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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Aprile 2012
NUOVE FRONTIERE DEI MATERIALI COMPOSITI FLUIDO-PARTICELLE ANISOTROPI  
 
Buckinghamshire, 10 aprile 2012 - La conferenza "New frontiers in anisotropic fluid-particles composites" (Nuove frontiere dei materiali compositi fluido-particelle anisotropi) avrà luogo il 28 e 29 giugno 2012 nel Buckinghamshire, Regno Unito. L´anisotropia è la proprietà di dipendere dalla direzione, al contrario dell´isotropia che implica proprietà identiche in tutte le direzioni. Essa può essere definita come una differenza quando misurata lungo assi diversi nelle proprietà fisiche o meccaniche di un materiale. La conferenza riguarderà due aree di ricerca: particelle isotrope nei cristalli liquidi anisotropi e cristalli liquidi colloidali (lamelle di argilla o nanotubi di carbonio in liquidi isotropi, per esempio). Questi due temi sono ricchi di scienza complessa e dispongono di molteplici potenziali applicazioni, che vanno dall´e-inchiostro fino ai biofluidici. Per ulteriori informazioni, visitare: http://royalsociety.Org/events/2012/anisotropic-fluid-particle/    
   
   
INCONTRO CAPPELLACCI-PROFUMO. IL PRESIDENTE: "SARDEGNA REGIONE ANTESIGNANA E PROTAGONISTA DELL´AGENDA DIGITALE NAZIONALE"  
 
 Roma, 10 Aprile 2012 - Efficienza della pubblica amministrazione, modernizzazione della scuola, politiche per l´energia e l´ambiente. Sono queste le tre priorità che caratterizzeranno la partecipazione della Sardegna all´agenda digitale nazionale, che definisce le azioni integrate per lo sviluppo sostenibile e la società dell´informazione. La Regione e il Ministero hanno condiviso un percorso finalizzato a promuovere in Sardegna ricerca e innovazione di eccellenza sui tre temi prioritari, finalizzati ad assicurare sviluppo duraturo e sostenibile, rigenerando e favorendo il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale per rendere il sistema maggiormente competitivo e attrattivo. Le principali azioni sono state illustrate dal presidente Cappellacci al ministro Profumo durante l’incontro svolto il 4 aprile al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. "Siamo la prima pubblica amministrazione italiana - ha dichiarato Cappellacci- ad aver attivato un nodo di cloud computing su una piattaforma leader mondiale del settore, grazie alla quale ci candidiamo a diventare punto di riferimento nazionale, per creare economie di scala, ridurre i costi di gestione e di infrastrutturazione e “azzerare” i tempi di fornitura dei servizi della pubblica amministrazione a favore dei cittadini e delle imprese. Tale iniziativa ha ottenuto un riconoscimento della Sardegna come buona pratica da parte del Ministro, che ha anche concordato sull’individuazione dell’isola come sede ideale per un centro nazionale di disaster recovery per la sua asismicità e per la larghezza di banda disponibile. Un livello di eccellenza che caratterizza anche il progetto Scuola Digitale, assunto come progetto guida a livello nazionale. Alle due priorità individuate la Regione - ha aggiunto - un altro tema di particolare interesse, legato ai temi della sostenibilità ambientale ed energetica. Con il progetto Sardegna Co2.zero - ha evidenziato il presidente - la nostra isola si propone come Regione modello nel campo dell´energia pulita, dell’efficienza e del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili." I tre ambiti di intervento sono stati anche indicati dalla Sardegna come azioni prioritarie del bando nazionale ‘smart cities’ (prima fase in scadenza il 30 aprile) cui possono partecipare le Regioni convergenza, ma anche Sardegna, Abruzzo, Molise e Basilicata. Al fine di promuovere le finalità del bando e favorire la partecipazione del sistema regionale della ricerca e delle piccole e medie imprese, il ministero porrà in essere con la Regione un programma di sensibilizzazione e informazione. Nel corso dell’incontro il ministro ha infine annunciato il lancio, a partire dal mese di giugno, di altri due bandi per l’agenda digitale (smart cities) per un importo di 700 milioni di euro e l’altro per il potenziamento dei distretti industriali, per complessivi 400 milioni di euro (i bandi saranno riservati alla Sardegna e a tutte le altre Regioni, escluse quelle rientranti nell’obiettivo convergenza).  
   
   
BANDO SMART CITIES. VENDOLA INCONTRA PROFUMO: PUGLIA PRONTA ALLA SFIDA  
 
Bari, 10 aprile 2012 - I Presidenti delle Regioni obiettivo convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, presenti i governatori Vendola, Scopellitti e Caldoro) hanno incontrato il 4 aprile a Roma il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo per un confronto sul bando Pon 4 da 240 milioni di euro per l’innovazione tecnologica “Smart cities and Comminities”. Il Bando, rivolto a imprese, università, centri di ricerca (anche in partenariato con le pubbliche amministrazioni) delle Regioni dell’obiettivo convergenza, finanzierà progetti indirizzati alla utlizzazione delle Ict per il miglioramento della gestione del servizio pubblico. “Incontro positivo e confronto ottimo” per il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che, insieme con gli altri presidenti e con il Ministro, ha convenuto sulla necessità che ciascuna delle regioni coinvolte nel bando, individuasse le tematiche di maggiore interesse per ciascun territorio regionale. A tal proposito per la Puglia, Vendola ha preannunciato che la Regione è “fortemente interessata ad investire su istruzione e mobilità”. Contestualmente Vendola ha proposto, raccogliendo una convergenza unanime del tavolo, di individuare anche cultura/turismo e energia come tematiche trasversali valide per tutte le regioni. “Non è il primo incontro che ho il piacere di avere con il Ministro Profumo che, confermo, essere persona di grande esperienza e di grande capacità innovativa” ha detto Vendola commentando il confronto con il Ministro avuto ieri pomeriggio. “Abbiamo insieme convenuto – ha continuato il Presidente - che questo bando è una sfida assolutamente nuova per le nostre comunità, un bando nel quale l’innovazione fa rima con selezione. Da questo punto di vista ci aspettiamo una risposta qualificata da parte del sistema di impresa. Come al solito non vogliamo quantità ma qualità. Sono certo – ha concluso Vendola - che la Puglia saprà essere all’altezza di rispondere in modo adeguato e opportuno”.  
   
