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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Febbraio 2011 |
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LA CAMERA DEI DEPUTATI AL GOVERNO: NO AL REGOLAMENTO AGCOM FINO A NUOVA NORMATIVA PARLAMENTARE |
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Roma, 17 febbraio 2011 - 45 deputati (Pdl, Lega Nord, Pd, Fli e Udc) hanno sottoscritto oggi, Mercoledì 16 febbraio 2011, una urgente interpellanza (inizialmente presentata come mozione, è stata rifiutata dall´ufficio legislativo) presentata dall´Onorevole Roberto Cassinelli (Pdl) nella quale si chiede al Ministro per i beni e le attività culturali, al ministro dello Sviluppo economico e al ministro della Giustizia, "se il governo non ritenga di assumere adeguate iniziative, anche di carattere normativo, al fine di pervenire rapidamente alla revisione della disciplina del diritto d’autore". Il cuore di questa interpellanza, che segue la lettera aperta promossa qualche settimana fa Adiconsum, Agora´ digitale, Altroconsumo, Assonet-confesercenti, Assoprovider-confcommercio, e lo Studio legale Sarzana, è rappresentato dall´illegittimità delle competenze che Agcom si attribuisce, soprattutto sulla base della nostra Carta Costituzione e l´annullamento, nelle procedure proposte, dell´intervento dell´autorità giudiziaria. Le cinque associazioni e lo studio legale hanno invocato una "moratoria" sul regolamento dell´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni "sul diritto d´autore e l´accesso alla conoscenza" contro "il rischio di nuove censure", per sollecitare la sospensione di qualsiasi iniziativa dell´Autorità per le garanzie sulle comunicazioni, relativa al diritto autore e rimandare ogni consultazione ad un momento successivo all´approvazione parlamentare di una nuova normativa in materia. La lettera aperta ha raccolto quasi 4.000 adesioni su sitononraggiungibile.E-policy.it e diverse personalità autorevoli, tra le quali il giurista Stefano Rodotà ed ex garante della Privacy. Le associazioni hanno chiesto che "nessuna nuova regolamentazione sia adottata fino a che il parlamento non riuscirà ad essere sede di un grande dibattito pubblico alla ricerca di nuovi equilibri tra diritto d´autore e l´accesso alla conoscenza, come la stessa Autorita´ Garante uspica, scongiurando il pericolo di nuove censure". L´appello è rivolto ai parlamentari di tutti gli schieramenti per ridare al parlamento il ruolo di interlocutore ineliminabile con la società civile, e di rispettare il principio di separazione dei poteri dello Stato". Infatti l´interpellanza rileva come "la vigente normativa in materia di protezione del diritto d´autore fatica a conciliarsi con le nuove realtà determinate dallo sviluppo tecnologico e dalla diffusione delle moderne forme di fruizione dei contenuti multimediali". Infatti, le due Camere hanno già all´esame alcune proposte di legge di iniziativa parlamentare che, in termini diversi, mirano a modificare tale normativa (C. 185, 1506, 1575, 2427, 2525, S. 590, 1757). Si considera "necessario ed urgente un esame delle succitate proposte di legge al fine di realizzare quanto prima una organica riforma della materia che tenga conto delle esigenze poste dal progresso e della necessità di non contrastare il naturale percorso di evoluzione dei costumi degli utenti". Con la delibera n. 668/10/Cons del 17 dicembre 2010, l´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avviato una «Consultazione pubblica su lineamenti di provvedimento concernente l´esercizio delle competenze dell´Autorità nell´attività di tutela del diritto d´autore sulle reti di comunicazione elettronica», ma tale competenza in materia di tutela del diritto d´autore non è peraltro attribuito esplicitamente assegnata dalla legge istitutiva n. 249 del 31 luglio 1997. L´allegato «B» alla menzionata delibera contiene i «lineamenti di provvedimento» su cui si è avviata la consultazione pubblica, all´interno dei quali sono ipotizzate, fra le altre cose, "nuove modalità di contrasto alla pirateria che lascerebbero all´arbitrio dell´Autorità la decisione in merito all´«inibizione del sito web» «i cui server siano localizzati al di fuori dei confini nazionali». "La tutela costituzionale che garantisce la libertà di comunicazione e di manifestazione del pensiero impone quantomeno una riflessione sull´opportunità e la legittimità di affidare ad un ente amministrativo indipendente, e non all´autorità giudiziaria, una tale prerogativa". "Anche alla luce dell´interesse che l´opinione pubblica ha dimostrato di nutrire nei confronti della questione, si ritiene che la sede naturale del relativo dibattito sia quella parlamentare, ove la previsione di nuove modalità di contrasto alla pirateria potrà essere contestualizzata nella già invocata riforma del diritto d´autore". I deputati firmatari: Cassinelli, Abrignani, Ascierto, Baccini, Bergamini, Bernini Bovicelli, Biasotti, Bonino, Calearo Ciman, Castiello, Ceccacci Rubino, Ciccioli, Concia, Costa, Della Vedova, Di Caterina, Di Centa, Di Staso, Faenzi, Gregorio Fontana, Frassinetti, Garofalo, La Loggia, Laboccetta, Landolfi, Malgieri, Mannucci, Marinello, Muro, Nicolucci, Orsini, Palmieri, Paniz, Papa, Parisi, Pecorella, Pescante, Pianetta, Rao, Russo, Savino, Scandroglio, Taddei, Torrisi, Vitali e Zacchera. |
