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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Luglio 2011
CONFERENZA SULLE TECNOLOGIE PER LA RIDUZIONE DEL CARBONIO, JURA KRAKOWSKO-CZESTOCHOWSKA, POLONIA  
 
Bruxelles, 5 luglio 2011 - Una conferenza sulle tecnologie per la riduzione del carbonio si svolgerà dal 19 al 22 settembre 2011 a Jura Krakowsko-czestochowska, in Polonia. Negli ultimi anni, molta ricerca si è concentrata nel campo della produzione energetica a bassa emissione di carbonio. Questo è stato fatto allo scopo di preparare e selezionare tecnologie appropriate, studiare le prestazioni e le condizioni operative del processo ed elaborare integrazione e utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili. Questa conferenza è progettata per essere un evento scientifico e tecnico, che riunisce soggetti interessati provenienti dal mondo della ricerca accademica, della ricerca applicata e dell´industria per discutere i progressi della ricerca, le possibili applicazioni e le esigenze e le sfide della ricerca. Gli argomenti riguarderanno tra l´altro: cattura pre-combustione: cattura post-combustione; cattura ossi-combustione; combustione biomassa e co-combustione; assorbenti, solventi e membrane; altre/nuove tecnologie; modellazione dei processi; energie rinnovabili (eolico, solare, geotermico e idroelettrico); trasporto e stoccaggio; analisi del sistema e valutazione tecnico economica; questioni politiche e aspetti legali; progetti di ricerca internazionali, attività su scala pilota, lezioni apprese. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Itc.polsl.pl/caretech/    
   
   
ENERGIA: SAGLIA, FONDO EUROPEO CON BEI-CDP IN LINEA CON OBIETTIVI GOVERNO  
 
Roma, 5 luglio 2011. “Il fondo messo a disposizione dalla Comunità Europea per finanziare progetti di efficienza energetica è un valido strumento a supporto dell’azione del nostro Governo. A fine luglio presenteremo a Bruxelles il piano sull’efficienza energetica”. A dirlo è Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, a commento del lancio del fondo della Commissione europea, Banca europea degli investimenti e Cassa deposito e prestiti dedicato soprattutto agli enti locali. “La difficoltà di accesso al credito – spiega il sottosegretario – è una delle tante difficoltà a cui vanno incontro gli operatori e che si riflette sugli incentivi. Essa va superata per la sostenibilità economico-finanziaria del nostro sistema di incentivazione”.  
   
   
PROGETTO "SMART CITY": LE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE  
 
Cagliari, 5 Luglio 2011 - Con il presente bando la Regione Autonoma della Sardegna intende procedere alla selezione dei Comuni compresi nel suo territorio, che manifestino l´interesse a partecipare a un percorso di affiancamento preordinato alla redazione di Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (Paes), aventi come obiettivo la definizione e la realizzazione di interventi finalizzati alla riduzione delle emissioni di Co2 a livello locale. Le manifestazioni d’interesse potranno essere presentate dai Comuni in forma singola o aggregata e saranno valutate da una Commissione al fine di individuare le “Comunità pioniere” che la Regione affiancherà per la redazione dei suddetti Piani d’Azione. I Piani d’azione saranno valutati e inseriti in una graduatoria utile ad accedere alle risorse di un istituendo Fondo di Sviluppo Urbano e a un’ulteriore linea di finanziamento aggiuntiva e premiale. Le Manifestazioni di interesse, da compilare attraverso l’apposita procedura telematica, dovranno essere stampate, firmate in originale, inviate o presentate, a pena di esclusione, entro il 1° settembre 2011, al seguente indirizzo: Regione Autonoma della Sardegna, Direzione Generale della Presidenza - Servizio Affari Generali e Istituzionali, Viale Trento n. 69, 09123 Cagliari. Al fine di illustrare e promuovere la partecipazione al presente procedimento, si terranno, secondo un calendario che sarà reso disponibile a breve, una serie di incontri con i rappresentanti delle Amministrazioni comunali della Sardegna. Il primo incontro, con i Comuni della Provincia di Cagliari, è programmato per il giorno 4 luglio, ore 10, presso la sede Cisapi, nella via Caravaggio in Cagliari. Http://www.regione.sardegna.it/j/v/55?s=1&v=9&c=389&c1=336&id=25699  http://www.Regione.sardegna.it/smartcity/    
   
   
LOMBARDIA: E´ URGENTE ABBATTERE IL COSTO DELL´ENERGIA  
 
Milano, 5 luglio 2011 - "E´ un dato di fatto che il costo dell´energia nel nostro Paese è ancora troppo elevato". Lo ha detto il vice presidente e assessore all´Industria e Artigianato di Regione Lombardia Andrea Gibelli durante l´Assemblea Generale di ´Anima´, che si è tenuta il 4 giugno a Milano e in cui si è discusso della competitività in Italia e nel mondo delle imprese. "Bisogna lavorare intensamente quindi - ha continuato Gibelli - affinché questo problema venga risolto, perché riuscire ad abbattere questo costo farebbe diventare la nostra regione ancora più attrattiva per nuovi gli investitori". "Una situazione come quella attuale - ha inoltre argomentato l´assessore - rende il Paese ancora troppo dipendente sia politicamente che economicamente dagli altri, che invece hanno voluto investire sul nucleare". "Regione Lombardia dal canto suo - ha proseguito Gibelli - proprio per rispondere alle esigenze degli imprenditori lombardi, sta lavorando intensamente sia sulle misure per far diventare il nostro territorio ancora più attrattivo, sia su quelle relative all´internazionalizzazione, che consentano alle nostre imprese, attraverso reti d´impresa, di conquistare mercati internazionali prima difficili da raggiungere. Queste misure, collegate alle grandi riforme, come il federalismo, - ha concluso Gibelli - possono aiutare concretamente le nostre imprese a superare definitivamente la crisi economica ancora presente".  
   
   
MESSA IN SICUREZZA ED EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI: LA REGIONE MARCHE STANZIA 7,7 MILIONI. CANZIAN: ´INTERVENTI INNOVATIVI PER AGEVOLARE LA DIFFUSIONE DELLE RINNOVABILI´.  
 
