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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 29 Gennaio 2010 |
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TRENTINO - ALTO ADIGE: TASSA DI SOGGIORNO, PIÙ LIBERTÀ DI MANOVRA PER I COMUNI |
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Con l´entrata in vigore della nuova legge finanziaria, i Comuni altoatesini hanno la possibilità di aumentare la tassa di soggiorno sulle seconde case del 100%. "Con questo provvedimento - spiega l´assessore Hans Berger - offriamo alle amministrazioni comunali un importante strumento in materia fiscale". Con la pubblicazione nel bollettino ufficiale della Regione Trentino-alto Adige, entra ufficialmente in vigore la nuova legge finanziaria che porta con sè un´importante novità per le casse dei comuni altoatesini, in maniera particolare per quelli a forte vocazione turistica. "Le amministrazioni municipali - annuncia l´assessore al turismo Hans Berger - avranno infatti una libertà di manovrà decisamente maggiore per quanto riguarda la tassa di soggiorno sulle seconde case, che potrà essere aumentata del 100%. Grazie alle restrizioni introdotte dalla legge provinciale sull´urbanistica, e grazie ad una politica accorta portata avanti negli anni, in Alto Adige si è riusciti a contenere rispetto ad altre regioni alpine il fenomeno delle seconde case, che è comunque presente anche sul nostro territorio. Questa tipo di turismo comporta notevoli carichi per i Comuni, che devono trovare delle compensazioni". Lo strumento più adeguato è stato individuato nella tassa di soggiorno, sulla quale le singole amministrazioni municipali potranno intervenire con maggiore libertà decidendo di quanto accrescere l´imposta. "Si tratta di uno strumento fiscale piuttosto importante - aggiunge Berger - i cui introiti potranno essere utilizzati dalle locali associazioni turistiche per finanziare le attività di promozione del territorio. Attualmente vi sono Comuni altoatesini che già chiedono il massimo, ma ce ne sono altri che potrebbero chiedere ben di più di quanto non facciano" . |
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BOLZANO: MUSEI PROVINCIALI ALTOATESINI IN CRESCITA (+ 4%) ANCHE NEL 2009 |
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I nove musei provinciali altoatesini hanno totalizzato nell’anno appena trascorso 834. 066 visitatori. Rispetto al 2008 vi è un incremento del 4% (+ 31. 531 presenze). I più visitati rimangono il Museo Archeologico ed il Touriseum. + 35% per il Museo di Scienze Naturali. Il 2009 ha confermato la tendenza positiva in atto in termini di pubblico nei musei provinciali altoatesini. L’anno scorso gli accessi alle otto strutture museali afferenti all’Azienda Musei provinciali (ex Ente Musei provinciali altoatesini) sono stati 754. 034; sommati agli 80. 032 del Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano Castel Tirolo, che non fa capo all’azienda, i nove musei provinciali hanno totalizzato 834. 066 visitatori. Tale positivo sviluppo è imputabile al successo delle mostre temporanee ed alle numerose iniziative di contorno offerte. Con un incremento del 35% e 26. 259 visitatori in più, spicca in termini di crescita il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. L’istituto sito in via Bottai a Bolzano ha richiamato nel 2009 100. 988 persone a mostre ed eventi. L’anno scorso erano in programma sette esposizioni temporanee ed oltre 100 tra manifestazioni ed azioni didattiche per scuole e famiglie. Ciò ha permesso al museo di superare per la prima volta dalla sua apertura nel 1997 quota 100. 000 presenze. Il trend positivo si consolida anche per il Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano: rispetto all’anno precedente, nel 2009 è stato visitato da 3. 335 persone in più. A tale risultato ha contribuito la mostra temporanea “Mummie. Sogno di vita eterna”, la più importante al mondo dedicata alla mummificazione. Nonostante una chiusura di ben quattro settimane complessive per il suo allestimento e smontaggio, i visitatori a fine 2009 sono stati 231. 040. 204. 590 accessi, 4. 134 in più rispetto al 2008: nel 2009 il Museo provinciale del Turismo Touriseum ha varcato per il quarto anno consecutivo la soglia dei 200. 000 visitatori. Un gradimento riconducibile alla collocazione del museo, circondato dagli incantevoli e frequentatissimi Giardini di Castel Trauttmansdorff, ma anche all’impatto della mostra “L’andreas Hofer del turismo”, incentrata sulla figura dell’eroe tirolese. Il competente assessore provinciale, Sabina Kasslatter Mur, valuta questi dati positivamente: “Mi fa piacere soprattutto che siamo riusciti ad attirare nei musei un numero sempre maggiore di altoatesini e altoatesine di tutti i gruppi linguistici. I musei infatti sono luoghi deputati all’incontro, alla comunicazione ed alla formazione culturale”.
Azienda Musei provinciali altoatesini – Statistiche visitatori |
2009 |
diff. 2008 |
Museo Archeologico dell’Alto Adige |
231. 040 |
+ 3. 335 |
Touriseum – Museo provinciale del Turismo Castel Trauttmansdorff |
204. 590 |
+ 4. 134 |
Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige |
100. 988 |
+ 26. 259 |
Museo provinciale degli usi e costumi |
49. 592 |
- 112 |
Museo provinciale delle miniere: |
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Mondo delle miniere Ridanna Monteneve |
39. 045 |
- 2. 518 |
Museo delle miniere Predoi |
38. 097 |
- 1. 004 |
Avventura in miniera Monteneve Passiria |
14. 500 |
+ 1. 500 |
Museo delle miniere Granaio Cadipietra |
7. 444 |
- 1. 467 |
Centro climatico Predoi |
7. 635 |
+ 333 |
Museum Ladin |
26. 042 |
- 1. 327 |
Museo provinciale della caccia e della pesca Castel Wolfsthurn |
20. 107 |
- 195 |
Museo provinciale del vino |
14. 954 |
+ 633 |
Totale Azienda Musei provinciali altoatesini |
754. 034 |
+ 29. 571 |
con Castel Tirolo (ente a sé stante) |
80. 032 |
+ 1. 960 |
Totale dei nove musei provinciali altoatesini |
834. 066 |
+ 31. 531 | . |
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RETE DEGLI ECOMUSEI DEL PIEMONTE |
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Il 21 dicembre 2009 si è costituita l’associazione “Rete degli Ecomusei del Piemonte” di cui sono soci fondatori 21 ecomusei istituiti dalla Regione Piemonte ai sensi della L. R. 14 maggio 1995 n. 31, gli altri 4 ecomusei regionali istituiti hanno manifestato l’interesse ad aderire ma, per motivi amministrativi, l’adesione verrà formalizzata solo nei prossimi mesi. L’associazione, costituita a supporto delle attività di cooperazione degli associati, si prefigge gli scopi di rappresentare gli interessi della Rete e degli associati nei confronti delle istituzioni, di altre realtà italiane ed internazionali; svolgere attività di ricerca, studio, riflessione, confronto, progettazione e valutazione su tematiche di interesse degli ecomusei; lavorare in rete per ottimizzare azioni e risorse ed essere più efficaci ed efficienti. I 25 Ecomusei regionali sono stati istituiti in fasi successive a partire dal 1996 (gli ultimi 7 stanno avviando ora le loro attività), hanno svolto un ruolo insostituibile nella valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e socioeconomico locale. Gli Ecomusei rappresentano un fondamentale punto di incontro tra le istituzioni e la popolazione locale per una valorizzazione condivisa e partecipata delle risorse ambientali e culturali. La crescita dei saperi e delle capacità individuali e collettive apportate dagli Ecomusei e i principi di coesione sociale e territoriale che hanno caratterizzato il loro agire sono valori e pratiche fondamentali per lo sviluppo sostenibile dei territori. La rete degli Ecomusei regionali è ora una realtà significativa, capace di rappresentare aspetti peculiari del territorio piemontese, di mettere in comune un patrimonio di esperienze e ha grandi possibilità ancora inespresse. L’azione degli Ecomusei ha consentito, in questi anni, la valorizzazione e l’apertura al pubblico di una settantina di siti culturali (musei, edifici produttivi recuperati, paesaggi di pregio,……. ) con un totale complessivo annuale di circa 130. 