   
FERRARA: SERVIZI ICT SU BANDA LARGA: NOVITÀ E OPPORTUNITÀ  
 
Ferrara, 10 aprile 2012 - Il prossimo 26 aprile si terrà a Ferrara il seminario di studio "Servizi Ict a banda larga e ultra larga: le novità e le opportunità per le imprese in provincia di Ferrara". L’iniziativa, organizzata dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’Associazione per l’Innovazione e Uniontrasporti, si svolgerà presso la sala Conferenze dell’Ente camerale a partire dalle ore 14.30. La partecipazione è gratuita previa registrazione on-line oppure inviando il modulo inserito nel programma per email urp@fe.Camcom.it  o per fax 0532783850. Invito e programma in allegato. La segreteria organizzativa (Ufficio Relazioni con il Pubblico, tel. 0532783802/803/911/914, e-mail urp@fe.Camcom.it ) è a disposizione per qualsiasi informazione .  
   
   
SARDEGNA: PUBBLICATO IL PRIMO BURAS DIGITALE  
 
Cagliari, 10 aprile 2012 - Dal 5 aprile, la Presidenza della Regione pubblicherà il suo bollettino ufficiale in forma esclusivamente digitale, in sostituzione del precedente formato cartaceo. Il progetto di digitalizzazione del Buras - strumento legale di conoscenza di leggi, regolamenti, atti della Regione e atti dello Stato di interesse regionale - nasce nell´ambito delle iniziative volte alla semplificazione delle procedure amministrative, da realizzare con l´utilizzo di strumenti informatici e con la riduzione dei formati cartacei. Il nuovo portale, consultabile all´indirizzo http://buras.Regione.sardegna.it  offre diversi servizi, in particolare consente di: - consultare gli ultimi bollettini pubblicati e l´archivio (a partire dal 2005), scaricare le singole pubblicazioni o interi fascicoli in formato Pdf; - cercare pubblicazioni di proprio interesse, individuandole con una serie di parametri quali, ad esempio, gli estremi dell´atto o più semplicemente parole contenute nell´atto stesso. La consultazione è libera e gratuita. Per informazioni è possibile inviare una e-mail all´indirizzo di posta elettronica: pres.Buras@regione.sardegna.it  oppure un fax al numero 0706064440.  
   
   
MARCHE CLOUD: SERVIZI DIGITALI INNOVATIVI PER TUTTA LA COMUNITA´ MARCHIGIANA.  
 
Ancona, 10 aprile 2012 - Una nuvola virtuale di dati che tutti possano condividere, privati, aziende, istituzioni. E´ stato presentato il 4 aprile nel corso del seminario organizzato dalla Regione con il Cern e Infn ´Marche Cloud´ il progetto che sposa in pieno la strategia del piano Europeo 2020 e in particolare quella dell´Agenda Digitale Europea ed Italiana. I risvolti concreti di questa iniziativa consistono nella proposta di istituire nelle Marche un Consorzio Regionale di Ricerca ed Innovazione Ict attivando collaborazioni con Enti di Ricerca Nazionali, Internazionali ed Universita` e un centro di eccellenza e punto di riferimento in Tecnologie avanzate Ict con l´obbiettivo di migliorare integrazione dei servizi esistenti e sviluppare servizi digitali innovativi a supporto della societa`, Istituzioni ed economia marchigiana. ´M.cloud - spiega il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca - rappresenta un progetto ambizioso e di grande visione futura che intende lanciare le Marche nel Xxi secolo e cogliendo la grande opportunita` offerta dalla Cloud e le moderne tecnologie di computing, si pone l´obbiettivo di modernizzare la Regione venendo incontro alle necessita` dei cittadini, delle imprese e della Istituzioni regionali. L´idea e` strategica ed innovativa per le Marche. Utilizzando le piu` avanzate Tecnologie Informatiche di Cloud computing, M. Cloud si propone di potenziare e sviluppare moderne Infrastrutture con servizi digitali innovativi permettendo ad aziende, istituzioni pubbliche e societa` civile di aumentare l´efficienza e l´innovazione, sviluppare nuovi prodotti, incrementare la crescita della produttivita`, sviluppare e diffondere uso di competenze avanzate in Ict, favorire lo scambio di informazione e l´aggregazione sociale. Tra i vantaggi che deriveranno dall´iniziativa ´ conclude Spacca - il risparmio ed un uso piu` efficiente delle risorse pubbliche e private, l´attrazione e formazione di competenze in settore strategico come l´Ict, il miglioramento della qualita` della vita dei cittadini e delle imprese´. Potenzialita´ Il progetto avra` numerose ricadute a medio termine come ad esempio: ´ la creazione di una rete regionale di ricerca scientifica e tecnologica in Ict ´ lo sviluppo di formazione ed occupazione giovanile ´ Innovazione tecnologica ´ possibile generazione di brevetti e spin-off ´ attrattivita` di capitali ´ sviluppo di nuovi prodotti e servizi Principali Finalita´ ´ Sviluppare e fornire tecnologie Cloud per semplificare le procedure degli uffici dell´ Amministrazione Pubblica e Sanitaria rendendole piu` efficienti, meno costose, piu` fruibili e vicine ai cittadini. ´ Sviluppare ed offrire servizi innovativi alle imprese esternalizzando in Cloud i servizi informatici; offrire consulenza alle imprese per l´ implementazione di soluzioni Ict atte ad ottimizzare i processi di produzione/amministrazione. ´ Fornire opportunita` e servizi ai cittadini atti a migliorare la mobilita` urbana, la gestione e risparmio dell´energia, le condizioni generali di sicurezza, la capacita` di assistenza domiciliare per i piu` anziani e deboli ed una efficace comunicazione con la pubblica amministrazione. ´ Sviluppare e fornire tecnologie Cloud per migliorare il controllo ed il monitoraggio del territorio ed ambiente (terrestre, marino ed atmosferico) fornendo alle amministrazioni di protezione civile ed ambientale (ed anche Veterinario) un sistema piu` moderno ed integrato di controllo del territorio che sia dotato anche di allarmistica `real time´ (Sense-and-response) . ´ Sviluppare una rete per svolgere attivita` di ricerca per lo sviluppo di tecnologie innovative Ict in stretta collaborazione con Enti di Ricerca ed Universita` Regionali, Nazionali ed Internazionali ed imprese leader nel settore. ´ Fornire attivita` di alta formazione in moderne tecnologie Ict per la qualificazione e specializzazione di personale ricercatore, dirigente della pubblica amministrazione e delle imprese per aumentare le competenze, conoscenze e capacita` di innovazione, elementi sempre piu` strategici ed importanti nel futuro.  
   
