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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Luglio 2012
AL VIA I SERVIZI "CLOUD" PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE TRENTINA  
 
 Trento, 11 luglio 2012 - Servizi destinati agli uffici tecnici, servizi in ambito demografico, tributi, personale ed economico. Questi alcuni dei settori in cui Informatica Trentina sta attivando gradualmente l’erogazione in modalità "cloud" (centralizzata) di servizi agli enti locali. "Cloud" è l´ultima frontiera dei servizi informatici: l´applicativo o i dati non risiedono solo sul computer o device (ad esempio, l´Ipad) bensì sulla "nuvola". In altre parole, il data center è accessibile via internet da qualsiasi posto e in qualsiasi momento: Apple, Google, Amazon e tutti i grandi attori dell´Ict sono da tempo impegnati ad offrire servizi cloud. Ora tocca ad Informatica Trentina. L´obiettivo della società di sistema è di innovare e rendere più efficiente il sistema pubblico trentino. Il tutto salvaguardando l’autonomia degli enti e nella piena garanzia dei migliori livelli di servizio offerti dalla pubblica amministrazione a cittadini ed imprese. Dallo scorso aprile Informatica Trentina eroga servizi “cloud” per la contabilità finanziaria ed economico-patrimoniale degli Enti Locali. Quattro sono gli enti pilota coinvolti coinvolti nel progetto sperimentale: la Comunità Alto Garda e Ledro, la Comunità della Val di Non, la Comunità della Vallagarina e il Comune di Pellizzano. Tra i maggiori benefici conseguiti dagli enti attraverso la fruizione in modalità “cloud” dei servizi rientra la riduzione degli oneri diretti e indiretti legati alla gestione in locale dei servizi applicativi. In pratica, l’ente viene sollevato dalla gestione dell’infrastruttura tecnologica, dalle problematicità legate all’aggiornamento periodico del software, dal salvataggio delle basi dati, dagli adempimenti in ambito sicurezza, integrità e trattamento dei dati. Economie di scala, efficienza, razionalizzazione degli investimenti e riduzione dei costi per gli enti sono le caratteristiche del progetto, in grado di liberare risorse a disposizione dell’amministrazione per aumentare e migliorare i servizi erogati ai cittadini e alle imprese. La modalità “cloud”, avviata con successo per il primo campione di enti, è destinata ad una progressiva estensione a tutti gli Enti che ne faranno richiesta, oltreché ad un graduale ampliamento della tipologia di servizi erogati. Il tutto - come spiegano in Informatica Trentina - rientra in un’ottica di supporto alla riforma Istituzionale che, per i Comuni sotto i 10.000 abitanti, prevede dal 2013 la gestione associata dell’Ict con le Comunità di Valle.  
   
   
SI CONFERMA A TRE MESI DALL´EDIZIONE DI ESORDIO IL SOCIAL CASEHISTORY FORUM. MOLTE LE TEMATICHE DEL SOCIAL BUSINESS PRESENTATE IN PRIMA PERSONA DALLE AZIENDE.  
 
Milano 11 luglio 2012 - Con un format consolidato, quello della case history, si è conclusa il 5 luglio scorso la seconda edizione del Social Casehistory Forum. L´evento ha abilmente affermato, per la prima volta nella proposta convegnistica italiana, una formula innovativa: anzichè utilizzare i consueti panel “infarciti” di guru che affidano alla libera interpretazione del moderatore temi più o meno precedentemente definiti, Schf pone invece in rilievo il valore di specifiche e concrete esperienze di progetto attuate da Aziende e Agenzie sotto forma di racconto collettivo. La giornata si è articolata intorno a 3 sale simultanee con la presentazione di 30 case history per un totale di 790 minuti di interventi di 41 relatori con la partecipazione di oltre 600 persone. I focus principali hanno toccato quasi tutte le declinazioni social: customer care, banking, turismo, startup, branding, reputation, crowdsourcing, e-government, video making, community marketing, tv, editoria, eventi, mobile marketing. Intensa la condivisione via Twitter, tramite l´hashtag ufficiale #schf12, con oltre 2000 tweet spontanei pubblicati anche nei giorni precedenti e successivi all´evento. "Questa seconda edizione ci è sembrata una incoraggiante conferma di come Social Casehistory Forum abbia colmato una lacuna nella condivisione di questi temi" ha dichiarato Lorena Di Stasi, fondatrice dell´evento "siamo convinti che un approccio più diretto e focalizzato abbia creato un tipo di proposta che, oltre ad aggiungere valore ad iniziative di questo genere, contribuisca a migliorare la visione in chiave business della partecipazione sui social media." Particolarmente rilevante l´intervento del Vicedirettore del Corriere della Sera Daniele Manca che ha illustrato il progetto Corriere.it Social nel contesto della strategia di comunicazione complessiva del quotidiano sui social network. Oltre ai partner tecnici ed editoriali di questa edizione Blogmeter, Startupbusiness, Thebizloft, Userfarm erano presenti anche alcune delle agenzie italiane selezionate da Facebook come Preferred Marketing Developer. Social Casehistory Forum annuncia già la prossima edizione nel mese di novembre 2012 soddisfando l´aspettativa di Aziende e partecipanti. Sito: http://www.Socialcasehistoryforum.com
Facebook: http://www.Facebook.com/socialchforum  
Twitter: http://www.Twitter.com/socialchforum  
Youtube: http://www.Youtube.com/socialchforum  
Slideshare: http://www.Slideshare.net/socialchforum/presentations  
Linkedin: http://www.Linkedin.com/company/social-casehistory-forum  
 
   
   
BAKECA E REOOSE UNA PARTNERSHIP ALL’INSEGNA DELLA GREEN INNOVATION.  
 
 Torino, 11 luglio 2012 - A soli 8 mesi dal lancio, Reoose.com, il primo eco-store di baratto asincrono, stipula un accordo di partnership con Bakeca.it ,storico portale di annunci gratuiti made in Italy. Bakeca ha sposato l’idea innovativa di Reoose (unica nel suo genere) legata al risparmio, all’attenzione per l’ambiente, alla sostenibilità e alla solidarietà, riconoscendone immediatamente l’attualità e il valore sociale. Alessandro Rivetti (Ad Bakeca): “La sensibilità verso le nuove esigenze dei consumatori, dettate anche da questo periodo di crisi, ha portato Bakeca e Reoose ad un naturale avvicinamento. Le visioni comuni, infatti, hanno fortemente facilitato la nostra partnership volta a fornire agli utenti di Bakeca un servizio innovativo e funzionale in costante aggiornamento.” Tutto parte dalla consapevolezza che lavorando in sinergia si possa prolungare la vita degli oggetti risparmiandoli alle discariche e quindi all’ambiente. Irina Torgovitzkaja(ad di Reoose): Questa partnership con un portale importante come Bakeca consentirà a Reoose di far conoscere a milioni di italiani il servizio innovativo che permette di acquistare oggetti senza spendere denaro. Reoose in sostanza è un portale dove mettere quegli oggetti ancora funzionanti che non utilizziamo più e che su siti di annunci non si riescono a vendere. Ad ogni oggetto viene attribuito un valore in crediti (indipendente dalla marca e in funzione invece dello stato nuovo-usato o del potenziale valore inquinante). È utilizzando questi crediti, che ogni utente può avere oggetti che altri hanno deciso di pubblicare invece di gettare via o far marcire in cantina. Luca Leoni (Founder di Reoose): La partnership con Bakeca ci permetterà di validare, su un maggior numero di utenti, alcune metriche e soprattutto darà quel boost per implementare alcune nuove funzionalità che renderanno il “servizio Reoose” sempre più rivoluzionario e utile a chi come noi cerca di risparmiare denaro aiutando l’ambiente. Bakeca.it è il principale sito di annunci gratuiti in Italia, con più di 8 milioni di visitatori al mese e in costante crescita. Sempre più utenti fanno affidamento al sito per cercare lavoro, vendere la propria casa o comprare un’ auto. La sua peculiarità è data dallo sviluppo capillare sul territorio italiano, infatti su Bakeca.it si possono trovare annunci suddivisi in 9 sezioni per ogni provincia italiana, proponendo così le migliori soluzioni sul territorio locale e a portata di click. Nel sito di Bakeca, attualmente è presente una sezione compravendo che per l’occasione verrà ampliata con i servizi di Reoose; in questo modo l’utenza di Bakeca avrà a disposizione un servizio aggiuntivo, che potrà utilizzare per scambiare oggetti ancora utili, ma non utilizzati, che altrimenti sarebbero gettati inquinando l’ambiente. Con questa collaborazione Bakeca potrà rendere ancora più ricche ed interessanti le sue categorie dimostrando una certa sensibilità e fiducia verso tematiche non legate principalmente al profitto. La recente crisi economica infatti sta cambiando le abitudini dei consumatori, gli acquisti sono più oculati e si spreca meno, prestando più attenzione alle tematiche ambientali. Nell’era del web 2.0 e post 2.0 si sta facendo largo il concetto di condivisione, fondamentale non solo per cercare di uscire insieme dalla crisi, ma per costruire una società responsabile che sa valorizzare il pianeta in cui vive e non pensa soltanto a depauperare le risorse per creare profitto.  
   
