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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Maggio 2009 |
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CONFERENZA SULL´ENERGIA PER UN AMBIENTE PULITO |
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Lisbona, 20 maggio 2009 - Dal 7 al 10 luglio si terrà a Lisbona (Portogallo) la decima conferenza internazionale sull´energia per un ambiente pulito. La conferenza intende promuovere le soluzioni energetiche integrate per un ambiente migliore e contribuire ad un´economia basata sull´energia sostenibile. Allo stesso tempo, fornirà una piattaforma per discutere sulle varie questioni legate alle tecnologie energetiche per un ambiente pulito, coinvolgendo rappresentanti dell´industria dagli utenti finali fino ai produttori di attrezzature, sviluppatori e venditori, produttori di software, istituti di ricerca, università, responsabili delle politiche, amministratori pubblici e ambientalisti. Promuoverà altresì l´interscambio di idee tra il settore dell´energia europeo e altri paesi. Saranno trattati i seguenti temi: avanzamenti nella combustione pulita; miglioramento delle centrali energetiche convenzionali esistenti; combustione o gassificazione della biomassa; riduzione dei gas responsabili del riscaldamento globale; tecnologie di cattura e di sequestro del biossido di carbonio (Co2); efficienza dei motori e emissioni inquinanti nei trasporti; uso di carburanti alternativi per i motori; riduzione degli ossidi di azoto (Nox), ossidi di zolfo (Sox), particelle di Co2, metalli pesanti; trasformazione dei carburanti (gassificazione, ricomposizione) nei sistemi energetici; utilizzo dell´idrogeno come vettore di energia nei sistemi energetici; integrazione delle biomasse e dei carburanti ricavati dai rifiuti nell´economia dei carburanti; uso della poligenerazione a livello industriale e domestico; emissioni di metalli pesanti. Per ulteriori informazioni, visitare: http://carnot. Ist. Utl. Pt/~cleanair/ . |
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SIMPOSIO SULLE EMISSIONI DI PARTICELLE DEGLI SCOOTER A 2 TEMPI |
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Milano, 20 maggio 2009 - L´11 e 12 giugno si terrà a Milano (Italia) un simposio sulle emissioni di particelle da parte degli scooter a 2 tempi Il simposio fornirà informazioni esaustive sulle emissioni degli scooter con motore a 2 tempi e la possibilità di ridurne le emissioni. Esperti di questo settore presenteranno i più recenti risultati della ricerca sulle (nano) particelle, tossicità, sviluppi nella fabbricazione e propulsori alternativi. Più in particolare, le discussioni principali riguarderanno: legislazione e normative sugli inventari (emissioni e rumore), ispezioni sul campo, conformità della produzione, confronto di motori a 2 e a 4 tempi; ricerca e riduzione delle emissioni (olii lubrificanti e carburanti); emissioni di biossido di carbonio (Co2) e consumo di carburante; tossicità e effetti sulla salute; sviluppi relativi all´Oem (produttori di apparecchiature originali); propulsori alternativi (veicoli elettrici, veicoli elettrici ibridi). L´evento è organizzato con la partecipazione del Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Sae. Org/events/training/symposia/scooters/ . |
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ENERGIA ALTERNATIVA : L’ASSESSORE ALL’INDUSTRIA DELLA SICILIA INVITA ENTI A PRESENTARE PROGETTI FINANZIABILI |
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Palermo, 20 maggio 2009 – Una circolare per invitare gli enti pubblici e gli enti locali a dotarsi di progetti per la realizzazione di impianti di produzione di energia alternativa, è stata firmata ieri dall’assessore regionale all’Industria, Pippo Gianni. L’assessorato regionale all’Industria, nell’ambito delle iniziative volte al risparmio energetico ed alla diffusione dell’energia da fonti alternative, ha in fase di avanzata elaborazione il bando inerente “ azioni di sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili, da parte di Enti locali ed altri soggetti pubblici, nonché in favore delle aree produttive, da attuare, in sinergia con le azioni previste dalla programmazione Comunitaria”. Le iniziative agevolabili hanno in oggetto, in coerenza con il Piano energetico e ambientale della Regione siciliana, l’istallazione di impianti solari termici, impianti di solar cooling, impianti solari fotovoltaici integrati, in architettura, impianti microeolici, azioni di start up nelle colture-filiere di biomassa, sfruttamento salti idraulici residui. I soggetti pubblici che possono fruire delle misure sono l’amministrazione regionale, le aziende sanitarie, gli enti locali anche consorziati, gli altri enti pubblici, gli organismi di ricerca senza scopo di lucro. Con la circolare, al fine di consentire la massima partecipazione da parte degli Enti beneficiari, si invitano tutti soggetti destinatari delle misure a dotarsi al più presto di progetti definitivi con autorizzazioni e pareri da presentare a corredo delle istanze, quale requisito di ammissibilità. L’assessore precisa che verrà data priorità ai progetti presentati dagli enti ubicati nelle aree ad elevato rischio di crisi ambientale e quelli nei comuni sedi di centrali termoelettriche. Gli uffici dell’assessorato sono già da oggi disponibili a fornire eventuali i chiarimenti. . |
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BIODIVERSITÀ ED ENERGIA: LE RICCHEZZE NASCOSTE DELLA PROVINCIA DI ROMA |
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Roma, 20 maggio 2009 - Biodiversità ed energia: sono le due risorse di cui l’umanità non può fare a meno. Sulla disponibilità di energia si basa il benessere della nostra società: senza energia non solo si fermerebbero i mezzi di trasporto e i sistemi di riscaldamento, ma sarebbe anche impossibile conservare il cibo, far funzionare i sistemi di produzione, i macchinari degli ospedali e in generale svolgere tutte le funzioni che l’umanità ha delegato alle macchine. Procurarsi energia però presenta dei problemi. Il petrolio, su cui ci siamo basati in gran parte fino ad ora, è all’origine di sanguinosi conflitti, e inoltre è in esaurimento e fortemente inquinante, come pure il carbone e in generale i combustibili fossili. L’emissione di gas serra è una delle principali cause dei mutamenti climatici, che a loro volta costituiscono una gravissima minaccia per la biodiversità, un’altra risorsa di cui non possiamo fare a meno. Non solo perché un pianeta con meno specie è un pianeta più povero, ma anche perché è sulla biodiversità che contiamo per risolvere il problema di come alimentare la popolazione mondiale, e in parte anche di ottenere nuove molecole utili come farmaci. Nella Provincia di Roma si trovano alcuni laboratori dell’Enea, l’ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente, all’avanguardia nella ricerca di tecnologie innovative per lo sviluppo sostenibile. Sempre nel territorio della nostra provincia si trova Bioversity International, un centro di ricerca internazionale che si occupa della conservazione e l’uso della biodiversità per la salute e l’alimentazione. In tutto il territorio provinciale, come anche in quello nazionale, vi sono specie vegetali che potrebbero essere utilizzate per l’alimentazione, ma che al momento paiono dimenticate. Alcune possono essere gustosissime, come la rughetta, comune e celebre solo da pochi anni. Ma la biodiversità non è solo vegetale, è anche animale. E a questo proposito che fine hanno fatto i discendenti della lupa che allattò Romolo e Remo? Vedremo se davvero sono stati scacciati dalla provincia di Roma, quali specie hanno mantenuto il diritto di cittadinanza, e quali hanno preso il posto di quelle allontanate. Delle straordinarie risorse in ricerca e biodiversità della Provincia di Roma si parlerà al caffè della scienza “Biodiversità ed energia: le ricchezze nascoste della Provincia di Roma”. A dialogare con il pubblico saranno esperti internazionali, piacevolmente interrotti dalle musiche del quintetto vocale “I Festinanti”, che rievocheranno, come in una festa rinascimentale, i suoni della natura. Roma, Galleria Alberto Sordi Giovedì 21 maggio 2009 Ore 18. 30. . |
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TERNA: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2009 RICAVI A 366,8 MILIONI DI EURO (337,3 MILIONI NEL 1Q08, + 8,7%) UTILE NETTO A 94,1 MILIONI DI EURO (90,7 MILIONI NEL 1Q08, + 3,7%) |
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Roma, 20 maggio 2009 – L’amministratore Delegato Flavio Cattaneo ha illustrato i risultati del primo trimestre 2009, esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione di Terna Spa (Terna), riunitosi oggi sotto la presidenza di Luigi Roth. L’amministratore Delegato, Flavio Cattaneo, ha dichiarato: “Primo trimestre al di sopra delle previsioni. Sul piano dei risultati, una crescita importante, nonostante il momento con giunturale, anche grazie al riconoscimento da parte dell’Autorità della nostra natura di operatore focalizzato sulle infrastrutture strategiche per lo sviluppo del Paese, che viene confermato anche nel primo trimestre dal valore degli investimenti. Anche l’attenzione verso i nostri azionisti rimarrà prioritaria e l’accordo per la cessione di Terna Participações rafforza ulteriormente questa nostra determinazione. ” Risultati Economico-finanziari Consolidati
Milioni di euro |
1° trimestre 2009 |
1° trimestre 2008 |
Variazione |
Ricavi |
366,8 |
337,3 |
+ 8,7% |
Ebitda (Margine operativo lordo) |
267,3 |
246,2 |
+ 8,6% |
Ebit (Risultato operativo) |
195,2 |
181,3 |
+ 7,7% |
Utile netto |
94,1 |
90,7 |
+ 3,7% | Prem Essa - Terna ha redatto il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2009, in accordo con le previsioni dell’art. 154-ter al D. Lgs. 58/98 e della comunicazione Consob n. Dem/8041082 del 30 aprile 2008, che non richiedono l’informativa ai sensi dello Ias 34. Risultati Consolidati 1° Trimestre 2009 - Crescono i Ricavi a 366,8 milioni di euro in aumento dell’8,7%, l’Ebitda, a 267,3 milioni di euro (+ 8,6%), e l’utile netto a 94,1 milioni di euro, in progresso del 3,7%. In crescita anche gli Investimenti, a 149,5 milioni di euro (+3%), per il continuo impegno di Terna nello sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale, necessario a rafforzare l’intero sistema elettrico, aumentandone sicurezza e affidabilità. Anche l’Ebit, che si attesta a 195,2 milioni di euro, fa registrare un incremento del 7,7%. I Ricavi del primo trimestre 2009, pari a 366,8 milioni di euro (309,4 milioni di euro per la Capogruppo e 57,4 milioni di euro per le controllate brasiliane) registrano un aumento di 29,5 milioni di euro (+ 8,7% rispetto ai 337,3 milioni di euro del primo trimestre 2008). Tale aumento deriva prevalentemente dal maggiore corrispettivo per l’utilizzo della rete (17,4 milioni di euro), di cui 13,4 milioni di euro per effetto di maggiori ricavi della Capogruppo per il trasporto di energia nella Rete di Trasmissione Nazionale (Rtn) inclusa la quota di competenza del meccanismo di garanzia stabilito nella Del. 188/08 che prevede la sostanziale neutralizzazione sul corrispettivo di trasporto delle variazioni annuali di energia trasmessa. I ricavi per il trasporto dell’energia delle società brasiliane contribuiscono al citato incremento per 4 milioni di euro, principalmente per l’adeguamento annuale del canone di concessione e per l’apporto di Eteo, acquisita nel mese di maggio 2008, compensati in parte dal deprezzamento medio della moneta locale nei confronti dell’euro. Si evidenziano inoltre maggiori ricavi per le attività rese in Brasile dalla società Terna Serviçoes per la costruzione degli impianti di