Ancona, 5 Luglio 2011 - La Regione Marche investe 7 milioni e 700 mila euro per l´adeguamento, la messa in sicurezza e l´incremento dell´efficienza energetica degli edifici scolastici. La Giunta regionale ha approvatole le linee guida per la predisposizione del programma degli interventi, sostenuti con le risorse del bilancio regionale. Sono previste due tipologie di investimenti: una tradizionale, finalizzata alla messa in sicurezza da rischio sismico, finanziata con 5,2 milioni di euro; un´altra, innovativa, che consentira` l´azzeramento delle bollette elettriche attraverso l´installazione degli impianti fotovoltaici sui tetti o nelle aree di pertinenza delle scuole (misura incentivata con 2,5 milioni di euro). A questi fondi potranno essere aggiunti i cofinanziamenti dei Comuni e delle Province proprietari delle scuole, oltre le economie ricavabili dal miglioramento termico degli edifici e le somme corrisposte per 20 anni dal Gse (Gestore servizi energetici) come tariffe incentivanti per la produzione di energia elettrica con i pannelli fotovoltaici. Tutte queste risorse andranno ad attivare un ´fondo di rotazione´, del quale potranno beneficiare gli enti locali, proprietari di scuole. ´Si tratta di una modalita` d´intervento ´ spiega l´assessore regionale ai Lavori Pubblici, Antonio Canzian ´mirata al superamento del tradizionale metodo della distribuzione a pioggia di contributi in conto capitale a fondo perduto, tra l´altro non risolutivo, a causa soprattutto della esiguita` delle risorse disponibili rispetto alla reale entita` del fabbisogno. Inoltre vogliamo stimolare gli operatori marchigiani del fotovoltaico a sviluppare progetti capaci di incidere positivamente sull´architettura degli spazi e delle strutture interessate dagli interventi´. Secondo l´assessore, ´l´avvio di questo programma costituisce un implicito invito rivolto agli Enti locali a effettuare un lavoro di monitoraggio dei consumi elettrici e termici esteso a tutto il proprio patrimonio edilizio (non solo quello scolastico), finalizzato a individuare le strutture a maggiore consumo energetico per programmare investimenti di risparmio. Sulla base delle stime piu` aggiornate, le spese degli enti pubblici legate ai consumi energetici, sia elettrici che termici, nella nostra regione superano i 100 milioni di euro annui, evidenziando ampi margini di risparmio, conseguibili attraverso l´efficientamento energetico e impiantistico del patrimonio edilizio e il ricorso alle energie rinnovabili´. L´attuazione del programma prendera` avvio con l´acquisizione del parere del Comitato delle autonomie locali. Gli interventi che saranno inclusi nel programma, individuati tramite bandi pubblicati in ogni territorio provinciale, saranno realizzati direttamente dagli enti locali - Comuni e Province - proprietari degli edifici scolastici. La Regione eroghera` i contributi, controllera` l´attuazione dei lavori e curera` il monitoraggio degli aspetti piu` innovativi: energia prodotta, entita` dei risparmi conseguiti, risorse acquisite sullo specifico fondo a destinazione vincolata nel quale confluiranno, per 20 anni, i proventi del Conto energia.  
   
   
ABRUZZO: VIA LIBERA AD ADEGUAMENTO PREZZARIO EDILIZIA  
 
L´aquila, 5 luglio 2011 - Sono 68 i nuovi prezzi con le relative analisi che sono stati inseriti nel 4° adeguamento del Prezzario regionale per la ricostruzione. Lo ha reso noto l´assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Di Paolo, dopo che la Giunta regionale ha approvato, su sua proposta, la delibera che delinea il 4° adeguamento al vigente Prezzario. "L´adeguamento che ha approvato la Giunta - ha spiegato Angelo Di Paolo - è frutto del confronto con l´Ordine degli ingegneri della Provincia dell´Aquila e con il coordinatore della Struttura tecnica di missione, al fine di favorire ulteriormente la fase di ricostruzione degli edifici danneggiati e distrutti dal terremoto. All´interno del nuovo adeguamento - ha concluso l´assessore ai Lavori pubblici - sono state inserite nuove voci e lavorazioni legate ad avanzate tecnologie di protezione degli edifici stessi, come gli Isolatori sismici, e a moderne procedure di demolizione.  
   
   
ABITAZIONI A RIDOTTE EMISSIONI DI CO2 COLLAUDO DEI SISTEMI DI GESTIONE ENERGETICA  
 
Roma, 5 luglio 2011- Nell’ambito del Progetto per la creazione di una Società a basse Emissioni Carboniche (Co2), il Consiglio di Promozione per la Verifica della Diminuzione di Emissioni Carboniche di Toyota City, un’organizzazione composta da 26 enti, tra cui Toyota City e società private tra le quali aziende del gruppo Toyota, ha portato a termine la costruzione delle case modello ‘smart house’ nei distretti di Higashiyama e Takahashi di Toyota City, pronte per il collaudo dei sistemi di gestione energetica. Descrizione del Progetto - Il Progetto di Verifica viene portato avanti come progetto dimostrativo per Sistemi Energetici e Sociali di Nuova Generazione (un percorso di cinque anni, dal 2010 al 2014) sviluppato dal Ministero Giapponese dell’Economia, del Commercio e dell’Industria (Meti). Toyota City è stata selezionata nel mese di Aprile 2010 come area dimostrativa del Progetto per sostenere lo sviluppo di attrezzature e sistemi informativi destinati al collaudo del programma. Lo scopo di base del progetto è il conseguimento di un utilizzo energetico ottimale a livello collettivo. 1) Ottimizzazione del consumo energetico domestico - I consumi domestici sono in continua crescita. Il Progetto di Verifica si è posto l’obiettivo di coordinare i livelli di domanda e offerta nelle comunità in base all’utilizzo di energia elettrica e delle fonti rinnovabili, per ottenere una produzione locale destinata al consumo locale. Verrà effettuata una verifica della distribuzione dell’energia dalle batterie di accumulo e dell’effettiva riduzione delle emissioni carboniche da parte delle abitazioni, con l’obiettivo di ridurle del 20% (anche del 70% o più nel caso delle ‘smart house’). 2) Compatibilità tra Conservazione Ambientale e Soddisfazione dei Cittadini - Il Progetto di Verifica dovrà prevedere e controllare il consumo di energia, oltre a sostenere tutte le attività mediante l’utilizzo di un sistema di gestione dei dati sull’energia (Edms) e di un sistema di gestione dell’energia domestica (Hems). Lo scopo è di massimizzare l’utilizzo di energie rinnovabili e allo stesso tempo di ottenere un sensibile risparmio energetico che non alteri il comfort e lo stile di vita dei cittadini. 3) Creazione di Sistemi di Traffico a Basse Emissioni Carboniche - Oltre a ridurre le emissioni di anidride carbonica attraverso l’introduzione dei veicoli ibridi plug-in (Phv), dei veicoli elettrici (Ev) e di quelli a celle a combustibile (Fchv), il Progetto di Verifica utilizzerà tecnologie It e Its per integrare in maniera efficiente i motori termici dei veicoli e dei mezzi di trasporto pubblico, con lo scopo di ridurre le emissioni carboniche del settore trasporti fino al 40%. Verifica del Settore Energetico Domestico e Regionale - Il 2011, secondo anno dalla nascita del Progetto, segnerà l’inizio della fase di collaudo della gestione energetica a livello domestico e regionale. Il 3 Giugno scorso è iniziata la vendita delle ‘smart house’, in cui nei prossimi mesi avranno luogo le operazioni di test. La prima fase delle operazioni di verifica inizierà nel mese di Settembre su 14 abitazioni. In ogni casa, un sistema Hems collegherà i dispositivi di produzione energetica (celle fotovoltaiche, celle a combustibile, ecc.) e quelli di stivaggio (batterie domestiche, scaldacqua Ecocute a pompa di calore, ecc.) presenti in casa ai veicoli Phv ed Ev di nuova generazione e agli elettrodomestici intelligenti, per ottimizzare e rendere possibile la visualizzazione di domanda e richiesta energetica e controllare i dispositivi domestici individuali. Le batterie di stivaggio collegate al sistema Hems e da esso controllate consentiranno un enorme risparmio dei consumi domestici, oltre a servire anche da fonte energetica d’emergenza. A livello regionale, il sistema Edms coordinerà il bilanciamento tra l’offerta e la domanda collegando abitazioni, negozi, scuole e via dicendo, con lo scopo di ottenere una produzione locale che soddisfi le esigenze delle rispettive regioni. Per fare un esempio, nel caso fosse prevista una produzione energetica insufficiente da parte dei pannelli solari, i residenti verrebbero avvisati per limitarne i consumi, e agli eco-point verrebbe assegnato il compito di gestire la situazione in base alle segnalazioni. Oltre a questo, le informazioni relative all’utilizzo di energia elettrica e allo stivaggio presso gli eco-point possono essere inviate ai terminali specializzati, ai Pc e agli smart phone, per incoraggiare un maggiore risparmio energetico qualora la situazione dovesse richiederlo. Oltre alla ricarica di Phv ed Ev mediante le prese di corrente domestiche, sarà testata anche la fornitura V2h (‘vehicle to home’ [da veicolo ad abitazione, ndt.]). Nei periodi in cui la produzione di energia si verifichi correttamente, le batterie dei veicoli possono immagazzinare l’energia in eccesso non utilizzata dalle abitazioni e dalla comunità in generale, contribuendo così a un utilizzo ancora più efficiente. Al contrario, in caso di emergenza, le batterie andrebbero a sostenere l’autonomia energetica regionale agendo come fonti di energia mobili. Lista dei Membri partecipanti al Consiglio per la Promozione del Progetto di Verifica della Diminuzione di Emissioni Carboniche di Toyota City (26 Organizzazioni al 30 Giugno 2011): Prefettura di Aichi, Toyota City e (in ordine alfabetico): Central Nippon Expressway Company Limited, Chubu Electric Power Co., Inc., Circle K Sunkus Co., Ltd., Denso Corporation, Dream Incubator Inc., Eneres Co., Ltd., Fujitsu Limited, Hewlett-packard Japan, Ltd., Kddi Corporation, Mitsubishi Corporation, Nagoya Railroad Co., Ltd., Nagoya University, Secom Co., Ltd., Sharp Corporation, Systems Engineering Consultants Co., Ltd., Toho Gas Co., Ltd., Toshiba Corporation, Toyota Housing Corporation, Toyota Industries Corporation, Toyota Motor Corporation, Toyota Smile Life Inc., Toyota Tsusho Corporation, Yamato Transport Co., Ltd., Yazaki Corporation.  
   