   
IL PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DI SALERNO E DELLE AREE INTERNE DELLA CAMPANIA ED IL SUO CENTRO EUROPE DIRECT ORGANIZZANO IL SEMINARIO “SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE E SVILUPPO REGIONALE: LE OPPORTUNITÀ DEL PROGRAMMA LIFE PLUS”  
 
Salerno, 11 luglio 2012 - Sullo sfondo delle iniziative strategiche europee volte a coniugare sostenibilità ambientale e sviluppo dei territori, si realizzerà un’azione di animazione territoriale per favorire l’accesso di soggetti campani alle fonti di finanziamento europeo a gestione diretta. La call del programma europeo Life Plus per l’annualità 2012 prevede, in fatti, benefici anche nei settori della ricerca e dell’innovazione con uno stanziamento di fondi disponibili per l’Italia di 24 milioni e 325 mila euro ed un importo massimo finanziabile per ciascun progetto di 1 milione di euro. Life plus, strumento finanziario con cui l’Unione Europea contribuisce all´attuazione e allo sviluppo della politica comunitaria nel settore dell´ambiente e della legislazione ambientale, cofinanzierà per il 2012 azioni di ricerca scientifica e innovazione tecnologica; promozione dello sviluppo sostenibile con particolare riferimento alle aree di maggiore qualità paesaggistica; tutela della biodiversità; tutela del patrimonio forestale. Esso rappresenta, perciò, un’importante opportunità per il territorio campano di coniugare la crescita del sistema produttivo con l’esigenza di proteggere un’area con caratteristiche di elevato valore ambientale. In virtù del carattere di opportunità che la call rappresenta per il sistema regionale impresa e ricerca, l’evento avrà la finalità di individuare soggetti interessati a candidare progetti in risposta alla call e di facilitare la creazione di network progettuali. Si attiveranno competenze scientifiche, tecnologiche ed imprenditoriali del territorio campano, nazionale ed internazionale. La partecipazione è gratuita. “Sostenibilita’ Ambientale E Sviluppo Regionale: le opportunità del programma Life plus”, 12 luglio 2012, ore 9:00 - 17:00, Confindustria Salerno, Via Madonna di Fatima, 194 Salerno . - www.Pstsa.it/europedirect    
   
   
IL PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DI SALERNO E DELLE AREE INTERNE DELLA CAMPANIA ED IL SUO CENTRO EUROPE DIRECT ORGANIZZANO IL SEMINARIO “SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE E SVILUPPO REGIONALE: LE OPPORTUNITÀ DEL PROGRAMMA LIFE PLUS”  
 
Salerno, 11 luglio 2012 - Sullo sfondo delle iniziative strategiche europee volte a coniugare sostenibilità ambientale e sviluppo dei territori, si realizzerà un’azione di animazione territoriale per favorire l’accesso di soggetti campani alle fonti di finanziamento europeo a gestione diretta. La call del programma europeo Life Plus per l’annualità 2012 prevede, in fatti, benefici anche nei settori della ricerca e dell’innovazione con uno stanziamento di fondi disponibili per l’Italia di 24 milioni e 325 mila euro ed un importo massimo finanziabile per ciascun progetto di 1 milione di euro. Life plus, strumento finanziario con cui l’Unione Europea contribuisce all´attuazione e allo sviluppo della politica comunitaria nel settore dell´ambiente e della legislazione ambientale, cofinanzierà per il 2012 azioni di ricerca scientifica e innovazione tecnologica; promozione dello sviluppo sostenibile con particolare riferimento alle aree di maggiore qualità paesaggistica; tutela della biodiversità; tutela del patrimonio forestale. Esso rappresenta, perciò, un’importante opportunità per il territorio campano di coniugare la crescita del sistema produttivo con l’esigenza di proteggere un’area con caratteristiche di elevato valore ambientale. In virtù del carattere di opportunità che la call rappresenta per il sistema regionale impresa e ricerca, l’evento avrà la finalità di individuare soggetti interessati a candidare progetti in risposta alla call e di facilitare la creazione di network progettuali. Si attiveranno competenze scientifiche, tecnologiche ed imprenditoriali del territorio campano, nazionale ed internazionale. La partecipazione è gratuita. “Sostenibilita’ Ambientale E Sviluppo Regionale: le opportunità del programma Life plus”, 12 luglio 2012, ore 9:00 - 17:00, Confindustria Salerno, Via Madonna di Fatima, 194 Salerno . - www.Pstsa.it/europedirect    
   
   
5ª CONFERENZA INTERNAZIONALE SU ISTRUZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE  
 
Madrid, 11 luglio 2012 - Dal 19 al 21 novembre 2012 si svolgerà a Madrid, in Spagna, la quinta conferenza internazionale su istruzione, ricerca e innovazione (Fifth International Conference of Education Research and Innovation). La ricerca in materia di scienze dell´educazione si riferisce a una varietà di metodi, in cui gli individui valutano i diversi aspetti dell´istruzione, inclusi ma non limitati a: "l´apprendimento degli studenti, i metodi di insegnamento, la formazione degli insegnanti e le dinamiche in classe". I ricercatori didattici convengono che la ricerca in materia di scienze dell´educazione deve essere condotta in modo rigoroso e sistematico, anche se viene spesso discusso ciò che questo implica. La conferenza avrà lo scopo di evidenziare i vari aspetti della ricerca in materia di scienze dell´educazione, tra cui le barriere dell´apprendimento, la globalizzazione, i progressi tecnologici e questioni politiche. L´evento vuole essere un forum per ricercatori, professionisti e studenti che sono interessati a tutti i settori e le discipline delle scienze dell´educazione. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Iated.org/iceri2012/announcement  
   
   
ACCORDO REGIONE LAZIO-MIUR: 80 MLN PER DISTRETTI TECNOLOGICI  
 
Roma, 11 luglio 2012 - Oltre 80 milioni di euro per potenziare le aree di innovazione dei distretti tecnologici dell’aerospazio, delle bio scienze e delle tecnologie per i beni culturali. È quanto prevede il protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e il Miur, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sottoscritto ieri mattina dalla presidente Renata Polverini e dal ministro dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, nello stand Asi all’International Air Show di Farnborough, nei pressi di Londra. Nel dettaglio il protocollo d’intesa, che sarà integrato da successivi accordi di programma, destina 10,6 milioni di euro a fondo perduto all’aerospazio al fine di sviluppare progetti di ricerca industriale e di formazione. 30 milioni sono invece destinati al settore delle bioscienze per sviluppare ricerca, innovazione delle imprese e per la valorizzazione del capitale umano, uno stanziamento che sarà successivamente integrato con risorse regionali. 41,7 milioni di euro sono infine destinati al settore delle tecnologie della cultura, previo accordo di programma, di cui 21 milioni da parte del Miur e 20,7 milioni da parte della Regione Lazio. “E’ un accordo molto importante – ha dichiarato la presidente Renata Polverini - poiché per noi si tratta di settori strategici. Siamo già pronti a partire e il primo bando sarà quello dell’aerospaziale. Oggi il ministro ci ha dato disponibilità a lavorare per l’economia dell’aerospazio anche in termini di istruzione. Vedremo come incentivare la formazione negli istituti tecnici, anche perche è importante per il ricambio generazionale. Proseguiremo a collaborare con il ministero anche sulle bioscienze e sui beni culturali: il ministro conviene con noi che ciò serve anche potenziare i distretti del turismo, avvicinando i giovani alla storia del nostro Paese e della nostra regione”. “La Regione Lazio – ha commentato il ministro Francesco Profumo - ha avuto grande lungimiranza perché ha pensato, attraverso una relazione diretta con il ministero, che questi 80 milioni potrebbero essere moltiplicati. Questo è il modo vero di lavorare perché ci collega ai fondi europei: la catena Regioni-stato-europa diventa realtà su tre grandi settori. Sono grato al Lazio per aver anticipato e fatto da apripista alle altre regioni d’Italia”.  
   
   
“AZIENDALISTI” GLOBE TROTTER AL VIA CENTO STAGE IN GIRO PER IL MONDO PER GLI ALLIEVI DELLA SCUOLA DI SCIENZE AZIENDALI DI FIRENZE. POSITIVA L´OPPORTUNITÀ INTERNAZIONALE FORNITA DALLA SCUOLA  
 
Firenze, 11 luglio 2012 - Hong Kong, New York, Los Angeles, Miami, Santiago del Cile, Cordoba, Sydney, Città del Messico, Londra: sono alcune delle sedi nelle quali gli studenti della Scuola Scienze Aziendali di Firenze svolgeranno tre mesi di stage dedicati al commercio estero. Il periodo formativo all´estero riguarda i 100 studenti del Corso in Gestione d´Impresa, ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 28 anni che normalmente trovano lavoro un mese dopo essersi diplomati. "Un periodo all´estero è consigliabile per molte professioni e, in generale, a coronamento di qualsiasi percorso formativo: per un reale confronto culturale e per l´approfondimento delle lingue straniere, solo per citare due motivi - afferma l´Assessore provinciale a Lavoro e Formazione, Elisa Simoni - Ritengo positivo quindi che la Scuola di Scienze Aziendali si impegni a creare questo tipo di opportuntà". La prima studentessa a partire sarà Elizabeth, che il 15 luglio arriverà a Hong Kong per lavorare fino al 15 ottobre alla Camera di Commercio Italiana. Tra agosto e settembre partiranno tutti gli altri suoi colleghi, alla volta di sedi quali la Camera di Commercio italiana di Città del Messico, di Santiago del Cile, di Miami, all´Istituto italiano di cultura di New York, all´Istituto di Commercio Estero di Sydney, ma anche in alcune aziende come la "Nice is life" di Londra o la "Italia promotion" di Den Bosch in Olanda. Lo stage di tre mesi è una vera e propria materia del corso e vedrà i ragazzi impegnati in attività legate a marketing, distribuzione commerciale e tecniche di vendita. Una esperienza in grado di concretizzare molte delle cose già imparate nel mesi di lezione in aula che migliorerà la conoscenza delle lingue straniere e della tipicità dei paesi esteri: elementi che si tradurranno in una più rapida integrazione negli uffici export delle imprese della provincia fiorentina dove i ragazzi andranno poi a lavorare. L´iniziativa ha ottenuto il sostegno significativo da parte dell´Ente Cassa di Risparmio di Firenze e corrisponde alle indicazioni che Confindustria, Camera di Commercio, Provincia e Comune di Firenze (Enti fondatori dell´istituto) hanno dato alla Scuola, per specializzare nuovo personale per le Pmi. Info aggiuntive - La Scuola di Scienze Aziendali (Via Tagliamento 16, www.Scuolascienzeaziendali.org ) è un istituto promosso 27 anni fa per iniziativa della Provincia di Firenze e di altri enti pubblici e privati. La sostengono inoltre molte aziende del territorio, con le quali la Scuola ha stretti contatti. Gli indici occupazionali dei Corsi in Gestione d´Impresa si rivelano davvero positivi: nel 2011 i tempi di attesa della prima occupazione a conclusione dell´impegno formativo sono stati di 28 giorni medi. Il Corso è giunto alla Xxvi edizione: è un percorso articolato in 18 mesi a tempo pieno, di cui 9 di aula, 3 all´estero e i 6 mesi conclusivi in aziende territoriali. Gli studenti provengono per il 55% da Firenze e provincia, per il 40% da altre zone della Toscana e per il restante 5% da altre regioni italiane.  
   
