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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Maggio 2012 |
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GIORNALI: QUASI 18MILA EDICOLE IN ITALIA
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Milano, 16 maggio 2012 - La Camera di Commercio di Milano ha presentato uno studio da cui emerge che sono 17.993 le imprese attive in Italia al quarto trimestre 2011 nel settore vendita giornali e periodici, concentrate tra Lombardia (2.961 imprese, 16,5% nazionale), Lazio (1.790 imprese, 9,9%) ed Emilia Romagna (1.645, 9,1%). Tra le province Roma è prima con il 7,7% delle imprese (1.394), seguita da Milano (1.155, 6,4%) e Torino (803, 4,5%). E se in un anno il comparto resta complessivamente stabile, crescono Rieti (+6,9%), Crotone (+6,7%), Caserta e Campobasso (+5,5% ciascuna). L’identikit del giornalaio italiano. È spesso un piccolo imprenditore (l’84% delle imprese del settore sono imprese individuali), donna in quasi un caso su due (43,6% delle imprese individuali) e ultrasessantenne nel 11,7% dei casi. Mentre aumenta la presenza straniera: è nato fuori dall’Italia circa un piccolo edicolante su venticinque (3,8%). Emerge dalla elaborazione Camera di Commercio di Milano su dati del registro imprese al Iv trimestre 2011. I dati si riferiscono alle sedi di impresa che dichiarano come attività principale il commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici. |
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MILANO: LO “STRILLONE” DIVENTA STRANIERO |
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Milano, 16 maggio 2012 - Dagli strilloni in galleria Vittorio Emanuele agli edicolanti stranieri nelle stazioni della metropolitana, cambia anche così la storia dei giornali a Milano. Nel 2011, infatti, su 502 piccole rivendite (ditte individuali) di giornali e periodici attive in città in un caso su sette (14,1%, 71 imprese individuali) il titolare è straniero. Si tratta soprattutto di latino americani (30 titolari di impresa su 71 stranieri in città, 42,3%), tra cui prevalgono i peruviani (21 imprenditori, 29,6% degli stranieri), e di asiatici (15,5%) tra cui spiccano i cinesi (8 imprenditori, 11,3%). Una particolarità questa degli “edicolanti di professione” stranieri ancora tutta milanese: nel confronto con le principali città italiane Milano è prima, il 14,1% delle imprenditori individuali del settore è infatti nato all’estero, contro il3,8% della media italiana, e pesa il 12,5% sul corrispondente totale italiano. Seguono, a distanza, Bologna dove gli stranieri pesano il 6,3%, Firenze con il 4,3%, Torino con il 3,1% e Roma ferma al 2,7%. Il sud Italia resta così il luogo dove l’edicolante sotto casa è ancora prevalentemente italiano (0,5% del totale gli edicolanti stranieri a Palermo, 0,6% a Napoli). Complessivamente sono 635 le imprese attive nella città di Milano nel settore vendita al dettaglio di riviste e periodici, circa una edicola ogni 1.000 famiglie residenti. Si concentrano per lo più nella zona tra Porta Venezia e Lambrate (complessivamente il 17,8% del totale) e nel triangolo Stazione Centrale-turro- Bicocca (13,6%). Nel 79,1% dei casi si tratta di imprese individuali. Emerge da una elaborazione Camera di Commercio di Milano su dati del registro imprese al quarto trimestre 2011 relativa alle sedi di impresa che dichiarano come attività principale il commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici. |
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DEA CAPITAL S.P.A. IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2012 „H IL NAV (NET ASSET VALUE) SALE A 2,51 EURO PER AZIONE AL 31 MARZO 2012, RISPETTO A 2,38 EURO AL 31 |
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Milano, 16 maggio 2012 - Si è riunito in data 14 maggio il Consiglio di Amministrazione di Dea Capital S.p.a. Per l¡¦esame e l¡¦approvazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2012. Net Asset Value. Alla fine del primo trimestre 2012 il Nav è risultato pari a 2,51 Euro per azione, rispetto a 2,38 Euro per azione al 31 dicembre 2011, la variazione positiva è dovuta principalmente all¡¦impatto della variazione di fair value relativa a Kenan Investments (Migros), da collegarsi principalmente all¡¦incremento del prezzo di Borsa delle azioni Migros. Il Nav complessivo (patrimonio netto di Gruppo) è pari a 700,9 milioni di Euro, da 669 milioni al 31 dicembre 2011, prevalentemente grazie al citato impatto della valutazione di Kenan per 33,3 milioni di Euro. Il numero di azioni proprie in portafoglio al 31 marzo 2012 era di 27.606.590, pari al 9,0% del capitale sociale, rispetto a 25.915.116 a fine dicembre 2011. Portafoglio Investimenti. Al 31 marzo 2012 è in crescita a 820,3 milioni di Euro, rispetto a 775,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2011. Il Portafoglio è costituito da partecipazioni di Private Equity per 428,5 milioni di Euro, da quote in Fondi per 160,2 milioni di Euro e dalle partecipazioni nel settore dell¡¦Alternative Asset Management per 231,6 milioni di Euro. Asset Management. Gli attivi in gestione al 31 marzo 2012 erano sostanzialmente stabili