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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Maggio 2009 |
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L´EUROPA A FUMETTI: PREMIATI I VINCITORI EUROPEI DEL CONCORSO "UNIONE EUROPEA E CITTADINANZA" |
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Bruxelles, 13 maggio 2009 - I vincitori del concorso “Unione europea e cittadinanza” sono stati annunciati oggi. Oltre 2500 studenti di arte e grafica hanno partecipato al concorso creando un fumetto di una pagina, senza testo, per illustrare il concetto di cittadinanza nell’Unione europea. Come ha dichiarato il vicepresidente della Commissione europea Jacques Barrot, “la cittadinanza europea dà corpo all’idea di Europa, cioè all’idea di un’Unione che, lungi dall’essere un mero raggruppamento di Stati, conferisce agli europei un’identità in più e diritti effettivi. In sostanza, la cittadinanza europea permette alle persone di vivere l’Europa pienamente. Mi compiaccio dunque del fatto che i partecipanti al concorso siano riusciti a rendere nei loro disegni l’aspetto intrinsecamente umano di quest’importante realtà, spesso facendo riferimento a commoventi esperienze personali”. Gli oltre 2500 partecipanti hanno creato un fumetto di una pagina, senza testo, per illustrare il concetto di cittadinanza nell’Unione europea. Il concorso si rivolgeva a studenti, soprattutto a quelli di arte e di grafica, che avessero almeno 16 anni di età e che risiedessero in uno dei 27 Stati membri dell’Unione europea. Dopo una prima selezione in ciascun Paese, i 27 vincitori nazionali sono stati invitati dal 9 all’11 maggio a Bruxelles, dove sono stati premiati i tre vincitori europei: Primo premio: Mehdi Boualam (Belgio); Secondo premio: Sibila Koritareva (Bulgaria); Terzo premio: Stephan Timmers (Paesi Bassi). I migliori fumetti sono stati caricati sul sito Europa. I fumetti potranno anche essere utilizzati in future campagne europee sulla cittadinanza. Per ulteriori informazioni sul concorso, si veda http://www. Eurocartoon. Eu/. . |
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DATI FCP-ASSORADIO |
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Milano, 13 maggio 2009 - L´osservatorio Fcp-assoradio ha raccolto i dati relativi all´andamento del fatturato: l´andamento progressivo del periodo gennaio-marzo 2009 rispetto all´uguale periodo del 2008 ha segnato un calo del -20%, con un volume totale di Euro 79. 065. 000. Il singolo mese di marzo 2009 confrontato con marzo 2008, ha registrato una diminuzione di fatturato del -9%. I valori di fatturato suddetti sono nettissimi (al netto anche dello sconto d´agenzia). Alessandro Buda Presidente di Fcp-assoradio: Valutiamo positivamente la forte riduzione del decremento nel mese di Marzo 2009 , un primo segnale che qualcosa si sta muovendo nella giusta direzione. L´andamento del prossimo trimestre ci dirà se sta tornando il sereno. . |
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PREMIATI I VINCITORI DEL CONCORSO "IL CINEMA RACCONTA IL LAVORO" |
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Cagliari, 13 Maggio 2009 - Francesca Balbo, con "Carenas", Daniele Atzeni con "Sole Nero", Paolo Carboni con "Cattedrali di sabbia" sono i vincitori della seconda edizione del concorso "il Cinema racconta il lavoro". Menzione Speciale poi ad Antonio Sanna ed Umberto Siotto per "Dalle stellette alla stelle" ed infine, il premio speciale Nei, Network Euromediterraneo Interculturale, è stato assegnato ad Antonio Maciocco per il progetto cinematografico "Permesso?". Queste le decisioni della giuria composta da Daniele Segre (uno dei più affermati documentaristi italiani, autore nel 2008 del film "Morire di lavoro"), Francesca Solinas (presidente del premio Solinas), Michela Murgia (scrittrice), Antonello Zanda (Cineteca Sarda) e Francesco Bussalai, dell´Agenzia regionale per il Lavoro, rese note nel corso della cerimonia di premiazione avvenuta questo pomeriggio a Cagliari. Sessantanove i progetti presentati: 39 i documentari e 30 i progetti di fiction; 15 presentati da donne e 54 da uomini. 47 i residenti in Sardegna, 19 nel resto d’Italia e 2 all’estero; la maggior parte dei progetti, 36, sono stati presentati da laureati e 30 da diplomati. 22 progetti hanno riguardato i temi dell’emigrazione, 8 il dialogo interculturale, 9 la precarietà, 3 la sicurezza sui luoghi di lavori, 3 industria e 3 miniere, 2 i temi dell’artigianato, 2 le forze armate e 5 hanno trattato di agricoltura e pastorizia, mentre 12 hanno trattato temi diversi. Il concorso - ha spiegato Paolo Palomba direttore dell´Agenzia regionale per il Lavoro nel corso della cerimonia di premiazione - nasce con l´idea di favorire la creazione di un linguaggio innovativo attraverso cui parlare di tematiche di grande interesse, società, economia, mutamenti culturali, integrazioni e disgregazioni, rivolgendo uno sguardo "artistico" verso aspetti importanti delle trasformazioni del mondo del lavoro. Altro aspetto non trascurabile, creare dei prodotti che possano essere utilizzati per gli scopi istituzionali dell’Agenzia raggiungendo un pubblico diversificato per età, interessi, esperienze; stimolare la crescita delle professioni legate all’industria cinematografica ed incentivare la produzione isolana. Non meno importante il premio Nei, Network Euromediterraneo Interculturale, associazione senza scopo di lucro, previsto per chi, in occasione dell’anno europeo del dialogo interculturale, ha raccontato il lavoro come incontro, integrazione tra persone provenienti da paesi, culture e tradizioni diverse. . |
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ROMA & LAZIO FILM COMMISSION AL FESTIVAL DEL CINEMA DI CANNES 2009 |
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Roma, 13 maggio 2009 - Roma & Lazio Film Commission sarà presente alla 62a edizione del Festival di Cannes in programma dal 13 al 24 maggio con iniziative internazionali. Domenica 17 maggio alle ore 15. 00 all’Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette) sarà presentato con il supporto di Roma & Lazio Film Commission il documentario di Claudio Bondì “Pietro Germi: il bravo, il bello e il cattivo”, anteprima mondiale nella sezione Cannes Classics, prodotto da Blue Film e Ascent Film, in coproduzione con La7, con il contributo dell´Assessorato Cultura, Spettacolo e Sport-area Cinema della Regione Lazio. Il film ripercorre alcune delle tappe più significative della cinematografia di Pietro Germi, a partire dalla fine dell´esperienza neo-realista passando per l´invenzione della commedia all´italiana fino all´Oscar per la sceneggiatura di Divorzio all´Italiana. Lunedì 18 maggio alle ore 12. 