   
SPINNER 2013: PUBBLICATO IL NUOVO BANDO BORSE DI RICERCA ED INCENTIVI PER RICERCA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA  
 
Bologna, 10 aprile 2012 - Il Consorzio Spinner di Bologna - organismo incaricato dalla Regione Emilia-romagna per l’attuazione del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2007-2013, Asse Iv ‘Capitale Umano’ - ha pubblicato il nuovo bando per l´accesso alle agevolazioni previste dalla Sovvenzione Globale “Interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica”, denominata Spinner 2013. Le agevolazioni sono rivolte a persone interessate a sviluppare idee imprenditoriali innovative; a sviluppare progetti di ricerca industriale e trasferimento tecnologico; a sviluppare percorsi di innovazione di prodotto o di processo e ad intraprendere azioni di mobilità e collaborazione internazionale. Può accedere al bando chi risiede o ha eletto il proprio domicilio in Emilia-romagna, sia se è occupato, sia se è inoccupato, disoccupato, in cassa integrazione o in mobilità. L’opportunità si rivolge in particolare a laureandi, laureati, dottorandi e dottori di ricerca, ricercatori, possessori di titoli di formazione post laurea e diplomati con esperienza lavorativa di tipo tecnico o gestionale e con posizioni di responsabilità. Le agevolazioni consistono in un sistema di aiuti, articolato in agevolazioni finanziarie (borse di ricerca ed incentivi economici) e in un servizio di accompagnamento e consulenza per la presentazione dei progetti e l’accrescimento delle competenze. Per partecipare, occorre presentare al Consorzio Spinner la propria proposta progettuale utilizzando l’apposita modulistica, disponibile on-line. L’invito è aperto in permanenza, fino al 28 febbraio 2013 alle ore 13. Http://www.spinner.it/files/7/6/1014_120404_bando_beneficiari_ii.pdf    
   
   
SCUOLA, FORMIGONI: SI VA VERSO UN FEDERALISMO AUTENTICO  
 
Milano, 10 aprile 2012 - La norma inserita nella Legge sulla crescita e lo sviluppo approvata dal Consiglio regionale, che prevede l´assunzione di insegnanti tramite concorso d´istituto (e non a chiamata diretta), "va nella direzione di un maggiore riconoscimento dell´autonomia scolastica e non certo in quella di dare maggiore potere alla Regione come qualcuno ha detto". Lo ha chiarito il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, tornando a commentare i contenuti della legge appena varata. "E´ un provvedimento - ha aggiunto il presidente - che va sulla strada di un federalismo autentico, cioè del riconoscimento dell´autonomia della società civile, nel segno di una maggiore responsabilità e qualità". "In questa direzione - ha detto ancora Formigoni, riferendosi ad alcune dichiarazioni di esponenti del Pd - c´è già qualcuno in Italia che è più avanti e si tratta della Provincia autonoma di Trento, amministrata dal Centrosinistra. La nostra opposizione come sempre è poco informata". Formigoni ha infine sottolineato la singolarità della situazione italiana, in cui è permesso a una realtà di 300.000 abitanti di avere una certa autonomia, che invece una regione di 10 milioni di abitanti come la Lombardia "la locomotiva d´Italia e d´Europa" fatica a vedersi riconosciuta.  
   
   
“LA STORIA DELL’ARTE MATERIA INDISPENSABILE PER LA FORMAZIONE”  
 
Firenze, 10 aprile 2012 – L’insegnamento della Storia dell’arte nelle scuole superiori risulta fortemente penalizzata dalla riforma scolastica Gelmini, cancellata da tutta una serie di percorsi di studio, come quelli professionali alberghieri, che hanno corsi di addetti all’accoglienza turistica, quelli professionali che hanno corsi di moda, grafica e turismo; e risulta fortemente ridimensionata in altri. Per valutare azioni a difesa di questa disciplina di studio, la vicepresidente della Toscana Stella Targetti ha incontrato il 5 aprile una delegazione di insegnanti della materia. Nel “riordino Gelmini”, è stato sottolineato dalla delegazione, sono stati privilegiati percorsi formativi reputati definiti “utili per il lavoro”, ma in modo miope e incapace di individuare prospettive; come se conoscere l’arte e sviluppare, in attività di laboratorio scolastico, capacità artistiche artigianali non costituissero materie utili da apprendere per lo sviluppo del Made in Italy e delle professionalità che in Italia ruotano intorno a questa disciplina. “Sull’importanza della storia dell’arte nella formazione di base ci si scontra con un problema culturale forte – ha dichiarato la vicepresidente Targetti al termine dell’incontro -. La riforma Gelmini è un segno del fatto che la cultura non viene valutata risorsa importante per il nostro Paese. Eppure la storia dell’arte è un elemento indispensabile di una formazione di base trasversale: fornisce background necessari per attività fiore all’occhiello del Made in Italy (la moda, l’artigianato, l’arte orafa); permette di valorizzare come risorsa economica il patrimonio artistico e culturale (penso al turismo e al settore dela tutela dei beni culturali) e, non ultimo, è uno strumento eccezionale di integrazione in una scuola sempre più multietnica”. In questo contesto diffusamente disinteressato le autonomie scolastiche intervengono come possono, ma è necessario incidere sugli ordinamenti scolastici. Per questo l’incontro si è chiuso sulla verifica della comune volontà di organizzare un momento pubblico di riflessione, mirato a evidenziare il ruolo della materia nella realtà economica e culturale italiana e riaprire la discussione sulle scuole primarie e secondarie interessate dalla riforma.  
   
   
RICERCA E ALTA FORMAZIONE A TOVEL NUOVA EDIZIONE DELLA SUMMER SCHOOL PROPOSTA DAL MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO E DEDICATA A STUDENTI E PROFESSIONISTI  
 