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GIORNALISMO: AL IL BANDO 2011 DEL PREMIO GIORNALISTICO TELEVISIVO ILARIA ALPI |
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Bologna, 17 febbraio 2011 – L’edizione 2011 del concorso giornalistico televisivo “Ilaria Alpi” si arricchisce di un nuovo premio per filmati inediti targato Rai Tre. Novità anche tra i membri della giuria: si aggiungono i giornalisti Tiziana Ferrario, Ennio Remondino e Sandro Ruotolo, Pietro Veronese e lo scrittore Antonio Scurati. Fino alle ore 12 del 15 aprile 2011 sono aperte le iscrizioni (obbligatoriamente online) al concorso della Xvii edizione del Premio Ilaria Alpi, riservato a servizi ed inchieste giornalistiche televisive che trattano di impegno civile e sociale (solidarietà, non violenza, giustizia, diritti umani) e dedicato alla giornalista Rai uccisa a Mogadiscio nel marzo 1994 insieme al telecineoperatore Miran Hrovatin. Online sul sito www.Premioilariaalpi.it sono disponibili il bando e il regolamento del concorso, la cui premiazione è in programma il 18 giugno 2011 a Riccione nella serata finale dei quattro giorni dedicati all’evento (dal 15 al 18 giugno). La principale novità dell’edizione 2011 riguarda la sezione del Premio Produzione, riservata ai reportage, documentari e inchieste mai andate in onda che da quest´anno cambia nome e diventa Premio Ia Doc_rai Tre, con in palio la messa in onda su Doc3, il contenitore per documentari della terza rete Rai. In sedici anni di vita il concorso ha visto la presenza dei più importanti nomi del giornalismo italiano ed internazionale premiando fra i tanti, professionisti del calibro di Enzo Biagi, Giorgio Bocca, Christiane Amanpour, Ryszard Kapuscinski, Ugo Gregoretti, Milena Gabanelli e Riccardo Iacona. I premi in concorso - Il concorso è strutturato in diverse sezioni. Confermate le sezioni storiche: dal Premio miglior reportage (breve e lungo), al Premio per il Miglior servizio da Tg, al Premio Miran Hrovatin per le migliori immagini, a quella riservata alle Tv locali e regionali. Confermato anche il Premio giovane rivolto ai giornalisti sotto i 33 anni. Per questa sezione è prevista una giuria ad hoc composta dagli studenti delle scuole di superiori della Provincia di Rimini. L´attenzione alle produzioni televisive internazionali continua con il Premio miglior reportage internazionale, rivolto ai giornalisti o alle redazioni delle emittenti televisive internazionali che potranno partecipare inviando fino a tre reportage giornalistici che trattino tematiche sociali. Riproposto anche il Premio della critica, riservato a servizi d´approfondimento trasmessi dalle emittenti televisive italiane, segnalati da una giuria di critici televisivi. La giuria del concorso - Tutti i servizi saranno valutati dalla Giuria del Premio presieduta da Italo Moretti e composta da Luca Ajroldi, Gerardo Bombonato, Piero Corsini, Roberto Franchini, Andrea Iervolino, Giovanna Lio, Paolo Meucci, Corradino Mineo, Roberto Morrione, Paola Palombaro, Giampaolo Penco, Sandro Provvisionato, Roberto Scardova, Claudio Speranza, Romano Tamberlich, Maurizio Torrealta, Andrea Vianello. E da quest’anno anche: Tiziana Ferrario, Ennio Remondino e Sandro Ruotolo. I vincitori verranno decretati dalla Giuria unitamente alla giornalista Concita De Gregorio, direttore de L´unità, al docente universitario e studioso di radio, televisione e linguaggi multimediali Enrico Menduni, alla giornalista Chiara Nielsen (vicedirettrice di Internazionale) ed al fotoreporter Francesco Zizola, vincitore del World Press Photo of the Year nel 1996. Da quest’anno ci sono anche lo scrittore Antonio Scurati ed il giornalista di Repubblica Pietro Veronese. I critici televisivi, giurati per il Premio della critica, sono: Alessandra Comazzi (La Stampa), Antonio Dipollina (Repubblica), Mirella Poggialini (Avvenire e Tv Sorrisi e Canzoni), Francesco Specchia (Libero), Maurizio Turrioni (Famiglia Cristiana), Giovanni Volpi (Guida Tv). Il Premio Ilaria Alpi 2011, promosso dalla Regione Emilia-romagna, dal Comune di Riccione e dalla Provincia di Rimini, è organizzato dall´Associazione Ilaria Alpi/comunità Aperta. Il concorso è realizzato con la collaborazione di Rai, Fondazione Unipolis, Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, Federazione Nazionale della Stampa, Usigrai. Con il supporto tecnico di Hi – Net e Icaro Communication. Al Premio sono riconosciuti l´Alto Patronato della Presidenza Repubblica Italiana e i patrocini di Presidenza Camera dei Deputati, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Commissione Nazionale italiana per l´Unesco, Ordine dei Giornalisti Nazionale, Rai – Segretariato Sociale. /Sm Per informazioni telefonare allo 0541/691640 o al 335/386454 - fax 0541/475803 o inviare una mail a info@premioilariaalpi.It Www.premioilariaalpi.it/ |