00 presso il Club del Palais des Festivals (4° piano) avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto “Atelier Farnese”, primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica promosso da Direzione Generale Cinema Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, Cnc Centre National de la Cinematographie, Commission du Film d’Ile de France, Sacd. Relatori invitati all’evento di presentazione del progetto: Gaetano Blandini Mibac Dgc, Véronique Cayla Cnc, Francesco Gesualdi Fondazione Lazio per l’Audiovisivo, Jean Gili Università Paris I, Roland Husson Cnc, Francesco Ranieri Martinotti Atelier Farnese, S. E. M. Jean-marc de la Sablière Ambassadeur de France en Italie, Aldo Tassone Atelier Farnese, Olivier René Veillon Commission du Film d’Ile de France. Il progetto vede il supporto e la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d’Ile de France. Lunedì 18 maggio alle 15. 30 presso l’Italian Pavilion Croisette (42 Boulevard de La Croisette) sarà tenuto da Anica il workshop “The new Italian tax credit law” sulla nuova legislazione italiana relativa al Tax Credit nell’ambito degli incentivi fiscali europei, a favore di produzioni italiane e internazionali girate in Italia. Interverranno Gaetano Blandini, Direttore Generale Cinema per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Mario La Torre, Professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari e Direttore del Master F. Ar. M. – Film Art Management - “Università di Roma-la Sapienza” e Gian Marco Committeri, Studio legale Tonucci & Partners. Martedì 19 maggio dalle 9. 30 alle 14. 30 sulla terrazza dell’Hotel Palais Stéphanie (ex Noga Hilton, 50 Boulevard de la Croisette), si terrà la 14a edizione degli incontri di coproduzione Crc - Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d´Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-brandenburg. Nell’ottica di ampliare le opportunità per la coproduzione internazionale, facendo seguito all’esperienza delle scorse edizioni che hanno visto ospiti degli incontri produttori newyorchesi e israeliani, il network Crc ospiterà a Cannes una rappresentanza di produttori Scandinavi di Svezia, Danimarca, Islanda e Norvegia. Mercoledì 20 maggio alle 15. 30, presso l’ Italian Pavilion Croisette, verrà presentato con il supporto di Roma & Lazio Film Commission il portale W. O. K. World of Cinema Circle – www. Worldofcinemacircle. Com - circolo internazionale di cinema su piattaforma web, che già conta 500 membri tra professionisti del cinema che da ogni parte del mondo scambiano e condividono le proprie conoscenze. Mercoledì 20 maggio alle ore 17. 00 Media Desk Italia sarà presente all’Italian Pavilion Croisette con l’happy hour organizzato in collaborazione con Roma & Lazio Film Commission. . |
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EUGENIO GIANI INAUGURA LE MOSTRE DEDICATE A MARIO MONICELLI E GLI CONSEGNA IL PREMIO NERBINI 2009 |
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Firenze, 13 maggio 2009 - Una giornata con Mario Monicelli. Stamattina l’assessore alla Cultura del Comune di Firenze e candidato nella lista Pd per il Comune di Firenze Eugenio Giani si è recato alla Casa del Popolo di San Quirico in via Pisana per presenziare ad una serie di iniziative in onore del maestro toscano promosse dall’assessorato alla cultura, dalla commissione cultura del Quartiere 4 e dal Cinecittà Cineclub di via Pisana. Tre sono le mostre, organizzate per omaggiare il grande regista, che ha inaugurato Giani: la prima su “Ricordando Amici Miei”, le altre su Monicelli e il fumetto: “Paperino e la iella in passerella” e “Capelli lunghi”. Giani, dopo aver parlato con il regista e sceneggiatore 94enne, ha ricordato “come Monicelli sia una straordinaria personalità particolarmente legata a Firenze di cui ho potuto apprezzare quanto la sua sensibilità sia stata coinvolta dalla nostra città”. Giani ha poi consegnato, insieme al presidente della Cdp F. Lli Taddei-s. Quirico Giovanni Santi, al maestro Monicelli, il Premio Nerbini 2009, il riconoscimento che, ogni anno, con il patrocinio del Comune di Firenze, viene assegnato ad autori toscani del fumetto e della satira. Prima di lasciare San Quirico Giani ha anche consegnato una medaglia rappresentativa del Comune a Giovanni Santi. Nel pomeriggio Giani incontrerà di nuovo il maestro nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio dove Monicelli riceverà la cittadinanza onoraria del Comune di Firenze. . |
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“BAMBINI E RAGAZZI: COME LEGGONO E COMPRANO OGGI I CLIENTI DELLA LIBRERIA DI DOMANI” UNA FOTOGRAFIA INEDITA DI ISTAT E NIELSEN SARÀ PRESENTATA VENERDÌ 15 MAGGIO A TORINO NEL CONVEGNO ORGANIZZATO DA AIE IN COLLABORAZIONE CON LA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO SOLO IPERTECNOLOGICI? NO. I RAGAZZI ITALIANI LEGGONO SEMPRE DI PIÙ |
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Milano, 12 maggio 2009 - Altro che digital de-generation: leggono, leggono sempre di più. I ragazzi (6-17enni) che utilizzano le tecnologie mantengono un rapporto sempre più stretto con la lettura. Al punto che proprio quelli che utilizzano di più social network, internet e iPod sono anche quelli che leggono di più nel tempo libero. Su questi temi l’Associazione Italiana Editori (Aie), in collaborazione con la Fiera Internazionale del Libro di Torino, organizza il convegno “Bambini e ragazzi: come leggono e comprano oggi i clienti della libreria di domani”, in programma venerdì 15 maggio alle 10 nella Sala Blu della Fiera Internazionale del Libro di Torino. Editori, responsabili di librerie e di catene, bibliotecari, studiosi della letteratura per ragazzi si confronteranno e commenteranno i risultati di indagini inedite di Istat e Nielsen sui comportamenti di lettura e d´acquisto dei 6-17enni (ma anche dei loro genitori), sulle caratteristiche dell´attuale mercato del libro per ragazzi, sull´uso che a casa, a scuola e nel tempo libero i giovani fanno delle tecnologie. E´ cresciuta infatti negli ultimi dieci anni di 5,3 punti percentuali la quota di bambini e ragazzi che hanno letto almeno un libro nel loro tempo libero, passando dal 51,6% di dieci anni fa al 56,9% di oggi. Se poi si passa a considerare il numero di libri letti in un anno, secondo i dati Istat, il 53,4% dei bambini e ragazzi ha letto fino a 3 libri, il 36,2% da 4 a 11 libri e il 10,4% 12 o più libri. Questo è avvenuto però parallelamente alla forte diffusione di Internet e delle nuove tecnologie tra queste fasce della popolazione: i più piccoli le usano il 30-35% in più della media della popolazione! Nello specifico, tra i bambini di 6-10 anni si è passati dal 13% di utilizzatori di Internet del 2005 al 22,2% nel 2008. Tra i loro fratelli più grandi (i 15-17enni) dal 63,5% al 76,7%. Sono proprio queste fasce più giovani il possibile punto di osservazione dei gusti e dei comportamenti del cliente del futuro di case editrici e librerie: qui stanno gli investimenti da fare e forse anche la chiave per identificare il lettore di domani. Il programma - Il convegno, introdotto dai saluti del presidente di Aie Federico Motta e del direttore della Fiera Internazionale del Libro Ernesto Ferrero, si aprirà con la presentazione dell´indagine Istat a cura di Miria Savioli e della ricerca di Nielsen a cura di Roberto De Lucca, moderati da Giovanni Peresson di Aie. Seguirà una tavola rotonda in cui si confronteranno Antonio Monaco (Coordinatore del Gruppo di lavoro editoria per ragazzi dell’Aie), Luca Domeniconi (Librerie Feltrinelli), Alberto Galla (Libreria Girapagina), Stefano Parise (Fondazione per leggere), Mauro Zerbini (Internetbookshop). . |