Brasnorte (6,6 milioni di euro), maggiori attività non regolamentate svolte dalla Capogruppo (+2,2 milioni di euro) ed aumento degli altri ricavi e proventi (+3,0 milioni di euro), principalmente per plusvalenze da cessione di immobili. I Costi operativi pari a 99,5 milioni di euro (79,8 milioni di euro per la Capogruppo e 19,7 milioni di euro per le società brasiliane) registrano un incremento di 8,4 milioni di euro (+ 9,2 %) rispetto allo stesso periodo del 2008. Tale crescita è attribuibile alle società brasiliane per 7,8 milioni di euro prevalentemente per i maggiori acquisti di materiali effettuati da Terna Serviçõs per le attività di costruzione della società Brasnorte, nonché all’inclusione nel perimetro di consolidamento della società Eteo. Il costo del lavoro non presenta variazioni significative rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’ebitda (Margine Operativo Lordo) si attesta a 267,3 milioni di euro con un incremento di 21,1 milioni di euro (+8,6%) rispetto al dato del primo trimestre 2008. Le controllate brasiliane contribuiscono per 37,7 milioni di euro. L’ebit (Risultato Operativo), che riflette un incremento degli ammortamenti di 7,2 milioni di euro (11,1%) dovuto essenzialmente all’entrata in esercizio di nuovi impianti, è pari a 195,2 milioni di euro, in crescita di 13,9 milioni di euro (+7,7%) rispetto ai primi tre mesi del 2008. Gli oneri finanziari netti del periodo, pari a 49,2 milioni di euro (dei quali 40,4 milioni di euro relativi alla Capogruppo e 8,8 milioni di euro alle società brasiliane), rilevano un incremento rispetto al primo trimestre 2008 pari a circa 9,3 milioni di euro. Tale aumento è riconducibile principalmente all’incremento degli oneri finanziari netti dovuti ad un maggiore indebitamento netto medio rispetto al primo trimestre 2008. Le imposte sul reddito a carico del periodo sono pari a 51,9 milioni di euro e registrano un incremento di 1,2 milioni rispetto al primo trimestre 2008. L’utile netto si attesta a 94,1 milioni di euro (90,7 milioni nel 1° trimestre 2008, + 3,7%). L’utile netto di Gruppo, scontata la quota di pertinenza delle minoranze, si attesta a 89,1 milioni di euro, in crescita del 4,2 % rispetto agli 85,5 milioni di euro del primo trimestre 2008. La situazione patrimoniale consolidata al 31 marzo 2009 registra un Patrimonio netto pari a 2. 250,7 milioni di euro, di cui 2. 155,0 milioni di euro come Patrimonio netto di Gruppo (a fronte dei 2. 163,7 milioni di euro al 31 dicembre 2008, di cui 2. 076,8 milioni di euro del Gruppo), mentre l’Indebitamento finanziario netto, pari a 3. 278,9 milioni di euro, si riduce di 86,9 milioni rispetto ai 3. 365,8 milioni di euro al 31 dicembre 2008. Il rapporto debt/equity al 31 marzo 2009 è pari a 1,46 in flessione rispetto agli 1,56 del 31 dicembre 2008. Gli Investimenti complessivi del primo trimestre 2009 sono pari a 149,5 milioni di euro, con un incremento del 3% rispetto ai 145,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. I Dipendenti del Gruppo, a fine marzo 2009, sono pari a 3. 739 unità, in aumento di 5 unità rispetto a fine 2008. Principali Fatti Di Rilievo Successivi Al 31 Marzo 2009 Il 1° aprile è stata perfezionata l’acquisizione dell’intero capitale di Enel Linee Alta Tensione Srl (Elat), società a cui Enel Distribuzione ha conferito, con effetto dal 1° gennaio 2009, un ramo d’azienda costituito dalla linee di alta tensione e dai rapporti giuridici inerenti. Il ramo d’azienda conferito ad Elat è costituito da 18. 583 chilometri di rete di alta tensione, eserciti principalmente a 132 e 150 kilovolt. Alla stessa data del 1° aprile 2009, l’Assemblea straordinaria di Elat ha deliberato, tra l’altro, la modifica della denominazione sociale della società in “Terna Linee Alta Tensione S. R. L. ” (Telat S. R. L. ). Il corrispettivo per la cessione, pari a 1. 152 milioni di euro, è stato versato integralmente al momento del closing. Il perfezionamento dell’operazione è avvenuto in seguito al verificarsi delle condizioni cui era sottoposta l’efficacia del contratto e, in particolare, all’ottenimento dei nulla osta all’operazione da parte dell’Autorità Antitrust, all’inserimento da parte delle Autorità competenti delle linee At oggetto di cessione nell’ambito della Rete di Trasmissione Nazionale, nonché all’emanazione del provvedimento da parte dell’Aeeg, che ha riconosciuto a Elat il gettito tariffario relativo. Il 24 aprile Terna, Cemig Geração e Transmissão S. A. – società interamente posseduta da Companhia Energética de Minas Gerais (‘Cemig’) – e Cemig (come garante) hanno firmato l’accordo per il trasferimento di un pacchetto azionario, pari a 173. 527. 113 azioni ordinarie, rappresentante circa il 65,86% del capitale sociale di Terna Participações S. A. Il corrispettivo per l’acquisto di ciascuna azione è stato pari a 13,43 reais (circa 4,66 euro), che ammonta per l’intero Pacchetto Azionario, a 2. 330 milioni di reais (circa 809 milioni di euro al cambio del giorno dell’annuncio). Il corrispettivo per l’acquisto di un certificato di deposito di azioni (o “Unit”, rappresentante un’azione ordinaria e due azioni preferenziali) è, pertanto, pari a 40,29 reais (circa 13,99 euro). L’operazione, già approvata dal Consiglio di Amministrazione di Cemig, secondo la legge brasiliana è subordinata alla ratifica da parte dell’Assemblea degli azionisti della stessa, convocata per il 28 maggio prossimo. Il closing dell’operazione, che avverrà non prima del 30 settembre 2009, è poi subordinato all’approvazione da parte dell’Autorità di regolazione locale (Aneel, Agência Nacional de Energia Elétrica). L’utilizzo dei proventi derivanti dalla cessione sarà oggetto d’analisi solo a valle del closing. . |
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ERG S.P.A. GESTIONE AL 31 MARZO 2009: MOL CONSOLIDATO A VALORI CORRENTI1 ADJUSTED2: 12 MILIONI DI EURO, 173 MILIONI DI EURO NEL PRIMO TRIMESTRE 2008;RISULTATO NETTO DI GRUPPO A VALORI CORRENTI3: - 20 MILIONI DI EURO, + 39 MILIONI DI EURO NEL PRIMO TRIMESTRE 2008. |
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Genova, 20 maggio 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Erg S. P. A. Si è riunito il 14 maggio per esaminare il Resoconto Intermedio sulla Gestione al 31 marzo 20094 e il piano strategico quadriennale. Risultati finanziari consolidati a valori correnti
Principali dati economici (milioni di Euro) |
Primo Trimestre |
Variazione |
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2009 |
2008 |
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Mol adjusted |
12 |
173 |
- 93% |
Risultato Operativo Netto adjusted |
(30) |
123 |
- |
Risultato netto di Gruppo |
(20) |
39 |
- | --
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31 . 03. 09 |
31. 12. 08 |
Variazione |
Indebitamento finanziario netto (milioni di Euro) |
321 |
274 |
+ 46 |
Leverage5 |
14% |
12% |
| Alessandro Garrone Amministratore Delegato di Erg ha commentato: “La flessione dei risultati del primo trimestre 2009 è principalmente attribuibile alla fermata per manutenzione della Raffineria Isab, alla minor produzione di energia elettrica da parte di Isab Energy, a seguito dell’incidente dell’ottobre scorso, solo in parte compensata dal rimborso assicurativo nonché ad uno scenario energetico nazionale e internazionale fortemente sfavorevole. Nonostante il 2009 si presenti come un anno difficile, abbiamo approvato un piano di investimenti quadriennale che conferma la nostra strategia di crescita multi-energy con un approccio di massima concretezza rivolto ad ultimare i rilevanti progetti già avviati nel termoelettrico e nelle rinnovabili. Nelle nostre attività ‘oil’ prevediamo investimenti per migliorare l’efficienza e la redditività. Confermiamo, inoltre, la nostra politica di valutare alleanze e partnership nelle nostre aree di business per crescere e creare valore per gli azionisti”. Primo trimestre 2009 Risultati finanziari consolidati Il margine operativo lordo consolidato a valori correnti adjusted è di 12 milioni di Euro rispetto ai 173 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2008. Raffinazione costiera: il margine operativo lordo a valori correnti adjusted è negativo per 24 milioni di Euro rispetto al risultato positivo di 84 milioni di Euro del primo trimestre 2008. Al netto dell’effetto legato alla cessione del 49% della Raffineria Isab a Lukoil, la diminuzione è attribuibile alle minori lavorazioni per la fermata generale programmata per manutenzione e ai minori margini di conversione dovuti ad uno scenario petrolifero sfavorevole. Downstream integrato: il margine operativo lordo a valori correnti è di 16 milioni di Euro in lieve diminuzione rispetto a quello del primo trimestre del 2008 (19 milioni di Euro), principalmente per effetto dei costi associati al lancio del progetto Erg Mobile. Energia – Termoelettrico: il settore registra un margine operativo lordo a valori correnti di 21 milioni di Euro in diminuzione rispetto ai 70 milioni di Euro del primo trimestre 2008, principalmente a causa della minor produzione dell’impianto di Isab Energy in conseguenza dell’incidente verificatosi ad ottobre 2008. Il risultato include il rimborso assicurativo a copertura dei danni indiretti del periodo pari a 28 milioni di Euro. Energia – Rinnovabili: Il margine operativo lordo a valori correnti nel periodo è di 5 milioni di Euro, 8 milioni di Euro nel primo trimestre 2008, a causa della minore produzione eolica dei parchi francesi e alla riduzione sia del prezzo di cessione dell’energia elettrica che dei certificati verdi. Il risultato operativo netto consolidato a valori correnti adjusted è stato negativo per 30 milioni di Euro (+123 milioni nello stesso periodo del 2008), dopo ammortamenti e svalutazioni per 42 milioni di Euro (50 milioni nel primo trimestre dello scorso anno). Il risultato netto di Gruppo a valori correnti è negativo per 20 milioni di Euro (+ 39 milioni nel primo trimestre 2008). L’indebitamento finanziario netto è di 321 milioni di Euro, superiore di 46 milioni rispetto a quello del 31 dicembre 2008, in conseguenza, principalmente, degli investimenti effettuati nel periodo. L’indebitamento finanziario netto adjusted che comprende la quota di competenza Erg (51%) della posizione finanziaria netta positiva di Isab S. R. L. Risulta di 252 milioni di Euro (212 al 31 dicembre 2008). Investimenti
(milioni di Euro) |
Primo trimestre |
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2009 |
2008 |
Raffinazione costiera |
13 |
14 |
Downstream integrato |
9 |
13 |
Energia - Termoelettrico |
36 |
37 |
Energia - Rinnovabili |
3 |
13 |
Corporate |
0 |
1 |
Totale investimenti adjusted |
62 |
