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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Marzo 2010 |
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ENERGIA: SCAJOLA RICEVE L’AMBASCIATORE MORNINGSTAR |
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Roma, 11 marzo 2010 - Il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha ricevuto ieri l’ambasciatore Richard Morningstar, inviato speciale del Presidente Obama per l’Energia nell’area Euroasiatica, che era accompagnato dall’ambasciatore Usa a Roma, Davide Thorne. Nel corso dell’incontro il ministro Scajola e l’ambasciatore Morningstar hanno affrontato il tema della politica di diversificazione energetica avviata dal Governo Berlusconi; della collaborazione tra Italia e Usa per la realizzazione dei grandi progetti energetici, con particolare riferimento al Corridoio Sud per gli approvvigionamenti di petrolio e di gas (con i gasdotti Itgi e Nabucco), dello sviluppo delle risorse energetiche nei Paesi dell’Asia centrale e del loro trasporto verso l’Europa. In questo contesto il ministro Scajola ha sottolineato come sia essenziale la collaborazione tra Italia e Usa nell’area strategica del Caspio ai fini della realizzazione di gasdotti e oleodotti di interconnessione essenziali per l’Italia e l’Europa. - |
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GREEN VENTURES 2010 |
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Potsdam, Germania 11 marzo 2010 - Dal 16 al 18 giugno 2010 si terrà a Potsdam, in Germania, la tredicesima edizione di Green Ventures, un forum internazionale per le tecnologie energetiche e ambientali. L´evento riunirà le aziende impegnate nel settore delle tecnologie energetiche e ambientali. Saranno affrontate in particolare le tecnologie realtive a: acqua, aria e suolo, energia ed edilizia, materiali riciclabili e rigenerativi. Parteciperanno al forum le parti interessate di Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Tunisia, Turchia, Regno Unito, Repubblica ceca, Ungheria e altri. L´evento fa anche parte dell´iniziativa Cleantech del Ministero federale tedesco per i Trasporti, edilizia e affari urbani. Per ulteriori informazioni, http://www.Green-ventures.com//frontend/index.cfm?lid=2&tlid=2&backtrackerclear=true |
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CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI: DAL 18 MARZO INDISPENSABILE L´ATTESTATO PER NUOVE COSTRUZIONI, VENDITE E AFFITTI NUOVE REGOLE PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA IN TOSCANA |
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Firenze, 11 marzo 2010 - Dal 18 marzo prossimo anche in Toscana scatterà l´obbligo di produrre un attestato di certificazione energetica per tutti gli edifici di nuova costruzione, per quelli sottoposti a ricostruzione in seguito a demolizione e per quelli che devono essere venduti o affittati. Lo prevede un apposito regolamento, emanato con un decreto del presidente della Giunta regionale. Ma come si fa a certificare un immobile? In caso di lavori edilizi, occorre individuare un certificatore energetico, il cui nominativo va indicato nella comunicazione di inzio lavori. La certificazione energetica sarà infatti indispensabile per poter ottenere i certificati di abitabilità o di conformità. Invece in caso di vendita o di affitto dell´immobile, se l´edificio non è dotato della certificazione energetica, automaticamente sarà collocato nella classe G, quella più bassa, che segnala la pessima qualità energetica della struttura, con possibili ripercussioni sul canone di locazione o sul prezzo di vendita. Lo scopo del regolamento, spiegano all´assessorato all´energia della Regione Toscana, è quello di spingere cittadini ed imprese a migliorare le qualità energetiche dei propri edifici. Non si tratta di una misura vessatoria, ma di un invito ad adottare accorgimenti (coibentazioni, caldaie ad alta efficienza, interventi sui serramenti, ecc.) in grado di far risparmiare sui consumi invernali ed estivi e quindi di produrre nel tempo benefici economici per i cittadini e positivi effetti sull´ambiente. Tutto ciò è obbligatorio nel caso di nuove edificazioni o di ricostruzioni, perchè da ora in avanti ogni nuovo edificio dovrà essere, anche energeticamente, moderno ed efficiente. Il regolamento prevede che siano i Comuni a vigilare sull´attività di certificazione energetica e sulla presenza dei relativi attestati. Per parte sua la Regione sta predisponendo un modulo digitale da utilizzare come Attestato di certificazione energetica (Ace). Cittadini, imprenditori e amministrazioni pubbliche potranno trovare utili indicazioni per sapere come fare per attenersi alla nuova regolamentazione, quali sono gli immobili che sono esclusi dai nuovi adempimenti, e quali i costi stimati, collegandosi allo “Sportello energia” della Regione su www.Regione.toscana.it/energia/ e cliccando prima sulla voce “cittadini” e poi su quella “certificazione energetica”. |
