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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 09 Settembre 2011 |
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GENOVA: SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE - 51^ EDIZIONE - 1/9 OTTOBRE |
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In occasione della presentazione, avvenuta a Milano, nella sala convegni di Intesa Sanpaolo a Palazzo Besana, della la 51^ edizione del Salone Nautico Internazionale, in programma alla Fiera di Genova dal 1° al 9 ottobre 2011. Il presidente di Fiera di Genova Spa, Sara Armella, e il presidente di Ucina-confindustria Nautica, Anton Francesco Albertoni, hanno illustrato i contenuti della manifestazione insieme all’amministratore delegato di Fiera, Beppe De Simone e al direttore generale di Ucina, Marina Stella. In primo piano la migliore produzione nautica mondiale e le eccellenze del made in Italy con uno straordinario mix di innovazione, design e cura artigianale. Con un´ampiezza merceologica senza pari – dal più piccolo dei natanti ai superyacht, dagli accessori ai motori, dai servizi all’abbigliamento tecnico – il Salone di Genova è il punto di riferimento mondiale per l´industria nautica e per tutti i diportisti, un connubio perfetto tra business e aggiornamento, cultura del mare, sport e spettacolo. L’ampia e qualificata sezione dedicata ai componenti e agli accessori per la nautica da diporto – il Tech Trade – prevede nelle giornate di lunedì e martedì incontri B2b tra gli operatori della filiera. Con l’obiettivo di favorire un contatto sempre più diretto tra cantieri e visitatori, quest’anno l’ “esperienza Salone” si arricchisce con le prove in mare delle imbarcazioni e la realizzazione di una banchina dedicata ai superyacht. Tra le novità della 51° edizione del Salone, l’apertura serale nel giorno inaugurale, sabato 1° ottobre. Una vera e propria festa del Salone, con eventi e spettacoli nei padiglioni e negli stand degli espositori, che darà l’opportunità di una visita ancora più spettacolare e di forte impatto emozionale. E’ proprio su tali aspetti che Fiera di Genova e Ucina hanno lavorato e reso possibile “Genovainblu”, l’edizione numero zero del programma di eventi fuori salone realizzato con il coinvolgimento e il patrocinio degli enti appartenenti al Tavolo di Promozione della Città di Genova, in particolare di Camera di Commercio e Comune di Genova. Durante i nove giorni di manifestazione i riflettori saranno puntati sullo straordinario patrimonio artistico e culturale della città che verrà illuminato di eventi, spettacoli e opportunità legate al mondo della nautica. Questa macchina complessa, frutto di un intero anno di lavoro, dimostra ancora una volta l’unicità del Salone Nautico Internazionale di Genova nel rappresentare la nautica mondiale con una stima di 1.300 espositori, oltre 2.000 imbarcazioni di cui 450 in acqua e oltre 450 novità presentate. Il layout della manifestazione, che si sviluppa su tre padiglioni, due grandi marine e ampi spazi all´aperto fronte mare, si è evoluto in favore di una suddivisione merceologica che ottimizza il percorso di visita e esalta la spettacolarità della parte floating. Nella nuova darsena una della banchine più esterne è stata destinata principalmente alle imbarcazioni che effettueranno le prove in mare, mentre alla banchina superyacht si accederà tramite una reception dedicata. Nelle aree all’esterno nuove tendostrutture nel corridoio tra il padiglione C e il padiglione Blu consentiranno di proseguire la visita al coperto; più ampia e spaziosa anche la tendostruttura che ospita Mondoinvela in Marina 2. Le imbarcazioni pneumatiche vedranno una razionalizzazione e concentrazione all’interno del padiglione Blu e del padiglione S. La suddivisione merceologica vedrà un’ulteriore ottimizzazione con lo spostamento della vela dalla Darsena di Ponente alle marine. Un layout che darà quindi a un settore in crescita come quello della vela nuova centralità e la visibilità che da tempo meritava. Nuova collocazione anche per il portale mare, con l’attracco battelli e la biglietteria realizzate in prossimità del pontile di collegamento tra Marina 2 e la nuova darsena. In corso di definizione un progetto di collegamenti veloci: courtesy car, motoscafi e servizio elitaxi. Le stime sul trend del settore relative al 1° trimestre 2011, vedono alcuni segnali incoraggianti sia a livello di fatturato (+3,9% sullo stesso periodo dell’anno precedente), sia sul fronte degli ordini, che hanno un andamento nuovamente positivo: si tratta pertanto di elementi che testimoniano una possibile stabilizzazione del mercato dopo due anni di forte contrazione (circa il 45% nel 2010 rispetto al 2008, anno in cui il comparto valeva circa 6,2 miliardi di euro). In tale contesto emergono inoltre altri elementi significativi, che confermano la capacità dell’industria nautica italiana di mantenere la propria posizione di leadership a livello internazionale. In questo senso sono da leggersi alcuni indicatori, come la quota di produzione per export della cantieristica che, nel 2010, rappresenta oltre i due terzi del fatturato. Questo risultato è indubbiamente frutto della forte spinta all’internazionalizzazione favorita dalle imprese del comparto, che vede la nautica al quarto posto dell’export tra i settori del Made in Italy. In relazione all’andamento del mercato del lavoro, gli addetti diretti a fine 2010 ammontano a circa 27.000, con una minima riduzione rispetto all’anno precedente, anche grazie all’utilizzo dello strumento della Cassa Integrazione, che ha potuto pertanto salvaguardare la manodopera specializzata , caratteristica dell’eccellenza produttiva della cantieristica italiana. Anche sul fronte dell’occupazione si evidenziano alcuni segnali incoraggianti per la produzione nautica, con una diminuzione costante del monte ore di Cassa Integrazione da parte delle aziende del comparto. Il Salone presenta un fitto programma di convegni e iniziative collaterali. I convegni, organizzati da Ucina Confindustria Nautica, saranno incentrati su importanti filoni tematici al fine di fornire una panoramica sul sistema della nautica in Italia e per offrire spunti utili alla riflessione sulle maggiori questioni e problematiche legate al settore. Istituzioni, politica, operatori e opinion leader saranno chiamati a confrontarsi su politica fiscale e infrastrutturale, sulle politiche comunitarie, sui contratti di rete, sulle concessioni demaniali marittime nel nuovo assetto dello Stato, nonché sui progetti e sulle opportunità formative legate al settore della nautica da diporto. Tra le novità di quest’anno, l’inserimento nel programma convegnistico della prima edizione del Genoa International Boating Forum, una tavola rotonda internazionale la cui moderazione sarà affidata quest’anno al Financial Times e che offrirà un’occasione unica di confronto tra i principali protagonisti dell’eccellenza dell’industria nautica mondiale. Il 51° Salone Nautico ospiterà inoltre l’edizione 2011 di Smart, l’evento di brokeraggio della rete Enterprise Europe Network organizzato da Unioncamere Liguria e Camera di Commercio della Spezia, in collaborazione con Een, Ucina e Fiera di Genova. In programma dal 6 al 7 ottobre 2011, Smart è rivolto al mondo della nautica, della cantieristica e dei settori economici ad esse correlate e prevede lo svolgimento di incontri d’affari one to one a livello internazionale con finalità commerciali, tecnologici e per progetti di ricerca. Due gli elementi nuovi di Smart nati dalla collaborazione tra Ucina, Unioncamere Liguria, Rete Enn, Camera di Commercio della Spezia: il Convegno “Sailing towards innovation” - che permetterà un confronto a livello europeo tra imprese, Pubblica Amministrazione e categorie professionali sulle strategie di sviluppo della nautica e gli strumenti comunitari a disposizione del settore nel prossimo periodo di programmazione 2014-2020 – e i breakfast speeches, realizzati in collaborazione con Ucina e che prevedranno, dal 3 al 7 ottobre, brevi sessioni di illustrazione delle tecnologie e delle soluzioni innovative a sostegno dello sviluppo del settore nautico. Le proposte più votate saranno premiate in occasione del Convegno nazionale della Rete Een. Al programma convegnistico si aggiungono le attività organizzate presso il Teatro del Mare che offrono al pubblico la possibilità di conoscere la nautica e il mare. Convegni, incontri e iniziative sportive si articolano negli spazi della Fiera e nelle aree in acqua che accolgono le attività legate al progetto “Navigar m’è dolce”, tappa finale della campagna annuale di Ucina per la promozione della nautica per tutti. Prosegue per il terzo anno consecutivo la collaudata partnership con Rolex che si conferma “orologio ufficiale” della manifestazione. Per questa 51^ edizione Rolex allestirà un grande spazio espositivo dedicato alle nuove collezioni di orologi e in particolare ai modelli sportivi e a quelli dedicati al mare, come Submariner e Yacht Master. Il sito del Salone è strumento fondamentale per il dialogo tra organizzatori ed espositori per la gestione completa delle procedure e, nell’area informativa, strumento in progress che permette l’acquisto dei biglietti on-line, di trovare le informazioni utili sull’accoglienza della città e poi via via notizie in anteprima sulle novità in esposizione fino ad arrivare al catalogo vero e proprio. Catalogo, novità, programma degli eventi giorno per giorno, come raggiungere il Salone e molte informazioni utili saranno disponibili sulla app del Salone, un nuovo strumento di visita della manifestazione. Bus navetta da riviere, aeroporto, stazioni ferroviarie, parcheggi e dai principali alberghi cittadini (anche tre stelle), predisposizione di un kit informativo per gli ospiti della manifestazione e un importante stand informativo all’interno del quartiere fieristico: questo il “Progetto accoglienza” organizzato da Fiera di Genova e Ucina in collaborazione con il Tavolo di promozione della città (formato da Comune, Provincia, Camera di Commercio e Autorità Portuale di Genova) e con la Regione Liguria per il prossimo Salone Nautico di Genova. Si tratta di un insieme di servizi che nell’arco degli anni è stato potenziato per rispondere sempre meglio alle esigenze dei visitatori e degli espositori, realizzati per rendere più facile e gradevole la visita e la permanenza in città. Il complesso dei servizi comprenderà anche un servizio di bus dal Salone al centro cittadino dedicato allo shopping e alla visita della città. In particolare, quest’anno, i trasferimenti dal quartiere fieristico al centro saranno organizzati in modo da rendere agevole la partecipazione alle molte iniziative del programma di fuori salone, Genovainblu realizzato con il coinvolgimento e il patrocinio del Tavolo di promozione e, in particolare, di Camera di Commercio e Comune di Genova. Il Salone è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.30. Il 1° ottobre, primo sabato di apertura, il Salone resterà aperto fino alle 22.30. Il biglietto d’ingresso costa 15 Euro, 12 Euro il ridotto. Ingresso gratuito per i bambini fino a 5 anni compiuti, biglietto ridotto per le comitive composte da almeno 30 persone e per i bambini da 6 a 14 anni. E’ consentito l’ingresso ai cani, a guinzaglio e provvisti di museruola. Biglietti on-line sul sito www.Genoaboatshow.com Gli ingressi al Salone: dal portale di Levante di piazzale Kennedy, dalla banchina riservata ai battelli del Consorzio Liguria Via Mare provenienti dal Porto Antico, dall’area del Terminal Traghetti, dalla Marina di Sestri Ponente e da Molo Archetti a Pegli. Per chi ha difficoltà a camminare, Fiera di Genova - in collaborazione con Terre di Mare, lo sportello sull’accessibilità e il turismo per le persone con disabilità della Provincia di Genova, e la realizzazione tecnico-operativa della Cooperativa sociale La Cruna – conferma anche quest’anno un ingresso dedicato con biglietteria in piazzale Kennedy e il servizio di accoglienza che mette a disposizione scooter elettrici a quattro ruote e sedie a rotelle per visitare in libertà il Salone. Sarà approntata una piantina ad hoc con i percorsi consigliati. Un servizio navetta, a richiesta, collegherà i parcheggi limitrofi con l’ingresso della Fiera. Per prenotazioni e informazioni: 339.1309249 – 010.542098 www.Terredimare.it |
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MILANO (TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI): PROGRAMMA SETTEMEBRE 2011 |