   
INIZIANO OGGI ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI REGGIO CALABRIA LE GIORNATE DI FORMAZIONE ARCHEOLOGICHE PER I DOCENTI DELLE SCUOLE MEDIE  
 
 Catanzaro, 11 luglio 2012 - L’assessore regionale alla cultura, Mario Caliguri, nel ricordare l’avvio delle due giornate di formazione per docenti delle scuole medie, che prendono il via oggi a Reggio Calabria per proseguire domani a Rende, ha sottolineato che “per realizzare la più imponente azione di formazione sull´archeologia mai avvenuta in Italia, che coinvolgerà oltre 4mila studenti all´anno per due anni, il ruolo dei docenti è fondamentale”. “Al progetto – ha aggiunto Caligiuri -, che si pone l’obiettivo di trasformare la Calabria, di concerto con la Sovrintendenza regionale dei Beni culturali, in una importante area di studi scientifici sull´archeologia, parteciperanno le facoltà di archeologia delle università più qualificate del mondo coordinate dalla “Normale” di Pisa e dagli atenei regionali. L’iniziativa – ha dichiarato infine l’assessore Caliguri –, realizzata grazie alla fattiva collaborazione del direttore dell´Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, verrà replicata anche l’anno prossimo, in modo da valorizzare le estesissime aree archeologiche della nostra regione, finora sconosciute al grande pubblico, facendo della cultura un grande motore di sviluppo secondo la chiara visione del Presidente Scopelliti”. La prima giornata di formazione si terrà domani a Reggio Calabria, dalle 9 alle 13, nella sede dell´Università degli studi di via Tommaso Campanella; la seconda si svolgerà dopodomani a Rende, dalle 15.30 alle 18, all’Unical, al cubo 21/B (aula Spezzaferro). Agli incontri formativi, coordinati dalla Fondazione Field, attuatrice del progetto, parteciperanno complessivamente circa 80 docenti. Sono in programma interventi di esperti, professori universitari, rappresentanti del Censis e della Sovrintendenza regionale ai Beni archeologici. Le giornate formative si concluderanno con l’intervento dell’assessore Caligiuri previsto per giovedì prossimo, 12 luglio, alle ore 18, a Rende, Complessivamente con questo progetto sono state finanziate 110 scuole medie. La priorità è stata data a quelle collocate nei Comuni ad alta densità criminale. Saranno coinvolti 4 mila studenti i quali, dal 15 luglio al 15 ottobre, potranno svolgere, guidati dai loro insegnanti, attività didattiche sui siti archeologici e sui beni culturali calabresi. Gli itinerari dove si svolgeranno le lezioni saranno predisposti da un comitato di studiosi ed esperti tra cui Gianfranco Adornato della "Normale" di Pisa, Giuseppe Roma dell´Università della Calabria, Roberto Giacobbo, vice direttore di Rai2 ed autore e conduttore di “Voyager”, Umberto Broccoli, sovrintendente ai beni culturali del Comune di Roma e autore della trasmissione radiofonica “Conparolemie”.  
   
   
L’ENSEMBLE DI ARCHI “I POMERIGGI MUSICALI” IN CATTOLICA IL 12 LUGLIO IL CONCERTO NEL CORTILE D’ONORE LEONE XIII  
 
Milano, 11 luglio 2012 – Approda in Cattolica l’ensemble di archi “I Pomeriggi Musicali” ( www.Ipomeriggi.it ). Promosso dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali in collaborazione con il Centro pastorale, il concerto si svolgerà giovedì 12 luglio alle 20.45 nel Cortile d’onore Leone Xiii di largo Gemelli. Il concerto propone pezzi del repertorio dell’Ottocento italiano, la Sonata n.3 in Do maggiore di Rossini, Le streghe di Paganini, accostati alla Serenata op. 48 del compositore romantico Tchaikowskij e al Concerto per violino, tromba e archi in Re maggiore del compositore tedesco Telemann. Protagonisti, come direttore e violino solista, Fatlinda Thaci, Igor Riva, che si esibirà anch’egli in veste solista al violino, e Luciano Marconcini che allieterà il pubblico con un assolo di tromba. Fatlinda Thaci, nata a Tirana, studia violino con i Maestri Papavrami e Fundo. Nel 1991 vince la borsa di studio del Conservatorio di Milano sotto la guida del Maestro Oliveti. Studia poi con Salvatore Accardo e si perfeziona all´Accademia Chigiana per la Musica da Camera. Vincitrice di numerosi concorsi, collabora con I Pomeriggi Musicali dal 2003 e nel 2008 entra a far parte stabilmente dell´organico. Igor Riva, nato a Lecco, ha collaborato con importanti orchestre come i “Solisti Veneti”, con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e la Filarmonica della Scala, con direttori quali Lorin Maazel, Riccardo Muti ed altri, prendendo parte anche ad importanti tournèe in Europa, Russia, Cina e Giappone. Entra ai Pomeriggi nell’aprile 2002. Luciano Marconcini, nell’organico stabile dei Pomeriggi Musicali dal 1992, ha collaborato con numerose orchestre tra cui la Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia, l’Orchestra Rsi di Lugano. Svolge inoltre attività concertistica in Italia e all’estero in duo con l´organo e in diverse formazioni cameristiche, utilizzando strumenti moderni e copie di strumenti antichi. L’ingresso al concerto è gratuito.  
   
   
CALABRIA: RIUNITO UN TAVOLO SUL PROGRAMMA DI MASSIMA DEI MASTER ALL´UNIVERSITÀ PER STRANIERI PER IL 2013  
 
Catanzaro, 11 luglio 2012 - L’assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi ha reso noto che dopo aver concluso la positiva esperienza maturata grazie al protocollo d’intesa, promosso dalla Giunta su proposta dell’Assessorato, finalizzato a valorizzare i percorsi formativi avviati dall´Università per stranieri di Reggio Calabria in collaborazione con il Medalics Centro di Ricerca per le Relazioni Mediterranee, già si pensa alla programmazione per le attività del 2013. Su espresso invito dell’Assessore Caridi, si è riunito, presso la sede dell´Assessorato Regionale, il Tavolo di Discussione appositamente organizzato per presentare il programma di massima relativo ai Master che l´Università per stranieri intende presentare per il 2013, sempre in un´ottica di collegamento con il sistema locale ed il contesto internazionale. Presenti all’incontro: l’Assessore Caridi, i rappresentanti del Centro Medalics, le Associazioni di Categoria. Sono intervenuti Roberto Mavilia, Direttore del Centro Medalics e Marta Silvani del Centro di ricerca Bto, i quali hanno illustrato, ai fini di una pur sommaria valutazione congiunta, i cinque Master ed i due corsi di Alta formazione, già progettati, che si intendono realizzare nel corso dell’anno 2013. I due relatori hanno ampiamente posto in evidenza la necessità di un adeguato raccordo con le associazioni di categoria, con le quali si intendono perseguire decisioni condivise, ma anche recepire suggerimenti ed osservazioni che possano migliorare la programmazione dei percorsi formativi, oltre alla segnalazione delle best pratice aziendali, che potrebbero collaborare attivamente nella formazione dei corsisti riportando le proprie esperienze di eccellenza. I cinque Master, nel rispetto degli ambiti prioritari dettati dall’Unione Europea per l’utilizzo dei fondi strutturali, riguarderanno: Diritto, economia e tecnologia delle risorse ambientali; Tecnologie della salute e diritti della persona; Tecnologie della salute e bioingegneria; Management dell’innovazione e delle tecnologie dell’informazione; Sviluppo App web, mobile e social media. Sono programmati anche due corsi di Alta Formazione incentrati su: Project management ed Europrogettazione. Molto apprezzata e condivisa, da parte del mondo economico ed imprenditoriale, la scelta metodologica avviata su impulso dell’Assessore Caridi che è stato il promotore dell’incontro, sulla scorta degli eccellenti risultati già colti anche grazie all’iniziativa Career Day recentemente svoltasi a Pizzo Calabro. Secondo l’Assessore Caridi con queste iniziative si coglie l’obiettivo di rafforzare il necessario rapporto tra il sistema formativo ed il mondo imprenditoriale. Nella sostanza si crea un luogo di produzione della conoscenza, della creatività e dell´innovazione collegato in rete con il sistema locale ed il contesto internazionale della ricerca e dell´impresa e si consolida il partenariato tra il sistema della ricerca ed il sistema delle imprese.  
   
