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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Giugno 2012 |
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UE: POSSIBILITÀ DI PESCA PER IL 2013: MIGLIORANO LE PROSPETTIVE PER ALCUNI STOCK |
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Bruxelles - Un documento di consultazione adottato l’ 8 giugno illustra le intenzioni della Commissione europea per quanto riguarda la fissazione delle possibilità di pesca per il 2013. Con questo documento annuale la Commissione chiede agli Stati membri e alle parti interessate di esprimere il proprio parere sulla definizione dei totali ammissibili di catture (Tac), dei contingenti e dello sforzo di pesca (giorni in mare) per l’anno successivo. Il documento dimostra che gli sforzi realizzati dalla Commissione per contenere ed eliminare l’eccessivo sfruttamento delle risorse cominciano a dare frutti. Nei mari europei gli stock ittici che non risultano sovrasfruttati sono ora saliti a 20, contro cinque soltanto nel 2009. I tagli effettuati sui Tac negli ultimi anni hanno addirittura permesso di aumentare alcuni Tac per il 2012, cosa che potrebbe generare non meno di 135 milioni di Eur di entrate supplementari per l’industria della pesca. Questi dati dimostrano che il fatto tener conto dei pareri scientifici per la fissazione dei Tac contribuisce alla ricostituzione degli stock e riduce l’impatto ambientale della pesca, ricompensando i pescatori con catture più abbondanti e una maggiore redditività. Dimostrano anche che è necessario riformare la politica comune della pesca per applicare su più ampia scala i metodi che si sono rivelati efficaci a lungo termine e per integrarli nell’elaborazione delle politiche dell’Ue. L’eccessivo sfruttamento delle risorse non può essere eliminato soltanto con la fissazione annuale dei Tac. Occorre anche instaurare una gestione a lungo termine dotata di solide basi scientifiche ed è indispensabile eliminare pratiche devastanti quali i rigetti in mare, come indicato nella proposta della Commissione sulla riforma della Pcp. Maria Damanaki, Commissaria per gli Affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: “Cominciamo a vedere segni di miglioramento nella lotta contro l’eccessivo sfruttamento delle risorse, ma dobbiamo fare ancora di più e adottare la riforma della politica comune della pesca se vogliamo consolidare i risultati raggiunti.” La Commissione ritiene che, per gli stock regolamentati da piani di gestione a lungo termine, i Tac e i livelli di sforzo per il prossimo anno debbano essere fissati in conformità dei piani in vigore (cosa che costituisce un obbligo giuridico). I Tac relativi agli altri stock non contemplati dai piani di gestione dovrebbero basarsi sui pareri scientifici, con l’obiettivo di eliminare il sovrasfruttamento entro il 2015 o, se possibile, prima di tale data. Per gli stock per i quali non è stato formulato un parere scientifico occorre applicare il principio precauzionale. La base scientifica per la valutazione degli stock si sta consolidando. Se nel 2009 erano 57 gli stock soggetti a Tac nell’Atlantico nordorientale per i quali non esistevano pareri scientifici, nel 2012 questa situazione non dovrebbe riguardare più di 10‑12 stock, cosa che rappresenta un netto miglioramento. La Commissione ribadisce il proprio impegno a proporre livelli di pesca basati su analisi scientifiche e a porre fine al sovrasfruttamento entro il 2015, come indicato nella proposta di riforma della Pcp. Contesto Gli stock presenti nelle acque Ue dell’Atlantico nordorientale che non risultano sovrasfruttati in base alle valutazioni scientifiche sono i seguenti:
Rana pescatrice |
acque al largo del Portogallo e della costa atlantica della Spagna |
Melù |
tutte le zone |
Sogliola |
Skagerrak, Kattegat e Mar Baltico |
Manica occidentale |
Mar Celtico | |
Eglefino |
Mare del Nord |
Rockall |
acque ad ovest della Scozia | |
Aringa |
Mare del Nord |
Mar Celtico |
Mare di Botnia | |
Sugarello |
zona occidentale, dal Mare Cantabrico al Mare del Nord settentrionale |
Lepidorombi |
acque al largo del Portogallo e della costa atlantica della Spagna |
Scampo |
Skagerrak e Kattegat |
Mare del Nord (Fladen Ground) |
acque ad ovest della Scozia |
Mar Celtico e Mare d’Irlanda | |
Passera di mare |
Mare del Nord |
Merluzzo bianco |
Mar Baltico orientale |
Spinarolo |
Atlantico nordorientale | Lo stato degli stock per i quali si dispone di una valutazione scientifica ha registrato un miglioramento nel corso degli ultimi anni. Nell’atlantico nordorientale e nei mari adiacenti gli stock sovrasfruttati sono scesi da 32 su 34 nel 2005 a 18 su 38 nel 2012, passando dal 94% al 47%. Nel Mediterraneo esistono dati sufficienti per il 63% degli stock, l’80% dei quali risulta sovrasfruttato. Per maggiori informazioni si rimanda al testo integrale del documento di consultazione: http://ec.Europa.eu/fisheries/cfp/fishing_rules/tacs/info/com_2012_278_it.pdf |
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FONDO DI GARANZIA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE IN AGRICOLTURA DISPONIBILI 7 MILIONI DI EURO PER SOSTENERE GLI INVESTIMENTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE NELLE AZIENDE AGRICOLE DELLA SARDEGNA. |
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L´assessorato dell´Agricoltura comunica che è stato attivato il fondo regionale di garanzia a sostegno degli investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile nelle aziende agricole della Sardegna. Il fondo, per il quale sono disponibili 7 milioni di euro, sarà gestito dalla Sfirs S.p.a. E sarà utilizzato, in particolare, per concedere cogaranzie, controgaranzie e garanzie per investimenti relativi ad impianti con potenza massima di 60 Kw per le imprese singole o 200 Kw per le imprese aggregate. Possono beneficiare dell´agevolazione le piccole e medie imprese che: operano nella produzione primaria di prodotti agricoli; sono condotte da imprenditori agricoli professionali; hanno sede operativa in Sardegna; sono iscritte al registro delle imprese presso la Camera di commercio; sono regolarmente registrate all´anagrafe delle aziende agricole; hanno un reddito aziendale annuo pari ad almeno 12 mila euro, calcolato in base alla tabella dei redditi lordi standard per ettaro di superficie coltivata e per capo allevato; hanno un´esperienza almeno biennale di conduzione diretta e dedicano alle attività agricole almeno 112,5 ore all´anno. Tale requisito non sarà richiesto alle aziende in cui sia avvenuto un passaggio generazionale nei 12 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Le richieste di ammissione al fondo devono essere presentate al soggetto gestore prima del perfezionamento della relativa operazione finanziaria. Il garante, la banca o l´intermediario finanziario a cui si è rivolto l´impresa dovrà trasmettere la documentazione tramite raccomandata, posta celere o corriere (in tutti e tre i casi con avviso di ricevimento) ai seguenti recapiti: Sfirs S.p.a. , via Santa Margherita, 4 , 09124 Cagliari. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi a: la Sfirs, all´indirizzo sopra indicato, all´indirizzo e-mail info@sfirs.It al numero telefonico 070 679791 o al fax 070 663213; l´Ufficio relazioni con il pubblico dell´Assessorato dell´Agricoltura - via Pessagno, n 4, 09126 Cagliari (dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13, il martedì e il mercoledì anche dalle ore 17 alle 18) - telefono 070 6067034 - fax 070/6066250 – e-mail agr.Urp@regione.sardegna.it |