rispetto al 31 dicembre 2011 e pari a 9,5 miliardi di Euro per Idea Fimit Sgr e a 1,2 miliardi di Euro per Idea Capital Funds Sgr. Posizione Finanziaria Netta del Gruppo. Sostanzialmente stabile e negativa per 104,7 milioni di Euro al 31 marzo 2011, rispetto a -102,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2011. La Posizione Finanziaria Netta comprende tutti gli impegni di put/call. Risultato Netto di Gruppo. Per il primo trimestre 2012 è pari a -0,9 milioni di Euro, rispetto ad un risultato di -6,0 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2011. Tale risultato è sostanzialmente riconducibile: - all¡¦attività di Alternative Asset Management per +2,7 milioni di Euro (dopo minorities per 2,3 milioni di Euro). Il Risultato Netto di Gruppo include gli effetti dell¡¦allocazione di una parte del prezzo di acquisto (Ppa - purchase price allocation) delle partecipazioni dell¡¦Alternative Asset Management per -1,2 milioni di Euro, al netto dell¡¦effetto fiscale. Escludendo tali effetti il contributo dell¡¦Alternative Asset management al Risultato Netto di Gruppo di Dea Capital sarebbe stato pari a +3,9 milioni di Euro; - al risultato degli investimenti di Private Equity, pari a +0,6 milioni di Euro; - ai costi delle società holding, che nel primo trimestre 2012 includono Dea Capital Real Estate (ex Fare Holding) e Ifim, per un totale di -2,7 milioni di Euro; - ad oneri finanziari sul debito pari a -2,0 milioni di Euro. Il risultato netto di Gruppo, escludendo l¡¦effetto netto sopra citato della Ppa, risulta positivo per 0,2 milioni di Euro. Il Risultato Complessivo di Gruppo ¡V Ias 1. Riflette gli adeguamenti a fair value del portafoglio investimenti, recepiti direttamente nel patrimonio netto come previsto dagli Ias/ifrs ed è positivo per 34,0 milioni di Euro nel primo trimestre 2012, rispetto ad un risultato di +44,0 milioni di Euro nel corrispondente periodo dell¡¦esercizio precedente. Tale risultato è ricollegabile prevalentemente alla citata variazione di fair value relativa a Kenan Investments per +33,3 milioni di Euro. Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo: nel corso del mese di aprile 2012 l¡¦Assemblea degli Azionisti di Fare Holding S.p.a. (ora ¡§Dea Capital Real Estate S.p.a.¡¨) ha deliberato la distribuzione di dividendi complessivi per 5,8 milioni di Euro, di cui 4,1 milioni di Euro a favore di Dea Capital S.p.a., e l¡¦Assemblea degli Azionisti di Idea Capital Funds Sgr ha deliberato distribuzioni di dividendi per complessivi 4,8 milioni di Euro, interamente di competenza di Dea Capital S.p.a.. Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2012 verrà messo a disposizione del pubblico, nei termini previsti dalla normativa vigente, entro il 15 maggio 2012, presso la sede legale e sul sito www.Deacapital.it. Cooptazione di un nuovo Consigliere Indipendente - Prima dell¡¦approvazione dei risultati finanziari al 31 marzo 2012, il Consiglio di Amministrazione, in sostituzione dell¡¦Amministratore dimissionario Alberto Dessy, ha nominato per cooptazione, ai sensi dell¡¦art. 11 dello statuto sociale e dell¡¦art. 2386 c.C., Severino Salvemini quale Amministratore non esecutivo e indipendente. Il Consiglio di Amministrazione, verificati i requisiti di indipendenza in capo a Severino Salvemini, ha quindi deliberato la nomina di Severino Salvemini quale Presidente del Comitato per il Controllo interno, Lead Independent Director e membro del Comitato per la Remunerazione e dell¡¦Organismo di Vigilanza di Dea Capital S.p.a.. Severino Salvemini è Professore ordinario di Organizzazione aziendale, presso l¡¦Università Bocconi di Milano e Visiting professor presso Hec Paris. Per quanto a conoscenza della Società, alla data odierna Severino Salvemini non detiene alcuna partecipazione nel capitale sociale di Dea Capital. Il curriculum vitae completo di Severino Salvemini, ai sensi della vigente normativa, sarà disponibile presso la sede legale e sul sito internet della società www.Deacapital.it |
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BOLZANO: COMPROMESSO RAGGIUNTO PER IL SOSTEGNO ALLE PRODUZIONI DI FILM |
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Bolzano, 16 maggio 2012 - Ammontano a 5 milioni di euro i fondi che la Provincia di Bolzano metterà a disposizione nel 2012 per incentivare le produzioni cinematografiche e televisive. Lo ha deciso il 14 maggio la Giunta provinciale, al cui interno è stato trovato l´accordo sulla suddivisione dei contributi per dare maggiore sostegno alle produzioni locali. Il cinema, e anche la televisione, rappresentano due settori in grado di "produrre cultura" e di generare pure importanti ritorni in termini di indotto e immagine. In Provincia di Bolzano la questione è diventata lampante soprattutto con la fiction "Un passo dal cielo", la serie Rai con protagonista Terence Hill ambientata in Alta Val Pusteria. Che non solo ha fatto conoscere a milioni di italiani le bellezze naturali di quella zona, ma che ha anche creato occasioni di impiego per imprese e lavoratori altoatesini. Il dibattito all´interno della stessa Giunta provinciale, in vista della decisione riguardante la futura