   
PORTE APERTE E PORTE APERTE+ ALL´UNIVERSITÀ DI PAVIA  
 
Pavia, 11 luglio 2012 - Porte aperte, l’open day alla scoperta dell’ateneo pavese, raddoppia: - il 18 luglio "Porte aperte" (dalle 9.30 alle 18), giornata dedicata ai corsi di laurea e all’offerta formativa di primo livello, - il 19 luglio, "Porte aperte + " (dalle 10 alle 17), giornata dedicata alle lauree magistrali, lauree in inglese, master, dottorati di ricerca, scuole di specializzazione e corsi di perfezionamento. Due giorni nello storico palazzo centrale dell’Università - tra l’Aula del ‘400 e i cortili “Sforzesco” e “delle Magnolie”. Il 18 luglio gli studenti degli ultimi anni delle superiori potranno ricevere informazioni su facoltà, corsi e sui programmi di orientamento, dialogare con docenti e studenti, visitare laboratori, scoprire cos´è il programma Erasmus e visitare il campus con i suoi 16 collegi e con modernissime strutture sportive. Un’edizione di "Porte aperte" - la Xiv – rinnovata nella proposta, con l’aggiunta di una seconda giornata “Porte aperte + ", il 19 luglio, che il Centro Orientamento dell’Università di Pavia dedica a laureati e laureandi interessati al Ii livello di studi, sempre più importante per qualificare la formazione, con un occhio attento alle esigenze del mercato del lavoro. Si inseriscono qui i 6 corsi di laurea magistrale in lingua inglese avviati da alcuni anni all’Università di Pavia: Medicina e Chirurgia (6 anni) – Pavia è il primo Ateneo in Italia ad aver avviato il corso in lingua inglese nel 2009 – Molecular Biology and Genetics (Scienze) e in International Business and Economics (Economia) che già hanno laureato i primi studenti e che sono giunti al quarto anno di attivazione; dal prossimo anno accademico l’Ateneo pavese propone nuovi corsi in Ingegneria e in Scienze politiche: si tratta del corso di laurea magistrale in World Politics and International Relations (Scienze Politiche) e dei corsi in Electronic Engineering e in Computer Engineering (entrambi di Ingegneria). I laureati e i laureandi avranno a loro disposizione esperti, Docenti, ricercatori e tutor, pronti a illustrare le caratteristiche e l’offerta del campus di Pavia e a fornire le informazioni necessarie per scegliere in modo consapevole il percorso di laurea magistrale, i dottorati di ricerca, le specializzazioni, i master. In entrambi i giorni, nei cortili saranno allestiti gli Speaker’s Corner (sul modello del celebre Hyde Park di Londra), dove ciascuno potrà fermarsi a parlare davanti a un pubblico che non manca mai. Il 18 luglio, in contemporanea con Pavia, appuntamento anche a Cremona, presso la sede di Musicologia. E in chiusura di Porte Aperte il 18 luglio, un evento per i genitori delle future matricole: l´ Incontro con le famiglie , organizzato alle ore 18.00, per illustrare il "campus" dell´Università di Pavia, i percorsi formativi e i servizi dell´Ateneo, le caratteristiche dell´Università e il contesto cittadino in cui è inserita: una città a misura di studente. Programma dettagliato e iscrizioni a Pavia e a Cremona sul sito del Centro orientamento Cor L´università di Pavia in numeri. 3 sedi: Pavia, Cremona, Mantova - 9 facoltà - 86 corsi di studio – 6 corsi di laurea in lingua inglese - 25 dottorati di ricerca - 25000 studenti – più di 1200 studenti stranieri - un campus con 16 college in cui vivere al meglio e valorizzare il talento– 400 accordi di collaborazione con Università di tutto il mondo – 2400 borse di studio - Servizio di orientamento, tutorato e placement - progetti di ricerca coi più avanzati laboratori internazionali - dialogo continuo con le imprese - un Centro Universitario sportivo per allenarsi con i campioni.  
   
   
LA REGIONE CALABRIA PROMUOVE IL PRIMO CAMPO SCUOLA PER RAGAZZI DIABETICI A SCALEA  
 
Catanzaro, 11 luglio 2012 - La Regione promuove il primo campo scuola per ragazzi diabetici in Calabria. Si tratta di una iniziativa di educazione sanitaria finalizzata al raggiungimento dell’autogestione della malattia, che si svolgerà dal 26 agosto al 2 settembre 2012 presso il parco hotel dei principi di Scalea (Cs) in collaborazione con i servizi della “Rete Diabetologica Pediatrica”. Il soggiorno residenziale, offerto gratuitamente a 30 ragazzi ed adolescenti con diabete mellito di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, seguiti presso i centri di diabetologia pediatrica, è possibile grazie al finanziamento di 100.000 euro autorizzato dalla Regione (con la legge regionale 26/2010) con cui si sostengono una serie di attività rivolte ai giovani soggetti diabetici per il triennio 2011/2013. Nel corso del campo scuola, una equipe medica, costituita da personale sanitario dipendente delle Aziende Sanitarie calabresi, avvierà un percorso educativo-terapeutico che rientra a pieno titolo nella terapia ottimale del diabete. Il programma di formazione sarà integrato ad una vacanza organizzata, comprensiva di attività di animazione diurna e serale, tornei sportivi, giochi e balli di gruppo. Il tutto per favorire il confronto con altri ragazzi con diabete ed acquisire maggiore consapevolezza della propria condizione e diventare, così, protagonisti nella gestione delle attività quotidiane. L’organizzazione del campo scuola è affidata all’Asp di Reggio Calabria presso cui insiste il centro di diabetologia pediatrica di Locri e che funge da coordinamento della Rete Diabetologica Pediatrica istituita con Dgr 368/2009.  
   
   
LOMBARDIA.CARATE BRIANZA, APREA A POSA PRIMA PIETRA SCUOLA EDIFICIO COSTRUITO CON FONDI REGIONE (350.000 EURO) E COMUNE  
 
Carate Brianza/mb, 11 luglio 2012 - L´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Cultura, Valentina Aprea, ha partecipato il 9 luglio alla cerimonia della posa della prima pietra della scuola elementare Giandomenico Romagnosi di Carate Brianza (Mb). Si tratta di uno dei rari casi - se non l´unico dell´ultimo decennio - di edificio scolastico che sarà costruito e realizzato senza ricorso ad alcun contributo statale. I fondi sono stati messi a disposizione in parte da Regione Lombardia - 350.000 euro, parte di uno stanziamento di circa un milione di euro destinato all´edilizia scolastica a Carate Brianza - e dall´amministrazione comunale che ha fatto ricorso ad un leasing immobiliare. ´Questo edificio - ha commentato l´assessore Aprea - sarà realizzato in modo da adattarsi alla didattica del futuro, in cui la digitalizzazione sarà la vera protagonista: per fare questo i tradizionali spazi utilizzati nelle nostre scuole sono stati ripensati per favorire un migliore apprendimento´. ´In un contesto in cui l´opinione pubblica e i cittadini tendono ad allontanarsi dalla politica perché giudicata incapace di dare risposte concrete - ha proseguito l´assessore Aprea - un caso come questo dimostra che, al contrario, la politica di Regione Lombardia punta sempre di più sul voler offrire certezze, anche nel settore dell´educazione. Vogliamo essere al servizio delle nuove generazioni, contribuendo ad offrire ai ragazzi le migliori condizioni che ne garantiscano il successo scolastico´. Con l´assessore Aprea sono intervenuti alla cerimonia di posa della prima pietra il sindaco di Carate Brianza, Marco Pipino insieme ad alcuni assessori, il presidente della Provincia di Monza e Brianza Dario Allevi e i consiglieri regionali Roberto Alboni e Stefano Carugo.  
   
   
CUSTOMER SATISFACTION: AL VIA IL QUESTIONARIO  
 
Pavia, 11 luglio 2012 - Gli studenti valutano i servizi dell’Università di Pavia. On line da pochi giorni il questionario dedicato predisposto dall´Ateneo, dal wifi, alle biblioteche, alle aule studio, ai servizi di orientamento: poche domande sulla conoscenza dei servizi offerti, sulla loro diffusione e sul grado di soddisfazione. Anche l’Ateneo pavese, come molte amministrazioni pubbliche, è impegnato in questo periodo in un generale processo di revisione e miglioramento dei propri servizi. Inquesta direzione particolarmente importante è la valutazione di chi, come gli studenti, ogni giorno frequenta l´Università, utilizza il wifi, le biblioteche, le aule studio, i servizi on line e di orientamento. Per conoscere da vicino l’opinione degli studenti, l’Università di Pavia ha predisposto un questionario on line dedicato ai servizi dell´Ateneo: poche domande sulla conoscenza dei servizi offerti, sulla loro diffusione e sul grado di soddisfazione. Ilquestionario sarà, in una successiva fase, proposto anche ai docenti e al personale tecnico-amministrativo. Il questionario è anonimo ed è già disponibile al link https://sonl.Unipv.it/sondaggi/  vi si accede inserendo le credenziali di Ateneo.  
   
   
CAMPI BISENZIO: CORSO DI LINGUA CINESE PER PRINCIPIANTI DAL PROSSIMO 18 SETTEMBRE  
 
Campi Bisenzio, 11 luglio 2012 - Il Comune a partire dal prossimo 18 settembre organizza un corso di lingua cinese per principianti nei giorni di Martedì e Giovedì dalle ore 20 alle ore 22. Costo del corso Euro 60,00. Per informazioni ed iscrizioni: ufficiopace@comune.Campi-bisenzio.fi.it  Sito Web: www.Comune.campi-bisenzio.fi.it    
   
   
PROGETTO FBK SULLA “POLITICA INTERNAZIONALE E LA RISOLUZIONE DEI CONFLITTI  
 
Trento, 11 luglio 2012 - Avviato lo scorso febbraio, il programma di ricerca sulla “politica internazionale e la risoluzione dei conflitti” della Fondazione Bruno Kessler presenta le proprie linee di sviluppo in occasione del convegno annuale degli studiosi italiani di politica internazionale che si riunirà a Trento il 13 e 14 luglio. L´apertura è in programma venerdì 13 luglio alle 15.30, presso la Facoltà di Sociologia in via Verdi a Trento, parteciperanno: il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, il presidente della Fbk Massimo Egidi, il coordinatore del nuovo progetto Fbk Filippo Andreatta e monsignor Luigi Bressan, arcivescovo di Trento. Seguiranno due giornate accademiche presso la Facoltà di Sociologia, durante le quali gli studiosi della Fbk, dello Standing Group di Relazioni Internazionali (Sgri) e dell’Università di Trento saranno riuniti per la loro conferenza annuale per discutere della “Trasformazione del sistema internazionale dopo la fine della Guerra Fredda. Teoria delle relazioni internazionali 20 anni dopo il bipolarismo” (The transformation of the international system after the end of the Cold War. International relations’ theory 20 years after bipolarity). In tutto parteciperanno una cinquantina di docenti internazionalisti provenienti dall’Italia e dall’estero e studenti di dottorato in queste discipline. “Anche in un momento di crisi economica – spiega Filippo Andreatta, responsabile del progetto Fbk sulla “Politica internazionale e la risoluzione dei conflitti”- un’iniziativa di questo genere aiuta ad ampliare lo sguardo, stimolando una visione globale che è sempre più necessaria nell’attuale contesto finanziario internazionale. La collocazione a Trento di queste ricerche si giustifica con la storia e la geografia di un territorio di frontiera e con la densa rete di iniziative volte alla solidarietà e all’apertura verso il resto del mondo”. Lo Standing Group di Relazioni Internazionali (Sgri) della Società Italiana di Scienza Politica (Sisp), di cui Filippo Andreatta è tra i fondatori, è nato nel 2004 ed ha come scopi la promozione dello studio della politica internazionale da una prospettiva politologica, soprattutto nei riguardi dei giovani studiosi, e dei progetti di ricerca attinenti alla politica internazionale, stimolando i legami e i contatti tra ricercatori che lavorano su queste tematiche. Il programma accademico del convegno prevede due tavole rotonde. La prima sul tema delle “Scienze politiche e relazioni internazionali in Italia”, a cui parteciperanno Leonardo Morlino (President, International Political Science Association), Sergio Fabbrini (Director, Luiss School of Government), Luca Verzichelli (Editor, Rivista Italiana di Scienza Politica), Giliberto Capano (Editor, Rivista Italiana di Politiche Pubbliche) e Alessandro Colombo (Chairman, Standing Group on International Relations). La seconda verterà sulla “Pace e guerra nel Xxi secolo” e coinvolgerà gli studiosi Pierre Hassner (Sciences-po) Christopher Hill (University of Cambridge) Josef Grieco (Duke University) Theodore Hopf (Ohio State University) e Jakub Gryiegel (Johns Hopkins University).  
   
