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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Gennaio 2011
MILANO (PICCOLO TEATRO STUDIO EXPO): I VIAGGI DI ATALANTA. OMAGGIO DI TEATRO GIOCO VITA ALL’OPERA DI LELE LUZZATI E GIANNI RODARI - FINO AL 22 GENNAIO 2011  
 
Il percorso di iniziazione di una fanciulla nella Grecia degli dei e degli eroi, ricreata dalla tradizione del Teatro d’ombre. Con I viaggi di Atalanta. Una fanciulla nella Grecia degli dei e degli eroi, omaggio di Teatro Gioco Vita all’opera di Lele Luzzati e di Gianni Rodari, di cui nel 2010 ricorre il trentennale della morte, riprende vita - sulla scena del Piccolo Teatro Studio Expo, dall’11 al 22 gennaio 2011 - la Grecia dei miti con i suoi fastosi palazzi, le foreste intricate, le flotte di navi. Tre attori, in un gioco scenico di corpi, sagome e ombre, incarnano la storia di Atalanta, giovane fanciulla alla scoperta non solo del mondo, ma anche di sé e delle forze interiori che la abitano. Il suo è un percorso di iniziazione, come il mondo della Grecia antica è un grande specchio in cui personaggi senza tempo – e spettatori di oggi – possono riflettersi e riscoprirsi. Una storia, quella di Atalanta, che diventa un’occasione per immergersi nel mondo greco e medio orientale, esplorando i miti che sono alle radici della cultura occidentale, scoprendo altre tradizioni del suggestivo Teatro d’ombre. “Insomma, chi sono io veramente?”. La domanda accompagna Atalanta nei suoi viaggi e nel suo crescere. Abbandonata nella foresta alla nascita perché femmina, viene cresciuta prima da un’orsa e poi dalla dea Diana che fa di lei una cacciatrice abile e consapevole. “Tu sei una ragazza e ti trovi qui perché i tuoi genitori volevano un maschio” le rivela Diana. Atalanta sente dentro di sé un sentimento di rabbia mai conosciuto. Il desiderio di vendetta la porta a sfidare i più grandi eroi della Grecia nella caccia al cinghiale che devasta il regno di Caledonia. Atalanta è instancabile, la più veloce, la più abile. Uccide il cinghiale ottenendo l’ammirazione degli uomini, ma si accorge di essersi innamorata del giovane Meleagro solo quando lui, vittima di un sortilegio, muore. Atalanta non si è fermata in tempo: la rabbia fa correre, ma non porta lontano. Parte con gli Argonauti alla ricerca del vello d’oro, finalmente si sente in una sorta di famiglia o quanto meno sente di essere accettata. E capisce di dover fare i conti con un mondo fatto di sfumature, dove il bene e il male, la lealtà e l’inganno, sono aspetti di ognuno di noi. Atalanta ritrova infine la tenerezza del padre che la riconosce e le chiede perdono. “L’uomo che mi batterà nella corsa sarà il mio sposo”… Dopo aver vinto molti eroi, durante la corsa con Melanione, Atalanta trova risposta alla sua domanda e rallenta. La scena evoca astrattamente la Grecia dei miti con i suoi innumerevoli palazzi, foreste e flotte di navi. I tre attori ci raccontano la storia con le ombre e la loro presenza scenica che di volta in volta incarna un personaggio diverso. Info: Piccolo Teatro Studio Expo (via Rivoli 6 – M2 Lanza) - prenotazioni 848800304 - www.Piccolocard.it  - www.Piccoloteatro.org  - www.Piccoloteatro.tv  
   
   
MILANO (PICCOLO TEATRO STREHLER): UNA COMMEDIA SULLA VERITÀ E SULLA MENZOGNA. CON LE BUGIE CON LE GAMBE LUNGHE CONTINUA IL LAVORO DI LUCA DE FILIPPO SULLA DRAMMATURGIA DI EDUARDO - FINO AL 30 GENNAIO 2011  
 
Con Le bugie con le gambe lunghe, al Piccolo Teatro Strehler, dal 12 al 30 gennaio 2011, continua il lavoro di Luca De Filippo sulla drammaturgia di Eduardo. La commedia fu scritta nel dicembre 1946, subito dopo il debutto napoletano di Filumena Maturano, che venne rappresentata solo un anno dopo: lo straordinario successo di Filumena infatti ne fece rinviare continuamente il debutto. Il tema è quello della verità e della menzogna. La storia vive dei reciproci intrighi che alcune coppie intrecciano intorno a Libero Incoronato, un uomo modesto, onesto, insieme dignitoso e fiero, la cui vita tranquilla viene sconvolta dai vicini che tentano in ogni modo di coinvolgerlo, suo malgrado, nelle loro squallide storie. Prima ingenuamente ostinato nello smascherare le clamorose menzogne spacciate per verità, di cui è testimone, Libero decide alla fine di adeguarsi in modo provocatorio alla regola generale, rilanciandola e amplificandola fino al paradosso. Ed ecco il titolo della commedia, che rovescia il proverbio popolare: le bugie con le gambe corte sono quelle dei bambini, quelle puerili, mentre quelle con le gambe lunghe sono quelle ´´che tutti noi dobbiamo aiutare a camminare per non far cadere l’impalcatura della società” (Eduardo nell’intervista a Sergio Romano). Info: Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi – M2 Lanza): tel 848800304 - www.Piccolocard.it  - www.Piccoloteatro.org  - www.Piccoloteatro.tv  
   