assegnazione di contributi, nelle ultime settimane è diventato più acceso, e le opinioni non sempre risultavano condivise. In maniera particolare per quanto riguarda il sostegno ai talenti locali e alle produzioni "made in Südtirol". "Alla fine - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - siamo arrivati ad un compromesso, puntando con decisione sui contributi a film, documentari e serie televisive che abbiano un riferimento diretto all´Alto Adige". In sostanza, i 5 milioni di euro di contributi previsti per il 2012 verranno suddivisi in questo modo: "Un milione e mezzo - ha sottolineato Durnwalder - andrà a film e serie Tv girate in Alto Adige, altri due milioni e mezzo verranno messi a disposizione delle produzioni locali, ma sempre riguardanti temi direttamente collegati al territorio, mentre il restante milione sosterrà la produzione di documentari sulla storia, la cultura e le bellezze naturali della nostra Provincia". |
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LEGGERE FA CRESCERE: CENTINAIA DI MIGLIAIA DI LIBRI CON IL 20% DI SCONTO IN TUTTA ITALIA DAL 19 AL 23 MAGGIO, PER FESTEGGIARE IN MODO ECCEZIONALE IL MAGGIO DEI LIBRI. |
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Milano, 15 maggio 2012 - Centinaia di migliaia di libri con il 20% di sconto, dal 19 al 23 maggio: è l’iniziativa proposta dagli editori, in collaborazione con i librai indipendenti, con le catene, con le librerie online e con la Grande distribuzione per “festeggiare” in modo eccezionale il Maggio dei Libri e far crescere la lettura in Italia. In Italia i lettori sono infatti il 45,3% della popolazione con più di 6 anni di età (25,9milioni di italiani). Di questi, circa la metà (il 45,6%, pari a 11,8milioni di italiani) non legge più di tre libri all´anno (Fonte: Istat): sono persone che hanno un rapporto debole con gli autori, i generi, i marchi editoriali, che entrano con fatica nei vari canali di vendita e nelle librerie. E’ in primo luogo a loro che si rivolge in questi cinque giorni in tutta Italia e in tutti i punti vendita aderenti la campagna “Leggere fa crescere”, organizzata con il contributo operativo dell’Associazione Italiana Editori (Aie) e il sostegno dell’Associazione Librai Italiani (Ali): la maggior parte dei libri saranno così disponibili con uno sconto importante, solo per questi cinque giorni e solo in occasione del Maggio dei Libri. I numeri dell’iniziativa sono imponenti: 308 i marchi editoriali aderenti, oltre 1000 le librerie fisiche (indipendenti e di catena), 12 quelle online, 2500 i punti vendita della grande distribuzione (supermercati e ipermercati). La campagna pubblicitaria sui media (radio, quotidiani e internet) partirà giovedì 17 maggio per culminare nel 23 maggio, la Giornata conclusiva del Maggio e vera e proprio Festa del libro. In tutta Italia saranno esposti oltre 12mila locandine e cartelloni per identificare i punti vendita che aderiscono alla promozione. Per sapere tutto sugli aderenti e sui materiali disponibili: http://www.Aie.it/eventi/leggerefacrescere.aspx |
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AMERICANI A FIRENZE, IL PRIMO CATALOGO D’ARTE IN EBOOK
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Firenze, 16 maggio 2012 - In occasione della mostra Americani a Firenze in corso fino al 15 luglio a Palazzo Strozzi e a cura di Francesca Bardazzi e Carlo Sisi, Marsilio Editori e Fondazione Palazzo Strozzi presentano il primo catalogo d’arte in e-book per iPad. Da oggi è infatti disponibile nell’iBookstore di Apple, l’e-book Americani a Firenze, un modo nuovo per vivere l’esperienza della mostra comodamente dal proprio Ipad. Un solo e-book, tanti percorsi di lettura, diversi modi di scoprire l’arte. Lo specialista si soffermerà sui saggi, l’appassionato sceglierà di godersi le opere in mostra sfogliando il catalogo ad alta definizione, il lettore più smaliziato con le nuove tecnologie salterà da una sezione all’altra, soddisfacendo di volta in volta interessi e curiosità. 5 saggi, 180 illustrazioni a colori e in bianco e nero, 41 biografie degli artisti e delle opere in mostra permettono di rivivere in modo interattivo l’intenso rapporto dei pittori impressionisti americani con l’Italia, e in particolare con Firenze, tra la metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Scoprite tutte le opportunità in più che il catalogo digitale offre rispetto alla versione cartacea: l’ebook è in promozione fino al 31 maggio al prezzo lancio di 0,99€! E per i lettori internazionali, c’è anche Americans in Florence, la versione inglese dell’ebook! |
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IL RAGGIO DEL SUONO, ESPRESSIVITÀ PER LE DISABILITÀ UN PROGETTO TRANSFRONTALIERO ILLUSTRA LE POTENZIALITÀ DI UN NUOVO STRUMENTO MUSICALE PER L’ESPRESSIVITÀ DELLE PERSONE CON DISABILITÀ E PER LA RIABILITAZIONE NELL’AUTISMO. |
