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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Ottobre 2010
SCIENZIATI AFFERMANO CHE I MATERIALI INTELLIGENTI USATI NEI DISPOSITIVI MEDICI SONO SICURI  
 
Bruxelles, 7 ottobre 2010 - Secondo un team europeo di scienziati e contrariamente a quanto si pensa, i moderni materiali tecnologici come le leghe a memoria di forma (Lmf) che sempre più spesso vengono usati in un´ampia gamma di protesi e dispositivi medici sono completamente biocompatibili e non dovrebbero provocare problemi alla salute. Le Lmf sono preferite per la loro capacità di essere piegate e compresse in una determinata cavità corporea o vaso sanguigno e quindi di riprendere la loro forma operativa originale, ma sono state espresse preoccupazioni circa la tossicità delle Lmf che spesso contengono nickel o rame. Le scoperte dello studio sono state pubblicate nell´International Journal of Immunological Studies. Le Lmf sono spesso usate negli impianti medici, fili guida per cateteri, stent per vasi sanguigni, filtri e attuatori. Nonostante precedenti test abbiano mostrato la loro completa biocompatibilità, la gente è ancora preoccupata riguardo agli effetti nocivi che questa tecnologia potrebbe avere sulla salute dei pazienti. Ricercatori dell´Università di Maribor in Slovenia, dell´Università di Leoben in Austria e dell´Accademia medica militare di Belgrado in Serbia suggeriscono che i pazienti possono stare ora tranquilli sapendo che le Lmf composte da rame-aluminio-nickel (Cu-al-ni) e nickel-titanio (Ni-ti) non danneggiano l´organismo e non innescano la morte cellulare. Le Lmf appartengono a un gruppo di materiali funzionali intelligenti che possiedono l´eccezionale proprietà di "ricordare" la forma che avevano prima di subire una deformazione pseudo-plastica. "Questo effetto si basa su una trasformazione cristallografica reversibile termo-elastica martensitica," hanno detto i ricercatori, aggiungendo che "Le Lmf nickel-titanio (Ni-ti) sono state ampiamente testate e applicate in biomedicina per la loro eccellente flessibilità e deformabilità, simili a quelle dei tessuti vivi." "Le Lmf a base di rame, in particolare le Cu-al-ni e Cu-al-mn, sono anche disponibili in commercio, ma il loro uso in campo biomedico non è stato esaminato a fondo," hanno spiegato. Tuttavia, il team ha ammesso che le leghe Cu-al-ni sono molto più economiche delle leghe Ni-ti. Attualmente, esse sono anche l´unica opzione se si necessita di alte temperature di trasformazione, poiché "le temperature di trasformazione delle leghe Ni-ti possono essere regolate tra 200°C e 120°C, mentre le temperature caratteristiche della trasformazione martensitica delle leghe Cu-al-ni può essere compresa tra -200°C e 200°C, a seconda del contenuto di Al e Ni". Rebeka Rudolf dell´Università di Maribor e i suoi colleghi hanno usato cellule del sistema immunitario e cellule mononucleari del sangue periferico (Pb-mnc) umane per dimostrare la sicurezza relativa di questi prodotti. I ricercatori hanno preparato nastri sottili di Lmf come campioni ottenuti con la filatura per fusione e hanno quindi fatto delle colture di Pb-mnc da 20 donatori in una soluzione contenente una Lmf Cu-al-ni. Essi non hanno trovato significativi cambiamenti nella produzione dei mediatori del sistema immunitario, le citochine, in 18 delle 20 colture di prova. Tuttavia, per due delle cellule dei donatori c´era una netta risposta immunitaria che poteva essere facilmente notata poiché le cellule rilasciavano citochine infiammatorie. Il team ha detto che questo test potrebbe fornire ai medici un modo semplice e veloce di testare la biocompatibilità di un possibile paziente con un particolare dispositivo. "Questo è il primo studio che mostra l´influsso di materiali Lmf prodotti in forma di nastri sottili mediante la tecnologia della filatura per fusione sulle cellule umane," fanno notare i ricercatori. "Utilizzando un semplice test diagnostico dovrebbe essere possibile identificare quali individui svilupperebbero una risposta infiammatoria in contatto con un biomateriale e quindi prevedere reazioni indesiderate prima dell´impianto." Per maggiori informazioni, visitare: Università di Maribor: http://www.Uni-mb.si/podrocje.aspx?id=0&langid=1033  International Journal of Immunological Studies: http://www.Inderscience.com/browse/index.php?journalid=257    
   