000 visitatori, cui si aggiungono circa 4500 ricercatori e studenti che si rivolgono ai centri di documentazione (biblioteche, mediateche, ecc. ) attivati dagli Ecomusei. Intensa l’attività con le scuole, con oltre 70 mila studenti coinvolti ogni anno nelle attività e nei progetti didattici. Gli Ecomusei svolgono inoltre una parte consistente delle loro attività direttamente sul territorio, con l’organizzazione di eventi culturali ed escursioni, con un totale di oltre 85 mila partecipanti. A questo pubblico di oltre 280 mila fruitori diretti si aggiungono quanti (150 mila) fruiscono annualmente dell’attività di informazione tramite il web. Gli Ecomusei, tuttavia, non si limitano a conservare e promuovere il territorio, ma collaborano attivamente con gli altri soggetti locali, partecipando alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, il cui valore complessivo è stimabile in oltre 4 milioni di euro. Purtroppo la situazione in cui si trovano ad operare gli Ecomusei agli inizi del 2010, per carenza e certezza di risorse finanziarie, è drammatica, tanto da ipotizzare la fine del sistema ecomuseale piemontese che per anni è stato un vanto della nostra Regione e riferimento di buone pratiche per altre, che in tempi recenti hanno attivato iniziative analoghe. Evidenti sarebbero gli effetti negativi sui territori interessati e con l’inevitabile perdita del posto di lavoro da parte di circa 160 persone impiegate (una cinquantina a tempo pieno) all’interno delle strutture gestionali degli Ecomusei, oltre a quelle non quantificate nell’indotto (turismo, agricoltura, artigianato, commercio. ) posti di lavoro tanto più preziosi in quanto la più parte interessano territori marginali. Come incomprensibile sarebbe la perdita di uno “strumento” che contribuisce ad accrescere la consapevolezza degli abitanti sull’importanza del patrimonio culturale e ambientale locale e con la loro partecipazione se ne prende cura e lo valorizza a beneficio della collettività. Un “modello” per mettere, finalmente, in atto quelle politiche “di rete” e “di sistema” più volte invocate e annunciate come soluzione ai problemi del paese anche in campo culturale. La volontà dell’associazione è di cercare un confronto organizzato e costruttivo con la Regione Piemonte per garantire e per migliorare l’azione degli Ecomusei, che deve essere coerente con le politiche regionali, quindi, finalizzata ad apportare valori sociali e ambientali alle comunità locali e a ottimizzare l’uso delle risorse finanziarie pubbliche dei cui limiti gli Ecomusei sono ben consapevoli . |
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VENEZIA: CROCIERISTICA ALL’INSEGNA DEI RECORD - NEL 2009 SONO APPRODATI 1.420.980 CROCIERISTI ( + 16,94% RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE) |
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La performance del 2009 posiziona Venezia, secondo le stime di Gpwild, come primo homeport ( porto di sbarco ed imbarco) del Mediterraneo, e all’11° posto nella classifica internazionale dei porti crocieristici. I crocieristi preferiscono sempre più Venezia e lo scalo lagunare segna un nuovo record. Secondo i dati della Venezia Terminal Passeggeri, società che dal 1997 promuove ed incrementa l’attività passeggeri nel Porto di Venezia, nel 2009 sono approdati 1. 420. 980 crocieristi, con un incremento del +16,94% sull’anno precedente. Un fenomeno, quello del turismo su navi, che cresce a ritmi travolgenti e che ha registrato a Venezia negli ultimi dieci anni il quadruplicamento del numero dei crocieristi. La performance del 2009 posiziona Venezia, secondo le stime di Gpwild, come primo homeport ( porto di sbarco ed imbarco) del Mediterraneo, davanti a Barcellona, Pireo e Civitavecchia, e all’11° posto nella classifica internazionale dei porti crocieristici. “ Questo prestigioso risultato conseguito nell’ultimo anno, - sottolinea Sandro Trevisanato, Presidente di Venezia Terminal Passeggeri- è frutto delle indicazioni di Vtp colte dall’ Autorità Portuale di Venezia che hanno permesso di intercettare il trend positivo in atto nel segmento della crocieristica con un adeguato programma di investimenti. Interventi e trasformazioni che hanno coinciso con le aspettative del comparto. Venezia ha ormai acquisito lo status di sorgente principale del turismo crocieristico nel Mediterraneo Orientale,e dei suoi successi indubbiamente ne godono altri porti quali Bari, Pireo, Dubrovnik. In questa ottica si legge anche l’ingresso di Vtp nella compagine societaria che gestisce il Terminal Passeggeri di Ravenna, meta sinergica con Venezia per la sua peculiarità di giacimento culturale di primaria importanza e per l’entroterra ricco di attrazioni". Entusiasmo condiviso da Roberto Perocchio, Amministratore Delegato di Venezia Terminal Passeggeri : “ Come più volte dichiarato, non è nostra intenzione sederci sugli allori. La crocieristica è un’industria turistica giovane e con potenzialità non del tutto espresse. Per adeguarci alle esigenze di questo settore e degli utenti, abbiamo preparato un piano di investimenti di 20 milioni di euro che nei prossimi tre anni potenzieranno lo scalo, mettendo Venezia in una posizione di vantaggio rispetto agli altri competitors”. Nel dettaglio gli investimenti riguarderanno la ristrutturazione del fabbricato 109/110 ad uso terminalistico, una passerella mobile aggiuntiva a servizio del Terminal Isonzo, e la trasformazione sempre ad uso terminalistico anche della parte del primo piano del fabbricato 117 con relative attrezzature ed impianti, oltre all’installazione di una passerella mobile elettroidraulica per imbarco e sbarco di passeggeri in quota. “Ma per raccogliere e vincere le sfide future, - aggiunge Trevisanato - , non si può prescindere dal coinvolgimento dell’intera città nel supportare questa attività. Decisivi saranno i grandi progetti infrastrutturali che permetteranno all’area di Marittima di relazionarsi in maniera più agevole con il territorio garantendo standard sempre più elevati di accoglienza dei turisti internazionali che giungono a Venezia. In questo senso grandi opere quali il completamento del Passante autostradale, l’ampliamento delle strutture e potenziamento dei servizi aeroportuali e la prossima entrata in esercizio del People Mover potranno essere un volano importante per lo sviluppo della crocieristica e dell’intera economia turistica” . |
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ALLARGA GLI INTERESSI AZIENDALI NELL’ EUROREGIONE SENZA CONFINI |
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A seguito della nascita dell’ Euroregione senza confini, www. Marketpress. Info ha deciso di avviare una nuova iniziativa all’interno della quale le aziende e le attività commerciali interessate potranno farsi conoscere ed offrire i loro prodotti e servizi tramite delle inserzioni pubblicitarie nelle tre lingue: che supportano l’’Euroregione senza confini : italiano, tedesco e sloveno. Ogni inserzione verrà tradotta in queste tre lingue e ciò consentirà alle aziende e alle attività commerciali di farsi conoscere senza problemi in Italia, Austria e Slovenia. La traduzione delle inserzioni pubblicitarie nelle tre lingue originali dell’ Euroregione estenderanno il raggio d’azione e quindi, per gli inserzionisti, vi saranno delle concrete possibilità di incrementare il giro di affari. Le aziende e le attività commerciali interessate a questo nuovo servizio possono mandare, nella loro lingua originale, un testo e la richiesta di preventivo via e-mail a: redazione@marketpress. Info . |