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9 settembre 2011 ore 21:00 Mito Settembremusica 2011 Quattro Concerti Per Pianoforte E Orchestra Nell’ambito dell’edizione 2011 del festival Mito, il Teatro degli Arcimboldi di Milano ospita la Prague Philharmonia diretta da Jan Latham-koenig, che accompagna il solista Fazil Say in una serata interamente dedicata al pianoforte. Il programma accosta classicità e modernità e propone il Concerto in sol di Maurice Ravel, il Concerto n. 21 in Do maggiore, K. 467 di Mozart, il Concerto n. 2 "Silk Road" dello stesso Say e la Rapsodia in Blue di George Gershwin. Biglietti da euro 15,00 a euro 35,00 (inclusa prevendita) 13 settembre 2011 ore 21:00 Mito Settembremusica 2011 Zubin Metha Dirige La Israel Philarmonic Orchestra Sempre nell’ambito dell’edizione 2011 del festival Mito, al Teatro degli Arcimboldi di Milano il grande Zubin Metha dirige la Israel Philarmonic Orchestra nel poema sinfonico Les Prèludes di Franz Liszt e nella Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler. Biglietti da euro 20,00 a euro 40,00 (inclusa prevendita) 23 settembre 2011 ore 21:00 Pfm In Classic La Pfm con l’Orchestra della Svizzera Italiana e i Cameristi della Scala La storica band italiana pioniera del progressive rock, rilegge la natura stessa di un genere nato dalla commistione fra le sonorità del rock e le influenze portate dalla musica sinfonica. La Pfm intreccerà i suoi brani più famosi con le composizioni di Verdi, Rossini, Puccini, Mascagni e di tanti altri; rileggerà alcune fra le pagine più belle della grande musica classica, affrontandole con rispetto, ma anche con l’energia che caratterizza un concerto rock. Pfm in Classic è un viaggio che va oltre la musica classica, abbracciando vari linguaggi per avvicinare un nuovo pubblico, soprattutto quello giovane, ai grandi compositori italiani ed europei. Biglietti da euro 22,00 a euro 62,00 (+ prevendita) Dal 28 settembre 2011 Dal martedì al venerdì ore 21:00 Sabato ore 16:00 e ore 21:00 Domenica ore 16:00 Notre Dame De Paris Non si può parlare di Notre Dame de Paris senza definirlo un trionfo epocale e senza precedenti. Innovativo ed entusiasmante sotto ogni punto di vista, Ndp ha svecchiato la scena teatrale e musicale italiana con nuovi autori, nuove voci, introducendo nuove musiche e nuove sonorità, aprendo la strada ad altre produzioni di ottimo livello. Dalla prima rappresentazione al Fila Forum di Assago, il 21 marzo 2001, Notre Dame de Paris arriva a festeggiare i suoi dieci anni senza dimostrarli, senza perdere lo smalto, continuando a mietere successi ovunque vada e confermandosi, a giusto titolo, lo spettacolo più applaudito nel mondo: un anniversario, quello del decennale, festeggiato con un grandioso tour nazionale che si conclude al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Biglietti da euro 20,00 a euro 75,00 (+ prevendita) Sono previste riduzioni per gruppi e minori di quattordici anni http://www.teatroarcimboldi.it/ - www.Myspace.com/ipomeriggi |
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BOLOGNA - PRESENTATA LA STAGIONE TEATRALE DE LA BARACCA - TESTONI RAGAZZI. VENERDÌ 9, SABATO 10 E DOMENICA 11 SETTEMBRE L´INAUGURAZIONE E I FESTEGGIAMENTI PER I 35 ANNI DELLA COMPAGNIA. IN CARTELLONE RASSEGNE PER FAMIGLIE, SCUOLE E ADOLESCENTI. QUATTRO NUOVE PRODUZIONI. IMPORTANTI COLLABORAZIONI, TRA CUI ARTE E SALUTE ONLUS |
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Si inaugura questo fine settimana la stagione 2011 - 2012 del Teatro Testoni Ragazzi, Teatro Stabile d’Innovazione per l’Infanzia e la Gioventù di Bologna. Un´occasione per presentare la nuova rassegna e per festeggiare i 35 anni della compagnia. In programma due produzioni storiche de La Baracca-testoni Ragazzi, riallestite con tutti gli attori della compagnia: Il libro della giungla (dai 4 anni) e Storia di un armadio (da 1 a 3 anni). Gli appuntamenti sono venerdì 9 settembre alle ore 21, sabato 10 e domenica 11 alle ore 11 e alle 17. La nuova stagione è stata presentata questa mattina a Bologna, nel corso di una conferenza stampa nella sede del Teatro Testoni Ragazzi. Sono intervenuti Lucio d’Amelio, presidente de La Baracca - Testoni Ragazzi e i direttori artistici Bruno Cappagli e Valeria Frabetti, l’assessore alla Cultura del Comune di Bologna Alberto Ronchi e quello regionale Massimo Mezzetti, il responsabile delle attività culturali della Provincia Fabio Matteuzzi, il responsabile Area Cultura di Legacoop Bologna Roberto Calari, il presidente della Camera di Commercio Bruno Filetti e il direttore del corso di formazione di teatro ragazzi di Arte e Salute Gabriele Tesauri. “La mia presenza qui vuole significare l’importanza che ha per la Regione Emilia-romagna questa realtà. Un’eccellenza sia sul piano nazionale che su quello internazionale. La Regione ha fatto e continuerà a fare tutti gli sforzi possibili per stare al fianco di questo teatro, pur in una situazione di difficoltà per i conti pubblici come quella attuale”, ha affermato l’assessore Mezzetti. Le rassegne - Il cartellone prenderà poi il via a novembre con la rassegna per le famiglie che dedica 50 titoli a bambini e ragazzi, e la rassegna per le scuole che propone 7 titoli per i nidi d’infanzia, 32 per le scuole dell’infanzia, 20 per le scuole primarie e 10 per le scuole secondarie. Agli adolescenti è rivolta la rassegna Accade di sera, che presenta 8 spettacoli serali a ragazzi e giovani. Le nuove produzioni - Primo appuntamento nella rassegna per le famiglie è il 6 novembre con il debutto di una delle quattro nuove produzioni de La Baracca - Testoni Ragazzi: L’oritteropo, per bambini da 4 a 8 anni. A questa si aggiungono: Uno a uno, uno spettacolo per due (da 1 a 4 anni) che debutta il 28 gennaio, e Città/quer durch die nacht - Questa notte attraverso la notte (dagli 11 anni) che debutta il 9 febbraio. Due coproduzioni con la compagnia tedesca Jes - Junges Ensemble Stuttgart all’interno del progetto “Non trovi mai la parola giusta”, sostenuto da “Wanderlust”, il fondo erogato dalla German Federal Cultural Foundation, che ha lo scopo di finanziare partnership e progetti di scambio fra teatri pubblici tedeschi e altri teatri stranieri. E poi Spot, che rivolge ai bambini da 1 a 4 anni una nuova ricerca sulla luce e che debutta il 18 febbraio. I piccoli e il Festival - Per il pubblico più piccolo quest’anno si sono intensificati gli appuntamenti. A seguito delle numerose richieste infatti, in questa stagione saranno 36 le repliche per bambini da 1 a 4 anni, 11 in più rispetto all’anno passato. Molti degli spettacoli andranno in scena durante Visioni di futuro, visioni di teatro… il festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia che dal 25 febbraio al 4 marzo presenta la sua ottava edizione, quest’anno incentrata sull’incontro tra teatro e musica. Collaborazioni - Nella creazione di nuove proposte artistiche continuano le collaborazioni, e le contaminazioni, con importanti artisti provenienti da altri ambiti: come i Modena City Ramblers, Ginevra di Marco, Patrizio Fariselli e Riccardo Tesi. Altra collaborazione è quella tra La Baracca - Testoni Ragazzi e l’associazione Arte e Salute Onlus, da cui è nato il corso di formazione biennale di teatro ragazzi, diretto da Gabriele Tesauri e rivolto a pazienti che soffrono di disturbi psichiatrici, che quest’anno si concluderà con la messa in scena dello spettacolo Il viaggio degli uccelli, per bambini da 6 a 10 anni. Speciale Natale - Dopo il successo della scorsa stagione, la compagnia ripropone due appuntamenti durante le festività: Storie di Natale, che per tre pomeriggi proporrà a bambini e genitori racconti e fiabe sul natale, e Alla ricerca della Befana, una grande caccia al tesoro all´interno del teatro nel giorno dell´epifania. Compagnie ospiti - Come ogni anno saranno molte anche le compagnie ospiti, dall’Italia e dall’estero, che porteranno a Bologna le loro nuove produzioni. Tra queste: Compagnia Il Melarancio, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, Fontemaggiore, La Piccionaia-i Carrara, Pandemonium Teatro, Ruotalibera Teatro, Teatro del Buratto, Teatro delle Briciole, Teatro all’Improvviso, Teatro Gioco Vita, Teatrodistinto, Teatro Pan… e poi le compagnie straniere provenienti da Germania, Svizzera, Belgio, Ungheria, Francia e Repubblica Ceca. |
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MANUEL FRATTINI SARÀ PETER PAN IL 23 SETTEMBRE ALL’ARENA DI VERONA |
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E’ stato annunciato il cast della nuova edizione di “Peter Pan il musical” diretto da Maurizio Colombi, il pluripremiato spettacolo che torna, dopo due anni di assenza dai palchi italiani, a far sognare grandi e piccini. “Peter Pan il musical” debutterà nell’incomparabile e suggestiva atmosfera dell’Arena di Verona il 23 settembre per poi proseguire la sua tournée invernale che toccherà le maggiori città italiane fra cui Milano (Teatro Smeraldo) e Roma (Teatro Sistina). A interpretare il ruolo del “bambino che non voleva crescere” torna, a grande richiesta, Manuel Frattini, star del musical italiano, che accompagnerà il pubblico fino alla magica “Isolachenonc’è”. A capo della ciurma dei pirati, nel ruolo dell’efferato Capitan Uncino, Pietro Pignatelli, apprezzatissimo interprete in “C´era una volta...Scugnizzi” e al suo fianco un impareggiabile Riccardo Peroni nuovamente nel ruolo del fedele Spugna. Con loro sul palco anche Martha Rossi (Wendy). Loredana Fadda (Giglio Tigrato). Nicolas Lucchini (John Darling)e Daniela Simula (Michael Darling) Le note dello storico concept-album “Sono Solo Canzonette” di Edoardo Bennato, arrangiato in versione musical, faranno da colonna sonora dello spettacolo. La regia dello spettacolo, prodotto dal Teatro Sistina che nel 2008 vinse il “biglietto d’oro” per incassi e numero di spettatori, avrà come sempre il tocco magico di Maurizio Colombi (già regista di successi come We will rock you, Gormiti, Heidi, Pirates, La Divina Commedia). “Peter Pan il musical” è inserito con il musical Cats all’interno della rassegna “Arena in Musical” |
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SAN COLOMBANO AL LAMBRO: THEATRE MUSIC ART - NARRAZIONE E CANTO
LUNGO LE STRADE DEL VINO. SPETTACOLI DI LAURA CURINO, ANTONIO PIZZICATO E CRISTIAN CERESOLI CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI COMPAGNIA TRÀMA SOSTENUTA DA ARIANE MNOUCHKINE - 16, 17 E 18 SETTEMBRE 2011
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Con Theatre Music Art, il festival di teatro e musica patrocinato dalla Provincia di Milano e dal Comune di San Colombano al Lambro e realizzato con il contributo della Fondazione Cariplo, la rassegna estiva degli appuntamenti milanesi si chiude all’insegna dell’arte, della cultura e della riscoperta dei luoghi della storia. L’iniziativa, nata dall’intuizione dell’Associazione Le Cicale dell’Arconte in collaborazione con Milano Teatro Scuola Paolo Grassi e Milano Civica Scuola di Musica (Fondazione Milano), coniuga insieme l’eccellenza della tradizione teatrale e musicale contemporanea italiana con l’affascinante storia del territorio di San Colombano, proponendo un calendario di spettacoli di grande impatto e che annovera, tra gli altri, nomi quali Laura Curino, Antonio Pizzicato e Cristian Ceresoli. Il Festival è inoltre supportato dal Consorzio Volontario Vini Doc San Colombano, che per l’occasione ha indetto l’apertura delle cantine vinicole produttrici del San Colombano, unico vino della provincia a poter vantare l’etichetta Doc e autentico protagonista della storia del territorio. Gli spettacoli si terranno negli spazi più suggestivi e rappresentativi di San Colombano, trasformando il piccolo borgo in un palcoscenico all’aperto. La rassegna sarà inaugurata da una parata di apertura ad opera di Tràma, compagnia teatrale parigina che opera con il sostegno della celebre regista Ariane Mnouchkine e dal Théâtre du Soleil. Tràma presentarà inoltre in prima nazionale assoluta lo spettacolo Edipo Re. A conferma dell’impegno a favore delle giovani generazioni, accanto alle pièces degli artisti più celebri, il programma degli spettacoli (in allegato) comprende anche alcune performance da parte di giovani attori e musicisti provenienti dalla Milano Teatro Scuola Paolo Grassi e dalla Milano Civica Scuola di Musica. In particolare, gli spettacoli dei più giovani sono il risultato di una serie di seminari sperimentali condotti nelle settimane precedenti il festival da professionisti quali il Maestro Michele Monetta e il Professor Giuseppe Rocca (Accademia Nazionale Silvio D’amico, Roma), il Professor Fausto Malcovati (Università degli Studi di Milano), nonché i Maestri Laura Curino e Antonio Pizzicato. I partecipanti ai seminari hanno avuto la possibilità di essere ospitati nella splendida cornice della Cascina San Bruno, costruita nel 1594 secondo i tipici dettami dell’architettura lombarda. Luogo ricco di storia e suggestione essa risulta inserita nel catalogo dei Beni Cultura della Regione Lombardia. Si segnalano, in particolare, i seguenti appuntamenti: Venerdì 16 settembre, ore 21.30, Cortile del Castello La Ballata dei Poveri Cristi, di Cristian Ceresoli - Premio Nazionale della Giuria Eti | Cei | Teatri del Sacro 2009 Musiche: Gianluca Casadei, Antonio Pizzicato e Cristina Vetrone Con: Silvia Gallerano, Fabio Monti e Gianluca Casadei Sabato 17 settembre, ore 17.00, Mura del Castello Edipo Re, di Sofocle - Prima nazionale assoluta ad opera di Tràma, con il sostegno di Ariane Mnouchkine e Théâtre du Soleil Regia: Luca Giacomoni Musiche: Julien Hervé e Alexandra Rauline Con: Elodie Albert, Olivier Balu, Elisabetta Bortolin, Virginie Chase, Maly Chhum, Esther Gouarné, Sophie Leclercq, Benjamin Lissardy, Christophe Mazel, Adriano Saleri ore 21.00, Cantinone del Castello La perla barroca, di Michele Monetta Musiche: Maestro Biagio Terracciano Con: Michele Monetta e Lina Salvatore Domenica 18 settembre, ore 21.00, Cortile del Castello Geografie, di e con Laura Curino Scelte musicali: Roberto Tarasco Costo dei biglietti: 4 euro. Abbonamento a tutti gli spettacoli: 12 euro. Acquisto in loco. Theatre Music Art è l’espressione italiana di una tendenza artistico-culturale già ampiamente diffusa nel resto d’Europa e che si propone di favorire il dialogo e il confronto tra ambiti disciplinari differenti mettendo in campo professionisti affermati con giovani emergenti. Il Festival è inoltre il secondo appuntamento di un’iniziativa di più ampia portata, “La creatività contaminata: strumento privilegiato delle giovani generazioni”, progetto vincitore del bando Cariplo “Valorizzare la creatività giovanile in campo artistico e culturale”. Il progetto, a cura dell’Associazione Le Cicale dell’Arconte, ha già ampiamente dimostrato tutta la sua validità con Video Sound Art (Abbiategrasso, 1, 2 e 3 luglio), 1° festival italiano di Motion Graphics per il quale è riuscito ad attrarre pubblico da tutta l’area milanese e non solo. Info: www.theatremusicart.com |
