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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Luglio 2012
MILANO(PALAZZO DELLE STELLINE,): COOL HUNTER ITALY TRADE SHOW - 22-24 SETTEMBRE 2012  
 
"Cool Hunter Italy Trade Show", manifestazione promossa dall´Associazione Cool Hunter Italy, verrà inaugurata in settembre durante la settimana della moda; l´evento ospiterà circa 100 giovani fashion designer, di età non superiore a 35 anni, titolari di brand "Made in Italy". Dal 22 al 24 settembre i marchi selezionati avranno la possibilità di presentare le proprie creazioni ad un pubblico qualificato di operatori del settore, buyer e stampa; occasione che si ripeterà anche nel mese di febbraio 2013. In contemporanea alla manifestazione, la prestigiosa location ospiterà eventi collaterali legati al mondo dell´arte e importanti incontri e conferenze. Per tutti i tre giorni l´ingresso alla manifestazione sarà gratuito. Apertura dalle 10.00 alle 19.30, sabato orario prolungato fino alle 22.00. Nella serata di sabato 22 settembre è previsto un vernissage di presentazione della manifestazione per la stampa e gli addetti al settore moda  
   
   
TRENTO: PRESENTATA IN PROVINCIA L´EDIZIONE 2012 DELL´"ACCADEMIA DI SMARANO"  
 
 L´assessore provinciale alla cultura Franco Panizza ha presentato il 23 luglio in Provincia la diciannovesima edizione 2012 dell´"Accademia internazionale d´organo e clavicordo di Smarano". Alla conferenza stampa erano presenti Giacomo Corrà, presidente dell´Associazione culturale "Mons. Celestino Eccher" e dell´Accademia di Smarano e una rappresentanza del Festival Jazz provinciale, al quale l´Accademia di quest´anno ha riservato lo spazio per un concerto di improvvisazione in chiave moderna eseguito da William Porter. L´incontro è servito anche per presentare ufficialmente il volume che raccoglie gli Atti del convegno "Pasquini 2010", curato dallo studioso Armando Carideo che ha brevemente tratteggiato il ritratto di Bernardo Pasquini, al grande musicista, compositore e didatta dei Seicento romano. "L´accademia di Smarano – ha detto l´assessore Panizza, – conferma anche per questa edizione l´eccellenza di un programma altamente qualificato e il credito internazionale di cui gode l´evento, a riprova del fatto che ci troviamo di fronte ad un autentico piccolo miracolo della cultura musicale trentina. Il segreto dell´Accademia sta nell´aver scelto fin dall´inizio la strada della formazione dei giovani esecutori, puntando quindi sulla qualità dei docenti e ciò ha creato, di conseguenza, qualità anche nei programmi dei concerti. Insomma: gli amici di Smarano hanno capito prima di altri che è proprio la formazione dei giovani la chiave di volta per creare una cultura di qualità, una cultura che ci sia invidiata anche al di fuori dei confini provinciali, una cultura che fa conoscere il Trentino al mondo intero". L´accademia internazionale d´organo e clavicordo", ha proseguito l´assessore, "pur facendo cultura di nicchia è sempre riuscita a creare rete col territorio, a coltivare legami coi comuni, con le Comunità di Valle, con le altre associazioni e complessi musicali e a proporsi come consulente per le chiese che ancora conservano un organo. Insomma, possiamo ben dire con soddisfazione che l´Associazione culturale "Mons. Celestino Eccher" riesce a interpretare fino in fondo i cardini portanti delle Linee Guida che abbiamo voluto indicare al mondo culturale trentino: collegamento col territorio, ricerca della qualità, l´esportazione al di fuori dei confini provinciali di prodotti culturali d´eccellenza, attenzione per la formazione e valorizzazione dei talenti locali. Per quest´ultimo punto il concerto del giovane organista Simone Vebber ne è la chiara dimostrazione". È toccato quindi al presidente Giacomo Corrà illustrare le novità e i punti di forza del "cartellone" 2012. Per la parte concertistica l´Accademia propone fino al 15 agosto concerti di organo, cembalo, clavicordo, mentre, in collaborazione con il Trentino jazz festival, la sera del 2 agosto è prevista una sessione di improvvisazione in chiave moderna eseguita all’organo, di William Porter. Il concerto del 10 agosto sarà invece dedicato all´inaugurazione del nuovo clavicembalo Ruckers costruito in replica fedele dal cembalaro bresciano William Horn: si tratta del sedicesimo strumento dell’Accademia che viene collocato nella sala dei concerti di Smarano. Interprete delle musiche inaugurali sarà il giovane e promettente trentino Simone Vebber, al quale è stato riservato quest´onore in segno di riconoscimento per le sue ormai ben note capacità interpretative e di conoscenza musicale anche al di fuori dei confini provinciali. Il concerto del 15 agosto, che seguirà la tradizionale processione dell’Assunta e che cade nel ventennale dell’inaugurazione dell’organo Ghilardi posto nella chiesa parrocchiale, sarà dedicato alla memoria di Candida Brentari, di recente mancata. Suonerà all’organo il Maestro Alessio Corti . Durante i corsi dell’Accademia, in programma dal 24 luglio al 3 agosto, eseguiranno concerti all’organo, al cembalo e clavicordo interpreti di livello mondiale quali Jacques Van Oortmerssen, Hans Davidsson, Bine Bryndorf, Joel Sperstra , Edoardo Bellotti, Francesco Cera, Umberto Forni, Liuwe Tamminga, nonché gli allievi dell’Accademia ai quali è riservato il concerto di chiusura. Al centro di tutto ci sono i preziosi strumenti dell’Accademia a Smarano, nella chiesa di Smarano, ma anche la trasferta nelle Basiliche di San Petronio e di San Martino a Bologna, per prestigiosi concerti con i rispettivi organi. Le masterclasses saranno frequentate da 15 studenti provenienti da tutto il mondo, con una massiccia presenza di giovani russi. Saranno impegnati in un programma e in un repertorio molto impegnativo e raramente accessibile nei regolari corsi accademici nelle rispettive scuole, per quanto prestigiose. È anche per questo che l’Accademia di Smarano, sul piano internazionale, viene accreditata con il rispetto e la considerazione che normalmente si riserva ad un’alta scuola di musica. Gli studenti avranno a disposizione strumenti in quantità, in modo da consentire a ciascuno non meno di sei ore di studio individuale al giorno, anche con l’assistenza dei docenti. Questa caratteristica rende unica la loro esperienza, così come unica al mondo è la struttura realizzata a Smarano con il contributo del Patto territoriale della Predaia in seno agli interventi della Provincia Autonoma di Trento, con la quale l’Accademia è legata da apposita convenzione. Programma concerti: a Smarano ( Sala dei concerti e chiesa di s.Maria Assunta): 25 luglio ore 20,45 - sala concerti: Umberto Forni con cantante – organo e cembalo; 28 luglio ore 20,45 - chiesa: Massimiliano Raschietti e Emanuele Cardi – organo; 29 luglio ore 12 - sala concerti: Joel Speerstra – clavicordo; 31 luglio ore 20,45 . Chiesa: Hans Davidsson e Jacques van Oortmerssen – organo; 2 agosto ore 20,45 - chiesa: Bill Porter (improvvisazione in chiave moderna all’organo) in collaborazione con Trentino Jazz Festival; 3 agosto ore 18 - sala concerti e chiesa: Concerto degli studenti dell’Accademia; 10 agosto ore 20.45 - sala concerti: S.vebber – Inaugurazione nuovo cembalo fiammingo; 15 agosto ore 16 - chiesa: 20.Mo anniversario dell’organo Ghilardi - Concerto in memoria di Candida Brentari, all’organo Alessio Corti. A Bologna ( trasferta dell’Accademia; lezioni e concerto) 30 luglio , Basilica di S.petronio, Basilica di S.martino ore 20 : Agli organi Francesco Cera e Liuwe Tamminga Informazioni: www.Eccher.it  mail@eccher.It    
   
   
CERNOBBIO (VILLA ERBA):ORTICOLARIO: EDIZIONE 2012 - QUARTA EDIZIONE - 5-7 OTTOBRE 2012  
 
Presso lo Spazio Ethimo a Milano, Moritz Mantero ha presentato la quarta edizione di Orticolario, manifestazione dedicata al giardinaggio evoluto, che si terrà dal 5 al 7 ottobre 2012 a Villa Erba (Lago di Como). In anteprima, ha presentato anche l’immagine ufficiale di Orticolario 2012. Dopo il successo del 2011, con oltre 18.000 visitatori in quasi tre giorni di apertura al pubblico e la presenza di 223 espositori italiani ed europei, Orticolario si conferma l’unica manifestazione del settore in Italia in grado di coniugare la qualità delle proposte con la bellezza del luogo in cui si svolge: il polo espositivo, la villa antica e il parco storico di Villa Erba. La nuova edizione si propone di stimolare il pubblico attraverso i percorsi più suggestivi, in un intreccio di sensi che andrà a privilegiare l´ascolto. Il tema proposto sarà, infatti, "Emozioni sonore": un viaggio attraverso i suoni e i rumori del giardino, alla ricerca di sensazioni che originano dalla natura e dalla località tanto amata da Luchino Visconti. Ciascun visitatore avrà la possibilità di iniziare questo viaggio in un modo speciale, a bordo del battello offerto da Orticolario. Villa Erba fu, per il celebre regista Luchino Visconti, un luogo magico, legato all´infanzia e alla figura della madre, Carla Erba. Fu proprio Donna Carla ad avvicinare Luchino alla musica e a trasmettergli la grande sensibilità e la cultura musicale che il regista avrebbe poi trasferito nelle sue opere, utilizzando la colonna sonora del film come elemento descrittivo e caratterizzante del personaggio, in grado di darne definizione e anticiparne il vissuto. Orticolario vuole rendere omaggio al grande regista con uno dei passaggi più alti della sua filmografia: la quinta sinfonia di Gustav Mahler tratta dall´incipit del film "Morte a Venezia". Si tratta di una sequenza caratterizzata da un crescendo emotivo che descrive l´attesa del protagonista come condizione che precede ogni cambiamento, come costante della vita umana e di ogni piccolo o grande "viaggio". Sarà proprio Mahler, come scelta di colui che fu il padrone di casa, ad accogliere e accompagnare il passeggero nel "viaggio" sul battello verso Villa Erba: la sua opera sarà certamente d´ispirazione e di aiuto per creare attesa e stimolare la curiosità di ogni visitatore. Il compito di trasformare in realtà le “Emozioni sonore” è stato affidato ad un Gruppo Creativo composto da professionisti, le cui esperienze interagiscono e si scambiano per dare vita ad un evento di grande coinvolgimento e fascino. Per informazioni su Orticolario: Mail info@orticolario.It  Sito Internet www.Orticolario.it Orticolario è anche su Facebook http://www.Facebook.com/orticolario  e Twitter http://twitter.Com/orticolario    
   
