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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Novembre 2011
DEA CAPITAL: GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2011, RISULTATO NETTO DI GRUPPO DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2011 POSITIVO PER +3,0 MILIONI DI EURO (-6,9 MILIONI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2010)  
 
 Milano, 14 novembre 2011 - Si è riunito in data 9 novembre il Consiglio di Amministrazione di Dea Capital S.p.a. Per l’esame e l’approvazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2011. Risultato Netto di Gruppo: per i primi nove mesi del 2011 è pari a +3,0 milioni di Euro, rispetto ad un risultato di -6,9 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2010. Tale risultato è sostanzialmente riconducibile all’attività di Private Equity Investment, che ha riportato un saldo positivo di 4,1 milioni di Euro, prevalentemente grazie alla plusvalenza netta realizzata, pari a 24 milioni di Euro, sulla distribuzione incassata da Kenan Investments in relazione al collocamento di azioni Migros, parzialmente compensata dal risultato delle partecipazioni valutate all’equity. L’attività di Alternative Asset Management ha contribuito al risultato netto di Gruppo per +7,6 milioni di Euro (rispetto a 6,7 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2010), escludendo l’effetto dell’allocazione del prezzo di acquisto delle partecipazioni (Ppa). Posizione Finanziaria Netta del Gruppo: è positiva per 10,2 milioni di Euro al 30 settembre 2011, rispetto a 18,1 milioni di Euro al 30 giugno 2011 e rispetto a -20,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2010. La variazione positiva è prevalentemente legata al saldo tra le seguenti voci: primo consolidamento di Idea Ai per +14,3 milioni di Euro, esborso per l’acquisto di azioni proprie per -21,6 milioni di Euro e cash flow operativo per complessivi +37,9 milioni di euro derivanti essenzialmente dall’incasso di circa 50 milioni di Euro (provenienti dalla distribuzione di liquidità da parte di Kenan – Migros) e dagli investimenti netti nei fondi gestiti da Idea. Le disponibilità finanziarie complessive, incluse le linee di credito committed ed escluse le azioni proprie, ammontano ad oltre 140 milioni di Euro, di cui circa 59 milioni successivamente impegnati nell’ambito dell’operazione di acquisizione del controllo di Idea Fimit Sgr. Net Asset Value. Al 30 settembre 2011 il Nav è risultato pari a 2,60 Euro per azione, rispetto a 2,74 Euro per azione al 30 giugno 2011 e rispetto a 2,60 Euro per azione al 31 dicembre 2010. Il Nav complessivo (patrimonio netto di Gruppo) è pari a 738,1 milioni di Euro, al netto delle azioni proprie in portafoglio. Portafoglio Investimenti. Al 30 settembre 2011 scende a 754,8 milioni di Euro, rispetto a 796,9 milioni di Euro al 30 giugno 2011 e rispetto a 800,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2010, prevalentemente per la citata distribuzione di liquidità da parte di Kenan Investments e per le variazioni di fair value. Il Portafoglio è costituito da partecipazioni di Private Equity per 450,8 milioni di Euro, da quote in Fondi per 154,5 milioni di Euro e dalle partecipazioni nel settore dell’Alternative Asset Management per 149,5 milioni di Euro. Asset Management: gli attivi in gestione al 30 settembre 2011 sono pari a 3,4 miliardi di Euro per First Atlantic Real Estate e a 1,5 miliardi di Euro per Idea Alternative Investments (1,6 miliardi inclusa advisory). First Atlantic e Idea hanno complessivamente realizzato 35,6 milioni di Euro di ricavi rispetto a 33,2 milioni nei primi nove mesi del 2010. In data 3 ottobre 2011 si è perfezionata la fusione per incorporazione di Fare Sgr in Fimit Sgr, dando origine a Idea Fimit Sgr S.p.a., divenuta