraverso questo nuovo Istituto che l´Amministrazione, secondo l´assessore, potrà intervenire anche per la valorizzazione dei giardini storici, per completare innanzitutto il censimento di tali siti di rilevanza storica, paesaggistica, architettonica e ambientale. Esso si potrà avvalere dei Rotary club e degli enti che si sono già adoperati per il settore. Ma perché valorizzare i giardini storici? Per Molinaro, che si è richiamato alla relazione svolta da Francesca Venuto sul patrimonio esistente nel Friuli Venezia Giulia, che consiste tra l´altro in 47 giardini storici esistenti nelle quattro città capoluogo di Provincia (mentre 32 giardini storici sono situati in provincia di Gorizia, 49 in provincia di Pordenone, 12 in Provincia di Trieste, 172 in provincia di Udine) non è pensabile la valorizzazione degli edifici e delle dimore storiche senza la salvaguardia delle loro pertinenze e del contesto nel quale sono stati realizzati. "Va infine evidenziato - ha concluso l´assessore - che i giardini storici costituiscono un notevole richiamo di carattere turistico, oltre che culturale, anche perché sono lo specchio dell´evoluzione della nostra realtà locale". La riunione dei Rotary, al ristorante Del Doge, a Passariano, era stata aperta dal presidente dell´assemblea, Franco Molinari, il quale aveva rilevato che il patrimonio dei giardini storici era stato messo da tempo in disparte dagli enti pubblici, nonostante esso rappresenti una testimonianza dell´epoca nella quale sono stati realizzati, e costituisca un esempio dell´evoluzione dei costumi della nostra società. Sono poi intervenuti: Michele Lacalamita, per illustrare il progetto ´Rotary per la Regione´; Franca Merluzzi, sul ruolo del Centro di catalogazione; Carlo Zilli, Ennio Cervi, Renzo Tommasini e Ruggero del Torre, sulle esperienze provinciali trascorse e in atto; Renato Bosa, di Italia Nostra; Lodovico Cattaruzzi, sui percorsi di valorizzazione dei giardini storici. . |
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MOSTRA DI TRANQUILLO MARANGONI A RIOMAGGIORE |
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Dal 5 aprile al 4 maggio al Castello di Riomaggiore le Cinque Terre in mostra riprodotte nelle xilografie, disegni, schizzi e matrici dell’artista Tranquillo Marangoni. Si chiama Cinque Taere ed è una nuova lettura dei cinque borghi dell’estremo levante ligure quella che si potrà osservare al Castello di Riomaggiore da domenica 5 aprile a lunedì 4 maggio nella mostra xilografica di alcune tavole del noto artista Tranquillo Marangoni. La particolarità di questo progetto sta nell’associazione di parole e immagini che rendono una versione originale di alcuni tra gli aspetti più autentici del territorio delle Cinque Terre, da sempre fonte d’ispirazione artistica e poetica. Le tavole infatti sono accompagnate dai versi del poeta Edoardo Firpo la cui ispirazione poetica fu da sempre determinata dall’asprezza del paesaggio ligure esaltata dall’asprezza del dialetto genovese. All’inaugurazione della mostra, prevista per domenica 5 aprile alle 17. 00, saranno presenti i curatori Aldo Marangoni, erede dell’artista, e lo storico dell’arte Silvio Ferrari. L’evento sarà accompagnato da una lettura in musica delle poesie di Firpo dal musicista Buby Senarega. L’ingresso alla mostra è gratuito. Tranquillo Marangoni - Nasce a Pozzuolo del Friuli, un piccolo paese in provincia di Udine, il 1° Aprile del 1912. Prende una prima rudimentale familiarità con il legno e con gli attrezzi da lavoro già nella prima età scolare. Terminati gli studi lavora come falegname per varie ditte e nel 42, su suggerimento di amici, inizia la sua attività di xilografo. Nel ’52 è invitato ad esporre alla biennale di Venezia, alla quale parteciperà anche nel ’54 e ’56. Da questi anni in poi numerose sono le presenze ad importanti manifestazioni artistiche mondiali e ricopre anche importanti ruoli in istituzioni culturali come l’Associazione Incisori Veneti, l’Accademia delle Belle Arti di Firenze e altre ancora. Muore a Ronco Scrivia nel marzo 1992. Edoardo Firpo - L´ispirazione poetica di Firpo fu determinata prevalentemente dal paesaggio ligure. L´asprezza del dialetto genovese - talvolta però Firpo italianizzò - non toglie musicalità alla sua poesia, ispirata, da una parte, a temi di genere decadentista-simbolista e, dall´altra, riferiti a momenti significativi del suo vissuto. A parere di Eugenio Montale il tono tragico è assente dalla poesia di Firpo. Solo nell´ultima raccolta sono avvertibili toni cupi in riferimento all´angoscia dell´uomo davanti al mistero dei fenomeni naturali. . |