   
FESTIVALFILOSOFIA 2012: LA PAROLA ALLE COSE  
 
Da venerdì 14 a domenica 16 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo quasi 200 appuntamenti fra lezioni magistrali, mostre, concerti, spettacoli e cene filosofiche. Tra i protagonisti Bauman, Augé, Searle, Sennett, Latouche, la cinese Anne Cheng, Cacciari, Galimberti, Severino e Bodei Un concetto chiave della tradizione filosofica e una questione cruciale dell’esperienza contemporanea. È "cose" il tema dell´edizione 2012 che si svolge a Modena, Carpi e Sassuolo dal 14 al 16 settembre in 40 luoghi diversi delle tre città. Lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Gli appuntamenti sono quasi 200 e tutti gratuiti. Il festival, che lo scorso anno ha registrato oltre 176 mila presenze, è promosso dal “Consorzio per il festivalfilosofia”, i cui fondatori – ovvero i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – sono i soci storici che hanno partecipato alla realizzazione del festival fin dalla prima edizione. Piazze, chiese e cortili ospitano le oltre 50 lezioni magistrali del festival, che vede quest’anno tra i protagonisti, tra gli altri, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Roberta de Monticelli, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris, Umberto Galimberti, Sergio Givone, Salvatore Natoli, Giovanni Reale, Stefano Rodotà, Salvatore Settis, Emanuele Severino, Carlo Sini e Remo Bodei, Presidente del Comitato scientifico del Consorzio. Molti anche i filosofi stranieri, circa un quarto del totale, a segnare un’edizione fortemente internazionale: tra loro i francesi Bruno Latour, Serge Latouche e Marc Augé, che fa parte del comitato scientifico del Consorzio; il tedesco Peter Sloterdijk; lo spagnolo Francisco Jarauta; i britannici Richard Sennett e Scott Lash; l’americano John Searle; il polacco Zygmunt Bauman, da quarant’anni esule in Inghilterra, e il suo connazionale Krzysztof Pomian, esule viceversa in Francia; Anne Cheng, formazione francese e origine cinese. Si distinguerà Alessandro Bergonzoni in una vera e propria lezione magistrale, con la sua vertiginosa inventiva linguistica. Il programma delle lezioni magistrali si svolge all’insegna della domanda filosofica sulle cose (suscitata dalla meraviglia che qualcosa ci sia e alla ricerca di “cosa” sia), riconoscendo che in questo tema si scorge il luogo materiale e teorico di alcune delle più caratteristiche trasformazioni della contemporaneità. I maestri del pensiero che il festivalfilosofia porterà nelle piazze e nei cortili delle tre città si confronteranno con il pubblico sulle varie declinazioni contemporanee delle cose, tracciando linee tematiche che affrontano, tra le altre, la questione della “cosa stessa”, lo statuto della produzione e i suoi processi, le implicazioni del consumo, il carattere di feticcio assunto dalle cose, nonché le passioni che esse suscitano. Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”: esperti eminenti commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema delle cose, da Platone ad Aristotele, da Adam Smith a Hegel e Marx, fino alle elaborazioni novecentesche di Husserl, Heidegger, Benjamin e Arendt , con in più un fuori pista comparativo sul pensiero confuciano. Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo coinvolge narrazioni e le performance, la musica i libri, le iniziative per bambini e ragazzi. Oltre 20 le mostre proposte in occasione del festival: tra cui una grande retrospettiva italiana dedicata al fotografo americano Edward Weston, una personale di Andrea Chiesi, un’esposizione di figurine sul “fascino discreto degli oggetti”, una dedicata alla storia e al mito delle collezioni Panini. Si segnaleranno l’installazione “Il dono della massa” curata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e “Cose #6” dei Masbedo. E, accanto a pranzi e cene filosofici ideati dall’Accademico dei Lincei Tullio Gregory per i circa sessanta ristoranti ed enoteche delle tre città, nella notte di sabato 15 settembre è previsto il “Tiratardi”, con iniziative e aperture di gallerie e musei fino alle ore piccole. Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel.059/2033382 e www.Festivalfilosofia.it    
   
   
ROVIGO: MENS SANA IN CORPORE SANO - 4 GIORNI DI KERMESSE CHE PROMETTE EQUILIBRIO PERFETTO TRA MENTE E CORPO - DAL 4 AL 7 OTTOBRE  
 
Dal 4 al 7 ottobre 2012 la prima kermesse interamente dedicata alla salute e al turismo Tra mente e corpo, quattro giorni di equilibrio perfetto Rovigo, Prima Per... Qualità Di Vita Si chiama "Mens Sana in Corpore Sano" la nuova importante manifestazione organizzata da Rovigo Expò che si terrà dal 4 al 7 ottobre presso il particolarissimo quartiere fieristico del capoluogo del Polesine, frutto del mirabile recupero architettonico dell´antico zuccherificio dei primi del ´900. Al centro dell´esposizione il mondo dello "stare meglio", trattato attraverso analisi e approfondimenti di tutte quelle tematiche che l´abbracciano. L´obiettivo è quello di fare chiarezza e dare trasparenza a un comparto in crescita della nostra economia che "produce" spesso disinformazione, scarsa cultura, poca educazione. L´evento nell´evento sarà dunque la convergenza, in un percorso comune, dei diversi settori merceologici di questo mercato, che spaziano dalla nutrizione, alla cura del corpo, al turismo dedicato... La superficie espositiva sarà suddivisa su tre aree a tema distinte: Alimentare, con un focus specifico sui prodotti per intolleranti e allergici, la cosmetica naturale e la fitoterapia; Wellness, con riferimento particolare ai centri benessere, le Spa e le palestre che offrono corsi e tecniche olistiche; Turismo, con un occhio attento al "turismo slow" e alla vacanza-fitness con grande attenzione alle aziende agrituristiche. "Mens Sana in Corpore Sano", nelle quattro giornate di esposizione che andranno dal giovedì alla domenica, avrà la doppia anima "Businesstobusiness" e "Businesstoconsumer". La prima prevarrà nelle due giornate iniziali, offrirà un ricco programma di workshop dedicato agli addetti ai lavori e vedrà interventi di personalità di spicco del panorama nazionale e internazionale. La seconda sarà orientata al grande pubblico con una no-stop di appuntamenti, intrattenimenti e... Assaggi che coinvolgeranno i visitatori, creando un filo diretto con gli espositori. E con il territorio. Nella splendida cornice naturale del Delta del Po, dove si concentrano oltre trecentocinquanta specie di fauna e fantastiche ricchezze ambientali, Rovigo ha una storia ricca di arte e cultura. Tutta da scoprire. Da visitare il Tempio della Beata Vergine del Soccorso detto “La Rotonda”, il Palazzo Roverella, sede di importanti mostre, la Villa Badoer a Fratta Polesine progettata dal Palladio e dichiarata Patrimonio dell´Unesco, il Museo Archeologico Nazionale di Adria e il Museo di Ca’ Vendramin, spettacolare esempio di archeologia industriale oggi sede del Museo della Bonifica. Tra mente e corpo, quattro giorni di equilibrio perfetto. Rovigo, Prima Per... Qualità Di Vita     www.Rovigoexpo.com  
   
   
TRAVIATA, 26 LUGLIO 2012, CHIAVARI  
 
Giovedì, 26 luglio 2012 , alle ore 21, a Chiavari, nella splendida cornice di P.zza Fenice, la Città di Chiavari – Assessorato al Turismo – presenta l’opera L A T R A V I A T A , musica Giuseppe Verdi, libretto di Francesco Maria Piave. La Nuova Orchestra Sinfonica di Chiavari, diretta dal Maestro Marco Zambelli, accompagnerà un cast di cantanti di livello internazionale. Tra questi, Stefanna Kybalova, Mario Carrara, Ivan Marino, per citare gli interpreti principali. Sul palcoscenico vi sarà il Coro Lirico della Nosc, composto da voci liriche selezionatissime. Entrata libera. “La Traviata” , opera in tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dalla pièce teatrale di Alexandre Dumas Figlio intitolata “la Signora delle camelie”, viene qui presentata in forma semi-scenica. E’ considerata l’opera piu’ significativa di Verdi e fa parte di una famosissima trilogia, assieme a “Il Trovatore” e “Rigoletto”. Rappresentata per la prima volta alla Fenice di Venezia nel 1853, fu un insuccesso, dovuto sia agli interpreti non all’altezza dei loro ruoli, sia alla tematica trattata, assai scabrosa per l’epoca. Ripresa l’anno successivo con interpreti validi e capaci e retrodatata, questa opera riscosse finalmente il meritato successo. In occasione di una festa in casa di Violetta Valery, a Parigi, questa conosce il giovane Alfredo Germont che si informa circa la sua salute avendo saputo che lei non era stata tanto bene. Violetta invita tutti gli ospiti, tra i quali vi è anche il suo protettore Barone Douphol, a recarsi nella sala attigua, assicurando che li raggiungerà. Violetta però si sente male e si siede. Si accorge allora della presenza di Alfredo che le confessa il suo amore. Violetta gli promette di rivederlo il giorno seguente. Violetta e Alfredo vivono felici assieme. Un giorno, questi incontra Annina che gli confessa che Violetta sta vendendo tutti i suoi beni per poter mantenere se stessa e la casa dove abita. Alfredo, colpito da tale notizia, vuole sistemare la situazione finanziaria di Violetta. Intanto Violetta riceve un invito per quella sera al Palazzo di Flora. Mentre sta per uscire, arriva Giorgio Germont, padre di Alfredo. Questi spiega a Violetta di avere una figlia in procinto di sposarsi. Tuttavia, se Alfredo non torna immediatamente a casa, interrompendo la relazione irregolare che intrattiene con Violetta, difficilmente il matrimonio della giovane figlia potrà aver luogo. Di fronte a tale situazione, Violetta acconsente di lasciare per sempre Alfredo. Quindi, la povera Violetta decide di scrivere una lettera ad Alfredo per annunciargli la sua decisione. A casa di Flora, dove Violetta è arrivata con il suo protettore, il Barone Douphol, tutti parlano già della separazione di Violetta e Alfredo. Anche quest’ultimo arriva da Flora e si mette a giocare a carte con il Barone Douphol che perde una grossa somma. Poi Alfredo, con un gesto di grande sdegno, getta il denaro addosso a Violetta. Il Barone decide di sfidarlo a duello. Violetta è distrutta dalla tisi e il medico rivela ad Annina che a Violetta resta ben poco da vivere. La ragazza è molto provata, ma trova un po’ di consolazione nel rileggere una lettera scrittale dal padre di Alfredo nella quale lui le assicura di aver raccontato al figlio la verità. Alfredo intanto arriva affranto a casa di Violetta. La consola e le promette di portarla via, lontano da Parigi, in un luogo piu’ salubre dove lei guarirà. Arriva anche Giorgio Germont che vuole chiedere perdono alla giovane. Violetta regala ad Alfredo un medaglione con una sua immagine e lo prega di non dimenticarla mai. Muore tra le braccia dell’amato Alfredo. L’associazione Volontari per la Musica nasce per volontà di alcuni intellettuali del Levante Ligure con l’intento di diffondere, soprattutto tra i giovani, l’interesse per la musica classica e per l’opera, ma anche per individuare e sostenere giovani talenti musicali che altrimenti potrebbero restare ignorati. L’associazione sostiene la Nuova Orchestra Sinfonica di Chiavari Nosc che raccoglie le migliori forze musicali del territorio. La Nosc è composta da una cinquantina di professori di conservatorio e musicisti operanti nelle maggiori orchestre italiane. Ha al suo attivo quattro stagioni musicali nelle quali ha collaborato con solisti e direttori di fama internazionale: tra i primi, i Massimiliano Damerini, Uto Ughi, Luciana Serra, Masha Diatchenko e tra i secondi, Roberto Tolomelli, Marco Zambelli, Lorenzo Tazzieri ed altri. Nel campo del Balletto ha portato per la prima volta nel Levante Ligure i ballerini del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano e dell’Arena di Verona. Ha collaborato ad uno spettacolo in onore e con la presenza di Carla Fracci. L’associazione svolge anche una vivace attività all’estero, avendo inviato artisti che operano con la stessa in Nicaragua, Guatemala, Peru’, Venezuela. Il direttore Marco Zambelli vanta una carriera professionale di altissimo livello, avendo collaborato con Marriner, Arena, Krivine, Gardiner. Sul versante lirico e sinfonico, ha diretto orchestre quali la Bbc Concert Orchestra, la London Philarmonic, quelle di Hong Kong, del San Carlo di Napoli, della Fenice, di Cincinnati – solo per citarne alcune. Il suo successo piu’ recente è una meravigliosa Turandot al Carlo Felice di Genova. Zambelli, che ha trascorso molti anni all’estero dove ha fatto esperienze straordinarie, è molto sensibile all’attività di giovani interpreti e giovani orchestre che aiuta e sostiene con grande entusiasmo.  
   
