Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE
Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Maggio 2009
ENAC FERMA VOLO EGIZIANO IN PARTENZA DA CAGLIARI PER MANCANZA DI EQUIPAGGIO IN GRADO DI PARLARE E COMPRENDERE LA LINGUA ITALIANA  
 
Roma, 4 maggio 2009 - L’enac rende noto che nel pomeriggio del 2 maggio un volo charter della compagnia egiziana Alexandria Airlines in partenza da Cagliari con destinazione Sharm El Sheikh è stato fermato in quanto, a seguito di un’ispezione del programma Safa (Safety Assessment of Foreign Aircraft - i controlli eseguiti su aeromobili di operatori esteri in transito presso gli aeroporti nazionali), è risultato che nessun membro dell’equipaggio in servizio su tale volo parlava italiano. Secondo il Regolamento dell’Enac per l’uso della lingua italiana a bordo degli aeromobili che operano sul territorio nazionale, infatti, su ogni volo, per motivi di sicurezza, deve essere obbligatoriamente presente almeno un membro dell’equipaggio in grado di parlare e comprendere l’italiano. Nel frattempo i passeggeri del volo diretto a Sharm El Sheikh sono stati fatti sbarcare e attendono in aeroporto l’evolversi della situazione, assistiti secondo le modalità previste dalla normativa sui diritti del passeggero. L’aeromobile potrà partire solo nel momento in cui l’equipaggio verrà integrato con una persona che parli la lingua italiana. .  
   
   
L’ENAC PREDISPONE NEGLI AEROPORTI NAZIONALI LA DIFFUSIONE DEI MESSAGGI INFORMATIVI DEL MINISTERO DELLA SALUTE SULLA NUOVA INFLUENZA AH1N1 RIVOLTI AI VIAGGIATORI  
 
Roma, 4 maggio 2009 - L’enac rende noto di aver disposto la massima diffusione in ambito aeroportuale delle informazioni ai viaggiatori sulla nuova influenza Ah1n1 elaborate dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Un costante flusso informativo verrà veicolato negli scali nazionali sia attraverso l’affissione dei manifesti predisposti dal Ministero della Salute contenenti le indicazioni preventive da seguire, sia attraverso messaggi diffusi in maniera continuativa sui monitor aeroportuali e rivolti ai viaggiatori in partenza, in arrivo o in transito. A tale riguardo si rende noto che presso lo scalo di Roma Fiumicino già a partire dal pomeriggio di oggi inizierà la diffusione di tali informazioni attraverso i monitor aeroportuali. .  
   
   
RAFFORZATI COLLEGAMENTI AEREI CON LAMPEDUSA E PANTELLERIA  
 
Palermo, 4 maggio 2009 – “Abbiamo rafforzato i collegamenti aerei dalla Sicilia con Lampedusa e Pantelleria. Per tutta la stagione estiva, da giugno sino a fine agosto, arriva un terzo collegamento aggiuntivo, con aeromobile di grande capienza, oltre ai due voli di rinforzo già assegnati alle isole”. Lo comunica il vicepresidente della regione e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, alla fine della riunione che si è svolta il 29 aprile a Palermo. All’incontro ha preso parte il presidente dell’Enac, Vito Riggio, insieme ai rappresentanti del ministero dei Trasporti, delle società di gestione degli aeroporti siciliani e dei comuni di Lampedusa e Pantelleria. “Dopo la riunione all’Enac di inizio aprile, quando sono stati rimodulati i fondi destinati ai collegamenti operati con Trapani – continua Bufardeci – sono stati reperite ulteriori risorse per consentire un ulteriore collegamento aereo dalla Sicilia con Lampedusa e Pantelleria”. Parlando più in generale dell’intero sistema dei collegamenti aerei onerosi, relativi al principio della continuità territoriale, per Bufardeci “è importante ricordare come l’intero sistema sia a regime sino alla fine dell’estate. Entro quel periodo l’Enac potrà indire una nuova gara. Grazie ai lavori della conferenza di servizio, la nuova gara terrà conto di nuovi principi di salvaguardia a favore delle comunità isolane: i nuovi bandi non consentiranno più la rescissione contrattuale unilaterale, fatto questo che aveva causato dei gravi disservizi in passato, e verranno assegnati non più linea per linea, ma in unico lotto”. . .  
   
   
IL PRESIDENTE DELL’ENAC RIGGIO SULL’AUMENTO DEI COLLEGAMENTI CON LAMPEDUSA E PANTELLERIA  
 
Roma, 4 maggio 2009 - Con riferimento alla conferenza dei servizi che di è svolta il 29 aprile a Palermo, il presidente dell’Enac Vito Riggio ringrazia il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ed esprime soddisfazione per l’autorizzazione ad aumentare i collegamenti delle isole di Lampedusa e Pantelleria con Catania, Palermo e Trapani. Il Presidente Riggio auspica che si risolva al più presto la questione dei collegamenti soggetti ad onere pubblico con le isole minori della Sicilia e che venga individuato un vettore che garantisca in modo continuativo il servizio al fine di assicurare il diritto alla mobilità per le importanti comunità di Lampedusa e Pantelleria. .  
   
   
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE AL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE TREMONTI DA PARTE DELL’ON.LE ZAZZERA DI ITALIA DEI VALORI SULLA VICENDA ALITALIA.  
 