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Bosisio Parini, 16 maggio 2012 - Se nell’ambito degli ausili per la mobilità e per la comunicazione lo sviluppo tecnologico ha portato grandi miglioramenti, nel campo dell’espressività la ricerca è ancora praticamente inesistente o acerba. La mancanza di sperimentazione e di investimento in ambito creativo ha determinato un significativo gap dell’Italia e della Svizzera nei confronti di alcuni paesi del nord Europa, come Regno Unito e Scandinavia. In Inghilterra, per esempio, nei centri con disabilità gravi vengono realizzate attività espressive fino all’80% del tempo impiegato nelle attività terapeutiche. Per tale motivo il Crams (Centro Ricerca Arte Musica Spettacolo) di Lecco, in collaborazione con l’Istituto Scientifico Medea – La Nostra Famiglia, ha avviato il progetto di cooperazione sociale transfrontaliera a sostegno dell’integrazione dei soggetti disabili “Il raggio del suono”. Partito nel 2008, il progetto ha visto la partecipazione di alcune tra le principali realtà impegnate nel campo della disabilità nelle province di Lecco, Como e nel Canton Ticino (Crams, Irccs Medea, Fondazione Provvida Madre ed Rsu Sim-patia). Si tratta di un network di sperimentazione e ricerca finalizzato a validare l’efficacia terapeutica dello strumento Soundbeam, “il raggio del suono”. Utilizzato soprattutto nel Regno Unito, il “raggio del suono” consiste in una strumentazione che impiega sensori ad ultrasuoni in grado di trasformare i movimenti, anche i minimali, in segnali Midi, che vengono poi convertiti in suoni, immagini, stimoli-esperienze tattili: è sufficiente un semplice movimento del corpo, dentro il fascio di ultrasuoni, per riprodurre il suono di un violoncello, il miagolio di un gattino, il rumore della pioggia sul tetto... Ebbene, il gruppo di ricerca – attraverso una sperimentazione tecnologica con nuovi sensori - è riuscito ad adattare l’apparecchiatura alle specifiche esigenze delle persone coinvolte nel progetto, in buona parte bambini e giovani con disabilità: la sperimentazione ha infatti coinvolto circa 50 utenti con disabilità di 5 centri della provincia di Lecco e circa 60 giovanissimi studenti delle scuole primarie del Lecchese e ha dimostrato di essere un elemento di potenziale forte innovatività nell’approccio alla disabilità. Non solo. Lo studio ha rivelato che con il Soundbeam i ragazzi, oltre ad imparare ad ascoltare, esprimersi e comporre i suoni, rivelano un’abilità a concentrarsi che in altri contesti non risultava evidente, iniziano a scoprire, esplorare, esprimere e comunicare i loro sentimenti, sono più consapevoli ed interagiscono con l’ambiente circostante, iniziando così a sviluppare i rapporti interpersonali. Il tutto con ricadute positive sulla loro autostima ed integrazione sociale. Il progetto ha infine validato l’utilizzo dello strumento in una terapia pensata specificamente per la riabilitazione dell’autismo. In questo ambito, Soundbeam, unendo la musica ai movimenti del corpo, ha reso possibile creare un trattamento basato sull’imitazione motoria, che ha determinato importanti miglioramenti nell’interazione sociale e nel contatto di sguardo. “La ricerca tecnologica, che ci ha consentito di realizzare ausili complementari dotati di sensoristica interattiva wireless, ora proseguirà con la sperimentazione dell’uso della tecnologia del soundbeam e delle sensory room nelle terapie di riabilitazione neuromotoria, in collaborazione con l’Istituto Medea. Stiamo anche pensando a teatri sensoriali…” afferma soddisfatto Angelo Riva, presidente del Crams. I risultati del progetto “raggio del suono” verranno illustrati durante il convegno “Educare alla diversità”, che si terrà il 25 maggio presso La Nostra Famiglia di Bosisio Parini e il 26 maggio nell’ambito di Reatech Fiera Milano, a Rho. Tra gli altri, interverrà al convegno anche David Jackson, lo storico sassofonista dei Van Der Graaf Generator, che collabora con il Crams per l’utilizzo del Soundbeam. Http://www.Emedea.it - www.Lanostrafamiglia.it |
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VDA: SERATA DI INFORMAZIONE SUI PROGETTI DI COOPERAZIONE IN BOLIVIA |
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Aosta, 16 maggio 2012 - Piccoli sogni che si avverano, ovvero il racconto dell’esperienza Vida Campesina in Bolivia dal 2009 al 2011, è il tema dell’incontro in programma, mercoledì 16 maggio, alle ore 20.30, nel Salone della manifestazioni di Palazzo regionale. Nel corso della serata sarà presentato il progetto realizzato dal Consorzio valdostano Trait d’Union, in collaborazione con la Ong Progetto Mondo Mlal, organizzazione di volontariato nazionale e internazionale, nei dipartimenti boliviani di Cochabamba, Oruro e Potosì. L’iniziativa, di durata triennale, si è proposta di migliorare le condizioni di vita di più di 5 mila famiglie contadine, strutturate nelle Organizzazioni Economiche Contadine (Oecas), attraverso la creazione di opportunità economiche, produttive e sociali basate sui principi dell’economia solidale, della sovranità alimentare e dell’uguaglianza di genere. Si è quindi operato per ottenere cambiamenti in campo produttivo, commerciale, organizzativo e istituzionale, aumentando i redditi con l’ideazione di prodotti nuovi e la razionalizzazione dei processi produttivi in una forma collettiva e più articolata. La serata è organizzata dalla Presidenza della Regione in collaborazione con il Consorzio Trait d’Union, la Cooperativa sociale Les Relieurs e la Ong Progetto Mondo Mlal. Introdurranno il Presidente della Regione Augusto Rollandin, il Presidente del Consorzio Trait d’Union Roberto Presciani e il Vicepresidente dei Progetto Mondo Mlal Ivana Borsotto. Il coordinatore del Progetto Mondo Mlal Bolivia Aurelio Danna interverrà poi sul tema Costruire sovranità alimentare giorno per giorno mentre Anna Alliod, capo progetto Vida Campesina, parlerà dell’esperienza in collegamento skype dalla Bolivia. Seguirà la proiezione del video documentario Piccoli sogni che si avverano |