   
ADOLESCENTI E ALCOL, UN BINOMIO IN CRESCITA, MA NON OVUNQUE  
 
Bruxelles, 7 ottobre 2010 - Una nuova ricerca internazionale rivela che nei paesi occidentali gli adolescenti che si ubriacano sono meno dei loro coetanei nei paesi dell´Europa orientale. I ricercatori hanno anche rilevato meno differenze culturali e di genere, soprattutto perché la commercializzazione dell´alcol ha destato maggiore interesse nell´ultimo decennio. Le relazione è stata pubblicata online il 4 ottobre su Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine, in anteprima rispetto all´edizione cartacea pubblicata a febbraio. Non è un mistero che il consumo di alcol incrementa il rischio globale di lesioni, malattia e persino morte. Sono soprattutto gli adolescenti e i giovani adulti ad esporsi a un rischio maggiore. "In particolare, lo stato di ubriachezza è stato associato a diverse conseguenze avverse e a problemi di salute, tra cui lesioni letali e non letali, perdita di coscienza, tentativi di suicidio, gravidanze indesiderate, malattie sessualmente trasmesse, insuccesso scolastico e violenza", scrivono gli autori nell´articolo. "Una politica sanitaria attenta all´alcolismo giovanile necessita di informazioni fondate sul cambiamento di questo comportamento nel tempo". I ricercatori, guidati dal dott. Emmanuel Kuntsche di Addiction Info Svizzera presso l´Istituto di ricerca di Losanna, hanno analizzato i dati raccolti tra più di 77.500 adolescenti (dell´età di 15 anni, di cui il 51,5% ragazze e il 49,5% ragazzi) in 16 paesi occidentali e 7 paesi dell´Europa dell´Est per studiare il fenomeno dell´alcolismo giovanile. L´équipe ha analizzato e tracciato la frequenza di fenomeni legati al consumo giovanile di alcol, per paese e per sesso, nel tempo con dati raccolti nei bienni 1997-1998 e 2005-2006. Secondo le loro osservazioni, i quindicenni si sono ubriacati in media due o tre volte. La frequenza media dei fenomeni di alcolismo in tutti i 7 paesi dell´Europa orientale ha conosciuto un´impennata del 40% nell´arco di un decennio. Secondo i ricercatori, l´aumento riguarda sia i ragazzi che le ragazze, ma è stato più costante tra le ultime. La frequenza è diminuita in 13 dei 16 paesi occidentali, con un declino medio del 25%. I cali più forti si sono verificati in Nord America, Irlanda, Regno Unito, Stati Uniti e paesi nordici. Le iniziative promozionali hanno probabilmente contribuito a diffondere il fenomeno dell´alcolismo, ma anche i cambiamenti di natura socio-economica potrebbero avere influito sull´aumento della frequenza nell´Europa orientale. "Con l´apertura dei confini e dei mercati di società dove l´economia era prima pianificata, i paesi dell´Europa orientale si sono scontrati in misura sempre maggiore con le contemporanee strategie di commercializzazione dell´alcol, che sono mirate soprattutto ai giovani", scrivono gli scienziati. "Se il consumo di alcol è apparso agli adolescenti dell´Europa orientale come parte integrante di uno stile di vita nuovo e allettante, nello stesso periodo il consumo di alcol e l´alcolismo hanno perso parte del loro appeal su quello che era un gruppo di forti consumatori, prevalentemente giovani maschi nell´Europa occidentale e in Nord America." "In queste aree, l´onnipresenza del marketing legato all´alcol potrebbe aver saturato il mercato, rendendo i modelli preponderanti di consumo d´alcol conformisti e tradizionali agli occhi degli adolescenti, piuttosto che innovativi". Secondo i ricercatori, i paesi dell´Europa orientale dovrebbero concentrarsi sull´attuazione di politiche e di misure preventive, tra cui l´imposizione di limiti sulla pubblicità e le attività promozionali, al fine di contenere il fenomeno dell´alcolismo giovanile. Nel frattempo i paesi occidentali potrebbero promuovere attività di svago che non coinvolgano l´alcol al fine di ridurne il consumo. Allo studio hanno contribuito ricercatori provenienti da Belgio, Danimarca, Francia, Ungheria, Paesi Bassi, Svizzera e Stati Uniti. Per maggiori informazioni, visitare: Addiction Info Svizzera: http://www.Addiction-info.ch/  Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine: http://archpedi.Ama-assn.org/    
   
