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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 07 Maggio 2010 |
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BIELLA: PROSEGUONO LE GIORNATE DI “SAGGIO E ASSAGGIO” - SABATI TEMATICI SULL´AMBIENTE FINANZIATI DAL CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA PROVINCIA DI BIELLA |
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Proseguono con un grande successo di pubblico le giornate di “Saggio e Assaggio”, sabati tematici organizzati e gestiti dall´Equipe Arc en Ciel e finanziati dal Centro di Educazione Ambientale della Provincia di Biella in gestione a Ener.bit nell’ambito del programma Infea 2008-2010. “Saggio e Assaggio” è un´iniziativa che rientra nel progetto C.ambie.r.e.sti., adottato nel 2006 dalla Provincia di Biella con l´obbiettivo di invitare le famiglie biellesi a rivedere i propri consumi e le proprie abitudini di vita nel rispetto dell´ambiente e della sostenibilità. Dopo i successi ottenuti nel periodo autunnale con il tema della castagna nel borgo di Bagneri (Muzzano) e quello della mela a Cascina San Clemente di Occhieppo Inferiore, nella splendida cornice della Riserva Naturale Speciale “Parco Burcina” si è tenuto il primo appuntamento del 2010. Il tema trattato è stato quello delle erbette: gli adulti con gli esperti Fabio Porta e Mariella Ghirardi hanno passeggiato alla ricerca di specie interessanti dal punto di vista culinario ed i bambini sono stati coinvolti in entusiasmanti attività di educazione ambientale. Il tutto è terminato con un´ottima degustazione che ha visto coinvolte molte aziende locali: grazie al Caseificio della Valle Elvo si sono assaggiati formaggi freschi con erba cipollina o conditi con aglio selvatico, mentre l´ Azienda agricola Donegà Raffella, ha offerto una torta salata a base di ortiche e borragine unitamente ad un salatino con caprino e mentuccia; lo spaccio di carne coalvi “Antony farm” ha inoltre fornito salsicce cucinate con erbette dei prati (Yucca o Phyteuma). Non sono mancati deliziosi cioccolatini, confezionati apposta per l´evento dal laboratorio artigianale “Cioccolle”. Il tutto è stato accompagnato da diversi tipi di pane (di grano duro, integrali, alle noci) lasciati lievitare naturalmente, utilizzando la pasta madre, e cotti nell´ antico forno a legna di Franco Pirali (Vermogno- Zubiena). La Lauretana e l´azienda vinicola Montecavallo di Maria Chiara Reda, fornito acqua e vini ai presenti. Il prossimo appuntamento sarà a Occhieppo Inferiore (Cascina San Clemente) sabato 8 maggio per incontrare l´associazione dei piccoli produttori |
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ARIA DI FESTA IN FRIULI A SAN DANIELE |
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La manifestazione “Aria di Festa”, giunta alla 26ª edizione, rappresenta un evento culturale, turistico e gastronomico di rilevanza internazionale, tra i più attesi e frequentati d’Italia. La sua formula coinvolge, oltre all’intero centro storico di San Daniele, letteralmente trasformato in una grande sala di degustazione, numerose “aziende aperte”: gli ospiti potranno, infatti, visitare i prosciuttifici accompagnati da tecnici qualificati. Interprete incontrastato e leitmotiv di tutta la manifestazione, il prosciutto di San Daniele che esercita un fascino inaspettato su un pubblico di consumatori abituali che, tuttavia, si diverte a riscoprirne il gusto, a fare paragoni, ad addentrarsi nell’ombra fresca dei prosciuttifici. “Aria di Festa” appartiene ormai alla tradizione stessa del prosciutto di San Daniele, anche perché l’iniziativa ha recuperato l’antica “sagra del prosciutto” che traeva origini dalle fiere che si sono tenute fin dal medioevo nella città. Lo straordinario successo riscosso in maniera crescente di anno in anno dalla manifestazione e la presenza di centinaia di migliaia di ospiti provenienti oltre che da tutta Italia anche da paesi esteri, dimostrano che la festa di San Daniele e del suo prosciutto è un’allettante occasione per una “vacanza alternativa e intelligente” nel cuore del Friuli Venezia Giulia. Nei quattro giorni dell’evento inoltre si terranno convegni dedicati ad approfondimenti culturali sul prosciutto di San Daniele Dop, degustazioni guidate e lezioni sull’uso del prosciutto in cucina. Da venerdì 25 a lunedì 28 giugno www.Prosciuttosandaniele.it , www.Turismofvg.it. |
