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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Maggio 2011
LE GRANDI STORIE POSSONO CAMBIARE IL MONDO – LA COMMISSIONE EUROPEA LANCIA L´EDIZIONE 2011 DEL PREMIO GIORNALISTICO LORENZO NATALI  
 
Bruxelles, 4 maggio 2011 -La Commissione ha lanciato ieri, in occasione della giornata mondiale della libertà di stampa, l´edizione 2011 del premio giornalistico Lorenzo Natali, che ricompensa i migliori lavori giornalistici di tutto il mondo e di tutti i settori del giornalismo (stampa, radio e televisione) sui temi dello sviluppo, della democrazia e dei diritti umani. "Ogni giorno migliaia di giornalisti rischiano la propria vita per realizzare dei reportage sui conflitti, sulle catastrofi umanitarie o semplicemente per raccontare vicende umane. La libertà di stampa è un diritto umano compromesso o violato in troppe parti del mondo che io continuerò a difendere per l´intera durata del mio mandato", ha affermato Andris Piebalgs, commissario europeo responsabile dello sviluppo. Ha proseguito: "Per questo sono molto fiero di lanciare l´edizione annuale del premio Lorenzo Natali, che ricompensa alcuni dei giornalisti di maggior talento per servizi sui temi connessi allo sviluppo che contribuiscono alla nostra lotta contro la povertà". Il premio costituisce un riconoscimento per i giornalisti eminenti, alcuni dei quali corrono grandi rischi per denunciare ingiustizie e sofferenze. Istituito nel 1992 dalla Commissione europea, il premio è assegnato in memoria di Lorenzo Natali, ex commissario europeo, che si adoperò per promuovere i programmi di aiuto e sviluppo dell´Unione europea. Il premio è organizzato in partenariato con Reporter senza frontiere ed è aperto a tutti i giornalisti delle testate radiotelevisive, della carta stampata e delle testate on line con sede in Europa, Africa, Medio Oriente e mondo arabo, America Latina e Caraibi, nonché Asia e Pacifico. Per i giornalisti della carta stampata e delle testate online sono in palio 5 000 euro (primo premio), 2 500 euro (secondo premio) e 1 500 euro (terzo premio). I vincitori fra i giornalisti televisivi e radiofonici riceveranno 5 000 euro ciascuno. Al vincitore del Gran premio sarà assegnato un premio aggiuntivo di 5 000 euro. I vincitori saranno annunciati in occasione di una cerimonia di premiazione che si terrà nel dicembre 2011. Per poter presentare la propria candidatura occorre che i lavori giornalistici siano stati pubblicati o trasmessi nel periodo compreso tra il 1° luglio 2010 e il 31 agosto 2011. Le candidature devono essere presentate entro il 31 agosto 2011 per via elettronica sul sito Internet www.Lorenzonataliprize.eu/  Le candidature saranno valutate da una giuria indipendente in base alla pertinenza con i temi dei diritti umani, della democrazia o dello sviluppo nonché in base all´originalità e alla qualità del lavoro, alla profondità dell´indagine svolta e agli eventuali risvolti politici che può aver avuto. Link utili: Sito internet del premio Lorenzo Natali - www.Lorenzonataliprize.eu/  
Pagina Facebook del premio Lorenzo Natali – http://www.Facebook.com/pages/lorenzo-natali-journalism-prize/206524359368095  
Profilo Twitter del premio Lorenzo Natali - www.Twitter.com/lorenzonatalip  
 
   
   
DICHIARAZIONE DELL´ALTO RAPPRESENTANTE CATHERINE ASHTON, A NOME DELL´UNIONE EUROPEA, IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTÀ DI STAMPA, 3 MAGGIO 2011  
 
Bruxelles, 4 maggio 2011 -"La libertà di opinione e di espressione è un diritto fondamentale di ogni essere umano e fa parte integrante della dignità umana. È anche un caposaldo della democrazia e condizione essenziale della libera circolazione delle informazioni cui ogni individuo ha diritto. In occasione della giornata mondiale della libertà di stampa, l´Unione europea rammenta questi principi fondamentali, sanciti dal diritto internazionale, e il ruolo vitale svolto da stampa e media indipendenti e liberi. L´ue rivolge un particolare tributo all´inestimabile lavoro svolto da numerosi giornalisti e professionisti dei media in tutto il mondo, i quali con dedizione e coraggio contribuiscono a rivelare la verità sugli eventi in corso. Come dimostrano i recenti avvenimenti in vari paesi limitrofi dell´Ue, è grazie non solo all´impegno professionale di giornalisti e altri professionisti dei media, ma anche a numerosi blogger privati che la gente viene a conoscenza della situazione reale e delle aspirazioni delle popolazioni alla libertà e alla giustizia sociale. Tuttavia molti giornalisti, specie nelle zone di conflitto, affrontano continui pericoli per comunicare informazioni di prima mano, talvolta a rischio della loro stessa vita. In molti casi, sono presi di mira da quanti sono contrari alla natura delle informazioni che rivelano, subendo arresti o rapimenti, torture o uccisioni. L´ue esorta tutti i governi a conformarsi alle norme internazionali per la tutela della libertà della stampa e dei media e a rilasciare senza indugio tutti i giornalisti o i blogger illegalmente detenuti. La censura e i soprusi a danno dei giornalisti sono inaccettabili. Purtroppo, vi sono ancora troppi paesi in cui l´accesso all´informazione e la libertà giornalistica sono limitati. Internet e i media sociali sono diventati un importante mezzo di promozione della libertà di espressione, in quanto offrono un accesso senza precedenti all´informazione e una via di comunicazione con il più ampio pubblico possibile. Ecco perché l´Ue è fermamente contraria a qualsiasi limitazione ingiustificata di Internet e di altri nuovi media. L´ue esorta tutti gli Stati a promuovere in modo proattivo la libertà di opinione e di espressione nonché il pluralismo e l´indipendenza dei media."
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LA COMMISSIONE EUROPEA OSPITA IL 6 MAGGIO, UNA CONFERENZA DI ALTO LIVELLO INTERNAZIONALE SULLA QUESTIONE DELLA LIBERTÀ DEI MEDIA DEGLI STATI MEMBRI DELL´UE  
 