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EDISON: SUPERATA DI 7 VOLTE (CIRCA 4 MILIARDI DI EURO) LA RICHIESTA PER LA SOTTOSCRIZIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DA 500 MILIONI DI EURO PREZZO DI EMISSIONE PARI A 99,70, CEDOLA FISSA ANNUALE PARI A 3,25 % |
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Milano, 11 marzo 2010 – Edison ha chiuso ieri , con una richiesta di 7 volte superiore (circa 4 miliardi), la sottoscrizione del prestito obbligazionario da 500 milioni di euro della durata di cinque anni, collocato esclusivamente presso investitori qualificati, con l’obiettivo di migliorare il costo dell’esposizione finanziaria della società. Le obbligazioni, che hanno un taglio unitario minimo di 50 mila euro e scadono il 17 marzo 2015, pagano una cedola lorda annua pari al 3,25% e sono state collocate a un prezzo di emissione pari a 99,70. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 3,316%, corrispondente ad un rendimento di 85 punti base sopra il tasso di riferimento (mid-swap a 5 anni). Le obbligazioni sono regolate dalla legge inglese. La data di regolamento della sottoscrizione è stata fissata il 17 marzo 2010. Da tale data le obbligazioni saranno negoziate presso la Borsa del Lussemburgo, dove è stato registrato il prospetto informativo. “Anche in questa occasione il mercato obbligazionario – ha commentato Marco Andreasi, Cfo di Edison -ha risposto positivamente alla nostra proposta. I proventi derivati da questa emissione, che può vantare condizioni particolarmente vantaggiose, saranno utilizzati per ripagare il debito bancario in essere e per allungare la vita media dello stesso.” L’emissione si inserisce nell’ambito dell’Euro Medium Term Note Programme di 2 miliardi di euro, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 25 giugno scorso, di cui era già stato collocato a luglio 2009 un prestito obbligazionario da 700 milioni, come già comunicato al mercato. L’operazione di collocamento è stata curata da Banca Imi, Bofa Merrill Lynch, Bnp Paribas, Mediobanca, J.p.morgan, Gruppo Unicredit in qualità di Joint-bookrunner. Il merito di credito di Edison è Bbb+/on per Standard&poor’s e Baa2/on per Moody’s. |
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EDIPOWER: DIVIDENDO A 0,0244 EURO PER AZIONE PER UN VALORE COMPLESSIVO DI 35,167 MILIONI DI EURO |
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Milano, 11 marzo 2010 - L’assemblea degli Azionisti di Edipower Spa – Edison 50%, A2a 20%, Alpiq 20%, Iride 10% - ha deliberato la distribuzione di un dividendo di euro 0,0244 per ciascuna azione, per un valore complessivo di euro 35,167 milioni di euro. Il dividendo è il frutto di un anno positivo con risultati in forte crescita rispetto al 2008, nonostante il calo della domanda di energia elettrica che ha registrato una flessione del 6,7%. L’assemblea degli Azionisti di Edipower Spa ha inoltre approvato il Bilancio al 31 dicembre 2009. I ricavi da vendite, pari a 1.140 milioni di euro sono in leggera diminuzione rispetto al valore del 2008 pari a 1.327 milioni di euro a causa dei minori ricavi conseguiti sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento. I ricavi da vendite (al netto delle partite derivati dai riaddebiti ai Toller e dalle attività sull´Msd) sono pari a 666,6 milioni di euro con un aumento di 20,2 milioni di euro rispetto all´esercizio 2008. Il margine operativo lordo di 441 milioni di euro è aumentato dell´11,8% (+ 46,7 milioni di euro rispetto al 2008) ). L´utile operativo netto ammonta a 138 milioni di euro, in aumento di 20,4 milioni di euro rispetto all´esercizio 2008 (+17,4%). Il risultato ante imposte dell´esercizio 2009 pari a 80,2 milioni di euro risulta in netto incremento rispetto ai 33,9 milioni di euro conseguiti nell´esercizio 2008. L´utile netto è stato di 37,1 milioni di euro rispetto alla perdita di 1,3 milioni di euro del 2008. Nell´esercizio 2009 i volumi di energia elettrica prodotti sono risultati pari a 18,9 miliardi di chilowattora. L’assemblea ha inoltre, proceduto alla nomina dei componenti del Collegio Sindacale per il triennio 2010-2012 e ha conferito alla società Pricewaterhousecoopers S.p.a. L’incarico di revisione del bilancio d’esercizio sempre per il triennio 2010-2012. |