   
TRENTO: ESAME DI “LICENZA MEDIA”, MENO RAGAZZI CON LODE E MAGGIORANZA CON LA SUFFICIENZA  
 
Trento, 11 luglio 2012 - Sono conclusi da qualche giorno gli esami del I ciclo di istruzione, quello che fino a qualche anno fa veniva definito “esame di licenza” di scuola media. Il quadro complessivo dei risultati in Trentino è stato diffuso dal Dipartimento della Conoscenza, con un breve commento ai dati ricavati dalle relazioni dei presidenti di Commissione d’esame. Positivo il giudizio sulle operazioni d’esame e riuscito l’esperimento dei testi in formato mp3 per i candidati con difficoltà di letto-scrittura. Quanto agli esiti finali, la maggioranza resta nella sufficienza mentre diminuisce il numero di studenti con lode. Il 30 giugno scorso nei 55 istituti comprensivi provinciali e nelle 8 scuole paritarie si sono conclusi gli esami di stato del primo ciclo di istruzione, gli esami di terza media, per usare un linguaggio più immediatamente comprensibile a tutti. A cimentarsi con le prove d’esame quest’anno sono stati in 5.476, un numero leggermente superiore a quello dello scorso anno quando gli studenti esaminati furono 5.428. A questi vanno aggiunti circa un centinaio di studenti dei corsi per adulti e 8 privatisti. Praticamente uguale la percentuale degli studenti di terza media non ammessi: il 2% come lo scorso anno. Manuela Broz, l’ispettrice incaricata di seguire l’esame di Stato per il primo ciclo, ha commentato brevemente i dati ricavati dalle relazioni inviate dai vari presidenti di commissione. Lo svolgimento è stato regolare, a qualche piccolo imprevisto si è potuto porre rimedio facilmente e, soprattutto, non vi è stata necessità di indire prove supplettive a settembre per candidati assenti nella sessione di giugno. Anche il delicato meccanismo della prova nazionale, con la consegna dei pacchi, l’invio on line delle griglie di correzione, l’imputazione dei dati, quest’anno ha funzionato perfettamente e non si sono registrati problemi. Ben riuscito anche l’invio alle scuole che ne avevano fatto richiesta dei formati in mp3 dei testi della prova per i candidati con difficoltà di letto-scrittura, che hanno quindi potuto ascoltare in cuffia il testo delle prove. Anche per le altre prove scritte, del resto, è stato possibile adottare misure e strumenti compensativi per supportare questi ragazzi, il cui numero è in netto aumento in questi ultimi anni. I colloqui orali si sono svolti nella modalità del colloquio pluridisiplinare, quasi sempre partendo da argomenti a scelta del candidato, in parecchi casi con il supporto di tesine elaborate dallo studente, a volte anche con presentazioni multimediali. Tutti i presidenti hanno sottolineato che il clima d’esame è stato positivo il che ha consentito ai ragazzi di vivere in serenità il momento finale del loro percorso di studio e di dimostrare le conoscenze acquisite e la maturità raggiunta. Gli studenti di cittadinanza non italiana che hanno affrontato l’esame sono stati quest’anno in numero leggermente più basso rispetto allo scorso anno: 567 rispetto ai 607 dell’anno scolastico 2010/2011, con un punto percentuale in meno Con riferimento agli esiti si nota che anche quest’anno il maggior numero di studenti termina la scuola secondaria di primo grado con il giudizio della sola sufficienza, con un lieve aumento di 2% di questa fascia rispetto allo scorso anno. Nelle fasce alte, la lode risulta assegnata a soli 65 ragazzi a fronte dei 90 dello scorso anno, con un calo di mezzo punto percentuale, così come si registra una diminuzione di 1,3% dei ragazzi valutati con 10/10. La stessa tendenza si riflette anche nei risultati degli studenti con cittadinanza non italiana: quasi la metà di essi viene licenziato con la sola sufficienza. Quanto alla prova nazionale Invalsi, circa la metà delle commissioni ha giudicato i quesiti delle prova nazionale un po’ “troppo ambiziosi” rispetto alla preparazione dei candidati.  
   
   
RIPOPOLARE L´EUROPA DOPO L´ERA GLACIALE  
 
Bruxelles, 11 luglio 2012 - Circa 19.000 anni fa il mondo fu preso nella morsa di un´era glaciale, che lasciò molte regioni fredde, secche e inospitali. Gran parte dell´Europa del nord era ricoperta dal ghiaccio, le zone settentrionali di quello che oggi è il Regno Unito erano coperte di ghiaccio, mentre il Sud era poco più che un deserto polare. Ad un certo punto, però, l´era glaciale giunse al termine e, con il ritiro dei ghiacci, l´Europa torno di nuovo a popolarsi di esseri umani. Nuove ricerche basate sulla perizia dalla Repubblica ceca, Estonia, Italia, Russia e Regno Unito ci stanno fornendo interessanti approfondimenti su come l´Europa si ripopolò alla fine dell´era glaciale. I risultati sono stati pubblicati sull´American Journal of Human Genetics. "La fine dell´ultimo massimo glaciale ha permesso all´uomo di ricolonizzare parti d´Europa che erano state abbandonate e quest´espansione ha permesso l´aumento delle popolazioni umane", ha detto la dottoressa Maria Pala, che ha iniziato la ricerca sul tema presso l´Università di Pavia in Italia, prima di trasferirsi nel Regno Unito. Guidati dalla dottoressa Pala, che attualmente lavora presso l´Università di Huddersfield, nel Regno Unito, il team ha dimostrato come il Vicino Oriente era una delle principali fonti di rifornimento, quando vaste aree di territorio europeo tornarono ad essere di nuovo abitabili, circa 19.000 anni fa. L´ultimo massimo glaciale o era glaciale, come viene più comunemente denominata, è durato per circa 7.000 anni. Quando iniziò, circa 26.000 anni fa, si pensava che ci fossero due principali porti sicuri per gli esseri umani: una zona "franco-cantabrica", che coincide grosso modo con il nord della Spagna e la Francia meridionale, e una "provincia periglaciale" sulle pianure dell´Ucraina. Attraverso l´analisi di grandi quantità di Dna (acido mitocondriale desossiribonucleico) di europei che appartengono a due linee principali - che condividono un antenato genetico comune - chiamate J e T, i ricercatori hanno colmato molte delle lacune esistenti e hanno creato un quadro più completo degli antichi europei. Quello che si sa è che questi aplogruppi (gruppi che condividono tratti di Dna simili come J e T) nascono in Medio Oriente, e fino ad ora si pensava che fossero migrati in Europa nel Neolitico, circa 9.000 anni fa. Tuttavia, il team ha dimostrato che gli esseri umani appartenenti agli aplogruppi J e T si sono spostati in Europa molto prima di quanto ritenuto in precedenza, ovvero non appena è iniziata la fine dell´era glaciale. A parte le sfide e le scoperte puramente scientifici, la dottoressa Pala ritiene che l´archeogenetica ha importanti lezioni da insegnare all´umanità: "Essa (l´archeogenetica) ci aiuta a rivalutare la percezione della nostra identità. Siamo molto concentrati sull´identificazione di noi stessi come italiani, inglesi o quant´altro, ma analizzando il Dna si scopre che in origine, non tanto tempo fa, tutti appartenevamo a un´unica fonte comune". Per maggiori informazioni, visitare: The American Journal of Human Genetics: http://www.Cell.com/ajhg/  Università di Huddersfield: http://www.Hud.ac.uk    
   
   
LE IMMAGINI DI UN´ORSA CHE ALLATTA I CUCCIOLI IN VAL RENDENA  
 
Trento, 11 luglio 2012 - disponibile sul sito orso.Provincia.tn.it un nuovo emozionante video con le immagini di un´orsa che allatta i cuccioli (Valter Calvetti e Elio Bonapace – Archivio Servizio Foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento). Immagini assai rare, riprese in Val Rendena e destinate a fare il giro del mondo, attraverso il web. Sempre sul sito orso.Provincia.tn.it - nella pagina che ospita il nuovo video - anche il report del mese di giugno riguardo alla presenza dell´orso in Trentino. Oltre che al link sottostante il video è disponibile anche sulla web tv della Provincia, nel sito dell´Ufficio stampa. Http://www.orso.provincia.tn.it/novita/pagina158.html  http://www.Webtv.provincia.tn.it/focus/-fauna_trentina/pagina380.html    
   