Trento, 10 aprile 2012 - Marco Cantonati, conservatore della sezione di limnologia e algologia del Museo delle Scienze, ripropone a Tovel una nuova edizione della Summer School dedicata a studenti e professionisti. Questo corso pratico estivo, che avrà luogo nella Stazione Limnologica sulle rive del Lago di Tovel, tratterà i principali gruppi di fotoautotrofi degli ambienti di acqua corrente (alghe, licheni, muschi, piante vascolari), con particolare attenzione anche all’utilizzo di questi organismi come bioindicatori della qualità ambientale, del valore naturalistico e dell’integrità ecologica degli habitat. Marco Cantonati, conservatore responsabile delle Sezione di Limnologia e Algologia del Museo delle Scienze, ha conseguito presso l’Università di Innsbruck la Venia docendi, abilitazione che consente di ottenere il titolo di Privatdozent in Limnologia (Algologia). Il conferimento è avvenuto a seguito di un procedimento lungo e complesso e di un’approfondita valutazione non solo dell’attività di ricerca ma anche della qualità dell’insegnamento universitario. Al momento del conferimento, il Decano della Facoltà di Biologia era il Prof. Roland Psenner (recentemente confermato nel Comitato Scientifico del Museo delle Scienze e attualmente Vice Rettore per gli Studi). Marco Cantonati dirige da 12 anni la Sezione di Limnologia e Algologia del Museo delle Scienze, un gruppo di ricerca dedicato allo studio delle acque interne - con particolare attenzione alle alghe. Le ricerche condotte sulla biologia ambientale delle alghe bentoniche (ossia quel tipo di alghe che vivono fissandosi o muovendosi sui fondali di laghi e fiumi) hanno consentito, nel corso degli anni, di illustrare la biodiversità di ambienti poco esplorati e hanno portato alla scoperta di numerose specie e generi nuovi per la scienza. Grazie all’approccio ecologico delle ricerche, che abbina alle ricerche tassonomiche la rilevazione o misura di numerosi fattori ambientali (per esempio le concentrazioni dei nutrienti – fosforo, azoto, ecc. – nelle acque), queste specie sono state accuratamente caratterizzate dal punto di vista ecologico. In particolare sono state determinate le loro preferenze per quanto riguarda i fattori ambientali più rilevanti anche nelle attività di biomonitoraggio. Le ricerche “di base” del Museo su tassonomia, distribuzione, ecofisiologia, biologia adattativa delle alghe bentoniche - in particolare le microalghe unicellulari diatomee – hanno contribuito e contribuiscono così a formare le premesse fondamentali per uno dei principali utilizzi applicativi di questi organismi, ovvero quello di utili “spie” della qualità ambientale e dell’integrità ecologica. L’alta formazione La Sezione di Limnologia e Algologia del Museo delle Scienze non fa però solamente ricerca, ma si occupa di divulgare le conoscenze acquisite mettendole a disposizione di studenti universitari e professionisti del settore attraverso importanti iniziative di alta formazione. Tra queste spiccano le Summer School, che il Museo da anni organizza nella propria Stazione Limnologica al Lago di Tovel. Dopo diversi anni di corsi focalizzati sulle microalghe diatomee, l’offerta della Summer School 2012 è in grado di offrire un programma ampliato, nel quale possono essere brevemente trattati tutti i principali gruppi “vegetali” (fotoautotrofi) bentonici con particolare attenzione alle potenzialità di utilizzo come bioindicatori negli ambienti di acqua corrente. La Summer School 2012, “Macrofite e fitobenthos delle acque correnti”, si svolgerà dall’8 al 13 luglio. La scadenza per l’iscrizione è il 15 maggio 2012. Per informazioni contattare Massimiliano Tardio, Museo delle Scienze, Via Calepina 14, 38122 Trento e-mail: massimiliano.Tardio@mtsn.tn.it  - fax +39.0461/270322 - tel. +39.0461/270339.  
   
   
9º WORKSHOP PER GIOVANI ECONOMISTI SULL´ECONOMIA SOCIALE  
 
Forlì, 10 aprile 2012 - Il nono workshop per giovani economisti sull´economia sociale (Young Economists´ Workshop on Social Economy) si terrà il 15 e 16 giugno 2012 a Forlì, in Italia. L´economia sociale è un termine che si riferisce a un terzo settore dell´economia che si colloca tra il settore privato (le aziende) e il settore pubblico (il governo). Esso include organizzazioni come le cooperative, le organizzazioni no-profit, gli enti di beneficenza e gli enti legati alle parti interessate. L´evento è volto a dare ai giovani economisti la possibilità di incontrarsi e discutere del loro lavoro sull´economia sociale e a stimolare l´interazione con colleghi e studiosi di ruolo. Il programma prevede i seguenti temi: - capitale sociale - norme sociali - imprese cooperative e sociali - preferenze sociali - beni relazionali. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Aiccon.it/agenda_scheda.cfm?wid=391    
   
   
PREVENZIONE RISCHIO IDRAULICO, FIRMATO ACCORDO REGIONE SARDEGNA CONSORZI BONIFICA  
 
Cagliari, 10 Aprile 2012 - È stato firmato il 5 aprile a Cagliari il protocollo di intesa tra la Regione e l’Unione Regionale delle Bonifiche per lo svolgimento delle attività di tutela e salvaguardia delle opere idrauliche e il presidio dei territori nei casi di piena. Hanno sottoscritto l’accordo l’assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, e il presidente dell’Unione Regionale Bonifiche, Pietro Zirattu. "Si tratta di un provvedimento molto importante e atteso - ha detto Nonnis - in quanto valorizza le attuali competenze e conoscenze dei Consorzi di Bonifica a favore della sicurezza dei territori e delle infrastrutture, nel campo della prevenzione e gestione degli eventi idraulici eccezionali e del rischio". "Con questo provvedimento, approvato il 22 febbraio scorso dalla Giunta e concertato con l’assessorato dell’Agricoltura, stiamo rafforzando l’importante sinergia tra la Regione e i Consorzi di Bonifica - ha aggiunto l´assessore - che di fatto già perseguono l’interesse di mantenere in sicurezza le zone agricole". Il protocollo di intesa ha peraltro suscitato interesse a livello nazionale in quanto spiana la strada verso una nuova e concreta valorizzazione delle funzioni dei Consorzi. Le attività del servizio di piena e di pronto intervento idraulico sono descritte nel decreto assessoriale numero 45/2010 e riguardano sia la vigilanza sulle opere idrauliche (argini, chiaviche, chiuse, etc.) di seconda categoria (circa 360 chilometri tra i principali corsi d’acqua dell’isola quali il Tirso, il Flumendosa, il Coghinas, etc.) sia i necessari interventi urgenti su tali tratte in occasione di piene. Queste attività erano svolte in passato dagli uffici statali del Genio Civile poi trasferiti alla Regione ma ormai privi della necessaria operatività. La copertura finanziaria per gli accordi di programma che, a seguito del provvedimento odierno, saranno siglati tra la Regione e i singoli Consorzi di Bonifica della Sardegna, è a carico dell’assessorato dei Lavori pubblici. "L´accordo odierno si inserisce nelle strategie e nelle attività che complessivamente l’assessorato sta portando avanti a favore della mitigazione del rischio idrogeologico in tutta l’isola", ha concluso Nonnis.  
   