   
OGGI CONVEGNO AL GALLIERA DI GENOVA LA MISURAZIONE DELLE ATTIVITA´ SANITARIE LA METODICA DEI COSTI STANDARD  
 
Genova, 7 ottobre 2010 – Efficienza ed economicità gestionale sono i temi al centro del convegno organizzato dall´Ospedale Galliera, che si svolge giovedì 7 ottobre nel Salone Congressi dell´Ente. L´incontro si pone l´obiettivo di evidenziare i risultati ottenuti dall´esperienza del N.i.san., il primo Network Italiano Sanitario per la condivisione dei costi standard, con il contributo di esperti e specialisti nazionali (vedi programma). “Il Network – spiega Adriano Lagostena, Direttore Generale del Galliera e uno dei fondatori del N.i.san.- si è costituito nell´aprile del 2009 come rete finalizzata allo scambio di informazioni relative ai costi delle attività sanitarie. A oggi è rappresentativo di 8 regione italiane e ha come finalità quella di determinare, attraverso i costi effettivi di ogni singola prestazione, un costo standard con cui confrontarsi per elaborare strategie di miglioramento con il recupero di efficienza ”. I sedici componenti - tra ospedali, asl, case di cura - costituiscono un campione più che rappresentativo del Ssn con una produzione sanitaria di 4.600.000.000,00 euro, 47.700 tra dipendenti e collaboratori, 564.000 ricoveri per acuti dimessi, 10.700 ricoveri riabilitativi dimessi, 253.000 interventi chirurgici, 35.400.000 prestazioni ambulatoriali per esterni e di pronto soccorso. “L´incontro di domani – spiega Marco Esposto, Direttore del Dipartimento di Staff della Direzione Generale e Responsabile della Sc Controllo di Gestione - prenderà in esame il quadro tecnico e normativo, le situazioni delle regioni che hanno per prime affrontato la determinazione di costi standard sanitari, gli aspetti sulla sostenibilità finanziaria nella applicazione dei costi standard con uno sguardo sovranazionale, le tecniche più aggiornate di controllo strategico ospedaliero fondate su standard di costi sanitari, l´esperienza di rilevazione e monitoraggio dei costi sanitari nell´E.o.ospedali Galliera e i primi risultati del N.i.san. Un momento di particolare significato – conclude Esposto - in cui sottolineare quanto sia importante una corretta misurazione dei costi delle attività sanitarie, tenendo presente che il confronto con termini di riferimento standard può fornire utili elementi per determinare il proprio posizionamento in efficienza ed economicità gestionale”. Programma: Ore 8.45 Registrazione dei partecipanti; Ore 9.15 Saluto della Direzione Presidente: Florian Zerzer Direttore Dipartimento alla famiglia, sanità e politiche sociali Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige; Moderatore: Adriano Lagostena Direttore Generale E.o. Ospedali Galliera. Ore 9.30 Costi standard: elementi contabili e quadro normativo Marco Esposto S.c. Controllo di gestione E.o. Ospedali Galliera – Genova; Ore 10.00 Utilizzo dei costi standard per la determinazione dei tariffari regionali Elena Cantù Cergas-università Bocconi Milano; Ore 10.30 Costi standard e sostenibilità finanziaria del sistema sanitario italiano Paolo De Santis - Partner Mckinsey & Company Italia; Ore 11.00 L´evoluzione dei costi standard in Sanità Alberto Pasdera Studio Pasdera Mirano - (Ve); Ore 11.30 Pausa; Ore 12.00 Rilevazione dei costi e monitoraggio gestionale nell´E.o. Ospedali Galliera Alessio Fabbri S.c. Controllo di gestione E.o. Ospedali Galliera – Genova, Nicola Rosso S.c. Servizi informatici e telecomunicazioni E.o. Ospedali Galliera – Genova; Ore 12.30 Costi standard e livelli di governance Domenico Crupi - Direttore Generale Irccs Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, Pasquale Chiarelli - Controllo di gestione Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo - (Fg); Ore 13.00 Tavolo di confronto tra gli argomenti presentati; Ore 14.00 Termine evento. Il convegno è inserito in un primo nucleo di nove incontri formativi dedicato ai nuovi modelli organizzativi in management sanitario, gestionale e organizzativo. Eventi già realizzati: 26 maggio “Il Bilancio delle Competenze”per la definizione dei profili professionali richiesti dal nuovo modello organizzativo dell´ospedale. 30 giugno La costruzione di un nuovo ospedale. Lo studio di fattibilità, il Rup, le diverse fasi progettuali, i rapporti con le istituzioni. 9 settembre La realizzazione di strutture ospedaliere di nuova concezione. 24 settembre G:ood Galliera Ospedale Orientato al Digitale.  
   