la principale società di gestione di fondi immobiliari In Italia, con asset under management per circa 8,9 miliardi di Euro. Idea Fimit ha realizzato ricavi da commissioni pro forma per 43 milioni di Euro nei primi 9 mesi del 2011, rispetto a 42 milioni nel corrispondente periodo del 2010. Il Risultato Complessivo – Ias 1 - che riflette gli adeguamenti a fair value del portafoglio investimenti, recepiti direttamente nel patrimonio netto, come previsto dagli Ias/ifrs, è negativo per -8,8 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2011, rispetto ad un risultato di -16,9 milioni di Euro nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Tale risultato è ricollegabile prevalentemente alla variazione di fair value relativa a Kenan per -17,6 milioni di Euro, dovuta all’impatto della svalutazione del cambio Euro/lira Turca. Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo: Oltre alla citata fusione tra Fare e Fimit, in data 18 ottobre 2011 Kenan Investments ha completato la distribuzione della liquidità residua (8,5 milioni di Euro - quota spettante a Dea Capital) risultante dall’operazione di accelerated book-building di azioni Migros completata ad aprile 2011. Aggiornamento sull’andamento del piano di acquisto e disposizione di azioni proprie Dea Capital informa che, nel corso del Piano di Acquisto e Disposizione di Azioni Proprie approvato dall’Assemblea dei Soci lo scorso 19 aprile 2011 (il “Piano”), la Società ha acquistato, a seguito dell’autorizzazione assembleare, n. 9.262.542 azioni proprie, pari al 3,02% del capitale sociale, portando così il numero di azioni proprie in portafoglio dalle n. 15.264.365 azioni proprie (pari al 4,98% del capitale) detenute al 19 aprile 2011, alle n. 24.526.907 azioni proprie (pari all’8,00% del capitale) detenute alla data odierna. Il prezzo medio di tali acquisti è stato pari a Euro 1,502. In ragione dell’estrema volatilità che continua a caratterizzare i mercati finanziari globali e del perdurare dei ridotti scambi sul titolo Dea Capital, la Società ritiene opportuno proseguire nell’attuazione del Piano secondo le medesime modalità comunicate al mercato lo scorso 11 febbraio 2011, riservandosi la possibilità di acquistare azioni proprie sul mercato fino ad una percentuale massima pari al 50% dei volumi giornalieri medi registrati nel corso delle 20 sedute di borsa precedenti alla data d’acquisto, in funzione delle condizioni del mercato e, in particolare, in caso di scarsa liquidità. Si ricorda che il predetto Piano di acquisto e disposizione di azioni proprie Dea Capital consente, per una durata di 18 mesi dall’approvazione, l’acquisto fino ad un ammontare massimo pari al 20% del capitale, ovvero fino a 61.322.420 azioni, da effettuarsi secondo tutte le modalità previste dalla normativa, inclusa l’offerta pubblica di acquisto e scambio. Il Piano prevede altresì la possibilità di cedere le azioni acquistate in qualsiasi momento, senza limiti temporali, sia sul mercato, sia in attuazione di piani di incentivazione destinati al management, sia in occasione di operazioni quali acquisizioni e conferimenti, oppure per operazioni sul capitale quali fusioni, scissioni ed emissioni di titoli obbligazionari convertibili e warrant. La Banca d’Italia ha autorizzato la fusione per incorporazione di Idea Alternative Investments S.p.a. In Dea Capital S.p.a.. Si è così realizzata la condizione sospensiva al perfezionamento di tale operazione che ha come obiettivo la semplificazione dell’assetto azionario e l’ottimizzazione della struttura, centralizzando nella società incorporante, Dea Capital, i flussi finanziari e la definizione delle linee guida strategiche nel business della gestione degli investimenti alternativi. La fusione avrà efficacia dal 1 gennaio 2012.  
   