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NIMBY FORUM PRESENTA I RISULTATI DEL PROPRIO OSSERVATORIO MEDIA SULLE CONTESTAZIONI TERRITORIALI AMBIENTALI IN AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI. |
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Milano, 11 marzo 2010 – I rappresentanti di Aris – Agenzia di Ricerche Informazione e Società sono convocati in audizione presso la Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei Deputati per giovedì 11 marzo 2010. L’audizione verterà sulla presentazione ai deputati membri della Commissione dei risultati della quinta edizione del progetto Nimby Forum, che dal 2004 monitora attraverso l’Osservatorio Media il fenomeno delle contestazioni territoriali alle grandi opere, noto come Nimby (not in my back yard – non nel mio giardino), e che gestisce oggi l’unico database nazionale degli impianti che subiscono opposizioni in Italia. I dati emersi nel corso delle diverse edizioni di Nimby Forum hanno delineato il ritratto di un Paese bloccato a causa del continuo aumento dei fenomeni di opposizione alla costruzione di opere e infrastrutture: la ricerca ha evidenziato la crescita costante del numero degli impianti censiti (283 nel 2009). Ogni tipologia di opera è avvertita dai territori come una potenziale minaccia alla salute e all’ambiente, che si tratti di discariche o impianti a fonti rinnovabili e indipendentemente dal fatto che si parli solo di ipotesi di progetti o di impianti già in funzione. Emblematico è il focus realizzato sul nucleare che ha portato all’individuazione di 22 focolai di contestazione inerenti mere ipotesi di localizzazione delle nuove centrali sul territorio nazionale. “Richiameremo l’attenzione della Commissione – afferma Alessandro Beulcke, Presidente di Aris – sulla diffusione e sull’evoluzione che hanno caratterizzato il fenomeno delle contestazioni territoriali in Italia dal 2004 a oggi: l’ormai nota sindrome Nimby si è andata trasformando in Nimto (not in my term of office, ovvero non durante il mio mandato elettorale), delineando un quadro nel quale le opposizioni e i veti sono sempre più spesso di natura politica e istituzionale. Presenteremo inoltre ai membri della Commissione un approfondimento su quello che potrebbe verificarsi, a nostro giudizio, relativamente al piano di ritorno al nucleare proposto dal Governo, che sarà certamente il grande Nimby dei prossimi anni”. Aris illustrerà le sue proposte per ottimizzare le pratiche di comunicazione, dialogo e coinvolgimento territoriale, in particolare sul tema del nucleare. L’osservatorio Nimby Forum, in considerazione della sua consolidata esperienza nello studio del fenomeno Nimby e delle dinamiche che attengono alla comunicazione e all’informazione di massa, intende portare a conoscenza delle Istituzioni e del Parlamento un progetto che propone l’attivazione di strumenti di affiancamento operativo allo schema predisposto dalla disciplina approvata recentemente dal Governo sul tema del nucleare. Aris proporrà di istituire il Forum sull’Informazione e la Comunicazione in ambito energetico, un organismo tecnico che possa affiancare la costituenda Agenzia per la Sicurezza Nucleare (istituita dalla legge n.99/2009, all’art.29) e che dovrà occuparsi anche della “Campagna di informazione nazionale in materia di produzione di energia elettrica da fonte nucleare”. “Questo Forum, che Aris si candida a coordinare operativamente – specifica Beulcke – potrà, per esempio, raccogliere sistematicamente in un osservatorio ad hoc le informazioni, le notizie e i temi che emergono nel dibattito pubblico e scientifico in materia di energia nucleare, contribuire a definire le Linee Guida della Campagna di informazione nazionale in materia di produzione di energia nucleare, o ancora collaborare ai lavori dei Comitati di Confronto e Trasparenza locali che si occuperanno della comunicazione sui territori coinvolti dal Piano nucleare. Tutto questo a garanzia della partecipazione dei cittadini e di un’informazione scientificamente corretta a beneficio dell’intera opinione pubblica”. |
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AOSTA: CONVEGNO GIURIDICO INTERNAZIONALE: L’UOMO E LA CASA… LA QUALITÀ DELL’ABITARE |