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TRENTO: “UOMINI E PIETRA”, PRESENTATA LA MOSTRA ALLESTITA A PALAZZO ROCCABRUNA
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Trento, 15 maggio 2012 - C’è il granito rosa di Predazzo abbinato al marmo verdello di Castione. Il rosso Trento che sposa il nero di Ragoli, in un affascinante gioco di forme e di colori. Persino un grappolo d’uva in porfido, del peso di diversi quintali, al quale l’abile mano dell’artista è riuscita a donare un’insospettabile leggerezza. E’ stata presentata nella mattinata di oggi, a Palazzo Roccabruna, nel cuore di Trento, “Uomini e pietra”, l’esposizione realizzata dal Distretto del porfido e delle pietre trentine in collaborazione con la Camera di Commercio di Trento, nell’allestimento curato dall’architetto Stefano Brigadoi. Giovedì 17 maggio alle ore 17.30 l’inaugurazione ufficiale. Una mostra per raccontare una storia che viene da lontano, fatta di passione, di tradizione, di saperi e di fatica. Una storia iniziata da secoli, che si rinnova ogni giorno in attesa di scrivere pagine nuove. È il rapporto tra l’uomo e la pietra. “Uomini e pietra” sarà visitabile dal 17 maggio al 1 luglio tutti i giorni escluso il lunedì. «Raramente esiste un comparto dell´economia trentina – ha osservato Alessandro Olivi, assessore all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento - per conoscere il quale occorre indagare con tanta attenzione il passato. Il settore della pietra e dell’estrattivo in generale, oltre ad avere radici molto lontane nel tempo, rappresenta infatti un vero e proprio giacimento di competenza, di storia, di fatica. Un´eredita dalla quale trarre spunto per capire il valore di un settore importante dell’economia trentina ma dalla quale discende anche la responsabilità di far sì che questo patrimonio venga messo a disposizione del futuro come leva di produzione e di valore economico per il territorio». Mariano Gianotti, presidente del Distretto del porfido e delle pietre trentine ed “anima” dell’iniziativa, ricordando come l’obiettivo della mostra sia quello di incidere fortemente su imprese, enti e committenti che devono conoscere le valenze del sistema pietra in Trentino, ha voluto anche sottolineare il significato insito nella scelta di Palazzo Roccabruna di Trento quale sede dell’esposizione. «Questa è la casa unica dei prodotti trentini – ha ribadito Gianotti – e le imprese hanno partecipato a questa mostra mettendosi in gioco in prima persona, dando vita ad un amalgama felicemente realizzato grazie al sapiente allestimento dell’architetto Stefano Brigadoi». Di aggregazioni, mercato, tecnologia e sostenibilità («non dimentichiamo che il porfido e le pietre trentine sono prodotti a chilometro zero») ha parlato Diego Laner, presidente di Trentino Sviluppo e amministratore unico della Distretto del porfido e delle pietre trentine Srl, mentre Adriano Dalpez, presidente della Cciaa di Trento, ha chiuso la presentazione alla stampa mettendo in rilievo come «nella pietra ed in tutti quelli che la interpretano c’è qualcosa di personale, una storia, una cronaca e soprattutto una prospettiva». “Uomini e Pietra” sarà inaugurata giovedì 17 maggio alle 17.30 e rimarrà aperta fino al 1 luglio prossimo. Sarà visitabile nelle diverse sale di Palazzo Roccabruna e nel cortile interno, da martedì a venerdì con orario 10-12 e 15-18; sabato e domenica con orario continuato 10-18. Chiuso il lunedì. Maggiori informazioni su www.Palazzoroccabruna.it |
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LIBERI TUTTI, QUARTA EDIZIONE: LA LEGALITÀ A VENT’ANNI DALLA STRAGE DI CAPACI |
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Udine, 16 maggio 2012 - La mafia spiegata ai bambini, due giornate dedicate alla legalità a vent’anni dalla strage di Capaci. Il 22 e 23 maggio, nel Teatro comunale di Monfalcone e nell’Auditorium della Cultura friulana di Gorizia, 300 alunni delle scuole primarie dell’isontino si ritroveranno per ascoltare attraverso un racconto fatto di immagini la vita di Falcone e Borsellino. E’ questa la tappa finale di Liberi tutti, il progetto di promozione ai diritti umani promosso dalla Provincia di Gorizia e realizzato dalla Cooperativa Damatrà col sostegno di Coop Consumatori Nordest che quest’anno giunge alla sua ultima edizione. “Iniziato quattro anni fa – racconta Mara Fabro della Cooperativa Damatrà- di anno in anno abbiamo affrontato tematiche diverse legate ai diritti con l’obiettivo di fornire gli strumenti critici per la costruzione di una cittadinanza attiva e responsabile. Chiuderemo