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INAUGURAZIONE MOSTRA ´RAFFAELLO E URBINO´ - SPACCA: ´CONTINUEREMO AD INVESTIRE IN CULTURA CHE RAPPRESENTA ANCHE UN MODO NUOVO E DIVERSO PER USCIRE DALLA CRISI´ . |
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´Un evento straordinario, importante per Urbino e per l´intera comunita`´: cosi` il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, nel corso della presentazione alla stampa della mostra ´Raffaello e Urbino´ che si inaugura il 3 aprile a Palazzo Ducale. ´Un impegno assunto all´inizio della legislatura qui ad Urbino ´ ha ricordato Spacca ´ ed ora onorato: si riafferma, con orgoglio, il protagonismo delle Marche nella tradizione artistica e culturale. Prosegue una stagione di grandi eventi, con mostre sul territorio di artisti come Gentile Da Fabriano, De Magistris e Signorelli. Raffaello e` figlio di queste terre e ne e` stato influenzato a tal punto da divenire il genio che omaggiamo in tutto il mondo. Il patrimonio culturale marchigiano e` ricchissimo e la Regione lo tutela ´ ha sottolineato il presidente ´ E´ il maggiore sponsor di questa mostra e continuera` ad investire nella cultura ritenendolo anche un modo nuovo e diverso per uscire dalla crisi´ Alla conferenza stampa, in presenza delle maggiori testate nazionali e locali, sono intervenuti, la soprintendente Lorenza Mochi Onori, Paolo Carini, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Palmiro Ucchielli, il sindaco di Urbino, Franco Corbucci e Gianfranco Sabbatini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. . |
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ARTE CONTEMPORANEA, LA STRADA ROMANA DOPO IL SUCCESSO DELLA SCORSA EDIZIONE RITORNA, DAL 2 AL 5 APRILE 2009 |
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"Roma - The Road to Contemporary Art", la fiera internazionale dedicata a scoprire i percorsi dell´arte contemporanea nella Capitale. La manifestazione sarà quest´anno non solo un´occasione di incontro per il mercato dell´arte, ma un evento diffuso nei luoghi più belli di Roma, trasformata per l´occasione in un museo a cielo aperto, con un programma ricco di proposte dedicate sia agli esperti del settore che al grande pubblico. Cuore della manifestazione è la fiera, che è centro di scambio e aggregazione tra artisti, gallerie, musei, fondazioni pubbliche e private, collezionisti, critici, curatori ed editoria di settore. Sono tre le sezioni in cui si suddividono 61 gallerie internazionali: "The Fair", situata tra Palazzo delle Esposizioni e Palazzo Venezia, offre ai visitatori tutto quello che c´è nell´universo riconosciuto del mercato dell´arte, gallerie italiane e straniere e artisti affermati che sono parte del circuito internazionale delle fiere; ´Stargate´, sempre tra Palazzo delle Esposizioni e Palazzo Venezia, è riservata alle gallerie aperte da meno di sette anni, ormai presenti con i loro artisti senza aver abbandonato la sperimentazione e la ricerca; "Startup", nel complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia, raggruppa infine tutte le gallerie giovani, con meno di tre anni di attività. Per queste ultime "Roma" prevede un´opportunità di esposizione e visibilità internazionale, come parte integrante della fiera. Accanto alla fiera sono in programma speciali eventi culturali, il primo curato da Achille Bonito Oliva e quattro coordinati da Danilo Eccher. Cinque le mostre organizzate e gestite direttamente da "Roma": "Cose mai viste Ii", a cura di Achille Bonito Oliva, allestita a Palazzo Barberini e incentrata sulle opere delle collezioni private degli artisti, indaga le scelte, i gusti, le sensazioni e le emozioni più recondite del possedere opere di colleghi. "Solo al buio", a cura di Cecilia Canziani e Andrea