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Aosta, 11 marzo 2010 - L’assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica informa che venerdì 12 e sabato 13 marzo, a partire dalle ore 10 nel Centro congressi del Grand Hôtel Billia, avrà luogo il convegno giuridico internazionale L’uomo e la casa…la qualità dell’abitare. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Associazione internazionale giuristi italiani Italia-u.s.a., l’Uppi International (Union Paneuropéenne de la Propriété Immobilière), l’Uppi Valle d’Aosta, il Casino de la Vallée e il Forte di Bard, prevede la partecipazione di numerose personalità di livello nazionale e internazionale tra i relatori e i partecipanti e sarà aperta dall’esibizione della Fanfara dei Carabinieri seguita dai saluti del Presidente Augusto Rollandin e dell’Assessore Marco Viérin. Il Convegno prevede l’esposizione di sedici relazioni di interesse nazionale ed internazionale incentrate sul tema della casa, con tre occasioni di dibattito sugli argomenti di volta in volta trattati. Così l’Assessore Marco Viérin spiega le ragioni del Convegno: «Abbiamo sentito particolarmente forte, anche in ragione della crisi economica, il richiamo ad un impegno serio per affrontare il problema abitativo che, alla fine del 2008, presentava un trend negativo sotto vari aspetti. L’azione dell’Assessorato si è quindi incentrata sulla revisione di provvedimenti e procedimenti con l’obiettivo di snellire e sburocratizzare le modalità con le quali i cittadini si rapportano all’Amministrazione in merito al problema della casa. Posso affermare che, sotto questo profilo, l’Assessorato ha raggiunto risultati importanti. Si tratta quindi, ora, di raccogliere nuovi spunti per migliorare ancora le opportunità di utilizzo e riutilizzo abitativo soprattutto a fronte di una crisi economica che non accenna ad esaurirsi. Da qui è nata l’idea del Convegno, nel corso del quale avremo la possibilità di approfondire alcuni temi e di confrontarci con personalità di primo piano». |
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MILANO, FELTRINELLI PER PORTA VOLTA. MORATTI: “UN’ALTRA LUCE CHE SI ACCENDE NELLA NOSTRA CITTÀ” |
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Milano, 11 marzo 2010 - Fortemente ispirato alle linee architettoniche lombarde rivisitate in chiave attuale. È il progetto riqualificazione urbanistica dell’area Porta Volta di Jaques Herzog, uno tra i più autorevoli architetti al mondo, presentato ieri a Palazzo Marino. Il progetto Feltrinelli disegna una struttura edilizia composta di due corpi, che esaltano gli elementi urbanistici ed evidenziano l’antica Porta, grazie a due strutture gemelle. Nella nuova sede della Fondazione Feltrinelli viene così riproposta la ricca tradizione lombarda degli edifici gemellari, ampliando le superfici verdi pubbliche create dalle antiche cinte murarie. “Un’altra luce che si accende sulla nostra città. Un progetto importante di grande qualità, sia dal punto di vista architettonico sia urbanistico, che valorizza una zona storica di Milano. Questa - ha spiegato il Sindaco Letizia Moratti - è l’area della prima espansione oltre le mura, l’area dei primi insediamenti industriali. E’ un grande segnale di fiducia della famiglia Feltrinelli alla nostra città”. “Ringrazio Carlo Feltrinelli e l’architetto Herzog per aver realizzato un progetto in linea con il nuovo Piano di Governo del Territorio che assegna nuovi spazi alla cultura e al verde. Qui oggi abbiamo un primo esempio – ha concluso il Sindaco - di come sarà Milano in futuro”. L’area interessata è quella tra Viale Pasubio e Viale Crispi, di proprietà della famiglia Feltrinelli da fine ’800, e quella tra Viale Montello e Porta Volta, di proprietà del Comune di Milano. “Questo intervento anticipa alla città e ai suoi cittadini la prima scelta proposta nel Piano di Governo del Territorio - ha affermato l’assessore Carlo Masseroli -. Dopo 30 anni Milano decide di ridisegnare una città che cresce e si sviluppa senza consumare nuovo territorio, rigenerando aree degradate attraverso nuovi modelli di qualità costruttiva e sostenibilità ambientale. Una rigenerazione urbana che donerà nuovi spazi di incontro e vivibilità all’intero quartiere. Un progetto capace di determinare un carattere riconoscibile del nostro lavorare, vivere il tempo libero, godere del verde e percorrere lo spazio pubblico. Il Piano di Governo del Territorio – ha proseguito l’assessore – continua una storia che è cominciata ben prima di noi e alla quale vogliamo dare un corso nuovo, imprimere una nuova direzione. Il progetto Feltrinelli ne rappresenta certamente un primo esempio emblematico” . “Un progetto ambizioso, accarezzato per diversi anni, che diviene oggi più concreto: vogliamo rendere più forte, più moderna e orientata al futuro una delle grandi istituzioni milanesi -ha dichiarato Carlo Feltrinelli, Presidente della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli - In un Paese nel quale spesso la cultura e la ricerca sono considerate un bene residuale o al più accessorio, l’impegno per questa nuova avventura vuole dire continuare a credere, caparbiamente, in un’idea di bene pubblico per la conoscenza, di responsabilità civile, di servizio per la comunità nella quale viviamo e operiamo”. |