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ADVERTISING: COSA SUCCEDE NEL MONDO DELLA STAMPA? ANDAMENTO DI PERIODICI, QUOTIDIANI E FREE PRESS E PROSPETTIVE FUTURE. |
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Milano, 17 Febbraio 2011 - La stampa è il mezzo che nel corso del 2010 ha fatto più fatica a uscire dalla crisi che aveva coinvolto il mercato pubblicitario nell’anno precedente. Mentre gli altri media già dalla fine del 2009 avevano cominciato a fornire segnali di ripresa, la stampa ha continuato a registrare variazioni negative. Nel mese di novembre è tornato a crescere il comparto dei periodici con una variazione novembre 2010 vs novembre 2009 del +2,6%: da molto tempo non si registrava un dato così incoraggiante ma la situazione generale rimane negativa. Il mondo della carta stampata è molto variegato ed al suo interno emergono dinamiche diverse. Considerando la pubblicità commerciale nazionale (1,5 miliardi di euro nel periodo gennaio-novembre), il peso della stampa rispetto al mercato pubblicitario nel suo complesso è di poco superiore al 20%. Per dare un’idea dell’andamento degli ultimi anni basta sottolineare che nel 1999, solo dieci anni fa, il peso dell’advertising sulla stampa, rispetto ai mezzi rilevati da Nielsen, era superiore al 35%. E’ vero che nel decennio scorso si sono affermati, con una velocità senza precedenti anche nell’ambito della raccolta pubblicitaria, mezzi come internet, mobile e direct mail ma è altrettanto vero che ad esempio radio e tv sono riuscite nello stesso contesto a difendersi meglio. In termini di raccolta pubblicitaria nell’ambito della stampa, nel periodo gennaio - novembre 2010, i periodici rappresentano il 52% del totale e la stampa quotidiana il 44%. Il resto è raccolto dalla free press. L’andamento dei singoli comparti rispetto al 2009 descrive realtà molto diverse: mentre i quotidiani a pagamento crescono, seppure solo del +0,8%, i periodici sono in calo (-5,7%) e la free press fa addirittura peggio (-21,9%). All’interno dei periodici inoltre è molto diversa la situazione tra settimanali (-3,8%) e mensili (-10,5%). Uno dei punti di forza della stampa è rappresentato dall’ampio bacino di inserzionisti pubblicitari. Il numero di aziende che utilizzano la stampa è nettamente più alto rispetto agli altri mezzi. Nei primi 11 mesi del 2010 sono state oltre 10.000 le aziende che hanno fatto comunicazione attraverso i periodici e quasi 7.000 quelle che hanno utilizzato i quotidiani. Anche a causa dell’alto numero di inserzionisti, l’investimento medio risulta basso rispetto a quello riscontrabile su tv, radio e cinema, ma più alto rispetto ad altri mezzi: sui periodici l’investimento medio è stato di 73.000 € (in calo del -1,8% rispetto al 2009) ma con un forte divario tra settimanali e mensili (vedi tabella 1) e sui quotidiani a pagamento di 97.000€ (-2,7% rispetto al 2009). Mediamente la dimensione delle aziende inserzioniste su questi mezzi è piccola, specialmente se non si considerano le grandi testate, questo fattore può spiegare una contrazione particolarmente rilevante dell’advertising in conseguenza della crisi economica. Come detto però il declino della stampa è cominciato già negli anni 90 ed è dovuto forse anche ad una sovrabbondanza di offerta, oltre che alla presenza di nuovi media simili per caratteristiche (investimento medio, target, opportunità creative) che hanno sottratto risorse agli editori della carta stampata.
Investimenti pubblicitari sulla stampa |
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Totale mezzo |
gen 2010 - nov 2010 |
gen 2009 - nov 2009 |
Var % 2010 vs 2009 |
Inv. Medio gen - nov. 2010 in €.000 |
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Settimanale |
454.343 |
472.061 |
-3,8% |
138 |
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Mensile |
264.027 |
295.038 |
-10,5% |
31 |
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Quotidiani Pay |
649.170 |
644.145 |
0,80% |
97 |
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| Fonte: banca dati Adex, investimenti in tipologia commerciale nazionale. Periodo di rilevazione gen-nov 2010 e gen-nov 2009. Valori espressi in migliaia di Euro L’andamento è leggermente diverso se si prendono in considerazione le testate più lette in Italia. Analizzando tre cluster con le 10 testate più lette tra quotidiani, settimanali e periodici si scopre una realtà più articolata. Innanzitutto quotidiani e settimanali sono caratterizzati da una concentrazione più elevata rispetto ai mensili in termini di capacità di raccolta pubblicitaria: le prime dieci testate in ordine di lettura raccolgono il 64% del totale commerciale nazionale sui quotidiani (ovviamente la locale è molto più distribuita tra le testate regionali); per i settimanali tale percentuale scende al 44,9% e per i mensili al 13%. Altro elemento interessante: l’investimento medio sulle dieci testate più lette è più alto della media nel caso dei quotidiani (106.000 € vs 97.000 €) mentre è più basso nel caso di settimanali e mensili (vedi tabella 2).