   
AFFITTO: REGIONE UMBRIA EROGA A COMUNI CONTRIBUTI PER CIRCA 3,5 MILIONI DI EURO  
 
Perugia, 5 luglio 2011 - Ammontano complessivamente a circa 3 milioni e mezzo di euro i contributi per l´affitto che la Giunta regionale ha assegnato ai Comuni per il 2010. Nelle ultime settimane le risorse sono state erogate ai Comuni di Assisi, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Citerna, Città della Pieve, Città di Castello, Corciano, Costacciaro, Deruta, Foligno, Fossato di Vico, Giano dell´Umbria, Gualdo Cattaneo, Lisciano Niccone, Magione, Monte Castello di Vibio, Montefalco, Montone, Paciano, Panicale, Pietralunga, San Giustino, Sant´anatolia di Narco, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Todi, Torgiano, Trevi, Umbertide, Valfabbrica, Valtopina, Acquasparta, Allerona, Alviano, Amelia, Arrone, Attigliano, Avigliano Umbro, Calvi dell´Umbria, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ferentillo, Ficulle, Giove, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d´Orvieto, Orvieto, Parrano, Penna in Teverina, Porano, San Gemini, San Venanzo, Stroncone, Terni. "Sebbene con risorse sempre più limitate rispetto al crescente fabbisogno - sottolinea l´assessore regionale alle Politiche abitative, Stefano Vinti - da oltre un decennio questa misura di sostegno ha consentito di offrire una risposta al problema dell´alloggio in locazione a molte famiglie a basso reddito". Le procedure per l´assegnazione dei contributi per l´affitto sono state avviate dai Comuni con il bando del settembre 2010 ed hanno visto impegnati sia le Amministrazioni comunali nell´elaborazione delle graduatorie degli aventi diritto, sia la Regione nella determinazione della ripartizione e liquidazione delle risorse. Le risorse destinate ai bandi, spiega l´assessore Vinti, ammontano a complessivi 3.475.761,48 euro, di cui 2.461.685,51 euro assegnati dallo Stato (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) e 1 milione di euro messi a disposizione dal Bilancio regionale. Anche per il 2010 è stata destinata una quota aggiuntiva di 173.500 euro quale premialità da assegnare ai Comuni (Allerona, Assisi, Attigliano, Bastia, Citerna, Città della Pieve, Corciano, Foligno, Giove, Gubbio, Magione, Marsciano, Massa Martana, Montecastrilli, Orvieto, Passignano sul Trasimeno, Penna In Teverina, Piegaro, Porano, San Gemini, San Giustino, Spoleto, Torgiano, Umbertide) che hanno impegnato risorse del proprio bilancio per integrare il Fondo per l´affitto. "A fronte di un costante impegno della Regione, un milione di euro - rileva Vinti - diminuiscono le risorse statali, mentre la media del fabbisogno espresso dai Comuni nelle ultime due annualità supera gli 8 milioni e mezzo di euro. Un dato più che eloquente, che dimostra che il rapporto dell´entità del canone rispetto al reddito è sempre più significativo e le famiglie in affitto continuano ad avere serie difficoltà nel sostenere gli oneri riguardanti l´abitazione". Per il 2011, l´impegno della Regione "è rimasto immutato, nonostante le difficoltà finanziarie. È stato reperito - conclude Vinti - un milione di euro di risorse proprie per cofinanziare la legge 431/98 che prevede le misure di sostegno al mercato delle locazioni, mentre il Governo ha nuovamente abbattuto la quantità di risorse destinate alla legge portando il proprio contributo a soli 9 milioni di euro da ripartire tra tutte le Regioni d´Italia".  
   
   
TERREMOTO: DI PAOLO,13 MLN PER RICOSTRUZIONE EDIFICI PUBBLICI  
 
L´aquila, 5 luglio 2011 - Ammonta a circa 13 milioni di euro la rimodulazione dei fondi strutturali Por-fesr dell´Asse Vi che la Giunta regionale, su proposta dell´assessore ai Lavori Pubblici Angelo Di Paolo, ha destinato alla ricostruzione delle infrastrutture e del patrimonio pubblico monumentale dell´Aquila e dei comuni della provincia. In particolare, alla Provincia dell´Aquila sono stati assegnati 4 milioni 886 mila euro e al Comune dell´Aquila 8 milioni. "E´ una rimodulazione dei fondi strutturali che erano di pertinenza della Direzione dei Lavori pubblici - ha spiegato Angelo Di Paolo - che ha come obiettivo il superamento dell´emergenza determinata dal terremoto attraverso la ripresa socio-economica e produttiva dei territori colpiti dal sisma". L´individuazione dei progetti finanziabili "passa - spiega l´assessore - attraverso un´azione di partenariato tra il Comune, la Provincia e la Direzione Lavori pubblici della Regione Abruzzo con l´assistenza del servizio delle Politiche comunitarie. I progetti - conclude Angelo Di Paolo - dovranno essere compatibili con i requisiti e i criteri di ammissibilità previsti dalle normative sull´utilizzo dei strutturali comunitari".  
   