   
AMBIENTE: DA REGIONE SICILIA 12 MLN PER RIQUALIFICARE AREE RURALI  
 
Palermo, 11 luglio 2012 - Con una dotazione di 12 milioni di euro, l´assessorato alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana, attraverso il dipartimento per gli Interventi infrastrutturali, finanziera´ progetti di riqualificazione ambientale per realizzare aree verdi e attrezzature che consentiranno la fruizione gratuita delle aree rurali, dal bird watching ai luoghi di sosta fino all´impianto di vegetazione locale. A bando le azioni B e C della misura 216 del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013 per rilanciare la tutela e la valorizzazione degli habitat di maggior pregio naturalistico. L´assessore all´agricoltura, Francesco Aiello spiega che "le risorse di questo nuovo bando si aggiungono ai 15 milioni di investimenti gia´ messi in moto. Il bando precedente ha riscosso un interesse tale tra gli operatori del settore che si e´ deciso di venire incontro alle numerose richieste giunte all´amministrazione, mettendo in campo altre risorse. Per avere un maggiore impatto culturale e sociale, abbiamo inserito una grande novita´: potranno beneficiare del sostegno anche le associazioni temporanee di scopo (Ats) costituite insieme a enti locali o associazioni ambientaliste riconosciute". Per il primo bando sono stati presentati oltre 150 progetti, di cui 97 hanno superato la fase dell´ammissibilita´ con un´esigenza finanziaria di circa 47 milioni di euro. "L´europa - aggiunge l´Autorita´ di gestione del Psr Sicilia, Rosaria Barresi - ci chiede di coniugare l´interesse imprenditoriale delle aziende agricole di realizzare investimenti utili con il miglioramento dell´ambiente. Per riuscirci puntiamo all´impegno agroambientale dei sistemi agricoli ad alto valore paesaggistico per la conservazione della biodiversita´, di aree agricole pregiate e naturali". Beneficiari dei nuovi aiuti sono i produttori agricoli, singoli o associati, e le Ats. Il bando e´ stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana il 22 giugno scorso. I termini per la presentazione dei progetti scatteranno il 16 luglio prossimo e scadranno il 16 ottobre 2012. Le aziende ammesse al finanziamento dovranno avere almeno un ettaro di superficie utilizzata, anche non accorpata: la localizzazione degli interventi e´ prevista nelle aziende agricole che si trovano nelle aree "Natura 2000", in parchi e riserve regionali e corridoi ecologici. Un requisito importante richiesto e´ la pubblica utilita´ delle opere, che dovra´ essere garantita gratuitamente per almeno sei mesi l´anno. Gli interventi della misura 216/B riguardano "Investimenti aziendali di valorizzazione delle aree di pubblica utilita´ per la pubblica fruizione". Saranno finanziati: la creazione e il ripristino della viabilita´ d´accesso ai siti con valenza naturale e paesaggistica, come sentieri, piste ciclabili, percorsi naturalistici; punti di approvvigionamento d´acqua, luoghi di sosta e aree attrezzate; punti di informazione e di osservazione per il bird watching. La misura 216/C e´ legata invece a "Investimenti per le priorita´ ambientali". Prevede la creazione e il ripristino di: biotopi, habitat naturali, zone di sosta e nidificazione della fauna; interventi di ingegneria naturalistica. Saranno finanziati anche progetti per la riqualificazione di zone degradate e la realizzazione, il ripristino o la conservazione di muretti a secco, boschetti, fasce di vegetazione non produttive, alberi isolati, laghetti e stagni.  
   
   
PUGLIA: AGGIORNAMENTO LAVORI AQP  
 
Bari, 11 luglio 2012 - L´acquedotto pugliese ha avviato i lavori di estendimento della rete fognaria a servizio dell´abitato di Troia, di completamento del primo lotto della rete fognaria a servizio dell´abitato di Bari e di costruzione del collettore emissario dall´impianto depurativo di Bisceglie a quello di Molfetta (Torre Calderino). Lo rende noto l´Assessore alle Opere pubbliche Fabiano Amati. Con riferimento al primo intervento, dell´importo di € 740.000,00, viene realizzato il completamento e il risanamento della rete fognaria dell’abitato di Troia e consiste nella posa di condotte in gres per una lunghezza complessiva di 2.405 metri (Dn 200/Dn300). L lavori, inoltre, prevedono anche il rifacimento di 147 collegamenti delle utenze intercettate sulle nuove condotte. Tutte le condotte saranno posate nella sede stradale, andando a sostituire quelle esistenti, ad eccezione del collettore finale che insiste su sede propria e che sarà, invece, posata parallelamente a quella esistente. L’intervento sulla rete fognaria di Bari, dell´importo di € 7.300.000,00, riguarda invece il completamento della rete fognante a servizio dell’abitato di Bari e delle sue frazioni di Ceglie del Campo, Carbonara, Loseto, Torre a Mare, Palese e Santo Spirito. L’intervento va ad integrare la rete esistente sia attraverso interventi di tipo puntuale (con tronchi fognari dell’ordine al più di alcune centinaia di metri), che con interventi di tipo più esteso, rappresentati dalla canalizzazione di ampie aree sia urbanizzate che di prossima urbanizzazione per una lunghezza complessiva di circa 16.000 metri. Infine, il terzo intervento avviato da Aqp consiste nella realizzazione di un collettore dall´Impianto depurativo di Bisceglie all´Impianto depurativo di Molfetta (Torre Calderino), per un importo di € 5.400.000,00. Consiste nella realizzazione del collettore emissario della lunghezza complessiva di circa 4,5 km in ghisa sferoidale Dn700, dall’impianto di depurazione esistente di Bisceglie (località Lama di Macina) fino all´impianto depurativo di Molfetta località Torre Calderino.  
   
   
LUCIA VENTURI NUOVO PRESIDENTE DELL’ENTE PARCO REGIONALE DELLA MAREMMA  
 
Firenze, 10 luglio 2012 – Lucia Venturi è ufficialmente il nuovo presidente dell’Ente Parco regionale della Maremma. Il presidente della Regione Enrico Rossi ha firmato il decreto di nomina. “Una nomina importante per il Parco che rappresenta un patrimonio di primo piano per il territorio e per la Toscana intera – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini – sia per le sue peculiarità naturali, ambientali e storiche , che sono un valore in sé, ma anche perché queste costituiscono una risorsa fondamentale per la promozione della ricerca scientifica e dell’educazione ambientale, e non ultimo sono un vero e sostanziale volano per il turismo e per l’economia. Lucia Venturi, la prima donna a ricoprire la carica di presidente di un Parco Regionale in Toscana, per le sue competenze e per la sua esperienza già maturata nel precedente consiglio direttivo, potrà fare un buon lavoro valorizzando al meglio il parco della Maremma con tutte le sue peculiarità, partendo dal confronto e dall’ascolto costanti con le istituzioni locali e con le espressioni delle categorie economiche e dell’associazionismo presenti sul territorio”. “Diamo il benvenuto al nuovo presidente del Parco della Maremma – ha aggiunto il presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras – Una scelta che è espressione di un’intesa delle istituzioni sul territorio perché riteniamo che Lucia Venturi, in quanto autorevole e preprata, sia in grado di comprendere meglio determinate istanze e interpretarle”. “Conosciamo bene Lucia Venturi e abbiamo già avuto modo in tante occasioni di apprezzarne le competenze e l’attenzione per i temi ambientali – ha detto infine il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi – Siamo sicuri che riuscirà a raccogliere al meglio l’eredità lasciatale da Giampiero Sammuri di cui abbiamo tutti saputo apprezzare l’ottimo lavoro”. Una settimana fa la commissione Territorio ed ambiente, presieduta da Vincenzo Ceccarelli (Pd) aveva espresso all’unanimità parere favorevole sul nome della Venturi, la cui nomina era di competenza del presidente della Giunta regionale.  
   
   
IL COMUNE DI CAMPOSANTO (MO) “ADOTTATO” DAI COMUNI DELLA VALLE LIGURE DI FONTANABUONA. GRAZIE AI GIOCHI SENZA FRONTIERE UN AIUTO CONCRETO AL COMUNE TERREMOTATO  
 
 Bologna, 11 luglio 2012 - Si è conclusa domenica 8 luglio a Moconesi la manifestazione “Fontanabuona senza frontiere” edizione 2012, evento annuale, promosso da Anci Liguria, ispirato ai famosi Giochi senza frontiere e condotto da Ettore Ardenna, presentatore storico di Rai 1. Alla competizione gareggiano 12 Comuni della Valle di Fontanabuona e le squadre, costituite da 15/20 componenti, si sfidano in prove originali e divertenti. Quest’anno i Comuni partecipanti, anche grazie al sostegno del Segretario di Anci Liguria, Pierluigi Vinai, hanno scelto di mettere in atto un bel gesto di solidarietà “adottando” uno dei Comuni più colpiti dal sisma dell’Emilia, Camposanto, e donando € 8.500, di cui, 5.000 € offerti dai cittadini per l’organizzazione dei Giochi e 3.500 € raccolti tra i vari Comuni partecipanti. Il Sindaco del Comune di Camposanto, Antonella Baldini, che ha partecipato come ospite alla finale dei giochi disputata domenica scorsa, ha commentato così: “sono stata felicemente sorpresa di presenziare ad una manifestazione così ben organizzata e a cui era presente tanta gente; ho passato qualche ora diversa, come ormai purtroppo da tempo non mi capitava, in un contesto simpatico e divertente. Ho apprezzato davvero molto il gesto di amicizia da parte di questi Comuni, piccoli per dimensione, come il Comune di Camposanto, ma capaci di un grande gesto di generosità.”  
   
   
NAPOLI, PREVENZIONE SISMICA: ASSEGNATE RISORSE PER OLTRE 3 MILIONI E MEZZO DI EURO  
 
Napoli, 11 luglio 2012 - "Risorse per oltre 3 milioni e mezzo di euro sono state assegnate in materia di prevenzione sismica." Così l´assessore alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza commenta la pubblicazione sul Bollettino ufficiale del 9 luglio di due decreti dirigenziali. "Con un primo provvedimento - spiega l´assessore regionale alla Protezione civile - si attribuiscono contributi per 3 milioni 281 mila euro, ottenuti dalla Protezione civile nazionale e destinati all´esecuzione di interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico o di demolizione e ricostruzione degli edifici e delle opere infrastrutturali di interesse strategico. Si tratta del Palazzo degli Uffici di Sant´angelo dei Lombardi in provincia di Avellino (1 milione 193mila euro) e di due edifici in provincia di Caserta: la sede del Parco del Matese a San Potito Sannitico (916 mila euro) e l´opera salesiana, futura sede del Centro operativo misto di protezione civile a Piedimonte Matese (1 milione 171mila euro). Tutti interventi di tipo strutturale valutati prioritari da una apposita commissione, in base ai parametri stabiliti dal Governo. Con il secondo provvedimento sono stati assegnati contributi per complessivi 278 mila euro a tutti i 34 Comuni che hanno presentato istanza ritenuta ammissibile per la microzonazione sismica (4 in provincia di Avellino; 15 in provincia di Benevento; 5 in provincia di Caserta; 3 in provincia di Napoli e 7 in provincia di Salerno). Attraverso tali studi è possibile individuare e caratterizzare le varie aree del territorio dividendole in zone stabili, zone stabili suscettibili di amplificazione locale e zone soggette a instabilità, quali frane, rotture della superficie per faglie e liquefazioni dinamiche del terreno. Un intervento, dunque, che si inquadra nell´ottica della prevenzione. "Nei prossimi mesi - aggiunge Edoardo Cosenza - si effettuerà la ripartizione dei 14 milioni e mezzo ottenuti dal governo come seconda annualità del fondo di prevenzione rischio sismico. Complessivamente, la Regione Campania otterrà, fino al 2016, il 14,8% del finanziamento nazionale di un miliardo di euro: una cifra che, grazie all´impegno della Giunta attuale, è di molto superiore a quella che si era ipotizzata in passato."  
   
