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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Settembre 2010 |
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CAPPELLACCI: NO A CHIUSURA FINESTRA INFORMATIVA REGIONALE NOTTURNA RAI 3 SARDEGNA |
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Cagliari, 9 Settembre 2010 - "La chiusura, lo spostamento su altre rete o l´ulteriore riduzione della finestra informativa regionale notturna di Rai3 rappresenterebbe un grave pregiudizio al pluralismo dell´informazione". Così il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ha commentato l’eventuale eliminazione del Tg regionale della notte di Rai3. "Sarebbe un atto grave - ha aggiunto il presidente - perché di fatto il servizio pubblico abdicherebbe ad un ruolo che in Sardegna, per le note specificità della nostra regione, risulta essere ancora più importante. Auspichiamo che la nostra cultura, le nostre tradizioni, la nostra identità e anche i nostri problemi trovino la visibilità che meritano da parte delle reti pubbliche." |
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CORECOM FVG: PUBBLICATO BANDO CONTRIBUTI 2010 EMITTENTI LOCALI |
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Trieste, 9 settembre 2010 - Il Corecom Fvg informa che sulla Gazzetta Ufficiale n. 209 del 7 settembre 2010 è stato pubblicato il decreto ministeriale 26 maggio 2010 di approvazione del nuovo bando di concorso per l´attribuzione di contributi, per l´anno 2010, alle emittenti televisive locali. Il decreto è disponibile nel sito della Gazzetta Ufficiale ( www.Gazzettaufficiale.it/ ), nella parte denominata "Serie generale". Si ricorda alle emittenti interessate che le domande, in duplice copia di cui l´originale debitamente documentato, devono essere spedite tassativamente, a pena di esclusione, entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bando: la data apposta sulla raccomandata dall´Ufficio postale accettante farà fede del rispetto di tale previsione da parte del mittente. Le domande vanno inviate a: Corecom Fvg - via del Coroneo 8, 34133 - Trieste telefono segreteria 040/3773889 - Fax 040/3773980. |
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DAL 10 AL 19 SETTEMBRE TORNA IL MILANO FILM FESTIVAL |
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Milano, 9 settembre 2010 - Il Milano Film Festival compie 15 anni e festeggia il traguardo con un’edizione ricca di novità e contenuti. Dal 10 al 19 settembre, nei luoghi ormai storici di questa rassegna internazionale del cinema emergente - Teatro Strehler e Sagrato, Teatro Dal Verme, Acquario Civico, Teatro Studio e Parco Sempione - sarà un susseguirsi di proiezioni, maratone a tema, anteprime, incontri con i registi (tutti under 35), dj-set, workshop e approfondimenti. E se il cuore della manifestazione saranno i due concorsi, quello dei lungometraggi con 10 film selezionati, e quello dei corti con 49 pellicole (da 23 Paesi diversi), vecchi e nuovi amici della rassegna potranno celebrare 15 anni di Festival con una grande festa al Parco Sempione, sabato 18 settembre, fino a notte fonda. Sul cartellone sono tante le proposte che, come ogni anno, rendono il Milano Film Festival un appuntamento davvero unico. In particolare evidenza, la retrospettiva dedicata a Jim Jarmusch, regista americano tra i più affermati del cinema indipendente, e l’omaggio, tutto milanese, alla casa di produzione cinematografica Mir, storica presenza nella nostra città, di cui sarà proiettato un documentario dedicato a via Padova (Via Padova – Istruzioni per l’uso), nell’ambito della sezione Immigration Day. Da segnalare anche la collaborazione con Mito Settembre Musica (quest’anno dedicato alla Turchia) con la mini-rassegna “Crossing the Bridge”, dedicata agli autori del cinema turco indipendente. Partecipa alla realizzazione del Festival anche il Fai, che ha presentato “Fai il tuo film”, concorso legato all’iniziativa “I luoghi del cuore” (censimento nazionale dei beni più amati in Italia), grazie al quale 10 registi hanno avuto la possibilità di realizzare un cortometraggio dedicato al loro luogo del cuore. La rassegna e le iniziative collegate sono state presentate oggi a Palazzo Marino dall´assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi, insieme