Lecce, 4 maggio 2009 - “E’ stata depositata dall’On. Le Pierfelice Zazzera, segretario regionale pugliese di Italia dei Valori, un’interrogazione a risposta in Commissione al Ministro dell’Economia e delle Finanza Tremonti sulla oramai nota vicenda degli obbligazionisti ed azionisti Alitalia. Nell’interrogazione si evidenzia come migliaia di piccoli risparmiatori della ex compagnia di bandiera, gravemente danneggiati alla gestione della vicenda Alitalia, nutrissero grandi speranze negli esiti dell’assemblea degli azionisti ed obbligazionisti prevista per il 20 aprile u. S. ; al primo punto dell’ordine del giorno dell’assemblea vi era lo stato di avanzamento della procedura di amministrazione straordinaria di Alitalia e valutazioni sulla possibilità di recupero del credito vantato nei confronti dell’emittente, al secondo punto invece, le iniziative in sede giudiziaria volte a tutelare i diritti degli obbligazionisti rispetto al mancato recupero del credito vantato nei confronti di Alitalia. A ciò si aggiunga che il 28 agosto 2008 il Presidente del Consiglio aveva dichiarato “che non saranno abbandonati i piccoli risparmiatori che in Alitalia hanno creduto investendo in titoli azionari ed obbligazionari”; lo stesso Ministro Tremonti al Sole 24 ore del 27 agosto 2008 affermava che “il risparmio è un bene pubblico che deve essere tutelato ed i piccoli risparmiatori saranno tutelati”. Nonostante le rassicuranti parole del Governo ai piccoli risparmiatori, il Ministero dell’Economia non si è presentato all’appuntamento del 22 aprile, tanto atteso da azionisti ed obbligazionisti; il dicastero, precisa Zazzera, è titolare del 62,54% dell’emissione degli “Alitalia bond” per una cifra pari a circa 470 milioni su un totale di 715 milioni; a causa dell’assenza del maggior azionista, l’assemblea non ha potuto raggiungere il quorum del 20%, andando deserta. Il rischio per Zazzera è che azionisti ed obbligazionisti saranno ora costretti ad avviare un contenzioso al fine di recuperare i risparmi perduti; all’interrogante già risulta un primo atto di citazione in giudizio civile del Presidente Berlusconi da parte di alcuni azionisti di minoranza (ndr presso il Tribunale Civile di Lecce dal signor avv. Francesco Toto difeso dal prof. Avv. Fernando Greco dell’Università del Salento e dall’avv. Francesco D’agata, udienza fissata il 15 dicembre 2009); a tale atto si potrebbe aggiungere la citazione in giudizio del Ministro dell’Economia da parte degli obbligazionisti che avrebbero certamente preferito il rimborso dei bond all’85% - come prospettato da Air France - anziché del 30% lordo come invece previsto nella legge di conversione al decreto incentivi. L’on. Le Zazzera chiede dunque al Ministro Tremonti di conoscere quali siano state le ragioni dell’assenza del Ministero dell’Economia in occasione dell’assemblea degli azionisti ed obbligazionisti Alitalia del giorno 20 aprile u. S. E quali misure il Ministro interrogato intenda adottare al fine di consentire un accettabile ristoro delle perdite subite da obbligazionisti ed azionisti gravemente danneggiati dalla crisi della compagnia Alitalia. A ciò si aggiunga il più recente comunicato del Presidente Berlusconi del 21 aprile 2009 che confermava l’impegno del 28 agosto 2008 precisando che “il Governo intende mantenere fermo il proprio impegno a favore dei risparmiatori che hanno investito in titoli della società Alitalia in Amministrazione Straordinari”. Il componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore di Italia dei Valori, Giovanni D’agata, intende dunque riportare l’attenzione su una delle operazioni più scandalose del panorama politico-economico internazionale degli ultimi anni, sottolineando l’impegno del partito a salvaguardia degli interessi di piccoli azionisti e obbligazionisti Alitalia che oggi si ritrovano, di fatto, in mano “carta straccia” al posto di titoli legittimamente acquistati, in assenza di un intervento da parte del Governo. .  
   
   
RIUNIONE A ROMA PER IL GRUPPO FIAT, SPACCA: INCENTIVI PER LA ROTTAMAZIONE DELLE MACCHINE AGRICOLE.  
 
 Roma, 4 maggio 2009 - Il presidente delle marche Gian Mario Spacca ha partecipato, il 30 Aprile, ad un incontro sui temi legati al piano industriale del gruppo Fiat, che si e` svolto a Roma presso l´Auditorium di via Rieti, organizzato dai sindacati nazionali Fim-cisl, Fiom-cgil, Uilm, Fismic. Spacca ha rappresentato le Regioni in quanto coordinatore delle attivita` produttive nella Conferenza delle Regioni. Oltre ai rappresentanti sindacali, i presidenti di Campania, Basilicata, Piemonte, Lazio. Alla base dell´iniziativa un documento unitario dei sindacati che chiede il rilancio dell´economia per affrontare la crisi con una prospettiva di medio periodo: sostegno alla competitivita` delle imprese e investimenti in innovazione e ricerca. E, la proposta di un tavolo di confronto che preveda le Regioni perche` in molti territori sono presenti realta` produttive del gruppo Fiat e piccole e medie aziende dell´indotto. E´ anche il caso delle Marche, dove a Jesi opera la New Holland, azienda leader nelle produzione di macchine per l´agricoltura, appartenente al gruppo Fiat, che e` gia` ricorsa alla cassa integrazione per tre settimane: una diminuzione delle commesse era stata la motivazione dei dirigenti dell´azienda. A questo proposito il presidente Spacca ha chiesto che vengano estesi gli incentivi per la rottamazione, intervento che ha indotto risultati positivi, al settore delle macchine agricole, comparto rilevante della nostra produzione meccanica. Spacca ha sottolineato che questa misura avrebbe un notevole impatto in realta` dove l´agricoltura e` settore trainante e offrirebbe l´occasione di un rinnovamento del parco macchine, con ripercussioni positive sul fronte della sicurezza. Il presidente e` stato fortemente critico nei confronti della politica del Governo per fronteggiare la crisi. Tutti i Governi hanno varato pacchetti di misure a sostegno del lavoro, delle imprese, delle famiglie, mettendo a disposizione ingenti risorse. Il Governo italiano invece, ha messo in campo risorse limitate, che derivano in gran parte dalla riprogrammazione dei fondi Fas per le aree sottoutilizzate. Per fronteggiare la crisi le Regioni stanno facendo la loro parte ´ ha detto Spacca ´ ma non possono sostituire il Governo. Ha poi ricordato le misure assunte nelle Marche: ammortizzatori sociali in deroga, contratti di solidarieta`, contributi di solidarieta`, anticipo della cassa integrazione da parte delle banche, iniziative per sostenere il sistema delle piccole e medie imprese con il Fondo di Garanzia. Spacca ha detto che queste critiche verranno rilanciate in occasione dell´incontro che si svolgera` a Roma con il Ministro Scajola il 6 maggio. .  
   
   
UILM POTENZA: SATA PRONTA AD ASSEMBLARE OPEL CORSA A MELFI  
 
Melfi, 4 maggio 2009 - “Se la Fiat è pronta ad assemblare la Grande Punto in un impianto Opel della Germania, allora la Sata di Melfi è pronta ad assemblare la Opel Corsa nello stabilimento lucano iniziando così a risolvere il problema di produrre a Melfi un’altra vettura di segmento B”. Lo ha dichiarato, provocatoriamente, il segretario della Uilm di Potenza, Vincenzo Tortorelli, commentando la trattativa in corso per l’entrata della Fiat nella controllata tedesca di General Motors. “Questa lungimirante politica di alleanze – ha proseguito Tortorelli -che la Fiat sta portando avanti e che si afferma grazie alle sue tecnologie all’avanguardia, anche sul piano della eco-compatibilità, per la Uilm, rappresenta un grande investimento per il futuro se vede gli stabilimenti italiani protagonisti. Se invece li si vuole considerare delle “appendici” di un impero ancora tutto da costruire allora non ci interessa. All’interno di questo processo virtuoso devono trovare posto tutte le realtà produttive del nostro Paese, altrimenti queste alleanze serviranno a “delocalizzare” lavoro e tecnologie”. ” “La Fiat- ha concluso Tortorelli - ha in Basilicata il più grande stabilimento automobilistico europeo per la produzione di vetture di segmento B e la nostra Regione ha investito risorse ingenti nel polo tecnologico proprio per rafforzare la ricerca e la competitività’ senza contare che la maturità dimostrata dai lavoratori della Sata e dell’Indotto è stato un fattore determinante per governare la crisi. Queste cose devono avere un peso!”. . .  
   