   
MILANO (TEATRO DAL VERME): ARMONIE D’AUTORE 2011  
 
L’associazione culturale Sconfinarte, in collaborazione con il Teatro Dal Verme e I Pomeriggi Musicali di Milano, presenta la sesta edizione di Armonie d’Autore, stagione di Musica da Camera articolata in sette appuntamenti presso il Teatro Dal Verme di Milano. La rassegna si svolgerà la domenica, nel periodo dal 23 gennaio al 6 marzo 2011, alle ore 16.30 nella sala piccola del teatro. L’obbiettivo è quello di rappresentare la produzione cameristica di alcuni dei più importanti autori della stagione sinfonica 2010/2011 de “I Pomeriggi Musicali” permettendone un maggiore approfondimento artistico. La stagione si apre (domenica 23 gennaio) con il duo violino e pianoforte Fatlinda Thaci - Elda Laro, con due importanti lavori per questa formazione; la Sonata “La primavera” di L.v. Beethoven e la Sonata in La maggiore di C. Frank. Il secondo appuntamento (domenica 30 gennaio) vede il pianista Stefano Miceli in un recital che rende omaggio al centenario di F. Liszt e a seguire musiche di I. Albeniz, S. Rachmaninoff Altro omaggio a F. Liszt è quello della pianista Stefania Santangelo (domenica 6 febbraio) in un concerto che si completerà con musiche di R. Schumann. La formazione sassofono e pianoforte (domenica 13 febbraio) con Gaetano Di Bacco – Giuliano Mazzoccante in un programma di rara ed impegnativa esecuzione con musiche di C. Debussy, D. Milhaud, R. Boutry, E. Schuloff, P. Creston Claudio Mansutti - clarinetto - Margherita Cossio - viola – e Federica Repini - pianoforte (domenica 20 febbraio) proporranno un programma con musiche da W.a. Mozart, Max Bruch, R. Schumann. Il Duo Alterno, Tiziana Scandaletti - soprano e Riccardo Piacentini – pianoforte (domenica 27 febbraio) si esibiscono in un percorso da C. Debussy a R. Piacentini passando per G. F. Malipiero e A. Casella. A chiudere la Stagione da Camera (domenica 6 marzo) sarà il programma della pianista Ilaria Baleani dedicato alla musica femminile tramite un percorso storico musicale dall’800 ai giorni nostri con le musiche delle compositrici C. Schumann, F. Mendelssohn, A. Beach, C. Chaminade, S. Gubaidulina, S. Bo, A. Ciccaglioni  
   