78 | Gli investimenti consolidati adjusted nel primo trimestre 2009 sono stati di 62 milioni di Euro (78 milioni nel primo trimestre 2008). Per quanto riguarda la Raffinazione costiera, nel periodo, sono divenute operative alcune modifiche strutturali che hanno migliorato la sicurezza e la tutela dell’ambiente oltre che interventi che hanno incrementato la potenzialità di produzione di distillati leggeri, la capacità di conversione catalitica e la varietà nella lavorazione dei grezzi. Sono proseguiti, inoltre, gli interventi per il miglioramento dell’efficienza della raffineria e del suo potenziamento. Nel settore Downstream integrato la maggior parte degli investimenti è stata effettuata nella Rete per circa 8 milioni di Euro. In particolare 5 milioni di Euro sono stati impiegati per l’attività di sviluppo, nel trimeste hanno fatto ingresso nella Rete 70 nuovi punti vendita. Circa 3 milioni di Euro sono stati destinati ad investimenti di mantenimento e di miglioramento degli aspetti di sicurezza e di impatto ambientale. Nel settore Energia – Termoelettrico, per quanto riguarda Erg Nuove Centrali si sta avviando al termine la realizzazione del nuovo impianto del sito Nord; il completamento delle attività è previsto nella seconda metà del 2009. L’investimento permetterà di sostituire le centrali di produzione di energia elettrica e vapore ormai obsolete con una nuova a basso impatto ambientale in termini di emissioni (Sox, Nox) e con una potenza elettrica disponibile anche per la vendita al mercato. Isab Energy ha avviato la ricostruzione del treno di produzione distrutto dall’incidente dell’ottobre scorso. Parallelamente procede la realizzazione del progetto “idrogeno” per la produzione di idrogeno per Isab S. R. L. , attività strategica che consentirà alla raffineria di produrre combustibili a basso contenuto di zolfo. Per il settore Energia – Rinnovabili, nel corso del trimestre, Erg Renew ha effettuato la prima erogazione di energia elettrica verso il sistema elettrico nazionale nel parco eolico di Faeto (Puglia) ed è quindi iniziata l’attività di commisioning, a seguito della quale si prevede di raggiungere la piena operatività nel corso del secondo trimestre di quest’anno. Per quanto riguarda l’ampliamento del parco eolico di S. Vincenzo (Puglia), i lavori di costruzione e l’attività di commisioning sono terminati ed il parco è quindi pienamente operativo. Proseguono anche le attività propedeutiche all’avvio delle fasi di costruzione dei campi di Ginestra (40Mw) e Fossa del Lupo (100Mw). Si confermano per il 2009 gli investimenti previsti dal piano industriale 2009 - 2012 approvato da Erg Renew nel marzo 2009. Dati operativi Le vendite complessive di prodotti petroliferi nel primo trimestre 2009 sono state di 2,6 milioni di tonnellate (4,3 milioni di tonnellate nel primo trimestre 2008) di cui all’estero 38% ed il restante 62% sul mercato interno, pari al 5,7% dei consumi nazionali. La riduzione della quota dei consumi nazionali è legata essenzialmente alla cessione a Lukoil del 49% della Raffineria Isab oltre che alle fermate per manutenzione, nel periodo, della Raffineria Isab e della Raffineria di Roma. Le vendite della Rete in Italia, nel primo trimestre 2009, sono state di 468 mila tonnellate, 470 mila tonnellate nello stesso periodo del 2008. In totale le vendite di energia elettrica del Gruppo, nel primo trimestre 2009, hanno raggiunto gli 835 Gwh, in diminuzione rispetto ai 1. 497 Gwh del primo trimestre 2008. La flessione è attribuibile alle minori vendite di Isab Energy, 471 Gwh rispetto ai 1. 195 Gwh del primo trimestre 2008. La flessione è conseguente, principalmente, all’incidente del 13 ottobre 2008 che ha provocato l’arresto della produzione dell’intera centrale. Il 18 dicembre uno dei due treni di produzione, danneggiato in modo meno significativo, è rientrato in produzione. Nel periodo la sola produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (Erg Renew) è stata di 85 Gwh rispetto agli 87 Gwh del primo trimestre 2008: il contributo dell’avvio del parco di Vicari (37Mw) e dell’ampliamento di S. Vincenzo (4Mw) sono stati compensati dalle minori produzioni dei parchi in Francia e in Puglia, qui per effetto delle limitazioni nella produzione a causa dei lavori di ammodernamento della rete di trasmissione nazionale da parte di Terna. Le lavorazioni delle raffinerie, sono scese, nel primo trimestre 2009, a circa 2 milioni di tonnellate, rispetto ai circa 4 milioni di tonnellate nel primo trimestre 2008. Le lavorazioni Erg presso la Raffineria Isab sono state di 1,3 milioni di tonnellate, rispetto ai 3,4 milioni di tonnellate nel primo trimestre 2008. La diminuzione è conseguenza principalmente della fermata programmata per manutenzione e della cessione del 49% della Raffineria Isab a Lukoil. Nello stesso periodo le lavorazioni delle raffinerie interne sono state di 687 mila tonnellate, rispetto alle 793 mila tonnellate dello stesso periodo del 2008. Le lavorazioni risultano inferiori rispetto al primo trimestre del 2008 principalmente per effetto della fermata programmata per manutenzione della Raffineria di Roma, per i rallentamenti nella movimentazioni via mare a causa del maltempo e per l’accumulo di stoccaggio di prodotti petroliferi a causa di una contrazione della domanda. Principali fatti avvenuti nel corso del trimestre Raffinazione costiera Operazione Lukoil: il 17 febbraio Erg ha ricevuto da Lukoil 852 milioni di Euro a saldo del prezzo della quota del 49% di Isab S. R. L. , società in cui sono confluiti tutti gli asset della Raffineria Isab di Priolo (Siracusa). A seguito dell’operazione Erg ha pertanto incassato la cifra complessiva di 1,55 miliardi di Euro che include i proventi della copertura sul magazzino conferito in Isab S. R. L. Downstream integrato Il 25 febbraio Erg Petroli ha comunicato l’ingresso, a partire dal mese di aprile, nel mercato della telefonia mobile come operatore virtuale grazie all’accordo con Vodafone Italia. L’offerta è commercializzata attraverso la propria Rete di distribuzione carburante. Erg Petroli è la prima compagnia petrolifera ad entrare in questo mercato con una Sim dedicata e personalizzata con un nuovo brand: Erg Mobile. Energia - Termoelettrico Il 27 marzo Isab Energy S. P. A. Ha raggiunto con Assicurazioni Generali S. P. A. Un accordo per la definizione dell’indennizzo assicurativo dei danni subiti a seguito dell’incidente del 13 ottobre 2008 che ha interessato l’impianto di produzione di energia elettrica di Priolo (Siracusa). L’accordo prevede un rimborso complessivo attualmente quantificato in 280 milioni di Euro che sarà versato indicativamente entro giugno 2010, con un piano di pagamenti in acconto. La prima tranche di 57 milioni di Euro è stata incassata nel mese di aprile. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Il 23 aprile l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Erg S. P. A. Ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2009 - 2011, ha confermato Riccardo Garrone Presidente Onorario e Edoardo Garrone Presidente della società. L’assemblea ha inoltre nominato Andrea Manzitti Sindaco Effettivo ed ha conferito l’incarico di revisione per il periodo 2009 - 2017 alla società Deloitte & Touche. Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha successivamente confermato Giovanni Mondini e Pietro Giordano Vice Presidenti e Alessandro Garrone Amministratore Delegato. Evoluzione prevedibile della gestione Nel settore della Raffinazione costiera si prevede che i margini di raffinazione nel 2009, superata una fase con valori modesti nel secondo trimestre, a seguito delle previsioni di una domanda petrolifera negativa, riprenderanno lentamente a crescere nella seconda metà dell’anno, pur mantenendosi al di sotto rispetto a quelli ottenuti nel corso del 2008. Nel settore Downstream integrato per la Rete si prevede un leggero miglioramento delle vendite con una redditività in linea con quella del primo trimestre 2009. Per l’Extra Rete si stima, per la restante parte dell’anno, di mantenere livelli di redditività in linea con il primo trimestre 2009. Per le raffinerie interne si prevedono, per i restanti mesi del 2009, lavorazioni in linea con quelle dello stesso periodo del 2008 in un contesto di margini più bassi dello scorso anno. Complessivamente per il settore Downstream integrato ci aspettiamo una contrazione dei risultati rispetto ai valori estremamente positivi del 2008 per effetto dei minori margini della raffinazione e dell’Extra Rete oltre che per effetto dei costi di lancio del progetto Erg Mobile. Nel settore Energia – Termoelettrico, a seguito dell’incidente del 13 ottobre 2008, per tutto il 2009 la disponibilità della centrale sarà limitata a metà della capacità installata; pertanto si stima che la produzione di Isab Energy venduta al Gse, nell’ambito della convenzione Cip 6 nel 2009, si attesti su un valore prossimo a 2 Twh. Sono in corso le attività di ricostruzione del treno 1 di produzione per ripristinare la piena capacità produttiva dell’impianto. Nel corso dell’anno è programmata la progressiva entrata in operatività dell’impianto di repowering Ccgt di Nuce Nord, la cui prima erogazione di energia elettrica verso il sistema elettrico nazionale è avvenuta il 3 aprile scorso. Nel 2009 continuerà lo sviluppo dell’attività di trading e vendita di energia elettrica e di gas a grossisti, a clienti finali e al Gse per la produzione da impianti Cip6. Nel settore Energia – Rinnovabili, per l’eolico la piena operatività dei parchi di Vicari e Faeto e l’ampliamento del parco di San Vincenzo comporteranno un incremento della redditività rispetto allo scorso anno. Questo nonostante la discesa dei prezzi dell’energia elettrica e dei certificati verdi oltre che le limitazioni nella produzione a causa dei lavori di ammodernamento della rete di trasmissione nazionale da parte di Terna in Puglia, fattori che hanno già penalizzato i risultati del primo trimestre 2009. Ai sensi dell’art. 154-ter comma 4 del Testo Unico della Finanza, in riferimento alle stime ed alle previsioni contenute in questa sezione si evidenzia che i risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati a causa di una molteplicità di fattori, tra cui: l’evoluzione futura dei prezzi dei greggi, le performance operative degli impianti, l’impatto delle regolamentazioni del settore petrolifero ed energetico e in materia ambientale, altri cambiamenti nelle condizioni di business e nell’azione della concorrenza. Strategia e obiettivi per il periodo 2009-2012 Erg ha pianificato di investire, nel periodo, circa 1 miliardo di Euro di cui il 46% nel settore “oil” e il 54% nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e termoelettriche. A seguito dell’attuazione del piano il Gruppo prevede che il Mol consolidato adjusted nel 2012 sarà di circa 650 milioni di Euro, con un tasso di crescita medio annuo dell’11%. Linee strategiche: Il piano conferma la strategia multi-energy del Gruppo e focalizza le attività nello sviluppo della Rete di distribuzione carburanti e nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con la ricerca di opportunità di crescita in Italia e all’estero anche attraverso una politica di partnership e alleanze sempre di tipo industriale. Energia elettrica e gas: completare la realizzazione del nuovo impianto di produzione di energia elettrica all’interno del sito Nord della Raffineria Isab e la ricostruzione dell’impianto di Isab Energy a seguito dell’incidente verificatosi ad ottobre 2008. Crescere nel mercato del trading e vendita di energia elettrica. Entrare nel mercato del gas attraverso la realizzazione di infrastrutture. Rinnovabili: forte impegno nella crescita nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in particolare nel settore eolico in Italia e in Francia e ricerca di nuove opportunità in altri Paesi. Raffinazione costiera: proseguire negli investimenti finalizzati ad incrementare la produzione di distillati medi a più elevata redditività utilizzando al meglio la nuova configurazione della Raffineria Isab e prevedendo ulteriori interventi capaci di incrementare l’efficienza degli impianti. Downstream Integrato: consolidare il posizionamento di mercato della Rete attraverso interventi che ne incrementino la performance e la profittabilità, contestuale ricerca di opportunità di crescita. Investimenti
Milioni di Euro |
Totale 2009-‘12 |
Incidenza |
Termoelettrico e Gas* |
191 |
16% |
Ricostruzione Isab Energy |
130 |
11% |
Rinnovabili |
302 |
26% |
Raffinazione costiera |
262 |
23% |
Downstream integrato |
273 |
24% |
Totale investimenti strategici |
1. 158 |