   
FIAT: LOMBARDO E GIANNI SODDISFATTI DI AIUTI UE PER TERMINI IMERESE  
 
 Palermo, 4 maggio 2009 - Soddisfazione per l’approvazione, da parte della commissione, del contributo statale di 46 milioni di euro destinati allo stabilimento Fiat di Termini Imerese, è stata espressa il 29 aprile dall’assessore regionale all’Industria, Pippo Gianni, e dal presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. “ Con questo atto della commissione - ha detto Lombardo - viene riconosciuto allo stabilimento siciliano un ruolo centrale nell’economia della Fiat e contemporaneamente viene riconosciuta la correttezza della nostra azione nell’insistere con la casa automobilistica affinché presso lo stabilimento di Termini venisse prodotta una linea di auto ecologiche”. “In un momento così complicato per l’economia nazionale - ha sottolineato Gianni - questa notizia risulta fondamentale in quanto consentirà non solo la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali ma,in prospettiva, il rilancio del progetto di sviluppo del sito industriale”. “A questo punto - ha concluso Gianni - chiederemo a Marchionne e a Pistone, che proprio ieri mi aveva scritto per annunciarmi la produzione della versione Gpl e del nuovo modello euro 5 a Termini, di riconsiderare le offerte della Regione tese a studiare insieme nuove azioni per superare il gap infrastrutturale dello stabilimento Fiat nel prossimo piano industriale”. .  
   
   
ROTTAMAZIONE, ECCO GLI INCENTIVI REGIONALI 2009 DALLA REGIONE TOSCANA 4 MILIONI E MEZZO DI EURO PER COMBATTERE LE EMISSIONI INTERVENTI ANCHE PER I CITTADINI INDIGENTI CHE VOGLIONO CONVERTIRE L´AUTO A GAS  
 
Firenze, 4 maggio 2009 - Arrivano gli incentivi regionali 2009 per il miglioramento della qualità dell’aria. La Regione Toscana ha deciso di destinare 4 milioni e mezzo di euro alla lotta alle emissioni nei 30 Comuni toscani firmatari dell’accordo 2007-2010 per la prevenzione dell´inquinamento atmosferico. I Comuni che beneficeranno dei fondi sono: Arezzo, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Capannori, Carrara, Cascina, Empoli, Firenze, Grosseto, Lastra a Signa, Livorno, Lucca, Massa, Montale, Montecatini Terme, Montelupo Fiorentino, Pisa, Pistoia, Poggibonsi, Poggio a Caiano, Pontedera, Porcari, Prato, S. Croce sull’Arno, Scandicci, Sesto Fiorentino, Siena, Signa e Viareggio. Ogni amministrazione comunale, attraverso i Piani di azione Comunale (Pac) potrà finanziare interventi coerenti con il Piano Regionale di Azione Ambientale 2007-2010 (Praa) e con il Piano Regionale di Risanamento e Mantenimento della qualità dell’aria (Prrm) per ridurre l´inquinamento atmosferico ed in particolare le concentrazioni di ossidi di azoto e le polveri sottili (Pm10). I Comuni attingeranno a questi fondi anche per gli incentivi all’acquisto di nuovi veicoli meno inquinanti. Il meccanismo scelto dalla Toscana per assegnare gli incentivi vede il coinvolgimento diretto delle amministrazioni comunali: la Regione mette le risorse a disposizione dei Comuni e stabilisce di quali veicoli potrà essere incentivato l´acquisto e con quante risorse, sono poi le amministrazioni comunali a scegliere se accettare tutte o solo in parte (a seconda delle esigenze e delle caratteristiche del territorio comunale) le proposte della Regione o solo in parte. Da alcuni anni la Toscana ha messo in piedi un sistema che aiuta i cittadini a sostituire auto vecchie e molto inquinanti con veicoli più ecologici, preferibilmente elettrici, ibridi, a metano o gpl. La Regione con il Praa ha previsto di investire quasi 22 milioni di euro in quattro anni per ridurre la percentuale di popolazione esposta a inquinamento atmosferico. Sta ora lavorando su più fronti, ma gli interventi relativi ai veicoli sono molto importanti dato che una circa io 30% delle emissioni in Toscana, con punte molto più elevate nelle aree urbane, deriva proprio dal traffico. Per le persone indigenti che desiderano contribuire a ridurre le emissioni, è previsto anche un intervento ´sociale´: chi desidera convertire a gas una vecchia auto Euro 0, ma ha un reddito sotto la soglia Isee fissata dal suo Comune, potrà infatti chiedere la conversione alla propria amministrazione e l´operazione verrà fatta praticamente a costo zero. Tipologie di veicoli per cui la Regione autorizza l´incentivazione: Per le due ruote incentivi di 200 euro (con rottamazione) per nuovi ciclomotori Euro 2 e nuovi motocicli Euro 3 fino a 250cc; incentivi di 750 euro per chi acquista un ciclomotore elettrico e di 200 euro per chi acquista una bici elettrica. Per il trasporto merci: incentivi di 1. 500 euro per l’acquisto di nuovi taxi o di veicoli per trasporto merci leggero (inferiore o uguale a 3,5 tonnellate) a metano, gpl o bifuel; incentivi di 3000 euro (con rottamazione) o 1500 (senza rottamazione) per veicoli merci leggeri elettrici o ibridi. 1000 euro di incentivazione per chi invece di acquistare un veicolo merci nuovo trasformerà quello che già possiede passando ad un’alimentazione a gas (metano o gpl). Per le autovetture: incentivo di 1500 euro (con rottamazione) o 500 euro (senza rottamazione) per una nuova auto a metano o metano bifuel; incentivo di 1000 euro (con rottamazione) o 500 euro (senza rottamazione) per una nuova auto a gpl o gpl bifuel; incentivo di 2000 euro (con rottamazione) o 1000 euro (senza rottamazione) per una nuova auto elettrica o ibrida con motore termico ed elettrico; 350 euro per la trasformazione da benzina a gpl e 500 per la trasformazione a metano di auto immatricolate da meno di 36 mesi o comunque omologate Euro 1, 2, 3, 4); In base alle condizioni economiche del richiedente le amministrazioni comunali potranno anche dare fino a 700 euro per la trasformazione a gpl di auto a benzina non catalitica, immatricolate fino al 1992, oppure di auto catalizzata omologate. Il contributo potrà salire fino a 800 euro per la trasformazione a metano. Ripartizione dei fondi tra i Comuni
Comune Totale finanziamento regionale 2009 Parte di ´spesa corrente´ utilizzabile per incentivi
Arezzo 211. 810 117. 672
Bagno a Ripoli 107. 124 59. 513
Calenzano 92. 732 51. 518
Campi Bisenzio 121. 768 67. 649
Capannori 140. 885 78. 269
Carrara 132. 018 73. 343
Cascina 125. 815 69. 897
Empoli 109. 782 60. 990
Firenze 546. 903 303. 835
Grosseto 168. 505 93. 614
Lastra a Signa 96. 927 53. 848
Livorno 286. 019 158. 900
Lucca 197. 986 109. 992
Massa 145. 755 80. 975
Montale 87. 368 48. 538
Montecatini 103. 365 57. 425
Montelupo Fiorentino 58. 163 32. 313
Pisa 200. 148 111. 194
Pistoia 176. 269 97. 927
Poggibonsi 93. 847 52. 137
Poggio a Caiano 54. 583 30. 324
Pontedera 82. 381 45. 767
Porcari 83. 448 46. 360
Prato 338. 671 188. 151
S. Croce sull´Arno 90. 780 50. 433
Scandicci 135. 225 75. 125
Sesto Fiorentino 128. 397 71. 332
Siena 125. 863 69. 924
Signa 94. 534 52. 519
Viareggio 162. 929 90. 516
Totale 4. 500. 000 2. 500. 000
.
 
