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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Aprile 2011 |
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MILANO (TEATRO MANZONI ): EDUARDO, PIU’ UNICO CHE RARO! ATTI UNICI DI EDUARDO DE FILIPPO |
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Gli atti unici di Eduardo sono stati sempre una lettura e basta per me, o meglio non li ho mai affrontati, leggendoli, per metterli in scena. Ed ora mi trovo a che fare con una minuzia di personaggi che si dibattono in spazi angusti e depositari di umori a volte fugaci, surreali, focosi e poetici. Come se tutti i protagonisti delle opere più importanti avessero in questi brevi componimenti la loro radice emotiva, il loro pensiero inconfessabile, la loro perversione fatta di gelosia e vendetta. Sembrano appunti e note scritte dall’autore velocemente, dopo aver assistito ad un curioso accidente, ad un fatto familiare, a cronache ridicole di storie ridicole riportate su colorite gazzette locali. Per un napoletano la lettura degli atti unici è come un affaccio su di una viuzza piena zeppa di persone che s’incontrano, si parlano addosso, si amano e si spiano, persone che cantano e si disperano, mentre la vita scorre dando l’impressione di non aver bisogno di esseri così comuni e così vittime di quelle piccole tragedie quotidiane fatte di niente e di tutto. Beckett scrive: “non c’è nulla di più comico dell’infelicità”. Penso che specie negli atti unici Eduardo e Beckett parlino la stessa lingua. Giancarlo Sepe Eduardo: più unico che raro! è un insieme di atti unici di Eduardo De Filippo scelti dal regista Giancarlo Sepe che avvicina, mostrandone limiti e similitudini, personaggi di atti diversi che presentano insolite affinità. Il protagonista di Occhiali neri (1945), Mario Spelta, tornato cieco dalla guerra, decide di sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico dal cui esito potrà dipendere non solo il suo futuro, ma anche la felicità di Assunta, la sua fidanzata. Il personaggio di Mario viene accostato a quello di Arturo e del suo amico Vincenzo, protagonisti di Filosoficamente (1928) l’uno cieco e l’altro fortemente miope, che a casa di Gaetano Piscopo, impiegato di modeste condizioni economiche, chiedono la mano delle figlie Margherita e Maria di cui si dicono follemente innamorati. In questo spettacolo sono rappresentati per intero solo alcuni atti mentre di altri ne vengono realizzate alcune scene; di seguito brevi note sugli atti unici più completi messi in scena: Pericolosamente (1938) Interprete principale di questo atto unico è Dorotea, una brava donna, ma con un carattere così impossibile che - a detta del marito Arturo - può essere domata solo a colpi di pistola. L’arma, di cui egli si serve, è caricata a salve, ma Dorotea non lo sa e ogni volta crede di dovere la propria salvezza a un miracolo. Per poter sviluppare l’intreccio, Eduardo si serve, oltre che della coppia marito domatore - moglie domata, di un terzo personaggio, Michele, un amico del primo, in cerca di una stanza da affittare dopo quindici anni trascorsi in America. Da allibito testimone dell’incredibile comportamento di Arturo, Michele si trasforma in suo complice. Sik - Sik, l’artefice magico (1929) Sik-sik è un illusionista che si esibisce con la moglie Giorgetta, visibilmente incinta, in teatri di infimo livello. Una sera il mago è costretto, all´ultimo momento, a sostituire Nicola, il suo assistente/palo, con Rafele, uno sprovveduto capitato lì per caso. Una scelta che si rivelerà disastrosa per il mago…. Le due spalle litigheranno tra loro; i giochi truccati falliranno miseramente e Sik – Sik sarà l’unico a pagarne le conseguenze. La voce del padrone (1932) La commedia racconta del travagliato tentativo di effettuare la registrazione, in sala d’incisioni di una canzone… Arriva dapprima il tecnico, poi il direttore della sala, il maestro Scardeca, che “modestamente… aggiustò la Bohème di Puccini”; il violinista Attilio, con la testa fasciata, “colpa del litigio con la sua signora che lo ha violentemente colpito con una spazzola, perché se la “intendeva” con la portinaia”. Ancora la cantante Fiammetta Flambò, che ama esibirsi esclusivamente in strada, nelle piazze, nei ristoranti, nei bar ma, chissà perché mai nei teatri; il trombonista Camillo colpito da continui attacchi di tosse convulsa; Nicola il maestro di clarino venuto, “fresco, fresco“ dal dentista che gli ha estirpato i tre denti anteriori; ancora Vincenzo rullante, ovvero il batterista con qualche “piccolo problema” ed infine la vera cantante Clara, moglie di Attilio. Ecco l´orchestra: è al gran completo pronta per l’incisione |
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LYRA-FILA PARTNER DI WOW-SPAZIO FUMETTO, IL PRIMO MUSEO DEL FUMETTO DI MILANO
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Matite, pennarelli, gessetti...Strumenti per scarabocchiare ma anche protagonisti che caratterizzano il tratto dei personaggi e delle storie che vengono rappresentate. Veicolano e suscitano emozioni nell’artista e in chi osserva l’opera. Strumenti principe di educazione e creatività, ma anche di “intrattenimento”...Come i fumetti!! Apre a Milano, città natale del fumetto italiano, Wow-spazio Fumetto, sede del Museo del Fumetto di Milano. Il nuovo spazio, che sorgerà in viale Campania 12, vuole essere un punto di ritrovo per appassionati, cultori ed estimatori che vogliono vivere le avventure dei loro personaggi preferiti. Una “casa” aperta a tutta la città, una sede museale atipica che ospita mostre ed eventi dedicati alle diverse declinazioni del fumetto, del cinema d’animazione, dell’illustrazione e della letteratura di genere. Il legame tra la Fondazione Fossati - che gestisce e cura l’organizzazione dello spazio, e Lyra - primo marchio di matite registrato al mondo con oltre 200 anni di storia e acquisito nel 2008 da F.i.l.a.