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MONFERRATO:RISO & ROSE – 7/23 MAGGIO 2010 |
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30 eventi e 220 appuntamenti con la tradizione, dal folklore all´enogastronomia, con il benessere, il buon vivere e l´arte. Riso & Rose anima tutto il Monferrato: la sua “capitale” - Casale Monferrato; Borgo Rovereto quartiere di Alessandria; i caratteristici borghi sulle colline e i paesi nella Piana del Po... Da quest’anno, anche alcuni centri della Lomellina. Nel 2010, tre weekend consecutivi, dal 7 al 23 maggio con mostre, esposizioni, rassegne, mercatini, fiere, celebrazioni, spettacoli, animazioni, escursioni... Una grande festa diffusa con due protagonisti ed un personaggio simbolo. La rosa, ed insieme a lei tutto il mondo “verde e variopinto” dei fiori e delle piante, in particolare il riso, la cui coltivazione affonda radici nella storia e nelle terre di Monferrato, Piana del Po e Lomellina. Testimonial della manifestazione è la Monferrina: in immagine, il disegno realizzato da Emanuele Luzzati in collaborazione con Elio Carmi, e in persona, ogni anno un volto nuovo del Monferrato. "Contenitore" di manifestazioni ed iniziative organizzate da associazioni, Comuni e Pro Loco, nell´arco di un solo decennio la kermesse Riso&rose promossa e coordinata da Mon.d.o. Si è consolidata appuntamento annuale con le tradizioni e con l´arte. Un´occasione per valorizzare e svelare tanti preziosi tesori incastonati nel morbido paesaggio del Monferrato ed i suoi dintorni: città, paesi e borghi antichi; chiese, santuari, palazzi e castelli storici; parchi, giardini e riserve naturali. E, nelle soste tra un appuntamento e l´altro, assaggiare specialità locali, piatti tipici e ricette d´autore nei ristoranti convenzionati, prodotti "Deco" e "km0" in molti punti ristoro, i celebri vini del territorio in fiere, enoteche e cantine. Tra le novità dell´edizione 2010, di particolare rilievo per i turisti l´allestimento di nuove aree attrezzate per la sosta di caravan e camper. Il programma di Riso&rose 2010, presentato il 22 aprile al Monferrato Resort di Cereseto (Alessandria), è on-line sul sito www.Monferrato.org |
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TORINO – 10 GIUGNO 2010. LA MARATONA DEL GELATO |
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Torino è la capitale del gelato, un’antica tradizione che la città rivendica con orgoglio. Nel 1937 proprio sotto la Mole è nato il Pinguino, il più classico gelato da passeggio, ed oggi in città sono tantissime le gelaterie che si contendono il primato. Allora l’appuntamento organizzato in collaborazione con Torino Sette per il 10 Giugno è davvero da non perdere: un’intera giornata dedicata al gelato artigianale, per assaggiare, capire, conoscere… Golosi di tutta Italia, il 10 Giugno è in programma la seconda edizione della Maratona Del Gelato, un vero e proprio percorso alla scoperta del gusto per le vie del centro di Torino. L’anno scorso hanno partecipato più di 1000 persone. Quest’anno tocca a voi! A piedi, sui pattini, in bicicletta, da 0 a 99 anni tutti possono partecipare… un unico requisito: essere davvero Golosi!!!! Ogni “maratoneta” avrà a disposizione una cartina del centro di Torino sulla quale saranno indicati i punti dove fermarsi per un assaggio. Dalle 11,30 alle 22 tutti i gelatieri che partecipano all’iniziativa offriranno in degustazione un gusto diverso, assolutamente speciale. Ogni gelatiere ha infatti scelto il proprio gusto migliore, quello più particolare, quello più sfizioso, quello assolutamente indimenticabile. Di assaggio in assaggio, passeggiando per il centro, i golosi potranno quindi scoprire posti nuovi e ritrovare con piacere luoghi e sapori che già conoscevano… |