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GARDINI, CALVI, SCHIMBERNI: IO LI HO VISTI COSÌ NEL SUO ULTIMO VOLUME, LUIGI GUATRI RACCONTA MEZZO SECOLO DI PERSONAGGI DELL’INDUSTRIA, DELLE BANCHE E DELL’UNIVERSITÀ. DA SPADOLINI A DEMATTÉ, DA RATTI A PIRELLI. |
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Milano, 13 maggio 2009 - Ricorda i sorrisi tirati e i volti tesi, “quello di Schimberni addirittura tesissimo”, il professor Luigi Guatri, di quando il 4 dicembre 1987 fu fatto chiamare da Mario Schimberni e da Raul Gardini, in qualità di presidente del Collegio sindacale, in una saletta separata da quella dove il consiglio di amministrazione attendeva di conoscere il destino della Montedison. Si stava consumando, scoprì subito, l’atto finale della scalata del Gruppo Ferruzzi alla Montedison. L’episodio non è che uno dei molti narrati dal Vicepresidente della Bocconi, Luigi Guatri, ne Li ho visti così. Protagonisti di università, industria, banca, professione nell’ultimo mezzo secolo (Egea, 2009, pag. 368, 28 euro). Il volume sarà presentato oggi pomeriggio presso la Fondazione Corriere della Sera. Il volume racconta, in forma di interviste realizzate dal giornalista Ermes Zampollo, le esperienze di Guatri, nella sua vita accademica e professionale, con personaggi significativi della vita economica italiana. Venti i personaggi rievocati dal Vicepresidente della Bocconi: da quelli che hanno fatto la storia della sua università, come Gino Zappa, Claudio Dematté o Giovanni Spadolini, ai protagonisti del sistema industriale e bancario italiano: da Leopoldo Pirelli a Mario Schimberni, Raul Gardini, Roberto Calvi, Giovanni Borghi, Antonio Ratti. Ecco dunque la storia della Pirelli e del suo capitano, Leopoldo Pirelli, fino all’uscita di scena di questo nel ’91, dopo il tradimento subito nell’acquisizione di Continental. Un uomo dallo stile “schivo, riservato, attento al dovere e all’etica”, al quale Guatri tributa l’onore delle armi, con un articolo su Italiaoggi, quando Pirelli lascia il timone dell’azienda. O quella di Giovanni Borghi, “Mister Ignis”, che nel dopoguerra seppe prevedere il boom di “elettrodomestici bianchi” e che inventò un nuovo modo per pubblicizzarli. “Ancora oggi – ricorda il figlio – a Harvard nei corsi di marketing si studia che fu il milanese Giovanni Borghi il primo a usare la sponsorizzazione sportiva come (micidiale) arma pubblicitaria”, racconta Guatri. Tra gli industriali lombardi trova posto anche Antonio Ratti, che con 10 mila lire ereditate dal padre fondò nel ’45 la Tessitura Serica Antonio Ratti. “La stessa società”, ricorda il Vicepresidente della Bocconi, “che, su consiglio del dottor Cuccia, portò in borsa nel 1989”. Un industriale ma soprattutto un creativo, un artista che mal sopportava i formalismi di una grande azienda. E che chiedeva a Guatri: “Caro professore, cosa mi dice, questi grandi manager devo lasciarli fare? Forse saranno bravi, ma non hanno lo slancio che io sento in me, non hanno il fuoco sacro”. “Qui ci vogliono uomini d’ordine, caro commendatore, i geni non sono sostituibili…” Di Schimberni, alla Montedison, rievoca tanto i colpi di genio, come la creazione della Selm (Società Elettrica Montedison Spa), quanto il colpo di mano dell’acquisizione della Bi-invest di Carlo Bonomi. “Proprio dallo ‘sgarbo’ a Bonomi e a tutta la compagine di Gemina, nacque, come giustificazione a posteriori, la teoria schimberniana della public company”, della quale Schimberni fece “il proprio cavallo di battaglia, il manifesto contro il capitalismo italiano delle ‘grandi famiglie’”. Nell’86 inizia la scalata di Gardini alla Montedison: “All’arrivo dei Ferruzzi”, racconta Guatri, “ricordo di aver pensato: dopo un decennio di perdite e di grandi debiti, forse l’epoca delle difficoltà e dei pericoli è finita per Montedison […] Mai una previsione si rivelò tanto infondata!”. Si giunge così al 4 dicembre 1987 quando Guatri si trova a dover firmare la buonuscita di Schimberni da Montedison: “Mentre firmavo quel foglietto il pensiero che mi pervase era chiaro: quest’uomo avrebbe meritato ben altro che questo […] prima di lui qui era il caos”. Del finanziere “contadino”, scrive: “È tuttora difficile per me esprimere giudizi definitivi sull’opera e sulla figura di Gardini. […] Certo, per Ferruzzi e Montedison si è battuto allo spasimo; con determinazione e con abilità e talvolta contro nemici potenti. Con me fu sempre leale: tant’è che lo ricordo, dopo oltre 15 anni, ancora con un velo di simpatia […], anche se fatti venuti alla luce negli anni successivi misero in evidenza alcuni limiti, anche seri, inaccettabili nella gestione di società (anche quando se ne ha il controllo) con centinaia di migliaia di azionisti”. Capitolo fondamentale è anche quello dedicato al ‘banchiere di Dio’, Roberto Calvi, la cui conoscenza risale all’ingresso di questo nel cda della Bocconi. Due anni dopo, nel 1976, arrivò alla presidenza dell’ateneo Giovanni Spadolini, il quale non fece mistero con Guatri, allora consigliere delegato, di gradire poco la figura del banchiere: “La presenza in Consiglio di Roberto Calvi (che pure in diversi anni ben poche volte prese la parola; e soprattutto non chiese mai nulla per sé[…]) divenne nel tempo, per Spadolini, un vero incubo”. Pochi anni dopo il Banco Ambrosiano è nella bufera. “Calvi – per il tramite di società off-shore alle Bahamas e in altri paradisi fiscali – aveva acquisito con i mezzi del Banco le azioni dello stesso Banco. Così Calvi finì per controllare se stesso”. Guatri, tuttavia, difende chi venne coinvolto insieme al banchiere: “Quando in una grande società una persona e una sua più o meno ristretta ‘cricca’ opera con lucidità in modi fraudolenti (ed è abbastanza abile da tenerlo nascosto), né gli amministratori né i sindaci (né i revisori) se ne possono rendere conto. Non fu questo il primo né l’ultimo caso”. Ciò che Luigi Guatri ricostruisce è dunque una piccola storia d’Italia: personaggi ed episodi, a volte in chiaroscuro, che dipingono le vicende economiche del paese. Anche correndo il rischio “in nome dell’obiettività (inevitabile per uno studioso), di attirami odii e scomuniche. Rischio, quest’ultimo, che non si verifica mai per le teorie, i modelli e le formule, che interessano a pochi e non feriscono mai alcuno”. . |
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L’EDUCAZIONE SENTIMENTALE ALLA VITA PUBBLICA DI FAUSTO BERTINOTTI: UN’AVVENTURA INTELLETTUALE, UN FRAMMENTO DELLA NOSTRA STORIA, MA ANCHE UN AUTENTICO RACCONTO DI FORMAZIONE DI UN GRANDE PROTAGONISTA DELLA POLITICA ITALIANA. |
