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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Aprile 2010
È NATO IL PROGETTO RETE TRENTINO GRANDE GUERRA - COSTRUIRE LA PACE RICORDANDO LA GUERRA  
 
Sull´intero territorio provinciale eventi, installazioni e percorsi fra le memorie del primo conflitto mondiale promuovono la pace e la tolleranza In Trentino la memoria della Grande Guerra è incisa nella memoria delle generazioni, praticamente in ogni famiglia, e perfino nel territorio, segnato e trasformato dalle opere militari. Ora, per non dimenticare le sofferenze causate da quel conflitto e per ribadire il valore della pace, è sorto il progetto Rete Trentino Grande Guerra, nato per iniziativa di gruppi culturali, enti locali, musei, aziende per il turismo e associazioni professionali che dedicano una parte del proprio tempo alla valorizzazione della storia e alla memoria. Sembrano lontani i tempi della Grande Guerra. Lontani, ma non dimenticati, perché in questa terra le tracce di quel lacerante conflitto continuano ad essere ben visibili. Ad iniziare dal territorio, profondamente modificato fin dalla seconda metà dell’800 da imponenti opere militari che ancora oggi presidiano passi, sentieri e valli. In Trentino sono 80 le fortezze militari costruite fra il 1860 ed il 1914. Fra queste vi è Forte Belvedere Gschwent di Lavarone, dove la vita dei soldati in guerra viene rievocata da una serie di installazioni multimediali ed interattive realizzate da Studio Azzurro. La Fortezza delle Emozioni si è così popolata, a partire dall’estate del 2008, di personaggi e scenari, di presenze e situazioni. Alle Sentinelle, un sistema di guide personali nelle gallerie con videoproiezioni di momenti significativi della vita del forte, hanno fatto seguito Il Plastico Animato, ricostruzione tridimensionale della fortezza e del territorio circostante, e gli Obici dei Suoni, veri e propri cannoni sonori dal quale fuoriescono rumori, detonazioni, ma anche grida, comandi, commenti, colpi di tosse e respiri attutiti dalle maschere a gas. Al secondo piano si trova Occhi di luce, allestimento che reinventa il sistema di comunicazione luminosa, di telegrafo ottico che collegava le fortezze dell’altopiano alla stazione del Monte Rust. L’installazione è composta da un Tavolo delle Comunicazioni, che può essere ruotato dal pubblico ed allineato con le aperture del telegrafo ottico per creare sequenze luminose o messaggi in codice, interrompendo i fasci di luce. Le nuove creazioni del 2010 sono i Diari dei Nidi delle Mitragliatrici e L’angelo degli Alpini. La prima occupa tre postazioni e opera un autentico capovolgimento della storia e delle azioni, sostituendo i proiettili con raggi di luce, i loro tracciati con cavi di acciaio, il silenzio e l’oblio con immagini di volti e suoni di pensieri e parole di coloro che vissero quell’esperienza bellica. Infine L’angelo degli Alpini guarda alle truppe nemiche non più come ostili, ma semplicemente come partecipi di una stessa tragica esperienza. Fra i progetti che rientrano nella Rete Trentino Grande Guerra troviamo la mostra fotografica Paesaggi di Guerra, che a partire dal luglio 2010 sarà ospitata in diverse località della provincia: dalla Val di Sole alle Valli Giudicarie, dall´Alto Garda e Val di Ledro alla Vallagarina, dall´Altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna alla Val di Fiemme, passando per il Primiero ed il Vanoi. La rassegna punta a ricordare e documentare il 1919, il primo anno di pace e l’avvio della ricostruzione, quando profughi e soldati, al loro rientro, trovarono distruzioni e macerie: case in rovina, campagne devastate, residuati bellici sparsi dappertutto, trincee e tombe. Pur provata da una tragedia immane la comunità trentina iniziò quasi subito a riedificare le abitazioni, colmare le trincee, radunare le sepolture, recuperare i materiali bellici abbandonati, riprendere le attività produttive. Il tutto sarà corredato da un video e da cataloghi, affinché la documentazione raccolta presso gli archivi fotografici consultati o messa a disposizione da privati venga conosciuta e divulgata. Ogni anno in Trentino sono moltissimi gli appuntamenti, le occasioni e le proposte di escursione che consentono di avvicinarsi ai luoghi, alle immagini e alle memorie della Grande Guerra. Il sito web www.Trentinograndeguerra.it si propone di dare visibilità a questo insieme di iniziative, fornendo notizie e informazioni relative a eventi e progetti che altrimenti rischierebbero di apparire isolati e frammentari. Il legame tra il Trentino e la pace anche quest´anno si rafforza grazie a Sentiero di Pace, un evento dedicato al dialogo tra i popoli e all’incontro tra culture. A ospitarlo, il 25 e 26 giugno, la piazza sotto la grande cupola in cristallo del Mart, il Museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto. L’evento coinvolge Radio2 Rai e le emittenti pubbliche delle nazioni che hanno partecipato alla Prima guerra mondiale come Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, e prende vita non a caso a Rovereto, dove ogni sera la grande Campana dei Caduti e della Pace, realizzata fondendo i cannoni donati dai paesi belligeranti tra 1914 e 1918, lancia con i propri rintocchi un messaggio di fratellanza al mondo e dove il Museo Storico Italiano della Guerra (il più grande della rete dei 19 musei che in Trentino parlano di quel conflitto) illustra vicende e scenari dell´epoca. Nei due giorni di Sentiero di Pace si alternano note e parole, esibizioni live all’insegna della musica, il linguaggio universale per eccellenza, e narrazioni. Questo grazie alla presenza sul palco di formazioni e musicisti provenienti da tutta Europa ai quali fanno da contraltare le testimonianze e i racconti di noti inviati di guerra che con la penna o le immagini hanno raccontato i conflitti degli ultimi anni. Un’occasione per riflettere sui grandi temi di oggi in fatto di dialogo tra culture, tolleranza, attenzione all’altro, solidarietà, ricerca e costruzione della pace che, grazie alla collaborazione tra le radio pubbliche e l’European Broadcasting Union rimbalza nell’etere in numerosi stati, raggiungendo milioni di persone  
   