   
MILANO (TEATRO ARCIMBOLDI): PROGRAMMA 2011  
 
Zelig Dal 10 gennaio Tutti i lunedì e i martedì Per 12 settimane – fino al 29 marzo 2011 – ogni lunedì e martedì, Zelig ritorna per registrare le nuove puntate dell’edizione 2011. Claudio Bisio e Paola Cortellesi guideranno la carovana dei comici che hanno contribuito al percorso del ´´fenomeno Zelig´´. Insieme a loro, le ultime rivelazioni, scoperte da Zelig Off 2010, che calcheranno per la prima volta, con nuove ed originali proposte, il prestigioso palcoscenico di viale dell’Innovazione. I Grandi Pas De Deux Compagnia Balletto Classico Liliana Cosi – Marinel Stefanescu 21 gennaio Un’intera serata dedicata ai grandi Pas de deux ci riporta a celebrare la bellezza del balletto classico attraverso capolavori senza tempo. Tra i più noti, gli estratti da balletti come Il Corsaro, Don Chischiotte, Coppelia, Fiamme di Parigi, Arlecchinata, Raymonda, alcuni riproposti nella loro versione originale, altri riscritti nell’efficace linguaggio coreografico di Marinel Stefanesco, come Lo Schiaccianoci. Completano il programma duetti creati su musiche immortali quali la Sonata al chiaro di Luna di Beethoven, Sogno d’Amore di Liszt, Spartacus di Kaciaturian. Uno spettacolo che ripresenta al pubblico la compagnia del Balletto Classico Cosi-stefanescu, da trent’anni punto di riferimento della danza internazionale. Ligabue - Quasi Acustico Tour Teatri 2011 22 gennaio L’inarrestabile successo di pubblico e di critica ottenuto dai concerti negli stadi e nei palasport e dall’album multiplatino Arrivederci mostro!, tornato in vetta alla classifica dei dischi più venduti con l’edizione speciale Arrivederci mostro! (Tutte le facce del mostro), trainata dal nuovo brano trasmesso dalle radio Ci sei sempre stata, ha portato Ligabue alla decisione di proporre ai suoi fan un tour teatrale, il Ligabue Quasi Acustico - Tour Teatri 2011: ventotto concerti nei principali teatri di venti città (debutto il 22 gennaio al Teatro degli Arcimboldi di Milano) che per Milano, Roma, Firenze, Torino e Napoli vedranno moltiplicarsi le date, divise in teatri diversi della città. Giorgio Panariello - Panariello Non Esiste Dal 27 al 30 gennaio Reduce dall’enorme successo di Ogni maledetta domenica, il radio show che per otto settimane lo ha tenuto impegnato su Rtl 102.5, e dal Teatro The Club di Roma, dove ha intrattenuto il pubblico e gli ascoltatori con monologhi e personaggi ispirati all´attualità, Giorgio Panariello, dopo il debutto all’Auditorium Conciliazione di Roma del 27 dicembre, porterà il suo nuovo, attesissimo show sul palco del Teatro degli Arcimboldi. We Will Rock You Il musical scritto dai Queen e Ben Elton Dall’ 11 al 13 e dal 17 al 20 febbraio Centomila gli spettatori che lo hanno già applaudito nelle settantacinque repliche tenute la scorsa stagione tra Milano, Roma, Trieste e Bologna. Qualunque sia il luogo scelto per la rappresentazione, il marchio di fabbrica di We Will Rock You resta il medesimo: il cast di cantanti, attori e ballerini, la band che ogni sera suona dal vivo i successi indimenticabili dei Queen, gli schermi ad alta definizione e l´estrema pulizia del suono con oltre cinquanta mila watt di potenza sono le caratteristiche vincenti di un musical che non ha eguali nel genere. La rock opera scritta e diretta dai Queen nella sua versione italiana si avvale della regia di Maurizio Colombi. Protagonisti: Martha Rossi (Scaramouche), Salvo Vinci (Galileo), Valentina Ferrari (Killer Queen), Salvo Bruno (Kashoggi), Paolo Barillari (Brit), Loredana Fadda (Oz) e Massimiliano Colonna (Pop). Gianluca Grignani - Romantico Rock Show 2 marzo Definito da alcuni l’erede di Vasco Rossi, Gianluca Grignani ha raggiunto una maturità artistica e musicale al pari dei più grandi cantautori nazionali. Un rock fatto anche di momenti intimi e lirici regalerà una serata unica al pubblico che sarà presente in sala. I Pooh 3 marzo Dove comincia il Sole, il nuovo disco di inediti dei Pooh uscito nei negozi il 12 ottobre, è subito entrato al primo posto della classifica dei dischi indipendenti e al secondo dei dischi più venduti della settimana. Per la realizzazione delle tracce che compongono l’album Dove comincia il sole (Trio/artist First/belive Digital), Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian hanno chiamato alla batteria Steve Ferrone, musicista di rilievo del panorama internazionale, nato in Inghilterra ma americano di adozione, che ha suonato con grandi artisti come Eric Clapton, Whitney Houston, i Duran Duran e tantissimi altri. In questo imperdibile show i Pooh proporranno i brani del nuovo album e i loro grandi successi, rivisitando anche canzoni che da tempo non trovavano spazio nelle scalette dei loro live. Dalla – De Gregori Duemiladieci Work In Progress 5 marzo Sette sono stati i memorabili concerti che il grande duo ha tenuto agli Arcimboldi la scorsa primavera. Altre due serate sono state regalate al pubblico degli arcimboldi tra novembre e dicembre. Ora tornano a grande richiesta le due ore e trenta di musica composte di memorabili canzoni che ogni sera hanno emozionato i più di duemila spettatori di ogni età presenti in sala. Dalla canta Dalla, De Gregori canta De Gregori, in più i due cantautori non esitano a scambiarsi i brani, interpretandoli nel proprio personale stile. Sullo sfondo, le splendide scenografie di Mimmo Paladino. Pino Daniele 16 marzo Autore di blues graffianti e di successo, come quelli che hanno costellato la prima parte della sua carriera, e cantautore fine ed elegante, che ha regalato al suo pubblico ballate dolci e raffinate come Quando – brano che accompagnava le immagini di Pensavo fosse amore invece era un calesse dell’indimenticato Massimo Troisi – Pino Daniele ha scritto una parte importante della storia musica leggera italiana. Il suo nuovo album verrà presentato in un tour che, a marzo, toccherà anche Milano. Dance Machine Festival Seconda edizione Dal 24 marzo Secondo anno per Dance Machine Festival, la Danza Internazionale a Milano, prodotto e realizzato dal M.a.s. Music, Arts & Show. L’evento consolida la formula della prima edizione: tre giorni dedicati alla danza attraverso numerose iniziative ed eventi, con al centro il concorso per giovani talenti International Prize 2011, che l’anno scorso ha visto la partecipazione di oltre centocinquanta scuole di danza e di più di settecento allievi. I più meritevoli saranno premiati con borse in denaro, periodi di tirocinio e di studio in prestigiosi centri nazionali e internazionali. A conclusione di ognuna delle tre giornate, la sera, il palco del Teatro degli Arcimboldi ospiterà spettacoli di danza di alcune fra le più importanti compagnie del balletto internazionale. Aggiungi Un Posto A Tavola Dal 1 al 10 Aprile Sul palco degli Arcimboldi ritornano Don Silvestro (Gianluca Guidi), il sindaco Crispino (Enzo Garinei), Consolazione (Marisa Laurito), Clementina (Valentina Cenni), alle prese con il secondo diluvio universale. Una storia e dei personaggi amati dal pubblico fin dalla loro prima apparizione, nel 1974, hanno fatto di Aggiungi un posto a tavola un classico del teatro italiano e uno tra gli spettacoli più amati tra quelli realizzati dalla premiata ditta Garinei e Giovannini. Regia originale di Garinei e Giovannini, ripresa teatrale di Johnny Dorelli, musiche di Armando Trovajoli, coreografie di Gino Landi. Divina Commedia – Inferno Una creazione di Emiliano Pellisari Dal 3 all’8 maggio Dall’ideatore di Daimon, Nogravity e Comix un sorprendente progetto teatrale, una trilogia ispirata alla Divina Commedia. In scena agli Arcimboldi i primi due capitoli: Inferno e Cantica Ii. Inferno è un incredibile viaggio nel mondo degli inferi attraverso l’arte di sette danzatori-acrobati che sfidano le leggi della fisica trasformando lo spazio teatrale in una nuova dimensione, quella del sogno. Uno spettacolo dove il disegno della luce, la musica e gli effetti speciali si coniugano con la danza, l’atletica circense e la mimica; dove Paolo e Francesca volano nel cielo, i dannati cadono al suolo come foglie, angeli e diavoli si affrontano nello spazio in duelli virtuali. L’infero è uno spazio teatrale dove si annulla la fisica della realtà e appare come un sogno ad occhi aperti. Divina Commedia - Cantica Ii Una creazione di Emiliano Pellisari Dal 10 al 15 maggio Cantica Ii, il secondo capitolo spettacolistico dedicato da Pellisari alla Divina Commedia, ha debuttato, in prima nazionale, il 7 novembre scorso al Teatro Mancinelli di Orvieto. I protagonisti sono i costumi, i tessuti e gli oggetti; i danzatori agiscono nello spazio sfruttando ogni attrezzo di scena: sono corpi che operano in un mondo sofisticato ed elegante, creando atmosfere di grande suggestione. Nabucco - C’era Una Volta La Figlia Di Un Re 28 maggio Opera domani, il progetto di As.li.co ideato per avvicinare i ragazzi all’opera lirica, si rivolge nel 2011 a Nabucco di Giuseppe Verdi. Lo spettacolo, della durata di 75 minuti, mantiene la struttura del melodramma verdiano e le sue peculiarità, proprio per proporre ai ragazzi una vera e propria opera lirica in miniatura e non una sua riduzione sommaria e semplicistica. Estate In Musica 2011 Orchestra Sinfonica I Pomeriggi Musicali Direttori: Aldo Ceccato, Antonello Manacorda, Andrea Battistoni Dal 7 al 26 giugno Dopo il successo della rassegna della scorsa stagione, che ha presentato l’esecuzione integrale delle sinfonie di Beethoven e un concerto straordinario dedicato a Ciajkovskij, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali torna a chiudere la Stagione del Teatro degli Arcimboldi con un nuovo ciclo di concerti che – ripartendo appunto da Ciajkovskij, si soffermerà su alcune delle più importanti partiture del Romanticismo tedesco e russo fino al colpo d’ala di Ravel. Tre i direttori che si alterneranno sul podio: Aldo Ceccato, direttore emerito dell’orchestra, Antonello Manacorda, che l’ha guidata dal 2006 fino alla stagione scorsa, e Andrea Battistoni, classe 1987, giovane stella del panorama sinfonico italiano già presente nei cartelloni dei Pomeriggi Musicali  
   
   
MILANO (TEATRO ELFO PUCCINI): “OSTINATI E CONTRARI - LA PROFEZIA DELLE ONDE” DEDICATO ALLA POETICA DI FABRIZIO DE ANDRÉ - FINO AL 16 GENNAIO AL DI MILANO  
 
