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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Aprile 2012 |
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I MEDIA CONTRO LE DISCRIMINAZIONI: IL GIORNALISTA STEFANO PASTA PREMIATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA |
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Roma, 10 aprile 2012 - Il premio giornalistico “Insieme contro le Discriminazioni!” è stato assegnato in Italia al giornalista Stefano Pasta che, in qualità di vincitore nazionale, potrà concorrere all’aggiudicazione del riconoscimento europeo. Stefano Pasta si è imposto come vincitore dell’edizione 2011 del Premio “Insieme contro le discriminazioni!” con l’articolo “Milano, benvenuti a Sgomberopoli”, pubblicato sul sito web di Famiglia Cristiana. Il riconoscimento è stato consegnato al vincitore il 3 aprile, alle ore 13.30, in occasione dell´evento organizzato da Unar ed Ansi - Mediamente Diversi - Giornalismo e Immigrazione in Italia e in Europa. L’evento si è tenuto presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in Via di Santa Maria in Via 37. La Giuria e le motivazioni per il vincitore italiano - L’attribuzione del riconoscimento è stata decisa da una Giuria nazionale composta da: Giampiero Griffo (Forum Italiano sulle Disabilità), Massimiliano Monnanni ( Direttore Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali),marco Ratti (giornalista, co-fondatore del sito Eticanews), Stefano Caredda (giornalista, agenzia stampa Redattore Sociale), Elena Montani (Commissione europea – Rappresentanza in Italia) e Carmelo Occhino (Aje – Associazione dei Giornalisti Europei). La Giuria ha giudicato oltre 80 articoli candidati e considerati validi per la selezione finale. Così, l´Italia si conferma tra i Paesi con più massiccia partecipazione al Premio. A Pasta il riconoscimento per il suo articolo “Milano, benvenuti a Sgomberopoli”, è stato attribuito dalla Giuria con la seguente motivazione: “L’articolo affronta una tematica di indubbia dimensione europea, introducendo una chiave di lettura che contribuisce alla destrutturazione degli stereotipi e dei pregiudizi usualmente attribuiti alle comunità rom e sinte. Il linguaggio di facile comprensione ribalta, facendo leva sullo slogan politico “Zingaropoli”, la concezione securitaria cui sono state improntate le politiche pubbliche italiane negli ultimi anni, restituendo la dovuta centralità alle persone nei loro diritti inalienabili, anche con particolare riguardo al tema della “diversità” e dell’alterità che da sempre contraddistingue le comunità rom e sinte rispetto al resto della popolazione europea”. “La sensibilizzazione dell’opinione pubblica su tematiche importanti come la lotta alle discriminazioni e la promozione dei benefici delle diversità è un obiettivo che la campagna paneuropea “For Diversity. Against Discrimination” vuole e può raggiungere grazie anche al ruolo cruciale di media e giornalisti– commenta Lucio Battistotti, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea – Ecco perchè è importante dare un riconoscimento pubblico ad un giornalista come Stefano Pasta che, con l’articolo premiato oggi, contribuisce a divulgare un’informazione corretta, documentata e capace di interessare i cittadini europei”. Partecipazione di centinaia di giornalisti - Dal 23 giugno al 10 novembre 2011, oltre 500 giornalisti della carta stampata e di testate online da tutta l’Unione Europea hanno candidato articoli capaci di accrescere la consapevolezza sui temi della discriminazione e della diversità. In ogni Stato Membro dell´ Ue, una giuria di esperti, presieduta dalla Commissione europea e composta da rappresentanti della società civile, esperti di anti-discriminazione e giornalisti, ha selezionato i vincitori nazionali. Alla sua ottava edizione, questo premio intende dare il giusto riconoscimento ai giornalisti che contribuiscono a diffondere nell´opinione pubblica una migliore comprensione del valore e dei vantaggi della diversità e della lotta contro la discriminazione nell’Unione europea. La Campagna “Sì alle diversità. No alle discriminazioni” (“For Diversity. Against Discrimination”) - La campagna informativa «Sì alle diversità. No alle