-fabbrica Italiana Lapis ed Affini, si è creato e consolidato naturalmente e si concretizza con l’impegno dell’Azienda oltre che sul fronte dell’educazione e della promozione della cultura visiva nella didattica, nella valorizzazione delle risorse creative attive sul nostro territorio. Per questo Lyra ha aderito all’intenso programma fatto di esposizioni di rilievo internazionale e nazionale, come ad esempio l’esposizione di Fumetti che ripercorrono l’Unità d’Italia, ed attività culturali legate al mondo della comunicazione per immagini. Attraverso il partenariato si realizzeranno in sinergia iniziative come manifestazioni, laboratori e stage didattici per ragazzi, utilizzando il patrimonio culturale e le consolidate esperienze degli educatori che organizzano le attività presso lo spazio Wow-spazio Fumetto. Lyra fornisce un valido supporto fornendo i migliori prodotti per le attività ludiche ed educative pianificate, dedicate ai visitatori e alle scuole, per stimolare creatività e fantasia utilizzando come supporto il fumetto e l´illustrazione. L’unita – Matita simbolo del 150° dell’unità d’Italia F.i.l.a. In collaborazione con Esperienza Italia 150 ha realizzato l’Unita, la matita ufficiale delle celebrazioni in programma dal 17 marzo in tutta la Nazione. In occasione della prossima esposizione, 150 anni dall’unità d’Italia, in programma a maggio presso Wow-spazio Fumetto, Fila presenta l’Unita, frutto del concorso Matitalia indetto nel 2008 da F.i.l.a., Esperienza Italia 150 e dalla rivista Abitare con l’obiettivo di creare la matita che festeggiasse gli italiani e l’italianità e che ne incarnasse i valori e le tradizioni del nostro Paese. Vincitore del concorso è l’architetto veneziano Marco Zito, che è riuscito a concretizzare l’essenza del significato di unità, accoppiando le due forme classiche di matita, quella esagonale e quella rotonda. In un corpo unico ha usato due forme iconiche elementari, rielaborandole nell’unione di due sezioni e due essenze di legno, creando così un’icona “altamente comunicante” |
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MILANO (PICCOLO TEATRO GRASSI): GLI ULTIMI ANNI DI GRAMSCI IN UN TESTO DI ANTONIO TARANTINO DIRETTO DA DANIELE SALVO - DAL 27 AL 30 APRILE 2011 |
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Michele Maccagno nei panni di Gramsci, con altri sei attori per 26 ruoli diversi Gramsci a Turi, nato da un testo di Antonio Tarantino con la regia di Daniele Salvo, in scena al Piccolo Teatro Grassi, dal 27 al 30 aprile 2011, traccia l’affresco di un’Italietta cupa e asfittica, dominata, sul finire degli anni ’30, da interessi personali, massonerie, smania di potere, violenza e menefreghismo. In questo quadro si collocano gli ultimi anni di vita del cagliaritano Antonio Gramsci, interpretato da Michele Maccagno, arrestato dalla polizia fascista e condannato dal Tribunale speciale, il 4 giugno 1928, a oltre vent´anni di carcere. La storia di Gramsci recluso nel carcere di Turi in una squallida cella, abbandonato da tutti e deriso da piccoli uomini che decreteranno la sua fine, è raccontata con humor tagliente e amaro e riporta alla luce la vicenda drammatica di uno dei più importanti pensatori del Novecento. Sei attori interpretano ventisei ruoli diversi grazie al supporto di maschere in lattice per alcuni personaggi che rendono ancor più l´idea di un inusuale teatrino di potere fatto da uomini vuoti e annoiati che amministrano la propria fetta di potere con cinismo e superficialità. Un teatro inteso non come fiction, ma come forma seria di comprensione dell’attualità, oggi più che mai necessaria per costruire un senso civico, una consapevolezza storica |
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ALBA: VINUM - DOPPIO WEEKEND, PER LA 35ª EDIZIONE - 23, 24 E 25 APRILE E 30 APRILE, 1° MAGGIO
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Due fine settimana da favola per presentare le nuove annate dei vini di Langhe e Roero e per fornire al sistema delle Enoteche Regionali, delle Botteghe del vino e dei Consorzi di tutela l’occasione di far conoscere a un vasto pubblico i nettari del Piemonte: torna, ad Alba, “Vinum”, nel weekend del 23-24 e 25 aprile e in quello del 30 aprile e 1° maggio. La 35ª edizione, promossa dal Comune di Alba con il sostegno di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Camera di Commercio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero ed Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, si presenterà al pubblico con un calendario particolarmente ricco. La manifestazione si concentrerà in appositi spazi che consentiranno di apprezzare i vini al meglio, con adeguate condizioni di servizio: gli assaggi proposti dai sommeliers e dai produttori e le degustazioni guidate da esperti avvicineranno i consumatori – e in particolare i giovani, molto presenti nella passata edizione, anche grazie al marketing sul web – a un bere bene consapevole, attento agli aspetti sensoriali e a quelli culturali, in un positivo clima di accoglienza e di festa. Cuore della kermesse sarà la Grande Enoteca di Langhe e Roero: è stato infatti confermato anche quest’anno l’appuntamento con le degustazioni dei vini del territorio allestita all’interno del Palazzo Mostre e Congressi di piazza Medford. Qui verranno proposti il Dolcetto, la Barbera, il Roero, il Nebbiolo, il Barbaresco, il Barolo, il Verduno Pelaverga, il Roero Arneis, il Moscato d’Asti, l’Asti, l’Alta Langa, gli Spumanti e i Passiti. La Grande Enoteca sarà luogo di degustazioni guidate, con abbinamenti a formaggi, salumi e dolci, indirizzate a un