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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 04 Maggio 2011 |
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RONCHI DEI LEGIONARI: CINQUE COLLEGAMENTI AEREI SETTIMANALI DALLA RUSSIA DURANTE L’ESTATE 2011 |
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Ronchi dei Legionari, 4 maggio 2011 – Saranno complessivamente cinque i collegamenti aerei diretti dalla Russia a Trieste durante la stagione estiva 2011. A partire dalla fine di maggio e fino alla fine di settembre ogni settimana atterreranno a Ronchi dei Legionari quattro voli da Mosca, mentre ogni due settimane, giungerà un volo da Ekaterinburg, il principale centro industriale della regione degli Urali. Oltre al già annunciato collegamento da Mosca Sheremetyevo del venerdì, il sabato vedrà ora la maggiore concentrazione di voli, con tre velivoli provenienti dall’aeroporto moscovita di Domodedovo. I collegamenti sono organizzati dai principali Tour Operator russi, che propongono per i turisti soggiorni nella nostra regione e nelle aeree limitrofe. Complessivamente saranno oltre 700 gli arrivi settimanali su questi voli. “Sono particolarmente soddisfatto per questo risultato – ha commentato Sergio Dressi, Presidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.a. La Russia è un mercato molto importante, con rilevanti tassi di crescita e questi voli diretti sono un’opportunità per lo sviluppo turistico del territorio”. |
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HONDA: SINTESI DEI RISULTATI FINANZIARI CONSOLIDATI PER IL QUARTO TRIMESTRE FISCALE E PER L´ANNO FISCALE TERMINATO IL 31 MARZO 2011 |
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Verona, 4 maggio 2011 - Honda Motor Co., Ltd. Ha annunciato i risultati consolidati del quarto trimestre fiscale e dell´anno fiscale terminato il 31 marzo 2011. Resoconto finanziario consolidato - Nonostante l´impatto del grande terremoto nell’est del Giappone accaduto l’11 marzo 2011 e gli effetti valutari sfavorevoli a causa della rivalutazione dello yen giapponese, il risultato operativo consolidato del quarto trimestre fiscale (dal 1 gennaio 2011 al 31 marzo 2011) è stato di 46,2 miliardi di yen, dovuto principalmente all´espansione delle aziende di moto e automobili nei mercati emergenti e al contributo delle imprese finanziarie nel Nord America. L´utile operativo consolidato, l´utile al lordo delle imposte, e l´equità del reddito degli affiliati per l´anno fiscale 2011 (dal 1 aprile 2010 al 31 marzo 2011) è aumentato considerevolmente rispetto all´ultimo anno fiscale, principalmente grazie all’aumento delle vendite unitarie nel settore delle moto, delle automobili e dei prodotti power e ai continui sforzi per la riduzione dei costi, compensando in tal modo gli impatti del grande terremoto nell’est del Giappone e gli effetti valutari sfavorevoli a causa della rivalutazione dello yen giapponese e l’aumento delle spese per la ricerca e sviluppo. L´utile netto*1 è stato di 534,0 miliardi di yen, quasi il doppio rispetto allo scorso anno fiscale. Honda non è attualmente in grado di calcolare in modo preciso le previsioni per i risultati finanziari consolidati per l´anno fiscale che terminerà il 31 marzo 2012, a causa dell´impatto del grande terremoto nell’est del Giappone. Pertanto tali previsioni sui risultati finanziari consolidati per l´anno fiscale che si concluderà il 31 marzo 2012 verranno comunicate non appena saranno disponibili. |
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MONZA: A METÀ MAGGIO PRENDERÀ IL VIA LA SPERIMENTAZIONE DEL BUS IBRIDO IN CITTÀ |