   
TORINO (LA CASA NEL PARCO - VIA PANETTI 1 ANGOLO VIA ARTOM-PARCO COLONNETTI ): TRIBALTOWN AFRICA FESTIVAL 2012 - 28 E 29 LUGLIO - ORE 16.30/24:00  
 
Il 28 e 29 luglio, Tribaltown porta a Torino un pezzo d´Africa. Due giornate per fondere due culture: un ritorno alle origini tribali per celebrare una rinascita in senso globale e affrontare li futuro immaginando la nuova modernità attraverso una solida consapevolezza delle nostre antichissime radici. Tutti i giorni dalle 16.30 laboratori di danza e percussioni africane per adulti bambini, mostre fotografiche e videoproiezioni. Ma è già sera, e ho un languorino... Domenica 29 luglio dalle 19:30 sarà possibile gustare la cena africana a cura della Locanda Nel Parco, con menù africano per tutti i gusti (su prenotazione). Dalle 21:30 invece la tribù si riunirà davanti al palco per assistere alle esibizioni dei danzatori kenyani e kenegalesi, ascoltare i concerti dei musicisti ospiti e infine unirsi a loro in un´unica grande jam session per far vibrare di energia il Parco Colonnetti! Programma tutti i giorni dalle 16.30 Laboratori di danza e percussioni a cura dell’Associazione Culturale Tamra con Ablaye “Magatte” Dieng (percussioni) , Djondo Koffigan (danza) - costo 10 euro Laboratori di fiabe africane animate per bambini a cura dell’Associazione Ritmi Africani Onlus e laboratori per bambini a cura dell´artista keniano Juma Junior - gratuiti Mostra fotografica “Generation Sabar” a cura di Chiara Runci Mostra fotografica “Volti D’africa” a cura di Miranda Savio Spazio video a cura di Viaggi Solidali Seminari di musica africana sabato 28 luglio dalle ore 21:30 · Modou Gueye dell’Associazione Sunugal di Milano presenta il progetto Carovana4africa · Gabriele Novarese e Piero ‘Ali’ Passatore di Ubiquiti Inc. Presentano i videoclip di fast frank and the hot shout blues daddy “Wants You To Come Back Home”, dee brown (rapper e giocatore di basket della serie A ed ex Nba) “Love The Game” e uno a sorpresa · Moulaye Diallo presenta “Simb, il falso leone” · concerto degli African Roots · Jam Session con ospiti · domenica 29 luglio dalle ore 19:30 Cena Africana prenotazioni : info@altmusiccenter.Comsabrina.Cavalli@libero.it  cell 3664937800 cell 3337229023 Menù carne 12 euro Menù pesce 15 euro domenica 29 luglio dalle ore 21:30 · Presentazione a cura dell´autore Tiziano Gaia del libro "Puoi chiamarmi fratello" testimonianza di un´amicizia oltre i confini italo- camerunensi · Breve introduzione alle musiche dell´Africa occidentale a cura di Marco Cena · Concerto dei Kora Beat · Tty film in colllaborazione con fly technology presentano “Yem De Cheda”, primo videoclip di Ashlo Weezy diretto da Piero ‘Ali’ Passatore · Funky4entertainment presenta l’artista Missy Olive · Live Rap e Reggae Fankam, Exxtra Team, Suli Info: http://www.Tribaltownfest.com  - http://www.Facebook.com/events/261258940641046  - info@altmusiccenter.Com  - www.Altmusiccenter.com    
   
   
LIGURIA, IL 14° FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE AL VIA DICIANNOVE CONCERTI DA VENTIMIGLIA A DEIVA MARINA. ALLA MANIFESTAZIONE ANCHE LATRY L’ORGANISTA TITOLARE DELLA CATTEDRALE DI NOTRE-DAME.  
 
 Genova - Da sabato 28 luglio fino al 1 settembre 19 concerti animeranno l’estate ligure nell’ambito del Xiv Festival organistico internazionale. Un appuntamento che si ripete ogni anno grazie all’associazione culturale “Rapallo in Musica”, confermando la vocazione itinerante delle tre precedenti edizioni. Anche quest’anno infatti la manifestazione toccherà varie località della regione da Ventimiglia fino a Deiva Marina. E’ stata illustrata questa mattina da Fabio Macera e Filippo Torre, presidente e direttore artistico dell’Associazione “Rapallo in Musica”, insieme all’assessore regionale al turismo e agli spettacoli Angelo Berlangieri. Recital solistici si alterneranno a programmi in cui l’organo è affiancato da strumenti e voci e per la prima volta la rassegna ospiterà un concerto per organo e orchestra sinfonica. Protagonista l’Ensemble Rapallo Musica, costituito per l’occasione da 52 musicisti, per la maggior parte con meno di 35 anni. Anche quest’anno la rassegna presenterà alcuni degli artisti di maggior spicco della scena concertistica internazionale provenienti, oltreché dall’Italia, dalla Danimarca, Francia, Paesi Bassi, Polonia, Slovacchia e Svizzera. Molto attesa la performance del concertista francese Olivier Latry, organista titolare della Cattedrale di Notre-dame de Paris. Latry si esibirà venerdì 10 agosto a Recco nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, unica tappa ligure del suo breve tour italiano. Nato a Rapallo nel 1999, il Festival organistico internazionale, ha saputo, negli anni, radicarsi su un territorio sempre più vasto anche se, nell’edizione di quest’anno, mantiene ben 5 appuntamenti nella cittadina del Tigullio. Grazie alla sua attività ha ricevuto la medaglia di rappresentanza dal Presidente della Repubblica nel 2011 e l’edizione di quest’anno gode del patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri. “Nonostante le difficoltà del momento – ha concluso l’assessore Berlangieri – grazie a questo festival si tenta di far rivivere anche i numerosi oratori presenti in Liguria su cui la Regione Liguria ha deciso di investire, utilizzando risorse europee per valorizzarli dal punto di vista culturale e della conoscenza. Partirà infatti proprio da Savona il progetto Accessit, per far conoscere ai visitatori della Liguria i suoi numerosi tesori”.  
   
   
MISSONI SARÀ A VILLA MANIN PER TEATRO ALLA MODA  
 
Udine - Una novantina di abiti di grandi firme e di sartoria artigianale locale faranno passerella nel cortile d´onore della residenza dogale venerdì 7 settembre in occasione della mostra inaugurata il 20 luglio a Villa Manin. Ma ci sarà anche una giornata interamente dedicata al maestro della moda italiana, Ottavio Missoni, che incontrerà le scuole per parlare insieme agli studenti di uno degli elementi che caratterizza di più il made in Italy nel mondo. Le due iniziative sono state annunciate a Villa Manin dall´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, e dal commissario straordinario di Villa Manin, Enzo Cainero, in occasione della cerimonia di taglio del nastro della mostra "Teatro alla moda costumi di scena" che ha preso il via nella dimora dogale di Passariano e che sarà visitabile fino al 4 novembre. L´iniziativa, frutto di una collaborazione tra l´Azienda speciale, il museo Mazzucchelli (dal quale provengono la quasi totalità dei capi di abbigliamento presenti in mostra) e la Confartigianato regionale, vedrà presenti 25 abiti della galleria bresciana e 60 capi di abbigliamento di aziende sartoriali artigiane di tutto il Friuli Venezia Giulia individuate dall´associazione di categoria. Ma sarà l´occasione anche per vedere all´opera acconciatori ed estetiste che operano in regione in una sfilata organizzata nel parco della villa e aperta al pubblico. Nella mostra "Teatro alla Moda" vengono presentati circa un centinaio di abiti tra cui spiccano i variopinti costumi di Missoni per Lucia di Lammermoor al Teatro alla Scala di Milano (1983), le originali creazioni di Romeo Gigli per Il flauto Magico (1995) e i raffinati costumi di Marras per Sogno di una notte di mezza estate (2008). Si susseguono poi abiti meravigliosi appositamente disegnati per i più grandi interpreti del teatro, dell´opera e della danza contemporanei come: Luciano Pavarotti, Katia Ricciarelli, Montserrat Caballé, Anna Caterina Antonacci, Raina Kabaivanska, Luciana Serra. Infine, due sezioni speciali, di cui una dedicata a Maria Callas e una ai costumi di scena di Edipo Re del regista Pierpaolo Pasolini. Come ha ricordato De Anna, "questa mostra garantisce grande visibilità e prestigio a Villa Manin in primis ma anche alla città di Codroipo che ospita una delle dimore storiche più importanti della Regione e che, con questa rassegna, sono sicuro si porrà all´attenzione nazionale". "La moda - ha aggiunto l´esponente della Giunta Tondo - è una grande industria per l´Italia e quanto presente nelle sale espositive rappresenta una sorta di prototipazione dalla quale poi prendono spunto i capi di alta sartoria che ci distinguono in ogni parte del mondo". "Pensando proprio a ciò che rappresenta il made in italy di questo settore - ha insistito De Anna - abbiamo deciso di allestire accanto alla mostra anche una sfilata di moda che coinvolga il territorio regionale. Una passerella che verrà allestita nel cortile d´onore ed aperta al pubblico per dare ancora più lustro a questa esposizione. Inoltre - ha concluso - coinvolgeremo il grande maestro Ottavio Missoni con una giornata a lui dedicata che lo vedrà protagonista insieme alle scuola di moda e le sartorie presenti in Friuli Venezia Giulia". Per Cainero, c´è stata in questa occasione un grande impegno di Villa Manin che ha aperto le sue porte ad una iniziativa innovativa. "È la prima volta - ha detto il commissario straordinario dell´ente - che le sale della residenza dogale ospitano una rassegna di moda, molto difficile da allestire. Se è vero che i quadri vanno appesi, i vestiti vanno invece stirati e indossati ai manichini, facendo prendere la forma voluta per dare loro ancor più valore. Siamo comunque sicuri che questa scelta ci darà grandi soddisfazioni poiché il soggetto della mostra è quanto di meglio il nostro Paese sa offrire". "Ad ottobre - ha infine annunciato Cainero - saremo a Praga all´istituto italiano di Cultura con una mostra dedicata alle Frecce Tricolori".  
   