discriminazioni.», condotta dalla Direzione Generale Giustizia della Commissione europea, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica in materia di discriminazione e a migliorare la comprensione delle norme dell´Ue che ci tutelano, oltre a favorire il dibattito sui temi della diversità e della discriminazione e in particolare su come i cittadini europei possano beneficiare di una maggiore uguaglianza. Tramite le sue attività, la campagna ambisce a far arrivare a quante più persone possibile il messaggio che l´eterogeneità dell´Europa è un valore aggiunto e che una vita libera dalle discriminazioni è un diritto fondamentale nell´Ue. Inoltre, mira a informare e mettere i cittadini nelle condizioni di combattere la discriminazione in ogni ambito della loro vita quotidiana. |
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ASGHAR FARHADI - PRIMO VINCITORE DEL PREMIO MEDIA UE, 65 FESTIVAL DI CANNES |
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Bruxelles, 10 aprile 2012 - Il commissario per l´istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, Androulla Vassiliou, assegnerà il primo premio Media Ue al regista iraniano Asghar Farhadi il Domenica, 20 maggio 2012 al Festival di Cannes. Asghar Farhadi, conosciuto in Europa e in tutto il mondo per i suoi film "About Elly" (che ha vinto un Orso d´Argento al Festival di Berlino nel 2009) e "Una separazione" (che ha vinto un Orso d´oro al Festival di Berlino nel 2011 e l´Oscar per il miglior film straniero nel 2012), e il produttore Alexandre Mallet-guy (Memento Films Production) sarà assegnato il marchio comunitario Media premio per il loro nuovo progetto che sarà girato in Francia, in francese il prossimo autunno. "Sono orgoglioso di dare questo premio a Mr Farhadi oggi per questo progetto cinematografico che ha una forte identità culturale e illustra l´apertura della cultura europea, che io difendo tutti i giorni. Dopo il successo mondiale del suo capolavoro "A Separation", Egli ci dona un progetto che si impegna e lo spostamento in egual misura e, soprattutto, si avvale di universalità ", ha detto Vassiliou. Asghar Farhadi ha detto: "In questi tempi in cui certi politici stanno cercando di trasformare il bellissimo arcobaleno di diversità culturale nel mondo in differenze e confronti, credo che questo premio Media per il mio progetto prossimo film è un segno molto incoraggiante. Vorrei quindi ringraziare calorosamente il programma Media, e lodata per la sua visione lucida e aperto di scambio reciproco e rispettoso tra le culture ". New Media Prize - Media Il premio viene assegnato per il miglior progetto con box-office potenziale presentata da uno sceneggiatore e di una società di produzione. Il progetto è scelto tra le domande presentate per il sostegno allo sviluppo per il 2012. Il lavoro può essere finzione, un film animato o un documentario, ma deve essere per il rilascio cinema. I costi di sviluppo che possono beneficiare di aiuti nel quadro di Media includono preparare lo scenario, cercando e identificando i principali attori e il personale e la preparazione del piano di finanziamento, i piani di marketing iniziali e una produzione pilota. Il vincitore viene scelto da esperti indipendenti, la Commissione europea e l´istruzione, gli audiovisivi e la cultura (Eacea). Creative Europe - il futuro del programma Media - Questo primo premio Media Ue segna anche l´inizio di una nuova fase per il programma Media per il periodo 2014-2020 dal titolo Creative Europe. Attraverso Creative Europe, la Commissione europea proporrà un programma unico che copra tutti i settori culturali e creativi e fornendo varie opzioni di finanziamento per i professionisti del mondo del cinema in una specifica sezione Media. Il programma è destinato in modo speciale per aiutare i professionisti lavorare a livello transnazionale e utilizzare le tecnologie digitali per migliorare la circolazione dei film e altre opere culturali. Con Asghar Farhadi spianando la strada, la signora Vassiliou vorrebbe fornire maggiore sostegno per gli artisti che non lavorano nei loro paesi d´origine e le promesse per facilitare le attività culturali organizzate transnazionali tra gli Stati membri e paesi terzi. Con un bilancio di 1,8 miliardi di € il periodo 2014-2020, Creative Europe intende assegnare più di € 900 milioni di sostegno dell´industria cinematografica e audiovisiva (attualmente coperte dal programma Media e Media Mundus) e vicino a € 500 milioni a cultura. La Commissione europea propone inoltre di assegnare più di 210.000.000 € per nuovi fondi di garanzia destinati a coprire prestiti bancari fino a € 1 miliardo concesso ai piccoli operatori (si veda Ip/11/1399 ). |