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Monza, 4 maggio 2011 - Prende il via a Monza la sperimentazione di un bus ibrido che si inserisce tra le misure a favore della mobilità sostenibile e dei trasporti pubblici a emissioni contenute che la città sta attivando nell’ambito del progetto europeo Civitas Archimedes. Dopo un’indagine di mercato realizzata da Tpm sulla base delle esperienze italiane ed europee e d’intesa con Net, società affidataria del servizio di trasporto pubblico urbano, è stato individuato un bus ibrido adatto alle esigenze della città di Monza: il modello Citelis prodotto e commercializzato da Iveco Irisbus. L’autobus ha infatti le medesime dimensioni dei mezzi attualmente circolanti in città (12 metri) che ben si adattano all’esigenza di muoversi in un centro cittadino dal disegno medievale come quello monzese. La sperimentazione del veicolo partirà a metà maggio sulla linea Z206 (quella diretta all’Ospedale San Gerardo e quindi fra le maggiormente utilizzate dalla cittadinanza). Lungo il tragitto della Z206 si sta inoltre procedendo ad equipaggiare i semafori con un sistema di centralizzazione volto a dare la precedenza ai mezzi pubblici qualora questi siano in ritardo sulla tabella di marcia. “L’autobus ibrido – afferma l’Assessore alla Mobilità Simone Villa - verrà testato per un anno nelle diverse condizioni atmosferiche allo scopo di verificare le prestazioni del mezzo, per poi procedere alla valutazione dei risultati conseguiti, che sarà utile a Net per stabilire l’opportunità di ampliare il numero di mezzi ibridi nella flotta circolante su Monza. Si tratta di una sperimentazione che rientra in un più ampio progetto in cui l’Amministrazione è da tempo impegnata per dotare la città degli strumenti necessari per raggiungere un alto livello di mobilità sostenibile. Alle problematiche dell’inquinamento in città l’Amministrazione Mariani risponde con fatti concreti, innovativi e ad ampio respiro”. I risultati della valutazione verranno trasmessi alla Commissione Europea, in modo che possano servire anche ad altre città che intendono sperimentare questa tipologia di veicoli per conoscerne anticipatamente, grazie all’esperienza di Monza, costi e benefici. Il costo della sperimentazione è di circa 150.000 €, dei quali 113.000 € fanno parte del finanziamento concesso dalla Commissione Europea nell’ambito del progetto Archimedes. Il bus ibrido sarà presentato in anteprima ai delegati delle città europee partecipanti al progetto Archimedes e ai funzionari della Commissione Europea che saranno ospiti a Monza dal 9 al 12 maggio in occasione del 6° Consortium Meeting del progetto. |
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CONFERENZA SUL TRASPORTO DELLE MERCI NELL’ARCO ALPINO |
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Aosta, 5 maggio 2011 - La Presidenza della Regione informa che giovedì 19 e venerdì 20 maggio 2011, ad Aosta, presso l’Hostellerie du Cheval Blanc, si terrà una conferenza congiunta tra i due progetti europei, Alpcheck2 e Destination, che si occupano di trasporto delle merci nell’arco alpino, dei quali la Direzione servizi antincendio e di soccorso del Corpo valdostano dei vigili del fuoco è partner. L’obiettivo di Alpcheck2 è quello di creare uno strumento innovativo di supporto alle decisioni, nuove metodologie e nuove tecnologie di monitoraggio e gestione del traffico e del trasporto delle merci pericolose nella nostra regione. Il progetto Destination mira a sviluppare uno strumento per il monitoraggio, l’acquisizione e l’analisi dei dati relativi al trasporto di merci pericolose su strada attraverso l’implementazione di un sistema informativo condiviso tra i soggetti pubblici e privati. La conferenza congiunta vuole essere l’occasione per creare delle sinergie tra i due progetti e per informare i possibili utilizzatori sulle potenzialità e sulle possibilità offerte dagli strumenti sviluppati. Infatti i risultati dei due progetti sono destinati alla comunità con l’obiettivo di contribuire a migliorare la competitività e la qualità della vita nelle regioni alpine. Per partecipare alla conferenza e per ogni informazione è possibile consultare la Home page della Regione autonoma Valle d’Aosta alla sezione dei vigili del fuoco: http://www.Regione.vda.it/vvf/progetti_europei/conf_i.asp |
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DELLAI ALL´INAUGURAZIONE DEL NUOVO CASELLO A 22 DI TRENTO SUD: "CONCESSIONE A 22, SE ROMA VUOLE CI PASSERA´ SOPRA MA NON CON IL NOSTRO CONSENSO" |