con i direttori del Festival Beniamino Saibene e Lorenzo Castellini, il responsabile delle Relazione esterne e istituzionali di Fastweb, Sergio Scalpelli, ed Elisabetta Fanti, coordinatrice del Festival. “Con l’edizione di quest’anno – ha detto l’assessore Rizzi – il Milano Film Festival raggiunge il traguardo dei 15 anni. Un compleanno importante per questa rassegna, che è nata a Milano nel 1996 su iniziativa di cinque giovani appassionati di cinema. Allora il Festival durò solo un giorno, gli spettatori furono 500, i film iscritti 32 e quelli selezionati 6. L’anno scorso l’iniziativa è durata 10 giorni, i film iscritti sono stati 3.639 e quelli selezionati 60. Abbiamo avuto più di 110.000 spettatori mentre oltre 270 persone hanno lavorato alla manifestazione. Numeri sorprendenti che ci fanno capire quanto questo Festival sia cresciuto nel corso degli anni, diventando un vero fenomeno culturale, tutto di giovani, della nostra città”. “Moltissime persone – ha aggiunto Rizzi – lavorano nel corso dell’anno alla realizzazione del Festival. Duecento dello staff e quasi un centinaio di volontari, milanesi e provenienti da altre città d’Italia e del mondo. A questi giovani va un sentito ringraziamento per aver contributo, con impegno, passione ed entusiasmo, a far grande il Milano Film Festival”. Non mancheranno nel cartellone del Festival sezioni storiche e molto amate dal pubblico come “Colpe di Stato”, “Soundoc”, “Immigration Day” (con una sezione dedicata al cinema filippino, egiziano e peruviano, le tre nazionalità straniere più numerose a Milano), Incontri Italiani, Focus Animazione (con una maratona dedicata ai corti di animazione e l’incontro con lo studio Aardman), il Salon des Refusés (spazio per i cortometraggi non ammessi al festival, gestito dai registi) e il Milano Film Festivalino, con iniziative dedicate ai più piccoli, compreso un servizio di baby-sitting per i genitori. Tutti gli appuntamenti sul sito www.Milanofilmefestival.it/ |
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UN REGISTA TRENTINO ALLA BIENNALE DI VENEZIA GIÀ PRESI I CONTATTI CON LA FILM COMMISSION |
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Trento, 9 settembre 2010 - In questi giorni a Venezia, per la 67° mostra internazionale d´arte cinematografica, c´è anche una rappresentanza della Film Commission trentina. Fra i vari contatti intrapresi, vi è quello con il giovane regista roveretano Francesco Mattuzzi, autore di un progetto innovativo e curioso, che sarà trasmesso domani a Venezia, ad ore 17.15 in Sala Perla, nell´ambito della sezione "Orizzonti". Si tratta di un documentario in 3D dal titolo: "Future Archaeology", prodotto assieme ad Armin Linke con cui Mattuzzi collabora da alcuni anni. Francesco Mattuzzi, nato a Varese ma subito trasferitosi con la famiglia a Rovereto, è un giovane artista laureatosi all´Università di Bolzano, che lavora a Milano nell´ambito della produzione fotografica e video legata a contesti di aggregazione sociale e di comunità. Il progetto con Armin Linke, artista berlinese che lavora da anni con la fotografia, è nato quasi per caso: "Abbiamo iniziato - commenta Mattuzzi - a lavorare assieme su alcuni percorsi artistici, successivamente la proposta di lavorare assieme in: "Future Archaeology", per riflettere sulle aree che saranno liberate dalla presenza israeliana nei territori occupati della Palestina". Un progetto satellite, inserito all´interno di "Decolonizing Architecture" diretto da Alessandro Petti, Sandi Hilal ed Eyal Weizman. "Ci siamo recati due volte in Palestina, ospiti di Alessandro Petti a Betlemme, e abbiamo documentato la zona occupata; con loro abbiamo cercato di immaginare il riuso dell’architettura dell’occupazione, nel momento in cui queste strutture saranno finalmente dissociate dalla relazione di potere che fino ad ora le ha caratterizzate". Ne è nato "Future Archaeology" che è stato trasmesso con successo in numerosi musei italiani ed esteri e che, quest´anno, è stato inviato alla Biennale di Venezia, nella sezione "Orizzonti". Il documentario, della durata di 20 minuti, è interamente in 3D - per vederlo sono infatti necessari gli speciali occhiali - grazie al lavoro di un altro trentino, Francesco Siddi che ha ricostruito in tre dimensioni