   
ARONA – ANGERA – ASCONA: FESTIVAL DELLE DUE ROCCHE – II EDIZIONE - IL PRIMO FESTIVAL DI TEATRO SULL’ACQUA - CON LA DIREZIONE ARTISTICA DI DACIA MARAINI - 6/9 SETTEMBRE 2012  
 
Il Festival delle Due Rocche nasce con l’intento di unire idealmente attraverso l’arte e la cultura le due rocche gemelle, quelle di Arona e Angera, separate dalle acque del lago. Il mese di Settembre si aprirà con la Ii Edizione del Festival delle Due Rocche, che si vuole proporre come Il Primo Festival Di Letteratura E Teatro Sull’acqua. Primo vero esperimento in Italia, il Festival vuole fare dell’acqua un elemento di unione offrendo al pubblico un’esperienza unica: andare a teatro sull’acqua. Spettacoli ambientati sull’acqua e spostamenti da una rocca all’altra sul Lago per raggiungere tutti i luoghi che ospiteranno perfomance e spettacoli teatrali. La direzione artistica è affidata alla scrittrice e drammaturga Dacia Maraini che con delicatezza e grande forza sostiene il Festival come espressione vitale di cultura. “Noi crediamo che la cultura sia necessaria al benessere di un paese, perché la cultura insegna a pensare e a capire, insegna ad unire le diversità nel rispetto della più distante identità. E crediamo che un festival internazionale di teatro e parola, che diventi scuola per i bambini e per adulti consapevoli, sia un luogo di incontri, di conoscenza, di approfondimento, di creazione, un luogo in cui imparare ad entrare nel futuro col piede leggero e sicuro”. E con passo leggero e sicuro il Festival prenderà avvio con la partecipazione di autori di fama nazionale e internazionale come Simonetta Agnello Hornby, Paola Mastrocola, Giancarlo De Cataldo, Emanuele Trevi, Corrado Augias….insieme per proclamare il valore della grande arte del teatro e della parola. Parole e letture incontri e tavole rotonde tutte intorno all’acqua. Per la prima volta sarà il Lago Il Vero Palcoscenico sul quale si alterneranno spettacoli di teatro e musica. L’acqua intesa da sempre come elemento che divide, per la prima volta unirà, anzi riunirà le persone intorno a sé per dare vita a momenti di grandi e intense emozioni. Primo risultato tangibile del Festival è quello di unire tre generazioni attorno a un´idea o forse a un bisogno comune: ragazzi e ragazze di età scolare attraverso il volontariato e il protagonismo giovanile, professionisti nel campo della cultura e dell´imprenditorialità e cittadini che amano e sanno riconoscere i segni distintivi di questi luoghi perché ne hanno vissuto a pieno e in prima persona la storia. Ii Festival delle due Rocche è promosso dalle associazioni Festival delle due Rocche e Amici della Rocca in collaborazione con il Teatro San Materno di Ascona, e il patrocinio di Regione Piemonte, Distretto dei Laghi, Provincia di Novara, Città di Arona, Città di Angera. Per le informazioni sul Festival delle due Rocche www.Festivalduerocche.it  
   
   
ROMA: XX CONGRESSO MONDIALE DELLA FIGO - 7/12 OTTOBRE  
 
Dal 7 al 12 ottobre 2012 Roma ospiterà il Xx congresso mondiale della Federazione internazionale di ginecologia e ostetricia (Figo). Un evento particolarmente significativo e importante, che si tiene in Europa una volta ogni 15 anni, e che prevede la partecipazione di oltre 7.000 persone da tutto il mondo: medici, operatori sanitari, rappresentanti di organizzazioni non governative e delle Nazioni Unite, responsabili politici e giornalisti internazionali. In oltre 300 sessioni, 200 esperti internazionali condivideranno le migliori conoscenze sulla tecnologia, l´innovazione e le misure preventive relative a tutti gli aspetti della medicina riproduttiva e della salute della donna. Per partecipare al congresso è possibile registrarsi gratuitamente presentando le credenziali stampa ufficiali e compilando il modulo sul sito http://www.Figo2012.org/press-registration/   
   
   
MERENDE SINOIRE CON I SAPORI DEL PIEMONTE ALLA REGGIA DI VENARIA  
 
Sapori piemontesi e maestri del gusto sono al centro delle “merende sinoire” in programma fino al 30 settembre, tutte le domeniche, alla Reggia di Venaria. Un rituale che richiama l´antica atmosfera del ritorno della corte dalla caccia e che prenderà corpo presso la Cascina dei Medici del Vascello, immersa negli orti e nei frutteti del Potager Royal, completamente ristrutturata dal Consorzio La Venaria Reale. In questo spazio Regione, Provincia e Camera di commercio promuoveranno cibi e piatti del territorio. I posti prenotabili ogni domenica sono 150. È possibile acquistare il posto per la merenda sinoira (a partire dalle 17,30), ma anche un biglietto con l´ingresso alla Reggia. Www.lavenaria.it  
   
   
SCOLPIRE IN PIAZZA - ARTE DELLA SCULTURA SU PIETRA ARENARIA 13A EDIZIONE - SANT’IPPOLITO (PU) DAL 21 AL 29 LUGLIO 2012  
 
Tredicesima edizione per “Scolpire in Piazza” che, nonostante il periodo di crisi, continua a portare avanti il suo progetto nell´ambito della scultura contemporanea. Sant´ippolito mantiene il suo impegno e conferma il ruolo di polo artistico provinciale e sede di residenze artistiche di livello internazionale. L’evento mantiene il suo nucleo nella residenza artistica dedicata alla scultura su pietra arenaria che per il 2012 ospiterà tre artisti di grande esperienza. Nel programma della manifestazione si è ancora una volta cercato di far coesistere proposte di qualità e riscontro del pubblico per creare un momento di incontro con tante proposte artistiche nelle strade e nelle piazze del paese. Una sfida che l´Amministrazione Comunale riesce ancora a condurre grazie alla stretta collaborazione delle Associazioni e delle attività economiche del territorio e con il contributo degli Enti Pubblici. Anche nel 2012 Scolpire in Piazza è stata riconosciuta “Manifestazione artistica di interesse regionale” da parte della Regione Marche e continua ad essere uno degli eventi artistici inseriti nello Spac - Sistema Provinciale Arte Contemporanea di Pesaro e Urbino. Quest´anno sono stati invitati tre scultori che, nei nove giorni di residenza artistica a Sant’ippolito, realizzeranno opere che interpretano diversi percorsi espressivi. Gli scultori sono: Alex Labejof (Francia), Fabio Ceschina (Italia) e Ugo Antinori (Italia). Va sottolineato il fatto che ogni anno aumentano le candidature per la partecipazione, grazie soprattutto al lavoro di comunicazione on-line ed in particolare sui social network. Su Facebook in particolare, Scolpire in Piazza è riuscita a creare ricca community di scultori, organizzatori di simposi e parchi di scultura. Questa rete di contatti ha permesso quest´anno di raggiungere il numero più alto di domande di partecipazione nei tredici anni della manifestazione. Infatti sono stati presentati progetti da 67 scultori, da tutta Europa e da Turchia, Egitto, India, Usa, America del Sud e Thailandia. Per l´edizione 2012 si rinnova la collaborazione con Parco Naturale Regionale Gola della Rossa - Frasassi con il quale prosegue il progetto pluriennale per l´installazione di sculture sulle principali vie d´accesso all´area protetta. Particolare attenzione anche alla tradizione scalpellina di Sant´ippolito con la presentazione di un ricco volume dedicato a Giannandrea Ascani, valente marmorino santippolitese del Xviii secolo, curato dal dott. Renzo Savelli e pubblicato a cura della Banca del Metauro. Due le mostra in programma che confermano l´attenzione di Scolpire in Piazza alle istituzioni che formano le nuove generazioni di artisti. La prima presenta i migliori lavori degli allievi dei corsi di scultura delle Accademie di Belle Arti di Macerata e Urbino, la seconda è una selezione dedicata all´illustrazione con i migliori lavori degli allievi passati al “Liceo Artistico - Scuola del Libro di Urbino” negli ultimi anni. Curata come sempre anche l´accoglienza per il pubblico che a Sant´ippolito troverà un ricco programma di eventi spettacolari per trascorrere un week end fra arte, spettacolo e gastronomia. Scolpire in Piazza 21-29 luglio 2012 - Sant´ippolito (Pu) Programma Sabato 21 luglio • Apertura del Cantiere di Scultura - Parco Scolastico • Apertura mostre - Biblioteca Comunale Palazzo Scolastico. Venerdì 27 luglio • Ore 21.00 - Sant´ippolito - Centro Storico. Presentazione del volume "Le mie opere le decantano per tutte le Marche - Vita e opere di Giannandrea Ascani 1725-1795 marmorino di Sant´ippolito" di Renzo Savelli, pubblicato dalla Bcc del Metauro in occasione del 100° anniversario della fondazione della Cassa Rurale Cattolica di Sant´ippolito. Sabato 28 luglio • dalle ore 19.00 - Centro storico. • Cena con specialità enogastronomiche di qualità del Paese degli Scalpellini • Osteria Gustitalia • Artisti e artigiani a Sant´ippolito "Piovono Pietre" Laboratorio di didattica dell´arte per bambini tra i 3 e i 12 anni. A cura dell´Associazione Culturale "Senza Titolo". • ore 20.45 Incipit Suite - Marco Di Meo e Roberto Gargamelli - World music per due chitarre. • ore 22.00 In collaborazione con Dondup. Camillocromo - Il concerto-spettacolo di una piccola-grande orchestra che gioca con la musica e il teatro; uno show travolgente che corre fra swing e gipsy, balcanico e tango per arrivare ai ritmi sudamericani. Domenica 29 luglio • dalle ore 18.30- Centro storico. Consegna degli attestati di partecipazione a Scolpire in Piazza e degli assegni di studio agli allievi delle Accademie. • Cena con specialità enogastronomiche di qualità del Paese degli Scalpellini • Osteria Gustitalia • Artisti e artigiani a Sant´ippolito "Piovono Pietre" Laboratorio di didattica dell´arte per bambini tra i 3 e i 12 anni. A cura dell´Associazione Culturale “Senza Titolo” • ore 21.00 I Circondati presentano "Tri Quater" spettacolo musicomico. • Ore 22.00 In collaborazione con Dondup Libbico & the Almost Blues - Un tuffo nella musica tra blues, swing e rock´n´roll con cinque eccellenti musicisti.  
   
   
LA BORSA DEL TURISMO CONGRESSUALE DAL 2013 TORNA A FIRENZE  
 
Btc, la fiera del settore eventi, meeting, congressi e viaggi di incentivazione, torna a Firenze, dove è nata e che lasciò nel 2005: l’edizione 2013 sarà in calendario il 12 e 13 novembre alla Fortezza da Basso. L’annuncio è stato dato oggi proprio allaBtc 2012, in corso a Rimini, dall’assessore al turismo della Regione Toscana Cristina Scaletti e da Lorenzo Cagnoni, presidente del Gruppo Rimini Fiera. Con la conclusione dell’edizione 2012 di Btc prende il via il processo di riqualificazione e riposizionamento della fiera degli eventi che Rimini Fiera (socio di maggioranza diBtc attraverso Ttg Italia e la controllata Exmedia che la organizza) ritiene necessario per allineare la manifestazione alle mutate esigenze del mercato, e che sarà fondato su nuove e più ampie partnership istituzionali, politiche e di settore. Firenze è stata identificata da Rimini Fiera come la sede più consona a ospitare la rinnovata formula della Btc,in virtù degli importanti interventi che la Regione Toscana sta operando a sostegno della meeting industry con il progetto interregionale Mice in Italia per la competitività e qualificazione del sistema congressuale italiano, di cui è capofila. “Il ritorno della Btc a Firenze è la tappa finale di un percorso che riporta la Toscana ad avere un ruolo di primo piano nel settore – ha dichiarato l’assessore Scaletti -, con un piano di sviluppo già pronto che rafforzerà il ruolo della Fortezza da Basso sul palcoscenico congressuale internazionale. Sarà, insieme ad Imex di Francoforte e alla Eibtm di Barcellona, una dei tre appuntamenti più importanti del turismo congressuale in Europa. Di sicuro il principale in Italia. La Btc sarà il luogo dove definire il settore Mice. Dobbiamo invogliare le imprese a tornare ad investire sul congressuale. E’ un settore che porta benefici alle imprese e al territorio, grazie all’indotto che è in grado di creare”. “In questo piano di sviluppo vogliamo coinvolgere tutte le forze toscane – ha aggiunto l’assessore -. Abbiamo quindi creato un gruppo di lavoro composto da Toscana Promozione e dal Firenze Convention Bureau; un comitato scientifico istituito ad hoc per studiare le modalità di sviluppo nei prossimo anni. In questo percorso saranno naturalmente coinvolti Federcongressi, Convention Bureau Italia e tutti gli attori regionali e nazionali. L’impegno con la Btc è triennale, ma ribadiamo la comune volontà di mantenere la fiera a Firenze”. “La Btc si terrà a novembre, cioè nel periodo dell’anno in cui fu pensata – è la conclusione dell’assessoreScaletti -. Abbiamo scelto l’autunno perché vogliamo avere il tempo di riformulare il progetto secondo le linee del nostro piano di sviluppo. Inoltre novembre garantisce buoni margine di destagionalizzazione turistica ed è sufficientemente distaccata dagli altri appuntamento internazionali dedicati al turismo congressuale”. “Non esiste competizione tra le regioni, solo la necessità di rilanciare l’Italia e il suo settore turistico a livello internazionale – ha affermato l’assessore al turismo e commercio della Regione Emilia Romagna, Maurizio Melucci -. Collaboreremo tutti insieme perchè il rinnovamento di Btc funzioni. Essenziale è che si esca dalle dichiarazioni di principio e si affinino strumenti operativi reali, a partire dal governo, tali da far crescere davvero un settore strategico come questo”. «Siamo molto soddisfatti di questo accordo – ha dichiarato Lorenzo Cagnoni, presidente del Gruppo Rimini Fiera – Fra Exmedia (e quindi Rimini Fiera) e Regione Toscana c’è completa unità di vedute sul progetto di rilancio di Btc, che sarà profondamente rinnovata per venire incontro alle nuove esigenze di un mercato che si è rapidamente evoluto e trasformato»  
   