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Trento, 4 maggio 2011- "Roma, se vuole, può passarci sopra, ma non lo potrà certamente fare con la nostra collaborazione". Il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai è tornato ieri a parlare del futuro della concessione autostradale per l´Autobrennero, annunciando un importante incontro, che si tiene oggi nella capitale, con i vertici del Ministero del Tesoro. L´occasione per ribadire la posizione della Provincia autonoma di Trento (in piena sintonia con quella della vicina Provincia autonoma di Bolzano) è stata l´inaugurazione, oggi pomeriggio, del nuovo casello dell´A 22 a Trento sud. Dopo aver sostenuto come il nuovo casello autostradale si inserisca in maniera armonica nel territorio, qualificando l´inserimento dell´autostrada nel contesto urbano, e ricordando altresì come l´opera sia parte di un mix di interventi nei quali vanno considerati sia gli interventi autostradali e stradali che ferroviari, Dellai ha ripercorso le tappe del confronto che si è sviluppato con il governo sulla vicenda del rinnovo della concessione autostradale e della volontà e impegno che si sono assunti gli azionisti di Autobrennero Spa rinunciando alle tasse e agli utili, destinandoli al finanziamento del nuovo tunnel del Brennero. "Siamo preoccupati e fortemente contrariati - ha affermato Dellai - perchè dopo mesi di discussioni, trattative e incontri a livello politico e tecnico con varie autorità del governo, siamo tornati punto e a capo. Abbiamo dato più volte dato mandato ai nostri amministratori di elaborare una proposta ragionevole da sottoporre al governo, una proposta certamente innovativa ma compatibile sia con le normative comunitarie sia con gli interessi finanziari del nostro paese, e che ha il grande merito di perseguire una concezione integrale del Corridoio del Brennero, un territorio che deve essere strutturato in maniera armonica in una logica di prospettiva. In altre realtà gli amministratori locali si sono messi di traverso rispetto alle grandi opere ferroviarie, noi qui abbiamo aperto un dialogo, anche difficile con le nostre comunità, spiegando loro non solo perché dovevamo fare quest´opera ma anche perchè bisognava addirittura finanziarla con i soldi di una società che, diversamente, avrebbe arricchito noi e le nostre comunità locali". "Vedremo come va a finire - ha concluso il presidente - noi andremo avanti per la nostra strada nel ricercare un dialogo nell´interesse del nostro paese e dell´Europa. Non andiamo a chiedere favori, chiederemo che il governo si impegni a considerare una proposta di ragionevolezza e vogliamo sperare che questo non sia per l´ennesima volta il paese dei più furbi". |
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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPOSTI: AL BANDO LE STRISCE PEDONALI COLORATE. LO DICE IL PARERE N. 1379 DELL’11.03.2011. NO AGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI STILE LEGA NORD |
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Lecce, 4 maggio 2011 - Siamo abituati ormai a vederne di tutti i colori sulle nostre strade. Questa volta però, non parleremo di furgoni alla velocità del suono o di altri casi stravaganti, ma Giovanni D’agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” si riferisce, in senso letterale, al curioso modo di tingere gli attraversamenti pedonali o “zebre” che dir si voglia, dei più disparati colori fino ad arrivare al verde che si è iniziato a vedere sulle strade di alcuni comuni governati dalla Lega. Il 3 maggio il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con il parere n. 1379/2011 ha messo un chiaro e risolutivo freno a questa nuova tendenza sottolineando che gli attraversamenti pedonali possono essere individuati da strisce alternate solo bianche o gialle poiché qualsiasi altro colore striderebbe con le normative vigenti sia nazionale per quanto riguarda il codice della strada ed il regolamento d’attuazione che a livello europeo. Nel caso in questione il Ministero ha risposto al quesito posto dal sindaco di Trebaseleghe (Pd). Secondo il dicastero la normativa di riferimento anche per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali, è rintracciabile nel codice della strada (in particolare agli artt. 137 e 145 del