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ERWEITERN SIE IHREN AKTIONSRADIUS MIT “EUROREGIONE SENZA CONFINI” |
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In Folge der Gründung der “Euroregione senza confini“ (Euroregion ohne Grenzen) startet www. Marketpress. Info eine neue Initiative für Unternehmen und Geschäfte, die mit Hilfe von Werbeanzeigen in drei Sprachen ihren Bekanntheitsgrad steigern und Produkte und Dienstleistungen anbieten können. Die Sprachen der “Euroregione senza confini” sind Italienisch, Deutsch und Slowenisch. Jedes Inserat wird in diese drei Sprachen übersetzt. Das heißt, jedes Unternehmen und jedes Geschäft kann in Italien, Österreich und Slowenien für sich Werbung machen. Die Übersetzungen in die drei Sprachen der “Euroregione” erweitern den Aktionsradius und bieten den Inserenten die konkrete Chance zur Umsatzsteigerung. Interessierte Firmen und Geschäfte können das Inserat und die Anfrage nach einem Kostenvoranschlag, natürlich in ihrer Sprache, an folgende E-mail-adresse senden: redazione@marketpress. Info . |
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RAZŠIRJAJTE INTERES VAŠEGA PODJETJA Z »EUROREGIONE SENZA CONFINI« (»EVROREGIJA BREZ MEJA«) |
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V nadaljevanju formiranja »Evroregije brez meja« (»Euroregione senza confini«) se je Www. Marketpress. Info odloèila da zaène z novo iniciativo preko katere se bodo zainteresirana podjetja in komercialne aktivnosti lahko predstavila in ponudila njihove proizvode preko reklamnih oglasov v treh jezikih, kateri se uporabljajo v »Evroregiji brez meja«: v italijanšèini, nemšèini in slovenšèini. Vsak oglas bo preveden v te tri jezike in to bo omogoèilo podjetjem in komercialnim aktivnostim predstavitev v Italiji, Avstriji in Sloveniji. Prevod reklamnih oglasov v te tri jezike Evroregije omogoèa širitev akcijskega kroga, to pa pomeni za oglaševalce konkretne možnosti poveèanja poslov. Podjetja in komercialne aktivnosti, ki se zanimajo za to novo servisno službo, lahko pošljejo v svojem jeziku besedilo oglasa in zahtevo za predraèun na e-mail redazione@marketpress. Info . |
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TRAFFICO. DOMENICA 31 GENNAIO BLOCCO TOTALE DELLA CIRCOLAZIONE A MILANO DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 18.00 |
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Con ordinanza sindacale firmata oggi sono stati stabiliti i criteri per il blocco totale del traffico di domenica 31 gennaio attivo dalle ore 10. 00 alle ore 18. 00 su tutto il territorio cittadino. Sono escluse dal blocco solo le seguenti categorie di veicoli: veicoli elettrici, i veicoli ibridi e multimodali; i veicoli muniti di impianto, anche non esclusivo, alimentato a gas naturale o Gpl, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione; · i veicoli, i motoveicoli e i ciclomotori delle Forze di Polizia, delle Forze Armate, dei Vigili del Fuoco, dei Corpi e Servizi di Polizia Locale e Provinciale, della Protezione Civile e del Corpo Forestale; i veicoli di pronto soccorso; i mezzi di trasporto pubblico; i Taxi ed i veicoli di noleggio con conducente; i veicoli utilizzati per il trasporto di portatori di handicap, muniti del contrassegno, esclusivamente con il portatore di handicap a bordo; le autovetture targate Cd e Cc; i veicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilità, individuabili solo con livrea; · i veicoli per la distribuzione farmaci e pasti per il servizio di mensa e veicoli a servizio del bike sharing e del car sharing. I veicoli di medici e veterinari in visita urgente, muniti del contrassegno dei rispettivi ordini, i veicoli degli operatori sanitari ed assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro; i veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie (es. Dialisi, chemioterapia, etc. ) in grado di esibire relativa certificazione medica; i veicoli utilizzati dai lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, certificati dal datore di lavoro; i veicoli dei sacerdoti e ministri del culto di qualsiasi confessione, per le funzioni del proprio ministero; i veicoli degli operatori dell’informazione compresi gli edicolanti con certificazione del datore di lavoro o muniti del tesserino di riconoscimento; i veicoli dei donatori di sangue muniti di appuntamento certificato per la donazione; i veicoli con targa estera; i veicoli dei commercianti ambulanti, residenti o lavoranti in Milano, limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il proprio domicilio al termine dell’attività lavorativa giornaliera; i veicoli utilizzati dalle Società sportive o dai singoli iscritti aderenti alle Società stesse,appartenenti a Federazioni affiliate al Coni o ad altre Federazioni ufficialmente riconosciute, per lo svolgimento di manifestazioni già programmate, previo rilascio di attestazione di partecipazione da parte delle medesime Società sportive; i veicoli utilizzati da quanti interessati direttamente alle funzioni relative a battesimi e matrimoni, nonché i veicoli di coloro che partecipano ad esequie funebri per il tempo strettamente necessario; i veicoli degli operatori delle strutture ospedaliere e case di riposo; i veicoli di trasporto collettivo ( autobus con oltre 16 posti e minibus da 8 a 16 posti, autista compreso). Si potrà circolare liberamente nei seguenti tratti di strade di collegamento tra gli svincoli autostradali ed i parcheggi periferici di interscambio con i mezzi pubblici: Cascina Gobba: Via Milano (Cologno M. ) e S. S. 11 Padana Superiore (est città); Forlanini: Viale E. Forlanini (est città); San Donato1 e 2: S. S. 9 Via Emilia, S. S. 415 Paullese (sud est città); Bisceglie: Via Pertini, Via Parri fino al parcheggio Bisceglie (ovest città); Molino Dorino e San Leonardo: Nuova bretella Settimo Milanese – Molino Dorino, Via Gallarate fino all’intersezione con la carreggiata congiungente Via Appennini, Via Appennini fino all’incrocio con Via Borsa, Via Borsa fino al parcheggio San Leonardo (ovest città); Lampugnano: Cavalcavia Ghisallo, Sottopasso Kennedy, Via Sant’elia fino all’imbocco con Via Natta (nord città); Famagosta: Via del Mare fino al parcheggio Famagosta (sud città); Per facilitare l’interscambio con la rete del trasporto pubblico ci si potrà rivolgere al personale Atm presente nei parcheggi per assistere i passeggeri e rendere disponibili in maniera immediata i titoli di viaggio. Inoltre il blocco del traffico non verrà applicato nei seguenti tratti stradali: tratto stradale di Via Giuseppe Ripamonti,(compreso tra il confine con il Comune di Opera e la Via Gagini (capolinea tram 24)di collegamento tra lo svincolo della Ss 412 della Val Tidone ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici; tratto stradale compreso tra le Casine Guascona e Guasconcina ed il capolinea dell’autobus n. 63 in Via Jemolo e più precisamente: Via Guascona – Via Martirano (tratto compreso tra Via Guascona e Via Assiano)- Via Assiano (tratto compreso tra Via Martirano e Via Mosca) – Via Temolo (tratto compreso tra Via Moltoni e Via Assidano); Infine, per motivi di sicurezza ed ordine pubblico, il blocco del traffico non verrà applicato: nel tratto compreso tra Via Natta e Via Diomede (nel tratto compreso tra Via Sant’elia e Via Ippodromo), Via Ippodromo (nel tratto compreso tra Via Diomede e Via Patroclo) – Via Montale-via Patroclo. · In Via Novara dalla tangenziale fino all’incrocio con la Via San Giusto, Via San Giusto: il transito di cui sopra specificato sarà consentito limitatamente alla fascia oraria 13. 