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CAMOGLI: 59° SAGRA DEL PESCE |
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Tradizioni, 59° sagra del pesce di Camogli oltre 3 tonnellate di frittura nella maxi padella sul mare. Anche stand gastronomici, manifestazioni culturali, una mostra fotografica di Berengo Gardin, gli storici falò sulla spiaggia e il grande show pirotecnico della vigilia 59° Sagra del Pesce di Camogli, domenica 9 maggio, nella cittadina ligure della riviera di Levante. Promossa dal Comune e organizzata dalla Pro Loco, la manifestazione è contraddistinta dalla maxi-padella (26 quintali di peso, con un diametro di oltre tre metri) in cui verranno fritte 3 tonnellate di pesce distribuite gratuitamente in vaschette biodegradabili a decine di migliaia di visitatori. La Sagra del Pesce, sarà preceduta da una tre-giorni di eventi, non solo gastronomici. Giovedì 6 maggio, alle 19, in piazza Colombo, verranno consegnati i Premi Camogli e “Un manifesto per la sagra”. Venerdì sera, alle 19.30 aprirà i battenti in salita San Fortunato, nell’area del mercato coperto, il grande stand gastronomico con le specialità liguri, alle 21.30 musica dal vivo in piazza Colombo. A Castel Dragone, sempre venerdì, si aprirà la mostra dedicata alla storia e ai protagonisti dei falò, con le foto di Gianni Berengo Gardin, uno dei maestri della fotografia contemporanea. Il Museo Marinaro “Gio Bono Ferrari” , il santuario del Boschetto e piazza Colombo saranno le principali tappe di un percorso turistico e culturale dedicato alla città di Camogli. Sabato sera, alle 23.15, dopo la tradizionale processione, a Rivo Giorgio, spettacolari fuochi d’artificio curati dall’azienda artigiana “Pirotecnica Golfo Paradiso” del “recchelino” Carlo “Charlie” Ferreccio, al suo “debutto” a Camogli. Ferreccio promette alle migliaia di ospiti della vigilia della “Sagra del pesce” uno show pirotecnico molto speciale che sabato illuminerà il cielo notturno di Camogli. Lui, che da sempre, alla Sagra del Fuoco dell’8 settembre, a Recco, incanta tutti con i fuochi artificiali in pieno giorno per il quartiere Verzemma. Seguirà, alle 23,30, l’accensione dei falò sulla spiaggia a cura dei quartieri Porto e Pineto. Per la serata di sabato, oltre ai battelli da Genova, dal Tigullio e da Recco, grazie a un accordo fra Regione Liguria e Trenitalia, circoleranno, da e per Camogli, due treni speciali. Si tratta di sue treni storici degli anni ’30 con 4 vetture “centoporte” modello “Corbellini” e un locomotore E 626 294 del 1937, prima macchina a corrente continua delle Ferrovie dello Stato e un locomotore E636, prima locomotiva articolata delle Ferrovie Italiane. Un treno partirà da Sarzana alle 17,45, l’altro da Genova, entrambi attorno alle 20, con ripartenza da Camogli dopo l’una |
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TRACCE DI BELLEZZA” DOMENICA 9 MAGGIO QUARTA EDIZIONE DELLA FESTA DEI RAGAZZI DELLE SCUOLE MEDIE TRIESTINE. LA PRESENTAZIONE NEL SALOTTO AZZURRO DEL MUNICIPIO CON IL SINDACO DIPIAZZA E L’ARCIVESCOVO CREPALDI |