   
PALAZZO LOMBARDIA, APRONO OUTLET "BENEFICO" E GELATERIA  
 
Milano, 5 luglio 2011 - Dopo l´apertura del punto di ristoro "Terraferma", piazza Città di Lombardia si anima ulteriormente con un outlet e una gelateria, riservati per il momento ai soli dipendenti della Regione. Il 4 luglio l´inaugurazione alla presenza del presidente Roberto Formigoni e, per quanto riguarda la gelateria, anche del ministro dell´Interno, Roberto Maroni: per entrambi coppetta di gelato al caffè con l´aggiunta, per Formigoni, di un frullato alla frutta fresca. L´outlet Benefico - Accanto all´ingresso del Nucleo 3 è stato allestito dalla società Near un outlet temporaneo, che chiuderà i battenti domani alle ore 19: all´interno 2.000 capi d´abbigliamento firmati da Calvin Klein, Gant, Max Mara, Henry Cotton´s, Woolrich, Sundek e Fred Perry. Benefico lo scopo dell´iniziativa: il 5 per cento degli incassi - hanno spiegato Formigoni e l´assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale Giulio Boscagli - sarà devoluto al Fondo regionale ´Nasko´, creato dalla Giunta per aiutare le madri in difficoltà economica. "Il fondo Nasko - ha spiegato Boscagli - è stato voluto dal presidente Formigoni per sostenere le donne che, messe di fronte al rischio di abortire per motivi economici, accettano un percorso di accompagnamento con un contributo messo a disposizione dalla Regione Lombardia. Le mamme che hanno aderito sono state ad oggi 1.100". La Nuova Gelateria - A due passi dall´outlet è attiva da oggi anche una gelateria: posizionata nei locali adiacenti l´ingresso del Nucleo 2 di Palazzo Lombardia (accanto all´entrata della mostra ´Lo stato dell´arte - Regione Lombardia´), resterà aperta dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 18. Ampia l´offerta di prodotti: oltre ai gelati, frutta fresca, frullati, spremute, frappé e granite. Inaugurazione ufficiale alla presenza di Formigoni e Maroni: per entrambi degustazione del gelato artigianale e per il presidente della Regione anche di un frullato ´Lombardia´ con latte fresco e frutta di stagione. Palazzo Lombardia Per La Città - "Dopo l´apertura del primo bar-ristorante e l´inaugurazione dello spazio espositivo con una selezione di opere della 54° Biennale di Venezia - ha spiegato Formigoni, inaugurando l´outlet e la gelateria -, questa iniziativa è un nuovo tassello nella direzione di rendere sempre più viva e partecipata questa piazza e Palazzo Lombardia. Vogliamo che Palazzo Lombardia ospiti attività di vita quotidiana riservati, ad esempio, agli acquisti e alla vendita, così che diventi uno dei centri di attrazione della vita per la città. Per questa ragione destineremo i piani bassi di Regione Lombardia a ulteriori attività di socializzazione".  
   
   
LOMBARDIA - SPRING 5: 100 PROGETTI PER L´INTERNAZIONALIZZAZIONE  
 
Milano, 5 luglio 2011- Spring5, promosso da Regione Lombardia e dal Sistema Camerale lombardo nell´ambito dell´Accordo di Programma Competitività, mette a disposizione di 100 imprese un Temporary Manager che, con il supporto operativo di uno stagista part-time inserito in azienda, le affiancherà nella realizzazione del proprio progetto di internazionalizzazione. La dotazione finanziaria è di € 1.600.000 ed ha l’obiettivo di finanziare 100 progetti. Le domande potranno essere presentate a partire dal 25 maggio fino al 29 luglio 2011. Il pacchetto di servizi di cui beneficeranno le imprese nell’arco di otto mesi, consisterà nell’insieme congiunto dei seguenti interventi svolti in Lombardia: una consulenza per un massimo di 15 giornate lavorative da parte di una figura specializzata, il Temporary Export Manager (Tem), che svolgerà un’attività di consulenza presso le imprese; l’affiancamento quotidiano di uno stagista part-time in azienda come supporto operativo; la partecipazione a corsi di formazione sui diversi aspetti dell’azione di internazionalizzazione; Il valore del pacchetto di servizi sopra descritto è definito in € 16.000,00 (sedicimila/00).  
   
   
SLOVENIA, BUONE PREVISIONI PER MERCATO DEL LAVORO  
 
Lubiana, 5 luglio 2011 - Un sondaggio condotto dalla società Manpower, specializzata nella gestione delle risorse umane, rileva un leggero miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro in Slovenia. Manpower sostiene infatti che per quanto concerne il terzo trimestre dell´anno le previsioni sull´occupazione miglioreranno in maniera significativa: l´agenzia ha consultato oltre 600 imprese che hanno dichiarato che nei loro piani aziendali vi saranno più assunzioni che licenziamenti.  
   
   
ALBANIA PUNTA SUGLI INVESTIMENTI EFSE  
 
Tirana, 5 luglio 2011 - Si è tenuto nei giorni scorsi a Tirana il meeting annuale dell´European Fund For Southeast Europe (Efse) che ha visto la partecipazione di circa 300 rappresentanti delle banche centrali e dei settori finanziari dei Paesi dell´Europa orientale, meridionale e del Caucaso, delle Agenzie dei donatori, tra cui la Commissione europea, e il ministero federale tedesco per lo Sviluppo e la Cooperazione economica. Tra i temi al centro dei dibattiti, l´opportunità di sviluppo della finanza nel Sudest Europeo e nelle aree confinanti, nello scenario successivo alla recente crisi globale, con particolare riferimeno alle piccole e medie imprese e al settore delle energie rinnovabili. L´efse, che è stato creato da Kfw Entwicklungsbank (la Banca di Sviluppo Tedesca) con il supporto del ministero federale tedesco della Cooperazione economica e la Commissione europea, ha annunciato il raggiungimento di vari accordi di prestito con quattro istituzioni finanziarie per il sostegno alle piccole e medie imprese statali. Destinatari dei prestiti Procredit Bank Macedonia, Raiffeisenbank Serbia, Mcc Mikrofin (Bosnia-erzegovina) e Araratbank (Armenia).  
   
   
CHIMICA IN ABRUZZO: VERRANO SNELLITI I TEMPI INSEDIAMENTO AZIENDE DOPO INCONTRO CON LEADER FEDERCHIMICA PER RILANCIO COMPARTO  
 
Pescara, 5 luglio 2011 - Riduzione dei tempi della burocrazia e certezza delle risposte per le aziende che intendano insediarsi o svilupparsi in Abruzzo, nell´obiettivo di rilanciare il comparto chimico. E´ quanto si prefigge un protocollo d´intesa che la Regione sottoscriverà con Federchimica nazionale. L´impegno del vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, è scaturito al termine di un incontro che si è svolto nella mattinata tra Castiglione e il presidente nazionale di Federchimica, Cesare Puccioni, nell´azienda di famiglia a Vasto. Castiglione, che ha ricambiato la visita del leader di Federchimica, di origini toscane trapiantato in Abruzzo, resa qualche settimana fa nella sede dell´Assessorato, ha voluto "fare proprie le raccomandazioni di Puccioni nel suo discorso di insediamento ai vertici dell´Associazione. Puccioni ha chiesto una innovazione a costo zero pensando a quanto si può risparmiare solo sburocratizzando i tempi per gli insediamenti industriali. L´abruzzo sarebbe la prima regione a firmare un protocollo del genere che, peraltro, inanella perfettamente gli orientamenti di un governo regionale attento a sostenere gli interessi delle aziende, anche sul piano della tenuta occupazionale". Nel corso della visita odierna si sono abbozzate altre concrete iniziative per il rilancio, "anche con investimenti mirati, di quelle aree a forte vocazione chimica. La presenza di queste realtà - ha detto Castiglione - non può essere dispersa, anche per la particolarità del comparto". Il presidente Puccioni, dal canto suo, ha accolto l´invito di ospitare in Abruzzo una seduta degli organi assembleari di Federchimica nazionale, nella quale firmare il protocollo d´intesa.  
   
   
LOMBARDIA - BANDO RICERCA E INNOVAZIONE 2011  
 
Milano, 5 luglio 2011 - Da oggi le medie e piccole imprese lombarde possono richiedere contributi per voucher volti a favorire i processi di innovazione seguendo la procedura on line sul sito www.Bandimpreselombarde.it/  Il bando "Voucher per ricerca e innovazione e contributi per processi di brevettazione” (Burl n. 22 del 1/6/2011), promosso nell’ambito dell’Accordo di Programma Competitività tra Sistema camerale lombardo e Regione Lombardia, mette a disposizione contributi pari a 8 milioni di Euro.  
   