   
SANITA´: INTIMIDAZIONE AL COMMISSARIO DELL´ASL TO2  
 
Torino, 7 Ottobre 2010 - L´assessore Ferrero: Piena solidarieta´ al dottor Manuguerra. Sono certa che non si fara´ intimidire L’assessore regionale alla tutela della salute e sanità, Caterina Ferrero ha espresso al dottor Giacomo Manuguerra, commissario della Asl To2, la sua «personale e sincera solidarietà insieme alla più ferma condanna dell’atto inqualificabile di cui il commissario della Asl To2 è stato fatto oggetto». L’assessore Ferrero si è detta inoltre «certa che, conoscendo il dottor Manuguerra, le sue doti umane e professionali nonché l’impegno che ha da subito profuso in questo importante e gravoso incarico assegnatogli, egli non si lascerà per nulla intimidire proseguendo normalmente nella sua attività , senza derogare ai principi che gli sono riconosciuti. Chiunque abbia potuto pensare di poter intaccare compiti e la serenità del commissario Manuguerra o minare l’impegno e di chi a ogni livello lavora per la sanità piemontese – ha aggiunto Caterina Ferrero – sappia che ha fallito l’obiettivo». Confidando nell’opera della magistratura e delle forze di polizia al fine di assicurare alla giustizia l’autore dell’atto intimidatorio, l’assessore regionale Ferrero ha ribadito come “talvolta scelte indispensabili, ma non sempre gradite a taluni, possono armare mani sconsiderate e anche su questo, così come su un clima a volte eccessivamente teso occorre meditare per evitare il degenerare in situazioni come quella che ha visto vittima il dottor Manuguerra”  
   
   
"OBESITY DAY": LE INIZIATIVE DI ASM E ASP  
 
 Potenza, 7 ottobre 2010 - L’asm di Matera e l’Asp di Potenza aderiranno l’11 ottobre 2010 alla giornata di sensibilizzazione nazionale su sovrappeso e obesità, promossa dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica e denominata “Obesity Day”.lo rende noto l´ufficio stampa dell´Asm. La mattina dell’11 ottobre, dalle ore 9 alle ore 13, medici e dietisti forniranno informazioni sulla prevalenza e le conseguenze dell’obesità, nonché sulle possibilità di cura. I professionisti incontreranno i cittadini presso le seguenti strutture pubbliche: Sian ( Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) della Azienda Sanitaria Locale di Potenza, in via Potito Petrone a Potenza; Servizio di Endocrinologia e Diabetologia dell’adulto e del bambino della Azienda Sanitaria Locale di Potenza, presso il Poliambulatorio “Madre Teresa “ in via del Gallitello a Potenza; Centro di riferimento regionale per la cura dei disturbi del comportamento alimentare e del peso "G. Gioia" presso l’Ospedale di Chiaromonte; Uoc Endocrinologia Ospedale San Carlo Potenza; Uosi di Nutrizione Clinica e dietetica Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. L’evento - prosegue la nota - prevede anche la possibilità per i cittadini interessati di sottoporsi gratis alla valutazione nutrizionale attraverso la misurazione di alcuni parametri, come quelli del peso e dell’altezza, della circonferenza vita e fianchi e dell’Indice di Massa Corporea. Saranno altresì rilevate le abitudini alimentari mediante un questionario e verranno, inoltre, forniti consigli utili per un’alimentazione corretta ed uno stile di vita appropriato, al fine della prevenzione del soprappeso e dell’obesità e delle loro conseguenze. Presidente Regionale dell’Adi (associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica) è la dottoressa Carmela Bagnato. Tra gli scopi dell’organismo associativo vi sono: tutte le iniziative atte a migliorare l´assistenza e la cura dei pazienti affetti da qualsiasi patologia riconducibile alla dietetica ed alla nutrizione clinica ed il miglioramento dei rapporti tra paziente - medico - strutture pubbliche e private nazionali ed internazionali.  
   
   
NOTA DELLA GIUNTA REGIONALE DELLE MARCHE SUL CUP.  
 
Ancona, 7 Ottobre 2010  - ´La Giunta regionale in questa vicenda e` parte lesa, come tutti i cittadini delle Marche, in quanto non sono state rispettate le direttive vincolanti chiaramente espresse in una specifica delibera da parte del soggetto incaricato della sua attuazione: l´Azienda San Salvatore di Pesaro. E´ in corso una valutazione delle responsabilita` in cui tutti i dettagli saranno chiariti ai marchigiani e ogni danno attentamente valutato in ogni sede appropriata´.  
   
