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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Marzo 2011
"SVILUPPO RURALE E GLOBALIZZAZIONE IN EUROPA"  
 
 Il 31 marzo 2011 si terrà a Bruxelles, in Belgio, un seminario su "Sviluppo rurale e globalizzazione in Europa" ("Rural development and globalisation in Europe"). L´evento presenterà e discuterà i risultati emergenti, le raccomandazioni politiche ed esempi di buone pratiche del progetto Derreg (Developing Europe´s rural regions in the era of globalisation) finanziato dall´Ue. Le presentazioni e discussioni riguarderenno: una panoramica delle sfide e opportunità della globalizzazione per l´Europa rurale; piccole e medie imprese e reti di imprese transnazionali rurali; migrazioni internazionali nelle aree rurali; sviluppo sostenibile nel contesto internazionale; zone rurali di apprendimento. Il progetto Derreg si occupa delle principali sfide affrontate dalle zone rurali in Europa, che comportano cambiamenti sociali, economici, culturali e politici. L´assenza di un´analisi globale ha rappresentato un ostacolo allo sviluppo di strategie regionali efficaci per affrontare tali sfide. Per combattere questo, il progetto mira a produrre un modello interpretativo che permetta ai ricercatori e agli attori dello sviluppo regionale di anticipare e rispondere meglio alle sfide chiave poste dalla globalizzazione per le zone rurali. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Derreg.eu/news_events.htm    
   
   
PROTEZIONE DEL PROSECCO: GRAZIE AI PARLAMENTARI EUROPEI  
 
Venezia - “Voglio ringraziare di cuore i nostri europarlamentari per l’appoggio che stanno dando ad una maggiore protezione del Prosecco in Europa e nel mondo: questo vino e quanti lo producono se lo meritano per il coraggio e la passione con i quali hanno dato avvio ad uno straordinario fenomeno dell’enologia contemporanea”. E’ il commento dell’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato all’iniziativa “Prosecco, più di un vino una cultura”, che ha preso avvio ieri a Bruxelles per iniziativa degli europarlamentari Giancarlo Scottà e Antonio Cancian, in collaborazione con la Regione del Veneto, la Provincia di Treviso e i consorzi di tutela del prosecco Doc e del Prosecco superiore Docg Conegliano – Valdobbiadene e Asolo. “La rivoluzione del Prosecco, che oggi rappresenta un polo spumantistico di valenza mondiale capace di fare concorrenza ai classici prodotti francesi – ha aggiunto Manzato – va oggi sancita a tutti i livelli nei rapporti internazionali per evitare equivoci e imitazioni, e magari veri e propri inganni per i consumatori dei cinque continenti, rispetto ad un vino che continua ad accrescere il suo successo per la sua piacevolezza e la sua competitività sia nel gusto che nel prezzo. Era un vino di territorio, del nostro territorio, e va proposto e difeso come tale”.  
   
   
FORMIGONI: ALLA VALTENESI LA 23° DOC LOMBARDA ATTRIBUITA LA PRESTIGIOSA GRIFFE AL CHIARETTO BRESCIANO PRESENTATA A MILANO LA DELEGAZIONE LOMBARDA PER IL VINITALY  
 
Milano - "È nata la ventitreesima doc di Lombardia, il Chiaretto della Valtenesi. Dopo tanti anni di attesa possiamo fare festa a quest´ultimo miracolo della terra lombarda". Lo ha annunciato Roberto Formigoni, presidente della Regione, alla conferenza stampa di presentazione della presenza dei consorzi vinicoli di Lombardia a ´Vinitaly´, la tradizionale manifestazione di settore al via il prossimo 7 aprile a Verona. È dal belvedere di Palazzo Pirelli che Formigoni ha presentato la delegazione lombarda, composta da 128 aziende, presenti alla principale vetrina del settore vitivinicolo d´Italia: la quarantacinquesima edizione vedrà sfilare, dunque, 5 dogc, 23 doc e 15 igt. Ventitre doc, appunto, con l´ultima nata, il Chiaretto del Lago di Garda, maturato al sole delle colline moreniche: a breve la Gazzetta ufficializzerà l´ultimo vino griffato di Lombardia che, nella versione rosé, sarà commercializzato a partire dalla primavera del 2012. Per celebrare questo traguardo Formigoni ha brindato a Milano con le bollicine lombarde del Franciacorta che, proprio quest´anno, compie 50 anni di vita e di successi: è stato Maurizio Zanella, presidente del Consorzio di tutela del Franciacorta, a offrire al presidente un calice del Berlucchi ´61, la bottiglia ideata per celebrare il primo secolo di vita delle bollicine della Lombardia. Festa nella festa, pertanto, per la Lombardia che si prepara a vivere a Verona l´appuntamento internazionale dedicato al vino e ai distillati: "Domenica prossima - ha detto Formigoni - correrò la Stramilano. Sto seguendo un menù particolare. Alla sera, salvo quello della vigilia della competizione, mi è stato consigliato di bere un bicchiere di vino rosso: lombardo ovviamente, perché quello straniero è ´velenoso´. Nella giusta quantità il vino fa bene".  
   