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“Tracce di bellezza” è questo il tema della festa incontro per i ragazzi delle scuole medie triestine, promossa dalla Diocesi in collaborazione con il Comune di Trieste, che si terrà domenica 9 maggio, a partire dalle ore 9.00, nel Castello di San Giusto e che si protrarrà fino alle ore 16.00 toccando diversi punti del centro cittadino per approdare al Molo Iv in Porto Vecchio. Giunto alla sua quarta edizione, l’appuntamento è stato presentato ufficialmente quest’oggi (lunedì 3 maggio), nel salotto azzurro del palazzo municipale, nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco Roberto Dipiazza, l’arcivescovo mons. Giampaolo Crepaldi, e il direttore dell’ufficio catechistico don Lorenzo Magarelli, oltre ad alcuni giovani volontari, animatori e promotori della festa-incontro. Tema di fondo della festa dei ragazzi delle medie (alla quale si può aderire tramite le parrocchie, gli insegnati di religione delle medie o telefonando al 340.8796144 o scrivendo a festaragazzi@diocesi.Trieste.it) sarà l’idea dell’educazione alla bellezza, intesa come quella che i ragazzi prima di tutto portano dentro di sé, ma anche quella del rapporto con gli altri in una continua scoperta del valore di cui l’altro è portatore. Obiettivo della giornata sarà quindi quello di far riflettere e divertire i ragazzi facendo scoprire loro la bellezza architettonica della città e dello stare insieme, uscendo da una visione spesso distorta che confonde il bello come il commercialmente vendibile. Il tutto attraverso animatori, giochi di gruppo e un’ ambientazione all’Indiana Jones, con un’attenzione all’educazione della persona in senso ampio e non solo con fini strettamente religiosi. “E’ un’ iniziativa –ha detto don Lorenzo Magarelli- che vede insieme per il quarto anno la chiesa e la città, in un’importante opera educativa rivolta ai ragazzi”. La validità del progetto è stata ribadita anche dal sindaco Roberto Dipiazza che ha confermato “la disponibilità del Comune nel sostenere un’iniziativa lodevole, che contribuisce a formare nei valori le nuove generazioni”. Dipiazza ha inoltre raccontato che il Comune in questi giorni sta cercando di recuperare e dare degna illuminazione anche a quelle bifore e a quegli spazi cittadini dove trovano posto immagini sacre. In questo senso il sindaco ha invitato quindi i ragazzi a utilizzare la loro “caccia fotografica” per segnalare al Comune quelle nicchie e quegli spazi sacri che possono essere recuperati o migliorati. L’iniziativa -ha detto l’arcivescovo mons. Giampaolo Crepaldi- rappresenta “un segnale molto importante, nella direzione di una collaborazione nell’educazione e nella crescita dei ragazzi, bene fondamentale per la città e per la diocesi. Trieste è una bella città, ma la prima bellezza che dobbiamo coltivare e la bellezza dell’anima, la bellezza interiore dei nostri ragazzi”. La festa-incontro “Tracce di bellezza” inizierà alle 9.00-9.30 con l’accoglienza al Castello di San Giusto, per proseguire fino alle ore 11.30 con una “caccia fotografica” attraverso il centro cittadino. Alle 12.00 al Molo Iv la messa presieduta dall’arcivescovo mons. Giampaolo Crepaldi, alle 13.00 il pranzo al sacco e dalle 13.30 alle 15.30 ancora giochi di gruppo per arrivare, alle 15.30, alla premiazione del secondo concorso espressivo-creativo “Le bellezze di Trieste” promosso dagli uffici scuola e catechismo della Diocesi di Trieste nell’ambito di una campagna d’integrazione culturale e religiosa. Alle 16.00 infine il momento conclusivo con l’animazione finale |
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CERVIA: 566^ EDIZIONE DELLO SPOSALIZIO DEL MARE – 14/16 MAGGIO 2010 |