   
A OTTOBRE LA CAMPAGNA DOLORE MISTERIOSO ARRIVA NEGLI AMBULATORI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE  
 
Roma, 7 ottobre 2010– A ottobre negli ambulatori dei medici di medicina generale sono disponibili le brochure e poster della Campagna Dolore Misterioso, il cui avvio è stato annunciato oggi durante il congresso della Fimmg in corso dal 4 al 9 ottobre in Sardegna. Si tratta di un’innovativa campagna di informazione ideata per aiutare i pazienti a riconoscere il dolore di natura neuropatica e parlarne tempestivamente con il proprio medico. Le brochure contengono dei veri e propri identikit delle diverse forme di dolore neuropatico, che viene descritto come bruciante, formicolante, freddo, folgorante e lancinante. A ogni categoria si associa una descrizione del sintomo e una raffigurazione d’impatto in grado di evocare immediatamente la sensazione descritta: la parola “bruciante” è avvolta dalle fiamme, una striscia di formiche crea la parola “formicolante”, punte d’acciaio acuminate formano la parola “lancinante”, il dolore “folgorante” è raffigurato da lampi e quello “freddo” da ghiaccio. Il materiale è presente anche sul sito internet www.Doloremisterioso.it/  dove è inoltre disponibile un semplice test che permette di identificare le caratteristiche del proprio dolore, riassunte poi in una scheda da stampare e portare al proprio medico. La campagna, promossa da Pfizer in collaborazione con Cittadinanzattiva, la Società Italiana di Medicina Generale – Simg, la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale – Fimmg e l’Aisd -Associazione Italiana per lo Studio del Dolore, mira a favorire la diagnosi precoce del dolore neuropatico che colpisce circa il 5% degli italiani. Alla luce della nuova legge 38 ‘Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore’ approvata il 15 Marzo 2010, anche il neuropatico, come gli altri dolori cronici, verrà curato dal medico di medicina generale con il supporto di Centri di terapia del dolore dislocati sul territorio. “Fimmg ha promosso questa campagna – spiega la dottoressa Donatella Alesso, Responsabile Divisione Formazione Fimmg-metis - poiché potrà aiutare sia il paziente che il medico a stabilire un dialogo costruttivo riguardo alla diagnosi e cura delle diverse forme di dolore. Descrivere il dolore può infatti essere difficile e stabilire una terminologia comune potrà velocizzare l’identificazione del disturbo, e, di conseguenza, la cura appropriata. A questo proposito non si dimentichi che il medico di medicina generale è diventato l’interlocutore fondamentale per la gestione della maggior parte delle forme di dolore cronico, tra cui quello nevralgico, come previsto dalla recente legge, fortemente improntata sull’assistenza nel territorio. Solo i casi che necessitano di terapie specialistiche o invasive saranno dirottati, a seconda del grado di severità del disturbo, presso ambulatori di terapia antalgica (spoke) o centri di riferimento di terapia del dolore (hub).” Nel corso della campagna, verranno anche sviluppati materiali specifici studiati per i pazienti che soffrono di diabete, lombo sciatalgia o herpes zoster, o di dolore cronico. Le brochure contengono indicazioni per affrontare la malattia, spiegando come tenere sotto controllo il dolore nevralgico spesso associato a tali disturbi, e come parlarne al proprio medico per trovare il trattamento più adeguato. “Con questa campagna – ha spiegato Marina Panfilo, Direttore Affari Istituzionali Pfizer Italia – vogliamo fornire al paziente e al medico un nuovo strumento di dialogo per riconoscere, affrontare e controllare il dolore cronico neuropatico. Alla luce della nuova legge 38 il medico di medicina generale avrà infatti un ruolo sempre più centrale nella gestione del dolore cronico.”  
   