Il nuovo spettacolo teatrale-musicale de l’Associazione musicoterapica di volontariato “La Stravaganza” “Ostinati e Contrari – La profezia delle onde”, ideato e diretto da Sebastiano Filocamo (protagonista come attore di diverse stagioni del teatro impegnato e del cinema d´autore), debutterà il prossimo 13 gennaio (con repliche fino al 16 gennaio) per il secondo anno, con nuovi arrangiamenti, nuove coreografie e nuove drammaturgie, nel prestigioso teatro milanese d’arte contemporanea Elfo Puccini (Corso Buenos Aires 33). A condividere il palco con i performers (così l’associazione chiama le persone che si servono dalla loro attività) e a mettersi in gioco sul palcoscenico anche quattro professionisti: Paola Iezzi, Niccolò Agliardi, Andrea Gioacchini e Yukie Suzuki. Il progetto, che prende nome dal verso deandreiano “per chi viaggia in direzione ostinata e contraria” (da “Smisurata Preghiera”), ha debuttato con successo nel 2010 al Teatro Franco Parenti, ricevendo il patrocinio della Fondazione Fabrizio De Andrè Onlus e l’adesione e una medaglia “per l’appassionato impegno civile” del Presidente della Repubblica. Con “Ostinati e Contrari – la profezia delle onde” l’Associazione “La Stravaganza” vuole testimoniare attraverso la lezione di vita di Fabrizio De Andrè assumendo la sua poesia come punto di partenza per creare un’opera di denuncia sociale e culturale sui diritti civili e umani e sui diritti negati, il tutto attraverso un lavoro multimediale dove “Condivisione” è il verbo sul quale si regge lo spettacolo: condivisione tra le persone (diversamente abili, professionisti, operatori e volontari), condivisione tra le arti (musica, canto, poesia, recitazione, danza, immagine visiva). È un progetto teatrale-musicale che viene da lontano, frutto di un laboratorio durato oltre un anno che ha coinvolto e integrato le diverse abilità di un folto gruppo di ragazzi (portatori di disagio psichico, psico-fisico e sociale), operatori e volontari dell’associazione. Un’opera per scoprire attraverso i testi e la musica di De André le storie, le poesie, gli uomini, le donne, gli accadimenti, le fortune e le disgrazie, allargando la mente, il cuore e la voce. Il tutto racchiuso nelle undici canzoni, riarrangiate per coro e voci soliste da Michele Monestiroli che fanno da colonna sonora intrecciandosi con immagini visive (prodotte da diversi video maker provenienti dallo Ied di Milano), e con testi poetici di spessore umano, civile e di protesta, ciascuna delle quali rappresenta mondi umani differenti, figure e consapevolezze diverse, un luogo dove far incontrare gli esseri umani, la strada che li confronta, che li conforta, che li assolve, che li combatte e che li uccide. Quella strada che continuiamo a percorrere in maniera “Ostinata e contraria” come onde che nessuno può fermare, per mostrare come la nostra “diversità” sia solo frutto dell’altrui paura e per promuovere attraverso l’integrazione delle arti anche quella tra gli esseri umani. Come dal 1996 ad oggi, i progetti teatrali de “La Stravaganza” (Onlus attiva nella riabilitazione sociale e Culturale) richiedono la partecipazione attiva degli utenti, dei volontari e degli operatori in tutte le fasi della realizzazione del lavoro, costruendo ed elaborando i suoi progetti attraverso la collaborazione di professionisti che arricchiscono, grazie alle proprie competenze, alla propria umanità, le capacità motorie, espressive e vocali, sia individuali che del gruppo nella sua interezza. Il progetto, che ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica, è realizzato con il patrocinio morale della Fondazione De Andrè Onlus in collaborazione con il Teatro Elfo Puccini e il patrocinio della Regione Lombardia. Il costo del biglietto è di euro 15,00 (posto unico) e il ricavato andrà a sostenere l’attività di riabilitazione gratuita proposta dall’associazione. Gli spettacoli inizieranno alle ore 20,30 eccetto lo spettacolo di domenica 16 gennaio in scena alle ore 15.30. Per informazioni e prenotazioni: Teatro Elfo Puccini – lunedì ore 14.30/19.30, martedì/sabato ore 11.30/19.30 Biglietteria: tel. 02.00660606 biglietteria@elfo.Org  - www.Elfo.org  - www.Lastravaganza.it  
   
   
MILANO (RISTORANTE REVEL): TERZA SERATA DEDICATA ALL´ANTICO EGITTO - PENSIERI DI OLGA KARASSO - 20 GENNAIO 2011 D.C.  
 
Come potevano idee superbe e raffinate filosofie e misteri terribili diffondersi, nel Mondo Antico, in maniera relativamente così rapida? Senza macchine e senza aerei. Senza telefono e cellulari.In nave o a piedi. Eserciti di uomini in viaggio per mesi e anni a sfidare la morte, tra intemperie naturali e genti nemiche, rincorrendo il sogno dell´ennesimo pazzo visionario. Dio o tiranno. Sete di dominio. Sete di conoscenza. Assiri... Babilonesi... Persiani... Greci... Romani... Il racconto di storie-leggende e deità capricciose, sorprendentemente simili a un profondo esame, ma sotto nomenclature diverse. Dal respiro di un iniziato all´altro. Viaggiavano con un mezzo a noi ignoto? ...Cellule in perenne ricambio del gigantesco corpo di una Umanità il cui gigantesco cervello ha continuato geloso a seppellire sotto strati di terra i lati bui della sua creazione. Quattromila se non cinquemila anni avanti Cristo. Succedutesi trenta forse trentacinque dinastie tra massimi splendori spezzate da ricorrenti drammatiche invasioni e razzie. Il noto antroposofo austriaco Rudolf Steiner scriveva che nel quinto periodo della storia umana - il nostro -, legato per un ritorno cosmico all´Antico Egitto, sarebbero vieppiù aumentati gli sforzi atti a svelarne gli ultimi misteri e le intuite implicazioni nella società attuale. Sondare il lato più oscuro di un´antichissima straordinaria civiltà quasi rappresentasse per l´uomo il suo inconscio. Egitto. Il dio Ra... Osiride... Iside... Horus... Perché siffatte meraviglie anelanti a toccare gli umori di Sole Luna e Stelle e nel contempo tale ossessiva attrazione per le tenebre? Perché tale insana precoce passione per l´oltretomba? Viaggiato a lungo tra Misteri Eleusini e Orfici e iniziati d´Oriente, nell´ombra Pitagora invisibile osserva il testardo Platone che non cessa di tormentare i sacerdoti neri: " Certi che esisterebbe altra vita dopo la vita? Chi sono in verità le vostre decine di Divinità? Uomini o animali? Perché tanto prezioso tempo offerto alla morte nel preparare la sua dimora? Anche i Babilonesi... E se il destino dell´uomo avesse fine con l´esistenza terrena? I nostri Dei dell´Olimpo adoravano ogni espressione di vita e chiedevano templi e opere che la esaltassero perché lo Spirito disceso trovasse simbiosi perfetta con la Materia. Non la disprezzasse ma la magnificasse. Numero e misura. Perché allora non gioire della luce? ...Volete lasciare tracce eterne... ". In cammino lungo il calmo generoso Nilo, tra dune e improvvise tempeste di sabbia, uomini di scienza e avventurieri in ginocchio davanti all´enigma di simboli e rituali che non vogliono rivelarsi. Da giorni infilati tra gli scavi, nei labirinti sotterranei delle Piramidi, attoniti di fronte a dipinti stupendi e geroglifici ancora muti. Assoggettata l´Asia liberando dai Persiani l´Egitto acclamante. Distrutti, in anni di feroci battaglie, interi eserciti ma donati ai locali Pensiero e Arte, Alessandro Magno -il divino macedone dell´Ellade-, fiero di Alessandria, fondata sulla foce occidentale del Nilo, già si prepara a ripartire verso Oriente per definitive conquiste. Indebolito forse malato, immagina l´opera grandiosa che raccoglierà l´intero sapere del Mondo Antico? Suo sogno o del Maestro Aristotele? Morirà, a Babilonia o in Egitto, nel 323 a.C.? ...Brama di conoscenza o di gloria quella di Tolomeo I, l´illuminato figlio di Lago, generale macedone di Alessandro, che farà costruire la Biblioteca Alessandrina? Riformandone l´amministrazione, la dinastia dei Tolomei governerà il Regno d´Egitto per 300 anni nel rispetto delle usanze ed erigendo templi alle divinità egizie. Ma l´uomo è animale che distrugge.Ecco che avanza la regina Cleopatra Vii, l´ultima dei Tolomei, l´affascinante macedone-greca d´Egitto che parla numerose lingue e guarda inquieta verso Roma... Proseguendo il volo ideale sul Mediterraneo giovedì 20 gennaio 2011 - ore 20.30 (Richiesta la prenotazione: 02-683185 - olga.Karasso@libero.it)  
   
