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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Maggio 2009
CONFERENZA SU "MIGLIORI PRATICHE NEL TRASFERIMENTO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO"  
 
Ghent, 18 maggio 2009 - Il 28 e 29 maggio l´Associazione europea dei professionisti scientifici e del trasferimento tecnologico (Astp) terranno a Ghent (Belgio) la loro conferenza annuale su "Migliori pratiche nel trasferimento scientifico e tecnologico". Saranno discussi una vasta gamma di temi e argomenti attuali tra cui: una traccia introduttiva incentrata sul "spinning out", con particolare attenzione su quando (non) creare una spin-off, il piano commerciale, reperire il capitale e accordi degli azionisti; una serie di sessioni sulle interazioni con i vari attori dell´ecosistema del trasferimento tecnologico: ricercatori, università, governo, industria e rappresentanti ufficiali della politica/governo; una traccia su "Difficoltà nel trasferimento tecnologico": convalida delle tecnologie, arte e scienze umanistiche, rivalutazione dei meccnismi proof-of-concept, valorizzazione delle banche dei tessuti e delle banche dati, e follow-up dopo la conclusione dell´affare. Http://www. Astp. Net/index. Php?option=com_content&view=article&id=86&itemid=79 .  
   
   
SERBIA, SETTORE IT: DATI NEGATIVI NEL PRIMO TRIMESTRE  
 
Belgrado, 18 maggio 2009 - Il mercato serbo dell’It ha registrato un calo del 24% nel primo trimestre 2009, secondo quanto dichiarato dall’analista del mercato delle tecnologie informatiche, Milovan Matijevic, durante una conferenza stampa presso la Camera di Commercio serba. Iil mercato It locale è cresciuto del 18,5% lo scorso anno, raggiungendo i 545 mln Eur. Tuttavia, il rallentamento è stato registrato solo nel terzo trimestre del 2008, ha sottolineato Matijevic. Il direttore dell’impresa It Comtrade, Veselin Jevrosimovic, ha spiegato che la struttura del mercato locale del settore è piuttosto sfavorevole, con l’hardware che incide per il 67%, il software per il 12% ed i servizi It per il 21%. Ha spiegato, inoltre, che il valore degli investimenti medi pro-capite del settore It in Serbia è di 72 Eur, di molto inferiore rispetto agli 800 Eur spesi mediamente in Europa. Il general manager della Microsoft Serbia, Vladan Zivanovic, ha sffermato che l’ulteriore sviluppo dell’industria It nel Paese è legato ad una lotta serrata contro la pirateria. Il tasso di software piratati è sceso solo del 2% all’anno nell’ultimo quinquennio, secondo Zivanovic. .  
   
   
PUBBLICATO INVITO EIT PER ESPERTI INDIPENDENTI  
 
Bruxelles, 18 maggio 2009 - L´istituto europeo di innovazione e tecnologia (Eit) ha pubblicato un invito per potenziali esperti indipendenti destinati ad assistere l´Eit nello svolgimento di compiti legati alla valutazione e all´attuazione delle Comunità della conoscenza e dell´innovazione (Cci). I candidati devono avere una buona conoscenza della lingua inglese scritta e parlata. Essi devono anche essere in possesso di un alto livello di esperienza professionale in uno dei seguenti settori: energia sostenibile - mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento a detti cambiamenti; - società dell’informazione e della comunicazione del futuro; creazione aziendale e capitale di rischio; - innovazione di imprese esistenti; - insegnamento aziendale; - ricerca e sviluppo di prodotti. Inoltre, è richiesto un alto livello di competenza in altri settori riportati in una lista disponibile sul sito web dell´Eit. Per ulteriori informazioni, visitare: http://eit. Europa. Eu/experts. Html .  
   
   
GIUNTA VENETA METTE A DISPOSIZIONE COMPUTER A FORZE DELL’ORDINE, SCUOLE E ASSOCIAZIONI  
 
Venezia, 18 maggio 2009 - La Regione cederà in comodato d’uso a forze dell’ordine, scuole e associazioni alcuni computer usati, ma perfettamente funzionanti e completi di programma operativo e pacchetti da ufficio con regolare licenza. Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore all’informatica Renato Chisso. “Attraverso la nostra Direzione Informatica – ha spiegato Chisso – la Regione provvede ad aggiornare le apparecchiature e i servizi in dotazione alle proprie strutture, adeguando il “parco macchine” (personal computer, stampanti e altro) alle sopravvenute esigenze tecnico operative. Questo comporta la sostituzione di attrezzature che però possono essere assolutamente funzionali per svolgere tradizionali unzioni d’ufficio quali videoscrittura o elaborazione di programmi che non richiedono una particolare memoria operativa”. Apparecchiature che dunque possono essere ancore molto utili per svolgere lavori normali che richiedono stazioni di lavoro cui non servano risorse avanzate. Di qui la cessione in comodato d’uso di parte del materiale informatico in dismissione presso la Regione a istituzioni pubbliche e private che le hanno richieste e che a loro volta svolgono attività di rilievo a favore della comunità. Le stazioni di lavoro andranno alla polizia Stradale di Verona tramite il Sap veronese, all’Aido di Verona, al Collegio professionale tecnici sanitari di radiologia medica della provincia di Padova, al Centro sportivo culturale di Asseggiano, alla Direzione Didattica Statale “Cristoforo Colombo” di Chirignago, alla Polisportiva Universal Asd di Padova, alla Casa di riposo e soggiorno Don Allegri Onlus di Salzano, alla Scuola dell’infanzia Don Bosco di Pianiga, alla Associazione di promozione sociale Faber Libertatis di Padova, all’Associazione amici di Marano, all’Istituto Comprensivo “Parolari” di Zelarino, all’Anfisc di Puos d’Alpago in provincia di Belluno, alla Guardia di Finanza, Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Vicenza. .  
   
   
INNOVAZIONE IN SICILIA: ILARDA FIRMA DECRETO SU GARE TELEMATICHE E MERCATO ELETTRONICO CON NORME ANTIRACKET E ANTI CORRUZIONE  
 
Palermo, 18 maggio 2009 - Al via in Sicilia il sistema telematico di approvvigionamento dell’amministrazione regionale. L’assessore regionale alla Presidenza Giovanni Ilarda ha firmato il decreto che introduce e regolamenta la gestione elettronica delle procedure di acquisizione di beni e servizi della Regione attraverso gare telematiche o con acquisti diretti di prodotti selezionati sui cataloghi on line dei fornitori accreditati. Il testo del decreto con le modalità di partecipazione delle imprese sono pubblicati sul sito istituzionale della Regione Siciliana (www. Regione. Sicilia. It) dal quale sarà possibile anche accedere direttamente al sistema che sarà attivato entro il 31 luglio 2009. Procede, quindi, a ritmo sostenuto la svolta impressa per l’ammodernamento dell’apparato pubblico. Dopo la posta elettronica e il cedolino digitale per il pagamento degli stipendi, arriva ora l’e-procurement. Un vero shock per un apparato burocratico abituato a fare affidamento per il trasporto di montagne di carta su corrieri chiamati “camminatori”. “L´ammodernamento del settore pubblico - dice Ilarda - deve mirare non ad introdurre tagli indiscriminati a scapito dei servizi, ma a ridurre la spesa razionalizzandola ed eliminando costi superfui, con l’obiettivo di migliorare l´efficacia delle politiche pubbliche nell’interesse dei cittadini. E in tema di razionalizzazione della spesa pubblica uno degli strumenti più efficaci si è rivelato il mercato elettronico”. Gare telematiche e acquisti on line saranno avviati in via sperimentale dal dipartimento del Personale e dei servizi generali, per essere successivamente estesi all’intera amministrazione regionale. Il sistema verrà gestito su piattaforma informatica realizzata dalla società a partecipazione regionale Sicilia e-Servizi e permetterà di acquisire quanto necessario al funzionamento della macchina amministrativa - carta, fotocopiatori, servizi di manutenzione e pulizia - attraverso processi automatizzati di scelta del contraente. “Sarà così assicurata - continua Ilarda - la parità di condizioni dei partecipanti, la massima trasparenza e la semplificazione delle procedure, con velocizzazione delle transazioni e rilevanti economie di scala. Altri vantaggi sono rappresenti dalla tracciabilità e dal monitoraggio della spesa”. Anticipando alcune delle regole alle quali sta lavorando la Commissione per il codice etico anti infiltrazione ed antimafia della Pubblica Amministrazione voluto dallo stesso assessore, sono state introdotte anche disposizioni dirette a contrastare possibili infiltrazioni della criminalità. Il fornitore sarà obbligato a segnalare qualsiasi tentativo di turbativa o irregolarità della gara o nell´esecuzione del contratto e a denunciare qualunque fatto collegato all’attività dell’impresa che costituisca reato contro la pubblica amministrazione o sia riconducibile ad attività di associazioni mafiose, intimidazioni, richieste di tangenti, pressioni per l´assunzione di personale e danneggiamenti di beni aziendali. “Gli interventi di ottimizzazione e automazione dei processi di acquisto - prosegue Ilarda - hanno già prodotto grandi benefici nel settore privato, garantendo un’importante riduzione dei costi e hanno oggi assunto un ruolo rilevante anche per le amministrazioni pubbliche italiane, in particolare, per numerose Regioni del centro e del nord. La Sicilia non poteva restare indietro”. “I vantaggi non sono solo per l’amministrazione poichè si tratta di una straordinaria opportunità anche per le nostre imprese, che potranno competere alla pari, ridurre i costi di vendita, ampliare il proprio mercato con l’accesso al sistema degli approvvigionamenti pubblici con cataloghi on line e con l’esposizione permanente di prodotti e servizi a costi prossimi allo zero”. “Il sistema - continua l’assessore - costituisce, quindi, anche un mezzo per la valorizzazione del tessuto produttivo regionale, stimolando la diffusione dell’innovazione tecnologica, soprattutto nel settore tipico di questo segmento di mercato che è quello delle piccole e medie imprese. L’ingresso nell’area del commercio elettronico servirà ad ampliare enormemente il raggio d’azione dell’offerta e il volume degli affari delle imprese siciliane, permettendo transazioni transfrontaliere e concorrendo alla creazione di nuovi spazi occupazionali”. L’assessore Ilarda assicura comunque che, al fine di consentire agli operatori di adeguarsi alle nuove procedure, il ricorso al mercato elettronico avverrà progressivamente per cui, nella fase iniziale, per le gare e gli acquisti di beni e servizi dell’amministrazione regionale si utilizzeranno anche i sistemi tradizionali. .  
   
   
INNOVAZIONE, LE IMPRESE TOSCANE ENTRANO NELLA RETE DALLA SEMPLIFICAZIONE ALLE GARE E AI PAGAMENTI ON LINE, ECCO LE NOVITÀ  
 
Firenze, 18 maggio 2009 - Da un accesso più rapido e sicuro agli sportelli della pubblica amministrazione allo sviluppo delle gare e dei pagamenti on line; dall´utilizzo telematico degli Sportelli unici per le attività produttive alla diffusione della fatturazione elettronica e, più in genere, alla progressiva sostituzione dei vari documenti cartacei; dagli archivi digitali alla promozione di piattaforme Voip per le comunicazioni, con evidenti risparmi sulle bollette telefoniche. Sono alcune delle principali opportunità che il mondo dell´economia potrà cogliere attraverso la firma dell´intesa che Regione Toscana e Confindustria regionale hanno firmato il 15 maggio a Palazzo Strozzi Sacrati, rispettivamente rappresentate dal vicepresidente e dal presidente. Passaggio che consente di estendere alle imprese i servizi e le possibilità attivate dalla Rete telematica toscana. Una pubblica amministrazione efficiente e capace di dialogare al meglio è un presupposto essenziale per il recupero di competitività delle nostre imprese e dei nostri territori, ha sottolineato il vicepresidente della Regione Toscana, l´intesa firmata è un passaggio importante per creare innovazione organizzativa e tecnologica, per migliorare le relazioni con i sistemi di impresa, per risparmiare costi e tempi in procedure burocratiche ancora troppo lunghe e farraginose. Il senso di questo accordo, insomma, è chiaro: così come abbiamo fatto con la nuova legge sulla semplificazione, vogliamo dare alle imprese toscane un valore aggiunto sul piano delle nuove tecnologie e dell´organizzazione dei servizi, creando condizioni migliori per sostenere la crisi e preparare il rilancio. L´intesa firmata rappresenta insomma un altro tassello dell´impegno complessivo portato avanti dal governo regionale e che nelle scorse settimane è approdato all´approvazione della proposta di legge sulla semplificazione: una legge che introduce responsabili per la correttezza e la celerità delle procedure, tempi da rispettare, eventuali modalità di indennizzo; che disciplina e incentiva l´uso delle nuove tecnologie informatiche nei rapporti dei cittadini e delle imprese con la pubblica amministrazione; che ripensa e rilancia gli Sportelli unici per le attività produttive costituendo una rete virtuale a cui sarà sempre possibile accedere, ovunque si sia, ricevendo risposte omogenee per tutta la Toscana; che introduce sostanziali principi di semplificazione in tanti settori dell´economia, dalle attività commerciali a quelle agricole, e che produce un notevole sfoltimento delle normative regionali, facendo sparire qualcosa come 200 leggi e 20 regolamenti. Tutto questo, ha sottolineato ancora il vicepresidente, rappresenta una priorità nell´azione del governo regionale, consapevole che vanno affrontati di petto problemi di fondo come gli insopportabili oneri amministrativi in un paese in cui quest´ultimi arrivano a pesare fino al 30% del costo del lavoro. Non a caso sulla base di una indagine regionale in Toscana le piccole e medie imprese mettono ormai la macchinosità degli adempimenti burocratici al secondo posto nella graduatoria dei problemi più gravi, addirittura davanti alle carenze infrastrutturali e alle difficoltà di accesso al credito. .  
   