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CENTRI STORICI: PER QUELLI “MINORI” GIUNTA REGIONALE UMBRA APPROVA BANDO PUC3 |
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Perugia, 11 marzo 2010 - La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato il bando per la selezione dei Piani Urbani Complessi 3 (Puc3). Il bando, che potrà contare su risorse finanziarie Fas superiori agli 11 milioni di euro, è rivolto ai Comuni con popolazione inferiore ai 10mila abitanti che, novità di questa gara, potranno presentare progetti anche in forma associata (Puc intercomunali). I Puc3 prevedono un sistema integrato di azioni volto ad elevare la qualità del contesto urbano e dei centri storici, favorendone la riqualificazione e la “vivibilità” attraverso il recupero edilizio, il miglioramento della accessibilità, la dislocazione di servizi, l’insediamento e lo sviluppo delle attività economiche. Saranno finanziati interventi nei campi dell’edilizia residenziale, infrastrutture pubbliche, attività produttive, turistico ricettive e culturali, il marketing urbano e, nel caso di Puc intercomunali, territoriale. Ogni Puc potrà essere finanziato nella misura massima di circa 1milione di euro, somma che sarà attribuita ad ogni Comune partecipante nel caso di Puc intercomunale. L’eventuale finanziamento regionale potrà essere utilizzato in proporzione diversa tra gli stessi comuni. Come strumenti di riqualificazione urbana i Puc dovranno essere localizzati in centri storici degradati e spopolati o in aree urbane disgregate, carenti o prive di servizi e infrastrutture. Il bando indica, nel dettaglio, gli obiettivi dei Piani: conseguimento di più elevati standard di tipo ambientale e di sicurezza, miglioramento della accessibilità, riqualificazione degli spazi e degli edifici esistenti, riduzione della vulnerabilità del patrimonio immobiliare pubblico e privato e del rischio sismico, insediamento e valorizzazione delle attività commerciali e degli “insediamenti” culturali, aumento della attrattività turistica, diffusione della “banda larga”, interventi “di genere”, a vantaggio di anziani, bambini e fasce svantaggiate. La concessione dei finanziamenti sarà subordinata all’impegno al cofinanziamento dell’assegnatario, cofinanziamento che dovrà essere non inferiore al 15% nel caso di Comuni o enti pubblici e del 20% nel caso di privati aderenti al Puc. Gli incentivi alle imprese saranno riservati esclusivamente a quelle piccole e medie. Saranno possibili contributi a fondo perduto nei limiti delle disposizioni legislative e del regime “de minimis”, (massimo del 30% della spesa ammissibile documentata) e contributi in conto capitale. I Puc3, fanno rilevare all’assessorato che si occupa di centri storici e riqualificazione urbana, sono strumento essenziale per i piccoli comuni, costretti spesso ad assistere impotenti allo spopolamento e al degrado delle aree centrali che, oltre a contribuire all’”identità” delle città, quasi ovunque in Umbria, contengono elementi e strutture di grande pregio storico architettonico e ambientale. Il bando approvato consente inoltre, per la prima volta nell’esperienza dei Puc, di finanziare Piani intercomunali e offre quindi la possibilità di incentivare la collaborazione tra istituzioni nell’affrontare problemi comuni su scala più larga e quindi in maniera più uniforme ed efficace. |
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MILANO, CASE POPOLARI: CONTINUANO GLI SGOMBERI AL NIGUARDA |
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Milano, 11 marzo 2010 - “Sei Agenti del settore Sicurezza e un ufficiale, accompagnati da ispettori Aler e da personale dei Servizi Sociali, hanno liberato due alloggi comunali occupati da abusivi in via Pastonchi e Graziano Imperatore. Il primo era occupato da un’italiana di 30 anni, già denunciata, che ha rifiutato l’assistenza. Il secondo, nel quartiere Niguarda, da un italiano di 50 anni con precedenti penali per violenza, resistenza e lesioni e già arrestato nel 2009”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. “Salgono a 186 gli sfratti eseguiti da ottobre – spiega De Corato – grazie alla linea di rigore portata avanti da Comune e Aler. Ed è importante sottolineare che l’azione si sviluppa soprattutto nei quartieri periferici. Come al Niguarda dove solo la Polizia locale da inizio anno è intervenuta 15 volte”. “Sempre al Niguarda – sottolinea De Corato - dopo lo sgombero dell’appartamento occupata da Anna Cardinale, da circa un mese, a seguito dell’udienza di merito del 9 febbraio, attendiamo il pronunciamento del Tar sul ricorso al decreto di rilascio dell’alloggio di via Monti 23 occupato abusivamente dalla madre, Giovanna Pesco, attualmente detenuta a San Vittore con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla gestione del racket delle case popolari. Un provvedimento emesso dal direttore del settore assegnazione alloggi Erp del Comune ben dieci anni fa, il 15 maggio 2000”. |