   
PADOVA: LE PROLOCO D´ITALIA PREMIANO LA PRESIDENTE DEGANI  
 
È Barbara Degani, presidente della Provincia di Padova, l’ “Amica delle Pro Loco” 2009. Il premio “Italia Cultura e Turismo – agli Amici delle Pro Loco”, istituito lo scorso novembre nell’ambito dell’Assemblea nazionale dell’Unpli, è stato consegnato lo scorso 31 marzo alla presidente dell’Amministrazione provinciale dal presidente dell’Unione nazionale Pro Loco d’Italia Claudio Nardocci e dal presidente dell’Unpli padovana Fernando Tomasello. Il riconoscimento è riservato ai “politici illuminati” che, nell’ambito del proprio ruolo istituzionale, danno valore al mondo della cultura e del volontariato. “Abbiamo deciso di premiare la presidente Degani – ha spiegato Nardocci – perché abbiamo voluto dimostrare un segno di stima e affetto verso coloro che aiutano a far conoscere il prezioso lavoro dei nostri 600mila iscritti e delle 6.000 associazioni sparse in Italia”. Di recente, infatti, la presidente Degani ha riconosciuto alle Pro Loco della Provincia di Padova un ruolo fondamentale nella valorizzazione e nella promozione turistica del territorio. Nell’ottobre scorso, a seguito della revisione del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Turismo Padova Terme Euganee, Barbara Degani ha voluto riconfermare l’importanza delle Pro Loco dell’Unpli padovana assicurando, nella persona di Fernando Tomasello, una rappresentanza tra i 5 componenti del Cda. “E’ stato fatto un atto di coraggio – ha aggiunto lo stesso Tomasello – perché, in una situazione di stallo nel rilancio del turismo, la presidente Degani ha voluto fare una scelta forte che riconosce il ruolo delle Pro Loco e del volontariato a servizio del territorio, oltre a dar voce anche agli enti locali e alle categorie economiche. Per questo abbiamo deciso di assegnarle il premio”. La presidente Degani ha ringraziato i presenti per il prestigioso riconoscimento e per il lavoro svolto. “Quando ho deciso di cambiare lo statuto dell’Azienda Turismo – ha spiegato – l’ho fatto pensando al territorio. Credo infatti che nessuno meglio dei volontari che vivono a stretto contatto con il territorio, possa conoscere i gioielli dei nostri luoghi. Enogastronomia, artigianato, bellezze non solo artistiche, ma anche culturali che vanno promosse. In questo le Pro Loco possono svolgere un’irrinunciabile funzione di sentinelle e di valorizzazione, facendoci capire se le nostre strategie turistiche vanno bene. Basti pensare al ruolo che potranno svolgere anche nel progetto di valorizzazione delle piste ciclabili che stiamo portando avanti per far sì che i nostri anelli entrino nei circuiti europei”. L’unlpli Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia è l’associazione di riferimento delle 6.100 pro loco italiane. Nata nel 1962, è oggi presente in modo capillare in tutte le regioni e le province della penisola con oltre 600.000 soci e 2.000 volontari del servizio civile. A Padova, sono 88 le Pro Loco e quasi 15.000 i soci che operano nel territorio per promuovere le tradizioni locali e diffondere i valori storici, culturali, ambientali e folkloristici della nostra Provincia con coerenza, eticità e attenzione. Il Comitato Provinciale di Padova, presieduto da Fernando Tomasello, ha saputo negli anni ricavarsi un ruolo fondamentale nella tutela e nella promozione del territorio, diventando una risorsa inestinguibile per tutti i cittadini  
   