questo ciclo – prosegue – con il ricordo di chi ha levato la propria voce contro l’ingiustizia continuando così a stimolare la riflessione sul concetto di vita come impegno e legalità”. La continuità nel tempo, la costruzione di una rete tra istituzioni, enti di formazione e operatori culturali impegnati nell’ambito dell’educazione, l’attività laboratoriale maieutica sono stati gli assi portanti attorno a cui si è costruito questo importante progetto che ha caratterizzato la proposta formativa delle scuole primarie dell’isontino. Le classi V° che in queste giornate si ritroveranno per affrontare questa tematica di estrema attualità hanno infatti iniziato questo percorso quattro anni fa. <<Il progetto di promozione ai diritti umani promosso dalla Provincia di Gorizia – spiega l’assessore Federico Portelli – è iniziato qualche anno fa da una riflessione sul tema del diritto all’acqua e sul commercio equosolidale. Si è trattato di un continuum dove la voce propositiva dell’infanzia è stata restituita di volta in volta all’opinione pubblica attraverso la pubblicazione dei pensieri e delle immagini prodotti durante i laboratori.>> <<Coop Nordest ha creduto nel nostro progetto – prosegue l’assessore provinciale con delega alla cooperazione decentrata – ed ha sostenuto concretamente l’iniziativa in ricordo di Falcone e Borsellino. L’educazione ai valori civili continua ad essere una delle priorità delle nostre azioni amministrative. I due magistrati, simbolo della lotta alla mafia, con la loro vita hanno pagato i propri ideali e la fedeltà allo Stato.>> Una testimonianza importante quella dell’infanzia, a cui spesso si guarda con indifferenza o, ancor peggio come una scatola vuota da riempiere, dimenticando la capacità dei bambini di immaginarsi il mondo e il futuro. Un’idea che con forza Liberi Tutti ha rovesciato nella convinzione che tutti, da più piccoli ai più grandi, abbiano una responsabilità nei confronti del mondo che li circonda e la possibilità di partecipare alla costruzione della collettività. E in un momento di difficoltà per tutti, di mancanza di prospettive, di crisi generalizzata, sono i progetti come questi a fare la differenza, ad offrire un’alternativa, un mondo nuovo. “Per questo -conclude Mara Fabro -auspichiamo che chiuso un ciclo se ne possa riaprire uno nuovo”. |
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MOSTRA FOTOGRAFICA “L’AFFIDO È UN AFFARE DI FAMIGLIA”. |
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Parma, 16 maggio 2012 – C’è anche Biancaneve fra le immagini della mostra fotografica “L’affido è un affare di famiglia” aperta al Tcafè di Parma, “perché quando è arrivata dai sette nani è stata presa in affido” spiega il bambino che ha portato questa favola come oggetto che per lui rappresentava l’accoglienza. L’immagine del libro la si ritrova fra le fotografie realizzate da Cecilia Comani nell’ambito del progetto “Domestic affairs”, promosso dall’Asp “Rossi Sidoli” del Distretto Valli Taro e Ceno che ha coinvolto bambini di alcune scuole primarie, minori affidati, persone di comunità straniere, anziani di una casa protetta, amministratori. A ciascuno di loro è stato chiesto di scegliere un oggetto che rappresentasse il tema dell´affido e dell´accoglienza, di scrivere alcune righe che ne motivassero la scelta e di far fotografare l´oggetto. La mostra inaugurata il 14 maggio è il risultato delle loro idee e della sapienza della fotografa, un’esposizione che è anche narrazione sul tema dell’affido. “ E’ un tema delicato che va trattato con professionalità – ha detto l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani – oggi la situazione non è facile e quella che vogliamo segnalare con iniziative come questa è la capacità di costruire dal basso delle occasioni di riflessione. Sono queste le azioni che possono mettere in moto quei circoli virtuosi per far diventare l’affido l’arte dell’accoglienza, di una affettività che non è stereotipata”. “Tutto il progetto è stato un modo per parlare alle comunità dell’affido familiare, un importante strumento di solidarietà sociale”– ricorda Costanza Ceda presidente dell’Asp “Rossi Sidoli” una realtà, come sottolinea la presidente che oggi ha in carico 670 minori e che ha ricominciato a utilizzare lo strumento degli affidi familiari, una azienda sociale con un bilancio virtuoso con minori spese nell’ultimo anno (240mila euro in meno) pur in presenza di un aumento dei casi. Con lei intervenuti oggi all’inaugurazione della mostra, oltre alla fotografa Cecilia Comani, Eric Leasi, direttore generale della Rossi-sidoli, Elisa Ceci (psicologa) e Lia Chiari ( assistente sociale). La mostra, che rimarrà aperta fino al 30 maggio, rientra nella rassegna “L’arte dell’affido e l’affido nell’arte”, promossa dalla Provincia in collaborazione con il Coordinamento provinciale Affido e Accoglienza: un calendario di eventi, in programma fino al 20 maggio tra Parma e provincia, proprio per favorire la diffusione della cultura dell’affido familiare, a partire dai più giovani. Questi gli incontri oggi a Lesignano due appuntamenti, martedì 15 maggio alla Biblioteca Alice di Parma alle 9 il percorso tra giochi