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Un patto con il mare, un ponte con l’Europa. A Cervia la cerimonia più antica, e più sentita dalla località, è testimone di un’anima di tradizione secolare e del legame che ogni anno Cervia instaura con una città europea. Attraverso lo Sposalizio del mare, il patto con cui Cervia dona l´anello alle acque rinnovando l’antico rito di buon auspicio, la città romagnola costruisce un ponte con l’Europa grazie al gemellaggio che vede ogni anno una città del Continente ospite della cittadina cervese. Quest’anno sarà Hasselt, città belga capoluogo della verdissima provincia di Limburgo, il partner ufficiale dell’evento e Cervia si trasformerà per vivere appieno l’atmosfera nordica, fra eventi, degustazioni enogastronomiche musica e spettacoli, inziative dedicate al Belgio e sapientemente miscelate con le tradizioni romagnole per una “tre giorni” da non perdere. Una storia che affonda le radici nei secoli e nel cuore del pubblico Lo Sposalizio del Mare si ripropone a Cervia dal 1445. L’antica leggenda, che a Cervia è conosciuta da vecchi e bambini, narra che il rito nasce dalla vicenda accaduta quando Pietro Barbo, Vescovo di Cervia, al suo ritorno da Venezia fu sorpreso da una terribile tempesta in mare e per placarla diede in pegno alle acque l’anello pastorale, salvando così se stesso e l’equipaggio. Da allora la tradizione viene rispettata e ogni anno si rinnova la benedizione delle acque ed il matrimonio con il mare. Nel 1986 fu Papa Giovanni Paolo Ii a celebrare lo Sposalizio del mare di Cervia commuovendo i cittadini che attendono, ogni anno nel giorno dell’Ascensione, la celebrazione dell’evento il cui rito si snoda lungo l’arco della giornata. Il Corteo storico dei figuranti di Cervia e Hasselt, insieme alle autorità si muoverà dalla Chiesa nel centro storico di Cervia attraverso le vie della città per arrivare al Porto tra la folla festante, dove le barche piene di ospiti e turisti aspettano di uscire in mare aperto per accompagnare il Vescovo a rinnovare l’antico rito del matrimonio con il mare. Il Prelato benedirà l’Adriatico e le imbarcazioni che lo solcano ed esorterà queste acque ad unire in un unico abbraccio tutte le etnie che si affacciano sul mare augurando inoltre una stagione propizia per la città e i suoi abitanti. Infine lancerà l’anello nuziale in mare dove un gruppo di ragazzi cervesi attende pronto per ripescarlo. Recuperare l’anello è di buon auspicio e promette fortuna e prosperità oltre ad essere una sfida molto sentita e condivisa con il pubblico. La tradizione belga si fonde con quella romagnola La formula del gemellaggio, già da alcuni anni avviata dal Comune di Cervia attorno al significato del legame con nuove identità simili a quelle della cittadina balneare, nasce dalla riflessione sulla necessità di incontrare realmente l’Altro e trasferisce nella località cervese, in modo originale e innovativo, i differenti saperi e le culture delle città europee ospitate ogni anno a festeggiare lo Sposalizio. Filo conduttore dei diversi eventi che trovano spazio nel ricco cartellone, ispirato proprio alla città ospite, è la cultura, intesa come terreno di scambio tra tradizioni, enogastronomia e storia. I gusti del nord Europa e la cucina romagnola, sapientemente accostati in un intreccio di gustosità nelle zone riservate a questo “sposalizio di sapori” dove Cervia inviterà il pubblico a gustare i prodotti tipici del Belgio, un’occasione unica nel suo genere, affiancata inoltre alla possibilità di vedere come si preparano. In piazzetta Pisacane sabato e domenica, saranno allestiti dei laboratori gastronomici impegnati a preparare, tra gli altri, i biscotti di Hasselt mentre in Piazzale Aliprandi il tradizionale stand del Circolo Pescatori proporrà la tradizionale cucina di pesce romagnola. Non mancheranno mercatini e stand per assaggiare le specialità della cittadina fiamminga in un felice connubio con quelle romagnole e il famoso liquore tipico il Jenever, distillato dal ginepro, da gustare dopo aver assaggiato qualche piatto al sale dolce di Cervia. Entrambe le cittadine hanno dedicato un museo a queste due prelibatezze del palato. Ad Hasselt