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IMU IN AGRICOLTURA: IL VENETO PRETENDE CHE TUTTI I FABBRICATI DEL SUD VENGANO ACCATASTATI, A PARTIRE DA QUELLI AGRICOLI |
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Venezia - “A pensar male ci si indovina. Pretendo assicurazioni sul fatto che i fabbricati del sud siano effettivamente noti al catasto, a partire e comunque compresi quelli agricoli. Il pagamento dell’Imu non può riguardare i soliti noti, cioè i cittadini delle Regioni dove i catasti sono sostanzialmente in regola. Insomma: non può pagare ancora una volta il Nord anche per chi bara. Mi auguro che il Sud colga questa occasione per censire tutti gli immobili esistenti in quel territorio, compresi quelli abusivi”. L’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato, che è anche assessore alla tutela del consumatore, non nasconde i suoi dubbi sulla possibile realtà nei versamenti dell’Imu. “Io dico che accatastare gli immobili dove questo non è o non è ancora stato fatto – aggiunge – non è uno sforzo esorbitante e improbo, ma solamente un sacrosanto dovere. In occasione del pagamento di questa tassa, che toglierà ulteriori risorse ad un sistema economico e civile, anche in agricoltura, sull’orlo dell’asfissia, il Nord chiede sostanzialmente una vera e leale collaborazione a quelle aree del territorio nazionale dove pare che molti abbiano approfittato delle distorsioni del sistema e dei minori controlli per eludere regole e doveri: edilizi, amministrativi e fiscali. Questi comportamenti non solo sono un pessimo esempio, ma in definitiva fanno ricadere il peso delle imposizioni fiscali su chi è onesto e in regola, creando disparità tra cittadini e tra territori”. “Con l’Imu applicata anche ai fabbricati agricoli, il Sud ha l’opportunità di riscattarsi e dimostrare che non è un’appendice d’Italia ma che potrebbe essere uno zoccolo duro – ha concluso l’assessore, augurandosi “che questo appello serva a smuovere le istituzioni e la coscienza civile per fare squadra nella sostanza, non negli aulici richiami ad una realtà che squadra non è”. |
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ALLEVATORI: TROVATO ACCORDO FRA REGIONE SICILIA, ARAS E SINDACATI
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Palermo - Sindacati, Associazione regionale degli allevatori siciliani (Aras) e Regione hanno sottoscritto il 7 giugno un accordo per avviare a soluzione la vertenza dei dipendenti dell´associazione a causa degli stipendi maturati non ancora pagati. Al tavolo, l´assessore delle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana Francesco Aiello, il commissario dell´Aras Massimo Sessa, i segretari regionali delle organizzazioni sindacali, Salvatore Tripi di Flai-cgil, Fabrizio Colonna della Fai Cisl, Gaetano Pensabene della Uila-uil e Salvatore Cannella della Confderdia Sicilia. Si e´ convenuto unanimamente che per superare l´emergenza e assicurare la ristrutturazione e il rilancio dell´Aras e´ necessario liberare risorse attualmente congelate. L´assessore Aiello si e´ impegnato a presentare martedi´ prossimo all´Assemblea regionale un emendamento per superare l´applicazione dell´articolo 128 della legge regionale 11 del 2010, che prevede il saldo del 40 per cento dell´anno di riferimento, liquidabile solo dopo la rendicontazione delle spese effettuate, cosi´ come stabilito dalla normativa. Approvato l´emendamento potranno essere liquidate le spettanze 2011. Tavolo “Vertenza Aras” L’anno 2012 il giorno 07 del mese di Giugno alle ore 11,00, alla presenza dell´ On.le Assessore Francesco Aiello, nella sede dell’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari –Viale regione Siciliana n.2771, si sono riuniti: - L´ Aras : - Commissario – Ing. Sessa e il Collegio Commissariale - Direttore Regionale: Dott. Meli Le Organizzazioni Sindacali: Flai/ Cgil – Uila/uil –Fai/cisl – Confederdia Sicilia rappresentate dai Segretari Regionali e dai coordinatori di settore. Nella riunione, da parte dei presenti sono state discusse e approfondite le diverse criticità, ed in particolare quelle riguardanti i ritardi nella corresponsione degli emolumenti maturati ai dipendenti, dell´Associazione Regionale Allevatori ed alle quali gli intervenuti hanno raggiunto le seguenti determinazioni: L´assessore si impegna a presentare all´Assemblea Regionale, nella seduta di martedì prossimo venturo, un emendamento per superare l´applicazione dell´art.128 della L.r. 11/2010 e a liquidare le spettanze relative all´anno 2011, secondo la normativa . Sono stati emessi gli ultimi due mandati relativi alle spettanze dell´anno 2010; Alla luce della nuova Finanziaria 2012 l´Assessorato provvederà all´erogazione della rispettiva anticipazione. Il Commissario Ing. Sessa chiede al Tavolo di prendere atto che allo stato attuale non sussistono le condizioni economiche per la sopravvivenza dell´Associazione a meno che non siano confermati i seguenti tre elementi: - attivazione Cigs secondo l´accordo siglato in data 11/05/2012- - conferma dell´importo pari a €2.300.000,00 a bilancio 2011 a valere sui fondi Par-fas da parte della Regione - - copertura del disavanzo venutosi a creare nelle previsioni contributive da parte della Regione per il 2012 e pari attualmente a circa €.2.000.000,00. Il Commissario si impegna compatibilmente alle esigenze dell´ Associazione di dare priorità al pagamento di tutte le spettanze vantate dai lavoratori non appena le somme dovute dall´Assessorato vengano erogate. L´assessore immediatamente e successivamente all´approvazione del suddetto emendamento si impegna a riconvocare il Tavolo di emergenza, oggi costituito, quale percorso urgente per definire le prospettive dell´ Aras . L´assessore: On.le Francesco Aiello Il Commissario Aras: Ing. Massimo Sessa Sigle Sindacali: Uila-uil: Fai-cisl: Flai-cgil: Confederdia Sicilia: |
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5 MILIONI PER BANDO FORMAZIONE IMPRENDITORI AGRICOLI PUGLIESI