   
BERGAMO ARTE FIERA 2011 DAL 14 AL 17 GENNAIO 2011: COMBATTERE LA CRISI ALL’INSEGNA DELLA QUALITÀ  
 
Bergamo Arte Fiera: Le Caratteristiche - la settima edizione di Bergamo Arte Fiera, costituisce un appuntamento consolidato in grado di confrontarsi con l’asse Bologna-milano-torino-verona. Nel sistema dell’Arte Moderna e Contemporanea affermato in Italia, Bergamo Arte Fiera si propone come appuntamento da non mancare per comprendere le tendenze artistiche della produzione contemporanea, gli orientamenti del collezionismo e il reale polso del mercato del moderno che si sta confermando solido e di tenuta, un vero bene rifugio la cui la validità aumenta grazie al valore aggiunto “estetico”, cui ne conseguono gratificazione, appagamento e crescita personale. Dal 14 al 17 gennaio 2011 parteciperanno a Bergamo Arte Fiera oltre centoventi Gallerie. L’elenco comprende le gallerie più importanti che operano attualmente in Italia presenti agli appuntamenti nazionali ed internazionali affermati. La loro presenza conferma Bergamo polo economico e culturale dell’arte, in grado di competere con il capoluogo lombardo. Le 120 Gallerie presenti, un 10% in più rispetto alla precedente edizione garantiscono un percorso di alta qualità dove accanto alle opere di artisti ormai “storicizzati” saranno esposte nuove proposte attentamente selezionate. La mostra si presenta come un insieme armonico, senza divisioni in settori, in cui le articolazioni tematiche forniranno diverse opportunità per confrontare le molteplici anime dell’arte del Novecento e della produzione attuale. La Sede Espositiva - Per creare uno spazio espositivo rispondente alle esigenze dei Galleristi e garantire un’esposizione altamente fruibile anche per il pubblico, il lay-out di Bergamo Arte Fiera è stato giocato all’insegna della modernità, in una struttura altamente tecnologica com’è la Fiera di Bergamo. Stand e corridoi ampi; superfici verticali bianche e orizzontali grigie per un allestimento scevro da interferenze di ordine formale e cromatico. In sostanza, una scelta di essenzialità e rigore dove a dominare sono la luce e gli spazi. L´area del Polo Fieristico occupa una superficie totale di 173.000 mq. Circa, di cui 73.000 mq. Sono zone a verde, integrate alle aree per il parcheggio dei visitatori di 1800 posti-auto. Tramite la spaziosa galleria centrale, si accede ai due padiglioni espositivi e a tutti i servizi offerti dalla Fiera. A destra e a sinistra della galleria centrale si sviluppano i due padiglioni espositivi. Costruiti secondo criteri fieristici, hanno una metratura di 6500 mq. L´uno. Organizzatori - Sergio Radici titolare di Media Consulter Promuove da anni importanti rassegne di Alto Antiquariato e d’Arte Moderna in alcune città italiane. Bergamoantiquaria, giunta alla settima edizione, e’ la più significativa rassegna dell’antico in città ed è tra gli appuntamenti più attesi nel panorama fieristico nazionale. Media Consulter ha promosso inoltre: Textile art show - Cremonantiquaria – Piacenzantiquaria – Antika collabora inoltre con diverse Gallerie D’arte Moderna nazionali per la promozione di singoli artisti contemporanei. Www.baf.com Eventi Collaterali Omaggio A Mario Sironi a cura di Andrea Sironi, Claudio Spadoni, Estemio Serri In occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa del grande Maestro del ‘900, Bergamo Arte Fiera, rende omaggio al Maestro del Futurismo, con un’antologica di una quarantina di opere di grande formato che verranno presentate in anteprima alla Fiera di Bergamo per proseguire nei mesi a venire rassegna itinerante dedicata all’Artista. Mec Art Arte Oltre La Fine Della Pittura a cura di Giada Cattaneo Che cos’è la Mec Art? Nè pop art nè op - art ma tutto questo insieme. Rappresenta lo stile meccanico di un’epoca d’immensi progressi lo stile mondiale della seconda rivoluzione industriale. Il Premio Arte Contemporanea Bergamo a cura di Stefano Raimondi Scopo di questo riconoscimento è premiare un giovane Artista di un’età inferiore ai 35 anni, particolarmente rappresentativo degli scenari dell’arte contemporanea del nostro Paese. Omaggio A Tilde Poli a cura di Alessandra Nava Prosegue anche per questa edizione, un evento dedicato ad un artista cittadino di particolare interesse. Tilde Poli è l’artista bergamasca selezionato dall’organizzazione. L’esposizione è una rassegna antologica composta da 15 opere, realizzate dalla nota artista bergamasco dagli anni ’70 ad oggi. “ Il Ritratto D’artista”. Il tema del ritratto d’Artista è un evento collaterale di fotografia realizzata dal noto fotografo Dabbrescia che ha operato a Milano negli anni ’50 e ’60 ritraendo con l’obiettivo della sua macchina fotografica, momenti intimi ed espressioni insolite i principali Artisti del ‘900. Arredare La Città a cura di Enrico Baleri Un viaggio nel design contemporaneo. Realizzato dagli studenti dei principali Istituti di Design Italiani (Ied, Politecnico di Milano, Accademia del Lusso, Naba, Accademia di Belle Arti) dal titolo : Arredare la Città è una proposta nuova ed avvincente di progettualità urbana giovanile. Gli studenti più meritevoli di questi prestigiosi Istituti, si confronteranno in una kermesse ideativa e progettuale che anticiperà il gusto e le tendenze del mondo dell’Architettura. Contaminazione, compenetrazione sono termini sempre più frequenti ed identificativi della società attuale e del sentore comune che, mutuati dal mondo politico ed economico, hanno investito anche il mondo della cultura e dell’arte. Di più, hanno fortemente modificato il modo di vedere e pensare l’arte: non più “ambiti distinti” – connotati da stretti limiti temporali, territoriali e stilistici – ma un unico mondo in cui convivono, in ragionevole armonia, la naturale e logica evoluzione dell’altro anche quando questa evoluzione è stata rottura, ribellione, divergenza o più semplicemente stile  
   