Investimenti pubblicitari sulle prime dieci testate per mezzo |
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Totale mezzo |
gen 2010 - nov 2010 |
gen 2009 - nov 2009 |
Var % 2010 vs 2009 |
Inv. Medio gen - nov. 2010 in €.000 |
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Settimanale |
203.971 |
216.092 |
-5,6% |
102 |
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Mensile |
34.315 |
35.742 |
-4,0% |
27 |
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Quotidiani Pay |
415.267 |
418.483 |
-0,77% |
106 |
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| Fonte: banca dati Adex, investimenti in tipologia commerciale nazionale. Periodo di rilevazione gen-nov 2010 e gen-nov 2009. Valori espressi in migliaia di Euro. I dati di lettura provengono da audipress 2010/Ii In conclusione alcune riflessioni sulle prospettive per il mondo della stampa. In questi anni la tecnologia, che da una parte ha rappresentato una minaccia, sta offrendo un’opportunità agli editori tradizionali. I tablet infatti, sebbene non sia ancora definito un modello di business vincente, offrono delle soluzioni per rilanciarsi e per affiancare al prodotto cartaceo altre finestre per sfruttare i propri contenuti. Crediamo che il prestigio, l’autorevolezza e il ruolo di filtro degli editori resterà a lungo insostituibile. Trovare delle soluzioni valide dal punto di vista editoriale e sostenibili dal punto di vista economico sarà la strada principale per restare sul mercato. In ogni caso, nel corso della storia i media non sono mai scomparsi, semplicemente si sono riposizionati in base ai nuovi scenari competitivi. Probabilmente andremo incontro da una parte ad una razionalizzazione del settore con un consolidamento delle testate più forti a scapito delle piccole e dall’altra verso un profondo mutamento nel concetto di fruizione dei media ed in particolare della stampa. |
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AL VIA IL DISTRETTO CULTURALE “MARTESANA, TERRA D’ACQUA E DI DELIZIE” COINVOLGE 7 COMUNI E PREVEDE INIZIATIVE E INTERVENTI INTEGRATI PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO E AMBIENTALE DELL’AREA MARTESANA |
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Vimodrone, 17 febbraio 2011 – È stato presentato il 3 febbraio, presso la sala consigliare del Comune di Vimodrone “Martesana, terra d’acqua e di delizie”, co-finanziato dalla Fondazione Cariplo, coinvolge 7 Comuni dell´area del Naviglio Martesana (Vimodrone - capofila del partenariato, Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola, Inzago, Bussero, Bellinzago Lombardo e Cassina de´ Pecchi) e sarà realizzato in collaborazione con Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo e Navigli Lombardi scarl. Il progetto, sorto dall’analisi delle potenzialità artistico-culturali e ambientali di un’area fortemente caratterizzata e annodata dal filo conduttore del Naviglio Martesana, si pone come obiettivi prioritari quelli della valorizzazione dell’identità territoriale, anche attraverso lo sviluppo della vocazione latente come luogo del “benessere sostenibile”, della creazione del Distretto culturale della Martesana e del rafforzamento delle attività di progettazione e di programmazione sovracomunali, tese alla valorizzazione culturale e turistica territorio. Il programma di iniziative e di interventi integrati per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e ambientale dei 7 Comuni rivieraschi del Naviglio Martesana si svolgerà nei prossimi due anni e prevede un investimento complessivo di oltre 2,2 milioni di euro, di cui 700 mila co-finanziati con il bando “Valorizzare il patrimonio culturale attraverso la gestione integrata dei beni” di Fondazione Cariplo. Numeri decisamente forti in un periodo di tagli alle risorse pubbliche, specie sul versante della cultura, testimonianza di uno sforzo, dunque, ancor più significativo. Le diverse iniziative individuate sono state raggruppate in quattro aree d’azione: territorio e benessere sostenibile (prevede attività di progettazione partecipata e tavoli di lavoro intercomunali), cultura (interventi di ristrutturazione e restauro conservativo presso Villa Torri di Vimodrone, Palazzo Piola di Inzago, Palazzo Pirola e la ruota del Mulino di Gorgonzola,installazioni di arte urbana lungo l’asta del Naviglio), turismo (sviluppo di un sistema di bikesharing intermodale con la realizzazione di bici-stazioni e creazione di punti informativi) e azioni di sistema (logo, segnaletica, percorsi turistici, materiali e condivisione di conoscenze del patrimonio storico-culturale del territorio). Alla presentazione del progetto hanno partecipato Dario Veneroni, sindaco di Vimodrone (capofila), Franco Giacomo Colombo, sindaco di Bussero, Eugenio Alberto Comincini, sindaco di Cernusco sul Naviglio, Walter Baldi, sindaco di Gorgonzola, Benigno Calvi, sindaco di Inzago, Guido Parati, vicesindaco di Cassina de´Pecchi, Paola Gargantini, assessore di Bellinzago Lombardo, e i rappresentati degli enti partner tecnici del progetto: Carlo Lio, amministratore delegato di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo e Tiziana Gibelli, direttore di Navigli Lombardi scarl,. “Sono estremamente lieto di essere qui oggi insieme ai miei colleghi amministratori per sottolineare il traguardo comune raggiunto con la vittoria del bando di Fondazione Cariplo” – ha commentato il Sindaco di Vimodrone, Dario Veneroni. “Si tratta di un importante e significativo risultato raggiunto, concreto, frutto di un intenso lavoro di governance che ci vede impegnati da oltre due