   
CULTURA: APPROVAZIONE DEFINITIVA PIANO SALE CINEMATOGRAFICHE FVG  
 
Paluzza, 14 novembre 2011 - La Giunta del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell´assessore alla Cultura Elio De Anna, ha approvato il 10 novembre in via definitiva il "Piano Fvg delle sale cinematografiche", come previsto dalla legge regionale 21 del 2006. Il Piano era già stato oggetto di valutazione da parte del Consiglio delle Autonomie locali, nonché del Nucleo tecnico regionale (indicato nella stessa Lr 21) e dell´Agis, l´Associazione generale italiana Spettacolo. Il Piano approvato risulta conforme - segnala la delibera - alla proposta del Nucleo tecnico regionale, che ha tenuto conto, come obiettivi primari, di uno sviluppo ordinato del mercato, della valutazione dei bacini di utenza e della relativa densità della sale cinematografiche esistenti.  
   
   
"PICCOLA PATRIA": SI CERCANO INTERPRETI IL FILM È COPRODOTTO DALLA SOCIETÀ TRENTINA JUMP CUT ED È SOSTENUTO DA TRENTINO FILM COMMISSION  
 
Trento, 14 novembre 2011 - Coprodotto dalla società Jump Cut, fondata da Luigi Pepe nel maggio del 2011, "Piccola patria" racconta le vicende di un gruppo di giovani e delle loro famiglie, dei problemi e delle speranze in una società in profonda trasformazione. Il film è frutto di una coproduzione internazionale e vede il sostegno anche della Trentino Film Commission. A dirigerlo sarà Alessandro Rossetto, le scene saranno realizzate fra Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia nel corso dell´inverno 2011-2012. In questi giorni Jump Cut ha lanciato il casting per cercare interpreti in provincia, la scadenza è il 18 novembre. "Piccola Patria" è un progetto cinematografico di grande interesse e ampio respiro, realizzato grazie ad una rete di contributi nazionali e internazionali, tra cui anche quello di Trentino Film Commission. A dirigerlo Alessandro Rossetto, autore e regista riconosciuto all´estero e in Italia, che ha fatto del Nord Est italiano uno dei teatri principali della sua arte. Rossetto ha studiato cinema documentario al Centre de Recherche Cinématographique dell’Università di Nanterre a Parigi, ed è autore cinematografico, produttore e direttore della fotografia, operatore alla macchina. Nel 1997 ha diretto "Il fuoco di Napoli", selezionato in numerosi festival tra cui Vision du Réel a Nylon, in Svizzera e "Messaggio per l´uomo" a San Pietroburgo; il suo secondo documentario lungometraggio, "Bibione Bye Bye One" è stato mostrato in anteprima al Cinéma du Réel del 1999; "Chiusura", film di lungometragio, è stato premiato al Festival dei Popoli 2002 a Firenze, ed è stato coprodotto da Fandango, con Arte, Yle Finlandia e Bbc, e presentato a diversi festival internazionali. Jump Cut è una casa di produzione cinematografica indipendente fondata da Luigi Pepe a Trento nel maggio del 2011. Per "Piccola Patria" la Jump Cut è entrata in co-produzione con società nazionali e internazionali quali: la "Les Films du Fleuve", fondata nel 1994 dai fratelli Jean-pierre e Luc Dardenne; la casa di produzione "Arsenali Medicei srl" che ha al suo attivo quattro dei sei lungometraggi realizzati dal regista Paolo Benvenuti ed altre produzioni realizzate con finanziamento del Mibac; "ma.Ja.de", coinvolta in una serie di collaborazioni di successo con molti registi di fama provenienti da Germania e dall´estero, tra cui Sergei Loznitsa, Pirjo Honkasalo, Vitali Mansky e Thomas Heise; "Arte France / Zdf Arte", riconosciuto a livello europeo come il canale di riferimento di documentario e fiction e "Ventura Film" (Svizzera) che produce film di fiction e documentari in collaborazione con partner europei. Per il film diretto da Alessandro Rossettosi cercano in Trentino interpreti per alcuni ruoli, non sono richieste esperienze o formazione teatrali e cinematografiche, in particolare: adulti maschi da 40 a 60 anni e ragazzi stranieri tra i 17 e i 25 anni residenti in Trentino. Per partecipare bisogna inviate foto, curriculum vitae e recapiti postali e telefonici a: piccolapatria.Tn@gmail.com, oppure telefonate al 347 9432824 entro venerdì 18 novembre.  
   