   
SESSANTAMILA EURO DALLA PROVINCIA DI TORINO PER I TERREMOTATI DI CONCORDIA SULLA SECCHIA  
 
Torino, 11 luglio 2012 - La Provincia di Torino ha stanziato un contributo straordinario di 60mila euro (40mila della Giunta e 20mila del Consiglio provinciale) a favore del Comune di Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena, uno dei più colpiti dal sisma che ha danneggiato l’Emilia Romagna nel mese di maggio. Lo ha annunciato Ieri mattina il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, alla fine della riunione della Giunta, in occasione della visita torinese del sindaco di Concordia Carlo Marchini: “Come avevo già annunciato durante la mia vista a Concordia” ha detto Saitta “la Provincia di Torino vuole sostenere il Comune con un gemellaggio che non sia solo un atto formale, ma che si concretizzi in un progetto di sostegno a lungo termine” Non solo dunque sostenendo il Comune con un contributo “una tantum”, ma anche mettendo a disposizione personale e competenze della Provincia per interventi di affiancamento progettuale e amministrativo. “Il nostro comune” ha detto il sindaco di Concordia Carlo Marchini “oggi vive grazie alla Provincia di Torino: i nostri servizi comunali funzionano grazie al supporto della protezione civile della Provincia e ai suoi volontari, il nostro campo sfollati è gestito dalla Croce Rossa italiana del Centro Interventi Emergenza Italia Nord Ovest di Settimo Torinese”. Sin dai primi di giugno, la Protezione civile della Provincia di Torino ha messo a disposizione personale e l’Unità operativa Mobile per supportare le attività del Centro operativo comunale e ripristinare servizi comunali e collegamenti, e, anche con la collaborazione del Coordinamento provinciale del volontariato che opera sia a Concordia che a Mirandola, sta proseguendo a sostenere la gestione del dopo-emergenza. “Abbiamo in un certo senso anticipato l’invito che l’Unione province italiane ha rivolto a gemellarsi per sostenere le popolazioni colpite dal sisma” ha concluso Saitta. “E credo che questo modello di sostegno possa, in un momento di così scarse capacità economiche, funzionare bene. Anche questo è un segno che le Province non sono enti inutili, che in molti campi, come anche la Protezione civile e il sostegno ai piccoli comuni, svolga un ruolo strategico per la comunità nazionale”. Nel pomeriggio, il sindaco del Comune di Concordia sulla Secchia sarà ricevuto dal Consiglio provinciale, a cui parteciperanno per l’occasione i Sindaci del territorio. Interverranno il Presidente della Provincia Antonio Saitta e il presidente del Consiglio Sergio Bisacca. Verrà anche discussa una mozione per la costituzione di un tavolo di coordinamento a regia provinciale per l’individuazione di un progetto con cui sostenere i comuni emiliani nei quali sono impegnate le forze ed i mezzi di Protezione Civile della Provincia di Torino.  
   
   
UN WORKSHOP DEL DIPARTIMENTO ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE SULLA SILVICULTURA IL PROSSIMO DODICI LUGLIO A GAMBARIE D’ASPROMONTE  
 
Catanzaro, 11 luglio 2012 - L’assessorato all’Internazionalizzazione ha organizzato, il prossimo dodici luglio, alle ore dieci, a Gambarie d’Aspromonte, all’Hotel Miramonti, una giornata di dibattito e interventi, in occasione del primo workshop regionale Robinwood Plus, la “Silvicultura come risorsa chiave per lo sviluppo, la protezione ambientale ed il miglioramento della qualità della vita”. Si tratta di un miniprogramma comunitario di cooperazione interregionale, che si concluderà alla fine del mese di dicembre 2013, al quale la Regione Calabria partecipa come partners insieme ad altri Paesi della Comunità Europea. Nello specifico, il progetto mira a promuovere lo sviluppo socio-economico delle aree rurali, attraverso una programmazione partecipata e gestione del patrimonio forestale, ponendosi come obiettivi principali: la programmazione partecipata e gestione del patrimonio forestale; l’economia dello sviluppo sostenibile delle zone rurali; la salvaguardia ambientale delle foreste e il turismo ecosostenibile. Tra le finalità previste da Roobinwood, anche, gli scambi di esperienze tra i partners con lo scopo di individuare e capitalizzare sistemi produttivi di eccellenza, per una pianificazione e gestione sostenibile delle foreste, al fine di incentivare e sostenere la ripresa economica e sociale delle aree rurali. Ricominciare, quindi, a parlare del rapporto uomo-bosco attraverso la disseminazione delle attività del Partenariato Territoriale del Progetto. A Gambarie è previsto un fitto programma di lavori che vedrà la partecipazione delle maggiori autorità e personalità dei settori di riferimento del Progetto. “Le attività di progetto discusse durante il Workshop – ha dichiarato l’assessore all’internazionalizzazione Luigi Fedele - creeranno confronti e nuove idee progettuali, in base alle quali si potranno nel prossimo futuro costruire progetti e partenariati transnazionali”. La Regione, vista l’entità dell’evento e le adesioni dei partner territoriali, invita a partecipare le realtà imprenditoriali locali e regionali al dibattito per affiancare gli incontri istituzionali con la promozione di eccellenze imprenditoriali dei settori del Legno e del Turismo. Ha deciso, inoltre, di ripresentare l’evento il prossimo ottobre in concomitanza del Comitato di Pilotaggio del Progetto che si terrà per l’appunto in Calabria”. Le aziende che parteciperanno al Workshop avranno l’opportunità di essere inserite in un network regionale utile per le prossime manifestazioni regionali, nazionali e transnazionali, in collaborazione con Unioncamere Calabria, Afor, Arssa e Coser.  
   
   
CALDO E SICCITÀ: DIVIETO DI BRUCIARE RESIDUI VEGETALI DAL 14 LUGLIO AL 31 AGOSTO. LE CONDIZIONI METEO FAVORISCONO IL PROPAGARSI DELLE FIAMME. I NUMERI DA CHIAMARE IN CASO DI INCENDIO  
 
Firenze, 11 luglio 2012 - Il particolare andamento della corrente stagione estiva, caratterizzata da periodiche ondate di calore e dalla totale assenza di precipitazioni pivose, ha reso necessaria l’istituzione del divieto di ogni forma di abbruciamento di residui vevetali sul territorio della Provincia di Firenze ai sensi del Regolamento Forestale della Toscana. Con l’Atto Dirigenziale n. 2830, la Direzione Agricoltura (U.o. Forestazione) dell’Amministrazione Provinciale, ha pertanto disposto il divieto dal 14 luglio al 31 agosto 2012 di ogni forma di abbruciamenti di residui vegetali in bosco, nei castagneti da frutto, entro e oltre la fascia di 200 metri contigua al bosco, agli arbusteti ed agli impianti di arboricoltura da legno. Si raccomanda pertanto a tutti il rispetto del dispositivo, volto a ridurre il rischio di propagazione delle fiamme nei boschi e nelle aree naturali del nostro territorio, e si invita ancora una volta di avvisare tempestivamente in caso di incendio le competenti strutture chiamando uno dei seguenti numeri telefonici: • Centro Operativo Provinciale Antincendi Boschivi della Provincia di Firenze: tel. 055/414110 • Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Toscana: tel. 800425425 • Corpo Forestale dello Stato: 1515 • Vigili del Fuoco: 115  
   
   
RIFIUTI: PONTE NELLE ALPI, COMUNE PIU’ RICICLONE D’ITALIA. IL VENETO SI CONFERMA VIRTUOSO”  
 
Venezia, 11 luglio 2012 - “Arrivare quasi al 90% di raccolta differenziata significa che la produzione di rifiuti dei singoli nuclei familiari è completamente divisa e selezionata già sull’uscio di casa. E’ indice di un fortissimo senso civico ed ambientale, riconosciuto per il terzo anno di fila da Legambiente al Comune di Ponte nelle Alpi”. E’ il commento dell’assessore alle politiche ambientali del Veneto Maurizio Conte al posizionamento del comune di Ponte nelle Alpi in testa per il terzo anno di seguito alla graduatoria di Legambiente dei comuni più “ricicloni” d’Italia. “Simili eccellenze gestionali – aggiunge Conte - sono un orgoglio per questa Regione. Mi congratulo vivamente con il comune bellunese per la riconferma di quest’anno”. Ma nell’indagine di Legambiente sulla gestione dei rifiuti urbani fra i migliori sono collocati molti altri comuni veneti. “Il Veneto dunque si conferma anche nel 2012 virtuoso – conclude l’assessore - rimanendo in testa alla classifica delle regioni più attente alle politiche per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti: il 61,3% dei nostri comuni ha superato il 65% di raccolta differenziata, un dato che, anche nella stesura di quello che sarà il nuovo piano regionale dei rifiuti, non è di certo un punto d’arrivo ma di partenza”.  
   