   
MILANO (TEATRO SMERALDO): COMPAGNIA ARGENTINA ROBERTO HERRERA IN TANGO DIREZIONE E COREOGRAFIE ROBERTO HERRERA  
 
Un talento universalmente riconosciuto abbinato ad un´esperienza professionale di spicco sono le chiavi della fama internazionale di Roberto Herrera. Egli è divenuto il punto di riferimento più importante ed influente sia per il tango tradizionale che per le forme più recenti di questa espressione artistica. Sulle note della musica del famoso Decarisìmo Quinteto, Roberto Herrera e la sua straordinaria compagnia, presenteranno un grande spettacolo dove l’irresistibile eleganza, sensualità e seduzione del tango, si fonde armonicamente con la forza del folclore argentino. I ballerini della Compañía di Roberto Herrera sono ciò che Buenos Aires ha di meglio da offrire tra i giovani talenti della danza. Hanno tutti solide formazioni nelle danze popolari argentine così come in danza classica e jazz. Il tango è una passione che hanno vissuto e perfezionato fino a farne una professione, calcando i principali teatri di tutto il mondo. La prima parte dello spettacolo ci trasporta attraverso coreografie e musiche tradizionali di Buenos Aires dell’epoca d’oro, dove il tango si respirava nella vita quotidiana. La storia della città è raccontata attraverso le milonghe e i numerosi personaggi che, nel tempo, le hanno frequentate e rese un’anima pulsante della città. La vita che si svolge dentro di esse testimonia, al di là di ogni cambiamento, come il tango rimanga l’essenza dell’ anima del popolo argentino. Nella seconda parte dello spettacolo fa la sua apparizione il folclore argentino, realtà di una cultura antica e sempre presente nella musica e nella danza popolare contemporanea. L’orchestra Decarisìmo Quinteto impreziosisce il quadro coreografico con proprie composizioni inedite (“Lluvia de estrellas” - “Permanece”) oltre a riproporre nuovi arrangiamenti dei più grandi Astor Piazzolla, Osvaldo Pugliese, Julio De Caro, musicisti e ballerini di questa straordinaria compagnia  
   
   
MILANO (TEATRO CIAK WEBANK.IT – FABBRICA DEL VAPORE): TITOLO – 4, REGIA DI CRISTIANO FAGIOLI, COREOGRAFIE DI CRISTIANO FAGIOLI E CRISTINA LEDRI - DAL 20 AL 23 GENNAIO 2011  
 