il territorio palestinese. E´ proprio grazie a questa sua terza dimensione che il documentario di Mattuzzi e di Linke riesce a coinvolgere lo spettatore, ad animarsi di una tensione insospettabile, a trasmettere quella "vibrazione" che gli abitanti delle zone occupate vivono quotidianamente. "E´ forse una delle prime volte che viene utilizzata la tecnologia 3D per uno scopo che non sia il puro intrattenimento - spiega Sergio Fant, programmatore di "Orizzonti" - Il documentario riesce a trasmettere non solo l´architettura dei territori occupati ma la tensione di questo spazio". Non a caso, infatti, come ha aggiunto Sergio Fant, che è consulente ormai da numerosi anni del Trentofilmfestival della Montagna, il progetto Mattuzzi-linke è stato inserito nella sezione "Orizzonti" quest´anno completamente rinnovata per accogliere produzioni emergenti, che mescolano media e linguaggi diversi. "Future Archaeology" sarà trasmesso alla Biennale di Venezia il 9 settembre alle 17,15 presso la Sala Perla; alla proiezione sarà presente una rappresentanza della Film Commission trentina, che ha già avviato alcuni proficui contatti con il giovane regista roveretano. Per informazioni: www.Futurearchaeology.net |
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SAN GIORNO LM (BN) - I REGISTI ALBERTO RONDALLI E PINO TORDIGLIONE APPLAUDITISSIMI ALLA SECONDA EDIZIONE DEL CINEFORT FESTIVAL |
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San Giorno Lm (Bn) 9 settembre 2010 - I registi Alberto Rondalli e Pino Tordiglione applauditissimi alla seconda edizione del Cinefort Festival, dedicato ai corti d´autore, tenutosi nello splendido scenario dell´ex convento Domenicano del piccolissimo centro sannita, San Giorgio La Molara. "Sono contento di essere qui quest´anno insieme all´amico Alberto Rondalli a significare che il cinema italiano ha bisogno di nuove risorse culturali meritocratiche, oltre che economiche; nelle vostre opere traspare il desiderio di tornare ai valori dell´uomo, rievocare il passato ed il chiedersi da dove veniamo, significa ricongiungersi con la radice della propria terra nell´assoluto valore dell´esserci." -dichiara il regista Pino Tordiglione. "Ho fatto tanti chilometri per essere con voi stasera, ne è valsa la pena, vedere tanti giovani registi in erba accompagna la vitalità e la creatività del cinema italiano; a voi organizzatori va il mio plauso e l´incoraggiamento a continuare perseverando" -afferma Alberto Rondalli. E’ Davide Pannullo il vincitore della seconda edizione del Cinefort Festival: il regista, 28 anni di Benevento, si è aggiudicato il festival di cortometraggi con “Un Cappello di Speranze”. La giuria ha premiato Pannullo per “la buona tecnica del corto, per il taglio fotografico e per l’ispirata colonna sonora eseguita da Enrico Falbo”. Menzioni speciali della giuria anche per il “Dottor Stranamore” di Vincenzo De Matteo e per “Sguardo sul vuoto” di Alessandro Di Gioia. Con la vittoria di Pannullo va in archivio anche la seconda edizione del Cinefort Festival che, in tutte e due le serate, ha fatto registrare il tutto esaurito nelle due sale allestite dall’associazione “Cinefort”. Applauditi i due cortometraggi della sezione “E-laborando” (“La scommoneca” di Umberto Rinaldi e “Uno per due” del duo Corvino – Cozzi): i corti sono il frutto dei laboratori semestrali che, l’associazione Cinefort, organizza nei comuni fortorini per promuovere la realizzazione di cortometraggi cinematografici. Riconoscimenti anche per le tre proiezioni fuori concorso realizzate da Domenico Facchino, Alessandro Sartor (con la partecipazione del sannita Roberto Zenca) e dal duo Picchi-politano. Oltre alle proiezioni il Cinefortfestival è stato palcoscenico per i reading di Raffaello Fusaro, Pierpaolo Palma e Maurizio Tomaciello e per i concerti di Giuliano Dottori e Guido Maria Grillo. |
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MANTOVA: NUOVE TECNOLOGIE PROTAGONISTE DELLA MANIFESTAZIONE |