anni, a partire dal progetto del 2009 “Expo dei territori – Verso il 2015”, selezionato e premiato dalla Provincia di Milano. È un primo passo finalizzato a superare i particolarismi che spesso hanno frenato il processo di sviluppo dell’area del Martesana, verso una nuova fase di valorizzazione e crescita di sistema, in grado di fare dell’asta del Naviglio un luogo della proposta turistico-culturale e dell’accoglienza, aperto ad una continuità strutturata di scambi con l’area metropolitana”. Strategico alla concretizzazione del Distretto culturale della Martesana, specie sotto il profilo dell’apertura all’area metropolitana, sarà anche il supporto di prestigiosi interlocutori quali Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo e Navigli Lombardi Scarl, che fin da subito hanno affiancato le municipalità locali nella elaborazione delle idee progettuali . “Martesana, terra d’acqua e di delizie” è un progetto con un valore strategico per tutto il sistema territoriale milanese e non solo dal punto di vista della valorizzazione del nostro patrimonio culturale e ambientale ma, soprattutto, per il contributo pratico che può dare sia nella sperimentazione di un modello di governance e di gestione dei sistemi culturali sovralocali, sia nello sviluppo di una nuova vocazione territoriale, quella legata al concetto del benessere sostenibile, che potrebbe coinvolgere altre aree provinciali e creare nuove occasioni imprenditoriali e occupazionali”, ha sottolineato Carlo Lio, Amministratore Delegato di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, società partecipata dalla Provincia di Milano specializzata in percorsi di governance e di sviluppo territoriale che supporterà da un punto di vista tecnico i Comuni nella realizzazione del progetto. Da ultimo occorre sottolineare anche il ruolo delle realtà di volontariato territoriale, associazioni, circoli e pro loco, che saranno componenti attive e risorse imprescindibili da coinvolgere in un processo partecipato e condiviso con i cittadini. |
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61° FESTIVAL DI SANREMO, DALLA REGIONE LIGURIA IL PREMIO LUZZATI AL VINCITORE DEI GIOVANI |
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Sanremo, 17 Febbraio 2011- “Un premio della Regione Liguria che vuole testimoniare la vitalità della tradizione della ceramica ligure e la creatività solare di un artista da sempre vicino ai giovani di ogni età”. Con questa motivazione, la Regione Liguria, assegnerà anche quest’anno, sul palco del Teatro Ariston, il Premio Luzzati all’artista vincitore di Sanremo Giovani del 61° Festival di Sanremo. L’opera in ceramica, è tratta dal disegno originale che lo scenografo Emanuele Luzzati, realizzò, pochi mesi prima della sua comparsa, per il manifesto ufficiale del 57° Festival di Sanremo. Il premio- una iniziativa nata insieme con il Museo Luzzati di Genova- è stato realizzato nella fornace di Celle Ligure da Marcello Mannuzza, per venticinque anni collaboratore del grande artista. |
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VERDI VIETATO AI MAGGIORI PER IL GIOCO DELL’OPERA IL TEATRO REGIO DI PARMA TORNA AD APRIRSI ALLA PRIMA INFANZIA CON UN’ORIGINALE RISCRITTURA DE IL TROVATORE CON PROTAGONISTI PUPAZZI, MARIONETTE, ATTORI E CANTANTI |
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Parma, 17 febbraio 2011 - Dopo il grande successo di Imparolopera, destinata ai bambini e agli adolescenti delle scuole elementari e medie, il Teatro Regio di Parma apre nuovamente le porte alla prima infanzia con Il Gioco dell’Opera, il progetto dedicato al pubblico dei bambini dell’età prescolare. Giovedì 17 e Venerdì 18 febbraio, alle ore 9.30 e alle ore 10.45, pupazzi, marionette, educ-attori, cantanti e musicisti faranno vivere ai più piccini, in un’esperienza unica e coinvolgente, la magia dell’opera nel segno della musica verdiana, in una coinvolgente rivisitazione de Il Trovatore. Concepito come un viaggio esclusivo alla scoperta del mondo del melodramma attraverso le sale e il palco del Teatro Regio di Parma, lo spettacolo con le animazioni di Giulia Ferrari è firmato dalla regia di Veronica Ambrosini che cura i testi. Barbara Labruna sarà interprete di Azucena al fianco di Olga Balashova (Leonora), Riccardo Certi (Il Conte di Luna) e Oreste Cosimo (Manrico), accompagnati al pianoforte da Daniela Pellegrino. Realizzato grazie al mecenatismo di Leo Nucci, con il sostegno di Parmalat ed in collaborazione con l’associazione “Il Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari”, il Laboratorio Creativo per bambini “Zazì” e l’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, Il Trovatore destinato ai bambini si avvarrà del coordinamento musicale di Donatella Saccardi e delle voci degli allievi della Scuola di canto del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Lo spettacolo replicherà anche il 22, 23, 24 marzo e il 30, 31 maggio 2011 alle ore 9.30 e alle ore 10.45. Www.teatroregioparma.org/ |
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"LUCI E OMBRE DEL LEGNO": L´ASSESSORE PANIZZA PRESENTA LA MOSTRA DI SCULTURE
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Trento, 17 febbraio 2011 – Oggi alle 11 e presso la Sala Winkler della Provincia, l´assessore alla cultura Franco Panizza presenterà la mostra itinerante "Luci e ombre del legno", una vetrina di quattro scultori del legno (il trentino Livio Conta; il piemontese Enrico Challier; l´altoatesino Vinzenz Senoner; il ceco Pavel Špelda). Il percorso espositivo dell´importante Simposio internazionale di scultura, che è promosso dal Centro di Documentazione del Lavoro nei Boschi, toccherà nel corso del 2011 le seguenti località: Venezia, Ferrara, Spinea (Venezia), Castello Tesino, Borgo Valsugana, Trento, Levico Terme. |