   
LE CARTE DEL PAESAGGIO SCARICABILI GRATUITAMENTE DAL SITO DELLA REGIONE LIGURIA  
 
Genova, 18 maggio 2009 - La Regione Liguria mette a disposizione sul portale istituzionale www. Regione. Liguria. It, alle pagine Ambiente e Territorio (sezione Piani e Progetti), il Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico (Ptcp) con la possibilità di scaricare e stampare gratuitamente tutte le tavole, 62 per ognuna delle 3 sezioni e costantemente aggiornate. "E´ un´iniziativa diretta a professionisti e singoli cittadini" ha dichiarato l´assessore alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica Carlo Ruggeri "Un servizio in più a disposizione della cittadinanza che riteniamo importante per far conoscere l´organizzazione e le norme che riguardano il territorio dal punto di vista del paesaggio". Il Ptcp è lo strumento attraverso il quale la Regione (che è stata la prima a dotarsi di un Piano Paesistico nel 1986) governa il territorio ligure sotto il profilo paesistico. Dopo l´informatizzazione del Piano di coordinamento paesistico, pubblicata nel 2000, la Regione sulla via della semplificazione dell´accesso e della trasparenza degli atti amministrativi - indispensabile per chi deve autocertificare la conformità dei progetti - mette ora a disposizione degli utenti l´intero Ptcp nelle pagine del portale dedicate a Ambiente e Territorio (sezione Piani e Progetti). Oltre alle Norme di Attuazione, è possibile scaricare e stampare gratuitamente la versione, costantemente aggiornata, delle 62 tavole relative a ciascuno dei 3 assetti del territorio in cui è articolato il Piano: insediativo, geomorfologico e vegetazionale. Le carte sono a risoluzione ridotta (96 dpi) per rendere più agevole le operazioni di download anche per chi non dispone di connessioni veloci a internet: la versione a maggiore risoluzione (300 dpi) può sempre essere acquistata, in formato digitale o stampata su carta, presso lo Sportello Cartografico della Regione Liguria. Il servizio offerto agli utenti coincide anche con un rinnovamento sul sito regionale dello spazio dedicato alle attività e alle competenze sul tema del paesaggio. Sono le 5 sezioni dell´area Ambiente e Territorio connesse al Dipartimento Pianificazione Territoriale (Il Paesaggio, Urbanistica, Piani e Progetti, Costa e Parchi naturali) dove si trovano altri nuovi servizi per gli utenti quali i pareri sull´applicazione del testo unico sull´edilizia, il sistema informativo della costa (Sicoast), l´elenco e la reperibilità delle pubblicazioni del Dipartimento, gli approfondimenti legati al Meeting sul paesaggio e i prossimi eventi programmati. .  
   
   
TELECOM ITALIA INCONTRA LE SOCIETA’ ESTERNALIZZATE DEL GRUPPOCONFERMATA LA VOLONTÀ DI ASSICURARE L’INTEGRALE RISPETTO DELLE OBBLIGAZIONI CONTRATTUALI ASSUNTE  
 
 Roma, 18 maggio 2009 - Telecom Italia comunica di aver ricevuto 15 maggio una delegazione di rappresentanti sindacali di imprese affidatarie di lavorazioni in outsourcing. Durante l’incontro l’Azienda ha confermato la propria volontà di assicurare l’integrale rispetto delle obbligazioni contrattuali assunte e ha espresso, conseguentemente, il proprio rammarico per i disagi occupazionali evidenziati. Telecom Italia ha confermato inoltre quanto a suo tempo dichiarato alle Segreterie Nazionali di Slc-cgil, Fistel-cisl, Uilcom-uil e al Coordinamento Nazionale delle Rsu nel confronto sul proprio Piano Industriale, ossia di non avere alcuna posizione precostituita in tema di esternalizzazioni o internalizzazioni di attività e di ritenere inderogabile la necessità di attenersi – a salvaguardia dei propri interessi di business ed occupazionali – a trasparenti criteri di economicità e standard di costo/qualità delle prestazioni ricevute nella valutazione dei servizi resi dai propri fornitori. .  
   
   
RANDAGISMO, IN SICILIA GARA TELEMATICA PER ACQUISTO MICROCHIP  
 
Palermo, 18 maggio 2009 – Sarà l’Ausl 3 di Catania a fare da capofila nella gara telematica regionale per l’acquisto dei microchip sottocutanei di identificazione per cani. Lo stabilisce un decreto firmato il 15 maggio dall’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, nel quale si specifica che per l’espletamento della gara si farà ricorso unicamente a soggetti registrati al ministero del Lavoro, della Salute e della Politiche sociali. L’acquisto dei microchip è uno degli adempimenti che va nella direzione della nuova politica contro il randagismo e per il benessere animale intrapresa dall’assessorato regionale, d’intesa con il Ministero della Salute. “Stiamo lavorando – ha detto Russo – per adempiere rapidamente alle intese raggiunte con il sottosegretario Francesca Martini. Il fenomeno del randagismo, specialmente in Sicilia, ha assunto proporzioni allarmanti che ci obbligano a una netta inversione di tendenza. La scelta della gara telematica, con la quale disciplineremo gli acquisti di beni e servizi, consentirà sensibili risparmi”. Compatibilmente con la scadenza dei contratti di fornitura in essere, tutte le Ausl siciliane sono tenute a conferire il mandato all’Ausl capofila per l’acquisto dei microchip da destinare ai cani per l’iscrizione all’anagrafe canina. .  
   
   
LOMBARDIA/CANADA. FORMIGONI "DOCENTE" DI SUSSIDIARIETA´ CONCLUSA LA MISSIONE CON UNA LEZIONE ALLA MC GILL UNIVERSITY  
 
Montreal/Canada, 18 maggio 2009 - Si è conclusa con un intervento nella sede della più prestigiosa Università canadese, la Mc Gill University, la missione istituzionale del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, da domenica 11 maggio in Canada per rafforzare la collaborazione già avviata da tempo e per tracciare nuovi percorsi di lavoro comune. Grande interesse ha suscitato il 15 maggio il tema su cui Formigoni ha incentrato la propria lectio magistralis: la sussidiarietà. "E´ il principio guida della mia azione di governo - ha detto Formigoni, ricordando come la prima definizione sistematica risalga all´enciclica di Pio Xi ´Quadrigesimo Anno´ (1931) nonostante fosse giù presente nel pensiero di Aristotele, Tommaso d´Aquino, Johannes Althusius e, più recentemente, di Alexis de Tocqueville e John Stuart - in base al quale a ogni livello della convivenza umana i soggetti o le comunità maggiori non devono sostituirsi a quelli minori nell´esercizio delle loro funzioni, ma piuttosto aiutarli in tale svolgimento". Dunque, un tema presente in pensatori diversi ma che, comunque, condividono il primato della responsabilità della persona e delle sue relazioni rispetto a qualunque potere e assetto politico. La società ha una priorità originale e una precedenza funzionale rispetto allo Stato; anzi, la ragion d´essere dello Stato (in qualunque sua articolazione) è aiutare la creatività della persona e dei corpi sociali. La conseguenza è duplice, nel senso che nessuna funzione deve essere attribuita a istituzioni superiori se una inferiore o locale è in grado di adempiervi adeguatamente e le istituzioni superiori hanno il compito di aiutare quelle inferiori se - e fintanto che - esse non siano in grado di svolgere determinate funzioni più adeguatamente. "La sfida del nostro tempo - ha spiegato Formigoni - è quindi quella di pensare ad una governance completamente nuova e adeguata alla domanda di democrazia, un sistema a rete in cui tutti i livelli di governo concorrono a formulare, a proporre, ad attuare le politiche e a verificarne i risultati. Si tratta di partire dai problemi concreti, dal contesto specifico e quindi dalle realtà istituzionali che meglio possono affrontarli". Da qui nasce il "modello lombardo" che ha rivoluzionato l´impianto universalistico dei servizi sociali, della sanità, della formazione professionale e della scuola, la gestione dei servizi di pubblica utilità, scommettendo sulla centralità e sul protagonismo delle persone e delle famiglie. In questo processo ha positivamente influito anche la riforma costituzionale del 2000 che ha ampliato le competenze delle Regioni. "Da anni - ha detto ancora Formigoni - la Lombardia è impegnata nella richiesta di ulteriori competenze, previste dalla Costituzione, e soprattutto di un autentico federalismo. Oltre a essere la locomotiva economica del paese, siamo stati anche la locomotiva istituzionale in questi 14 anni. Anche da questo nostro impegno è derivata l´approvazione da parte del Parlamento, poche settimane fa, della legge delega sul federalismo fiscale. Essa introduce principi importantissimi e apre la possibilità di un nuovo assetto federale". Riforme che aprono dunque diverse questioni, la persona come soggetto e non solo come destinatario, la libertà di scelta, il passaggio da un finanziamento dell´offerta a un finanziamento della domanda e quindi una nuova statualità. "Si tratta di un cammino ancora lungo - ha concluso il presidente lombardo - ma sono certo che costituirà una riforma positiva per tutte le autonomie territoriali del nostro Paese, siano esse al Nord o al Sud. Avvicinare il governo della cosa pubblica ai cittadini servirà ad aumentare il controllo da parte dei governati sui governanti, a stimolare la responsabilità di questi ultimi e a promuovere la gestione oculata della leva fiscale, a patto di attuare una corresponsabilità di prelievo fiscale e di utilizzo delle risorse". .  
   
   
IL CNR OSPITA IL G8 DEGLI ENTI DI RICERCA 2009 IL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO, RIUNIRÀ A VENEZIA IL 17 E 18 MAGGIO I RAPPRESENTANTI DELLE PRINCIPALI ISTITUZIONI SCIENTIFICHE INTERNAZIONALI. VERRANNO AFFRONTATE LE QUESTIONI DELLA RICERCA MONDIALE ALLA LUCE DELLE NUOVE SFIDE CHE L’ATTUALE CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA IMPONE  
 
 Roma, 18 maggio 2009 - La ricerca scientifica, e la scienza in generale, come antidoto per superare l’attuale crisi economica mondiale. E’ questa la sfida che i rappresentanti delle principali istituzioni scientifiche delle nazioni del G8 lanceranno alla politica da Venezia, dove sono riuniti il 17 e 18 maggio per il G8 Horcs 2009. Padrone di casa è il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), il maggiore Ente di ricerca italiano, che ha invitato in laguna i Centri omologhi di Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Russia e Stati Uniti. Appuntamento alla Fondazione Giorgio Cini e a Ca’ Duodo. Interverranno: Dr. Ssa Suzanne Fortier, presidente del Natural Science and Engineering Research Council (Canada) • Dr. Pierre Coulombe, presidente del National Research Council (Canada) • Prof. Arnold Migus, direttore generale del Centre National de Recherche Scientifique (Cnrs) (Francia) • Prof. Dr. Matthias Kleiner, presidente della Deutsche Forschungsgemeinschaft (Dfg), la German Research Foundation (Germania) • Prof. Peter Gruss, presidente della Max Planck Society (Germania) • Prof. Motoyuki Ono, presidente della Japan Society for the Promotion of Science (Jsps) (Giappone) • Sir Leszek Borysiewicz, direttore generale del Medical Research Council (Gran Bretagna) • Prof. Luciano Maiani, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) (Italia) • Dr. Vladislav Panchenko, presidente della Russian Foundation for Basic Research (Rfbr) (Russia) • Dr. Arden L. Bement, direttore della National Science Foundation (Usa). L’incontro dei vertici della ricerca precede di poco il G8 governativo dedicato alla scienza, e rappresenta la tappa imprescindibile per fare il punto su quanto è stato fatto, ma anche per discutere delle questioni ancora aperte. Tra i temi sul tavolo la cooperazione multilaterale nel campo della ricerca e l’importanza di questo settore per il progresso dei Paesi in via di sviluppo; l’internazionalizzazione della scienza e le modalità di reperimento dei Fondi per i programmi globali; la necessaria alleanza globale per far fronte alle malattie che non hanno più confini. Gli scienziati dei Paesi del G8 non affronteranno però solo il sistema globale della ricerca, ma guarderanno un po’ anche a ‘casa propria’ illustrando il rapporto tra università e industria, alla luce delle nuove dinamiche dell’economia nei rispettivi Paesi. Si parlerà inoltre di condivisione dei dati scientifici, non dimenticando la contestuale necessità della loro protezione; si rifletterà sulle potenzialità di una maggiore capacità manageriale dei ricercatori, per facilitare la trasformazione dei risultati scientifici in valore e ricchezza. Quindi, i ‘grandi’ della ricerca verificheranno il ruolo delle Agenzie nazionali e analizzeranno la possibilità di aprire l’attuale G8 ad altre nazioni. La discussione, com’è tradizione in questi casi, avverrà rigorosamente a porte chiuse. “Quest’anno abbiamo deciso di dedicare particolare attenzione al valore della ricerca per uscire dall’attuale crisi”, spiega il presidente del Cnr, Luciano Maiani. “Il recente andamento dell’economia oggi insegna che di fronte alla vulnerabilità della finanza e delle produzioni tradizionali, le nuove tecnologie, l’innovazione, la conoscenza possono offrire invece soluzioni ben più sicure e vantaggiose. Senza contare che una delle grandi sfide del prossimo futuro, quella energetica, non potrà che trovare risposte dal progresso della ricerca”. Nella giornata di domenica 17 i lavori si svolgeranno dalle 9. 00 alle 12. 00 e dalle 13. 15 alle 18. 00 alla Fondazione Giorgio Cini, sull’isola di San Giorgio Maggiore. La giornata di lunedì prevede invece un focus sulla ricerca italiana, dedicato alla fisica e alla conservazione dei beni culturali, con due relazioni dalle 10. 45 alle 12. 15. Questa volta l’appuntamento è alla Ca’ Duodo (sul Canal Grande). Il G8 Horcs si chiude ufficialmente alle 15. 00 di lunedì. .  
   