   
LIBRERIA EDITORI UMBRI: SPAZIO IMPORTANTE IN UN MOMENTO DI SOFFERENZA DELLA CULTURA  
 
Perugia, 14 novembre 2011 - "Una visione particolare della donna che la vede protagonista del mondo della cultura e un occhio attento alle giovani generazioni attraverso lo spazio, ´Nati per leggere": sintetizza così la vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari, la proposta di Umbria Libri 2011 nel corso dell´inaugurazione, il 10 novembre, della Libreria degli editori umbri al Centro Espositivo Rocca Paolina (Cerp) di Perugia. "In un anno in cui la cultura è in forte sofferenza per mancanza di risorse - ha detto la vicepresidente - Umbria Libri riporta l´attenzione sul mondo editoriale della nostra regione che va avanti grazie al forte impegno delle case editrici, soprattutto sul fronte della qualità, che si esprime in termini di scelta degli argomenti e cura delle pubblicazioni, anche se i problemi della distribuzione in libreria sono grandi. A maggior ragione Umbria Libri, si conferma come una vetrina importante per il comparto e un ´luogo´ di promozione della cultura che, in questa edizione, darà voce in particolare alle scrittrici, alle scienziate e ai nomi illustri che portano avanti l´Italia al femminile". La vicepresidente ha inoltre ricordato l´impegno della Regione Umbria per diffondere la lettura tra le nuove generazioni evidenziando che, in uno spazio a loro dedicato, oltre alla consultazione di libri, si svolgeranno tutti i giorni laboratori per le scuole, incontri con autori ed altre iniziative rivolte non solo ai bambini e ai ragazzi, ma anche ai genitori, agli adolescenti e ai giovani. Tra le proposte anche lo spazio "Nati per leggere" per promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Il progetto è ideato e realizzato a livello nazionale, dall´Associazione Italiana Biblioteche (Aib), Associazione Culturale Pediatri (Acp) e Centro per la Salute del bambino, a livello locale dalla Regione Umbria (Servizi: Beni Culturali, Istruzione, Prevenzione Sanitaria), Aib Umbria e Acp Umbria. "Lo scopo finale della nuova iniziativa - ha spiegato la vicepresidente - è quello di diffondere tra i genitori la consapevolezza dell´importanza della lettura ad alta voce ai propri figli, fin dai primi mesi di vita. Per tale ragione il progetto prevede di strutturare una rete territoriale tra pediatri, bibliotecari, insegnanti ed adolescenti, nonché l´allestimento di spazi dedicati presso le biblioteche e l´organizzazione di gruppi di adolescenti disponibili a svolgere il ruolo di lettori volontari".  
   
   
CULTURA NELLA MACROREGIONE ADRIATICA: AL VIA INTESA TRA MARCHE E ABRUZZO ORCHESTRA FILARMONICA DELL´ADRIATICO, 80 ELEMENTI IN TOURNE´  
 