Bruxelles, 4 Maggio 2011 - Al fine di promuovere e sottolineare l´importanza cruciale della libertà di espressione e dei media nei Balcani occidentali e la Turchia, la Commissione europea ospiterà il 6 maggio una conferenza internazionale ad alto livello dal titolo "Speak Up!". Questo evento riunirà 400 partecipanti che avranno l´opportunità di esprimere le loro preoccupazioni e fare il punto sul come la loro situazione potrebbe essere migliorata. Nella sua ultima strategia di allargamento, la Commissione europea presenta le sue preoccupazioni per le restrizioni alla libertà di espressione e dei media nei Balcani occidentali e la Turchia. In molti di questi paesi, alcuni giornalisti sono perseguiti, minacciati o altrimenti attaccata per aver espresso le proprie opinioni. Tali pratiche sono inaccettabili. La libertà di espressione dei media è uno dei criteri politici di Copenaghen, un pilastro fondamentale del buon governo e della responsabilità nelle società democratiche, che allo stesso tempo, richiede responsabilità dei professionisti dei media. L´unione europea si aspetta che i paesi candidati e potenziali candidati, come tutte le democrazie mature, ad attuare questo principio fondamentale democratico e per consentire un variegato, pluralistico dibattito nello spazio pubblico. "Oggi, in occasione del mondiale per la libertà di stampa al giorno, ripeto che la libertà di espressione e dei media, non è garantita solo attraverso l´adozione di leggi e la creazione di istituzioni - è un valore fondamentale, che ha bisogno di essere amato da tutte le società e senza il quale la democrazia non può funzionare. " ha dichiarato il commissario, il 3 maggio, Stefan Fule, responsabile per l´allargamento e politica europea di vicinato. Per partecipare a questo evento, si prega di registrarsi al seguente indirizzo: https://webgate.Ec.europa.eu/fmi/scic/freedom11/start.php   
La Conferenza si terrà a palazzo Charlemagne, sala Gasperi e iniziare alle 9.00 di Venerdì 6 maggio. Essa sarà aperta dal vicepresidente della Commissione Neelie Kroes, Commissario Stefan Fule, Presidente del Parlamento europeo Jerzy Buzek e Sottosegretario di Stato ungherese Gergely Proehle. Per ulteriori informazioni: http://ec.Europa.eu/enlargement/speakup-conference/index_en.htm  
 
   
   
CAPRI ART FILM FESTIVAL, ECCO I NOMI DEI FINALISTI  
 
Capri, 4 maggio 2011 - Sono stati svelati i nomi dei lavori che sono entrati a far parte della top ten che gareggeranno nel concorso di cortometraggi in occasione della prossima edizione del Capri Art. Dopo un’attenta e mirata selezione, dai duecento corti arrivati nella sede dell’associazione organizzatrice, ne sono rimasti in dieci. Da questi, ne resterà uno solo e sarà il vincitore della quinta edizione del concorso di short movies dedicato ai giovani registi under 30 ed incentrato sul tema della diversità, che si svolgerà nell’ambito del Capri Art Film Festival, la kermesse di cinema, teatro e musica che aprirà i battenti mercoledì 4 maggio sull’Isola azzurra e si chiuderà sabato 7. Il regista vincente, oltre a beneficiare di un premio in danaro, avrà poi il piacere di veder trasmesso, in prima serata, il proprio cortometraggio sul celebre canale Studio Universal. Ad assegnare i premi per il miglior corto, miglior regia e migliore sceneggiatura sarà la giuria tecnica composta da noti personaggi del mondo del cinema, della cultura, del giornalismo e dello spettacolo, quali Lucia Annunziata, Valerio Caprara, Alessandro Cecchi Paone, Francesco Pannofino, Paola Randi, Maria Sole Tognazzi e Mario Zaccaria. Il premio “Axel Munthe”, invece, sarà assegnato dai ragazzi delle scuole che affolleranno il centro dei congressi nelle mattinate delle proiezioni al cortometraggio che otterrà il maggior numero di voti. Queste le sinossi dei corti finalisti. “Cattedrale” di Leandro Picarella: il corto è tratto dal celebre racconto di Raymond Carver “Cattedrale”. La storia narra di come la semplice immaginazione, stimolata da chi non può viverne senza, riesca a svelare una realtà più profonda, più viva. “Come si dice” di Cristian Benaglio: Un prete, mentre apre il bar della chiesa parrocchiale, vede un uomo che lo stava aspettando. Il film è il racconto del loro inusuale incontro e della conversazione che intrattengono. “Così come sono” di Daniele Santonicola: Una ragazza, due vite, un mondo solo: Paola e i suoi sogni. Nella vita della sedicenne Paola tutto sembra andare storto, fino a quando la conoscenza di Andrea, tramite Facebook, le mostrerà un’ancora di salvezza. “Il gioco di Luca” di Mario Sposito: La mamma di Luca è ammalata, lui deve andare a fare la spesa al posto suo. Per metterci il minor tempo possibile, ha escogitato un trucco, un gioco appunto, grazie al quale tutti gli danno la precedenza. Ma è davvero il suo gioco a fargli guadagnare i favori della gente o i loro pregiudizi? “In my prison” di Alessandro Grande: Un detenuto non riesce più a sopportare l´atmosfera opprimente che si respira all´interno di un carcere ed escogita così un piano per mettere fine alle sue angosce e trovare finalmente la serenità. “La leggenda del calabrone” di Ermete Ricci: Andrea è un adolescente la cui la vita cambia improvvisamente per un tragico incidente. Non può più camminare, ma il fratello Daniele lo aiuta a credere in se stesso per ricominciare a farlo. “Oggi gira così” di Sydney Sibilia: La bizzarra giornata di Gianni, un professore di latino e greco con un forte esaurimento nervoso, e di Mirko e Danilo, due ultra trentenni balordi che, pur di vivere, si sono inventati un mestiere piuttosto singolare. Le loro vite si intrecceranno per caso in un lussuoso appartamento nel centro di Latina, nel quale abita una famiglia borghese di cui fa parte Lucia, una graziosa adolescente già annoiata dalla vita. “Solo un gioco” di Elisa Amoruso: Angelica è una sedicenne impegnata nel tennis agonistico; Romina è una ragazza rumena, che per vivere fa la prostituta. Entrambe hanno un rapporto tormentato con lo stesso uomo, Mauro: per Angelica è un padre-allenatore pretenzioso e severo, per l’altra un “cliente” con cui è nata una relazione apparentemente “diversa”. “Stand by me” di Giuseppe Marco Albano: Il Cavalier Pacucci, un genio dell´imprenditoria funebre della città di Matera, famosa per aver fatto da sfondo ai molti film Biblici, da Pierpaolo Pasolini a Mel Gibson. “Una fortuna da ricordare” di Rudy Di Giacomo: Una famiglia in difficoltà riesce a sorridere perché un uomo ha deciso di trasformare un problema in una fortuna. In fondo, basta ricordarselo.  
   