   
TURISMO FVG: MONTAGNA, RISULTATI POSITIVI CON METEO SFAVOREVOLE  
 
Un dicembre da dimenticare, un gennaio e febbraio da incorniciare, un buon mese di marzo. Si chiude con valori soddisfacenti, nonostante le condizioni meteo avverse - dicembre senza neve e marzo caldo - la stagione sciistica 2009-2010 e il vicepresidente della Regione Luca Ciriani ha commentato i primi dati forniti da Promotur in attesa dell´analisi conclusiva che sarà disponibile ai primi giorni di maggio, quando chiuderà anche l´impianto di Sella Nevea, senza dubbio la novità della stagione e quella che ha evidenziato il più marcato aumento di arrivi e presenze. I poli sciistici del Friuli Venezia Giulia hanno complessivamente registrato 327.388 arrivi e 459.627 presenze dall´apertura, avvenuta il 22 dicembre, alla fine di marzo, un dato cumulativo in leggera flessione a causa della ritardata apertura: il 22 dicembre quest´anno, il 6 dicembre l´anno scorso. "Valutate le condizioni meteo - ha commentato il vicepresidente Luca Ciriani - il risultato è assolutamente positivo: gennaio, febbraio e marzo risultano in crescita sia per presenze che arrivi. La neve non si comanda e se le temperature restano alte a dicembre i dati ne risentono, anche perchè la stagione ´08-09 viceversa era stata eccellente sotto il profilo meteo". La crescita del trimestre 2010 testimonia impegno e investimenti: i dati relativi a questo periodo evidenziano il trend positivo: gli arrivi a Piancavallo sono stati 62.762 (+13 p.C. Rispetto allo stesso periodo della stagione sciistica precedente) e le presenze 88.259 (+5 p.C.); a Forni di Sopra gli arrivi hanno toccato quota 24.586 (+11 p.C.) e le presenze 40.787 (+12 p.C.); a Zoncolan-ravascletto gli arrivi sono stati 84.544 (+17 p.C.) e le presenze 123.321 (+18 p.C.); a Tarvisio gli arrivi hanno raggiunto quota 79.564 (+25 p.C.) e le presenze 104.007 (+23 p.C.); a Sella Nevea gli arrivi sono stati 18.687 (+58 p.C.) e le presenze 22.547 (+48 p.C.). A questi indicatori, molto positivi, andranno aggiunti a fine stagione le presenze degli oltre 7.800 abbonati stagionali già ora superiori alle 135.000 giornate nei 5 poli. "Investimenti e promozione - ha commentato il vicepresidente - hanno permesso di ottenere buoni risultati. Promotur e Turismo Fvg hanno lavorato in sintonia. Ora è necessario lavorare e investire sulla qualità della ricettività". "Nel 2011 ospiteremo nuovamente a Tarvisio la Coppa del Mondo di sci femminile e avremo la possibilità di raccogliere risultati sul fronte della esposizione mediatica, un´occasione per valorizzare il territorio". "Sul fronte della ricettività - ha detto ancora il vicepresidente - è Piancavallo il polo che deve urgentemente migliorare: abbiamo segnali positivi da imprenditori che investirebbero con il sostegno della Regione su una struttura alberghiera e nel 2011 sarà concluso anche il pieno recupero del Polifunzionale mentre è già partito il progetto di recupero della Foresteria del Palapredieri". "Il polo integrato di Sella Nevea ha risposto alle nostre aspettative - ha concluso Ciriani - il polo integrato con Bovec è ancora aperto e i dati finali saranno ancora migliori; l´investimento effettuato in quota e l´offerta transfrontaliera sono elementi unici anche grazie alla qualità elevata del sistema sciistico offerto a prezzi contenuti. Il prossimo anno investiremo nuove risorse per migliorare la logistica e il parcheggio in particolare"  
   