   
RADAR WIND SHEAR: SORBELLO, “NESSUNA AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DEL RADAR A ISOLA DELLE FEMMINE”  
 
 Palermo, 18 maggio 2009 – “Nessuna autorizzazione alla realizzazione del radar meteorologico (Tdwr – Terminal Doppler Weather Radar) è stata rilasciata dall’assessorato regionale Territorio e Ambiente”. Lo sottolinea l’assessore Pippo Sorbello che aggiunge: “Al momento esiste soltanto una variante urbanistica (che non significa parere di conformità urbanistica) che rappresenta un atto secondario rispetto al procedimento principale di competenza delle autorità sanitarie. Infatti, come abbiamo sempre fatto, teniamo in primo piano la salute dei cittadini e le nostre azioni saranno sempre improntate ad evitare qualsiasi nocumento ai danni della popolazione e dell´ambiente connessi a problematiche inerenti l´elettromagnetismo”. Il fenomeno del wind-shear, oggetto di una estesa sperimentazione, si caratterizza per le repentine variazioni di direzione ed intensità del vento nelle aree aeroportuali, che possono creare criticità negli atterraggi e decolli degli aeromobili. Tale fenomeno è oggetto di approfonditi studi a livello internazionale. “Ma - aggiunge Sorbello - nessuna sperimentazione nel territorio siciliano potrà arrecare danno alla salute delle popolazioni. Stiano tranquilli gli abitanti di Isola delle Femmine (Pa) e del circondario che verranno messi in atto tutti gli strumenti, in raccordo con l’amministrazione comunale e la cittadinanza, necessari per garantire il diritto alla salute e la tutela dell´ambiente”. .  
   
   
UEXTE: L´EUROPA PER I GIOVANI  
 
Roma, 18 maggio 2009 - Coinvolgere i giovani sulle tematiche comunitarie in vista delle imminenti elezioni europee per renderli più consapevoli dell’importanza dello strumento democratico per eccellenza: il voto. Sperimentare un approccio innovativo, diretto e comunicativo, che superi l’asimmetria informativa tra istituzioni e cittadini europei. È quanto propone “Uexte”, progetto dalla durata di cinque mesi, che mira a coinvolgere 15mila giovani in circa 100 località italiane. Aree tematiche - Il progetto vede la partecipazione di circa 100 tra enti pubblici e privati presenti su tutto il territorio nazionale e ruota attorno a tre assi fondamentali: 1. Le politiche giovanili europee; 2. La struttura dell´Europa del futuro; 3. I programmi europei in favore della cittadinanza attiva, del volontariato, dell´istruzione e della formazione dei giovani; Gli "Z-gruppi": confronto, elaborazione di proposte in un contesto partecipativo - Elemento fondamentale del progetto, consta di un’attività informativo-partecipativa, della durata di 2 ore, che offre un percorso di condivisione della percezione dei giovani sull´Europa di oggi e di sviluppo della consapevolezza sulle tematiche del progetto. I gruppi potranno essere formati sia all’interno degli istituti scolastici e delle università, sia nei diversi luoghi dell’aggregazione e dell’associazionismo giovanile. Queste attività prenderanno la forma di Z-gruppi. Ogni Z-gruppo è formato da 20-30 giovani dai 18 ai 30 anni, cittadini europei. Particolare attenzione sarà rivolta a coloro i quali voteranno per la prima volta. Durante l´attività e con il supporto di facilitatori specificamente formati, ogni gruppo avrà la possibilità di elaborare idee, proposte e richieste su 6 argomenti legati alla realtà europea (Economia, Unione, Ricerca, Opportunità, Partecipazione e Ambiente) Z-gruppo in azione - Ieri, a Roma, un incontro presso la sede del Ministro della Gioventù, ha fornito l’occasione di vedere all’opera uno Z-gruppo: circa 150 ragazzi provenienti dalle cinque province del Lazio si sono infatti confrontati su tematiche d’attualità europee. Le proposte e le idee elaborate sono state successivamente presentate al ministro della Gioventù Giorgia Meloni e al ministro per le Politiche europee Andrea Ronchi. Condivisione e partecipazione sul Web - Le idee e le proposte dei diversi Z-gruppi potranno essere condivise nella sezione Wiki-pe del sito di Uexte attraverso il quale sarà redatto un documento finale, votato a maggioranza dai partecipanti ai lavori on line, che sarà sottoposto ai candidati di tutti i partiti che corrono per conquistare i 72 seggi italiani nel Parlamento europeo alle elezioni del 6-7 giugno. Per accedere ai lavori on line è necessario aver partecipato personalmente a uno degli Z-gruppi: tutti i partecipanti in possesso di un indirizzo di posta elettronica valido riceveranno una password per accedere al sito. “Uexte” è promosso e co-finanziato dal Ministro della Gioventù e dall´Agenzia Nazionale per i Giovani, insieme al Partenariato di Gestione nel settore dell’informazione e della comunicazione sull’Unione europea (Commissione europea, Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche Comunitarie in collaborazione con il Ministero Affari Esteri, Parlamento europeo). Il progetto è realizzato da Eurodesk Italy. . .  
   
   
UNIVERSITA´-ECONOMIA: CON INTERSCAMBIO SI COMBATTE CRISI  
 
Trieste, - Trasformare la crisi che stiamo vivendo a livello internazionale in un´occasione di sviluppo. E´ questa la sfida che si sono posti gli organizzatori della seconda edizione del Red (Research and Devolopment) Forum 2009, ovvero della giornata istituzionale di trasferimento tecnologico che è stata presentata il 15 maggio e si terrà il prossimo 22 maggio all´ateneo triestino. L´evento - promosso dall´Università di Trieste in collaborazione con l´Associazione Industriali giuliana e con il sostegno di Friulia Spa e della Fondazione Crtrieste - darà l´opportunità alle aziende e agli imprenditori di presentare la propria attività ed esporre a docenti, ricercatori e studenti i progetti di ricerca ed innovazione e le aspettative del mondo economico in materia di brevetti e di avanzamento tecnologico. L´iniziativa si prefigge l´obiettivo di stimolare lo scambio d´informazioni e idee progettuali tra l´accademia ed il tessuto produttivo. Secondo l´assessore a Università e Ricerca del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, lo scopo di tale dialogo, coltivato ancora in modo insufficiente nella società, è la sconfitta della tentazione, molta diffusa in momenti di crisi, di chiudersi in se stessi. Lo strumento del trasferimento tecnologico, quindi, sarebbe fondamentale per spingere sull´acceleratore dell´innovazione, grazie alla quale, ha sottolineato il rettore Peroni, potremmo uscire dalla situazione di stallo esistente. Il programma del Red Forum 2009 prevede l´istituzione di tre Tavoli do Confronto dove saranno analizzate e approfondite le tematiche relative a ìd energia, ambiente e tecnologia, scienze della vita, business e amministrazione. La Regione Friuli Venezia Giulia, oltre a patrocinare l´iniziativa, coordinerà in tale ambito un incontro dedicato alla presentazione dei finanziamenti regionali per la ricerca, durante il quale saranno illustrati alcuni dei progetti già avviati e finanziati dalla Regione nei settori delle nanotecnologie (Università di Trieste), dell´Ict (Università di Udine), dell´ambiente e della demotica (Fondazione Snaidero) e dell´energia rinnovabile (Sissa). Nel corso della manifestazione, inoltre, verrà presentato il primo report Red Forum, incentrato sui risultati ottenuti a seguito dell´edizione dello scorso anno in termini di attività e progetti avviati. Alla giornata di trasferimento tecnologico si sono iscritte 56 imprese, tra cui spiccano realtà del settore informatico (Insiel, Gruppo Euris, Teorema Engineering), elettronico e telecomunicazioni (Onda Communication, Sicom test), chimico, farmaceutico e biomedicale (Bio Genetix, Sprin), logistico (Autamarocchi), cantieristico (Fincantieri, Cantiere Alto Adriatico), energetico (Esaenergie) ed alimentare (Sweet). . .  
   
   
CON BIC LAZIO STUDENTI A SCUOLA D´IMPRESA  
 
Roma, 18 maggio 2009 - Giovani studenti a scuola d´impresa. Grazie all´iniziativa di Bic Lazio, 50 ragazzi delle scuole superiori hanno partecipato al focus ´Scuola & Impresa´, organizzato nell´ambito del Forum P. A. , alla Nuova Fiera di Roma. Un percorso di orientamento con l´obiettivo di illustrare le fasi del processo di ´business planning´, analizzando nel dettaglio la definizione dell´idea imprenditoriale, l´analisi dell´ambiente competitivo, le strategie e le scelte operative necessarie a pianificare in termini economici e finanziari il proprio business plan. Ma anche cimentandosi in un vero e proprio ´business game´, una simulazione del mercato in aula, con tanto di acquirenti, clienti e concorrenti. A partecipare a quello che e´ il primo di una serie di corsi strutturati e pensati da Bic Lazio proprio per gli studenti, gli allievi delle scuole ´Giovanni Falcone´ - Istituto professionale servizi turistici (Iv anno) e ´Cristoforo Colombo´ - Istituto tecnico per il turismo (Iv e V anno) di Roma. Un´occasione, quindi, per avvicinarsi all´imprenditorialità anche in funzione della scelta che i ragazzi si troveranno a fare per il loro futuro al termine degli studi superiori. La diffusione della cultura imprenditoriale fin dalle scuole superiori permette, infatti, di creare una ´coscienza del fare impresa´, di favorire l´attitudine all´autoimpiego e di fornire le conoscenze necessarie per poter entrare nel mondo dell´imprenditoria, sostenendo la creatività e l´innovatività dei giovani nel tessuto delle piccole e medie imprese laziali. Per questo, Bic Lazio ha messo a punto un ciclo di seminari ad hoc rivolti agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, che da settembre proseguiranno presso le proprie sedi e direttamente nelle scuole. Uno dei principali obiettivi di Bic Lazio, infatti, è quello di promuovere la creazione e lo sviluppo d´impresa, partendo dalla diffusione della cultura imprenditoriale. Si punta, in particolare, a promuovere l´imprenditorialità anche fra le categorie di individui meno rappresentate o in condizioni di svantaggio sociale: giovani, donne, immigrati, diversamente abili, ex lavoratori di aziende in crisi ed ex detenuti. Ma anche a favorire l´aumento di iniziative imprenditoriali innovative, attraverso il consolidamento sull´intero territorio regionale della ´classe creativa´. E, ancora, si punta a incoraggiare progetti per la creazione di reti di imprese e di territori, favorendo la nascita e lo sviluppo della ´middle class´ di impresa, e a favorire la diffusione di iniziative imprenditoriali legate ai processi di sviluppo locale, attraverso la valorizzazione del patrimonio di risorse dei diversi territori. .  
   
   
LOMBARDIA.118 PRESENTATO CORSO "1000 E NON SOLO 1000" CORSO DI TECNICHE DI RIANIMAZIONE PER RAGAZZI DELLE SCUOLE MEDIE  
 
Milano, 18 maggio 2009 - Un corso di tecniche di rianimazione e primo soccorso per mille ragazzi di terza media di Milano e provincia e di Monza. E´ il progetto "1000 e non solo 1000", presentato il 15 maggio dall´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, che l´Azienda Regionale Emergenza Urgenza (Areu), in collaborazione con l´Ente Fiera Milano, il Rotary Club Leonardo Da Vinci, il Comune di Milano e l´Ufficio scolastico provinciale organizza il prossimo mercoledì 20 maggio presso la Fiera di Milano. I mille studenti che vi parteciperanno seguiranno tutti insieme un corso di rianimazione cardiopolmonare, impareranno a contattare la centrale operativa del 118 e apprenderanno le tecniche del massaggio cardiaco e di ventilazione. "Questi giovani - ha spiegato l´assessore Bresciani presentando l´iniziativa - saranno formatori dei formatori, nel senso che trasmetteranno le conoscenze che hanno appreso ad altri, a partire dal loro nucleo famigliare, contribuendo così a diffondere il piacere etico di salvare una vita e a innescare la catena della sopravvivenza, visto che quattro minuti possono fare la differenza tra la vita e la morte. Questi sono i fatti concreti che si possono realizzare con la sussidiarietà orizzontale che ispira l´attività della giunta regionale". Nel corso, che durerà un´ora circa, saranno impegnati 100 istruttori e altri 100 ragazzi di terza media che hanno già fatto lo stesso corso all´interno delle loro scuole e che insegneranno ai loro coetanei. Al termine, a ogni singolo allievo verrà fatto dono del manichino su cui ha lavorato, insieme al cd con tutto il corso e a un manuale relativo alle manovre di rianimazione cardiopolmonare, in modo che ogni ragazzo possa ripetere il corso ai propri famigliari, aumentando così le persone formate. .  
   
   
LAVORO: FVG PUNTA SU FORMAZIONE CONTINUA E SICUREZZA  
 
Trieste, 18 maggio 2009 - La crisi economica c´è e si vede ma la Regione Friuli Venezia Giulia opera con tutti gli strumenti a disposizione per sostenere il lavoro sul territorio, rilanciando la sfida attraverso la formazione continua "intelligente" e le politiche relative alla sicurezza dei lavoratori. Rosolen, Un Doppio Welfare - Quello dell´estremo Nordest, ha spiegato l´assessore al Lavoro, Alessia Rosolen, intervenendo a Trieste ad un seminario tecnico sulla formazione, è un welfare attivo e passivo di qualità che mette al centro delle proprie azioni proprio la formazione continua e la sicurezza, interpretando al meglio l´utilizzo dei fondi nazionali ed europei indicato dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. Risorse Equilibrate - Nel corso della sua relazione, Rosolen ha tracciato le linee guida per una distribuzione "efficiente ed efficace" delle risorse disponibili, evitando sovrapposizioni e pericolose dimenticanze e perseguendo l´obiettivo di un ideale equilibrio tra quantità e qualità della formazione, integrando ad hoc le disponibilità pubbliche con quelle private. Formazione Capillare Ed Estesa - Ricordando la forte presenza di medie e soprattutto piccole imprese manifatturiere in Friuli Venezia Giulia, con prevalenza dei settori meccanica, legno, siderurgia, elettronica e tessile, l´assessore ha evidenziato l´estensione della formazione apprendistato ad oltre l´80 per cento degli aventi diritto nell´ambito di un mercato del lavoro regionale che, in base ai dati più recenti, può contare su 530mila occupati di cui 410mila dipendenti e la restante parte di autonomi e parasubordinati. Infortuni Sopra La Media - Per rimanere sul mercato, quindi, è fondamentale una costante azione di formazione e di aggiornamento professionale finalizzati, in particolare, all´adattabilità ed all´occupabilità dei lavoratori più instabili. Anche perché, è stato detto, il Friuli Venezia Giulia è purtroppo al secondo posto (dietro all´Umbria) tra le regioni italiane per frequenza infortunistica, con un valore del 43,6/1000 rispetto ad una media italiana del 30,8. Non a caso, su queste basi la Regione intende promuovere e sostenere un salto di qualità negli interventi rivolti alla riduzione del rischio e dei fenomeni infortunistici, continuando ad operare sulla falsariga degli accordi già sollecitamente sottoscritti in tema di sicurezza e formazione. Gli Obiettivi Immediati - Tra i principali obiettivi da perseguire, quindi, Rosolen ha rimarcato quelli di riaprire ed approfondire un dibattito tra le forze sociali su questi argomenti prioritari, condividere e perseguire la riduzione degli infortuni nell´ambito della direttiva europea 62/07, studiare le strategie per innalzare i tassi di partecipazione alla formazione continua da parte delle imprese e dei lavoratori, promuovere una cultura ed una pratica condivisa tra le forze sociali, ampliare le risorse pubbliche e private da destinare alla formazione per la sicurezza, approfondire e studiare l´organizzazione del lavoro e della produzione che presenta maggiori rischi di infortuni e, infine, ampliare e diffondere le culture del lavoro, dell´imprenditorialità, della sicurezza e della formazione continua. .  
   