   
NARRATIVA UNGHERESE CONTEMPORANEA. CONVERSAZIONE CON L´AUTORE ÁDáM BODOR  
 
Roma, 4 maggio 2011 - La Rappresentanza in Italia della Commissione europea (Antenna della Direzione generale della Traduzione) e l´´Accademia di Ungheria in Roma organizzano venerdì 6 maggio 2011 una serata letteraria dedicata all´Ungheria, presidente di turno del Consiglio dell´Unione europea. La serata offrirà al pubblico romano l´occasione di conoscere più da vicino la letteratura ungherese contemporanea e di dialogare con l´autore Ádám Bodor, che presenterà il suo romanzo di maggior successo, "Distretto di Sinistra" e risponderà alle domande del pubblico. Dopo i saluti istituzionali di Thierry Vissol, consigliere speciale media&comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, di S.e. János Balla, Ambasciatore di Ungheria, e della prof.Ssa Éva Vígh, direttore scientifico dell´Accademia d´Ungheria in Roma, il prof. Péter Sárközy, docente di Lingua e Letteratura Ungherese presso La Sapienza Università di Roma, introdurrà l´autore e la sua opera sullo sfondo della cultura ungherese degli ultimi decenni. La prof.Ssa Cinzia Franchi, docente di lingua ungherese presso l´Università di Padova e traduttrice, illustrerà le problematiche traduttive della narrativa ungherese in lingua italiana. L´evento culturale si svolgerà presso lo Spazio Europa del Parlamento europeo e della Commissione europea, in via Iv Novembre 149, 00187 Roma (piano terra), dalle ore 18.30 alle 20.30. Seguirà rinfresco.  
   
   
A MESTRE RITORNA IL CICLO “I GIOVEDÌ LETTERARI IN VILLA SETTEMBRINI”  
 
Venezia, 4 maggio 2011 - Giovedì alle ore 17.30 prende il via l’edizione 2011 del ciclo “I giovedì letterari in Villa Settembrini”, manifestazione promossa dalla Regione del Veneto in collaborazione con gli Amici della Musica di Mestre finalizzata alla valorizzazione e promozione del Premio Letterario "Regione del Veneto - Leonilde e Arnaldo Settembrini - Mestre". Ospiti d’eccezione saranno l’attrice Amanda Sandrelli e i musicisti Giampaolo Bandini alla chitarra e Cesare Chiacchiaretta al bandoneon. Amanda Sandrelli interpreterà “Alfonsina y el mar. Storie di tango e di passioni”, un viaggio tra le musiche di Astor Piazzolla, le poesie di alcuni dei poeti argentini più famosi, come Jorge Luis Borges e Homero Manzi, e la passione dei tanghi di Carlos Gardel. In apertura sarà presentato il libro di Rosella Mamoli Zorzi “Storie di badanti. Ljuba e le altre” (Supernova editore), uno dei cinque finalisti nell´edizione 2010 del Premio Settembrini. Presentazione critica di Giuseppe Grillo, letture di Monica Zuccon. L’ingresso è per invito, ritirabile presso il Centro Regionale di Cultura Veneta Paola di Rosa Settembrini, in via Carducci a Mestre, dalle ore 9.00 alle 12.30.  
   
   
LA MIA VITA SENZA DI ME IDENTITÀ E PERSONALITÀ DI OSVALDO POLI  
 
Milano, 4 maggio 2011 - Non si può vivere senza se stessi. Un libro per essere registi, e non spettatori, della propria vita. «Cosa significa essere se stessi e vivere in sintonia con la propria natura più profonda? Quale spia si accende quando ci perdiamo, vivendo lontano da noi stessi? E perché si è infelici lontani da se stessi? Quando, dove, perché ci si perde? È possibile ritrovarsi? E come? Quali virus psicologici hanno il potere di avvelenare la fondamentale fiducia in se stessi? Quali meccanismi inducono ad annullarsi? Quali oscure paure suggeriscono di vivere la propria vita senza se stessi? Questi interrogativi formano l’intreccio della presente riflessione, che intende indicare una direzione al desiderio di una vita più autentica e realizzata ». Un libro che parla dell’adulto, ma anche del ragazzo o dell’adolescente, che parla della relazione educativa, ma anche di quella di coppia, della vocazione e del senso della vita, che coinvolge tematiche sociali e culturali. L’autore Osvaldo Poli, psicologo e psicoterapeuta, è titolare di una rubrica fissa su Famiglia Cristiana. Si occupa principalmente della formazione dei genitori e della coppia, collaborando con diversi gruppi, istituzioni e riviste. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Non ho paura a dirti di no (20073), Cuore di papà (20083), Né asino né re (2008) e Mamme che amano troppo. Per non crescere piccoli tiranni e figli bamboccioni (2009). Http://www.osvaldopoli.com/  Edizioni San Paolo Pagine: 248 Prezzo: e 13,00.  
   
   
LE MARCHE AL XXIV SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO.  
 