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SARDEGNA: AIUTI PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI DELLE EMITTENTI TELEVISIVE PRIVATE |
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Cagliari, 10 aprile 2012 - L´agenzia regionale per il lavoro ha pubblicato un nuovo avviso relativo al programma "Azione di sistema Welfare to work per le politiche di re-impiego", valido per il settore dell´emittenza televisiva privata. L´intervento prevede aiuti alle aziende regionali operanti in questo settore per la realizzazione di specifici percorsi di aggiornamento professionale rivolti ai propri lavoratori dipendenti, fruitori di trattamenti di Cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) o di contratti di solidarietà anche in deroga. In particolare: le aziende potranno beneficiare di un aiuto pari a 2 mila euro per ciascun dipendente che seguirà il percorso di formazione; ciascun lavoratore coinvolto potrà ricevere un contributo proporzionale all’impegno formativo, fino ad un massimo di 500 euro. Le imprese interessate dovranno presentare le domande a partire dalle ore 9 di domani 6 aprile sino alle ore 12 del 16 luglio 2012, tramite servizio postale, corriere o altro recapito autorizzato, al seguente indirizzo: Agenzia regionale per il lavoro, via Is Mirrionis, 195, 09122 Cagliari. Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi all´Ufficio relazioni con il pubblico dell´Agenzia: inviando un´e-mail all’indirizzo di posta elettronica agenzialavoro.Urp@regione.sardegna.it; recandosi presso l´ufficio, in via Is Mirrionis n. 195 (piano terra), dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 13, o il martedì e mercoledì anche dalle ore 16 alle ore 17; telefonando al numero 070 606 7039. |
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“ATTENTA! NON FARTI STENDERE DALL’ALCOL” AL VIA LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE REALIZZATA DALLE AZIENDE SANITARIE MODENESI PER SENSIBILIZZARE LE DONNE SUI RISCHI CONNESSI AL CONSUMO DI ALCOL. |
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Modena, 10 aprile 2012 - “Attenta! Non farti stendere dall’alcol” è lo slogan e il titolo della campagna di comunicazione dedicata alle donne per sensibilizzare sui rischi connessi al consumo di alcol che le Aziende sanitarie modenesi hanno organizzato in occasione del mese della prevenzione algologica. Presentata il 3 aprile alla stampa alla presenza dei direttori generali delle due Aziende, la campagna prevede diverse iniziative per tutto il mese di aprile, alcune di queste già realizzate nei giorni scorsi, tra concerti, proiezioni di film, letture, incontri formativi, dibattiti, insieme alla distribuzione di gadget e materiali informativi. La campagna informativa - Facendo leva su toni ironici e utilizzando colori vivaci per attirare l´attenzione e far riflettere sul tema, la campagna di comunicazione propone come gadget una molletta da bucato che riprende in modo scherzoso il contenuto dello slogan, una locandina e un pieghevole con le principali informazioni da tenere presenti sul consumo di bevande alcoliche per non mettere a rischio la propria salute e sicurezza. Una sezione informativa è dedicata ai rischi provocati dal consumo di alcol in alcune specifiche fasi della vita della donna (gravidanza, allattamento, menopausa). Il materiale informativo sarà distribuito durante le iniziative in programma e presso i diversi servizi e ambulatori aziendali, in particolare, presso i Centri alcologici, i Consultori familiari e le Unità operative ospedaliere di Ostetricia e Ginecologia, dove gli operatori saranno a disposizione per approfondimenti e per fornire raccomandazioni con modalità adeguate ad ogni singolo caso. Donne e consumo di sostanze alcoliche - Anche se i dati dicono che