|
|
|
MERCOLEDI
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Aprile 2012 |
|
|
|
UE: TRASFERIMENTO DEI DATI DEI PASSEGGERI AEREI: PRO O CONTRO? |
|
|
|
|
|
Strasburgo, 18 aprile 2012 - Il 19 aprile i deputati decideranno le sorti dell´accordo tra Unione europea e Stati Uniti sul trasferimento dei dati dei passeggeri aerei (Pnr). Questi dati potranno essere utilizzati per la lotta al terrorismo. Ma alcuni temono che possano nuocere ai diritti dei cittadini europei. La commissione alle Libertà civili si è pronunciata in favore del testo mentre i gruppi politici sono piuttosto divisi. Due deputati espongono i loro punti di vista. Il deputato britannico Timothy Kirkhope (Conservatori e riformisti) è a favore dell´adozione dell´accordo. Tk - Abbiamo negoziato un accordo rigoroso con i nostri partner americani. Dovremo trasferire delle informazioni ben precise rispettando delle condizioni chiare e sotto la sorveglianza delle autorità indipendenti. Il valore dei fati dei passeggeri aerei non deve essere sottovalutato. Per esempio questi dati sono stati utilizzati dal Regno Unito nell´inchiesta sugli attentati di Londra. Hanno permesso di identificare i responsabili degli attacchi a Mumbai. Proprio grazie a questi dati sono stati catturati decine di criminali, pedofili, stupratori e trafficanti di droga. Non penso che gli Stati Uniti vogliano archiviare queste informazioni per utilizzarli a fini illeciti. L´obiettivo è unicamente quello della sicurezza: utilizzeranno questi dati per combattere il terrorismo e la criminalità. Non bisogna sottovalutare i rischi: in particolare dopo gli attentati dell´11 settembre. La risposta del Parlamento europeo deve essere all´altezza delle sfide della società contemporanea. Nonostante ciò abbiamo fatto in modo che l´accordo sia utilizzato unicamente per prevenire, individuare e portare davanti alla giustizia i responsabili di crimini internazionali e i terroristi. I dati dei passeggeri sono protetti, saranno disponibili e sarà possibile correggerli. I dati sensibili (come la scelta del cibo) saranno utilizzati in circostanze estremamente eccezionali. Il Parlamento europeo può opporsi all´accordo, come sembra suggerire il relatore del testo, ma può anche decidere di sostenere un accordo che permetterà di proteggere le nostre vite e le nostre libertà fondamentali. Spero che sceglieremo la seconda opzione. La deputata olandese Sophie in ´t Veld (Liberali e democratici) è contraria all´accordo. Siv - L´accordo sul trasferimento dei dati dei passeggeri aerei (Pnr) tra Ue e Stati Uniti non risponde ai criteri fissati dal Parlamento europeo nel 2010. Non è infatti conforme alla legislazione europea. Come relatrice del testo, temo che i dati dei passeggeri aerei non siano utilizzati unicamente per ragioni legate al terrorismo e alla criminalità, ma anche per ciò che riguarda l´immigrazione e i controlli alle frontiere. Mi oppongo anche all´archiviazione dei dati per una durata indeterminata, anche sotto anonimato. L´utilizzo possibile dei dati sensibili come i dati legati alla salute, la religione o la vita sessuale è un tema controverso. Le autorità americane avranno anche la possibilità di connettersi a dei sistemi informatici europei per recuperare i dati. Numerosi esperti giuridici, il gruppo di lavoro dell´articolo 29 - un organo europeo indipendente responsabile della protezione dei dati, ndr - e il Garante europeo della protezione dei dati hanno indicato che l´accordo è insufficiente. Alcuni pensano che rifiutando l´accordo i dati non potranno essere utilizzati per la lotta al terrorismo e la criminalità. Ma non è vero. I dati continueranno a circolare. Il Parlamento, e io stessa, sosteniamo esplicitamente l´utilizzo dei dati dei passeggeri aerei per la lotta al terrorismo e la criminalità internazionale. In ogni caso, il Parlamento europeo non potrà approvare un accordo che non rispetta la vita privata dei cittadini europei e contrario alle leggi e ai principi della protezione dei dati. Approvare un accordo di questo tipo lascerebbe i cittadini europei senza protezione e creerebbe un precedente da non sottovalutare: altri paesi domanderebbero il trasferimento dei dati. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ENAC CONVOCA LA COMPAGNIE AIR VALLÈE PER LE FREQUENTI CANCELLAZIONI DI VOLI
|
|
|
|
|
|
Roma, 18 aprile 2012 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa che, a seguito delle numerose cancellazioni di voli della compagnia aerea Air Vallèe e della sistematica riprotezione dei passeggeri su voli di altre compagnie, situazioni che creano disservizi agli utenti, l’Enac, nell’esercizio delle proprie funzioni di vigilanza e controllo sul settore, ha convocato per domani, mercoledì 18 aprile, una riunione con i rappresentanti del vettore. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CITTADINANZATTIVA SU MONOPOLIO ALITALIA NELLA ROTTA LINATE-FIUMICINO |
