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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Novembre 2010
7ª "ATLANTIC WEB INTELLIGENCE CONFERENCE",  
 
Friburgo, 10 novembre 2010 - La 7ª "Atlantic Web Intelligence Conference" si terrà dal 26 al 28 gennaio 2011 a Friburgo, in Germania. La Web intelligence è generalmente definita come lo studio e la ricerca dell´applicazione dell´intelligenza artificiale e delle tecnologie dell´informazione basate su Internet, al fine di sviluppare nuovi prodotti, servizi e strutture. Si tratta di un evento annuale che riunisce scienziati, ingegneri, utenti di computer e studenti. I partecipanti avranno la possibilità di scambiare e condividere esperienze, nuove idee, e risultati della ricerca relativi a tutti gli aspetti dei metodi intelligenti applicati ai sistemi basati su Internet. Quest´anno sarà dedicata particolare attenzione al "soft computing". Gli argomenti riguarderanno tra l´altro: "recupero e filtraggio delle informazioni web", - "semantica e ingegneria delle ontologie", - "estrazione e coltivazione web", - "reti sociali e intelligenza onnipresente", - "griglie di conoscenze e intelligenza grid", - "agenti web", - "servizi web", - "interazione intelligente uomo-web", - "sistemi di supporto web", - "dati collegati", - "web intelligence", - "sicurezza, privacy e affidabilità del web". Per ulteriori informazioni, visitare: http://awic2011.Eia-fr.ch/    
   
   
CONFERENZA "INFORMATION TECHNOLOGY AND THE ARTS"  
 
 Lulea, 10 novembre 2010 - Il 24 e 25 novembre 2010 si terrà a Lulea (Svezia) una conferenza di partenariato intitolata "Information technology and the arts" (Tecnologia informativa e le arti). La creatività è una caratteristica dei settori della tecnologia informativa e della cultura. Anche se apparentemente diversi, questi due settori hanno alcuni tratti in comune. Ad esempio, entrambi sono altamente competitivi. Essere creativi non è soltanto un modo di contradistinguersi nella competizione, ma anche una via per raggiungere il successo. L´evento è organizzato per incoraggiare i rappresentanti di questi due settori a condividere esperienze, conoscenze, competenze e punti di vista per creare soluzioni e idee completamente nuove per le sfide che essi si trovano ad affrontare. Il programma prevede discussioni relative ad importanti questioni comuni sui modelli, prodotti e servizi aziendali e su come comunicare con i mercati. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Internetbay.com/partneringevent2010/    
   
   
OSSERVATORI POLITECNICO DI MILANO RISPONDE A TREMONTI L’UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE DIGITALI A SUPPORTO DEI PROCESSI DI ACQUISTO RAPPRESENTA UNA VIA CONCRETA E, IN PARTE GIÀ AVVIATA, PER RIDURRE LA SPESA PUBBLICA  
 
Milano, 10 novembre 2010 - Si Sono Scatenati Ieri i commenti alle forti parole del Ministro Giulio Tremonti che l’ 8 novembre ha sottolineato che gli attuali livelli di deficit e di debito pubblico impongono a tutti i paesi europei, Italia compresa, politiche di riduzione della spesa pubblica. “In questo dibattito pensiamo trovi ancora troppo poco spazio il tema dell’eProcurement, - ha dichiarato Andrea Rangone, Responsabile Osservatori Ict del Politecnico di Milano - che rappresenta invece una strada concreta – e già avviata da diversi anni – verso la riduzione di costi della nostra pubblica amministrazione. L’eprocurement, infatti, inteso come l’insieme delle tecnologie digitali a supporto degli acquisti, pur avendo un impatto solo su alcuni specifici processi della Pa, è in grado di portare benefici enormi potendo influenzare la spesa complessiva fatta dalle amministrazioni pubbliche, che vale quasi 200 miliardi di euro, più del costo complessivo di tutti i 3,5 milioni di dipendenti pubblici (pari a 150 miliardi di euro). Inoltre l’eProcurement ha effetti importanti anche sulla produttività del personale che si occupa di acquisti e sulla trasparenza e controllabilità della spesa pubblica”. A seguito di ciò Lunedì 15 Novembre 2010 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso l´Aula Rogers del Politecnico di Milano Campus Leonardo, Via Ampère 2, Milano si terrà un incontro promosso dall´Osservatorio eProcurement nella Pubblica Amministrazione della School of Management del Politecnico di Milano sul tema; “L’eprocurement: una concreta via verso innovazione, efficienza e trasparenza per la Pa italiana”. Per accrediti: osservatori@mirandola.Net  I temi dell’efficienza, del recupero di produttività, della trasparenza e del controllo della spesa sono da tempo al centro dei “grandi dibattiti” sullo stato di salute della Pubblica Amministrazione Italiana. All’interno di questo contesto, un ruolo di primo piano spetta anche all’eProcurement, cioè l’insieme degli strumenti informatici in grado di portare innovazione, risparmi sui prezzi di acquisto, maggiore produttività, ma anche – appunto – trasparenza e capacità di controllo della spesa in tutti gli Enti pubblici del nostro paese. Il Convegno si pone l’obiettivo di affrontare le opportunità che l’eProcurement può dare alla Pubblica Amministrazione italiana per realizzare concretamente innovazione, efficienza e trasparenza. Spunto di discussione e confronto saranno i risultati dell’ultima Ricerca condotta dall’Osservatorio eProcurement nella Pa, che si è basata sull’analisi di oltre 240 Enti pubblici italiani con un duplice obiettivo: misurare i volumi di acquisto attualmente gestiti tramite questi strumenti, valutandone il grado di diffusione nella Pa italiana, e comprendere i percorsi di adozione di questi strumenti, mettendo in evidenza benefici e criticità dell’eProcurement. La presentazione dei risultati della Ricerca sarà seguita da una prima Tavola Rotonda in cui autorevoli ospiti (operatori pubblici e privati, attori istituzionali ed esperti) si confronteranno sulle evoluzioni attese per l’eProcurement pubblico nel nostro paese, anche con riferimento all’estensione delle tecnologie informatiche all’intero ciclo dell’ordine – verso il Procure-to-pay. Il Convegno terminerà con una seconda Tavola Rotonda in cui alcuni Enti pubblici italiani porteranno le proprie esperienze concrete. La Ricerca è stata realizzata con il supporto di: Consip, i-Faber, Intercent-er, Lombardia Informatica, Af Soluzioni, Bravosolution, Csamed e Heldis. Programma (cliccare qui per scaricare il programma completo) 9.30 Registrazione; 10.00 Introduce e presiede Andrea Rangone, School of Management Politecnico di Milano; 10.15 I risultati della Ricerca Paolo Catti, School of Management Politecnico di Milano; 10.45 Il futuro dell’eProcurement: verso il “Procure-to-pay”? Danilo Broggi, Amministratore Delegato Consip; Mario Dal Co, Direttore Generale Agenzia per la Diffusione delle Tecnologie per l’Innovazione; Anna Fiorenza, Direttore Intercent-er; Andrea Martino, Direttore Centrale Regionale Acquisti Lombardia Informatica; Alessandro Perego, School of Management Politecnico di Milano; Marcello Pietrangelo, Responsabile Pa&utilities i-Faber. 12.00 Tavola Rotonda: esperienze di eProcurement a confronto Elena Bortolotti, Responsabile Area Acquisizione Beni e Servizi Arpa Emilia- Romagna; Massimo Curti, Responsabile Procedimenti di Acquisto Comune di Pero; Marco Giovannetti, Responsabile Progetto Start Regione Toscana; Antonella Lupo, Responsabile U.o.c. Appalti e Forniture A.o. Ospedali Riuniti “Villa Sofia – Cervello” Palermo; Mario Martina, Dirigente della Sezione Tecnica e Commissario Vicario Stazione Unica Appaltante Regione Calabria; 13.00 Chiusura dei lavori.  
   
   
ALBANIA, RAPIDO SVILUPPO PER E- ED M- BANKING  
 
Tirana, 10 novembre 2010 - Il Primo Ministro albanese Sali Berisha è intervenuto alla cerimonia di presentazione di un pacchetto di prodotti e servizi per la banca elettronica ideato dalla Banca Commerciale Nazionale, battezzato "Elections Electronic Banking" . Berisha ha espresso la propria soddisfazione per aver visto tale progetto diventare realtà, assicurando che il Governo prenderà tutte le decisioni necessarie a favorirne l´espansione, incoraggiando anche tutti gli altri soggetti bancari a seguirne l´esempio. Il primo ministro ha affermato che la Banca Commerciale Nazionale è diventata un grande sostenitore dello sviluppo dell´economia albanese, guadagnandosi la fiducia di cittadini e imprenditori, e ha sottolineato che la Banca ha contribuito a grandi innovazioni nel settore bancario, introducendo l´E- e il Mobile Banking, permettendo così a ogni cittadino, di effettuare le proprie transazioni attraverso il telefono cellulare: si tratta di un servizio moderno e che porterà anche a trasformazioni nella società, portando Internet non solo in ogni casa, ma nelle tasche di ogni albanese. Berisha ha espresso la convinzione che tutte le nuove tecnologie connesse a E- ed M- Banking si diffonderanno rapidamente in tutta l´Albania, anche grazie all´elevato grado di utilizzo della telefonia cellulare, che permetterà una rapida diffusione della conduzione di trasferimenti monetari via telefono mobile e Internet.  
   
   
DA IERI CON LA SIM POSTEMOBILE FAI ACQUISTI ON LINE IN SICUREZZA  
 
Roma, 10 novembre 2010 - Per la prima volta in Italia una Sim telefonica diventa un mezzo per effettuare pagamenti per l’e-commerce, in alternativa agli strumenti di pagamento esistenti (Carte di credito, Paypal, Google Checkout etc),in assoluta sicurezza e con estrema facilità d’uso. Ad annunciare la novità è Postemobile: da ieri, infatti, l’operatore di telefonia mobile del Gruppo Poste Italiane – il primo operatore mobile ad entrare nel m-Commerce, per l’acquisto in mobilità di biglietti dei mezzi Atac, nella città di Roma, e pagamento del parcheggio Telepark - si propone come un metodo innovativo, pratico e affidabile, per pagare i propri acquisti on line. Grazie all’accordo sottoscritto con Hoepli.it (la grande Libreria Online per la vendita di libri e dvd facente parte Gruppo Editoriale Hoepli Spa) e con Monclick.it (negozio online di riferimento per chi vuole acquistare tecnologia) , è già possibile usufruire del servizio per l’acquisto di libri ed elettronica di consumo utilizzando la Sim Postemobile come mezzo per effettuare il pagamento del bene acquistato on line. Ai clienti Postemobile che hanno associato la propria Sim al Conto Bancoposta e/o alla Postepay di cui sono titolari basterà indicare sul sito del venditore il proprio numero di cellulare Postemobile (e la data di nascita del titolare della Sim ove richiesto). Il cliente riceverà quindi un Sms dal merchant che riepiloga tutti i dati relativi al bene/servizio per il quale si intende perfezionare l’acquisto (nome azienda; codice ordine; prezzo). Se tutti i dati sono corretti basterà convalidare la transazione inserendo direttamente sul telefono il codice di sicurezza (Pmpin) con il quale il cliente già oggi autorizza le transazioni sullo strumento di pagamento associato alla Sim. La sicurezza della transazione deriva dal fatto che: non sarà più necessario per il cliente inserire i propri dati relativi agli strumenti di pagamento sul sito del merchant: il numero di telefono inserito dal cliente è controllato da Postemobile e il codice di sicurezza che autorizza il pagamento è creato e conosciuto solo dal cliente e non risiede in alcun sistema di Postemobile. Prossimamente arriveranno sulla Sim Postemobile anche Alitalia, Trenitalia e Ticketone.  
   