00-15. 00 e 16. 30-18. 00. Il blocco totale del traffico non verrà applicato su: autostrade, svincoli di accesso e di uscita alla città, strade statali e provinciali. Personale della Polizia Locale presidierà, con 140 pattuglie divise in due turni e un totale complessivo di 280 uomini, per tutta la giornata i principali varchi di ingresso cittadino e sarà a disposizione nel fornire informazioni ai cittadini. In occasione del blocco, Atm ha predisposto un potenziamento straordinario del servizio di trasporto pubblico sia di superficie che metropolitano. In particolare, il servizio sulle tre linee della metropolitana verrà potenziato con l’inserimento in linea di 21 treni straordinari che consentiranno di aumentare le corse fino al 50 per cento nell’ora di punta pomeridiana rispetto alla consueta programmazione domenicale. In superficie saranno 120 i mezzi aggiuntivi in circolazione sulle principali linee di bus, tram e filobus per offrire ai passeggeri 1900 corse in più. Infine, per gli spostamenti in città è possibile utilizzare il servizio di condivisione della bicicletta Bikemi accessibile anche con abbonamento giornaliero al prezzo di 2,50 euro. Nella giornata di domenica tutte le attività di gestione del servizio saranno potenziate per assicurare la continua ridistribuzione delle oltre 1400 biciclette nelle 100 stazioni e garantire il funzionamento ottimale del bike sharing durante tutto l’arco della giornata. Maggiori dettagli sulle linee oggetto del potenziamento saranno disponibili da domani sul sito internet www. Atm-mi. It e al numero verde 800. 80. 81. 81. Per informazioni è possibile rivolgersi all’infoline del Comune di Milano 02. 02. 02 e a quello della Polizia Locale 800. 368368 oppure allo 02. 77270398 appositamente potenziati sabato e domenica per fornire pronte risposte agli utenti. Il testo dell’ordinanza del blocco domenicale e le relative informazioni sono disponibili anche sul sito del Comune di Milano: www. Comune. Milano. It . |
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PORDENONE: INAUGURATO NUOVO INFOPOINT |
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Un nuovo punto informativo a servizio del movimento turistico della città e della provincia di Pordenone. È l´Infopoint di "Turismo Fvg" inaugurato venerdì 15 gennaio dal vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Luca Ciriani, e dal sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello. Ubicato nella centralissima Piazza Xx Settembre, a due passi dal Teatro Comunale e sotto la nuova Biblioteca Multimediale del capoluogo del Friuli Occidentale, che aprirà fra pochi mesi, il nuovo infopoint "costituisce - ha affermato il vicepresidente - un punto di riferimento per la città e la provincia, nelle quali il turismo non è stato finora una priorità, ma che invece può divenire un importante fattore di sviluppo potendo offrire proposte molto interessanti sotto il profilo sia dei luoghi, dell´ambiente, dell´arte, sia degli eventi culturali che vi si svolgono nel corso dell´anno". Nell´occasione Ciriani ha ringraziato il Comune per aver messo a disposizione locali così centrali, ha manifestato l´impegno della Regione a continuare a sostenere gli eventi di maggior respiro che si svolgono a Pordenone e in provincia e ha posto l´accento sull´importanza di un´accoglienza professionale di quanti giungono a Pordenone e in regione "affinché tutti si sentano veramente ´ospiti di gente unica´". Da parte sua il sindaco Bolzonello ha ringraziato la Regione e Turismo Fvg - l´Agenzia era rappresentata dal suo direttore, Andrea Di Giovanni - "per aver compiuto un percorso iniziato da tempo per portare l´infopoint in pieno centro cittadino e ha auspicato che la crescita di Pordenone in tanti settori possa aver riscontro anche in quello turistico grazie a questo nuovo servizio". L´infopoint di Pordenone metterà a disposizione addetti plurilingue e sarà aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 9. 00 alle 18. 00; la domenica e festivi dalle 9. 00 alle 13. 00 . |
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PORDENONE: CANDIDATURA PER ADUNATA ALPINI 2012 |
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"E´ un segnale estremamente positivo per tutto il Friuli Venezia Giulia che l´Ana di Udine voglia sostenere Pordenone come città candidata ad ospitare l´Adunata degli Alpini del 2012". Ad affermarlo è il vicepresidente della Regione Luca Ciriani, che ha aggiunto: "Già a settembre, dopo le celebrazioni per il 60° anniversario della Brigata Julia, avevo auspicato che le due città riuscissero a unire le forze per portare in regione questo grande avvenimento. Pordenone non ha mai avuto modo di accogliere gli Alpini pur essendo una città molto legata a questo corpo; credo che se lo meriti e che ora abbia tutti i requisiti per essere la candidata vincente e restituire poi il favore a Udine nei prossimi anni". "La Regione - ha concluso Ciriani - è disponibile fin da subito ad appoggiare questa candidatura e a fornire tutto il supporto necessario per accogliere al meglio i nostri Alpini" . |
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SUL SITO WWW.TURISMO.PROVINCIA.PV.IT BANDO E RELATIVI ALLEGATI PER ACCEDERE ALLA MISURA C PER LE IMPRESE TURISTICHE LOMBARDE – MISURA C
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Le domande possono essere presentate a partire dal 15 febbraio 2010 In considerazione della forte crisi finanziaria che sta colpendo l’imprenditoria lombarda, Regione Lombardia intende promuovere attività di sostegno delle imprese turistiche attraverso la costituzione e attivazione del Fondo per le Imprese Turistiche – Misura C a sostegno di interventi di investimento per la riqualificazione e l’ammodernamento di strutture ricettive. Possono beneficiare degli interventi finanziari i soggetti con qualifica di micro, piccola o media impresa, con codice di attività Ateco 2007 lettera I 55, con sede operativa in Lombardia. La domanda di accesso al Fondo deve essere presentata esclusivamente via web accedendo, a partire dal 15 febbraio 2010, al sito www. Regione. Lombardia. It, cliccando sul menù “Servizi”, selezionando “Finanziamenti”. L’assessore al Turismo e alle Attività Termali della Provincia di Pavia, Renata Crotti, commenta: “Sono convinta che ogni forma di sostegno alle imprese turistiche rappresenti un’occasione da cogliere per la miglior qualità garantita dei servizi erogati, ancor più necessaria oggi, in presenza di un turista sempre più attento e sensibile alla qualità ‘globale’”. Copia integrale del bando e dei relativi allegati, con tutti i dettagli per accedere alla misura C, sono presenti sul sito della Provincia di Pavia www. Provincia. Pv. It , sezione Bandi . |
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TURISMO ELEMENTO STRATEGICO PER LO SVILUPPO DELL´ASTIGIANO |