   
CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI PAVIA E LA PRO LOCO DI VIGEVANO  
 
Al via la programmazione congiunta di iniziative promozionali nel turismo e nella gestione dell’Ufficio Informazione Accoglienza Turistica Pavia, 6 aprile 2010 E’ stata presentata - durante una conferenza stampa organizzata dall’Assessore Renata Crotti presso la sede della Provincia di Pavia - la Convenzione tra la Provincia stessa e la Pro Loco di Vigevano per la programmazione congiunta di iniziative nel settore dell’informazione e della promozione turistica del territorio e la collaborazione per la gestione dell’Ufficio Iat (Informazione Accoglienza Turisti) di Vigevano. La convenzione nasce nell’ambito delle funzioni provinciali di coordinamento delle strutture Iat presenti sul territorio, previste dal Regolamento Regionale e dal Testo Unico delle Leggi in materia di Turismo. L’assessore al Turismo e alle Attività Termali della Provincia di Pavia, Renata Crotti, commenta: “Il valore che gli Enti sottoscrittori intendono attribuire all’accordo è quello di creare un vero sistema di promozione turistica del territorio, evitando diseconomie e sovrapposizioni. Di qui la volontà, peraltro già concretizzata, di programmare iniziative congiunte e di provvedere allo scambio di materiali promozionali. L’ accordo prevede anche il raccordo con lo Iat di Pavia e provincia, il cui Comitato di Coordinamento, da me presieduto, e composto da Camera di Commercio e Comune di Pavia, avvierà un utile confronto con Vigevano per concretizzare politiche di promozione del territorio a livello provinciale. Uno dei primi esiti è l’avvio di uno stage per una studentessa dell’Università di Pavia che ha scelto come sede lo Iat di Vigevano e che “prenderà servizio” la settimana prossima”. “La collaborazione tra Provincia di Pavia e la Pro Loco di Vigevano – dichiara Massimo Capetti, Presidente dell’Associazione Pro Loco di Vigevano - riguarderà, come recita il testo della convenzione, i seguenti ambiti: la gestione dell’Ufficio Iat, la reciproca distribuzione di materiale turistico - informativo, l’informazione all’utenza tramite le strutture di informazione e accoglienza turistica, la programmazione di iniziative di promozione turistica del territorio, la condivisione dei principali strumenti di comunicazione/promozione”  
   
   
ALLARGA GLI INTERESSI AZIENDALI NELL’ EUROREGIONE SENZA CONFINI  
 
A seguito della nascita dell’ Euroregione senza confini, www.marketpress.info/ ha deciso di avviare una nuova iniziativa all’interno della quale le aziende e le attività commerciali interessate potranno farsi conoscere ed offrire i loro prodotti e servizi tramite delle inserzioni pubblicitarie nelle tre lingue: che supportano l’’Euroregione senza confini : italiano, tedesco e sloveno. Ogni inserzione verrà tradotta in queste tre lingue e ciò consentirà alle aziende e alle attività commerciali di farsi conoscere senza problemi in Italia, Austria e Slovenia. La traduzione delle inserzioni pubblicitarie nelle tre lingue originali dell’ Euroregione estenderanno il raggio d’azione e quindi, per gli inserzionisti, vi saranno delle concrete possibilità di incrementare il giro di affari. Le aziende e le attività commerciali interessate a questo nuovo servizio possono mandare, nella loro lingua originale, un testo e la richiesta di preventivo via e-mail a: redazione@marketpress.Info  
   
   
ERWEITERN SIE IHREN AKTIONSRADIUS MIT “EUROREGIONE SENZA CONFINI”  
 