Ancona, 4 maggio 2011 - La cultura delle Marche all´insegna della vitalita` e del dinamismo: lo confermano il presidente del Consiglio, Vittoriano Solazzi e l´assessore alla Cultura, Pietro Marcolini, alla vigilia del Salone del Libro di Torino dove la Regione sara` presente con uno stand d´eccezione. Dal 12 al 16 maggio nella citta` sabauda, le Marche in uno spazio di centocinquantametri, mostreranno alle migliaia di visitatori, la vivacita` dell´editoria marchigiana e quindi la storia, l´arte, il territorio, gli eventi culturali di eco internazionale che la Regione realizza come solido ´laboratorio culturale´ quale e` divenuta. ´E´ importante partecipare al Salone del Libro di Torino ´ ha detto Solazzi - perche` si ha l´opportunita` di presentare non solo l´attivita` editoriale del Consiglio e della Giunta regionale, delle Province e di molte istituzioni, ma anche di proporre un settore economico, l´editoria, che nelle Marche ha una tradizione antica e tuttora molto fiorente, che va salvaguardato e incoraggiato. In questa edizione poi, dedicata al 150 anniversario dell´Unita` d´Italia, essere a Torino significa anche riaffermare, con tutte le altre Regioni presenti, i valori e gli ideali che portarono il nostro Paese a essere libero, unito e democratico´. Il Salone del Libro di Torino e`, per l´assessore alla Cultura, Marcolini, ´una vetrina eccezionale per mostrare la qualita` della nostra editoria che vanta una lunga e prestigiosa tradizione. Come importante settore dell´economia, l´editoria favorisce lo sviluppo del sistema socio-economico e produttivo regionale, ed e` una leva forte per la promozione del territorio. Torino e` anche un``occasione unica per presentare i nostri progetti di punta del 2011 legati alla letteratura e all``editoria: il progetto Leopardi-tolstoj con la grande mostra a Recanati e a Jasnaja Poljana; il volume e la mostra dedicata a Lorenzo Lotto; la mostra dedicata a Giorgio Morandi e Osvaldo Licini. Nonostante la crisi, per la Regione investire in cultura significa investire sulla qualita` e sull´eccellenza: e` lo strumento che apre allo sviluppo in connessione con altri settori come il turismo, la valorizzazione del territorio, ma anche alle politiche sociali e alla produzione artigianale, agricola, industriale. La conferma proviene dall´ultimo rapporto Federculture che attesta che nelle Marche il desiderio di cultura sta crescendo, per questo, in netta controtendenza con la linea del governo centrale, abbiamo aumentato le risorse destinate a questo settore´. La kermesse torinese, dedicata ai 150 anni dell´Unita` d´Italia e alla Russia quale ospite straniero, ha previsto l´allestimento degli stand di tutte Regioni nel Padiglione Oval del Lingotto, dove si trovera` l´importante mostra dedicata al 150, spazi riservati alle presentazioni dei libri ed uno specifico per i giovani. Lo stand della Regione Marche sara` incentrato su due filoni tematici: l´anniversario dell´Unita` d´Italia, con i riferimenti a documenti storici, e il progetto Leopardi-tolstoj affiancato dall``immagine di Dustin Hoffman che legge l``Infinito. Oltre alla Giunta e al Consiglio regionale, lo stand ospitera` le Universita`, le Province, i Comuni, gli editori marchigiani e la Mediateca delle Marche. Nel corso dei cinque giorni si terranno le presentazioni dei testi di autori marchigiani, saranno esposti e consultabili i libri della Regione, del Consiglio e degli editori, e il materiale turistico e promozionale in particolare sugli eventi e le attivita` culturali piu` importanti organizzati sul territorio dell´anno in corso e del prossimo. Verranno proiettati video promozionali sulle Marche e su eventi storici legati al Risorgimento nella regione. Per ´Le Marche nel 150 dell´Unita` d´Italia´, saranno presentati ´Le Marche e l``Unita` d``Italia´, a cura di Marco Severini; la mostra e il libro dal titolo ´L´italia s´e` desta´ dell``Associazione Galantara; i Dvd su Terenzio Mamiani e sul Brigantaggio realizzati dal Circolo Culturale Eidos; l´ ´Al bum della guerra d´Italia 1860-61´ di Gustavo Strafforello e un dvd su Castelfidardo e l´Unita` d´Italia, a cura del Comune di Castelfidardo e della Fondazione Ferretti. L``assessore regionale alla Cultura Pietro Marcolini presentera` il volume ´Lotto nelle Marche´ (Silvana editoriale), realizzato in occasione della mostra in corso alle Scuderie del Quirinale a Roma, dedicata al grande artista che scelse di vivere ed operare nelle Marche. Illustrera` poi il libro ´Canto per Giuliana´, il cui autore e curatore e` Vito D´ambrosio e ´Per piccina che tu sia. L´editoria di cultura in Italia: il caso Marche´ di Valentina Conti. Verra` approfondito il tema dedicato a ´Giovani esordienti. La nuova narrativa dalle antologie ai premi letterari´ con Alessio Torino, vincitore del Premio Nazionale Frontino-montefeltro 2010 e del Premio Bagutta Opera Prima 2011, Andrea Demarchi e Giusi Marchetta, dove sara` presente anche l``attore Neri Marcore`. Durante l``incontro saranno messe a confronto la scrittura giovanile e la nuova narrativa con gli ´incentivi´ e le esperienze rappresentate dai premi letterari e dalle antologie che scaturiscono dal monitoraggio delle scritture d´esordio. Lo stesso Marcore` sara` il conduttore del talk show dal titolo ´Leopardi oltre le Marche´ nel corso del quale l´assessore Marcolini, insieme ai massimi esperti del poeta di Recanati presenteranno la mostra ´Leopardi-tolstoj. Il respiro dell``anima´, il Bicentenario dell``apertura della Biblioteca di Monaldo Leopardi al pubblico (giugno 2012), la nuova edizione del Catalogo della Biblioteca Leopardi in Recanati e il Xiii Convegno internazionale su ´Leopardi e la traduzione´ (settembre 2012). La Provincia di Fermo presenta la Mostra ´Licini-morandi. Divergenze parallele´ e il Premio Letterario Nazionale dedicato a Paolo Volponi che si terra` il prossimo novembre; entrambi sono iniziative sostenute dall``Assessorato alla Cultura della Regione Marche. Il Comune di Fabriano e il Museo della Carta e della Filigrana presenteranno gli eventi che si svolgeranno a Fabriano, dal 7 al 9 ottobre 2011: Congresso annuale dei soci dell``Associazione Italiana dei Musei della Stampa e della Carta (A.i.m.s.c.), mostra di edizioni rare su carta Fabriano, inaugurazione della nuova sezione del Museo Cf ´Civilta` della Scrittura´ e della mostra dell``artista cinese Hu Youben, maestro contemporaneo di pittura ad inchiostro. Una mostra, ´Dalla carta al libro digitale´, ripercorrera` la storia marchigiana legata al libro dalla creazione del foglio al libro digitale. Promossa dalla Regione, propone un breve itinerario per ricordare la genesi della carta e valorizzare il circuito virtuoso che la sua produzione e` stata in grado di generare in termini culturali. Dall``abilita` dei maestri cartai di Fabriano e Pioraco, passando attraverso le eccellenze della stampa e della grafica di Urbino, fino ad arrivare al libro parlante e quello virtuale, prodotti da aziende di alto profilo sul piano internazionale, esempi del ´made in Marche´. Uno spazio speciale sara` dedicato ai premi letterari marchigiani e ai concorsi destinati ai giovani scrittori: Pagine nuove e Opera Prima. Malleus, laboratorio di scrittura, famoso nel mondo, sara` presente nello stand per proporre ai visitatori l´antica arte dello scriptorium marchigiano. Per tutti i giorni della fiera un web cam trasmettera` in diretta, visibile attraverso i siti internet del Consiglio e della Giunta, quanto avviene all´interno dello stand per consentire a chiunque di poter essere, anche se solo virtualmente, al Salone di Torino.  
   