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Promosso dalla Provincia di Asti e sostenuto dal Comune capoluogo, dalla Camera di Commercio, dall’Atl, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e dalla Banca Cr Asti, prende il via un progetto che ha l’obiettivo ambizioso di “mettere a sistema” l’intera offerta turistica dell’Astigiano. Per presentare le linee guida del progetto, organizzato dal presidente della Provincia Maria Teresa Armosino e dall’Assessore al turismo Giovanna Quaglia, si è svolto questa mattina (sabato 23 gennaio) in Provincia un incontro al quale hanno preso parte, insieme agli assessori provinciali, i rappresentanti degli enti e delle istituzioni che collaboreranno alla realizzazione delle iniziative, insieme alle associazioni di categoria del mondo produttivo. “Partiamo dal concetto, condiviso, che occorre una proposta unitaria, declinata su più fronti, che possa contare su adeguati strumenti operativi. Non possiamo reggere la sfida di territori che hanno un´offerta turistica e culturale magari inferiore alla nostra ma meglio organizzata – spiega il presidente della Provincia Maria Teresa Armosino – e per questo vogliamo favorire la messa sistema di tutto ciò che è stato finora realizzato, cercando di ricondurlo ad unità, migliorandolo sensibilmente. Contiamo di organizzare un sistema di promozione del territorio, senza sostituirci agli operatori, ma offrendo il nostro supporto per il coordinamento in un processo unitario”. Ad elaborare il progetto e a illustrarne le linee guida è stato chiamato Josep Ejarque, professionista in destination management e destination marketing, che ha iniziato la sua esperienza professionale nel settore turistico nel 1985 per l´Ente del Turismo della Catalogna e di Barcellona, dove ha partecipato all’organizzazione e promozione delle Olimpiadi del 1992. Dal 1995 Ejarque ha curato la direzione dell´Ente del Turismo della Corugna, in Spagna. Nel 1999 è stato chiamato a dirigere Turismo Torino e dagli inizi del 2006 fino al 2008 è stato direttore generale dell’Agenzia Regionale per il Turismo del Friuli Venezia Giulia, Turismo Fvg. Oggi Ejarque, presidente di Four Tourism, società di consulenza internazionale in management e marketing turistico delle destinazioni, specializzata in pianificazione, strategia, organizzazione, sviluppo territoriale ed economico, è anche consulente del Ministero del turismo italiano. “Dopo aver approfondito il confronto a livello istituzionale e con le rappresentanze delle categorie produttive – ha detto Armosino - si procederà verso l’obiettivo di realizzare e gestire lo sviluppo turistico del territorio, mettendo a sistema l’organizzazione degli eventi e promuovendo azioni di marketing territoriale, finalizzate alla valorizzazione delle opportunità turistiche ed imprenditoriali dell’Astigiano, promuovendo e sviluppando nuove opportunità di investimenti provenienti dall’esterno sia nazionali che internazionali”. Il progetto entrerà presto nella fase attuativa, attraverso la formulazione di una rinnovata offerta turistica, con il coinvolgimento e il coordinamento degli attori del settore produttivo e turistico. “Dagli studi che abbiamo elaborato, che confermano le nostre intuizioni, l’elemento sul quale vogliamo e dobbiamo investire – ha ancora aggiunto Maria Teresa Armosino – è il vino, che deve diventare il passaporto dell’identità turistica del nostro territorio, per favorire l’avvio di una nuova stagione di imprenditoriale, basata sul miglioramento dell’accoglienza” . |
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EMILIA ROMAGNA: PROGRAMMA REGIONALE 2009-2011 PER LA MONTAGNA DELL´EMILIA-ROMAGNA |
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«Un sostegno a chi vive in montagna, in un ambiente difficile ma di ineguagliabile bellezza, e un contributo a sostenere l’intero sviluppo regionale. Un chiaro impegno economico e politico che si rivolge in primo luogo alle tante donne e ai tanti uomini che lavorano in Appennino, che hanno ancora voglia di intraprendere un’attività e che giorno dopo giorno rafforzano il loro legame con un territorio faticoso, impegnativo ma anche straordinario». Lo ha detto l’assessore a Programmazione e sviluppo territoriale, Gian Carlo Muzzarelli, commentando l’approvazione in Assemblea legislativa del Programma regionale per la montagna 2009 – 2011, avvenuta nei giorni precedenti il Ntale 2009. «Oggi rispondiamo ai tagli del Governo con concretezza. Il nuovo Programma – ha aggiunto Muzzarelli - pone le basi per raggiungere nuovi traguardi per la sicurezza dei cittadini e del territorio, lo sviluppo economico e sociale, le reti materiali e immateriali, la tutela della distintività e della identità attiva del territorio montano e di chi lo abita, il turismo delle quattro stagioni, dalle opportunità estive a quelle invernali. Nel quinquennio appena trascorso, la Regione ha speso per la montagna una media di 80 milioni di euro all’anno: il nostro obiettivo è di confermare l’impegno e rafforzarlo, tenuto conto che nel 2009 l’impegno regionale ammonta già a 95 milioni di euro». Inoltre per quanto riguarda la valorizzazione del paesaggio, tutela della biodiversità e delle risorse naturali, produzione di energia da fonti rinnovabili «sono azioni – ha aggiunto l’assessore - fondamentali per la sostenibilità regionale, e richiedono una montagna più forte. Rileviamo quindi con preoccupazione che la montagna è sotto attacco, con lo svuotamento del Fondo nazionale per la montagna (dai 7 milioni di euro del 2005 siamo a zero per il 2010 e per i prossimi anni), con la mancata attivazione del Fondo perequativo e con il demagogico ed antifederalista taglio della qualifica di “Comune montano” a tre quarti dei Comuni dell’Appennino emiliano-romagnolo oggi considerati montani». Il Programma - ha concluso Muzzarelli rappresenta la cornice all’interno della quale si collocano gli Accordi che prevedono la realizzazione di progetti nei singoli territori. E’ uno strumento fondamentale per dare seguito al grande impegno della Regione Emilia-romagna a favore dei territori montani» . |
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ROMA: I VIAGGIATORI STATUNITENSI SCELGONO ROMA |
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“Roma si conferma meta privilegiata del turismo americano . Gli agenti di viaggio riconoscono la Caput Mundi, destinazione preferita In Europa”. Ne da’ notizia il Vicesindaco di Roma, sen. Mauro Cutrufo di ritorno da New York. “Dopo il premio europeo che ci riconosceva come prima destinazione nei desiderata del turista del vecchio continente, oggi Roma si aggiudica negli Stati Uniti attraverso il giudizio di una platea qualificatissima, il prestigioso “2009 Reader Choice Awards”, edito da Travel Weekly, una delle piu’ importanti riviste del settore Trade – ha detto Cutrufo. "A New York insieme alla tradizione si va riconoscendo il lavoro di modernizzazione che stiamo mettendo in atto con la realizzazione del Secondo Polo turistico". Importante riconoscimento personale del presidente della Rai Paolo Garimberti per l’Omaggio a Roma di Franco Zeffirelli, presentato a New York ed il Nessun Dorma (Vincero’) di Andrea Bocelli in esso contenuto. Roma infatti e´ stata protagonista anche della Rai Italian Fiction Week, che si è aperta nella sede di Rai Corporation al 32 di Avenue of the Americas, proprio con “Omaggio a Roma” di Franco Zeffirelli, il cortometraggio voluto dall´amministrazione capitolina per rappresentare l´immagine della città nel mondo, e che a Madrid alla principale fiera spagnola del turismo è stato consegnato proprio in questi giorni in omaggio ai reali di Spagna. Con lo stesso obiettivo di promuovere Roma al turismo americano - ha spiegato ancora Cutrufo - è stata organizzata grazie alla mediazione del nunzio apostolico presso le Nazioni Unite, l’esibizione di “Toccata & Fuga”, l´ormai nota kermesse itinerante nata con l’intento di condurre i turisti in un viaggio nel melodramma italiano, creando attraverso le location scelte dei veri e propri itinerari turistici, che anche nella Grande Mela ha raccolto grande consenso durante la sua esibizione sulla 5th avenue, sul sagrato della Cattedrale di St. Patrick". |