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AL VIA IL CONCORSO PER LA 7A EDIZIONE DEL PREMIO BINDI |
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Santa Margherita Ligure (Ge), 17 febbraio 2011 - Prende il via la settima edizione del Premio Bindi di Santa Margherita Ligure (Ge), l´evento/concorso di canzone d´autore intitolato all´indimenticato cantautore genovese e rivolto a talenti italiani emergenti. Il concorso è riservato a cantautori, ovvero a singoli o band che compongano le proprie canzoni. Fra tutti gli iscritti, una commissione selezionerà dieci artisti che si esibiranno nelle finali dell´8 e 9 luglio 2011 a Santa Margherita Ligure, di fronte ad una prestigiosa giuria composta da musicisti, giornalisti e addetti ai lavori. Al 1° classificato verrà consegnata una targa di riconoscimento e una borsa di studio di € 3.000. Saranno premiati anche il miglior testo, la miglior musica e la migliore interpretazione con targa di riconoscimento. L’iscrizione è gratuita, il termine di iscrizione è il 31 maggio 2011. La domanda dovrà essere spedita a: Premio Bindi c/o Associazione Culturale Le Muse Novae – Via Vinelli 34/2 –16043 Chiavari (Ge). Il bando completo è disponibile on-line sul sito www.Premiobindi.com . Il concorso è indetto dal Comune di Santa Margherita Ligure e realizzato dall´Associazione Culturale Le Muse Novae di Chiavari con il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Genova. Le prime edizioni del Premio, giunto ormai ad una ampia risonanza nazionale, sono state vinte da Lomè (2005), Federico Sirianni (2006), Chiara Morucci (2007), Paola Angeli (2008), Piji (2009), Roberto Amadè (2010) . Il Premio Bindi si articolerà in tre giornate (dall´8 al 10 luglio) e ospiterà durante le serate, oltre al concorso, grandi esponenti della canzone d’autore italiana e nei pomeriggi incontri, mostre e parte delle finali del concorso. Www.premiobindi.com/ |
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PREMIO DONIDA 2011 CONCORSO CANORO DEDICATO ALLA MUSICA D’AUTORE |
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Milano, 17 febbraio 2011 - Sono aperte le iscrizioni per la Terza Edizione del prestigioso “Premio Donida”, concorso canoro dedicato alla musica d’autore in memoria del Maestro Carlo Donida Labati ( www.Carlodonida.it/ ). Grande attesa per la serata finale, condotta da Francesco Mogol, in programma al Teatro San Babila di Milano il prossimo 22 novembre 2011 nella quale saranno presenti grandi nomi del panorama musicale italiano. Il Premio Donida intende valorizzare i giovani compositori aiutandoli ad inserirsi nel mondo della musica. L’idea è di riproporre la “vera” canzone d’autore, con messaggi che tocchino la cultura e l’arte, argomenti che stavano particolarmente a cuore al Maestro. L’opera vincitrice della kermesse sarà pubblicata dalla Universal Music Publishing Ricordi s.R.l. E nel corso della serata verranno assegnati anche i premi: Premio Ricordando il Maestro: Tutti i 13 brani di Donida interpretati dai finalisti concorreranno all’assegnazione di una targa riconoscimento che verrà consegnata da un’esponente Siae presente alla serata della finale. Premio della Critica: Durante la serata della finale sarà presente in sala una giuria di giornalisti appartenenti al settore musica che decreterà il vincitore del Premio alla critica. Premio Federazione Autori: Verrà consegnata una targa dalla Federazione Autori come riconoscimento e incentivo per sviluppare le qualità autorali dell’artista. Premio Note per un Mondo Migliore: Verrà consegnata una targa assegnata dalla Provincia di Milano nella persona di Claudia Ciotti, Resp. Ufficio diritti animali, nell’ambito del progetto As.t.r.a. Associazione Tutela Recupero Animali Abbandonati. L’autore dell’opera premiata, riceverà una Borsa di studio per frequentare un corso di perfezionamento per compositori presso il C.e.t., Centro Europeo di Toscolano organizzato e diretto da Mogol. Inoltre La Universal Music Publishing Ricordi s.R.l sarà l’editore musicale dell’opera vincente e ne curerà la pubblicazione. Sempre al C.e.t. Si svolgeranno le audizioni dei giovani iscritti, in tre fasi fra aprile, maggio, giugno. I 30 ragazzi selezionati durante le audizioni presso il C.e.t. Parteciperanno alla semifinale che si svolgerà a Borghetto Santo Spirito (Savona). Nel corso di 2 serate una commissione Artistica ascolterà l’esibizione dei 30 semifinalisti per decretare poi i 13 finalisti alla serata del Premio Donida 2011 in programma al Teatro San Babila di Milano il prossimo 22 novembre 2011. Molti saranno i personaggi presenti a supporto dell’iniziativa in ricordo del Maestro-amico Donida che permetteranno ai presenti di godere di magici momenti ed al premio di avere un parterre de rois all’altezza del nome che porta e delle finalità per cui è nato. “E’ da quando il nonno non è più con me – dichiara Monica Bettinelli Donida - che penso al modo migliore per far rivivere il suo nome e farlo conoscere alle generazioni di oggi ed a quelle future. Per me è stato un grande Maestro di vita, ma è solo confrontandomi con i suoi più cari amici e ascoltando estasiata i loro racconti sul nonno, che mi sono resa conto di quanto il suo talento sia stato importante anche per le persone che lo hanno incontrato e per la musica. Ecco perché attraverso il Premio Donida spero che i giovani artisti possano crescere ed arrivare un giorno a lasciare un ricordo indelebile alla musica italiana così come è stato in grado di farlo il mio caro nonno.” Le iscrizioni sono aperte sin d’ora a tutti i cantautori che abbiano più di 16 anni e che siano interpreti di canzoni inedite, almeno per quanto concerne la parte musicale. Per partecipare è necessario andare sul sito www.Lacompagniadidonida.it/ , compilare la domanda e seguire passo per passo quanto scritto nel regolamento generale, inviando il tutto entro e non oltre il 31 Marzo 2011. |