   
MILANO: AGOSTO AL POLDI PEZZOLI  
 
La nuova Family map, le audioguide per adulti e ragazzi, giornate a ingresso gratuito e…aria condizionata vi aspettano nella casa museo di Via Manzoni. La Family Map - Cosa fare nelle lunghe giornate d’estate? Venite a visitare il Museo Poldi Pezzoli con i vostri bambini. Dal 1° agosto troverete la nuova family map ideata apposta per i piccoli visitatori. La Persia al Museo è una divertente mappa per tutta la famiglia: i bambini andranno alla scoperta di antichi tappeti, armature e orologi della collezione di arte persiana della casa museo e gli adulti li potranno accompagnare nel percorso grazie a una scheda illustrata arricchita da notizie iconografiche. La family map è realizzata grazie al sostegno di Unicredit. Informazioni: Family map: fino a fine settembre, dalle 10 alle 18, tutti i giorni tranne il martedì. Ingresso gratuito per i bambini fino ai 10 anni. Aperture Gratuite Giovedì 9 e mercoledì 22 agosto, dalle 10 alle 18, il Museo Poldi Pezzoli offre l’ingresso gratuito per tutti coloro che rimangono in città e per i turisti che desiderano visitare la casa museo. Il Museo è chiuso il giorno di Ferragosto.  
   
   
SALONE DEL CAMPER 2012 - CONFERMATA LA PRESENZA DI TUTTI I PIÙ GRANDI PRODUTTORI EUROPEI DEL SETTORE E INCREMENTATI I SERVIZI OFFERTI AI VISITATORI  
 
Confermata la presenza di tutti i più grandi produttori europei del settore e incrementati i servizi offerti ai visitatori Il Salone del Camper metterà a disposizione dei visitatori e degli amanti del turismo all´aria aperta numerosi servizi, una App dedicata, ampi parcheggi e piazzole elettrificate all´interno di uno spazioespositivo di oltre 150.000 mq. Saranno circa 300 gli espositori presenti alla fiera, 65 le destinazioni turistiche e più di 100 le aziende di accessori per il plein air. Sono in corso gli ultimi preparativi per la terza edizione del Salone del Camper, la manifestazione dedicata agli appassionati del camper style, in programma a Parma dall´8 al 16 settembre 2012. Uno spazio espositivo complessivo di oltre 150.000 mq ospiterà anche quest´anno circa 300 espositori, italiani ed esteri, su una superficie netta di circa 43.000 mq. I veicoli ricreazionali, occuperanno i padiglioni 3, 5, 6 e parte del 2; sempre nel padiglione 2 saranno protagoniste le destinazioni turistiche, con più di 60 mete presenti e oltre 100 aziende di accessori destinati al turismo en plein air, la maggior parte delle quali rappresentata da Promocamp - Associazione di Imprenditori del Turismo all’Aria Aperta - presente con lo stand istituzionale e con l’iniziativa “Città delle Tende”. Nel dettaglio, la sezione dedicata agli accessori sarà suddivisa in due aree: una istituzionale rivolta alla presentazione dei prodotti e un´area shopping destinata alla vendita con consegna immediata. L´offerta espositiva del Salone sarà completata dal padiglione 4 che, oltre ad ospitare l’ufficio stampa e l’Agorà – la nuova area di incontro e discussione tra i diversi operatori del settore, pensata per promuovere il turismo all’aria aperta presso le pubbliche amministrazioni -, vedrà la presenza delle Associazioni di settore: Apc - Associazione Produttori Caravan e Camper - Assocamp, Confedercampeggio e A.c.t. Italia. Il Padiglione 7 invece, sarà dedicato alle attività di servizio di ristorazione e agli eventi serali che prevedono nel palinsesto spettacoli di cabaret, musica, ballo e intrattenimento. L’offerta di servizi rivolta ai visitatori del Salone si completerà, anche quest’anno, con la disponibilità di 300 piazzole attrezzate con allacci elettrici e camper service destinati alle soste di lungo periodo. Inoltre l’edizione 2012 vedrà l’inaugurazione di una nuova porzione incrementale di parcheggi, rispetto agli esistenti, a servizio dei visitatori, che potranno contare anche sui tradizionali servizi per le famiglie ed i bambini nelle aree interne ed esterne dedicate, e delle aree specifiche dedicate agli accompagnatori a quattro zampe. Gli ospiti del Salone potranno, inoltre, evitare lunghe file in biglietteria, acquistando gli ingressi a tariffa ridotta attraverso il servizio di biglietteria online, già attivo nella sezione dedicata sul sito del Salone. Un App gratuita targata Salone del Camper, a breve disponibile sul Itunes e Google Play, ricca di contenuti e applicazioni per la ricerca di aree di sosta e agricampeggi su tutto il territorio nazionale, completerà l’offerta di servizi virtuali offerti ai visitatori del Salone. Sull´onda del successo del 2011, anche quest´anno verrà poi riproposto Rental Pack, il progetto condiviso con Apc e Assocamp che consente a chi intenda avvicinarsi al mondo del plein air di provare l´esperienza di un week-end in camper a soli 99 €. Per informazioni utili sulle aree di sosta disponibili e prenotabili presso il quartiere fieristico, sulle iniziative e gli eventi in programma e per ogni altra curiosità è possibile visitare il sito www.Salonedelcamper.it  e iscriversi alla newsletter per essere costantemente aggiornati sulle novità.  
   
   
FESTIVAL TANGO DA PENSARE ESEMPIO CULTURA IN RETE  
 
Udine - Tango da pensare, un Festival che mette in luce l´energia dell´idea, e valorizza la profonda espressione culturale del ballo tradizionale argentino e dei suoi attuali protagonisti, proponendosi in rete sul territorio. Queste, secondo l´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, le carature dell´evento che si articolerà dal 27 luglio all´11 agosto tra il Castello di Colloredo di Monte Albano e Prepotto, e che è stato presentato oggi a Udine, nell´area di rappresentanza dell´Amministrazione. Il Festival, nato a Trieste nel 1998, da tre anni è approdato sulla collina friulana, e fa parte della Stagione concertistica internazionale Note del Timavo, giunta alla Xxv edizione. E ha portato, come hanno rilevato il sindaco e il vicesindaco di Colloredo di Monte Albano, Ennio Benedetti e Luca Ovan, un´importante occasione di richiamo e di arricchimento culturale nei suggestivi spazi del castello. In considerazione dei risultati raggiunti dagli organizzatori, secondo De Anna questa manifestazione si potrebbe ulteriormente espandere in futuro, toccando anche il pordenonese. "Questo Festival - ha detto l´assessore - si contraddistingue già per la capacità di mettersi in rete, e la qualità dello spettacolo rappresentato evidenzia la necessità di estenderlo all´intero territorio regionale". La manifestazione testimonia infatti, per De Anna, l´importanza di promuovere e sostenere progetti di matrice culturale che raccordano il territorio. E possiedono pertanto i requisiti per mantenersi nel tempo. Nella prospettiva della contrazione delle risorse che in futuro saranno a disposizione dell´Amministrazione nei vari settori, perché, nonostante il Friuli Venezia Giulia sia una Regione economicamente virtuosa, in futuro il Governo potrebbe decidere di ridurre le proprie assegnazioni, per De Anna saranno certamente i progetti culturali, e sportivi, strutturati su modelli di rete sul territorio, e consolidati, a poter essere sostenuti nel tempo. Il Festival Tango da pensare, che è organizzato dall´Associazione Punto Musicale, sostenuto dalla Regione, dai Comuni di Colloredo di Monte Albano e di Duino Aurisina, dalla Comunità Collinare del Friuli, e patrocinato dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali, e dall´Ambasciata della Repubblica Argentina, sarà inaugurato a Colloredo di Monte Albano il 27 luglio, alle ore 21, con una manifestazione che vuole ricordare Astor Piazzolla, ritenuto il riformatore della tradizione musicale del tango, nel ventennale della scomparsa. Protagonista del concerto sarà Ana Karina Rossi, ritenuta una delle voci del tango. Sarò accompagnata al bandoneòn, che è un tipo di fisarmonica e rappresenta lo strumento fondamentale delle orchestre di tango, da Massimiliano Pitocco, e al pianoforte da Carla Agostinello, che è la direttrice artistica del Festival. Nonché dall´orchestra d´archi Notte sinfonica, diretta da Sebastiano Maria Vianello. Il 4 agosto, sempre a Colloredo, il concerto nuovi ponti tra il jazz e il tango, per sax soprano e baritono, e fisarmonica. Il 6 agosto esibizione del Quartetto Neotango, a Prepotto di Duino Aurisina, sempre nel ricordo di Piazzolla, e l´11 agosto ancora a Colloredo, sempre con il Quartetto Neotango.  
   
   
“PAESI SONORI” APPRODA AL MUSEO "MUVIS" DI CAMPODOLCINO  
 
Prima trasferta fuori dai confini provinciali per "Paesi sonori" il documentario scritto e diretto da Franco Delli Guanti che narra la lunga tradizione bandistica della provincia di Trento. Il film, realizzato con il sostegno dell´Assessorato provinciale alla cultura e della Fondazione Caritro, è stato invitato a partecipare alla rassegna cinematografica "Echi delle Alpi: ambiente e tradizioni" in programma dal 24 al 28 luglio prossimi al Museo Muvis di Campodolcino, nella Valle Spluga. "Echi delle Alpi", giunta alla quarta edizione, è curata dal critico cinematografico e regista Nicola Falcinella. Saranno proposti quattordici lavori, quasi tutti documentari, in cinque serate. Il tema centrale è ancora una volta la vita delle Alpi tra passato e futuro, tra attività economiche e salvaguardia e rispetto dell’ambiente, tra sviluppo e spopolamento. Alpinismo, storia, pastorizia, arte, scuola, sanità, musica, cave di pietra sono i principali argomenti trattati dai film selezionati. La rassegna presenta una panoramica dei tanti aspetti della vita in montagna e delle montagne. Filmati legati alla scoperta, alla memoria e al riprendere coscienza dell’importanza dell’ambiente montano non solo come luogo destinato al turismo. Un modo per vedere esperienze diverse, storie marginali o grandi problemi, e discuterne insieme al termine della proiezione. Dalla Val d’Aosta al Trentino tanti sguardi diversi sulla montagna, tanti piccoli punti di vista. "Paesi sonori", già presentato nella sezione "Orizzonti vicini" all´ultimo Trento Filmfestival racconta gli oltre duecento anni di storia delle bande musicali del Trentino. Il documentario è stato realizzato su iniziativa della Federazione Corpi Bandistici e realizzato grazie al sostegno dell´Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento e della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Il film ha richiesto dieci mesi di lavoro sull´intero territorio trentino con il coinvolgimento di numerosi complessi bandistici, storici, musicisti e protagonisti della realtà bandistica trentina. La proiezione di "Paesi sonori" è in programma giovedì 26 luglio alle ore 21.00 al Museo "Muvis" di Campodolcino (So).  
   