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Mantova, 9 settembre 2010 - L´assessore alla Cultura della Regione Lombardia, Massimo Buscemi, ha partecipato oggi all´inaugurazione della quattordicesima edizione del Festivaletteratura di Mantova, nella centralissima Piazza delle Erbe. "Il Festivaletteratura di Mantova - ha detto l´assessore Buscemi intervenendo alla cerimonia - è una delle grandi iniziative promosse e sostenute da Regione Lombardia fin dalla sua origine, nel 1997. Delle circa 270 richieste di finanziamento pervenute al mio assessorato quella riguardante questo Festival rappresenta sicuramente una delle più importanti. Per questo non solo è stata inserita tra i 44 progetti finanziati grazie alla legge regionale 9, ma ha anche ottenuto un contributo pari al doppio rispetto a quello ricevuto lo scorso anno". "La politica verso la quale ci siamo orientati - ha proseguito l´assessore regionale - è infatti radicalmente cambiata rispetto al passato. Non più finanziamenti a pioggia, ma più soldi ai progetti qualitativamente più importanti, capaci di dare visibilità e lustro al modo di fare e proporre cultura da parte della Regione Lombardia". Ricco il calendario dei 220 eventi e degli incontri con gli autori nei cinque giorni in cui si svolge il Festival che coinvolge l´intera città virgiliana ed è disponibile sul sito www.Festivaletteratura.it . "Il Festival - ha continuato l´assessore Buscemi - contribuisce a far conoscere e apprezzare la Lombardia non solo come luogo in cui lavorare, ma anche come territorio accogliente, culturalmente stimolante e propositivo. La manifestazione, che ogni anno richiama migliaia di turisti da tutto il mondo, si realizza, infatti, attraverso una formula originale che consente al visitatore di godere delle performance teatrali e musicali e degli stessi incontri con gli autori, negli affascinanti luoghi di grande valenza storico-artistica". Il Festivaletteratura costituisce per Regione Lombardia un modello di eccellenza da emulare in tutto il territorio lombardo e traduce con efficacia gli obiettivi che l´assessorato alla Cultura si è dato in questa legislatura: promuovere e valorizzare il patrimonio artistico, culturale e architettonico. "Il turismo culturale deve diventare - ha concluso l´assessore - una nuova risorsa per l´economia lombarda". L´assessore regionale alla Semplificazione e Digitalizzazione Carlo Maccari, presente all´inaugurazione, ha sottolineato come le nuove tecnologie e il futuro dell´editoria assumano anche nella manifestazione di Mantova un ruolo di sempre maggior rilievo. "È significativo - ha dichiarato Maccari - che proprio la più importante manifestazione letteraria italiana si apra a iniziative e dibattiti sul libro digitale, che sempre più sta conquistando fette di mercato affiancando quello tradizionale e che deve essere visto come un´opportunità". "A questo proposito - ha continuato Maccari - anche Regione Lombardia guarda con attenzione agli sviluppi dell´e-book e alle sue possibili applicazioni in diversi settori, primo tra i quali il mondo scolastico, per il quale l´approccio a strumenti e metodi nuovi, anche per un uso professionale e non per il semplice piacere della lettura, sarà sempre più necessario". |
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IV EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL LIBRO E DELLA SCRITTURA |
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San Giuseppe Vesuviano (Na), 9 settembre 2010 - E’ ripartita la macchina organizzativa del Festival del Libro e della Scrittura di San Giuseppe Vesuviano (Na). Dopo tre anni di successi e numerose iniziative svolte all’insegna della cultura, il Comune di San Giuseppe Vesuviano rinnova l’invito alla quarta edizione del Festival che avrà luogo il 22 e 23 Ottobre 2010 in piazza Elena d’Aosta. Ideatrice e promotrice dell’evento, l’Associazione “Un uomo che legge ne vale due”, presieduta dal direttore artistico del Festival, Marzio Di Mezza. “Il Festival, giunto alla sua quarta edizione, - ha dichiarato il sindaco Antonio Agostino Ambrosio - rappresenta il momento più saliente delle politiche culturali dell’amministrazione comunale. Quest’anno la manifestazione si è proiettata sulla ribalta nazionale con il concorso “Inventa una fiaba”, destinato ai bambini delle scuole elementari. L’intenzione dell’amministrazione – prosegue il primo cittadino - è di procedere sulla strada intrapresa e di amplificare ulteriormente la portata del Festival nelle edizioni future.” La kermesse, alla quale hanno partecipato lo scorso anno il Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso, il giornalista e scrittore Oliviero Beha, gli autori Marida Lombardo Pujola, Marcello D’orta, Cristina Zagaria ed altri personaggi del panorama culturale italiano, rinnoverà il programma con quattro nuovi incontri che si svolgeranno tra i piccoli stand delle case editrici presenti e nella sala dibattiti, nelle date del 22 e 23 Ottobre. In una società che sacrifica il piacere di una buona lettura per prediligere i social network, il festival si propone la mission di rilanciare il prodotto della letteratura, offrendosi come lente unica tra diverse prospettive: quella di chi scrive libri, di chi li pubblica e di chi li legge. Tra i Patrocini della quarta edizione: il Comune di San Giuseppe Vesuviano, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Campania, la Provincia di Napoli, la Direzione Scolastica Regionale della Campania e l’Ordine dei Giornalisti della Campania. |
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TRENTO: NEL´AMBITO DELLA RASSEGNA "DIALOGHI INTERNAZIONALI" VENERDI´ INCONTRO CON AMOS OZ |
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Trento, 9 settembre 2010 - Nuovo appuntamento venerdì 10 settembre alle ore 18 nella sala Depero del Palazzo della Provincia di Trento, nell´ambito del ciclo: "Dialoghi internazionali: se vuoi la pace prepara la pace." Ospite di questo nuovo incontro pubblico il grande scrittore israeliano Amos Oz, che dialogherà con Massimo Giuliani sul tema: ""Contro il fanatismo - La terra, l´amore, i volti e l´etica del villaggio". Ingresso gratuito. E´ in arrivo a Trento Amos Oz, uno dei più grandi scrittori viventi, protagonista del quarto appuntamento dei Dialoghi Internazionali "Se vuoi la pace prepara la pace" promossi dalla Provincia autonoma di Trento e dal Centro per la Pace del Comune di Bolzano. Lo scrittore israeliano sarà a Trento venerdì 10 settembre alle ore 18 per tenere un dialogo con il docente di studi ebraici Massimo Guliani e per presentare il suo ultimo libro "Scene dalla vita di un villaggio" edito da Feltrinelli. Amos Oz è nato a Gerusalemme nel 1939. A 15 anni si ribella alla famiglia e lascia Gerusalemme per lavorare nel Kibbutz Hulda, dove rimane per trent’anni allontanandosene solo a periodi, per gli studi universitari e come riservista dell’esercito, quando partecipa alla Guerra dei Sei Giorni del 1967 e a quella del Yom Kippur dell’ottobre 1973. Nel 1986 lascia il kibbutz per la cittadina di Arad, dove continua a scrivere e a insegnare Letteratura all’Università Ben Gurion del Negev, e dove vive tuttora. Unanimemente riconosciuto come una delle voci più importanti della letteratura mondiale, è diventato una figura di primo piano del movimento israeliano per la pace. Ha scritto libri per bambini, romanzi e saggi di grande successo. In Italia le opere di Amos Oz sono pubblicate da Feltrinelli; la storia personale e familiare dello scrittore - complessa e a volte drammatica - è stata raccontata invece nel romanzo autobiografico "Una storia d´amore e di tenebra". Nel movimento per la pace Oz è diventato un punto di riferimento dopo la pubblicazione del saggio "Contro il fanatismo" e con le sue prese di posizione per una pace in Medioriente che fosse rispettosa dei due popoli in lotta, quello israeliano e quello palestinese. Tra i premi vinti per la sua opera, i più recenti sono il Premio Grinzane Cavour (2007), il premio Principe de Asturias de las Letras (2007), il Premio Primo Levi (2008) e il Premio Heinrich Heine (2008). Amos Oz è stato più volte candidato al Nobel per la letteratura. |
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"LA MUSICA LIBERA. LIBERA LA MUSICA": SARA LORENI VINCE IL PREMIO CIAMPI DOPO QUELLO DELLA REGIONE |