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BOLZANO.CONDIZIONI BANCARIE - SITUAZIONE AL 31.12.2009 - ASTAT |
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Bolzano, 11 marzo 2010 - L’istituto provinciale di statistica (Astat) rende noto che al 31.12.2009 si è rilevato il nuovo minimo storico per il tasso annuo effettivo globale (Taeg) relativo ad un mutuo ipotecario di 150.000 euro a 20 anni, con rate semestrali e tasso variabile, che ha raggiunto un valore medio del 3,4%. Questo valore registra una diminuzione di 3 punti percentuali rispetto al valore rilevato nello stesso periodo del 2008 (6,4%). Rendimenti in calo sia per il tasso di interesse medio sui conti correnti ordinari (-1 punto percentuale), che per il tasso annuo nominale (Tan) medio sui certificati di deposito a 18 mesi e a 6 mesi (rispettivamente -1,9 e -1,6 punti percentuali). |
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OGGI A ROVIGO CONVEGNO SU CERTIFICAZIONI ETICO-SOCIALI PER LE AZIENDE |
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Venezia, 11 marzo 2010 - “Certificazioni etico-sociali: strumenti di competitività e di responsabilità sociale” è il tema del convegno che si svolge oggi alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio di Rovigo, su iniziativa della Regione, del Centro di Produttività Veneto e della Camera di Commercio di Vicenza in collaborazione con Unindustria di Rovigo. Si tratta di un´iniziativa aperta a tutti, ma destinata principalmente ad aziende, imprese, organizzazioni non profit, che tocca un argomento di rilevante valenza in ordine alla possibilità di garantire migliori condizioni lavorative a tutela non della salute e sicurezza sul posto di lavoro, ma anche e soprattutto il rispetto dei diritti dell´uomo e dei lavoratori. Certificazione etica significa infatti rifiuto del lavoro minorile e delle discriminazioni di genere; significa migliore qualità dell´ambiente di lavoro e il riconoscimento di una caratterizzazione che offre una migliore immagine aziendale all´esterno, con evidenti ricadute positive sotto il profilo economico. La Regione del Veneto, già dal 2008 ha stanziato cospicue risorse per favorire l´adozione di questo strumento da parte delle aziende attraverso l´erogazione di contributi per mezzo di appositi bandi annuali. Nell’incontro di domani, oltre all´illustrazione dell’ultimo bando regionale in materia, verranno proposte anche le testimonianze di aziende che hanno ottenuto queste certificazioni. Al convegno interverrà l´assessore regionale alla cooperazione internazionale, diritti umani e pari opportunità, insieme al direttore della Fondazione Giacomo Rumor – Centro Produttività Veneto, Antonio Girardi, e al Direttore del Centro Studi Qualità Ambiente dell´Università di Padova, Antonio Scipioni. Concluderà i lavori il sen. Maurizio Castro, membro della Commissione Permanente Lavoro e Previdenza Sociale di Palazzo Madama. |
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A TRIESTE LA CONFERENZA LIONS MEDITERRANEO |
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Trieste, 11 marzo 2010 - Il programma della Conferenza internazionale dei Lions Club del Mediterraneo, che è stata assegnata nel 2011 a Trieste, è stato illustrato ieri al presidente della Regione Renzo Tondo e al vicepresidente Luca Ciriani dai responsabili dell´iniziativa, il presidente della Conferenza Ugo Lupatelli e il vice-governatore del Distretto 108 Ta2 Fabio Feudale. Come hanno spiegato gli esponenti del Lions, saranno presenti a Trieste nei tre giorni della manifestazione (31 marzo - 2 aprile 2011) quasi 500 rappresentanti del Club ai più alti livelli, provenienti da 15 Paesi. Il tema della Xiv edizione della Conferenza è "La scienza come strumento di sviluppo del Mediterraneo", scelto per valorizzare il ruolo di Trieste quale sede di istituzioni di ricerca di rilievo internazionale. Il presidente Tondo e il vice Ciriani hanno espresso apprezzamento per il successo della candidatura di Trieste, garantendo la collaborazione dell´Amministrazione regionale per la piena riuscita dell´appuntamento. L´arrivo di numerosi ospiti da tutta l´area del Mediterraneo costituisce infatti un´importante occasione per promuovere la città e il Friuli Venezia Giulia. |