   
RUVO DI PUGLIA (BA): TALOS FESTIVALBANDE - LA MELODIA, LA RICERCA, LA FOLLIA - 10 GIORNI, 20 CONCERTI, 400 MUSICISTI DI OLTRE 20 NAZIONALITÀ, 5 PRODUZIONI ORIGINALI, MOSTRE E MASTERCLASS, 1 GRANDE EVENTO SPECIALE - 7-16 SETTEMBRE  
 
Info www.Talosfestival.it  Tra gli ospiti Radiodervish, Livio Minafra, Banda Giuseppe Verdi di Sannicandro di Bari, Municipale Balcanica, Pino Minafra e la Banda di Ruvo di Puglia, Bruno Tommaso, Gianluigi Trovesi, Carlo Rizzo, Renaud Garcia-fons, Orchestra di Piazza Vittorio, Luciano Biondini, Faraualla, Boban i Marko Markovic Orkestar, Admir Shkurtaj, Roberto Ottaviano, Michel Godard e molti altri. Dal 7 al 16 settembre il Talos Festival di Ruvo di Puglia torna alla sua dimensione originale, ritrovando nella direzione artistica del suo ideatore, il trombettista e compositore Pino Minafra, la forza progettuale e la qualità artistica che per nove edizioni - dal ’93 al 2000 e poi nel 2004 - lo hanno reso un festival di riferimento nel panorama nazionale ed europeo. Dopo otto anni dall’ultima edizione diretta dal maestro Minafra, il Talos Festival - realizzato dal comune di Ruvo di Puglia con il sostegno di Regione Puglia, Provincia di Bari all’interno della rete Apulia Jazz Network sostenuta da Puglia Sounds - Po Fesr 2007/2013 Asse Iv - si riappropria del suo antico ruolo di motore produttivo di cultura, votato alla sperimentazione di nuovi linguaggi musicali e alla valorizzazione delle radici fondanti la storia e la tradizione musicale pugliese. In questa prospettiva, il titolo scelto per la rinascita del festival è Bande - la melodia, la ricerca, la follia. Il programma è interamente costruito proprio intorno al fenomeno banda, quella che oggi appare la cenerentola delle grandi formazioni, dimenticata dall’establishment e dall’intellighenzia musicale nazionale e che invece è la maggiore responsabile della diffusione della cultura musicale nel nostro paese. Patrimonio endemico del Sud da oltre due secoli, la banda, come una sorta di teatro itinerante, è sempre stata capace di portare la grande musica a intere generazioni, paesi e piazze, spesso isolati geograficamente e depressi culturalmente, facendo scoprire il nostro grande patrimonio lirico (le Arie d’Opera interpretate con gli strumenti a fiato in luogo delle voci) e le grandi sinfonie, inventando un nuovo suono. Un patrimonio di assoluta unicità che oggi va custodito gelosamente e protetto. La banda diventa dunque, da un lato, il motivo radicante il festival sul territorio; dall’altro rappresenta il viatico per sperimentare nuove produzioni e nuovi linguaggi. Seguendo questo filo conduttore, il Talos si svolge in due parti; un’anteprima in Largo Cattedrale, dal 7 al 12 settembre, dedicata alle bande che si sono formate all’interno di istituzioni culturali, dall’associazione comunale all’università; e il festival internazionale in Piazzetta Le Monache, dal 13 al 16, che ospiterà le produzioni originali realizzate appositamente per il Talos. Nel corso della prima parte, in Largo Cattedrale, si esibiranno le bande del territorio e non solo: dalla Banda Comunale di Ruvo di Puglia “Basilio Giandonato”, a quella della Scuola Media Monterisi di Bisceglie; dall’Action Band del Liceo Scientifico Tedone di Ruvo al Complesso Bandistico Atellano, e poi ancora il Brass Ensemble del Conservatorio “E. R. Duni” di Matera e l’Improbabilband dell’Università “Aldo Moro” di Bari. Tutti i concerti dell’anteprima sono a ingresso gratuito. Dal 13 al 16 si entra nel vivo del programma con tre concerti al giorno (gratuiti quelli pomeridiani al Chiostro del Convento dei Domenicani; con un ingresso simbolico di 5 euro quelli serali in Piazzetta Le Monache). È in questa seconda sezione del festival che si concentrano le produzioni originali Talos che dimostrano il ruolo di ecletticità, poliedricità e innovazione che la banda può svolgere nel panorama internazionale. Ad aprire questa parte, giovedì 13, sarà Bandervish, formazione tra le più innovative apparse negli ultimi anni che unisce le melodie inconfondibili dei Radiodervish con il fisarmonicismo speziato di Livio Minafra e la Banda Giuseppe Verdi di Sannicandro di Bari; in serata, poi, la prima delle produzioni originali del festival: “Dio è Zingaro – God is a Gipsy” con la Municipale Balcanica che ospita Admir Shkurtaj (fisarmonica), Roberto Ottaviano (sax), Giorgio Distante e Vito Mitoli (tromba), Djeladin Jeko Demirov e Vinko Stefanov (rispettivamente clarinettista e fisarmonicista della Kocani Orkestar) e la cantante albanese Meli Hajderaj. Improvvisazione e fusione di sonorità contemporanee e balcaniche saranno gli elementi del progetto “Gestures and zoom” dell’Admir Shkurtaj Trio (con Giorgio Distante e Francesco Massaro) nel pomeriggio di venerdì 14; mentre il doppio set serale sarà introdotto dal viaggio musicale in solo di Carlo Rizzo attraverso i ritmi e i suoni del tamburello politimbrico da lui inventato e dei tamburelli tradizionali del mondo. A seguire, un’altra produzione originale Talos: la Banda di Ruvo di Puglia, ensemble fondato da Pino Minafra nei primi anni ’90 a cui si deve il primo recupero su supporto cd delle arie d’opera del melodramma, le musiche della Settimana Santa e l’aver proiettato la banda nel suono contemporaneo attraverso nuove composizioni. La Banda sarà diretta da Bruno Tommaso, Pino Minafra e Michele Di Puppo e avrà tra i solisti ospiti il clarinetto di Gianluigi Trovesi, il tamburello di Carlo Rizzo, la tuba di Michel Godard, il pianoforte di Livio Minafra e le voci del quartetto Faraualla. Il pomeriggio di sabato 15, incontro gratuito con Michel Godard che condurrà la Yamaha Tuba Masterclass, riservata a musicisti e uditori. Ad aprire il concerto serale il solo del contrabbassista francese di origine catalana Renaud Garcia-fons, strumentista di eccellente valore e musicista complesso; a seguire il collettivo multietnico per definizione, l’orchestra che più di qualsiasi altra è riuscita a distinguersi per la sua sonorità unica, mettendo insieme musica tradizionale, rock, pop, reggae, e classica: l’Orchestra di Piazza Vittorio diretta da Mario Tronco. Gran finale, domenica 16, con i consueti tre set giornalieri: nel pomeriggio il duo fisarmonica-tuba di Luciano Biondini e Michel Godard; in serata il quartetto vocale Faraualla assieme a due percussionisti e gran concerto di chiusura con la Boban i Marko Markovic Orkestar, la brass band serba che ha saputo fondere la tradizione musicale rom con i ritmi contemporanei, passando dalle colonne sonore dei film di Kusturica al palco del famosissimo festival di Guča. Domenica 16, inoltre, alle ore 10.30 presso il Chiostro del Convento dei Domenicani si terrà il convegno sul tema “La Banda, un patrimonio da salvare”. Per tutta la durata del festival, il Convento dei Domenicani ospiterà anche le mostre di Diego Amenduni, Raffaele Puce, Enza Mastria e del grande pittore ruvese Domenico Cantatore. Infine, a conclusione dell’edizione 2012, un evento speciale Puglia Sounds con la collaborazione di Talos Festival al Teatro Petruzzelli di Bari: l’Italian Instabile Orchestra, la più importante e innovativa formazione nella storia del jazz italiano, incontra lo Europe Jazz Network che quest’anno grazie a Puglia Sounds svolgerà la sua assemblea generale proprio a Bari. Www.talosfestival.it    
   
   
RUVO DI PUGLIA (LARGO CATTEDRALE, PIAZZETTA LE MONACHE, CHIOSTRO DEL CONVENTO DEI DOMENICANI):TORNA IL TALOS FESTIVAL DIRETTO DA PINO MINAFRA A RUVO DI PUGLIA - 7/16 SETTEMBRE, (BA)  
 