   
NERA COME LA CRONACA CAMBIA I DELITTI DI LUCA STEFFENONI UN TEMA CHE CATTURA L’ATTENZIONE DEI LETTORI, AGGIORNATO ALLA PIÙ RECENTE ATTUALITÀ.  
 
Milano, 4 maggio 2011 - Dalla tragedia in diretta Tv del piccolo Alfredino Rampi a Sara Scazzi: quando la cronaca si tinge di nero. Sara Scazzi, il caso Cogne, Erika e Omar, Simonetta Cesaroni, Marta Russo... Dalla penna di uno dei maggiori criminologi italiani, un’analisi reale e spietata dei meccanismi con cui la cronaca nera ci racconta «delitti che vogliamo sentirci raccontare», e ci aiuta a nascondere «la nostra complice superficialità». «La cronaca nera ha, negli ultimi anni, subito così tante modifiche da risultare irriconoscibile. Basta pigiare su un qualsiasi tasto del telecomando per accorgersene. Tra esperti mescolati a uomini e donne dello spettacolo, politici che non sanno rinunciare alla visibilità mediatica, inquisiti che si scannano per un’inquadratura, avvocati che fanno la loro arringa in video, si è consolidato ormai un genere che mescola audacemente talk show e reality. È cambiata l’Italia e con essa i mezzi d’informazione, si è modificato il delitto e il modo di narrarlo». L’autore Luca Steffenoni è criminologo e saggista. Partecipa a ricerche della Comunità Europea nel campo della prevenzione, della vittimologia e dei flussi migratori. È stato direttore del “Centro di ricerca e counseling Psicologia e Benessere”. Nel 2009 ha pubblicato Presunto colpevole, per i tipi di Chiarelettere. Edizioni San Paolo Pagine: 312 Prezzo: e 18,00.  
   
   
GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO: OMAGGI AI LETTORI E AL NOBEL 2010 DELLA LETTERATURA  
 
Bolzano, 4 maggio 2011 - Per celebrare la Giornata Mondiale del Libro, il Dipartimento cultura italiana ha proposto l’iniziativa “Un libro ti aspetta” donando a grandi e piccoli frequentatori delle biblioteche altoatesine un romanzo da leggere: per il pubblico adulto "Le avventure della ragazza cattiva" di Mario Vargas Llosa, mentre per i ragazzi "Il libro di tutte le cose" di Gus Kujier. Inoltre, è stata dedicata una serata a Mario Vargas Llosa, premio Nobel della Letteratura 2010. Con l’iniziativa “Un libro ti aspetta”, venerdì scorso chi si è recato in una delle 38 biblioteche altoatesine coinvolte effettuando almeno un prestito, ha ricevuto un libro in dono (in totale 4.000 i volumi consegnati): per il pubblico adulto "Le avventure della ragazza cattiva" di Mario Vargas Llosa, mentre per i ragazzi "Il libro di tutte le cose" di Gus Kujier. Presso la Biblioteca civica “Cesare Battisti”, inoltre, si è svolta una serata dedicata al Premio Nobel per la letteratura 2010, lo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa, alla presenza del suo traduttore per l’Italia, Glauco Felici, e del vicepresidente della Provincia Christian Tommasini. La serata è stata allietara da letture e musica curata dal cantautore boliviano Felipe Rossel. Come sottolinea il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini "Da un libro c’è sempre qualcosa da imparare, che si sia d’accordo o meno con il contenuto, che la storia ci sia piaciuta oppure ci abbia fatto piangere, che sia stata noiosa o che abbia analizzato aspetti della società del passato o temi di attualità; un libro ti regala sempre qualcosa: emozioni, piacere, ricordi. La lettura, soprattutto, ci rende più coscienti e consapevoli, più creativi, meno soggetti a pregiudizi e condizionamenti." L’evento letterario è stato organizzato anche per ricordare che il 23 aprile di ogni anno si celebra la Giornata mondiale del libro e, presentando l’opera di grandi autori insigniti del Nobel per il complesso della loro attività e della loro personalità artistica. Mario Vargas Llosa è scrittore, drammaturgo, politico e giornalista e, nei suoi lavori, ha esplorato la vita sociale e politica, in particolare la corruzione e la dittatura. È un cantastorie che è riuscito a far evolvere il modo letterario di narrare le vicende; i suoi libri sono molto complessi, i dialoghi, in particolare, molto articolati. Per Llosa, la letteratura dà al lettore un terzo occhio che gli consente di vedere ciò che manca o che non funziona nel mondo reale. Nel discorso che Mario Vargas Llosa ha pronunciato a Stoccolma, in occasione della cerimonia del Nobel, c’è anche: “ …Grazie alla letteratura, alle coscienze che ha formato, ai desideri e agli slanci che ha ispirato, al disincanto della realtà quando si faccia ad essa ritorno dopo una bella storia, la civiltà è ora meno crudele di quando i narratori hanno iniziato a umanizzare la vita con le loro favole. Saremmo peggiori di quel che siamo senza i buoni libri che abbiamo letto; saremmo più conformisti, meno inquieti, meno insubordinati, e lo spirito critico, motore del progresso, non esisterebbe nemmeno. Come scrivere, leggeere è protestare contro le insufficienze della vita”. In queste parole il senso di ogni attività volta a promuovere la lettura: fare in modo che i libri vengano sempre amati e che rappresentino lo strumento privilegiato perché il nostro tempo libero non sia mai un tempo vuoto. Anche il notiziario bibliografico “Percorsi di lettura” edito dal Dipartimento cultura italiana ha l’obiettivo di stimolare, promuovere e rinnovare l’interesse per i libri e per le sale di lettura, proponendo bibliografie a tema. Le biblioteche specialistiche propongono una selezione di letture che affrontano un argomento da diversi punti di vista, per toccare gli interessi di un pubblico diversificato e sempre curioso di apprendere e di confrontarsi. Il 5° numero del notiziario appena uscito reca il titolo “Storie di resistenza” e suggerisce saggi e romanzi per riflettere su cosa vuol dire la parola “Resistenza”, partendo da quello che ci ha insegnato la storia e analizzandone le sue accezioni più attuali. Prendendo spunto da alcune manifestazioni di rilievo organizzate dagli Uffici del Dipartimento cultura italiana, vengono inoltre predisposte delle bibliografie che hanno lo scopo di contestualizzare i singoli eventi e di approfondire aspetti e conoscenze su specifici argomenti. Nel corso del 2011 saranno disponibili tre bibliografie, una dedicata all’arte, una alla musica, una all’educazione alla legalità. La prima è associata alla mostra “Il capolavoro non esiste” che avrà luogo dal 13 maggio al 28 agosto presso il Museo Diocesano di Bressanone e che presenta opere di pittura e scultura, raccontate da Federico Zeri; la seconda è abbinata al Festival Upload e presenterà volumi dedicati principalmente all’opera dei cantautori; la terza bibliografia sarà, invece, dedicata ai ragazzi delle scuole medie e propedeutica al progetto “Fair play – regole di vita”.  
   