100% | Termoelettrico e gas: il totale di 191 milioni di Euro di investimenti, previsti nell’arco di piano, includono i 61 milioni per il re-powering dell’impianto di Nuce Nord, il cui completamento è previsto nella seconda metà del 2009. Nello stesso periodo di piano si stima di investire 130 milioni di Euro per la ricostruzione dell’impianto di Isab Energy, coperti dal rimborso assicurativo. Si prevede che l’impianto rientrerà in piena operatività entro giugno 2010. Per effetto degli investimenti è previsto un incremento nella produzione di energia elettrica da fonti termoelettriche. Per il mercato del gas i progetti attualmente in via di sviluppo riguardano la realizzazione del terminale di rigassificazione Gnl Ionio Gas (joint venture al 50% con Shell) e del sito di stoccaggio nei pressi di Rivara, in provincia di Modena (15% Erg). Rinnovabili: il piano di Erg Renew prevede, nel settore, investimenti complessivi per 300 milioni di Euro, di cui 289 milioni nel settore eolico, Il nuovo piano industriale, a seguito dell’incertezza normativa nel settore eolico e del permanere di critiche condizioni nei mercati finanziari, è focalizzato su investimenti caratterizzati da visibilità e certezza e sullo sviluppo di progetti già in portafoglio. A seguito di questi investimenti, si stima che, a fine piano, la potenza installata raggiungerà circa 370 Mw. L’incremento dell’Ebitda è previsto ad un tasso di crescita medio annuo del 49% fra il 2008 e il 2012, per superare gli 80 milioni di Euro a fine piano. Raffinazione Costiera: gli investimenti previsti nel periodo di complessivi 262 milioni di Euro, sono destinati principalmente al mantenimento e al potenziamento degli impianti, all’incremento nella produzione di distillati medi, principalmente diesel, e ad ottenere una maggiore flessibilità nelle lavorazioni dei greggi, nell’ottica di una sempre maggiore redditività della raffineria. Downstream Integrato: gli investimenti complessivi nel settore, di 273 milioni di Euro, saranno rivolti principalmente allo sviluppo della Rete. L’attuazione del piano di investimenti mira a portare la quota di mercato Erg in Italia dal 6,9% del 2008 a oltre il 7,5% nel 2012. Per quanto riguarda il progetto Erg Mobile si stima che a fine piano saranno state attivate circa 300 mila Sim, pari al 3,5% della quota di mercato della telefonia mobile virtuale. . |
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EUROPEAN SOLAR DAYS. MOSTRA "LA CASA ECOLOGICA"_PALERMO |
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Palermo, 20 maggio 2009 Orsa, in collaborazione con l’Associazione Paea (Progetti Alternativi per l’Energia e l’Ambiente) e con il patrocinio dell’Assessorato Ambiente e Territorio del Comune di Palermo, ospita, per la prima volta in Sicilia, a Palermo, in occasione degli European Solar Days, la mostra denominata “La casa eco-logica”. Realizzata dall´Energie und Umweltzentrum (Centro per l´energia e l´ambiente) di Springe, - Hannover in Germania - la "Casa Ecologica" è la mostra itinerante più grande e completa che ci sia attualmente in Europa su queste tematiche. In 300 metri quadri di esposizione, la mostra ricostruisce un esempio pratico e reale di abitazione completamente autosufficiente a basso consumo energetico, ed è dotata di sistemi idrici, termici ed elettrici funzionanti. Durante l’esposizione lo staff tecnico abita e vive quotidianamente gli spazi della casa dimostrando concretamente come sia possibile vivere senza rinunciare al proprio benessere o alla qualità della vita. Tutti i visitatori potranno inoltre usufruire di consulenze gratuite, a cura del personale specializzato, su bioedilizia, energie rinnovabili, risparmio energetico, alimentazione naturale, riduzione dei rifiuti etc. , e reperire materiale informativo gratuito sulle tecnologie e i dispositivi in mostra, ma anche su contributi, finanziamenti e tempi di ritorno degli investimenti, utile per chiunque voglia orientarsi, capire e riproporre soluzioni adeguate per l’ambiente e il “portafoglio” nella propria abitazione. La mostra si terrà presso Casa Natura, in viale Diana (Parco della Favorita - Palermo), da martedì 19 a domenica 24 maggio, dalle ore 9. 00 alle ore 13. 00 e dalle ore 15. 00 alle ore 19. 00. L’ingresso è gratuito. Www. Orsanet. It. . |
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RIGASSIFICATORE PRIOLO:RINVIATA CONFERENZA DI SERVIZI |
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Palermo, 20 maggio 2009 – Su richiesta del sindaco di Priolo, in rappresentanza dei sindaci dell’area e della provincia di Siracusa, la conferenza dei servizi, che ieri doveva procedere all’esame del progetto per la realizzazione di un terminale di rigassificazione nell’area industriale di Priolo, è stata rinviata a data da destinarsi. . |
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PROGETTO NABUCCO AVANZA |
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Praga, 20 maggio 2009 - Il progetto dell´oleodotto Nabucco ha ricevuto a Praga in questi giorni una spinta politica. L´ue e quattro Paesi partner hanno firmato una dichiarazione congiunta, nella quale esprimono supporto politico alla realizzazione del progetto. Lo rende noto "Setimes. Com". Il piano prevede la costruzione di tre nuovi oleodotti - Nabucco, White Stream e l´interconnessione Turchia-grecia-italia - per portare il gas del Caspio verso l´Europa bypassando la Russia. I leader di Azerbaijan, Georgia, Turchia ed Egitto hanno firmato l´accordo sopraccitato durante un mini-summit a Praga, ospitato dalla Commissione Europea e dalla presidenza ceca dell´Ue. Il summit ha dato nuovo impulso al progetto Nabucco, che è al centro dell´iniziativa del Corridoio Meridionale, che secondo il Presidente della Commissione, Barroso, è un progetto prioritario. . |
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COMUNI SPRECONI? SERVONO 120 MILIONI DI EURO PER IL RISPARMIO ENERGETICO |
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Milano, 20 maggio 2009 - Centoventi milioni di euro, questo il fabbisogno per abbattere in modo significativo gli sprechi e le emissioni di anidride carbonica dagli edifici di proprietà comunale. Per farlo occorrerebbe intervenire sugli involucri degli edifici, sistemando tetti, cappotti e serramenti,; e ancora sostituire vecchie caldaie con impianti a condensazione e installare pannelli fotovoltaici. Lo studio, effettuato grazie aI progetto Audit Gis di Fondazione Cariplo, ha coinvolto centinaia di comuni e verrà presentato nei prossimi giorni a Milano mettendo a disposizione una ricca banca dati con i risultati su oltre 2. 400 immobili raccolti grazie all’gli audit energetici finanziati dal Bando nel periodo 2006-2008. Effettuato sul oltre 2500 immobli il bando ha coinvolto 650 Comuni al di sotto dei 30. 000 abitanti delle province lombarde e di Novara e Verbania, ovvero oltre un terzo dei Comuni piccoli e medi del territorio. Un Quadro Critico - Quali sono le prestazioni energetiche degli edifici di proprietà dei Comuni in Lombardia e nelle province di Novara e Verbania? Il quadro è piuttosto critico. Gli immobili nella maggior parte dei casi non sono edifici moderni, né progettati per minimizzare gli sprechi energetici o ridurre le emissioni di Co2. C’è molto da fare, ma l’interesse per il problema è sicuramente vivo: sono infatti numerosissimi i Comuni che hanno partecipato al bando “Audit energetico per gli edifici dei Comuni piccoli e medi” promosso da Fondazione Cariplo e che aveva come obiettivo la diffusione di comportamenti energetici virtuosi nelle amministrazioni pubbliche. Prima di ogni cosa occorreva conoscere lo stato dell’arte in questo ambito. I Comuni sono infatti spesso alle prese con una situazione particolare: posseggono un patrimonio edilizio consistente e sono al tempo stesso soggetti normatori nel settore edilizio. Un loro impegno per il risparmio energetico potrebbe dunque avviare una piccola rivoluzione. Come? Ci sono due problemi da risolvere: primo, raccogliere informazioni sulle condizioni degli immobili; secondo, trovare le risorse necessarie per realizzare gli interventi di adeguamento e sensibilizzare i cittadini. Mettendo a disposizione risorse per oltre 8 milioni di euro, Fondazione Cariplo ha pertanto voluto fare un primo passo, finanziando il censimento energetico degli edifici, l’identificazione a progettazione degli interventi, nonché iniziative di formazione dei dipendenti comunali e di sensibilizzazione dei cittadini. La banca dati – che sarà on line nei prossimi giorni - attualmente dispone di informazioni sui consumi relativi a circa 2. 400 edifici e di un approfondimento sugli interventi (oltre 2. 500) di efficienza energetica suggeriti per 700 edifici. Per valorizzare questo prezioso patrimonio di conoscenza, derivante dal le informazioni raccolte attraverso gli audit realizzati nel periodo 2006-2008, è stata sviluppata una piattaforma web chiamata Audit Gis, consultabile on line al sito www. Webgis. Fondazionecariplo. It. Il bando ha coinvolto 650 Comuni al di sotto dei 30. 000 abitanti delle province lombarde e di Novara e Verbania, ovvero oltre un terzo dei Comuni piccoli e medi del territorio. La banca dati utilizza un applicativo Gis che consente anche di localizzare e visualizzare gli edifici sul territorio. Il risultato di questo lavoro verrà presentato nel corso del convegno “Edifici Pubblici Ed Energia: Comuni Spreconi O Parsimoniosi?” in programma giovedì 21 maggio dalle 9 alle 13,30 al Centro congressi di Fondazione Cariplo, in via Romagnosi 8, a Milano (programma in allegato). Coerentemente con la tematica trattata, per annullare l’impatto che l’evento produrrà, Fondazione Cariplo ha scelto Impatto Zero: una modalità che consente di compensare 4. 285 kg di Co2 prodotta attraverso la creazione e mantenimento di 1. 373 mq di foreste in Costa Rica. Per compiere il secondo passo servirebbero invece, secondo le stime, 120 milioni di euro: un investimento che pare davvero necessario per produrre effetti concreti e che consentirebbe di eliminare l’equivalente delle emissioni di un esercito di 19. 000 utilitarie che viaggiano per 12. 000 km/anno. L’italia è uno dei Paesi europei ad avere recepito la Direttiva europea 2002/91/Ce sul rendimento energetico degli edifici, finalizzato al risparmio di risorse e alla riduzione delle emissioni; la Direttiva afferma che gli edifici occupati dalle pubbliche amministrazioni dovrebbero costituire esempio per l’intera comunità proprio come modello di risparmio, capaci di una gestione energetica virtuosa. E’ davvero così in Lombardia e nelle province di Verbania e Novara? Quali sono i dati più significativi che emergono dall’analisi? I Consumi La situazione attuale degli edifici pubblici è sicuramente critica. Difficoltoso è stato già il reperimento delle informazioni sui consumi che, in alcuni casi, non erano monitorati in alcun modo. I consumi sono decisamente elevati: circa 231 kWh/mq per i consumi termici. La tipologia di impianti maggiormente impiegati per il riscaldamento sono le caldaie standard (71%), mentre ancora molto poco diffuse sono le caldaie a condensazione(7%). Il combustibile di gran lunga più utilizzato è il metano, in oltre il 94% dei casi. Per quanto riguarda la destinazione d’uso degli edifici monitorati - e per i quali sono stati identificati interventi di efficienza energetica - nel 63% dei casi si tratta di scuole e asili (oltre 1500 dei 2500); il 21% municipi e uffici, l’8% palestre e impianti sportivi, il 2% centri ricreativi, l’1% residenza sanitaria e assistenziale (il residuale 5% è indicato come “altro”). I comuni che si sono dimostrati più sensibili a queste tematiche? Quelli delle province di Bergamo, Lodi e Pavia che si sono impegnati anche in approfondimenti più rigorosi; per contro quelli delle province di Cremona, Brescia e Milano hanno effettuato audit leggeri. Gli Interventi: Cosa Si Puo’ Fare Per Migliorare Obiettivo degli audit era è non solo fare il punto sulla situazione dei consumi ma anche stimare i possibili benefici che deriverebbero dall’adozione di interventi di efficienza energetica e i relativi costi. Si è potuto così valutare: il potenziale apporto in termini di riduzioni dei consumi e di emissioni di Co2 da parte degli edifici pubblici; l’entità del fabbisogno finanziario dei comuni, la tipologia degli interventi più necessari e i tempi di rientro degli investimenti. Se si potessero realizzare tutti gli interventi di miglioramento si potrebbero infatti ridurre i consumi di circa il 30% di kWh e abbattere quindi le emissioni di Co2 di circa 42. 