   
TRENTO: INDIRIZZI AL COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO  
 
Trento, 15 maggio 2009 – Nella seduta del 15 maggio la Giunta ha approvato la delibera, proposta dall’Assessore provinciale all’istruzione e allo sport, contenente gli Indirizzi generali e le priorità per lo svolgimento dell´attività del Comitato provinciale di valutazione del sistema educativo assieme alle direttive per il supporto organizzativo e modalità operative per l´effettuazione di ricerche e l´attuazione di iniziative. Con la delibera sugli Indirizzi la Giunta provinciale ha individuato tre priorità delle quali il Comitato provinciale di valutazione dovrà tenere conto nella programmazione della propria attività di valutazione della produttività del sistema educativo provinciale e delle istituzioni scolastiche provinciali e paritarie: la predisposizione e realizzazione di sei progetti mirati a valorizzare, vagliare, perfezionare, integrare e completare gli indicatori del sistema di valutazione previsto dalla legge provinciale n. 5/2006; L’elaborazione di un rapporto sul sistema scolastico e formativo trentino nel 2010 e poi con una periodicità correlata a quella degli indirizzi della Giunta alle Istituzioni scolastiche; la definizione del modello trentino di valutazione del sistema educativo. Obiettivo principale degli Indirizzi approvati oggi dalla Giunta è la continuità, lo sviluppo e la valorizzazione delle esperienze realizzate da oltre un decennio nella nostra provincia proprio nell’ambito della valutazione del sistema scolastico e formativo. Per quanto riguarda i progetti mirati, gli Indirizzi ne individuano sei: Analisi dei percorsi formativi, con particolare attenzione alle dinamiche demografiche ed alla qualità dei processi di piena inclusione (sia degli alunni con bisogni educativi speciali, sia degli studenti stranieri), all’orientamento, al passaggio all’università ed ai rapporti con il mondo del lavoro ed all’inserimento professionale; Rilevazioni degli apprendimenti; (auto)valutazione di classe e miglioramento continuo delle prassi didattiche; Auto-valutazione d’Istituto, anche con rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti, e proposte in merito alla generalizzazione della valutazione esterna delle istituzioni scolastiche e formative; Valutazione dei dirigenti; modelli di valutazione-valorizzazione professionale degli insegnanti e del personale della scuola; Analisi di efficienza ed equità nella distribuzione e nell’uso delle risorse umane e finanziarie; sperimentazione applicativa dell’approccio del valore aggiunto per la misurazione della qualità dei processi formativi; Analisi della scuola come bene relazionale e capitale sociale e sulla sua rappresentazione sociale. Per la realizzazione dei suddetti compiti e per il necessario supporto organizzativo, il Comitato provinciale di valutazione dovrà elaborare - per ciascuna delle linee e dei progetti sopraindicati - un progetto operativo per la cui attuazione si avvale delle strutture della Provincia competenti in materia di statistica nonché delle altre strutture provinciali che esercitano funzioni attinenti ai compiti e all’attività del Comitato stesso, dell’Iprase e di risorse esterne specificamente incaricate dal Dipartimento Istruzione; Il testo integrale della delibera si può consultare e scaricare sul portale della scuola trentina: www. Vivoscuola. It .  
   
   
´ENGLISH 4 U ´- VIAGGI, MUSICAL, BLOG : STUDIARE INGLESE E DIVERTIRSI .1600 ALUNNI COINVOLTI, I PIU`` BRAVI IN INGHILTERRA PER TRE SETTIMANE.  
 
Ancona, 18 Maggio 2009 - I 5 piu` bravi allievi delle classi che hanno partecipato al Progetto ´English 4 U´, promosso dalla Regione Marche e finanziato dal Fondo Sociale Europeo, quest´ estate potranno trascorrere gratuitamente per tre settimane un soggiorno in Inghilterra o in Irlanda. E´ una delle tante modalita` di apprendimento previste dal progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo con 1 milione e 500 mila euro e con la finalita` di diffondere l´apprendimento della lingua inglese. L´avviso regionale agli Istituti secondari superiori era partito a settembre scorso e la risposta non si e` fatta attendere: 47 progetti presentati da 28 Scuole e il coinvolgimento di 1620 alunni e 3 enti di formazione. ´L´apprendimento approfondito dell´Inglese e` ormai una necessita` per i giovani ´ ha evidenziato l´assessore regionale all´Istruzione, Stefania Benatti - considerando poi che l´Italia e anche le Marche non sono a livelli europei in questa disciplina, e` indispensabile promuovere azioni e progetti mirati. La Regione Marche investe da tempo sulla conoscenza e sulla formazione dei giovani e ha ben presente questa necessita`. Ma tutta la comunita` ne e` piu` consapevole: c´e` stato un grandissimo interesse da parte degli insegnanti, degli alunni e moltissimo anche dalle famiglie che hanno ben capito il significato qualificante di questa azione: la conoscenza certificata di una lingua, ormai universale, facilita il futuro inserimento lavorativo dei ragazzi. Le Scuole marchigiane, ancora una volta hanno dimostrato una buonissima capacita` progettuale e soprattutto di innovazione, come prevedeva il progetto. Molte si sono distinte per fantasia e impegno di ricerca: dal teatro ai musical, alla creazione di blog in lingua, all´apprendimento di un´altra materia in lingua inglese. Davvero un ottimo risultato che ci induce a riproporre il progetto per il prossimo anno scolastico, anche per diffondere maggiormente questa importante opportunita`. ´ ´English 4 U´ che mutua dal linguaggio giovanile la traduzione di ´Inglese per te´, prevedeva un´attivita` formativa finalizzata all´acquisizione della certificazione internazionale sull´apprendimento della lingua inglese (Pet, Fce, Trinity, con esame finale a giugno gratuito). Inoltre, era possibile utilizzare un sistema di formazione on line, frutto di una collaborazione tra Regione Marche e Regione Toscana, Trio ´Tecnologie, Ricerca, Innovamento, Orientamento´ al fine di usufruire della possibilita` di conoscere una diversa e flessibile modalita` di apprendimento. Un´ulteriore attivita` di 20 ore finalizzata ad un insegnamento innovativo e meno formale della lingua. Le scuole hanno iniziato l´attivita` formativa a dicembre ed ora i progetti si stanno concludendo, tanto che vengono gia` organizzati i primi saggi: ieri al Liceo Scientifico Galilei di Ancona e` andato in scena un musical in inglese, sceneggiato e interpretato dagli allievi e il 4 giugno, all´Itas- Galilei di Jesi si terra` un seminario per illustrare il metodo di insegnamento della Biologia in inglese. (ad´e) Gli istituti marchigiani che hanno ricevuto il finanziamento per i progetti presentati: Istituto Istruzione Superiore Commerciale ´Einstein´ Alberghiero - ´Antonio Nebbia" ´ Loreto (An); Istituto Tecnico Industriale Statale ´V. Volterra´ - Torrette Ancona;liceo Scientifico Statale ´G. Galilei ´ ´ Ancona; Liceo Ginnasio Statale ´Mamiani´ - Pesaro; Liceo Scientifico ´Laurana´ ´ Urbino,istituto istruzione Superiore Vanvitelli-stracca-angelini ´ Ancona; Istituto Statale di Istruzione Tecnica Professionale e Scientifica - Porto Sant´elpidio (Ap); Istituto Statale Istruzione Superiore Osimo-castelfidardo - Osimo (An); Istituto Istruzione Superiore ´Montefeltro´ Igea-ipia-ipss-liceo Scientifico ´Sassocorvaro(pu); Istituto Statale d´Istruzione Superiore Prof. Le Serv. Alberg. E Ristoraz. Ipsc e T. G. ´Branca´ ´ Pesaro; Istituto Tecnico Industriale ´Don Luigi Orione´ Fano (Pu); Istituto Tecnico Per Attivita` Sociali G. Galilei ´ Jesi (An), Istituto Tecnico Statale per Attivita` Sociali ´M. Ricci´ Macerata . .  
   
   
ROMA INAUGURATA RESIDENZA UNIVERSITARIA  
 
Roma, 18 maggio 2009 - Per la prima volta la Regione Lazio, con Laziodisu, ha assegnato a tutti gli studenti universitari idonei le borse di studio (oltre 19. 800) ed i posti alloggio (1994, compresi quelli destinati alla mobilità internazionale). Si tratta di uno straordinario impegno della Regione, che in questi quattro anni, in base alla legge Amato del 2000, ha destinato al Piano delle residenze 150 milioni di euro, dei quali 85 milioni stanziati dalla Regione ed i restanti dallo Stato". E´ quanto ha detto, l´assessore all´Istruzione della Regione Lazio, Silvia Costa, nell´inaugurare la residenza universitaria di via Mario Angeloni, nei pressi di Tor Vergata. "Si tratta di 302 posti alloggio, che vanno ad aggiungersi circa 2000 attualmente disponibili e che, al completamento del piano di realizzazione delle residenze universitarie, entro il 2010, consegnerà agli studenti circa 3500 posti letto in totale nella Regione - continua la nota - Questa residenza, analogamente alle altre, è stata costruita sulla base di criteri innovativi ed è dotata di ogni comfort, con 62 stanze singole e 112 doppie con servizi, 16 camere attrezzate per studenti disabili, per un totale di 302 posti letto, ciascuno dei quali è dotato di frigorifero, rete dati, telefonia e gestione alberghiera dell´alloggio. Negli spazi comuni vi sono sale per attività culturali e ricreative, spazio internet, biblioteca, aria condizionata, palestra. Presto sarà inaugurata anche la residenza di via dell´Archeologia. "Un lavoro egregio - ha sottolineato l´Assessore - effettuato dal Consorzio Pegaso, in collaborazione con l´Agenzia Laziodisu, in prospettiva del suo ingresso nell´Agenzia regionale stessa. A proposito di Laziodisu, desidero sottolineare che a breve si potrà uscire dalla fase commissariale: oggi incontrerò il Presidente Marrazzo, il quale mi ha garantito che entro la settimana provvederà alla nomina del Presidente di Laziodisu e dei cinque Presidenti delle Adisu territoriali". .  
   
   
BOLZANO: DEFINITI GLI INTERVENTI EDILIZI NELLE SCUOLE SUPERIORI ITALIANE  
 
Bolzano, 18 maggio 2009 - Ampliamento del liceo Carducci e nuova sede del Pascoli entro il 2009, ristrutturazioni all’Itc Battisti e all’Iti Galilei, interventi anche negli istituti superiori di lingua italiana di Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno: questi e altri lavori nell’edilizia scolastica sono stati definiti nel vertice tra l’assessore provinciale alla Scuola italiana Christian Tommasini e il collega responsabile dei Lavori pubblici Florian Mussner. La situazione edilizia delle scuole superiori di lingua italiana e i necessari interventi sono stati approfonditi dagli assessori provinciali Christian Tommasini e Florian Mussner, che hanno fatto il punto sullo stato dei lavori, la progettazione e le misure a lungo termine nei vari istituti. “Gli interventi concordati con il collega Mussner puntano ad elevare lo standard qualitativo degli edifici scolastici, per garantire un’attività di formazione in continua evoluzione e miglioramento” sottolinea l’assessore Tommasini. Al Liceo classico Carducci di Bolzano sono previsti lavori di ristrutturazione dell’immobile scolastico che porteranno ad un complessivo ammodernamento e ampliamento dell’esistente. Nel corso dei lavori il Liceo si trasferirà nell’edificio attualmente occupato del Liceo pedagogico Pascoli. I lavori dovrebbero poter iniziare nel 2010. Per il Liceo Pascoli è prevista invece la realizzazione di una nuova sede nella zona Firmian, all’angolo Via Resia/viale Druso. “Il trasferimento è in programma alla fine di quest’anno”, ha assicurato l’assessore Mussner. Riguardo al liceo scientifico Torricelli di Bolzano, l’aumento imprevedibile di studenti ha reso necessario reperire, in tempi rapidi, una soluzione provvisoria e nel lungo periodo una soluzione che preveda un aumento del numero delle aule. “Interventi per mettere studenti e docenti nelle migliori condizioni per apprendere e insegnare sono previsti anche in motli altri istituti sul territorio”, annuncia Tommasini. All’itc Battisti di Bolzano è prevista una manutenzione straordinaria dell’edificio. Dal punto di vista strutturale non sono invece riscontrabili particolari problemi, considerato che il numero di alunni, negli ultimi anni, è rimasto costante. Stessa considerazione anche per l’Itg Delai, dove non sono previste opere strutturali. All’ipia e all’Iti Galilei di Bolzano che costituiscono dall’anno scolastico 2006/2007 un unico Istituto, sono stati effettuati di recente lavori di ristrutturazione e non si presenta quindi l’esigenza di ulteriori interventi. Ma si ristrutturerà il sottotetto delle officine per ricavare locali scolastici multiuso. Per l’Ipsc de Medici di Bolzano si è deciso per un innalzamento del tetto per trovare soluzione a’aumento costante di classi. Si presume l’inizio dei lavori nel 2011. Nell’istituto Falcone e Borsellino di Bressanone è prevista la ristrutturazione della palestra. Mussner e Tommasini hanno discusso anche della situazione dell’Istituto comprensivo di Licei e Itc di Merano, dove si vorrebbe proporre, visto ’incremento di iscrizioni nei licei e un corrispondente decremento all’Itc, una modifica interna della distribuzione delle aule e dei laboratori. I relativi lavori avranno luogo dopo il 2012. Nell’edificio principale del Liceo classico Cantore di Brunico sono già stati realizzati dalla Provincia diversi lavori di manutenzione straordinaria. Ulteriori interventi sono previsti da quest’estate. Infine, per il liceo classico Virgilio di Vipiteno, gli assessori Tommasini e Mussner hanno discusso lo spostamento nell’edificio scolastico in via Frana, dopo il trasferimento della scuola elementare in lingua tedesca. In tal modo, con i necessari lavori di ristrutturazione, l’edificio scolastico potrebbe ospitare tutte le scuole in lingua italiana. Si ritiene che i lavori possano iniziare in tempi ragionevolmente brevi. .  
   