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Cinque milioni di euro per la formazione degli imprenditori agricoli. A tanto ammonta la disponibilità finanziaria del nuovo bando della Regione Puglia - Misura 111 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 – pubblicato sul Burp di oggi, 7 giugno 2012. Con il bando, che segue la predisposizione di un ricco e articolato Catalogo di Offerta Formativa tra cui scegliere il percorso più idoneo, verranno erogati dei voucher di importo compreso tra i 1.000 e i 3.000 euro, che permetteranno agli agricoltori di partecipare ai corsi di formazione, di durata compresa tra le 40 e le 150 ore. Con le risorse messe a bando si stima di poter erogare attività formativa ad almeno 2.500 agricoltori, che si uniranno ai 1.756 giovani neoimprenditori e ai 973 imprenditori agricoli aderenti ai Progetti Integrati di Filiera che, già selezionati, usufruiranno a brevissimo dei corsi di formazione, con un sostegno pubblico complessivo di oltre 8,2 milioni di euro. Soddisfatto l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno: “Un ulteriore tassello del percorso che abbiamo intrapreso con il sistema agricolo pugliese di innovazione e ammodernamento. Il nuovo bando completa il già massiccio intervento della Regione Puglia per la realizzazione di investimenti nelle aziende agricole e nelle aziende di trasformazione, intervenendo sulle competenze professionali degli imprenditori, fondamentale elemento di competitività del nostro sistema agroalimentare”. |
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PUGLIA: IN SICILIA PER ODG UNITARIO CON PAESI TRANSFRONTALIERI SULLA PESCA |
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È stata idealmente dedicata al sequestro dei tre pescherecci siciliani avvenuto in Libia la Commissione Politiche Agricole “straordinaria” che si è riunita l’ 8 giugno a Mazara del Vallo, non a caso, sul tema della pesca. La Commissione, coordinata dall’assessore della Regione Puglia Dario Stefàno, è stata convocata nell´ambito della manifestazione "Slow, sea, land" Forum mediterraneo per la pesca" organizzata dalla Regione Siciliana in collaborazione con Slow Food Italia. Al centro dei lavori della Commissione la discussione e il negoziato in corso sulla riforma della Politica Comune della Pesca (Pcp). Due gli aspetti specifici che sono stati approfonditi: la concertazione in materia di pesca mediterranea tra Regioni europee e Paesi frontalieri – che la cronaca di oggi con il sequestro dei 3 pescherecci siciliani da parte delle autorità libiche rende terribilmente attuale - e il ruolo dei distretti agricoli e ittico- alimentare nella strategia di sviluppo prevista dalla programmazione comunitaria La Commissione ha approvato un Ordine del Giorno che sarà proposto alla Conferenza delle Regioni “quale ulteriore contributo – spiega il coordinatore Stefàno - alle riflessioni in corso e per focalizzare l´attenzione sulla governance comune e diretta con i Paesi rivieraschi e frontalieri per la buona riuscita dei piani di gestione e delle conseguenti misure tecniche, dando alle Regioni anche un adeguato ruolo nella gestione multilivello della Pcp”. “Per quanto riguarda la dimensione della Pcp – sottolinea Stefàno - il sistema delle Regioni, pur concordando sull´esigenza di costruire una governance mondiale della pesca, basata cioè su una gestione sostenibile delle risorse ittiche, suggerisce nel campo degli accordi bilaterali e internazionali, la creazione di partnership rispettose delle norme fondamentali dei diritti, umani e di sicurezza alimentare, chiedendo altresì pieno sostegno alle politiche di vicinato e transfrontaliere con un ruolo centrale delle Regioni”. “In sostanza – spiega ancora Stefàno – puntiamo ad una vera governance multilivello, che possa conferire alle Regioni l´opportunità di partecipare alle fasi nevralgiche della concezione e dell´attuazione della Pcp”. Inoltre, è stato deciso di costituire un Gruppo di lavoro composto dai rappresentanti delle Regioni Abruzzo, Campania, Liguria, Sicilia e Veneto, coordinato dalla Regione Puglia, con l´obiettivo di definire ed elaborare la posizione del sistema della Regioni in ordine alla distrettualizzazione e all´attuale programmazione del sistema pesca anche con riferimento al quadro normativo comunitario. Infine, per mettere a sistema con il Governo i risultati degli approfondimenti regionali,è stata programmata per il 4 luglio prossimo una seduta monotematica della Cpa, con la partecipazione diretta della Direzione Pesca del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, al fine di individuare soluzioni condivise alle criticità del settore. |
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SICILIA: APPROVATA GRADUATORIA PER "PICCOLA PESCA COSTIERA" |
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Palermo - Il dirigente generale del dipartimento degli interventi per la Pesca della Regione siciliana, Rosaria Barresi, ha approvato la graduatoria provvisoria dei 193 operatori della "Piccola pesca costiera" ammessi ai contributi previsti dalla misura 1.4 (tipologia D) del Fep Sicilia 2007-2013. L´intervento comunitario, che ha una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, e´ destinato all´innovazione tecnologica delle imbarcazioni che non aumentano lo sforzo di pesca. La spesa complessiva delle richieste finanziabili e´ di 2 milioni e 200mila euro. I pescatori ammessi agli aiuti utilizzeranno tecniche di pesca piu´ selettive, che vanno oltre gli obblighi normativi o le innovazioni finalizzate alla protezione degli attrezzi e delle catture dai predatori. E le loro imbarcazioni hanno una lunghezza inferiore ai 12 metri. Gli operatori non ammessi, invece, avranno a disposizione 20 giorni per presentare eventuali osservazioni. La graduatoria e´ in corso di pubblicazione sul sito web dell´assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari. |
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AGRICOLTURA IN ABRUZZO: QUASI 14 MLN PER LE AZIENDE DEL "CRATERE" DECISIVA LA STRATEGIA COMUNE CON ORGANIZZAZIONI CATEGORIA |
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Pescara - Sono 14 milioni di euro i fondi assegnati alla Regione Abruzzo per le aziende agricole del "cratere", danneggiate dal sisma del 2009. A darne notizia è stato, questa mattina, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa, l´assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, affiancato dai direttori regionali di Coldiretti, Simone Ciampoli, Cia, Domenico Falcone, Confagricoltura, Stefano Fabrizi, e Copagri, Tommaso Visco. Infatti, la Conferenza Stato-regioni, nella seduta del 6 giugno , ha accolto, all´unanimità, la proposta del Governo di destinare ai Piani di sviluppo rurale (Psr) delle Regioni Abruzzo ed Emilia Romagna uno storno del 4 per cento sull´annualità 2013 della quota Fears (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) spettante alle altre Regioni, ad eccezione della Lombardia, anch´essa colpita dal terremoto. Risorse pari a 6 milioni 300 mila euro alle quali deve essere aggiunta la quota di confinanziamento statale di quasi 8 milioni di euro. "Si tratta di una importante risposta ad un territorio piegato dalla crisi e dal grave evento sismico - ha aggiunto l´assesore - frutto di un atto di solidarietà di tutte le Regioni ma anche della circostanza, non secondaria, che la Regione Abruzzo si è presenata all´altezza della situazione e quindi con tutte le carte in regola per ricevere un simile sostegno. Un aiuto - ha continuato - che consente di far avere una grossa boccata d´osssigeno ad un settore, la zootecnia, già da tempo in difficoltà. Per questo