   
L’ULTIMA POSSIBILITÀ DI SEITA PARKKOLA  
 
Milano, 4 maggio 2011 - Gli hanno tolto lo skateboard, gli amici e la libert à, lo hanno rinchiuso in una scuola-prigione. Per Borea è venuto il momento di ribellarsi. Finalmente in Italia, la Stieg Larsson dei ragazzi. Borea, 12 anni, viene iscritto a una nuova scuola, la Casa delle possibilità, una scatola di vetro e acciaio che trasforma i ragazzi impossibili in allievi modello. Borea è un tipo impossibile ma la sua famiglia si aspetta che cambi. Non importa se il prezzo da pagare per avere un futuro è alto, e tutto nella scuola, persino l’amicizia, deve obbedire a delle regole ferree. Se Borea dovesse fallire, non avrà speranze. I genitori lo dimenticheranno, il suo nome non potrà essere nemmeno pronunciato. Sarà un Ragazzo Perduto. Ma Borea evade dalla scuola e scopre una fabbrica abbandonata. Cunicoli, graffiti, polvere, fruscii. E fantastiche piste su cui volare con lo skate. È poi c’è India, una strana ragazza che sa vedere al buio e tendere trappole. E pensa che i Ragazzi Perduti non abbiano fallito ma... L’autore Seita Parkkola è autrice, fotografa, insegnante e mamma di due bambini. Fra le sue grandi passioni ci sono i viaggi e la street art. Appartiene alla nuova generazione di scrittori scandinavi. Ha ottenuto grande successo nel suo paese, la Finlandia, e L’ultima Possibilità è stato tradotto in molte lingue europee e negli Stati Uniti. Edizioni San Paolo Pagine: 368 Prezzo: e 18,00.  
   
   
NARRATIVA UNGHERESE CONTEMPORANEA CONVERSAZIONE CON L´AUTORE ÁDáM BODOR  
 
 Roma, 4 maggio 2011 - La Rappresentanza in Italia della Commissione europea (Antenna della Direzione generale della Traduzione) e l´´Accademia di Ungheria in Roma organizzano venerdì 6 maggio 2011 una serata letteraria dedicata all´Ungheria, presidente di turno del Consiglio dell´Unione europea. La serata offrirà al pubblico romano l´occasione di conoscere più da vicino la letteratura ungherese contemporanea e di dialogare con l´autore Ádám Bodor, che presenterà il suo romanzo di maggior successo, "Distretto di Sinistra" e risponderà alle domande del pubblico. Dopo i saluti istituzionali di Thierry Vissol, consigliere speciale media&comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, di S.e. János Balla, Ambasciatore di Ungheria, e della prof.Ssa Éva Vígh, direttore scientifico dell´Accademia d´Ungheria in Roma, il prof. Péter Sárközy, docente di Lingua e Letteratura Ungherese presso La Sapienza Università di Roma, introdurrà l´autore e la sua opera sullo sfondo della cultura ungherese degli ultimi decenni. La prof.Ssa Cinzia Franchi, docente di lingua ungherese presso l´Università di Padova e traduttrice, illustrerà le problematiche traduttive della narrativa ungherese in lingua italiana. L´evento culturale si svolgerà presso lo Spazio Europa del Parlamento europeo e della Commissione europea, in via Iv Novembre 149, 00187 Roma (piano terra), dalle ore 18.30 alle 20.30. Seguirà rinfresco. Ingresso libero  
   