   
ASP: 8 E 9 OTTOBRE "ULCERDAYS" ALL´OSPEDALE DI MELFI  
 
Melfi, 7 ottobre 2010 - Porte aperte l’ 8 e il 9 ottobre all’’ Unità di Oncologia Critica Territoriale e Cure Palliative dell’ Ospedale di Melfi.venerdì e sabato, in occasione dell’Ulcerdays, dalle 8.30 alle 13.00 all’ingresso della struttura ospedaliera sarà allestito uno Stand per fornire informazioni e nel reparto di Cure palliative saranno assicurate visite gratuite per le ulcere cutanee. L’iniziativa - spiega un comunicato dell´Asp - si inserisce nell’ambito della manifestazione promossa a livello nazionale dall’ Associazione Italiana Ulcere Cutanee (Aiuc) in collaborazione con Associazione Spina Bifida Italia (Asbi) e con l’Asp. Con questa manifestazione l’Aiuc intende lanciare l’allarme sulla totale mancanza di una rete di centri territoriali ed ospedalieri dedicati, che siano in grado di curare le ulcere cutanee. La Terza Edizione di Ulcerdays vuole innescare una seria discussione sulla cura dei pazienti affetti da ulcere cutanee, sia in assistenza ambulatoriale che domiciliare. “In mancanza di una piano sanitario nazionale, si assiste ad una differenza di trattamento nelle varie regioni italiane, con una notevole disparità soprattutto nella erogazioni dei presidi per medicazioni idonee alla cura delle ulcere cutanee. Inoltre solo in pochissime Regioni si sono realizzate reti territoriali competenti per la cura di questa patologia-sottolinea in un documento l’Aiuc - Per raggiungere questo obiettivo si è deciso di rivolgerci ai familiari di questi pazienti, che quotidianamente assistono il loro congiunti tra mille difficoltà.. “ Sono 2 milioni e mezzo i pazienti che si rivolgono al proprio medico perchè affetti da ulcere cutanee. – evidenzia Francesco Petrella, Coordinatore Nazionale di Ulcerdays- Di questa enorme massa di persone non si trova traccia nell’analisi dei flussi informativi del nostro Ssn. Perché non esiste nel nostro Paese una rete organica di strutture sanitarie territoriali ed ospedaliere dedicate al trattamento delle ulcere cutanee” “L’impatto sociale delle patologie ulcerative è molto alto- sottolinea Gianvito Corona, Coordinatore Regionale di Ulcerdays e Direttore dell’U.o. Cure Palliative Ospedale Melfi-. Nel 60% dei casi il sostegno è assicurato da tutto il nucleo famigliare, con conseguente impoverimento dello stesso. Le spese sostenute per la cura ammontano a circa 300 Euro al mese. Il nostro Ssn rimborsa solo parzialmente il costo delle medicazioni avanzate, presidi fondamentali per la cura delle ulcere cutanee”.  
   
   
CORSO DELLA SCUOLA PER LA PROFESSIONI SOCIALI: “IL SILENZIO DELLA VITA I PARTE”  
 
Bolzano, 7 ottobre 2010 - Un’iniziativa formativa promossa dalla Scuola per le professioni sociali Ogni operatore ha una propria modalità reattiva sia a livello comportamentale, sia a livello di pensiero e di vissuto affettivo nei confronti di persone in fase terminale. Il corso mira ad aiutare coloro che si trovano ad assistere persone alla fine della loro vita ad acquisire consapevolezza e padronanza delle dinamiche emotive implicate nella relazione con il morente. Il corso è aperto ad assistenti geriatrici, educatori, operatori socio sanitari, operatori socio assistenziali e tutti gli interessati e si terrà l’11 e il 12 ottobre 2010 con orario 9.00-13.00 e 14.00-18.00. Sono stati richiesti crediti Ecm. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi direttamente alla Scuola Provinciale per le professioni sociali Ufficio Formazione continua, Tel. 0471 414418 – Fax: 0471 414455; fp.Sociale@scuola.alto-adige.it    
   
   
14 OTTOBRE 2010 -GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA- VISITE OCULISTICHE GRATUITE ORGANIZZATE DA VISION+ ONLUS  
 
 Milano, 7 ottobre 2010 - In occasione del 14 ottobre ‘’ Giornata Mondiale Della Vista ‘’ a Milano in via Bertoni,9, presso l’ambulatorio di Oculistica, della Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus con orari 9,00 - 17,00. Saranno eseguiti controlli oculistici gratuiti con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione . Si effettuerà dopo un’accurata anamnesi, un esame della refrazione con autorefrattometro per la valutazione di eventuali problemi refrattivi ( miopia, astigmatismo, ipermetropia ). Seguirà una misurazione della pressione oculare con tonometro a soffio per evidenziare un eventuale ipertono oculare , ad oggi considerato il fattore di rischio più importante della malattia glaucomatosa. Da ultimo, verrà effettuato un esame Oct ( tomografia ottica a luce coerente ) e un test di Amsler per una valutazione della regione maculare. Al paziente verrà consegnata una scheda riassuntiva degli esami a cui è stato sottoposto e, ove necessario, verrà consigliata una visita oculistica completa.  
   
   
IL 40° CONGRESSO EUROPEO EABCT SULLA TERAPIA COGNITIVA COMPORTAMENTALE A MILANO DAL 7 AL 10 OTTOBRE TEMI : LE PSICOSI, L’ANSIA, I DISTURBI DELL’IMMAGINE CORPOREA  
 