in generale il consumo problematico di alcol resta più diffuso tra gli uomini, si stanno annullando le differenze di genere tra i più giovani: le ragazze assumono in modo rischioso alcolici quasi come i ragazzi. Secondo i dati Istat del 2010, le donne consumatrici di alcol in Italia sono il 53,4 per cento e il vino è la bevanda alcolica più diffusa. C’è un cambiamento evidente nel modello di consumo tradizionale che era basato sulla consuetudine di bere giornalmente vino durante i pasti: attualmente quote crescenti di popolazione bevono alcolici al di fuori dai pasti e aumenta il consumo occasionale. Questo cambiamento è ancora più evidente tra le donne: tra il 2000 e il 2010 il consumo di bevande alcoliche fuori dai pasti registra un incremento del 25,1% (contro il 15% dei maschi), mentre decresce del 17,4% (contro il meno 11,8% dei maschi) quello di consumatrici giornaliere. In Emilia-romagna, secondo l’ultimo Studio Passi - indagine condotta periodicamente dalle Aziende sanitarie per indagare sugli stili di vita nella popolazione e i fattori di rischio per la salute - che si riferisce agli anni 2007-2010 e prende in esame un campione di popolazione tra i 18 e i 69 anni, si stima che circa 2 milioni di persone consumino alcol, anche occasionalmente. Circa un quarto (pari al 24%) della popolazione adulta può essere classificato come consumatore di alcol a rischio; in Regione questa stima corrisponde a circa 700 mila persone tra i 18 e i 69 anni. Il consumo di alcol a rischio è più diffuso tra gli uomini, nelle fasce di età più giovani (49% tra i 18 e i 24 anni), nelle persone con un livello di istruzione medio-alto e in quelle con molte difficoltà economiche. La campagna “Attenta! Non farti stendere dall’alcol”, sostenuta dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria e dalla Società italiana di alcologia, è stata realizzata insieme alle associazioni di auto-aiuto della Provincia di Modena, ad Aiop Emilia-romagna (Associazione italiana ospedalità privata), con la collaborazione dei Comuni della provincia di Modena, dell’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri, dell’Ordine provinciale dei farmacisti, di Federfarma Modena e delle Farmacie comunali di Modena. La campagna è realizzata nell’ambito del Programma territoriale della Provincia di Modena “Comunicazione e Promozione della Salute”. |
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BASILICATA: SALE CINEMATOGRAFICHE, QUATTRO COMUNI AMMESSI AI FINANZIAMENTI PER FAVORIRE MOMENTI DI AGGREGAZIONE, SOPRATTUTTO TRA I GIOVANI |
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Potenza, 10 aprile 2012 Moliterno, Savoia di Lucania, Craco e Pisticci sono i quattro Comuni che potranno usufruire dei contributi regionali concessi per il recupero, l’adeguamento, la riqualificazione e l’allestimento di sale cinematografiche. Lo fa sapere l’ufficio Autonomie locali e decentramento amministrativo del dipartimento della Giunta regionale. Il bando, che va a finanziare il 50 per cento della rata di mutuo contratta dagli Enti Locali oltre al 50 per cento della quota interessi, era stato emanato dall’esecutivo regionale che aveva riaperto i termini per la concessione dei contributi agli Enti Locali, fissando aiuti per un tetto massimo di circa 245 mila euro. Altri quattro Comuni - Bella, Banzi, Genzano di Lucania e Salandra - hanno usufruito, in precedenza, di tale contributo. Il provvedimento del governo regionale ha lo scopo di favorire interventi a forte valenza culturale che tendono a determinare momenti di aggregazione soprattutto nelle fasce di popolazione giovanile. |
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GRANDE GUERRA: PRESENTATO IN VENETO IL PIU’ GRANDE ARCHIVIO ON LINE D’ITALIA. STORIA, REPERTI E VICENDE UMANE SULLA RETE. I CADUTI VENETI FURONO 48.374. |