Viliani, ai Mercati di Traiano, presenta opere realizzate con materiali video e con ´light box´, da allestire in ambienti della via Biberatica e nelle botteghe dell´emiciclo sottostante. La mostra raccoglie le più interessanti sperimentazioni dei nuovi linguaggi video e di fotografia retro-illuminata, in ambienti fortemente coinvolgenti. "Mediterranean", curata da Elena Lydia Scipioni a Palazzo Rospigliosi, è dedicata alla giovane creatività nell´area del Mediterraneo, per dare voce a nuovi territori della ricerca e a inedite sperimentazioni. Croazia, Albania, Grecia, Turchia, Libano, Israele, Egitto ma anche Spagna, Francia provenzale e Italia del Sud testimoniano un´area geografica estremamente complessa ma anche molto vitale. "Senza rete", curata da Lorenzo Benedetti e Caroline Corbetta, a Santo Spirito in Sassia, è focalizzata sulle ricerche più giovani e sperimentali, prestando la massima attenzione alle contaminazioni linguistiche e agli azzardi formali. Un invito a sciogliere la propria curiosità negli ambiti più disparati, nelle ricerche più estreme, ai confini delle arti. Giovani artisti, giovani galleristi e collezionisti si misurano in un evento dai contorni incerti e dalle prospettive deformate. "Accademia delle accademie", a cura di Shara Wasserman, al Tempio di Adriano, riunisce in un´unica sede tutte le accademie straniere che operano a Roma e si occupano di arti visive con un programma di residenza per artisti. In questo modo il grande pubblico avrà la possibilità di comprendere quanto grande e importante sia il lavoro che queste istituzioni svolgono per la promozione degli artisti dei propri paesi; e quanto l´Italia sia presente nello scenario internazionale dell´arte contemporanea. Un viaggio attraverso informazioni, filmati, installazioni, dibattiti, atmosfere racchiuse in un unico luogo, il Tempio di Adriano. Accanto ai cinque momenti espositivi che costituiscono le direttrici principali degli eventi culturali, è proposta anche un´iniziativa, anch´essa sotto la supervisione di Danilo Eccher nel ruolo di coordinatore di "Roma". E´ "Rolling Stones" a Santo Spirito in Sassia: cinquanta giovani curatori italiani si alternano ogni ora, per tutta la durata della fiera, proponendo la loro esperienza o parlando delle tematiche che ritengono più attuali. Una ´non-stop´ della critica sulle tematiche e sulle prospettive dell´arte contemporanea. I cataloghi che documentano "Roma" sono sei, pubblicati dalla casa editrice Arte´m di Napoli: un volume dedicato alla fiera, che include tutte e tre le sezioni (The Fair, Stargate e Startup), uno per ciascuna delle tre mostre curate Danilo Eccher; il catalogo di "Cose mai viste Ii" a cura di Achille Bonito Oliva e, infine, quello dedicato ad "Accademia delle accademie". Tutte le sedi di "Roma" sono collegate dal 2 al 5 aprile da un servizio di navette gratuite (partenza ogni 15 minuti di fronte all´ingresso, su presentazione del biglietto d´ingresso alla fiera) www. Romacontemporary. It. . |
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TERMINA CON SUCCESSO “EVA PER SEMPRE?”: GRAN FINALE PER LA RASSEGNA AL FEMMINILE, CON LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO FOTOGRAFICO |
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La mostra della pittrice e ritrattista vigevanese Maria Grazia Simonetta si è conclusa con successo domenica 29 marzo, con quasi 4. 500 visitatori durante le 3 settimane di apertura: nella suggestiva cornice della Strada Sotterranea del Castello di Vigevano è stato possibile ammirare caleidoscopiche e visionarie immagini di draghi, allegorie di messaggi metaforici e teologici sul rapporto ancestrale tra Adamo ed Eva. In concomitanza con la chiusura della Mostra si è svolta la premiazione del concorso fotografico amatoriale “Chi dice donna… - La donna nel nuovo millennio”: quest’anno la partecipazione si è diffusa soprattutto con il passaparola tra appassionati sul web, infatti gran parte delle 50 immagini pervenute sono di fotografi non vigevanesi. Il vincitore per la sezione “in bianco e nero” è Marco Tagliati di Sassuolo: con l’immagine di una donna a figura intera che si riflette in uno specchio d’acqua, si è aggiudicato