|
|
|
|
|
Roma, 18 aprile 2012 . Cittadinanzattiva esprime soddisfazione per la deliberazione di ieri dell’Antitrust che sollecita Alitalia a lasciare spazio alla concorrenza nella rotta Linate-fiumicino. “Simili rendite di posizione sono sempre meno accettabili e quanto oggi deliberato dall’Antitrust è un segnale chiaro” afferma il vicesegretario generale di Cittadinanzattiva Antonio Gaudioso. “Ci auguriamo che l’evidente distorsione del mercato a tutto svantaggio dei viaggiatori possa essere rimossa prima della data stabilita del 28 ottobre”. “Da tempo” continua Gaudioso “denunciavamo la assoluta posizione dominante di Alitalia per la tratta in questione, una tra le più frequentate d’Italia, e per tutelare un reale diritto di scelta da parte dei cittadini Cittadinanzattiva è intervenuta direttamente nel processo istruttorio ora concluso”. Nel manifestare apprezzamento per il lavoro svolto dall’Antitrust, Cittadinanzattiva sollecita l’Autorità a vigilare affinché la recente operazione di integrazione di Windjet in Alitalia non ripresenti su altre tratte simili restrizioni della concorrenza e del diritto di scelta dei cittadini. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FEDERAUTO: CROLLA IL MERCATO DEL LUSSO. NEL 1° TRIMESTRE 2012 FERRARI -51%, MASERATI -70% PAVAN BERNACCHI: "CHIEDIAMO AL GOVERNO UN PASSO INDIETRO SUL SUPERBOLLO, COME PER NAUTICA E AEREI" |
|
|
|
|
|
Roma, 18 aprile 2012 - Superbollo e spettacolarizzazione nei controlli anti-evasione stanno distruggendo un settore, quello delle auto di lusso, che da sempre parla italiano. Se nel resto del mondo – osserva Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di autoveicoli di tutti i marchi commercializzati in Italia - le supercar made in Italy registrano crescite importanti, nel nostro paese stanno vivendo una crisi senza precedenti. Per il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi: "La contrazione delle vendite registrata nel primo trimestre di quest’anno di Ferrari, -51,5% rispetto al pari periodo del 2011, e Maserati, -70%, testimoniano come le scelte intraprese dal Governo abbiano letteralmente terrorizzato i potenziali clienti. Anche quelli, e sono la stragrande maggioranza, che nulla avrebbero da temere dall´Agenzia delle Entrate. Ora chi possiede queste vetture o cerca di sbarazzarsene, soprattutto all´estero, o le tiene in garage per paura di essere fermato e fatto oggetto di indagini plurime. Chiediamo al Governo un passo indietro, come è stato fatto con la nautica o con gli emendamenti introdotti nel ´Salva-italia´ che hanno alleggerito le tasse per elicotteri e aerei. I provvedimenti iniziali, infatti, avrebbero fatto sparire barche e motoscafi dai nostri porti con gravi danni per la nostra economia. Lo stesso principio vale per le auto, beni di lusso filosoficamente identici agli altri beni di lusso." Federauto appoggia senza se e senza ma la lotta all´evasione fiscale, però contesta la demonizzazione del possesso di questi beni e teme che, in questa sorta di caccia alle streghe, al rogo vadano solo una parte importante dei dealer italiani e i rispettivi dipendenti. Conclude Pavan Bernacchi:” Stante il crollo delle vendite di tutte le auto prestazionali, sia di produzione nazionale che estera, ed il conseguente minor gettito da Iva, Ipt, e bollo, Federauto stima per quest’anno, rispetto al 2011, circa 105 milioni di euro di mancate entrate per lo Stato relative al solo segmento del lusso. Ci chiediamo perciò con quali criteri vengano adottate le misure fiscali quando l’effetto complessivo comporta una ulteriore depressione del mercato e perdita di gettito per lo Stato”. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
VOLVO CAR CORPORATION PRESENTA LA VOLVO XC60 INSCRIPTION - UN MIX ESCLUSIVO DI ELEGANZA E CARATTERISTICHE DINAMICHE ESCLUSIVE |
|
|
|
|
|