pubblico di autentici appassionati, ma anche a chi intende per la prima volta approfondire il mondo dei vini, degustazioni guidate dell’enologo Lorenzo Tablino e dalle Associazioni Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino), Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio) e Beive Ben. Sempre presso la struttura intitolata a Giacomo Morra, in piazza Medford, il Consorzio dell’Asti sarà protagonista di un percorso di scoperta “polisensoriale” delle bollicine dolci più vendute al mondo: i visitatori non solo leveranno le coppe di Asti Docg, ma potranno provare la sensazione di essere davvero immersi nel perlage dello spumante, entrando nella coppa “virtuale” e continuando poi il percorso fino a giungere all’area del gusto. Una sensazione da provare per credere. La Grande Enoteca sarà inoltre teatro della mostra Disegnare il vino: dalle etichette storiche alle etichette artistiche la struttura ospiterà infine la mostra “L’architettura del vino”, una presentazione di cantine storiche e moderne fra tradizione e design. In via Vittorio Emanuele Ii, all’interno del Cortile della Maddalena, presso i Banchi d’Assaggio, appassionati ed enoturisti potranno incontrare direttamente i produttori vinicoli. Sempre all’interno del Cortile della Maddalena, Sabato 30 aprile - alle ore 15.30 e alle 19.30, si terrà "Frammenti di storia del vino." Dall´età del Ferro all´età della Botte: tremila anni di storia, curato dal del dott. Marco Mozzone, archeologo della vite e del vino, tra i curatori dei contenuti museologici del Wi.mu., Museo del vino di Barolo. Il workshop consisterà in una visita tematica al museo e in particolare alle sale contenenti reperti inerenti alla storia del bere, dal Neolitico all´età romana, in compagnia dell´archeologo esperto di storia del vino. Lungo il percorso di visita saranno allestiti più punti d´assaggio, nei quali il visitatore potrà assaggiare tre differenti vini, attinenti alla preistoria, all´epoca greco-romana, al medioevo-rinascimento. Altro appuntamento gastronomico in Piazza Pertinace, nelle giornate del 23 (dalle 7,30 alle 14,00), 25, 30 aprile (tutto il giorno): si terrà il Mercato della Terra , di recente organizzato dal Comune di Alba d’intesa con Slow Food. Ad arricchire l’offerta enogastronomica, dopo il positivo esordio sperimentato in occasione della Fiera internazionale del Tartufo 2010, sarà quindi riproposta l’iniziativa denominata “Open Alba”, in collaborazione con i commercianti del Centro Storico che, sabato 30 aprile, nel tardo pomeriggio, ospiteranno i produttori vinicoli nei loro locali, offrendo a turisti e appassionati degustazioni di prodotti tipici in abbinamento ai vini locali.. A partire dalle ore 19,00 nei bar l’aperitivo di Vinum con il Brut Alta Langa , in collaborazione con il Consorzio. C´è di più. Da tempo di dibatte sulla nostra zona sull’opportunità di istituire una “scuola del vino”: giovedì 28 aprile, alle ore 17,30 presso la sala convegni del Palazzo Banca d’Alba, in Via Cavour 4 si terrà l’incontro dibattito sull’ esperienza francese delle “scuole del vino” per enoturisti e professionisti, organizzato con Colline di qualità ed introdotto da Jean Charles Servant, Direttore dell´Ecole des Vins de Bourgogne. Intervengono Massimo Martinelli, enologo e Giancarlo Montardo, Vice Presidente dell´Ente del Turismo. Nel fine settimana di Pasqua (22, 23, 24, 25 aprile) si terrà inoltre la prima edizione del festival folk Cantautori d´Italia - direzione artistica di Filippo Cosentino dell’associazione Milleunanota - che si concluderà con uno concerto speciale il 30 aprile in via Pertinace ad Alba: sarà un pomeriggio di grande musica nel quale si alterneranno Andrea Karro, Max Stona e Luca Mercurio (Green Production). In quest’occasione si proporrà per la prima volta, in collaborazione con i commercianti della via, un esperimento di pedonalizzazione di via Pertinace -trasformata in una sorta di“via del gusto”- che resterà dunque chiusa al traffico nei pomeriggi del 23, 25 e 30 aprile. Inoltre, ad arricchire una vasta offerta musicale, quest’anno Vinum avrà 3 giorni dedicati alla grande musica. Si comincerà giovedì 28 aprile quando, in occasione dei 130 anni dell’azienda Pio Cesare, alle ore 21,00 presso il Teatro Sociale, si terrà, dopo una conversazione con la quarta generazione della famiglia, un concerto del Danilo Rea Trio: “Beatles in Jazz”. Altri appuntamenti sono fissati per venerdì 29 aprile alle ore 22 in Piazza Risorgimento con Eugenio Finardi (“Electric tour”), e sabato 30 aprile, con i Quintorigo in Piazza Savona. In occasione dei due appuntamenti, già a partire dalle 18.30 circa, i caffè del centro storico, animeranno la città con i loro aperitivi musicali. Per celebrare il 25 Aprile e la Resistenza si svolgerà, invece, per le vie del centro cittadino una Fiaccolata. La partenza è fissata alle ore 20 in corso Piave all’altezza dell’ex Caserma Govone (ora Media Macrino) - dove alcune lapidi sono dedicate ai Partigiani caduti-, per proseguire verso il Monumento alla Resistenza collocato davanti all’ex Casa Fenoglio, in piazza Rossetti. Dopo la Fiaccolata, ritrovo alle 21.30 al Teatro sociale per il concerto di Gianmaria Testa insieme al clarinettista Gabriele Mirabassi e al contrabbassista Nicola Negrini. La serata è organizzata dall’A.n.p.i. (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) sez. Alba, Langhe, Roero e dal Comune di Alba. Ma ci saranno anche appuntamenti sportivi: giovedì 28 aprile è atteso “Un quarto diVinum Maratona”: una corsa podistica non competitiva per le strade di Alba; mentre domenica 1° maggio gli sbandieratori albesi si esibiranno in Piazza Risorgimento con la manifestazione “ Bandiere per un amico” . La grande novità di quest’anno sarà costituita da “Vinum in Cantina”: dal 23 aprile al 1° maggio, per l’arco dell’intera manifestazione, i produttori vitivinicoli di Langhe e Roero apriranno le porte per le visite degli enoturisti, con eventi e iniziative loro dedicati presso le singole aziende. Info: Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba – tel 0173/361051 - www.Vinumalba.com |