   
ADESIONE DELLE SCUOLE PRIMARIE DELLA VALLE D’AOSTA AL PROGETTO INVALSI  
 
Aosta: 18 maggio 2009 - L’assessorato istruzione e cultura comunica che le scuole primarie della Valle d’Aosta, coordinate dalla Sovraintendenza agli studi, hanno aderito alla proposta di progetto Invalsi (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione) sulla rilevazione degli apprendimenti degli alunni delle scuole italiane in alcune discipline fondamentali. All’istituto, attraverso il Servizio di Valutazione Nazionale del sistema scolastico italiano, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha richiesto, con propria direttiva, di «provvedere alla valutazione degli apprendimenti tenendo conto delle soluzioni e degli strumenti adottati per rilevare il valore aggiunto da ogni singola scuola in termini di accrescimento dei livelli di apprendimento degli alunni». La riflessione su quanto accade in altri sistemi scolastici mette in evidenza che la misura esterna degli apprendimenti degli studenti può costituire uno strumento essenziale per il miglioramento del sistema scolastico. Avere un punto di riferimento esterno permette, infatti, al corpo docente e a chi lo coordina di avere una misura delle conoscenze/abilità e competenze dei propri ragazzi comparata a quella delle scuole di altre regioni, tenuto conto delle caratteristiche degli allievi di ciascuna realtà scolastica. Per il corrente anno scolastico, la rilevazione ha luogo nel Ii˚ e nel V˚ anno della scuola primaria, per essere poi estesa gradualmente, entro il 2011, a tutti gli altri ordini di scuola con lo scopo di fornire alle istituzioni scolastiche elementi utili per migliorare il servizio. La rilevazione è prevista in due giorni distinti, il 26 maggio 2009 per la classe Ii˚ e il 28 maggio 2009 per la classe V˚ e riguarderà l’apprendimento di due discipline: l’italiano e la matematica. Nella nostra regione il progetto di valutazione coinvolgerà tutte le istituzioni, ma non tutti gli alunni. L’invalsi, infatti, ha individuato, in collaborazione con l’Istat, un campione di alunni selezionato secondo puri metodi statistici numerici. Il campione casuale di studenti scelti in ogni istituzione scolastica consentirà di analizzare gli esiti della scuola intesa come comunità professionale. In alcuni plessi campione - individuati sempre dall’Invalsi - la somministrazione avverrà alla presenza di un osservatore esterno che ha il compito di garantire la corretta applicazione del protocollo nazionale di somministrazione. Le prove avranno la durata di circa un’ora ciascuna a partire dalla loro presentazione: l´orario fissato è complessivamente dalle 9. 00 alle 11. 30. Gli esiti delle somministrazioni dovrebbero pervenire dal Ministero entro il termine del prossimo mese di ottobre. I risultati saranno restituiti in via esclusiva alle singole scuole, e saranno disponibili un report nazionale e dei report regionali con analisi dei risultati. .  
   
   
SCUOLA ESTIVA SUI COMPOSTI NATURALI BIOATTIVI NEL SUOLO  
 
Slagelse, 18 maggio 2009 - Dal 26 al 31 luglio la Receto, una scuola di ricerca interdisciplinare di chimica, microbiologia e tossicologia ambientale, organizza a Slagelse (Danimarca) una scuola estiva sui composti naturali bioattivi nel suolo. I composti naturali bioattivi derivanti dalle piante sono stati al centro della ricerca per decenni, in primo luogo per i loro effetti farmacologici e in secondo luogo per le loro proprietà di difesa contro gli artropodi, nematodi, piante e malattie. Questo corso riguarderà la chimica di gruppi selezionati di composti naturali bioattivi derivati da coltivazioni agricole e da piante selvatiche, la loro azione di assorbimento-adsorbimento, degradazione e lisciviazione nel suolo, tecniche di analisi chimica e i loro effetti soppressivi sulle piante e sugli artropodi. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Life. Ku. Dk/english/aktiviteter/2009/972_receto. Aspx Osservazioni: Termine per l´iscrizione: 1° giugno 2009 .  
   
   
MARRAZZO: "ISTITUZIONI ALZINO ANTENNE SU BULLISMO"  
 
Roma, 18 maggio 2009 - Una campagna di sensibilizzazione e di informazione su vandalismo e sul bullismo nelle scuole elementari e medie del Lazio. E´ l´intervento promosso da Regione Lazio e da Cotral e presentato durante Motecheco, Salone della mobilità,svoltosi a Roma, al Palazzo dei Congressi dell´Eur. Al Motecheco partecipano le maggiori case automobilistiche del panorama mondiale che espongono le ultime novità progettate per abbattere i consumi e diminuire le emissioni di Co2. Alla presentazione ha partecipato anche il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo che ha incontrato un gruppo di bambini. "Credo che bisognerebbe non pensare che si perde tempo investendo su questi temi, non solo come risorse ma anche a livello personale. Incontrando i ragazzi - ha detto Marrazzo - ho cercato di parlare un linguaggio loro comprensibile, questo perché il linguaggio è l´unica arma che può contrastare il bullismo e il vandalismo". Marrazzo ha quindi sottolineato che bullismo e vandalismo possono essere le basi per problemi ben più seri. "Da questi fenomeni possono nascere nella società casi di violenze familiari, distruzioni di interi nuclei familiari e di esistenze. Ecco perché - ha sottolineato - investiamo in questo progetto". Marrazzo ha quindi lanciato un appello alle istituzioni. "Lo dico anche da padre dobbiamo stare con i ragazzi parlare con loro, e le istituzioni devono sempre tenere le antenne alzate e questo significa rafforzare il livello di comunicazione su determinati temi". Il presidente della Regione ha quindi sottolineato che "le lame sono un processo di aggravamento di questi comportamenti, non bisogna però scaricare la coscienza attaccando solo la tv ma è bene sempre ricordare che il male nasce dentro di noi, dentro le famiglie. Quindi è importante che le famiglie sappiano controllare questi fenomeni". La campagna di comunicazione promossa da Regione Lazio e Cotral è divisa in due parti. La prima fase è dedicata alla realizzazione di un´indagine quantitativa e qualitativa sulla percezione che i giovani hanno del bullismo-vandalismo, sia a bordo dei mezzi di trasporto sia negli altri ambiti pubblici. L´indagine condotta con l´utilizzo di due questionari diversi per studenti delle scuole elementari e medie, fornirà l´informazione di base per la definizione del problema nel Lazio e per la scelta degli interventi successivi. Allo stesso tempo sarà realizzata una ´docufiction´, un prodotto audiovisivo a metà tra fiction e documentario, dove il vandalismo e il bullismo saranno raccontati in un linguaggio semplice e di impatto per i più giovani. In occasione della presentazione della campagna sono stati anche diffusi i dati di un´indagine condotta dalla Cotral sui danni da vandalismo subiti dagli autobus anche scolastici. Secondo la ricerca condotta ad aprile 2009 su un campione di 551 bus, pari al 32,3% dell´intera flotta in dotazione, è stato rilevato che ci sono stati atti di vandalismo per 2. 229. 467 euro, una cifra con cui si potrebbero acquistare circa dieci nuovi autobus. .  
   
   
LAVORO: PIU´ OCCUPAZIONE ATTRAVERSO LA CULTURA D´IMPRESA  
 
Trieste, 18 maggio 2009 - Le problematiche relative all´inserimento lavorativo dei giovani sono state oggi al centro di un convegno che si è svolto il 15 maggio a Udine. Nel corso dell´incontro sul progetto Fixo (Formazione e Innovazione per l´occupazione) - promosso e sostenuto dal Ministero del Lavoro e organizzato dalla Facoltà di economia dell´ateneo friulano - l´assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, ha analizzato le tematiche trattate, presentando nel contempo le possibili soluzioni. Confermato il gap tra domanda e offerta sul mercato del lavoro, i dati relativi al 2008 parlano di 1600 assunti dal settore privato nel Friuli Venezia Giulia, quando nei soli due atenei regionali nel corso dello stesso anno hanno portato a termine gli studi 4mila studenti. Dove o meglio come troveranno un posto di lavoro tutti gli altri? Secondo Rosolen, per agevolare l´inserimento lavorativo dei giovani occorre far crescere il potenziale occupazionale delle imprese, in particolare di quelle piccole e medie che stentano ad assumere i laureati per il carattere troppo teorico della loro formazione e per il rifiuto generico del lavoro manuale. Tale criticità è da attribuire anche agli studenti ed alle Università che stenterebbero a raccordarsi organicamente con il mondo del lavoro. Il problema, quindi, secondo l´assessore si potrebbe risolvere con una maggiore diffusione della cultura imprenditoriale, del lavoro, della ricerca (incrementando il numero degli stages e dei tirocini programmati in Italia e all´estero) e dell´innovazione. Sarebbe inoltre opportuno prendere in considerazione anche lo strumento del lavoro accessorio, che permette agli studenti di svolgere un´attività (lavori domestici e stagionali vari, insegnamento privato, no profit, vendita ambulante) in maniera legale e retribuita nei periodi di sospensione delle attività didattiche. In conclusione, Rosolen ha proposto all´Università di Udine di organizzare dei piccoli seminari, attraverso i quali illustrare agli studenti il concreto funzionamento del meccanismo della nuova tipologia di lavoro, basato sui voucher. .  
   
   
ISTRUZIONE: AL VIA PROGRAMMAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO IN SICILIA  
 
Palermo, 18 maggio 2009 - L’istruzione è l’area di intervento dalla quale partirà la programmazione del Fondo Sociale Europeo per la Sicilia. Questo il dato che è emerso dal convegno, svoltosi, il 16 maggio a Palermo, presso la succursale dell’Istituto professionale Paolo Borsellino. La manifestazione è stata, inoltre, l’occasione per aprire un tavolo di confronto e discussione con gli operatori del sistema scolastico siciliano in merito agli interventi a favore della scuola, che la Regione sta avviando a valere sul P. O. Fse obiettivo convergenza 2007-2013. Il dirigente generale del dipartimento regionale Pubblica istruzione, Patrizia Monterosso illustrando le linee guida dei bandi relativi al Fse, che saranno pubblicati il prossimo lunedì sulla Gurs, ha affermato che possiamo contare su una disponibilità finanziaria considerevole, pari a circa 177 milioni di euro. I principali settori di intervento sono: il potenziamento del partenariato istituzionale fra la scuola e gli altri sistemi formativi, la formazione e l’istruzione a livello universitario, la multiculturalità, la promozione della legalità e della cittadinanza attiva, la lotta alla dispersione ed all’abbandono scolastico, il sostegno all’istruzione permanente degli adulti. “Partiamo con una marcia in più - ha dichiarato Patrizia Monterosso - rispetto al passato, perché abbiamo potuto individuare gli errori commessi e trovare i necessari rimedi. Il Fondo sociale è un’opportunità importante per il mondo della scuola e di conseguenza per tutto il tessuto sociali, economico e culturale siciliano”. Sono intervenuti anche diversi esperti tra cui Paolo Leon dell’università Roma 3, Giunio Luzzatto, dell’università di Genova, Roberto Moscati, dell’università Milano-bicocca, Aldo Brigaglia, dell’università di Palermo, Alessandro Ferrucci, Tecnostruttura delle Regioni. “Il mondo della scuola certamente ha dei disagi - ha dichiarato l’assessore regionale alla Pubblica istruzione Antonello Antinoro - legati anche al continuo avvicendarsi di riforme del settore. Non è possibile che ogni nuovo governo, non appena insediatosi, pensi di modificare di sana pianta l’istruzione in Italia. Serve un modello normativo, comportamentale ed educativo di riferimento che sia saldo e certo. Noi stiamo facendo la nostra parte per farlo divenire realtà. Con grande sforzo siamo riusciti a contenere in Sicilia gli effetti del dimensionamento scolastico stabilito dal governo nazionale e abbiamo operato per recuperare tutte le risorse finanziarie possibili per l’istruzione. Adesso la sfida è rendere la scuola siciliana sempre più competitiva ed in grado di formare persone che siano motore di sviluppo per questa terra”. .  
   