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BRA: CHEESE 2011 - TUTTI GLI APPUNTAMENTI PER IMPARARE - 16/19 SETTEMBRE
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Dal 16 al 19 settembre a Bra (Cn) torna Cheese, manifestazione internazionale organizzata da Città di Bra e Slow Food Italia. Giunto all’ottava edizione, l’evento dedicato alle forme del latte ha dato il via a una rete internazionale di casari e artigiani che ogni due anni si incontrano per presentare prodotti, incontrare i co-produttori, discutere vecchie e nuove sfide del mestiere, confrontarsi su normative e prospettive offerte dal mercato. Info e prenotazioni: www.Slowfood.it/cheese. Coerente con la filosofia di educazione alla cultura del cibo, ogni grande evento realizzato da Slow Food considera essenziale lo spazio dedicato alle attività formative. Anche l’edizione 2011 di Cheese si rivolge ai visitatori di tutte le età attraverso un programma nel quale lezioni, incontri e laboratori didattici sono dedicati all’approfondimento delle conoscenze di base sull’alimentazione. In particolare, gli argomenti sui quali Slow Food Educa pone l’attenzione a Cheese sono il latte, il formaggio e lo studio delle razze animali coinvolte nella produzione di alimenti di tipo lattiero-caseario. All’interno dello stand Slow Food, gli adulti possono cimentarsi con il Quiz del Master of Food rispondendo a domande sui molteplici aspetti del cibo: dalla preferenza per i formaggi a latte crudo agli allevamenti che tutelano l’ambiente, dall’esercizio dei sensi alla lettura delle etichette al momento della spesa. Argomenti normalmente approfonditi dai Master of Food, i 26 corsi tematici organizzati dalle Condotte su tutto il territorio nazionale. Orari: a ciclo continuo, da venerdì a lunedì dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19. Prezzi: offerta libera per il progetto Mille Orti in Africa. Iscrizioni: presso lo stand Slow Food in piazza XX Settembre. I bambini in visita a Cheese possono fare tappa nello spazio associativo di Slow Food per partecipare a divertenti giochi educativi sul cibo. Ai più giovani visitatori della manifestazione, esperti e animatori forniscono l’occasione di essere protagonisti di una insolita indagine alla scoperta di formaggio, miele e pane e dei loro abbinamenti. Questa attività di Slow Food Educa, arricchita da assaggi che accrescono le esigenze gustative dei “piccoli detective”, è collegata ai libri della collana Per mangiarti meglio di Slow Food Editore e in alcuni momenti della giornata vede la presenza degli autori dei libri che si cimentano nei giochi insieme ai bambini. L´attività è progettata in collaborazione con l´Associazione Nu Arti in Gioco. Orari: venerdì alle ore 14.30; 16; 17.30 – sabato e domenica alle ore 11.30; 14.30; 16; 17.30 – lunedì alle ore 14.30 e 16. Prezzi: offerta libera per il progetto Mille Orti in Africa. Iscrizioni: presso lo stand Slow Food in piazza XX Settembre. Slow Food Educa organizza, in occasione di Cheese, uno speciale Master of Food interamente dedicato alla mozzarella. Gli iscritti imparano a distinguere l’importanza della scelta della materia prima e dell’esperienza del casaro, partecipando al momento della filatura e degustando vari tipi di forme di pasta filata, dalle ciliegine alle trecce. Ospiti di riguardo alcuni casari del Consorzio di tutela del formaggio mozzarella di bufala campana che guidano i partecipanti alla scoperta di tecniche di filatura e metodi di conservazione perfetti. Durata e orari: il Master è organizzato in 2 lezioni da circa 2 ore ciascuna; la prima lezione è alle 11.30 e la seconda alle 18.30. Sono previsti due appuntamenti: uno sabato e uno domenica. Prezzi: 35 euro, soci Slow Food 30 euro. Iscrizioni: è possibile prenotare sul sito internet di Cheese http://www.Slowfood.it/cheese o, durante la manifestazione, presso la Reception Eventi. Dove: Cappella del Santo Rosario (conosciuta come “cappella del Boetto”) in vicolo San Francesco. Il Master è realizzato in la collaborazione del Consorzio per la tutela della mozzarella di bufala campana. Ideati e organizzati insieme alle scuole di Bra e Pollenzo, i percorsi del gusto rivolti alle scolaresche sono condotti dagli studenti stessi adottando il metodo della peer education, un approccio educativo che vede i ragazzi soggetti attivi della propria formazione: non sono gli adulti a trasferire contenuti, valori ed esperienze ma i giovani che si confrontano tra di loro stimolati dall’intervento di esperti. Secondo l’Unesco l’educazione tra pari è l’impiego di soggetti appartenenti a un determinato gruppo (sociale, etnico, di genere) allo scopo di facilitare il cambiamento presso gli altri componenti del medesimo gruppo. Clicca qui per approfondire la peer education utilizzata da Slow Food Educa per Cheese 2011: http://cheese.Slowfood.it/pagine/ita/ultima_ora/dettaglio.lasso?id=c2744b88139b71b983twbc0503ba &ln=it Gli alunni della scuola primaria Principessa Mafalda di Savoia di Pollenzo (Bra) raccontano le caratteristiche del latte di vacca, asina, pecora e capra attraverso la degustazione e l’illustrazione di diverse razze italiane dei Presìdi Slow Food. Dal latte al formaggio il passo è breve: durante l’assaggio i piccoli studenti aiutano i loro ospiti a ritrovare sapori e aromi sentiti nel latte. Il percorso del gusto Che razza di latte si svolge al Museo Craveri in via Craveri 15. Gli studenti delle classi Iii A e Iii C della scuola primaria Edoardo Mosca di Bra presentano i formaggi e il loro territorio mostrando il processo di caseificazione attraverso un laboratorio nel quale tutti i partecipanti si sperimentano casari. Il percorso del gusto Nei panni del casaro si svolge nella Cappella del Santo Rosario (conosciuta come “cappella del Boetto”) in vicolo San Francesco. Gli alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore Velso Mucci di Bra illustrano ai partecipanti il “lato B” dei prodotti che acquistano: pubblicità, etichette, mode... Il latte e i suoi derivati sono ottimi prodotti, ma è utile saperli scegliere leggendo le etichette e degustandoli. L’attività è organizzata in collaborazione con Amica Sofia – Associazione italiana per la filosofia con i bambini e i ragazzi. Il percorso del gusto Presi per il naso si svolge all’Istituto Velso Mucci in via Craveri 8. Gli appuntamenti, della durata di circa un’ora, si rivolgono alle scuole primarie e secondarie di primo grado e sono su prenotazione (www.Slowfood.it/cheese). Orari: venerdì e lunedì alle ore 9; 10.30; 12; 13.30; 15. Realizzato in collaborazione con l’associazione Arcadipiù, sabato 17 e domenica 18 torna Cheese Bimbi, con degustazioni di frutta, pasta fresca, pane e grissini, pizza, miele e pasticceria. Lo spazio dedicato ai più piccoli offre la possibilità di visitare gli animali in fattoria seguendo le fasi di mungitura, produrre il gelato e il torrone artigianalmente, partecipare a laboratori per conoscere gli animali da vicino e disegnarli su una grande tela in esposizione a Bra durante i giorni di Cheese. Cheese Bimbi è riservato ai bambini dai 4 ai 12 anni. Per le iscrizioni è a disposizione l’Ufficio del Turismo del Comune di Bra (0172 430185). Attività e laboratori si tengono presso l’asilo di Sant’antonino (Via Vittorio Emanuele Ii, 287 – Bra). Info: Slowfood - Francesca Barengo - tel +390172419653 - f.Barengo@slowfood.it - fax +39 0172 419725; Città di Bra - Raffaele Grillo - tel +39 0172 438278 - urp@comune.Bra.cn.it - http://www.slowfood.it/ - http://www.comune.bra.cn.it/ |
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I PRESÌDI ITALIANI A CHEESE 2011: MERCATO, RESISTENZA CASEARIA, LABORATORI DEL GUSTO E PIAZZA DELLA PIZZA
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Dal 16 al 19 settembre a Bra (Cn) torna Cheese, manifestazione internazionale organizzata da Città di Bra e Slow Food Italia. Giunto all’ottava edizione, l’evento dedicato alle forme del latte ha dato il via a una rete internazionale di casari e artigiani che ogni due anni si incontrano per presentare prodotti, incontrare i co-produttori, discutere vecchie e nuove sfide del mestiere, confrontarsi su normative e prospettive offerte dal mercato. Il mondo dei prodotti caseari ha una straordinaria importanza, sia da un punto di vista gastronomico sia in ambito sociale e culturale. Tradizioni e costumi si fondono in un alimento la cui storia è patrimonio d’interi territori del nostro Paese: numerose comunità, nel tempo, hanno associato i propri criteri identitari alla produzione del formaggio stesso. Per questa ragione Slow Food tutela, attraverso il progetto dei Presìdi, non solo il patrimonio gastronomico, ma anche casari e pastori: ambasciatori delle conoscenze legate alle produzioni di qualità. I Presìdi Slow Food italiani partecipano numerosi a Cheese. In particolare, oltre ad arricchire la proposta dei Laboratori del Gusto e gli stand della fiera, sono coinvolti nel progetto Resistenza Casearia, il gruppo d’acquisto solidale organizzato da Slow Food a livello nazionale – ormai alla sua quarta edizione – che propone una selezione di formaggi prodotti da giovani casari, la maggioranza dei quali dei Presìdi. A Cheese, i produttori del gruppo d’acquisto si trovano in un’area dedicata nella Piazza della Resistenza Casearia (piazza Valfrè di Bonzo – ex Mercato dei polli) dove incontrare i pastori protagonisti dell’iniziativa e i produttori del Presidio del bitto storico che accolgono i visitatori con degustazioni di bitto e polenta. Proprio per supportare finanziariamente i casari coinvolti nella produzione tradizionale di questo prodotto dalle straordinarie capacità di invecchiamento, è nata la Valli del Bitto trading spa. Si tratta di una società per azioni capeggiata dal presidente dei produttori e costituita dagli stessi casari e da piccoli imprenditori e professionisti. La società, spinta dal successo dell’iniziativa, ha deciso di incentivare la partecipazione al progetto di tutela del bitto storico attraverso un azionariato popolare con il quale chiunque può mettere a disposizione una quota. Una vera e propria community supported agriculture del formaggio in cui il consumatore, sostenendo finanziariamente l’impresa, si trasforma in coproduttore. A Cheese gli stessi casari, primi “azionisti” dell’iniziativa, presentano al pubblico i progetti per la crescita della produzione e dell’invecchiamento del bitto e per lo sviluppo del territorio e del turismo nelle vallate. Debuttano a Cheese due nuovi Presìdi: il latte nobile dell’Appennino campano e il caciocavallo di Ciminà. Il primo riconosce le proprietà qualitative del latte prodotto dai bovini che pascolano sui prati dell’Appennino beneventano e avellinese, ambienti incontaminati e sani, in grado di trasmettere agli animali un nutrimento unico. Il Presidio di Ciminà, nel Parco dell’Aspromonte, coinvolge una dozzina di produttori locali che aderiscono a un progetto di tutela del caciocavallo locale, caratteristico per forma e lavorazione. I Presìdi italiani sono identificati da un contrassegno grafico colorato “Presidio Slow Food”. Solo questi prodotti fanno autenticamente parte del progetto. Le schede descrittive di tutti i Presìdi si trovano su www.Presidislowfood.it. Ecco i formaggi presenti nel Mercato dei Presìdi italiani di via Marconi: Abruzzo canestrato di Castel del Monte e pecorino di Farindola Basilicata caciocavallo podolico della Basilicata Campania cacioricotta del Cilento e latte nobile dell’Appennino campano Calabria caciocavallo di Ciminà Emilia Romagna vacca bianca modenese Friuli Venezia Giulia formadi frant Lombardia bagòss di Bagolino, bitto storico, fatulì della Val Saviore e pannerone di Lodi Piemonte castelmagno d’alpeggio, cevrin di Coazze, macagn, montébore e saras del fen Puglia caciocavallo podolico del Gargano e capra garganica Sardegna fiore sardo dei pastori, pecorino di Osilo Trentino Alto Adige casolet della Val di Sole, rabbi e pejo, puzzone di Moena, razza bovina grigio alpina e Vezzena, graukase della Valle Aurina Veneto asiago stravecchio, monte veronese di malga e morlacco del grappa di malga Interregionale mieli di alta montagna Di seguito i prodotti coinvolti nel progetto Resistenza Casearia e presenti in piazza Valfrè di Bonzo (ex Mercato dei polli): Abruzzo pecorini del Consorzio Parco Produce (www.Parcoproduce.com) Campania Presidio del conciato romano Liguria Presìdi della razza bovina cabannina e delle tome di pecora brigasca Lombardia Presìdi dell’agrì di Valtorta e dello stracchino all´antica delle Valli Orobiche Marche Presidio del pecorino dei Monti Sibillini Piemonte Presidio della tuma di pecora delle Langhe Valle d´Aosta formaggi dell’azienda La Cheèvre Heureuse (www.Lachevreheureuse.it) Ecco i Presìdi italiani del formaggio presenti nei Laboratori del Gusto (il programma completo è su http://www.Slowfood.it/cheese ): Calabria – caciocavallo di Ciminà Laboratorio del Gusto A casa con la Locride, sabato 17 ore 19 Campania - conciato romano Laboratori del Gusto I giovani casari italiani e i formaggi dei Presìdi, venerdì 16 ore 16 e 150° dell’Unità d’Italia: Garibaldi e il suo inseparabile Sigaro Toscano, domenica 18 ore 17. Liguria - toma di pecora brigasca Laboratorio del Gusto 150° dell’Unità d’Italia: Garibaldi e il suo inseparabile Sigaro Toscano, domenica 18 ore 17. Lombardia - bitto storico Laboratori del Gusto I giovani casari italiani e i formaggi dei Presìdi, venerdì 16 ore 16 e La Valtellina: forziere di bontà, domenica 18 ore 13. Il Presidio è presente anche nell’area del Mercato. Lombardia - stracchino all’antica delle valli Orobiche Laboratorio del Gusto I giovani casari italiani e i formaggi dei Presìdi, venerdì 16 ore 16. Piemonte - montébore Laboratori del Gusto Munti e raccolti: i formaggi dei Presìdi e le erbe spontanee di Primitivizia, sabato 17 ore 13 e Le terre del Giarolo: formaggi, birre d’autore e altre leccornie, sabato 17 ore 16. Il Presidio è presente anche nell’area del Mercato. Piemonte - tuma di pecora delle Langhe Laboratorio del Gusto I giovani casari italiani e i formaggi dei Presìdi, venerdì 16 ore 16. Sardegna - fiore sardo dei pastori Laboratorio del Gusto 150° dell’Unità d’Italia: Garibaldi e il suo inseparabile Sigaro Toscano, domenica 18 ore 17. Il Presidio è presente anche nell’area del Mercato. Sicilia - razza modicana Laboratorio del Gusto 150° dell’Unità d’Italia: Garibaldi e il suo inseparabile Sigaro Toscano, domenica 18 ore 17. Veneto - asiago stravecchio Laboratorio del Gusto Munti e raccolti: i formaggi dei Presìdi e le erbe spontanee di Primitivizia, sabato 17 ore 13. Il Presidio è presente anche nell’area del Mercato. Prodotti “chiocciolati” anche nella Piazza della Pizza, cortile delle Scuole Maschili tra via Vittorio Emanuele e via Marconi, dove è possibile assaggiare, oltre alle classiche pizze della tradizione napoletana, anche la versione preparata con i Presìdi, contribuendo così ai progetti di tutela di Slow Food. Info: Città di Bra - urp@comune.Bra.cn.it - www.Slowfood.it - www.Comune.bra.cn.it |