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UDINE (PIAZZA XX SETTEMBRE): “BOOKPLACEUDINE” - SABATO 16 APRILE
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Un evento, ideato come una festa in piazza, per inaugurare il nuovo servizio di bookcrossing, celebrare la giornata del libro (che ricorre il 23 aprile di ogni anno, ma che quest’anno viene anticipata visto che altrimenti avrebbe coinciso con il venerdì santo), far scoprire agli udinesi (e non solo) la nuova piazza Xx Settembre, pedonalizzata negli scorsi mesi e arricchita di settimana in settimana di nuovi servizi (dopo il posizionamento delle panchine, l’attivazione del wi-fri gratuito, arrivano ora il totem informativo e il servizio di bookcrossing, in attesa dello spostamento definitivo del mercato): con questi obiettivi è stata organizzata la giornata di sabato 16 aprile per inaugurare e provare Bookplaceudine, il nuovo servizio di bookcrossing, e il nuovo totem informativo. “Creare momenti di aggregazione è anche un modo per rendere le città più civili e più salubri – ha detto il sindaco Furio Honsell – Questa piazza è stata restituita ai cittadini ma bisogna fare in modo di renderla vitale. Questa sarà un’ulteriore iniziativa grazie alla quale tutti potranno concorrere alla biblioteca ideale della città di Udine”. Per coinvolgere l’intera cittadinanza è stato sviluppato un programma che prevede iniziative per i bambini e gli adulti, alternando momenti di convivialità con letture guidate e libere, per poi concludere, in serata, con un intrattenimento musicale. “È un’iniziativa pensata per comprovare quello che avevamo in mente da tempo – ha sottolineato il vicesindaco e assessore al Commercio, Vicnenzo Martines - , per permettere agli udinesi di frequentare la piazza in maniera diversa”. Come ha spiegato anche Marzia Plaino, della biblioteca civica “Joppi”, l’iniziativa si basa sul “concetto fondamentale della gratuità, che è già stato sviluppato con il “banco libero”, un progetto supportato dai volontari. Anche la maggior parte dei testi per far partire “bookplace udine” provengono da banco libero”. La sistemazione della piazza con connotazione tecnologica avanzata, lo spostamento del mercato e l’implementazione del numero delle giornate con le bancarelle, l’arredo della piazza con l’organizzazione di spazi per bookcrossing, animazione urbana e tempo libero sono costate complessivamente 15 mila euro e sono state cofinanziate grazie al contributo regionale chiesto dal Comune nel 2009 per la “rifunzionalizzazone integrata” della piazza. E’ stata realizzata anche una pagina specifica sulla nuova Piazza Xx Settembre, visibile sull’home page del sito del comune www.Comune.udine.it. Cos’è il bookcrossing. Il bookcrossing è un movimento per lo scambio di libri nato spontaneamente nel 2001 negli Stati Uniti e diffuso in tutto il mondo. Chi partecipa al bookcrossing lascia i propri libri “in libertà”, sul treno, in autobus, su una panchina, così chi li trova può condividere pensieri ed emozioni con chi li ha già letti. Da questa circolazione di libri nascono nuovi contatti e legami fra persone diverse, anche lontane e sconosciute, che hanno in comune solo la lettura di quel libro. Anche il Comune di Udine, con la Biblioteca Civica “V. Joppi”, ha voluto aderire al bookcrossing istituendo in piazza Xx Settembre l’Official Bookcrossing Zone, denominata “bookplaceudine”: in un apposito contenitore chiunque può depositare o prelevare un libro da “liberare”. Lo stesso si può fare anche nei negozi adiacenti alla piazza che aderiscono al progetto, riconoscibili dal logo esposto in vetrina. Il programma di sabato 16 aprile. “Bookplaceudine” sarà inaugurata alle 17 con i saluti del sindaco e delle autorità. Fino alle 18.15 circa, all’interno delle sei zone contraddistinte da colori diversi e allestite sulla piazza per mettere a disposizione dei vari lettori spazi raccolti, adatti ad una lettura senza microfono, arriveranno gli “Ambasciatori delle storie”: lettori volontari del Friuli Venezia Giulia leggeranno le storie al pubblico e inviteranno i bambini e gli adulti ad entrare insieme nel paese fantastico dei libri. La piazza sarà allestita con 50 sedie e 100 sgabelli, realizzati tutti in materiale ecologico. Alle 18.30 comincerà “A voce libera”: sulla pedana allestita sul lato nordest della piazza, di fronte alla Vera da Pozzo, lettori “occasionali”, più o meno noti, proporranno a voce alta, ad un pubblico reale o immaginario, un brano del libro che hanno deciso di “liberare”. Tutti sono invitati a partecipare e ad alternarsi sul palco per inaugurare il nuovo servizio di bookcrossing udinese. Tutti i cittadini sono invitati a venire in piazza e, se lo desiderano, a leggere un brano del libro che vogliono liberare. Per informazioni e iscrizioni per la lettura in piazza si può scrivere un’e-mail all’indirizzo bookplaceudine@comune.Udine.it o telefonare al numero 0432-271589. Alle 19.30, dopo aver nutrito la mente, comincerà “Il Libro, pane dei saperi del mondo”, negli stand, distribuiti sulle zone colorate allestite sulla piazza, grazie alla collaborazione del Circolo mediatori culturali linguistici Acli, si potrà compiere un viaggio intorno al pane tra tradizioni e letteratura, accompagnato da sapori ed assaggi della gastronomia del mondo. Dalle 21 in poi, infine, “Bookcrossing dance”, musica fino a mezzanotte per terminare in allegria la