In Folge der Gründung der “Euroregione senza confini“ (Euroregion ohne Grenzen) startet www.marketpress.info eine neue Initiative für Unternehmen und Geschäfte, die mit Hilfe von Werbeanzeigen in drei Sprachen ihren Bekanntheitsgrad steigern und Produkte und Dienstleistungen anbieten können. Die Sprachen der “Euroregione senza confini” sind Italienisch, Deutsch und Slowenisch. Jedes Inserat wird in diese drei Sprachen übersetzt. Das heißt, jedes Unternehmen und jedes Geschäft kann in Italien, Österreich und Slowenien für sich Werbung machen. Die Übersetzungen in die drei Sprachen der “Euroregione” erweitern den Aktionsradius und bieten den Inserenten die konkrete Chance zur Umsatzsteigerung. Interessierte Firmen und Geschäfte können das Inserat und die Anfrage nach einem Kostenvoranschlag, natürlich in ihrer Sprache, an folgende E-mail-adresse senden: redazione@marketpress. Info . . . .  
   
   
RAZŠIRJAJTE INTERES VAŠEGA PODJETJA Z »EUROREGIONE SENZA CONFINI« (»EVROREGIJA BREZ MEJA«)  
 
V nadaljevanju formiranja »Evroregije brez meja« (»Euroregione senza confini«) se je www.marketpress.info/ odloèila da zaène z novo iniciativo preko katere se bodo zainteresirana podjetja in komercialne aktivnosti lahko predstavila in ponudila njihove proizvode preko reklamnih oglasov v treh jezikih, kateri se uporabljajo v »Evroregiji brez meja«: v italijanšèini, nemšèini in slovenšèini. Vsak oglas bo preveden v te tri jezike in to bo omogoèilo podjetjem in komercialnim aktivnostim predstavitev v Italiji, Avstriji in Sloveniji. Prevod reklamnih oglasov v te tri jezike Evroregije omogoèa širitev akcijskega kroga, to pa pomeni za oglaševalce konkretne možnosti poveèanja poslov. Podjetja in komercialne aktivnosti, ki se zanimajo za to novo servisno službo, lahko pošljejo v svojem jeziku besedilo oglasa in zahtevo za predraèun na e-mail redazione@marketpress.info  
   
   
LIDI DI COMACCHIO: IN DISTRIBUZIONE LA NUOVA EDIZIONE DEL CATALOGO VACANZE 2010  
 
Lidi di Comacchio A pochi giorni dall’apertura della stagione balneare 2010 ed a poche settimane dai primi soggiorni nei Lidi comacchiesi arriva in distribuzione la nuova edizione del catalogo Vacanze 2010 dei Lidi di Comacchio, uno strumento di accoglienza per il turista realizzato dal Comune di Comacchio in stretta collaborazione con la Provincia di Ferrara e con l’Ufficio Informazioni Turistiche di Ferrara. Una Guida che ogni anno si rinnova nella grafica e nei contenuti ponendosi come il miglior biglietto da visita per gli ospiti della nostra costa: foto, mappe, descrizioni, itinerari in bici, escursioni in motonave, il Parco del Delta del Po e i suoi centri visita, suggerimenti e tanti consigli per poter conoscere tutte le risorse del litorale comacchiese. Dopo la positiva sperimentazione iniziata con l’edizione 2009 e proseguita con la Guida Vacanze 2010 della Provincia di Ferrara, il catalogo si presenta composto di due diverse pubblicazioni, distinte ma coordinate tra loro per formato e grafica, con funzionalità differenti e complementari: la guida promozionale, ricca di immagini, notizie, mappe e informazioni utili. Una vera Guida all’Accoglienza completa di ogni dettaglio che potrà essere utile al turista non solo per organizzare al meglio la propria vacanza, ma anche per viverla a pieno in quanto comprensiva anche di una ricca sezione dedicata agli eventi, ai ristoranti, agli stabilimenti balneari e tante informazioni pratiche utili al soggiorno ai Lidi; l’Annuario di tutte le strutture ricettive del territorio delle quali vengono indicati i dettagli più rilevanti per il turista: tipologie di offerta, prezzi, servizi, ecc.; un comodissimo strumento che permette al turista di poter pianificare la propria vacanza . Un meccanismo, inoltre, che mette in relazione pubblico e privato, territorio e sistema turistico, in un’ottica di collaborazione che ha portato negli ultimi anni a risultati sempre più importanti. Stampato in 70.000 copie e tradotto in 5 lingue (Inglese, Francese, Tedesco, Danese, Olandese), il nuovo catalogo verrà distribuito presso gli Uffici Informazioni del territorio, le strutture ricettive che ne faranno richiesta, le fiere di settore, gli eventi e manifestazioni e attraverso numerosi canali, per poter incrociare le esigenze di un mercato sempre più vasto. La versione digitale del Catalogo sarà poi inserita sui portali turistici www.Ferrarainfo.com  e www.Turismocomacchio.it ; in questo modo decine di migliaia di persone avranno la possibilità di scaricare gratuitamente la Guida senza, peraltro, gravare di alcun costo né se stessi né la Provincia di Ferrara. La distribuzione della guida parte immediatamente dopo il lancio della nuova campagna pubblicitaria istituzionale “Provincia di Ferrara Etg – Emozioni Tipiche Garantite”, incentrata sul concetto che il soggiorno nel territorio della provincia di Ferrara offre al turista esperienze di qualità capaci di suscitare emozioni “tipiche e garantite”. A Comacchio e sui Lidi, questo messaggio accompagnerà la prossima stagione estiva con le speciali emozioni per i suoi ospiti  
   