intervento, - ha proseguito Febbo - ringrazio tutte le organizzazioni di categoria che hanno attivato i propri vertici nazionali capaci, a loro volta, di fare pressione e di sensibilizzare il Governo centrale". Il risultato ottenuto è, quindi, scaturito da una sinergia con la Regione visto che lo stesso presidente Chiodi e l´assesore Febbo hanno sottoposto la problematica all´attenzione del Governo in più occasioni e su più tavoli. "L´evento drammatico del terremoto - ha spiegato Febbo - aveva sortito, nell´immediato, l´effetto positivo di indurre il Governo nazionale a finanziare e, sostanzialmente, a far partire da subito il nostro Psr. Ma per il ristoro dei danni subiti dal territorio, l´agricoltura, a differenza di altri comparti produttivi, era rimasta totalmente esclusa a causa di specifiche normative comunitarie. Adesso, invece, le aziende avranno una ragione in più per ripartire". A tal proposito, l´assessore Febbo ha garantito che, nei prossimi giorni, sarà portato in Giunta un provvedimento che, da un lato, consentirà la riapertura della graduatoria e dall´altro, permetterà di riaprire il bando consentendo, al tempo stesso, di sanare un problema di natura tecnica. |
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VDA: RIUNIONE DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PSR
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Aosta - L’assessorato dell’agricoltura e risorse naturali comunica che nella mattinata di venerdì 15 giugno, al vivaio regionale Abbé Henry di Quart, si svolgerà la riunione del Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, organismo per l’accertamento dell’efficacia del Psr con compiti di verifica periodica dei progressi compiuti nella realizzazione degli obiettivi del programma, esame dei risultati e valutazione dell’operato dell’Autorità di Gestione. Il Comitato, che deve riunirsi almeno una volta all’anno, è composto da rappresentanti dell’Autorità di Gestione (Assessorato Agricoltura), della Commissione Europea, del Ministero per le Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali (Mipaaf), del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), dell’Organismo pagatore (Agea), dei Programmi Operativi Regionali, delle organizzazioni professionali agricole, delle associazioni ambientaliste, dell’Autorità Ambientale di Programma, del Consiglio Permanente degli Enti Locali, dei Gruppi di Azione Locale e dalla Consigliera regionale di Parità. |
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PESTE SUINA, SARDEGNA FIRMA DECRETO ATTUATIVO DEL PIANO DI ERADICAZIONE
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Cagliari - Via libera al decreto attuativo del piano di eradicazione della peste suina africana per il 2012. Il provvedimento è stato firmato nei giorni scorsi dall’assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci, e prevede numerose azioni in ambito sanitario ma non solo che dovranno essere applicate, oltre che agli animali (suini e cinghiali) negli allevamenti suinicoli, negli stabilimenti che producono carni e insaccati. Gli obiettivi principali del Piano, già presentato approvato nei mesi scorsi anche dalla Commissione europea, sono la tutela sanitaria del patrimonio suinicolo regionale ed extraregionale, compreso quello selvatico, e la promozione del commercio di carni suine e dei loro derivati, garantendo allo stesso tempo che sia evitata la diffusione del virus. Il Piano può contare su 510 mila euro di fondi regionali ai quali concorreranno risorse finanziarie dell’Unione europea per un massimo di 100mila euro. "Questo decreto – spiega l’assessore De Francisci – mette in atto tutte quelle misure in campo sanitario previste dal Piano già esposto a Bruxelles ed è un’ulteriore tappa, dopo il recente protocollo d’intesa con le associazioni agricole e il decreto urgente del presidente della Regione, nel percorso che la Sardegna sta portando avanti per debellare la peste dal territorio isolano. Confidiamo soprattutto nella collaborazione anche del comparto e in primis degli allevatori, da cui dipende la riuscita del Piano". All´attuazione del piano concorrono il Servizio prevenzione dell´assessorato della Sanità, i sindaci, i direttori generali e i servizi veterinari delle aziende sanitarie locali, l´Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione, gli allevatori e i cacciatori. Tra le misure previste nel decreto, l’anagrafe dei capi suini presenti negli allevamenti sardi, un piano di monitoraggio con controlli sanitari e sierologici, i progetti pilota per regolarizzare gli allevamenti clandestini e per favorire il semibrado all’interno di terreni recintati, l’istituzione di zone di protezione e sorveglianza epidemiologica estesa ai suini selvatici, un inasprimento delle sanzioni in caso di suini infetti e non abbattuti e per ogni altra violazione delle norme in materia di lotta alla peste. |
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AGRICOLTURA: A CFR VIGILANZA RISPETTO NORMATIVA ANTI-OGM |
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Udine - "Utilizzeremo i forestali anche quest´anno per i controlli preventivi in materia di Ogm": lo ha dichiarato l´assessore regionale alle Risorse agricole, Claudio Violino, intervenendo il 7 giugno alla prima riunione di coordinamento del Corpo Forestale Regionale sul tema degli Ogm. "Mi complimento con i forestali per la presenza costante sul territorio, per la preparazione e precisione nel compiere il loro lavoro - ha affermato Violino - ed è per questo che anche quest´anno la Regione, su disposizione della Direzione Centrale alle Risorse rurali agroalimentari e forestali, utilizzerà il Cfr per i monitoraggi a scopo preventivo affinché non vi siano seminagioni di materiale Ogm. Semine, che a quanto mi risulta non ci dovrebbero essere in quanto non ci sono pervenute richieste per quel tipo di semina". "L´attività dei forestali non si limiterà al mero controllo sulla verifica delle sementi - precisa l´asssessore - ma loro compito sarà anche, dove si decidesse di agire in violazione della legge seminando piante transgeniche, quello di verificare che queste ultime in fioritura non contaminino le colture tradizionali e biologiche andando così ad alterare la reale qualità del prodotto". "Se al giorno d´oggi coltivare Ogm non è più così vantaggioso a livello economico come si credeva un tempo - ha concluso Violino - è fondamentale, al contrario, che vengano tutelati anche i consumatori, che in base ai dati in nostro possesso, sono per la maggior parte contrari a certi tipi di prodotto". |
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AGRICOLTURA: BANDO NON COINVOLGE REGIONE ABRUZZO L´ASSESSORE CHIARSCE,RISORSE DESTINATE AD AZIENDE |