   
VINI LOMBARDI NEL MONDO DI INTERNET  
 
Milano - "I vini della Lombardia approderanno nell´universale mondo di internet con il nuovo sito www.Lombardiavini.it/ ". Lo ha annunciato, ieri, Giulio De Capitani, assessore regionale all´Agricoltura, chiudendo gli interventi alla presentazione del padiglione lombardo al Vinitaly: la più importante manifestazione del Paese dedicata al vino, che si svolgerà a Verona dal prossimo 7 aprile. "Vinitaly - ha detto De Capitani - è la cornice ideale per i viticoltori, perché gli permette, non solo di presentare i loro prodotti, ma anche di accedere a tutti i più importanti mercati". "A Verona - ha proseguito l´assessore - la Lombardia, nella sua area di oltre 6.000 metri quadrati, presenta il meglio delle sue produzioni. Metterà in mostra la forte vitalità del settore che, quest´anno, ha fatto un ulteriore balzo in avanti con un incremento, rispetto alla vendemmia del 2009, di oltre il 10 per cento". De Capitani ha poi ricordato che per questo 2011 il tema fondamentale è racchiuso nello slogan "Guardate oltre, c´è la Lombardia". "Serve infatti guardare oltre i nostri vini - ha spiegato - perché dietro al prodotto ci sono il nostro territorio, le nostre famiglie, la grande attenzione all´innovazione, il rispetto dei disciplinari, per una qualità che sempre deve mirare all´eccellenza; insomma c´è lo spirito della nostra regione". "Noi - ha spiegato ancora l´assessore - non dobbiamo, anche nel settore vitivinicolo, inventare nulla: c´è già tutto. Il nostro compito fondamentale è soprattutto quello di far conoscere quanto produciamo, perché è di grande qualità. Ed è per questo che l´istituzione ha impegnato consistenti risorse finanziarie per aiutare le circa 340 aziende regionali a partecipare a una manifestazione come quella che andrà in scena a Verona". "Ci sono obiettivi assolutamente importanti - ha detto ancora De Capitani - il primo fra tutti è quello di poter accedere a nuovi mercati che si stanno aprendo al prodotto lombardo e in particolar modo all´estero. Legato a questo tema c´è ovviamente quello di una maggiore capacità di esportazione dei nostri produttori in questi nuovi mercati". "Vinitaly - ha concluso De Capitani - è per definizione la fiera degli affari. La presenza compatta dei 226 produttori e dei 14 Consorzi di tutela sotto lo stesso tetto va ben oltre l´aspetto simbolico. Presentarci tutti uniti, pur nel rispetto delle singole identità, ci consente di mostrare il meglio delle nostre produzioni non polverizzate in tante piccole realtà ma sotto l´egida della prima regione agricola del Paese, nonché di una regione che, per dimensioni demografiche e capacità produttiva, si confronta in Europa con interi Stati".  
   
   
BOLZANO: CONVEGNO AL CENTRO SPERIMENTALE SUI VIRUS DELLA VITE  
 
 Infezioni di virus della vite causano sempre più spesso perdite produttive nei vigneti altoatesini. Viticoltori, vivaisti, consulenti ed esperti si incontrano martedì 29 marzo al Centro Sperimentale Laimburg per valutare metodi preventivi e di risanamento. I virus della vite rappresentano da alcuni anni un problema sempre più preoccupante nella viticoltura altoatesina. Sintomi sono riscontrabili in tutta la zona viticola dell’Alto Adige, molto evidente compare il problema nei terreni poco profondi delle zone collinari dell’Oltradige. È nella norma che impianti vecchi presentino infezioni da virus, ma recentemente questi sintomi si manifestano anche in impianti giovani. La causa di questa situazione non è conosciuta. Il problema si manifesta con uve con gradi zuccherini più bassi, rese minori e può arrivare fino alla morte dei ceppi. La maggiore perdita di resa è causata dai virus appartenenti al complesso dell’arricciamento o degenerazione infettiva della vite, del quale fanno parte i virus "Arabis" e "Fanleaf". A seconda della profondità del terreno, della disponibilità idrica e di sostanze nutritive e dell’andamento climatico durante la fioritura, le perdite quantitative e qualitative possono variare di molto. Nei vigneti più colpiti dell’Oltradige le perdite vanno dal 60 al 100 %. Martedì 29 marzo, dalle ore 8.30 alle 12.00, nell’Aula Magna del Centro Sperimentale di Laimburg avrá luogo un convegno sui virus della vite con due noti esperti, la Dott.ssa Ulrike Ipach ed il Dott. Franco Mannini, che presenteranno le nuove conoscenze sulla problematica a viticoltori, vivaisti e consulenti. Gli obiettivi principali di questo convegno riguardano le pratiche preventive per evitare un’eventuale infezione e metodi di risanamento di vigneti infetti. La Dott.ssa Ulrike Ipach è responsabile della sezione nematologia e virologia del reparto viticoltura del Dlr – Rheinlandpfalz a Neustadt (Germania), il Dott. Franco Mannini del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) esamina le conseguenze dei singoli virus sul comportamento della vite, l’influenza delle infezioni virali sulla qualità del vino e la diffusione dei virus negli impianti. Informazioni sul convegno: Tel. 0471 969616 o E-mail: barbara.Raifer@provincia.bz.it    
   