   
ALLE SCUOLE TOSCANE IL BANDO DEL CONCORSO PER LA VITA SULLE STRADE  
 
 Firenze, 18 maggio 2009 - Giunge alla terza edizione il Premio Letterario Nazionale Elisabetta e Mariachiara Casini, dedicato alla tutela della vita sulle strade e l’Associazione Genitori A. Ge. , in collaborazione con la Fondazione proponente, lo gira alle scuole della Toscana. Il premio è nato nel 2007 e continua il suo percorso perché la morte di migliaia e migliaia di persone sulle strade del mondo non sia una morte inutile. “La cultura ci dovrebbe rendere più consapevoli –dichiara Doretta Boretti, presidente della Fondazione intitolata a Elisabetta e Mariachiara- ed è proprio la consapevolezza quella che farà capire come la vita valga tutta la nostra energia di esseri umani per amarla, rispettarla e difenderla. A voi scrittori di ogni età il compito di portare avanti questo Premio che ha l’ambizione di muovere le coscienze, anche quelle più assopite. Tutti insieme, se lo vorremo, riusciremo a rendere il nostro mondo più umano”. “Abbiamo dato volentieri il nostro patrocinio a questo premio letterario semplice e ambizioso insieme –dichiara Rita Manzani Di Goro, presidente dell’A. Ge. Toscana – un premio nato dal dolore di una mamma perché altri genitori non abbiano a soffrire più. L’obiettivo che si pone è quello di invitare le persone a riflettere sul valore della vita, su quanto sia preziosa e sull´assurdità di perderla o di farla perdere ad altri a volte una piccola banale distrazione, altre volte per comportamenti rischiosi che si potrebbero benissimo evitare”. I concorrenti dovranno trattare in forma di poesia, di lettera, o di racconto, uno dei seguenti argomenti: 1) La vita e la sua poesia; 2) Divertirsi la sera in attesa di un’alba di sole o no?; 3) La strage sulle strade: ti è capitato di leggere, o di ascoltare per radio, per televisione, o hai vissuto personalmente questo dramma? Gli elaborati, in 5 copie di cui una sola firmata, dovranno essere spediti in un plico per posta prioritaria entro il 15 giugno all’indirizzo: Dott. Doretta Boretti Presidente del Premio Letterario Nazionale Elisabetta E Mariachiara Casini via del Gignoro 115, 50135 Firenze. Le scuole che aderiranno al progetto potranno inviare gli elaborati degli allievi in un unico plico. Il concorso è gratuito per i giovani dagli 11 ai 18 anni compiuti entro il 15 giugno 2009. Ai primi, secondi, terzi classificati di tutte le sezioni: Diploma in carta pergamena, conio esclusivo del Premio della Ditta Picchiani e Barlacchi, Antologia del Premio della Casa Editrice Pegaso di Firenze, quadri, sculture e in più, per i giovani, premi in denaro e libri. Ai finalisti (massimo 6 per ogni sezione) verranno consegnati l’attestato di partecipazione, l’Antologia del Premio e un ricordo della manifestazione. Alle scuole che parteciperanno al Premio verrà consegnata la Targa della Fondazione. Inoltre, durante la cerimonia di premiazione, che si svolgerà a Firenze in Palazzo Vecchio Sabato 14 Novembre 2009 alle ore 15,30, verranno premiati gli allievi del Liceo che ha aderito al progetto “ La Maternità Offesa“, Verranno anche consegnati Premi alla Carriera Giornalistica, Politica, Artistica e premi ad associazioni, enti, istituzioni che si sono distinti per l’impegno umano e civile dimostrato nei confronti della sicurezza stradale e dell’amore per la vita. .  
   
   
FORMAZIONE: RISORSE FONDO SOCIALE EUROPEO ALLE PROVINCE FVG  
 
Pordenone, 18 maggio 2009 - La Giunta regionale ha approvato il 14 maggio - su proposta dell´assessore all´Istruzione, formazione e cultura - la delibera che autorizza la spesa complessiva di 1. 050. 000 euro per la realizzazione da parte delle Province dell´attività inerente al "Progetto per il potenziamento delle strutture centrali delle Province". Il documento "Pianificazione periodica delle operazioni" (Ppo) per il 2009 prevede interventi finalizzati al rafforzamento dei Centri pubblici per l´impiego (di competenza delle Province) deputati ad assicurare l´incontro tra domanda e offerta di lavoro e, nell´ambito del piano anticrisi previsto dall´Accordo Stato-regioni del febbraio scorso, azioni di politica attiva di sostegno e accompagnamento dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali in deroga. Da qui la decisione di intervenire con finanziamenti destinati appunto al rafforzamento dei Centri. Si tratta di fondi derivanti dal Programma Operativo 2007/2013 del Friuli Venezia Giulia, Fondo Sociale Europeo, Obiettivo 2, Competitività regionale e Occupazione e sono stati così ripartiti: 140 mila euro alla Provincia di Gorizia (2 operatori), 280 mila a quelle di Pordenone e Trieste (4 operatori ciascuna), 350 mila euro alla Provincia di Udine (5 operatori). Nella realizzazione dell´attività le Province agiscono quali organismi intermedi dell´Autorità di gestione del Programma Operativo, sulla base dell´Accordo quadro sottoscritto e delle indicazioni della stessa Autorità di gestione. .  
   
   
VAL D’AOSTA: DAGLI STUDENTI UNA MOSTRA PER IL PERCORSO DELLA LEGALITÀ  
 
Aosta, 18 maggio 2009 - L’assessorato dell’istruzione e alla cultura ed il Sindacato Autonomo di Polizia, in collaborazione con il Comune di Aosta e il sostegno della Questura, in occasione del Xvii anniversario della strage di Capaci e per celebrare tutte le vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità, hanno organizzato una mostra per presentare i progetti grafici proposti dagli studenti valdostani in occasione della I° Tappa del Percorso della Legalità – Memorial Day 2009. Il manifesto primo classificato, realizzato dallo studente Giovanni D’aniello della classe Iv B dell’Istituto d’Arte, sarà affisso in almeno sessanta città italiane e promuoverà e rappresenterà la manifestazione “Memorial Day 2009… per non dimenticare” L’esposizione, allestita presso il Priorato di S. Orso, rimarrà aperta dal 19 maggio al 2 giugno 2009 con il seguente orario: lunedì chiuso, martedì – domenica dalle 9,30/12,30 e dalle 14,30/18,30 festivi compresi. L’assessore all’istruzione e cultura, Laurent Viérin, afferma che: «l’adesione di studenti e docenti a tutte le tappe del “Percorso della Legalità è stata, non solo importante a livello numerico, ma soprattutto una partecipazione attiva ed attenta. Gli elaborati presentati dagli studenti nelle diverse tappe del “Percorso”, dai progetti grafici, ai temi, alle poesie, alle canzoni e ai video, sono di grande qualità e denotano impegno e assiduità da parte degli studenti e disponibilità da parte dei loro insegnanti. Questo importante lavoro sarà valorizzato il 19 maggio, in occasione del Memorial Day, con premi e riconoscimenti». Il progetto, denominato Percorso della Legalità, è rivolto agli studenti delle scuole, secondarie di secondo grado - classi Iii e Iv della Regione autonoma Valle d’Aosta. E ha previsto una serie di iniziative: un ciclo di incontri con la partecipazione di testimoni di giustizia, responsabili nazionali dell’Associazione “Libera”, del Comitato “Addio Pizzo” di Palermo, dell’Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale e rappresentanti dell’Associazione Italiana Vittime della Strada. «I più sinceri ringraziamenti vanno al Consiglio regionale, al Comune di Aosta, alla Questura di Aosta e alla fattiva e importante collaborazione con il Sindacato Autonomo di Polizia che, attraverso il segretario regionale Massimo Denarier, ha permesso ai ragazzi di confrontarsi con personalità del giornalismo, del volontariato e i vari testimoni presenti nei vari incontri»- conclude l’Assessore Viérin. .  
   
   
CULTURA IN SICILIA: LOMBARDO, “IL GOVERNO SI FARA´ PROMOTORE DI UNA NUOVA LEGGE PER GLI ISTITUTI MUSICALI”  
 
Palermo, 18 maggio 2009 – Il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, dopo avere incontrato il 14 maggio Francesco Agnello, presidente dell´Associazione Siciliana Amici della Musica di Palermo, ha assicurato il suo impegno, e quello del Governo della Regione, perché sia presentata una nuova legge, sostitutiva dell´attuale, la n. 44 del 1985, che metta ordine nella materia dei contributi agli enti e alle associazioni musicali, per una migliore diffusione della cultura musicale in tutta l´isola. “Ho ben presente – ha affermato Lombardo – il valore culturale, educativo e sociale che svolge la musica classica, specie fra i giovani, e l´importanza che queste associazioni hanno nel panorama culturale di tutta la Regione. Per questo motivo è necessario dotarle annualmente di una sufficiente disponibilità finanziaria, con cui svolgere la conseguente programmazione nell´interesse di tutti i siciliani”. “Già nell´immediato – ha concluso Lombardo – sarà necessario un intervento in Aula per riportare ad un livello accettabile i parametri dello stanziamento previsto. E´ indubbio, infatti, che con meno di 800 mila euro, al posto dei 2 milioni e 500 mila previsti, è impossibile programmare una attività di buon livello, e che sia diffusa su tutto il territorio regionale” .  
   
   
CONSEGNA ATTESTATI A GIOVANI ORIUNDI PER CORSO SU VETRARIA MURANESE  
 
Venezia, 18 maggio 2009 - L’assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona ha consegnato il 15 maggio a Palazzo Balbi gli attestati di partecipazione a dieci giovani di origine veneta provenienti dal Brasile e dall’Argentina che hanno seguito un corso di formazione alla vetraria presso la Scuola del vetro Abate Zanetti di Murano. Il corso è stato realizzato per iniziativa dell’Associazione Veneziani nel Mondo, di cui era presente il presidente Bruno Moretto, e finanziato dalla Regione, avvalendosi della Scuola Abate Zanetti che opera a Murano come centro di cultura, di formazione e di ricerca nell’ambito della produzione artistica del vetro. Le attività didattiche per i giovani, selezionati tra le oltre sessanta richieste di partecipazione pervenute, si sono sviluppate in visite alle aziende vetrarie, incontri e dimostrazioni tecniche e artistiche con maestri ed esperti del settore e momenti dedicati alla pratica in laboratorio. De Bona ha ricordato che la Regione finanzia e sostiene ogni anno diversi interventi di carattere formativo per i giovani oriundi veneti, offrendo loro non solo un arricchimento sul piano professionale ma anche un’opportunità di riscoprire le comuni radici culturali. L’assessore ha inoltre esortato i giovani che hanno concluso questo corso a partecipare, una volta tornati in Sudamerica, alla vita delle associazioni e dei circoli degli emigrati e ha ricordato che a fine giugno si terrà a Venezia, a San Servolo, il meeting annuale dei giovani veneti nel mondo. Al termine dell’incontro a De Bona è stato consegnato il volume “La memoria del vetro”, curato da Andrea Tosi della Scuola Abate Zanetti, che raccoglie le testimonianze di circa quaranta maestri vetrai che raccontano i cambiamenti di oltre mezzo secolo di arte vetraria del Novecento. .  
   
   
AMBIENTE: AREE PROTETTE DA LUNEDÌ 18 A GIOVEDÌ 21 MAGGIO SECONDO APPUNTAMENTO A TUORO DI “UN PARCO IN FAMIGLIA”  
 
Perugia, 19 maggio 2009 - Seconda tappa, da lunedì 18 a giovedì 21 maggio a Tuoro sul Trasimeno, della terza edizione di un “Parco in famiglia”, il progetto della Regione Umbria (Direzione Regionale Agricoltura e Foreste, Aree Protette, Valorizzazione dei Sistemi Naturalistici e Paesaggistici) realizzato in collaborazione con il Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino per far conoscere ai giovani studenti, umbri e di altre regioni, la storia, l’arte e le bellezze naturali della regione. Ad incontrarsi, questa volta, saranno gli alunni delle scuole medie di Tuoro e del Comune di Sesto Calende, in provincia di Varese. Gli studenti lombardi, ospiti presso alcune famiglie di Tuoro, oltre a far visita al lago Trasimeno, potranno conoscere anche il Parco del Subasio, per apprezzarne ricchezze architettoniche e floro-faunistiche. Alla realizzazione dell’iniziativa collaborano le Amministrazioni comunali interessate e la Cooperativa “Terra”, che ha gestito l’intera parte logistica. Un primo appuntamento di “Un Parco in famiglia” si era tenuto all’inizio del mese a Guardea nel Ternano ed aveva coinvolto la locale scuola media e gli alunni della scuola media “4 giugno 1859-Pontevecchio” di Magenta, in provincia di Milano. .  
   