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Roma, 13 maggio 2009 – Fausto Bertinotti ieri ha presentato il suo nuovo libro presso la Feltrinelli Galleria Alberto Sordi dove sono intervenuti: Guglielmo Epifani, Ezio Mauro e Alfredo Reichlin. Il Libro - 14 aprile 2008: una sconfitta elettorale senza precedenti spazza via la sinistra radicale dal Parlamento italiano. Fausto Bertinotti, uno degli uomini che ha scritto la storia italiana degli ultimi decenni, sceglie a sua volta di abbandonare l’attività di direzione politica. In questa narrazione riemergono i momenti salienti di un percorso che da sempre è guidato dalla passione politica, non un’autobiografia ma il racconto di una vera e propria educazione sentimentale e intellettuale. Dopo l’infanzia a Milano, la guerra, i ricordi di vita familiare, le prime letture, un unico filo rosso unisce la carriera del sindacalista tra gli anni Sessanta e Ottanta a quella del leader spregiudicato e innovativo dell’ultimo quindicennio, sempre in bilico fra spinta ideale e concretezza sociale, radicalità e realismo. Ora è giunto il momento di fermarsi a riflettere sul passato, ma soprattutto sulle possibilità di un ennesimo slancio in avanti: non è possibile rimanere muti dinanzi al virus della crisi, non è possibile sottrarsi alle provocazioni delle nuove destre in Europa, della globalizzazione senza freni. La strada dell’utopia concreta non si è conclusa: "C’è sempre la necessità, per chi vuole cambiare il mondo, dell’attesa dell’evento, di ciò che cambia la scena senza essere stato prevedibile. Un’attesa che per essere autentica deve essere partecipata, attiva: anche in politica c’è il tempo della semina, ed è proprio per questo che, come scrive Kavafis, ‘devi augurarti che la strada sia lunga’". Gli Autori - Fausto Bertinotti, uomo politico, segretario del Partito della Rifondazione comunista dal 1993 al 2006, e presidente della Camera dei deputati dal 2006 al 2008, è nato a Milano nel 1940. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: con Alfonso Gianni Le idee che non muoiono (Ponte alle Grazie, 2000); con Sergio Valzania La città degli uomini (2007). Ritanna Armeni ha condotto la trasmissione di La7 Otto e Mezzo insieme a Giuliano Ferrara. Giornalista, ha lavorato al manifesto, all’Unità, a "Rinascita". Attualmente è opinionista sul quotidiano Il riformista. Per Ponte alle Grazie ha pubblicato La colpa delle donne (2006); Prime donne (2008). Rina Gagliardi, giornalista, è stata direttore del manifesto e condirettore di Liberazione. Nel 2006 è stata eletta al Senato nelle liste del Partito della Rifondazione comunista. . |
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UTET UNIVERSITÀ PRESENTA IL VOLUME DI GIANFRANCO LIZZA “SCENARI GEOPOLITICI” (UTET UNIVERSITÀ 2009) |
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Roma, 13 maggio 2009 - De Agostini Scuola presenta Scenari geopolitici di Gianfranco Lizza mercoledì 13 maggio alle ore 18 presso la Sala della Protomoteca, Campidoglio. Presentano il volume Umberto Croppi, Assessore alle Politiche Culturali e Comunicazione, Luigi Frati, Magnifico Rettore Sapienza Università di Roma, Francesco Maria Greco, Direttore Generale per la Promozione Culturale e Cooperazione del Ministero degli Affari Esteri, Ferdinando Sanfelice di Monteforte, Ammiraglio Marina Militare Italiana, Alberto Negri, Inviato speciale de “Il Sole 24 Ore” e Franco Salvatori, Presidente Società Geografica Italiana. Ha dato la Sua disponibilità a intervenire il Sindaco Gianni Alemanno. Il libro - Tra le grandi potenze politiche vecchie e nuove e tra i grandi poteri economici di ieri e di oggi quali saranno i possibili scenari futuri? Tra la tutela dell’ambiente sempre più contaminato e deteriorato e la forza del mercato spinto dall’esigenza di risorse energetiche a basso costo, quali saranno le forze che prevarranno? In mezzo alle contraddizioni di una società travolta dal fondamentalismo religioso e dal terrorismo, avrà ragione la forza pacifica di un lento rinnovamento? Il Terzo millennio è iniziato all’insegna di una parola d’ordine lanciata da quella che è indiscutibilmente la maggiore potenza militare del pianeta: imporre la democrazia a tutto il mondo. Con dovizia di esempi e un linguaggio largamente accessibile il libro sviscera le multiformi sfaccettature del complesso rapporto tra la realtà statuale e i due fenomeni chiave del mondo contemporaneo: la deterritorializzazione e la globalizzazione. Muovendo alla scoperta dell’attuale disordine internazionale Scenari geopolitici mette alla prova vecchie e nuove teorie dell’analisi geopolitica, di cui si spiegano gli assunti e le impostazioni, di cui si verifica l’applicabilità in un serrato confronto con l’attualità. Spaziando dal continente americano a quello europeo, dalle insanguinate terre d’Africa e del Medio Oriente fino alle coste asiatiche nel Pacifico, l’autore, già noto per questi studi, propone in questo libro un quadro complessivo della geopolitica mondiale e dell’attività degli Stati più influenti per tracciare i contorni di quelli che potranno rappresentare i possibili scenari geopolitici. Ne scaturisce una traccia di discussione molto suggestiva per capire cosa sta succedendo nel mondo e per armarsi degli strumenti interpretativi necessari per non rimanere semplici spettatori passivi in un momento di cambiamenti epocali. Gianfranco Lizza è professore ordinario di Geografia politica ed economica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Roma «Sapienza». Per Utet Università ha già pubblicato: Territorio e potere (1996), Geografia della nuova Europa (1999), Geopolitica. Itinerari del potere (2001) e Paneuropa (2004). Scenari geopolitici Gianfranco Lizza Utet Università 2009 Pagg. 276 - € 29,00 . . |
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COME FARSI CACCIARE DAI CACCIATORI DI TESTE |
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Milano, 13 maggio 2009 - Per molti manager c’è una chiamata che segna spesso una svolta decisiva: quella di un cacciatore di teste che sta conducendo una ricerca per una posizione vacante. Come fare carriera e finire nel mirino degli head hunter? È quanto spiega il libro “Come farsi cacciare dai cacciatori di teste” (editore “Il Sole 24 Ore”, 153 pagine, aprile 2009, 21 euro), in vendita nelle migliori librerie e su Internet. Un volume scritto a quattro mani da da un comunicatore, Attilio De Pascalis e da un noto head hunter, Vito Gioia, a capo di Asa Amrop Hever, società di executive search con sedi a Milano e Roma, legata al network internazionale Amrop, primo al mondo per estensione geografica e sesto per fatturato. Una guida sulla carriera “sostenibile”, per manager e aspiranti tali. Aziende e cacciatori di teste, infatti, cercano persone di successo e di equilibrio. Specie nel nuovo contesto economico. Un pratico vademecum su come costruirsi una buona reputazione e come affrontare i colloqui con head hunter e imprese. I cacciatori di teste vengono ingaggiati dalle aziende per scovare perle rare. Persone speciali per missioni difficili (o impossibili). Cosa cercano, di solito? Manager di successo. Uomini e donne che creano valore. Ma anche persone che, in qualche modo, hanno saputo far conoscere i propri meriti. . |
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RUNEMAL. IL GRANDE LIBRO DELLE RUNE DI UMBERTO CARMIGNANI E GIOVANNA BELLINI DAL 21 MAGGIO IN LIBRERIA |