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Venezia, 10 aprile 2012 - Ricordare i 48.374 caduti veneti della prima guerra mondiale; costituire un archivio storico in gran parte inedito scaturito dalla collaborazione tra studiosi e famiglie; riscoprire e approfondire uno degli eventi che ha segnato per sempre il Veneto dello scorso millennio, mettere a disposizione delle giovani generazioni uno strumento moderno per conoscere e capire il proprio passato, costituire il più grande archivio italiano on line sulla guerra ‘15-’18 per accompagnare il cammino verso il centenario della fine del conflitto, nel 2018. Sono questi i principali obiettivi dell’Archivio Della Memoria sulla Grande Guerra, un’iniziativa realizzata dal Centro Studi Storico Militari sulla Grande Guerra “Piero Pieri” di Vittorio Veneto con il contributo della Regione del Veneto attraverso i fondi per la valorizzazione dell’identità veneta, che è stata presentata oggi a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore all’identità veneta, del presidente del Centro Studi Militari Lorenzo Cadeddu e dei rappresentanti dei tre Comuni veneti più coinvolti nel primo conflitto mondiale, Vittorio Veneto, Nervesa della Battaglia e San Donà di Piave.. L’archivio, che sarà via via implementato fino a creare anche un minuzioso Censimento dei Caduti della Grande Guerra, è già consultabile al sito www.Archiviomemoriagrandeguerra.it e contiene già più di 300 fotografie inedite raccolte da archivi privati e da singole famiglie, che disponevano di lettere, cartoline, fotografie e ricordi di vario genere di loro congiunti caduti nelle sanguinose battaglie che si combatterono sulle montagne e sulla pianura del Veneto nella prima guerra mondiale. “Con questa bella iniziativa – ha ricordato l’assessore – si evolve un cammino iniziato già dal mio predecessore nella scorsa legislatura che, con un lavoro di grande pregio storico, mette a disposizione di tutti, a cominciare dalle nuove generazioni, uno straordinario patrimonio di conoscenza. Attraverso la memoria di un periodo così tragico, ma per molti aspetti anche epico, sarà infatti possibile valorizzare anche i territori che furono teatro della guerra, le storie di uomini, donne e famiglie che ne vennero coinvolte, un intero periodo che fa parte della storia e dell’identità del nostro Veneto”. Le raccolte di foto e documenti rinvenute tra il 2010 e il 2011 tra le singole famiglie e quelle ottenute da vari archivi, in gran parte privati ed inediti, sono state digitalizzate, catalogate e scannerizzate, in modo da lasciare gli originali ai legittimi proprietari. Il Censimento dei Caduti, pure presente nel sito, è partito in Veneto dalla provincia di Treviso, teatro principale degli scontri lungo la linea del Piave. Progressivamente saranno analizzati tutti i caduti nelle altre province per arrivare a completare il tutto entro il centenario del 2018. I caduti veneti della Grande Guerra furono 9.331 della provincia di Treviso; 8.641 di Padova; 8.401 di Vicenza; 6.830 di Venezia; 6.986 di Verona; 4.386 di Belluno; 3.799 di Rovigo. |
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YOUSSOU N’DOUR. BOERI: “QUESTA NOMINA RAFFORZERÀ IL LEGAME GIÀ STRETTO DI MILANO CON LE CULTURE AFRICANE” |
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Milano, 10 aprile 2012 - “Siamo felici che il nuovo Governo del Senegal abbia scelto Youssou N’dour per guidare la politica culturale e turistica del Paese. Un musicista di fama internazionale, ambasciatore in tutto il mondo della musica e della cultura africana, da sempre attento ai problemi e allo sviluppo del suo Paese e alle ingiustizie in tutto il mondo, è una scelta che lascia ben sperare per il futuro di un Paese così ricco di talenti e creatività”. Così l’assessore Stefano Boeri ha commentato il 5 aprile la nomina a ministro della Cultura e del Turismo del Senegal di Youssou N’dour, artista da sempre impegnato in ambito sociale e politico, ambasciatore dell’Unicef, impegnato in numerosissime cause umanitarie in tutto il mondo. “Milano – ha proseguito l’assessore Boeri – ha già un rapporto importante con Dakar. Ospiterà infatti negli Spazi dell’ex Ansaldo, nell’autunno di quest’anno, la mostra ‘Dak’art’, che proporrà in prima assoluta italiana le opere di venticinque artisti che hanno partecipato alle varie edizioni della Biennale di Dakar. Questa nomina non potrà che rafforzare il legame già stretto di Milano con le culture africane”. |
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CULTURA: DISPONIBILITA´ GOVERNO SU CANDIDATURA L´AQUILA 2019 |