000 tonnellate/anno. Dall’analisi delle proposte degli interventi suggeriti per produrre risparmiareo energetici emerge che, per migliorare sostanzialmente la situazione, occorrerebbero nel 47% dei casi interventi sull’involucro dell’edificio (rifacimento tetti o cappotto, coibentazioni, finestre, serramenti ecc. ). Seguono gli interventi sugli impianti di riscaldamento (sostituzioni caldaie) e quelli sulle utenze elettriche - pari al 25% ciascuna - mentre quasi trascurabili appaiono gli interventi sugli impianti di produzione di acqua calda (3%). Il costo per realizzarli è stimato in 120 milioni di euro, con tempi di rientro medi di circa 16 anni, un valore abbastanza elevato e spiegabile con l’elevata percentuale di interventi sull’involucro dell’edificio, particolarmente costosi. “Per incidere veramente su questo problema, non basta effettuare interventi strutturali – spiega Marco Frey, consigliere d’amministrazione di Fondazione Cariplo – Occorre parallelamente promuovere una nuova mentalità a livello locale, soprattutto nelle giovani generazioni; è fondamentale formare le persone sui modi con cui è possibile realizzare risparmi energetici; per questo il bando di Fondazione Cariplo ha finanziato, oltre al censimento, anche la formazione del personale tecnico comunale che imparerà come far risparmiare l’ente pubblico e a trasmettere questa sensibilità alla comunità locale. Soprattutto in quei luoghi frequentati dai bambini e dai ragazzi, come scuole e palestre, che, guardacaso, sono tra gli edifici più efficaci identificati più rilevanti identificati dalla ricerca per abbattere gli sprechi”. Come dire che i comuni devono essere messi in grado di dare il buon esempio. I Sistemi Di Monitoraggio - Nell’ultima edizione 2008 del bando, si è voluto inserire un ulteriore elemento di innovazione tecnologica, offrendo ai Comuni la possibilità di installare un sistema di monitoraggio dei parametri della temperatura interna ed esterna ad un edificio comunale, nonché i livelli di umidità. Queste informazioni consentiranno di contestualizzare i livelli di consumo dei Comuni rispetto alle condizioni climatiche esterne, permettendo di verificare se i risparmi conseguiti sono imputabili ad effettivi miglioramenti impiantistici o gestionali o semplicemente alla presenza di una stagione invernale particolarmente mite. Anche queste informazioni saranno inserite nella banca dati Audit Gis. . |
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MILANO: SBLOCCATI 10 MILIONI DI MQ DI AREE DA RIQUALIFICARE DOPO TRENT’ANNI DI ATTESA |
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Milano, 20 maggio 2009 - “Un altro tassello della rivoluzione urbanistica di Milano è stato sistemato”. Lo ha dichiarato questa mattina l’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli introducendo i lavori del workshop dedicato alle modalità di intervento per le aree degradate inserite nelle cosiddette zone B2. All’incontro, che era rivolto in particolare agli operatori di settore e ai proprietari delle aree, è stato spiegato come classificare gli interventi di restauro, di risanamento conservativo, di ristrutturazione e di nuova edificazione. Come ottenere il permesso di costruire, la denuncia di inizio attività e il tipo di strumento amministrativo necessario per eseguire gli interventi. Insomma una serie di informazioni che i cittadini aspettavano da decenni. “Purtroppo – ha aggiunto l’assessore Masseroli – a causa dei limiti imposti dal vecchio Piano regolatore e per l’eccessiva gabbia legislativa che regola il settore dell’urbanistica, le cosiddette zone B2 hanno rappresentato per Milano un’importante risorsa che non è stata mai adeguatamente valorizzata. In oltre 10 chilometri quadrati di territorio non si poteva infatti costruire, ristrutturare, demolire. Soprattutto non si potevano mettere al centro dell’attenzione le esigenze dei cittadini. La vera rivoluzione è proprio questa: riqualificare la città in ambiti che per trent’anni sono rimasti degradati”. Scheda Generale Sulle Zone B2 - Le 147 zone B2 del P. R. G. Riguardano un sistema esteso e diffuso nel territorio comunale, dalle zone centrali a quelle periferiche, relativo ad ambiti per lo più caratterizzati da più consistenti fenomeno di degrado urbanistico e abitativo. 147 aree di cui 17 nel centro storico Superficie fondiaria interessata (azzonamento B2 in variante) 10. 500. 000 metri quadri; In rapporto al territorio comunale 5,75%; In rapporto al territorio urbanizzato 7,64%; Quota in zona A (centro storico) 17%; Di cui subito realizzabile 9,5% del tot. Standard totale generato 1. 315. 014 metri quadri. Nuove edificazioni destinate mediamente a residenza per il 75% e funzioni compatibili per il restante 25% Per una previsione di oltre 23. 000 possibili nuovi abitanti. Realizzabili per completamento tessuto edilizio (senza ricostruzioni) 2. 389. 600 metri cubi; Slp (superficie calpestabile) 796. 533 metri quadri; Cifra di affari (valore investimento) 3 miliardi di euro*; Occupazione diretta 33. 000 occupati*; Occupazione indotto 18. 000 occupati*; Ingresso oneri senza monetizzazioni standard 60 milioni di euro. Volume massimo teorico edificabile (con ricostruzioni) 4. 532. 700 metri cubi; Slp (superficie calpestabile) 1. 510. 900 metri quadri; Cifra di affari (valore investimento) 6 miliardi di euro*; Occupazione diretta 66. 000 occupati*; Occupazione indotto 35. 000 occupati*; Ingresso oneri senza monetizzazioni standard 120 milioni di euro. * dati forniti Ance (Associazione nazionale costruttori edili). Tutta la documentazione relativa alle varianti delle zone B2 è disponibile sul sito www. Comune. Milano. It/variantib2 . |
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EDIFICI EVOLUTI: LUOGHI DI LAVORO AD ELEVATA EFFICIENZA ENERGETICA MENO PETROLIO E PIÙ SICUREZZA CON IL RISPARMIO ENERGETICO NEGLI EDIFICI INDUSTRIALI A FIRENZE UN CONVEGNO A PARTECIPAZIONE GRATUITA PER PROFESSIONISTI DEL SETTORE |
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Milano, 20 maggio 2009 - La pubblica amministrazione ed il mondo professionale e industriale guardano con sempre maggiore interesse alla progettazione ad alta efficienza energetica anche per gli “edifici di lavoro”, ovvero gli stabilimenti produttivi, gli edifici direzionali, commerciali, nonché gli edifici pubblici. E’ questo il tema del convegno “Edifici evoluti: luoghi del lavoro ad elevata efficienza energetica” che si terrà a Firenze l’11 giugno 2009 dalle 16. 30 alle 19. 00 presso l’Hotel Montebello Splendid – via Garibaldi 14. L’iniziativa è promossa da Magnetti Building, azienda leader nei sistemi prefiniti a tecnologia avanzata per l’edilizia industriale e commerciale e per la logistica, in collaborazione con Flag, azienda specializzata in sistemi di impermeabilizzazione. Il tema del convegno - L’efficienza energetica degli edifici pubblici e dei luoghi di lavoro è un tema di stretta attualità. L’applicazione della direttiva europea sul risparmio energetico agli edifici con superficie superiore ai 1000 metri potrebbe portare ad un incremento di efficienza energetica di almeno 70 Mtep (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio) e alla creazione di 250. 000 posti di lavoro a tempo pieno per personale qualificato operante nell’edilizia, soprattutto a livello locale. In Italia esistono già esempi di edifici di lavoro ad alta efficienza energetica ed aziende operanti nel settore dell’edilizia industriale in grado di operare nel rispetto dei parametri fissati dalle nuove normative. Edifici industriali a basso impatto energetico, alcuni esempi - L’applicazione dei principi della casa passiva (sfruttare gli apporti passivi di calore e l’isolamento per ridurre il consumo di energia) hanno già alcuni esempi positivi, come l’Expost di Bolzano, un edificio direzionale di 20. 000 metri cubi. Dopo la ristrutturazione seguita dall’arch. Michael Tribus – tra i relatori del convegno - si è ottenuto un consumo energetico inferiore a 1,5 litri d´oli combustibili per metro quadro annuo, che consente un risparmio in termini di costi energetici del 95%. Questo risultato ha portato l´edificio a ricevere la targhetta Casaclimaoro, riconoscimento che garantisce il consumo di energia più basso secondo i criteri di risparmio, benessere abitativo e sostenibilità definiti dall’agenzia Casa Clima di Bolzano. La stessa Magnetti Building ha avviato un sistema di progettazione integrato che coniuga linee architettoniche e esigenze strutturali con la risoluzione delle problematiche legate al risparmio energetico e alla sicurezza. Le soluzioni di copertura, in particolare, vengono concepite come un sistema unico, in cui sistemi fotovoltaici, isolamento e impermeabilizzazione e soluzioni impiantistiche si integrano perfettamente tra loro garantendo le massime prestazioni energetiche. In questo contesto si inseriscono anche i prodotti impermeabilizzanti della Flag. Flag produce manti sintetici dal 1963. Inizialmente utilizzati nel settore agricolo, il loro crescente successo ha permesso lo studio di soluzioni impermeabili per il comparto edilizio e dell’ingegneria civile. Lo sviluppo tecnologico dei sistemi di produzione ha permesso di ampliare la gamma prodotti affiancando ai tradizionali manti impermeabili in Pvc quelli dell’innovativa gamma in poliolefina modificata Tpo. Le alte caratteristiche meccaniche, unite alla velocità e facilità di posa in opera, ne fanno un elemento irrinunciabile per ogni tipologia di copertura commerciale o industriale. L’esperienza della Toscana: le aree produttive ecologicamente attrezzate - In materia di risparmio energetico negli edifici industriali, la Toscana si è già attivata e sono in fase di completamento le Linee Guida regionali per le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (Apea), ovvero dotate delle infrastrutture e dei sistemi necessari a garantire la tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente. Le aree produttive ecologicamente attrezzate (Apea) devono essere progettate, realizzate e gestite sulla base di criteri di ecoefficienza, al fine di garantire un sistema di gestione integrato degli aspetti ambientali, la riduzione e prevenzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, la tutela della salute e della sicurezza nonché un miglioramento ambientale diffuso del territorio a partire da un buon inserimento paesaggistico. All’interno di queste linee guida l’adozione di idonei standard costruttivi per gli stabilimenti produttivi è un altro fattore determinante, sia in termini di mitigazione dell’impatto visivo sia in termini di ecoefficienza, nel pieno rispetto dei principi di bioedilizia, al fine di garantire buone performance energetiche, acustiche e di comfort interno. Di questi argomenti sono stati invitati a parlare la prof. Ssa Maria Chiara Torricelli, una delle rappresentanti italiane per la realizzazione della normativa europea in materia, l’arch. Paola Gallo, autrice delle Linee Guida della Toscana sulle Apea, l’arch. Michael Tribus, che da anni opera integrando i canoni del risparmio energetico nella progettazione di edifici a basso consumo e della bioedilizia, coordinati dal dott. Alfredo Martini del Cresme. È gradita la pre-iscrizione (www. Magnetti. It/convegni - Tel. 0354 383371- Fax. 0354 383209 email: building. Crm@magnetti. It). . |