   
AGRICOLTURA FVG: V A MONACO, BAVARESI MAESTRI DI IMPRENDITORIALITÀ  
 
 Trieste - ´´Abbiamo trovato una grande disponibilità al dialogo e l´occasione ci ha dato spunti interessanti per nuove strategie di sviluppo´´. Questo il commento dell´assessore alle Risorse rurali, agroalimentari e forestali del Friuli Venezia Giulia Claudio Violino, al termine della visita istituzionale a Monaco, dov´era accompagnato dal direttore centrale Luca Bulfone, dal direttore generale dell´Ersa Mirko Bellini, e da presidente e direttore dell´Agenzia regionale per l´Energia (Ape), Loris Mestroni e Matteo Mazzolini. ´´La visita è stata molto utile - ha affermato Violino - e il confronto ci ha confermato che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta: puntare sulla qualità dei nostri prodotti, sempre più richiesta anche all´estero, e sul rapporto con il nostro territorio, perché così stanno facendo anche nel resto d´Europa. Dobbiamo prendere esempio da queste realtà, perché la nostra regione, che non può competere numericamente, deve necessariamente affidarsi ad altro: qualità, identità, tradizioni´´. Violino, ricordando la visita ad un´azienda agricola con annessa centrale a biomasse, ha valutato positivamente l´incontro con il ministro bavarese dell´Agricoltura Helmut Brunner, giudicato ´´un´ottima occasione per fare il punto su tematiche importanti quali la questione della Pac dopo il 2013´´. ´´C´è unità d´intenti a questo riguardo - ha confermato l´assessore - sia per quanto riguarda la questione dei finanziamenti alle aziende, sia per quanto riguarda l´agricoltura di montagna. Il ministro ci ha assicurato che lui e i suoi colleghi tedeschi faranno sentire la loro voce a Bruxelles´´. La Baviera è una realtà composta da più di centomila piccole aziende agricole ed ogni piccolo paese possiede la sua fattoria-azienda, spesso con spaccio annesso. Si tratta soprattutto di aziende di tipo zootecnico, dedicate alla produzione di latte e allevamento di bovini. Ciò che ha colpito la delegazione regionale, però, è la presenza di circa 2mila impianti a biogas: ´´Il ministro ha come obiettivo l´autosufficenza energetica - ha evidenziato Violino - ma su un punto è molto chiaro: la produzione agricola e agroalimentare non deve essere penalizzata rispetto alla produzione di biomasse per l´energia e questa posizione mi trova assolutamente concorde´´. Brunner e Violino hanno concordato anche sul fatto che l´agricoltura sarà un punto fermo dello sviluppo economico futuro, soprattutto in considerazione del fatto che non è il numero di ettari che fa vedere la grandezza di un´azienda ma lo spirito dell´imprenditore. ´´Gli agricoltori di domani - ha concluso l´assessore Violino - dovranno essere dei veri e propri imprenditori, consapevoli della loro forza e della loro identità friulana per poter sviluppare un nuovo modello agricolo ed economico´´.  
   
   
TOSCANA E LIGURIA COLLABORANO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE  
 
Firenze – Un protocollo per la collaborazione in tema di sicurezza alimentare. E’ stato firmato stamani dagli assessori al diritto alla salute di Toscana e Liguria, Daniela Scaramuccia e Claudio Montaldo, in sede di Commissione Salute a Roma. Il protocollo riguarda un percorso di collaborazione tra le due regioni per adeguare le attività di controllo in materia di sicurezza alimentare ai criteri per il funzionamento e il miglioramento delle attività di controllo da parte delle Regioni in materia di sicurezza alimentare di tali attività stabiliti dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome. Il protocollo si inserisce nell’ambito dell’Accordo stabilito tra le due Regioni nel settembre 2010 per attuare il Nuovo Patto per la Salute 2010-2012, che ha come obiettivi il miglioramento della qualità dei servizi, la promozione dell’appropriatezza delle prestazioni e la garanzia dell’unitarietà del sistema. “Questo lavoro comune – commenta l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – favorisce le sinergie tra Toscana e Liguria su un argomento particolarmente importante e delicato come la sicurezza alimentare. Dal confronto nasce sempre un miglioramento, e questa collaborazione produrrà sicuramente uno sviluppo dei sistemi di sicurezza alimentare di entrambe le Regioni”. Il protocollo si pone l’obiettivo di consolidare per gli anni 2011-2012 la collaborazione tra le due Regioni in materia di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria, al fine di favorire lo scambio di buone pratiche, nonché il miglioramento dei servizi. Tra le iniziative previste dal protocollo, l’elaborazione ed esecuzione di progetti comuni tra le due Regioni, in ambito regionale, nazionale ed europeo, la realizzazione di progetti di formazione, il miglioramento degli standard di sicurezza alimentare delle imprese, dell’appropriatezza delle analisi e dei controlli. Per l’attuazione del protocollo verrà istituito un Gruppo tecnico di coordinamento.  
   
   
ALIMENTARE, QUALE TUTELA E CONTROLLI PER I CIBI DI QUALITA’ FORUM SU DOP, IGP E STG , IN APRILE A ROMA  
 
 Roma. Operazione trasparenza contro le false certificazioni dei prodotti alimentari di qualità- Dop, Igp, Stg- sempre più spesso al centro di sequestri da parte delle forze dell’ordine. Da lunedì 11 a mercoledì 13 aprile, a Roma, nella sede del Comitato Italiano Unicef, in via Palestro, 68 nel corso di un forum promosso da Irvea- Istituto per la Ricerca e la Valorizzazione delle Eccellenze Agroalimentari, insieme con l’Ispettorato Centrale per il Controllo della qualità e Repressione Frodi e a un pubblico ministero della Procura della Repubblica di Roma, verranno affrontate tutte le tematiche legate agli obblighi degli organismi di controllo, dei Consorzi di tutela, degli ispettori e degli agenti della vigilanza per la certificazione e la tutela Dop, Igp, Stg. "La confusione sugli aspetti organizzativi, l’opacità sulle competenze tecniche, la mancanza di chiarezza sulle qualifiche e sulle attività degli addetti ai controlli e alla vigilanza, non aiutano a capire se e come è possibile risolvere questi problemi", spiegano gli organizzatori di Irvea. "I Consorzi di tutela e gli organismi di controllo- aggiungono- sono probabilmente le uniche opportunità per proteggere le eccellenze alimentari italiane, ma il cammino non è facile, anche per le complesse modalità tecnico operative. Il forum di Roma sarà anche una buona occasione per formarsi, informare, aprire un dialogo e un confronto tra i controllori e i controllori dei controllori, per proteggere i prodotti e la nostra salute".  
   