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Bologna, 9 settembre 2010 - Sara Loreni, proveniente da Parma, già vincitrice del concorso regionale "La musica libera. Libera la musica", (sezione Musica libera) ha vinto anche la Xvi edizione del "Premio Ciampi -città di Livorno", dedicato al musicista e poeta Piero Ciampi di cui quest’anno cade il trentennale della scomparsa.. Sara Loreni si esibirà alla serata conclusiva sabato 16 ottobre al Teatro Goldoni di Livorno. Sarà premiata anche Michela Lombardi con il progetto “Pernilla” (miglior cover di Ciampi). "Questo premio - ha commentato Roberto Franchini , presidente della Giuria del concorso La Musica Libera-libera la musica e direttore dell´Agenzia Informazione e Ufficio stampa della Regione Emilia-romagna - testimonia le capacità musicali ed espressive di questa artista e allo stesso tempo la validità di un percorso che tende a valorizzare i giovani musicisti di talento, attraverso selezioni e concorsi che guardano alla qualità musicale". "Sara Loreni ha vinto prima il concorso della Regione Emilia-romagna, oggi vince un premio nazionale - ha concluso Franchini - e domani ci auguriamo possa salire su palchi ancora più prestigiosi". La manifestazione, organizzata da Associazione Premio Ciampi ed Arci, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Livorno, la Regione Toscana, la Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno , Fondazione Teatro Goldoni e Siae, ha il duplice scopo di ricordare l´opera di Piero Ciampi facendo, nel contempo, di Livorno un punto di riferimento a livello nazionale per tutti coloro che fanno della originalità e della sperimentazione di nuovi linguaggi la base della propria proposta musicale. Lo stile di Sara Loreni è un mix di canzone francese, jazz, suggestioni mitteleuropee, tango e, non da ultima, una certa tradizione italiana. Una musica che l´aveva già vista vincitrice in Emilia-romagna al concorso "La Musica Libera. Libera la musica 2009" con il brano Così Non Va e premiata nell’edizione 2008 dello stesso concorso con un Attestato di Merito nella categoria "Esordienti" con il brano Tico Tico Bul Bul. Il concorso "La Musica Libera. Libera la musica" è realizzato dall´Assessorato alla Cultura della regione Emilia-romagna e dall´Agenzia Informazione e Ufficio Stampa della Giunta regionale (Magazzini Sonori - Radioemiliaromagna), in collaborazione con il Meeting delle Etichette Indipendenti, il Porretta Soul Festival, il Festival Musica nelle Aie e la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. L´edizione 2010 è ancora in corso. L´iscrizione al concorso è aperta fino al 6 dicembre 2010, è riservata a gruppi o singoli ed è gratuita, all´indirizzo www.Magazzini-sonori.it . Per informazioni: Associazione Premio Ciampi – Livorno info@premiociampi.It ; www.premiociampi.it/ pressilpopolodelblues@yahoo.It |
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AVAMPOSTI-CALENZANOTEATROFESTIVAL EDIZIONE 2010 |
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Firenze, 9 settembre 2010 - «Quale senso dare al fatto di presentare un festival di teatro contemporaneo come Avamposti, vetrina di giovani autori e di innovazione, in un momento nel quale è indotta una crisi generale della cultura per scelte scriteriate portate avanti con ostinazione colpevole da parte dei massimi livelli di governo della nazione?». E´ stata l´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti a porsi la domanda nel corso della conferenza stampa di presentazione di Avamposti-calenzano teatro festival edizione 2010, che si svolgerà a partire dal 18 fino al 23 settembre. «Credo che il senso risieda nel fatto in sé di un gruppo, come il Teatro delle donne, che da anni, per l´esattezza dal 2002, organizza rassegne a Calenzano, facendone punto di riferimento nel settore della rappresentazione della produzione contemporanea. E negli autori, attori, registi, uomini e donne che lavorano nel teatro con il fondamentale ruolo di supporto operativo, uniti nella volontà e nella passione incapaci di piegarsi allo svilimento del presente. Anche io sono convinta – ha proseguito l´assessore Scaletti - e non certo perché mi trovo a rappresentare la Regione Toscana per il settore culturale, che occorra insistere, non abbandonare un modo di confronto e di riflessione qual´è quello della rappresentazione artistica. È un dovere continuare a fornire alla gente al pubblico, sedi di revisione critica della realtà in tutti i suoi aspetti, compresi quelli non particolarmente piacevoli come la violenza sulle donne. Voglio concludere con la sottolineatura e l´apprezzamento per l´attenzione che Avamposti dedica nell´edizione 2010 alla storia e alla memoria; che sia l´orizzonte vasto del prossimo appuntamento con i 150 anni dell´Unità d´Italia, o quello più intimo dell´intreccio