   
VERTENZA TECHNIMONT: VENERDÌ 8LUGLIO NUOVO INCONTRO  
 
Bari, 5 luglio 2011 - La task force regionale incontrerà separatamente tutte le parti coinvolte nella vertenza della Maire Tecnimont, gruppo attivo nel settori oil, gas e petrolchimico, infrastrutture, ingegneria civile ed energie rinnovabili intenzionato a chiudere la sede di Brindisi. Il prossimo appuntamento è fissato per venerdì 8 luglio alle ore 10,00 con i sindacati regionali, di categoria e le Rsu, nella sede dell’assessorato regionale allo Sviluppo economico. La decisione, scaturita dopo la task force del 28 giugno, è motivata dalla necessità di approfondire tutte le possibilità di consentire alla sede Technimont di Brindisi ed ai suoi lavoratori, tutti di alto profilo, di restare sul territorio. “L’azienda – ha spiegato la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone – ha dichiarato di avere in corso una ristrutturazione delle proprie sedi per ragioni di natura organizzativa ed ha confermato la disponibilità a mantenere i livelli occupazionali, trasferendo tuttavia i lavoratori a Milano. Per noi invece è importante che simili competenze restino a Brindisi. Per questo abbiamo illustrato al gruppo le rilevanti convenienze di mantenere e, perché no, sviluppare l’insediamento attraverso incentivi come i Contratti di Programma regionali”. Prevenzione Rischio Sismico Scuole Campane: Pervenute 152 Domande Napoli, 5 luglio 2011 - Sono 152 i Comuni che hanno aderito al bando dell´Assessorato ai Lavori pubblici della Regione Campania per la messa in sicurezza sismica delle scuole. Lo rende noto l´assessore alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza. "La maggior parte delle richieste (98) viene dai territori ´a rischio elevato´. 45 domande sono invece arrivate dai Comuni che sono considerati a rischio sismico molto elevato e solo 9 dalle amministrazioni della zona 3, a rischio medio. Il rilevante numero di adesioni dimostra che c´è una grande esigenza, in Campania, di riparare le scuole elementari, materne e gli asili nidi dei comuni con interventi locali per il rinforzo strutturale. Sono 7 milioni e mezzo i fondi al momento disponibili per questa attività. Ciascun intervento potrà essere finanziato con un importo massimo di 300mila euro. Le priorità saranno ora valutate da un´apposita commissione tecnica, sulla base dei criteri previsti: vetustà della struttura, sismicità dell´area e qualità dell´intervento proposto. Il modello - conclude Cosenza - è quello adottato nel post terremoto dell´Aquila, dove sono state seguite le linee guida della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria sismica (Reluis)".  
   
   
IL PRESIDENTE SCOPELLITI HA CHIESTO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO L´INSERIMENTO NELLE AREE DI CRISI DEI TERRITORI DI GIOIA TAURO E CROTONE  
 
Catanzaro, 5 luglio 2011 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di inserire il territorio della provincia di Gioia Tauro e Crotone nelle aree di crisi, così come previsto dalla legge 99/2009, in quanto realtà territoriali con difficoltà non risolvibili attraverso strumenti e risorse tradizionali, ma piuttosto situazioni da risolvere con provvedimenti straordinari. Tutti gli indicatori economici relativi alle aree di Gioia Tauro e Crotone, evidenziano l´esistenza di una situazione che presenta le caratteristiche per essere identificate come territori in seria difficoltà, sottolineando l´urgenza dell´intervento, alla luce delle preoccupanti dinamiche che coinvolgono queste due realtà. La richiesta di riconoscimento di "aree di crisi", rappresenta solo il primo passo che la Regione Calabria intende percorrere nell´ambito della ricostituzione di una ben definita strategia di sviluppo, in sintonia con quelle politiche di ridefinizione della geografia industriale e finanziaria che la Giunta Scopelliti sta portando avanti. “La crisi di questi territori ad oggi – ha dichiarato il Presidente Scopelliti - si è aggravata e non può essere superata senza uno sforzo congiunto tra Governo e Regione che miri alla riconversione, alla reindustrializzazione, all’innovazione, all´infrastrutturazione necessaria per agevolare questi processi. Per avviare il superamento della crisi dobbiamo porre in essere strumenti straordinari e interventi capaci di rallentare e bloccare l´emergenza, rinsaldare le filiere produttive esistenti, e soprattutto incoraggiare nuovi insediamenti attraverso la riqualificazione dell’area industriale e nuova occupazione. Quello che abbiamo richiesto al Ministro Romani – ha aggiunto il Governatore Scopelliti - è la possibilità di giungere, per queste due aree, a un Accordo di programma, avviando un processo che affianchi alle risorse regionali gli interventi nazionali individuati dalla rinnovata legislazione per la reindustrializzazione e per le aree di crisi. Questo percosso si affianca e completa quello già intrapreso per l´area del retro porto di Gioia Tauro per l´avvio di nuove iniziative produttive nell´area in affiancamento alle azioni regionali per l´avvio del distretto della logistica. Sarà mio impegno – ha concluso il Presidente Scopelliti -far si che la procedura, così avviata, si svolga con speditezza”. “Con questa presa di posizione forte – ha dichiarato la Vicepresidente Antonella Stasi - il Presidente Scopelliti vuole fortemente rilanciare dei territori a vocazione industriale che oggi, però, vertono in uno stato di crisi, e inserire queste due importanti realta´ della nostra Regione, come vere e proprie vertenze sociali. Queste aree vanno attenzionate in maniera particolare, in quanto focolai sociali ma anche ad elevato potenziale strategico se supportate e valorizzate con una giusta politica, attraverso misure straordinarie e concessione di finanziamenti mirati e vincolati a progetti, diversamente da quello che è avvenuto in passato con fondi a pioggia”. Il riconoscimento di aree di crisi per questi territori consentirà di attivare, con il Governo nazionale, strumenti giuridici come gli Accordi di Programma che consentiranno a questi territori di accedere a programmi di finanziamento pubblici e privati, utili a tutelare l´apparato produttivo ancora esistente e a incoraggiare nuovi insediamenti, favorendo così il rilancio delle attività industriali e la salvaguardia dell´occupazione.  
   
   
PROGETTO AR.CO.: I RISULTATI IN VALLE D´AOSTA  
 
Aosta, 5 luglio 2011 - La Presidenza della Regione comunica che si è tenuto il 30 giugno un incontro con il Tavolo Regionale per la chiusura del Progetto Ar.co., attivo sul territorio regionale dalla fine del 2009 e conclusosi proprio il 30 giugno 2011. Il Progetto, affidato all’Agenzia tecnica Italia Lavoro Spa del Ministero del Lavoro e realizzato in partenariato con il Punto impresa dell’Agenzia regionale del lavoro, ha coinvolto un rilevante numero di imprese - dell’artigianato, del commercio e del turismo - attraverso misure di incentivazione all’inserimento occupazionale, all’assistenza tecnica e alla consulenza specialistica. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i risultati raggiunti in Valle d’Aosta con particolare attenzione alle richieste di contributo per le assunzioni. Il Progetto aveva posto come obiettivo per la Valle d’Aosta l’erogazione di 249 mila 900 euro di contributi per un totale di 49 assunzioni a tempo indeterminato full time/part time e con contratto di apprendistato professionalizzante, ripartite tra i due settori artigianato e commercio/turismo. Tale obiettivo è stato ampliamente superato: su un totale di 244 domande presentate, sono state finanziate 220 assunzioni. Anche i contributi per le consulenze tecniche e le assistenze specialistiche sono stati ben spesi dalle imprese valdostane e in particolare dal settore alberghiero. Per quanto riguarda la terza misura d’intervento prevista dal Programma - indirizzata alle associazioni di categoria e alle imprese, che riguardava la sperimentazione di “laboratori di servizi o di filiera” per l’erogazione di assistenza e di servizi reali alle imprese - la C.n.a. Ha attivato il Laboratorio di servizi sul Trasferimento di governance e asset proprietari.  
   