   
SARDEGNA, CONSORZI BONIFICA: IN ARRIVO 35 MILIONI DI EURO  
 
Cagliari, 10 Aprile 2012 - 35 milioni e 500 mila euro per i Consorzi. E’ la somma che la Giunta Regionale, su proposta dell’assessore Oscar Cherchi, ha sbloccato per far fronte alle esigenze immediate degli enti di bonifica della Sardegna. Si tratta di una novità rispetto al passato in quanto in precedenza le risorse destinate alle attività irrigue venivano corrisposte ´a consuntivo´, quindi dopo aver sostenuto le spese. Ora invece la Giunta, recependo le difficoltà dei Consorzi nell’erogazione dei servizi essenziali all’agricoltura, ha deciso di accelerare i tempi concedendo, a titolo di anticipazione, l’80% delle somme stanziate con la legge regionale n. 7 del 15 marzo scorso. "Nonostante i legacci del patto di stabilità, le difficoltà di reperimento delle risorse e i freni tipici della burocrazia, - spiega l’Assessore dell´Agricoltura - siamo riusciti a tempo di record a trovare una soluzione ai problemi di cassa dei Consorzi. E’ una boccata d’ossigeno che serve per ridare fiato ad un comparto che dopo essere appena uscito dall’emergenza gelo, rischiava di trovarsi a fare i conti con un altro terribile nemico delle coltivazioni, la siccità". Degli oltre 35 milioni beneficeranno proporzionalmente, in base alla rispettiva superficie attrezzata netta, i nove consorzi della Sardegna, che potranno utilizzare le risorse per le finalità stabilite dalla legge 6 del 2008. In base ai criteri della stessa, poco più di 28 milioni sui 35 totali verranno impiegati per far fronte agli oneri sostenuti per la manutenzione della rete scolante e degli impianti di sollevamento, per la manutenzione e gestione delle opere di bonifica e per le reti irrigue. 850 mila euro saranno destinati a contributo spese per i costi di energia elettrica, 2,5 milioni per le spese di funzionamento. Un´altra novità contenuta i questa delibera è lo stanziamento di 1 milione destinato al perfezionamento del trasferimento del personale in esubero presso altri enti: "E´ un provvedimento che viene incontro alle necessità urgenti del Consorzio di Bonifica del Basso Sulcis, - specifica Cherchi - che potrà cosiì coprire integralmente le spese derivanti dai trasferimenti del personale in esubero in un ottica di riequilibrio dei conti salvaguardando i diritti dei lavoratori stessi". La restante somma di 3 milioni verrà erogata a titolo di finanziamento straordinario per l’abbattimento dei costi di funzionamento diretti e indiretti sostenuti dai consorzi dall’anno 2006 all’anno 2011 e che saranno ripartiti con successivo provvedimento della Giunta regionale.  
   
   
USTICA: AL COMUNE LA GESTIONE DELL´AREA MARINA PROTETTA  
 
Palermo, 10 aprile 2012 - L´area marina protetta di Ustica sara´ affidata in gestione al comune di Ustica per i prossimi 5 anni. E´ quanto prevede l´intesa siglata il 4 aprile dal ministero dell´Ambiente e della tutela del mare e l´assessorato al Territorio e ambiente della Regione siciliana, sullo schema di decreto predisposto dal ministero. Soddisfazione e´ stata espressa dall´assessore regionale all´Ambiente, Sebastiano Di Betta. "Si conclude cosi´ un lungo iter procedurale - ha detto Di Betta - dopo che nel 2003 era stata revocata all´amministrazione comunale la gestione. La Regione ha voluto tener conto delle istanze del territorio - ha aggiunto l´assessore - scegliendo il comune, che e´ ente gestore anche della riserva naturale terrestre, creando cosi´ un unico polo naturalistico". La capitaneria di porto di Palermo, gestore provvisorio dell´area marina, assicurera´ la collaborazione per il trasferimento delle competenze.  
   
   
AL; DE FILIPPO: CONTINUIAMO A IMPEGNARE MIGLIORI ENERGIE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE INTERVENENDO ALL´ASSEMBLEA DI AL SOTTOLINEA COME LA BASILICATA ABBIA FATTO SCUOLA IN MATERIA DI GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO.  
 
Potenza, 10 aprile 2012 - "Sulla gestione del sistema idrico la Basilicata ha fatto scuola a livello nazionale, ben contemperando il principio che afferma la natura pubblica del bene con una gestione efficiente che, in questi ultimi 10 anni ha profondamente innovato le reti lucane. Per proseguire su questa strada, abbiamo scelto di continuare a spendere in questo campo le migliori energie e così c´è stata la scelta di impegnare su questo fronte chi ha dimostrato di saper ben operare in altre realtà raccogliendo consensi unanimi". Così il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, il 5 aprile ha presentato all´assemblea di Acquedotto lucano le scelte fatte per la società pubblica che gestisce il sistema idrico. "Questa realtà – ha detto De Filippo – è riuscita a crescere e ben operare nel corso dei suoi primi dieci anni di vita grazie all’impegno e la dedizione di quanti ci hanno lavorato, 400 donne e uomini che hanno sposato la causa di una gestione lucana dell’acqua. Ora bisogna portare avanti l´azione efficacemente indirizzata da Egidio Mitidieri, il cui nome resterà indissolubilmente legato a quello di acquedotto lucano e della Basilicata, e proseguita da Antonio Anatrone che ha garantito continuità ad una stagione di gestione di cui è stato co-protagonista con capacità e spirito di servizio. E Rosa Gentile saprà certamente farlo. Mi piace sottolineare - conclude De Filippo - come la sua designazione non nasca da una questione di genere ma, proprio per questo, sia un forte riconoscimento alla capacita delle donne di saper fare come e meglio degli uomini".  
   
   
AMBIENTE, MINISTERO PREMIA SVOLTA “GREEN” DELLA LIGURIA PER PROMOZIONE ACQUISTO E CONSUMO MATERIE RICICLABILI NELLA PA PER IL LAVORO SVOLTO DA CAPOFILA DI LIFE+PROMISE, PROMOSSO “PROGETTO DEL MESE”  
 
 Genova, 4 Aprile 2012 - Certificazione ambientale, appalti verdi, consumi sostenibili e acquisto e uso di materie prime riciclabili: il Ministero dell’Ambiente “promuove” la svolta “green” della Liguria. Il progetto europeo Life+promise, portato avanti con Liguria Ricerche, di cui la Regione Liguria da qualche anno è capofila per sviluppare la sensibilità ambientale fra pubbliche amministrazioni, produttori, distributori e consumatori, è stato indicato quale “ Progetto del mese” dal dicastero del ministro Corrado Clini. Un riconoscimento - pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente - per il lavoro svolto fino a oggi dallo staff dell’assessorato regionale all’Ambiente e dal partenariato.  
   