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VIGHIZZOLO D´ESTE: V EDIZIONE DI PIZZAUP - DAL 7 AL 9 NOVEMBRE
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Si terrà dal 7 al 9 novembre la quinta edizione di Pizzaup il Simposio tecnico sulla pizza italiana organizzato dall´Univeristà della Pizza. Per tre giorni pizzaioli provenienti da tutta Italia si raduneranno a Vighizzolo d´Este (Pd) per confrontarsi su tecniche di lavorazione e materie prime, novità e tendenze legate ad uno dei lavori maggiormente legati alla tradizione della cultura gastronomica italiana. E se a Pizzaup si parlerà di come siano cambiati i gusti, i profumi, la lavorazione e le materie prime della pizza dalle sue origini al giorno d´oggi e si affronteranno tematiche strettamente legate al mondo della pizzeria, non mancherà un messaggio chiaro e concreto di come proprio questo prodotto possa divenire il nuovo simbolo sociale di un´Italia unita che, ancora una volta, afferma la sua identità a partire dalla tavola. Pizzaup, che non ha caso ha avuto durante lo scorso mese di maggio un prologo a Napoli, patria conclamata della pizza, porta avanti da anni un lavoro condotto da pizzaioli esperti per affermare l´unicità della pizza italiana nel mondo con la ricerca e la codifica delle migliori tecniche piuttosto che con gare e acrobazie individuali. Perché Pizzaup è nato come progetto che stimola il dialogo e la collaborazione tra i pizzaioli di tutta Italia per affermare metodi e sistemi di lavoro che fanno crescere il singolo professionista insieme alla crescita della categoria. In vista di un traguardo che riteniamo indispensabile raggiungere: il riconoscimento che la pizza nel mondo parla solo italiano, con le varianti e tipicità locali che ne fanno un piatto da scoprire e riscoprire senza mai stancarsi. Pizzaup è organizzato in collaborazione con Molino Quaglia. Per maggiori informazioni www.Molinoquaglia.com |
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GENOVA/FINALE LIGURE: 9° FESTIVAL CORPI URBANI/URBAN BODIES,
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI DANZA IN PAESAGGI URBANI - 5 E 10 SETTEMBRE 2011 A GENOVA - 11 SETTEMBRE 2011 A FINALE LIGURE (SV)
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Tutti li eventi sono gratuiti. 3 compagnie internazionali provenienti da Spagna e Brasile. Un totale di 22 performer tra artisti affermati e giovani talenti della danza contemporanea. Edifici storici e luoghi suggestivi nel cuore della Genova antica, piazze e budelli a due passi dal mare a Finale Ligure trasformati in palcoscenici inusuali e affascinanti tre residenze site specific e un progetto speciale per il quartiere genovese della Maddalena. Il 5 e il 10 settembre a Genova e l’11 settembre a Finale Ligure, Corpi Urbani/urban Bodies - Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani, propone creazioni e performance di compagnie italiane e straniere in un panorama variegato di forme e linguaggi del corpo, per un totale di 17 spettacoli e 22 artisti. Ideato e organizzato dall’Associazione Artu (Arti per la Rinascita e la Trasformazione Urbana) e giunto alla nona edizione, il festival valorizza lo spazio urbano e invita alla scoperta del territorio attraverso l’arte della danza contemporanea, convogliando la memoria storica dei luoghi a una nuova visione. Corpi Urbani quest’anno deve ridimensionare il numero di eventi ma riesce a mantenere elevata la qualità della proposta artistica. Il 5 settembre, nel cortile maggiore di Palazzo Ducale, è prevista una presentazione del festival, per il pubblico e per la stampa, che prevede un’insolita performance all’insegna del buon cibo e della bella musica. A curare l’evento è Daniele De Michele alias Donpasta.selecter che con Cookin’ Dj Set usa vinili e pentole contemporaneamente, mixer e minipimer per frullare musica e veloutés. Toasting, cucina e selezioni musicali, un dj set speziato di sonorità del mondo intero, tra il funk, il reggae, il Sud America e la Londra meticcia. Dall’emozione del cibo, tra profumi di cioccolata e caldo soul, la serata prosegue con l’emozione della danza verticale con la compagnia spagnola Circodelicia. Il loro spettacolo Airearte è un insieme di poesia, danza e musica che racconta del mare. I due danzatori si immergono in un’acqua immaginaria per volare sulla facciata di Palazzo Ducale. Per la prima volta nella storia del festival si dà avvio alle residenze coreografiche per lo spazio urbano (che sfoceranno nell’apertura al pubblico il 10 settembre) con l’obiettivo di creare un’occasione di ricerca per gli artisti, uno strumento di osservazione della vita sociale e culturale di alcuni quartieri della città, ma anche un’importante opportunità per una cittadinanza più partecipata e integrata. Factories è un progetto speciale per il Sestiere della Maddalena, nel centro storico di Genova e prevede: un progetto creativo site specific ideato e condotto da Silvia Gribaudi con la partecipazione di alcune donne over 60 (realizzato in collaborazione con la cooperativa Saba e lo Spazio Anziani di Piazza dei Greci), un progetto creativo di Serena Loprevite e il coinvolgimento del civico 3 di Piazza della Posta Vecchia, una residenza di Marta Bevilacqua sul tema del viaggio e della scoperta del nuovo. Tre giovani coreografe interessate alla ricerca nello spazio urbano e sensibili alle tematiche sociali e comunitarie, la cui esperienza parte dal presupposto che l’arte può e deve rappresentare un valore aggiunto nei processi di trasformazione urbana e che attraverso un lavoro specifico sul territorio e con il coinvolgimento degli stessi residenti, l’arte favorisce una consapevolezza critica del cambiamento. Corpi Urbani è un incontro e stimola un processo in divenire di interazione tra gli artisti, il luogo e i suoi abitanti. Il tessuto sociale diventa terreno di sperimentazione per gli artisti e una scoperta per il pubblico. E se attraverso le residenze gli artisti entrano in contatto con la quotidianità delle persone, in altri casi ci si allontana da quel vissuto sociale per mostrarne un altro. È il caso di Flavia Tapias che con Living Room ci trasporta nei condomini costruiti per le famiglie a basso reddito, dove vivono persone che cercano continuamente di fare grandi cose ma che finiscono sempre per tornare alla loro dura realtà. Su un piano più fisico c’è poi un secondo incontro, quello del proprio corpo con altri corpi. Per il duo spagnolo Ember, con Y Del Resto No Sé Nada, si tratta di una sfida, di una partita tra due persone. Per il quartetto Ember/la Macana, con Cola De Gallo, è un cocktail artistico, un incontro tra culture simili, ma ben definite, tra Galicia, Barcellona e Bilbao. Per Nicola Marrapodi e Cristina Banchetti, con M/f, è un percorso che dall´essere umano porta al maschio e alla femmina, e ritorno. Per Daniela Bendini, con Mea Dea è un incontro/antitesi tra due modelli femminili, quello storico/mitologico e quello contemporaneo. Poi c’è un incontro più intimo, con il proprio corpo e poco altro. Federica Porello in Solo On Bach & Glenn sceglie la musica e dà origine a uno spartito coreografico in relazione alle Golberg Variations di J.s. Bach suonate da Glenn Gould. Francesca Foscarini in Cantando Sulle Ossa cerca la giusta collocazione da dare al corpo, a quel corpo di cui rimangono solamente le ossa, tintinnanti come vetro. Flavia Tapias in On Ne Se Connaît Pas Encore Mai, alternando momenti di intimo lirismo a una silhouette tragi-comica di altri tempi, mette in scena una rinnovata Carmen Miranda, attrice e cantante portoghese naturalizzata brasiliana. Francesco Sgrò con Just Another Normal Day è interessato ad analizzare il rapporto tra gesto fisico, gesto acrobatico e oggetto. Infine c’è un incontro tra generazioni diverse. Il progetto Temporabilia, della compagnia genovese Ubidanza, prevede la partecipazione di cinque interpreti adulti e dodici bambini, coinvolti in un’analisi generazionale sull’idea della ciclicità del tempo. Già rappresentato nell’ambito del Festival Corpi Urbani nel 2010, come primo studio, si ripresenta al pubblico con uno sguardo innamorato del mondo e fiducioso in “un’utopia pratica e riformista” (Marc Augé, “Che fine ha fatto il futuro. Dai non luoghi al non tempo”). Corpi Urbani è realizzato con il contributo di Regione Liguria, Comune di Genova e Comune di Finale Ligure, con il patrocinio della Provincia di Savona e con la collaborazione di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, il Settore Musei di Genova, Palazzo della Meridiana e il Patto per lo Sviluppo della Maddalena. Eliana Amadio Tel/fax +39 010 2464657 | cell. 3477613118 | info@associazioneartu.It. Corpi Urbani è realizzato con il contributo di Regione Liguria, Comune di Genova e Comune di Finale Ligure, con il patrocinio della Provincia di Savona e con la collaborazione di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, il Settore Musei di Genova, Palazzo della Meridiana e il Patto per lo Sviluppo della Maddalena |
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CREMONA: FIERA DI CREMONA - FORUM INTERNAZIONALE DEGLI ACQUISTI VERDI - COMPRAVERDE-BUYGREEN – 6/7 OTTOBRE 2011
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Si arricchisce di premi, novità e progetti la quinta edizione dell’evento dedicato agli acquisti verdi della Pa. A che punto è la Pubblica amministrazione italiana, rispetto alle colleghe d’Europa, in tema di acquisti verdi (“ambientalmente preferibili”)? Quanti Comuni, Province, Regioni inseriscono criteri green nei loro appalti e nelle loro scelte di acquisto? Quale quota del mercato dei prodotti e dei servizi sostenibili incrocia nel nostro Paese la domanda della Pa? E ancora, come incentivare l’attuazione del Green Public Procurement (Gpp) anche sulla base delle indicazioni europee e nazionali? Intorno a queste e altre domande si svilupperà la quinta edizione di Compraverde- Buygreen, il forum internazionale degli acquisti verdi, alla Fiera di Cremona da giovedì 6 a venerdì 7 ottobre 2011. Evento di riferimento per gli attori coinvolti nella diffusione degli acquisti sostenibili pubblici e privati, Compraverde-buygreen vuole promuovere e valorizzare progetti e politiche, beni e servizi di Green Procurement pubblico e privato, favorire il confronto tra enti, imprese e realtà del non profit, e incentivare la produzione e il mercato green. È promosso da Provincia di Cremona, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Regione Lombardia, Ecosistemi e Adescoop-agenzia dell’Economia Sociale, con l’adesione di numerose realtà e istituzioni. “Comprare verde” significa acquistare servizi e beni sostenibili, valutando prima il loro impatto ambientale nell’intero ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento. Dagli alimenti e servizi di ristorazione all’arredamento e all’edilizia, dalla carta alla cancelleria, alle attrezzature elettriche e informatiche, e ancora prodotti tessili, gestione dei rifiuti, servizi energetici, trasporti, servizi di pulizia e servizi urbani e al territorio (verde pubblico, arredo urbano), fino all’organizzazione di eventi…: sono numerosi e vari gli ambiti in cui è possibile compiere scelte di acquisto e di consumo sostenibile, e se si immagina che a poterlo fare è la Pa, facile rendersi conto quale peso tutto questo possa assumere. In Italia sono molteplici le esperienze virtuose e innovative, ma lunga è ancora la strada da percorrere per poter vantare risultati incisivi, tali da poter dire che sia vicino l’obiettivo nazionale di portare gli acquisti verdi della Pubblica Amministrazione (la cui spesa complessiva è pari al 17% del Pil nazionale) appresso a quelli europei. Eppure i benefici sarebbero considerevoli: in termini di abbassamento dei consumi di energia, di riduzione dell’impatto sull´ambiente e contrasto ai cambiamenti climatici, ma anche di promozione di una cultura sostenibile e di stimolo alla crescita di un’economia ecocompatibile. Compraverde-buygreen (a ingresso gratuito) propone un programma culturale articolato (convegni, seminari per operatori, dibattiti, laboratori) e una selezionata area espositiva che riunisce le esperienze più innovative. Numerose le iniziative speciali, tra cui il “Premio Compraverde, categoria miglior bando verde e migliore politica di Gpp realizzata”, giunto alla quarta edizione, per riconoscere alle Pa il loro impegno nella diffusione delle buone pratiche e nella promozione degli acquisti verdi. Una menzione speciale sarà assegnata a quelle amministrazioni che hanno coniugato gli acquisti verdi con il miglioramento del clima e il Patto dei Sindaci. E, alla terza edizione, il Premio Mensaverde, dedicato alle mense pubbliche o private che mostrano una particolare attenzione alla qualità del cibo, alla riduzione degli impatti ambientali e sociali. Molte oggi anche le imprese che scelgono di acquistare sostenibile: per questo Compraverde dedica a loro il “Premio Vendor Rating Sostenibile”, tra le novità 2011, per valorizzare le piccole, medie e grandi imprese che hanno adottato un sistema di qualificazione ambientale e sociale dei fornitori. In calendario anche il progetto “Movin’green” che dà visibilità a prodotti e servizi della mobilità sostenibile urbana e la “Conferenza europea del progetto Life+gppinfonet”, un evento per mettere a confronto le diverse esperienze europee di Gpp per l’attuazione dei Piani d’azione Nazionali. Alla terza edizione, ritorna “Green Contact”, la borsa degli acquisti verdi per favorire lo scambio e i processi di acquisto e vendita di beni e servizi verdi e sostenibili: incontri one to one tra enti pubblici, imprese, agenzie di servizi, organizzazioni non profit interessate a relazioni economiche, partnership e collaborazioni tecniche e progettuali. Infine, non manca la formazione per gli operatori: l’iniziativa “Capacity Building” comprende gli incontri “Gpp dalla A alla Z” e “Open Space per il Gpp”. Compraverde-buygreen è all’insegna della sostenibilità e del rispetto ambientale perché è organizzato in conformità allo standard Bs 8901: per questo ha ottenuto la certificazione di primo Forum italiano sostenibile. info: www.Forumcompraverde.it. Organizzazione Evento: Adescoop-agenzia dell’Economia Sociale tel. +39 049 8726599 - fax +39 049 8726568 - segreteria@forumcompraverde.It . Relazioni istituzionali e Programma culturale: Ecosistemi, tel. +39 06 68301407 - fax +39 06 68301416 - rel.Istituzionali@forumcompraverde.it |
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MILANO (TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI): PFM IN CLASSIC |
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Con la partecipazione di Orchestra Sinfonica della Svizzera Italiana e i Cameristi della Scala per il 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Svizzera Direzione d’orchestra: Bruno Santori. I linguaggi contemporanei e la musica classica. Un incontro di mondi apparentemente agli antipodi che, grazie alla continua voglia di sperimentare strade nuove della Pfm, è diventato realtà. Così il prossimo venerdì 23 settembre, al prestigioso Teatro degli Arcimboldi di Milano, andrà in scena per la prima volta Pfm In Classic, un progetto ideato da Iaia De Capitani e prodotto da D&d Concerti, fortemente voluto dalla Provincia di Milano e dal Consolato Generale Svizzero in Italia che, con l’occasione, festeggia il 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. “Il concerto a scopo benefico della Pfm promosso dalla Provincia di Milano, in sinergia con il Consolato generale della Confederazione elvetica, rappresenta un’occasione straordinaria non solo per suggellare l’evoluzione artistica della storica band ma anche per festeggiare il 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e la Svizzera – ha dichiarato il presidente dell’Ente, On. Guido Podestà. Quando Franz Di Cioccio mi accennò a questo progetto di fusione tra rock e classica pensai a un’idea troppo originale per essere realizzata. L’approfondimento che ho dedicato alla proposta della Pfm mi ha, invece, convinto della necessità, direi più culturale che emozionale, di trasporre questo evento dall’Iperuranio alla realtà. Sono lieto, inoltre, che il concerto, i cui proventi saranno interamente devoluti, si svolga in quel grande teatro metropolitano che è gli Arcimboldi. Desidero, infine, ringraziare il Maestro Bruno Santori, l’orchestra della Svizzera Italiana e i Cameristi della Scala, che hanno raccolto la sfida costituita dall’interazione innovativa fra strumenti moderni e classici”. Il Console Generale di Svizzera in Italia, Dott. Massimo Baggi, afferma: “Il Dipartimento federale degli affari esteri a Berna, attraverso il Consolato generale di Svizzera a Milano, sono particolarmente lieti di poter concludere l´anno del 150esimo anniversario delle nostre relazioni bilaterali con questo concerto che sottolinea al meglio l´importanza e la valenza unica dell´amicizia tra i nostri paesi. Il sodalizio creatosi tra i due gruppi musicali a favore di questa importante manifestazione rappresenta un´occasione privilegiata per auspicare che queste relazioni continueranno ad arricchirsi anche in futuro in ambito politico, economico e culturale, nell´interesse dei cittadini svizzeri e italiani”. Franz Di Cioccio, Patrick Djivas e Franco Mussida, insieme a Lucio Fabbri, Gianluca Tagliavini e Roberto Gualdi, saranno accompagnati da un’orchestra di 60 elementi, composta in parte dagli orchestrali dell’Osi - Orchestra della Svizzera Italiana – e in parte dai Cameristi della Scala, e diretta per l’occasione dal Maestro Bruno Santori. “Il progetto vuole lanciare un ponte tra culture musicali distinte e solo apparentemente distanti”, dichiara la Pfm. “Avvicinarle è una sfida e suonare perché ciò accada è la passione che ha alimentato la nostra creatività. Pensiamo che, ascoltare la musica classica da un punto di vista diverso, possa aprire un grandangolo emotivo nella sensibilità degli ascoltatori. Vogliamo stimolare il pubblico ad essere curioso verso un’azione che sappia abbracciare il suono corposo dell’orchestra, interprete del respiro artistico dei compositori classici, e il suono elettrico, interprete dei linguaggi della musica contemporanea. Non una esecuzione ad effetto ma l’effetto di una esecuzione multi sensoriale”. Grazie ad una potente scenografia sonora, gli spettatori verranno condotti attraverso un viaggio che va oltre la musica classica, che abbraccia linguaggi diversi allo scopo di avvicinare un nuovo pubblico ai grandi compositori italiani ed europei tra cui Verdi, Mascagni, Rossini, Beethoven, Mozart, Prokofiev e molti altri. “L’ambito musicale è sempre più spinto verso la trasversalità, verso l’abbandono del rigido aplomb di genere” sostiene Denise Fedeli, Direttore Artistico di Osi. “Per unire la classica e il rock, però, bisogna trovare il repertorio ideale e gli interpreti capaci di sostenerlo. È quello che si è riusciti a fare nel progetto Pfm in Classic, dove allo storico gruppo rock italiano è stata affiancata l’Orchestra della Svizzera italiana. Un’iniziativa di questo tipo rappresenta per un’orchestra tradizionale l’occasione per avvicinarsi a un altro modo di intendere la musica, per collaborare con artisti validi che si esprimono con un linguaggio musicale diverso e per incontrare un pubblico nuovo e soprattutto vario, in grado di apprezzare al tempo stesso gli slanci emotivi della classica e le esplosioni ritmiche del rock. Siamo dunque entusiasti di prendere parte alla serata del prossimo 23 settembre, che interpretiamo come momento di grande apertura artistica e scambio culturale”. E Gianluca Scandola, Presidente dei Cameristi della Scala, dichiara: “Abbiamo accolto con entusiasmo l´invito a partecipare a Pfm in Classic, che vedrà i Cameristi della Scala collaborare con un mito del Rock italiano come la Premiata Forneria Marconi e una delle più importanti istituzioni sinfoniche elvetiche come l´Orchestra della Svizzera Italiana. L´idea di rivisitare con strumenti, timbri e improvvisazioni tipiche della musica moderna alcuni grandi classici della musica sinfonica sarà, non solo un´opportunità di coinvolgere pubblici diversi che non frequentano abitualmente le sale da concerto o i concerti rock, ma soprattutto un momento di ricerca artistica e di proficua sperimentazione tra musicisti che svolgono la loro attività in ambiti molto differenti e sono accomunati dal desiderio di superare le rispettive barriere stilistiche per raggiungere risultati creativi inusuali e ad un tempo coinvolgenti ed emozionanti”. Il Maestro Bruno Santori, che dirigerà l’orchestra per questo evento afferma: “È nel periodo romantico o post romantico che la musica sinfonica incontra il popolare e quindi i temi delle genti, trattati da grandi musicisti come Smetana o Mussorsky, si sviluppano verso la musica a programma, per strutturarsi al di fuori della forma chiusa. Oggi Pfm porta questa logica al di fuori della musica sinfonica, riportando alcuni grandi temi classici nel popolare più attuale “. Una serata all’insegna della cultura ma anche della beneficenza. L’intero incasso di questo happening sarà infatti devoluto al Cam, Centro Assistenza Minori della Provincia di Milano, che si occupa di accogliere minori temporaneamente allontanati dal nucleo familiare di origine dal Tribunale per i minorenni per i quali è stato disposto il collocamento in comunità. “In occasione del progetto Pfm in Classic, è veramente molto apprezzabile che si sia voluto dare sostegno e supporto ad una realtà educativa residenziale che da molti anni lavora e si prende cura di bambini, anche molto piccoli, che si trovano in situazioni di grave difficoltà e pregiudizio e che, per un certo periodo di tempo, a causa di problemi gravi della famiglia naturale, devono vivere fuori dal contesto familiare”, dichiara la Dott.sa Maria Annunziata Cappello, Presidente del Centro. “Il sostegno dato al lavoro di protezione, accoglienza e cura dei bambini accolti al Cam può permettere di rinforzare i progetti che già lo vedono protagonista ma anche dare vigore per svilupparne altri e rispondere ancora meglio ai bisogni di ognuno, anche nelle situazioni più difficili. Ringrazio quindi la Provincia di Milano per tutto l’impegno e la sensibilità che ha dimostrato in questi anni nei confronti dell’infanzia e della famiglia in condizione di disagio e per le risorse di ogni tipo che mette in campo concretamente ogni giorno a loro favore.” Il progetto Pfm In Classic proseguirà con un tour teatrale in partenza da ottobre e con un Cd/dvd che verrà registrato il 23 settembre, in occasione della prima al Teatro degli Arcimboldi, e pubblicato prima di Natale |
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BERGAMO: JTB ALLA FIERA “NOFRILLS” - 23/24 SETTEMBRE 2011
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Come di consueto ormai da diversi anni, Jtb sarà presente alla fiera del turismo “No Frills” a Bergamo dal 24 al 25 settembre presso lo stand A13. Nofrills, uno dei più significativi eventi B2B in Italia per il settore turistico, rappresenta un’opportunità unica perché è la prima fiera alle porte dell’inverno, alta stagione per la Jamaica, e quindi un’imperdibile opportunità di incontrarsi e promuoversi. A tutti gli amici della Jamaica estendiamo un caloroso invito a passare a trovarci! Consigliamo di prendere un appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail sergat@rmnet.It. Sono aperte le registrazioni per partecipare alla borsa turistica più importante della Jamaica, Japex. Dal 18 al 21 settembre questo evento avrà luogo presso il Montego Bay Convention Centre. Di grande rilievo per chi lavora con la Jamaica, questa fiera permette agli esperti del settore di incontrarsi con albergatori e altri fornitori di servizi con l’obiettivo di finalizzare le loro offerte per 2011/2012. Per iscriversi visitare il sito web www.Japex.org. Per ulteriori informazioni contattare il Jamaica Tourist Board Italy, (Ente per il Turismo della Giamaica) - Via Nazionale, 243 - 00184 Roma - tel. (+39) 06 48.90.12.55 / 56 - fax (+39) 06 48.907.384 - sergat@rmnet.It - www.Visitjamaica.com - www.Jtbonline.org - sergat@rmnet.It |
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MESTRE (PARCO SAN GIULIANO): ARRIVA VENETIAN INDUSTRIES 2011 - 10 E 11 SETTEMBRE