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MARRAZZO INAUGURA PRIMO SPORTELLO ATER A PALESTRINA |
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Roma, 20 maggio 2009 - La Regione più vicina ai cittadini. Da oggi gli abitanti di Palestrina e dell´area dei colli prenestini potranno usufruire di uno sportello Ater direttamente sul territorio, senza spostarsi da casa e quindi evitando di recarsi nella capitale per presentare le proprie pratiche relative agli immobili di edilizia popolare. Il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ha tagliato il nastro dello sportello Ater di Palestrina, situato nei locali di largo Cesira Fiori. Ad accompagnarlo erano presenti l´assessore alla Casa della Regione Lazio Mario di Carlo, il presidente del consiglio regionale Guido Milana ed il presidente dell´Ater della Provincia di Roma Romolo Rea. Rivolgendosi allo sportello Ater di Palestrina, che inizialmente sarà aperto due giorni a settimana (lunedì e giovedì), i cittadini potranno ottenere informazioni in merito ai subentri, le estinzioni di morosità, i lavori di ristrutturazione e tutte altre le pratiche di cui necessitano le case popolari della zona. Attualmente sono 480 gli inquilini residenti negli immobili di edilizia popolare a Palestrina. "L´emergenza casa è uno dei problemi più gravi che abbiamo - ha detto Marrazzo - forse anche più di quello della sanità. Questo sportello è l´immagine della Regione che vogliamo: sono gli uffici che vanno verso i cittadini, e non viceversa". Marrazzo ha parlato anche della volontà di realizzare sportelli analoghi in altre aree del territorio provinciale, come ad esempio "a Colleferro e sul litorale". Inoltre ha voluto rassicurare il presidente dell´Ater della Provincia di Roma: la Regione, ha detto "sbloccherà i fondi per l´Ater, arriveranno". Si tratta del 30% di uno stanziamento da 2 milioni e 250mila euro già erogato, rimasto fermo per le vicende legate al piano di rientro sanitario. "Questo sportello serve a sapere quali lavori si dovranno fare nelle case dell´Ater - ha aggiunto l´assessore Di Carlo - e quali progetti sono previsti per queste realtà. Per noi è una sorta di sperimentazione, più i cittadini lo utilizzeranno e più cercheremo di ampliarne l´apertura". "Mi piacerebbe costruire una rete di presenza delle offerte della Regione - ha concluso Marrazzo - ad eccezione di quella della sanità che naturalmente trova negli ospedali e nelle Asl i suoi sportelli. La complessità dell´offerta regionale potrebbe anche essere aiutata da presenze più vicine ai cittadini, sto pensando ad esempio ai piccoli comuni della provincia". . |
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IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL 2008 |
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Milano, 20 maggio 2009 - L’ultimo trimestre del 2008 è stato caratterizzato da una situazione di incertezza innescata dalla crisi di liquidità internazionale poi sfociata nella successiva restrizione al credito, con un innalzamento consistente dei tassi di interesse fino a giungere alle manovre anticrisi delle varie nazioni. Molti Stati hanno cercato di tutelare le proprie economie con piani che hanno immesso liquidità, ridotto i tassi, ricapitalizzato banche e sostenuto le imprese così da evitare perdite di altri posti di lavori. In questo contesto, nel Iv° trimestre 2008, il volume di erogazioni per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane registra una flessione rispetto allo stesso periodo 2007. Una differenza negativa, pari a -3,3 miliardi di Euro,(-18%) che conferma il momento non positivo del mercato; i volumi erogati includono anche i mutui di sostituzione. Negli ultimi mesi, è stata premiata la qualità delle pratiche, infatti, le banche hanno sviluppato la tendenza ad erogare mutui con minor grado di rischio a consumatori più solvibili. . |
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"ASCENSORI, MONTACARICHI E SCALE MOBILI" SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA |
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Milano, 20 maggio 2009 - Nel 2007 la produzione nazionale di componenti cresce in valore del 6,3%. In rallentamento rispetto ai ritmi di crescita del triennio precedente, mentre le esportazioni, che rappresentano il 71% della produzione, crescono del 7%. Il mercato della prima installazione, caratterizzato da una elevata concentrazione cresce in valore del 6,8%; meno dinamica (+3,9%) l’attività di manutenzione (include le attività post-vendita di manutenzione ordinaria, interventi straordinari, ammortamento, riparazione e riqualificazione degli impianti). Il preconsuntivo 2008 indica un andamento ancora positivo per la produzione di componenti. In presenza di una domanda internazionale fortemente differenziata. E’ attesa invece una flessione per la prima installazione a seguito dell’andamento sfavorevole degli investimenti in costruzioni, con una dinamica migliore per gli ascensori senza sala macchine, i modelli idraulici e quelli di alta gamma. Il giro d’affari della manutenzione segna un debole sviluppo in valore, a fronte di una diminuzione della domanda in termini reali. Tende lentamente ad aumentare il livello di concentrazione del panorama nazionale, in relazione alle iniziative di espansione dei quattro principali operatori multinazionali. Dati di sintesi, 2007
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Numero di imprese |
1. 500 |
Numero di addetti |
15. 000 |
Numero medio di addetti per impresa |
10 |
Valore della produzione di componenti (Mn. Euro) |
790,0 |
Variazione produzione di componenti 2007/2006 (% in valore) |
6,3 |
Export/produzione componenti (% in valore) |
71,5 |
Import/mercato componenti (% in valore) |
53,1 |
Valore del mercato (Mn. Euro): |
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· Componenti |
480,0 |
· Prima installazione |
585,0 |
· Manutenzione |
930,0 |
Variazione media annua del mercato 2007/2004 (% in valore) |
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· Componenti |
8,4 |
· Prima installazione |
4,7 |
· Manutenzione |
2,2 |
Quota di mercato delle prime 4 imprese/gruppi (%) |
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· Prima installazione |
63,15 |
· Manutenzione |
45,78 |
Preconsuntivo mercato 2008 (variaz. % in valore sul 2007) |
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· Componenti |
3,8 |
· Prima installazione |
-1,5 |
· Manutenzione |
1,4 |
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| Fonte: Databank . |
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AUSTRIA, ALPINE VA OLTRE LE PREVISIONI |
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Vienna, 20 maggio 2009 - Grande soddisfazione e sorpresa in Austria per i risultati conseguiti durante il 2008 dal Gruppo di costruzioni Alpine: il valore dei lavori di costruzione è aumentato del 35 per cento, passando dai 2,6 miliardi di euro del 2007 ai 3,5 miliardi di euro, e l´Ebt è cresciuto del 25 per cento, dai 44,5 milioni di euro del 2007 a 55 milioni. Alpine, il secondo gruppo di costruzione in Austria, impiega 15. 530 lavoratori. Nei Paesi della Ue l´aumento dei lavori di costruzione ammontava al 49 per cento, mentre Alpine si è rafforzata ulteriormente in Austria, Germania e Svizzera, i suoi mercati di riferimento, secondo quanto riporta l´Ice. Il Gruppo è specializzato nel settore delle infrastrutture, campo per il quale non si prevedono forti crisi a causa dell´alto fabbisogno all´interno dell´area europea: tuttavia la priorità di Alpine è ora quella riuscire ad aprirsi nuovi canali di finanziamento, contando in particolare sul ruolo della politica in questo settore. Il 2009 permetterà al Gruppo il consolidamento e il rafforzamento degli utili, mentre il valore delle commesse a fine 2008, pari a 3 miliardi di euro, lascia presagire che Alpine affronterà anche quest´anno in modo favorevole. Prosegue nel frattempo l´integrazione di Alpine nel Gruppo Fcc, società spagnola che tre anni fa ha rilevato l´81 per cento del Gruppo . |
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BOLZANO: APPALTATI ARREDI PER OLTRE UN MILIONE DI EURO PER LA "GUTENBERG" |
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Bolzano, 20 maggio 2009 - Per l´edificio aggiuntivo per la Scuola professionale provinciale per il commercio e la grafica in lingua tedesca "Johannes Gutemberg" presso l´Ufficio appalti in Provincia a Bolzano martedì 19 maggio, sono stati assegnati appalti relativi agli arredi nell´ordine di oltre un milione di Euro. La Provincia per ovviare alle carenze di spazi della Scuola professionale provinciale per il commercio e la grafica "Johannes Gutemberg" in via Siemens a Bolzano ha provveduto ad acquisire un edificio adiacente. Lo stabile attualmente è sottoposto ad interventi di sistemazione e di innalzamento. Per l´arredo del nuovo edificio, attraverso una gara indetta a livello comunitario, oggi sono stati individuati gli assegnatari degli appalti di vari lotti di lavori per un importo complessivo di oltre un milione di Euro. Il primo lotto relativo all´arredo con componenti visivi ed audiovisivi è stato assegnato alla ditta di Lana "Pedacta s. R. L. ". L´impresa si è aggiudicata l´appalto con un´offerta di 181. 000 Euro a fronte di un importo a base d´asta di 235. 000 Euro. Tre le ditte offerenti. Il lotto 2 relativo agli impianti acustici ed al bar è andato all´impresa "Resch Möbel s. R. L. " di Prato Isarco che, fra quattro offerenti, si è riuscita ad aggiudicare la gara con un´offerta di 142. 500 Euro a fronte di un importo a base d´asta di 368. 000 Euro. Sarà la ditta "Objecta s. R. L. " di Merano a fornire i tavoli. Su quattro oferenti la ditta meranese è risultata vincitrice con un´offerta di 366. 000 Euro a fronte di un importo a base d´asta di 416. 000 Euro. La palestra sarà arredata dalla ditta "Ellequaranta" di Bolzano, che fra quattro offerenti, ha presentato l´offerta migliore con un importo di 173. 000 Euro a fronte di un importo a base d´asta di 221. 500 Euro. L´ultimo lotto di lavori, quello relativo all´illuminazione dell´edificio scolastico, è stato assegnato alla ditta "Liz Faller" di Bressanone. Fra otto offerernti, di cui due sono stati esclusi, la ditta brissinese si è aggiudicata la gara con un´offerta di 232. 000 Euro a fronte di un importo a base d´asta di 482. 500 Euro. . |
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MATERA, PROGETTO SU ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE |
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Matera, 20 maggio 2009 - Il Settore Lavori Pubblici del Comune di Matera ha candidato al programma attuativo del Por Basilicata 2000/2006 – Dipartimento Edilizia Scolastica – un progetto relativo all’abbattimento delle barriere architettoniche in diversi plessi scolastici cittadini. Il progetto è stato ammesso a finanziamento per un importo complessivo pari ad euro 248 mila. Lo rende noto il Comune di Matera. In particolare, l’intervento che si andrà ad effettuare prevede la realizzazione, o la sistemazione negli edifici in cui è già presente, del servizio igienico per gli alunni diversamente abili, la riorganizzazione di percorsi orizzontali intorno ai plessi, la realizzazione di rampe per l’accesso alle scuole e la sistemazione di percorsi esterni per l’accesso agli edifici. I lavori interesseranno le scuole medie Torraca e di via Fermi, le scuole elementari del Borgo La Martella, via Fermi - via Trabaci, via Bramante, e quelle materne “Collodi” di via Cererie, via dei Sanniti, via Emilia, via Meucci e via Greco. . |