   
SAN LEO: CANDIDATURA PER PATRIMONIO DELL’UMANITÀ  
 
Candidatura del centro storico di San Leo nella lista propositiva che l´Italia presenterà all´Unesco per il suo inserimento nell´elenco dei siti Patrimonio Mondiale dell´Umanità Una delegazione istituzionale di Provincia di Rimini e Comune di San Leo ha incontrato nei giorni scorsi S.e. Mons. Luigi Negri, Vescovo della Diocesi di San Marino-montefeltro, al fine di concordare tempi e modi della candidatura del centro storico di San Le nella lista propositiva che l’Italia presenterà all’Unesco per il suo inserimento nell´elenco dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il centro storico di San Leo, che vede nel Duomo, nella Pieve e nella Fortezza, i suoi monumenti principali, è un gioiello noto in tutto il mondo e visitato da centinaia di migliaia di persone. Il riconoscimento Unesco sarebbe un ulteriore salto di qualità per la valorizzazione della città, della Valmarecchia, dell’intero territorio riminese e dell’Italia. Come è noto, l’inserimento nella short list dei beni di assoluto rilievo storico/artistico/ambientale prevede una serie molto articolata di passaggi formali e verifiche in loco da parte di rappresentanti ufficiali della United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization. S.e. Monsignor Negri ha valutato positivamente questa ipotesi, esprimendo il suo assenso e dichiarandosi pienamente disponibile a fornire tutta la collaborazione necessaria. Si parte dunque con l’iter per una candidatura che, insieme a quella per il Tempio Malatestiano di Rimini, esprime ancora una volta il valore storico, culturale, architettonico del nostro territorio e che sarà sostenuta, idealmente e concretamente, non solo da tutte le Istituzioni ma anche dai cittadini. “Due candidature di assoluto prestigio e rilevanza mondiale che saranno portate avanti con la decisa convinzione di ottenere per entrambe il riconoscimento dell’Unesco- dichiara l’Assessore al Turismo della Provincia di Rimini, Fabio Galli-. Dopo che nelle scorse settimane è formalmente stato avviato l’iter per il Tempio Malatestiano, nei prossimi giorni comincerà quello per San Leo”. "Credo che vada dato atto a tutti i protagonisti di questo importante passaggio- aggiunge il Sindaco di San Leo, Mauro Guerra- che, dopo anni di ipotesi e parole con poca sostanza, si entri finalmente nel concreto, avviando l’iter attraverso passi formali”. Erano presenti all’incontro con Monsignor Luigi Negri, l’Assessore al Turismo della Provincia di Rimini, Fabio Galli, il Sindaco di San Leo Mauro Guerra e l’Assessore al Turismo e alla Cultura di San Leo Carla Bonvicini  
   
   
TRASIMENO - NASCE IL "BIGLIETTO UNICO"  
 