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Pescara - Le risorse del bando del Ministero dell´Agricoltura, destinato alla promozione del vino, "sono riservate alle aziende del settore vitivinicolo, singole o in Ati, ovvero a consorzi di tutela e non coinvolgono in nessun modo l´Ente regione che, per la promozione verso Paesi terzi, ha recentemente emanato un bando ad hoc". Lo ha chiarito l´assessore all´Agricoltura, Mauro Febbo, specificando anche che il bando scadrà comunque l´11. "Deduco - prosegue l´Assessore - che se i consorziati hanno deciso di non partecipare al bando per la promozione dei vini italiani lo hanno fatto dopo aver verificato la non esistenza delle condizioni tecnico-economiche per andare avanti, decidendo, quindi, di non presentare nessun progetto. "La promozione è sempre stata e continuerà ad essere un occasione strategica per la regione Abruzzo ed i suoi prodotti agroalimentari. Il Consorzio di Tutela, soggetto che si muove in piena autonomia, rappresenta il 95 per cento dei produttori di vino i quali hanno ben chiaro quali strategie adottare ed in quali mercati esteri investire le risorse a disposizione. Sicuramente i consorziati hanno deciso di non partecipare a tale bando dopo aver verificato la non esistenza delle condizioni tecnico-economiche per andare avanti. Ricordo comunque che i nostri vini sono presenti in quasi tutte le regioni più importanti della Cina ed in tutti i Paesi del mondo. Oggi i nostri vignaioli hanno acquisito esperienza e maturità tali da saper valutare come e dove investire nella promozione. A riprova vi sono i dati percentuali che parlano e dimostrano chiaramente come l? export del nostro vino aumenti progressivamente. A balzare agli occhi è, in particolare, il dato sull´export che ha visto l´Abruzzo marciare ad un ritmo doppiamente superiore rispetto alla media italiana. Infatti, nel periodo 2003-2011,mentre l´Italia ha fatto registrare un + 45,5 per cento in termini di vendite e quindi di fatturato, l´Abruzzo ha addirittura fatto segnare un + 96,4 per cento. Oggi i dati continuano ad essere incoraggianti anche in relazione al primo trimestre 2012. Il sottoscritto unitamente al Consorzio di Tutela conosce bene la realtà delle nostre cantine che sono impegnate a rafforzare e consolidare i mercati già esistenti e importanti come Nord America, Regno Unito, Russia, Brasile e Germania. Bisogna comprendere inoltre che ? conclude Febbo ? la promozione deve essere svolta con criterio e senso di responsabilità. Oggi non possiamo permetterci il lusso di partecipare ad ogni fiera o manifestazione senza che non comporti una reale utilità alla promozione. Le risorse a disposizione per la promozione sono drasticamente diminuite e pertanto vanno fatte solo scelte proficue per i nostri produttori. Pertanto, continuerò a lavorare affinché la promozione del nostro vino contribuisca all´affermazione del made in Abruzzo, dentro il quale si concepisca la filiera del sistema agricolo e agroalimentare, a beneficio dell´intera economia abruzzese". |
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SICILIA: OSSERVATORIO PESCA LANCIA ALLARME DEL SETTORE
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Mazara del Vallo - L´osservatorio regionale, nel corso della tre giorni mazarese (Trapani) dello "Slow Sea Land", organizzata da Regione siciliana, Slow food Italia, Distretto della pesca (Cosvap) Comune di Mazara del Vallo e Ice, ha presentato il Report 2011 della pesca e acquacoltura. Il coordinatore dell´Osservatorio, Giuseppe Pernice, lancia l´allarme: "Al 31 dicembre 2011 risultano in attivita´ nei porti siciliani circa 3 mila battelli da pesca, 81 in meno rispetto al 2010. Si e´ ridotto il pescato e si sono persi nel 2011 circa 2 mila posti di lavoro. Oggi, in Sicilia i pescatori sono 8 mila contro i 23 mila del 1997, di cui quasi 14 mila occupati nella pesca d´altura". Alla luce dei cambiamenti socio-politici che hanno interessato negli ultimi mesi molti Paesi, il Rapporto propone una nuova strategia comune per la pesca nel Mediterraneo basata sui principi della "Blue economy", cioe´ sulla responsabilita´ individuale e multilaterale per la salvaguardia delle risorse ittiche attraverso una pesca razionale ed ecosostenibile. "Interesse comune e´ quello ´coltivare´ tutti insieme il mare secondo i principi della Blue economy - ha detto il presidente del Cosvap, Giovanni Tumbiolo - un modello di sviluppo responsabile, duraturo, condiviso ed orientato all´innovazione, al trasferimento tecnologico e all´internazionalizzazione". Alla stesura della terza edizione del Report sulla pesca, che offre soluzioni operative per consolidare il processo di cooperazione fra i Paesi rivieraschi, hanno collaborato ricercatori, giuristi ed economisti turchi, algerini, tunisini ed egiziani. |
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A PARMA LA PRIMA GARA MONDIALE DI PASTA
IN ACADEMIA BARILLA, DAL 14 AL 16 GIUGNO, FORUM SULLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO CON CHEF DA OLTRE 30 PAESI
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Dal 14 al 16 giugno 2012, Academia Barilla (www.Academiabarilla.com) ospiterà il primo Forum Della Cucina Italiana Nel Mondo durante il quale cuochi, opinionisti e giornalisti si confronteranno su come proteggere la cucina italiana da imitazioni, come preservare e distinguere i ristoratori che ne promuovono una di qualità e come tutelare la figura del cuoco italiano all´estero. Durante il convegno, 24 cuochi di cucina italiana provenienti da tutto il mondo insigniti del prestigioso “Certificate” I.c.m.c (Italian Culinary Master Chef)* parteciperanno alla prima edizione della Pasta World Championship, con finale sabato 16 giugno aperta al giudizio del pubblico di Parma. Tra i partecipanti al forum, oltre a chef in rappresentanza di più di 30 nazioni**, ci saranno: John Mariani (Usa), autore del best seller “How Italian Food conquered the world”; Rosario Scarpato, giornalista, produttore Tv e direttore Itchefs-gvci.com, Paul Bartolotta, Chef “Ristorante di Mare”, Las Vegas. Il convegno offrirà anche l´opportunità di assistere a dimostrazioni e laboratori con chef e artigiani del gusto, i primi a raccontare i segreti del loro successo all´estero, i secondi a condividere la propria sapienza nella produzione di grandi eccellenze. Sostenuto da Academia Barilla, il forum è stato organizzato grazie a Itchefs-gvci e realizzato con la collaborazione di Apt Emilia Romagna, Enoteca Regionale dell´Emilia Romagna, Ferrarelle, Grana Padano, Pentole Agnelli e Terre del Sole. La Cena di Gala del Forum il 14 giugno sarà preparata da affermati cuochi all’estero tra i quali Mario Caramella (Singapore), Francesco Farris (Usa), Giulio Vierci (Giappone), Andrea Tranchero (Australia). Il 15 giugno, invece, quattro cuoche italiane che lavorano all’estero -- Giovanna Marson (India), Odette Fada (Usa), Simonetta Garelli (Cina), Oriana Tirabassi (Indonesia) -- cucineranno una cena speciale dedicata al ruolo delle donne nella diffusione della cucina italiana nel mondo |
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VIRGILIO, IL CONSORZIO DI MANTOVA CHE RACCHIUDE CIRCA 70 AZIENDE PRODUTTRICI DI FORMAGGIO GRANA PADANO E PARMIGIANO REGGIANO, L’UNICO, PER MOTIVI GEOGRAFICI, AD AVERE, DA PARTE DEI SOCI, IL CONFERIMENTO DELLE DUE D.O.P., CONCRETIZZA UN’AZIONE DI SOLIDARIETÀ E DI AIUTO ALLE AZIENDE CONSOCIATE.