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WWW.RIMITURISMO.IT CAMBIA LOOK E AGGIUNGE SERVIZI INNOVATIVI
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Audioguida, guest book, kit del viaggiatore, archivio fotografico on line, videoconferenze stampa, nuova agenda eventi… Oltre 250 alberghi on line per le prenotazioni in tempo reale, più di 8milioni di pagine visualizzate in un anno, 9mila pagine di informazioni turistica. Questo e tanto altro nel nuovo sito ufficiale di informazioni turistiche della città di Rimini. Il sito www. Riminiturismo. It ha cambiato look. A più di 10 anni dal suo debutto nel web (il sito è nato nel 1998), l’offerta turistica riminese compie un passo decisivo in termini di innovazione passando da preziosa ‘vetrina’ di informazioni (con una vera e propria ‘miniera’ di dati, raccontati in ben 9000 pagine fra lingua italiana e inglese), a strumento a tutto tondo di relazione con gli utenti web. L’informazione turistica a portata di mouse cambia grafica, aggiunge e riorganizza i contenuti e soprattutto propone una nuova piattaforma di servizi innovativi che hanno l’obiettivo di informare ma soprattutto ‘semplificare la vita’ di turisti, cittadini e operatori turistici. Sul rinnovato sito ufficiale di informazione turistica, da oggi si potrà ad esempio scaricare automaticamente - sul proprio cellulare o iPod - l’audioguida della città e passeggiare, con l’auricolare e la mappa che si può scaricare in Pdf, per il centro storico di Rimini (incluso il museo della città e la domus del chirurgo) guidati alla scoperta delle tracce lasciate da venti secoli di storia. I potenziali turisti potranno anche scaricare la guida della città in quattro lingue, oppure richiedere la spedizione del formato cartaceo direttamente a casa, semplicemente compilando il form ‘richiedi il kit del viaggiatore’. Potranno scrivere i ricordi delle loro vacanze nell’area ‘Guest Book’ o scaricare il modulo per i reclami turistici. Ogni pagina interna, poi, potrà essere condivisa con la propria eventuale Community di appartenenza (Facebook e tutti i social network più diffusi. ) cliccando sulla barra ‘Bookmark’. Anche la consultazione degli eventi ha uno strumento in più: l’agenda degli eventi, con la possibilità di consultare cosa c’è da fare in città, sia cliccando sul giorno di interesse, sia su un intero periodo (per esempio quello di arrivo e di partenza del turista). Le sezioni di servizio sono state impostate nell´ottica del Customer Relationship Management (Crm), ovvero con richiesta di compilazione da parte del visitatore di un modulo molto snello che permetta di lasciare traccia del suo passaggio, alimentando al tempo stesso il database relativo agli utenti, in modo che poi possano essere contattabili per eventuali iniziative di promozione turistica, come già avviene per l’iscrizione alla Newsletter e al Club Amici di Rimini. Sul fronte dell’e-commerce, i visitatori di www. Riminiturismo. It possono prenotare l’albergo in tempo reale con un clic e, a partire dalla prossima estate, potranno anche acquistare i prodotti a marchio Rimini (questa sezione è a cura della società partecipata Rimini Reservation che gestisce gli uffici Iat di Rimini). Rimini potenzia l’offerta dell’ospitalità a portata di mouse (strumento di vendita che registra di anno in anno un trend più che positivo) e, a poco più di un anno dall’entrata in funzione sul web del nuovo servizio, oggi sono già 252 gli alberghi della città che hanno aderito al servizio e-commerce. Tutti gli albergatori che partecipano al servizio hanno preso parte ad appositi corsi, gratuiti, organizzati da Rimini Reservation per dare indicazioni operative su come gestire il web marketing e segnalare la propria disponibilità e prezzi in tempo reale. Obiettivo di Rimini Reservation è quello di superare le 300 strutture entro il 2010, potenziando un servizio di fondamentale importanza come quello di e-commerce, che permette peraltro di aprirsi in modo nuovo ai mercati esteri. Il 25% delle transazioni on line, infatti, proviene dall’estero: una percentuale molto alta rispetto alle altre tipologie di prenotazioni e servizi effettuati dagli uffici Iat. Inoltre la vendita on line permette di completare a tutto tondo il servizio turistico degli Iat, se si tiene conto che circa il 50% delle prenotazioni avviene di notte, quando gli uffici di prenotazione sono chiusi. Il nuovo www. Riminiturismo. It, a differenza della versione precedentemente on line, è stato suddiviso in 4 microsite, ognuno dei quali studiato in base alle diverse tipologie di utenti che visitano il sito turistico della città: Visitatori /Visitors, Press / Press, Organizzatori eventi / Event organisers, Operatori / Operators. L’homepage coincide con il microsite ‘visitatori’ che è sicuramente quello che contiene le informazioni che registrano più accessi. Ma anche le altre tipologie di utente possono trovare informazioni e servizi utili: l’organizzatore di eventi in città potrà trovare tutte le indicazioni necessarie: dalla richiesta di contributi, alle procedure per le autorizzazioni, fino alla modulistica da scaricare. Il giornalista potrà consultare i comunicati stampa, oppure le immagini in alta risoluzione nell’archivio fotografico on line. Potrà anche vedere le conferenze stampa senza uscire dalla redazione, cliccando sull’area ‘video conferenze stampa’. Anche gli operatori turistici hanno un’area a loro riservata, contenente la legislazione turistica così come i rimandi ai vari siti relativamente all’organizzazione del sistema turistico regionale, i dati sul movimento turistico, fino ai moduli da scaricare per i clienti che volessero fare reclami o dare suggerimenti. Il sito www. Riminiturismo. It registra un boom di accessi e un trend di crescita. Nel 2009 sono aumentate considerevolmente rispetto all’anno precedente il numero di pagine visualizzate, questi i dati nel dettaglio: Numero di sessioni utente: 943. 697 (+16% su 2008) Numero di pagine visualizzate 8. 318. 095 (+42% su 2008) Durata media di una sessione utente: 280 secondi circa . |
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FESTIVAL DEL MEDITERRANEO TRA NAPOLI E PALERMO