   
INVITO AGLI INDUSTRIALI AD INVESTIRE IN FVG  
 
Trieste, 5 luglio 2011 - "In Friuli Venezia Giulia abbiamo ottime maestranze ed ottimi imprenditori, di cui andiamo orgogliosi perché hanno lottato e lottano per la sopravvivenza delle loro imprese e conservano la voglia di intraprendere anche nei momenti più duri. Per questo siamo convinti che qui ci sia la possibilità di attrarre o stimolare nuovi investimenti e attendiamo quelli di voi che torneranno per creare reddito, indotto ed occupazione". Così Federica Seganti, assessore regionale alle Attività produttive, ha messo l’ 1 luglio in evidenza, nel suo intervento all´assemblea di Federmeccanica, le ragioni dell´eccellenza di un sistema fondato, ha ricordato, soprattutto su un tessuto di piccole e piccolissime imprese, anche se a Trieste ed in regione il settore della metalmeccanica è importante così come lo è a livello nazionale. L´assessore ha dato il benvenuto ai presidenti di Federmeccanica, Pier Luigi Ceccardi, di Confindustria, Emma Marcegaglia, ed a tutti i presenti anche a nome del presidente della Regione, Renzo Tondo, e ha ringraziato per la scelta di tenere a Trieste, in occasione dei 150 anni dell´Unità d´Italia, un evento tanto importante. Illustrando le politiche della Regione a favore delle imprese Federica Seganti ne ha ricordato la trasversalità e notato come esse siano finalizzate al recupero di produttività ed occupazione, nell´intento di "riportare entrambe ai livelli antecedenti la crisi ed anche migliori". "Per questo - ha sottolineato - puntiamo su elementi anch´essi trasversali, come l´innovazione e l´internazionalizzazione, tema quest´ultimo per cui il Friuli Venezia Giulia ha sempre avuto una vocazione e che, come attestano i dati relativi al nostro sistema produttivo, si conferma trainante, anche perché sui mercati esteri la ripresa procede più velocemente". L´assessore ha poi ricordato che assieme alle imprese la Regione sta lavorando per rendere più agevole l´accesso al credito e confermato come, anche in questo caso, i dati siano molto confortanti. "Gli investimenti stanno riprendendo anche grazie agli strumenti finanziari che abbiamo messo a disposizione delle aziende - ha spiegato Federica Seganti - e questo è molto positivo; siamo infatti consapevoli che se gli imprenditori riprendono fiducia e ricominciano ad investire dopo un po´ ripartono anche le assunzioni".  
   
   
SARDEGNA: CHIMICA VERDE E DI BASE POSSONO CONVIVERE  
 
Cagliari, 5 Luglio 2011 - "L´ipotesi spezzatino non è quella più gradita, ma a volte bisogna fare di necessità virtù. C´è una multinazionale francese che ha dato la propria disponibilità al Governo per approfondire il discorso su una eventuale acquisizione della Vinyls". Questo il commento dell´assessore dell´Industria, Oscar Cherchi, al termine dell´incontro tenuto al Ministero dello Sviluppo economico. Durante il vertice è emersa la volontà del Governo di tentare altre strade per impedire la chiusura definitiva dello stabilimento chimico di Porto Torres: "Il Governo e la Regione ritengono ancora possibile trovare una soluzione alla vertenza - prosegue Cherchi - e dalla riunione odierna è emersa la volontà di costruire il percorso giusto. Sopratutto è importante sottolineare che per noi il progetto Chimica verde e di base non sono in contrapposizione. Quindi incassiamo con soddisfazione e ottimismo l´impegno del Ministero ad organizzare un tavolo, entro luglio, al quale sarà invitata, oltre alla multinazionale francese, anche l´Eni. In quella occasione - conclude Cherchi - si valuteranno tutte le possibilità per evitare in extremis la chiusura della Vinyls".  
   
   
PUGLIA, TELEPERFORMANCE: SCONGIURATO IL PEGGIO.  
 
Bari, 5 luglio 2011 - Di seguito, una nota congiunta degli assessori al welfare, Gentile ed al diritto allo studio, Sasso: “Una trattativa difficile quella svoltasi questa notte a Roma, presso il Ministero del Lavoro. “In gioco il futuro di alcune centinaia di lavoratrici e lavoratori del call center tarantino. “La minaccia di licenziamento e del ricorso alla mobilità a zero ore- si legge nella nota- ha trovato nella contrarieta’ dei lavoratori, delle parti sociali e del governo regionale una ferma ed invalicabile opposizione. “ L´intesa raggiunta alle prime luci dell´alba, ha favorito il mantenimento dei livelli occupazionali, limitando il ricorso al licenziamento collettivo ai soli lavoratori che manifestino la non opposizione, aderendo ai meccanismi di incentivazione previsti dall´azienda. “Per gli altri lavoratori l’intesa prevede di utilizzare la cassa integrazione in deroga per sei mesi nei confronti di 460 unita’ a fronte delle iniziali 712 previste dall’azienda. “Ancora una volta il governo regionale si fa carico dell´onere finanziario degli ammortizzatori sociali in un comparto , quello dei call center, rispetto al quale continuiamo a registrare l´assoluta indifferenza del governo nazionale. L´assenza di un quadro normativo che tuteli al tempo stesso l´impresa ed i lavoratori continua a rendere precario il futuro di un settore che in Italia occupa circa 80.000 unita’. “Ora la parola passa ai lavoratori, ai quali riconfermiamo la nostra vicinanza e l’impegno, mai venuto meno al mantenimento dei livelli occupazionali  
   
   
RIFORME: VERSO SOPPRESSIONE ABRUZZO LAVORO RISPARMIO DI CIRCA 300MILA EURO L´ANNO  
 
L´aquila, 5 luglio 2011 - Il 4 luglio su proposta dell´assessore al Lavoro, Paolo Gatti, la giunta regionale ha approvato una delibera con la quale si propone al Consiglio Regionale il via libera ad una legge per la soppressione dell´ente Abruzzo Lavoro. Tale scelta fa seguito alle delibere, approvate la scorsa settimana, con percorsi analoghi per quanto riguarda l´Aptr e l´Arssa. "Produrremo un risparmio di circa 300mila euro l´anno - ha dichiarato Gatti - semplicemente riportando le funzioni di Abruzzo Lavoro in capo all´assessorato, ed i 23 dipendenti all´interno della struttura regionale. Di fatto evitando anche i costi che sarebbero derivati dalla necessità di assumere nuovo personale in direzione. Siamo ovviamente disponibili ad un confronto aperto sui dettagli dell´operazione, ma convinti di portare avanti, senza tentennamenti, anche questo percorso di riforma e di contenimento dei costi". "In particolare - ha concluso l´assessore - la scelta di rinunciare alla figura del direttore, il cui costo e´ di circa 150mila euro l´anno, mi pare una prova di maturità alla quale certamente la classe politica abruzzese non si sottrarrà. Rinunciando, di fatto, alla nomina di un postazione di cui possiamo fare a meno".  
   