e narrazione “Un orecchio in affido”, curato dal Teatro del Cerchio; alla scuola materna Battisti di Fidenza alle 10.30 “Giochi e favole sull’accoglienza”, a cura degli operatori dell’Azienda Usl e dell’associazione Axa; e al laboratorio famiglia “Al Portico” di Parma alle 16.30 la “Merenda accogliente”, un pomeriggio tra giochi e favole. Mercoledì 16 sarà protagonista il teatro con due rappresentazioni a Fidenza dello spettacolo “Mi fido di te” della compagnia teatrale Mirandola di Salsomaggiore: alle 9 alla scuola secondaria di primo grado Paciolo D’annunzio e alle 21 all’ex Macello. Il giorno dopo, giovedì 17, ci si sposta a Riccò, dove alle 11.30 alla scuola primaria si terrà il percorso narrativo “Un orecchio in affido”. Percorso che sarà riproposto venerdì 18 a Parma alle 9 alla Biblioteca di Alice e a Collecchio alle 16.30 alla biblioteca comunale al Parco Nevicati. Ultimo appuntamento in programma domenica 20 maggio alle 16.30 a Langhirano, al Teatro Aurora, con lo spettacolo “Il re solo soletto”, a cura del Teatro del Cerchio di Parma. |
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FINEZZE DA CAMERA A LUGANO, CON LA MAHLER CHAMBER ORCHESTRA E LEIF OVE ANDSNES |
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Lugano, 16 maggio 2012 - Il programma della serata del 16 maggio mette in campo due giganti della storia della musica: Ludwig van Beethoven e Igor Stravinskij. Del primo vengono proposti due dei cinque concerti che il maestro di Bonn dedicò al pianoforte: il n. 1 ed il n. 3. Se il primo appare ancora debitore all’estetica del più puro classicismo viennese, memore della lezione di Haydn e di Mozart, il terzo concerto segna uno spartiacque, venandosi di inquietudini che paiono già traghettare l’ascoltatore verso l’età romantica. Le due opere beethoveniane sono affidate all’eleganza ed alla potenza interpretativa del pianista norvegese Leif Ove Andsnes, che dirigerà la Mahler Chamber Orchestra dalla tastiera del suo strumento. Andsnes, avvezzo ad esibirsi con le migliori orchestre del mondo – nel 2011 è stato pianista residente presso i Berliner Philharmoniker - salirà inoltre sul podio, bacchetta alla mano, per dirigere la Mco nel balletto Apollon musagète di Stravinskij, un lavoro della fine degli anni Venti, che appartiene alla fase cosiddetta neoclassica dell’autore. Come è noto, Stravinskij collaborò a lungo a Parigi con i Ballets Russes di Diaghilev, trasformando la musica per danza – da sempre considerata inferiore alla musica sinfonica o comunque “pura” – in un fertile terreno di sperimentazione, e facendo spesso sobbalzare sulle sedie i frequentatori degli spettacoli, tutti ad altissimo tasso di novità, sia sul piano coreografico che appunto su quello musicale. La Mahler, fondata da Claudio Abbado e cresciuta in un lungo sodalizio con Daniel Harding, si presenta come la compagine ideale per tratteggiare con nitore le linee geometriche della scrittura neoclassica stravinskijana. Appuntamento alle ore 20.30 al Palazzo dei Congressi di Lugano. |
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TRENTO: CON "ORIZZONTI NELLE MANI" VANNO IN SCENA I GIOVANI E IL LAVORO |
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Trento, 16 maggio 2012 - La giornata di venerdì 18 maggio 2012 sarà praticamente tutta dedicata alle tematiche legate ai giovani e al lavoro. Alle 9 del mattino lo spettacolo multidisciplinare "Orizzonti nelle mani", promosso dall´Assessorato provinciale all´industria, artigianato e commercio, con la collaborazione dell´Assessorato provinciale all´Istruzione e Sport e del Centro servizi culturali S.chiara e il supporto del Ceii Trentino, sarà presentato in anteprima all´Auditorium S.chiara di Trento agli studenti degli istituti superiori, ai quali sarà poi data la possibilità di interloquire con Johnny Dotti, presidente di Welfare Italia, che condurrà i ragazzi a conoscere le giuste chiavi di lettura per capirne i contenuti. Rimanendo nell´ambito delle tematiche dei giovani e del lavoro, alle 17 di venerdì 18 maggio presso il Wellcafé dell´Auditorium S.chiara si terrà il caffè/dibattito di Educa. Sarà un incontro informale rivolto principalmente a chi, come la famiglia, la scuola, le imprese, riveste un ruolo forte nell’orientamento formativo e professionale di un giovane. È previsto un intervento di chiusura da parte dell´assessore Olivi. Lo spettacolo "Orizzonti nelle mani" sarà replicato, venerdì 18 alle 20.45 all´Auditorium per il grande pubblico, con ingresso gratuito su prenotazione presso il S.chiara. «Si tratta di un progetto innovativo – aveva detto l´assessore Alessandro Olivi in sede di presentazione alla stampa dell´evento, – che fa leva sul saldo legame tra i linguaggi dell’arte per promuovere agli occhi delle nuove generazioni la ricchezza espressiva del mondo dell’artigianato. È compito delle Istituzioni e della Politica, soprattutto in un momento così delicato per l’economia globale, stabilire delle priorità di azione su tematiche così cruciali come i giovani e il lavoro. Bisogna far comprendere alle nuove generazioni che esiste un futuro professionale anche all’interno del mondo dell’artigianato. L’artigiano