Rbr Dancecompany propone un nuovo spettacolo del tutto innovativo, con il supporto di effetti video e fondali tecnologici, creerà uno scenario mistico e surreale. Con la regia di Cristiano Fagioli e l’incantevole voce di Romina Salvadori, cantante contemporanea dalle incredibili doti vocali, supporterà lo spettacolo realizzando inoltre musiche inedite composte da Stefano Pivato e Massimigliano Lupo. I nove artisti di bella presenza scenica e ottima tecnica classica si alterneranno sul palco, apparendo e scomparendo, moltiplicandosi magicamente, grazie ad uno studio accurato di luci che incanterà il pubblico, ritrovandosi piacevolmente proiettato in un’atmosfera rarefatta dalle magiche illusioni ottiche. Rbr Dancecompany in questo progetto è affiancata da altri professionisti tra cui: Nicola Scarmagnani, fotografo veronese che si occuperà di tutte le immagini e riprese video, Cristina Ledri e Donatella Bressan ideeranno abiti ricercati e di grande effetto. Per finire il sapiente disegno luci di Andrea Grussu, già apprezzato dagli addetti ai lavori, definirà le coreografie poetiche, eleganti e futuristiche di Cristiano Fagioli e Cristina Ledri. Un ottima squadra veneta per una compagnia veronese, dallo stile unico ed innovativo, realtà che da sempre ha saputo incantare pubblico e critica. Spettacolo 4 - Il numero 4 nel medioevo era considerato il numero della perfezione morale, nella simbologia è legato ai 4 punti cardinali, alle 4 stagioni, 4 sono le fasi lunari, 4 è il numero della croce che dall’intersezione delle due braccia, si volge verso 4 direzioni dello spazio, simbolo universale e mistico, espansione da un nucleo di forza materiale o spirituale che abbraccia e percorre lo spazio fino a dargli una dimensione. 4 sono anche gli elementi, forze primarie da cui tutte le cose sono state create. Nel buddismo i 4 sono alla base per la comprensione della sofferenza e per la liberazione dell’uomo. Le 4 radici di tutte le cose, immutabili ed eterne corrispondenti Aria respiro ed espansione, Acqua vita e coesione, Fuoco sensi e calore, Terra corpo e solidità, interagendo tra loro grazie alle forze universali, amore e odio, sono principio di tutte le cose. Lo spettacolo sarà un viaggio attraverso i 4 elementi: L’aria libera, infinita, inafferrabile, omnipervadente. La prima scena si apre con un tunnel dove all’interno si trova una donna, respiro cosmico che attraversa l’immensità. Essa è anche il nostro soffio, onda di vita che entra ed esce nel nostro torace. Tre danzatrici come angeli messaggeri di Dio, liberano le loro ali nel vento e nelle mani del vento il passare del tempo, come una corsa frenetica nell’ abbandonarsi alla vita nella sua totalità, per passare poi ad uno stato di quiete da cui affiora il dio del vento che plasma e soffia aure vitali. L’acqua linfa vitale liquida, le danzatrici avvolte da particolari gocce, danno origine ad un risveglio magico, dal mare fecondo come grembi, originano le prime forme di vita, un riferimento poetico e suggestivo va anche alla nascita di Afrodite dalla schiuma del mare, accompagnata da una voce incantevole. Un passo a due dove il canto e la danza saranno un tuttuno, dove le due arti comunicheranno e si uniranno in un atmosfera eterea surreale e ancora acqua dolce, dissetante come una pioggia incessante i nove danzatori danzeranno senza sosta una danza ritmica, spigolosa, scattante come gocce che rimbalzano sulla terreno per alimentare la vita vegetale. Il Fuoco un viaggio nel passato ai primitivi e all’incredibile scoperta di questa antimateria la quale sa trasformare la materia in luce. Ciò che passa attraverso il fuoco esce dal mondo fisico e va verso altri mondi. I danzatori con abiti sgargianti, si libereranno come lingue di fuoco indomabili. Sempre eretto mai domato dalla forza di gravità, sale verso l’alto: asse di luce e calore posto tra cielo e terra. Attorno a questa energia, l’uomo instaurerà i primi rapporti affettivi e comincerà così la prima forma di comunicazione, con un riferimento mistico alle vestali che avevano il compito di tener sempre accesa la fiamma della dea vesta. La Terra ampia solida sotto i nostri piedi, in lei si concentra la materia, sostiene il nostro cammino, generatrice di tutti i viventi, impersonata da madre natura, divinità adorata dai primitivi la quale darà alla luce fiori alberi, ed è così che i danzatori ci proietteranno in un giardino vivente tra le meraviglie della natura, che la vita ci offre, in tutte le sue più alte accezioni ma anche nelle sue dolorose discrepanze, come la presenza della morte, rappresentata da un barbone adagiato sotto gli alberi. Ad un tratto un angelo cadrà dal cielo perderà le sue ali e con esse le sue virtù, diventando umano assorbirà anche i lati più oscuri e negativi dell’uomo, rappresentati da lucifero. In questo quadro particolarmente coinvolgente, le sei danzatrici partorite da una creatura misteriosa e diabolica, si esibiranno in una danza tentatrice e accattivante dando origine a creature antropomorfe. Nel finale si arriverà allo scontro tra il bene e il male, la croce con le sue 4 braccia simbolo spirituale, rappresenterà lo spirito, l’etere l’inafferrabile, la quinta essenza, l’eterno immutabile, forza vitale dei corpi, scintilla di tutti i viventi. Il 5 elemento, l’ottimo del cosmo, il germoglio splendente apportatore di luce. Nello spettacolo 4 troveremo il soffio del vento, la dolcezza dell’acqua, il calore del sole che penetra attraverso la terra, l’incontro con l’uomo fino a raggiungere un’energia vitale esistente nell’universo che non ha colore odore, non è visibile o palpabile ma assorbe gli stati emotivi: amore, odio, passione, desiderio e quando il corpo muore l’energia rimane. La materia si trasforma in spirito e si evolve nasce così un nuovo percorso. In questo cammino fatto di poesia colore speranza amore e coraggio, il pubblico si troverà a riflettere sul gran mistero della vita, ma ancor più grande, sul mistero dello spirito, forza inesauribile che avvolge da sempre l’uomo nella sua evoluzione Ancora una volta Rbr Dancecompany va alla ricerca dell’infinito attraverso la danza, arte che si svolge nello spazio e nel tempo, tutto intorno e dentro di noi, linguaggio universale, sinfonia di rigenerazione. Info: Teatro Ciak Webank.it – Fabbrica Del Vapore - Via Procaccini 4, 20154 Milano - Tel. 02.76110093 - Fax 02.76110322 - www.Teatrociak.it  - www.Officinesmeraldo.it  - www.Boxtickets.it  - www.Ticketone.it  - www.Tost.it    
   
   
BOLOGNA – MILANO: LA DANZA..LA MAGIA..L’ILLUSIONE NEI SUOI EFFETTI VISIVI TUTTO QUESTO IN UNA SOLO PAROLA …FIREFLY: 28 E 29 GENNAIO AL TEATRO DELLE CELEBRAZIONI BOLOGNA E POI DAL 3 AL 6 FEBBRAIO AL TEATRO DELLA LUNA DI MILANO  
 
Firefly uno spettacolo fatto di illusioni visive. Un viaggio incentrato sul sogno, la fantasia e la semplicità, risultato della contaminazione di varie discipline: danza, teatro fisico, acrobatica, ma anche video art con in più il ricorso alle più aggiornate macchine sceniche. Il primo intento è quello di stupire e stimolare l’immaginario comune, di trasportare e condurre verso una realtà fatta di illusione e magia, rendendo possibile l’ impossibile. Uno spettacolo che porta l’arte alla gente, capace di comunicare, divertire e affascinare, che unisce professionalità e serietà artistica all’ intrattenimento. Spettacolo costruito per singole scene in cui prendono vita tra colori e luci in movimento, creature mai viste :slittano nello spazio, si elevano dal suolo, si snodano e si riuniscono con movimenti delicati e misurati. Un esplosione di visione in cui momenti poetici di rara bellezza si alternano a quelli più ludici e ironici. «L’audacia che premia, un’iniezione di buon umore e di fiducia» Tuttodanza «Uno spettacolo fatto di salti, lotta, assenza di gravità e acrobazia inventato da Heinl, evolvendo lo stile Momix» Nuovo Corriere «La danza antistress di Heinl, conFirefly arrivano al Maggio le coreografie post Momix!» Il Tirreno «Maggiodanza: un successo lo spettacolo di Heinl, scelto da Derevianko. Il trionfo del corpo.» Il Giornale Info: www.Evolutiondancetheater.com  - www.Teatrodellaluna.com    
   