   
RICERCA INDUSTRIALE. CONVEGNO ARTI A BARI  
 
Bari, 5 luglio 2011- L’ 1 Lugli a Bari si è svolta la giornata informativa organizzata dall’Arti per illustrare il bando rivolto a piccole e medie imprese ed organismi di ricerca “Aiuti a sostegno dei partenariati regionali per l’innovazione” Potenziare le reti e i processi di aggregazione tra gli attori dello sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale, da un lato, e, dall’altro, rafforzare l’acquisizione delle competenze necessarie attraverso il coinvolgimento di giovani ricercatori negli organismi di ricerca e il distacco di personale altamente specializzato nelle piccole e medie imprese. Queste due delle principali azioni che la Regione Puglia mette in campo per promuovere la specializzazione intelligente del sistema socio-economico regionale e per indurre imprese, organismi di ricerca e università a lavorare fianco a fianco per potenziare i settori più promettenti nell’economia pugliese attraverso l’innovazione. In sintesi, l’Area Politiche dello Sviluppo, il Lavoro e l’Innovazione Regione Puglia intende dare impulso alla creazione di partenariati regionali per l’innovazione e lo strumento scelto per raggiungere quest’obiettivo è l’Avviso “Aiuti a sostegno dei partenariati regionali per l’innovazione”, l’ottavo bando lanciato nell’ambito del Piano Straordinario per il Lavoro, pubblicato lo scorso 9 giugno. Ad esso è stata dedicata la giornata informativa dal titolo “I Partenariati regionali per l’innovazione: come creare partnership tecnologiche pubblico-private tra distretti, Pmi e centri di ricerca”, svoltasi questa mattina presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti Volpi di Bari. Il workshop è stato organizzato dall’Arti, nel quadro dell’iniziativa Costruire alleanze per l’innovazione in Puglia, su incarico della Regione Puglia ed in collaborazione con Innovapuglia Spa, che è il soggetto attuatore dell’intervento. Introdotto dai saluti istituzionali di Giuliana Trisorio Liuzzi, presidente dell´Arti, Sabrina Sansonetti, presidente di Innova Puglia Spa, e Loredana Capone, vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, l’info day ha visto la partecipazione di Adriana Agrimi, dirigente dell’Ufficio Ricerca industriale e innovazione tecnologica della Regione Puglia, che ha presentato le opportunità offerte dall’avviso, e Ruggiero Crudele, responsabile di progetto per Innovapuglia Spa, che ha, invece, illustrato le modalità di presentazione della domanda. “Con questo intervento – ha dichiarato la vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone – intendiamo favorire la trasformazione della ricerca in prodotto creando innovazione e opportunità di lavoro. Così promuoviamo una specializzazione intelligente del sistema socio-economico regionale perché spingiamo i distretti, le imprese, gli organismi di ricerca e le università a lavorare fianco a fianco per identificare i settori più promettenti e favorire l’innovazione. Il nostro, in sostanza, è un progetto di reti tra le reti che accorcerà i tempi tra ricerca e mercato anche grazie ad un’intensità di aiuto altissima e al lavoro prezioso di giovani ricercatori e di personale altamente specializzato”. “Con riferimento all’azione che si presenta oggi, all’Arti è affidato il compito di monitorare il lavoro dei partenariati che risulteranno beneficiari del bando – ha aggiunto Giuliana Trisorio Liuzzi, presidente dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione – e, al termine dei progetti, di valutarne i risultati. La valutazione è un’attività ormai imprescindibile per la Regione Puglia, tanto a scopi di controllo e misurazione dell’efficienza, quanto ai fini di una più coerente impostazione delle future politiche. E infatti il contributo dell’Agenzia ha permesso in questi anni all’amministrazione regionale di migliorare costantemente gli strumenti di attuazione delle proprie politiche”. “Oggi sviluppare la cultura digitale per promuovere l´innovazione è la principale opportunità di sviluppo per ottenere benefici economici e sociali e Innovapuglia sta diventando sempre più il motore della semplificazione e dell’innovazione amministrativa della Regione Puglia” – ha affermato la presidente di Innovapuglia Sabrina Sansonetti. - ”In qualità di Organismo Intermedio per la gestione e attuazione delle misure a sostegno della ricerca e dell’innovazione delle Pmi, la società garantisce la gestione qualitativa e non solo quantitativa delle azioni pubbliche regionali attraverso un processo virtuoso di semplificazione ed ottimizzazione e valorizzazione degli investimenti.” Il Bando In Pillole - Finanziato attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr), il bando ha una dotazione finanziaria di 9 milioni di euro che finanzieranno piccole e medie imprese (minimo 30) ed organismi di ricerca (almeno 15). I soggetti beneficiari dell’aiuto previsto dal bando devono essere organizzati in rete, attraverso raggruppamenti in cui vi sia la compresenza di almeno una Pmi ed un organismo di ricerca ed in cui il ruolo di soggetto capofila e coordinatore del progetto sia ricoperto da un’impresa o un consorzio d’imprese. Sia le imprese che gli organismi di ricerca devono avere sede operativa in Puglia per potersi candidare all’incentivo. Attraverso quest’intervento, la Regione Puglia intende stimolare la realizzazione di progetti di ricerca cooperativa riconducibili a due linee d’intervento: ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Nove i settori coinvolti nell’iniziativa: aerospazio, agroindustria, beni culturali, biotecnologie e scienze della vita, energia ed ambiente, logistica e tecnologie per i sistemi produttivi, meccanica e meccatronica, nuovi materiali e nanotecnologie, tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Per la prima volta, inoltre, una specifica linea di finanziamento (da 3,5 milioni di euro) è espressamente riservata a progetti coerenti con le priorità di ricerca industriale e sviluppo sperimentale fissate dai 16 Distretti produttivi pugliesi, che coinvolgono circa tremila imprese sul territorio. Gli aiuti sono erogati nella forma di contributi in conto impianti: sono agevolate le spese per la strumentazione e le attrezzature, quelle relative allo sviluppo e registrazione di brevetti o diritti di proprietà intellettuale, i costi di esercizio, le consulenze e le spese per il personale. Ed è proprio l’azione relativa alle risorse umane uno dei principali punti di forza di questo bando, che apre interessanti prospettive professionali per i ricercatori under 35 e per i lavoratori altamente qualificati. Negli organismi di ricerca, infatti, le spese per il personale devono prevedere una quota non inferiore al 10% del costo del personale dipendente impegnato nelle attività di ricerca a favore di i ricercatori con meno di 35 anni. Inoltre, le piccole e medie imprese aderenti al raggruppamento possono acquisire, per il tempo di sviluppo del progetto, personale tecnico altamente qualificato proveniente da un organismo di ricerca o da una grande impresa. L’impresa può quindi beneficiare di figure professionali specialistiche per svolgere nuove funzioni di ricerca nate nell’ambito del progetto. Ovviamente, tali figure professionali non devono sostituire altro personale nell’impresa e, al temine del progetto, hanno il diritto di tornare alle dipendenze dell’organismo di ricerca o della grande impresa che le ha messe a disposizione. Le attività ammesse al finanziamento dovranno avere una durata massima di 18 mesi. Per partecipare al bando, i soggetti capofila devono essere dotati di posta elettronica certificata e firma digitale. Il bando completo è disponibile sui portali http://pianolavoro.Regione.puglia.it e www.Sistema.puglia.it; la compilazione della documentazione inerente la domanda di ammissione all’agevolazione dovrà essere effettuata esclusivamente online attraverso il portale http://pianolavoro.Regione.puglia.it a partire dalle ore 12.00 del 05 settembre 2011 e fino alle ore 12.00 del 29 settembre 2011.  
   