   
IL DESIGN SEMANTICO TAGLIA I COSTI E FA RISPARMIARE TEMPO  
 
Bruxelles, 18 maggio 2009 - Alcuni ricercatori finanziati dall´Ue hanno sviluppato un sistema ibrido innovativo che aiuterà i designer di prodotti ad aumentare la loro produttività e a risparmiare tempo. Il progetto Sevenpro ("Ambiente ibrido virtuale semantico per il design di prodotti"), sostenuto dall´Ue con un finanziamento di oltre 2,6 milioni di euro, aveva come obiettivo la tecnologia e lo sviluppo di strumenti per sostenere l´estrazione di informazioni sull´ingegneria dei prodotti da raccolte di informazioni multimediali e l´interazione 3D migliorata semanticamente. I partner del progetto Sevenpro hanno spiegato a Risultati Tic che questo sistema all´avanguardia offre ai designer un modo di trattare i dati relativi al design orientato all´utente e informazioni sullo stile dei prodotti, a differenza degli altri sistemi attualmente disponibili sul mercato. L´introduzione di uno strato semantico in un sistema di Gestione del ciclo vitale del prodotto dà agli utenti la spinta di cui hanno bisogno per visualizzare i prodotti, i componenti e i materiali in realtà virtuale, a seconda dei partner. "Rende possibile consultare graficamente tutti i dati legati ad un certo prodotto, [il che] rende più semplice identificare i dati e i collegamenti tra i prodotti e migliora sensibilmente il flusso di lavoro," ha spiegato Mikel Renteria, direttrice del settore tecnologia presso la Semantic Systems in Spagna, coordinatrice di Sevenpro. Il risultato finale di questo sviluppo non è solo che il livello di produzione aumenterà, ma anche che gli ingegneri e i designer risparmieranno tempo e denaro. "Molte aziende ancora oggi conservano informazioni in formato cartaceo, mentre altre tengono i dati riguardanti il design in database confusi e in raccolte di informazioni dove essi sono difficili da trovare o completamente inaccessibili," ha spiegato Renteria. "Gli ingegneri devono ancora prendere il telefono e chiamare i colleghi che hanno lavorato su progetti precedenti per ottenere informazioni che dovrebbero invece essere facilmente accessibili. Questo richiede molto tempo e riduce la produttività. " Sia le persone che i computer saranno in grado di capire le informazioni visto che i dati sono annotati semanticamente. Infine questo sistema faciliterà la ricerca e la costituzione di link con altre informazioni a prescindere dal fatto che le informazioni siano conservate in database su network o in file distribuiti. I partner hanno sottolineato come l´ambiente semantico del progetto dipenda da un´ontologia adattabile, che consiste in un vocabolario di concetti collegati usati per conferire significato ai dati e per descrivere il rapporto tra singoli dati. "Uno dei vantaggi principali del nostro sistema rispetto ai sistemi di gestione del ciclo vitale del prodotto disponibili sul mercato è che può essere altamente personalizzato," ha sottolineato Renteria. "Non usiamo un´ontologia stabilita, adattiamo piuttosto l´ontologia ai prodotti, ai servizi e ai processi di progettazione in uso in una particolare azienda. " Le aziende che hanno intenzione di usare questo sistema non dovranno spendere denaro per adattare i loro processi al sistema; il sistema si adatterà ai loro processi attraverso il proprio modello semantico. I partner hanno spiegato che il sistema si può usare con diversi tipi di dati e software pre-installati tra cui Cad (Computer Aided Design) e Erp (Enterprise Resource Planning). Quindi cosa ci riserva il futuro? I partner di Sevenpro hanno già iniziato a mettere in vendita una versione commerciale della piattaforma chiamata "Repcon Krp". Il consorzio è in cerca di partner e investitori per sviluppare ulteriormente il prodotto. A trarre beneficio da questo sviluppo saranno le piccole e medie imprese (Pmi) e le grandi aziende, come ha sottolineato Renteria, aggiungendo che, "esso offre un rapido ritorno di investimento. " Per maggiori informazioni, visitare: Sevenpro: http://www. Sevenpro. Org/ Risultati Tic: http://cordis. Europa. Eu/ictresults/ .  
   
   
STUDIO SUGGERISCE CHE L´INQUINAMENTO DA PIOMBO POTREBBE AVERE CONTRIBUITO A MANTENERE PIÙ FREDDO IL CLIMA  
 
Bruxelles, 18 maggio 2009 - Uno studio finanziato dall´Unione europea rivela che le particelle di piombo potrebbero aver incrementato la formazione delle nubi. I ricercatori, in un articolo pubblicato su Nature Geoscience, suggeriscono che l´inquinamento atmosferico da piombo potrebbe avere arginato gli effetti del cambiamento climatico nel corso degli ultimi decenni. L´unione europea ha sostenuto lo studio nel quadro della rete d´eccellenza "Atmospheric composition change", finanziata in riferimento all´area tematica "sviluppo sostenibile, cambiamento globale ed ecosistemi" del Sesto programma quadro (6°Pq). La maggior parte del piombo presente nell´atmosfera deriva da attività umane; le principali fonti di piombo sono i processi di combustione del carbone, la benzina contenente piombo, i velivoli di piccole dimensioni che volano ad un´altitudine corrispondente a quella dove avviene la formazione delle nubi e lavori edili che liberano piombo dal suolo. Mentre le emissioni di gas serra sono la causa del surriscaldamento globale, l´emissione di piccole particelle di sostanze come il piombo possono sortire l´effetto opposto poiché interagiscono con il vapore acqueo presente nell´atmosfera e innescano la formazione delle nubi. A seconda dell´altitudine a cui si trovano e del loro spessore le nubi sono in grado di riflettere i raggi solari oppure di intrappolare il calore proveniente dalla superficie terrestre. L´obiettivo di questo studio era determinare l´impatto che hanno queste particelle di piombo sulla formazione delle nubi. Per questo, un gruppo di ricercatori in Germania, Svizzera e Stati Uniti hanno "catturato" le nubi presenti sulle vette di entrambe le sponde dell´Atlantico e hanno studiato nubi create artificialmente all´interno di apposite camere a nebbia in laboratorio. Le analisi svolte hanno rivelato che il piombo ha variato le condizioni necessarie per la formazione delle nubi: se il piombo è presente nell´aria, la formazione delle nubi avviene anche a temperature più elevate o in presenza di minore umidità. Inoltre, i modelli computerizzati hanno dimostrato che le particelle che contengono piombo cambiano le proprietà delle nubi in misura sufficiente da influenzare la quantità di radiazioni e lungo raggio provenienti dalla Terra. Nel corso degli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso - prima alla diffusione della benzina senza piombo - la maggior parte delle particelle di polvere in circolo nell´atmosfera erano probabilmente contaminate dal piombo; questo consentiva a una maggiore quantità di calore di allontanarsi dalla superficie terrestre. "È probabile che questo abbia in parte condotto a un´inibizione globale dell´incremento della temperatura, mentre oggi gran parte dell´effetto serra sta contribuendo ad aumentarla" ha spiegato il professor Joachim Curtius dell´università Goethe di Francoforte, in Germania. Poiché è un metallo tossico dannoso per la salute, sono pochi coloro che sosterrebbero l´immissione di quantità maggiori di gas nell´atmosfera per contrastare gli effetti del surriscaldamento globale. "Tuttavia, col senno di poi siamo in grado di spiegare che nel corso degli ultimi anni le temperature sono aumentate più rapidamente; questo è accaduto perché è stata ridotta la quantità di emissioni di piombo e solfato," ha detto il professor Stephen Borrmann dell´università Johannes Gutenberg di Magonza (Germania). "Sappiamo che la grande maggioranza del piombo presente nell´atmosfera deriva da fonti artificiali," ha commentato l´autore capo Dan Cziczo del Pacific Northwest National Laboratory del Dipartimento dell´energia degli Usa. "Ora siamo in grado di dimostrare che il piombo cambia le proprietà delle nubi e quindi l´equilibrio dell´energia solare che ha effetti diretti sull´atmosfera. " Per maggiori informazioni, visitare: Università di Magonza Johannes Gutenberg: http://www. Uni-mainz. De/ Pacific Northwest National Laboratory: http://www. Pnl. Gov Nature Geoscience: http://www. Nature. Com/ngeo .  
   
   
5 GIUGNO, GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE: L’ARPA VDA APRE AL PUBBLICO I SUOI LABORATORI  
 
Aosta, 18 maggio 2009 - L’assessorato al territorio e ambiente e l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Valle d’Aosta organizzano, venerdì 5 giugno, in occasione della giornata mondiale dell’ambiente, “Porte aperte all’Arpa”, visite guidate ai laboratori dell’Agenzia per far scoprire tutti i segreti legati alla tutela e al monitoraggio dell’ambiente. I percorsi tematici sono tre e riguardano il primo gli agenti fisici (onde e radiazioni), con visita ai laboratori di acustica, radiazioni non ionizzanti e radioattività ambientale; il secondo la qualità dell’aria e le polveri sottili, con visita al Centro operativo della rete della qualità dell’aria, al laboratorio analisi del particolato e al laboratorio di biologia; il terzo la microbiologia e gli inquinanti organici, con visita ai laboratori di microbiologia, spettrofotometria e inquinanti organici. Le visite sono destinate agli insegnanti, agli amministratori pubblici, alle famiglie e a chiunque sia interessato a capire le attività tecnico-scientifiche realizzate dall’Arpa. I laboratori saranno aperti al mattino, con un turno di visita dalle 9 alle 11 e uno dalle 11 alle 13, e nel pomeriggio, con un turno dalle 15 alle 17. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare gli uffici dell’Arpa, in loc. Grand Chemin a Saint-christophe, al numero 0165/278521. .  
   
   
VAL D’AOSTA: L’ASSESSORE AL TERRITORIO E AMBIENTE AL CONGRESSO MONDIALE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE  
 
Aosta, 18 maggio 2009 - L’assessore al territorio e ambiente ha partecipato al 5° Congresso mondiale di educazione ambientale, a Montréal in Canada. I partecipanti sono stati invitati a intervenire su temi quali i cambiamenti climatici, l’accumulazione dei rifiuti, l’erosione della biodiversità, la deteriorazione degli ecosistemi, lo sviluppo sostenibile. Gli argomenti trattati, di attualità a livello internazione, sono stati affrontati nell’ottica dell’educazione ambientale e della sensibilizzazione volta a migliorare il rapporto tra uomo e territorio. Il Congresso ha promosso lo scambio delle esperienze locali intraprese nella tutela dell’ambiente e, nelle giornate di studio, sono stati approfonditi diversi argomenti tra i quali lo stato di salute dell’ambiente, le sfide dell’ambiente urbano, i legami tra economia ed ecologia. L’intervento dell’assessorato territorio e ambiente è stato centrato sui cambiamenti climatici, suscitando grande interesse nell’ambito delle attività rivolte ai giovani. Le relazioni hanno riguardato in particolare gli approcci scientifici alla lettura dei segnali del cambiamento sul territorio. Il Congresso, che ha visto la partecipazione di più di tremila iscritti, è stata un’occasione di confronto ad ampio raggio sullo sviluppo sostenibile, una delle priorità dei prossimi anni a livello locale e mondiale. .  
   
   
AMBIENTE: OLTRE DUE MILIONI PER CIRCONDARIO IDRAULICO GORIZIA  
 
Pordenone, 18 maggio 2009 - La Giunta regionale ha approvato il programma annuale per l´esercizio 2009 degli interventi di manutenzione ordinaria, sistemazione e manutenzione idraulica, difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico, da eseguire nel circondario idraulico di competenza della direzione provinciale dei lavori pubblici di Gorizia. Il provvedimento, proposto dall´assessore regionale all´Ambiente ed Edilizia, Vanni Lenna, prevede una spesa complessiva di oltre due milioni e 400 mila euro. Con lo stesso provvedimento, il Governo regionale ha approvato la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria dell´alveo del fiume Isonzo, che riguardano il decespugliamento, lo sfalcio e la sistemazione degli argini, al fine di garantire la sicurezza del corso d´acqua. Tra gli altri lavori finanziati con lo stesso provvedimento, particolare risalto riveste l´intervento di mitigazione del rischio idrogeologico sul torrente Torre. Prevede la sistemazione dell´opera trasversale situata a valle della strada statale Palmarina, e ha lo scopo di garantire la sicurezza del ponte, e il miglioramento dello scorrimento delle acque. La spesa prevista per questo intervento è di oltre un milione e 126 mila euro. .  
   
   
19 MAGGIO - GIORNATA DI INFORMAZIONE SUI PIANI DI GESTIONE DEI DISTRETTI IDROGRAFICI DELL´APPENNINO  
 
Ancona, 18 Maggio 2009 - La Regione ha organizzato una giornata di informazione e consultazione pubblica sui Piani di gestione dei due distretti idrografici in cui e` ricompreso il suo territorio, Appennino Settentrionale e Appennino Centrale. L´incontro si terra` alle ore 11 nella sede regionale, in sala Raffaello di Palazzo Raffaello (via Gentile da Fabriano, 9). E´ rivolto a tutti i rappresentanti delle istituzioni, delle imprese, delle associazioni e ai singoli cittadini che vogliono concretizzare un percorso di concertazione e condivisione delle scelte. Il percorso e` finalizzato a superare una visione della fruibilita` delle risorse idriche come sinonimo di utilizzo e sfruttamento per una visione incentrata sul rispetto e il godimento delle stesse, per la fruibilita` sostenibile. La Direttiva europea sulle Acque (n. 2000/60) prevede che entro il 2009 venga redatto il Piano di Gestione delle Acque al livello dei distretti idrografici individuati a livello nazionale. La stessa direttiva richiede che venga garantita la partecipazione di tutte le parti interessate. Per questo il 19 maggio verranno presentati i due Piani di gestione che interessano le Marche: quello del Distretto idrografico dell´Appennino Settentrionale, da parte della competente Autorita` di Bacino nazionale del Fiume Arno, e quello del Distretto idrografico dell´Appennino Centrale, da parte della competente Autorita` di Bacino nazionale del Fiume Tevere. Dopo la presentazione dei Piani verranno raccolte le osservazioni dei partecipanti. L´appuntamento e` stato promosso dalle Autorita` di Bacino Nazionali (del Fiume Arno e del Fiume Tevere) cui e` affidato il ruolo di coordinamento per la produzione del Piano di Gestione delle Acque e dalle Regioni (Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise, Liguria) incluse nei distretti idrografici dell``Appennino Settentrionale e dell``Appennino Centrale. .  
   