   
ALLUVIONE, ROSSI ACCELERA SULLA RICOSTRUZIONE E SUL RIMBORSO PER I PRIVATI  
 
Firenze, 10 aprile 2012 – Forte accelerazione dell’iter per la concessione di rimborsi ai privati che hanno subito danni (all’abitazione, all’impresa o all’auto) in seguito all’alluvione che lo scorso ottobre ha colpito la Lunigiana e per il celere avvio dei cantieri delle opere di ripristino nei territori dei Comuni colpiti. Questo in estrema sintesi il senso dell’incontro del presidente della Regione Toscana e Commissario straordinario per gli eventi alluvionali Enrico Rossi con i rappresentanti degli enti locali e con i tecnici della Regione e della Protezione civile. Un incontro al quale il presidente ha voluto dare un taglio molto operativo, sollecitando una svolta nei tempi delle operazioni necessarie per dare una risposta alla popolazione e tenere fede agli impegni presi. Un incontro che è servito per fare il punto sulle molteplici problematiche aperte e che, non a caso, si è concluso con precise scadenze: una visita del Commissario ad Aulla, fissata per il prossimo 27 aprile, per toccare con mano i cantieri e i lavori nel frattempo aperti, cui seguirà una riunione di verifica con istituzioni e tecnici, stavolta a Firenze, a metà maggio. In calendario anche un tavolo tecnico con Protezione Civile della Regione, Province e Unione dei Comuni. Rimborsi auto - Su questo punto Rossi ha ribadito che la Regione sta lavorando per sbloccare la situazione e per raggiungere l’obiettivo di assegnare a ciascuno dei cittadini che ha perduto la sua auto un rimborso di almeno 1500 euro. Per ottenere lo scopo la Regione ha chiesto alla Protezione Civile nazionale di modificare l’ordinanza in modo da consentire questa possibilità. Beni immobili privati - Una volta quantificato l’ammontare complessivo del danno il passo successivo è la firma dell’ordinanza del Commissario, che si prevede avverrà prima di Pasqua. Ciò consentirà di dare il via alla procedura per i rimborsi fino ad un 70-75% del costo degli interventi di riparazione di case, edifici, parti di condomini, ecc. La cifra complessivamente messa disposizione per questo è di circa 2,5-3 milioni. Attività produttive - La Regione ha chiesto alla Protezione Civile di modificare l’ordinanza nazionale che stabiliva la possibilità di finanziare fino al 30% delle giacenze danneggiate e fino al 75% delle attrezzature. “Abbiamo proposto – dice Rossi – di riequilibrare questa ripartizione che non sembrava dare risposta alle esigenze delle imprese, chiedendo la copertura fino ad un 50% del danno delle scorte. La procedura è comunque stata attivata. La scadenza per le domande è il 2 maggio. Dopo sarà possibile partire con le istruttorie e fra fine maggio e inizio giugno saranno erogati i primi anticipi. Il bando per le imprese è stato ampliato, la relativa ordinanza è alla firma, prevedendo tra i beneficiari anche gli studi di professionisti con partita Iva. Banche - La Regione ha messo a disposizione di Fidi Toscana 15 milioni di euro che servono a garantire finanziamenti da parte delle banche alle imprese. Per fare fronte al problema della stretta creditizia segnalata dalle associazioni di categoria e da singoli imprenditori, il presidente ha sollecitato le istituzioni locali a rapportarsi più strettamente con le categorie e con il sistema creditizio. Ponti - Si concluderà nei prossimi giorni la selezione per la progettazione dei ponti e partiranno le lettere d’invito, a seguito delle quali, entro i successivi 45 giorni,verranno presentati i progetti Strade - Già si sta lavorando per il ripristino della strada provinciale 32, tenendo conto anche dell’esigenza di garantire già dai prossimi mesi il collegamento Parana e Montereggio e poi si procederà con la ricostruzione della strada vera e propria. 100 mila euro per Zeri Un’ulteriore frana si è aggiunta ad aggravare lo stato della strada provinciale 37 già oggetto d’intervento nel piano commissariale. I lavori ulteriori verranno comunque autorizzati nell’ambito delle disponibilità complessive del Piano. Ripulitura alvei - In partenza 35 interventi coordinati dall’Unione di Comuni, per un totale di 3,5 milioni di euro per ripulire argini, tagliare arbusti, mettere in sicurezza i corsi d’acqua. Si troveranno altri 3,5 milioni per interventi da programmare in autunno. Dovrà partire ed essere completato quanto prima anche un intervento di risagomatura e riequilibrio degli alvei. Per quanto riguarda la ricostruzione delle scuole e delle case Erp, mentre sono in corso le attività preliminari all’urbanizzazione dell’area ex ferrovie, prosegue l’attività di progettazione e di predisposizione dei bandi per l’affidamento dei lavori . “Stringere al massimo i tempi con l’obiettivo di arrivare ad aprire i cantieri fra luglio e agosto – è l’invito di Rossi – anche per evitare che l’autunno e la stagione delle piogge trovi la zona non ancora in sicurezza”. Per l’argine di Aulla (“essenziale per la messa in sicurezza del fiume e della città”) c’è già un punto fermo: il 16 aprile si riunisce la conferenza dei servizi con la presentazione del progetto preliminare cui seguirà la progettazione esecutiva. Anche in questo caso l’obiettivo è partire con il cantiere il prima possibile. Rossi suggerisce entro maggio, tagliando il più possibile i tempi morti e bruciando le tappe. E a maggio è prevista anche la fine dei lavori del guado di Mulazzo.  
   