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L´aquila, 10 aprile 2012 - Piena disponibilità del Governo a rilanciare la candidatura di L´aquila Capitale Europea della Cultura 2019. Lo ha assicurato il ministro dei Beni culturali all´assessore alla Cultura nel corso di un incontro a Roma. "Il Ministro a nome suo del Governo - ha detto l´assessore alla Cultura - ha mostrato disponibilità e interesse verso una candidatura forte e credibile della città dell´Aquila per il 2019". All´incontro con il Ministro, richiesto dall´assessore alla Cultura, hanno partecipato il presidente della Regione, l´assessore al Turismo e il direttore regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici. L´incontro, ha specificato meglio l´assessore, "è stata anche l´occasione per fare il punto sulla situazione della ricostruzione degli edifici storici danneggiati dal sisma". Il Ministro ha assicurato che presto sarà all´Aquila per una visita ufficiale. |
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CALABRIA: PUBBLICATO IL BANDO IN PRE-INFORMAZIONE PER IL RESTAURO DEI TEATRI |
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Catanzaro, 10 aprile 2012 - È stato diffuso in pre informazione sul sito www.Regione.calabria.it il bando di 2 milioni e 800 mila euro per il restauro dei teatri. Entro il prossimo 13 aprile l’avviso pubblico verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e ci saranno 45 giorni di tempo per presentare le domande da parte dei proprietari dei teatri che hanno la necessità di mettere a norma i locali e le attrezzature. Il contributo massimo previsto è di 280 mila euro e potranno essere finanziati almeno 10 interventi. “Con questo ulteriore investimento – ha affermato l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri - si sono concentrate sul teatro risorse economiche intorno ad 8 milioni di euro in neanche due anni. Adesso dipenderà da come questi fondi verranno utilizzati dai beneficiari, rendendo produttivi i progetti, creando lavoro, immagine, produttività, attrattività, mantenendo le attività al di là della durata dell´investimento pubblico. La Regione, seguendo gli indirizzi del Presidente Scopelliti, sta facendo concretamente la sua parte, orientando, in un momento di severa crisi economica, ingenti fondi sui diversi settori culturali nella consapevolezza – ha concluso Caligiuri - che in questo modo si può creare lavoro e sviluppo qualificato”. Per ulteriori chiarimenti ci si può rivolgere alle signore Calzatini e Campilongo al numero 0961.857912 o agli indirizzi mail a.Calzatini@regcal.it e g.Campilongo@regcal.it |
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TOSCANA, CONCERTO DEL 25 APRILE: L’ORT ESEGUIRÀ LA COLONNA SONORA DEL FILM METROPOLIS |
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Firenze, 10 aprile 2012 – Una scelta innovativa caratterizza quest’anno il tradizionale concerto dell’Orchestra regionale della Toscana, organizzato insieme alla Regione per celebrare la Festa della Liberazione del 25 aprile. Sarà infatti eseguita la partitura musicale originale del film Metropolis di Fritz Lang, le cui immagini scorreranno sullo schermo montato per l’occasione al Teatro Verdi di Firenze. A guidare per tutte le due ore e mezzo di proiezione i 55 professori d’orchestra dell’Ort, sistemati in platea a diretto contatto con il pubblico, sarà il maestro Frank Strobel, cui si deve il recupero, il restauro e l’adattamento della partitura originale di Gottfried Huppertz in collaborazione con Marco Jovic per la strumentazione delle parti mancanti. “Un’operazione innovativa e coraggiosa per lo sforzo richiesto all’orchestra e a tutta la struttura dell’Ort, del tutto condivisa dalla Regione – ha sottolineato il presidente Claudio Martini nel conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, alla quale è intervenuto accompagnato dal direttore artistico Giorgio Battistelli -. Non a caso ha due soli precedenti: il Festival di Berlino del 2010, nel corso del quale fu presentato per la prima volta il materiale inedito del film creduto perduto, e recuperato in una copia a Buenos Aires nel 2008. E il Teatro alla Scala nel giugno 2011”. Simbolo dell’espressionismo tedesco (magistrale è l’uso che Lang fa dello spazio cinematografico), il film muto è non a caso strutturato proprio come