un buono di 150 euro per acquistare materiale fotografico presso il negozio Fotomarket. Anche a Lucrezia Minerva di Cornaredo, che ha presentato la fotografia a colori di una ragazza in metropolitana, è stato assegnato un buono di pari valore spendibile presso lo Studio Fotografico L’immagine di Vigevano. L’incontro “Ma-donna…che donne!!” ha concluso la Rassegna, riflettendo sulla necessità e sul ruolo della donna come madre e portatrice di vita e testimone di speranza sia dal punto di vista laico che religioso. Coadiuvate da Patrizia Cottino e Nicla Spezzati, e con gli acuti interventi del poeta vigevanese Armando Garbarini, hanno espresso la loro opinione e portato la loro differente esperienza: Enza Rando, membro dell’Ordine degli Avvocati di Modena, rappresentante dell’Ufficio di Presidenza di Libera - a fianco delle donne contro l’illegalità ed ex Vice sindaco di Niscemi; Daniela Panero, pedagogista ed educatrice dello Spazio Famiglia - Gruppo Abele di Torino; Lidia Maggi, pastora della Chiesa Evangelica Battista di Lodi e Milano, saggista, teologa ed impegnata nel dialogo ecumenico e interreligioso in ambito anche internazionale. Nonostante il maltempo, erano presenti circa 80 persone. Nelle domeniche precedenti, i dibattiti con personaggi noti hanno visto ogni volta un centinaio di partecipi spettatori, a cui si sono aggiunti i numerosi visitatori della mostra nelle giornate che sono state di maggiore affluenza, con oltre 1100 presenze giornaliere sia il 15 che il 22 marzo. Ottimo riscontro anche per gli eventi collaterali: i laboratori gratuiti per bambini “Storie fantastiche di draghi e di bambini” e “Sulle ali della fantasia” hanno registrato il tutto esaurito, mentre 9 comitive, di cui ben 7 provenienti da fuori Vigevano, hanno partecipato alle visite guidate della Mostra e della città. Questa seconda edizione della Rassegna al femminile, organizzata dall’Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con Dedalo Promozione Culturale e libreria Il Convivio, si è riconfermata dunque un’opportunità di espressione e di confronto filosofico e culturale, in risposta all’esigenza di comunicare e riflettere su temi di portata universale. . |
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GUTTURNIO FESTIVAL, DUE GIORNI DI BRINDISI |
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Carpaneto Piacentino (Pc) ospita per il quarto anno il Festival del Gutturnio, uno dei nettari più noti tra i vini dei Colli Piacentini. Sabato 25 e domenica 26 aprile 2009 il Castello quattrocentesco Scotti da Vigoleno che ospita il municipio si trasforma in un tempio dell´enologia, dove gli appassionati possono incontrare il Gutturnio e conoscere la sua storia, gli abbinamenti migliori e naturalmente degustarlo. Nel cortile del palazzo i produttori e i sommelier servono assaggi liberi di vini, in abbinamento con prodotti tipici che esaltano il sapore di entrambi, ed è presente l´Enoteca del Gutturnio dove è possibile acquistare i migliori vini delle Aziende presenti e confezioni enogastronomiche con i prodotti tipici Piacentini, salumi e formaggi con il Gutturnio. La vita intorno scorre sui ritmi del Gutturnio, in una piacevole danza: al piano superiore si svolgono le degustazioni (a pagamento) guidate dai sommelier, le spiegazioni di esperti sulle caratteristiche e le possibilità di abbinamento con i salumi tipici e piatti della tradizione preparati da Chef rinomati e dai ragazzi della Scuola Alberghiera, innaffiate da Gutturnio frizzante e dagli altri vini piacentini. Le serate saranno allietate da musica dal vivo per avvolgere il visitatore in una atmosfera unica. Durante la due giorni del Gutturnio Festival tutti i ristoranti di Carpaneto e dintorni propongono menu tipici delle valli piacentine, con abbinamento di Gutturnio e vini piacentini selezionati. Ad ammettere i vini alla partecipazione ci ha pensato una commissione altamente qualificata condotta da Giancarlo Grassi (Sommelier dell´Antica Osteria del Teatro di Piacenza) valutando i campioni preventivamente inviati dalle aziende. Questa stessa commissione, al termine della manifestazione conferirà un premio di Qualità ai migliori Gutturnio frizzante. Il biglietto di ingresso costa 10 euro a persona, e include in omaggio il calice per le degustazioni. Info: Gutturnio Festival 335. 5602598. Sito internet: www. Gutturniofestival. Net . |