Al Trasimeno nasce il biglietto unico per visitare Isola Polvese, l’Oasi “La Valle” e il Museo della Pesca. Meta di escursioni giornaliere o di vacanze di molti turisti durante l’anno soprattutto nel periodo estivo e luogo dall’alto valore storico, naturalistico culturale ed antropologico, fino a questo momento non prevedeva una “proposta unica” di conoscenza e di visita del territorio. Le Cooperative Plestina, L’alzavola e Sistema Museo, società che gestiscono rispettivamente l’Isola Polvese, l’Oasi Naturalistica La Valle e il Museo della Pesca, mosse dalla necessità di offrire un percorso unico ed originale, si sono pertanto convenzionate per produrre un biglietto unico per la visita delle 3 strutture per la primavera-estate 2010. Il biglietto, dal nome “Vivi il Parco del Trasimeno”, dal costo di € 7,50 a partecipante, (portatori di handicap e ragazzi con età inferiore agli anni 18 non inseriti in gruppi organizzati esclusi dal pagamento) sarà valido da domani 1° aprile al 19 settembre 2010, con specifici orari di fruizione per le tre strutture. Presso l’Oasi Naturalistica La Valle il biglietto prevede l’ingresso e la visita dell’Oasi con uso di audioguida e del binocolo in misura di uno per ogni partecipante; le audioguide in italiano o inglese illustreranno gli aspetti storico- naturalistici dell’Oasi. Servizio aggiuntivo: possibilità di tornare gratuitamente il sabato mattina ad assistere all’inanellamento scientifico degli uccelli. Ad Isola Polvese il biglietto invece consente la visita guidata in italiano e in inglese al Castello, alla chiesa di San Giuliano, e al giardino delle piante acquatiche (piscina del Porcinai). Servizio aggiuntivo: materiale informativo per completare autonomamente la visita dell´Isola. Infine presso il Museo della pesca, con il biglietto si può visitare la struttura e ricevere un kit didattico per bambini. Servizio aggiuntivo: sconto del 10% su materiale in vendita presso bookshop museo e sul biglietto d’ingresso alla Torre dei Lombardi. Il biglietto potrà essere acquistato presso i propri centri visite dell’Isola Polvese, dell’Oasi Naturalistica La Valle e del Museo della Pesca negli orari di apertura di ogni singolo centro; sarà prevista una riduzione del 10% del costo per gli operatori turistici che vorranno invitare i propri ospiti ad usufruirne  
   
   
SARDEGNA: LA GIUNTA REGIONALE, SU PROPOSTA DELL’ASSESSORE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E DEI BENI CULTURALI MARIA LUCIA BAIRE, HA APPROVATO LA COSTITUZIONE DELL’OSSERVATORIO REGIONALE PER LA CULTURA E LA LINGUA SARDA  
 
L’osservatorio, organo consultivo dell’assessorato, ha il compito di proporre indirizzi generali per il perseguimento degli obiettivi indicati nella L.r. N. 26/1997 riguardante la “Promozione e valorizzazione della cultura e della lingua della Sardegna”. L’organismo, presieduto dall’assessore della Pubblica Istruzione e dei Beni culturali, è composto, fra gli altri, da studiosi di riconosciuto e comprovato prestigio nella vita culturale sarda, tra cui cinque componenti designati dal Consiglio Regionale, due rispettivamente dalle Università di Cagliari e Sassari e uno dalla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, oltre ai rappresentanti nominati dalle otto Province. Fanno parte dell’Osservatorio anche il Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna, il Direttore scolastico regionale per la Sardegna, il Rappresentante legale dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica e il Direttore Generale dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico  
   
   
"THERMAL DAYS IN THE ÉSZAK-ALFöLD REGION"  
 
Il 15 e 16 aprile 2010 si terrà a Debrecen, in Ungheria, una conferenza congiunta intitolata "Thermal days in the Észak-alföld region". L´evento consisterà di due parti: una parte dedicata all´innovazione e all´utilizzazione delle acque termali, e l´altra al progetto Clustherm ("Central European thermal water research cluster") finanziato dall´Ue. Durante la prima giornata si svolgerà la "Thermal Innovation Conference". L´evento offrirà informazioni sulle questioni geologiche nella regione Észak-alföld, sulle modifiche giuridiche ungheresi legate all´utilizzo delle acque termali e sul programma Intelligent Energy Europe. La seconda giornata si terrà la conferenza conclusiva del progetto Clustherm. Le regioni partecipanti sono tenute a fornire i propri risultati relativi allo sfruttamento delle acque termali, un piano d´azione comune e le raccomandazioni per i responsabili decisionali a livello regionale, nazionale ed europeo. La partecipazione alla conferenza è gratuita. La registrazione è comunque necessaria e va fatta entro il 9 aprile 2010. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Clustherm.eu/communication.html?view=43