   
BOLZANO: NON SUSSISTE L´OBBLIGO PER I FRUTTICOLTORI DI ASSOCIARSI AL ´BERATUNGSRING´  
 
 L´assessore provinciale all´agricoltura Hans Berger respinge le accuse riferite all´obbligo per i frutticoltori altoatesini di associarsi al Centro di consulenza per la frutticoltura "Beratungsring" al fine di ottenere contributi per la produzione integrata. L´unione Europea, come ricorda l´assessore Berger, al fine dell´ottenimento di contributi per la produzione integrata, fà obbligo alle organizzazioni di produttori frutticoli di avvalersi di un servizio tecnico in grado di disporre di dati metereologici e di stilare modelli di prognosi. Questo servizio, come ricorda l´assessore provinciale all´agricoltura, può essere insediato all´interno dell´organizzazione o all´esterno. La Lega delle cooperative dei produttori di frutta Vog per motivi di praticità ha scelto di avvalersi dei servizi offerti dal Centro di consulenza per la frutticoltura "Beratungsring". Ma questa costituisce una libera scelta che non comporta alcun obbligo per altre organizzazioni di associarsi al Centro, come conclude l´assessore Berger respingendo le critiche contenute in un´interrogazione presentata in Consiglio provinciale.  
   
   
BOLZANO: LOTTA ALLA PROCESSIONARIA DEL PINO  
 
 Giovedì 24 marzo sarà effettuato il trattamento della processionaria su di una superficie di 35 ettari nelle località Coste di Vezzano, Coste di Silandro, “Zaalwaal”, Spondigna. L’ispettorato forestale di Silandro in considerazione dell’attacco di processionaria del pino attualmente in atto nelle pinete dei Comuni di Silandro e di Sluderno informa che giovedì 24 marzo, al mattino dalle ore 8,30, a partire dalla località di Vezzano verrà effettuato il trattamento per mezzo di elicottero con il prodotto biologico “Bacillus thuringiensis” Foray 48B su di una superficie di 35 ettari nelle località Coste di Vezzano, Coste di Silandro, “Zaalwaal”, Spondigna. Il prodotto non è nocivo per uomini ed animali. Per eventuali informazioni si prega di contattare l’Ispettorato forestale di Silandro Tel. 0473 736120 o le Stazioni forestali.  
   
   
APA: TAVOLO IN PROVINCIA INCERTEZZA SULLE RISORSE STATALI NECESSARIE PER IL FUTURO DELL’ASSOCIAZIONE PROVINCIALE ALLEVATORI.  
 
Parma – C’è preoccupazione sul futuro delle Apa, la cui esistenza è resa precaria dall’incertezza sui trasferimenti statali, sui quali il Governo non ha ancora chiarito le proprie intenzioni. Di un primo esame della situazione locale e delle possibili ipotesi di riorganizzazione, si è discusso questa mattina al tavolo istituzionale convocato dal vicepresidente della Provincia di Parma Pier Luigi Ferrari a cui hanno partecipato i rappresentanti di Apa, i sindacati, le organizzazioni professionali agricole, le cooperative, il Consorzio del parmigiano reggiano. Apa svolge da tempo, oltre a funzioni di ordine istituzionale, servizi vitali per gli allevatori, assicurando la selezione e il miglioramento genetico degli allevamenti, la gestione dell’anagrafe bovina e i controlli nelle stalle. Questa attività si riversa positivamente sul consumatore, poiché garantisce un latte sano, ricco di proteine e di conseguenza formaggi di grande qualità, come il parmigiano reggiano. “A partire dall’importanza del ruolo svolto da Apa, abbiamo condiviso i problemi e la necessità di fare fronte comune – spiega Ferrari - L’incontro è terminato con la decisione di aprire il tavolo istituzionale alle altre Apa della regione in modo da allargare il fronte dei soggetti che possono fare pressione sul Governo. Abbiamo inoltre convenuto sulla necessità che Apa si riorganizzi, anche con nuovi servizi per le aziende zootecniche. Occorre fare in fretta per scongiurare la crisi in atto.” Nel Parmense sono 800 le aziende socie di Apa, i cui tecnici controllano 60mila vacche al mese, un’attività di analisi continua con risultati che vengono trasmessi agli allevatori in tempo reale, in modo che possano fare tempestivamente gli interventi necessari al mantenimento della qualità del latte. Complessivamente però del lavoro dell’Associazione, a partire da quello di selezione genetica per il miglioramento specie bovina, beneficia tutto il settore zootecnico.  
   