Milano, 7 ottobre 2010 - Più di mille psicologi e psichiatri provenienti da 50 nazioni si sono dati appuntamento a Milano dal 7 al 10 ottobre, presso il centro convegni del Quark Hotel, per il Congresso Internazionale sulla terapia cognitiva comportamentale. “Links” è il titolo del 40° Convegno Eabct (European Association for Behavioural and Cognitive Therapies) che prevede più di 600 interventi per sondare e fare il punto sulla terapia fondata sui principi e i processi della psicologia cognitiva comportamentale applicata, in particolare, nella gestione dei disturbi d´ansia e dell´umore, come trattamento di supporto nei disturbi della personalità, nelle psicosi, in varie forme sindromiche nelle emergenze, nella medicina e nella psicologia della salute. La European Association for Behavioural and Cognitive Therapies (Eabct), promotrice dell’evento, riunisce 44 Associazioni europee ad approccio cognitivo comportamentale, cui aderiscono psicologi, psichiatri, medici di medicina generale e di altre specializzazioni. Il Congresso, che si svolge ogni anno in una diversa nazione europea, è organizzato dall’Aiamc (Associazione Italiana di terapie cognitivo comportamentali), in collaborazione con Aipp (Associazione Italiana di Intervento Precoce e Prevenzione nelle Psicosi) e vede l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, con gli autorevoli patrocini dell’Università Bicocca e del San Raffaele di Milano. Un aspetto particolarmente caratterizzante l’appuntamento di Milano è la presenza di un numero rilevante di contributi che affronteranno le tematiche psicopatologiche nei bambini e negli adolescenti, con indicazioni e procedure terapeutiche specificamente mirate a tale fascia di età, cui viene riconosciuta una peculiare natura che necessita di un approccio ben diverso da quello rivolto all´età adulta. “Questi ed altri temi – afferma il presidente del Congresso Anna Meneghelli - hanno evidentemente anche una notevole importanza sul piano preventivo, una prospettiva sempre più rilevante e ben considerata entro l´offerta scientifica del Congresso. Non può passare inosservato il fatto che, per la prima volta nella storia, si può essere ragionevolmente fiduciosi di poter disporre, in un futuro non remoto, di modalità appropriate a fronteggiare il problema principe della psicopatologia: la schizofrenia”. Il Congresso si collega all’Aipp, Associazione collocata nel filone della prevenzione e della terapia degli esordi psicotici e della loro gestione clinica e sociale, con la presenza delle voci dei leader internazionali di questo operativo settore di studio e di intervento, oltre a quelle dei molti psicologi e psichiatri che, anche in Italia, da qualche anno sono impegnati sul campo. Come sottolinea anche il chair Anna Meneghelli: “Le evidenze scientifiche, le pratiche cliniche e, in alcuni Paesi, la normativa in ambito socio-sanitario, indicano ormai da qualche anno le strategie di intervento cognitivo-comportamentali non solo come le più efficaci nel campo della psicopatologia anche grave, della psicologia della salute e della prevenzione, ma anche come le più adatte ad integrarsi, concettualmente ed operativamente, con altri approcci e discipline di fronte alla complessità dei problemi posti dalle psicosi nei giovani”. Un altro tema veramente attuale che verrà approfondito in modo innovativo nel corso della conferenza stampa di presentazione del Congresso in programma giovedì 7 ottobre alle ore 12 al Quark Hotel in via Lampedusa 11 a Milano, sarà il focus sull’intervento precoce nel disagio giovanile con particolare attenzione nei confronti dei disturbi dell’immagine corporea tra i giovani: il disturbo di dismorfismo corporeo che porta le persone a una scorretta percezione del proprio corpo con fobie e ansie conseguenti a un quadro connesso e la bigoressia, che interessa circa il 15% dei maschi appassionati di culturismo. Patologie dell’era moderna e di una società sempre più proiettata verso l’immagine. Segreteria Organizzativa Tel. 02.58012822  
   
   
PARMA: “PERCORSI DI LUCE” A PALAZZO GIORDANI OGGI L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DI FIORELLA PIEROBON.  
 