di oggi è colui che fa impresa a partire dalle proprie inclinazioni e passioni personali, mescolando talento e intraprendenza per dare vita ad opportunità di lavoro ancora poco considerate e che sicuramente il mondo delle piccole imprese è in grado di offrire. Questo spettacolo, attraverso la potenzialità di codici comunicativi universali e diretti, come la musica, la danza e il cinema, che interagiscono con le diverse esperienze formative, saprà fornire alle nuove generazioni gli stimoli giusti per guardare con ottimismo al futuro». L’iniziativa ha Come si diceva, “Orizzonti nelle Mani”, che ha trovato il supporto operativo ideale nel Ceii Trentino, un vero e proprio laboratorio per il rinnovamento costante sulle tematiche legate all´artigianato e alla formazione dei giovani, farà il suo esordio in anteprima il prossimo 18 maggio al Teatro Auditorium Santa Chiara di Trento. Il primo appuntamento di questa lunga giornata dedicata a questa innovativa forma espressiva è alle ore 9.00 per gli studenti degli Istituti Superiori e sarà seguito dall’intervento del noto pedagogista, Johnny Dotti, presidente di Welfare Italia, che guiderà i ragazzi verso le giuste chiavi di lettura. In replica, lo stesso spettacolo verrà ripresentato la medesima sera e sempre all´Auditorium alle 20.45 per il grande pubblico (ingresso gratuito su prenotazione presso il Teatro Auditorium Santa Chiara). In mezzo, alle 17 al Wellcafé del S.chiara, il caffè/dibattito di Educa. La trama di "Orizzonti nelle mani" è quanto mai attuale e rivolta ad un pubblico che sempre più vuol essere protagonista: una ragazza e un ragazzo come tanti, la storia del loro rapporto, le loro speranze e i loro pensieri scambiati di fronte allo schermo di un computer. Frammenti di vita attraverso i quali potersi raccontare e confrontare, sostenendosi nelle difficoltà che, al giorno d’oggi, tutti i giovani trovano nel progettare il loro futuro e nell’affrontare il mondo del lavoro. I due protagonisti riflettono sull’importanza di far crescere la fiducia in se stessi, acquisendo consapevolezza del valore sociale, oltre che professionale, del “fare impresa” e conservando un’attenta sensibilità nei confronti di tematiche sempre più rilevanti nella società di oggi. Nasce così una produzione che è un originale mix tra un docu-film, uno spettacolo di danza, un concerto che, attraverso suggestioni e metafore poetiche, musiche suonate dal vivo, coreografie, immagini proiettate sullo schermo e dialoghi non potrà che coinvolgere emotivamente gli spettatori. Il tutto, presentato con un livello tecnico e artistico di notevole qualità. I linguaggi espressivi utilizzati sono quelli più vicini alla sensibilità dei giovani, ma risulteranno senz’altro gradevoli e comprensibili anche da chi, un po’ meno giovane, ha la curiosità di calarsi nei codici comunicativi delle nuove generazioni. Per informazioni: www.Facebook.com/orizzontinellemani L’ingresso allo spettacolo è con biglietto gratuito numerato da ritirarsi presso l’Auditorium Santa Chiara di Trento fino ad esaurimento posti (Da lunedì a sabato 10.00 - 19.00, tel. 0461 213834 – numero verde 800 013 952). |
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MAGAZZINI SONORI: IN DIFFERITA IL PRIMO RECITAL DI HERBERT SCHUCH |
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Bologna, 16 maggio 2012 - Mercoledì 16 maggio alle ore 16 Magazzini Sonori, il portale musicale della regione Emilia-romagna, propone la differita del concerto del giovane pianista Herbert Schuch al suo debutto nella città di Bologna. Nato in Romania ma cresciuto in Germania, Herbert Schuch ha attirato su di sé l´attenzione dei maggiori festival musicali internazionali grazie alla vittoria ottenuta in tre importanti concorsi pianistici nell´arco di un solo anno: il Concorso Casagrande di Terni, il Concorso pianistico di Londra e il Concorso Beethoven di Vienna. Invitato da quel momento a suonare con orchestre quali la Camerata Salzburg, la London Philharmonic Orchestra, la Dresdner Philharmonie, e in festival come quelli di Bonn, Ruhr, Rheingau e Stoccarda, Schuch ha poi debuttato al Festival di Salisburgo (2008) e alla Konzerthaus di Vienna (2011). Ospitato nel cartellone della rassegna Talenti di Bologna Festival, Schuch ha aperto il suo primo concerto bolognese con due miniature di Skrjabin e Schönberg, siglandone la conclusione con due pagine schubertiane di ampio respiro. Questo il programma completo eseguito dal pianista: Aleksandr Skrjabin - Énigme op.52 n.2; Arnold Schönberg - Sechs Kleine Klavierstücke op.19; Wolfgang Amadeus Mozart - Fantasia in do minore K.475; Franz Liszt - Orage da Années de pèlerinage-Suisse; Franz Liszt - Variazioni su un tema di Bach “Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen”; Franz Schubert - Sonata in la maggiore D.664; Franz Schubert - Wanderer-fantasie in do maggiore D.760. La differita sarà come sempre a cura dell´Agenzia Informazione e Comunicazione della Regione Emilia-romagna, con il supporto di Aicod. Per ascoltarla differita sarà sufficiente collegarsi all´indirizzo http://www.magazzini-sonori.it/ |
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