locale, perché è sempre più chiaro che “la storia siamo noi”». L´edizione 2010 della manifestazione, che si svolgerà tra il teatro Manzoni e il Castello di Calenzano, è stata illustrata dalla direttrice artistica M.cristina Ghelli e dal sindaco di Calenzano Alessio Biagioli. Ci saranno letture sceniche, studi e anteprime di nuove messe in scena. Tra le letture spicca “Le nuvole nel piatto” segnalataci da tre donne, l’autrice Vanessa Chizzini, l’attrice Laura Curino e Anna Bandettini, giornalista di Repubblica. Stefano Massini propone in lettura un progetto per una nuova produzione con la Corte Ospitale di Rubiera sul crollo della Lehman Brothers. Continua la collaborazione con Massimo Verdastro per un nuovo appuntamento del “Satyricon”: uno studio per la produzione de “Il naufragio” nella riscrittura di Lina Prosa. Un premio di drammaturgia, “Avamposti d’autore”, sarà dedi cato al tema dell’Unità d’Italia in occasione del 150° anniversario. Non poteva mancare nel festival il tema dell’immagine e del corpo delle donne, parte integrante del costante impegno alla riflessione e alla sensibilizzazione contro la violenza alle donne. E quindi una mostra fotografica di Laura Albano, l’ormai famoso video di Lorella Zanardo, l’incontro con Vittoria Franco sul suo libro rivolto alle ragazze di oggi sul tema dei diritti delle donne, la prima regionale del nuovo significativo testo di Elena Guerrini. E per finire un omaggio a Calenzano e ai suoi cittadini di ieri e di oggi con il testo di Massini “La storia siamo noi” nella cornice delle mura del cortile del castello, sotto l’imponente torre medievale. |
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FAMIGLIA. A MILANO SPETTACOLO GRATUITO CON ARTURO BRACHETTI E L´ORCHESTRA SINFONICA ACCADEMIA DELLE OPERE |
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Milano, 9 settembre 2010 - Andrà in scena il prossimo 20 settembre, al Teatro Smeraldo, la fiaba musicale “Pierino e il Lupo”, uno spettacolo organizzato dal Comune di Milano, in collaborazione con il trasformista Arturo Brachetti. Lo spettacolo è dedicato alle famiglie e prevede la messa in scena dell’opera di Serghej Prokofiev interpretata dal celebre attore trasformista ed eseguita dall’Orchestra Sinfonica Accademia delle Opere diretta dal Maestro Diego Montrone, davanti a un pubblico di oltre 2.000 persone. I biglietti potranno essere prenotati a partire da oggi inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica Fsp.famiglia@comune.milano.it o un fax allo 02.884.63193. Per informazioni: tel. 02.02.02 oppure www.Comune.milano.it/ Il ritiro dei biglietti avverrà presso l’Infopoint dell’Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali, di largo Treves 1, a partire da martedì 14 settembre. |
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SUPERALP!4 – FINO AL 12 SETTEMBRE 2010 LA TRAVERSATA SOSTENIBILE DELL´ARCO ALPINO ALLA SCOPERTA DEI PRODOTTI DEL TERRITORIO |
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Trento, 9 settembre 2010 - Un percorso alla scoperta delle peculiarità dell’arco alpino che dal Principato di Monaco attraversa Francia, l´Italia, Germania, Austria per concludere il suo tragitto di oltre 1600 km in Slovenia, nella città di Maribor. Si tratta della quarta edizione di Superalp! – la traversata sostenibile dell´arco alpino, organizzata dal Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi. Dal 4 al 12 settembre, un gruppo di giornalisti di importanti testate e media di respiro internazionale provenienti da Austria, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Italia, India, Russia e Slovenia, percorre l´arco alpino da ovest ad est, utilizzando diversi mezzi di trasporto alternativi all’auto privata: il treno, l’autobus, la bicicletta senza dimenticare naturalmente il cammino a piedi. Oggi appuntamento alle 17 a Palazzo Marascalchi a Cimego. Abitate da circa 14 milioni di persone, le Alpi sono destinazione di oltre 100 milioni di turisti ogni anno. In tale contesto, la mobilità nelle zone di montagna si misura nella doppia sfida del miglioramento dell´accessibilità per residenti e per villeggianti e del rispetto dell´ambiente e la tutela del paesaggio. L’obiettivo principale di Superalp!4 è comunicare la possibilità di muoversi nelle Alpi utilizzando i