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Torino, 13 maggio 2009 - Le Rune sono la sacra lingua degli dei e degli eroi del Nord, sono le lettere di un antico e misterioso alfabeto che ha nel mito di Odino la propria origine. Esse rappresentano le diverse tappe e i diversi aspetti dell’esistenza, l’avvicendarsi delle stagioni, le semine e i raccolti, le prove che ogni essere umano è chiamato ad affrontare, le ambite ricompense e le inevitabili perdite nel continuo confronto con il Destino. Attraverso di esse possiamo chiedere aiuto alla natura e ricevere l’energia necessaria per compiere il nostro cammino nella gioia e nella luce, vincendo i demoni della paura e della rabbia, della rinuncia e della disperazione. Ma le Rune sono anche portatrici di una conoscenza più profonda, l’Arte Oracolare, cioè la capacità di interpretare il senso degli eventi passati, presenti e futuri, che oggi, attraverso le scoperte della psicologia junghiana e della fisica quantistica e grazie alle nuove teorie sistemiche sulla psiche e sull’inconscio, sullo spazio-tempo, sulla sincronicità e sui campi morfogenetici, possiamo leggere in una luce completamente nuova. Con questo libro – probabilmente il più completo mai pubblicato in Italia su questo argomento – Umberto Carmignani e Giovanna Bellini invitano il lettore a compiere un’esperienza di crescita interiore, seguendo passo dopo passo la strada indicata dalle Rune. Dalle steppe dell’Eurasia e dal culto della Dea Madre, fino ai testi sacri dell’India e alla mitologia greca, politeismo e panteismo celebrano da millenni le forze della vita e ci liberano da pregiudizi e moralismi, da sensi di colpa e da peccati originali, invitandoci a vivere la comunione dei piaceri del corpo, della mente e dello spirito. Siamo figli di molti dei e di molte dee. Del sole e della luna. Del cielo e della terra. Dell’aria, dell’acqua e del fuoco. Là dove ci conducono, le Rune trasformano il mondo in un Paradiso. E noi finalmente riconosciamo nel volto degli altri la nostra immagine divina. Umberto Carmignani, artista, ricercatore spirituale, esperto in comunicazione, maestro di Reiki, facilitator in Costellazioni Familiari, studioso di simbologia e di fenomeni di espansione ed evoluzione della coscienza, è fondatore e presidente di «La Città della Luce», comunità ed ecovillaggio dove si studiano e sperimentano discipline bio-naturali per una vita sana e consapevole nel rispetto dell’individuo, della famiglia, della società e dell’ecosistema. Tiene conferenze, seminari e workshop in Italia e all’estero. Giovanna Bellini, artista, maestra di Reiki, nata e vissuta in Venezuela sino al 1982, sin da bambina ha viaggiato per il mondo incontrando le antiche civiltà della terra e scoprendone l’arte e il folklore. In Irlanda ha conosciuto l’architetto e scultore steineriano Peter Rawstorne che l’ha introdotta ai misteri dell’arte celtica. Ha frequentato la scuola di arte orafa, ha appreso l’arte della ceramica al tornio e raku. Si ispira alle Rune per la realizzazione di monili e talismani in argento e manufatti in ceramica. Tiene corsi di runologia, tecniche ceramiche e gioielli archetipici presso «La Città della Luce». Edizioni L’età dell’Acquario Torino Pagine 464 euro 27 . |
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NUOVA EDIZIONE DELL´ATLANTE STRADALE DEL MOTOCICLISTA |
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Rozzano, 13 maggio 2009. Con il nuovo numero di Dueruote esce in edicola l´edizione 2009 dell´Atlante Stradale del Motociclista, un´opera unica dedicata a tutti coloro che desiderano visitare il nostro Paese su due ruote, disponibile a richiesta al prezzo complessivo di 10 euro. La nuova edizione del volume, 228 pagine rilegate a spirale in formato 17 x 24, perfetto per la tasca della borsa da serbatoio, comprende tutta la cartografia italiana, illustrata in 58 tavole a colori in scala 1:400. 000. Quest´anno sono 220 gli itinerari realizzati e descritti da Dueruote, con un´ampia carrellata dedicata alle "strade mitiche", quelle che tutti i bikers conoscono e non si stancano di percorrere, e agli sterrati imperdibili. Nell´atlante, realizzato dalla redazione di Dueruote in collaborazione con Dunlop, sono indicati i consigli degli esperti sui controlli da eseguire per realizzare il viaggio (il bagaglio e l´abbigliamento, i controlli sulla moto; gli aiuti elettronici e i servizi speciali per i motociclisti. Apposite sezioni sono state dedicate ai musei della moto, con gli indirizzi per recuperare la storia della motocicletta italiana, i recapiti delle aziende produttrici di abbigliamento e delle sedi delle case motociclistiche, un´ampia e aggiornatissima guida all´ospitalità nonchè i numeri utili in emergenza. . |
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DENTRO OGNUNO DI NOI DI ANDREA BARBERA |
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Milano, 13 maggio 2009 - Rachel, una giovane ragazza di origini ebree, è prigioniera insieme alla propria famiglia in un istituto psichiatrico. Lo sfondo è quello della seconda guerra mondiale ma il periodo storico viene utilizzato dall’autore unicamente come escamotage attorno al quale si sviluppa poi la narrazione di stampo fantastico. Nell’istituto Rachel viene notata da Martin, l’ufficiale medico preposto per orrendi esperimenti sui prigionieri. Tra i due nasce un profondo amore e una forte complicità, legata a ricordi di una vita passata:un mondo nel quale erano/sono Sharon e Robert, due coniugi felicemente sposati. Rachel e Martin vivono una realtà pericolosa che li coinvolge in una rocambolesca fuga per la sopravvivenza; si ritrovano in un altro mondo in cui Alfred, un amico conosciuto nella precedente vita, si dichiara abitante venasiano. Ai protagonisti viene spiegata la loro funzione e il viaggio per cui sono stati prescelti, vengono quindi rimandati nel mondo reale in cui sono Sharon e Robert, un uomo e una donna in attesa della nascita della loro piccola creatura che avrà il compito di dare continuità ad una razza umana migliore. Lo scritto, che sicuramente può essere annoverato tra i racconti di fantascienza, può indurre il lettore a riflettere sul significato di esistenza. Biografia - Andrea Barbera è nato nel 1975 a Piazza Armerina (En); vive in provincia di Brescia. Editrice Nuovi Autori Milano pagine 189 Prezzo Copertina € 11. 00 . |
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REGIONE DEL VENETO A FIERA INTERNAZIONALE LIBRO DI TORINO |