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FABRIZIO DE ANDRÉ A MILANO LA MOSTRA ROTONDA DI VIA BESANA 11 MARZO – 15 MAGGIO 2011 |
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Milano, 17 febbraio 2011 - Anche Milano - dopo Genova, Nuoro, Roma e Palermo - rende omaggio al genio di Fabrizio De André ospitando la tappa conclusiva della mostra che racconta la vita, la musica, le esperienze e le passioni di uno dei maggiori interpreti italiani, e in alcuni casi, anticipatore delle pulsioni e delle trasformazioni della contemporaneità. L’iniziativa è prodotta da Comune di Milano – Cultura, da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova, dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus e da Silvana Editoriale. “Perché De André? – ha detto l’Assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory – Il ‘cantastorie’ De André plasma il suo linguaggio per entrare nell’anima delle cose, con un anarchico sentimento che si riverbera nelle parole e nelle ispirazioni musicali dei suoi testi, manifesti contro l’arroganza e l’abuso dei poteri”. In occasione dell’apertura della mostra, Corriere della Sera e Tv Sorrisi e Canzoni dedicano a Fabrizio De André l’opera “Dentro Faber”, 8 dvd inediti realizzati con Fondazione De André e Rai Trade, in edicola, in tutta Italia, dall’ 11 marzo. Gli 8 dvd tematici ripercorrono il suo viaggio artistico e umano, con le migliori canzoni, le interviste più significative, numerosi contributi inediti e la voce narrante di Cristiano De André. Ciascun dvd è accompagnato da un libretto con le immagini, gli autografi e gli scritti su Fabrizio. Le prefazioni sono a cura di Aldo Grasso. Attraverso un allestimento virtuale, multimediale e interattivo, progettato da Studio Azzurro, viene proposta al pubblico non una semplice esposizione documentaria di oggetti “simbolo”, di cimeli visivi e musicali, ma un’esperienza emozionale, che permette ai visitatori di mettersi in relazione con la vita, le opere, la musica e le parole di Faber. La mostra, allestita nella Rotonda di via Besana dall’11 marzo al 15 maggio 2011, si sviluppa attraverso sezioni collegate che raccontano in modo sorprendente e originale i temi conduttori della vita dell’artista. Il percorso inizia con un approfondimento dei soggetti cari alla poetica del cantautore: Genova, l’amore, le donne, l’anarchia e la libertà, gli ultimi, la guerra, la morte. Dice De André a proposito del capoluogo ligure: “Quando durante la guerra ero sfollato in Piemonte, Genova per me era un mito. A cinque anni la vidi per la prima volta e me ne innamorai subito, tremendamente. Genova per me è come una madre. E’ dove ho imparato a vivere”. Ogni argomento sarà illustrato da immagini proiettate su schermi e da tre canzoni del repertorio di De André messe in relazione con episodi di cronaca attuale. “Khorakhané” (a forza di essere vento), ad esempio, si rapporta alle ultime vicende dei Rom e al fenomeno dell’immigrazione, mentre il ‘68 e il maggio francese sono legati al G8 di Genova. L’itinerario consentirà, scegliendo una delle copertine dei dischi del cantautore e appoggiandola su supporti interattivi sensibili, di ricostruire, attraverso interviste, testimonianze dei collaboratori di De André e spezzoni dei suoi concerti, il contesto storico-sociale in cui il disco è stato prodotto e le ispirazioni che hanno portato alla realizzazione delle canzoni Completano questa sezione tutti i dischi originali, 45 giri e Lp, matrici dei primissimi incisi, test pressing, spartiti vari e altre rarità, e una serie di portfolio con immagini dei fotografi che hanno seguito da vicino la vita dell’artista (Mimmo Dabbrescia, Cesare Monti, Luca Gregnoli, Reinhold Kohl, Guido Harari, Francesco Leoni). Il pubblico incontrerà anche il repertorio di personaggi che De André ha creato (Carlo Martello, Marinella, Piero, Bocca di Rosa, Amico fragile) attraverso trenta brani abbinati alle carte dei tarocchi, sulle quali sono riprodotti i protagonisti delle sue canzoni. Caratteri che furono già utilizzati da De André in forma di tarocchi per la scenografia della tournée dell’album “Le Nuvole”. I tarocchi virtuali compongono un trittico animato, che cambia a seconda della canzone con cui sono messi in relazione e il visitatore può creare la propria carta su una lavagna interattiva e spedirla via mail. Il tarocco personalizzato, realizzato da un breve montaggio di immagini e aforismi del cantautore, selezionabili da un apposito archivio, apparirà su un grande schermo insieme a quelli inventati dagli altri visitatori; anche da chi, collegandosi dal proprio computer al sito della manifestazione, parteciperà all’iniziativa da casa. La mostra consentirà al visitatore, grazie a moderne tecnologie, di approfondire le molteplici caratteristiche dell’universo De André, creando un proprio percorso di visita, scoprendo o riscoprendo passaggi di tempo e di pensiero, grazie soprattutto agli innumerevoli contributi video di amici e collaboratori di Fabrizio, alle testimonianze di chi gli è stato più