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Torna Venetian Industries Festival, sabato 10 e domenica 11 settembre a ingresso gratuito presso il Parco San Giuliano di Mestre. L´associazione culturale Nedac non si arrende e dopo gli imprevisti sopraggiunti lo scorso anno che, all´ultimo momento, hanno impedito la realizzazione del festival rilancia una due giorni che ospiterà un fitto calendario di perfomance tra gruppi e dj veneti e non solo distribuiti in tre palchi, un´area expo con etichette di produzione musicale, collettivi, associazioni, club, fanzine, illustratori, realtà artigianali, designer, oltre ad un programma di conferenze e workshop tra musica, arte contemporanea e nuovi linguaggi. Il festival è realizzato da Nedac e sviluppato insieme alla Municipalità di Mestre Carpenedo, grazie al sostegno dell´Assessorato alle Politiche Giovanili e Pace del Comune di Venezia, dell´Assessorato alle attività culturali della Provincia di Venezia e con il patrocinio della Regione del Veneto finalmente in un progetto comune di supporto alla cultura giovanile. Venetian Industries Festival è qualcosa in più di un semplice festival, è un organismo che assorbe quello che succede in Veneto e lo rivela in una due giorni i cui contenuti sono tutto quello che negli ultimi anni hanno prodotto la scena musicale indipendente, l’arte e la creatività, del Veneto. Venetian Industries Festival vuole essere il punto d´incontro per il brulicare di personalità, visioni, stili, linguaggi ed esperienze che animano la scena musicale emergente in Veneto, per promuovere incontri tra i giovani talenti dalla Regione e creare nuova consapevolezza del capitale culturale comune, divulgando le nuove esperienze artistiche dal Veneto all´Europa, e vice versa. Le prime band confermate sono: Iosonouncane, Wora Wora Washington, New Candys, Valium Doll, c+c=maxigross, Go go monellas, Hateboss, Humanature, The white mega giant, Renè Basca & the biscuits, Liir bu fer, I kill your boyfriend e dagli Stati Uniti la band Emeralds cui seguiranno molti altre nomi. Gli eventi musicali di Venetian Industries 2011 sono stati suddivisi in una serie di concerti, circa 20, curati direttamente da Nedac e una serie di showcase curati da alcune realtà interessanti del panorama veneto tra le quali Antenna Lab, Boring Machines, Shyrec, Italian Job e altri ancora. La scelta degli artisti e degli espositori è frutto di un costante lavoro di ricerca sul nostro tempo, attenti alle nuove tendenze, ma anche alle espressioni spontanee della nostra cultura: alcuni sono invitati ad esibirsi in base alla garanzia di qualità e professionalità che rappresentano, altri attraverso una selezione di emergenti svoltasi su internet nell´aprile 2010, che ha visto la risposta di centinaia di artisti da tutta la Regione, e non solo. Altresì, il tema della comunicazione grafica è stato selezionato tra circa 200 proposte arrivate via internet nel mese di febbraio 2010. Sponsor di Venetian Industries 2011 sono la Fondazione di Venezia, lab23 e coop adriatica, partner tecnici jvc e jack daniels. La manifestazione è resa possibile grazie alla disponibilità dell´Istituzione Bosco e Grandi Parchi del Comune di Venezia. Tutte le info e gli aggiornamenti su www.Nedac.it |
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BOLZANO: TRENTOFILMFESTIVAL - 22 SETTEMBRE / 2 OTTOBRE 2011 |
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La più antica manifestazione dedicata alla montagna in autunno va in trasferta alle porte delle Dolomiti. Dal 22 settembre al 2 ottobre Bolzano accoglierà la rassegna editoriale Montagnalibri, una maratona di lettura dedicata ad Alexander Langer, l’appuntamento con l’alpinista Elio Orlandi, la mostra fotografica di Alberto Bregani, incontri letterari e, immancabili, due serate con il cinema di montagna. Quasi un migliaio di libri da sfogliare e ammirare, dalle guide ai manuali, passando per cataloghi fotografici, saggi, monografie e riedizioni di classici della letteratura alpina, incontri con scrittori, storie d’alpinismo e della cultura delle vette, piani sequenza e fotogrammi al limite del possibile. E’ il Trentofilmfestival a Bolzano 2011, il mini- festival in programma dal 22 settembre al 2 ottobre nel capoluogo dell’Alto Adige. Un’iniziativa organizzata in collaborazione con le Biblioteche della Sezione del Cai di Bolzano e dell’Alpenverein Südtirol dal Trentofilmfestival, che dal 1998 annovera tra i soci fondatori, oltre alla città di Trento e al Club Alpino Italiano, anche la città di Bolzano |
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AOSTA, AL VIA IL SERVIZIO SPERIMENTALE E-REFUGE |
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Questo fine settimana partirà, in forma sperimentale, il servizio di teleassistenza e telemedicina in tre rifugi alpini valdostani: Città Mantova, Gnifetti e Quintino Sella. L’intervento innovativo è stato messo a punto nell’ambito del più ampio progetto Telemedicina – Partout Sanità, cofinanziato dalle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, messe a disposizione dal Programma attuativo regionale (Par/fas) 2007/2013. L’iniziativa sperimentale consentirà alla sanità valdostana di testare, con l’ausilio di nuove e avanzate tecnologie e dell’uso di servizi a banda larga sul territorio, il sistema di trasmissione di dati e immagini tramite computer e webcam con il supporto di una minima dotazione tecnologica sanitaria standardizzata in linea (apparecchio elettronico per la misurazione della pressione arteriosa, elettrocardiografo, saturimetro, apparecchio per la rilevazione della glicemia), permettendo così di inviare in tempo reale ad un centro risponditore qualificato (Pronto Soccorso, Cardiologia/utic, 118, ecc.) i parametri raccolti in caso di malore o incidente presso il rifugio e di effettuare in contemporanea un tele-consulto. «Si tratta di un progetto molto utile per un territorio come quello valdostano - spiega l´Assessore alla sanità, salute e politiche sociali Albert Lanièce. - Una volta ultimata la sperimentazione, l’intenzione è di portarlo nei principali rifugi della Valle d’Aosta, nell’obiettivo di ridurre gli accessi inappropriati ai Presidi Ospedalieri regionali ed aumentare il livello di efficacia ed appropriatezza delle cure nella nostra regione». «L’attività di telemedicina è centrata sulla specificità della Valle d´Aosta ed è importante portare l´eccellenza sanitaria in un luogo speciale come la montagna - aggiunge l´Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Marguerettaz. – Per promuovere turisticamente una località quale la nostra regione bisogna offrire particolari garanzie al turista e l´assistenza sanitaria in montagna è una di quelle. Tanti mercati, in particolare nel Nord Europa, prestano già da tempo attenzione a questo aspetto nell’ambito della ricettività montana». |
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DOLOMITI.IT: I COLLEZIONISTI DI TUTTA EUROPA SI INCONTRANO A LANAPHIL 2011 |
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Nella giornata di domenica 2 ottobre 2011 i collezionisti d’Italia e d’Europa sono invitati a partecipare a Lanaphil, singolare iniziativa che da 23 edizioni si svolge a Lana, a due passi da Merano tra migliaia di cartoline d’epoca, francobolli, numismatica, libri e molte altre curiosità. L’evento è allestito nella sala grande della Casa Raiffeisen. Lanaphil è il raduno internazionale degli appassionati di collezione di ogni tipo; dalle colorate e creative schede telefoniche alle monete rare, dagli antichi santini alle foto d’epoca. Un evento che attira esperti e curiosi da molte regioni d’Italia e da numerosi paesi europei tra i quali Belgio, Svizzera, Francia, Ungheria e Slovacchia. La manifestazione è aperta a tutti ed è possibile allestire il proprio banco gratuitamente. Alla scorsa edizione erano presenti 50 espositori e sono intervenuti quasi un migliaio di visitatori. Quest’anno è rivolta particolare attenzione ai due francobolli ancora in vendita dei quattro realizzati nel 2008 intitolati “500° anniversario della realizzazione dell’altare polittico gotico di Hans Schnatterpeck a Lana – Alto Adige”. Pezzi rari e di grande attrattiva per i collezionisti più esperti. Per vivere l’autunno nella valle altoatesina di Lana e approfittare di un evento unico come Lanaphil in un weekend dai sapori e colori indimenticabili, l’Associazione Turistica di Lana e dintorni ha a disposizione diverse offerte studiate ad hoc per ogni esigenza su www.Lana.info . Per informazioni: Associazione Turistica Lana e dintorni tel. 0473 561770 www.Lana.info – info@lana.Info |
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FORUM SULLA DIETA MEDITERRANEA DAL 17 AL 19 NOVEMBRE 15 PAESI DEL
MEDITERRANEO SI INCONTRANO PER LA SECONDA SESSIONE AD IMPERIA
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Dopo la prima fase di lavori, si ritrovano a Imperia per fare il punto e illustrare i risultati dei nove working group formati a maggio. Secondo appuntamento con il Forum Dieta Mediterranea a Imperia. Da giovedì 17 a sabato 19 novembre, l´Auditorium della Camera di Commercio tornerà ad animarsi con i rappresentanti dei 15 Paesi del Mediterraneo che lo scorso 6 maggio hanno inaugurato – con la composizione di working group e la firma dell´intesa per la creazione della Rete delle Città dell’Olio del Mediterraneo – una nuova stagione di scambi economico-culturali volti alla valorizzazione e alla promozione dell´olivicoltura nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. I quindici Paesi che si riuniranno nuovamente intorno al tavolo di discussione con in mano i documenti elaborati nell´ambito di ciascun gruppo di lavoro con l´apporto di istituzioni, esperti e accademici, sono Italia, Albania, Algeria, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Libano, Marocco, Montenegro, Portogallo, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia. Nove i working group: Dieta mediterranea patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco, coordinato dalla Commissione Nazionale Unesco – Italia; Olio extra vergine di oliva, alimento fondamentale della dieta mediterranea, coordinato da Unioncamere, Onaoo – Italia; I territori del cibo: le città dell’olio del Mediterraneo, coordinato da Associazione Nazionale Città dell´Olio – Italia; L’olivo e l’Uliveto: valore paesaggistico, coordinato da Fondazione Culturale I Percorsi dell’Ulivo – Grecia; La dieta mediterranea come strumento di marketing, coordinato da Camera di Commercio di Imperia, Unioncamere Liguria – Italia; L’alimentazione mediterranea come valore salutistico, coordinato da Aemo – Associazione Spagnola dei Comuni dell’Ulivo – Spagna; Dieta Mediterranea: elemento di educazione alimentare, coordinato da Miur, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – Italia; L’olio di oliva mediterraneo: paesaggi da tutelare; tradizioni e conoscenze da tramandare, coordinato da Agro-pôle Oliver de Meknès – Marocco; per finire con il Tavolo Dieta Mediterranea e Comunicazione, coordinato dal giornalista italiano esperto del settore Giorgio dell’Orefice del Gruppo24 Ore - Il Sole 24 Ore - Agrisole. A sostenere questo importante progetto di Cooperazione Internazionale, il Coi (Consiglio Oleicolo Internazionale), il Mipaaf (Ministero Italiano delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), il Miur (Ministero Italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), il Mae (Ministero Italiano degli Affari Esteri), Commissione Nazionale per l’Unesco, Unioncamere Italia, le organizzazioni di categoria di riferimento e l´intera filiera produttiva del sistema territoriale. La seconda fase del Forum, che avrà inizio giovedì 17 novembre con la presentazione delle relazioni tecniche/scientifiche/politiche/sociali elaborate per ciascun tema scientifico attribuito a maggio, proseguirà venerdì 18 con le riunioni dei gruppi di lavoro per la stesura di una relazione finale e la presentazione di queste, nel corso di un talk show condotto e animato da un personaggio televisivo. Al termine, la Rete delle Città dell’Olio del Mediterraneo formatasi a maggio con la firma dell´intesa tra i 15 paesi partecipanti al Forum, presenterà un progetto condiviso per lanciare la proposta di candidatura del Paesaggio Olivicolo Mediterraneo come Patrimonio Unesco, a un anno esatto dal riconoscimento della Dieta Mediterranea come Patrimonio Immateriale dell´Umanità, avvenuta il 17 novembre 2010 a Nairobi. |
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VERONA (ARENA): MANUEL FRATTINI SARÀ PETER PAN - 23 SETTEMBRE |
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E’ stato annunciato il cast della nuova edizione di “Peter Pan il musical” diretto da Maurizio Colombi, il pluripremiato spettacolo che torna, dopo due anni di assenza dai palchi italiani, a far sognare grandi e piccini. “Peter Pan il musical” debutterà nell’incomparabile e suggestiva atmosfera dell’Arena di Verona il 23 settembre per poi proseguire la sua tournée invernale che toccherà le maggiori città italiane fra cui Milano (Teatro Smeraldo) e Roma (Teatro Sistina). A interpretare il ruolo del “bambino che non voleva crescere” torna, a grande richiesta, Manuel Frattini, star del musical italiano, che accompagnerà il pubblico fino alla magica “Isolachenonc’è”. A capo della ciurma dei pirati, nel ruolo dell’efferato Capitan Uncino, Pietro Pignatelli, apprezzatissimo interprete in “C´era una volta...Scugnizzi” e al suo fianco un impareggiabile Riccardo Peroni nuovamente nel ruolo del fedele Spugna. Con loro sul palco anche Martha Rossi (Wendy). Loredana Fadda (Giglio Tigrato). Nicolas Lucchini (John Darling)e Daniela Simula (Michael Darling) Le note dello storico concept-album “Sono Solo Canzonette” di Edoardo Bennato, arrangiato in versione musical, faranno da colonna sonora dello spettacolo. La regia dello spettacolo, prodotto dal Teatro Sistina che nel 2008 vinse il “biglietto d’oro” per incassi e numero di spettatori, avrà come sempre il tocco magico di Maurizio Colombi (già regista di successi come We will rock you, Gormiti, Heidi, Pirates, La Divina Commedia). “Peter Pan il musical” è inserito con il musical Cats all’interno della rassegna “Arena in Musical” |
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VITERBO: 5^ EDIZIONE DI VISITUSCIA” PER PROMUOVERE LA PROVINCIA - DAL 29 SETTEMBRE AL 2 OTTOBRE |