   
ITN 2010 IL LAB#ID È IL PARTNER SCIENTIFICO PER L’RFID  
 
Castellanza, 10 novembre 2010 - L’edizione 2010 dell’Infrastructures Telematics and Navigation conferma il laboratorio dell’Università Carlo Cattaneo – Liuc un punto di riferimento per l’Rfid in Italia. Non solo partner ma anche protagonista nella sessione Auto-id & Tracking in programma venerdì 12 novembre 2010, dalle 16.00 alle 17.00, al Lingotto Fiere Torino (sala 2). Non più solo identificazione, ma anche localizzazione, è quello che si richiede sempre più spesso a i sistemi Rfid. Queste nuove funzionalità, sempre basate sulla tecnologia di identificazione in radiofrequenza, aprono nuovi e interessanti scenari applicativi come quelli di cui parleranno Lab#id e Sea a Infrastructures Telematics and Navigation 2010. Il Lab#id, il laboratorio sulla Radio Frequency Identification attivo all’interno della Facoltà di Ingegneria dell’Università Carlo Cattaneo – Liuc, rinnova infatti il sodalizio con gli organizzatori di Itn 2010, la due giorni di conferenze organizzata l’11 e 12 novembre 2010 da Gl events Italia al Lingotto Fiere di Torino. Tra i numerosi e prestigiosi patrocinatori della manifestazione si annoverano l’Università Carlo Cattaneo – Liuc e il Lab#id, che, come già nell’edizione 2009, è inoltre partner scientifico per l’Rfid. Venerdì 12 novembre 2010, dalle 16.00 alle 17.00, in sala 2, Samuele Astuti, Coordinatore del Lab#id, nel suo ruolo di chairman, coordinerà gli interventi sull’auto-id e tracking all’interno della sessione Logistic & Trasport con un contributo su “L’autoidentificazione e il tracking di merci, mezzi e persone in ambito aeroportuale: possibilità applicative ed esperienze del Lab#id” cui seguirà l’approfondimento da parte di Caterina Castellano di Sea relativamente al progetto di gestione delle flotte di automezzi di Sea al quale lo stesso Lab#id sta collaborando. Programma Chairman: Samuele Astuti, Coordinatore Lab#id, Università Carlo Cattaneo – Liuc; 16.00 “L’autoidentificazione e il tracking di merci, mezzi e persone in ambito aeroportuale: possibilità applicative ed esperienze del Lab#id” Samuele Astuti, Coordinatore Lab#id, Università Carlo Cattaneo – Liuc; 16.15 “La realtà aeroportuale: come gestire una flotta eterogenea di automezzi aumentando l’efficienza e rispettando le norme di sicurezza” Caterina Castellano, Responsabile Iniziative Wireless e Progetti Speciali, Direzione Sistemi Informativi, Sea - Società Esercizi Aeroportuali di Milano. 16.30 Auto Id, Tracking, tra innovazione e certificazione Lisa Rotta, Gruppo T.i.a. – Tecnologie Identificazione Automatica. 16.45 Verso l’ Internet of Things ( Iot ): mercato e standardizzazione tecnologica Massimo Nini, Partner, Pole Europe Conseil. Informazioni e registrazione su www.Itnexpo.it/    
   
   
BANDA LARGA: INCONTRO IN REGIONE SU SVILUPPO RETE IN UMBRIA  
 
Perugia, 10 novembre 2010 – Pianificare un più organico sviluppo della rete a banda larga in Umbria: è con questo obiettivo che si è svolto ieri in Regione un incontro tra l’assessore alle Infrastrutture tecnologiche immateriali Stefano Vinti e rappresentanti delle Province di Perugia e Terni; presente, per quest’ultima, il presidente Feliciano Polli. L’incontro, riferiscono dall’Assessorato regionale, è stato “alquanto positivo soprattutto per quello che riguarda la verifica di una disponibilità dei soggetti coinvolti a collaborare per lo sviluppo della rete e per la soluzione delle problematiche di carattere tecnico, legate all’utilizzo della viabilità di proprietà regionale e provinciale e alle attività di ripristino e di manutenzione”. Il presidente della Provincia di Terni Polli ha più volte sottolineato quanto lo sviluppo della banda larga sia fondamentale per garantire sviluppo e competitività ai territori e, nello stesso tempo, ha posto l’esigenza di fare sistema tra gli Enti interessati per ottimizzare risorse e risultati. Gli impegni assunti riguardano la prospettiva di un protocollo d’intesa per la banda larga dell’Umbria, che si sviluppi poi in specifici accordi di programma, così da garantire l’installazione della fibra ottica sulle stradi provinciali con tecniche innovative, la “minitrincea”, favorendo accessibilità e ripristini, così da ottenere abbattimenti dei costi pari a circa il 50 per cento. In una partita dove le risorse, è stato sottolineato nell’incontro, anche per l’assenza di impegni statali in merito alla banda larga diventano sempre più esigue, ottenere risparmi con tecniche innovative può consentire più chilometri di fibra per l’Umbria. “Il gap che divide l’Italia dal resto dell’Europa sul fronte dello sviluppo della banda larga – ha detto l’assessore Vinti, esprimendo soddisfazione per la proficua interlocuzione fra gli Enti - deve essere colmato quanto prima. Il taglio cospicuo delle risorse da parte del Governo centrale anche sul fronte dello sviluppo delle infrastrutture immateriali – ha aggiunto - impone a tutti gli attori istituzionali di collaborare per garantire quello che oggi rappresenta un diritto vero e proprio per gli utenti e le imprese”. “Ritengo che tutti i Comuni dell’Umbria - ha detto ancora l’assessore regionale Vinti - siano interessati e che sicuramente faranno la loro parte e in questo senso ci rivolgeremo ad Anci Umbria, che rappresenta piccoli e grandi Comuni, per valutare con loro la possibilità di una grande intesa per lo sviluppo in questo settore”. “Colmare il divario digitale – ha concluso -significa innanzitutto garantire all’Umbria sviluppo e competitività al pari di tutte le regioni europee. La conferma della disponibilità a proseguire sul percorso avviato è quanto mai positiva alla luce degli sforzi che la Giunta regionale sta compiendo in questa direzione”.  
   
   
SWISSCOM, RAPPORTO INTERMEDIO RELATIVO AL TERZO TRIMESTRE 2010: SOLIDO SVILUPPO DEGLI AFFARI CONSENTE L’AUMENTO DELLE ASPETTATIVE FINANZIARIE PER IL 2010  
 