   
MONUMENTI APERTI IN SARDEGNA: INAUGURAZIONE A VILLA DEVOTO  
 
 Cagliari, 4 Maggio 2011 - "La casa della Sardegna si apre ai sardi: il presidente Cappellacci e la sua Giunta sono fieri di annunciare che Monumenti Aperti 2011 partirà da Villa Devoto, sede dell’esecutivo sardo". Con questo annuncio gli assessori regionali del Turismo, Luigi Crisponi, e dei Beni Culturali, Sergio Milia, hanno aperto la conferenza stampa di presentazione della quindicesima edizione di Monumenti Aperti, manifestazione organizzata dall’associazione culturale ‘Imago Mundi’ e sostenuta dalla Regione, che abbraccerà ben undici fine settimana in Sardegna, a iniziare dal prossimo weekend (7-8 maggio) con i monumenti di Cagliari, Capoterra, Sassari e Settimo San Pietro, per chiudersi il 29-30 ottobre con quelli di Bosa, dopo aver attraversato tutto il territorio isolano. "Turismo e cultura sono un binomio inscindibile per l’Isola" - ha affermato l’assessore Crisponi -. "In un calendario particolarmente fecondo e favorevole, aggiungiamo un altro elemento prezioso: Monumenti Aperti, un vero e proprio spaccato della cultura e dell’identità sarda, un percorso intriso di fascino nel quale è possibile ripercorrere la nostra storia. I monumenti si dischiudono come uno scrigno e rivelano tesori da riscoprire per i sardi stessi, valorizzando un mercato interno spesso sottovalutato, e, nel contempo, da condividere con i visitatori con l’ospitalità e l’accoglienza delle quali l’Isola è capace". “La Sardegna è un ´museo a cielo aperto´ - ha proseguito l’assessore Milia -, a noi spetta il dovere di preservare e rendere fruibile questo immenso patrimonio, che abbiamo avuto la fortuna e l’onere di dover amministrare. Monumenti Aperti è l’occasione ideale per la valorizzazione di questo straordinario patrimonio di beni culturali, composto da antichi palazzi e castelli, basiliche e chiese, musei e biblioteche, parchi minerari e archeologici, disseminati in tutto il territorio, dalle coste all’interno; una manifestazione alla quale ogni anno si associano nuove amministrazioni comunali, rendendola sempre più importante e abbracciando fette di territorio sempre più ampie". "La manifestazione è l’emblema della nostra idea di turismo culturale - ha aggiunto l’assessore del Turismo - e dunque di trasversalità, elemento cardine su cui si basa l’azione dell’esecutivo regionale, ed è testimonianza dell’efficacia della cabina di regia regionale, che con la sua azione di governance coinvolge e coordina la amministrazioni locali, le associazioni, gli imprenditori e, in questo caso, le istituzioni scolastiche; infine, ma non ultimo, è strumento perfetto di valorizzazione dell’ ‘altra stagione’, considerato inoltre che la manifestazione arriverà sino a ottobre richiamando i turisti con elementi di forte attrazione". "Monumenti Aperti testimonia come la cultura non sia un bene privato - ha concluso l’assessore dei Beni Culturali -, ma collettivo, che aspetta di essere riscoperto, esposto, valorizzato, divulgato, fruito. Un momento popolare e di festa che raduna intorno a sé giovani e meno giovani, studiosi della materia e semplici curiosi, studenti e volontari culturali, ma tutti ugualmente coinvolti in un’attesa opportunità di arricchimento culturale". L’iniziativa, nata nel 1997, è col passare deglle edizioni sempre più un’occasione di riscoperta del territorio e delle radici isolane e un’opportunità di crescita e sviluppo turistico: Nell’edizione 2011 coinvolge 35 comuni, dei quali quattro (Porto Torres, Telti, Soleminis e Calasetta), per la prima volta, entrano a far parte della manifestazione. Gli amministratori comunali, che hanno partecipato alla conferenza di presentazione, hanno mostrato pieno apprezzamento per la valorizzazione delle loro città e per i risvolti economici che Monumenti Aperti offre. Diecimila volontari apriranno 500 tra monumenti e siti archeologici e naturalistici, dislocati nei comuni di Alghero, Arbus, Assemini, Bosa, Cagliari, Calasetta, Capoterra, Carbonia, Carloforte, Dolianova, Gonnesa, Iglesias, Monastir, Nuraminis, Olbia, Oristano, Porto Torres, Quartu Sant’elena, Samatzai, San Giovanni Suergiu, Sant’antioco, San Sperate, Sardara, Sassari, Serdiana, Settimo San Pietro, Sestu, Sinnai, Soleminis, Telti, Teulada, Ussana, Villacidro, Villanovafranca e Villasor.  
   
   
CALABRIA: L’ASSESSORE CALIGIURI È INTERVENUTO IN COMMISSIONE CULTURA DELLE REGIONI  
 
Catanzaro, 4 maggio 2011 - L’assessore regionale alla Cultura, in qualità di Coordinatore della Commissione Cultura delle Regioni Mario Caligiuri, intervenendo alla seduta di ieri che ha visto l’intervento della presidente di Federdanza Francesca Bernabini, ha sottolineato che “anche attraverso la valorizzazione della danza passa la promozione della cultura nel nostro Paese, quale fattore di sviluppo economico e sociale”. Caligiuri ha altresì evidenziato come in tutte le Regioni ci siano migliaia di scuole di danza, largamente frequentate, e come questo settore abbia un enorme impatto positivo. “Il settore – ha aggiunto - ha la necessità di essere ripensato a partire dalla formazione professionale fino alla revisione di una legislazione che fa riferimento a contesti ormai superati”. Negli interventi del Coordinatore Mario Caligiuri e degli assessori regionali Massimo Mezzetti (Emilia-romagna), Fabrizio Bracco (Umbria) e Luigi De Fanis (Abruzzo) è stata condivisa la necessità che anche per questo settore, come per lo spettacolo dal vivo, ci sia una rivisitazione necessaria delle regole che lo disciplinano. A tale riguardo sarà avviato nella prossime settimane un tavolo tecnico per approfondire la tematica.  
   