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Da sempre fonda la propria mission aziendale sulla cooperazione. Un valore saldo e imprescindibile che si rinnova di giorno in giorno e che in occasione dei terribili terremoti del 20 e 29 maggio scorso, non è venuto meno, anzi, si è concretizzato in un’azione di solidarietà e di aiuto alle aziende consociate. Il sisma, infatti, ha seriamente danneggiato quasi l’intera produzione anche nella zona mantovana, di formaggio Grana Padano e Parmigiano Reggiano, privando di valore enormi quantità di prodotto. Il Consorzio Virgilio si è impegnato in prima persona e, attraverso la figura del suo Presidente Paolo Carra, che nei giorni scorsi ha visitato molte delle aziende colpite, ha messo in pratica lo spirito cooperativo. "Il Consorzio Virgilio si è impegnato a ritirare il formaggio danneggiato durante il sisma attraverso un aiuto concreto" - spiega in una nota il Presidente del Consorzio Virgilio - " daremo quindi valore ad un prodotto che, pur se buono e di qualità, non ha ancora raggiunto il necessario grado di stagionatura per ottenere la certificazione D.o.p." L’intero quantitativo conferito a Virgilio, verrà poi grattugiato e messo in vendita in tutti i suoi canali distributivi, dalla G.d.o. Ai piccoli rivenditori, con una confezione appositamente ideata dall’agenzia Cb’a di Milano, che ha donato al Consorzio la propria creatività e il proprio lavoro, condividendone lo spirito di cooperazione e di solidarietà alla base di questo importante progetto. La Regione Lombardia ospita il Consorzio Virgilio nella propria sede istituzionale per presentare l’intera operazione. “Per tempestività e finalità quella del Consorzio Virgilio è senz’altro un’ottima opportunità per rilanciare un’attività produttiva che rappresenta la principale economia del territorio mantovano." – riferisce l’assessore all’agricoltura Giulio De Capitani - "Avendo constatato anche personalmente la gravità dei danni subiti dalle produzioni Dop, ci auguriamo che l’iniziativa del Consorzio Virgilio possa trovare la più ampia adesione possibile” |
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BENVENUTI AL SUD! DURANTE QUESTO MESE DI GIUGNO IL LUOGO DI AIMO E NADIA PARTECIPERÀ A UNA IMPORTANTE MANIFESTAZIONE ENOGASTRONOMICA CHE SI TERRÀ IN CAMPANIA.
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Il 23 e 24 giugno a Gragnano si tiene i corso di A’ Pasta (http://www.Gazzettagastronomica.it/2012/a-pasta/): un progetto interamente dedicato alla pasta artigianale italiana, simbolo della cultura nazionale. A’ Pasta offre un’opportunità di esplorazione da parte del grande pubblico e della nicchia di appassionati della nostra tradizione pastaia. Il Luogo di Aimo e Nadia proporrà per la cena del 24 giugno una creazione del 1965 tuttora presente nel suo menu: lo Spaghettone al Cipollotto e Peperoncino che celebra il più classico formato di pasta (diametro di 2,5 mm, tempo di cottura di 16 minuti) proveniente dal premiato pastificio Benedetto Cavalieri di Maglie (Le). Questo piatto è sicuramente il più rappresentativo della cucina di Aimo e Nadia perché esprime con pochi selezionatissimi ingredienti (cipollotto di Tropea e peperoncino calabrese) quei sapori e profumi che hanno fatto la storia della nostra gastronomia. Il Luogo di Aimo e Nadia Nei 50 anni di attività celebrati proprio quest’anno, Il Luogo (luogo come “contrada” con un ambizioso progetto che intreccia arte in-Assenza, con un progetto site-specific di Paolo Ferrari Installation-district (Gegend), architettura e gastronomia) ha continuato a proporre una sua cucina “italiana” viva, non “di tradizione” né “di innovazione”, in cui coesistono una speciale attenzione alla storia che il prodotto porta con sé, insieme ad un accurato lavoro di ricerca sugli ingredienti e sulle tecniche di lavorazione, una grande cura affinché nel piatto finito possano ritrovarsi quelle qualità che caratterizzano le migliori materie prime della nostra penisola. Fabio Pisani e Alessandro Negrini, entrambi classe 1978 con alle spalle esperienze in Italia e all´estero, sono i giovani cuochi che hanno raccolto il testimone di Aimo e Nadia nella storica insegna milanese. Insieme a Stefania, figlia di Aimo e Nadia, sono oggi gli eredi di quello stile unico capace di raccogliere in un gesto contemporaneo l’eredità della ricca storia gastronomica nazionale, arricchendola e stratificandola con nuovi significati e segni |
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IL NUOVO MOONCAKE PAN DI STELLE STUPISCE ANCHE IN VERSIONE REFRIGERATA
CON MOONCAKE COCCOLARSI ANCHE NELLE CALDE SERE D’ESTATE DIVENTA UN PIACERE NUOVO E SORPRENDENTE: È FACILE LASCIARSI CONQUISTARE DALLA FRESCHEZZA DEL SUO CUORE CREMOSO DI CIOCCOLATO.