Bologna, 18 aprile 2012 - La Volvo Xc60 è ora disponibile anche nell´esclusiva versione "Inscription", progettata e realizzata per soddisfare le esigenze dei clienti che desiderano aggiungere un tocco in più di eleganza e personalità alle caratteristiche dinamiche della gamma Xc. Chi acquista una Inscription potrà scegliere fra quattro tonalità per i sedili, completamente rivestiti in finissima pelle semi-anilinica di alta qualità. La dotazione della Xc60 Inscription comprende numerosi altri particolari distintivi per gli interni e la possibilità di aumentare il carattere della vettura con l´aggiunta di optional come il rivestimento del tetto color antracite, la vernice con effetto speciale e i cerchi ruota da 20 pollici. "Molti dei consumatori con cui parliamo hanno gusti particolari e molto esclusivi. La versione Inscription è realizzata tenendo conto delle loro preferenze e offre la possibilità di dare alla Xc60 un tocco estremamente personale," spiega Doug Speck, Senior Vice President, Marketing, Vendite e Assistenza Clienti di Volvo Car Corporation. Gli acquirenti della Xc60 Inscription potranno scegliere fra quattro varianti di colore per i rivestimenti in pelle semi-anilinica: Marble White (bianco), Toscana Tan (cuoio), Off-black (nero) e Soft Beige. Queste tonalità sono abbinate a interni in tinta Off-black o Sandstone Beige (sabbia). La dotazione della Xc60 Inscription include inoltre: logo "Inscription" ricamato sui poggiatesta anteriori; elegante plancia rivestita in pelle con impunture a contrasto; pannelli delle portiere con inserti in tinta con i rivestimenti; pedali sportivi con logo "Inscription"; supporto lombare regolabile elettricamente; Dettagli supplementari per la Inscription. E´ possibile personalizzare ulteriormente la Xc60 con i seguenti optional: rivestimento tetto Inscription grigio antracite, colore esterno Electric Silver esclusivo per la Inscription e speciali cerchioni Avior Inscription da 20". "La Xc60 è stato il nostro modello più venduto nel 2011 con un totale di quasi 100.000 unità consegnate a clienti in tutto il mondo. La versione Inscription rafforza ulteriormente la nostra offerta. I dettagli esclusivi abbinati alle eccellenti caratteristiche dinamiche della gamma Xc conferiscono alla Xc60 un´aura di vera e propria unicità," conclude Doug Speck. La versione Inscription può essere abbinata a tutte le varianti di propulsore disponibili per la Volvo Xc60. L´auto verrà presentata per la prima volta al Salone dell´Auto di Lipsia nel giugno del 2012 e la sua commercializzazione inizierà già nel mese di aprile 2012. La Xc60 Inscription è disponibile in tutto il mondo, con modifiche in base al mercato locale. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA E SOLUZIONI INNOVATIVE PER LA SICUREZZA A BORDO DELLA B-MAX |
|
|
|
|
|
Roma, 18 Aprile 2012 – La nuova B-max è stata progettata e realizzata per raggiungere e superare i più elevati standard di sicurezza, senza rinunciare alla migliore accessibilità all’abitacolo del segmento, garantita dall’innovativa soluzione dell’integrazione del montante centrale all’interno delle porte. “La nostra sfida è stata garantire la protezione e la sicurezza di guidatore e passeggeri mantenendo tutti i benefici del sistema Ford Easy Access Door,” ha spiegato Klaus-peter Tamm, ingegnere capoprogetto di Ford Europa. “Il team di sviluppo ha dato forma a una serie di soluzioni innovative e di alta ingegneria, soluzioni che hanno anche portato alla richiesta di diversi nuovi brevetti, per la realizzazione di quest’auto davvero unica.” Ecco alcune delle tecnologie di sicurezza della nuova B-max: Sia le porte anteriori che quelle posteriori sono rinforzate con speciali acciai al boro ultraresistenti, in particolare nei punti chiave in cui le strutture sono sottoposte a maggior carico. Il 58% della scocca è realizzato con leghe d’acciaio ad elevata ed elevatissima resistenza. In caso di impatto laterale, le strutture delle porte lavorano in sinergia per assorbire l’energia dell’urto. In condizioni particolarmente gravi, entra in funzione uno speciale meccanismo di blocco, anch’esso rinforzato con acciai speciali, che assicura che le porte restino saldamente agganciate alla struttura dell’auto. Come la Fiesta, la nuova B-max è dotata di sette airbag di ultima generazione, che includono la protezione frontale per guidatore e passeggero, airbag laterali Thorax 3D, airbag a tendina su tutta la lunghezza dell’abitacolo, e un airbag per le gambe del guidatore. La B-max è la prima Ford sulla quale è possibile disattivare l’airbag anteriore per il passeggero, permettendo di montare sul sedile anteriore un seggiolino per bambini, installato con lo schienale contromarcia. I sedili anteriori sono di nuova progettazione, e integrano la cintura di sicurezza e i relativi dispositivi di protezione. Questi sono agganciati al telaio dei sedili, anch’esso realizzato con acciai a elevata resistenza, in grado di sopportare forze di carico estreme senza piegarsi. Entrambi i sedili anteriori dispongono di un nuovo poggiatesta, regolabile in quattro direzioni, sia orizzontalmente che verticalmente, per migliorare comfort e sicurezza. La