 Parma, 7 ottobre 2010 – “Quella legata alla Via Francigena non è una semplice mostra a tema, non corrisponde all’illustrazione ideale dei pensieri o delle azioni di certi pellegrini in un determinato momento storico, bensì è un pretesto per raccontare e raccontarsi, per conoscere e conoscersi”. Così il critico d’arte Maurizio Vanni descrive la mostra di Fiorella Pierobon “Percorsi di luce” che sarà visitabile per un mese, dal 7 ottobre al 7 novembre, nello spazio espositivo di Palazzo Giordani (viale Martiri della Libertà) a Parma. L’esposizione, che conclude per l’anno 2010 la rassegna promossa dalla Provincia e curata da Stefania Provinciali “Arte a Palazzo Giordani”, ha l’obiettivo di portare anche in città l’itinerario percorso dall’artista sulla via dei pellegrini, avviato a Lucca e proseguito poi a Pontremoli, a Berceto ed approdato ora a Parma. I “Percorsi di luce” della Pierobon corrispondono infatti a una mappa ideale dove ritrovare in qualsiasi momento la strada che può condurre ciascuno a reincontrare i valori veri della vita. La mostra avrà il suo momento culminante giovedì prossimo, 14 ottobre, alle 17,30 con “Salotto d’artista”, l’appuntamento in cui l’autrice e tutti coloro che hanno partecipato alla creazione di questo evento espositivo incontreranno il pubblico in un spazio appositamente allestito all’interno di Palazzo Giordani. L’esposizione sarà affiancata dall’iniziativa “Arte in video”: al Parma Point (via Garibaldi 18) saranno proiettate testimonianze video sul lavoro dell’autrice (tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30; tel: 0521 931800). La mostra, a ingresso gratuito, sarà inaugurata domani, giovedì 7 ottobre, alle 18 e rimarrà aperta fino al 7 novembre (dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 18.30 e il venerdì dalle 8 alle 17). L’esposizione è curata da Stefania Provinciali con il patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. Fiorella Pierobon - Pittrice autodidatta, sin da giovanissima sceglie di rappresentare la vita quotidiana attraverso l’uso della matita colorata. Partecipa a diverse mostre collettive di pittura in Italia nel 1980, 1981, 1982 e 1985. Il lavoro quotidiano in televisione non le lascia però il tempo necessario per continuare a dipingere e smette. Nel 2003 lascia Canale 5 e, avendo più tempo libero, ritorna ai suoi primi amori: pittura e fotografia. Nel 2005 in qualità di membro di giuria, partecipa a diverse esposizioni di quadri e sculture nel sud della Francia e questo la conduce al suo vecchio amore per l’arte e riprende a dipingere. Nel 2007 realizza finalmente il suo sogno: apre a Nizza il suo atelier d’arte al 31 di rue Droite, la via degli artisti nella vecchia Nizza. Dal maggio 2009 una sua installazione è in esposizione permanente al Lu.c.c.a., il Lucca Center of Contemporary Art.  
   
   
VELA: CONFERMATE LE DATE DI IWR-IMPERIA WINTER REGATTA 2010  
 
Imperia, 7 ottobre 2010 – E’ stata presentata il 5 ottobre presso lo stand della Federazione Italiana Vela (Salone Nautico Genova) l’Imperia Winter Regatta, manifestazione organizzata dallo Yacht Club Imperia (www.Ycim.it) e che quest’anno festeggia la sua 21a edizione. Luigi Rognoni, event manager di Iwr, in occasione della presentazione del calendario agonistico invernale della Ii zona Fiv, ha illustrato le novità previste per l’edizione 2010. “Stiamo preparando un’altra bella edizione - ha dichiarato Rognoni alla vigilia della conferenza di Genova - cercando il coinvolgimento con tutta la città, per dare a partecipanti e accompagnatori la consueta accoglienza che da 21 anni contraddistingue il nostro evento. Attendiamo più di 300 imbarcazioni, in rappresentanza di quasi tutta l’Europa, e questo è sia motivo di orgoglio che uno stimolo a fare meglio anno dopo anno”. Le date definitive di Iwr 2010 sono state confermate nei giorni 4-8 dicembre e a due mesi dall’inizio delle regate stanno già arrivando le iscrizioni di molti equipaggi provenienti da tutta Europa che gareggeranno nelle classi 420 (open e femminile), 470 (maschile e femminile), Laser (maschile), Laser Radial (boys e femminile), L’equipe e 29er, questi ultimi come sempre impegnati nell’International Meeting. Iwr, la più prestigiosa manifestazione del calendario agonistico dello Yacht Club Imperia è ormai diventata una della classiche prove invernali per il nostro continente, negli ultimi cinque anni la flotta è andata sempre più ingrandendo e tutto fa pensare che anche quest’anno le iscrizioni supereranno il numero di 300 partecipanti e le venti nazionalità rappresentate. “Lo Yacht Club Imperia – ha commentato Riccardo Guatelli, presidente del sodalizio velico - oltre a seguire e sviluppare i progetti tradizionali come la Scuola Vela (una delle più frequentate in Italia) e l’organizzazione di regate, si sta impegnando in un opera di espansione e sviluppo dell’attività velica a Imperia, con la costruzione della nuova sede; progetto questo molto ambizioso e decisamente dispendioso, ma fondamentale in una città di mare dove lo sport della Vela può essere una delle risorse più importanti”. Confermata anche la base logistica che sarà situata dell’antico porto di Oneglia. Programma 4 dicembre 2010, iscrizioni per tutte le classi; 4-6 dicembre 2010, International Meeting, classi L’equipe, 29er; 5-7 dicembre 2010, regate per le classi 420 (open e femminile), Laser Radial boyS (ragazzi nati dopo il 1991); 5-8 dicembre 2010, regate per le classi 470 (maschile e femminile), Laser (maschile), Laser Radial (femminile).