Talos Festival Bande - la melodia, la ricerca, la follia 10 giorni, 20 concerti, 400 musicisti di oltre 20 nazionalità, 5 produzioni originali, mostre e masterclass, 1 grande evento speciale Tra gli ospiti Radiodervish, Livio Minafra, Banda Giuseppe Verdi di Sannicandro di Bari, Municipale Balcanica, Pino Minafra e la Banda di Ruvo di Puglia, Bruno Tommaso, Gianluigi Trovesi, Carlo Rizzo, Renaud Garcia-fons, Orchestra di Piazza Vittorio, Luciano Biondini, Faraualla, Boban i Marko Markovic Orkestar, Admir Shkurtaj, Roberto Ottaviano, Michel Godard e molti altri. Dal 7 al 16 settembre il Talos Festival di Ruvo di Puglia torna alla sua dimensione originale, ritrovando nella direzione artistica del suo ideatore, il trombettista e compositore Pino Minafra, la forza progettuale e la qualità artistica che per nove edizioni - dal ’93 al 2000 e poi nel 2004 - lo hanno reso un festival di riferimento nel panorama nazionale ed europeo. Dopo otto anni dall’ultima edizione diretta dal maestro Minafra, il Talos Festival - realizzato dal comune di Ruvo di Puglia con il sostegno di Regione Puglia, Provincia di Bari all’interno della rete Apulia Jazz Network sostenuta da Puglia Sounds - Po Fesr 2007/2013 Asse Iv - si riappropria del suo antico ruolo di motore produttivo di cultura, votato alla sperimentazione di nuovi linguaggi musicali e alla valorizzazione delle radici fondanti la storia e la tradizione musicale pugliese. In questa prospettiva, il titolo scelto per la rinascita del festival è Bande - la melodia, la ricerca, la follia. Il programma è interamente costruito proprio intorno al fenomeno banda, quella che oggi appare la cenerentola delle grandi formazioni, dimenticata dall’establishment e dall’intellighenzia musicale nazionale e che invece è la maggiore responsabile della diffusione della cultura musicale nel nostro paese. Patrimonio endemico del Sud da oltre due secoli, la banda, come una sorta di teatro itinerante, è sempre stata capace di portare la grande musica a intere generazioni, paesi e piazze, spesso isolati geograficamente e depressi culturalmente, facendo scoprire il nostro grande patrimonio lirico (le Arie d’Opera interpretate con gli strumenti a fiato in luogo delle voci) e le grandi sinfonie, inventando un nuovo suono. Un patrimonio di assoluta unicità che oggi va custodito gelosamente e protetto. La banda diventa dunque, da un lato, il motivo radicante il festival sul territorio; dall’altro rappresenta il viatico per sperimentare nuove produzioni e nuovi linguaggi. Seguendo questo filo conduttore, il Talos si svolge in due parti. L’anteprima in Largo Cattedrale, dal 7 al 12 settembre, dedicata alle bande che si sono formate all’interno di istituzioni culturali, dall’associazione comunale all’università: dalla Banda Comunale di Ruvo di Puglia “Basilio Giandonato”, a quella della Scuola Media Monterisi di Bisceglie; dall’Action Band del Liceo Scientifico Tedone di Ruvo al Complesso Bandistico Atellano, e poi ancora l’Orchestra Giovanile per Fiati del Conservatorio “Duni” di Matera e l’Improbabilband dell’Università “Aldo Moro” di Bari. Il festival internazionale in Piazzetta Le Monache, dal 13 al 16, ospiterà le produzioni originali realizzate appositamente per il Talos (ben tre concerti al giorno) che dimostrano il ruolo di ecletticità, poliedricità e innovazione che la banda può svolgere nel panorama internazionale. Tra gli ospiti Radiodervish in “Bandervish” con Livio Minafra e la Banda Giuseppe Verdi di Sannicandro di Bari, Municipale Balcanica, Pino Minafra e la Banda di Ruvo di Puglia, Bruno Tommaso, Gianluigi Trovesi, Carlo Rizzo, Renaud Garcia-fons, Orchestra di Piazza Vittorio, Luciano Biondini, Michel Godard, Faraualla, Boban i Marko Markovic Orkestar, Admir Shkurtaj, Roberto Ottaviano, Giorgio Distante, Vito Mitoli, Redi Hasa, Jeko Demirov, Vinko Stefanov, Meli Hajderaj e molti altri. Domenica 16, inoltre, alle ore 10.30 presso il Chiostro del Convento dei Domenicani (che per tutta la durata del festival ospiterà anche le mostre di Diego Amenduni, Raffaele Puce, Enza Mastria e del grande pittore ruvese Domenico Cantatore) si terrà il convegno sul tema “La Banda, un patrimonio da salvare”. Infine, a conclusione dell’edizione 2012, un evento speciale Puglia Sounds con la collaborazione di Talos Festival al Teatro Petruzzelli di Bari: l’Italian Instabile Orchestra, la più importante e innovativa formazione nella storia del jazz italiano, incontra lo Europe Jazz Network che quest’anno grazie a Puglia Sounds svolgerà la sua assemblea generale proprio a Bari. Tutte le informazioni e il cartellone completo saranno diffusi nel corso della conferenza stampa che si terrà presso la Mediateca Regionale di Via Zanardelli a Bari giovedì 19 luglio alle ore 11.30 alla quale interverranno il direttore artistico Pino Minafra, l’assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia Silvia Godelli, il sindaco e l’assessore alla cultura del Comune di Ruvo Vito Nicola Ottombrini e Pasquale de Palo, l’Assessore alla Cultura e Turismo della Provincia di Bari Trifone Altieri. Info www.Talosfestival.it (il sito web con il programma dettagliato e le schede degli artisti è attivo dal 19 luglio)  
   
   
INAUGURAZIONE MOSTRA DEL CERAMISTA GUIDO MARIANI URBINO (PU)| CASA NATALE DI RAFFAELLO - BOTTEGA GIOVANNI SANTI  
 
Culla storica all’arte ceramica, Urbino è nuovamente sede di un importante omaggio ad uno dei più autorevoli maestri faentini, lo scultore e ceramista Guido Mariani, vincitore del prestigioso “Premio Faenza” nel 1980 e portavoce di uno stile contemporaneo originale ed eclettico che è andato rinnovandosi fino ad oggi. Promossa dall’Accademia Raffaello di Urbino, la mostra “Guido Mariani, attraversamenti eclettici della contemporaneità” è allestita alla Casa natale di Raffaello – Bottega Giovanni Santi, dal 4 al 30 agosto 2012, con una scelta di significativi capolavori che ripercorrono la carriera dell’artista. A cura di Gian Carlo Bojani, già direttore del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza e a cui si devono le precedenti mostre dedicate a Guerrino Tramonti e Alfonso Leoni, la mostra di Guido Mariani segna un altro punto di riferimento imprescindibile nell’indagine condotta da Bojani sull’arte ceramica del novecento. L’esposizione di Guido Mariani presenta un’antologia di opere realizzate con tecniche e materiali ceramici diversi; una campionatura divisa per decenni a partire dagli esordi con i teatrini in maiolica degli anni settanta, come Help, Non per indicare e soprattutto Non abbiamo alternative, da cui sono scaturite nuove e successive sculture, come i pantaloni ricreati a grandezza naturale, con cui vince il Premio Internazionale della Ceramica a Faenza. Segue la produzione matura degli anni ottanta con lavori come Blu e bipistola, Artemide, Afrodite, Panni di tutti, Alla palmetta persiana, Prego accomodatevi. Sono gli anni della sua epifania, come scrive Bojani, a cui approda “con opere che parvero derivare dalla pop-art; riproducenti quasi in fac-simile oggetti della vita quotidiana: poltrone di sapore Dada, carriole, stracci, panni, sgabelli, “pizie” o “arpie” apparentemente innocenti (…); il clima era quello suscitato da Claes Oldenburg, George Segal e Robert Rauchenberg (…) ma le sue intenzioni erano ben diverse”. Mariani non si ispira infatti al consumismo e piuttosto trae spunto dalle campagne povere e dai borghi contadini della sua terra; oggetti come segni di una civiltà che sta per scomparire e tuttavia c’è nelle sue opere una pacata ironia che esorcizza la nostalgia, anche attraverso l’uso di squillanti decori maiolicati. Alla fine degli anni ottanta il suo lavoro diventa più informale, più espressionista, ed è facendo leva sulle caratteristiche del gesto e della plasticità che la critica lo definisce ”Neo-barocco Selvaggio”. Si giunge quindi agli anni novanta di cui sono un mirabile esempio: Ghibli, Tramontana, Zefiro, Vortice, Metallica e alla produzione dal 2000 con Ho la mosca al naso, Io no, Oooh!, Cavalieri d´oriente, A jo dal zamandal. In questi anni Mariani conferma una vocazione sempre più surrealista nell’esaltazione dei formati e nelle espansioni di parti per del tutto con elementi ambiguamente minacciosi e decorativi al tempo stesso, come avviene nelle sue teste parlanti, ancora oggi. Le ultime ricerche del suo lavoro sono una sorta di teatro ceramico, un vago ritorno ai teatrini degli anni settanta, dove i personaggi recitano un momento leggero e ironico, immersi nel triste passare del presente che loro, spesso, irridono o demistificano. Scrive Gian Carlo Bojani nel catalogo “...Con la sua impareggiabile anche istintiva riflessione antropologica (…) i materiali di Mariani e i modi di realizzarli trasformandoli, captano una complessità di fenomeni fino a ridarci tutto un universo soprattutto di umorale, saturnina cultura popolare anche rivisitata nei Quartieri Alti della speculazione estetica”. Il catalogo edito da “tipografia faentina” – Faenza contiene anche un’antologia critica con testi di C. Cerritelli, F. Vincitorio, G. Ruggeri, G. Lambertini. L’artista Faentino di nascita Guido Mariani si forma con Carlo Zauli, Napoli e Augusto Perez e l’insegnamento della progettazione ceramica e della scultura negli istituti d’arte è sempre stata una caratteristica del suo percorso. Impegnato nel rinnovamento della ceramica artistica, negli anni novanta conosce l’ imprenditore pioniere del design Dino Gavina e inizia con lui una stimolante collaborazione per creare complementi d’arredo in ceramica che vengono poi diffusi dalla Simongavina. Vincitore di molti premi nazionali oltre al “Premio Faenza”, si fa conoscere a livello europeo grazie ad un percorso dove la demistificazione, la provocazione, il trompe-l’oeil, conferiscono alla ceramica d’arte un volto nuovo. Ha preso parte a oltre duecento mostre tra personali e collettive in tutto il mondo. Alcuni musei conservano le sue opere: il museo Adrian Dubuchè di Limoges, quello di Shigaraki in Giappone, il museo italiano di Fuping in Cina e di Taipei a Taiwan. A Faenza Avvia, con Claudio Cerritelli, Gaia Studio, galleria d’arte contemporanea dedicata ai significati profondi della “terra”, presentando tra l’altro il gruppo “transmaniere” proposto da Giorgio Celli, nonché autori come Fontana, Valentini e Leoncillo. Ha realizzato lavori pubblici di notevole impegno come il muro di via Battaglia a Faenza, l’arredo della Chiesa della Madonna delle Grazie di Larino, e la monumentale Via Crucis di Casacalenda e altri lavori non meno significativi come a Trieste e al Dams di Imperia.  
   
   
AOSTA: LA 59° MOSTRA CONCORSO APRE LA STAGIONE ESTIVA DELL’ARTIGIANATO DI TRADIZIONE  
 
Il 19 luglio 2012 si è inaugurata, con la 59esima edizione della Mostra concorso in Piazza Chanoux ad Aosta, la stagione estiva delle manifestazioni di artigianato valdostano di tradizione. La tensostruttura allestita nel cuore del capoluogo regionale, dopo la consueta benedizione da parte del Vescovo della Diocesi di Aosta, Mons. Franco Lovignana e dopo il saluto dell’Assessore regionale all’artigianato, Ennio Pastoret, ha accolto autorità e pubblico svelando così le numerose opere d’arte nate dalla fantasia e creatività degli artigiani valdostani che si sono confrontati con i temi del concorso. Questo primo appuntamento anticipa gli altri eventi legati al “savoir faire” artigianale locale come “Scultura dal Vivo”, dal 29 luglio al 1° agosto, l´Atelier del Métiers, il 2 agosto, e infine la versione estiva della Fiera di Sant´orso, in programma domenica 4 agosto. Un momento importante per tutta la comunità valdostana che in queste occasioni si ritrova intorno ai temi della tradizione locale, apprezzandone le diverse interpretazioni e rivisitazioni. Augusto Rollandin – Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta - E’ sicuramente una delle manifestazioni più attese dell’estate. Dobbiamo dire che ha sempre avuto un grande successo grazie alla disponibilità degli artisti ad essere presenti per dimostrare come lavorano. Ma soprattutto è interessante vedere come il lavoro su tutti i temi che ci riguardano, della tradizione rivista e rivissuta e rivisitata, dia risultati straordinari. Per cui nell’insieme ritroviamo pezzi unici che sono veramente da collezione. Ennio Pastoret – Assessore regionale artigianato e attività produttive - Registriamo la partecipazione di persone nuove che si avvicinano all’artigianato di tradizione, alcune delle quali già con qualità notevoli. Ovviamente sono tre gli elementi che caratterizzano questo appuntamento: il primo è il fatto che artigianato di tradizione significa legame con le radici e con il territorio, con la cultura della nostra regione e questo è poi l’elemento più importante. Poi ci sono i corsi, che vengono organizzati sul territorio e avvicinano sempre nuove persone a quest’arte. Alcuni si stufano, altri invece continuano. Ecco quindi, terzo elemento: i più bravi, quelli che vogliono far diventare questa attività una professione, partecipano alle botteghe scuola, che sono vere e proprie scuole, dove si lavora fianco a fianco con artigiani affermati e si imparano i trucchi e i segreti del mestiere che, abbinati alla creatività individuale, daranno nel futuro grandi interpreti dell’artigianato di tradizione. L’esposizione da sempre raccoglie gli oggetti realizzati dagli artigiani per i vari temi proposti, per ogni singola categoria, e per il tema speciale, istituito per favorire la realizzazione di manufatti pregevoli legati al patrimonio storico e culturale della tradizione valdostana che non sono però riconducibili a singole categorie e che richiedono più lavorazioni. Il tema speciale scelto per questa edizione è stato “la grolla decorata” in acero, magnificamente interpretato nelle opere proposte. L’artigianato di tradizione così dimostra la sua vivacità ed evoluzione continua e porta a fare alcune considerazioni. Vally Lettry – Dirigente Attività promozionali industria e artigianato Cambiano i soggetti, ci sono soggetti più attuali o meno attuali. Noi siamo soliti proporre una parola stimolo, quasi un tema libero: abbiamo dato “attesa”, abbiamo dato “incontro”, non diamo temi come “la latteria” perché avremmo opere molto simili, certo diverse per bravura esecutiva. Dunque di fronte a una parola così, quanti agganci di carattere intellettuale ci possono essere che partono dall’esperienza di ognuno di noi. Certo, le capacità di esecuzione sono in alcuni casi ancora ad un livello modesto, e lì bisognerebbe aspettare anche un po’ per maturare, per presentarsi. Noi tendiamo ad accettare veramente tutti perché è un percorso per loro ma forse in alcuni casi le capacità tecniche sono ancora un po’ modeste….Mi sembra che cambi anche nella realizzazione di alcuni oggetti, come per esempio la pepaiola, l’idea di rimanere fedelissimi a ciò che abbiamo conosciuto, diciamo al reperto museale, un calamaio assolutamente ben riprodotto. Altri, invece, sanno conciliare tradizione e innovazione, e questa è una sfida. A volte si fa un passo troppo lungo ma non nel senso che è troppo distante dal modello, però è poco funzionale. Se invece si concilia la funzionalità d’uso al rispetto della tradizione, magari nell’essenza, però con una forma nuova, ecco che si trovano delle realizzazione e opere che sono molto interessanti. La Mostra concorso sarà visitabile fino al 28 luglio, dalle ore 10 alle 23 e ogni sera il pubblico potrà inoltre assistere a dimostrazioni pratiche delle diverse tecniche lavorative utilizzate dagli artigiani. Www.regione.vda.it    
   