cintura di sicurezza del guidatore dispone inoltre di un doppio pretensionatore, mentre i sedili posteriori sono dotati di agganci Isofix, per il montaggio rapido e sicuro di seggiolini per bambini. La B-max è stata progettata con una speciale attenzione alla sicurezza dei pedoni in caso di urti. Nella zona dei tergicristalli, tra cofano e parabrezza, sono stati ridotti al minimo i possibili punti d’impatto: i tergicristalli sono inoltre azionati da due motorini elettrici indipendenti, soluzione che ha permesso di posizionarli lontano dal centro del veicolo, riducendo ulteriormente il rischio di contatto con i pedoni. A bordo della B-max sarà disponibile una vasta dotazione di tecnologie di sicurezza e di assistenza in grado di aiutare il guidatore a evitare incidenti, e di assisterlo in caso di emergenza. Sarà la prima Ford europea a essere dotata dell’Emergency Assistance (una funzione del sistema di connessione e comandi vocali avanzati Sync), un sistema che, senza necessità di abbonamenti, contatta automaticamente i servizi d’emergenza in caso di incidente, segnalando anche la posizione del veicolo, ricavata tramite il Gps della vettura. Sulla B-max sarà disponibile anche il premiato sistema Active City Stop. L’active City Stop è una tecnologia di sicurezza attiva che frena automaticamente in caso di collisione imminente alle basse velocità (per esempio, quando ci si muove lentamente nel traffico o in città). Come da standard Ford, tutte le B-max saranno dotate del programma elettronico di stabilità (Esp), che aiuta il guidatore a mantenere il controllo del veicolo anche in condizioni estreme. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ROMA: METREBUS CARD A TARIFFE AGEVOLATE PER GLI OVER 65 |
|
|
|
|
|
Roma, 18 aprile 2012 - «L’amministrazione Capitolina, proseguendo le politiche di tutela delle fasce più deboli della cittadinanza anche per quanto riguarda il trasporto pubblico, ha deciso di varare una metrebus card dedicata agli over 65. Si tratta di un abbonamento annuale che permette, a chi risiede a Roma e non supera la soglia dei 20.000 euro di reddito Isee, di viaggiare su autobus, tram e metro a tariffe agevolate. Un provvedimento che riveste un significato sociale di tutta evidenza, soprattutto in considerazione della fase economica particolarmente delicata. Il fatto che il rilascio della card sia vincolato alla presentazione del modulo Isee garantisce che l’agevolazione vada solo alle persone che ne hanno davvero diritto». Lo dichiara Antonello Aurigemma, assessore alla Mobilità di Roma Capitale. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CALABRIA: RICEVUTI I RAPPRESENTANTI SINDACALI DELLE AZIENDE PRIVATE DEL TRASPORTO PUBBLICO |
|
|
|
|
|
Catanzaro, 18 aprile 2012 - Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza Francesco Zoccali ha ricevuto, nella sede di Palazzo “Alemanni”, una delegazione delle organizzazioni sindacali dei lavoratori delle aziende private che erogano servizi di trasporto pubblico locale. Il Dirigente Generale ha dato rassicurazioni circa l’infondato allarmismo che si è diffuso in seguito alla delibera regionale con cui si assegnano i contratti di servizio per l’anno 2012. “A fronte della crisi generalizzata che investe il settore anche su scala nazionale – ha affermato Zoccali - il Presidente Scopelliti intende avviare, attraverso ampia concertazione, una riforma del comparto che, pur attenendosi ai vincoli di bilancio, salvaguardi livelli salariali ed occupazionali. La delibera di assegnazione del chilometraggio per il 2012, elaborata sulla base delle proposte avanzate dal Dipartimento “Infrastrutture” (dopo i confronti avviati con le aziende che operano nel settore ed attraverso gli studi di categoria), di fatto non è ancora stata applicata e si conta possa entrare in vigore dal prossimo primo maggio. La Giunta, infatti, ha ritenuto opportuno richiedere al Dipartimento competente un ulteriore approfondimento su alcune problematiche per valutare eventuali riformulazioni ed integrazioni. Inoltre – ha voluto precisare Zoccali - l’allarmismo che si è creato è ingiustificato e non trova riscontro nei documenti dal momento che la delibera prevede un’ integrazione dei fondi per il settore. Alle aziende di trasporto pubblico privato chiediamo oggi un’azione di razionalizzazione e di riconversione che non necessariamente va ad intaccare i livelli occupazionali. Questo è un momento molto delicato per il settore, per i tagli imposti a livello nazionale e per l’imminenza dell’espletamento delle gare”. In seguito all’approfondito confronto, nel corso del quale sono state affrontate ed approfondite numerose problematiche -senza però voler anticipare gli aspetti quantitativi che saranno, invece, ufficializzati domani, mercoledì diciotto aprile, dal Presidente della Giunta regionale durante gli incontri con le aziende che gestiscono i servizi e le organizzazioni sindacali - il portavoce della delegazione delle organizzazioni sindacali Pasquale Mungari (Cisal) si è detto soddisfatto dell’esito del confronto e, valutando positivamente la volontà della Regione di riformulare la delibera, ha chiesto che il Governatore incontri ad un unico Tavolo aziende e personale. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SLOVACCHIA, ITALIANA IN GARA PER COSTRUZIONE AUTOSTRADA |