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ACQUARELL’ANDO”: LE CINQUE TERRE DIPINTE |
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Domenica 5 aprile, alle ore 12 presso la Pensione Sorriso di Vernazza si terrà l’inaugurazione di “Acquarell´ando”: acquarelli e libri d´artista di Claudio Jaccarino. Claudio Jaccarino e l´attrice di teatro svedese Marta Velander presenteranno una serie di acquarelli su carta fatta a mano, dipinti durante il cammino a piedi, realizzato con Riccardo Carnovalini e il Camminamare, che ha permesso al gruppo di attraversare in venti giorni la costa ligure. Ad accompagnare questo particolare giornale di viaggio saranno esposti: le Edizioni d´arte "Righe di segni" con i "Pensieri viandanti"di Gianluca Bonazzi, gli "haiku""di Renata Ada Ruata , le poesie in dialetto di Cristoforo Basso, detto Tofa, e il racconto breve "Retour" di Renata Ada Ruata (Le Livret Carte Postale). Tra gli ospiti presenti all´inaugurazione Riccardo Carnovalini, ideatore del Camminamare; le autorità locali e gli autori dei testi esposti, che leggeranno alcune delle loro produzioni. Ricordiamo che con questa esposizione terminerà il Seminario Internazionale di Pittura che si terrà alle Cinque Terre dal 1 al 5 aprile. "E´ il sogno di ogni pittore sostare e riprendere il cammino, continuare e sostare ancora" Camille Pissarro, 1883 . Per Claudio Jaccarino l´acquarello è la possibilità di ricrearsi, di suscitare gioia: certamente in se stesso, possibilmente negli altri. Per info: 3384576147 . |
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BORGO DI LANCIANO, RELAIS 4 STELLE NELLA PACE DELLE COLLINE MARCHIGIANE UN ANTICO BORGO RISTRUTTURATO, PENSATO PER IL RELAX E IL TURISMO, IN UNA TERRA DI SUGGESTIONI CULTURALI, ARTISTICHE, STORICHE ED ENOGASTRONOMICHE |
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Nell’entroterra marchigiano, a due passi da località di grande suggestione storica e artistica, sorge il Borgo di Lanciano: un Relais 4 stelle ricavato dalla ristrutturazione di caratteristici casali adiacenti all’antico Castello di Lanciano. Un antico borgo rurale del centro Italia che è stato trasformato, con un ambizioso progetto architettonico, in una struttura ricettiva di pregio: un luogo innovativo all’insegna del benessere sotto ogni aspetto. Molti sono infatti i motivi di attrazione che possono richiamare il visitatore al Borgo di Lanciano. Innanzitutto la posizione geografica. Il Relais 4 stelle si trova nel cuore delle Marche, nel comune di Castelraimondo, in provincia di Macerata. Una posizione privilegiata per raggiungere diversi luoghi d´interesse naturalistico, storico, culturale, artistico ed enogastronomico, delle Marche e delle regioni vicine. Sono vicinissime Camerino, con le sue strette strade e la sua storica Università; San Severino Marche, con il borgo alto che domina l’abitato a valle, caratterizzato dalla splendida piazza monumentale; Matelica, con i suoi nobili palazzi seicenteschi; Tolentino, con la celebre Basilica di San Nicola; la stessa Macerata, che attrae lo sguardo da molto lontano grazie alle imponenti mura, e regala al visitatore numerose perle, a cominciare dall’originale Sferisterio. E gli ospiti del borgo potranno usufruire di alcuni percorsi strutturati per agevolare le visite nei dintorni, per dedicarsi allo shopping nei famosi Outlet della zona, per perdersi nella natura incontaminata dei Monti Sibillini; o, ancora, andare alla scoperta degli incantevoli borghi racchiusi tra le colline: Matelica, San Severino, Tolentino, ma anche Serrapetrona, Visso, Ussita, Caldarola. A circa un’ora di auto si trovano Loreto, con la grande Basilica; Recanati, che diede i natali a Giacomo Leopardi; Castelluccio, Norcia e Cascia, sotto le vette dei Sibillini. Ma anche valicando la dorsale verso l’Umbria si raggiungono in breve tempo patrimoni artistici dell’umanità come Assisi, Gubbio, Perugia… Se l’arte e la storia abitano ogni angolo di questa terra, la natura è altrettanto suggestiva. Il