Berna, 9 novembre 2010 - Nei primi tre trimestri del 2010 il fatturato netto di Swisscom è progredito dello 0,6% raggiungendo 8,98 miliardi di Chf. Sulla base di valute costanti, l’aumento è stato del 2,5%. L’affiliata italiana Fastweb ha incrementato il fatturato netto nella valuta locale del 2,9% raggiungendo 1,4 miliardi di Euro. Il fatturato netto di Swisscom senza Fastweb è salito del 2,3% attestandosi a 7,03 miliardi di Chf. La crescita è riconducibile soprattutto alla ripresa congiunturale, agli acquisti aziendali operati da Swisscom It Services e alla crescita registrata nel settore della telefonia mobile nonché alle offerte combinate. A causa dell’accantonamento nell’ambito della procedura riguardante l’imposta sul valore aggiunto contro Fastweb, effettuato nel primo trimestre 2010 pari a 102 milioni di Chf, il risultato d’esercizio (Ebitda) è sceso dell’1,3% a 3,55 miliardi di Chf. Depurato dell’accantonamento e degli effetti valutari, l’Ebitda è aumentato del 2,8%. Soprattutto come conseguenza dell’accantonamento e degli ammortamenti elevati, l’utile netto è sceso dell’8,2% a 1,41 miliardi di Chf. Le aspettative finanziarie per l’esercizio 2010 aumentano. Alberto Calcagno (38) assume con effetto immediato la guida di Fastweb in qualità di Direttore Generale. Carsten Schloter, al quale dal 1° aprile 2010 era stata affidata anche la direzione ad interim di Fastweb, continuerà a ricoprire la funzione di Presidente e Amministratore Delegato di Fastweb e si dedicherà di nuovo più intensamente alle sue mansioni principali in veste di Ceo di Swisscom. Nei primi nove mesi del 2010 il fatturato netto di Swisscom è progredito di 51 milioni di Chf, pari allo 0,6%, raggiungendo 8’976 milioni di Chf. Sulla base di valute costanti, l’aumento è stato del 2,5%. L’affiliata italiana Fastweb ha incrementato il fatturato netto nella valuta locale del 2,9% a 1’405 milioni di Euro. Il fatturato netto di Swisscom senza Fastweb è salito del 2,3% attestandosi a 7’032 milioni di Chf. La crescita è riconducibile soprattutto alla ripresa congiunturale, agli acquisti aziendali operati da Swisscom It Services e alla crescita registrata nel settore della telefonia mobile nonché alle offerte combinate di clienti privati. Nel primo trimestre 2010 è stato contabilizzato un accantonamento di 70 milioni di Euro (102 milioni di Chf) per la procedura relativa all’imposta sul valore aggiunto contro Fastweb. Negli ultimi 9 mesi il risultato d’esercizio al lordo di ammortamenti (Ebitda) è diminuito di 48 milioni di Chf, pari all’1,3%, attestandosi a 3’545 milioni di Chf. Depurato dell’accantonamento sopra menzionato e degli effetti valutari, l’Ebitda è aumentato del 2,8% rispetto all’anno precedente. L’utile netto è calato di 125 milioni di Chf, ovvero dell’8,2%, a 1’408 milioni di Chf. La riduzione è dovuta soprattutto all’accantonamento di 70 milioni di Euro per la procedura relativa all’imposta sul valore aggiunto contro Fastweb. Inoltre gli ammortamenti elevati hanno ridotto l´utile netto. Gli investimenti sono diminuiti di 39 milioni di Chf o del 3,0% a 1´276 milioni di Chf, una flessione che va ricondotta principalmente a effetti valutari. Depurati degli effetti valutari, gli investimenti sono diminuiti dello 0,2%. L’operating free cash flow è diminuito di 131 milioni di Chf, o del 6,1% a 2’023 milioni di Chf soprattutto a causa di un aumento dei valori patrimoniali netti aziendali. Nell’arco di un anno è stato possibile ridurre di 780 milioni di Chf l’indebitamento netto facendolo scendere a 8’807 milioni di Chf. Il numero dei collaboratori nel giro di un anno è diminuito dell’1,0% a 19’511 posti a tempo pieno; rispetto alla fine del 2009 l’organico è rimasto pressoché stabile. Nei primi nove mesi Swisscom ha acquisito 126´000 nuovi clienti Tv Nel mercato svizzero la tendenza a scegliere offerte combinate, nuovi modelli tariffari e tariffe forfettarie non si è arrestata. Infatti, 157’000 clienti hanno scelto l’offerta combinata Casa Trio, che comprende un collegamento di rete fissa con telefonia, Internet e Tv. L’effettivo dei clienti Swisscom Tv è stato quasi raddoppiato nel giro di un anno e alla fine di settembre 2010 ammontava a 358’000 unità. Nei primi nove mesi Swisscom ha acquisito un totale di 126’000 nuovi clienti Tv. L’effettivo dei collegamenti di rete fissa liberalizzati è salito nell’arco di un anno di 123’000 unità, raggiungendo quota 238’000. In seguito alla liberalizzazione dell’ultimo miglio, il numero dei collegamenti a banda larga con i clienti Wholesale è sceso di 123’000 unità, attestandosi a quota 240’000. Per contro, nell’arco di un anno il numero dei collegamenti a banda larga per i clienti finali è aumentato di 112’000 unità, precisamente del 7,8%, passando a 1,55 milioni di collegamenti. Nel complesso è risultato un lieve calo dei collegamenti a banda larga Dsl dello 0,6%, che hanno raggiunto quota 1,79 milioni. Calano i prezzi della telefonia mobile – il fatturato con traffico di dati mobile cresce di oltre un terzo - Rispetto all’anno precedente, il numero dei clienti di telefonia mobile in Svizzera è salito di 223’000 unità raggiungendo 5,8 milioni (+4%). L’erosione dei prezzi nel settore della telefonia mobile prosegue e, rispetto allo scorso esercizio, è stata all’incirca del 7% (prezzi riferiti al volume). Questa flessione ha potuto però essere compensata con l’aumento del numero di clienti e i maggiori volumi, in particolare nel traffico di dati mobile. Nei primi nove mesi del 2010 Swisscom ha venduto 953’000 apparecchi per la telefonia mobile, di cui quasi la metà era costituita da smartphone. La cifra d’affari relativa alla trasmissione mobile di dati generata da clienti di Swisscom è aumentata del 36% rispetto all’anno precedente, salendo a quasi 324 milioni di Chf. Crescita del fatturato e del numero di clienti Fastweb - Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno il fatturato netto di Fastweb è aumentato di 40 milioni di Euro, o del 2,9%, raggiungendo 1´405 milioni di Euro. Nel secondo trimestre 2009 e nel terzo trimestre 2010, sono compresi fatturati unici per l´ammontare di 20 milioni di Euro risp. 15 milioni di Euro. Tenuto conto di un adeguamento nell’allibramento del fatturato, a parità di base di calcolo la crescita del fatturato è del 5,1%. Nell’arco di un anno il numero dei clienti dei servizi a banda larga ha denotato una progressione netta di 107’000 unità, pari al 6,7%, raggiungendo quota 1,71 milioni. In seguito alla procedura relativa all’imposta sul valore aggiunto contro Fastweb, nel primo trimestre del 2010 nel conto del Gruppo Swisscom è stato contabilizzato un accantonamento pari a 70 milioni di Euro (102 milioni di Chf) alla voce «Altri costi d’esercizio». Nel bilancio di Fastweb, l’accantonamento è già stato registrato nel quarto trimestre del 2009. L’accantonamento ha comportato una riduzione del risultato del segmento al lordo degli ammortamenti (Ebitda) di Fastweb nel conto del Gruppo Swisscom, nei primi nove mesi del 2010, del 15,6% a 341 milioni di Eur (473 milioni di Chf). Su base comparativa l’incremento dell’Ebitda è stato del 4,1%. Gli investimenti di Fastweb sono diminuiti di 9 milioni di Eur, o del 2,9%, a 303 milioni di Eur. Il 42% circa degli investimenti effettuati è direttamente correlato con la crescita del numero di clienti. Alberto Calcagno assume la direzione operativa di Fastweb - Alberto Calcagno (38) assume con effetto immediato la conduzione operativa di Fastweb in qualità di Direttore Generale. Conosce in modo approfondito sia Fastweb che il settore di riferimento ed è responsabile da circa tre anni dell’attività quotidiana di Fastweb nella funzione di Chief Operating Officer (Coo). Alberto Calcagno subentra a Carsten Schloter che ricopriva tale posizione ad interim. Carsten Schloter manterrà la carica di Amministratore Delegato e di Presidente di Fastweb. Ciò consentirà al Ceo di Swisscom di dedicarsi di nuovo più intensamente alle sue mansioni principali. In seguito al procedimento in materia d’Iva avviato nei confronti di Fastweb e di singoli dirigenti, Carsten Schloter, Presidente del Consiglio di amministrazione di Fastweb, aveva assunto ad interim anche la direzione operativa di Fastweb il 1° aprile 2010. Stefano Parisi, sospeso dal suo incarico nell’aprile 2010, e il Consiglio di amministrazione di Fastweb sono giunti di comune accordo alla conclusione che, nell’interesse dell’azienda, sia opportuno riassegnare la direzione operativa di Fastweb. Stefano Parisi continuerà a rimanere a disposizione di Fastweb nel quadro della sua attività di Direttore di Swisscom Ict Italia. Crescono le aspettative finanziarie di Swisscom per l’esercizio 2010 Le aspettative finanziarie per l’esercizio 2010 vengono innalzate rispetto a quanto indicato dal rapporto semestrale. Per Swisscom senza Fastweb il fatturato netto atteso subisce un incremento pari a circa 9,35 miliardi di Chf e l’Ebitda raggiunge circa 4,0 miliardi di Chf, mentre gli investimenti previsti restano circa 1,3 miliardi di Chf. Per Fastweb in seguito agli adeguamenti dell’allibramento del fatturato, il fatturato netto e l’Ebitda potrebbero attestarsi dal 3 al 5% sotto alle attuali aspettative di 1,95 miliardi di Euro risp. 580 milioni di Euro (senza l’accantonamento per la procedura relativa all’imposta sul valore aggiunto). Gli investimenti di Fastweb potrebbero essere fino al 5% superiori rispetto all’attuale stima di circa 410 milioni di Euro. A livello di gruppo, Swisscom prevede ora un fatturato netto di circa 12 miliardi di Chf e un Ebitda di circa 4,7 miliardi di Chf (incl. Accantonamenti per la procedura relativa all’imposta sul valore aggiunto contro Fastweb). In tal modo, le aspettative riguardanti netto ed Ebitda sono superiori di 100 milioni di Chf. L’operating free cash flow resta invariato a circa 2,6 miliardi di Chf senza eventuali pagamenti straordinari destinati agli accantonamenti per procedimenti giudiziari.
1.1.-30.9.2009 1.1.-30.9.2010 Modifica
Fatturato netto (in milioni di Chf) 8925 8976 0,6%
Ebitda (in milioni di Chf) 3593 3545 -1,3%
Ebit (in milioni di Chf) 2163 2067 -4,4%
Utile netto (in milioni di Chf) 1533 1408 -8,2%
Operating free cash flow1 (in milioni di Chf) 2154 2023 -6,1%
Collegamenti a banda larga Retail in Svizzera (al 30,9 in migliaia) 1441 1553 7,8%
Clienti di Swisscom Tv in Svizzera (al 30,9 in migliaia) 186 358 92,5%
Clienti di telefonia mobile in Svizzera (al 30,6 in migliaia) 5538 5761 4,0%
Clienti di servizi a banda larga in Italia (al 30,9 in migliaia) 1605 1712 6,7%
Investimenti (in milioni di Chf) 1315 1276 -3,0%
Collaboratori del Gruppo (posti a tempo pieno al 30,9) 19704 19511 -1,0%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1 Ebitda - spese per investimenti +/- variazioni del

capitale circolante netto - distribuzione degli utili agli azionisti di minoranza

 
   
   
CON AVERTV 3D USB LA TELEVISIONE 3D ALLA PORTATA DI TUTTI  
 
Milano, 10 novembre 2010 – Avermedia Technologies, Inc. Annuncia il rilascio del primo sintonizzatore Tv 3D al mondo, Avertv 3D Usb, un potentissimo accessorio 3D. Oggi l’intrattenimento 3D attrae sempre più l’utente, basti vedere le programmazioni 3D dei Film delle sale cinematografiche. Per sedurre gli utilizzatori, Avermedia introduce per prima sul mercato un sintonizzatore Tv 3D Avertv 3D Usb, che permette la visione e la registrazione del segnale Tv in 3D in tempo reale su Pc e Notebook, così che la visione in 3D possa essere alla portata di tutti. Inoltre è possibile trasformare un programma televisivo, le proprie registrazioni personali, o film direttamente in 3D utilizzando il software in dotazione. Il 3D Tv è il grande pensiero del futuro. Gli spettatori non solo vedranno le cose che accadono in tutto il mondo ma vivranno anche la loro “esperienza”. Avertv 3D Usb permette di sfruttare la tecnologia 3D stando comodamente seduti a casa o in qualsiasi luogo la si voglia utilizzare. Avertv 3D Usb viene fornito insieme ad uno straordinario software Mediacenter 3D che permette una visione totale in 3D dei programmi televisivi, la registrazione e la riproduzione dei programmi registrati in 3D o in 2D. Inoltre, il software ha una straordinaria caratteristica, permette infatti la conversione di programmi televisivi 2D, registrazioni e film nel formato 3D per una straordinaria visione tridimensionale. E’ straordinario come il software permetta di guardare file digitali non più recenti o programmi già registrati in formato digitale in formato 3D. Avertv 3D Usb è compatibile con i monitor 3D. Sappiamo che oggi la tecnologia 3D è abbastanza onerosa, con Avertv 3D Usb però non bisogna spendere in dispositivi sofisticati o aggiornare la propria attrezzatura hardware per la visione tridimensionale in quanto supporta display anagliphic, polarized e shutter che permettono di sfruttare la tecnologia 3D senza la necessità di apparecchiature sofisticate. Per ottenere una visione ottimale del 3D, raccomanda l’uso di Nvidia 3D Vision Kit, schede grafiche compatibili 3D ed uno schermo 3D. Come tutti i sintonizzatori Tv di Avermedia anche con Avertv 3D Usb è possibile programmare delle registrazioni televisive. Il software in dotazione offre l’opportunità di registrare direttamente , senza che l’utente deva perdere tempo inutile, nella conversione dei file, nel formato Psp, iPod, iPhone, iPad o Apple Tv. Il prodotto viene fornito con un telecomando dal design accattivante con un sensore molto potente per offrire al cliente una migliore interattività con il prodotto ed ottenere uno straordinario intrattenimento multimediale tridimensionale.  
   