regolamento di attuazione) in relazione della segnaletica orizzontale che prescrive chiaramente che possano essere utilizzate solo vernici colorate di bianco e giallo, escludendo così, con un divieto implicito ex lege, altri tipi di colori. Sulla stessa strada, è proprio il caso di dirlo, è anche il legislatore europeo che sempre in materia di segnaletica orizzontale prevede la possibilità di utilizzo del solo bianco e del giallo senza riferirsi a nessun altro tipo di colorazione. A conforto di tale tesi, e sulla scorta della direttiva del 2006 sulla corretta applicazione delle norme del Codice della Strada, il Ministero ha evidenziato che non esistono studi che abbiano dimostrato l´efficienza e l´efficacia di iniziative volte a colorare diversamente le strisce, né in termini di migliorata sicurezza che di maggior aderenza di tali vernici al fondo stradale. A tal fine il Ministero ha invitato le amministrazioni "ad utilizzare materiali di più elevate prestazioni e che richiedono una minore manutenzione, piuttosto che modificare il fondo". Infine, anche da parte dell’Autorità amministrativa giunge un’implicita stoccata alla Lega sulla necessità di uniformità della segnaletica stradale nel Nostro Paese: "Non è inutile rammentare che gli utenti della strada devono riconoscere e rispettare la segnaletica formalmente prevista dal codice della strada che deve essere uniforme su tutto il territorio nazionale". |
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TRENTO: VIA LIBERA DAL CTA ALL´APPALTO PER LA MANUTENZIONE DI 300 CHILOMETRI DI STRADE |
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Trento, 4 maggio 2011 - Il Comitato tecnico amministrativo dei lavori pubblici e della protezione civile ha dato ieri il via libera all´appalto dei lavori di manutenzione ordinaria di 312 chilometri di strade statali e provinciali, il 13 % dell’intera rete provinciale (2441 Km) gestita dal Servizio gestione strade della Provincia. Il programma dei lavori riguarda il triennio 2011-2013 (a giugno scadono i 7 contratti Global Service in atto dal 2007) e prevede 8 lotti relativi a tratti stradali tra 30 e 50 chilometri: media Val di Non, alta Val di Non, Monte Bondone, Valle di Cavedine, Piana Rotaliana, Lago di Caldonazzo e dintorni, Lago di Levico e Monte Panarotta, bassa Val di Non. L’aggiudicazione avverrà mediante procedura aperta, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. I contratti (uno per ogni lotto) avranno durata di 3 anni, ogni impresa potrà aggiudicarsi al massimo 2 lotti. L´importo complessivo dei vari appalti ammonta a 9.640.000 euro circa. Il Cta ha poi espresso parere positivo sulle modalità di appalto della nuova Residenza sanitaria assistenziale "Redenta Floriani" di Strigno per 90 posti letto e un costo di progetto pari a 13 milioni di euro. I lavori saranno aggiudicati all’impresa che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base dei seguenti criteri: all´offerta economica (a ribasso) saranno assegnati 300 punti, mentre all´offerta tecnica 700 punti; la valutazione di quest´ultima sarà articolata sulla base di sotto punteggi diversi assegnati a 7 parametri: progetto costruttivo, caratteristiche tecniche dei materiali, miglioramento sui parametri dell’isolamento acustico, organizzazione nello svolgimento dei lavori, piano operativo della sicurezza, manutenzione dell’opera e degli impianti, completezza della documentazione presentata per la valutazione tecnica. Altra opera pubblica di cui si è occupato stamane il Cta è il collegamento stradale tra la Ss 12 a Lavis e la Trento-rocchetta, per il quale si procederà ad una variante con supero dell´importo finanziato. I nuovi interventi previsti riguardano la predisposizione nell’area nord, in corrispondenza della rotatoria, degli accessi ai fondi della zona e la realizzazione di un nuovo sottopasso, la sistemazione della viabilità di accesso nella parte sud e, da ultimo, la non realizzazione della barriera fonoassorbente, inizialmente prevista, perchè ritenuta non necessaria. Dal punto di vista economico, la perizia prevede un supero di 355.000 euro per lavori e 395.000 per espropri. L’apertura dell’asta principale del collegamento è prevista a ottobre 2011. |