|
|
|
|
|
Bratislava, 18 aprile 2012 - Il consorzio di costruzioni italo-slovacco costituito dalle aziende Hant Ba Ds e Inc Spa (di Torino), che ha presentato l´offerta più conveniente per il tratto autostradale della D1 Hubova-ivachnova (di 15,3 km), sostiene che la loro offerta di 207,5 milioni di euro Iva esclusa è realizzabile. Una expertise effettuata dallo Stato aveva stimato il costo di quella tratta in una somma decisamente superiore, 507 milioni di euro. Il consorzio ha spiegato, attraverso il direttore di Hant, Miroslav Pavelka, che l´applicazione delle moderne tecnologie testate nella costruzione di strade di livello nazionale all´estero permetterà loro di rispettare i parametri di qualità necessari per portare a termine il progetto con l´offerta più a buon mercato. "Sia Hant che Inc sono convinti di soddisfare tutte le condizioni previste dalla Società delle Autostrade Nazionali (Nds)", ha precisato Pavelka ai media. Una certa quota di risparmi, secondo Pavelka, saranno realizzati nell´erezione dei ponti, con "un accorciamento dei viadotti e profili più semplici. Anche nelle gallerie potremo risparmiare, ad esempio con la tecnologia esplosiva", ha spiegato Pavelka, e non si andrà, a suo avviso, a scapito della qualità: "Usiamo materiali standard e ci sarà un controllo indipendente". La Società delle Autostrade ha aperto le busta con le offerte il 5 marzo e l´offerta del consorzio Hant-inc è attualmente in esame. La società italiana è tra i costruttori di un tratto della Salerno-reggio Calabria, con 18 km di gallerie e 12 di ponti. È anche coinvolta nel Ppp dell´austostrada Pedemontana Veneta, un progetto da 2 miliardi di euro. L´autostrada slovacca è da finanziare con fondi Ue dal Programma Operativo Trasporti, e la costruzione dovrebbe essere completata in circa tre anni. Sulla strada di prima classe, che ora sopporta tutto il traffico di passaggio, passano tutti i giorni da 16 a 24.000 vetture. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RFI, RESCISSO CONTRATTO PER I LAVORI NEL NODO DI PALERMO |
|
|
|
|
|
Roma, 18 aprile 2012 - In relazione a notizie di stampa pubblicate nei giorni scorsi in merito ai lavori sul nodo di Palermo, Rfi precisa che la decisione adottata nei confronti del Contraente Generale, per l’appalto relativo alla progettazione esecutiva e alla realizzazione del raddoppio della tratta Palermo – Carini, è stata presa previa opportuna rappresentazione e necessaria istruttoria della vicenda agli Enti territoriali ed istituzionali interessati. Rfi, nel pieno rispetto della normativa vigente, ha provveduto al recesso del contratto di appalto in questo modo: recesso totale appalto del lotto funzionale costituito dalla “Tratta B”, fra Palermo Notarbartolo e la stazione Ems/la Malfa; recesso del lotto funzionale costituito dalla “Tratta C”, fermata La Malfa - stazione Carini (circa 16 chilometri), previa messa in sicurezza dei cantieri e mitigazione dei disagi per la cittadinanza causati dai cantieri aperti nelle aree più densamente urbanizzate; completamento del lotto funzionale costituito dalla “Tratta A”, Palermo Centrale – Notarbartolo (lo stato di avanzamento dei lavori è pari a circa l’85%) i cui oneri sono confrontabili a quelli per la messa in sicurezza dei cantieri. Rete Ferroviaria Italiana precisa, inoltre, che sono stati allontanati dai cantieri i soggetti segnalati dalla Prefettura, tra cui il direttore tecnico dell’impresa ed i suoi collaboratori. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TRENI MILANO-MANTOVA: ADATTI AD USO DISABILI |
|
|
|
|
|