giornata dedicata al libro e alla scoperta della nuova piazza Xx Settembre. Durante tutto l’evento, sulla piazza sarà presente un banchetto informativo per conoscere il funzionamento e le opportunità del bookcrossing. Come partecipare a “Bookplace Udine”. Per partecipare al bookcrossing e seguire il viaggio compiuto da un libro così da conoscere osservazioni e commenti di chi l’ha letto, è necessario attribuirgli un numero identificativo (Bcid). Si può fare scegliendo fra due tipi di registrazioni: centralizzata o personalizzata. Se si sceglie la registrazione centralizzata, è sufficiente portare un proprio libro nella Bookcrossing Official Zone di piazza Xx Settembre o in uno dei negozi aderenti: la Biblioteca Civica lo registrerà sul sito www.Bookcrossing.com, annoterà il Bcid, applicherà gli appositi adesivi ed infine lo ricollocherà negli appositi contenitori. Chi vuole preferisce la modalità “fai da te”, invece, può collegarsi al sito www.Bookcrossing.com, e seguire le istruzioni. È importante lasciare sempre un commento sul libro prima di liberarlo, collegandosi al sito www.Bookcrossing.com (inserendo il Bcid del libro) o, in alternativa, si può annotare il commento sull’adesivo applicato sul retro della copertina. La prima modalità è consigliata perché in questo modo saranno rese visibili on-line le tappe del viaggio. Il totem informativo. In occasione dell’avvio del nuovo servizio di bookcrossing, sarà inaugurato anche il totem informativo. Installato all’esterno del plateatico, sull’angolo della piazza dove sorge l’hotel Astoria, il totem, in una prima fase, ospiterà informazioni su musei e itinerari per scoprire Udine, utili in particolare ai turisti ma anche agli udinesi che vogliono sapere qualcosa di più sulla città. Inoltre, ci sarà una sezione specifica dedicata a piazza Xx Settembre, ricca di informazioni e foto, sia storiche sia recenti. Le informazioni saranno disponibili in cinque lingue: oltre all’italiano, anche l’inglese, il friulano, il tedesco e lo sloveno. Per la giornata dell’inaugurazione saranno disponibili le sezioni dedicate alla piazza, ai musei e agli itinerari, tradotte in inglese e in friulano. Nei prossimi mesi, il totem si arricchirà di sezioni con la mappa della città e gli eventi organizzati in città. In futuro, inoltre, potranno essere aggiunte ulteriori sezioni interattive dedicate ai servizi del Comune |
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HEINEKEN JAMMIN FESTIVAL 2011 |
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Dal 9 all’11 Giugno 2011, tre giorni di grande musica da vivere live arricchiti dalle performance di molti altri artisti italiani e stranieri. Heineken Jammin’ Festival non è solo questo: nell’area di oltre 700.000 metri quadri del Parco San Giuliano di Venezia (Mestre) sarà allestito un second stage pronto ad ospitare le band emergenti dell’Heineken Jammin’ Festival Contest 2011 e saranno presenti aree tematiche di intrattenimento che consentiranno agli appassionati di vivere un’esperienza live unica. Tre giorni di grande musica live arricchiti dalle performance di molti altri artisti italiani e stranieri, che andranno a completare un cast indimenticabile. 9 Giugno: Coldplay, nella loro unica data italiana, ma anche Cesare Cremonini, Beady Eye we are scientists, echo & the bunnymen + guests. 10 Giugno: Negramaro, per la prima data del nuovo tour, ma anche Fabri Fibra, Interpol, Verdena, Elbow + guests. 11 Giugno: Vasco, nella sua prima apparizione live per il 2011, ma anche All time Low, Pretty Reckless + guests. Il modo più facile di ottenere i biglietti resta sempre il circuito Ticketone. Il prezzo è il seguente: 63,25 € per il 9 Giugno, 63,25 € per il 10 Giugno, 64,40 € per l’11 Giugno. Abbonamenti: due giornate consecutive 100€ + prevendita. Tutta la tre giorni 150€ + prevendita. Info: www.Heineken.it |
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GENOVA: ROLLI DAYS - SABATO 21 E DOMENICA 22 MAGGIO 2011, DALLE 10.00 ALLE 19.00 |
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Arte contemporanea, musica, visite a tema ed eventi enogastronomici negli antichi palazzi nobiliari, denominati “Palazzi dei Rolli” oggi Patrimonio dell’Umanità Unesco. I Palazzi dei Rolli, dimore eccellenti dei nobili genovesi del Xvi secolo, un tempo estratti a sorte per accogliere gli ospiti illustri della città, sono oggi monumenti storici riconosciuti dal 2006 dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Molti Palazzi sono ancora privati, tanti sono diventati luoghi pubblici, altri ancora sono sedi di banche. Per diversi motivi quindi in tutti gli edifici – tranne le sedi istituzionali e museali – le funzioni odierne interferiscono con la fruizione da parte del pubblico: “Rolli Days” offre a genovesi e turisti l’opportunità non solo di riappropriarsi di questo patrimonio monumentale, ma anche di conoscere da vicino attraverso i percorsi di collegamento un tessuto storico cittadino vitale in grado di accogliere la contemporaneità e dialogare con l’arte. Anche quest’anno infatti i Palazzi dei Rolli diventano eccezionali spazi espositivi per l’arte contemporanea con installazioni site specific; lungo il percorso il centro antico si animerà di performances itineranti, offerte di assaggi gastronomici ispirati alla cucina ligure – tra cui una degustazione di baccalà a Palazzo Rosso e Palazzo Imperiale - e musica nei cortili, mentre visite guidate gratuite consentiranno di vedere ambienti interni di Palazzi normalmente non aperti al pubblico e di scoprire la storia della città attraverso le vicende pubbliche e private delle sue grandi famiglie. La terza edizione dei Rolli Days presenta due importanti novità: per la prima volta in assoluto saranno esposti i rotoli originali