mezzi di trasporto pubblici, regolarmente disponibili sul territorio. Un messaggio forte in questi tempi caratterizzati da evidenti cambiamenti climatici, i cui effetti si ripercuotono sull’equilibrio dell´ecosistema alpino. Le sfide della globalizzazione incidono fortemente sulle particolarità dell’arco alpino e per poterle affrontare in modo efficace occorre un´azione congiunta e sinergica da parte dei territori che lo compongono. È la finalità della Convenzione delle Alpi, un trattato internazionale firmato nel 1991 tra gli otto stati alpini e la Comunità europea con il compito di promuovere una fattiva cooperazione al fine di garantire uno sviluppo sostenibile delle Alpi, nonché la tutela degli interessi delle popolazioni alpine. Asse portante dell’edizione 2010 è la scoperta della cultura gastronomica alpina con i suoi prodotti di qualità e il suo terroir, volano dello sviluppo economico e valore aggiunto del patrimonio culturale di ciascuna regione alpina. Superalp!4 è una carovana che alla cultura del gusto e dei sapori associa la comunicazione dei principi cardine della Convenzione delle Alpi e dei suoi strumenti grazie agli articoli diffusi, a livello internazionale, dai giornalisti che partecipano alla traversata; mentre, a livello territoriale, incoraggia gli incontri con la popolazione e coinvolge i rappresentanti degli Enti locali e i mass media di ogni regione visitata. Momenti forti di Superalp!4 sono gli incontri-dibattito dedicati ai trasporti e all´ecomobilità nelle Alpi, nonché l´esame delle buone prassi di tutela ambientale e mobilità sostenibile a livello locale. Per ogni tappa, attenzione particolare è rivolta alla scoperta delle particolarità storiche, culturali e dell’habitat naturale, senza dimenticare la degustazione dei prodotti di qualità che ciascun territorio può offrire. Elementi che, come tessere di un mosaico unico al mondo, compongono i luoghi di un itinerario di turismo sostenibile nel cuore dell´Europa. Per ulteriori informazioni: Marcella Morandini marcella.Morandini@alpconv.org |
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CALIBRO35 VS “THE RACKET” LA BAND MILANESE CHE HA FATTO DELLE MUSICHE DEI “POLIZIOTTESCHI” NOSTRANI AMATI DA TARANTINO IL PROPRIO INCONFONDIBILE MARCHIO DI FABBRICA. |
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Torino, 9 settembre 2010 - Il nome è eloquente e anticipa i contenuti in gioco: Calibro 35. Un viaggio nelle ruvide ambientazioni noir dei film italiani datati anni Settanta, quei “poliziotteschi” che il tempo ha rivestito di una patina vintage capace di affascinare e ispirare, tra i tanti, persino Quentin Tarantino. Pellicole dai titoli improbabili come La polizia incrimina, la legge assolve o Italia a mano armata, basate su sceneggiature elementari ma con grande ritmo nell’azione, avendo come fondale sonoro musiche – una combinazione di jazz, funk e rock’n’roll strumentale - non solo funzionali alla messinscena ma addirittura capaci di moltiplicarne la forza di suggestione. Da lì sono partiti i Calibro 35: progetto concepito da Tommaso Collica (produttore di fiducia dei Muse) insieme ad alcuni strumentisti di provato valore (dall’ex Afterhours Enrico Gabrielli a Massimo Martellotta, già collaboratore di Stewart Copeland). Il primo e omonimo disco, edito nel 2008, offriva così rivisitazioni di alcuni classici temi firmati da autori quali Morricone, Umiliani, Ferrio, Micalizzi, Ortolani e Bacalov, mentre quello uscito a inizio 2010 – Ritornano quelli di... Calibro 35 – è costituito in prevalenza da materiale originale, per quanto – nel tono e nell’ispirazione – quasi indistinguibile dai reperti d’archivio. Ma è dal vivo che la band milanese offre il meglio di sé, come provano il successo della tournée americana dell’ottobre 2009 e il premio assegnatole poi in novembre al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza nella categoria “migliore tournée”. A maggior ragione se messa a confronto, come accade in anteprima ed esclusiva per Mito, con un pionieristico gangster movie risalente all’era del cinema muto: The Racket, diretto nel 1928 da Lewis Milestone. Giovedì 23 Settembre 2010, Cinema Massimo, Sala 1 - via Verdi 18, Torino, ore 21, ingresso gratuito. |
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