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CRISI MERLONI, UMBRIA CHIEDE FONDO UE PER REIMPIEGO LAVORATORI |
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Perugia, 20 maggio 2009 – La Regione dell’Umbria, insieme alle altre Regioni interessate dalla crisi del gruppo industriale Merloni ed in accordo con il governo nazionale, chiederà alla Ue un contributo del Fondo Europeo per la Globalizzazione (Feg) per attuare interventi di politica attiva del lavoro finalizzati al reimpiego di lavoratori in cassa integrazione o mobilità. La richiesta umbra, proposta e inviata dall´assessorato alle Politiche attive del lavoro, è riferita a 1038 dipendenti del gruppo in Umbria, 1020 della Antonio Merloni spa di Nocera Umbra e 18 della Antonio Merloni Cylinders & Tanks srl di Costacciaro. Il Feg è uno strumento finanziario creato dalla Unione europea per fronteggiare le conseguenze delle crisi industriali provocate dai processi di globalizzazione economica e dai “cambiamenti del mercato” ad essa conseguenti, con lo scopo di fornire sostegno e favorire il reimpiego dei lavoratori in esubero delle grandi imprese. Governo e Regioni Umbria, Marche ed Emilia Romagna, col supporto tecnico di Italia Lavoro spa, stanno definendo un Accordo di programma finalizzato a fronteggiare la crisi del gruppo Merloni, con l’obiettivo di costruire un pacchetto di interventi (riqualificazione professionale del personale, supporto a nuove iniziative imprenditoriali, attrazione di investimenti ecc. ) volto a fronteggiare le pesanti conseguenze sul piano occupazionale e della struttura produttiva territoriale. La Regione dell’Umbria, in accordo con la Provincia di Perugia (che è stata, fin dall’inizio, attiva protagonista della vertenza Merloni) ha in mente di utilizzare i contributi Feg per un programma di reinserimento occupazionale basato, per ciascun dipendente, su un “pacchetto di servizi personalizzato” che comprenderà, a seconda dei casi, la partecipazione a corsi di formazione o riqualificazione professionale, la concessione di bonus occupazionali, incentivi o forme di sostegno alla autoimprenditorialità. Entro il prossimo 30 maggio, così come stabilisce il regolamento europeo, la domanda della Regione Umbria sarà fatta pervenire a Bruxelles, comprensiva dei piani di cofinanziamento e della analitica descrizione del programma per il reinserimento lavorativo dei dipendenti esclusi. . |
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ASSESSORE MARANGON INTERVIENE INCONTRO CON I LAVORATORI DEL PETROLCHIMICO DI MARGHERA. |
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Venezia, 20 maggio 2009 - “Solo il tavolo nazionale potrà dire quali soluzioni potranno esserci per il ciclo del cloro, considerato che il problema non è circoscritto a Porto Marghera, ma interessa tutto il paese”. Lo ha precisato l’Assessore regionale alla Legge Speciale e riconversione del Polo industriale di Marghera, Renzo Marangon, intervenuto oggi all’incontro con i lavoratori della chimica tenutosi al Capannone del Petrolchimico di Porto Marghera e promossa dalla Commissione attività produttive del Consiglio regionale per affrontare, con i rappresentanti sindacali e dei lavoratori, la grave crisi occupazionale che sta investendo il comparto. “Noi tutti – ha proseguito Marangon – siamo consapevoli della difficile situazione congiunturale, ma come Giunta regionale siamo assolutamente determinati a non indietreggiare di un solo millimetro rispetto a quanto sottoscritto nel Protocollo d’intesa del 2006. Anche se non sfugge a nessuno una certa ritrosia da parte del privato ad assumere un ruolo e senza la volontà degli imprenditori ad investire in questo settore – ha sottolineato - è difficile trovare una qualche soluzione. Il problema ribadisco è di strategie industriali, sapendo che se si esce da un settore, altri se ne creano. Per quanto riguarda la Regione – ha concluso Marangon – ci faremo promotori di un incontro con il Ministro Claudio Scajola e gli altri enti interessati con l’obiettivo di trovare, con il contributo di tutti, una rapida soluzione, che tenga conto soprattutto dei lavoratori e che impedisca ulteriori perdite occupazionali”. . |
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POTENZA, FONDO INTERISTITUZIONALE: FINANZA INNOVATIVA ALLE IMPRESE |
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Potenza, 20 maggio 2009 - Un milione di euro: è stato raggiunto l’obiettivo della Camera di Commercio di Potenza che, in relazione al difficile momento di stagnazione produttiva e difficoltà di accesso al credito, aveva ideato e proposto nei mesi scorsi la costituzione di un Fondo interistituzionale ritenuto necessario per incentivare il ricorso al credito ordinario delle piccole e medie imprese della provincia. La Camera di commercio era scesa in campo stanziando la somma di 300. 000 euro e chiedendo contestualmente ai consorzi fidi di applicare fasce differenziate di garanzia, estendendole fino all’80%. Alle banche era stata invece richiesta una proporzionale riduzione dei tassi di interesse e un aumento del valore del moltiplicatore di garanzia sul massimale degli affidamenti. La validità del progetto ha convinto la Regione Basilicata, che ha approvato il finanziamento di 700. 000 euro riservandosi di concordare con l’Ente camerale le linee guida volte alla gestione più efficace ed ampliata delle risorse. “La costituzione del Fondo Interistituzionale rappresenta una modalità particolarmente innovativa nel panorama delle agevolazioni pubbliche a favore del credito, non solo a livello locale ma anche sul piano nazionale – dichiarano l’assessore Regionale alle Attività Produttive, Gennario Straziuso, e il presidente della Camera di Commercio di Potenza, Pasquale Lamorte -. Si tratta di uno strumento che può rappresentare un’iniezione di fiducia per le imprese, a patto che tutti gli attori facciano la propria parte ed in particolare gli istituti di credito, cogliendo l’occasione di aprirsi maggiormente al territorio e di avvicinarsi ulteriormente al suo tessuto produttivo”. In tal senso il presidente Lamorte ha sollecitato questa mattina, nel corso di un incontro con alcuni esponenti della Commissione Abi Regionale, una più efficace azione di sensibilizzazione nei confronti degli istituti di credito in quanto, ad oggi, sono pochi quelli che hanno adeguato le nuove convenzioni con i consorzi fidi. Ne è derivato un invito formale congiunto, da parte di Lamorte e del presidente della Commissione Abi Regionale, Gianluca Iacobini, che verrà trasmesso a tutti gli istituti di credito del territorio affinché facilitino le relazioni con i consorzi fidi concedendo ogni possibile miglioramento sul piano degli interessi e del moltiplicatore. “E’ evidente che da parte dei consorzi fidi occorra una maggiore capacità di negoziare questi miglioramenti, operazione non sempre facile sul piano delle relazioni e dei contenuti per effetto delle mutevoli condizioni che influiscono sul credito agevolato – sottolinea Lamorte -. E’ anche per questo che la Cciaa, ritenendo il processo di aggregazione dei confidi provinciali un’azione indispensabile per determinare il vero salto di qualità nei confronti delle banche, potrà adoperarsi con interventi sul piano promozionale, organizzativo e finanziario”. . |
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INCONTRO PER LA SOPRAM DI BORGO SAN LORENZO LA REGIONE SI IMPEGNA A FAR INCONTRARE L´AZIENDA CON FIDITOSCANA |
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Firenze, 20 maggio 2009 - La crisi dell´azienda Sopram di Borgo San Lorenzo è stata al centro dell´incontro convocato oggi in Regione dall´assessore al lavoro con i sindacati, le istituzioni, i rappresentanti della finanziaria Fidi Toscana e della Task Force regionale. La Regione ha preso atto della preccupazione dei lavoratori e delle istituzioni locali per la situazione di crisi attraversata dall´azienda, che produce fertilizzanti e altri materiali per orticoltura e giardinaggio un settore che risente oggi delle difficoltà del mercato. L´assessore ha preso l´impegno di far incontrare l´azienda con i tecnici della Fidi per una verifica approfondita delle prospettive industriali dell´azienda. . |
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BRESCIA: NUOVI BANDI PER CONTRIBUTI ALLE IMPRESE |
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Brescia, 20 maggio 2009 - La Camera di Commercio comunica che sono stati approvati, per l’anno 2009, nuovi bandi di concorso per l’erogazione di contributi a sostegno delle imprese bresciane: A favore di tutti i settori economici: per la partecipazione a fiere, mostre e incontri d’affari in Italia con valenza nazionale e/o internazionale e quelle organizzate dagli organismi partecipati dall’ente camerale; per la formazione professionale; costituzione nuove società cooperative; A favore dei settori commercio, turismo e servizi acquisto di sistemi informatici e realizzazione di siti e-commerce; acquisto e installazione di sistemi di sicurezza; adeguamenti strutturali; strategie e marketing; accesso al credito per carenza di liquidità; A favore del settore trasporti hardware e/o software, sistemi di pesatura a bordo, software per il cronotachigrafo digitale; certificazione di qualità; A favore del settore artigianato: - acquisto di sistemi informatici; A favore del settore industriale: - accesso al credito per investimenti. I regolamenti con le specifiche modalità di presentazione sono disponibili sul sito camerale, seguendo il percorso finanziamenti/bandi camerali, al paragrafo dedicato ai bandi 2009. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Incentivi allo Sviluppo Economico della Camera di Commercio di Brescia, tel. 030 3725218/306. Per quesiti particolarmente urgenti e complessi, è necessario inviare specifico fax al nr. 030 3725364 o mail all´indirizzo promozione@bs. Camcom. It. . |
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USURA: PER PRESIDENTE FONDAZIONE UMBRA, BELLOCCHI, “SUPERATE LE DIFFICOLTA’, ORA PRONTI A RIPARTIRE” |
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Perugia, 20 maggio 09 - “La Fondazione Umbria contro l’usura è pronta a ripartire ed ad operare sul mercato”: lo ha detto il presidente della Fondazione, Alberto Bellocchi, a conclusione dell’Assemblea generale dei soci che si è tenuta, ieri , a Perugia e che aveva tra i punti all’ordine del giorno l’approvazione del consuntivo 2008 e del bilancio preventivo 2009. “Anche se permane una ristrettezza di fondi – ha detto Bellocchi – abbiamo superato il difficile periodo causato dalle ben note vicende giudiziarie per le quali prosegue la nostra richiesta di risarcimento. L’esiguità di fondi statali ha certamente limitato il campo d’azione della Fondazione ma – per il presidente – non ha impedito di accogliere in questi primi mesi del 2009 oltre 25 domande, incluse quelle di tutoraggio, e di lavorare all’istruttoria di oltre 80 richieste. In questi mesi – ha proseguito - siamo stati impegnati ad apportare modifiche allo statuto, a predisporre un nuovo schema di regolamento e ad avviare un sistema di informatizzazione globale affinché in futuro l’attività della Fondazione sia totalmente blindata rispetto ad attacchi esterni. Ora riprendiamo completamente riorganizzati la nostra opera con l’obiettivo – ha concluso il Presidente - di riportare l’Istituzione alle sue massime possibilità di intervento”. . |
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AZIENDA SIDERURGICA BELTRAME, LA REGIONE TOSCANA INCONTRERÀ L´AZIENDA PER FARE IL PUNTO SULLE PROSPETTIVE DEL GRUPPO CHE CONTA 90 ADDETTI |