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Con l’arrivo dell’estate cresce la voglia di regalarsi un dolce momento di gusto assaporando una fresca novità: il nuovo Mooncake Pan di Stelle è da provare in tutta la sua bontà anche in versione refrigerata! Un prodotto unico, che sorprende sin dal primo morso grazie al soffice pan di spagna al cacao che avvolge un sorprendente cuore di crema dall’intenso sapore di cioccolato, e che ora può essere gustato anche fresco. E’ sufficiente tenerlo in frigorifero per qualche ora, ed è subito pronto da gustare nei momenti più caldi: in ufficio per concedersi una dolce evasione dallo stress e dal caldo estivo o sotto le stelle durante le sere d’estate. Ideale da consumarsi come dolce snack ogni qual volta ci si vuole coccolare, il nuovo Mooncake Pan di Stelle, straordinariamente soffice e al tempo stesso sorprendentemente fresco, sarà il delizioso protagonista di una golosa esperienza di relax estivo…. Per lasciarsi cullare da un fresco sogno! Inoltre, l’innovativo metodo di cottura permette di godere a pieno la bontà degli ingredienti e avere garantito un apporto calorico contenuto (121 kcal per pezzo!). Disponibile in confezione da 4 pezzi monoporzione, il nuovo Mooncake Pan di Stelle è l’ultima magica novità della linea Pan di Stelle, che ad oggi si compone del famoso Biscotto, della Merendina, dei Cereali per la colazione, della Torta e delle Barrette. Nuovo Mooncake Pan di Stelle, il lato più sorprendente del cioccolato… anche d’estate! www.Pandistelle.it |
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TREKKING E PIACERI CULINARI NELLA VALLE DI PAZNAUN: IL CAMMINO CULINARIO DI SAN GIACOMO 2012
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Allacciate le scarpe e preparate lo zaino: chi passeggia nella valle di Paznaun, ha bisogno solo di una buona attrezzatura – il buon cibo lo trova lungo la strada. L’8 luglio inizia il “Cammino culinario di San Giacomo”, lungo il quale fino al 16 settembre si può unire il piacere del trekking a quello della gastronomia di alto livello. Sotto il patrocinio dello chef del secolo, Eckart Witzigmann, quattro cuochi stellati internazionali si ritrovano in alta montagna per creare specialità culinarie con i prodotti regionali, per un esclusivo menu alpino. “Passeggiare apre la mente!”, sostengono i poeti. Turismo sostenibile, ricerca delle origini e genuine esperienze alpine sono i punti di forza della valle di Paznaun e rappresentano il motto del “Cammino culinario di San Giacomo 2012”. Dall’8 luglio al 16 settembre i turisti di questa valle tirolese potranno apprezzare i piaceri dell´enogastronomia. Quattro diverse escursioni che iniziano a Ischgl, Galtür, Kappl e See, portano a gustare il miglior cibo della regione preparato con i prodotti regionali. Sul “Cammino culinario di San Giacomo” escursionisti, biker e appassionati della buona tavola troveranno una cornice affascinante di montagne e piatti preparati da quattro cuochi stellati internazionali, in una tradizionale atmosfera da rifugio. Ognuno dei cuochi assume il ruolo di protettore di un rifugio e crea un piatto esclusivo per il menu estivo. Ciascuno dei quattro diversi tour del “Cammino culinario di San Giacomo” conduce a uno dei rifugi selezionati. Nel team dei grandi chef rientrano quest’anno Stefano Ciotti (Vicolo Santa Lucia, Rimini, Italia), Franky van der Haeghe (Hostellerie St. Nicolas, Elverdinge, Belgio) Peter Gast (Restaurant ´t Schulten Hues, Zutphen, Paesi Bassi) e Karlheinz Hauser (Seven Seas im “Süllberg”, Amburgo, Germania). Sotto il patrocinio dello ´chef del secolo´, Eckart Witzigmann, gli artisti della cucina presenteranno le loro specialità nel “loro” rifugio all´evento di apertura del Cammino culinario di San Giacomo il prossimo 8 luglio. I piatti rimarranno poi sul menu come particolare highlight per tutta l’estate. L’ente del turismo durante tutta l’estate proporrà escursioni culinarie guidate, ricette dello chef da portare a casa e gustose degustazioni. Così le escursioni non stimolano solo la mente, ma anche il palato. Passeggiare con i cuochi stellati e gettare uno sguardo dietro le quinte della cucina Durante l’inaugurazione del “Cammino culinario di San Giacomo”, domenica 8 luglio, i turisti conosceranno da vicino i cuochi stellati: insieme ai quattro artisti internazionali della cucina, gli amanti della natura, gli escursionisti e i gourmet si incontreranno alle 09:30 per partecipare alle quattro diverse escursioni verso i rispettivi rifugi. I palcoscenici culinari sono il rifugio Jamtalhütte (Karlheinz Hauser) a Galtür, il rifugio Heidelberger Hütte (Stefano Ciotti) a Ischgl, il rifugio Niederelbehütte (Peter Gast) a Kappl e il rifugio Ascherhütte (Franky Van der Haeghe) a See. Arrivati in alto il gioco si fa duro: i cuochi stellati lasciano le scarpe da trekking per un cucchiaio da cucina e presentano agli ospiti i loro piatti regionali, in parte reinterpretati, dando interessanti informazioni di base sulla ricetta e i prodotti. Anche dopo il rientro il “piatto highlight” rimane comunque sui menu dei quattro rifugi. Il “Cammino culinario di San Giacomo” mantiene le promesse – per tutta l’estate. Informazioni sull’evento di inaugurazione all’indirizzo: www.Kulinarischerjakobsweg.paznaun-ischgl.com L’estate in montagna ha un sapore unico Le star della scena gastronomica hanno già offerto un assaggio dell’estate culinaria e svelano ciò che si troverà sul menu degli escursionisti e dei biker per il 2012: il cuoco stellato tedesco Karlheinz Hauser proporrà la spalla di capriolo brasata al rifugio Jamtalhütte, finferli e mousse di sedano. Al rifugio Heidelberger Hütte, l’italiano Stefan Ciotti proporrà la sua interpretazione della cucina regionale. Qui gli ospiti potranno gustare paccheri con salsiccia, crema di latte e una spolverata di liquirizia. Il cuoco stellato olandese, Peter Gast, si diverte con l´arrosto di manzo con erbette fresche e salmone in agrodolce con brodo e patate fumé al rifugio Niederelbehütte. Al rifugio Ascherhütte gli ospiti proveranno la cucina del cuoco stellato belga Franky Van der Haeghe. La ricetta? Guancia di vitello con patate alla duchessa e ragù di champignon e speck. Pacchetti gourmet “Il Cammino culinario di San Giacomo” Dall’8 luglio al 16 settembre 2012 le quattro escursioni gourmet possono essere prenotate all´interno di pacchetti soggiorno: cinque pernottamenti e prima colazione in una categoria a scelta, incluse 4 escursioni guidate ai rifugi aderenti all’iniziativa e i necessari trasferimenti in vetta e a valle e in taxi, a partire da 257 euro a persona. I pacchetti gourmet possono essere prenotati presso l’ente del turismo di Paznaun – Ischgl, Tel. +43 (0)50990 701 e Fax +43 (0)50990 199 o via e-mail: incoming@paznaun-ischgl.Com. Ulteriori informazioni sui cuochi, i tour e i piatti sono disponibili all’indirizzo www.Kulinarischerjakobsweg.paznaun-ischgl.com o www.Paznaun-ischgl.com |