vicino, alle interviste realizzate con lui dalla Rai. A queste suggestioni interattive si accompagneranno oggetti, manoscritti, libri annotati, dischi, locandine, fotografie, strumenti musicali ed elementi scenografici, che ci restituiranno un ritratto intimo dell’artista, di un uomo che a proposito del suo mestiere di musicista diceva: “Sentii fin da subito che il mio lavoro doveva camminare su due binari: l’ansia per una giustizia sociale che ancora non esiste e l’illusione di poter partecipare, in qualche modo, a un cambiamento del mondo. Quest’ultima si è sbriciolata presto, la prima, invece, rimane”. Il percorso della mostra si concluderà con una proiezione non-stop, della durata di quattro ore, di materiali video che ripercorrono tutta la vita di De André – interviste, apparizioni televisive, concerti. La rassegna, ideata e curata da Vincenzo Mollica, privilegia i contributi inediti e quelli poco conosciuti, alcuni dei quali inseriti per la prima volta in versione integrale. |
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MUSEO VIRTUALE AD ABRIOLA |
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Potenza, 17 febbraio 2001 - “La valorizzazione del territorio e delle sue risorse, naturali, paesaggistiche, artistiche ed antropologiche, dovrebbe essere una costante, e le pratiche messe in atto per renderlo davvero ‘fruibile’ a tutti dovrebbero essere sempre guardate con favore, specie nelle piccole realtà, dove anche la realizzazione di un museo virtuale, come è avvenuto ad Abriola, può rappresentare motivo di aggregazione, nonché una ‘molla’ per lo sviluppo”. È quanto ha affermato Alessandro Singetta, consigliere regionale di Alleanza per l’Italia, che “plaude all’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale di Abriola che, in collaborazione con le Officine Rambaldi, ha realizzato un video multimediale su Abriola e sulle opere d’arte dei Todisco, rinvenibili nel santuario mariano di Monteforte”. “Una piccola biblioteca e un museo virtuale – ha continuato Singetta – sono segnali positivi in un paese come Abriola, dove permangono fattori di criticità legati all’emigrazione giovanile e al problema della disoccupazione. Pur tuttavia, l’iniziativa va apprezzata perché mira ad ‘arricchire’ la realtà locale, anche a livello di conoscenza e fruizione del territorio, promuovendo uno sviluppo turistico (per ora in germe) che interagisca con tutte le risorse che il territorio offre”. “Si rende necessario - ha concluso Singetta - ripensare le politiche di governance locale per renderle più confacenti ai bisogni reali dei cittadini. Per questo ritengo si debba continuare nel progetto di valorizzazione e diffusione, anche mediatica, delle risorse della nostra terra. Buono l’esempio fornito da Abriola che si mostra attenta a questa necessità, e lo fa attraverso un numero sempre crescente di iniziative volte a sfruttare il territorio e la sua immagine”. |
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NUOVI RITROVAMENTI ARCHEOLOGICI A MARLENGO |
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Bolzano, 17 febbraio 2011 - Il controllo dei lavori di scavo per la realizzazione di un garage sotterraneo e di un’abitazione hanno permesso agli archeologi di individuare strati antropici nel centro del paese di Marlengo. Gli scavi intrapresi in dicembre dall’Ufficio Beni archeologici, subito dopo la comunicazione del ritrovamento hanno condotto alla scoperta di resti romani e altomedievali. All’epoca romana è databile uno strato contenente oltre a numerosi frammenti di tegoloni anche una moneta dell’imperatore Adriano del secondo secolo d.C. I reperti fanno supporre la presenza di un edificio romano a non grande distanza. Non è il primo ritrovamento risalente a quest’epoca effettuato nel territorio del comune di Marlengo. Negli anni ’70 a nord del Gasteigerhof era stato scavato un edificio romano del Iii-iv secolo. Gli scavi a Marlengo hanno portato alla luce oltre a evidenze romane anche resti altomedievali, risalenti al periodo tra il Vi e l’Viii secolo d.C.: una modesta capanna realizzata in muratura a secco, tecnica tipica per quest’epoca contraddistinta da una generalizzata povertà. Nelle immediate vicinanze si trovava una sepoltura a inumazione probabilmente altomedievale. Una precisa datazione risulta impossibile per il momento, per cui l’Ufficio beni archeologici farà eseguire un esame al radiocarbonio sulle ossa. Nel territorio comunale di Marlengo sono numerosi i ritrovamenti di sepolture altomedievali. Esami condotti nel 2010 hanno datato le ossa provenienti da via Mitterterz proprio all’Alto Medioevo, cioè al Vii-ix secolo. È ipotizzabile che l’importanza di Marlengo sia da mettere in relazione con la via di grande comunicazione, che collegava il Norditalia con il territorio a nord delle Alpi. Nell’alto Medioevo Marlengo si trovava in una zona di confine nevralgica, controversa e strategica per il controllo dell’importante via di collegamento al margine della conca di Merano, alternativamente anche sotto il dominio longobardo e baiuvaro. Grazie all’impegno della ditta di scavo Sra, gli scavi condotti in giornate particolarmente rigide, sotto la direzione della dott.Ssa Catrin Marzoli, hanno potuto essere conclusi ancora prima di Natale e quindi si è potuto liberare il fondo per la costruzione dell’abitazione. Il locale Circolo culturale ha contattato l’Ufficio Beni archeologici per poter allestire una piccola mostra ed organizzare una conferenza sui ritrovamenti effettuati nel comune di Marlengo. |
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