L´aquila, 14 novembre 2011 - E´ stato firmato il 10 novembre a L´aquila, al Ridotto del Teatro Comunale, il secondo atto fondativo dell´Orchestra Filarmonica dell´Adritico, nata dalla convenzione tra Istituzione Sinfonica Abruzzese (Isa) e Fondazione Orchestra Regionale Marche (Form). L´intesa è il risultato della crescita della macro regione adriatica. E´ stato evidenziato dai relatori l´importanza del fattore cultura intesa come sviluppo, nonostante il momento di crisi economica ed il post terremoto di L´aquila. Già dal marzo 2011, in seguito ad un progetto congiunto dei due Enti Musicali, da ambedue le Istituzioni è stata avviata un´integrazione funzionale delle due Orchestre finalizzata alla creazione di una formazione orchestrale composta da ottanta elementi: la Filarmonica dell´Adriatico. Ciò consentirà la presentazione di programmi sinfonici di ampio respiro. La Filarmonica si è esibita sia in Abruzzo che nelle Marche e viene considerata come la nuova formazione in grado di unire musicalmente due Regioni così vicine, creando un incentivo all´attrazione turistica di rilevanza strategica ed istituzionale per entrambe le Regioni. "Un segnale di rinascita - per l´assessore alla Cultura Luigi De Fanis - che si completa oggi dopo la precedente Firma ad Ancona, nella sede della Regione Marche, e che si propone di abbattere il campanilismo; realizzare un progetto di respiro ampio grazie al linguaggio internazionale, quello della musica; unire le capacità di due orchestre consentendo loro di portare in scena un repertorio che separatamente non avrebbe seguito". " Questa iniziativa - ha proseguito - implementerà le qualità musicali di due Regioni". De Fanis ha poi lanciato un messaggio per il futuro : "Continueremo ad alimentare simili attività nonostante la crisi finanziaria". L´assessore ha anticipato che la stagione "inizierà a gennaio qui a L´aquila, proseguirà in Abruzzo e nelle Marche.l´intenzione è anche quella di andare in scena al Teatro La Fenice di Venezia, al Petruzzelli di Bari, al Teatro La Scala a Milano". Per la Regione Abruzzo è intervenuta anche Paola Di Salvatore, dirigente settore cultura, che ha posto l´accento sulla "valenza di questo atto giuridico che rispecchia fedelmente il ruolo attivo ed autonomo conferito alle Regioni dall´articolo V° della Costituzione. La Convenzione avrà validità di tre anni ed in questo periodo le due Istituzioni presenteranno dei programmi congiunti scelti dalle direzioni artistiche. L´assessore alla Cultura della Regione Marche, Pietro Marcolini, si è soffermato sull´importanza della rendicontazione"che può sembrare appartenere ad una visione spartana e che poco si confà alle abitudini di tutte le istituzioni culturali, ma che è quanto mai necessaria in questo difficile periodo per creare quella qualità necessaria utile alla costruzione di nuovi progetti". Hanno preso parte alla conferenza stampa, che ha anticipato la Firma, Renato Pasqualetti, Presidente della Form, Antonio Centi Presidente Isa, Ettore Pellegrino, direttore Artistico dell´Isa e Giorgio Paravano, che ha aperto l´incontro con la stampa, Segretario Generale Isa.  
   
   
CULTURA. VENEZIA-NORDEST CAPITALE EUROPEA 2019  
 
Venezia, 14 novembre 2011 - Il vicepresidente Marino Zorzato ha espresso l’apprezzamento della Regione per il lavoro fin qui svolto, in occasione della riunione il 10 novembre a Venezia, nella sede del comune, del Comitato dei Fondatori che ha approvato le linee guida della candidatura per Venezia e il Nordest a Capitale europea della cultura 2019. Zorzato ha sottolineato l’importanza del documento in ragione anche di quanto richiesto dall’Unione Europea nella scelta dei temi della candidatura stessa, del tipo di approccio e del beneficio che porta anche sul piano della coesione a livello europeo. Zorzato ha sottolineato anche che l’approccio indicato nel documento, quello legato al binomio cultura-economia declinato nelle sue diverse sfaccettature, è una prima assoluta per quanto riguarda la designazione della Capitale europea della Cultura. Un’attenzione che non riguarda solo i luoghi e i monumenti della cultura, ma anche quanto l’impresa sa realizzare in termini di creatività. Il vicepresidente veneto ha messo l’accento anche sulla ricaduta che la candidatura può avere per quanto riguarda l’innovazione e i giovani. Si tratta infatti di costruire “infrastrutture culturali” non fine a se stesse ma “laboratori” che rimangano per parlare della nostra cultura attuale, moderna, da lasciare come eredità per farci conoscere da chi verrà dopo. Zorzato ha concluso sollecitando la partecipazione di tutti a questa candidatura, mettendo in risalto il ruolo fondamentale del mondo della comunicazione. Ha inoltre reso noto che il Comitato dei promotori ha già in programma per il 28 novembre una serie di incontri in Regione per raccogliere l’apporto del tessuto socio-economico e culturale: dalle categorie economiche alle fondazioni bancarie, dalle università agli istituti di cultura e ai rappresentanti delle autonomie locali del Veneto.  
   