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La 5^ edizione di “Visituscia”, la manifestazione nata con lo scopo di promuovere e commercializzare il prodotto turistico della Provincia di Viterbo con azioni mirate di marketing rivolte sia al pubblico che al privato, si terrà quest´anno, dal 29 settembre al 2 ottobre, nella affascinante cornice della Domus La Quercia di Viterbo, Forte dei risultati raggiunti nelle precedenti quattro edizioni e del favore riscontrato negli operatori locali, Visituscia conferma anche per quest´anno la formula mista, nel senso che accanto a buyer italiani, verranno invitati operatori stranieri provenienti dai Paesi di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera) e del nord Europa. Per quanto concerne, invece, la selezione dei buyer nazionali, i criteri si indirizzeranno principalmente verso i tour operator (generalisti e incomisti) interessati ai prodotti del territorio viterbese: piccoli centri storici, ambiente, natura e laghi, enogastronomia, folclore, congressi, welness e terme. Non verranno trascurate neppure le Olta (On line travel Agency). Il Workshop, che rappresenterà il clou della manifestazione, è in programma per il giorno 30 settembre 2011 e vi prenderanno parte una cinquantina di buyer, di cui, come detto, una quindicina stranieri, provenienti dalle regioni che maggiormente generano flussi verso la provincia di Viterbo, che incontreranno circa 200 operatori dell’offerta locale. La manifestazione è promossa dall´Assessorato al Turismo della Provincia di Viterbo, dalla Camera di Commercio di Viterbo e dall´Amministrazione Comunale della Città dei Papi, con il patrocinio dell´Assessorato al Turismo della Regione Lazio, dell’Enit-agenzia e di Assotravel-confindustria, Assoviaggi-confesercenti e Fiavet-confturismo. “La tendenza del mercato, ha dichiarato Vincenzo Peparello, Responsabile marketing del progetto Visituscia, è quella di cercare più occasioni, più temi, più opzioni. In una Provincia ricca di prodotti turistici diversificati come la Tuscia, occorrerà quindi trasformare il patrimonio esistente in specifiche linee e aggredire il mercato seguendone le tendenze. Ma occorrerà anche cambiare strategia lavorando per prodotto, creare un pensiero turistico, promuovere il territorio come destinazione di “turismi tematici” e posizionare, infine, i “marchi d’area”. La filosofia di questa manifestazione sta proprio in questo diverso modo di fare mercato”. Nell’ambito delle attività promozionali, è previsto un press-tour riservato ai giornalisti di settore e della stampa quotidiana e un educational-tour riservato ai buyer, oltre alla 4^ edizione del concorso giornalistico “Tuscia. Una terra che si racconta”, al quale possono partecipare tutti i rappresentanti della stampa, nazionale ed estera |
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REGGIO EMILIA: FESTIVAL FRANCESCANO 2011 - FRANCESCO D’ITALIA – 23, 24 E 25 SETTEMBRE
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Nella città del tricolore, Reggio Emilia, il 23, 24 e 25 settembre si festeggia il santo degli italiani: Francesco d’Assisi. Ricco di originali sorprese il programma con più di 60 appuntamenti Il modo più originale per festeggiare il 150° dell’Unità d’Italia? Il Festival Francescano che si terrà a Reggio Emilia, città dove è nato il tricolore, il 23, 24 e 25 settembre 2011. San Francesco è Patrono d’Italia e, come disse Giovanni Paolo Ii: “difficilmente si potrebbe trovare un’altra figura che incarni in sé in modo altrettanto ricco e armonioso le caratteristiche proprie del genio italico”. La terza edizione di Festival Francescano, promossa e organizzata dal Movimento Francescano dell’Emilia-romagna, declina attraverso conferenze, spettacoli e attività per bambini il modo in cui il francescanesimo ha contribuito a costruire i valori di riferimento della cultura italiana. La formula dell’evento, che lo scorso anno ha registrato 25.000 presenze, è simile a quella degli altri Festival, mentre la sua declinazione unica riesce a intercettare un bisogno di spiritualità sempre più presente nella società contemporanea. Il messaggio di fraternità, servizio e dialogo sarà testimoniato da grandi protagonisti della società civile italiana come Ernesto Olivero, più volte candidato al Nobel per la Pace e Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’egidio. Hanno colto l’invito del Festival anche personalità della politica come Romano Prodi, già presidente del Consiglio e Giuseppe Pisanu, già ministro dell’Interno. Non mancheranno rappresentanti del mondo accademico come Alberto Melloni, massimo esperto del Concilio Vaticano Ii; Valerio Onida, Presidente dell’Associazione italiana dei costituzionalisti e la psicologa Maria Rita Parsi, recentemente insignita del Premio nazionale “Paolo Borsellino” per l’impegno sociale e civile. Ospiti anche grandi giornalisti e scrittori come Armando Massarenti, responsabile della pagina “Scienza e filosofia” dell’inserto domenicale de “Il Sole 24 Ore” ed Enrico Brizzi, autore del famosissimo “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”. Brizzi porterà a Reggio Emilia il progetto “Italica 150”: un romanzo, una mostra fotografica e contributi audio-video frutto dei 2.100 Km percorsi a piedi per rispondere alla domanda “chi sono oggi gli italiani?”. La musica di Giovanni Allevi, definito il Mozart del 2000, farà da colonna sonora alla manifestazione, mentre il teatro italiano più famoso al mondo, quello del Premio Nobel Dario Fo, sarà interpretato da Mario Pirovano con “Lu santo jullàre Françesco”: una fabulazione sulla vita del santo che prende spunto da testi canonici e da favole popolari. Per il “giullare Francesco” non potevano poi mancare le canzoni piene di vita di Niccolò Fabi e, per i più piccoli, del mitico “Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano”. Tra frati che fanno magie e simpatici clown, anche i bambini avranno tante occasioni di divertimento. Ma sono le attività didattiche il fiore all’occhiello del Festival, che quest’anno ospita anche un esperimento di teatro che educa alla memoria attiva firmato dalla Scuola di Pace di Monte Sole e dalla compagnia teatrale Archivio Zeta. La grande arte sacra sarà presente al Festival grazie alla Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla che allestirà una mostra su Guido Reni (1575-1642), mentre una preziosa reliquia di San Francesco, un lembo del saio insanguinato dalle stigmate, verrà straordinariamente spostato dal Santuario de La Verna a Reggio Emilia. Il Festival Francescano è organizzato in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia. Patrocini: Regione Emilia-romagna, Assessorato alla Cultura e Assemblea Legislativa; Provincia di Reggio Emilia. Il programma completo su: www.Festivalfrancescano.it , info: +39 334 2609797 |
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SABATO 10 SETTEMBRE A CREVALCORE SERATA DEDICATA A PALAHNIUK
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Bologna – Una intera serata dedicata allo scrittore americano Chuk Palahniuk attraverso la musica, la fotografia e la pittura. L’appuntamento si svolgerà sabato 10 settembre, dalle ore 19 presso il centro Melò di Crevalcore (via Candia 385/a) ed organizzata da ‘P. Club’, giovani, dei Comuni di Terred’acqua (San Giovanni in Persiceto, Crevalcore, Sant’agata Bolognese, Sala Bolognese, Calderaia e Anzola). L’iniziativa è nato dal percorso partecipato dei gruppi giovanili del territorio, facilitato dal gruppo del progetto “Giovani e Assessori 3.0” e dal tavolo distrettuale tecnico-politico delle politiche giovanili. “P. Club” fa parte del progetto “Buone Pratiche di Cittadinanza”, finanziato dall’assessorato alle politiche giovanili della Regione Emilia Romagna. Chuck Palahniuk (Pasco, 21 febbraio 1962) è uno scrittore e giornalista statunitense il cui primo romanzo Fight Club è diventato un best seller dopo l´uscita, nel 1999, dell’omonimo film diretto da David Fincher. |
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FIRENZE (PARCO DELLE CASCINE): EXPO RURALE 2011 - VIENI A SCOPRIRE LA CAMPAGNA IN CITTA´ - 15/18 SETTEMBRE 2011 |
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Cosa ne pensate per un fine settimana di andare a vivere in campagna, tra pascoli erbosi, balle di fieno, sentieri nel bosco? Passeggiare lungo le sponde di un ruscello o tra i filari di un vigneto, con tanto di soste in una fattoria e pic nic sull´erba? Magari vivere una giornata dediti alla potatura, alla raccolta del miele o anche alla mungitura, insomma fare un salto “nella vecchia fattoria”? Se l’ipotesi vi intriga o almeno vi incuriosisce, vi aspetto a Firenze per scoprire la campagna rimanendo in città... Peraltro a due passi dalla cupola del Brunelleschi. Esserci in quei giorni sarà un’occasione da non perdere per raccontare la campagna come non l’avete mai vista... In mezzo ai boschi o lungo i fiumi, dai campi fino alla tavola, dai vigneti fino dentro la bottiglia. Perché la vita rurale non è mai stata tanto hip, in Toscana soprattutto. Quando sul Green Carpet sfilano la Calvana e la Pontremolese, la Chianina e perfino la Limousine... Avreste mai immaginato che il posto migliore per scoprire la campagna fosse la città? E stiamo parlando addirittura di Firenze, quanto di più lontano dalla ruralità in un certo senso... Eppure dal 15 al 18 settembre qui si respira 100% natura. Perché la Toscana che tanto esprime da un punto di vista storico artistico o architettonico ha anche molto da dire quanto ad agricoltura e ruralità, presidio di unicità e quintessenza di un paesaggio che resta nel cuore. Sullo sfondo in lontananza la cupola del Brunelleschi, a due passi la stazione Leopolda, eppure al Parco delle Cascine, il più grande parco pubblico della città, per tre giorni Firenze ve la dimenticate. Oppure immaginate che per tre giorni si sposti in aperta campagna! Per un lungo fine settimana sarà come scegliere di andare a vivere in campagna, tra pascoli erbosi e balle di fieno, sentieri nel bosco, passeggiare lungo le sponde di un ruscello o tra i filari di un vigneto, con tanto di soste in una fattoria e pic nic sull´erba con prodotti a filiera cortissima. Oppure vivere una giornata da contadini dediti alla potatura, alla raccolta del miele o magari anche alla mungitura. E non è un caso se si è scelta questa splendida cornice urbana per ambientare la più grande kermesse della ruralità. Quello che originariamente era una vasta tenuta agricola medicea destinata a riserva di caccia e allevamento dei bovini, oggi si popola di nuovo di animali al pascolo sui prati erbosi, lascia spazio alle colture più diverse, alcune tra quelle più antiche le recupera, scopre i prodotti del sottobosco e quelli dell´acquacoltura. Riunisce i più bei farmer´s market, coinvolge i migliori artigiani del gusto che dalla terra non si discostano, esalta le produzioni tipiche, e chiama a raccolta tutti coloro i quali la campagna non l´hanno mai abbandonata, ma anzi hanno fatto della ruralità uno stile di vita, non dovuto al caso ma costruito dall´uomo nel segno della qualità e dello sviluppo, lontani da luoghi comuni. Perché ruralità è sinonimo di artigianalità e tradizione, ma anche di innovazione e creatività. E soprattutto è futuro. E’ uno spaccato a 360 gradi quello promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con il Comune di Firenze, l´Upi, l´Uncem, il coinvolgimento delle Organizzazioni Professionali Agricole e organizzato da Toscana Promozione. Allestimento e supporto tecnico di Artex. Una superficie di 6 ettari open air con 5500 mq di spazi coperti tra mostre e dibattiti, attività organizzate, laboratori e aree per bambini, degustazioni di eccellenze gastronomiche quasi desuete e spazi dove, volendo, fare la spesa direttamente nell´orto con cultivar desuete o presso i mercati a km 0 o meglio i "mercatali", fare green shopping presso i vivai più forniti (la più grande concentrazione di vivai infatti si trova proprio in Toscana). Saranno rappresentate tutte le 10 filiere coordinate ognuna da un provincia toscana: 1. Vivaismo e ortofrutticoltura – Pistoia in collaborazione con Livorno 2. Pesca e acquacoltura - Livorno 3. Viticoltura - Siena 4. Zootecnia e caccia - Firenze in collaborazione con Prato 5. Cerealicoltura e colture erbacee - Grosseto 6. Olivicoltura - Arezzo 7. Foresta, legno e prodotti del sottobosco - Pisa 8. Ruralità, biodiversità, salvaguardia delle tradizioni - Massa in collaborazione con Grosseto 9. Sistema Montagna - Comunità Montane della Toscana 10. Multifunzionalità: turismo rurale, agricoltura sociale, agri-energie - Lucca. Il visitatore country lover potrà quindi passeggiare sullo splendido Prato del Quercione e attraversare l´area della filiera delle foreste (oltre il 50% della Toscana è coperta di boschi!) e del legno, effettivamente ricreata come una collina boschiva delimitata da staccionate e fitta di alberi e arbusti di specie diverse e con tanto di funghi nel sottobosco. Passeggiando in oltre 3.000 mq. Di spazio aperto, l´appassionato o anche solo il curioso, osserverà le più innovative esperienze di tecniche e tecnologie, scoprirà, e magari proverà, le macchine per l’ingegneria naturalistica, entrerà in una carbonaia dove troverà vecchi carbonai o magari assisterà ad un vero e proprio disboscamento. E ancora, potrà mettersi in prima persona alla ricerca del tartufo accompagnato da cani selezionati (sabato 17 e domenica 18 settembre ore 17-19) o semplicemente assistere ad una gara tra tartufai. Tra i momenti più spettacolari, quello della potatura di piante d´alto fusto con le tecniche del tree climbing. Entrerà poi nell´area della filiera della pesca e dell’acquacoltura, dove potrà seguire e "pilotare" modellini di motovedette