il Museo Nazionale del Ginepro è ospitato in un´autentica distilleria del Xix secolo dove viene illustrato tutto il processo di produzione fino alla degustazione del famoso liquore. A Cervia il Musa, museo del sale, espone la storia e la tradizione dell’”oro bianco”, il sale dolce di Cervia. La cucina fiamminga inoltre giunge nei ristoranti cervesi. Durante il weekend sarà possibile accomodarsi e sperimentare i piatti della cucina belga, che molti buongustai ritengono sia fra le migliori d´Europa. In Piazza Garibaldi domenica 15 maggio invece, sarà allestito il mercato veneziano, un omaggio alle origini di Pietro Barbo. Da anni in occasione dello Sposalizio si svolge a Cervia la tradizionale vendita del “Pane della Sensia”, una pagnotta tonda fregiata di un disegno a forma di croce che tutti i panifici cominciano a vendere una settimana prima dell’inizio della festa, accompagnandola con una confezione di sale dolce di Cervia in omaggio. E poi il Dolce delle Zitelle, realizzato con prodotti locali da una ricetta studiata da studenti e docenti dell’Istituto Alberghiero cervese, il dolce è legato alla antica tradizione del “Ballo delle Zitelle” che si teneva in occasione dello Sposalizio del Mare per le donne in età da marito. Tra mostre fotografiche e spettacoli Cervia è pronta ad accogliere l’“ospite d’onore”, dal 14 al 16 maggio la località si animerà creando un’atmosfera magica, fra spettacoli e iniziative enogastronomiche, in un crescendo di emozioni. La festa inizia venerdì 14 maggio al pomeriggio quando nella splendida cornice del Magazzino del sale inizieranno le celebrazioni e l’incontro dei Sindaci delle due città con la Municipalità di Hasselt che consegnerà l’anello alla città di Cervia, inaugurando ufficialmente lo Sposalizio del mare. Sabato 15 maggio si alza il sipario in Piazza Garibaldi su uno splendido spettacolo piroteatrale che interpreta le origini dello Sposalizio del mare, in attesa del rito di domenica. Il centro storico di Cervia ospiterà una coreografia ispirata alla leggenda in cui il teatro d’intrattenimento lascierà spazio all’emozione e alla spettacolarità pirotecnica. La performance dal centro della cittadina si sposterà in corteo nel piazzale dei Salinari per concludere con un bellissimo finale di fuochi d’artificio sul Porto canale. Inoltre Hasselt e Cervia metteranno in mostra ciò che le accomuna, la dedizione all’ambiente e al verde, Hasselt è famosa per giardini e parchi, nella città si trova il più grande giardino giapponese d´Europa. Cervia, la località verde per eccellenza, in maggio si trasforma in un grande museo di architettura del giardino en plein air grazie alla kermesse “Cervia –città giardino”. Negli spazi del Magazzino del sale dove sarà esposta una mostra fotografica, curata dal circolo fotografico di Castiglione di Cervia, dedicata ai paesaggi di Hasselt e alle eccellenze della città: Il Museo "Stellingwerff-waerdenhof", l´abbazia di Herkenrode, la cattedrale, il giardino giapponese. Accanto saranno esposte foto e documenti che tracciano la storia dello Sposalizio del mare. Il rito del mare nel cuore del pubblico Infine, domenica 16 maggio la giornata è dedicata all’attesa celebrazione dell’antico rito in mare e alla sfida della pesca dell’anello dove i giovani cervesi si contendono il "trofeo" che promette fortuna e prosperità. Dalle ore 15,00 in poi i cori rinascimentali e l’esibizione di sbandieratori precedono la cerimonia religiosa alla presenza del Vescovo per la benedizione dell’anello, alle ore 17.00 il Corteo storico dei figuranti di Cervia e Hasselt e le autorità si muove verso il porto canale attraverso le vie della città per arrivare al molo di Cervia tra la folla festante e le barche che aspettano di uscire in mare aperto dove il vescovo di Ravenna e Cervia rinnoverà l’antico rito del matrimonio