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LAVORO E DISABILI, DRASTICA RIDUZIONE DELLE ASSUNZIONI I DATI NEL TERRITORIO FIORENTINO. LA PROVINCIA SPERIMENTA ALCUNI PERCORSI. |
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Firenze, 11 marzo 2010 - La Provincia di Firenze avvierà in breve tempo una campagna di comunicazione per favorire il lavoro dei disabili. Negli ultimi due anni, infatti, si è verificato un drastico calo delle assunzioni. Il punto è stato fatto in Consiglio provinciale dall’assessore alla Formazione rispondendo a una domanda d’attualità presentata dal gruppo di Rifondazione comunista. Questi i dati di fondo: crescente difficoltà a facilitare l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro. Anche nei ruoli che sono tradizionalmente riservati alle categorie protette, (centralinisti, portieri addetti ai call center, ecc.), con l’avanzare della crisi economica sono stati colpiti i lavoratori delle categorie “protette” e quindi più deboli. Fino al 2008 venivano inseriti mediamente quattrocento persone portatrici di handicap. Negli ultimi due anni invece drastica riduzione delle assunzioni (superiore al 50%) unita al contemporaneo aumento della precarietà e della conseguente difficoltà a mantenere il posto di lavoro conquistato con tante difficoltà. Nel settembre 2008 gli avviamenti erano stati 395, mentre alla fine del 2009 sono stati 303. “La Provincia non è stata a guardare – ha spiegato l’assessore – cercando di rimediare anche all’assenza dei decreti attuativi della legge che stabilisce il collocamento mirato per i disabili, la numero 68 del 2007. Bisogna sottolineare infatti che senza decreti attuativi non sono state messe in atto una serie di misure che a nostro parere potevano aiutare all’inserimento dei lavoratori diversamente abili”. La Provincia ha avviato una sperimentazione grazie alla quale “permettiamo sostanzialmente alle aziende di essere in parte adempienti e ai portatori di handicap di essere inseriti”. La scelta è stata compiuta dopo un confronto con tutte le associazioni di rappresentanza dei disabili ed è stata presentata recentemente dalla Provincia in un convegno promosso dalla Cgil. |
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EX ELECTROLUX, SI ASPETTA IL PIANO INDUSTRIALE DUE DOMANDE D´ATTUALITÀ NEL CONSIGLIO PROVINCIALE FIORENTINO |
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Firenze, 11 marzo 2010 - In apertura del prossimo Consiglio provinciale l´assessore al Lavoro darà una comunicazione aggiornata sulla vicenda Electrolux, per la quale il gruppo della Lega Nord e quello di Rifondazione comunista avevano presentato due distinte domande d´attualità. Ad esse ha risposto nella seduta dell’ 8 marzo l´assessore. Sostanzialmente "finora l’azienda ha tenuto a precisare che gli obiettivi sono rimasti gli stessi in termini generali, sia di prodotto che di produzione, mentre sono ancora in fase di ridefinizione i tempi, la messa a regime e l’utilizzo delle forze lavoro". Tuttavia le domande d´attualità sono state affrontate prima che l´assessore partecipasse all´incontro del tavolo regionale, svoltosi l’ 8 marzo pomeriggio, per conoscere il piano industriale della ex Electrolux ora Isi. Piano che, come è stato poi reso noto, deve essere ancora messo a punto dall´azienda. |
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LAVORO FVG: INCENTIVI ANCHE PER ASSUNZIONI A TERMINE |
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Trieste, 11 marzo 2010 - Il vertiginoso aumento della cassa integrazione straordinaria (Cigs) in Friuli Venezia Giulia, passata dal milione di ore del dicembre 2009 al milione e mezzo dello scorso febbraio, preoccupa l´assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, che identifica giovani ed over 45 come priorità assoluta ed annuncia una serie di contromisure. Tra queste, in prima fila la concessione di incentivi alle aziende anche per le assunzioni a tempo determinato ed una forte accelerazione per gli accordi nazionali sugli ammortizzatori in deroga. A Trieste Gennaio Record - "In questo momento di recessione economica - spiega Rosolen nel corso di una conferenza stampa servita anche ad illustrare l´andamento degli indicatori di crisi - dobbiamo venire incontro con una riforma degli incentivi alle dinamiche del mercato regionale che, nel solo mese di gennaio, registra 16.576 assunzioni a tempo determinato, con un saldo occupazionale positivo di 8.365 