   
   
AFFIDATO A FILSE INCARICO DI COSTITUIRE SOCIETÀ PER LE INFRASTRUTTURE LIGURI  
 
Genova, 4 maggio 2009 - E´ stato affidato il 30 Aprile dalla Giunta regionale ligure a Filse, la Finanziaria regionale, l´incarico di partecipare alla costituenda società per le infrastrutture della Liguria. Lo ha comunicato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando al termine della seduta di Giunta. "La società - ha spiegato il presidente Burlando - si occuperà della progettazione e realizzazione di una serie di opere di interesse regionale, a cominciare dall´ospedale della Spezia nella prospettiva che le sue funzioni vengano riassorbite da Sviluppo Genova, in attesa della risoluzione delle problematiche giuridiche connesse al ricorso del Governo alla Corte costituzionale contro l´ipotesi di affidamento a quest´ultima società delle infrastrutture in questione". "L´obiettivo - ha continuato Burlando - è quello di avviare al più presto alcuni interventi strategici per la Liguria, come l´ospedale spezzino per il quale sono stati stanziati 188 milioni di euro, in particolare la società avrà come compito l´accelerazione di nuovi progetti, l´incremento delle infrastrutture e lo sviluppo della progettazione per l´attuazione di nuove strutture ospedaliere". Filse parteciperà quindi alla costituzione della nuova società per conto della Regione sottoscrivendo, con risorse proprie, l´intero capitale pari a 100. 000 euro. .  
   
   
TRASPORTI: PIU´ CONTROLLI IN FVG SU TIR EST EUROPA  
 
Trieste, 4 maggio 2009 - Sono aumentati in Friuli Venezia Giulia, nel primo trimestre 2009 (rispetto all´analogo periodo dello scorso anno), i controlli sugli automezzi pesanti circolanti sulla viabilità regionale: un incremento significativo, come oggi a Trieste ha illustrato il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Bartolomeo Giachino, sull´ordine del 150 per cento, passando da 333 a 834 veicoli controllati grazie all´attivazione di 32 postazioni dei Centri mobili di revisione (Cmr), rispetto ai 19 dell´anno precedente. Sugli 834 controlli effettuati, ben 782 (cioè il 93 per cento) hanno riguardato Tir con targa estera e l´impegno è quello di incrementare tali controlli sul territorio regionale, ad iniziare dai punti obbligati di transito di Tarvisio, Fernetti (Ts) e Sant´andrea (Go), è stato confermato oggi nel corso della riunione alla Prefettura di Trieste, con la partecipazione del commissario di Governo Giovanni Balsamo e dell´assessore regionale alla Viabilità ed ai Trasporti Riccardo Riccardi. Assessore che ha quindi sottolineato come l´aumento dei controlli (di fatto il 33 per cento dei controlli effettuati in tutta Italia fanno riferimento al Friuli Venezia Giulia) andrà indirizzato d´ora in poi anche a quella viabilità ordinaria del Friuli Venezia Giulia più strettamente connessa alla direttrice autostradale della A4 a breve interessata dai lavori per l´ampliamento della terza corsia. La regione vive infatti una duplice criticità: alla necessità di difendere il proprio settore dell´autotrasporto dalla concorrenza dei vettori stranieri, che spesso non rispettano le regole della sicurezza stradale, si associa anche l´emergenza sull´autostrada Venezia-trieste, non solo inadeguata a sopportare traffici pesanti oggi solo in lievissima diminuzione rispetto al 2008 (a marzo ´09 -0,9 p. C. ) ma nel breve periodo anche incapace di assorbire il flusso di Tir dall´Est Europa proprio a causa dei lavori in corso. In questo senso, la Regione - è stato detto - è pronta a attivare in accordo con il ministero delle Infrastrutture un Tavolo permanente sulla Sicurezza stradale, di concerto con Autovie Venete, Fvg Strade e le Forze dell´Ordine. I controlli dunque saranno intensificati, andando a verificare soprattutto lo stato dei veicoli e gli aspetti legati alla documentazione dei mezzi. Nel frattempo (un´ulteriore riunione, sempre con Regione, Prefetture, forze dell´Ordine e sistema dell´autotrasporto, è già in programma a giugno) la prossima settimana è prevista la firma tra ministeri dei Trasporti ed Interno di un protocollo d´intesa per ulteriori nuove modalità di controllo sui mezzi pesanti, ancora più severe ed approfondite, che di fatto saranno "testate" sulla viabilità del Friuli Venezia Giulia. Ed il Governo, è stato infine rilevato, intende mandare all´esame delle aule parlamentari già a metà maggio il nuovo Testo Unico sulla sicurezza stradale, nel quale vengono anche previste nuove sanzioni per i veicoli esteri che non rispettano regole e procedure. Queste disposizioni si affiancheranno così al decreto sull´attività di cabotaggio stradale di merci sul territorio italiano del 3 aprile scorso, entrato in vigore nella giornata odierna (più restrittivo delle analoghe norme Ue) in concomitanza con l´ammissione alle operazioni di cabotaggio in Italia dei vettori provenienti da Cechia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia ed Ungheria. .  
   