della Capitaneria di Porto e partecipare ai laboratori di salatura delle sardine o alle dimostrazioni di lancio tecnico, oppure semplicemente alla simulazione della pesca. Ma il cuore di Expo Rurale sarà la zootecnia e la caccia, uno dei punti di forza della manifestazione: l’intero Prato della Tinaia si trasformerà per quattro giorni in una fattoria a cielo aperto, o dicasi anche salotto delle eccellenze toscane, con la presentazione delle più importanti razze bovine: dalla Calvana alla Pontremolese, dalla Chianina alla Limousine, in Toscana vere e proprie star che sfileranno sul Green carpet, potremmo dire! Tra le attività in cui misurarsi o assistere anche quella della mungitura dei bovini da latte. Non saranno da meno però gli animali da cortile, di lontana memoria, colombi, conigli e polli del Valdarno o le razze ovine (con dimostrazioni di tosatura) e i prodotti derivati, a cominciare dagli ottimi formaggi di tradizione. E quelle equine con cavalli e pony da cavalcare non senza prima aver partecipato alla ferratura. Un´area speciale sarà lasciata al mondo della caccia, con le principali razze avicole e dimostrazioni ed esibizioni spettacolari di falconeria. In campagna, si sa, ci si sveglia presto e allora non perdetevi il Risveglio al canto degli uccelli (venerdì 16 settembre di buon mattino) con tanto di gara canora. Tra le curiosità anche la prova di sheepdog (conduzione) con "anatre corritrici, indian runners" (sabato 17 e domenica 18 settembre tra le 16 e le 18). Tra le filiere di maggiore appeal sicuramente quella della viticoltura, soprattutto considerando che ci si trova in Toscana! Terra dell´eccellenza enologica da sempre, con aziende che hanno più di 1000 anni di storia: a raccontarli Symposium, una mostra di enoarcheologia. Di grande fascino la sezione sulla "Vita della Vite"con l´allestimento della terra e la preparazione di filari di sangiovese e di altri vitigni autoctoni nelle diverse fasi della vita: dall´innesto alla maturazione del frutto. E non è ancora tutto, visto che sarà allestita anche una vera e propria enoteca dove degustare, guidati da esperti, i migliori vini toscani suddivisi per territori, cru, annate. La ruralità, infatti, non sarà solo da vedere, ma sarà anche da gustare, con protagonisti prodotti e ricette. A partire dai prodotti dei mercati a filiera corta delle associazioni degli agricoltori, per arrivare a prodotti trasformati legati alle particolarità e alle tradizioni dei vari territori da provare nel "salotto dell´allevatore" e per finire con un’area dedicata alle ricette indiscusse. Come potrebbe mancare infatti il cibo povero della tradizione toscana: la trippa o il lampredotto. E poi le pappe, le zuppe a base di pane e verdure, il cacciucco. Appuntamenti clou quelli nella Cucina del Ristorante delle Pavoniere dove si inizia con la colazione contadina, si prosegue col pranzo in campagna fino alla merenda sotto il pergolato. Non mancano gli show cooking e le animazioni a cura di chef regionali, sia di tradizione che più innovativi, all´opera con prodotti Dop e Igp. E ancora, tante attività ludiche per i più piccoli, ma anche appuntamenti, incontri, dibattiti e convegni sull´evoluzione della ricerca nel settore ma soprattutto su prospettive e profili per nuovi ruoli di lavoro in questo settore, per i più giovani e per chi guarda alla campagna non come ad una cartolina, ma come il "nuovo che verrà". Tanto più che si parla della campagna toscana, un topos d´eccellenza la cui valenza culturale risulta difficilmente replicabile. Info: Www.artex.firenze.it |
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PARMA: SALONE DEL CAMPER 2011 - VOUCHER PER IL TURISMO "EN PLEIN AIR" - "VIENI AL SALONE ED ESCI IN CAMPER A 99 EURO” - DAL 10 AL 18 SETTEMBRE 2011
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Grazie alla fattiva collaborazione tra Apc – Anfia, Fiere di Parma e Assocamp, Associazione Nazionale Operatori Veicoli Ricreazionali e Articoli per il Campeggio, al Salone del Camper 2011 saranno a disposizione del pubblico 1.000 voucher per un week end in camper a 99 euro ognuno. Un’operazione interessante e unica voluta dagli organizzatori della kermesse parmense e Assocamp che coinvolgerà tutti i visitatori che non possiedono ancora un veicolo ricreazionale ma che sono comunque affascinati e incuriositi dalle potenzialità che può offrire e che consente di scoprire il piacere e la facilità di ritagliarsi una vacanza su misura “en plein air”. “In base ad un’analisi compiuta in occasione della prima edizione del Salone del Camper è emerso che il 35% dei visitatori non possiede un veicolo ricreazionale.” – hanno spiegato Fiere di Parma e Apc, organizzatori del Salone del Camper – “Si è quindi deciso di offrire ad un’ampia fascia dei neofiti e potenziali camperisti una proposta assolutamente accattivante ed irrinunciabile che consente di “testare” la vacanza che solo un camper o un caravan possono offrire”. Il pubblico della seconda edizione del Salone del Camper potrà quindi acquistare presso lo spazio Camper Facile (Pad 4, Stand C 016) il buono spendibile presso i Concessionari Assocamp dal 1° ottobre 2011 al 30 marzo 2012 (con esclusione dal periodo di promozione i weekend 29/30 ottobre 2011; 10 /11 dicembre; 31 dicembre 2011/1 gennaio 2012; 7 e 8 gennaio 2012). I centri noleggio associati ad Assocamp si potranno individuare tramite il sito www.Assocamp.com o telefonando presso la Segreteria Assocamp al numero 0521.298.819. “Il Salone del Camper vuole essere una grande vetrina in grado di soddisfare gli appassionati che vogliono vedere, provare e magari acquistare l’ultimo modello di camper o caravan o gli accessori da aggiungere al mezzo già posseduto. Ma l’ulteriore obiettivo è quello di avvicinare al camper style tutta quella utenza indecisa, o che non si ritiene capace di guidare, molto semplicemente, uno di questi mezzi ricreazionali: l’operazione realizzata con Assocamp rappresenta sicuramente una reale opportunità per avvicinare una ulteriore fascia di pubblico, sfatando miti e luoghi comuni che spesso accompagnano il settore.” – commentano Apc e Fiere di Parma, organizzatori del Salone del Camper – “Siamo certi fin d’ora che questa proposta svolgerà un ruolo determinante per diffondere la cultura del camper style fornendo al pubblico che acquisterà il voucher tutta l’opportunità di provare, con un primo weekend in camper, l’affascinante mondo del turismo en plein air”. Info: Il Salone Del Camper - www.Ilsalonedelcamper.it |
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BARI (FIERA DEL LEVANTE): PUGLIA SOUNDS - MEDIMEX, LA PRIMA FIERA DELLE MUSICHE DEL MEDITERRANEO – DAL 24 AL 27 NOVEMBRE
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Medimex è la Fiera delle Musiche del Mediterraneo - unica in Italia, si svolgerà dal 24 al 27 novembre 2011 presso la Fiera del Levante di Bari - organizzata da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale, con l’obiettivo di favorire la relazione tra il mercato musicale regionale, italiano ed europeo, con particolare attenzione al Mediterraneo, allo scopo di incentivare scambi artistici e rapporti commerciali e sostenere lo sviluppo dell’intero comparto musicale. Una borsa mercato musicale che si svilupperà in oltre 4.000 mq di spazio espositivo nella più importante campionaria del Mediterraneo, ospiterà 150 stand e 1000 operatori nazionali e internazionali; previsti 4 spazi dedicati a showcase e concerti selezionati che coinvolgeranno artisti pugliesi, italiani e internazionali e 4 aree dedicate a convegni internazionali, presentazioni, workshop e incontri d’autore. Hanno già aderito al Medimex: Acep (Associazione Autori Compositori e Piccoli Editori), Acisa (Associazione Costruttori Italiani Strumenti Acustici), Afi (Associazione Fonografici Italiani), Amici Della Musica (Coordinamento Nazionale Associazioni Musicali), Arci, Audiocoop (Coordinamento Etichette Discografiche Indipendenti Italiane), Fem (Federazione Editori Musicali), Fimi (Federazione Industria Musicale Italiana), Fondazione Fabrizio De Andrè, Fondazione Giorgio Gaber, Pmi (Produttori Musicali Indipendenti), Rete Dei Festival, Scf (Consorzio Fonografici) e Siae (Società Italiana Autori ed Editori). E ancora l’istituto catalano Icic (Istituto Catalano delle Industrie Culturali), le fiere musicali Babel Med, Music Mercat De Mùsica Viva De Vic, Fira Mediterrània De Manresa e Womex, il network francese Zone Franche e i festival Førde Folk Festival (Norvegia), Gnawa Festival (Essouira - Marocco), Sziget Festival (Budapest) e The Garden Festival (Croazia). Il Medimex ospiterà la Xvesima edizione del Mei – Meeting delle Etichette indipendenti che negli anni è diventato punto di riferimento per gli operatori di settore nazionali. Nel corso della fiera il Mei presenterà l’edizione 2011 dei premi Pimi – Premio Italiano Musica Indipendente e Pivi – Premio Italiano Videoclip Indipendente. I due premi per i quali sono già insediate le giurie per l’edizione 2011, per informazioni circa le modalità di partecipazione www.Meiweb.it, si svolgeranno rispettivamente venerdì 25 novembre 2011 presso il Teatro Kismet Opea di Bari e domenica 27 novembre 2011 presso la Fiera del Levante di Bari. Sul sito web www.Pugliasounds.it/medimex è possibile consultare tutte le informazioni relative alla fiera, acquistare stand e badge, conoscere le scadenze per proporre showcase e presentazioni e consultare informazioni su trasporti e ospitalità. Puglia Sounds è il programma per il sostegno e lo sviluppo della produzione musicale che la Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo e Assessorato al Turismo nell’ambito del Programma Operativo Fesr (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) Asse Iv, ha affidato al Teatro Pubblico Pugliese. Puglia Sounds è un complesso di azioni che ha l’obiettivo di creare, per la prima volta in Italia, un meccanismo virtuoso tra produzione e distribuzione di spettacoli pugliesi, nazionali ed internazionali. Una vera e propria rivoluzione per chi fa musica, per chi la distribuisce, la produce o semplicemente la ascolta |
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SHERBETH. UN PECCATO NON ESSERCI |
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Recita così la campagna della quinta edizione di Sherbeth che quest’anno si presenta al pubblico con una veste nuova e tante tante novità. Aumentano gli stand per le degustazioni di gelato artigianale. 35 Maestri Gelatieri provenienti da Italia, Germania, Portogallo, Sud Africa, Marocco, Libia e Spagna più l’alberghiero Mandralisca di Cefalù presenteranno gusti nuovi e di tradizione. Tra creme e granite spazio anche per il gelato per celiaci, quello biologico e quello all’azoto. Ogni giorno il pubblico potrà partecipare ai laboratori di Carpigiani Gelato University attraverso i per scoprire come si passa dalla frutta allo sherbeth. Ci saranno tour gratuiti della cittadina madonita su prenotazione, numerose officine gastronomiche e momenti golosi attraverso cui si potranno scoprire i segreti del gelato spaziando su vari argomenti dall’alta cucina al turismo enogastronomico dei grandi eventi, dal gelato nelle diete ai prodotti dop e igt. Per prenotazioni www.Sherbethfestival.it. Non poteva che essere questo allora lo scenario ideale per la prima riunione a porte chiuse per la definizione del gelato artigianale. Un team di illustri gelatieri italiani si riuniranno a Sherbeth per iniziare discutere su una definizione unica che, dopo esser passata nuovamente al vaglio dei gelatieri nel corso del Mig di Longarone e del Sigep di Rimini, tornerà allo Sherbeth di Cefalù per la presentazione al pubblico. Www.sherbethfestival.it |
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ROVIGNO: TANGHERA - FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TANGO ARGENTINO - DAL 6 AL 9 OTTOBRE
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Dal 6 al 9 ottobre la città istriana ospita il Festival internazionale del tango argentino. Per l’occasione l’Hotel Monte Mulini, il primo cinque stelle dell’Istria, propone un pacchetto soggiorno per il benessere di corpo e anima "Il tango non è una danza, è un´ ossessione passionale e malinconica. Ogni ballerino è complice non solo del corpo ma anche dell´anima." Le parole di E. S. Discepolo, uno dei più famosi musicisti e compositori di tango, riescono a descrivere al meglio una danza unica, che racchiude in sé la passione del corpo e dello spirito. Il tango lo si conosce, spesso quasi per caso, ce se ne innamora alla follia e non lo si lascia più. È questo il destino di ogni ballerino di tango, dal principiante al professionista. Per un incontro ravvicinato con il mondo della milonga, Rovigno ospita dal 6 al 9 ottobre il Festival internazionale del tango argentino: una quattro giorni di full immersion in una danza che è passione per il dettaglio e per la ricercatezza del movimento. La quarta edizione del Festival propone ogni giorno laboratori di tango argentino per principianti, livello medio e livello avanzato, sotto l’attenta guida di maestri di fama internazionale come Diana del Valle e Juan Camerlingo, Patricia Hilliges e Matteo Panero, Laura Priori e Andreas von Maxen e molti altri. Le serate sono dedicate al ballo in milonga, con musiche dal vivo e performace dei maestri. Il Festival è organizzato da Maistra, una delle principali società alberghiere della Croazia e da Studio Libertango di Oldenburg con il patrocinio della Città e dell’Ufficio del Turismo di Rovigno |
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