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FIRMATA LA CONVEZIONE TRA REGIONE VALLE D’AOSTA E ANAS PER L’AREA SOGNO |
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Aosta, 4 maggio 2011 - E’ stata siglata ieri mattina tra l’Amministrazione regionale e l’Anas la convenzione che disciplina la fase realizzativa e gestionale della rotonda compresa nel complessivo intervento di riqualificazione dell’intera “area Sogno”. L’intervento costituisce la seconda e più importante fase del progetto di riorganizzazione e riqualificazione della viabilità in corrispondenza della testata Ovest dell’Aeroporto. Una prima parte dei lavori, denominata I stralcio, era stata completata nell’estate del 2009 e recentemente erano stati demoliti i fatiscenti fabbricati e manufatti presenti nell’area. Sarà ora realizzata, per successive singole porzioni, un’ampia rotatoria, che sostituirà l’impianto semaforico all’incrocio tra la strada regionale n. 34 e la statale 26. Saranno successivamente costruiti due nuovi parcheggi a ridosso delle attività commerciali – che prevedono circa 104 posti auto e 5 stalli per autopullman - e realizzata una completa riqualificazione ambientale del sito con ampi spazi a verde. “Gli interventi previsti incidono sulla riqualificazione della statale 26 e sull’ingresso alla città di Aosta secondo gli indirizzi del programma strategico di maggioranza. – ha affermato l’Assessore Marco Viérin, che ha siglato il documento per la Regione. - Infatti, oltre all’inserimento della rotatoria, che potrà migliorare il grado di sicurezza della circolazione, particolare attenzione sarà posta alle sistemazioni a verde mediante la messa a dimora di specifiche piante e arbusti nelle aree limitrofe agli spazi viari.” “In alcune fasi dei lavori non è escluso che potranno verificarsi alcune limitazioni o rallentamenti al traffico, – ha aggiunto l’Assessore - è tuttavia previsto di adottare ogni cautela per limitare i disagi alla circolazione eseguendo anche, ad esempio, alcune lavorazioni in fase notturna, come peraltro è già stato fatto per la demolizione dell’edificio ex casa Sogno. Il nostro obiettivo è quello di rendere pienamente operativa l’opera entro la primavera del 2012.” |
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NEBRODI: COMITATO TECNICO DICE SI´ AD ASSE VIARIO NORD-SUD |
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Palermo, 4 maggio 2011 - Il comitato tecnico scientifico dell´Ente Parco dei Nebrodi ha espresso, nella seduta di ieri, parere positivo al progetto esecutivo per la realizzazione di entrambi i lotti "B4a" e "B2" della tratta Mistretta Nicosia dell´Asse Nord - Sud, che da Santo Stefano di Camastra, sulla costa tirrenica, arriva a Gela, sul Canale di Sicilia, unendo la costa settentrionale alla costa meridionale dell´isola. "Si tratta di un atto fondamentale - ha commentato l´assessore regionale al Territorio e Ambiente Gianmaria Sparma - per il potenziamento dei collegamenti viari Nord - Sud, che assicurera´ sviluppo e valorizzera´ una parte della Sicilia piu´ interna, ricca di tradizioni, di bellezze artistiche e culturali. Una nuova arteria - ha aggiunto Sparma - che pero´ nascera´ tenendo ben ferme le esigenze delle tutela e della salvaguardia del nostro patrimonio ambientale che questo progetto contempera". Il comitato, presieduto da Antonia Messina, sentiti i chiarimenti richiesti all´Anas e al direttore del Parco, rispetto alla documentazione presentata lo scorso 18 marzo, ha concesso il nulla osta ai progetti esecutivi per la realizzazione dell´opera. |
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SARÀ PONTE PUSTERLA UNO DEI PROGETTI SIMBOLO DELLA RICOSTRUZIONE DEL VENETO |