Borgo di Lanciano sorge tra colline placide, che emanano una tranquillità estrema, e creano con i loro giochi di luce un’atmosfera magica: ma basta spostarsi di qualche chilometro per scorgere le cime altissime dei Sibillini, che chiudono il panorama come custodi invalicabili; e la costa adriatica, con la splendida riviera del Conero, dista circa un’ora di auto. Agli ospiti che desiderano un contatto più stretto con la natura circostante, il Borgo propone specifiche attività outdoor. I partecipanti potranno allora sperimentare, in piena sicurezza e affiancati da personale qualificato, l’orienteering nei boschi che circondano il Borgo, o la speleologia nelle vicine grotte di Frasassi, o ancora usufruire del servizio di mountain bike… Questo è l’ambiente in cui vive il Borgo: facilmente raggiungibile sia dalla dorsale adriatica che dall’entroterra, dalla vicina Umbria, e quindi anche da Roma e da Firenze (per chi lo desidera, il Borgo mette a disposizione anche il servizio navetta dalle stazioni ferroviarie più vicine). Eppure, una volta dentro al Borgo sembra di essere in un luogo lontanissimo e rilassato. Si vive la profonda sensazione di chiudere il mondo fuori dalle mura per concentrarsi solo verso se stessi, ritrovando tempi e ritmi dimenticati. Un risultato possibile anche grazie alla scelta di ristrutturare questo antico borgo rispettandone i valori architettonici e costruttivi locali, e generando spazi e strutture che si integrano perfettamente con l’ambiente circostante: le colline maceratesi e gli imponenti Sibillini. A questa scelta architettonica e “culturale” si aggiungono i servizi che il Relais mette a disposizione dei propri ospiti. In primis le 49 camere, di cui 9 suite, con viste suggestive verso il Castello di Lanciano, i Monti Sibillini o le più dolci colline marchigiane. Gli architetti hanno curato ogni singola stanza diversificandola per forma, superficie e arredi, per rendere unica la permanenza di ciascun ospite. Predominano le tinte calde e accoglienti, che si integrano perfettamente con i colori della natura circostante, in una soluzione di continuità tra interno e esterno. Le camere hanno ottenuto dal Touring Club Italiano il premio “Stanze alberghi 2008”. A chi arriva per rilassarsi, il Borgo offre il Centro Benessere Kimben, che consente agli ospiti di usufruire di trattamenti ed esperienze all´insegna di un totale relax e benessere psico-fisico. Due piscine, una coperta ed una all’aperto di 24 metri, con percorsi e trattamenti idroterapici ed il piacere del nuoto libero e di quello controcorrente; e ancora, la sauna finlandese e l’hammam, nonché i prodotti della linea di bellezza Kimben, arricchiti dai particolari poteri della polvere di diamante. Infine, l’ospitalità enogastronomica. Il ristorante “I Due Angeli” interno al Borgo, premiato con il “Golosario 2008”, propone i piatti della tradizione marchigiana rivisitati con sapienza, fantasia e passione dallo chef Simone Scarponi.
il menù alla carta permette di scegliere tra piatti ricercati, curati nei minimi particolari; abbinati ai migliori vini locali, raccolti nell’Enoteca del Borgo. Il ristorante è anche certificato per la preparazione di piatti senza glutine. Per chiudere, un paio di curiosità. Il Relais sorge a pochi passi dal Castello di Lanciano, che, assieme ad altre torri del territorio, oggi fa parte delle cosiddette Rocche Celesti. Questi luoghi storici, su iniziativa della comunità montana di Camerino, sono stati trasformati in siti di osservazione della volta celeste, privilegiati dalla mancanza di inquinamento luminoso della zona. Si ricorda inoltre che gli ospiti del Borgo di Lanciano avranno la possibilità di sorvolare le sinuose colline marchigiane nel suggestivo silenzio contemplativo di un volo in mongolfiera; di organizzare per le loro serate cene in costume medioevale, allietati da spettacoli in tema; o di partecipare ad attività di investigazione Csi nelle simulazioni organizzate all’interno del Relais. Borgo di Lanciano Località Lanciano, 5 62022 Castelraimondo (Macerata) Tel: +39 0737. 642844 Fax: +39 0737. 642845 E mail: info@borgodilanciano. It . . |
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