con il mare. Lo sport dal sapore antico Alcune competizioni si ripetono nel tempo e aumentano di volta in volta il fascino di questa festa di tradizione come la Cursa di Batell, l’antica regata dell’Ascensione che si svolgeva già nel 1700. Le splendide vele colorate delle barche da lavoro e al terzo della “Mariegola delle Romagne” si daranno battaglia nel pomeriggio di sabato 15 maggio in una competizione dall’atmosfera d’altri tempi. Le barche storiche, circa una ventina, che provengono da varie località della costa, da Cattolica a Marina di Ravenna, sono batane, lance, lancioni, bragozzi, trabaccoli, barchetti e cutter (tipiche imbarcazioni a deriva mobile adibite al trasporto dei turisti negli anni ‘50). Nel piazzale dei Salinari, a ridosso del Porto canale, domenica 16 maggio, si terrà poi la quinta edizione del Torneo dell’Anello, torneo di tiro con l’arco organizzato in collaborazione con la Compagnia Arcieri Cervia mentre sabato 15 al pomeriggio nell’archery open day chi vorrà potrà provare a tirare con l’arco sotto la guida esperta della Compagnia Arcieri di Cervia. La ricca giornata di festa si concluderà al Porto Canale, dove alle 21 si potrà assistere alla divertente e appassionata Cuccagna sull’acqua, la tipica gara di abilità tra i giovani cervesi per la conquista di un trofeo collocato su di un palo scivoloso che si staglia sul porto-canale. Per informazioni turistiche: tel. 0544 993435 www.Turismo.comunecervia.it . Per prenotazioni hotel: tel. 0544 72424 www.Cerviaturismo.it . |
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PERCORSI DI DEGUSTAZIONE, LA MAISON DI CHAMPAGNE CORBON APRE LE SUE PORTE E PROPONE TRE ATELIERS DEL GUSTO PER SVELARE I SEGRETI DEL VINO PIÙ PREGIATO AL MONDO |
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Una vacanza in Champagne per scoprire i suoi vini e i suoi segreti. Sul percorso dei grands crus vale la pena fermarsi ad Avize, bellissimo paese della Côte des Blancs, terra prediletta dell’uva Chardonnay. Agnès e suo padre Claude Corbon vi invitano a casa loro, nel loro domaine , per partire per un viaggio nei misteri dello champagne. Oltre alla loro attività di vignerons, Agnès et Claude hanno creato dei workshop di iniziazione alla degustazione. Degli appuntamenti molto ben strutturati indirizzati a principianti ma anche ad amatori confermati per capire la Champagne e i suoi territori, scoprire il modo di fare il vino più famoso al mondo, giocare con gli aromi e gli assemblage. Agnès et Claude condivideranno con voi la storia della loro famiglia, la loro passione per il mestiere di vigneron e la loro terra. I percorsi che hanno studiato comprendono anche la visita della loro cantina durante la quale potrebbero rivelarvi alcuni segreti sullo champagne Corbon e cosa lo rende unico. Tre workshop per tre percorsi Une journée en Champagne – Una giornata in Champagne Lo stage più completo : nell’arco di tutta una giornata scoprirete tutti i segreti dell’elaborazione dello champagne, l’arte della degustazione, l’assaggio di tre “vins clairs” (chardonnay, pinot nero e pinot meunier), tre champagne della gamma della maison Corbon oltre a tre millesimati. Il workshop comprende: I sensi e fisiologia dell’olfatto, Classifica degli aromi • Percezione dei sapori, Elaborazione dello champagne e le Aoc champagne, Visita della cantina e dimostrazione del dégorgement manuale, Realizzazione di un assemblaggio, Abbinamento vino/cibo – un piatto di assortimento affettati e formaggi della Champagne, Passeggiata nel vitigno e spiegazione del lavoro nella vite Champagnes et mets – Champagne e cibo Basterà una mezza giornata per cimentarvi nella cultura champagne. Un percorso studiato che vi darà un’idea completa dell’elaborazione e la degustazione dello champagne |
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