un’opera lirica: Prologo, Intermezzo e Furioso. Metropolis è il primo film inserito nel progetto “Memoria del Mondo” dell’Unesco, nato nel 1992 per salvaguardare le opere documentarie più importanti dell’umanità; ed ha ispirato molti film di fantascienza girati successivamente, ma anche musicisti come Giorgio Moroder e Philip Glass fino ai Queen. Scritto da Lang insieme alla moglie Thea von Harbou, disegna una immaginaria società del futuro dominata da un’oligarchia dispotica, che sfrutta il lavoro di operai rinchiusi nel sottosuolo mentre in superficie domina l’arte e la bellezza. Fino alla rivolta dei lavoratori e ad un lieto fine dominato dal segno dell’amore universale. “Con questa edizione del concerto in occasione del 25 aprile portiamo avanti con l’Ort un’operazione culturale di alto profilo – ha sottolineato nelle sue conclusioni l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti -, nello spirito di un cultura intesa come investimento sulle coscienze di generazioni vecchie e nuove, e non di quello, che pare vigente, di un registro di costi e ricavi economici. Un modo di festeggiare l’anniversario della Liberazione rispettoso del senso di quella memoria del nostro passato che è fondamentale mantenere viva per mantenere vivo lo spirito stesso del nostro essere una nazione e un popolo. Per questo continueremo a investire in cultura, non per raggiungere obiettivi di equilibri di bilancio, che presi da soli sarebbero semplicemente svilenti. Ma per conservare e sviluppare la capacità di tutti di pensare e saper reagire”. |
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CULTURA: MOSTRE, INAUGURAYW "AVANGUARDIE RUSSE" A ROMA |
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Palermo, 10 aprile 2012 - Dopo il grande successo di Palermo, la mostra "Avanguardie Russe" è sbarcata il 4 aprile al museo dell´Ara Pacis di Roma. L´esposizione, che e´ stata ospitata all´Albergo delle Povere di Palermo fino allo scorso 20 marzo, propone le opere dei primi decenni del Novecento di alcuni tra i protagonisti della storia dell´arte in Russia di quegli anni. Alla conferenza stampa di presentazione ha partecipato l´assessore regionale per i Beni culturali e l´Identita´ siciliana, Sebastiano Missineo, il quale ha ricordato che "l´inaugurazione nella capitale e´ il frutto della collaborazione tra il nostro assessorato, il comune di Roma e il Museo statale e Centro espositivo Rosizo di Mosca. "Avanguardie" e´ stata un´occasione unica per mostrare al pubblico siciliano, e adesso a quello romano, artisti eccezionali e uno dei movimenti artistici piu´ importanti della storia dell´arte russa. Questa mostra, rispetto ad altre esperienze siciliane, ha registrato un grande successo con oltre 20 mila visitatori in appena tre mesi ed e´ stata caratterizzata da alcuni importanti eventi collaterali, segno che e´ possibile valorizzare i beni culturali attirando il pubblico con esposizioni di grande qualita´". Missineo ha inoltre sottolineato quanto sia importante la collaborazione tra le istituzioni culturali siciliane e quelle internazionali per aumentare la visibilita´ della nostra regione, per attrarre turisti e per rendere i nostri beni culturali fonte di sviluppo. "La Sicilia - ha spiegato Missineo - ha investito molto in eventi di grandissimo rilievo in occasione dell´anno bilaterale della cultura tra Italia e Russia. A Mosca, infatti, dal 9 settembre al 20 novembre dello scorso anno, abbiamo esposto alla Galleria Tetriakov una piccola, ma preziosa mostra dedicata ad alcune tra le opere piu´ rappresentative della produzione artistica giovanile di Antonello da Messina. Esposizione che e´ stata visitata da oltre 80 mila visitatori e che ha contributo, oltre a esportare la cultura italiana e siciliana in Russia, anche ad attivare utili rapporti commerciali nel campo delle produzioni agricole, grazie alle manifestazioni collaterali organizzate dalla Regione". |
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L´ARTE TRENTINA DALLA CHIESA DI CARISOLO ALLA CATTEDRALE DI STRASBURGO |