   
PROBLEMI AGLI IMPIANTI IDRICI NEL CROTONESE  
 
Catanzaro, 10 aprile 2012 - L’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha incontrato il 5 aprile, nella sede del Dipartimento, il Capogruppo dell’Udc al Consiglio regionale Alfonso Dattolo, il quale ha chiesto informazioni e ha sollecitato l’amministrazione circa i rilevanti disagi registrati nell’area del crotonese in merito alla somministrazione di acqua potabile derivante dagli impianti a gestione Arssa. L’assessore Trematerra ha confermato come, con estremi sacrifici e disagi, l’Agenzia abbia provveduto, con risorse attinte dal proprio bilancio, a far fronte alle emergenze, riuscendo a ripristinare le normali condizioni di fornitura su tutta l’area. Trematerra ha anche evidenziato come l’intervento sia stato di particolare complessità in quanto, differentemente da quanto affermato sui vari organi di stampa, non è ascrivibile ad una singola rottura ma, viceversa, ad un più generale stato di vetustà dell’intera rete, risalente agli anni ’50. L’occasione dell’incontro è stata, altresì, utile per porre le premesse ad un nuovo ed importante rapporto di collaborazione con la Provincia di Crotone, relativo alla istituzione, nella splendida Villa Margherita, di importanti attività culturali ed istituzionali. Dattolo ha accolto con soddisfazione quanto comunicato dall’Assessore Trematerra, rimarcando come “ancora una volta il dipartimento Agricoltura e con esso l’Arssa si sono mostrati attenti alle istanze che pervengono dal crotonese. La soluzione di problemi sui servizi essenziali, come il ripristino delle reti idriche o la disponibilità verso policy di crescita culturale – ha concluso Dattolo -, è un paradigma comune di quella sensibilità politica alla base dell’operato dell’Assessore Trematerra e della Giunta Scopelliti tutta”.  
   
   
DISSESTO IDROGEOLOGICO, ASSESSORE COSENZA CONFERMATO COMMISSARIO PER IL SUPERAMENTO DELLE EMERGENZE DI ISCHIA, CASAMICCIOLA E NOCERA  
 
Napoli, 10 aprile 2012 - L´assessore ai Lavori pubblici e alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza è stato confermato commissario per il completamento delle iniziative necessarie al superamento delle criticità ancora in atto ad Ischia (Monte Vezzi, località Pilastri e Casamicciola Terme) e Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. "Si tratta - ha detto l´assessore Cosenza esprimendo soddisfazione per la pubblicazione dell´ordinanza, firmata dal presidente Monti il 22 marzo scorso e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di oggi – di un provvedimento che ci consente di riprendere, in particolar modo per i territori di Ischia e Casamicciola, interventi urgenti per i quali l´Agenzia regionale di Difesa del Suolo (Arcadis) è soggetto attuatore. Per quanto riguarda la frazione Pilastri del monte Vezzi, sono già stati elaborati i progetti definitivi e sono stati avviati i procedimenti per la procedura espropriativa sia per i lavori urgenti per la realizzazione della rete fognaria di Via Arenella per un importo di 2 milioni 350mila euro che per la sistemazione idrogeologica e la realizzazione della rete fognaria di Via Tirabella per 2 milioni 700mila euro. "Sono state indette – ha aggiunto Cosenza - le relative conferenze dei servizi ed entro la fine dell´anno verrà affidato l’appalto integrato delle opere. "Per quanto riguarda la realizzazione di 19 alloggi di edilizia residenziale pubblica in località Campagnano, che è l´intervento più importante per garantire un alloggio definitivo alle famiglie che ne sono rimaste prive dalla frana del 2006, è in corso di redazione il progetto definitivo, che sarà completato al termine dei rilievi topografici e geologici. Entro il 31 dicembre sarà affidato l’appalto integrato delle opere per 3 milioni 800mila euro. "Altri interventi in atto riguardano il consolidamento del costone soprastante Via Mortito (per un importo di un milione 820mila euro) e la mitigazione per il pericolo di ostruzione degli imbocchi dei tratti tombati sugli alvei Senigallia e Negroponte (per un importo di 180mila euro). "Per quanto riguarda infine la frana di Nocera l’ intervento riguarderà la sistemazione idrogeologica del Monte Albino e vale 6 milioni di euro”, conclude l’assessore.  
   
   
MOLISE, TERREMOTO L´AQUILA: IL MESSAGGIO DI IORIO NEL 3° ANNIVERSARIO  
 
Campobasso, 10 aprile 2012 - Nella ricorrenza del 3° anniversario del terremoto che colpì L´aquila il 6 aprile 2009 e in cui persero la vita anche sei molisani, il Presidente della Regione, Michele Iorio, ha diffuso il seguente messaggio: «Il Molise, come purtroppo tante volte nella sua storia, è chiamato a ricordare i suoi sei figli periti nel terremoto che il 6 aprile del 2009 colpì L´aquila: Vittorio Tagliente, Elvio Romano, Michele Iavagnilio, Danilo Ciolli, Luana Paglione, Ernesto Sferra. Quattro giovani, alcuni studenti universitari, una mamma di famiglia e un ultraottantenne che, in quella tragica notte, persero la vita insieme ad altre 302 persone che abitavano a L´aquila e nei centri del cratere sismico. Sei vite portate via dalla furia della natura. Una natura che, già in un passato remoto, aveva fatto versare altre lacrime a genitori e congiunti in occasione del sisma di San Giuliano di Puglia. Questo tanto soffrire del popolo molisano lo ha reso particolarmente sensibile a chi purtroppo è chiamato a subire il suo stesso "martirio". Proprio per questo, posso dire, con estrema sicurezza, che ogni molisano, ora come allora, è vicino alle famiglie di questi sei nostri corregionali ed esprime tutto il dolore e la solidarietà per ogni abruzzese che, a seguito di quel tragico evento, perse la vita, fu ferito o dovette abbandonare la propria casa, perché distrutta o pesantemente lesionata. Da quelle macerie, come da tutti gli eventi catastrofici creati dalla natura, deve emergere una nuova cultura della sicurezza che deve portare la società a sperimentare ogni forma di metodologia, di conoscenza e di organizzazione, al fine di gestire al meglio ogni mezzo materiale e immateriale disponibile per scongiurare, per quanto umanamente possibile, la perdita di vite e la distruzione di famiglie intere».  
   
   
TOSCANA: FUSTI IN MARE, PRESENTATO IL PIANO DI RECUPERO.  
 