Milano, 18 aprile 2012 - "Lo spiacevole episodio avvenuto la mattina del 23 marzo che ha coinvolto un viaggiatore con disabilità sulla tratta Cremona-milano, per il quale sono state immediatamente poste le doverose scuse alla persona coinvolta, è stato il frutto di un malinteso intercorso nelle relazioni tra il servizio Sala Blu, fornito dal gruppo Fs, e Trenord. In forza di quanto accaduto, i convogli rinnovati in servizio sulla linea Mantova-milano sono già stati adattati; è stato smontato direttamente in officina il passamano centrale, così da consentire la salita al treno con assistenza". Così l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha risposto in Aula ad un´interrogazione del consigliere Claudio Bottari. I Convogli Sulla Linea Mantova-milano - Da febbraio 2010 Regione e Trenitalia - Lenord hanno risposto alle richieste dell´utenza con la messa in esercizio di un treno Tsr che garantisce due posti per l´accoglienza a bordo dei disabili, uno nella vettura di testa ed uno in quella di coda. A dicembre 2010, dopo nove mesi, con il cambio orario invernale, il Tsr fu giudicato nel frattempo inadeguato dagli utenti perché ´scomodo´ e fu sostituito con treni Vivalto, che garantiscono anch´essi due posti per la salita dei disabili nella vettura pilota. Successivamente - nel maggio del 2011 - gli Enti ed i comitati pendolari della linea Mantova-cremona-milano sottoscrissero un accordo che confermava l´impiego di cinque Vivalto per coprire l´intera offerta (9 coppie di treni). "Tuttavia, nei mesi invernali del 2011 ed all´inizio del 2012 - ha ricordato Cattaneo - si sono susseguite molte segnalazioni degli utenti che denunciavano criticità legate ai Vivalto e, a seguito di un incontro di carattere tecnico e di un accordo sottoscritto il 16 marzo 2012 con i rappresentanti degli Enti Locali (Provincia e Comune di Mantova, Cremona e Lodi) e dei pendolari, se ne decise la sostituzione con carrozze rimesse a nuovo del tipo Media Distanza". Queste ultime, completamente ristrutturate attraverso il rifacimento degli impianti idrici, di condizionamento e di riscaldamento, oltre che con la revisione completa delle parti meccaniche e degli interni, non prevedono però la possibilità di far accedere viaggiatori in sedia a rotelle. L´episodio Del 23 Marzo - "In questa occasione - ha spiegato l´assessore Cattaneo - la richiesta di assistenza al viaggio è stata presentata per tempo dall´utente ma non è stata inviata all´ufficio Trenord preposto, in quanto Sala Blu ha ritenuto per errore che il convoglio prevedesse la possibilità di far accedere un viaggiatore in carrozzina. Trenord e Rfi sono però intervenute tempestivamente." "Infatti - ha evidenziato Cattaneo - il passamano centrale che ostruiva l´accesso è stato smontato in loco, il capotreno è rimasto per tutto il tragitto sempre accanto al viaggiatore, il macchinista ha guidato il treno con la massima attenzione, recuperando ben 10 minuti sulla percorrenza e limitando a meno di venti minuti il ritardo complessivo maturato. Sono state fatte le debite scuse alla persona interessata e velocizzate il più possibile le operazioni di discesa dal treno". L´impegno Di Trenord Per I Disabili - Ogni anno Trenord garantisce assistenza al viaggio a 1.600 persone con disabilità, il 47% dei treni regionali consente l´accesso diretto a bordo dei viaggiatori in carrozzina e la restante parte ne consente comunque il viaggio con l´assistenza del personale di servizio. In particolare sono così configurati il 100% dei Malpensa Express, l´81% dei convogli che viaggiano sulle Linee S, il 35% dei Regio Express e il 19% dei Regionali. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DISSERVIZI FERROVIARI 2011. VENETO MULTA TRENITALIA PER 1.520.397,90 EURO. SCONTI AI PENDOLARI
|
|
|
|
|
|
Venezia, 18 aprile 2012 - Gli utenti del servizio ferroviario regionale del Veneto hanno avuto motivi per almeno 1.520.397,90 euro di lamentare ritardi, mancate comunicazioni, sovraffollamento e altre inadempienze contrattuali da parte di Trenitalia nel corso del 2011. Lo ha sancito la Giunta regionale che, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità, ha irrogato una sanzione complessiva di quella entità alla società ferroviaria che gestisce il servizio sulla base di un contratto sottoscritto con la Regione. “Il calcolo della multa, che come di consueto restituiremo ai pendolari sotto forma di sconti sugli abbonamenti – ha spiegato l’assessore – è il risultato del monitoraggio sulla qualità del servizio svolto, in relazione a violazioni contrattuali riguardanti gli standard di qualità delle prestazioni”. L’entità complessiva della sanzione deriva da multe per 1.424.347,90 euro relativamente al cosiddetto Lotto 2, dei quali 1.092.259,68 euro per mancato rispetto della puntualità e 332.088,22 euro per soppressione di servizi, e di 37.450 euro per il Lotto 1. Altri 58.600 euro si riferiscono alle inadempienze verificate tramite i controlli effettuati dalla Direzione Mobilità, nell’esercizio del potere di