   
GINEVRA: IL LARGE HADRON COLLIDER GENERA MINI BIG BANG  
 
Ginevra, 10 novembre 2010 - Il Large Hadron Collider (Lhc) ha raggiunto i suoi obiettivi per il 2010 e ha intrapreso una nuova fase di attività, che vedrà gli scienziati impegnati a indagare il tipo di materia presente subito dopo il Big Bang. Negli ultimi sette mesi, gli scienziati al lavoro sul Lhc al Cern (Organizzazione europea per la ricerca nucleare) hanno studiato le collisioni tra protoni. Il loro obiettivo principale era quello di ottenere una "luminosità" (una misura del numero delle collisioni) pari a 10 elevato alla 32 per centimetro quadrato al secondo, risultato che hanno raggiunto il 13 ottobre, 2 settimane in anticipo sul programma. Questa fase dell´esperimento dedicata al protone si è conclusa il 4 novembre. I risultati prodotti durante questo periodo comprendono la conferma di alcuni aspetti del Modello Standard delle particelle e delle forze ad alte energie, le prime osservazioni del top quark nelle collisioni tra protoni e i limiti posti alla produzione di nuove particelle come i quark "eccitati". "Questo mostra che l´obiettivo che ci eravamo prefissati per quest´anno era realistico, ma difficile, ed è molto gratificante vederlo raggiunto in questa straordinaria ricerca. Questa è una testimonianza dell´ottima progettazione della macchina, oltre che del duro lavoro svolto per fare sì che avesse successo," ha commentato Rolf Heuer, direttore generale del Cern. "Questo è di buon auspicio per i nostri obiettivi per il 2011." Il Lhc ha già iniziato la sua prossima fase di attività, che prevede lo scontro tra loro di ioni di piombo a energie da record, in un tentativo di ricreare il tipo di condizioni che esistevano nei primi momenti di esistenza dell´universo. Le prime collisioni tra ioni di piombo si sono già verificate, suscitando l´entusiasmo degli scienziati che lavorano all´esperimento Alice, uno dei quattro esperimenti in corso al Lhc. "Noi siamo entusiasti di questo risultato! Le collisioni hanno generato mini Big Bang alle temperature e alle densità più alte mai raggiunte in un esperimento," ha esclamato il dott. David Evans dell´università di Birmingham nel Regno Unito. "Questo procedimento, che si è svolto in un ambiente sicuro e controllato, ha generato bolidi sub atomici incredibilmente caldi e densi con temperature di oltre 10 trilioni di gradi, un milione di volte più caldi del centro del sole," ha aggiunto. "A queste temperature persino i protoni e i neutroni, che compongono il nucleo degli atomi, si sciolgono portando a una calda e densa zuppa di quark e gluoni conosciuta come plasma di quark e gluoni. "Studiando questo plasma, i fisici sperano di imparare nuove cose sull´interazione forte, una delle quattro forze fondamentali della natura. L´interazione forte non solo tiene insieme i nuclei degli atomi, ma è anche responsabile del 98% della loro massa. Io adesso non vedo l´ora di studiare un minuscolo pezzo di ciò di cui era fatto l´universo un milionesimo di secondo dopo il Big Bang." Un altro successo per il Lhc è rappresentato dal modo in cui la Worldwide Lhc Computing Grid (Wlcg) ha sopportato l´immensa quantità di dati generata durante la fase dell´esperimento che ha riguardato i protoni. La Wlcg fa ricorso alla potenza di elaborazione di oltre 140 centri di elaborazione nel mondo per supportare gli esperimenti presso il Lhc. Il sistema gestisce oltre un milione di elaborazioni al giorno, e le velocità di trasferimento dei dati hanno raggiunto i 10 gigabyte (l´equivalente di 2 interi Dvd di dati) al secondo. Gli esperimenti con gli ioni di piombo che si stanno svolgendo ora al Lhc porranno nuove sfide alla Wlcg, poiché genereranno un maggiore flusso di dati rispetto alle collisioni tra protoni. Test hanno dimostrato che il sistema di memorizzazione dati del Cern dovrebbe essere in grado di sopportare questo flusso di dati. Gli esperimenti con gli ioni di piombo sono stati programmati fino al 6 dicembre, quando il Lhc chiuderà per lavori di manutenzione. Ricomincerà a lavorare nuovamente in febbraio, ritornando alle collisioni tra protoni. Per maggiori informazioni, visitare: http://www.Cern.ch/    
   
   
SCUOLA: PIÙ ATTENZIONE ALLA QUALITÀ DELL´ARIA  
 
Roma, 10 novembre 2010 - Nelle aule delle scuole italiane i ragazzi respirano male. Il tasso di inquinamento è più alto tra i banchi scolastici che nelle trafficate strade cittadine. E´ quanto emerge dai dati rilevati dallo studio "Qualità dell´aria nelle scuole, un dovere di tutti, un diritto dei bambini", promosso dal ministero dell´Ambiente in collaborazione con l´Ispra e Federasma. Le analisi e i sopralluoghi nelle scuole, effettuati dagli organizzatori, in sinergia con alcune Agenzie ambientali (Lombardia, Lazio, Piemonte, Sardegna, Sicilia ed Emilia Romagna) hanno dimostrato le interazioni esistenti tra inquinamento esterno e indoor: traffico, fermate di autobus e altre fonti fanno salire i valori delle polveri sottili ( Pm10) che, entrando nelle aule, raggiungono concentrazioni anche superiori agli 80 µg/m³ (per l’outdoor, la soglia è di 40 µg/m³). Un ulteriore contributo interno alle polveri arriva anche dall’uso del gesso per la lavagna che continua ad essere usato in tutte le scuole. L´aria "viziata" dalle ore di lezione, le polveri sottili e la formaldeide (un gas emesso dagli arredi interni) inquinano l´ambiente interno rendendolo più pericoloso dell´esterno in particolare per asma e allergie. Inoltre, umidità, cattiva ventilazione e caldo fanno aumentare anche altri allergeni come acari, muffe e pollini, oltre a provocare l’aumento della concentrazione di alcuni inquinanti chimici volatili. In Italia, degli oltre 1000 bambini intervistati in 55 classi di 13 scuole in 6 diverse Regioni, quasi il 30% soffre di rinite allergica e il 20 % tossisce frequentemente, spesso anche la notte ( 14%). Non è quindi solo la qualità dell’aria per le strade un problema da capire e gestire, ma anche quella dentro le nostre case e le nostre scuole, luoghi dove i bambini trascorrono la maggior parte del loro tempo. Il lavoro condotto dagli esperti italiani non si è fermato solo al monitoraggio degli inquinanti, ma è andato oltre, fornendo suggerimenti utili ad una prevenzione efficace. Tanti gli accorgimenti a costo zero per evitare l’aria viziata, l’accumulo di polveri e di sostanze chimiche. Dalla scelta degli arredi all´uso di vernici ecoattive, che trasformano le sostanze inquinanti in residui innocui (sali minerali, calcio, etc), fungendo da agenti anti-inquinanti e antibatterici. Dall´aprire spesso le finestre, organizzare le pulizie la sera e appendere i cappotti fuori fino alla sistemazione nelle scuole ma anche a casa di piante "mangia-veleni" in grado di metabolizzare le sostanze dannose. La Felce di Boston, ad esempio, capace di rimuovere la formaldeide dall’ambiente al tasso di 20 microgrammi/ora o l’Areca che riduce, al tasso di 19 microgrammi/ora, xilene e toluene presenti all’interno ma ci sono anche gerbere, crisantemi, filodendri e pothos che riescono a svolgere al meglio il loro ruolo. Lo studio nazionale si inquadra nell’ambito del progetto internazionale Search (School Environment And Respiratory Health of Children) promosso e finanziato dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con il Rec (Regional Environmental Center for Central ad Eastern Europe), per valutare l´esposizione ai principali inquinanti all´interno degli edifici scolastici e promuovere aria pulita nelle scuole. Un lavoro che, a livello europeo, ha visto la misurazione con protocolli comuni standardizzati degli inquinanti indoor in 243 scuole di 6 Paesi diversi ed ha analizzato la funzionalità respiratoria (spirometrie) di oltre 5.000 bambini tra gli 11 e i 12 anni.  
   
   
LOMBARDIA - GIOVANI, FORMIGONI: INVESTIRE SU LORO CAPACITA´ DA RICERCA PUBBLICITÀ PROGRESSO EMERGE SFIDUCIA GENERALIZZATA  
 
Milano, 10 novembre 2010 - Individualismo, disincanto e sfiducia verso la famiglia e la politica. Questi, in sintesi, i dati che emergono dalla ricerca condotta dalla Fondazione Pubblicità Progresso, presentata ieri mattina presso l´Università Iulm alla presenza del presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e del ministro del Welfare Maurizio Sacconi. Formigoni, nel suo intervento, ha quindi cercato di far luce su come politica e istituzioni debbano porsi nei confronti dei giovani e del loro futuro. E lo ha fatto prendendo spunto dal Libro Bianco sulla Gioventù, stilato dalla Commissione europea, laddove si dice che "fare delle politiche giovanili è il campo dove sperimentare nuove forme di governance dell´azione pubblica". "Questo significa che - ha sottolineato Formigoni - se vogliamo promuovere il ruolo dei giovani dobbiamo farlo innanzitutto attraverso il rinnovamento degli strumenti e metodi di governo nuovi, in grado di dare segnali forti. Siamo disposti a giocare insieme a loro e diciamo un secco no a provvedimenti calati dall´alto: serve una nuova governance. E le politiche giovanili, per la loro trasversalità, si prestano molto bene a divenire laboratorio di questo nuovo modo di interagire". In questo scenario nuovo, dunque, la politica deve favorire l´avvicinamento dei giovani alla cosa pubblica e ai grandi cambiamenti del mondo. E´, allo stesso tempo, indispensabile risvegliare l´entusiasmo verso un grande progetto di progresso comune. "La ricerca presentata oggi - ha aggiunto Formigoni - ci dice che i giovani hanno le idee e la voglia di fare, ma faticano ad esternarla, a trasformare il loro entusiasmo in partecipazione". Secondo Formigoni sono 4 le leve su cui insistere per favorire questo processo: - La Famiglia - "Cellula fondamentale della società e primo luogo nel quale si forma la personalità". Il presidente lombardo ha ricordato come questo tema sia particolarmente sentito dal Governo regionale, che negli anni ha voluto stimolare il protagonismo delle famiglie "chiamandole a essere co-protagoniste delle iniziative, proponendo a loro stesse di presentarci progetti e idee". Da questa partnership è scaturito il finanziamento di oltre 6.000 progetti nati sotto questa specie. - L´istruzione, La Formazione E Il Lavoro - "Vogliamo intervenire sulla catena di creazione del valore che passa dall´istruzione alla formazione, all´ingresso nel mondo del lavoro, puntando molto sulla qualità dell´istruzione e della formazione, favorendo una distribuzione dei percorsi scolastici più attenta alle esigenze del mercato del lavoro e creando un sistema, in cui sia favorita la libertà di scelta degli studenti e delle famiglie e dove il merito possa trionfare". Su questa strada Regione Lombardia ha ridotto da 3200 a circa 700 gli enti di formazione professionale alzando notevolmente la qualità dei corsi offerti tanto che si è contemporaneamente abbassato anche il tempo che intercorre, ad esempio, fra quando si finisce il percorso scolastico e quando si inizia a lavorare. - L´impresa - Snellire la burocrazia per aprire un´attività è sicuramente una delle priorità manifestate anche dai giovani, dunque è quanto mai necessario "rendere più semplice anche l´accesso al credito e favorire la circolazione delle informazioni sulle possibilità che offrono le istituzioni". - Innovazione, Creativita´ E Progettualita´ Condivisa - "I giovani hanno grandi potenzialità che devono venire fuori. La creatività, la professionalità, l´innovazione scaturiscono non soltanto da un´adeguata preparazione, ma anche dalla relazione, dal confronto, da una progettualità condivisa". Giovani Protagonisti Anche Dell´expo Del 2015 - Formigoni, concludendo il suo intervento, si è spinto anche un po´ più avanti nel tempo, avanzando alcune riflessioni sull´appuntamento con l´Expo del 2015 "occasione per sviluppare competenze specifiche, professionalità nuove, possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. Soprattutto per i giovani, che dovranno essere i veri protagonisti della manifestazione". Da qui la proposta di "dare voce ai ragazzi sui contenuti che saranno offerti ai visitatori; spazi per organizzare un´expo nell´Expo; istituire un comitato dei giovani, che ci affianchi nell´organizzazione". Poi l´appello alle istituzioni politiche, agli enti e alle aziende affinché "scommettano sui giovani, investendo sulle loro capacità". Regione Lombardia ha già cominciato, inserendo nel proprio organico più di 100 giovani al di sotto dei 30 anni.  
   