   
BOLZANO: NORDEST CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019: PRESENTATO IL DOCUMENTO DI CANDIDATURA  
 
 Bolzano,14 novembre 2011 - La marcia di avvicinamento di Venezia e del Nordest a Capitale europea della cultura 2019 ha vissuto il 10 novembre un´altra tappa importante: il documento di candidatura è stato approvato dai soci fondatori e presentato a Cà Farsetti. La crescita del territorio in un rapporto ideale tra cultura ed economia: questo in sintesi il tema della candidatura con cui Venezia, il territorio del Nordest e l´Alto Adige si proporranno per diventare Capitale europea della cultura nel 2019. L’annuncio è stato dato oggi a Venezia dal sindaco Giorgio Orsoni, anche nella sua veste di presidente del Comitato dei soci fondatori per la candidatura, dal coordinatore del comitato scientifico, Innocenzo Cipolletta, dal direttore di candidatura, Maurizio Cecconi, alla presenza dei soci fondatori in rappresentanza delle varie istituzioni. Per la Provincia di Bolzano ha partecipato la direttrice del Dipartimento cultura italiana Katia Tenti, che presiede anche il Consiglio direttivo dell´iniziativa congiunta di Comune di Venezia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Alto Adige, Trentino e Provincia di Venezia. Il documento di candidatura è stato illustrato da Cipolletta che ha ricordato la necessità di ritrovare un rapporto stretto tra economia e cultura per riavviare la crescita in un Paese che non può fare concorrenza alle economie emergenti, ma deve investire nella cultura per essere competitivo. "Se non c’è crescita economica – ha evidenziato Cipolletta – non c’è cultura e viceversa". Ora inizieranno i passaggi per condividere le tematiche del progetto con le moltissime realtà territoriali, in modo che vi sia la più ampia partecipazione; si arriverà quindi alla presentazione vera e propria della candidatura, che sarà vagliata nel 2013 da una giuria composta da 13 membri. Il documento di candidatura - 13 cartelle che spiegano le ragioni, il tema, le dimensioni e la piattaforma del progetto, nonché il percorso e le linee di programma - è centrato sulle tematiche che identificano il possibile rapporto tra cultura e imprese, economia, sviluppo, formazione, lavoro, in un’ottica di partecipazione, replicabilità delle esperienze e comunicazione dei caratteri distintivi dell’ampia area interessata. I partecipanti alla presentazione hanno concordato sul fatto che la macroarea del Nordest sia un territorio ricco di particolarità e di elementi che ne fanno già da solo un pezzo di Europa.  
   