   
"STOP AI RAEE", PRESENTAZIONE PROGETTO  
 
Reggio Calabria, 11 luglio 2012 - Le apparecchiature elettriche ed elettroniche sono oramai diventate strumenti indispensabili per il nostro lavoro. Quotidianamente utilizziamo mouse, computer, cellulari e altri strumenti elettrici ed elettronici. Al termine del loro ciclo di vita, i rifiuti che da queste apparecchiature derivano, i cosiddetti Raee (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), non sono biodegradabili e se non vengono correttamente smaltiti, le sostanze tossiche in essi presenti, rappresentano una minaccia per l´ambiente. Il loro abbandono determina l´inquinamento del suolo, dell´aria e dell´acqua con le conseguenti ricadute che ciò comporta sulla salute umana. È necessario quindi promuovere e diffondere la conoscenza delle corrette modalità di smaltimento di queste apparecchiature, anche per favorirne il riciclo. A tal proposito, In.form.a. Azienda Speciale della Camera di Commercio di Reggio Calabria organizza mercoledì 11 luglio, alle ore 9, nel Centro Cristiano del Mediterraneo di Reggio Calabria, Via Vallone Croce, 27, la presentazione del progetto nazionale Stop Ai Raee finanziato dal Ministero dell´ambiente, promosso dal Consorzio Sol. Calatino S.c.s. E dal Consorzio Meuccio Ruini e organizzato dalla Cooperativa sociale Pacesalus. L´incontro di Reggio Calabria è organizzato in forma di seminario informativo a cui seguirà, nel pomeriggio, un workshop dal titolo "Installazioni con i Raee" tenuto da Piero Sacchetti, Docente dell ´Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria. Obiettivo del seminario è promuovere e diffondere la cultura del riciclo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. In.form.a. Parteciperà al seminario presentando i servizi gratuiti che offre per promuovere la sostenibilità ambientale delle imprese.  
   
   
COMUNI RICICLONI: NEL PARMENSE SONO 11 QUELLI VIRTUOSI BERNAZZOLI: FRUTTO DI UN LAVORO COSTANTE DI SQUADRA PER RIDURRE LA PRODUZIONE, AUMENTARE LA DIFFERENZIATA PUNTANDO AL RIUSO E AL RICICLO  
 
 Parma, 11 luglio 2012 – “E’ la conferma di un impegno dei Comuni risultati virtuosi, di un lavoro della Provincia che ha coordinato e sostenuto gli interventi di raccolta differenziata investendo in questi anni molte risorse”. Questo il commento del presidente Vincenzo Bernazzoli sull’indagine annuale dei “Comuni ricicloni” realizzata da Ecosportello rifiuti di Legambiente con la collaborazione del ministero Ambiente, Federambiente, Conai e consorzi per la raccolta e il recupero. Il concorso (si partecipa candidandosi) premia le comunità locali che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta e gestione dei rifiuti. Per l’elaborazione della classifica dei “Comuni ricicloni” si utilizza infatti un indice di “buona gestione” ponderato tra diversi indicatori (23 in tutto) che vanno dalla produzione procapite (che incide per il 25 % dei punti), alla percentuale di differenziata (che incide per il 25 % dei punti) totale e parziale, tariffa, modalità di servizio ecc…A vincere per buone pratiche, per il terzo anno consecutivo, Ponte delle Alpi (Bl), ma sono buoni anche i risultati generali: 1 comune su 7 dei partecipanti (il 13% del totale) differenzia una quota rifiuti superiore al 65%. Ben 1.123 queste realtà virtuose fra cui troviamo le conferme della buona gestione dei rifiuti per ben 10 comuni Parmensi al di sotto dei 10mila abitanti e precisamente: Trecasali (463°), Fontevivo (448°), Sissa (455°), San Secondo (551°), Traversetolo (552°), Sala Baganza (650°), Fontanellato (712°), Polesine parmense (743°), Soragna (777°), Colorno (797°). Nei centri più grandi, sopra i 10mila abitanti, troviamo Fidenza (97°). “Nel gennaio 2012 la classifica regionale di Legambiente Emilia Romagna ci premiava con 10 comuni nei primi 10 posti della differenziata, con percentuali che vanno dal 79,1% all’84,1% – spiega Bernazzoli - Un risultato che dà valore a un lavoro di lunga durata non episodico ma che viene da lontano dalla programmazione fatta con il piano di gestione dei rifiuti che ci ha permesso di passare in meno di dieci anni dal 20% al 56% di raccolta differenziata, diminuendo significativamente la quota di rifiuti prodotti. Se ora siamo i primi in regione, è stato grazie a un grande gioco di squadra, un lavoro costante per ridurre il più possibile la produzione, portare la differenziata a livelli altissimi puntando al riuso e al riciclo del 100% - dice ancora Bernazzoli che sottolinea come molto positiva anche la menzione speciale per il Css consorzio solidarietà sociale che con le proprie cooperative che lavorano nella raccolta rifiuti inseriscono persone con disagio.  
   
   
E’ ON LINE IL SITO COMPOSTIAMO.IT , PROMOSSO DA PROVINCIA DI ROMA E DEDICATO A COMPOSTAGGIO RIFIUTI  
 
Roma, 11 luglio 2012 - Uno sfondo verde, per ricordare quanto questa pratica sia sostenibile dal punto di vista ambientale, ed una foglia, per mettere in risalto l’utilità del compost in natura. Sono queste le due immagini che spiccano nella home page di www.Compostiamo.it , il nuovo sito dedicato, promosso dalla Provincia di Roma, in collaborazione con la Cooperativa Erica e Antares Consorzio Onlus, e il contributo della Regione Lazio, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sul compostaggio domestico. Compostiamo.it si propone come una vera e propria “casa digitale” per i compostatori della Provincia ma anche per chi vuole saperne di più su questa pratica, tanto semplice nella sua realizzazione quanto utile per l’ambiente. Così già dalla home si scopre che lo smaltimento autonomo della frazione organica, tramite il compostaggio domestico, permette di ridurre fino al 30% il contenuto della nostra pattumiera. All’interno del sito poi sono state inserite pagine di approfondimento su cos’è il compost, come si utilizza e quali sono i trucchi per realizzarlo. Molto interessanti sono poi i focus sulla gestione dei rifiuti nei comuni aderenti al progetto promosso dalla Provincia (al momento nove: Albano Laziale, Ariccia, Frascati, Gallicano nel Lazio, Genzano di Roma, Lanuvio, Monte Compatri, Nettuno e Velletri) e sul compostaggio messo in atto in altre zone d’Italia e all’estero. Non manca un’interessante sezione dedicata ai materiali oggetto della campagna di comunicazione, le news, le domande frequenti e un forum, dove sia chi è già compostatore, sia chi vorrebbe diventarlo, potrà scambiare opinioni, piccoli trucchi ed esperienze con il resto della comunità. Tra i primi comuni ad aver aderito alla campagna c’è Genzano di Roma, dove tra settembre e ottobre si terranno alcuni incontri di formazione sul compostaggio domestico. Nei comuni, aderenti a partire dal mese di settembre 2012, verranno infatti attivate una serie di iniziative dirette a informare la cittadinanza, con punti informativi mobili di promozione, affissioni e distribuzione di materiale informativo, corsi di formazione, laboratori didattici con le scuole, formazione del personale comunale e attivazione del punto di assistenza presso l’Urp comunale. Sempre da settembre prossimo sarà disponibile il numero verde 800 864 776. La Provincia di Roma, in linea con la normativa comunitaria e nazionale, ha adottato una serie di misure finalizzate a prevenire la produzione dei rifiuti e a massimizzare il recupero e il riciclaggio dei materiali. In tale direzione il compostaggio domestico rappresenta la pratica che ha il minor impatto ambientale per lo smaltimento della frazione organica e permette di trasformare direttamente un rifiuto in una risorsa. La Provincia ha quindi inserito il compostaggio domestico tra le azioni prioritarie di riduzione dei rifiuti sia nel “Documento di indirizzo per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati”, sia nella bozza di linee guida “Per un programma di misure per la prevenzione della produzione dei rifiuti nella Provincia di Roma, aggiornato sulla base degli indirizzi della Direttiva 2008/98/Ce”. Ricordiamo che nel febbraio 2010 la Provincia ha avviato nei comuni di Canale Monterano, Castelmadama e Manziana un progetto pilota sul compostaggio domestico per limitare la produzione e il conferimento dei rifiuti organici e, più in generale, per sensibilizzare i cittadini alle buone pratiche sul riuso ed il riciclo dei materiali. Il progetto, realizzato da Antares Consorzio Onlus in collaborazione con l’Osservatorio Provinciale Rifiuti, ha portato all’istituzione dei primi tre Albi comunali di compostatori domestici nella Provincia di Roma. Ottenuto un riscontro positivo da questa fase del progetto, si è deciso quindi di estendere la campagna di adesione al compostaggio domestico ad altri comuni del suo territorio, con l’ obiettivo di raggiungere l’adesione di 10mila nuovi compostatori domestici. Alle famiglie che aderiranno è garantito uno sconto sulla Tarsu/tari, la concessione in comodato d’uso gratuito di una compostiera e, naturalmente, un capillare servizio di assistenza. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Osservatorio Provinciale Rifiuti di Roma scrivendo a opr@provincia.Roma.it    
   
   
BOLOGNA: IL RAPPORTO SULLO STATO DELL´AMBIENTE DIVENTA ON-LINE BANCHE DATI AGGIORNATE IN TEMPO REALE SU ACQUA, ENERGIA, ARIA, RIFIUTI....  
 
Bologna, 11 luglio 2012 - Per rendere sempre più efficace la divulgazione delle relazioni sullo stato dell´ambiente e della sostenibilità, con informazioni su acqua, energia, aria, rifiuti, rumore e radiazioni...., su scala provinciale e comunale, il settore Ambiente della Provincia ha creato il “rapporto on-line sullo stato dell’ambiente”, una iniziativa nata per rendere maggiormente fruibili le informazioni ambientali in possesso dei diversi enti. Il progetto è particolarmente innovativo perché i vari enti che lo condividono possono inserire direttamente sul sito le informazioni non appena le hanno disponibili. I dati vengono perciò pubblicati quasi in tempo reale, e non è quindi più necessario pubblicare un rapporto annuale. Gli ultimi dati disponibili sono infatti sempre visibili e l’utente ha la possibilità di visualizzare tutta la sequenza storica. Http://www.provincia.bologna.it/ambiente/engine/raservepg.php/p/
330911030300/m/383511030300/t/rapporto-sullo-stato-dellambiente