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Venezia, 13 maggio 2009 - La 22. Ma edizione della Fiera Internazionale del Libro di Torino aprirà i battenti giovedì presso la sede storica di Lingotto Fiere. Il programma prevede cinque giorni di eventi attraverso una serie di incontri, dibattiti, spettacoli, letture che spaziano dalla letteratura alle scienze, dallo spettacolo al cinema, al teatro, alla società contemporanea. In considerazione del rilievo culturale della manifestazione e nel segno di una tradizione secolare che affonda le proprie radici nelle stamperie veneziane del Quattrocento e del Cinquecento, anche quest’anno la Regione del Veneto sarà presente alla manifestazione torinese portando all’attenzione del grande pubblico le proprie produzioni editoriali e dando spazio e ospitalità all’interno della propria area espositiva alla piccola e media editoria del territorio per valorizzare una componente essenziale della cultura veneta. Sono ottanta le case editrici che hanno accolto l’invito della Regione e che daranno vita ad una serie di iniziative collaterali, dalle presentazioni al pubblico di novità editoriali a letture e ad incontri culturali. Per questa edizione della Fiera del Libro la Regione del Veneto propone, all’interno del proprio stand, un progetto tematico riferito ai “Percorsi letterari nel Veneto” che intende offrire al visitatore un viaggio ideale in Veneto con una particolare chiave di lettura del nostro territorio. Percorrendo il Veneto sulle orme di Dino Buzzati e di Giovanni Comisso, sulle note poetiche di Andrea Zanzotto o fra le righe dei romanzi di Mario Rigoni Stern e di Gian Antonio Cibotto si potrà scoprire una regione magari inedita con luoghi forse dimenticati ma che saranno fatti rivivere attraverso adeguate letture tematiche, accompagnate da degustazioni di prodotti tipici enogastronomici di qualità differenziati per singola area geografica. In particolare sarà possibile visitare la Mostra multimediale Omaggio a Mario Rigoni Stern “uomo, narratore, cacciatore” realizzata dall’Assessorato regionale alle Politiche faunistico–venatorie in occasione dell’Hunting Show 2009 di Vicenza nel febbraio scorso e che sarà riproposta in estate e autunno a Venezia e ad Asiago. In collaborazione con la Regione, la Fondazione Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia di Sarmede organizza, anche per quest’anno, una manifestazione espositiva all’interno dello spazio Fiera, che presenta una selezione di immagini della sezione tematica “Echi di mari lontani”, fiabe dall´Oceania, dalla prossima edizione della Mostra che si terrà a Sarmede (Treviso) dal 18 ottobre al 20 dicembre 2009. . |
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“EROTIC SELF-PORTRAITS FOR ANGÉLIQUE DEVIL” BY MARINA DANILKINA. |
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Milano, 13 maggio 2009 - Dal 20 maggio al 20 giugno in scena nello Showroom di Via Cerva gli autoscatti della modella-fotografa russa che racconta l’eros quotidiano Esibizione dal vivo dell’artista mercoledì 20 maggio alle ore 18. 00 Un incontro brillante, quello tra Angélique Devil e Marina Danilkina, nato dal desiderio comune di indagare e interpretare la sfera della sensualità. I buoni propositi spesso iniziano e finiscono al rintocco della mezzanotte, proprio mentre sta per nascere il nuovo anno. Non però per Marina Danilkina, che dal 1° gennaio di quest’anno ha dato vita a idee e progetti, unendo la passione per la moda e la fotografia all’esperienza di modella. Il risultato è un diario fotografico giornaliero, in continua trasformazione ed evoluzione, in cui esplora il suo immaginario sensuale. Nasce così uno stile che l’artista definisce "Fashion Photoexhibitionism" che si snoda come un racconto in cui confluiscono la voglia di mostrarsi, il desiderio di giocare con la moda e con le molteplici prospettive offerte dall’obiettivo. Marina Danilkina ha trovato in Angélique Devil, da sempre attento all’arte e ai suoi incontri con il mondo dell’Eros, un complice speciale che ne ha valorizzato la creatività offrendo un intimo e malizioso salotto, lingerie esclusiva e accessori preziosi. Frutto del loro incontro è una serie di autoscatti che accarezzano e esplorano l’area della sensualità, in mostra da Angélique Devil dal 20 maggio al 20 giugno. . |
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PER FARE TEATRO SERVE ANDARE A SCUOLA? |
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Milano, 13 maggio 2009 - Avrà luogo lunedì 18 maggio alle ore 21. 00, presso la galleria Spazio Tadini (via Jommelli 24, Milano), l’incontro “Per fare teatro serve andare a scuola?”. La serata, a cura di Roberto Rizzente e Claudia Cannella, conclude il ciclo di appuntamenti dedicati al teatro organizzati per il 2009 dalla rivista Hystrio, trimestrale di teatro e spettacolo, in collaborazione con l’associazione culturale Spazio Tadini. I temi dei precedenti incontri sono stati “Roma e Milano: piccoli spazi e grandi città” (22 gennaio), “Teatro in televisione e dvd: una nuova vita oltre la scena?” (16 febbraio), “Liberi tutti: quale teatro per uscire dalla marginalità?” (16 marzo) e “Fotografare lo spettacolo” (27 aprile). “Attori si nasce, ed io, modestamente, lo nacqui”. Parafrasando la nota espressione di Totò, sempre più compagnie scelgono oggi di cimentarsi nella difficile arte attoriale, prescindendo dal percorso formativo tradizionale. Ci sono gli autodidatti, innanzitutto: la cronaca ne è piena, basti pensare alla nuova ondata dei narratori, come Ascanio Celestini. Ci sono i performer: non è raro trovare, specialmente tra i gruppi di ricerca, artisti provenienti dalla musica, dalla pittura, dalla danza, e che solo tangenzialmente hanno scelto di occuparsi di teatro. Ci sono, persino, giornalisti che si autorappresentano, come Marco Travaglio, o divi e soubrette televisive che provano ad interpretare i grandi testi della tradizione, spesso per motivi di immagine e senza un’adeguata preparazione artistica. Senza dimenticare le Filodrammatiche che spesso e volentieri rivelano un’insospettata vitalità sul piano dell’organizzazione, dando vita a premi e rassegne che registrano, letteralmente, il tutto esaurito. Le scuole di teatro non ufficiali giocano, in questo contesto, un ruolo di primo piano. L’alta accessibilità ai corsi, la flessibilità degli orari, la mancata selezione all’ingresso, unitamente alla gratificazione immediata che ne consegue - quasi sempre è previsto uno spettacolo, al termine del corso - ne hanno decretato il successo: se ne annoverano una trentina nel solo territorio milanese, senza contare i workshop o i laboratori. L’apertura di una scuola sembra essere oggi uno dei mezzi più sicuri per sostenere economicamente l’attività di una compagnia, e molti attori e registi scelgono di dedicarsi a tempo pieno alla formazione, attingendo spesso a piene mani dai laboratori propedeutici per completare il cast di uno spettacolo. Ma proprio il numero vertiginoso e la scarsa notorietà di questi corsi nascondono a volte un’insidia per i giovani, che rischiano di trovarsi spiazzati e consegnati nelle mani di docenti inesperti. Dinanzi a queste sfide le scuole dei Teatri Stabili si trovano a un bivio. Se i corsi mantengono una certa tenuta nel numero degli iscritti, è anche vero che l’aggiornamento dei programmi didattici e il confronto con il mondo del lavoro sembrano essere diventati un’assoluta priorità nella ridefinizione degli obiettivi didattici. Succede così che entrino nei curricula materie nuove, attinenti il cinema, la pubblicità o la televisione, e che vengano attivate concrete opportunità di stage interne alla scuola o politiche di scambio nazionali e internazionali. Il rischio, insito in tali operazioni, è quello di sacrificare l’insegnamento primario, frantumato in una miriade di indirizzi programmatici differenti, indubbiamente stimolanti, ma a volte effimeri e schiavi delle mode. Movendo dal caso esemplare di Milano, attraverso il confronto tra le scuole storiche e i corsi di nuovo