   
CULTURA: PRESENTATA MOSTRA PAN OSPITATA A MONTECITORIO  
 
 Trieste, 14 novembre 2011 - Sarà la Sala della Lupa, una delle più prestigiose del palazzo di Montecitorio a Roma, ad ospitare dal 28 novembre al 4 dicembre la mostra dedicata alla Frecce Tricolori. I dettagli della manifestazione sono stati presentati il 12 novembre a Passariano nel corso di una conferenza stampa, alla presenza dell´assessore regionale Elio De Anna, del comandante della Pattuglia Acrobatica Nazionale Maurizio Lant e di Enzo Cainero, commissario straordinario di Villa Manin, azienda cui è stata demandata l´organizzazione della rassegna. Nell´edificio che ospita la Camera dei Deputati verranno esposte circa una cinquantina di immagini raffiguranti evoluzioni, passaggi, esercitazioni e voli delle Frecce in Italia e nel mondo; scatti eseguiti dai fotografi della Pan ma anche dal professionista giapponese Katsuiko Tokunaga. Le stampe, realizzate ad altissima risoluzione dalla Graphistudio di Arba, sono una selezione di quelle messe in mostra in occasione della ricorrenza del cinquantenario della nascita della Pattuglia con sede a Rivolto e che ha fatto già il giro dell´Italia e dell´Europa. L´iniziativa a Montecitorio, resa possibile grazie anche all´interessamento dell´onorevole Angelo Compagnon e subito sposata dall´assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia con il sostegno della Fondazione Crup, rientra nell´ambito delle attività organizzate per festeggiare i 150 anni dell´Unità d´Italia. Come sottolineato da Enzo Cainero, la mostra raccoglie il meglio di ciò che è presente degli negli archivi delle Frecce. Il tutto verrà poi raccolto in un prezioso volume edito dalla Graphistudio, che farà parte di un cofanetto a tiratura limitata. Per l´assessore alla Cultura Elio De Anna, la presenza della Pan nella sala della Lupa a Roma rappresenta ancora una volta motivo di orgoglio per la nostra regione, rafforzando l´internazionalizzazione di un territorio che intende valorizzare le proprie eccellenze. "Villa Manin - ha detto De Anna - si sta caratterizzando sempre più per iniziative di alto spessore che permettono di far conoscere il Friuli Venezia Giulia al di là dei confini regionali e nazionali. Ne sono un esempio le mostre allestite "in casa" come l´ultima in ordine di tempo dedicata all´Espressionismo tedesco che sta richiamando tantissimo pubblico, ma anche quella in via di completamento nella Capitale che siamo certi riscuoterà grandissimo successo. Come nello sport, le Frecce sono nate in una nostra realtà, il Friuli Venezia Giulia, e con il passare del tempo questo "atleta speciale" è cresciuto dimostrando prima il suo talento, per poi diventare un vero campione internazionale. Con questa iniziativa dedicata alle Frecce, è la terza volta che il nostro territorio ha l´opportunità di farsi conoscere nell´ambito delle attività organizzate a Roma in occasione dei 150 anni dell´unità d´Italia. La prima è stata a fine marzo, quando nell´Isola delle Regioni un padiglione è stato dedicato al Friuli Venezia Giulia. Quindi qualche settimana fa la partenza del treno del Milite Ignoto da Cervignano verso la Capitale ed infine la mostra nella sala della Lupa. Sono tutti esempi che mostrano quanto di importante e singolare è in grado di offrire una piccola regione come la nostra, con una grande vocazione internazionale".  
   
   
CULTURA: DAL 3 DICEMBRE A PALERMO MOSTRA SU "AVANGUARDIE RUSSE"  
 
Palermo, 14 novembre 2011 - La Sicilia in primo piano nelle iniziative a chiusura dell´Anno della Cultura e della Lingua russa in Italia e della Cultura e della lingua italiana in Russia. Dal 3 dicembre 2011 al 20 marzo 2012, nello spazio espositivo dell´Albergo delle Povere di Palermo, sara´ allestita, con l´organizzazione della Regione e di Civita, la mostra sulle "Avanguardie Russe", curata da Andrey Sarabyanov e Giulia Davi´, un´occasione straordinaria per ripercorrere quel percorso che rintraccia i legami e le influenze fra il mondo artistico russo e quello occidentale. L´esposizione presenta al pubblico italiano 60 dipinti e ricostruzioni di oggetti tipici dell´arte russa degli inizi del Xx° secolo, provenienti dalla Galleria statale Tretyakov e dai musei regionali russi di citta´ quali Kazan, Kirov, Krasnodar, Nizhny Novgorod, Pskov, Samara, Saratov, che ripercorrono similitudini e contrapposizioni, spaziando dagli evidenti influssi di artisti come Cezanne, Gauguin e Picasso alle espressioni cubofuturiste fino a giungere alla creazione non oggettiva del Suprematismo e alla razionalita´, alla disciplina del formale del Costruttivismo. "Dopo il grande successo dell´esposizione a Mosca dei capolavori di Antonello da Messina provenienti dai musei siciliani - afferma l´assessore regionale ai Beni Culturali e all´Identita´ Siciliana, Sebastiano Missineo - vogliamo promuovere un´altra iniziativa di altissimo profilo culturale che il pubblico, anche approfittando delle festivita´ di fine anno per visitarla, sicuramente potra´ apprezzare". L´esposizione, che ripercorre il loro percorso creativo, e´ costruita attorno ad alcune opere fondamentali: "L´informale e Mosca.piazza Rossa" di Kandinsky; "Quattro quadrati" di Kazimir Malevich; "Architettura pittorica" di Lubov Popova; "Nero su nero" di Aleksandr Rodchenko; "Aeroplano sopra il treno" di Natalia Goncharova; "Venere di Katsapi" di Mikhail Larionov; "Natura morta" di Ilya Mashkov; "Paesaggio. Chiese. La Nuova Gerusalemme" di Aristarkh Lentulov; un bozzetto in acciaio e legno della Torre della Iii Internazionale di Vladimir Tatlin, proveniente dal Rosizo State Museum and Exhibition Center. Tra le opere mai esposte in Italia, "Piazza della Signoria a Siena" di Piotr Konchalovsky; "Natura morta. Stoviglie di una trattoria" di Vasily Roshdestvensky; "Ritratto di un poeta" di Ilya Mashkov; "Donne con rastrelli" di Natalia Goncharova; "Modella nuda con tappetto asiatico sullo sfondo" di Aleksandr Kuprin. Con la mostra su Antonello da Messina a Mosca e con quella sulle Avanguardie Russe a Palermo, la Regione ha partecipato al programma di iniziative predisposto dal Comitato nazionale, presieduto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e coordinato da Giuliano Urbani. Il progetto Italia-russia ha coinvolto piu´ di cinquanta istituzioni pubbliche e private italiane con dieci sezioni, oltre cento grandi eventi, piu´ di mille iniziative fra mostre d´arte, cinema, musica, teatro, design, letteratura, sport, creativita´ ed eccellenze italiane per portare in trentadue citta´ russe il meglio del nostro Paese. La conferenza stampa e l´anteprima per i giornalisti e´ fissata per venerdi´ 2 dicembre, alle 10.30, all´Albergo delle Povere di Palermo.  
   