Firenze, 10 aprile 2012 – “Vigileremo che il piano per la rimozione dei fusti individuati finora al largo di Gorgona, più volte sollecitato dalla Regione e presentato oggi dalla società Grimaldi, avvenga nei tempi annunciati e con le modalità di sicurezza che ci sono state garantite”. E’ il commento che l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini ha fatto sull’esito dell’incontro che si è tenuto il 4 aprile a Livorno presso la Direzione della Capitaneria di Porto. Durante la riunione alla quale, oltre alla Capitaneria, erano presenti il Ministero dell’Ambiente, la Regione Toscana, le Province ed i Comuni di Livorno e Pisa, Arpat, Ispra, L’istituto Zooprofilattico e l’Istituto Superiore di Sanità, è stato esaminato il piano di recupero dei 96 fusti persi dall’eurocargo Venezia il 17 dicembre scorso predisposto dalla società Castalia per conto della compagnia Atlantica navigazione spa. Il piano, che ha ricevuto l’ok di massima di tutti i presenti, si prevede abbia inizio nei primi dieci giorni di maggio e duri circa un mese, condizioni meteo permettendo. La campagna di recupero, effettuata con una unità specializzata e con strumenti altamente sofisticati e innovativi, prevede il posizionamento sul fondo del mare di un robot con braccio motorizzato che avrà il compito di prelevare i fusti ed inserirli contenitori metallici stagni appositamente predisposti. Dentro ciascun sarcofago saranno inseriti 6/8 fusti per volta, il sarcofago sarà quindi sigillato mediante un coperchio a tenuta stagna e quindi riportato in superficie. I fusti saranno trattenuti a bordo e quindi , una volta giunti in porto, conferiti a una ditta specializzata per l’adeguato smaltimento. La Grimaldi proseguirà anche con l’attività di ricerca dei fusti (una novantina) ancora dispersi sui tratto di mare interessato dalla rotta intrapresa dall’eurocargo Venezia, per una lunghezza di 12 miglia e per una larghezza di circa 1.300 metri, in diretta prosecuzione, verso ovest, dalla zona di rinvenimento dei relitti del carico. La società, in questi giorni, sta cercando sul mercato una nave, con caratteristiche analoghe alla Minerva Uno che ha effettuato la prima tranche di ritrovamenti, per iniziare quanto prima le nuove ricerche che, da quando partiranno, dureranno circa una settimana. Sono state poi prese in esame le analisi sul pescato effettuato il 23 marzo scorso, le valutazioni dell’Istituto Superiore di Sanità dicono che i risultati continuano ad essere confortanti, confermando le seconde analisi i risultati delle prime effettuate alcune settimane fa. “A questo punto – ha concluso Bramerini – auspichiamo che anche il recupero dei fusti rimanenti segua la tempistica che ci è stata illustrata. La Regione seguirà le operazioni in stretto contatto con la Capitaneria con cui si è instaurata una proficua collaborazione”.  
   
   
MODUGNO, INCENERITORE: IMPIANTO NON AUTORIZZATO  
 
Bari, 10 aprile 2012 - In una dichiarazione apparsa sul suo profilo personale Twitter il 5 aprile , il sindaco di Bari Michele Emiliano ha manifestato l´intenzione di far costituire il Comune parte civile nel processo contro l´inceneritore Eco Energia gruppo Marcegaglia "illegittimamente autorizzato da Regione Puglia”. Sul punto l´Assessore Lorenzo Nicastro fa alcune precisazioni. "Vorrei dire anzitutto al Sindaco Emiliano che allo stato l´impianto non risulta autorizzato. Annoto che il Comitato Via regionale, che è l´unico organo titolato ad esprimere pareri tecnici sulla materia, si è determinato nel 2011 con parere sfavorevole al progetto. E´ evidente che questo si traduce in una mancata autorizzazione alla realizzazione dell´impianto considerato il fatto che la nuova procedura di Via, aperta nel 2008, aveva sospeso l´efficacia delle disposizioni precedenti”. "Quanto invece all´opinione personale del Sindaco di Bari sulla illegittimità dell´opera, devo rilevare che non più tardi del luglio 2010 lo stesso Sindaco scriveva al Comitato Via dicendo che poiché l´impianto non sarebbe stato ospitato nel proprio territorio, non era competenza del Comune di Bari esprimere parere. Registro oggi, invece, da parte del Sindaco un diverso punto di vista sulla questione. Sono lieto che esso - seppure tardivo e non rilevante dal punto di vista amministrativo - coincida con il parere del Comitato Via regionale".  
   
   
RIFIUTI: LOMBARDO, DA SEMPRE CONTRO SISTEMA TERMOVALORIZZATORI  
 
Palermo, 6 aprile 2012 - "Non c´e´ nessuna nuova "tegola" giudiziaria sul governo della Regione siciliana, che semmai le tegole, per opporsi all´affare dei termovalorizzatori, le ha lanciate, cancellando nei fatti quello che era l´affare del secolo nel ciclo dei rifiuti in Sicilia. Un affare stimato in sei miliardi di euro". Lo dice il 5 aprile il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. "E´ stato proprio questo governo regionale - continua - a denunciare gli intrecci tra mafia, politica e mondo degli affari: lo ha fatto di fronte alla Commissione parlamentare Antimafia, di fronte alla Commissione Rifiuti e di fronte alla Procura della Repubblica di Palermo". E´ utile ricordare che le principali anomalie sull´affare dei termovalorizzatori sono emerse grazie al documento di 19 pagine che il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo e l´allora assessore all´Energia Piercarmelo Russo, oggi responsabile delle Infrastrutture per il governo regionale, hanno redatto il 22 settembre 2010. Quel documento, acquisito dalla commissione d´indagine sui rifiuti e dalla Procura della Repubblica di Palermo, ha segnalato tutte le irregolarita´ di quel sistema. Come dimostra il testo della relazione conclusiva dei lavori della Commissione parlamentare rifiuti che afferma: "In questo senso certamente meritoria e´ stata la scelta del governo attuale della Regione siciliana di presentare presso gli uffici della procura della Repubblica di Palermo un dossier nel quale sono stati evidenziati gli elementi di distorsione della procedura per l´aggiudicazione della gara concernente i termovalorizzatori sia sotto il profilo prettamente amministrativo che sotto il profilo delle possibili infiltrazioni della criminalita´ organizzata (con conseguente nullita´ delle convenzioni stipulate dal commissario delegato). La summenzionata denuncia ha consentito l´apertura dell´indagine presso la procura di Palermo, ove, fino a quel momento, non era stata aperto alcun procedimento penale in merito a questa vicenda. Si tratta di una circostanza, questa, che non deve meravigliare, non potendo l´autorita´ giudiziaria avviare indagini meramente esplorative e in assenza di una notizia di reato". In relazione al presunto coinvolgimento dell´assessore regionale all´Economia Gaetano Armao, nella vicenda relativa alla societa´ "Pea", la presidenza della Regione siciliana precisa che, rispetto a quanto riportato dagli organi di stampa, si tratta di tutti incarichi e compensi attinenti esclusivamente a una sua pregressa attivita´ professionale, anteriori in ogni caso a ogni sua attivita´ in seno al governo regionale. Armao, inoltre non e´ mai stato assessore con delega all´Energia.