   
CAMBIO DI DATA PER IL CONCERTO DI BUIKA A ORISTANO PER IL DROMOS FESTIVAL: DAL 31 LUGLIO SLITTA AL PRIMO AGOSTO L´ESIBIZIONE DELLA CANTANTE MAIORCHINA.  
 
 Una variazione nel calendario del quattordicesimo Dromos Festival, in programma dal 28 luglio a Oristano e in altri centri della sua provincia: slitta di un giorno il concerto di Concha Buika, nome fra i più attesi e emblematico di questa edizione del festival che, sotto il titolo "¡Santa Hispanidad!", esplora i legami che la storia della Spagna ha creato fra tante culture del mondo. La cantante maiorchina, ma con radici nella Guinea Equatoriale, salirà sul palco allestito nel Giardino del Seminario a Oristano la sera del primo agosto anziché il 31 luglio, come invece annunciato inizialmente. Attraverso il circuito www.Greenticket.it, prosegue intanto la prevendita dei biglietti e degli abbonamenti per i concerti del Dromos Festival per i quali è previsto l´ingresso a pagamento. Il prezzo per le date in programma a Oristano va dai 15 euro per Vicente Amigo (il 4 agosto) e per il progetto Sos Aldianos di Paolo Fresu, Gavino Murgia, Antonello Salis e Bebo Ferra (8 agosto), ai 12 per Buika (1 agosto) e Hugh Masekela (2 agosto); costa invece 8 euro l´ingresso ai concerti di Ondatròpica e Anthony Joseph, in programma a Nurachi rispettivamente il 3 e il 6 agosto, mentre con 48 euro si può acquistare l´abbonamento valido per sei serate. Otto euro è il prezzo per ogni concerto di "Mamma Blues", consueto appuntamento di metà agosto a Nureci: tre serate (dal 14 al 16) dedicate al blues e ai suoi più immediati dintorni con Peter Karp & Sue Foley, Paolo Bonfanti, The Cyborgs e Corey Harris. Anche in questo caso è previsto un abbonamento, a venti euro. L´ingresso è invece gratuito per i concerti di Omar Sosa in trio il 28 luglio a Mogoro, Juan Carlo Caceres con il suo Tango negro trio il 5 agosto a Baratili San Pietro, Barrio Sud a Nurachi il 7 agosto, e per "Baranta", trittico di serate musicali con cui Dromos sconfina nella provincia di Sassari, a Olmedo: protagonisti Corey Harris & The Rasta Blues Experience, la cantante italo-somala Saba Anglana e il combat-rock degli Tzoku, sul palco insieme al tenore Luisu Ozzanu di Siniscola. Www.dromosfestival.it    
   
   
ALBANIA - CORSO REPORTAGE CON ANGELO TONDINI1-7 OTTOBRE 2012 (DA LUNEDÌ A DOMENICA)  
 
Andremo a visitare un Paese tanto vicino a noi quanto sconosciuto alla grandissima maggioranza degli Italiani. L´albania ha deciso di aprire al turismo e noi saremo tra i primi visitatori. E´ una nazione sorprendente, con antiche città medievali, belle spiagge, imponenti castelli visitabili. Mare, colline montagne in un ambiente ancora intatto.Una vera scoperta. Andremo in giro a caccia d´immagini, con la mia presenza continua e attiva, Vedrete come lavora un fotografo esperto, imparando nozioni fondamentali e anche qualche piccolo accorgimento: i segreti del mestiere. Alla sera, primo o dopo cena, tempo e stanchezza permettendo, visioneremo la vostre foto al computer per capirne pregi e difetti. E´ un esercizio molto utile. Al viaggio può partecipare anche chi sia completamente all´inizio della fotografia. Per i principianti farò qualche lezione speciale. Può partecipare anche un accompagnatore, non interessato alla fotografia, che avrà uno sconto sulla tariffa-base. Programma Primo giorno Partenza con volo di linea da Milano Malpensa o Roma Fiumicino. Arrivo a Tirana e sistemazione in hotel.Tour della capitale : Piazza Skanderberg, Moschea Bey, Torre dell´Orologio, Accademia di Belle Arti. Cena e notte in hotel Secondo giorno Prima colazione e partenza per Krujia, città medievale, situata in una zona montuosa. L´antico bazaar ci condurrà al Castello di Skanderberg (l´eroe nazionale albanese) che visiteremo. Proseguiamo per Durres (Durazzo), il porto più Importante dell´Albania. Andremo poi ad ammirare l´Anfiteatro (15.000 posti, il più grande di tutti i Balcani) gli antichi bagni pubblici e alcuni mosaici. Cena e pernottamento a Durres. Terzo giorno Dopo la prima colazione si va a Berat. Visita del centro-città e del castello, costruito su un alto sperone di roccia. Vedremo anche due moschee ed antichi edifici del Settecento e Ottocento. Proseguiamo per Vlora, città costiera nella parte sud-occidentale del Paese. Visita del Museo dell´Indipendenza. Cena e pernottamento a Vlora. Quarto giorno Prima colazione in hotel e partenza per Saranda, viaggiando lungo la costa. Incontreremo il castello di Porto Palermo, vicino a Himara, detto anche di Ali Pashe Tepelena. La strada ci fa toccare alcuni villaggi caratteristici come Qeparo, Borsh e Lukore, tutti con spiagge grandi e belle. Possibilità di fare una nuotata ristoratrice: ai primi di ottobre la temperatura media è di 25 gradi.L´albania ha la stessa latitudine della Puglia. Arrivo a Saranda. Cena e pernottamento. Quinto giorno Dopo la prima colazione partenza per Butrint, antica città con un anfiteatro interessante, il tempio di Esculapio e il Battistero, con mosaici di buona fattura. Butrint possiede anche antiche mura e una fortezza panoramica su una delle poche aree ancora completamente incontaminate di tutto il Mediterraneo. Si torna a Saranda, per visitare il castello di Lekursi, da dove s´intravede l´isola greca di Corfù. Cena e pernottamento a Saranda- Sesto giorno Dopo la prima colazione ci dirigiamo verso Gjirokastra, una vera e propria città-museo, con antiche case e torri, tutte in pietra. Visita del Museo Nazionale delle Armi. Partenza per Durres, dove ci saranno cena e pernottamento. Settimo giorno Prima colazione e transfer all´aeroporto di Tirana in tempo per il volo. Altre notizie più dettagliate su orari, equipaggiamento e attrezzatura fotografica verranno date in seguito ai partecipanti. Scheda Tecnica Quota-base : 1350 euro in camera doppia 1200 euro per un accompagnatore che non segua il corso di reportage Supplementi : Tasse aeroportuali e fuel surcharge, da definire (circa 100 euro) Assicurazione obbligatoria : 60 euro Camera Singola : 150 euro Gestione pratica : 50 euro La quota comprende: Volo Alitalia, o Belle Air da Milano(o Roma) per Tirana e ritorno in economy. Il mio corso di reportage e fotografia creativa durante tutto il viaggio, con revisione foto al computer. 6 pernottamenti in camera doppia in buoni hotel 3 stelle, normali o super. Pulmino riservato con aria condizionata e guida in inglese. 6 cene i hotel o ristoranti. La quota non include: i pranzi - che sono sempre liberi, ma i ristorantini sono a buon mercato - bevande, mance. Extra personali. Le Iscrizioni Scadono Il 7 Settembre Prima Lo Fate Meglio E´, Per Bloccare I Posti In Aereo !! Ci Vediamo In Albania ! Angelo Tondini Tel: ++39 02 34938330 Fax. ++39 02 33608566 Via Bramante, 20 20154 Milano Email photo@focusteam.It    
   
   
FOTOGRAFIA: CRAF PUÒ ESSERE LEADER IN FVG E RIFERIMENTO UE  
 
 Trieste, 24 luglio 2012 - Il Centro di ricerca e archiviazione della fotografia (Craf) di Spilimbero ha le caratteristiche e la potenzialità per essere leader di una rete regionale fra centri della fotografia e punto di riferimento in Italia ma anche in Europa. Ne è convinto l´assessore a Cultura e sport del Friuli Venezia Giulia, Elio De Anna, intervenuto alla consegna dei premi internazionali del Craf nell´ambito di Spilimbergo Fotografia 2012 e, successivamente, alla contestuale inaugurazione della mostra fotografica del goriziano Roberto Kusterle e dei cechi Jan e Sarah Saudek, quest´ultima vincitrice del riconoscimento . De Anna, evidenziando la fondamentale missione di un Craf impegnato ad acquisire, catalogare, archiviare e valorizzare attraverso mostre, esposizioni ed altre iniziative un patrimonio fotografico neorealistico senza confini, oltre che al posto l´accento sul forte abbinamento tra Friuli Venezia Giulia e Repubblica Ceca nel 2012. "Un legame frutto anche del passato" - ha ricordato l´assessore - quando ancora da presidente della provincia di Pordenone diedi spazio ad una mostra sulla Praga negli Anni 30". Riallacciandosi al ruolo del Craf, De Anna ha sottolineato come la leadership possa svilupparsi in maniera naturale e condivisa solo in quanto autorevole e non autoritaria, dando modo a tutti i soggetti presenti sul territorio di contribuire con le rispettive eccellenze. "Oggi si vince a livello mondiale solo grazie a progetti frutto di una rete caratterizzata da realtà capaci di fare sistema", ha concluso De Anna.