   
NOTRE DAME DE PARIS EVENTO SPECIALE DI PARMADANZA 2011  
 
 Parigi, 4 maggio 2011 - Cresce l’attesa per il debutto del decennale del tour di Notre Dame de Paris, evento speciale di Parmadanza 2011, che festeggia al Teatro Regio di Parma dal 11 al 22 maggio 2011 i suoi dieci anni, inaugurando una nuova tournée dei record senza aver perso il proprio smalto e continuando a mietere successi, confermandosi lo spettacolo più applaudito nel mondo: un capolavoro senza tempo e senza frontiere visto in Italia da oltre 2 milioni e mezzo di persone. Per lo straordinario successo dei biglietti venduti e dopo aver già raddoppiato il numero delle recite previste inizialmente, si aggiunge al già ricco calendario una nuova recita serale domenica 15 maggio 2011, alle ore 21.00. La vendita dei biglietti per questa nuova recita ha inizio martedì 3 maggio 2011 e i biglietti possono essere acquistati a Parma presso il box office dedicato in Piazzale della Steccata, aperto dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00 e dalle ore 17.00 alle 19.00; chiuso il lunedì e festivi. Per informazioni tel. 0521 031622. I biglietti sono anche disponibili on-line al sito www.Ticketone.it. Unanimemente riconosciuto dal pubblico e dalla critica, anche quella di musica colta, come il primo tentativo riuscito di evoluzione della grande tradizione del melodramma, Notre Dame de Paris è un’opera che aprendosi al nuovo e introducendo nuove sonorità, avvalendosi delle moderne soluzioni tecnologiche, parla al pubblico con la stessa intensità e immediatezza della grande tradizione lirica italiana. L’opera moderna tratta dal romanzo di Victor Hugo porta la firma di Riccardo Cocciante per la musica, i testi di Luc Plamondon tradotti nella versione italiana da Pasquale Panella, la regia di Gilles Maheu, le coreografie di Martino Müller, le scenografie di Christian Rätz, i costumi di Fred Sathal, le luci di Alain Lortie, gli arrangiamenti musicali di Iannick Top, Riccardo Cocciante, Serge Perathoner e Manu Guiot a curare il suono. Il nuovo cast degli interpreti della tournée del decennale di Notre Dame de Paris sarà presto annunciato. L’evento è coorganizzato anche dal Comune di Parma. “Notre Dame de Paris è uno spettacolo da record – dichiara il Sindaco di Parma Pietro Vignali – milioni di persone in tutto il mondo lo hanno apprezzato e applaudito. Siamo perciò soddisfatti e orgogliosi che sia proprio Parma ad aprire la tournée in occasione del decennale del debutto italiano. È importante che la nostra città sia presente nei maggiori circuiti culturali nazionali e internazionali: anche in un periodo di crisi vogliamo investire nella qualità delle proposte, perché pensiamo che la cultura, come abbiamo sempre sostenuto, sia un volano irrinunciabile per la crescita della ricchezza materiale e immateriale della comunità. Come nelle occasioni precedenti, ci aspettiamo una positiva risposta del pubblico, che peraltro, in occasione delle altre tappe parmigiane del musical, era giunto numeroso anche da fuori città, a conferma della notevole capacità attrattiva esercitata dagli spettacoli di eccellenza come questo”  
   
   
TEATRI IN SICILIA: TAGLI AL VITTORIO EMANUELE INFERIORE ALLA MEDIA  
 
Palermo, 4 maggio 2011 - "In un Bilancio caratterizzato dalla pressante esigenza di contenere le spese, il finanziamento per il Teatro Vittorio Emanuele di Messina e´ stato ridotto del 5%, passando dai 7,3 milioni circa del 2010 ai 6,9 milioni circa del 2011, con un taglio di poco piu´ di 360 mila euro, mentre al contempo la riduzione generalizzata, che ha riguardato anche istituzioni culturali di pari livello rispetto al Vittorio Emanuele, e´ stata, mediamente, del 10%. La valutazione, quindi, deve tenere conto del contesto generale dei conti della Regione, atteso che sono pronto a cogliere ogni possibilita´ che dovesse presentarsi per integrare la cifra precedente, cosi´ come ad affrontare le altre questioni sul tappeto". Lo ha detto l´assessore regionale al Turismo e allo spettacolo, Daniele Tranchida, commentando la notizia della protesta degli orchestrali del teatro messinese, stasera, in occasione della prima dell´opera "La vedova allegra".  
   
   
TEATRI IN SICILIA: SPETTA A CDA SPESA 20% PER ORCHESTRA V. EMANUELE  
 
Palermo, 4 maggio 2011 - "Per la stabilizzazione dell´orchestra del teatro Vittorio Emanuele di Messina, l´applicazione della norma che destina esplicitamente il 20% del finanziamento regionale a questo scopo, l´articolo 136 della legge 17 del 2004, e´ di competenza del consiglio di amministrazione dell´ente teatrale e non dell´assessorato regionale al Turismo". Lo dice l´assessore regionale al Turismo e allo spettacolo, Daniele Tranchida, integrando la nota sulla protesta degli orchestrali del teatro Vittorio Emanuele di Messina, stasera, in occasione della prima dell´opera "La Vedova allegra". Una legge regionale del 2003 aveva stabilito che una quota del 15% del contributo in favore dell´ente autonomo regionale Teatro di Messina fosse destinata all´orchestra del Vittorio Emanuele. Con l´articolo 136 della finanziaria del 2005, votata nel dicembre del 2004, ha fissato al 20% del finanziamento regionale alla stabilizzazione dell´orchesta del teatro messinese.  
   
   
VINICIO CAPOSSELA MARINAI, PROFETI E BALENE  
 
Aosta, 4 maggio 2011 - L’assessorato istruzione e cultura propone, nell’ambito della Saison Culturelle 2010/2011, venerdì 6 maggio 2011 alle ore 21, al Palais Saint-vincent, il concerto di Vinicio Capossela Marinai, profeti e balene. «Il concerto, - ricorda l’Assessore Laurent Viérin - è inserito negli eventi organizzati per Babel, Festival della Parola in Valle d’Aosta assieme al concerto di Van De Sfroos e Naïf. Luogo di apertura e di accoglienza delle differenze e delle diversità, il Festival ospita uno dei piùdotati tra i cantautori italiani della sua generazione, apprezzato sia dal pubblico che dalla critica». «Favoloso, semplicemente favoloso» - così in un´appassionata recensione sul Times Clive Davis descrive lo spettacolo che ha chiuso il minitour europeo di Vinicio Capossela al Barbican di Londra il 15 febbraio. Di ritorno dal suo 20 Years Show che ha toccato oltre a Londra anche Parigi, Zurigo e Colonia, Capossela annuncia il nuovo doppio di inediti Marinai, Profeti E Balene, a tre anni dal suo precedente lavoro Da solo. Marinai, profeti e balene è un’opera sul fato, sul viaggio e il mare come metafora e scenografia del destino umano. Da Omero a Dante, da Melville a Conrad, è un disco che trova ispirazione nella letteratura di tutti i tempi e in cui risuonano il mito, le voci di marinai, di profeti e balene. Nella ciurma storica di Capossela risaltano il braccio elettrico di Vincenzo Vasi e i plettri di Alessandro Asso Stefana. Ma anche gli ufficiali dei primi dischi sono stati richiamati: Jimmy Villotti (chitarra), Ares Tavolazzi (contrabbasso), Antonio Marangolo (saxofoni). E uno stato maggiore di ospiti illustri: i newyorkesi Marc Ribot (chitarre) e Greg Cohen, il brasiliano Mauro Refosco (percussioni), una ragguardevole rappresentanza di solisti della Scala, il tanguista-rockero Daniel Melingo; i patafisici catalani Cabo San Roque, creatori di bizzarre orchestre meccaniche; e il patriarcale Psarantonis, ovvero Antonis Xylouris, lo Zeus con la lira, leggenda vivente della musica cretese. Www.regione.vda.it