conio, la serata vuole fare il punto sulla formazione in Italia oggi, aiutando i giovani che desiderino tentare la via del teatro a discernere tra le decine di proposte in cartellone, all’alba del nuovo anno scolastico e a ridosso della ventiduesima edizione del Premio Hystrio alla vocazione. Intervengono: Barbara Calbiani (Scuola del Piccolo Teatro); Maurizio Schimdt (Scuola Civica Paolo Grassi); Alberica Archinto (Accademia dei Filodrammatici); Francesco D’agostino e Valeria Cavalli (Cooperativa Quelli di Grock); Corrado D’elia (Teatri Possibili). Modera: Claudia Cannella (direttore di Hystrio). Sono stati invitati a intervenire: Accademia dello Spettacolo, Animanera, Associazione Puntozero, Associazione Sponte, Campo Teatrale, Teatro Crt, Centro Studio Attori, Centro Teatro Attivo, Dedalo Teatro, Extramondo, Gedeone Teatro, Gruppo Teatro Rare Tracce, Il Carro di Tespi, Koorthia, Mas - M. A. S. Music, Arts&show, Mascherenere, Meteora Teatro, Mimesis - Spazio Mimo, Primostudio - Ricerca e Produzione Teatrale, Scuola Nazionale di Teatro e Arte Circense, Teatro Arsenale, Teatro del Battito, Teatro Carcano, Teatro della Contraddizione, Teatribù, Teatro Franco Parenti, Teatro Litta, Teatro della Memoria, Teatrobliquo, Teatro Officina. Ingresso libero. . |
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IL “CANTO CLANDESTINO” HA DEBUTTATO A TORINO |
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Potenza, 13 maggio 2009 - Nei giorni in cui si introduce il reato di clandestinità in Italia e si rimandano indietro (in Libia) i barconi di immigrati, nei giorni in cui l’Onu, l’Unione europea, il Vaticano contestano al governo italiano di venir meno agli obblighi internazionali derivanti dal diritto di asilo per perseguitati e rifugiati politici, a Grugliasco (Torino), nel teatro Perempruner, viene messo in scena il testo di un autore lucano che denuncia proprio questo scandalo. L’autore è Mimmo Sammartino, giornalista, scrittore e drammaturgo. Il testo è quello di “ Un canto clandestino saliva dall’abisso”, pubblicato nel 2006 dall’editore Sellerio, e ora scelto da due compagnie (una piemontese, l’altra svizzera) per proporlo sulle scene teatrali: sono la compagnia Viartisti Teatro, diretta da Pietra Selva Nicolicchia, e la compagnia Nuovo Teatro, di Patrizia Schiavo. Entrambe esperienze di un teatro con spiccata vocazione all’impegno civile. Lo spettacolo messo in scena ha per titolo “Canto clandestino – concerto di voci, versi e sciagurata verità per violino e percussioni ”. Il testo di Sammartino è una “trasfigurazione lirica di fatti realmente accaduti” dove i vivi e i morti, i pescatori e le sirene, le madri e i figli e il mare raccontano, in una sorta di sacra rappresentazione corale, la storia e i dolori dei popoli dell’esodo. Ora l’opera letteraria viene riproposta in forma di versi e musica all’interno di una suggestiva scenografia nella quale sono illuminati intrecci di corde di reti di pescatori. Si racconta del più grande naufragio (forse) avvenuto nel Mediterraneo dopo la seconda guerra mondiale: accadde nella notte fra il 25 e il 26 dicembre 1996 nel Canale di Sicilia, poche miglia a largo di Portopalo. Costò la vita a 283 migranti che provenivano soprattutto dall’India, dal Pakistan, dallo Sri Lanka. Nessuno ha mai pagato per quei morti. Né i trafficanti, né i responsabili della collisione che avvenne, durante una tempesta, fra la grande nave Yohan e la piccola imbarcazione F-174, che colò a picco. Fu un naufragio di annegati-negati. Per ben cinque anni (solo nel giugno del 2001 furono ritrovati, a 108 metri sul fondo del mare, il relitto e i corpi degli annegati), fu negata la stessa esistenza del fatto. E da sempre è stata negata verità, giustizia, voce e compassione. E persino sepoltura, così come chiedevano i parenti delle vittime e i loro compagni di sventura che riuscirono a sopravvivere a quella tragedia. Il progetto e l’adattamento di “Un canto clandestino” porta la firma di Patrizia Schiavo, a cura di Pietra Nicolicchia, che ne ha curato la regia. In scena, Patrizia Schiavo, Vito Gravante, Gloria Liberati, Raffaella Tomellini, Gabriele Ciavarra. Con loro, i musicisti Marta Duarte (violino) e Pompeo Torchio (chitarra). Luci di Cristian Perria. Nella serata del debutto (il 7 maggio scorso) nel teatro Perempruner di Grugliasco, al termine dello spettacolo, Mimmo Sammartino ha incontrato il pubblico in una conversazione-intervista. . |
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ANTEPRIMA DI DOSTOEVSKIJ AL FESTIVAL DI VILLA ADRIANA DAL 17 GIUGNO AL 16 LUGLIO |
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Roma, 13 maggio 2009 - Con la rilettura de L´idiota di Fjodor Dostoevskij dal parte del visionario e imprevedibile regista lituano Eimuntas Nekrosius la terza edizione del Festival Internazionale di Villa Adriana (Tivoli) promette di essere ancora più spettacolare. Non solo per la cornice delle "Grandi terme" dell´imperatore Adriano - uno dei più grandi siti archeologici a cielo aperto del mondo, riconosciuto dall´Unesco come patrimonio dell´umanità - ma anche per l´offerta degli spettacoli. Dalla danza contemporanea con coreografi della sperimentazione con uno dei corpi di ballo più celebri al mondo al circo tra grottesco e ironia, e la musica italiana all´insegna del jazz tra Gino Paoli e Paolo Fresu. Questi alcuni degli appuntamenti in scena dal 17 giugno al 16 luglio. La kermesse è promossa dalla Regione Lazio attraverso l´assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport, e prodotta dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Mibac - direzione regionale Beni culturali e paesaggistici del Lazio, Provincia di Roma e il Comune di Tivoli. "Villa Adriana è indubbiamente un grande attrattore culturale e il festival può essere una risposta anticiclica alla crisi - ha detto il presidente Piero Marrazzo -. E´ una produzione dell´auditorium importante perché ha una caratura internazionale. E in questa sinergia il luogo può essere inteso come ambasciatore del territorio in una prospettiva più vasta". "Trasversalità delle discipline, capacità di coproduzione, presenza di inediti, la conferma di un rapporto con musica e sperimentazione contemporanea, e soprattutto di un rapporto tra antico e moderno, sono queste le caratteristiche preziose di questo festival", ha aggiunto l´assessore regionale alla Cultura Giulia Rodano. Ad aprire il festival sarà L´idiota, in anteprima mondiale che sarà replicato il 18 e il 19 giugno. I biglietti di ingresso per i singoli spettacoli variano da 15 a 25 euro. Nel costo è compreso il servizio di navetta che, dal Parco della Musica permetterà agli spettatori di raggiungere Villa Adriana in pullman, con ritorno a fine spettacolo. E´ previsto un abbonamento a tre serate, con un risparmio complessivo di 15 euro. . |
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BOLZANO: WORKSHOP AL MUSEO DI SCIENZE SULL’ALLEVAMENTO E LA CURA DELLE TARTARUGHE |