de i Rolli, i documenti del Senato della Repubblica genovese, in base ai quali venivano estratti i palazzi e le dimore delle famiglie nobili che avrebbero ospitato le alte personalità in visita a Genova. I rotoli dividevano i palazzi in tre categorie, sulla base della qualità: la prima per cardinali, principi e viceré, la seconda per feudatari e governatori, la terza per principi inferiori e ambasciatori. La seconda novità è l’aggiunta, tra i 20 selezionati, di ben 6 prestigiosi palazzi new entry, di cui 4 collocati nell’area tra via San Lorenzo e Sarzano. Le installazioni d’arte contemporanea sono a cura delle seguenti gallerie di Genova e Milano: Andrea Ciani Arte e Design, Arsprima, Artre’ Gallery, Cerruti Arte, Dac - De Simoni Arte Contemporanea, Ellequadro Documenti Arte Contemporanea, Galleria Rubin, Galleria San Lorenzo al Ducale, Galleria Studio 44, Guidi&schoen Arte Contemporanea, Immagine e colore, Openlab Artisti Oggi, Satura, Spaziodellavolta, Unimediamodern, Violabox Art Gallery, Visionquest gallery. Tra gli artisti presenti: Luigi Copello, Gehard Demetz, Franco De Angelis, Matilde Domestico, Nicola Evangelisti, Marco Fantini, Limbania Fieschi, Francesca Galleri, Giua, Rochus Lussi, Veronique Massenet, Virginia Monteverde, Marco Olivieri, Peppe Perone, Elettra Ranno, Nicola Salvatore, Donatella Schilirò, Alessandro Sciaraffa, studiOlo, Alessandro Tambresoni, Maya Zignone. Per la prima volta oltre ai palazzi ci sarà l’apertura straordinaria di alcune chiese e oratori raramente visitabili: la Chiesa di San Giorgio che conserva tre tele di Luca Cambiaso, la Chiesa di San Torpete con un concerto d’organo, la Chiesa di Santi Cosma e Damiano e l’Oratorio di Ss Pietro e Paolo. “Rolli Days” è organizzato e promosso da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura insieme a Sistema Turistico Locale del Genovesato con la collaborazione di Regione Liguria, Comune di Genova, Università degli Studi di Genova, Camera di Commercio di Genova, Associazione “Rolli della Repubblica Genovese”, Associazione Start gallerie genovesi d’arte moderna e contemporanea. Tutte le manifestazioni sono a ingresso libero Orari: sabato 21 e domenica 22 maggio 2011 ore 10 – 19 Visite guidate gratuite con partenza dal Bookshop di Palazzo Tursi ogni mezz’ora Informazioni al pubblico: Bookshop di Palazzo Tursi Tel. 010.2759185 |
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MILANO (TEATRO SAN BABILA): EMANUELA FERRARI E PIER DIDONI IN “SUONI E COLORI IN ARMONIA” - SPETTACOLO MUSICALE CHE UNISCE MUSICA E COLORI, CON LA REGIA DI ENRICO TOSI - MARTEDÌ 19 APRILE E MERCOLEDÌ 20 APRILE
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Spettacolo omaggio alla figura artistica di Giorgio Gaber con orchestra dal vivo di quattro elementi. Due intepreti maschili, che rappresenteranno le due personalità del Signor G. E una femminile eseguiranno alcuni brani e canzoni del mitico Giorgio Gaber e saranno accompagnati da due ballerine che sottolineeranno i momenti salienti dello spettacolo esibendosi in diverse coreografie. Le canzoni che saranno proposte spazieranno dal Gaber giovane a quello più maturo (Se ci fosse un uomo, Il Riccardo,la Libertà, Un’emozione…) |
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CESENA: ORTOMAC 2011 - INNOVAZIONE E NUOVE SPECIE IN ORTICOLTURA – 15 APRILE
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Ortomac è la Convention nazionale che da anni Cesena Fiera organizza allo scopo di affrontare le tematiche dell’orticoltura in un periodo diverso da Macfrut. L’orticoltura è un settore importante quanto la frutticoltura: si consideri che l’Osservatorio dei Consumi ortofrutticoli delle famiglie, strumento di Macfrut (Cesena 5-7 ottobre 2011), ha rilevato come nel 2010, su un consumo di ortofrutta di 8,2 milioni di tonnellate, gli ortaggi freschi hanno raggiunto quota 3,7 milioni di tonnellate. Le stesse esportazioni di ortaggi freschi nel 2010 hanno segnato un ritorno di valuta estera pari a 1 miliardo e 170 milioni di euro. L’edizione 2011 di Ortomac avrà al centro l’innovazione di alcuni importanti ortaggi. La mattina sarà dedicata alla presentazione dei risultati derivanti dal miglioramento genetico del pomodoro da industria, della lattuga e del melone, resistenza alle malattie della melanzana. L’importanza delle sementi si avrà una sua ribalta grazie al fagiolo. Infine si affronterà la questione del rapporto con la Grande Distribuzione Organizzata rispetto agli orticoli freschi. Nel pomeriggio verranno presentati i risultati di alcune sperimentazioni “in campo” come possibilità di innovare il prodotto. Ad esempio, cosa si è ottenuto in Veneto con il pomodoro da mensa, o il confronto fra pieno campo e tunnel per le lattughe in Piemonte o il melone in Lombardia. Come si comprende è una Convention che si rivolge al settore in senso lato: dal produttore al tecnico, senza trascurare il consumatore finale e la distribuzione. Ortomac è organizzato da Cesena Fiera con il supporto scientifico di Crpv e il contributo di Camera di Commercio Forlì-cesena e Assosementi. Programma Sala Europa Il Miglioramento Genetico In Orticoltura, Nuove Acquisizioni Moderatore: Paolo Ranalli, Cra-dipartimento “Trasformazione e valorizzazione dei prodotti agro-industriali” Roma Ore 9.00 – Saluto Autorità Paolo Lucchi – Sindaco del Comune di Cesena Ore 9.20 Interventi · Innovazione genetica e nuove tecnologie di studio del fenotipo per il breeding del pomodoro da industria - Francesco Cellini, Metapontum Agrobios Regione Basilicata Il seme di fagiolo: grande potenzialità per i fabbisogni alimentari del presente e del futuro Bruno Campion, Cra – Unità di Ricerca per l’Orticoltura Montanaso Lombardo (Lo) · Attività di miglioramento genetico per resistenza