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Trento, 10 aprile 2012 - Resterà in mostra fino al 15 aprile nella Cattedrale Notre Dame di Strasburgo il "Vetrocenacolo", cioè la trasposizione su vetro dell´Ultima Cena, della chiesetta cimiteriale di Santo Stefano di Carisolo. L´iniziativa, che si svolge proprio nel periodo pasquale, si è potuta realizzare grazie al contributo dell´assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento che ha finanziato il delicato trasporto dell´opera. E´ la Fondazione "Maria Pernici- Antica Vetreria" ad occuparsi del recupero storico artistico dell´attività vetraria giudicariese che nell´Ottocento era molto fervida. A presiederla c´è Manuela Bonfioli che accompagnerà l´opera fino a destinazione nella Cappella di San Michele della Cattedrale di Strasburgo. Durante le celebrazioni pasquali alcune fra le più importanti autorità ecclesiastiche di Francia visiteranno l´opera realizzata dal maestro vetraio muranese Silvano Signoretto. Uno dei tesori artistici della Val Rendena potrà essere visto e apprezzato anche da molti francesi che durante il periodo pasquale parteciperanno alle celebrazioni nella chiesa gotica di Notre Dame del capoluogo alsaziano (Francia orientale). L´idea è nata dalla direttrice dell´istituto Italiano di Cultura di Strasburgo che aveva potuto vedere l´opera in passate occasioni (recenti mostre dell´opera:"Ultime Ultime cene" - Galleria Le Stelline a Milano curata da Philippe Daverio, nell´estate del 2010 "L´avventura del Vetro" al Castello del Buoncosiglio, nel 2007 "Montagne di vetro" organizzata dalla Fondazione "Maria Pernici - Antica Vetreria e articolata nei Comuni di Caderzone, Carisolo, Darè, Giustino, Massimeno, Pinzolo)) e che ha fatto richiesta per poterla esporre nel capoluogo alsaziano. L´assessorato alla cultura della Provincia autonoma ha favorito l´iniziativa che valorizza i tesori artistici del nostro territorio. La piccola chiesetta di Santo Stefano di Carisolo, da cui proviene l´originale dell´opera, è arroccata su uno sperone di roccia del paese della Val Rendena. E´ stata edificata intorno al 1100, ampliata e decorata nei secoli successivi. Affrescata dai pittori itineranti Baschenis tra il 1461 e il 1532. Sulle pareti esterne è dipinta la famosa "Danza Macabra" splendido esempio di tema iconografico tardo medievale. All´interno è affrescata l´Ultima Cena che spicca per l´immediatezza: il tavolo è apparecchiato con grande ricchezza di vasellame, piatti con pesce e abbondanza di pane e vino in "angastare" (particolare forma di antica bottiglia). Molti gamberi rossi di fiume (all´epoca cibo popolare quotidiano) conferiscono al banchetto una nota colorata di particolare bellezza e significato. |
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CULTURA, LIGURIA A GOVERNO: SERVE INTERVENTO DOPO RECUPERO TESORETTO 13 MLD DA EVASIONE FISCALE |
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Genova, 10 Aprile 2012 - Dal “tesoretto” di 13 miliardi di imposte evase recuperato dal Fisco nel 2011 può ripartire la via della crescita della cultura e dell’industria culturale e creativa italiana. La proposta è della Regione Liguria, ne ha parlato il 5 aprile, a Genova, a margine di un incontro di lavoro con i rappresentati dell’Eurorégion Alpes Méditerrané, l’assessore Angelo Berlangieri. In anni di crisi e di sopravvivenza per le attività culturali e di spettacolo sul territorio, per la promozione e la manutenzione dei beni artistici e culturali e delle strutture museali “che rappresentano una fortissima motivazione turistica per il nostro Paese, le Regioni, anche dopo i recenti appelli sul problema, hanno pieno titolo per chiedere al governo di intervenire”, spiega Berlangieri ,che nelle prossime settimane porterà la questione a Roma, al tavolo della Commissione attività e beni culturali delle regioni. Con le risorse per la cultura in picchiata anche oltre le previsioni, la Regione Liguria proporrà al1 governo Monti la creazione di un Fondo per la cultura con una quota delle risorse recuperate dall’agenzia delle Entrate. Sulla questione , la mossa della Liguria ipotizza uno stanziamento complessivo per il Fondo cultura di 300 mln- sui 13 miliardi complessivi- pari a un sostegno 15 milioni per regione. “Che risolverebbe tutti i problemi operativi e gestionali del comparto nel territorio”, commenta Berlangieri. |
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