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Venezia, 4 maggio 2011 - Saranno di fatto interamente destinati al risanamento strutturale di Ponte Pusterla, a Vicenza, i 750 mila euro che Veneto Banca ha messo a disposizione del Commissario per il superamento dell’emergenza alluvione, Luca Zaia, come contributo per favorire il ritorno alla normalità della regione dopo il grande disastro. La decisione è stata ufficialmente formalizzata con ordinanza dello stesso commissario Zaia, vistata dalla Corte dei Conti (il suo visto preventivo è obbligatorio per dare esecutività a tutti gli atti commissariali). “Non potevamo far mancare una risposta positiva e forte ai cittadini di Vicenza, città simbolo e tra le più provate dalla devastante alluvione del 31 – 2 novembre scorsi, dove la messa in sicurezza di questo manufatto e il suo ripristino funzionale è essenziale per la comunità e richiede un consistente impegno finanziario”. I costi preventivati per la risistemazione del ponte ammontano infatti a 2 milioni 200 mila euro. A fianco dell’intervento commissariale di 750 mila euro, ci sarà quindi anche l’intervento dell’amministrazione comunale, che si accolla la quota restante di spesa, pari a un milione 450 mila euro. Per rendere più celere l’esecuzione dei lavori, al soggetto attuatore del Comune di Vicenza nominato il 23 novembre scorso sono stati affidati i compiti di progettazione, approvazione dei progetti, occupazioni d’urgenza ed espropri, affidamento in appalto, direzione lavori e ogni altra attività connessa. I reciproci rapporti e obblighi tra Commissario per il superamento dell’emergenza e Sindaco saranno definiti con uno specifico accordo di collaborazione. |
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TRENORD, PRESENTATA DA CATTANEO LA NUOVA LIVREA |
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Milano, 4 maggio 2011 - L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha compiuto un viaggio sul primo treno "targato" Trenord, la nuova società per il trasporto ferroviario regionale presentata lo scorso 29 aprile. Il viaggio dell´assessore è iniziato ieri mattina alle 8.37 a Varese e si è concluso alla stazione di Milano Porta Garibaldi. Ad attenderlo all´arrivo era presente l´amministratore delegato di Trenord Giuseppe Biesuz. Al termine del viaggio l´assessore ha annunciato l´impegno per i prossimi mesi sulla sperimentazione di treni veloci anche per i pendolari fuori dagli orari di punta: "Sarebbe una risposta significativa per chi viene dai capoluoghi di provincia - ha spiegato l´assessore -. Uno degli obiettivi affidati a Trenord è di provare a sperimentare celermente un servizio che offra caratteristiche di maggior comfort e rapidità. Un servizio che verrà effettuato senza disturbare i treni su cui viaggiano ogni giorno migliaia di pendolari". |
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VALLE D’AOSTA: INCONTRO SULLA SITUAZIONE DEL SERVIZIO FERROVIARIO |
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Aosta, 4 maggio 2011 - Nella giornata di lunedì 2 maggio, l’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha incontrato il Direttore della Direzione Direttrice Asse Orizzontale di Rfi, Orazio Iacono, il Direttore delle Direzioni regionali Valle d’Aosta e Piemonte di Trenitalia, Gregorio Pascal, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Filt-cgil, Fit-cisl, Savt-trasp e Orsa Ferrovie, il rappresentante di Federconsumatori, Bruno Albertinelli, e la rappresentante del Comitato Pendolari Pré-saint-didier-aosta-torino, Francesca Melagrana, con l’obiettivo di analizzare la situazione del servizio ferroviario a seguito dell’introduzione, a partire dal 6 marzo scorso, di un nuovo orario caratterizzato dalla “rottura di carico” a Ivrea o Chivasso. Le società del gruppo Fs hanno rappresentato un netto miglioramento della regolarità del servizio, evidenziando che i livelli di puntualità e affidabilità sono ragguardevoli se rapportati ad una linea a binario unico, legata alla rete principale (Torino-milano) e caratterizzata da due diversi tipi di trazione (diesel ed elettrica). Hanno altresì evidenziato che l’abbandono dei vecchi locomotori D-445 e l’impiego dei soli Minuetto hanno consentito, oltre all’aumento della regolarità del servizio, un notevole incremento del comfort dei passeggeri. Trenitalia ha poi fatto presente che raddoppiando la configurazione, e quindi la capacità, di alcuni treni, sono stati superati, nel mese di aprile, i problemi di sovraffollamento delle corse mattutine in direzione Aosta. I