   
ECONOMIA DOMESTICA IN ITALIANO ALLA SCUOLA ASLAGO A BOLZANO  
 
In aprile scadono alcuni termini per iscriversi ai corsi in lingua italiana proposti dalla Scuola di economia domestica Aslago di Bolzano. Si va dal "Laboratorio del gusto - rabarbaro" alla tavola di primavera per la famiglia, ai rischi legati alle diete o suggerimenti per gestire la casa al meglio. L´economia domestica è sempre pià attuale. Come ha sottolineato l´assessore provinciale Hans Berger in concomitanza con la Giornata mondiale dell´economia domestica 21 marzo, si dovrebbe attribuire maggior importanza a questo settore, dal momento che le competenze casalinghe contriuiscono a migliorare la qualità di vita garantendo una gestione sostenibile della casa. La Scuola di economia domestica di Aslago offre una serie di corsi anche in lingua italiana. Di seguito quelli per i quali le iscrizioni devono pervenire entro il mese di aprile 2011. Entro il 5 aprile 2011 le persone interessate all´utilizzo del rabarbaro in cucina possono iscriversi al "Laboratorio del gusto - rabarbaro" che si terrà il prossimo 26 aprile, tra le ore 19.30 3 le 22.00 (costi 10 Euro + 20 Euro per materiale). Il 6 aprile 2011 scade il termine per per una serata incentrata sulle diete e varie tipologie alimentari ed eventuali rischi connessi. L´iniziativa è programmata per il 20 aprile (ore 19.30-22.00). Entro il 7 aprile 2011, invece, è possibile iscriversi per seguire un corso per allestire una tavola accogliente per tutta la famiglia imbanidata di pietanze gustose. L´iniziativa è pensata per bambini ed adulti (max 8 bambini e 8 adulti). Si svolge in orario pomeridiano (15.00-19.00) il 28 aprile ed il 4 maggio 2011. I costi 20 Euro + 25 Euro per il materiale. Il 12 aprile 2011 è il termine ultimo per partecipare al corso "Come gestire la casa con una marcia in più" con suggerimenti, ad esempio, sulle pulizie lampo, la cucina semplice, la cura dei tessuti, l´arte del ricevere, o l´acquisto di elettrodomestici. Sono previste varie date per il corso in maggio il 3, 11, 18 e 27, e il 1. Giugno 2011. I costi: 35 Euro + 50 Euro per il materiale. Le iscrizioni vanno effettuate presso la Scuola di economia domestica Aslago, in via Claudia Augusta 19/D a Bolzano, tel. 0471 285234, fax 0471 280445, e-mail: fs.Haslach@scuola.alto-adige.it    
   
   
LA RIVOLUZIONE DIGITALE E’ ARRIVATA IN TAVOLA  
 
Scegliere e prenotare un ristorante da oggi è più facile grazie al sito www.Prenotable.it Finalmente è arrivato anche in Italia, direttamente dagli Usa, l’innovativo sito Internet per prenotare un tavolo in modo facile, veloce e gratuito!! Su www.Prenotable.it tutti possono visualizzare le schede dei migliori ristoranti italiani divisi per quartiere, tipologia di cucina e fascia di prezzo e corredate di immagini. Dopo aver scelto in maniera veloce e intuitiva il locale più adatto alle proprie esigenze, l’utente registrato può prenotare il suo tavolo in tempo reale in base all’effettiva disponibilità del ristorante in quel momento, senza ulteriori attese né conferme. La Registrazione E’ Completamente Gratuita. In più, nella sezione “Myprenotable” è possibile consultare la cronologia di tutte le prenotazioni effettuate, con data, ristorante scelto e numero di persone. Gli utenti potranno infine postare i commenti sui ristoranti visitati creando una vera e propria community per gli amanti della buona cucina! I Punti-forchetta Attraverso un sistema di fidelizzazione l’utente può beneficiare di sconti e iniziative speciali pensate dallo staff di Prenotable. Ogni prenotazione effettuata consente di accumulare “punti-forchetta”. Maggiore è il numero dei coperti inclusi nella prenotazione, più “punti-forchetta” si possono accumulare. I punti-forchetta potranno essere convertiti in crediti in Euro da utilizzare presso i ristoranti aderenti. Al momento della conferma della prenotazione i Punti-forchetta saranno istantaneamente caricati sul profilo dell’utente e andranno ad accumularsi ai Punti-forchetta già guadagnati in precedenza. La prima soglia punti è di 2.000 punti-forchetta che corrispondono a 20 Euro. Presentare un amico consente, inoltre, all’utente di ottenere ulteriori punti-forchetta. Altre iniziative speciali che serviranno ad accumulare “punti-forchetta Extra” saranno di volta in volta pubblicizzate tramite newsletter o home page. Hanno Già Scelto Prenotable.it Il “Joia” dello stellato Pietro Leeman, “Clandestino” all’interno del nuovissimo Hotel Moschino e “L’osteria di Porta Cicca” a Milano; “Ar Galletto”, noto ad attori e politici, “Da Giggetto” storico ristorante accanto al Circo Massimo e l’ultrapanoramico Mirabelle a Roma. Non Solo Ristoranti Tradizionali! Su Prenotable.it si potranno anche prenotare i più esclusivi “ristoranti segreti”, ovvero case private in cui è possibile cenare in un’atmosfera raccolta sulla scia di quanto accade a Londra e Berlino. Prenotable.it è partner di Milano Food Week e T’a – Sentimento italiano  
   
   
180 PEDROCCHI, 150 UNITÀ D’ITALIA, 150 SAPORI D’ITALIA PERCORSO ENOGASTRONOMICO SULLE TRACCE DI GARIBALDI ATTRAVERSO LE RICETTE TIPICHE DELLA TRADIZIONE DELLA RIVIERA DEI FIORI  
 