   
LA VICE PRESIDENTE DELLA CALABRIA ANTONELLA STASI HA PARTECIPATO A TRIESTE AL NETWORKING TRA PARCHI SCIENTIFICI  
 
Catanzaro, 10 novembre 2010 - La vice presidente della Regione Calabria, Antonella Stasi, ha partecipato al networking tra parchi scientifici, centri di ricerca e poli di innovazione, organizzato dal Parco scientifico di Crotone presso l’Area Science Park di Trieste. “Un’iniziativa - ha affermato la vicepresidente Stasi – che ha consentito di creare un momento d’incontro tra aziende dei distretti, dei parchi, di università calabresi e del Friuli con il territorio calabrese. E siccome l’eccellenza non è mai solitudine, anche la politica di questa nuova Regione Calabria è per la collaborazione. La Regione Calabria – ha sottolineato la vicepresidente Stasi – è per un nuovo approccio alla ricerca, con un’evoluzione culturale. È, perciò, importante attrarre grandi imprese che vogliono investire in questo importante settore strategico, e così facilitare l´interazione con le Pmi della Calabria”. La Stasi ha, infine, ringraziato Area Science Park “per aver ospitato la delegazione calabrese e averci dato – ha detto - la possibilità di mostrare una Calabria diversa, che punta sull’innovazione come tema principale per lo sviluppo. Una Calabria – ha concluso la vicepresidente Stasi - che deve fare in fretta per recuperare il tempo perso e che, pertanto, ha la necessità di affidarsi a modelli già esistenti, che funzionano e che rappresentano modelli di successo”. All’incontro erano presenti anche il direttore generale del dipartimento Beni culturali ed innovazione della Regione Calabria, Massimiliano Ferrara, il presidente e la direttrice del Parco scientifico tecnologico (Pst-kr) di Crotone, Mario Spanò e Maria Bruni, il direttore di Unioncamere, Donatella Romeo, il presidente ed il direttore di Confindustria Crotone, Dino Romano e Daniela Ruperti, i delegati delle Università Unical e Mediterranea per il trasferimento tecnologico, Riccardo Barberi e Corrado Trombetta. Al termine i vertici di Area Science Park si sono detti soddisfatti “per aver avuto modo, attraverso questa iniziativa, di conoscere una bella Calabria, una Calabria diversa da quella dei media, vivace, capace di rovesciare l’idea del territorio calabrese non sempre positiva”.  
   
   
ANCONA - 60 TIROCINI ALL´ESTERO PER DIPLOMATI E LAUREATI  
 
Ancona, 10 novembre 2010 - Si terrà presso la sala Parlamentino della Camera di Commercio di Ancona l´11 novembre, alle 11,30, l´evento di presentazione del progetto Leonardo Da Vinci "Co.i.n.se.t." - Competenze Innovative per l´Imprenditorialità Navale nel Settore dei Trasporti e del Turismo diportistico. E´ la prima volta che la Camera di Commercio di Ancona partecipa con un proprio progetto al Programma Settoriale Leonardo Da Vinci, ottenendo un finanziamento per attivare 60 borse rivolte a giovani diplomati e laureati, volte alla totale copertura di esperienze di tirocinio da svolgersi all´estero in aziende e associazioni del comparto nautico. Il progetto, che nasce dalla volontà di diversi enti delle province di Ancona e Pesaro-urbino (tra i principali: le due Amministrazioni Provinciali e le due Università), sarà presentato dal Presidente della Camera di Commercio Rodolfo Giampieri, con la partecipazione e l´intervento dell´assessore della Provincia di Ancona Maurizio Quercetti, dell´assessore della Provincia di Pesaro Urbino Tarcisio Porto e del Presidente del Consorzio Navale Marchigiano Gianluca Fenucci. Per maggiori informazioni contattare: Ufficio progettazione comunitaria e cooperazione internazionale, tel. 0715898 - 355 (o in alternativa: 216 - 275 - 365), e-mail: progetticomunitari@an.Camcom.it  
   
   
RIZZI A NEW YORK PER IL WORLD FORUM SUI GIOVANI L´ASSESSORE: SPORT STRUMENTO FONDAMENTALE PER SOCIETA´ SANA RAPPRESENTANTE LOMBARDA UNICA ITALIANA INTERVENUTA AI LAVORI  
 
New York, 10 novembre 2010 - "Auspico che entro il 2015 a tutti i ragazzi sia garantita la possibilità di portare a termine un ciclo completo di scuola primaria, così come previsto dagli ´Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite´, sanciti dalla Dichiarazione firmata nel 2000 da ben 191 Stati". E´ quanto ha detto l´assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia Monica Rizzi nell´intervento che ha tenuto in occasione dell´apertura a New York del World Forum 2010, il 21esimo summit annuale dell´I.f.c.w. (International Forum for Child Welfare), che si svolgerà fino all´11 novembre. L´assessore Rizzi è stato l´unico rappresentante italiano intervenuto all´apertura del Forum. Al meeting, che si tiene al Learning Center di Ibm Palisades di New York, partecipano i delegati internazionali ed esperti di welfare dell´infanzia provenienti da tutto il mondo. Il tema di quest´anno, "Un mondo a misura di bambini: promuovere il movimento globale", permetterà a 500 delegati, provenienti da ben 40 nazioni, di fare un bilancio delle attività messe in campo per soddisfare bisogni e prospettive dei giovani di tutto il mondo. L´assessore Rizzi ha parlato delle politiche italiane dedicate alla prevenzione del fenomeno del bullismo e della dispersione scolastica, facendo riferimento in particolare alla sua esperienza in Regione Lombardia, prima in veste di consigliere ed oggi in qualità di assessore con delega a Sport e Giovani. "Durante la precedente legislatura - ha spiegato Monica Rizzi - ho presentato la legge istitutiva del Garante per l´infanzia e l´adolescenza, grazie alla quale la Regione Lombardia è stata una delle prime a dotarsi di questa figura non ancora istituita a livello nazionale, dimostrando di fatto che il processo di devoluzione dei poteri, dal centro alla periferia, risponde meglio alle esigenze di tutela dei diritti della popolazione. Oggi, tra le priorità del mio assessorato, vi è la promozione della pratica sportiva quale strumento fondamentale per favorire un processo di formazione sana dell´individuo. Lo sport è infatti un utile veicolo per trasmettere, soprattutto ai giovani, valori importanti come lealtà e spirito di squadra: pilastri fondamentali per la costruzione di una società aperta, collaborativa e sana". "Tra i molteplici ´Obiettivi del Millennio´ - ha concluso l´assessore Rizzi intervenendo al Forum - voglio sottolineare come prioritari siano la riduzione di due terzi della mortalità dei bambini al di sotto dei 5 anni, la promozione della parità dei sessi, l´autonomia delle donne e la lotta alla malaria e all´Aids".  
   
   
FORMAZIONE: MARSALA AL CENTRO POLITICHE GIOVANILI UE  
 
Palermo, 10 novembre 2010 - L´assessore regionale per l´Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino, ha espresso compiacimento e apprezzamento per il coinvolgimento, dopo una severa selezione, di una giovane marsalese, Manuela Maria Bonini, nel programma di formazione "Giovani reti attraverso l´Europa", sulla partecipazione alle politiche giovanili europee. "E´ una risposta - ha detto Centorrino- a chi e´ convinto dell´apatia dei giovani nei confronti della politica, distacco che viene meno a fronte di percorsi formativi qualificanti e possibilita´ di esperienze internazionali di contatto in altre realta´ giovanili".  
   
   
L’ISTITUTO COMPRENSIVO BOLZANO II – DON BOSCO SI "MOBILITA" È L’UNICA ISTITUZIONE IN PROVINCIA CHE ADERISCE ALLA CAMPAGNA NAZIONALE UNESCO DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE (8- 14 NOVEMBRE).  
 