   
INTERVENTI PER OLTRE 3 MILIARDI E MEZZO PER GRANDI OPERE E TRASPORTO PUBBLICO NEL LAZIO  
 
Roma, 4 maggio 2009 - Oltre 3 miliardi per le grandi opere e 590 milioni per il trasporto pubblico locale del Lazio. Questi i due interventi approvati il 30 aprile dalla Giunta regionale del Lazio per il sistema infrastrutturale della regione. "Oggi - ha detto il presidente della Regione, Piero Marrazzo - abbiamo approvato in Giunta l´accordo integrativo con il Governo che riguarda il via libera a lavori per oltre 3 miliardi. L´intesa sarà poi ratificata - ha aggiunto Marrazzo - con firma congiunta con il Presidente del Consiglio. Riguarda, tra l´altro, l´adeguamento della Salaria per 460 milioni di euro e, inoltre, altri 600 milioni che il Governo stanzia in aggiunta agli oltre 300 previsti dalla Regione per la Roma-civita Castellana-viterbo". E, per il trasporto pubblico locale, ha spiegato Marrazzo, "abbiamo fondi Por per 590 milioni di euro e poi un piccolo provvedimento, significativo per la montagna: i 20 milioni che stanziamo per il Terminillo, che la provincia di Rieti attendeva". All´interno dell´intervento per tre miliardi, 265 milioni sono destinati alla realizzazione delle complanari alla A/24 tra la barriera di Roma Est e Casalbertone, 799 milioni di euro per il progetto integrato di collegamento intermodale Roma-latina e collegamento Cisterna-valmontone, e ulteriori 813 milioni di euro per il completamento della trasversale Nord Orte-civitavecchia (100 milioni già finanziati dalla Regione). Gli interventi per il trasporto pubblico locale prevedono l´acquisto di 350 nuovi autobus per il servizio urbano ed extraurbano e di 18 nuovi treni, oltre alla messa in sicurezza e riqualificazione di 156 stazioni, di cui 70 con progetti operativi che la Giunta esaminerà già la prossima settimana. "Questi interventi - ha detto l´Assessore regionale alla Mobilità, Franco Dalia - sono il frutto di un lavoro straordinario, per andare incontro alle esigenze del sistema dei pendolari, che riguarda nella nostra regione 450. 000 persone. E´ un cambio di passo - ha continuato - su una questione che era ferma da vent´anni, e attraverso il sistema di metropolitana di superficie sulla Pontina interveniamo sul pendolarismo". In particolare, tra i fondi per il trasporto pubblico locale, 325 milioni di euro e 10 nuovi treni vanno alla ferrovia Roma-civita Castellana-viterbo. Previsto poi il raddoppio della tratta Roma Montebello-riano e Riano-s. Oreste-pian Paradiso, con cantieri aperti entro il 2009 e due anni di lavoro. Altri 33 milioni sono stanziati per il potenziamento della linea Roma-latina-formia, con l´introduzione di nuovi collegamenti per i pendolari, in modo da ottenere un´offerta aggiuntiva di circa 1. 600 posti al giorno. In particolare, per il raddoppio del binario tra le stazioni di Campoleone e Aprilia sulla direttrice ferroviaria Campoleone-nettuno (Fr8) l´investimento sarà di circa 30 milioni di euro. La realizzazione del nuovo sottopasso ferroviario e del nuovo piano regolatore della stazione di Aprilia, per consentire l´adeguamento del terzo binario per l´attestamento di treni da e per Roma, prevede quindi un costo di 2,7 milioni di euro. "Attraverso questi fondi - ha dichiarato Luigi Nieri, Assessore regionale al Bilancio - interveniamo sui collegamenti a Nord, verso Viterbo, e a Sud verso Latina, con un collegamento di metropolitana di superficie che porterà dalla Pontina verso Roma Termini". Tra le azioni previste, anche la riattivazione della ferrovia Formia-gaeta, attualmente dismessa, per il costo di 20 milioni di euro, in modo da garantire collegamenti rapidi e veloci tra le due città del Golfo di Gaeta e con le linee ferroviarie nazionali. Altri 33 milioni vanno alla progettazione e alla realizzazione di un programma di nodi di scambio a servizio delle stazioni. "Quello di oggi - ha dichiarato l´Assessore regionale all´Ambiente, Filiberto Zaratti - è l´atto più ambientalista fatto dalla Giunta regionale perche´ permette di diminuire il traffico veicolare e quindi l´emissioni inquinanti di Co2 e, poi, prevede l´acquisto di autobus a basse emissioni o ad emissioni zero" . .  
   
   
DALLA REGIONE LAZIO 590 MILIONI PER MIGLIORARE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE  
 
Roma, 4 maggio 2009 - Dalla Regione Lazio è in arrivo uno stanziamento di 590 milioni per migliorare la qualità del servizio pubblico locale, realizzare 350 nuovi bus, 18 nuovi treni e riqualificare 156 stazioni. In particolare saranno migliorati i collegamenti tra Roma - Civitacastellana - Viterbo e Roma - Latina, due delle tratte maggiormente frequentate dai pendolari. E´ quanto ha approvato la giunta regionale del Lazio. Lo stanziamento prevede: 325 milioni e 10 nuovi treni sulla ferrovia Roma-civitacastellana-viterbo, più il raddoppio della tratta Roma-montebello-riano e Riano-s. Oreste-pian Paradiso; 33 milioni per potenziare la linea Roma-latina-formia con un´offerta di 1. 600 posti al giorno per i pendolari; 20 milioni per la riattivazione della ferrovia Formia-gaeta; 55 per l´attuazione e la messa in sicurezza di 156 stazioni; 35 per sistemi di ´bigliettazione elettronica e infomobilità agli utenti´; 33 per un programma di nodi di scambio e 49 per l´acquisto di 350 bus urbani ed extraurbani a basso o nullo impatto ambientale. .  
   
   
AL VIA IN LIGURIA IL 18 MAGGIO IL TAXI ROSA  
 
Genova, 4 maggio 2009 - "Abbiamo concluso oggi le procedure per avviare il taxi rosa, cioè lo sconto per donne sole, in gruppo o con minori, per arginare il fenomeno della violenza sulle donne soprattutto nelle ore serali e notturne". Lo ha comunicato il 30 aprile il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando al termine della seduta di Giunta, insieme agli assessori ai Trasporti e alle Pari opportunità, Enrico Vesco e Maria Bianca Berruti. La sperimentazione partirà il 18 maggio fino al 31 dicembre 2009 dalle 22 alle 4 del mattino e consiste nella concessione di un buono sconto del valore di cinque euro per ogni corsa effettuata che verrà scalato sul corrispettivo del costo della corsa. "Lo sconto - ha continuato Burlando - verrà ripartito in parti uguali tra il tassista e la Regione Liguria e per ogni singola corsa potrà essere utilizzato un unico coupon". Inoltre una volta portata a destinazione il conducente del taxi dovrà attendere che la donna abbia raggiunto l´accesso all´abitazione o ad un altro luogo indicato prima di riavviare la vettura. I coupon saranno disponibili a partire dal 18 maggio presso I centri specificati nel file allegato a cui se ne aggiungeranno ulteriori nei prossimi giorni sulla base della disponibilità dei Municipi. Ulteriori informazioni e modifiche saranno pubblicate sul sito regionale www. Regione. Liguria. It nelle sezioni - salute e sociale - pari opportunità; ambiente e territorio - trasporti. Per l´iniziativa la Regione ha impegnato la cifra di 150. 000 euro. .  
   