Imperia ai tempi di Giuseppe Garibaldi non esisteva. Esistevano Oneglia e Porto San Maurizio, due cittadine dirimpettaie che neppure si amavano molto. Fu solo nel famigerato ventennio che Mussolini, memore dei suoi giorni come maestro in quei siti, unì le due città in un solo comune chiamato, guarda un po’, Imperia. Cosa ne avrebbe pensato l’eroe dei due mondi, lui che gli imperi li aveva combattuti al di qua e aldilà dell’Oceano? A esser coerenti neanche tanto male, perché i suoi fans più accaniti erano gli Inglesi che, in quanto a imperialismo davano lezione forse persino all’antica Roma… Sta di fatto che i borghi liguri erano il suo habitat: a parte Nizza, la città natale, che anche per cultura e storia non è certo lontana, Chiavari era la città di sua mamma, alla Spezia finì in galera un paio di volte, a Genova fu il suo esordio di adolescente un po’ ambizioso, di patriota e di marinaio, di Quarto sappiamo tutti… e Sanremo fu per lui, soprattutto, un grande amore. Ricambiato, visto che gli fu data la cittadinanza onoraria. Era di Sanremo il suo primo capitano, il suo primo maestro di mare, forse più di suo padre; scelse Sanremo, dopo i fasti e nefasti del 1948, per andare a consolare i patrioti delusi con un fervente discorso. E Sanremo, con tutta la Riviera dei Fiori, ha fatto conoscere e imposto nel mondo una piccola oliva, dal colore un po’ particolare, piccola ma quasi dolce, buona tal quale, in salamoia, ma pure in una miriade di piatti pieni di personalità e di sole, o addirittura macinata, condita e pomposamente chiamata “caviale mediterraneo”. Perché la pasta d’olive la fanno dappertutto ma nasce qui e da queste olive: l’hanno imitata ma da nessuna parte eguagliata. Quest’olivina minuta è la Taggiasca, da Taggia, il suo borgo d’origine, e regala un olio extra vergine che piace tanto alle genti del Nord, che lo preferiscono dolce, quasi un po’ timido ma i cui sentori delicati non mancano certo di personalità. E’ la Taggiasca la protagonista numero uno della cultura gastronomica della Riviera dei Fiori, ma per condire tante cose buone che nascono nelle valli tra i monti e il mare, dove i tepori mediterranei si scontrano con i rigori delle cime innevate. E dove la cultura provenzale ha sempre mediato con quella della Genova mercantile e marinara, dove un popolo di contadini e marinai ha saputo valorizzare i sapori del mare con i valori della terra. Una terra di odori e colori. L’olio di Taggiasca era la protagonista già secoli e secoli prima dell’unità d’Italia sui terrazzamenti arditi di queste valli, già condiva, di sicuro, le pagnotte di Garibaldi e Garibaldini. Era solo meno buono, perché non c’erano l’acciaio inossidabile e le tecnologie di oggi. Ecco, quindi, i sapori che l’eroe gustava in una terra che sentiva sua, e che lo sentiva suo, tanto da far sorgere, in quel di Diano Marina, un Museo risorgimentale… Che questo evento porti a un gemellaggio con il Museo del Risorgimento del Caffè Pedrocchi? Se sono rose fioriranno  
   
   
ALTA TECNOLOGIA IN CUCINA: PREMIO ALL’INNOVAZIONE PER IL SISTEMA PREMIUM AMC  
 
Si tratta del prestigioso “Kitcheninnovation of the Year 2011” (Cucinainnovativa dell’anno 2011) conferito in Germania dall’iniziativa “Life-care –Vivere meglio” con il patrocinio del Ministero Federale Tedesco dell’Alimentazione, dell’Agricoltura e della Tutela dei consumatori. Sistema Premium Amc è il risultato di oltre sette anni di studi e ricerche e investimenti per oltre 10 milioni di euro. Contiene 6 nuovi brevetti, introducendo per la prima volta criteri di domotica nelle attrezzature per la cottura. “Per le sue eccezionali prestazioni e per il notevole orientamento al consumatore”: è con questa motivazione che Amc International Alfa Metalcraft Corporation, leader mondiale per innovazione e sviluppo nel settore dei ‘Sistemi di cottura e servizi da portata in acciaio inossidabile’, si è aggiudicata il premio Kitcheninnovation of the Year 2011, patrocinato dal Ministero Federale Tedesco dell’Alimentazione, dell’Agricoltura e della Tutela dei consumatori. La giuria, composta da tecnici e da consumatori, ha assegnato l’insigne riconoscimento al nuovo prodotto presentato al mercato a fine 2010 dalla multinazionale con sede in svizzera, per il nuovo Sistema Premium Amc, ritenendolo “Prodotto di eccellenza” per le categorie Funzionalità, Innovazione, Vantaggi del prodotto, Design ed Ecologia. La consegna ufficiale del Premio ha avuto luogo il 12 febbraio 2011 a Francoforte, alla fiera “Ambiente”, la fiera dei beni di consumo più grande e conosciuta al mondo, durante la quale sono state illustrate le performance di Sistema Premium Amc con una dimostrazione live in uno show di cottura.Il premio “Cucinainnovativa dell’anno“ viene conferito ogni anno dall’iniziativa indipendente “Lifecare – Vivere meglio“ , il cui obiettivo e quello di promuovere qualità, funzionalità ed innovazione dei prodotti migliorando sensibilmente la qualità di vita. Nel 2011, la giuria degli esperti è composta dal famoso cuoco Heinz Winkler, dall’economista Prof. Dr. Bernd Schips, dalla baronessa Beatrix von Lerchenfeld (esperta Lifestyle), dal Prof. Rido Busse (esperto di design), da Martin Popp (architetto), da Gertraud Goderbauer (membro del Consiglio Regionale della Baviera), da Ernst Hinsken (membro della Camera dei Deputati a Berlino) e dal Dr. Ralf Tscherwinka (giurista). Inoltre, 1.500 consumatori hanno scelto, attraverso un sondaggio condotto dal famoso istituto di ricerche di mercato K & A Brandresearch, i prodotti più apprezzati per ogni categoria. Sistema Premium Amc è il risultato di oltre sette anni di studi e ricerche e investimenti per oltre 10 milioni di euro. Contiene 6 nuovi brevetti, introducendo per la prima volta criteri di domotica nelle attrezzature per la cottura dei cibi in cucina, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze più attuali dei consumatori di risparmio di tempo ed energia, con garanzia di semplicità d’uso e sicurezza del risultato. Tutta la tecnologia è improntata sul principio del controllo della temperatura. Realizzato interamente in Europa, Sistema Premium Amc coniuga design e praticità al servizio della salute e del piacere della tavola, infatti le unità di cottura cuociono senza aggiunta di grassi e acqua. Sistema Premium Amc è composto da unità di cottura di diversa capienza, coperchi ‘intelligenti’ e Navigenio, una piastra elettrica mobile che in modalità wireless ‘dialoga’ con i coperchi e, se capovolta, si trasforma nel forno più piccolo al mondo. Il Premio ottenuto dal Sistema Premium Amc conferma l’alta qualità di questa nuova linea Amc che in Italia è stata adottata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano per le attività dell´i.Lab Alimentazione. Www.it.amc.info  
   