   
CALABRIA: VISITA STUDIO DEL DIPARTIMENTO LAVORO PER GLI ADERENTI AL PROGETTO ´OLTRE IL CONFINE´  
 
Catanzaro, 5 luglio 2011- Il Dipartimento regionale “Politiche del Lavoro” ha organizzato per il cinque luglio, nella sala ex giunta di Via Massara, la visita studio, per come previsto dal protocollo d’intesa, degli aderenti al progetto “Oltre il confine”. Alle ore 15, aprirà i lavori il dirigente generale del dipartimento Bruno Calvetta, in qualità di Autorità di Gestione del Fse – Por Calabria 2007-2013. Seguirà una relazione sulle esperienze nelle Regioni e Province Autonome con il Progetto oltre il Confine da parte di Alessandro Ferrucci, direttore di Tecnostruttura delle Regioni per il Fse e l’illustrazione del “Piano delle attività previste nell’ambito del protocollo” di Elisa Mannucci, referente del progetto. I lavori proseguiranno nel pomeriggio di domani con la presentazione, alle 16, delle attività dei centri antiviolenza finanziati in Calabria. Interverrà sull’argomento Giuseppe Nardi, dirigente regionale del settore Politiche Sociali. Alle 16.15, invece, Luigia Barone di Calabria Etica parlerà di strategie di intervento nei casi di violenza sulle donne, mentre alle 16.30 si discuterà di Microcredito con Sergio Campone di Fincalabra e alle 17, relazione sul lavoro nero attraverso l’intervento di Benedetto Di Iacovo, presidente della Commissione regionale per l’emersione regionale del lavoro non regolare. L’indomani, mercoledì 6 luglio, sono previste le visite guidate alla Casa di accoglienza dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria e al Laboratorio di restauro dei Bronzi di Riace nella Sede del Consiglio Regionale. La due giorni si concluderà con un pranzo di saluto al ristorante “Buona Calabria” della Cooperativa Altamarea di Reggio Calabria.  
   
   
EATON, TAPPE RAVVICINATE PER ARRIVARE ALL´ACQUISIZIONE DELL´AREA  
 
Firenze, 5 luglio 2011 – Un calendario stringente per arrivare ad approvare, nell’ultima seduta di giunta prima della pausa estiva, gli atti necessari alla costituzione del soggetto che dovrà gestire l’acquisizione delle aree della ex Eaton di Massa e che dovranno poi essere approvati dal consiglio regionale a settembre. In parallelo Fidi Toscana dovrà arrivare, con Eaton, ad un accordo sulla cessione, con la definizione di costi, impegni e modalità di pagamento. Queste le proposta avanzate dall’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini nel corso dell’incontro svoltosi il 4 luglio in Regione e al quale hanno partecipato anche la Provincia di Massa Carrara, il Comune di Massa, i sindacati aziendali e di categoria, il presidente di Fidi Toscana Paolo Rafanelli . Nel corso dell’incontro, convocato su sollecitazione delle organizzazioni sindacali ancora mobilitate sul territorio per tenere alta l’attenzione sulla vertenza, Fidi Toscana ha informato anche sull’esistenza di una decina di proposte da parte di nuove aziende disponibili ad insediarsi nell’area. “Su tutte queste partite terremo informate le organizzazioni sindacali – spiega l’assessore – con una serie di incontri nelle prossime settimane. Abbiamo già fissato quello del 25 luglio, in Regione alle 18, che darà conto della proposta per la costituzione della newco, alla vigilia della sua approvazione in giunta. Intorno a metà luglio un nuovo incontro si terrà poi a livello provinciale, presenti i tecnici regionali e Fidi Toscana, per fare il punto sulle proposte industriali pervenute. La Regione, inoltre, sosterrà con forza la richiesta, partita dai sindacati, di riunire al più presto anche il tavolo nazionale che dovrà affrontare la vicenda Eaton anche nell’ambito dell’accordo di programma per Massa Carrara, cui si sta lavorando e sul quale è già avviato il confronto con sindacati e istituzioni locali”.  
   
   
L´AVELDA DI MELFI RITIRA LA PROCEDURA DI MOBILITA´  
 
Melfi, 5 luglio 2011 – L’ 1 luglio incontro in Regione convocato dall’assessore Mastrosimone Agrl’avelda di Melfi ritirerà la procedura di mobilità per tutti i trentasette lavoratori. E’ stato sottoscritto in Regione Basilicata un verbale con il quale l’azienda si è impegnata a richiedere al Ministero del Lavoro la cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione di attività. Sono queste le conclusioni di un incontro convocato dall’assessore regionale alla Formazione e Lavoro, Rosa Mastrosimone, al quale hanno partecipato rappresentanti sindacali, dei lavoratori e di Confindustria . Nel corso dell’incontro è stato inoltre deciso che l’Azienda, durante il periodo della cassa integrazione, potrà riprendere le trattative per la cessione dell’attività alla luce di contatti in corso con altre aziende che sono interessate alla reindustrializzazione del sito. Con tale accordo è stato evitato il licenziamento dei lavoratori i quali saranno coperti dalla cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione di attività e si punterà a meglio salvaguardare il livello occupazionale.  
   
   
BEST DI MONTEFANO´ ACCORDO SULLA VERTENZA  
 
Ancona, 5 Luglio 2011 - Accordo raggiunto sulle fasi inerenti la vertenza Best di Montefano. Oggi in Regione si sono infatti incontrati il direttore generale dell´azienda, Roberto Leo, le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil, quelle di categoria Fiom-fim e Uilm, le rappresentanze sindacali aziendali, l´assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari. ´Le parti hanno convenuto ´ dice Luchetti ´ di aprire una trattativa sull´individuazione di un piano industriale che assicuri un futuro produttivo all´azienda. Questa si e` assunta l´impegno di garantire il mantenimento dei siti produttivi di Cerreto e Montefano. Si e` inoltre convenuto di definire la trattativa tra il 4 e il 20 luglio e l´azienda si e` impegnata a non assumere decisioni di modificazione degli assetti produttivi, degli organici e degli impianti, fino alla definizione del piano industriale. Il sindacato ha assicurato la ripresa produttiva da parte dei lavoratori. Si e` infine concordato di verificare l´esito della trattativa in un prossimo incontro presso la Regione´.  
   
   
LEGACOOP FVG, SEMPRE PIÙ INFRASTRUTTURA SOCIALE  
 
Trieste, 5 luglio 2011 - Il mondo cooperativo italiano si rinnova costituendo l´Alleanza delle Cooperative (43 mila imprese per 127 miliardi di euro di fatturato, l´8 per cento del Pil nazionale) e quello regionale fa un ulteriore passo avanti innovando il modello organizzativo che - ha assicurato il presidente di Legacoop Fvg, Enzo Gasparutti, in apertura dell´assemblea associativa svoltasi l’ 1 luglio a Trieste - sarà sempre più incentrato sulle persone e sulla comunità in un´ottica di filiera intersociale. Nuove politiche pubbliche per lo sviluppo, maggiore protezione sociale ed equità fiscale sono le richieste di Legacoop che, dal canto suo, si propone di attivare il sistema 3Q (qualità imprenditoriale, cooperativa ed associativa) per elevare il benessere intero lordo (Bil), in pratica l´indice della felicità. "Le cooperative stanno sempre più acquisendo un ruolo di infrastruttura sociale - ha commentato l´assessore regionale ad Associazionismo e Cooperazione, Roberto Molinaro, plaudendo a questo proposito la nascita dell´Alleanza - ed in Friuli Venezia Giulia il mondo cooperativo ha retto molto meglio di altre realtà la crisi che ci ha colpiti nel 2008, riuscendo a mantenere i posti di lavoro e, addirittura, ad aumentare il fatturato complessivo". Molinaro ha quindi evidenziato la bontà dell´intervento operato dalla Regione per fronteggiare le difficoltà di lavoratori ed aziende, sostenendo entrambi, snellendo le procedure e contribuendo a sviluppare un senso di responsabilità generale superiore a quello del passato.