Bolzano, 10 novembre 2010 - L´istituto Comprensivo Bolzano Ii –Don Bosco ha colto l’invito della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco che ha esortato istituzioni, fondazioni, scuole, associazioni, imprese a dare vita nel corso della quinta edizione della settimana “Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile – Dess” (dall´ 8 al 14 novembre 2010) ad una rete di eventi per diffondere le conoscenze e la sensibilità necessarie a costruire una cultura della sostenibilità. In questa edizione 2010 la Commissione Nazionale Dess ha scelto la tematica della mobilità e già a partire da settembre le classi quinte della scuola primaria "Don Bosco" in collaborazione con gli alunni della scuola secondaria di I grado "Ada Negri" hanno avviato una seria riflessione, guidata dai loro insegnanti, su diversi spunti tematici, quali: veicoli ecologici, nuove tecnologie e fonti energetiche alternative, cambiamenti climatici e riduzione della Co2, promozione dell’uso della bicicletta, trasporto pubblico, rapporto tra traffico, inquinamento e salute, percorsi sicuri casa-scuola, assistenza dei “nonni vigili”. All’istituto comprensivo Bolzano Ii – Don Bosco è stato avviato proprio quest’anno il progetto “Sosteniamo il mondo - il consumo consapevole” che coinvolge tutte le classi a partire dalla terza della scuola primaria. L’adesione di molte classi alle iniziative del Dess rappresenta dunque un esordio significativo del progetto. Nel corso della settimana dall´8 al 14 novembre sono visibili, nell´ambito di una piccola mostra allestita presso la scuola primaria e presso la scuola secondaria di I grado, disegni e cartelloni realizzati da bambini e ragazzi. Nel corso delle mattinate dell’8 e del 9 novembre si è svolta l’azione più concreta di sensibilizzazione anche nei confronti delle famiglie: una delegazione di bambini della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado ha consegnato in ciascuna classe della scuola secondaria di I grado "A. Negri" un messaggio racchiuso in uno slogan stampato su spille, che invita i compagni di scuola a riflettere sui propri spostamenti quotidiani ed esorta ad adottare comportamenti rispettosi della propria ed altrui salute, oltre che di quella dell’ambiente. Per tutta la settimana sono visibili all’ingresso dei due plessi scolastici i cartelloni prodotti dai bambini della scuola primaria. Dall’elaborazione di un semplice questionario rivolto alle famiglie, gli alunni della scuola secondaria di I grado ricaveranno ulteriori spunti di riflessione su questo tema che ha importanti risvolti per la salute di tutti, piccoli e grandi.  
   
   
CARCERI NEL LAZIO, POLVERINI CONSEGNA DIPLOMI A DETENUTI REBIBBIA  
 
Roma, 10 novembre 2010 - Il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha consegnato il diploma di corsista del laboratorio teatrale a 12 detenuti del carcere di Rebibbia che hanno partecipato ai corsi di formazione professionale nell’ambito del progetto Sfide 2010 (Sistema integrato di formazione per detenuti) gestito dall´En.a.i.p. Lazio e finanziato dall´assessorato regionale alla Sicurezza. ´´La Regione è impegnata anche per i detenuti – ha dichiarato Polverini - Siamo convinti che chi sbaglia deve pagare, ma anche che mentre si sconta la giusta pena, bisogna avere la possibilità di formarsi. Per darsi una nuova opportunità, infatti, non c´è modo migliore che studiare´´. Il presidente Polverini, l’assessore agli Enti locali e Sicurezza Giuseppe Cangemi e alcune scolaresche di scuole di secondo grado della regione hanno assistito allo spettacolo ‘Dalla Citta´ Dolente. Colpa, pena e liberazione attraverso le visioni dell´Inferno di Dante´, messo in scena dai carcerati e vincitore del Premio ´Anima´ 2009.  
   
   
RISULTATI DEL “PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO” IN CALABRIA  
 
 Catanzaro, 10 novembre 2010 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha commentato i risultati del “Progetto alternanza scuola lavoro”. “Un progetto - ha dichiarato Caligiuri - coerente agli indirizzi del Presidente Giuseppe Scopelliti che ha individuato la cultura quale strumento strategico per lo sviluppo economico della regione. È la prima volta – ha precisato Caligiuri - che la Regione Calabria promuove percorsi di alternanza scuola e lavoro come parte integrante dell’offerta formativa degli studenti. Gli Istituti superiori hanno risposto bene a questa iniziativa perché hanno compreso che è fondamentale fornire le competenze utili per il mondo del lavoro”. Dopo le valutazioni preliminari, i progetti che risultano coerenti con il bando sono 68, per un totale di oltre 1.700 studenti e di quasi 250 aziende. Sarà possibile finanziare 35 progetti, pari al 20% del totale delle scuole secondarie della regione, offrendo la possibilità di fare esperienze di lavoro a 853 alunni in 134 aziende tra le più importanti della Calabria. Gli studenti che frequentano gli ultimi tre anni delle scuole superiori saranno coinvolti in attività di almeno 100 ore di stages in imprese, enti pubblici e privati e associazioni (per un totale di 1.115 ore in aula e 3.484 ore in azienda) e avranno così la possibilità di arricchire la propria esperienza scolastica e il proprio curriculum con attività sul campo coerenti con l’indirizzo di studio. Il Presidente di Unioncamere Calabria, Fortunato Roberto Salerno, ha sottolineato che “grazie alla sinergia attivata con la Regione Calabria e l’Ufficio Scolastico Regionale è stato realizzato un modello formativo moderno che coinvolge i ragazzi in modo attivo e si inquadra nel più ampio contesto delle linee di sviluppo dei programmi Europa 2020”. Sui siti di Regione Calabria ( www.Regione.calabria.it/ ) e di Unioncamere Calabria ( www.Uc-cal.camcom.gov.it/ ) sarà pubblicato l’elenco delle scuole che hanno presentato progetti e che risultano ammissibili al finanziamento per l’anno scolastico 2010/2011, nonché la graduatoria definitiva degli istituti scolastici ammessi a contributo.  
   
   
FS, RIETI: AL VIA IL BINARIO DEL RISPETTO. CAMPAGNA DI INFORMAZIONE AGLI STUDENTI OBIETTIVI: RISPETTARE LE REGOLE DI SICUREZZA E IL DECORO IN STAZIONE COINVOLTI CIRCA 1000 STUDENTI  
 
Roma, 10 novembre 2010 - Prevenire è meglio che curare. Al via, da oggi, “Il binario del rispetto” la campagna di informazione promossa dal Gruppo Fs in collaborazione con la Polizia Ferroviaria e l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio (Usrlazio) che mira a sensibilizzare i giovani di Rieti al rispetto delle regole per viaggiare in modo responsabile. La stazione di Rieti è diventata, nell’ultimo anno, teatro di atti vandalici e degrado; un luogo dove alcuni ragazzi, prevalentemente minorenni, giocano lungo i binari, creando inconvenienti alla circolazione ferroviaria e pericolo per la loro incolumità. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di dirigenti e quadri del Gruppo Fs che andranno nelle scuole per incontrare i giovani. Si esporranno i rischi dovuti alla distrazione o imprudenza, sarà proiettato un video che ritrae la stazione di Rieti vandalizzata e sarà consegnata una brochure con dieci semplici regole per viaggiare sicuri. Si chiederà anche agli studenti di intervenire con osservazioni o domande. A novembre è in calendario il coinvolgimento di tre Istituti e un Liceo: il 9 e il 16 novembre gli alunni dell’Istituto I.s.u Ciancarelli della sede di via A.m.ricci e di via dell’Elettronica; il 23 e il 24 novembre il Liceo Scientifico C.jucci e il 25 e 26 novembre l’Istituto I.s Luigi di Savoia. Sono oltre 50 mila euro i costi che Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) ha sostenuto, nell’ultimo anno, per riparare i danni dei vandali, per la pulizia della stazione e per installare un impianto di videosorveglianza collegato direttamente con la Polizia Ferroviaria di Terni. Il degrado che genera il fenomeno non colpisce solo le Ferrovie dello Stato. Infatti, Fs oltre a subire un danno d’immagine ha inoltre l’onere economico di ripristinare il decoro. La collettività, di conseguenza, usufruisce di servizi con un livello qualitativo inferiore (ambienti danneggiati e sporchi).  
   
   
"DIRE E FARE" DAL 17 AL 20 NOVEMBRE ALLA FORTEZZA DA BASSO XIII EDIZIONE PER LA RASSEGNA DI BUONE PRATICHE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
 Firenze, 10 novembre 2010 - Vetrina sulle migliori pratiche del governo locale, “Dire e Fare” si svolge alla Fortezza da Basso di Firenze dal 17 al 20 novembre 2010 (programma completo e aggiornato su www.Dire-fare.eu/ ). Nell´edizione 2010 più spazio ai giovani con il percorso Sottoventi, in cui legalità, educazione ambientale, scienza e tecnologia si incontrano con i titolari delle “giovani cittadinanz e”. «E´ cosa buona che i giovani trovino un loro spazio in una rassegna che non solo invita a “dire” ma impegna tutti a “fare” per migliorare i rapporti tra amministrazione pubblica e cittadini». Così Stella Targetti, assessore all´Istruzione e vicepresidente di Regione Toscana, nel presentare la tredicesima edizione di “Dire e Fare”, rassegna dell´innovazione nella pubblica amministrazione promossa da Anci e Regione Toscana. Secondo Sabrina Sergio Gori, sindaco di Quarrata e vicepresidente vicario di Anci Toscana, la reazione alla crisi e il rilancio dell’economia partono necessariamente da una rivalutazione del ruolo degli enti locali e delle loro attività. «Un sistema delle autonomie messo in ginocchio dai tagli - aggiunge, non è una soluzione alla crisi ma un rischio per i cittadini, per la qualità della loro vita e per i loro diritti, che mina quei pr incipi di solidarietà e di collaborazione che da semp! re reggo no la nostra società». Sottolineando il ruolo cruciale dell’innovazione per reagire alla crisi, Marcello Bucci, direttore della rassegna, la definisce «uno strumento di confronto. Punto di forza di Dire e Fare, che la differenzia dalle altre mostre di questo tipo dedicate alla Pubblica amministrazione, è la capacità di parlare a mondi diversi: terzo settore, bambini, famiglie, giovani».  
   
   
FORMAZIONE GREEN FUTURE IN SARDEGNA: ISCRIZIONI AL CORSO "SOSTEGNO SVILUPPO TUTELA AMBIENTE"  
 
Cagliari, 10 Novembre 2010 - L´assessorato del Lavoro informa che fino al 15 novembre è possibile iscriversi al corso So.s.t.a. – Sostegno sviluppo tutela ambiente, finalizzato: 1) all´accompagnamento alla creazione di imprese nel territorio, specializzate nella progettazione, installazione e assistenza tecnica nel settore del risparmio energetico; 2) all´adeguamento delle competenze tecnico scientifiche sul risparmio energetico; 3) al conseguimento di competenze analitiche, gestionali e organizzative per lo sviluppo delle idee imprenditoriali. Il corso è indirizzato a 15 disoccupati in cerca di prima occupazione, di età non superiore ai 35 anni, con diploma di laurea triennale, specialistica o vecchio ordinamento in ingegneria, fisica o geologia. Le attività formative prevedono: 160 ore di formazione in aula – percorso professionalizzante; 45 ore di orientamento; 40 ore di percorsi integrati per la creazione di impresa; 320 ore di stage; 68 ore di accompagnamento alla creazione di impresa(elaborazione project work) . Il percorso, finanziato coi fondi del bando Green Future, è organizzato dall´Isfor - Istituto di formazione dell´Api Sarda in associazione temporanea di scopo con il consorzio per l´area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste – e si svolgerà a Elmas. Gli interessati potranno presentare le domande presso la sede Isfor Api di via Tiziano n. 72 - 09128 Cagliari. Per chiarimenti è possibile telefonare ai numeri: 0702110378-384 (ore 9.00/13.00 - 15.30/17.30).  
   