   
PHILADELPHIA E LA SUA CHEESECAKE PIÙ ‘BUONA’ DEL MONDO  
 

Il 26 marzo Philadelphia festeggia il 40° anniversario con un’iniziativa benefica a favore della Associazione Banco Alimentare della Liguria

1971 – 2011: 40 anni di presenza sulle tavole degli italiani testimoniano un traguardo importante per Philadelphia, storico marchio della famiglia Kraft Foods che ha caratterizzato i consumi degli italiani in questi anni. E una simile ricorrenza non poteva essere festeggiata in modo migliore: l’evento “Mitico Anniversario”, infatti, è certamente una celebrazione dell’anniversario ma rappresenta soprattutto l’occasione per organizzare un evento che sensibilizzi le persone e raccolga fondi a sostegno della Fondazione Banco Alimentare Onlus, e in particolare dell’Associazione Banco Alimentare della Liguria Onlus.

Il 26 marzo 2011, infatti, a partire dalle ore 10.30 al Porto Antico di Genova (Piazzale Mandraccio), Philadelphia porterà in piazza la ‘cheesecake più buona del mondo’, ben 5.000 porzioni di torta – disposte su una “mega-struttura” a forma di cheesecake - che saranno donate all’Associazione Banco Alimentare della Liguria Onlus e quindi distribuite al pubblico presente in piazza nel corso della giornata, a fronte di una libera offerta.

Philadelphia aprirà le danze della solidarietà devolvendo per la prima offerta libera 20.000 euro - di cui 15.000 euro andranno direttamente a sostenere le attività dell’Associazione Banco Alimentare della Liguria Onlus e i restanti 5.000 euro andranno alla Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Appuntamento dunque confermato per sabato 26 marzo al Porto Antico di Genova: non mancate, c´è bisogno anche di voi per sostenere questa iniziativa e per unirvi ai festeggiamenti di Philadelphia

 
   
   
VITASNELLA PRESENTA CEREAL YO, IL NUOVO SNACK CON FERMENTI VIVI  
 
Vitasnella presenta Cereal Yo, lo snack goloso che unisce la dolcezza e la morbidezza di una crema preparata con yogurt ai cereali integrali che compongono il biscotto: un mix di frumento, avena, orzo e segale per una fonte quotidiana di fibre. Cereal Yo è un biscotto sfizioso, fonte di fibre e con fermenti vivi, che riflette pienamente i principi della marca Vitasnella: gusto e innovazione distintiva. La grande novità di Cereal Yo è data dalla presenza dei fermenti vivi: normalmente questi si conservano a basse temperature, ma un processo esclusivo e brevettato permette di mantenere all’interno del prodotto una buona quantità di fermenti vivi a temperatura ambiente. Da oggi, un nuovo gusto arricchisce la versione base del prodotto grazie a un prezioso ingrediente, il miele. Nasce infatti Cereal Yo miele: i biscotti con cereali integrali, ancora più gustosi grazie all’aggiunta di golose gocce di miele, racchiudono una deliziosa crema preparata con yogurt. Grazie al confezionamento in pratiche monoporzioni da due biscotti, Cereal Yo e Cereal Yo miele sono estremamente comodi da portare sempre con sé per una pausa piacevole e gustosa. Oltre a Cereal Yo Vitasnella offre un’ampia gamma di prodotti per tutti i momenti della giornata: i biscotti per una colazione attenta e piacevole, le merende e le sfogliatine di patate per un break pratico e gustoso, i cracker e i panetti ideali a tavola o come snack sfizioso. La continua ricerca del giusto equilibrio tra gusto e nutrizione ha permesso di sviluppare prodotti buoni, fatti con ingredienti piacevoli come i cereali, la frutta, il cioccolato e lo yogurt, le cui ricette sono formulate con attenzione al contenimento dei grassi  
   
   
F&DE GROUP PROMUOVE LE ECCELLENZE GASTRONOMICHE DEL MADE IN ITALY UN PIATTO, TRE SAPORI, 150 ANNI DI STORIA: NORD, CENTRO E SUD L’ITALIA UNITA ANCHE A TAVOLA  
 