   
MILANO, MOBILITÀ SOSTENIBILE: CON RINNOVO VEICOLI MERCI BENEFICI PER COMMECIANTI E AMBIENTE  
 
 Milano, 4 maggio 2009 - Logistica delle merci, filtri antiparticolato e riduzione delle polveri sottili. Se ne è parlato oggi al Palazzo delle Stelline a conclusione del convegno di Legambiente “Inquinamento e traffico commerciale a Milano”. Alla tavola rotonda hanno partecipato l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci, Andrea Poggio vicedirettore nazionale di Legambiente, Simonpaolo Buongiardino amministratore dell’Unione del Commercio, Bruno Tronchetti Provera, Presidente Pirelli Ambiente Eco Technology e Ottavio Gioglio, general manager di Iveco. “Comune e Regione - ha detto Croci nella sua relazione - sono impegnati da tempo, con provvedimenti sinergici e strutturali, a limitare e disincentivare l’uso delle auto più inquinanti con l’obiettivo di migliorare l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini. Ora stiamo studiando un sistema anche per la logistica delle merci”. “Oggi esistono le condizioni per migliorare le performances ambientali dei veicoli commerciali – ha aggiunto –. Attraverso gli incentivi statali e regionali si possono acquistare veicoli merci nuovi o applicare al parco esistente i filtri antiparticolato che contribuiscono a ridurre le emissioni inquinanti. Inoltre si possono studiare nuove logiche più efficienti per il trasporto urbano delle merci”. “I benefici che si possono ottenere – ha concluso Croci – sono sia per i commercianti, che risparmiano sui costi di gestione dei mezzi, che per l´ambiente e per i cittadini. Questa è la strada che stiamo percorrendo in collaborazione con le altre istituzioni, i rappresentanti dei commercianti e le aziende produttrici”. A Milano oltre il 50 per cento dei veicoli merci leggeri in circolazione appartiene ancora a motorizzazioni Euro 0, 1 o 2 che dal prossimo ottobre saranno sottoposti al divieto di circolazione per 12 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, stabilito dalla Regione Lombardia. Obiettivo del tavolo di lavoro in corso tra Comune e Unione del Commercio è di giungere a una razionalizzazione e a una maggior efficienza della distribuzione delle merci: oggi solo il 13 per cento dei veicoli commerciali viaggia con un carico di oltre il 50 per cento della capacità del mezzo e il 35 per cento dei veicoli effettua solo una consegna al giorno. Sul fronte della produzione dei filtri antiparticolato, da installare sui veicoli commerciali per abbattere le emissioni inquinanti, la risposta arriva dal presidente di Pirelli Ambiente Eco Tchnology, Bruno Tronchetti Provera: “I filtri antiparticolato per i veicoli commerciali sono oggi disponibili sul mercato ed esiste già anche la rete di distribuzione e personale istruito per montarli sui mezzi - ha spiegato -. Pirelli chiede ora il supporto delle istituzioni per l´applicazione delle normative che disciplinano la circolazione dei veicoli più inquinanti”. Concorde sul porre in atto azioni strutturali per dare vita a una “ecologia commerciale sostenibile” anche l’Unione del Commercio: “Poiché la salute dei cittadini non è barattabile e riguarda tutti, compresi i commercianti che sono a loro volta cittadini milanesi, non possiamo che avere interesse affinché sia tutelata e rispettata - ha affermato Buongiardino -. Oggi, con la tecnologia che mette a disposizione soluzioni efficaci come i filtri antiparticolato, con la Regione che mette a disposizione incentivi economici e il Comune che si è reso disponibile a coniugare incentivi e disincentivi per gestire il traffico su merci, anche i commercianti ribadiscono la loro disponibilità a collaborare”. Anche da parte di chi produce i veicoli commerciali arriva un segnale di sostegno all’ambiente. “Iveco produce sia veicoli diesel ecologici che veicoli a metano a basso impatto ambientale - ha spiegato Ottavio Gioglio, general manager dell´azienda -. Stiamo collaborando con il Comune per la diffusione di veicoli commerciali ibridi, come quelli usati da Fedex, che garantiscono anche bassissime emissioni di anidride carbonica”. A chiusura della tavola rotonda, l’intervento del vicedirettore nazionale di Legambiente, Andrea Poggio: “Per combattere l’inquinamento - ha detto - non possiamo prendercela solo con le automobili e i motorini. I camion e i furgoni sono oggi il principale pericolo per la salute e l’incolumità dei cittadini di Milano. Per questa ragione dobbiamo cambiare radicalmente la logistica delle merci. Nel frattempo si devono applicare i filtri a tutti i veicoli commerciali e si deve incentivare la vendita di nuovi mezzi esclusivamente a metano diesel o con il filtro di serie”. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA, ANAS: AL VIA I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA TRA LA STATALE 16 “ADRIATICA” E LA STATALE 9 “VIA EMILIA”  
 
Bologna, 4 maggio 2009 - L’anas comunica che a partire da martedì 5 maggio avranno inizio i lavori per la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’intersezione tra la strada statale 9 “via Emilia” (al km 0,000) e la strada statale 16 ”Adriatica” (al km 201,000), nel comune di Rimini, che serviranno a migliorare le condizioni di sicurezza delle infrastrutture viarie. I lavori comportano l’istituzione del limite di velocità di 40 km/ora nei tratti interessati dal cantiere e il restringimento della carreggiata della strada statale 16 dal km 200,800 al km 201,400, ma garantendo comunque due corsie (una per ogni senso di marcia, separate dai delineatori flessibili). Inoltre, sono soppressi i flussi di traffico per la svolta a sinistra da Rimini verso Forlì sulla strada statale 16 e da Forlì verso Ravenna sulla strada statale 9, e sono istituiti i percorsi alternativi indicati sul posto e concordati con la Polizia Municipale. Per tutta la durata dei lavori, è vietato il transito dal km 200,800 al km 201,400 della strada statale 16 ai mezzi con larghezza superiore a 3 metri. L’anas raccomanda agli automobilisti massima prudenza nella guida, e di moderare la velocità in corrispondenza dei lavori, rispettando la segnaletica di cantiere installata lungo il tratto interessato dal restringimento di carreggiata e ricorda che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il sito Anas www. Stradeanas. It e tramite il numero unico “Pronto Anas” 841. 148. . . .  
   
   
PUGLIA, ANAS: AL VIA I LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLO SPARTITRAFFICO CENTRALE SUL PONTE PUNTA PENNA PIZZONE, SULLA STRADA STATALE 7 TER, A TARANTO  
 
Bari, 4 maggio 2009 - Al via da oggi i lavori necessari per la sostituzione delle barriere spartitraffico sul ponte Punta Penna Pizzone, sulla strada statale 7 ter, nella Città di Taranto. I lavori, che contribuiranno a migliorare gli standard di sicurezza stradale sull’importante infrastruttura di accesso alla Città, erano stati rinviati al fine di consentire al Comune di Taranto l’ultimazione della ristrutturazione del ponte di pietra, che rappresenta l’unico ingresso alternativo al centro di Taranto. Complessivamente i lavori avranno una durata di circa 120 giorni lavorativi. L’anas ha previsto la deviazione in sede dei flussi veicolari per consentire il minor disagio possibile all’utenza, in accordo con la Prefettura di Taranto, la Polizia Stradale, la Polizia Municipale e l’Amministrazione Comunale. In particolare, sarà mantenuta la circolazione stradale a doppia corsia per ogni senso di marcia nel tratto tra il km. 2,500 e il km 4,060 (svincolo Taranto Centro), dove le dimensioni della sezione stradale lo consentono, impegnando parte della banchina bitumata. Nel tratto compreso tra il km 4,060 (svincolo Taranto Centro) e il km 5,210 (svincolo Taranto Solito), dove le caratteristiche geometriche della strada non consentono di garantire due corsie per ogni senso di marcia, è prevista la chiusura della corsia di sorpasso, in direzione Nord. E’ possibile utilizzare il percorso alternativo sulla strada provinciale ‘Circummarpiccolo’ adeguatamente segnalato in loco, per i veicoli di portata complessiva non superiore a 33 tonnellate, con il limite di 12 tonnellate per asse. L’anas raccomanda agli automobilisti massima prudenza nella guida, e di moderare la velocità in corrispondenza dei lavori, rispettando la segnaletica di cantiere installata lungo il tratto interessato dal restringimento di carreggiata e ricorda che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il sito Anas www. Stradeanas. It e tramite il numero unico “Pronto Anas” 841. 148. .  
   