vigilanza. “Ribadisco ancora una volta che Regione e pendolari pagano per il servizio svolto – ha affermato l’assessore – sulla base di un contratto sottoscritto dalle parti che purtroppo più di qualche volta non è stato rispettato. Il servizio non è sottopagato, per intenderci, ma è il risultato di impegni reciproci delle parti firmatarie, una delle quali dimostra di avere problemi nell’effettuazione di quanto si è liberamente impegnato a fornire. Poiché questo penalizza gli utenti, come in passato abbiamo deciso di risarcirli almeno in parte dei disagi sopportati, restituendo loro sotto forma di sconti l’importo della sanzione”. Gli sconti saranno applicati sugli abbonamenti ferroviari (con la esclusione dei titoli integrati e Es/av) a fronte della consegna in originale dei titoli di viaggio, nel numero e con la validità di seguito indicata per le diverse tipologie; l’utente (che dovrà essere il possessore dei titoli originari) potrà richiedere titoli di viaggio scontati della stessa tipologia e con la stessa percorrenza in termini di fascia chilometrica, ma riferiti anche a origini/destinazioni diversi da quelli originari. Per gli abbonamenti originariamente rilasciati via Internet, poiché non c’è la possibilità di presentare titoli in originale, è consentita la sola emissione di bonus. Gli sconti saranno della seguente entità: abbonamento settimanale da emettere: sconto del 50 per cento sul prezzo dell’abbonamento; abbonamento mensile da emettere: sconto del 50 per cento sul prezzo dell’abbonamento; abbonamento trimestrale da emettere sconto del 40 per cento sul prezzo dell’abbonamento; abbonamento annuale da emettere sconto del 12 per cento sul prezzo dell’abbonamento. Ai possessori di abbonamenti settimanali che consegnino titoli di viaggio di tale tipologia in originale fino al numero di tre, emessi dal 30 aprile 2012 al 03 giugno 2012, verranno concessi sconti/bonus su un numero di titoli della stessa tipologia pari a due volte quelli presentati, titoli che devono essere utilizzati a partire dal mese di ottobre 2012 ed entro il mese di novembre 2012. Ai possessori di abbonamenti mensili che consegnino titoli di viaggio di tale tipologia emessi nel mese di maggio 2012, verranno concessi sconti/bonus per due mesi da utilizzarsi per ottobre e novembre 2012. Ai possessori di abbonamento trimestrale in corso di validità nel mese di maggio 2012 che presentino titoli di viaggio di tale tipologia verranno concessi sconti, in caso di rinnovo immediato, da utilizzare entro il mese di dicembre 2012. Ai possessori di abbonamento annuale in corso di validità nel mese di maggio 2012 che presentino titoli di viaggio di tale tipologia verranno concessi sconti, in caso di rinnovo immediato, o bonus, esclusivamente nel caso di impossibilità del rinnovo immediato, da utilizzare allo scadere dell’abbonamento annuale, ovvero per l’acquisto di qualsiasi altro titolo a tariffa regionale Veneto di importo pari o superiore al valore del bonus. Per quanto riguarda gli abbonamenti mensili integrati treno + bus mensili, relativi ad accordi tra Trenitalia S.p.a. – A.p.s. Holding S.p.a. Di Padova la misura dello sconto è pari al 50 per cento della tariffa Trenitalia S.p.a.. Per quanto invece attiene gli indennizzi per gli abbonamenti mensili integrati Trenitalia S.p.a./la Marca S.p.a. Validi sulla relazione di traffico Treviso/portogruaro, che consentono di utilizzare indifferentemente il treno o il bus sulla stessa direttrice usufruendo di una tariffa unica seppur a zone, in considerazione della ripartizione dei ricavi la misura dello sconto è pari a 6 per cento. Per gli abbonati ai servizi Ic, Eurostar o Av, con estensione regionale previa maggiorazione del costo dell’abbonamento standard, la maggiorazione non sarà dovuta per un mese. Per motivi tecnici, sono esclusi dallo sconto gli abbonamenti relativi alla tariffa sovraregionale 40/As. Trenitalia dovrà provvedere a informare degli indennizzi la clientela, con comunicati e avvisi esposti in tutte le stazioni, le fermate ed i punti vendita del territorio regionale. Sul sito internet di Trenitalia S.p.a. Ed in tutte le biglietterie e i punti vendita dovranno altresì essere rese disponibili le istruzioni e la modulistica necessaria per la richiesta dello sconto. La società dovrà infine provvedere a pubblicizzare espressamente tutti i casi di esclusione dall’applicazione dello sconto o bonus e ad informare la clientela sulla differenza tra tariffa regionale e nazionale, ciò al fine di evitare incomprensioni con la clientela. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DISASTRI MARITTIMI: PRIMA LE DONNE E I BAMBINI?