lavoratori rispetto ai meno di seimila del gennaio 2009. In questo modo - ha sottolineato, evidenziando il dato di Trieste (+236 p.C. Di assunzioni nel commercio e +17 p.C. Nell´industria) - viene azzerata per il 70 per cento la diminuzione di assunzioni del 2009". Favorire Chi Vicino A Pensione - Ecco perché l´assessore presenterà quanto prima al Tavolo di Concertazione gli incentivi alle aziende per le assunzioni a tempo determinato di disoccupati a meno di tre anni dalla pensione ed a tempo indeterminato di chi ne ha meno di cinque all´età pensionabile. Governo Attento A Fvg - "Abbiamo già esposto al Governo nazionale - ha poi spiegato Rosolen - le esigenze del Friuli Venezia Giulia in merito agli ammortizzatori in deroga, riscontrando molta attenzione e disponibilità anche rispetto alle crisi in atto alla Safilo ed alla Eaton". Ammortizzatori In Deroga A Tutti - Tutte le tipologie di aziende regionali, ha aggiunto il direttore dell´Agenzia regionale del Lavoro, Domenico Tranquilli, possono ormai accedere agli ammortizzatori in deroga, un aspetto che contribuisce ad alimentare la crescita esponenziale della Cigs e, contemporaneamente, a diminuire sensibilmente gli ingressi in mobilità. Cigs, Aumento Esponenziale - In febbraio, infatti, sono state erogate 2.044.806 ore di cassa integrazione nell´estremo Nordest, con un incremento del 9,2 per cento rispetto al quantitativo autorizzato a gennaio e con una forte prevalenza della componente straordinaria nell´industria (1.517.810 ore, + 19,7 p.C.) ed un importante calo di quella ordinaria (384.322, - 22,1 p.C.). Male Go E Pn, Bene Ud E Ts - Le situazioni di maggiore criticità si sono registrate a Gorizia (+149 p.C. Cigs e + 41 p.C. Cigo) e Pordenone (+222 p.C. Gestione edilizia e + 87 p.C. Cigo), mentre tra gli andamenti positivi si inseriscono Udine (-82 p.C. Cigo) e soprattutto Trieste (-100 p.C. Cigo e -94 p.C. Cigs). Calano Ingressi Mobilita´ - Sfogliando i dati confortanti, molto significativi i soli 565 ingressi in mobilità di gennaio, valore in assoluto tra i più bassi da oltre un anno a questa parte che certifica un calo (più rilevante per le donne) sia dal punto di vista congiunturale (-26,4 p.C. Rispetto a dicembre 2009) che da quello tendenziale (-38 p.C. Nel confronto con gennaio 2009). Ripresa Discontinua - "Si delinea un primo trimestre 2010 - ha concluso l´assessore - all´insegna di una ripresa lenta, difficile e discontinua, priva di dati certi e stabili". |
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TRENTO: INCONTRO PROVINCIA VERTICI DELLE ACCIAIERIE DI BORGO VALSUGANA E I LAVORATORI |
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Trento, 11 marzo 2010 - Ieri pomeriggio, attorno alle 16.30, il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher, accompagnato dai dirigenti e dai tecnici dell´Appa, ha incontrato i vertici delle acciaierie Valsugana, con il direttore Andrea Michielan. Subito dopo, raccogliendo l´invito dei sindacati, Pacher ha incontrato i lavoratori delle acciaierie, riuniti in assemblea. "Sono contento di avere avuto l´opportunità di presentarvi i risultati delle analisi che abbiamo condotto attraverso l´Appa sui terreni, l´acqua, l´aria, gli alimenti - ha detto Pacher - . Il quadro complessivo che emerge dai dati da noi raccolti è rassicurante. Non abbiamo riscontato alcun superamento dei limiti fissati dalle normative. Nel punto di maggiore concentrazione di diossina, ad esempio, il dato riscontrato è pari alla metà del limite previsto. Altrove le concentrazioni scendono anche ad un quinto. Particolarmente importante è il fatto che ogni valore riscontrato si lega agli altri e li rafforza: ad esempio, quelli riguardanti la presenza di diossine nel latte trovano riscontro nei valori riscontrati sui terreni, che registrano ovviamente l´impatto complessivo delle attivita´ umane nella zona nel corso degli anni. Fra gli altri dati riscontrati, interessanti mi sembrano essere in particolare quelli riguardanti le emissioni sui camini delle acciaierie, molto al di sotto dei valori limite previsti dalle normative vigenti; fino a 300 volte inferiori ai limiti più rigorosi stabiliti dalla legge". Pacher ha chiarito inoltre che le misurazioni svolte dall´Appa non hanno nulla a che fare con le inchieste giudiziarie. "Lo scopo era e rimane quello di offrire alla popolazione dati certi sull´esistenza o non esistenza di pericoli per la salute della popolazione". Questa sera, come noto, si terrà al palazzetto di Borgo Valsugana l´incontro con la popolazione, a cui partecipera´ anche il presidente Lorenzo Dellai. |
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