   
SETTIMANA UNESCO, A SCUOLA A PIEDI  
 
Udine, 10 novembre 2010 - É massima allerta in Italia per il traffico convulso e il tasso di inquinamento atmosferico nei centri urbani. Un problema che ha un importante impatto ambientale e di salute per i cittadini. I gruppi a rischio, come bambini e anziani, le donne in gravidanza e i soggetti socialmente svantaggiati sono i più colpiti. Promuovere politiche integrate e coerenti per affrontare la complessità dei sistemi di mobilità urbana per migliorare la sicurezza stradale, riqualificare il contesto cittadino, promuovere i percorsi casa-scuola sicuri, creare spazi attrezzati e fruibili per una vita sociale partecipata, sono obiettivi di intervento attivo in cui sono impegnati enti, istituzioni locali e i diversi portatori di interesse. Per un´attenta analisi della situazione e per illustrare le iniziative finanziate dalla Regione e realizzate dai Comuni, è in programma per il 10 novembre, nell´Auditorium della Regione in via Sabbadini a Udine, dalle ore 9.30 e per tutta la giornata, il convegno "Sicurezza e salute vanno a scuola a piedi: riflessioni per una mobilità sostenibile in Fvg", una delle iniziative organizzate nell´ambito della "Settimana Unesco di educazione allo sviluppo sostenibile 2010". In mattinata sarà protagonista il tema "Percorsi casa-scuola e mobilità sostenibile" con gli interventi - fra gli altri - di Dario Danese, direttore centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale e lavori pubblici, e di Clara Pinna, della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali; di Daniela Beltrame, direttore dell´Ufficio Scolastico Regionale; di Furio Honsell, presidente della Rete regionale "Città Sane"-o.m.s. I lavori della mattinata saranno conclusi dagli assessori regionali alla salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali, Vladimir Kosic, e alle infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale e lavori pubblici, Riccardo Riccardi. Nel pomeriggio sarà affrontato il tema della "Sicurezza dei percorsi casa-scuola-casa: aspetti pratici e operativi"; seguiranno, organizzate da Arpa-larea e Cec-centro Espressioni Cinematografiche, nel cinema Visionario di Udine (via Asquini 33), alle ore 18.00 la presentazione del libro "Se la scuola avesse le ruote" (Ediciclo, 2010) a cura dell´autore Emilio Rigatti; la presentazione progetto Pedibus; la visione di brevi documentari e frammenti di film; alle ore 20.30 la proiezione del film "Automat" (Repubblica Ceca, 2009) di Martin Macerek (anteprima, in versione originale con sottotitoli in Italiano).  
   
   
"LE SINERGIE TRA LE SCIENZE AMBIENTALI E LA FISICA DELLE ASTROPARTICELLE",  
 
Parigi, 10 novembre 2010 - Il 1º e 2 dicembre 2010 si terrà a Parigi (Francia) un workshop dal titolo "Le sinergie tra le scienze ambientali e la fisica delle astroparticelle". L´obiettivo di questo workshop è riunire la comunità scientifica e i soggetti finanziatori per discutere come possono essere promosse e incoraggiate le sinergie tra le scienze ambientali e la fisica delle astroparticelle. L´evento studierà inoltre la diffusione delle infrastrutture di ricerca in ambienti remoti o ostili, come le regioni polari, le grotte, i mari profondi, i deserti e lo spazio, e come tali infrastrutture possono portare a nuove possibilità per le scienze ambientali e le altre scienze associate. L´evento è organizzato da Astroparticle Eranet (Aspera), che è una rete europea di agenzie governative nazionali volte a coordinare gli sforzi di ricerca nazionali nel campo della fisica delle astroparticelle (App). Aspera è sostenuto dalla Commissione europea attraverso il Settimo programma quadro (7° Pq). I suoi membri sono 22 agenzie di finanziamento nazionali in Europa che forniscono finanziamenti nel campo della ricerca della fisica delle astroparticelle. Per ulteriori informazioni, visitare: http://indico.Cern.ch/conferencedisplay.py?ovw=true&confid=109104    
   
   
FESTIVAL DEI GIOVANI TALENTI, ANTONIO ARMANETTI FRA I FINALISTI  
 
Campobasso, 10 novembre 2010 - Sarà un giovane musicista a rappresentare l´eccellenza molisana al Festival dei Giovani Talenti, promosso dal Ministro della Gioventù ed in programma a Roma dal 17 al 21 novembre prossimi. Antonio Armanetti, studente percussionista del Conservatorio Statale di Musica "Lorenzo Perosi" di Campobasso, fa parte della rosa dei duecento talenti scelti tra migliaia di candidati provenienti da tutta Italia. "Siamo lieti di poter annunciare - ha dichiarato l´Assessore regionale alle Politiche giovanili, Angiolina Fusco Perrella - che un giovane musicista molisano sia tra duecento finalisti che parteciperanno alla prima grande manifestazione nazionale dedicata all´eccellenza giovanile". "Sin da subito - ha continuato l´Assessore - abbiamo accolto con entusiasmo il Festival Tnt, che intende offrire ai giovani concrete opportunità di crescita professionale, favorendone l´integrazione con il tessuto economico e sociale del paese. Abbiamo inteso condividere un progetto lodevole, che mira a diffondere un messaggio di ottimismo e fiducia, restituendo piena dignità al merito e valorizzando la capacità dei giovani di trasformare e migliorare il mondo con l´energia del talento. A tal fine, in collaborazione con la Provincia di Isernia, l´Università degli Studi del Molise, l´Ufficio Scolastico Regionale, l´Università Cattolica del Sacro Cuore di Campobasso ed il Conservatorio Statale di Musica Lorenzo Perosi, abbiamo proceduto ad individuare, tramite un lavoro sinergico, i giovani molisani più promettenti, la cui candidatura è stata successivamente vagliata dal Comitato scientifico del Festival, composto dai massimi esperti per le diverse aree professionali. Le mie congratulazioni, dunque, al giovane musicista che grazie all´impegno, alla passione e alla tenacia ha conseguito un eccellente traguardo, divenendo motivo di vanto per la nostra regione"  
   