   
AMBIENTE, AL VIA 12 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTI PER IL SISTEMA DEI PARCHI E L´ALTA VIA DEI MONTI LIGURI  
 
Genova, 18 Maggio 2009 - Dodici milioni di euro per il sistema dei parchi e l´Alta via dei monti liguri, dieci derivanti dai fondi Fas, per le aree sottoutilizzate e due dal cofinanziamento degli Enti Parco e Enti locali. Sono stati assegnati il 15 maggio dalla Giunta regionale ligure su proposta dell´assessore regionale all´Ambiente, Franco Zunino. La selezione degli interventi, realizzati con il coordinamento del servizio parchi e aree protette, è stata attuata in relazione alla valenza regionale, al livello di cantierabilità, tenendo conto dello sviluppo di interventi già realizzati o in corso di realizzazione, della presenza di altre risorse pubbliche e a seguito della sostenibilità gestionale. "Il finanziamento approvato oggi in Giunta - spiega Franco Zunino, assessore all´Ambiente - è molto importante per il sistema dei parchi liguri che rappresentano un volano per l´economia della regione, in grado di moltiplicare gli investimenti ricevuti e in grado di creare ricchezza per i territori". "Si tratta proprio di quei parchi - aggiunge il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando - che il Governo vuole chiudere e che noi invece vogliamo valorizzare. Mi auguro pertanto che ci ripensino perché nel rilancio turistico della Liguria i parchi hanno avuto e hanno un ruolo molto importante. Con questi finanziamenti i parchi faranno molti rifugi, interventi sulla viabilità, il parco dell´Antola renderà navigabile il Brugneto con battelli elettrici, quello di Montemarcello realizzerà una pista ciclabile ad Ameglia lungo il Magra e poi verranno realizzati molti posti di ricettività e adeguamenti dell´Alta via dei Monti liguri". Spetterà al servizio parchi e aree protette della Regione coordinare gli approfondimenti progettuali e l´attuazione, con particolare attenzione agli interventi complessi che abbracciano l´intero arco regionale. Il sistema integrato dei Parchi e dell´alta via dei mondi liguri si caratterizza infatti per l´integrazione tra gli interventi nei singoli parchi e la rete dei percorsi escursionistici e ippoturistici che attraversano tutta la regione. "Il sistema - conclude Zunino - rappresenta un potente strumento di sviluppo leggero e diffuso, importante per l´intera regione e in particolare per le aree rurali". (Si riportano le somme comprensive di cofinanziamento 20% da parte degli enti beneficiari).
Beneficiari/capofila Interventi Costi totali (Fas+cofinanz)
Ente Parco Alpi Liguri 1) Recupero e miglioramento della viabilità storica di cresta (Sp 69 e Sp 76), con mantenimento del fondo naturale e opere di messa in sicurezza; 2) Potenziamento dei principali rifugi lungo l’Alta Via e all’interno del Parco (Grai, Paù, Bassa di Sanson, Sanremo, Casa del Gerbonte); 1. 370. 000
Ente Parco Antola 1) Progetto integrato di valorizzazione Lago del Brugneto attraverso: - la navigabilità controllata sul Lago per scolaresche e gitanti, con l’acquisto del battello elettrico, la realizzazione di due approdi e di una casetta di rimessaggio del battello - la realizzazione di foresteria e centro di accoglienza e del sentiero natura per disabili a Retezzo. 2) Miglioramento accessibilità al nuovo rifugio Parco Antola 3) Completamento aree sosta e di interscambio (loc. Bavastrelli e Piancassina); 1. 010. 000
Ente Parco Aveto Interventi di completamento e potenziamento dei rifugi e delle aree attrezzate del Parco (Monte Aiona, Antonio Devoto, Gambatesa, Casermetta del Penna, Foresta delle Lame, Malga Zanoni) 1. 000. 000
Ente Parco Beigua Recupero e messa in sicurezza di edifici all’interno della Foresta Demaniale Regionale Deiva per l’ospitalità di scolaresche e turisti (Castello Bellavista e adiacente abitazione/stalla, Casa della Giumenta, Casa di Pian d’Erro). 1. 050. 000
Ente Parco Montemarcello-magra Piste pedonali e ciclabili in sponda sinistra fiume Magra (Comune di Ameglia), con opere di difesa spondale, pavimentazion e arredi del percorso. 1. 000. 000
Ente Parco di Portofino Riqualificazione dell’accessibilità alle loc. San Nicolò di Capodimonte – Punta Chiappa (Ii° lotto), con il consolidamento dei tratti di percorso soggetti a dissesto con opere di ingegneria naturalistica e il conseguente rifacimento della pavimentazione . 1. 000. 000
Ente Parco Montemarcello-magra (capofila) Ippovia dei Parchi, con adeguamento di tratti e dotazione di attrezzature per aree pilota nelle quattro province, per la connessione dell’ippovia toscana con le Alpi Liguri. 2. 000. 000
Comune di La Spezia (capofila) Valorizzazione dell’Alta Via del Golfo, spettacolare itinerario che percorre la cornice collinare da Montemarcello a Porto Venere. 500. 000
Province di Imperia, Savona, Genova; Enti Parco Alpi Liguri, Antola, Aveto, Beigua, Montemarcello-magra, Portofino (alcuni capofila). Progetto integrato della “Rete sentieristica dei Parchi e dell’Alta Via dei Monti Liguri”, comprendente percorsi prioritari interni e di collegamento tra parchi, itinerari prioritari connessi all’Alta Via, tra cui percorsi accessibili. 2. 470. 000
Università di Genova Realizzazione parcheggio visitatori Giardini Botanici Hanbury, e percorso di collegamento, per garantire una accoglienza adeguata alla notorietà internazionale del sito. 300. 000
Comune di Porto Venere Potenziamento Centro Educazione Ambientale Isola Palmaria, con un secondo lotto di recupero di nuovi ambienti per l’accoglienza delle scolaresche e le attività didattiche. 300. 000
Totale 12. 000. 000
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A FINE MAGGIO ALLA FORTEZZA DI FIRENZE LA SESTA “TERRA FUTURA”  
 
Firenze, 18 maggio 2009 - La Regione Toscana anche quest´anno è tra gli organizzatori di “Terra futura”, la mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale che si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze da venerdì 29 a domenica 31 maggio prossimi e che è giunta alla sua sesta edizione. I dettagli dell´iniziativa e della presenza regionale saranno presentati mercoledì nel corso di una conferenza stampa presso la presidenza della Regione. Il 15 maggio c´è stata un´anteprima romana, alla quale ha partecipato l´assessore regionale alle aree protette, che ha ricordato soltanto alcune delle tematiche che la Regione presenterà ai visitatori della manifestazione. Si va dalla medicina tradizionale cinese a quella complementare, dalle discipline bionaturali, alle azioni per il miglioramento della qualità dell’aria, da iniziative come il latte alla spina e in generale per la creazione di filiere agroalimentari corte, a quelle di cooperazione internazionale, non solo per il sostegno alle popolazioni colpite da calamità naturali, ma per l’aiuto ai Paesi in via di sviluppo. Non mancheranno le illustrazioni dei metodi per prevenire gli incendi boschivi, del sistema delle ippovie toscane per un turismo sostenibile e in generale appuntamenti dedicati alla via toscana alla sostenibilità ambientale, declinata per molti settori. Tra le altre iniziative da segnalare c´è la borsa dell’economia solidale, uno spazio dedicato alle aziende virtuose. L’intento della Toscana, come ha ricordato l´assessore regionale, è quello di proporre non un modello astratto, ma un insieme di buone pratiche alla realizzazione delle quali la Regione è concretamente impegnata da tempo e che ogni anno presenta ai visitatori di “Terra Futura”. .  
   
   
VALTELLINA: SUBITO 21 MLN PER DANNI MALTEMPO VERTICE A SONDRIO CON I SINDACI DEI COMUNI COLPITI E IL PREFETTO  
 
 Sondrio, 18 maggio 2009 - E´ di 44 milioni l´ammontare dei danni subiti dai 17 Comuni della Valtellina che nel luglio dello scorso anno sono stati colpiti da esondazioni, frane e smottamenti causati dalle forti piogge cadute ininterrottamente per tre giorni. Dei 44 milioni 21 sono già disponibili per i risarcimenti. L´annuncio è stato dato dall´assessore alla Protezione civile, Prevenzione e Polizia locale della Regione Lombardia, Stefano Maullu, commissario per il superamento dell´emergenza maltempo in Valtellina delegato dal presidente Roberto Formigoni, che oggi nella sede territoriale di Sondrio ha incontrato i 17 sindaci dei Comuni colpiti, il prefetto Chiara Marolla, l´assessore provinciale alla Protezione civile, Aldo Faggi, e il consigliere regionale di Sondrio, Giovanni Bordoni. Quello di oggi è stato il primo incontro per dare il via ai lavori di ricostruzione delle zone danneggiate. "La presenza di Regione Lombardia sul territorio - ha detto l´assessore Maullu - anche in questo caso è significativa sia per l´impegno che per lo sforzo economico. I soldi saranno investiti per attuare le priorità elencate dai sindaci e che riguardano soprattutto la difesa del suolo. Il tutto nel massimo rispetto dei luoghi danneggiati e del principio della sussidiarietà, quindi dell´efficienza". I 17 Comuni della provincia di Sondrio che hanno subito i danni sono: Albaredo per San Marco, Albosaggia, Berbenno in Valtellina, Buglio in Monte, Caiolo, Cedrasco, Chiesa in Valmalenco, Colorina, Forcola, Fusine, Gerola Alta, Postalesio, Rasura, Talamona, Tartano, Torre Santa Maria, Valmasino. .  
   
   
GENOVA: OGGI IL PRESIDENTE LIGURE INCONTRA LE CATEGORIE SULL´AMIANTO  
 
Genova, 18 Maggio 2009 - Il presidente Claudio Burlando incontrerà lunedì 18 maggio 2009, alle ore 11. 15 presso lo Spazio incontri della Regione Liguria in piazza de Ferrari al piano terreno, i rappresentanti di marittimi, consortili, sindacati, Ipsema, Confitarma e Inps sulle problematiche relative all´amianto. .  
   
   
ACCORDO DA 30 MILIONI PER LA DEPURAZIONE PRATESE SARANNO REALIZZATI 67 KM DI FOGNATURE E CONDOTTE DEDICATE AI REFLUI INDUSTRIALI  
 
Firenze, 18 maggio 2009 - Un accordo da 30 milioni di euro è stato sottoscritto presso l´assessorato regionale alle risorse idriche da dodici soggetti pubblici e privati, ed è stato reso noto il 14 maggio in una conferenza stampa tenutasi nella sede dell’Unione Industriale Pratese. L’accordo garantirà, attraverso la realizzazione di circa 67 chilometri di nuovi condotti fognari, il riassetto dell´intero sistema di depurazione dell´area pratese, oltre a notevoli miglioramenti ambientali. La maggior parte delle nuove condutture (circa 48 chilometri) andrà a comporre un sistema separato ad uso esclusivamente industriale riservato alle aziende, che potranno così disporre di condotte dedicate. Oltre alla Regione, i firmatari dell´accordo sono l´Unione Industriale Pratese, la Provincia e il Comune di Prato, i Comuni di Montemurlo, Cantagallo, Vaiano, l´Ato3, l´Arpat, l´Autorit&a grave; di bacino dell´Arno, e i gestori Gida spa e Publiacqua spa. La quota maggiore, di circa 18 milioni di euro, sarà a carico della parte privata mentre 12 milioni saranno a carico della parte pubblica. Nel 2004 gli stessi soggetti avevano sottoscritto un patto per l´ammodernamento delle performances degli impianti di depurazione. Su questo fronte sono già stati impegnati 17 milioni di euro per opere in gran parte già portate a termine. Ma torniamo all´accordo firrmato ieri. Le zone interessate sono quelle a vocazione industriale del Macrolotto 0, 1 e 2 e di Montemurlo, mentre i circa 19 chilometri di nuova fognatura mista a carattere pubblico saranno realizzati insieme ad interventi che mirano ad evitare sversamenti di liquami inquinanti durante le piogge. La direttrice andrà da nord a sud, attraversando il territorio dei comuni di Cantagallo e Vaiano fino ad arrivare all’altezza di viale Galilei ed a ricongiungersi al collettor e principale del Macrolotto. Secondo l´assessore regionale al servizio idrico integrato si tratta di un investimento di grande rilievo, non soltanto perché mette in sinergia risorse pubbliche e private, ma perché darà un contributo decisivo al miglioramento della qualità delle acque del Bisenzio, dell´Ombrone, dell´Arno e dei loro affluenti. E´ il sistema pratese, ha aggiunto, che reagisce alla crisi con un accordo decisivo per l´ambiente. Una buona notizia, insieme alla considerazione che istituzioni e industriali scommettono su un futuro più azzurro e pulito e sulla possibilità di superare la crisi. Questo accordo è un grande risultato, ha commentato il presidente dell’Unione Industriale Pratese, la concretizzazione delle richieste che da anni proponevano l’Unione Industriale Pratese e il Consorzio Progetto Acqua. La realizzazione della fognatura industriale è un fatto importante che consentirà di risolvere un potenziale problema ambientale con costi compatibili con l’attività delle imprese. Per il presidente della Provincia si tratta di un’ulteriore dimostrazione che il distretto può attivare politiche di sviluppo solo se riesce a coniugare sostenibilità ambientale e competitività del sistema produttivo, con la premessa che è necessario continuare a fare squadra: istituzioni e imprese devono mantenere la massima coesione sugli obiettivi strategici. Solo così si può uscire più forti dalla crisi. I tempi e le modalità di realizzazione delle opere saranno oggetto di un apposito accordo di programma che sarà sottoscritto da tutti i soggetti interessati. .  
   
   
RIFIUTI: DA G.R. UMBRIA CONTRIBUTI PER FESTE E SAGRE ESCOSOSTENIBILI  
 
Perugia, 18 maggio 2009 - Feste e sagre potranno usufruire di vari contributi se si impegneranno a ridurre la produzione dei rifiuti, nella raccolta differenziata e nel promuovere buone pratiche nella gestione dei rifiuti. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente e allo Sviluppo sostenibile, per premiare quegli eventi che saranno organizzati in forma associata nel rispetto dell’ambiente. Secondo l’assessore regionale, feste e sagre sono un fenomeno sociale di grande rilievo, che in Umbria registra un elevato numero di frequentatori ed è un mezzo per valorizzare il territorio, ma ha anche un impatto sull’ambiente, soprattutto per la notevole quantità di rifiuti prodotti. I contributi vogliono essere da stimolo alla generalizzazione di eventi e a momenti di socializzazione ecocompatibili, così da promuovere comportamenti in linea con le migliori pratiche nella gestione di rifiuti e che vadano nella direzione auspicata dal nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti appena approvato dal Consiglio regionale. In base alla delibera, gli organizzatori dovranno fare ricorso a stoviglie riutilizzabili o biodegradabili, preoccuparsi di somministrare cibi e bevande prive di imballaggio primario o con vuoti a rendere, effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti separando le frazioni della sostanza organica (scarti animali e vegetali, residui di cibo), di carta e cartone, di oli esausti, del vetro, della plastica e delle lattine. L’avviso, unitamente ai modelli di domanda e di rendicontazione, sarà pubblicato nei prossimi giorni sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. .