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Bolzano, 13 maggio 2009 - Giovedì 14 maggio 2009, alle ore 20, al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, in via Bottai, 1, a Bolzano, i due esperti allevatori Thomas Geier e Sylvia Gögele condurranno un workshop dedicato alla cura delle tartarughe. In interazione con i partecipanti, i due allevatori spiegheranno come mantenere correttamente questi curiosi animali e come adempiere le prescrizioni di legge che regolano tale attività. La partecipazione è ad ingresso libero. Il workshop è inserito nella cornice della mostra temporanea “Tartarughe – testimoni di tempi remoti”, esposizione ad ingresso gratuito in programma dal 12 al 24 maggio al Museo di Scienze Naturali a Bolzano. Gli allevatori Thomas Geier e Sylvia Gögele sono i promotori della mostra, per la quale hanno messo a disposizione esemplari di tartarughe appartenenti a circa 30 specie acquatiche e terrestri. . |
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ELBA/MUSICA: A MARCIANA MARINA IL MEDITERRANEO JAZZ FESTIVAL “ISOLA D’ELBA” SI SVOLGERÀ NELLA CITTADINA ELBANA DAL 6° AL 10 LUGLIO 2009 LA MANIFESTAZIONE DEDICATA ALLA MUSICA JAZZ |
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Marciana Marina, 13 maggio 2009 - Nella suggestiva cornice di Marciana Marina, Isola d’Elba, perla verde del Mediterraneo prende il via Mediterraneo Jazz Festival - un innovativo progetto musicale, importante ribalta per talenti emergenti e vetrina d’eccezione per i migliori artisti del panorama jazz. Fulcro di questa edizione del festival, realizzato grazie al sostegno e contributo delle istituzioni – prima fra tutte il Comune Di Marciana Marina - sponsor privati e consorzi turistici, è il Contest Mediterraneo Jazz Festival “Isola D’elba” dedicato ai migliori progetti musicali innovativi in ambito jazzistico e rivolto a talenti e gruppi emergenti. Il concorso, che si svolgerà dal 24 Giugno al 5 Luglio a Marciana Marina, sotto la direzione artistica di Luigi Campoccia, è totalmente gratuito e aperto a tutte le formazioni musicali attive sia in Italia che all´estero, senza limiti di età, indipendenti o legate a Scuole di Musica o Istituti di Formazione musicale operanti sul territorio. La giuria, presieduta da Franco Caroni, direttore dell’Accademia Siena Jazz, e composta da Luigi Campoccia, Ettore Fioravanti, Alceste Ayroldi e Francesco Martinelli e Luciano Vanni, direttore di Jazzit, decreterà in autonomia i vincitori che riceveranno un premio in denaro oltre ad una borsa di studio per partecipare ai prestigiosi seminari estivi di Siena Jazz. Concluso il contest prenderà il via il Mediterraneo Jazz Festival, in programma dal 6 al 10 Luglio, nella suggestiva Piazza della Chiesa di Marciana Marina. Lunedì 6 luglio inaugurazione in grande stile affidata ad uno dei più interessanti quintetti della scena jazz internazionale, Omer Avital Quintet. Leader indiscusso del gruppo, contrabbassista, compositore e musicista, capace di unire svariate influenze etniche coniugandole con spiccate doti jazzistiche (tra le sue collaborazioni ricordiamo quella con Steve Grossman, Jimmy Jacob, Al Foster e Kenny Garrett), Omer Avital salirà sul palco di Marciana Marina accompagnato dai musicisti con cui si è esibito allo Small’s di New York: Avishai Cohen alla tromba, Joel Frahm al sax Jason Lindner al piano e Ferenc Nemeth alla batteria. . |
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FESTIVAL DI SAINT VINCENT: SERATA CAPRESE PER LA FINALE DEL 13 E 14 MAGGIO. GRAN PATRON GUIDO LEMBO. |
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Capri, 13 maggio 2009 - Il Oggi e domani approda a Capri la finale della kermesse canora dedicata ai nuovi talenti della canzone italiana, che vede quest’anno Direttore Artistico Guido Lembo. Il famoso chansonnier caprese ha accolto l’invito del’ organizzatore, il Prof. Salvatore Caiazzo direttore del Liceo Musicale Paesiello di Pomigliano D’arco e responsabile del Festival di St. Vincent per il Centro-sud Italia, ad assumere il ruolo di Direttore Artistico dell’importante manifestazione che rappresenta un’opportunità per tanti neo-artisti che vogliono intraprendere questa meravigliosa quanto affascinante carriera. La finale per il circuito del Centro-sud si terrà nella straordinaria location della Sala Auditorium del Palazzo dei Congressi di Capri. La due giorni, un vero e proprio evento artistico, che terrà la prossima settimana sull’isola di Capri, sicuramente è l’avvio di una partnership con gli organizzatori che intendono creare un appuntamento annuale nell’isola di Capri, meta di artisti, intellettuali e del jet-set internazionale. Il vincitore della finale caprese parteciperà alla finalissima che si terrà il 6 e 7 giugno presso il Palais di Saint Vincent. . |
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INAUGURATA A ROMA MOSTRA ANTICHI TELAI |
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Palermo, 13 maggio 2009 - E’ stata inaugurata ieri mattina, presso la sede della Fondazione Memmo, a Palazzo Ruspoli, in via del Corso, a Roma, la mostra “Antichi telai. Tessuti d’arte del patrimonio del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno”. L’allestimento prevede l’esposizione di abiti liturgici, arazzi, paliotti e vari arredi databili tra il Cinquecento e la fine dell’Ottocento, abitualmente conservati all’interno delle chiese di proprietà del Fondo. Le aree storico-geografiche di provenienza dei diversi beni esposti sono i territori che fino al secolo scorso costituivano il Granducato di Toscana, lo Stato Pontificio e il Regno delle due Sicilie. Il percorso espositivo permette quindi di apprezzare le diversità stilistiche e culturali delle manifatture locali, in grado di realizzare veri capolavori d’arte anche grazie alla raffinata rarità dei materiali costitutivi utilizzati. Grande rilevanza, all’interno della mostra, assumono le opere provenienti da Palermo e, in particolare, dalle chiese del Gesù a Casa Professa, di San Giuseppe dei Teatini, di San Francesco di Paola, di San Domenico e di Santa Maria degli Angeli. Ben due sale del percorso sono pertanto occupate dai cosiddetti paliotti ‘architettonici’ seicenteschi ricamati con sete, coralli e granati in cui predomina il disegno progettuale di terrazze, porticati, esedre, altari, fontane, resi secondo un rigoroso senso prospettico, secondo disegni preparatori abilmente forniti da architetti siciliani e successivamente tradotti da raffinati ricamatori specializzati. Ancora altri paliotti, recentemente restaurati, ricamati in oro, argento e sete policrome provenienti dalla chiesa del Gesù, forniscono al visitatore l’idea dello sfarzo e della ricercatezza, anche iconografica, richiesta dalla committenza religiosa del tempo. In esposizione anche un inedito piviale proveniente dalla chiesa di San Domenico, databile intorno al 1700, dove un su un fondo interamente rivestito di fili d’argento emerge, tra girali vegetali fioriti, il ritratto di San Domenico, connotato da un efficace naturalismo, realizzato con fili di seta policroma. Conclude il percorso espositivo il tabernacolo barocco proveniente dalla chiesa francescana della Gancia, in legno intagliato, dipinto e dorato in cui si apprezza il particolare ricamato del rivestimento interno. . |
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