rappresentanti dei pendolari, unitamente a quelli dei consumatori e delle organizzazioni sindacali, nel prendere atto dei dati esposti, hanno tuttavia rilevato che permangono diversi problemi: è successo in alcuni casi che nelle stazioni di Ivrea o Chivasso non si aspettasse il treno in ritardo ed i passeggeri dovessero essere “dirottati” su un treno locale, allungando i tempi di percorrenza e penalizzando gli utenti valdostani; il cambio treno ad Ivrea non sempre viene effettuato sulla stessa banchina, costringendo i passeggeri ad un percorso tortuoso attraverso il Movicentro; a Chivasso l’attraversamento dei binari non è adeguatamente organizzato e regolato; sono carenti le informazioni sulla coincidenza da/per Aosta e sul treno non viene fornita indicazione del binario sul quale i passeggeri troveranno il treno per proseguire il loro viaggio; permangono situazioni di sovraffollamento sui treni utilizzati, il venerdì e la domenica nel tardo pomeriggio, dagli studenti universitari; ci sono tratti soggetti al rallentamento dei convogli in prossimità di Quincinetto ed in coincidenza con un ponte sulla Dora Baltea a Borgofranco. I rappresentanti delle società del gruppo Fs hanno preso atto di quanto rilevato e si sono impegnati a rimediare alle criticità evidenziate, facendo tuttavia presente che i casi di disservizio segnalati sono percentualmente contenuti. Inoltre, hanno confermato gli impegni assunti, all’atto dell’introduzione della rottura di carico, nel considerare la tratta ferroviaria come Aosta-chivasso-torino e nell’evitare che eventuali problemi ricadano unicamente sui viaggiatori che arrivano da più lontano. Relativamente ai rallentamenti, Rfi ha inoltre comunicato che nell’estate di quest’anno verranno effettuati gli interventi manutentivi necessari per eliminare l’attuale limitazione di velocità presso la stazione di Quincinetto, mentre, per il ponte di Borgofranco, ha comunicato che ad oggi non sono disponibili le risorse, pari a 5 milioni, per rimuovere il corrispondente rallentamento. Sono stati quindi esaminati gli orari e, tra le varie proposte ed ipotesi di modifica studiate da Trenitalia, sono state giudicate positivamente le variazioni d’orario di sette treni sull’Aosta-pré-saint-didier, tenuto conto che migliorano le possibilità di coincidenza con la linea Aosta-torino, mentre si è dato atto che non sono state recepite alcune istanze che avrebbero penalizzato fortemente gli utenti valdostani. In merito all’infrastruttura, è stato evidenziato che la tratta Aosta-chivasso-torino presenta varie criticità, che necessitano di importanti investimenti, peraltro tutti indicati negli Apq: l’elettrificazione risolve uno dei problemi, ma, per un effettivo miglioramento, vanno affrontate e superate anche le limitazioni dovute al binario unico, al percorso tortuoso ed ai numerosi passaggi a livello. Se il problema del passante di Torino ha reso l’elettrificazione prioritaria, risultano comunque necessari e indispensabili gli altri interventi previsti negli Apq. Riguardo all’elettrificazione, si è evidenziato che la progettazione preliminare è conclusa e che il progetto è risultato non assoggettabile alla Valutazione di Impatto Ambientale. Rfi ha evidenziato che dopo la consegna, prevista per il mese di giugno, della progettazione preliminare della variante tra Verrès e Châtillon, ci saranno tutti gli elementi per affrontare con i sottoscrittori dell’Apq interregionale le fasi successive, progettuali ed esecutive, dei vari interventi in esso inseriti, in un’ottica di priorità nella destinazione dei finanziamenti disponibili e, soprattutto, il reperimento delle ulteriori risorse finanziarie necessarie. La Regione ha evidenziato che le valutazioni tecniche competono ai gestori, mentre, dal punto di vista dei cittadini valdostani, ciò che è prioritario è ridurre in modo significativo i tempi di percorrenza. Le parti si sono impegnate ad effettuare un prossimo incontro nel mese di giugno, per esaminare nuovamente l’andamento del servizio e valutare gli elementi che emergeranno a proposito dell’infrastruttura. |
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