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Il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, e il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, hanno siglato un accordo con per la realizzazione del “Festival delle Città del Mediterraneo” nell’arco del prossimo biennio 2010-2012. La programmazione del festival e tutte le iniziative culturali, formative e sociali ad esso collegate si svolgerà prevalentemente tra Napoli e a Palermo, coinvolgendo inoltre le principali città dei Paesi delle sponde Nord e Sud del Mediterraneo (Marocco, Libano, Tunisia, Turchia, Spagna, Francia, Grecia, Egitto, Cipro, Siria), attraverso attività e manifestazioni rappresentative dei rispettivi sistemi produttivi, economici, culturali, artistici. Questo il dettaglio delle iniziative che saranno messe in campo: Partenariato: costituzione di reti di scambio tra città di paesi della sponda Sud e Nord del mediterraneo; Sviluppo: confronto tra sistemi produttivi e modalità e tipicità della produzione artigianale locale; promozione e valorizzazione dei reciproci sistemi agro-alimentari; iniziative di confronto riguardo all’innovazione e ai diversi campi dell’attività produttiva e dello sviluppo economico, con particolare attenzione alle politiche energetiche e ambientali; Formazione: iniziative di scambio e confronto su metodologie e saperi appartenenti a diversi contesti; Promozione turistica: attività di co-marketing e di integrazione dei flussi turistici, con particolare attenzione al potenziamento delle strutture d’accoglienza; Internazionalizzazione: creazione di occasioni di relazione e di confronto internazionale tra imprese locali, attivando direttamente o incrementando i flussi di dialogo e interrelazione internazionale tra soggetti, istituzioni e sistemi città/Paese; Comunicazione: diffusione nel bacino euro-mediterraneo delle iniziative realizzate. Promozione dei valori di collaborazione e cooperazione interregionale, internazionale e mediterranei di cui il progetto è portatore. I soggetti attuatori del Festival saranno la Fondazione Campania dei Festival, già titolare del Festival nazionale del Teatro di Napoli, e il Museo d´arte contemporanea di Palermo “Riso”. La dotazione finanziaria per lo start-up del progetto è di 6 milioni di euro. Il Ministero dello Sviluppo Economico parteciperà finanziariamente non appena saranno disponibili le risorse del Fas nazionale 2007/2013 e con eventuali economie della precedente programmazione. Le Regioni Campania e Sicilia, oltre alle altre amministrazioni interessate a far parte dell’iniziativa, co-finanzieranno le attività del Festival attraverso proprie risorse. “La firma dell’accordo con le Regioni Campania e Sicilia”, ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, “ rappresenta un’altra grande iniziativa di questo Governo per rendere il Sud dell’Italia capofila nella valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e dei prodotti locali di tutti i paesi del Mediterraneo in una logica sinergica tra istituzioni nazionali e regionali, che potrebbe essere adottata a modello per altri settori e iniziative. La creazione di forti legami con i popoli che si affacciano sul Mediterraneo sarà inoltre la base di partenza per il raggiungimento dell’obiettivo molto più ambizioso di dare vita ad una politica mediterranea unitaria e condivisa”. “E´ un accordo innovativo – ha dichiarato il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino - attraverso il quale auspichiamo di rafforzare i rapporti culturali e commerciali tra la Campania e la Sicilia, le altre regioni del Sud e le principali realtà del Mediterraneo. Il nostro obbiettivo – ha continuato Bassolino – è fare sistema puntando alla crescita reciproca e allo sviluppo comune. Attraverso la Fondazione Campania dei Festival e il Forum delle Culture siamo impegnati sul fronte della valorizzazione del Sud e dell’area mediterranea. Solo con politiche nazionali ed europee si può creare una nuova centralità del mare nostrum. La cultura è il vero ponte per la nascita di una stagione di sviluppo e collaborazione per l’Italia e per i paesi mediterranei” ha concluso Bassolino. “Sono molto soddisfatto per l’ intesa raggiunta. L’ obbiettivo – ha dichiarato il Presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo- è quello di portare in Sicilia le più importanti realtà espositive contemporanee che operano nel Mediterraneo, utilizzando la vivacità culturale della Sicilia e le esperienze maturate con successo da Riso, museo d’ arte contemporanea della Sicilia, negli ultimi anni. Il Museo Riso infatti ha il compito di realizzare gli eventi programmati in Sicilia dal 2010 al 2012 e coinvolgerà nel progetto più di trenta sedi espositive in tutta la Sicilia” . |
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CALABRIA: A LAMEZIA SI PARLA DELLA NUOVA STAGIONE BALNEARE |
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Si è aperto con l’introduzione dell’Assessore regionale all’Ambiente Silvio Greco, a Lamezia Terme, il Forum regionale “Sistema Depurativo e balneazione: stagione 2010”, organizzato dall’assessorato all’Ambiente e da quello ai Lavori Pubblici. “Vogliamo cominciare a parlare – ha detto l’Assessore Greco - di mare e della stagione balneare già da gennaio perché è questo il momento giusto. Tutti i processi relativi alla depurazione e alla balneazione devono partire da subito. Vogliamo inoltre fare il punto su un impegno economico da parte della Regione di cento milioni di euro ai Comuni sulla depurazione”. La Regione sceglie, insomma, di giocare d´anticipo e, soprattutto, di confrontarsi in modo tempestivo con i Comuni per fronteggiare i problemi legati alla depurazione e alla tutela delle acque. Sono i Comuni infatti i titolari delle strutture depurative nel territorio sui quali la Regione svolge un ruolo di guida e di controllo. Al forum, oltre agli assessori Greco ed Incarnato, erano presenti Salvatore Corroppolo, dirigente del settore “Protezione ambiente e qualità della vita”, Stefania De Nardo, in rappresentanza di Goffredo Sottile, Commissario delegato per il superamento della situazione di emergenza nel settore dei rifiuti urbani in Calabria, ed il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza. L’assessore Greco ha aperto il suo intervento, invitando il pubblico a fare un minuto di silenzio, in occasione del giorno della Memoria. “Dopo l´impegno enorme di cento milioni di euro della Regione, a favore dei Comuni per la depurazione, attraverso l´Accordo di Programma Quadro Tagiri (Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche) e gli interventi di emergenza di giugno – ha detto l´assessore Greco - vogliamo avviare un percorso ragionato con i Comuni e capire a che punto sono per arrivare preparati all’estate, perchè si possa affrontare la stagione con tranquillità. La Regione ha un compito di programmazione politica e di controllo della spesa nei riguardi dei Comuni e degli enti locali – ha aggiunto – e siamo determinati ad esercitare, al massimo, entrambe le competenze. Abbiamo da mesi un continuo scambio con gli enti locali, ma vigiliamo sulla necessità che operino bene. Purtroppo sappiamo che ci sono Comuni che non depurano, che scaricano direttamente al mare, solo perchè è inverno e c´è maltempo. Questo è assolutamente illegale”. Silvio Greco ha, poi, parlato della necessità che i Comuni si attengano alla legge Galli “che consente – ha detto - alle amministrazioni locali di recuperare risorse per i sistemi fognari e per la depurazione. Peccato – ha continuato con amarezza Greco – che queste risorse a volte vengano, poi, utilizzate in altri modi”. Agire in tempo, questo l´appello dell´assessore all´Ambiente. “E´ inutile gridare a giugno che il mare è sporco. Tutte le amministrazioni devono assumersi le proprie responsabilità a vari livelli”. L´assessore ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato ha, invece, parlato della profonda sinergia con l´assessorato all´Ambiente sui problemi della depurazione. “Una cosa è certa e voglio ribadirla – ha detto Incarnato – oltre alla depurazione, dobbiamo monitorare tutti i fattori di rischio e tutto ciò che sporca il mare. Occorre che i sindaci controllino i corsi d´acqua, perchè bisogna puntare gli occhi sulle discariche abusive e naturalmente denunciare le situazioni di crisi a tutti i livelli” . |
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POTENZA: VISITA AGLI IMPIANTI SCIISTICI DEL SIRINO