a malattie e qualità in melanzana Giuseppe Rotino, Cra - Unità di ricerca per l´Orticoltura Montanaso Lombardo (Lo) · Lattuga ed endivia : innovazione nel breeding nell´ottica delle esigenze dell´industria di trasformazione Bauke van Leenteren, Assosementi, Gruppo Orto wic · Miglioramento genetico del melone: innovazione varietale Nadia Ficcadenti Sara Sestili, Cra – Ora Monsampolo del Tronto (Ap) Ore 11.00 – Esigenze del mercato fresco e della Gdo Lauro Guidi, Agribologna Ore 11.30 Conclusioni Sperimentazione Varietale E Innovazione Di Prodotto Sala Verde Moderatore: Stefano Nannetti Regione Emilia - Romagna Ore 14.30 Apertura lavori La sperimentazione varietale in orticoltura: un’ipotesi di coordinamento inter-regionale. Agostino Falavigna, Cra – Unità di Ricerca per l’Orticoltura Montanaso Lombardo (Lo). Ore 15.00 Interventi 1. Risultati dei confronti varietali di melone nel viadanese. Massimo Schiavi, Cra – Unità di Ricerca per l’Orticoltura Montanaso Lombardo (Lo) 2. Risultati di confronti varietali di lattughe di pieno campo e tunnel in Piemonte Michele Baudino, Creso (Cn) 3. Pomodoro da mensa in coltura protetta – risultati delle prove varietali di Veneto Agricoltura Franco Tosini, Centro Sperimentale Ortofloricolo “Po di Tramontana” di Veneto Agricoltura (Ro) Pomodoro da industria risultati delle prove varietali in Emilia - Romagna Vanni Tisselli, Centro Ricerche Produzioni Vegetali Cesena (Fc) 5. Patata: risultati dei confronti varietali per cultivar da mercato fresco e da industria Paolo Pasotti, Astra Innovazione e Sviluppo Unità Operativa di Imola (Bo) 6. Orticole industriali: sperimentazione in Emilia Romagna Lamberto Dal Re, Azienda Agraria Sperimentale “M. Marani” (Ra) Info: Ortomac Cesena - tel. 0547 317435 - info@cesenafiera.Com - www.Cesenafiera.com |
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RIBERELLADAYS, IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE ARANCE, DAL 29 APRILE AL 1 MAGGIO |
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Riberelladays, il Festival Internazionale delle Arance, vi aspetta a Ribera dal 29 aprile al 1 maggio 2011. Un chilometro di allegria e cultura, gastronomia e turismo coinvolgerà turisti, professionisti e curiosi, adulti e bambini nei 3 giorni di festa in cui si alterneranno convegni, mostre, laboratori, concerti e spettacoli dedicati all’arancia e agli agrumi di Sicilia. Per l’occasione l’asse storico della “città delle arance” si vestirà da “Riberella Village”. Tutti i pomeriggi chef, pasticceri e gelatieri mostreranno al pubblico gli abbinamenti dei propri piatti con le arance lungo il corso principale all’interno di grosse arance. Riberella Days è anche concorsi: Dolce Arancia, il concorso dedicato al pubblico che premierà il dolce più buono e più bello, “Cocktail all’arancia Dop”, il concorso regionale dei barman in cui i barman siciliani si contenderanno il titolo con l’aperitivo che più valorizzerà l’arancia di Ribera D.o.p., “Arancia fotogenica” per la migliore fotografia dell’arancia di Ribera Dop e Il Premio Arancia d’oro, orgoglio riberese che il Sindaco di Ribera, Carmelo Pace, consegnerà alle tre persone che in questi anni hanno portato l’arancia di Ribera Dop e la Città di Ribera nel mondo. Per maggiori informazioni e per partecipare basta collegarsi al sito www.Riberelladays.it . Riberella Days è organizzata dal Comune di Ribera, Consorzio di Tutela della’Arancia di Ribera D.o.p., Iris Communication Srl e Cdprogect |
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REPUBBLICA DOMINICANA: TORNA IL VIVACE FESTIVAL DEL MERENGUE |
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La Repubblica Dominicana è nota nel mondo per la sua musica: non c’e casa, strada o spiaggia dove non regni sovrano il suo ritmo contagioso. Non sorprende, quindi, che la gente si lasci spesso prendere dalle note e dai canti o improvvisi qualche passo. Ma c’è un momento speciale in cui la capitale Santo Domingo si trasforma per 3 giorni e 3 notti in una frenetica pista da ballo a cielo aperto: è l’annuale Festival del Merengue, che quest’anno si tiene dal 29 al 31 luglio. Uno spettacolo magico sia per gli appassionati di ballo latino sia per chi desidera vivere un vero e proprio sogno ad occhi aperti. Il ritmo travolgente del merengue, ballo tipico della Repubblica Dominicana, diventa il protagonista incontrastato per 3 giorni e 3 notti di grande festa, in cui la capitale dominicana Santo Domingo si trasforma in un’autentica pista da ballo a cielo aperto: un’occasione da non perdere per gli appassionati di ballo latino e per chi desidera scoprire una caratteristica, quella della musica e della danza, che è un aspetto insolito di questo meraviglioso Paese. In occasione della 44ª edizione del Festival del Merengue, dal 29 al 31 luglio prossimi, la capitale Santo Domingo si anima con esibizioni folkloristiche in costume, competizioni ufficiali tra barman, mercatini di artigianato, feste ed eventi dedicati alla succulenta gastronomia locale. Particolare e del tutto unico nel suo genere, è anche il “palco” scelto per questa straordinaria kermesse tutta dedicata al merengue: gli eventi principali si svolgono, infatti, davanti al Malecón, lo splendido lungomare della capitale, chiuso al traffico per l’occasione e trasformato in una pista da ballo davvero spettacolare dove si esibiscono giovani emergenti e stelle della musica dominicana e latina, proponendo i loro pezzi, all’insegna soprattutto di merengue e bachata, considerati i “balli nazionali”. Il merengue, in particolare, è considerato il “ritmo nazionale” della Repubblica Dominicana e si può dire che scorra nelle vene della sua solare popolazione. La sua storia è molto affascinante ed è strettamente legata a quella del Paese. Anche