Verde, Bianco e Rosso sono i colori dell’Italia riunita che festeggia i suoi primi centocinquanta anni. Verde, Bianco e Rosso sono anche i colori degli ingredienti protagonisti dello sfizioso piatto proposto da F&de Group per festeggiare, a partire dalla tavola, questa importante ricorrenza. Il verde di un saporito crostino al pesto ligure, alleggerito e senza aglio per piacere a tutti; il bianco della gustosa mozzarella di bufala Dop di Battipaglia; il rosso del tradizionale prosciutto di Parma stagionato ben 24 mesi: sono le gustose specialità proposte nel piatto tricolore disponibile in tutti i ristoranti gestiti da F&de Group. Una proposta che si sposa perfettamente con il progetto “Ministero del Gusto – Italia” condiviso da tutte le strutture gestite da F&de Group e che punta a sostenere e garantire i valori del Made in Italy. Il piatto tricolore, infatti, attraversa il nostro Paese selezionando tre gustose eccellenze gastronomiche di Campania, Emilia Romagna e Liguria, in una sorta di celebrazione della ricchezza e della diversità della cucina e delle tradizioni della nostra Penisola. Così dopo i green brunch regionali della domenica del Grand Lounge & Bar (Starhotels Rosa Grand) o i piatti della tradizione lombarda proposti in Lambruscheria (Starhotels Ritz), questa colorata portata celebrativa è una ulteriore conferma dell’attenzione di F&de Group per la riscoperta e la valorizzazione degli ingredienti e dei piatti della nostra tradizione culinaria all’interno della ristorazione alberghiera. Il piatto tricolore è disponibile nelle seguenti strutture: Roses Restaurant Milano, The Glass Milano, Lambruscheria Milano, Executive Milano, Butterfly Milano, Magellano Expo Restaurant Pero Fiera Milano, Hostaria Saronno, Canova Parma, Parnaso Padova e Savoy Trieste  
   
   
FRUTTA ‘PRET A PORTER’ PER COMBATTERE LA FIACCA PRIMAVERILE (E DIMAGRIRE)!  
 
Stanchezza primaverile in agguato? Per conquistare vitalità e dare nuovo smalto alle giornate difficili non c’è niente di meglio di [N.a!]. Un modo pratico e Naturale per regalarsi l’energia concentrata della frutta in ogni momento della giorNata. Ideale anche per alleggerire la silhouette! “Aprile, dolce dormire”. Proprio così: sonnolenza, stanchezza immotivata e scarsa concentrazione sono sintomi tipici di questo periodo. È il prezzo che bisogna pagare per adattarsi ai nuovi ritmi e risvegliare l’attività metabolica “sopita” dal freddo e dalla mancanza di luce tipici dell’inverno. A rendere tutto più difficoltoso, per molte persone, ci si mettono anche la debolezza lasciata dall’ultimo virus della stagione, ma anche l’effetto collaterale dei farmaci antistaminici necessari per combattere le allergie primaverili che danno spesso un lieve senso di stordimento. Come sempre, il punto cardine per ritrovare smalto e benessere è la dieta corretta. “In primavera, l’organismo richiede un rifornimento costante di energia per far fronte alle necessità dettate dalla stressante condizione di risveglio metabolico” - spiega Samantha Biale, nutrizionista e prima diet coach italiana – “Tre pasti al giorno più due frugali spuntini sono la formula ideale per alimentarsi bene e al contempo tirarsi su. Anche se si vuole perdere qualche chilo perché è proprio in questa stagione che si fa meno fatica a dimagrire. Merito del lieve aumento del metabolismo e del leggero stato di euforia causati dall’allungamento del periodo di luce che sollecita indirettamente il cervello, il sistema nervoso e alcuni ormoni, aumentando la voglia di muoversi e riducendo l’appetito. Se a questo si aggiunge l’istintiva richiesta da parte dell’organismo di cibi freschi e leggeri, il segreto per il peso perfetto è a portata di mano”. Lo spuntino perfetto da tenere in tasca La frutta è da sempre considerata lo spuntino ideale perché in poche calorie, regala una quantità ottimale di zuccheri, fibre e vitamine. Peccato che, ad esclusione della classica mela, sia decisamente poco pratica da portare con sé quando si è fuori casa tutto il giorno. Per non rinunciare allo spuntino ed evitare di ricorrere a snack pratici ma poco sani, basta tenere sempre con sé una bustina di [N.a!] che in soli 30 grammi racchiude ben 250 grammi di frutta, sotto forma di pratici e golosi dadini. Ideali quando serve una “ricarica” di energia, leggera e naturale, in 4 varianti golose e rinfrescanti come lamponi, ribes nero, pesca e fragola, frutti che mai potremmo permetterci di portare freschi in borsetta! “Una bustina di [N.a!] fornisce circa 100 calorie costituite esclusivamente dagli zuccheri naturali della frutta, tra cui spiccano quelli della mela che arricchisce il prodotto di preziose fibre come la pectina, importanti per favorire il senso di sazietà, il buon funzionamento intestinale e la bellezza della pelle” conclude la nutrizionista Samantha Biale. I nuovi dadini di frutta sono disponibili in praticissime confezioni tascabili, richiudibili con zip, nei migliori bar, tabacchi e i punti vendita della Società Autogrill nonché presso la grande distribuzione organizzata (Auchan, Iper “la Grande I”, Panorama, nei supermercati Pam e nei punti vendita Coop) con un prezzo consigliato al pubblico a partire da 1,80