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´´La montagna, la neve e lo sport rappresentano per l´area sud della Basilicata una risorsa e un´opportunità, a cui bisogna restituire nuova linfa, per diversificare l´offerta turistica dell´intera regione e aumentare il numero dei visitatori. Il rilancio di tale risorsa e del turismo in genere passa anche per una nuova cultura della montagna, da diffondere tra gli stessi lucani, e per una programmazione più efficace dell´offerta, con un nuovo protagonismo dei soggetti pubblici e privati. Un processo, questo, già iniziato con i Piot (Piani integrati di offerta turistica), a cui la Provincia di Potenza ha aderito, candidandosi a giocare un ruolo di primo piano e riappropriandosi della propria funzione di coordinamento e cooperazione, per ricondurre a sintesi esigenze e progetti espressi dai territori´´. Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero La corazza, ieri mattina, in occasione della visita alla stazione sciistica del Sirino. La visita, alla quale erano presenti anche il Presidente della Regione Vito De Filippo, gli assessori provinciali Vito Di Lascio e Vitantonio Rossi, il consigliere Domenico Carlomagno e i sindaci dell´area, ha offerto l´opportunità di toccare con mano le enormi potenzialità dell´offerta turistica del Lagonegrese che si rivolge agli sportivi e agli amanti dello sci, ma anche alle scuole e agli appassionati della natura. Circa 2000 i turisti che nella penultima domenica di gennaio hanno affollato i 7 km di pista esistenti. L´impianto, che si compone di una seggiovia e quattro sciovie ed è aperto sempre nei fine settimana (e negli altri giorni in occasione delle settimane bianche), ha una gestione comprensoriale grazie ad un accordo raggiunto tra i comuni di Lagonegro e Lauria. Un punto di partenza importante che potrà essere ulteriormente potenziato nell´ambito del Piot Val d´Agri, Appennino Lucano, Lagonegrese, una proposta turistica di ampio respiro, in grado di tenere insieme e valorizzare una grande varietà di risorse e sistemi locali diversi a cui fa da cerniera il Parco nazionale dell´Appennino lucano. ´´Con un salto di qualità rispetto al passato - ha concluso Lacorazza - i Piot coniugano il consolidamento dei punti di attrazione turistica già affermati (le quattro M) con l´importante tema dei servizi, mettendo in moto risorse per circa 160 milioni di euro e favorendo il protagonismo dei privati, dell´associazionismo e delle partnership pubbliche, in un contesto che guarda ai sistemi locali di prossimità come strumento per stabilire importanti relazioni al di là dei confini regionali´´. |
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CONVENTION BUREAU VERSILIA/COSTA APUANA E VERSILIA MEETING INSIEME PER RILANCIARE IL CONGRESSUALE. PER PROMUOVERE I CONVENTION BUREAU LA REGIONE NEL 2009 HA STANZIATO 2,1MILIONI |
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«Una decisione importante che pone le basi per ampliare e sfruttare anche nel settore congressuale le potenzialità di una offerta turistica di qualità come quella della costa versiliese e apuana. E indica una delle direzioni in cui l´industria turistica toscana può raggiungere, attraverso una convergenza esemplare di pubblico e privato in un territorio esteso, risultati apprezzabili». Così si è espresso l´assessore a cultura, turismo e commercio Paolo Cocchi sulla collaborazione tra il Convention & Visitors Bureau Versilia/costa Apuana, fondato da Camere di Commercio, Apt e Province di Massa Carrara e Lucca, e il neo costituito Consorzio Versilia Meeting (vi hanno aderito ad oggi 21 imprese turistiche) per dare vita a un polo congressuale sulla costa nord della Toscana. Il progetto, che è stato presentato oggi dall´assessore Cocchi, affiancato dal presidente del Consorzio versiliese Alessandro Augier, dal vicepresidente della Provincia di Lucca Patrizio Petrucci e dall’assessore alle politiche del turismo della Provincia di Massa Sara Vatteroni, punta ad attrarre nelle due province costiere di Lucca e Massa Carrara il mercato sia nazionale che internazionale del turismo congressuale, destagionalizzando il flusso di presenze e facendo leva sulla disponibilità di almeno 14 strutture ricettive di alto livello dotate di svariati spazi per convegni, di due grandi centri congressuali come Carrarafiere e quello del Principe di Piemonte, oltre che di aziende di servizi, di ristoranti, di negozi esclusivi e di teatri. «Quasi 16. 000 i posti congressuali disponibili, 6. 000 in Versilia e 10. 000 – ha detto ancora Cocchi - con la possibilità di disporre simultaneamente di più location e la facile raggiungibilità grazie a ottimi colle gamenti aerei, stradali e ferroviari: vantaggi logistici potenziati dall´appeal della bellezza paesaggistica tra il mare e le Apuane, della ricchezza culturale di questo territorio e di un clima mite. Ci sono tutti gli ingredienti per un polo congressuale di prim´ordine e un´offerta davvero competitiva che può dare slancio a questo segmento fondamentale dell´industria toscana, puntando al mondo dell´impresa, della scienza e delle professioni, in particolare di quella medica». «Questo importante processo di razionalizzazione e promozione dell´offerta congressuale della Versilia e della Costa Apuana – ha aggiunto l´assessore - è stato possibile grazie alla politica della Regione Toscana che dal 2008 ha spinto le due realtà costiere ad unire gli sforzi per creare un unico Convention Bureau, un intervento regionale supportato da un finanziamento di 270. 000 euro». La Toscana, capofila del progetto nazionale “Italia for Events” che coordina l´offerta congressuale italiana sui mercati esteri, è peraltro tra le regioni italiane più attive nei confronti di questo settore. Alle azioni di promozione dei Convention Bureau toscani la Giunta regionale ha assegnato nel 2009, su iniziativa dell´assessore Cocchi, 2. 100. 000 euro . . |
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UN 2010 ALL’INSEGNA DELLA COMPETITIVITÀ PER L’OSPITALITÀ TARGATA ABU DHABI |
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Abu Dhabi Tourism Authority (Adta), ente che gestisce il settore turistico dell´emirato, annuncia che nel 2010 non verrà fissato il massimale dei prezzi per le camere d’albergo di Abu Dhabi da applicare durante i grandi eventi, in quanto non più necessario. L´autorità con questa decisione prende atto del forte cambiamento che il portfolio degli alloggi sul mercato ha subìto nel corso di quest’ultimo anno, traducendosi in un’offerta migliore assolutamente in linea con la domanda, generando una sana competitività dei prezzi. "L’aumento dell’offerta ha di per sé prodotto un ambiente più competitivo, rendendo più facile soddisfare la domanda di camere d’albergo da parte dei visitatori di grandi eventi e meeting", ha spiegato Nasser Al Reyami, Adta Director Tourism Standards. "L’emirato di Abu Dhabi può contare su ben 17. 000 camere tra 111 alberghi e hotel apartments. Questo è uno scenario rassicurante e positivo rispetto allo stesso periodo dell´anno scorso, quando trovare una stanza d’albergo ad Abu Dhabi poteva essere un’impresa non facile. Nel corso degli ultimi 12 mesi il mercato ha visto crescere in modo consistente il numero delle camere – ben 4. 500 camere in 11 alberghi nuovi, di cui 2. 250 in sette immobili sulla nuovissima Yas Island. Per il 2010 è in previsione un ulteriore aumento di 5. 000 camere. Questo nuovo scenario di ospitalità ha cambiato l´intera equazione della domanda/offerta e la concorrenza è in aumento, con evidente impatto sui prezzi delle strutture. Questo rende la necessità di fissare un tetto ai prezzi praticamente superfluo" . |
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