   
LA PROVINCIA DI PARMA PREMIA VANDANA SHIVA ALLA SCIENZIATA INDIANA IL PREMIO SAN MARTINO PER LA BIODIVERSITÀ 2010  
 
 Parma, 10 novembre 2010 - Vandana Shiva è attualmente considerata la teorica più significativa dell´ecologia sociale, una dei leader dell´International Forum on Globalization, vicepresidente di Slow Food, nonché presidente del movimento ambientalista Navdanya, un’organizzazione non governativa che difende la biodiversità. A lei – dopo Libereso Guglielmi e Carlo Petrini – andrà il Premio San Martino 2010, il riconoscimento che la Provincia di Parma assegna a figure di rilievo per l’impegno dedicato alla conservazione della biodiversità e alla sensibilizzazione in tale ambito. Vandana Shiva lo ritirerà dalle mani del presidente Vincenzo Bernazzoli il 17 novembre a Parma intervenendo alla cerimonia che si terrà nella mattinata alla Camera di Commercio e che comprende anche una conversazione con Andrea Segrè, preside dell´Università di Agraria di Bologna e presidente di Last Minute Market. Con loro ci saranno anche gli agricoltori e allevatori custodi dell’Associazione omonima, impegnati a recuperare l’infinita varietà di frutti, animali e vegetali di cui il Parmense era ricco. “ Sono una realtà operosa, al nostro fianco in tante iniziative che portiamo avanti nella difesa della biodiversità. Lo facciamo per tutelare un patrimonio collettivo a rischio di estinzione, ma anche per aiutare un modello di produzione sostenibile. E’ questo impegno di cui siamo convinti che ci ha portato ad assegnare a Vandana Shiva l’edizione 2010 del Premio San martino e siamo onorati che lei abbia accettato di venirlo a ritirare a Parma”. Ad annunciare il nome della prestigiosa vincitrice è stato ieri mattina il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari in una conferenza stampa tenuta con i funzionari del Servizio agricoltura che hanno organizzato l’evento del 17, al quale si avrà accesso, per ragioni comprensibili, su prenotazione (Tel. 0521 931 502 – email v.Piccioni@provincia.parma.it ). Per lei, al posto del tabarro donato ai vincitori degli anni scorsi, è stato confezionato un bellissimo scialle realizzato con lana di pecora Cornigliese, una razza che la Provincia è impegnata a mantenere e valorizzare. “ Shiva non ha bisogno di presentazioni – ha spiegato Ferrari, sottolineando la sua azione costante in favore della biodiversità – “Ne troviamo conferma anche nel suo recente libro “Ritorno alla terra” emblematico del modo che questa scienziata ha di concepire una società che dalla terra trae insegnamento oltre che nutrimento”. La visione della biodiversità proposta da Vandana Shiva, è quella di un punto d’incontro tra le tematiche ambientali e agricole: il diritto ai semi, la biopirateria, la non-brevettibilità della vita. Tutti elementi da leggere sotto una luce nuova, quella che mette al centro la rinascita dell’agricoltura, non solo nei Paesi del Sud del mondo, ma anche nei Paesi industrializzati. Per questo, secondo Vandana Shiva, occorre un recupero dei saperi e del ruolo delle comunità locali per creare un rinnovato rapporto fra l’umanità e la terra, basato sul rispetto reciproco e su un’idea di futuro possibile. Ma non solo: per Vandana Shiva sono le donne “le guardiane della biodiversità”, sono loro a nutrire il mondo producendo di più con minori risorse e sono sempre loro, escluse dall’economia di mercato, monopolio degli uomini, ad aver conservato le conoscenze e le capacità per la conservazione della biodiversità e per il mantenimento e lo sviluppo di un’economia differente, basata sul rispetto e la cura dell’ambiente. Nella conferenza stampa di oggi il vicepresidente Ferrari ha anche segnalato che, a margine dell’evento promosso dalla Provincia, Vandana Shiva riceverà un altro importante premio: la mimosa d’oro che le sarà conferito dall’Associazione donne ambientaliste (Ada) di Parma. Vandana Shiva è una scienziata, attivista e scrittrice nota in tutto il mondo per le sue teorie su globalizzazione, Ogm, biodiversità, colture intensive, desertificazione, e di quello che chiama “La democrazia della terra”. Nata nel 1952 in India e laureata in Fisica nel 1978 alla University of Western Ontario, Canada, nel 1982 fonda il Research Foundation for Science, Technology and Ecology e, nel 1984, il movimento Navdanya (‘nove semi’) in difesa della biodiversita’ e dei piccoli agricoltori. E’ la promotrice della Rete delle donne per la biodiversità e fa parte del movimento di donne che in Asia, Africa e America Latina critica le politiche “tradizionali” di aiuto allo sviluppo. Ha ricevuto numerosi premi tra cui il “Right Livelihood Award”, detto anche “Alternative Nobel Prize”, per aver posto le donne e l’ecologia al centro dell’agenda dello sviluppo internazionale. È autrice di varie pubblicazioni tra cui “Le guerre dell’acqua - Privatizzazione, inquinamento e profitto”, dove affronta il tema dell’ecologia e della democrazia nell’utilizzo di questa risorsa, e “Ritorno alla Terra”, in cui tratta la fine dell’eco-imperialismo e la possibilità di un futuro libero dalla dipendenza dal petrolio e dalle regole di una globalizzazione sfrenata. "…molti credono che proteggere la biodiversità significhi andare contro le esigenze degli esseri umani, come se la protezione dell´ambiente fosse necessariamente contraria alla produzione. Io credo al contrario che sia importante portare l´ecologia e la biodiversità nel cuore della produzione e non tenerle al di fuori.". “…Un piano che sappia da un lato proteggere i diversi sistemi sostenibili di produzione - ovunque essi esistano - e dall´altro di tenere conto delle esigenze che provengono dalla società industriale. Gli ingredienti per un´esistenza più sostenibile e umana sono già presenti". (Vandana Shiva) Biodiversità, ovvero "varietà della vita". Accenni dei progetti della Provincia di Parma - Suino nero di Parma, tacchino di Parma e Piacenza, Pecora cornigliese, Cavallo bardigiano: sono razze che con ogni probabilità sarebbero andate perdute e per alcune di queste il rischio è ancora presente, ma grazie a specifici progetti di recupero e valorizzazione, che hanno messo in rete l’insieme delle esperienze e delle professionalità, le volontà di istituzioni ed enti coinvolti, oggi è possibile pensare ad una loro riscoperta. Un esempio per tutti è quello del cavallo Bardigiano, recuperato partendo da pochi capi ma anche sul suino nero di Parma, attraverso un paziente lavoro di selezione, da qualche anno sono stati riottenuti capi neri, con le caratteristiche originarie. E’ attualmente attivo un registro ufficiale Anas per l’iscrizione di questi animali e si è costituito il Consorzio di tutela del suino nero di Parma, con l’obiettivo di promuovere la qualificazione dei prodotti e la loro commercializzazione e disciplinare le modalità di allevamento e trasformazione. I progetti più recenti della Provincia riguardano altre razze considerate “minori”: il tacchino di Parma e Piacenza e capi ovini di razza Cornigliese, animali rustici con triplice attitudine alla produzione di carne, latte e lana. Su entrambi sono in corso attività specifiche di informazione e promozione. La stessa linea la Provincia l’ha adottata per i Frutti antichi e l’ Orticoltura, in questo ambito il lavoro è consistito nel censimento e recupero delle varietà locali, vendita diretta e trasformazione dei prodotti (confetture ecc…); inserimento e visibilità prodotti in percorsi enogastronomici e presso imprese agricole multifunzionali (Kmzero, agriturismi, fattorie didattiche…). Fra le attività più recenti quella legata alla trasformazione, con il supporto della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (Ssica), con la quale sono stati organizzati anche incontri tecnici sulle tematiche di trasformazione di carni, frutta e orticole. Altro campo d’impegno quello dell’Olivicoltura e i vari progetti relativi alla Filiera dei grani antichi. In particolare nell’ambito delle azioni riguardanti la tutela e valorizzazione della biodiversità in agricoltura si segnala: Censimento e la conservazione delle risorse genetiche locali di interesse agrario (avviato dal 2005 ). Per promuovere la divulgazione e per meglio individuare le specie e le varietà locali a rischio di estinzione, sono stati annualmente allestiti presso l’Azienda Agraria Sperimentale Stuard, campi catalogo di cerealicole ed orticole, delle quali si può prendere visione per fini didattici, informativi e di studio. Costituzione della rete degli Agricoltori Custodi ed in particolare dell’Associazione Agricoltori e Allevatori Custodi della Provincia di Parma. Questa associazione si è costituita nel 2009, ha un proprio statuto e sta definendo il logo che ne caratterizza i prodotti. Sono presenti nei mercati locali e le aziende aderenti alla Rete sono nel libro “ Frutta e buoi dei Paesi tuoi”: una guida, realizzata dalla Provincia, per rendere visibile l’azienda, mostrare i luoghi di produzione, così da favorire il più possibile l’incontro con i consumatori. Scuola verde della biodiversità, avviata nel 2009 è operativa, con corsi e iniziative. Le strutture aderenti sono: Azienda Agraria Sperimentale Stuard, Istituto tecnico agrario F. Bocchialini, i tre parchi regionali parmensi (dei Boschi di Carrega, fluviale del Taro, dello Stirone), Agriform. Oltre a ciò, a livello nazionale la Provincia si è fatta promotrice, insieme al Ministero della Salute, l’Università di Parma, il Comune di Parma, del Centro Nazionale per la Biodiversità Animale, con sede nella nostra città, costituito allo scopo di supportare le ricerche e le iniziative in questo campo, a tutti i livelli. Istituzione del “Premio San Martino per la biodiversità”, consegnato a partire dal 2008 a personalità che si distinguono nella opera di tutela e valorizzazione della biodiversità in agricoltura. Nel 2008 il premio è stato consegnato a Libereso Guglielmo, giardiniere della famiglia Calvino, nel 2009 a Carlo Petrini, nel 2010 a Vandana Shiva.  
   
   
AL VIA LA DEMOLIZIONE DEL LICEO CLASSICO CARDUCCI A BOLZANO  
 
Bolzano, 10 novembre 2010 - Nei prossimi giorni prenderanno il via gli interventi per la demolizione dell´edificio che in via Manci 8 a Bolzano ospitava il Liceo classico in lingua italiana "Giosuè Carducci". I relativi lavori sono stati assegnati presso l´Ufficio appalti in Provincia a Bolzano. I lavori fanno riferimento al progetto per il nuovo edificio scolastico in via Manci 8 a Bolzano che sarà realizzato con l´obiettivo di far fronte alle esigenze di nuovi spazi e di strutture adeguate per un insegnamento moderno del Liceo classico di lingua italiana "Giosuè Carducci". Il primo passo sarà la demolizione dell´edificio esistente, quindi dello scavo e dell´esecuzione di varie opere di sostegno in vista della costruzione di quello nuovo. Questa prima tranche di lavori sarà realizzata dall´ impresa di Merano "Erdbau s.R.l." in associazione temporanea d´impresa con la "Gufler Bau s.R.l." di San Leonardo in Passiria e la "Activfond s.R.l." di Brugnera (Pn), ad un prezzo di 647.400 Euro. Le ditte offerenti si sono aggiudicate la relativa gara d´appalto con un ribasso del 36 per cento a fronte di un prezzo a base d´asta di 989.000 Euro. I lavori, assegnati nei giorni scorsi presso l´Ufficio appalti in Provincia a Bolzano, dovranno essere ultimati entro 150 giorni. Nel nuovo edificio, che consterà di un volume di 44.000 metri cubi, troveranno spazio 31 classi, 8 aule speciali, una bilbioteca, una sala professori, un´Aula Magna, due palestre, un garage con 14 posti auto. I lavori per la costruzione per la nuova sede del Liceo classico "Carducci" ammonteranno a circa 25 milioni di Euro. I tempi realizzativi dovrebbero essere di circa tre anni.  
   
   
RETE TRENTINA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: NOVITÀ DALLA NEWSLETTER  
 
Trento, 10 novembre 2010 - "Guida alle attività della Rete trentina di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile per le scuole del Trentino " e "Pagine Gialle delle attività di educazione ambientale per le scuole del Trentino" anno scolastico 2010-2011. L´agenzia provinciale per la protezione dell´ambiente ha pubblicato la "Nuova Guida alle proposte di educazione ambientale per le scuole del Trentino anno scolastico 2010-2011". La nuova edizione è un doppio catalogo: da una parte la "Guida alle attività della Rete trentina di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile", con più di 100 proposte, e dall´altra le "Pagine gialle delle attività di educazione ambientale", che raccolgono più di 200 attività formative offerte da soggetti che a diverso titolo si occupano di educazione ambientale. L´obiettivo è quello di creare un sistema coordinato e interdisciplinare di servizi per l´educazione allo sviluppo sostenibile in Trentino, che sia anche uno strumento di supporto alle attività delle scuole. Ricordiamo che è possibile iscriversi on-line solo alle mostre itineranti interattive e alle attività di animazione presso i Centri di Esperienza della Rete trentina di educazione ambientale, mentre l´iscrizione ai percorsi didattici è chiusa dal 15 Ottobre. Quest´anno sarà possibile iscriversi alle attività della guida anche direttamente on-line all´indirizzo: www.Appa.provincia.tn.it/iscrizione_online  Per informazioni: www.Appa.provincia.tn.it/educazioneambientale  Rete Trentina di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile Piazza Vittoria, 5, Trento, tel. 0461 497771 educazioneambientale@provincia.Tn.it    
   
   
SMOG A MILANO: IL MESE DI OTTOBRE CONFERMA LA MARCATA TENDENZA AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA. PM10 SOTTO LA SOGLIA DI TOLLERANZA  
 
Milano, 10 novembre 2010 - “Nel mese di ottobre si conferma la tendenza positiva dei primi mesi del 2010 per le concentrazioni di polveri sottili, che – stando ai dati ufficiali di Arpa Lombardia - registra un netto miglioramento rispetto agli anni scorsi” . Lo comunica il Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità e Trasporti Riccardo De Corato.“sia la concentrazione media, sia il numero di superamenti giornalieri del valore soglia per il Pm10 quest’anno si sono ridotti, con un calo rispetto anche all’anno scorso che finora si era dimostrato l’anno migliore da quando si misura questo inquinante in città. Rispetto ai valori dei primi anni del 2000, invece, Milano quest’anno registra un dimezzamento delle giornate di superamento e una diminuzione di oltre 10 microgrammi / m3 sui valori di concentrazione media. Il numero di superamenti della soglia di 50 ìg/m3, come concentrazione media giornaliera di Pm10, nei primi dieci mesi del 2010 è risultato pari a 65, quando nel 2002 sull´analogo periodo erano state rilevate 123 giornate di superamento. Inoltre, la concentrazione media di Pm10 nei primi dieci mesi del 2010 è risultata la più bassa in assoluto (38 ìg/m3) rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti. E’ la prima volta a Milano che si registrano valori medi parziali di concentrazione al di sotto del Valore Limite (40 ìg/m3). Ci sono buone notizie anche per quanto riguarda le concentrazioni medie di Pm2,5, la frazione più fine del particolato atmosferico, che nei primi dieci mesi del 2010 sono risultate pari a 24 ìg/m3. Tale valore è il più basso in assoluto da quando sono disponibili le misure di Pm2,5 a Milano. “ Questi dati” conclude il Vice Sindaco “stanno a dimostrare che l’effetto Ecopass e le misure strutturali messe in campo da questa Amministrazione stanno producendo risultati positivi.