   
INAUGURATA A SACILE MOSTRA INCISIONE IN FRIULI  
 
Sacile, 14 novembre 2011 - "Incisione contemporanea in Friuli": questa la mostra inaugurata il 12 novembre nella ex chiesa di San Gregorio a Sacile dall´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, e che resterà aperta al pubblico fino all´11 dicembre prossimo. Organizzata dalla Triennale Europea dell´Incisione, in collaborazione con il Comune di Sacile e con il supporto di Regione, Azienda Speciale Villa Manin, Fondazione Crup, Bcc Credito Cooperativo Pordenonese, la mostra è dedicata alle opere di protagonisti dell´arte contemporanea del Friuli ed è accompagnata da un catalogo curato dagli studiosi Giuseppe Bergamini (presidente della Triennale) e Enzo di Martino. Esprimendo l´apprezzamento della Regione per l´iniziativa, l´assessore De Anna ha messo in evidenza che "anche con questa mostra si conferma il ruolo di Villa Manin, che la Regione ha individuato come centro artistico del Friuli Venezia Giulia: non solo un ruolo centripeto nell´ospitare mostre di rilievo internazionale, ma anche un ruolo centrifugo nel portare e sostenere altre iniziative nel territorio regionale". Sono già numerose, infatti, le collaborazioni poste in essere da Villa Manin in diversi centri - da Pordenone a Casarsa, da Gemona a Cividale e ora a Sacile - "per dire di un´attenzione - ha rimarcato De Anna - non solo nei confronti dei territori della Mitteleuropa, ma anche verso territori più vicini e confinanti come il vicino Veneto". In quest´ottica "il ruolo di Sacile - ha affermato ancora l´assessore - è evidente: terra di confine e di incontro, ha la possibilità di intessere rapporti nuovi. Importante, poi, è la funzione della Triennale Europea dell´Incisione per le numerose proposte che offre al Friuli Venezia Giulia e per gli intensi rapporti che essa intrattiene con istituzioni culturali dell´Europa". Il saluto della città di Sacile è stato portato dal sindaco, Roberto Ceraolo; è poi intervenuto il direttore generale di Bcc Pordenonese, Gianfranco Pilosio; infine il prof. Bergamini ha illustrato i contenuti della mostra che presenta le opere di dieci grandi artisti friulani: Giorgio Celiberti, Carlo Ciussi, Aldo Colò, Tonino Cragnolini, Gianni Borta, Franco Dugo, Giorgio Gomirato, Giancarlo Venuto e Giuseppe Zigaina. Sono esposte anche alcune opere dello scomparso Armando Pizzinato.