   
TERREMOTO: CHIODI, DA DECRETO 300 MLN PER STRADE E FERROVIE  
 
L´aquila, 4 maggio 2009 - Misure di contribuzione straordinaria sono previste anche in materia di trasporto. "Nel decreto legge ? spiega il presidente Gianni Chiodi ? sono stati stanziati 200 milioni di euro per le strade e 100 milioni per il sistema delle ferrovie. Tale somme saranno attuate dall´Anas, per quanto riguarda le strade, e dalle Rfi per le ferrovie". Confermate, inoltre, le misure sull´edilizia scolastica. "E´ stata prevista una quota aggiuntiva in materia di edilizia scolastica che verrà erogata entro un mese dal decreto legge con delibera Cipe. La Regione Abruzzo, inoltre, in ragione dell´emergenza ? ha ribadito Chiodi - potrà modificare il Piano regionale di edilizia scolastica. Alla Regione è stata riconosciuta priorità per gli accordi di programma nazionali per la messa in sicurezza delle strutture sanitarie regionali e, sul fronte della finanza locale, la Regione Abruzzo, la Provincia dell´Aquila e i comuni indicati nel cratere sono fuori dal Patto di stabilità e potranno rinegoziare tutte le operazioni di indebitamento". Via libera anche agli indennizzi, come aveva anticipato il ministro Sacconi, per i Cococo, gli agenti di commercio e i rappresentanti e tutti i lavoratori autonomi: dall´artigiano al professionista, dal medico al commerciante che siano stati costretti a sospendere l´attività lavorativa in conseguenza del sisma. .  
   
   
ROTATORIE PIÙ BELLE COME ARREDO URBANO  
 
Venezia, 4 maggio 2009 - La Giunta regionale, su iniziativa dell’’assessore Renato Chisso, ha fissato modalità e termini per l’assegnazione dei contributi 2009 finalizzati ad abbellire le rotatorie stradali. “Per queste finalità – ha ricordato Chisso – la legge di bilancio ha messo a disposizione per l’anno corrente 350 mila euro complessivi, da erogare agli enti proprietari delle strade interessate. Lo scopo è di far sì che le rotatorie non siano solo funzionali alla mobilità e alla sicurezza stradale, ma anche elementi di arredo urbano, contribuendo a rendere più belle le nostre città e soprattutto l’accesso ai centri abitati”. Gli Enti e società titolari e gestori di strade potranno presentare domanda di finanziamento, corredata dal progetto delle opere proposte, nei 60 giorni successivi alla pubblicazione del provvedimento di Giunta nel Bollettino Ufficiale della Regione”. Nella valutazione delle richieste si terrà conto della tipologia dell’arredo a verde proposto e della quota di cofinanziamento dell’ente proponente, della vicinanza ai centri urbani, dell’estensione della superficie oggetto di sistemazione dell’arredo a verde, della dotazione di sistemi automatici d’irrigazione e di illuminazione dell’arredo delle rotatorie, della classificazione della strada (regionale, provinciale, comunale), della durata della manutenzione e gestione delle opere a verde. Successivamente la Giunta Regionale individuerà gli interventi finanziabili e l’entità dei relativi contributi, che comunque non potranno superare la metà della spesa ammissibile e avranno un tetto massimo di 50 mila euro. Ogni Ente e Società titolare e gestore di strade non può presentare più di una proposta di intervento che può contemplare la sistemazione a verde di una o più rotatorie; la spesa ammissibile a contributo riguarderà esclusivamente lavori finalizzati all’arredo delle rotatorie con sole opere a verde. Oltre ai criteri per la presentazione delle domande, è stato approvato il testo della convenzione tipo con gli enti locali, la società Veneto Strade Spa e le aziende florovivaistiche per la realizzazione e la gestione degli interventi in questione. .  
   
   
PEOPLE MOVER, AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA AL CONSORZIO COOPERATIVE COSTRUZIONI. INIZIO DEI LAVORI PER L´AUTUNNO 2010  
 
 Bologna, 4 maggio 2009 – Per l’inizio dei lavori bisognerà attendere l’autunno del 2010, per l’entrata in funzione l’estate del 2013: da quel momento il People mover comincerà a collegare l’aeroporto Marconi di Bologna con la stazione ferroviaria. Intanto, però, si è compiuto un altro passo importante: con l’esito – positivo – della verifica dei requisiti economici e finanziari dichiarati in sede di gara, il Comune di Bologna ha proceduto all´aggiudicazione definitiva (l’atto è del 28 aprile) per l´affidamento della progettazione, costruzione e gestione della navetta su monorotaia al Consorzio cooperative costruzioni (Ccc). Il punto è stato fatto stamani nel corso di una conferenza stampa, cui hanno partecipato Alfredo Peri, assessore Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-romagna, Maurizio Zamboni, assessore Mobilità del Comune di Bologna, Giacomo Venturi, vicepresidente della Provincia di Bologna, e Armando Brunini, direttore generale aeroporto Marconi. “Il People mover collegherà le due porte principali della regione – ha detto Peri – : la stazione di Bologna, che ha già un ruolo funzionale a livello nazionale, destinato a rafforzarsi con l’Alta velocità; e l’aeroporto Marconi, ‘porta’ di carattere internazionale. Mancava un collegamento rapido tra questi due punti; ma il People mover è ben più di un semplice collegamento, è un anello di intermodalità tra due luoghi di cui moltiplica il valore”. A fine febbraio il confronto fra le due offerte – presentate rispettivamente dai raggruppamenti composti dal Consorzio cooperative costruzioni (Ccc) e dall´Ati Acciona/ghella – è risultato a favore di Ccc. Come previsto dal bando, l´amministrazione comunale di Bologna ha sottoposto l´offerta migliore a una verifica di accettabilità, prima di sancire l’aggiudicazione definitiva. Il People mover: una sintesi - Viaggiando sulla propria monorotaia, il People mover garantirà un collegamento diretto tra l’aeroporto Marconi e la stazione centrale di Bologna nell’ordine dei 7,5 minuti: questo il tempo di viaggio previsto tra i due capolinea. Il tracciato della navetta è di circa 5 chilometri, realizzato prevalentemente in sopraelevata (su viadotto) con un’altezza standard di cinque metri. Fanno eccezione a questo schema un manufatto scatolare in galleria per il sottoattraversamento della linea ferroviaria veloce Bologna-venezia, l’opera d’arte speciale in viadotto (“Link”) per il sovrappasso della complanare in zona Triumvirato e la tratta “a raso” per accedere alla fermata della stazione, ricavata dove è attualmente collocato il 16° binario. Il manufatto in galleria e il viadotto sulla complanare, così come le banchine delle tre fermate, sono già predisposte per il possibile, futuro raddoppio del percorso. Il tracciato prevede una forte integrazione dei capolinea con le strutture stesse (aeroporto e stazione): lo scopo è limitare i tragitti e i tempi di trasbordo dei passeggeri. Per questo la fermata Aeroporto è prevista in posizione baricentrica rispetto ai terminal A e B (partenze e arrivi), mentre la fermata Stazione Fs verrà integrata nel complesso di piazza Medaglie d’Oro, nei nuovi assetti connessi all’Alta velocità. Anche la fermata intermedia è collocata in posizione baricentrica all’interno del comparto Lazzaretto. Il sistema di trasporto si basa su convogli leggeri a monorotaia, a guida automatica; la frequenza dei passaggi sarà di 7,5 minuti nelle fasce di punta e di 15 minuti durante i periodi in cui la richiesta da parte dell’utenza è più bassa. Il costo del biglietto sarà di 6,5 euro a corsa (per e da aeroporto); sono previste tariffe agevolate per i lavoratori dell’aeroporto (circa 45 euro per l’abbonamento mensile) e per chi va alla fermata del Lazzaretto (1,5 euro a corsa). I tempi - Il passo successivo ora è la realizzazione del progetto definitivo e la sua approvazione (contestualmente alla procedura di Via, la Valutazione di impatto ambientale). Dopodiché si procederà alla redazione del progetto esecutivo, che dovrà essere approvato; si stima che i lavori possano iniziare nell’autunno del 2010. Tempo di realizzazione, 30 mesi (compresa la fase di collaudo). L’entrata in funzione della navetta è prevista per l’estate del 2013. I costi - Per il People mover l´importo a base di gara supera gli 89,5 milioni (89. 534. 640,06 di euro netti). Contributi alla sua realizzazione sono stanziati dalla Regione Emilia-romagna (27 milioni di euro) e da Società aeroporto di Bologna Spa (circa 3 milioni di euro). .  
   