se è difficile stabilire con certezza le sue origini, sembra che questo ballo derivi da una danza chiamata Upa Habanera giunta nell’area caraibica tra il 1838 e il 1843, diffondendosi in un primo momento a Porto Rico. Si pensa che un suo particolare “movimento” venisse chiamato merengue, movimento che iniziò ad essere “ballato” in Repubblica Dominicana a partire da metà ’800. Nell’arco di pochissimi anni e dopo qualche controversia, il merengue divenne molto amato a Santo Domingo, soppiantando la tumba, la danza più in voga dell’epoca. Con la diffusione del nuovo ballo, si iniziarono a scrivere anche nuove composizioni musicali. Pezzi come ¡Ay, Coco!, El sancocho, El que no tiene dos pesos no baila e Huye Marcos Rojas que te coje la pelota che hanno fatto la storia di questo irresistibile ritmo. Il merengue è espressione della cultura musicale popolare anche per gli strumenti che vengono utilizzati per accompagnarlo: le bandurrias dominicane e le chitarre tipiche “el Tres” e “el Cuatro”. Verso la fine del Xix secolo, la fisarmonica diatonica di origine tedesca, grazie alla sua maggiore maneggevolezza, sostituì la bandurria. La maggiore povertà melodica di questo strumento rese il merengue meno raffinato da un punto di vista sonoro e, di conseguenza, più facile da ballare rispetto a danze che avevano numerose figure e un approccio meno immediato. La sua nuova dimensione più semplice fu anche però l’origine della sua grande diffusione e del favore popolare. Partecipare a questi eventi è un po’ tuffarsi nel ritmo più travolgente e nel calore più autentico del Caribe: l’occasione ideale per tutti di sperimentare la spensieratezza e l’allegria, due tra le tante caratteristiche da sogno della Repubblica Dominicana. Per chi vuole godersi il meglio di Santo Domingo senza perdersi un attimo del Festival più travolgente della Repubblica Dominicana, è possibile scegliere l’Antico Boutique Hotel Europa, affascinante hotel ricavato in un antico palazzo e situato nel pieno centro della zona coloniale, in calle Arzobispo Meriño, una delle strade storiche della città, a pochi passi da tutte le attrazioni più significative della capitale. Con Margò Antico Boutique Hotel Europa, Santo Domingo Luglio, 8 giorni/7 notti Quota a partire da: 809 euro per persona in camera doppia. La quota comprende: volo da Milano Malpensa e Roma Fiumicino; trasferimenti aeroporto/hotel/aeroporto; soggiorno di 7 notti con trattamento pernottamento e prima colazione. Www.margo.travel/ Per ulteriori informazioni: Ente del Turismo della Repubblica Dominicana Piazza Castello, 25 20121 Milano Tel. 02 8057781 www.Godominicanrepublic.com |
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A SAINT VINCENT IL PIÙ GRANDE EVENTO DI MAGIA DEL MONDO
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Saint Vincent ospiterà Masters of Magic, il più grande evento di magia del mondo, che, per quattro giorni dal 14 al 17 aprile, invaderà il Casinò de la Vallee e le strade della cittadina valdostana. 8 Gran Galà, 7 Concorsi, 12 Conferenze internazionali oltre ad una serie di eventi che si svolgeranno in tutti gli angoli della città, avranno come protagonisti i più grandi illusionisti della scena mondiale. Circa 1.500 prestigiatori invaderanno vie e piazze per poi insinuarsi all’interno di location di prestigio, quali la Sala Gran Paradiso del Grand Hotel Billia, la riservatissima Sala dei Giochi francesi del Casinò de la Vallèe ed il Palais dove si terranno i Gran Galà, condotti da Raul Cremona e da Jessica Polsky, che verranno trasmessi in prima serata su Rai Due il 25 maggio e il 01 giugno 2011. Durante i Galà verrà eletto il Campione Italiano di Magia, tra i concorrenti i 7 migliori artisti italiani: Alberto Giorgi, Aldo Nicolini, Alessandro Politi, Andrew Basso, Eleonora Princess of Magic, Mirco Menegatti, Van Denon ed il vincitore della finale delle tappe del Campionato che si sono svolte in tutta Italia. Francesco Scimemi presenterà la notte del 14 aprile Freax Factor che incoronerà il vincitore del concorso “Il gioco più strano”. La notte del 15 aprile il famoso Mago Jabba metterà in scena il Jabba’s Theater, il freak show più grande D’europa. Anche quest’anno Masters of Magic cercherà di conquistare un Guinness dei primati, Walter Rolfo e Piero Ustignani proveranno a compiere l’impresa di distruggere contemporaneamente 300 bicchieri di cristallo con la forza del pensiero. Il record da battere è: “Il maggior numero di bicchieri rotti con la forza del pensiero” Calcheranno le scene ospiti del calibro di Michael Ammar, grande esperto di close-up, Arno, che incanta gli spettatori con i suoi uccelli esotici, Banacheck, famoso mentalista, Tony Binarelli, uno dei più grandi esperti di cartomagia, Tony Chapek, il mago più tecnologico dei nostri giorni, Brett Daniels, che nei suoi numeri infrange la forza di gravità, Roy Davemport, erede di una dinastia di maghi, David and Dania, una coppia di incredibili trasformisti, Daniel Garcia, famoso perché riesce ad aumentare il valore delle banconote, Armando Lucero, che ha fuso l’arte del mimo all’illusionismo, Peter Marvey, il re del volo - l’illusione più pericolosa, Cyril Takayama, soprannominato “il grande vecchio”, J.p. Vallarino, detto “il baro”, e molti altri. E per i più piccoli la mattina del 16 aprile il Mago Sales metterà in scena gratuitamente il suo spettacolo per bambini. Mentre per le strade ci sarà il Campionato di Street Magic. Ed infine il 17 aprile nel pomeriggio allo Stadio Perrucca di Saint Vincent si svolgerà la partita di calcio tra la Nazionale Maghi e la squadra del Casinò, un incontro che poteva avvenire solo sull’erba perché i maghi non possono giocare al tavolo verde!! |
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