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Firenze, 20 maggio 2009 - La Regione si impegna a richiedere un colloquio con i vertici aziendali del gruppo Afv Beltrame, l´azienda del settore siderurgico che ha chiesto la Cassa integrazione straordinaria per i 90 dipendenti della filiale toscana di San Giovanni Valdarno. E´ questo l´impegno che ha preso l´assessore al lavoro che ha incontrato ieri i sindacati e le rappresentanze aziendali insieme al sindaco di San Giovanni Valdarno. Nel corso dell´incontro la Regione si farà portavoce delle proeoccupazioni dei lavoratori per le prospettive dell´azienda e chiederà assicurazioni sul mantenimento di una presenza industriale e garanzie per l´occupazione. . |
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BOLZANO: CRISI ALLA HOPPE, REPETTO E THEINER INCONTRANO AZIENDA E SINDACATI |
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Bolzano, 20 maggio 2009 - Gli assessori provinciali Barbara Repetto e Richard Theiner hanno incontrato il 19 maggio i vertici della Hoppe e le organizzazioni sindacali per fare il punto sulla difficile situazione dell´azienda. Per i 108 dipendenti in mobilità previsti interventi per la qualificazione e la ricollocazione sul mercato del lavoro. All´incontro, svoltosi presso il Centro mediazione lavoro di Merano, hanno partecipato anche i sindaci di San Martino, San Leonardo, Lasa e Sluderno, oltre ai responsabili della formazione professionale. "L´obiettivo - ha sottolineato l´assessore Repetto - è quello di costituire una cabina di regia tra formazione professionale e centri di mediazione lavoro per monitorare la situazione e predisporre la migliore offerta formativa". A partire dal prossimo mese di giugno, infatti, saranno 108 i lavoratori della Hoppe che entreranno in mobilità: saranno 57 quelli che dovranno effettivamente cercare una nuova occupazione, visto che i restanti sono vicini al pensionamento. "Hoppe - ha commentato la Repetto al termine dell´incontro - rappresenta una di quelle specifiche situazioni di crisi aziendale in cui appare indispensabile lo strumento del tavolo di partenariato. Nel caso specifico si è inteso fare il punto rispetto all’accordo stipulato dall’azienda con i rappresentanti sindacali, principalmente per poter mettere in campo tutte le misure e gli strumenti disponibili, soprattutto con la partecipazione della formazione professionale continua, a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi aziendale. La priorità assoluta, per la Provincia, è che queste persone siano adeguatamente supportate in un rapido rientro nel mondo del lavoro". . |
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TRIESTE - EROGAZIONE VOUCHER PER L´INTERNAZIONALIZZAZIONE |
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Trieste, 20 maggio 2009 - La Camera di Commercio di Trieste sostiene e promuove la competitività delle Pmi locali attraverso l´assegnazione di voucher multi-servizi utilizzabili per compensare parte delle spese sostenute con la partecipazione ad iniziative di internazionalizzazione, in particolare fiere e missioni all’estero. L´agevolazione concedibile per ciascuna domanda consiste in un contributo a fondo perduto di importo pari a 1. 400 euro, a fronte di una spesa minima da parte dell´impresa di euro 2. 000, oppure di importo pari a 3. 500 euro se le spese a carico dell´impresa ammontano almeno ad euro 5. 000. Le domande potranno essere presentate dal 4 maggio al 31 ottobre 2009 e comunque prima dell´avvio dell´iniziativa. . |
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BOLZANO, AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA: 7,5 MILIONI PER I LAVORATORI ALTOATESINI |
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Bolzano, 20 maggio 2009 - E´ stato sottoscritto il 19 maggio l´accordo tra Provincia e parti sociali sui criteri applicativi per la suddivisione dei 7,5 milioni di euro messi a disposizione dallo Stato per gli ammortizzatori sociali in deroga. Cassa integrazione e mobilità saranno estesi ai lavoratori di piccole e medie aziende in crisi, nonchè ai settori del turismo e dell´artigianato. Il provvedimento dovrebbe interessare 3mila lavoratori. Lo stanziamento di 7,5 milioni di euro, frutto dell´accordo raggiunto a fine aprile tra Provincia e Ministero del Welfare, andrà a beneficio del personale che non ha diritto alla cassa integrazione e alla mobilità perchè al lavoro in aziende di ridotte dimensioni. Questa mattina (19 maggio) il tavolo anti-crisi che coinvolge istituzioni locali e parti sociali, ha dato il via libera ai criteri di applicazione del provvedimento. La cassa integrazione e la mobilità verranno estese ai lavoratori di imprese industriali con meno di 15 dipendenti, di aziende attive nel commercio con meno di 50 dipendenti, e ai settori dell´artigianato e del turismo, indipendentemente dal numero degli occupati. Si tratta di realtà che, sino ad oggi, non potevano accedere agli ammortizzatori sociali. "L´accordo - ha sottolineato l´assessore al lavoro Barbara Repetto - rimarrà in vigore sino alla fine del 2009, ma non è esclusa una proroga, con altri fondi messi a disposizione dallo Stato, anche per il 2010. Le organizzazioni degli imprenditori e i sindacati hanno dato un grande contributo alla stesura del protocollo d´intesa, e il loro ruolo sarà fondamentale per la diffusione di questa nuova possibilità: molte piccole aziende non hanno una cultura degli ammortizzatori sociali, ed è bene che sappiano che ora vi è un´alternativa al licenziamento. Le stime effettuate parlano del possibile coinvolgimento di circa 3mila lavoratori e di diverse centinaia di imprese". Potranno accedere agli ammortizzatori sociali in deroga i lavoratori con contratti a tempo indeterminato, determinato e gli interinali, purchè la loro anzianità aziendale superi i 90 giorni. Esclusi sia i collaboratori a progetto, sia i collaboratori coordinati e continuativi. "Per loro - ha però aggiunto la Repetto - stiamo studiando forme alternative di sostegno tramite la Regione". "Già nei prossimi giorni - ha spiegato il direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn - prenderà il via una campagna informativa dedicata sia alle aziende, che ai lavoratori. Le domande per accedere agli ammortizzatori sociali in deroga dovranno essere presentate agli uffici della Ripartizione lavoro, che effettueranno un primo esame circa la sussistenza dei requisiti, e da qui verranno inoltrate all´Inps". In conclusione, l´assessore Barbara Repetto si è soffermata sul futuro del tavolo anti-crisi: "L´esperienza proseguirà perchè ritengo che sia la modalità più adeguata ad affrontare non solo le situazioni di crisi. Gli ultimi dati locali mostrano dei deboli segni di ripresa: a partire da ciò cercheremo di impostare le prossime politiche di intervento nel settore del lavoro". . |
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BOLZANO: INVIATI A ROMA I PROGETTI PER IL SERVIZIO CIVILE. 65 I POSTI DISPONIBILI |
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Bolzano, 20 maggio 2009 - L’ufficio Affari del Gabinetto della Presidenza ha inviato nei giorni scorsi all’Ufficio statale che si occupa del Servizio civile la lista dei progetti presentati a livello provinciale per l’assegnazione di giovani interessati a svolgere il servizio civile. In Alto Adige i posti disponibili saranno 65 ed il relativo bando di concorso sarà reso noto presumibilmente il 24 giugno prossimo. Dopo la pubblicazione del bando di concorso gli interessati hanno tempo 30 giorni per presentare una domanda di ammissione direttamente alle organizzazioni che operano nel settore sociale, della tutela ambientale, dell’educazione e della cultura. Il modulo per la presentazione della domanda può essere scaricato dal sito Internet http://www. Provincia. Bz. It/serviziocivile/default. Asp e dalla rubrica “Modulistica”. Nella homepage si può inoltre vedere la lista di tutti i progetti di servizio civile presentati all’Ufficio Affari del Gabinetto della Presidenza. Per ulteriori informazioni i giovani in età compresa tra i 18 ed i 28 anni possono contattare direttamente l’Ufficio che ha sede in via Crispi,3 a Bolzano tel. 0471-412036 o scrivere a serviziocivile@provincia. Bz. It. . |
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METALLURGY 2009 DI MOSCA |
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Mosca, 20 maggio 2009 - Inaugurata l´ottava edizione della Fiera Metallurgy/litmash (International Tradefair for Metallurgy, Machinery, Plant technology and Products) di Mosca, nel complesso fieristico Expocentr, nell´ambito della quale l´Ice, in collaborazione con l´Associazione di categoria Amafond, ha organizzato una partecipazione collettiva italiana. Lo rende noto l´istituto stesso. La manifestazione è organizzata con cadenza annuale dalla "Messe Düsseldorf" e rappresenta l´evento settoriale più importante nell´area della Russia e Csi. Il parco macchine russo nel settore delle fonderie è composto da circa 140 mila unità, di cui l´85 per cento in esercizio da oltre 20 anni, con tecnologie obsolete e alti costi di gestione; meno del 15 per cento del totale è rappresentato da macchinari di importazione e il restante di produzione russa o Csi. Pertanto le esigenze di modernizzazione dell´industria russa sono molto forti; a tal riguardo molte fabbriche russe hanno avviato negli anni scorsi consistenti programmi di rinnovamento tecnologico, determinando un forte impulso ai flussi di importazione dall´estero. L´export italiano di impianti e macchinari per fonderia in Russia evidenzia negli ultimi anni un rilevante trend di crescita; nel 2008 il valore esportato ha superato i 268 milioni di dollari Usa, con una quota di mercato intorno al 30 per cento, che conferma l´Italia come principale fornitore per il mercato russo, seguito da Ucraina e Germania. Il complesso dei dati esposti confortano nella scelta di questa manifestazione come vetrina principale dell´offerta tecnologica italiana sul mercato russo e della Csi. . |
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MILANO INCONTRA L’AMERICA LATINA |
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Milano, 20 maggio 2009 - Milano e l’America Latina. Due realtà geograficamente lontane ma accomunate da storia e tradizioni. A ricordalo ieri l’assessore alle Attività produttive e Politiche del Lavoro Giovanni Terzi durante un incontro che si è svolto a Palazzo Marino, alla presenza dei Consoli dei Paesi dell’America Latina e del direttore generale di Latinoamericando Group, Juan Josè Fabiani. “Milano – ha detto Terzi – tiene fede alla sua vocazione di città internazionale e multiculturale. Un impegno che ha permesso al capoluogo lombardo di essere scelto come sede dell’Esposizione universale del 2015”. La diciannovesima edizione del Latinoamericando Expo si terrà dal 17 giugno al 17 agosto al Forum di Assago, con il sostegno del Comune di Milano. Ospite di fama internazionale quest’anno sarà Gloria Estefan. “Con gli organizzatori del Latinoamericando – ha annunciato Terzi – stiamo progettando un grande evento per il 15 agosto: un carnevale di ferragosto caratterizzato dalla presenza dei Paesi latinoamericani”. Al Forum di Assago la comunità latinoamericana ritrova un angolo del proprio paese di origine con le sue tradizioni, musica, danza, letteratura, arte, gastronomia e artigianato. Quest’anno, per la prima volta, negli spazi del festival sarà allestito il Padiglione delle Nazioni, che consentirà ai visitatori di conoscere gli aspetti propri di ciascun Paese latinoamericano attraverso un ricco programma di iniziative. Per informazioni: www. Latinoamericando. It . |
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