|
|
|
|
|
|
Bruxelles, 18 aprile 2012 - A cent´anni dal naufragio del Titanic, commemorato con eventi in tutto il mondo, la sua eredità, così come ci è stata tramandata dai libri di storia e dalla cultura popolare, ha forgiato il nostro modo di pensare riguardo al protocollo da seguire durante un disastro marittimo. Ora, però, un´équipe di scienziati svedesi afferma che uno dei più famosi adagi, "prima le donne e i bambini", sia in realtà correlato unicamente al caso del Titanic. Quando il Titanic entrò in collisione con un iceberg nell´Atlantico settentrionale durante il suo viaggio inaugurale da Southampton (Regno Unito) a New York (Usa), il 15 aprile 1912, il capitano della nave ordinò agli uomini di farsi indietro e di dare a donne e bambini la precedenza sulle scialuppe di salvataggio. Diede inoltre disposizioni ai suoi ufficiali affinché facessero fuoco sui trasgressori. Si salvarono dunque il 70% delle donne e dei bambini, rispetto al 20% degli uomini, e lo sfortunato transatlantico venne consacrato come massimo esempio di cavalleria in mare. Il Titanic, tuttavia, sembra essere stato un´eccezione alla regola, come dimostrano le scoperte di due ricercatori dell´università di Uppsala, Mikael Elinder e Oscar Erixon. Mikael Elinder: "Ci si aspetta che il personale di bordo salvi i passeggeri, ma i risultati del nostro studio dimostrano che sopravvivono soprattutto capitani ed equipaggi. Abbiamo inoltre scoperto che le donne e i bambini perdono la vita in maggior numero rispetto agli uomini. Varrebbe, dunque, il principio del ´si salvi chi può´. Quello del Titanic fu pertanto un caso eccezionale, che però alimentò la convinzione che le donne e i bambini siano sempre i primi a venire messi in salvo". I ricercatori hanno analizzato un database contenente informazioni su passeggeri ed equipaggi presenti nei 18 naufragi più celebri tra il 1852 e il 2011, riscontrando che nella maggior parte dei casi il tasso di sopravvivenza delle donne è stato sensibilmente inferiore a quello degli uomini. Il tasso di sopravvivenza più basso in assoluto è quello dei bambini, mentre quello di equipaggi e capitani è il più elevato. Lo studio, che rappresenta una delle analisi più estese dei modelli di sopravvivenza nei disastri marittimi, si è basato su informazioni concernenti i destini di oltre 15 000 persone. In precedenza, erano stati esaminati solo i casi del Titanic e dell´Rms Lusitania, affondato al largo dell´Irlanda nel 1915. Nonostante il Titanic rappresenti un´eccezione e il principio del "si salvi chi può" descriva meglio il panico che si crea in occasione di un disastro marittimo, l´idea che in questi casi venga data la precedenza a donne e bambini è tuttora radicata nell´opinione pubblica. Sulle navi in cui il capitano aveva dato l´ordine di mettere in salvo "prima le donne e i bambini", affermano gli scienziati, il divario tra i tassi di sopravvivenza di donne e uomini è risultato inferiore. Il tasso di sopravvivenza delle donne, tuttavia, è risultato più elevato rispetto a quello degli uomini soltanto in caso l´ordine sia stato fatto rispettare con l´uso della forza. L´équipe suggerisce che la peculiarità del caso del Titanic sia dovuta semplicemente ai severi ordini impartiti dal capitano, evidenziando il ruolo determinante rivestito da chi occupa posizioni di comando in queste circostanze. I ricercatori affermano che è tuttora inusuale che un capitano segua tale esempio: è infatti più comune che abbandoni la nave e si salvi prima dei passeggeri. "I disastri marittimi, pur nella loro tragicità, ci aiutano a comprendere come gli esseri umani si comportano in situazioni di stress estremo e in casi di vita o di morte", aggiunge Mikael Elinder. "Il comportamento del capitano nel recente e ampiamente dibattuto naufragio della Costa Concordia non è stato dunque l´eccezione, ma piuttosto la regola". Per maggiori informazioni: Università di Uppsala: http://www.Ugr.es/en/ |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|