   
SALONE DEL MOBILE DI PARMA 2011: FOCUS SU BENESSERE INDIVIDUALE, ECOLOGIA E CONSUMI ENERGETICI  
 
Fervono i preparativi per la progettazione e l’organizzazione della nona edizione del Salone del Mobile di Parma che si svolgerà dal 29 gennaio al 6 febbraio 2011 nei padiglioni più moderni del quartiere fieristico di Fiere di Parma. All’atteso appuntamento annuale, organizzato da Fiere di Parma e Orgacom, saranno proposte tutte le novità per arredare e vivere la propria casa al meglio: arredamenti e complementi d’arredo classici e moderni, illuminazione decorativa per l’interno e l’outdoor, soluzioni per piccoli spazi, ecologia e risparmio energetico, bioarchitettura e benessere. Un autentico “temporary shop” di circa 25.000 mq a disposizione di quanti intendono rinnovare la propria casa con creatività, senza escludere il proprio benessere psico-fisico. Seguendo attentamente i trend di mercato e ponendo grande attenzione alle aspettative dei numerosi visitatori che anno dopo anno decretano il successo del Salone del Mobile di Parma, gli organizzatori stanno dando vita ad un’edizione 2011 ancora più ricca di contenuti. Prendendo spunto da una ricerca condotta nel 2010 dall’Istituto di Ricerca e Consulenza Strategica Gpf di Milano, tra le tante novità, al prossimo Salone del Mobile di Parma ci sarà proprio uno spazio dedicato a tematiche connesse ai concetti di Abitare e Benessere. I dati elaborati da Gpf evidenziano che “la casa” si attesta al secondo posto quale fonte di felicità importante per gli italiani (51% del tutto-molto soddisfatti della casa in cui abitano), preceduta dalla famiglia e dagli affetti (72% di italiani sono del tutto-molto soddisfatti); per mantenersi invece in “buona salute” anche una casa sostenibile, costruita con materiali ecologici, è considerato un fattore sempre più importante (+7% rispetto al 2009). “La casa è come il nostro corpo perché assolve a tutte le funzioni necessarie per la nostra sopravvivenza e qualità della vita. La casa nelle sue molteplici articolazioni è metafora costante dell’accoglienza e del benessere in tutte le culture e in ogni periodo.” – sottolinea Marilena Colussi, Senior Consultant di Gpf – “In un contesto ambientale fortemente compromesso dai vari tipi di inquinamento, la casa del futuro mira a diventare luogo sempre più decontaminato e a basso impatto energetico. Estetica e Confort si confrontano sempre di più con la sostenibilità e l’etica”. Il tema “Bioarchitettura – Cromoarredo - Feng Shui e Benessere” sarà curato da Lasu di Parma (Libera Accademia delle Scienze Umane, scuola di counseling professionale accreditata dal Cncp) che illustrerà le proprie attività volte alla crescita personale e all’olismo unitamente a quelle discipline relative all’arredamento e all’abitare che hanno come obiettivo il benessere della persona. Con il “Feng-shui” e la “Cromoterapia” si potranno apprendere le tecniche per disporre gli arredi della propria casa in modo che l’energia possa scorrere senza intoppi creando spazi abitativi che non sono solo agglomerati di forme, colori, finiture e materiali ma ambienti in sintonia con chi vi abita, che rispecchiano e facilitano le personali aspirazioni facilitando il naturale processo di crescita, cambiamento e miglioramento del proprio stile di vita, favorendo la tranquillità, il sonno e la salute. Architetti ed Interior Designer sono oggi sempre più sensibili alla scelta dei colori da utilizzare in un determinato spazio, affinché si possa agevolare un particolare stato di attivazione, piuttosto che rilassamento o risveglio energetico. La “bioarchitettura”, pratica architettonica rispettosa dei principi della sostenibilità, ha invece l´obiettivo di instaurare un rapporto equilibrato tra l’ambiente ed il costruito. Alcuni dei principi progettuali alla base della bioarchitettura sono l’ottimizzazione del rapporto tra l´edificio ed il contesto nel quale viene inserito; favorire la qualità della vita ed il benessere psico-fisico dell’uomo; la salvaguardia dell´ecosistema; l’impiego di risorse naturali (acqua, vegetazione, clima); non causare emissioni dannose (fumi, gas, acque di scarico, rifiuti); progettazione di edifici flessibili ad eventuali rimozioni, sostituzioni o integrazioni degli impianti, e a possibili ampliamenti o cambiamenti di destinazione d´uso; prevedere un diffuso impiego di fonti energetiche rinnovabili; l’utilizzo di materiali e tecniche ecocompatibili, preferibilmente appartenenti alla cultura materiale locale, nonché il riutilizzo di materiali di recupero per una gestione ecologica delle risorse. Al Salone de Mobile 2011 di Parma ci sarà anche il mondo degli acquari e dell’acquariofilia: entrati ormai a far parte nel mondo dei complementi d’arredo di grande impatto con i loro riflessi di luce e colori, per il mondo affascinante che contengono, sono vissuti anche come un hobby particolarmente rilassante contribuendo al benessere individuale. La scelta di Fiere di Parma di dedicare uno spazio a questa realtà nasce dalla sua progressiva espansione sul mercato e dall’oggettivo interesse che ne è derivato negli ultimi anni; l’idea è fornire una nuova fonte di ispirazione nel settore dell’arredamento. Il concetto di arredare, in quest’ottica, aderisce sempre maggiormente all’idea di definire la propria casa come luogo ‘secondo natura’, dove incrementare tutti gli elementi che costituiscono una fonte di benessere, relax e pausa dai ritmi concitati della quotidianità. L’acqua come fonte di vita rende ancora più sensibile la percezione di questo settore come affine alla natura di ogni visitatore, oltre ad essere un prodotto che affascina persone di tutte le età: Fiere di Parma invita dunque a scoprire la bellezza e l’innovazione non solo di questi prodotti ma di tutto il settore. Al Salone del Mobile 2011 saranno riproposte 3 sezioni collaterali a tema che hanno riscosso elevato interesse nelle scorse edizioni: Vivimeglio, rassegna dedicata al risparmio energetico per una casa che oggi passa attraverso tecnologie come il fotovoltaico e parla i linguaggi della domotica con soluzioni ecocompatibili e in grado di ridurre al minimo i consumi energetici; Viviverde, dedicata all’esterno casa e al verde domestico; Vivisposi, rivolta alle coppie che stanno per formare una famiglia, con proposte e creazioni che spaziano dal classico al’eclettico, per rendere il proprio matrimonio veramente indimenticabile. L’edizione 2011 del Salone del Mobile, inoltre, proporrà ai visitatori numerosi servizi per rendere ancora più gradevole e facile la ricerca della migliore soluzione alle proprie esigenze ad un prezzo competitivo. Sarà possibile infatti consumare il pranzo o la cena all’interno del quartiere fieristico di Fiere di Parma, senza interrompere con tempi lunghi la visita al Salone, approfittando della pausa per valutare e decidere un eventuale acquisto, concedendosi degustazioni di qualità “a tema”, con menu appositamente studiati per i visitatori e ad un prezzo molto vantaggioso. Www.salonedelmobile.net