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T’A SENTIMENTO ITALIANO CATERING DI ALTA QUALITÀ
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T’a Sentimento Italiano, il brand dei Fratelli Alemagna famoso nel mondo per i suoi cioccolatini e dolci artigianali personalizzati e personalizzabili, è anche catering dolce e salato. Sono tantissimi i clienti prestigiosi che hanno scelto a Milano il Catering T’a per i propri eventi: Da Peuterey a Furla, da Brums a Valextra. E ancora Intesa San Paolo, Wind, Vodafone, Jet Set, Samsung, Fondazione Ferré. Il Catering T’a, ideale per eventi e feste aziendali, ma anche matrimoni e feste private, punta su proposte innovative e tradizionali presentate in maniera scenografica e raffinata in modo da mettere sempre in primo piano la freschezza e l’alta qualità degli ingredienti utilizzati. Le creazioni studiate dagli chef T’a, sempre attenti alle tendenze dell’alta ristorazione, si basano su una scelta accurata delle migliori materie prime D.o.p. Per portare ad ogni evento la qualità dei grandi ristoranti e della migliore tradizione culinaria italiana e internazionale: Dalla ventresca di tonno all´eoliana, alla raspadura lodigiana, dal gambero viola di Santa Margherita Ligure al puré di patate viola del Perù con sale nero delle Hawaii, solo per fare qualche esempio. Punto di forza del catering T’a sono, naturalmente, dolci, torte, mousse e dessert che arrivano sempre freschi a destinazione così come i cioccolatini artigianali. Dolce e salato si accompagnano sempre ad un’ampia selezione dei migliori vini italiani. T’a è anche una location di prestigio, Spazio T’a, situata nel cuore della Milano della moda e del design, in Via Tortona 37 nel complesso dell’architetto Matteo Thun. Spazio T’a è uno spazio moderno e multifunzionale di 220 mq. Adatto ad eventi o showroom interamente circondato da vetrate alte 7 metri. Il catering e la location di Milano possono essere utilizzati in occasione dello stesso evento, ma anche separatamente. L´azienda - T’a Sentimento Italiano è nata nel 2007 grazie allo spirito imprenditoriale e all’entusiasmo dei fratelli Tancredi e Alberto Alemagna. Nello stabilimento di Cerro Maggiore, in provincia di Milano, T’a Sentimento Italiano produce cioccolati artigianali d’alta qualità, pasticceria fresca e secca e catering. Il nome T’a deriva dalle iniziali dei due fondatori, ma anche da t’amo… t’abbraccio… t’adoro, a sottolineare come la passione per il cioccolato che unisce i due fratelli Alemagna sia anche la costante fonte di ispirazione per questa azienda che rivisita in chiave contemporanea un’arte di famiglia cominciata un secolo fa, nel 1911 |
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MARTEDÌ 12 GIUGNO A VILLA TAURINUS A POZZUOLI, ANTEPRIMA DELLA VII EDIZIONE DI MALAZÈ |
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Parteciperanno: Gianni Milano, conduttore Rai, Falvio Castaldo, archeologo, Manuela Piancastelli, giornalista e Rosario Mattera, organizzatore di Malazè. Aprirà i lavori: Maurizio Maddaloni della Camera di Commercio di Napoli. Tema di questa edizione è la costituzione del distretto culturale come occasione di sviluppo integrato dei Campi Flegrei. È in arrivo l’anteprima della Vii edizione di Malazè, l’evento archeoenogastronomico dei Campi Flegrei. La presentazione dell’edizione 2012 della manifestazione si terrà martedì 12 giugno (alle ore 17,30) a Villa Taurinus, dimora di epoca Romana, in via Coste di Cuma, 24, Monterusciello, Pozzuoli (Na). Sarà un’occasione per parlare di vini, archeologia e valorizzazione del territorio flegreo. In programma: apertura dei lavori del presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni. Parteciperanno Gianni Milano, giornalista e conduttore della Rai, Flavio Castaldo, archeologo e autore del libro “Archeologia dei vini in Campania”, Manuela Piancastelli, giornalista e scrittrice e Rosario Mattera, ideatore ed organizzatore di Malazè. Il tema scelto per quest’anno è “I Nostri Campi Flegrei: nascita del distretto culturale come occasione di sviluppo integrato dei Campi Flegrei”. Seguirà degustazione di piatti tipici e vino d.O.c. Dei Campi Flegrei a cui partecipano ventuno cantine, ristoranti e aziende gastronomiche del territorio. Saranno presenti angoli con cucina da strada, mozzarella di bufala campana d.O.p. Prodotte dal caseificio “Terre di Don Peppino Diana” e “Caffè Lazzarelle” prodotto nella Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli. La Vii edizione di Malazè si terrà dall’8 al 18 settembre 2012. Malazè, l’evento archeoenogastronomico dei Campi Flegrei è organizzato dall’associazione Campi Flegrei a Tavola e si svolge con la collaborazione della Soprintendenza dei Beni Archeologici di Napoli, Le Strade del vino dei Campi Flegrei, Movimento Turismo del Vino – Campania, Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei, Slow Food Campi Flegrei, Camera di Commercio di Napoli, Comtour Napoli, Associazione Italiana Sommelier di Napoli, I.p.s.a.r. Petronio di Pozzuoli, F.i.p.e. Napoli, Confcommercio Napoli, Chic Charmingitalian Chef, Pro Loco di Pozzuoli, ed è patrocinato da Regione Campania – Assessorato all’Agricoltura, Comune di Pozzuoli, Comune di Bacoli, Comune di Monte di Procida, Comune di Quarto, Parco Regionale dei Campi Flegrei, Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Pozzuoli. |
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