   
OLTRE 33 MILIONI PER 26 PARCHEGGI DI SCAMBIO ALLE STAZIONI LAZIALI  
 
Roma, 4 maggio 2009 - La Giunta regionale, nell´ambito del complessivo finanziamento di 590 milioni di euro - derivante da fondi europei e regionali (Par-fas Lazio 2007-2013) - per il potenziamento e miglioramento del trasporto pubblico locale, ha destinato uno specifico finanziamento di 33 milioni e 600mila euro per il Programma nodi di scambio. Il Programma prevede la progettazione e realizzazione di 26 parcheggi afferenti ai nodi di scambio a servizio delle stazioni per consentire l´integrazione del traffico veicolare privato con quello pubblico su gomma e ferro. Ecco le infrastrutture previste divise per Provincia 11 in Provincia di Roma (1780 posti auto): Bracciano (150), Anzio Villa Claudia (60), Riano (80), Velletri (350), Manziana (200), Arsoli (40), Zagarolo (300), Frascati (150), Santa Marinella (150), Ciampino (150) e Pomezia (150). 5 in Provincia di Latina (420 posti auto): Sezze (100), Priverno (80), Itri (80), Cisterna di latina (80), Aprilia - Stazione di Campo di carne (80). 4 in Provincia di Rieti (970 posti auto): Rieti (550), Forano - Stazione Gavignano (300), Fara Sabina (80) e Poggio Mirteto (40). 4 in Provincia di Frosinone (560 posti auto): Sora (180), Roccasecca (80), Isola del Liri (120), Ferentino (180). 2 in Provincia di Viterbo (280 posti auto): Vetralla (100), Oriolo (180). .  
   
   
UNA “VACA MORA” SEMPRE PIÙ MODERNA – INVESTIMENTI REGIONALI PER 723 MILA EURO  
 
Venezia, 4 maggio 2009 - E’ sempre più moderna la “vecchia” “vaca mora”, la linea ferroviaria Mestre – Adria gestita da Sistemi Territoriali, società a quasi totale partecipazione della Regione del Veneto. Oltre all’acquisto di nuovi moderni convogli e al ringiovanimento complessivo della tratta ferroviaria, la Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha autorizzato ulteriori investimenti da attivare nel corso dell’anno corrente per un totale di oltre 723 mila euro. “Si tratta di risorse del “Fondo Comune per il rinnovo degli impianti fissi e del materiale rotabile”, trasferito dallo Stato in base all’accordo di programma sottoscritto nel 2000 – ha spiegato Chisso – per l’utilizzo delle quali Sistemi Territoriali ha presentato una proposta di programma degli interventi da realizzare per l’anno 2009, che la Giunta ha ora approvato”. Sono stati finanziati lo sviluppo del progetto per l’installazione sul locomotore D753. 001 e sull’automotrice Stadler Gtw201 (testa di serie cioè prima installazione gravata da un maggior costo) di nuovi apparati di sicurezza del Scmt (Sistema Controllo Marcia Treni) e lavori aggiuntivi imprevisti di revamping, cioè di ristrutturazione generale sul materiale rotabile, sulla automotrice Ad 609. Quanto agli impianti fissi, sono stati programmati la realizzazione del livellamento sistematico del binario sulla tratta Piove di Sacco – Mestre in modo da ripristinare le condizioni geometriche dell’armamento di esercizio della linea. Inoltre, ad integrazione dei lavori di ammodernamento della linea, saranno apportate migliorie alla cassa di manovra dei passaggi a livello finalizzati alla riduzione dei costi di manutenzione in esercizio. Sarà pure ammodernato un impianto di passaggio a livello in modo da rendere funzionale l’intervento sulla stazione di Piove di Sacco e da mettere in sicurezza un tratto di linea aggiuntivo. .  
   
   
TIRRENIA, SOSPESA LA SOPPRESSIONE DEI COLLEGAMENTI  
 
Roma, 4 maggio 2009 - Al termine dell´incontro il Presidente Cappellacci ha dichiarato: "La decisione di sopprimere i collegamenti Tirrenia Porto Torres e Olbia - Genova è stata temporaneamente sospesa - ha spiegato il Governatore - in attesa di aprire un tavolo politico Regione-ministero". Mercoledì prossimo è in programma un incontro a Roma tra lo stesso Cappellacci, il ministro Matteoli e il sottosegretario della Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Nella circostanza si parlerà anche della strada a quattro corsie Sassari-olbia, uno dei progetti che rientravano negli interventi programmati nell´ambito del G8 alla Maddalena e che la Regione vuole venga comunque realizzato. .  
   
   
CONTRATTO STRABAG PER PORTO GAZENICA (CRO)  
 
Vienna,, 4 maggio 2009 - Strabag, compagnia di costruzioni austriaca, ha annunciato di essersi aggiudicata un contratto da 43 milioni di euro per Nuovi lavori sul porto di Gazenica, vicino a Zara, sulle coste adriatiche della Croazia. I lavori, secondo quanto si legge sul Budapest Business Journal, inizieranno il mese prossimo e dureranno circa un anno, facendo divenire lo scalo di Gazenica il secondo del Paese dopo quello di Spalato. .